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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Marzo 2012
CROAZIA, 20 NUOVE LINEE AEREE PER PRINCIPALI DESTINAZIONI  
 
Zagabria, 6 marzo 2012 - Già prima dell´estate saranno introdotte in Croazia nuove linee aeree da parte di varie compagnie europee: a partire dal 25 marzo prossimo la "Scandinavian Airlines" collegherà l´aeroporto di Stoccolma con quello di Dubrovnik (Ragusa), dal primo maggio prossimo la compagnia nazionale croata "Croatia Airlines" introdurrà una linea diretta da Parigi a Zara, ci saranno inoltre le linee regolari delle compagnie, Finnair, Jet2, Easyjet, Iberia, Ryanair, Eurowings, Transavia, Qatar Airways, Norwegian, Condor, Smartwings e Monarch Airlines con voli verso Copenhagen, Helsinki, Newcastle, Madrid, Oslo, Duesseldorf, Bruxelles, Francoforte, Londra, Doha, Manchester. Secondo i dati diffusi dall´Agenzia per l´aviazione civile lo scorso anno le compagnie aeree croate hanno trasportato un totale di 5,55 milioni di passeggeri. Il traffico aereo internazionale ha evidenziato un aumento dei passeggeri del 7,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2010. Negli aeroporti locali la crescita maggiore è stata registrata nell´aeroporto di Zagabria, con 2,22 milioni di passeggeri nel 2011.  
   
   
AEROPORTI: UN NUOVO SISTEMA INTEGRATO PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA  
 
Roma, 6 marzo 2012 – Sita, specialista nella fornitura di soluzioni It e servizi di comunicazione per l’industria del trasporto aereo, ha realizzato una joint venture con Jda e Intelex per fornire un sistema integrato di gestione della sicurezza (safety) in grado di soddisfare le nuove condizioni stabilite dalla Federal Aviation Administration (Faa), l’ente aeronautico federale americano: il Sita Airportsafety Management. La nuova certificazione per aeroporti (Part 139) emessa dalla Faa entrerà in vigore entro la fine dell’anno e riguarderà più di 540 aeroporti commerciali degli Stati Uniti, che avranno a disposizione tra i 18 e i 24 mesi per adeguarsi, progettando e realizzando un sistema di safety management (Sms) conforme a quanto prevede il mandato. Sita, Jda e Intelex metteranno a disposizione le loro diverse competenze per offrire agli aeroporti la soluzione più completa e conveniente che soddisfi i requisiti del Sms. Sita è il leader mondiale nella fornitura di servizi It per l´industria del trasporto aereo, compresi gli aeroporti. Nell’america del nord, circa 50 aeroporti, crocevia di più di 845 milioni di passeggeri, utilizzano la tecnologia di Sita per rendere più efficienti le proprie operazioni aeroportuali. Sita lavora intensamente anche con i dipartimenti del governo statunitense, la Us Customs and Border Protection (l’ente dedicato ai controlli doganali) e la Faa. Jda Aviation Technology Solutions è leader nella fornitura di servizi per la sicurezza, la certificazione e la compliance nel settore dell’aviazione. Jda ha una lunga esperienza nella fornitura di servizi di sicurezza per il settore dell’aviazione con la Faa, il National Transportation Safety Board (Ntsb) e l’industria. Inoltre, è un qualificato consulente per le certificazioni del Faa. Intelex fornisce applicazioni per la raccolta e la reportistica di dati sui sistemi di gestione di sicurezza a industrie di vari settori. Il Ceo di Sita Francesco Violante ha dichiarato: "Con questa soluzione, Sita offre agli aeroporti un punto di riferimento unico per realizzare il complesso processo di progettazione, implementazione e supporto di un sistema di gestione della sicurezza conforme alle certificazioni emesse dagli enti preposti al controllo delle norme per l’aviazione. Sappiamo che ogni aeroporto, pur simile agli altri, è diverso e quindi richiede un approccio unico nel suo genere ai sistemi di gestione della sicurezza per soddisfare le proprie esigenze specifiche. Insieme a Jda e Intelex, saremo in grado di offrire agli aeroporti nostri clienti una soluzione completa, per rispondere a questa sfida alle porte, permettendogli di adeguarsi alle norme vigenti, con un risparmio conveniente di tempo e denaro”. La soluzione Sita Airportsafety Management prevede un approccio integrato ai sistemi di gestione di sicurezza che poggia sull’esperienza pluridecennale di Sita nello sviluppo di sistemi per aeroporti e sulla sua abilità nel gestire implementazioni aeroportuali complesse. Sita, con i suoi partner, è in dialogo con diversi aeroporti in previsione della sentenza della Faa, prevista per quest´anno, aiutandoli a rispettare le scadenze imminenti. Www.sita.aero    
   
   
INTESA PER LA SICUREZZA STRADALE: REGIONE PIEMONTE E FONDAZIONE ANIA VARANO NUMEROSE INIZIATIVE CONGIUNTE  
 
Torino, 6 marzo 2012 - Regione Piemonte e Fondazione Ania hanno deciso di avviare una collaborazione per raggiungere importanti risultati nel campo della sicurezza stradale, con particolare riguardo alle zone critiche della viabilità, all’assistenza personalizzata alle donne, alla formazione dei ragazzi che intendono conseguire i permessi di guida. Con il documento firmato il 2 marzo dall’assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino, e dal segretario generale della Fondazione, Umberto Guidoni, si realizzeranno infatti diversi interventi: messa in sicurezza dei punti critici della viabilità piemontese segnalati spontaneamente dai cittadini attraverso il portale http://blackpoint.Smaniadisicurezza.it fornitura a 500 donne di altrettante “scatole rosa”, un dispositivo satellitare installato sull’auto che garantisce un pronto soccorso immediato in caso di emergenza, un servizio personalizzato di assistenza stradale e un Sos a tutela della sicurezza personale (le modalità di accesso saranno comunicate nei prossimi giorni); promozione della sicurezza stradale con azioni educative rivolte agli studenti delle scuole medie e superiori, comprendenti la formazione per ottenere il patentino per il ciclomotore e la patente B; sensibilizzare verso condotte di guida corrette, in particolare con la diffusione della figura del guidatore designato, ovvero chi nella compagnia non beve per tutta la sera per portare a casa gli amici senza problemi. Per la realizzazione di queste iniziative la Fondazione metterà a disposizione contributi per complessivi 500mila euro. Durante la presentazione dell’iniziativa sono stati anche resi noti alcuni dati sugli incidenti stradali: nel 2010 si sono verificati in Piemonte oltre 13.500 incidenti, che sono costati la vita a 327 persone, 70 delle quali con meno di 30 anni. Quasi un morto al giorno. “Sono cifre che ci dicono che non possiamo abbassare la guardia, ma dobbiamo continuare ad intervenire per migliorare la sicurezza sulle nostre strade - ha sostenuto l’assessore Bonino - Misure che devono essere mirate soprattutto ai giovani: sono loro che più di tutti recepiscono l’insegnamento ad un corretto e responsabile stile di guida. Le statistiche lo confermano e ci stimolano a proseguire la nostra azione concentrata sui neopatentati, per i quali abbiamo investito oltre 500mila euro nella realizzazione di corsi di guida sicura che prenderanno il via nel mese di marzo e coinvolgeranno oltre 2500 neopatentati. Allo stesso modo, ci sembra molto interessante il nuovo strumento messo a disposizione dalla Fondazione Ania per la sicurezza delle automobiliste: a fronte di una recrudescenza degli episodi di violenze ai danni delle donne, testimoniata continuamente dalle cronache, è importante poter mettere a disposizione un apparecchio che consente di poter contare su un tempestivo soccorso in caso di emergenza”. “E’ nostro dovere batterci per contrastare l’incidentalità - ha dichiarato Guidoni - intervenendo con progetti specifici per rispondere alle esigenze dei singoli territori. Siamo quindi lieti di schierarci al fianco della Regione Piemonte per combattere insieme questa battaglia perché siamo fortemente convinti che solo facendo sistema si possono salvare vite umane. Proprio per questo avevamo già scelto il Piemonte e, in particolare le province di Torino e Cuneo, per sviluppare attività di sicurezza stradale, coinvolgendole in progetti come ‘La scuola ti guida’ e, più recentemente, ‘Brindo con Prudenza’, manifestazione che si svolge nelle discoteche per contrastare la guida in stato di ebbrezza”. L’assessore Bonino ha quindi ricordato che la Regione Piemonte, nell’ambito del 3o programma di attuazione del Piano nazionale della sicurezza stradale, ha ottenuto oltre 3 milioni di euro dallo Stato per il cofinanziamento di interventi di adeguamento e messa in sicurezza della rete stradale, ai quali ha aggiunto 1.860.000 euro. Fondi con i quali verranno realizzati 18 interventi, di cui 5 promossi dalle Province e 13 dai Comuni. Con il 4o e 5o programma la Regione ha ricevuto ulteriori 5,2 milioni di euro per avviare nuovi bandi per il cofinanziamento. Allo stesso tempo, si è deciso il potenziamento delle strumentazioni per i controlli stradali a disposizione dei Comuni. Nel biennio 2009-11 sono stati distribuiti a 30 amministrazioni 94 etilometri, 80.250 boccagli per etilometro, 122 precursori alcol, 69.150 alcoltest monouso e 24.440 test on site parametrici per stupefacenti. Infine, con la delibera del 12 ottobre 2011 è stato istituito il tavolo tecnico di coordinamento sulla sicurezza stradale, che prevede la partecipazione degli assessorati regionali ai Trasporti e all’Ambiente, del Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti, della Polizia stradale, del Politecnico di Torino e dell’Anas. I suoi compiti sono l’analisi delle criticità relative alla rete stradale, la messa a confronto, l’attuazione e il coordinamento delle azioni sul territorio piemontese. La struttura ha iniziato il lavoro di analisi sulla sicurezza attiva e passiva delle infrastrutture, con particolare attenzione alle gallerie.  
   
   
SOGEFI LANCIA SUL MERCATO LE PRIME SOSPENSIONI IN COMPOSITI PER RIDURRE IL PESO E I CONSUMI DEI VEICOLI  
 
Milano, 6 marzo 2012 - Sogefi, società di componentistica per autoveicoli del gruppo Cir, lancia sul mercato le prime molle per sospensioni realizzate in materiali compositi, in grado di contribuire alla riduzione del peso e dei consumi degli autoveicoli. La società, tra i leader mondiali nei sistemi motore e nei componenti per sospensioni, ha infatti brevettato una nuova tipologia di molle elicoidali in fibra di vetro e resina epossidica (Frp Coil Springs) con un peso tra il 40 e il 70% inferiore rispetto alle tradizionali molle in acciaio. Le nuove molle, applicabili su auto e veicoli commerciali leggeri, consentono di ridurre il peso delle vetture di 4-6 kilogrammi, con relativi benefici in termini di minori consumi. L’utilizzo in sostituzione dell’acciaio di nuovi materiali, non soggetti a corrosione, garantisce una maggiore durata delle molle e una minore rumorosità, oltre a una significativa riduzione delle emissioni di Co2 (fino a - 0,5 g per veicolo) . Audi è stato il primo costruttore a omologare le rivoluzionarie molle Frp Coil Springs di Sogefi. A seguito di un’attività di sviluppo congiunto, le molle sono state adattate alle richieste di Audi e saranno utilizzate in un nuovo modello. “In linea con la tradizione di innovazione del gruppo Sogefi – commenta l’amministratore delegato Emanuele Bosio – siamo orgogliosi di poter introdurre sul mercato le prime molle elicoidali in materiali compositi. Siamo fiduciosi che questa nuova tecnologia potrà avere un ruolo importante nelle future generazioni di veicoli ecosostenibili”. Questa innovazione garantisce anche un significativo miglioramento dell’impatto ambientale del processo di produzione rispetto a quello tradizionale. La realizzazione delle nuove molle Frp Coil Springs richiede un utilizzo di energia tra le tre e le cinque volte inferiore e consente di ridurre le emissioni di anidride carbonica. Il nuovo processo, inoltre, avviene molto più rapidamente e con una minore produzione di rifiuti che, peraltro, sono interamente riciclabili.  
   
   
MAPPE NAVTEQ PER LA RICERCA TECNOLOGICA AUDI CONNECTED CAR L’ACCORDO CONSENTE AD AUDI DI SVILUPPARE LA TECNOLOGIA CONNECTED CAR PER RIDURRE LA CONGESTIONE DEL TRAFFICO E MIGLIORARE LA SICUREZZA DI GUIDA  
 
Chicago, Illinois, 6 Marzo 2012 – Navteq collabora con Audi e le tre maggiori università degli Stati Uniti per promuovere il progetto Audi Urban Intelligent Assist (assistenza urbana intelligente- Auia). Lo scopo del progetto è mettere a punto una piattaforma di connessione in grado di ridurre il congestionamento stradale e migliorare la sicurezza, rendendo l’esperienza di guida meno stressante nei centri urbani di tutto il mondo, sempre più caotici e in costante espansione. Per mettere a punto questa tecnologia, le università utilizzeranno i dati cartografici Navteq al fine di sviluppare innovazioni e soluzioni all’avanguardia. Le mappe Navteq includono dati che supportano in modo specifico sistemi avanzati di assistenza alla guida (Adas), quali Geometry (geometria), Slope (pendenza) e Height (altezza). Sulla base di queste opzioni Adas, i futuri modelli Audi saranno in grado di assistere i conducenti nell´individuare correttamente, e quindi evitare, le situazioni potenzialmente pericolose. I ricercatori delle università potranno inoltre accedere ai dati cartografici Navteq, quali Traffic Patterns, Speed Limits (limiti di velocità), Enhanced 3D City Models (modelli 3D delle città), Enhanced Junction Views (visualizzazione degli svincoli complessi) e i Poi. Grazie a questa ampia offerta, Audi potrà realizzare automobili che conoscono le destinazioni preferite e le strade percorse più frequentemente dai loro proprietari, nonché il tempo necessario per giungere a destinazione. Il progetto Auia verrà testato a partire dal 2013. “Le mappe Navteq rappresentano la scelta ideale per il progetto di ricerca Auia” ha dichiarato Mario Tippelhofer, dell’Electronics Research Laboratory. “L’elevata qualità dei dati, così come il costante impegno nello sviluppo e l’innovazione nel comparto automotive, dimostrano che Navteq è un fornitore valido e fidato”. Per essere sempre all’avanguardia nel campo della tecnologia, Audi si avvale del contributo delle migliori università per vincere le sfide di domani. Il progetto Auia, un’iniziativa partita da Audi in collaborazione con il laboratorio di ricerca elettronica nella Silicon Valley e tre delle maggiori università statunitensi, la University of Southern California, l’Università di Berkeley e la University of California di San Diego, consentirà di mettere a punto una tecnologia in grado di migliorare la piattaforma di connessione, l’assistenza al guidatore e l’infrastruttura elettronica. Secondo il concetto sviluppato da Audi, i futuri modelli con tecnologia Connected Car si occuperanno di tutto ciò che rende la guida in città noiosa a causa del traffico e pericolosa, in modo tale che il conducente possa godersi il viaggio e arrivare a destinazione in modo efficiente, sicuro e confortevole. “Il nostro obiettivo è fornire dati di qualità per contribuire alla ricerca e all’innovazione nel comparto automotive”, ha dichiarato Dave Dale, vice presidente responsabile delle vendite nelle Americhe. “Progetti come questo dimostrano che le mappe Navteq e l’eccellenza dei contenuti non solo incrementano il valore attuale del comparto automotive, ma continueranno a svolgere un ruolo di primaria importanza per le soluzioni future”.  
   
   
LA FOCUS ELETTRICA, PRIMA VETTURA FORD A ZERO EMISSIONI, IN PROVA AL SALONE DI GINEVRA 2012  
 
 Ginevra, 6 marzo 2012 – Ford offre ai visitatori del Salone di Ginevra 2012 l´opportunità di provare in anteprima la Focus elettrica, la prima auto Ford completamente elettrica. Questo modello a emissioni zero vanta un´autonomia stimata di 160 chilometri, si ricarica in sole tre o quattro ore quando è collegata a una stazione di carica dedicata, e monta un gruppo batterie agli ioni di litio da 23 kWh. "Siamo convinti che l´opportunità di sperimentare di persona la grande reattività, le prestazioni brillanti e l´agilità della nuova Focus elettrica alimenterà l´attesa, già altissima, per questa vettura efficiente e pratica da usare", ha dichiarato Stephen Odell, Presidente e Ceo di Ford Europa. La Focus elettrica condivide in buona parte dinamiche di guida e tenuta di strada con gli altri modelli Focus a motore tradizionale dai quali deriva. L’assenza di un motore a combustione diesel o benzina e le eccezionali caratteristiche aerodinamiche ne fanno una vettura incredibilmente silenziosa che offre ai passeggeri il massimo comfort. Al momento del lancio, la Focus Elettrica sarà equipaggiata con il nuovo sistema avanzato di connettività e di comandi vocali avanzati Sync, e con l’integrazione di applicazioni appositamente sviluppate per esaltare al massimo il piacere di guida di una vettura elettrica. Anche questa tecnologia potrà essere provata dai visitatori del Salone. "La gamma di tecnologie intelligenti installate a bordo della vettura trasformerà il modo di gestire il consumo dell’energia per le esigenze di trasporto”, ha concluso Odell. La Focus elettrica sarà l´ammiraglia della nuova gamma Ford ad alimentazione elettrica, andando ad integrare l´assortimento, sempre più ricco, di vetture con tecnologie Econetic a basso consumo. I veicoli con il badge Econetic Technologies sono quelli in grado di offrire efficienza e risparmio energetico ai vertici del proprio segmento.  
   
   
LEXUS HA ANNUNCIATO OGGI CHE LA NUOVA RX 450H E LA VERSIONE RX 450H F SPORT FARANNO IL LORO ESORDIO MONDIALE ALLA PROSSIMA EDIZIONE DEL MOTOR SHOW DI GINEVRA 2012.  
 
Roma, 6 marzo 2012 - La Rx 450h, oltre ad aver creato il segmento dei Suv di lusso, rappresenta un modello chiave per il marchio Lexus, una vettura in grado di coniugare al meglio i valori del brand e l’altissima tecnologia che lo contraddistingue. Il suo sistema full hybrid è un punto di riferimento per l’ingegneria motoristica. Al prossimo Motor Show di Ginevra, Lexus mostrerà in anteprima mondiale la nuova Rx 450h e la versione Rx 450h F Sport, oltre a presentare per la prima volta in Europa il nuovo prototipo Lf-lc e i nuovi modelli Gs 450h e Gs 450h F Sport. La conferenza stampa Lexus si terrà alle 10:30 del 6 marzo presso lo Stand Lexus (n. 4211 - Hall 4)  
   
   
IL GRUPPO AUDI NELL´ESERCIZIO 2011: NUOVI RECORD DI VENDITE, RICAVI E UTILI  
 
Verona, 6 marzo 2012 - Ancora una volta il Gruppo Audi stabilisce nuovi record in fatto di vendite, ricavi e guadagni chiave per l´esercizio 2011. Il Marchio dei quattro anelli, lo scorso anno, ha venduto oltre 1,3 milioni di auto, facendo salire i propri ricavi a quota 44,1 miliardi di euro. L´utile operativo del Gruppo Audi, in riferimento allo scorso esercizio, è salito a oltre 5,3 miliardi di euro. Il rapporto tra utile operativo e vendite (Ros), da 9,4% è salito a quota 12,1%. Rupert Stadler, Presidente di Audi Ag, afferma: “Mai prima d´ora avevamo assistito a un tale incremento delle vendite nel corso di un solo anno. Il 2011 è stato l´anno migliore nella storia della nostra società. Il nostro obiettivo è continuare su questa strada anche nel 2012 e crescere in maniera più forte rispetto al mercato nel suo complesso”. Quest´anno gli esperti prevedono un incremento del mercato globale dell´auto a livello mondiale pari a circa il 4%. Il 2011 è stato un anno record per Audi dal punto di vista di tutti gli indicatori chiave di performance. Per esempio, il numero di veicoli Audi consegnati è aumentato del 19,2%, ovvero circa 210.000 unità arrivando a 1.302.659 (2010: 1.092.411). I ricavi aziendali, d´altro canto, con un incremento del 24,4% su 44,1 miliardi di euro (35,4 nel 2010), sono aumentati a un tasso molto superiore rispetto alle vendite. Il Gruppo Audi ha incrementato il proprio utile operativo di poco più del 60%, fino a oltre 5,3 miliardi di euro (3,3 nel 2010). Il rapporto tra utile operativo e vendite (Ros) è aumentato dal 9,4% nel 2010 al 12,1% nel 2011. Axel Strotbek, Membro del Consiglio di Amministrazione di Audi Ag per Finanza e Organizzazione conferma la strategia di crescita qualitativa: “Con questo tasso di rendimento, il Gruppo Audi è una delle aziende più redditizie nell´industria automobilistica”. Oltre a questo aumento di volume, anche il mix di modelli di segmento superiore ha avuto un impatto molto positivo sullo sviluppo dei ricavi e degli utili. Per esempio, i ricavi generati dalle serie di modelli A6, A7, A8 e Q7, appartenenti ai segmenti E e F, sono passati dal 25 al 38% tra il 2009 e il 2011. Al tempo stesso, fin dallo scorso anno, Audi ha continuato ad ampliare con successo la propria gamma verso i segmenti inferiori con il lancio della A1.2 Grazie alla continua ottimizzazione dei processi e dei costi, inoltre, durante lo scorso esercizio, il costo delle vendite, i costi per la distribuzione e le spese amministrative sono cresciuti a un tasso inferiore rispetto allo sviluppo dei ricavi. Oltre alla maggiore qualità dei ricavi, l´aumento significativo nell´utile operativo è riconducibile, in particolare, al miglioramento globale nelle strutture dei costi. Come conseguenza di un incremento del risultato finanziario pari a 692 milioni di euro (2010: 293), l’utile prima delle imposte del Gruppo Audi ha raggiunto un nuovo livello record di oltre 6,0 (3,6) miliardi di euro, pari a un incremento del 66%. Il rapporto tra utile e vendite prima delle imposte è salito al 13,7%, dopo il 10,3% dell´anno precedente. Il Gruppo Audi ha poi migliorato l’indice di redditività del capitale investito – in altre parole, l´utile sul capitale medio investito – del 35,4% (24,7 in precedenza). Nell’ipotesi che non vi siano grossi cambiamenti nella situazione economica di base, la società prevede di generare un utile operativo per il 2012 in linea con il livello raggiunto nell´anno record 2011. In particolare, sarà l´allettante gamma di prodotti nuovi ad avere un impatto positivo sugli utili. “Per diversi anni, abbiamo perseguito una strategia di crescita sostenibile e qualitativa e questo si riflette ancora una volta negli indicatori finanziari chiave dell´esercizio 2011” ha dichiarato Strotbek. L´intenzione del Marchio dei quattro anelli è continuare su questa strada con i nuovi modelli, quali l´Audi Q3 e A6, lanciati con successo. Quest´anno, inoltre, la società introdurrà sul mercato 18 modelli che vanno dalla A1 Sportback all´ultima generazione della Audi A3, un modello di grande importanza in fatto di vendite. La società progetta di investire quasi 13 miliardi di euro tra il 2012 e il 2016. Ad esempio, Audi sta ampliando la sede di Győr (Ungheria) per trasformarla in uno stabilimento automobilistico completo che, a partire dal 2013, costruirà un nuovo membro della famiglia A3. Audi, inoltre, sta investendo pesantemente in Germania, progettando di spendere nei prossimi cinque anni poco meno di 8 miliardi di euro per le sedi di Ingolstadt e Neckarsulm. Il piano d´investimento si basa, in particolare, su nuovi prodotti e innovazioni tecniche. Audi, inoltre, sta ampliando la propria capacità produttiva in Cina nell´ambito della joint venture Faw-volkswagen Automotive Company, Ltd. Oltre alla sede di Changchun, nella Cina settentrionale, infatti, la società attualmente sta costruendo una nuova struttura nel sud del paese. Secondo i programmi, la produzione presso lo stabilimento di Foshan dovrebbe partire nel 2013.  
   
   
LA SEAT TOLEDO CONCEPT TECNOLOGIA DI PUNTA E STANDARD DI QUALITÀ ELEVATI  
 
Verona, 6 marzo 2012 - Al Salone di Ginevra, la Seat presenta un ulteriore passo avanti della propria offensiva di prodotto, svelando un prototipo molto vicino alla produzione in serie: è la Toledo Concept, che combina alla perfezione le proporzioni di una classica berlina compatta con un da coupé. La prossima generazione della Seat Toledo è un connubio perfetto di emozione, elevata qualità nel design e fruibilità estremamente razionale. Il linguaggio stilistico è un ulteriore sviluppo del caratteristico e inconfondibile design Seat, con una presenza solida e imponente, linee e superfici pulite e precise e gruppi ottici che contraddistinguono il nuovo Dna stilistico della Marca spagnola. Il tutto, senza che lo stile comprometta in alcun modo l’efficienza della vettura. Infatti, la Toledo Concept offre un grande spazio e un’ottima fruibilità pur avendo dimensioni compatte. Questa concept car anticipa la visione futura della Seat presentando gli elementi chiave della vettura che presto verrà prodotta in serie e che arriverà nelle Concessionarie verso la fine del 2012. Il nuovo modello riprende chiaramente la tradizione Toledo: un successo nella storia della Seat. Dal lancio nel 1991, sono state prodotte e consegnate in Europa più di 860.000 unità delle prime due generazioni. Oltre che l’accattivante design, diverse qualità - fra cui anche la praticità - hanno contribuito negli anni al successo della berlina compatta spagnola. In occasione dei precedenti Saloni Internazionali, la Seat ha presentato l’evoluzione del proprio linguaggio stilistico attraverso le concept car Ibe, Ibx e Ibl. La Toledo Concept, proposta in occasione dell’edizione 2012 del Salone di Ginevra, completa il processo di sviluppo dell’identità e anticipa la versione definitiva della berlina che vanterà anche un’eccezionale rapporto qualità/prezzo. Grazie ai suoi 4,48 metri di lunghezza, la nuova Toledo offre un ampio e ben proporzionato spazio interno – confortevole per 5 persone – un bagagliaio da oltre 500 litri e il divano posteriore ribaltabile. Così, la nuova berlina compatta combina perfettamente due concetti all’apparenza incompatibili: la sportività del design di una coupé con la funzionalità e praticità di una vettura familiare. “La Toledo Concept incarna la nostra idea di berlina compatta. È un’eccellente combinazione di design emozionale, fruibilità al più alto livello e guida sportiva” dichiara James Muir, Presidente della Seat S.a.. “Il modello che verrà prodotto in serie ha tutte le caratteristiche per poter diventare un nuovo best seller nella storia del Marchio, grazie alla sua inconfondibile identità Seat, agli altissimi standard di qualità e un’eccellente rapporto qualità/prezzo. Dopo la gamma Mii e la nuova Ibiza, la Toledo segna un ulteriore passo avanti nell’offensiva di prodotto e nella strategia di crescita aziendale”. Con una lunghezza di appena 4,48 metri, la futura Toledo è compatta per muoversi nel traffico urbano senza particolari difficoltà. Dispone di interni spaziosi e di un capiente bagagliaio, ed è anche ben equipaggiata sia per affrontare lunghi viaggi che per soddisfare le necessità di una famiglia. Con un passo di 2,60 metri, ha un abitacolo adeguato per ospitare comodamente 5 persone. Anche il vano bagagli è generoso e ben proporzionato, e permette un miglior sfruttamento dello spazio interno. Il portellone posteriore particolarmente largo rende ancora più facili le operazioni di carico e scarico. Inoltre, con i sedili posteriori abbattuti, la Toledo permette di caricare agevolmente anche oggetti particolarmente lunghi e ingombranti, allo stesso livello di alcuni modelli familiari. “Con la Toledo Concept, presentiamo una prospettiva su quello che sarà la futura generazione della nostra berlina compatta. La nuova Toledo sarà una vera Seat – perfetta per le esigenze di ogni giorno, con una qualità e un’affidabilità al top” ha sottolineato Matthias Rabe, Vicepresidente per Ricerca e Sviluppo della Seat. “Propulsori e carrozzeria all’avanguardia assicureranno un riconoscibile piacere di guida e una massima efficienza e sicurezza. La Toledo, che incarna alla perfezione i valori del Marchio, sarà riccamente equipaggiata con tutta la tecnologia di ultima generazione del Gruppo Volkswagen”. Con il prototipo Toledo, la Seat avanza ulteriormente nello sviluppo del suo caratteristico linguaggio stilistico, aggiungendo un ulteriore pizzico di raffinatezza. Fin dal primo sguardo questa concept, molto vicina alla versione definitiva, delinea una silhouette perfetta, dalle proporzioni leggermente allungate, con linee e superfici pulite e contorni ben definiti, quasi scolpiti. Un look possente e un’immagine matura caratterizzano il frontale sul quale spicca la griglia a nido d’ape che mantiene la sua ormai riconoscibile struttura trapezoidale, ma con una forma più larga e bassa. Lo stesso vale per la grande presa d’aria integrata nel paraurti anteriore. La forma pentagonale degli ampi gruppi ottici anteriori è uno degli elementi caratteristici che contraddistingue la nuova generazione dei modelli Seat. Altrettanto caratteristico è il sofisticato e minuzioso dettaglio del design delle luci, con le “alette” cromate fra i gli abbaglianti e le luci diurne. Anche i gruppi ottici sul retro contribuiscono ad accentuare la maturità dello stile che caratterizza la nuova berlina Seat, mentre l’intera sezione posteriore trasmette qualità e solidità attraverso la purezza e l’essenzialità delle linee. Anche la fiancata della Toledo ha un look deciso e possente. Una linea dinamica attraversa tutta la fiancata delineando un’area ben scolpita sotto i finestrini. L’elemento chiave è tuttavia la linea del tetto. Essa disegna un elegante arco fino al montante C, che sorge in maniera impeccabile dal pannello laterale posteriore. Il lunotto, estremamente appiattito, risalta ulteriormente il look da coupé. Ciononostante, gli stilisti e gli ingegneri hanno lavorato intensamente per ottenere comunque un’ottima funzionalità e grande facilità di accesso e uscita dalla vettura, grazie all’ampio angolo di apertura delle portiere posteriori. L’abitacolo della Toledo è in sintonia con l’esterno, riflettendo la stessa modernità e sobrietà. All’interno si ha una piacevole sensazione di luce e di spaziosità grazie al cruscotto che sembra quasi sospeso sopra le bocchette dell’areazione. Il quadro strumenti è essenziale e minimalista quanto la consolle centrale, dove si integrano i comandi per l’audio e il climatizzatore. Le impeccabili finiture con colori chiari degli interni, la sofisticata cucitura dei sedili in pelle, i rivestimenti in pelle chiara del cruscotto e delle portiere, sono elementi che accrescono l’atmosfera e il carattere premium del prototipo Toledo. “La Toledo Concept possiede un carattere deciso, è raffinata e senza tempo; ha una originale e decisa personalità. Queste caratteristiche sono condivise con le precedenti generazioni della Toledo” ha precisato Alejandro Mesonero-romanos, Responsabile del Design Seat. “La Toledo è un connubio di unico ed esclusivo design che combina allo stesso tempo linee classiche e moderne, con sfumature di sportività e una fruibilità ai massimi livelli”.  
   
   
VOLVO CAR CORPORATION CONQUISTA GINEVRA CON EFFICIENZA E DINAMICHE DI GUIDA D´ECCELLENZA RACCHIUSE IN UN´AUTO ELEGANTE E COMPATTA  
 
Bologna, 6 marzo 2012 - Il lancio della nuova V40 da parte di Volvo Car Corporation è in perfetta sintonia con la tendenza all´efficienza e al ‘downsizing´ che caratterizza questa edizione del Salone di Ginevra. "La V40 dimostra che è possibile abbinare, l´economia dei consumi in un´auto dalle dimensioni compatte con dinamiche di guida entusiasmanti e tutte le dotazioni che i consumatori oggi si aspettano da un´autentica auto di lusso," ha dichiarato Stefan Jacoby, Presidente e Ceo di Volvo Car Corporation. Visto il contesto economicamente difficile e considerati i timori generalizzati di ulteriori aumenti del prezzo del carburante che fanno da sfondo all´esposizione in programma quest´anno al Palexpo, l´entusiasmante mix di efficienza e dinamica proposto da Volvo Car Corporation offre alla casa svedese un netto vantaggio competitivo nella corsa verso il futuro. "Grazie a una riduzione complessiva dei consumi del 13% ottenuta negli ultimi due anni, ci posizioniamo oggi fra i primi produttori automobilistici europei in termini di miglioramento dell´efficienza dei consumi. Nel 2012 prevediamo di fare ulteriori passi avanti in questa direzione," ha commentato Stefan Jacoby. La nuova Volvo V40 rafforza la posizione di leadership della Casa. L´unità D2 diesel è la versione più efficiente della gamma con consumi pari a 3,6 l/100 km, che corrispondono a 94 g/km di emissioni di Co2. "La V40 si distingue inoltre per le sue dinamiche di guida d´eccellenza e per una serie completa di equipaggiamenti e dotazioni di sicurezza che la differenziano nettamente dagli altri modelli offerti nella medesima classe di appartenenza," spiega Stefan Jacoby. La gamma di Volvo Car Corporation include ora quattro modelli con emissioni di Co2 al di sotto dei 100 grammi. Nella primavera del 2012, la Volvo C30 si allineerà alla nuova V40 con 94 g/km di emissioni. Per le versioni D2 della Volvo S40 e della Volvo V50, le emissioni di Co2 si attestano sui 99 g/km. Attualmente sono inoltre disponibili altri quattro modelli con emissioni di anidride carbonica inferiori ai 120 g/km: la Volvo S60 (114 g/km), la Volvo V60 (119 g/km), la Volvo V70 (119 g/km) e la Volvo S80 (119 g/km). Nel corso del 2012, Volvo Car Corporation comincerà anche a commercializzare la Volvo V60 ibrida plug-in, che garantisce un consumo di soli 1,9 l/100 km (49 g Co2 /km) in modalità ibrida. Inoltre, chi è al volante di una V60 ibrida plug-in potrà scegliere di percorrere fino a 50 km in modalità esclusivamente elettrica o di utilizzare la potenza combinata del propulsore diesel e del motore elettrico per sfruttare al meglio le prestazioni di una vettura da 215+70 Cv che eroga una coppia di 440+200 Nm. "La V60 ibrida plug-in ci consente di consolidare ulteriormente la nostra leadership nell´ambito dell´elettrificazione. Nessuno dei nostri concorrenti è in grado di offrire ai clienti un´automobile altrettanto geniale, che eleva la tecnologia ibrida a un livello totalmente nuovo," ha commentato Stefan Jacoby. "Questa automobile rappresenta la scelta ideale per chi non accetta compromessi e desidera beneficiare di un livello minimo di emissioni di Co2 abbinato al massimo piacere di guida." "Abbiamo anche creato una solida partnership con Siemens con l´obiettivo di sviluppare la prossima generazione di auto puramente elettriche dopo la Volvo C30 Electric," continua Stefan Jacoby. Nel 2013, Volvo Car Corporation inizierà a implementare la nuova gamma di propulsori a quattro cilindri nota come Vea (Volvo Environmental Architecture - Architettura Ambientale Volvo). La gamma include unità diesel e a benzina - dalle varianti a elevata potenza e coppia ai derivati a basso consumo. Alcune configurazioni beneficeranno di prestazioni migliorate grazie all´elettrificazione o ad altre tecnologie di punta. "E´ ora di smetterla di contare i cilindri. Stiamo puntando a sviluppare motori a quattro cilindri con prestazioni superiori a quelle delle attuali unità a sei cilindri e con consumi inferiori a quelli dei motori a quattro cilindri oggi presenti sul mercato," ha dichiarato Peter Mertens, Senior Vice President, Ricerca e Sviluppo di Volvo Car Corporation.  
   
   
EMILIA ROMAGNA: ABBONAMENTI PER ANZIANI E DISABILI, LA GIUNTA LI CONFERMA PER IL 2012. PROROGA AL 31 MARZO PER QUELLI IN SCADENZA  
 
Bologna, 6 marzo 2012 - La giunta regionale conferma per il 2012 gli abbonamenti annuali agevolati per il trasporto pubblico locale destinati ad anziani e persone disabili con basso reddito. Questo “nonostante la forte riduzione di risorse a livello nazionale – specifica l’assessore alle Politiche sociali della Regione Teresa Marzocchi – che ha colpito i settori del sociale e del trasporto pubblico locale. Ribadiamo quindi il nostro impegno per le categorie più deboli”. Rispetto al 2011 rimangono invariati i requisiti soggettivi e di reddito validi per l’accesso alle agevolazioni; per le tariffe è stato previsto un piccolo adeguamento dovuto in parte all’aggiornamento annuale all’indice Istat e in parte a quanto già stabilito per gli abbonamenti ordinari nel “Patto per il trasporto pubblico regionale e locale per il triennio 2011-2013”. A partire da quest’anno gli abbonamenti agevolati vengono denominati “Mi Muovo insieme” e rientrano pienamente nel sistema di bigliettazione integrata regionale “Mi Muovo”. La validità degli abbonamenti “Mi Muovo insieme” decorre dal mese di emissione con durata di 12 mesi; l’uso dell’abbonamento è strettamente personale ed è consentita la fruizione di una sola delle agevolazioni previste. Il numero complessivo di beneficiari supera ogni anno le 30mila persone di cui 10mila acquistano gli abbonamenti di competenza regionale e 20mila quelli di competenza dei Comuni. E’ prevista una proroga di validità fino al 31 marzo per gli abbonamenti agevolati in scadenza per consentire ai Comuni di deliberare e alle società di trasporto di organizzare la vendita dei nuovi titoli “Mi muovo insieme”. Chi è già in possesso di un abbonamento agevolato può dunque continuare ad utilizzarlo fino all’avvio della campagna di rinnovo. I Comuni e le società di trasporto comunicheranno ai cittadini interessati quando sarà avviata nei singoli bacini territoriali la vendita degli abbonamenti per l’anno in corso.  
   
   
INTERMODALE: REGIONE FVG APPOGGIA COMUNE UD SU AMPLIAMENTO ZIU  
 
 Udine, 6 marzo 2012 - La Regione appoggerà le richieste del Comune di Udine relativamente all´estensione (+8 per cento) in direzione nord dell´area di competenza del Consorzio per lo sviluppo industriale del Friuli Centrale (Ziu). Lo ha confermato l´assessore alla Pianificazione territoriale del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, nel corso di una riunione svoltasi a Udine, nella sede dello Ziu, con il presidente del Consorzio, Renzo Marinig, e l´assessore comunale alla Gestione urbana, Mariagrazia Santoro. "Noi siamo abituati ad affrontare e risolvere i problemi con estremo pragmatismo - ha commentato Riccardi - ed è con questo presupposto che la Regione va incontro alle esigenze esposte dal Comune friulano". Il progetto elaborato dallo Ziu, ha evidenziato l´assessore regionale, prevede la realizzazione di un centro logistico intermodale che dovrebbe garantire una consistente riconversione del traffico merci locale da gomma (strada) a ferro (rotaia). "Tutto questo - ha aggiunto Riccardi - andrebbe a vantaggio delle imprese già collocate nella Ziu ed a quelle che, vista la possibilità, andrebbero ad insediarvisi sgravando notevolmente la circolazione del centro cittadino". Secondo quanto previsto nel progetto, infatti, l´ampliamento riguarderebbe un´area di 40 ettari complessivi attualmente a destinazione agricola, poco più di metà dei quali (pari a 220mila mq) da riqualificare in area ferroviaria all´interno della quale prevedere l´insediamento di spazi e di servizi funzionali all´organizzazione di uno scalo di supporto alla zona industriale e, parallelamente, alla ricollocazione degli scali attualmente esistenti nel tessuto urbano di Udine.  
   
   
CONVENZIONE PER REALIZZAZIONE PISTA CICLABILE SOVERZENE – POIATTE DI FARRA D’ALPAGO  
 
Venezia, 6 marzo 2012 - Può prendere il via la realizzazione della pista ciclopedonale nella tratta Poiatte – Soverzene, inserita all’interno del “Progetto di sistemazione viabilità integrata nel territorio della Comunità Montana Bellunese e dell’Alpago”. Il 2 marzo è stata infatti firmata a Venezia la convenzione finalizzata alla realizzazione dell’iniziativa, che era inserita nella graduatoria degli interventi finanziabili con fondi comunitari Fesr 2007-2013 destinati a piste ciclabili in aree di pregio ambientale e in ambito urbano. “Si tratta di uno stralcio funzionale, compreso nel Masterplan della Mobilità Ciclistica – ha fatto presente l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, che ha sottoscritto l’accordo per conto della Regione – che si snoda all’interno di un quadro generale di rete finalizzato ad uno sviluppo sistematico della viabilità ciclabile in uno degli snodi centrali della mobilità presenti nel territorio bellunese, a cavallo tra le Comunità Montane dell’Alpago e del Bellunese”. L’itinerario si sviluppa partendo dal confine con il Comune di Soverzene, in Comune di Ponte nelle Alpi ,fino a raggiungere a Poiatte, in Comune di Farra d’Alpago, lungo il lago di Santa Croce. L’intervento si inserisce in contesti ambientali unici e straordinari dove l’acqua del Piave e quella del Canale Rai con il Lago di Santa Croce fanno continuamente da sfondo e da riferimento per gli escursionisti. L’estensione della nuova pista è di circa 13 km. Il costo di realizzazione è 898 mila euro, dei quali 538.800 coperti da cofinanziamento regionale, il resto a carico del soggetto beneficiario. Ente proponente era stato il Comune di Ponte nelle Alpi e all’opera sono interessati Pieve D’alpago, Farra D’alpago, la Comunità Montana Bellunese, Comunità Montana dell’Alpago. L’inizio dei lavori è previsto per il giugno del 2013; la conclusione entro ottobre 2014  
   
   
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MARCHE SPACCA CHIEDE L´INSERIMENTO DELLA FANO-GROSSETO NELLE RETI TRANSEUROPEE. PRESENTATO UN EMENDAMENTO ALLA RIUNIONE COTER IN CORSO A LISBONA.  
 
Ancona, 6 Marzo 2012 - La rete infrastrutturale europea continua a privilegiare il quadrante nord-est, penalizzando il Mediterraneo. Inserire la Fano-grosseto tra le priorita` delle reti Transeuropee per collegare l´Adriatico e il Tirreno e` stata la richiesta alla Commissione europea contenuta in un emendamento che il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, ha presentato insieme con la presidente dell´Umbria Catiuscia Marini al progetto di parere della Coter (la commissione Politica di coesione territoriale del Comitato delle Regioni d´Europa) sulla revisione del quadro legislativo delle Ten-t, le reti Transeuropee. L´emendamento e` stato presentato alla riunione della Coter, in corso di svolgimento a Lisbona. Nel testo si riconosce l´importanza della scelta della Commissione di individuare un numero ridotto di corridoi che rappresentano le vie prioritarie della rete centrale, ma si sottolinea anche che la metodologia adottata per definire tale rete non coglie il ruolo fondamentale dei porti come aree di collegamento transfrontaliero e, quindi, non riesce ad interpretare e sviluppare pienamente il potenziale dei futuri flussi di trasporto, con particolare riferimento allo sviluppo dell´area dei Balcani e del Nord Africa. Nell´emendamento a firma Spacca-marini, si chiede quindi che i corridoi attualmente proposti siano estesi per valorizzare le Autostrade del mare a livello di Mediterraneo e costituire un ponte terrestre (land-bridge) a livello di Italia centrale che metta in relazione il mar Adriatico e quello Tirrenico. E´ il progetto della Fano-grosseto, infrastruttura sul cui completamento la Regione sta lavorando costantemente in tutte le sedi, nazionali e comunitarie. L´arteria riveste una rilevanza strategica per il collegamento tra l´Adriatico e il Tirreno, consentendo alle Marche di assumere una centralita` anche nel contesto europeo. L´inserimento della Fano-grosseto nelle reti Transeuropee e nella programmazione finanziaria delle risorse Ue, consentirebbe di ricorrere a fondi strutturali europei per la prima volta disponibili, a partire dal 2013, anche per la realizzazione di infrastrutture. Sono oltre 8 miliardi le risorse che sarebbero disponibili per le reti Ten. E mentre si sta svolgendo a Lisbona la riunione esterna della Coter, e` gia` avviata la macchina dei preparativi per un appuntamento europeo di primissimo piano che vedra` protagoniste le Marche e Ancona in particolare. Si tratta della riunione esterna 2012 della Commissione Economica e Sociale (Ecos) del Comitato delle Regioni europee che si svolgera` il 25 e 26 giugno nel capoluogo, insieme a un seminario internazionale sulla Domotica al servizio dell´invecchiamento. Un risultato di grande importanza, l´aver ottenuto di ospitare la riunione esterna della Commissione (che si riunisce normalmente a Bruxelles) sul tema della longevita` attiva, cui l´Europa ha dedicato il 2012.  
   
   
VIABILITÀ, LIGURIA CHIEDE AIUTO A PIEMONTE PER RIPRISTINO PROVINCIALE 339 CENGIO-SALICETO, IN VALBORMIDA FINANZE IN CRISI PER ALLUVIONI NELLO SPEZZINO E A GENOVA, UNIAMO LE FORZE  
 
 Genova, 6 Marzo 2012 - Le alluvioni dello Spezzino e di Genova hanno colpito duramente anche i bilanci e la Regione Liguria chiede aiuto al Piemonte per ripristinare la viabilità sulla strada provinciale Cengio-salice dove nelle scorse settimane una frana, caduta quasi al confine con la Liguria, sta creando grosse difficoltà agli abitanti e alle attività produttive della zona. In particolare quelle dei comuni oltre il confine ligure che gravitano in gran parte sulla Valbormida per le loro attività. L’assessore ligure alle Infrastrutture Raffaella Paita, in una lettera inviata all’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Barbara Bonino, sottolinea come la Regione Liguria, “ viva un momento di grande difficoltà a causa degli eventi alluvionali che hanno colpito la Provincia della Spezia e Genova lo scorso autunno, per i quali, nonostante abbiamo registrato il contributo e la solidarietà di molte altre amministrazioni regionali e provinciali e si sia ancora lontani dal disporre di quanto necessario per tornare alla normalità”. “Per la Cengio-saliceto renderemo disponibile un finanziamento, comprendendo l’assoluta necessità di ripristinare il transito interrotto. Tale somma, si andrà a sommare a risorse da parte della Provincia di Savona, che gestisce la strada e che sta avviando i lavori necessari per riaprirla nel più breve tempo possibile”, aggiunge l’assessore ligure alle Infrastrutture. L’intervento del Piemonte per contribuire a raggiungere la somma necessaria per la realizzazione dei lavori, consentirebbe di alleggerire il contributo di parte ligure. Raccogliendo le richieste dei cittadini che risiedono nella zona di confine, in particolare di quelli di Monesiglio e Saliceto in Piemonte e di Cengio in Liguria, che nell´incontro tenutosi a Cengio venerdì scorso hanno evidenziato diverse problematiche che interessano la provinciale 339 sui due versanti, “propongo l´apertura di un tavolo tecnico, per esaminare insieme, con le due provincie interessate, le possibilità progettuali per definire interventi risolutivi alle interruzioni che si susseguono molto spesso, rendendo davvero difficile la normale quotidianità delle persone interessate”, afferma l’assessore Paita.  
   
   
DIRETTISSIMA ANCONA-PERUGIA: QUADRILATERO, DIRPA E IMPRESA SPA FIRMANO IN REGIONE IMPEGNO SUI TEMPI DI COMPLETAMENTO.  
 
Ancona, 6 Marzo 2012 - Una firma ´pesante´ che impegna Quadrilatero, contraente generale Dirpa e societa` esecutrice dei lavori Impresa spa a completare il raddoppio della Satale 76 secondo un preciso e stringente cronoprogramma. E´ il risultato del pressing del Governo regionale su Societa` Quadrilatero e Dirpa per accelerare i lavori della direttissima Ancona-perugia. La firma e` stata apposta il 2 marzo dal presidente della Regione Gian Mario Spacca, dal presidente di Quadrilatero spa Gaetano Galia, dai presidenti della Societa` Dirpa Maurizio De Lieto e di Impresa spa Raffaele Raiola sul verbale della riunione che si e` svolta a palazzo Raffaello. Apertura al traffico del tratto Serra San Quirico-albacina entro settembre 2014 e completamento dei lavori sul tratto Cancelli-fossato di Vico entro marzo 2015: questo il cronoprogramma formalizzato. La firma al termine di un incontro (presenti anche l´assessore regionale Luigi Viventi e l´amministratore delegato di Dirpa srl Francesco Giuffrida) richiesto dal presidente Spacca per esaminare lo stato dell´arte dei lavori, planimetrie alla mano, e definire il cronoprogramma delle opere. ´A gennaio ´ dice Spacca ´ avevo chiesto al presidente Galia di farsi portavoce presso la Impresa spa affinche` si procedesse ad un´immediata accelerazione dei lavori, all´approvazione in tempi rapidissimi della perizia di variante e alla concomitante definizione del cronoprogramma. L´incontro di oggi e` servito per la verifica di questi impegni. La perizia di variante, ci e` stato comunicato, sara` approvata nella seduta del cda di Quadrilatero del 16 marzo. E´ stato stilato un preciso cronoprogramma con scadenze per i singoli tratti e ci e` stata assicurata l´accelerazione dei cantieri. Questa infrastruttura, per le ben note vicende legate alla precedente impresa esecutrice dei lavori, la Btp, ha subito pesanti ritardi. Alla Quadrilatero, al contraente generale e alla impresa esecutrice abbiamo richiesto quindi un supplemento di responsabilita`. Lo esige la comunita` marchigiana che beneficera` di questa opera in grado di rendere finalmente degno di questo nome il collegamento tra due capoluoghi di regione, Ancona e Perugia. Abbiamo registrato la disponibilita` di Quadrilatero, Dirpa e Impresa spa affinche` questo accada: la Regione vigilera` con fermezza sul rispetto degli impegni assunti´. Tre i livelli di opere presi in esame: quelle gia` in via di realizzazione, quelle che devono essere avviate e non necessitano di perizia di variante e quelle, invece, soggette a perizia. I tecnici di Quadrilatero hanno illustrato lotto per lotto, tratto per tratto, i tempi di conclusione per tutte le opere. Per quel che riguarda i lavori gia` avviati, previsto il completamento del viadotto Mariani 1 ad agosto di quest´anno, della galleria Gattuccio sud a fine maggio, della galleria Gola della Rossa ad aprile 2013, mentre il viadotto Esino 2 Nord e` in via di completamento: per tutti questi fronti, hanno assicurato i tecnici, e` rispettata la tempistica programmata. Per il secondo livello di opere, lo svincolo di Tufico sara` completato a dicembre, la galleria Sassi Rossi e il viadotto Mariani a marzo 2013, il viadotto Gattuccio ad agosto 2013, per il viadotto Serra San Quirico la posa delle fondazioni e` gia` avvenuta in anticipo sulla programmazione (termine previsto, novembre 2013). Per i tratti in attesa di variante, la perizia, ha annunciato il presidente Galia, sara` approvata dal cda di Quadrilatero il 16 marzo. La societa` dara` quindi avvio alla procedura per le necessarie espropriazioni dopo le quali la Dirpa dara` inizio a tutte le lavorazioni finalizzate ad aprire al traffico il tratto stradale dal Comune di Serra San Quirico e quello di Albacina entro il mese di settembre 2014. La Regione ha assicurato il proprio impegno perche` le autorizzazioni da parte degli enti locali coinvolti siano rilasciate nei tempi utili per una celere esecuzione dei lavori. Marzo 2015 e` invece il termine ultimo previsto nel cronoprogramma sottoscritto questa mattina per il completamento del tratto Cancelli-fossato di Vico.  
   
   
VIABILITá FVG: LA VARIANTE DI DIGNANO SULLA SR 464 VADA AVANTI  
 
 Dignano (Udine), 5 marzo 2012 - "La variante sud di Dignano non è un´opera che interessa solo questo Comune; è al contrario un´opera che assieme alla variante di Barbeano in comune di Spilimbergo dà sistemazione alla Sr 464 e mette in comunicazione efficace le province di Pordenone e Udine divenendo di fatto un´alternativa alla Ss 13 ´Pontebbana´. Inoltre l´opera è finanziata dalla Regione perché pienamente convinta della sua utilità. Per questo bisogna andare avanti con tutte le procedure per cercare di giungere entro l´anno al bando di gara". Lo ha affermato l´assessore regionale alla Viabilità, Riccardo Riccardi, intervenuto ieri nel Municipio di Dignano a un incontro con la Giunta Comunale presenti i tecnici della Regione e di Fvg Strade, nonché consulenti del Comune per un´analisi della situazione alla luce di un ricorso al Tar presentato da alcuni cittadini e associazioni. Per il sindaco di Dignano, Giampaolo Turridano, l´opera "è attesa da anni dalla quasi totalità della popolazione, ben tre consigli comunali nel tempo hanno caldeggiato la sua realizzazione che significa dare sicurezza ai cittadini e una risposta ai problemi ambientali prodotti dal traffico (sono 18 mila i transiti al giorno per il centro abitato), oltre che fluidità al traffico stesso". Esaminata la situazione alla luce del ricorso pendente e del percorso fin qui compiuto, è stato perciò stabilito che Fvg Strade - in attesa dell´esito del ricorso stesso - attivi comunque la proceduta di "Sportello Unico" per l´acquisizione di tutti i pareri sulla base della bozza di progetto definitivo per poter procedere poi al bando di gara dell´opera.  
   
   
VARIANTE AL SANTUARIO DEL GLORIOSO DI SAN SEVERINO MARCHE, NUOVO ACCORDO DI PROGRAMMA. DALLA REGIONE ALTRI 500 MILA EURO PER IL NUOVO TRACCIATO´  
 
Ancona, 6 Marzo 2012 - Un nuovo accordo di programma e altri 500 mila euro dalla Regione per la realizzazione della variante della strada provinciale ´502 di Cingoli´ al Santuario del Glorioso, nel comune di San Severino Marche, e del nuovo innesto con la provinciale ´361 Septempedana´. Su proposta dell´assessore Luigi Viventi, la Giunta regionale ´ nel corso della seduta straordinaria odierna ´ ha approvato lo schema dell´accordo che sara` firmato, nei prossimi giorni, dalla Regione Marche, dalla Provincia di Macerata e dal Comune di San Severino Marche. L´intesa sostituisce la precedente del 2004, in quanto viene cambiato il tracciato originariamente previsto, che non ha superato la verifica dell´impatto ambientale. Il nuovo progetto prevede lavori per 3 milioni e 686 mila euro, rispetto ai 2 milioni e 995 mila euro prima preventivati (191 a carico della Provincia, la rimanete quota viene assicurata dalla Regione). ´Con il nuovo accordo vengono superate le questioni ambientali sollevate dal vecchio progetto e sara` possibile procedere nella realizzazione dell´opera ´ afferma Viventi ´ La nuova intesa verra` sottoscritta a seguito del parere favorevole del gennaio 2012 che la Conferenza dei servizi ha formulato in merito alla modifica del progetto che prevede un diverso tracciato della variante. L´intervento viene finanziato dalla Regione con i fondi post terremoto, in particolare quelli destinati alla realizzazione delle varianti ai centri abitati danneggiati dal sisma. Il nuovo tracciato soddisfa la necessita` di tutelare il Santuario del Glorioso, situato sulla provinciale 502, con i problemi di traffico dell´innesto sulla provinciale 361 e l´ospedale di San Severino Marche, dando quelle risposte che la comunita` locale attendeva per snellire il traffico nella zona´.  
   
   
TAV: RISPETTO DEI TEMPI E INTERVENTI SULLA LINEA STORICA  
 
Torino, 6 marzo 2012 - La Torino-lione è stata l’argomento dell’incontro che il presidente della Regione, Roberto Cota, ha avuto il 5 marzo a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio, Mario Monti. “Ho incontrato il premier per rappresentare la posizione del governo regionale sulla valle di Susa e sulla realizzazione della linea - ha dichiarato al termine Cota - Abbiamo parlato della necessità di rispettare i tempi e di avere le opere di compensazione per il territorio. Ho trovato da parte del presidente Monti disponibilità all’ascolto e all’approfondimento, oltre che una conferma dello sblocco dei primi 20 milioni di euro dal parte del prossimo Cipe”. “Quello che bisogna fare adesso - ha aggiunto Cota - è intervenire sulla linea storica, prima di tutto con nuovi treni, per far capire che si fa la Tav per sviluppare il territorio e il nostro sistema produttivo, ma non si abbandonano i pendolari che prendono i treni locali per andare a lavorare”. Nella stessa mattinata l’assessore regionale ai Trasporti, Barbara Bonino, ha partecipato nella Provincia di Torino ad un incontro sulla Tav con gli enti locali ed i parlamentari piemontesi, durante il quale si è stabilito di concordare ogni iniziativa per la valle di Susa con l’Osservatorio guidato dal commissario di Governo, Mario Virano.  
   
   
BONUS NEVE, ECCO QUANTO SARÀ RIMBORSATO AI PENDOLARI PER I DISAGI FERROVIARI DI FEBBRAIO  
 
Firenze, 6 marzo 2012 – Chi nel mese di febbraio 2012 è stato abbonato alle linee ferroviarie regionali o era in possesso di un abbonamento Pegaso avrà diritto al bonus straordinario deciso dalla Regione come parziale risarcimento per i disagi subiti dai pendolari nei giorni dell’emergenza neve. Dal prossimo 25 marzo, infatti, tutti i possessori di un abbonamento (normale o Pegaso) valido per il mese di febbraio 2012 potranno chiedere il bonus, che si tradurrà in una decurtazione sul costo dell’abbonamento di aprile 2012. “L’assegnazione di questo bonus straordinario - sottolinea l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – è un atto doveroso, che abbiamo voluto per riparare almeno in parte ai disagi patiti dai pendolari nel corso di quelle giornate”. “Non a caso – aggiunge l’assessore – è stato predisposto un bonus superiore a quello ordinario. La cifra che sarà decurtata dall’abbonamneto di aprile si aggirerà infatti intorno al 30-40% del costo dell’abbonamento, un importo maggiore rispoetto al consueto 20 per cento”. Il bonus sarà articolato per fasce chilometriche: 15 euro a chi ha un abbonamento annuale o mensile per la fasci 1-20 km; 20 euro a chi ha un abbonamento annuale o mensile per la fascia 21-70 km; 25 euro a chi ha un abbonamento annuale o mensile per la fascia 71-110 km; 30 euro a chi ha un abbonamento annuale o mensile per la fascia oltre i 100 km. Invece gli abbonati settimanali con abbonamento valido nelle settimane dal 30 gennaio al 18 febbraio godranno di una riduzione sul costo all’acquisto del 30% per cento del prezzo di un nuovo abbonamento settimanale. E infine gli abbonati Pegaso mensili e annuali con titolo valido a febbraio 2012 godranno di una riduzione forfettaria di 20 euro all’atto dell’acquisto dell’abbonamento relativo ad aprile 2012. Per quanto riguarda le modalità di riscossione, saranno opportunamente comunicate da Trenitalia nei prossimi giorni. “Le procedure per l’assegnazione saranno semplificate al massimo - conclude l’assessore – e la grande maggioranza dei casi sarà risolta direttamente in biglietteria. L’importante è che gli abbonati conservino l’abbonamento di febbraio, come già più volte raccomandato nelle settimane scorse”.  
   
   
REGIONE: POLVERINI PRESENTA LINEE GUIDA PIANO PORTI E COSTE DEL LAZIO  
 
Roma, 2 marzo 2012 - Sono state presentate il 2 marzo le Linee guida per la redazione del nuovo Piano dei Porti e delle Coste del Lazio. Ad illustrare lo studio, elaborato dalla Giunta regionale, la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta presso la sede di via Cristoforo Colombo. Alla presentazione è intervenuto l´assessore regionale alla Mobilità e Tpl, Francesco Lollobrigida, con la partecipazione dei componenti della Cabina di Regia del Mare, che si è riunita questa mattina, di cui fanno parte rappresentanti delle Province costiere, dell’Anci, dei ministeri dell´Ambiente, del Turismo e dei Trasporti, della Capitaneria di Porto - Guardia Costiera e della Guardia di Finanza, degli assessorati e direzione regionali competenti. Si tratta di un’analisi preliminare ed approfondita del sistema portuale laziale per individuare scenari ed obiettivi, al fine di arrivare a una pianificazione integrata e sostenibile delle aree costiere della Regione. L’obiettivo è creare un circuito portuale che affermi ancora di più all’interno del Mediterraneo il ruolo del sistema Lazio, in considerazione inoltre della sua collocazione geografica quale regione al centro dei traffici e degli scambi nazionali e internazionali. Fra gli obiettivi l’intensificazione delle ‘Autostrade del Mare’ per lo sviluppo del trasporto nazionale merci e passeggeri, la creazione delle ‘Metropolitane del Mare’ per il collegamento fra i porti e con le principali località costiere, l’incremento dei posti barca e la crescita dell’industria cantieristica. Lo sviluppo del turismo e delle economie passerà inoltre attraverso l’incremento delle aree dedicate alla nautica minore, con l’individuazione di nuove forme di capacità ricettiva di qualità. Il tutto, nel rispetto delle normative ambientali e paesaggistiche: la gestione del territorio dovrà infatti tenere conto delle analisi sul rischio ambientale effettuate sulle macroaree, della compatibilità idrogeologica, del fenomeno dell’erosione e delle zone soggette a vincolo.  
   
   
VIAREGGIO, DALLA GIUNTA VIA LIBERA AI FINANZIAMENTI PER L’ESCAVO DEL PORTO  
 
Firenze, 6 marzo 2012 – Il porto di Viareggio sarà più sicuro e accessibile grazie all’intervento, deciso ieri dalla giunta su proposta dell’assessore ai trasporti Luca Ceccobao, per consentire i lavori di escavo dei fondali dell’avamporto. Grazie ad un finanziamento di 1 milione e 300 mila euro che la Regione ha stanziato a favore del Comune di Viareggio, sarà possibile avviare rapidamente i lavori di dragaggio nello specchio d’acqua fra il mare aperto e la darsena, necessari a migliorare la navigazione in entrata e in uscita dallo scalo viareggino. “In particolare – spiega l’assessore ai trasporti Luca Ceccobao – l’intervento risponde alla volontà della Regione di puntare sulla funzionalità delle infrastrutture portuali anche per sostenere l’economia viareggina, migliorando la navigabilità del porto a tutto vantaggio della cantieristica e della pesca”. Grazie alla delibera approvata ieri si è voluto dare continuità ad una serie di lavori, alcuni dei quali già in corso, per liberare i fondali dalla sabbia in eccesso e rendere più facili le manovre delle imbarcazioni che, una volta entrate in porto, devono accedere alle darsene interne. I lavori di escavo interesseranno la zona a ridosso del molo di sottoflutto e i materiali residui dell’escavazione dovranno essere smaltiti a terra. “Quello deciso oggi dalla giunta a favore del porto di Viareggio – aggiunge l’assessore Ceccobao – si inserisce nell’ambito di un piano organico di interventi, varato dalla Regione per le grandi opere portuali e delle vie di navigazione interne, con l’obiettivo di riqualificare, rendere più sicuri e funzionali gli scali marittimi in tutta la Toscana. Per il porto di Viareggio, dal 2009 al 2011, la Regione ha stanziato 4 milioni e 200 mila euro, che si aggiungono ai quasi 10 milioni assegnati nel periodo fra il 2005 e il 2007”.  
   
   
NAUTICA, GIBELLI: ROMA FA FUGGIRE NOSTRE BARCHE L´ASSESSORE SOSTIENE IL SETTORE CON IL PROGETTO ´DRIADE´ ´MIDRO´, RASSEGNA PER DIVENTARE MARINAI PER UN GIORNO  
 
Milano, 6 marzo 2012 - ´La Regione Lombardia, e il mio Assessorato, si stanno impegnando su ´Midro´, perché questa iniziativa merita davvero. La Lombardia si è costruita il mare a Milano ed è prima nel numero delle aziende che si dedicano alla nautica. Peccato che le incursioni dell´Agenzia delle entrate e della Guardia di Finanza non aiutino il settore e favoriscano l´immigrazione delle barche italiane verso la Francia, che sta aumentando i posti in Costa Azzurra´. Lo ha detto Andrea Gibelli, vice presidente e assessore all´Industria e Artigianato della Regione Lombardia, presentando, ieri, ´Midro: la nautica sostenibile´, la rassegna della nautica lombarda in programma dal 10 al 13 maggio prossimi all´Idroscalo di Milano. ´Midro 2012´ Per Diventare Marinai Per Un Giorno - ´Midro 2012´, sostenuto da Regione Lombardia, metterà a disposizione del pubblico le imbarcazioni, per farle provare alle famiglie e al semplice appassionato nelle acque del ´mare´ del capoluogo lombardo. La mostra commerciale, aperta a tutti (non si pagherà il biglietto), sarà anche un punto di incontro per chi progetta imbarcazioni ecosostenibili. Regione Si Impegna Per Comparto - ´Le notizie che arrivano da Roma - ha proseguito Gibelli - non sono positive: si va a colpire in maniera persecutoria e intimidatoria questo settore dell´industria´. ´Regione Lombardia - ha invece spiegato Gibelli - sta sostenendo un settore importante, a partire dalla firma del Patto di sviluppo per la nautica lariana, per il polo nautico e per la possibilità di costruire un parco delle marine del lago di Como´. ´Driade´ Per L´internazionalizzazione - Gibelli ha poi ricordato il programma Driade, che ha aiutato tutto il comparto nautico della regione in tema di sviluppo tecnologico. ´Questo progetto - ha detto Gibelli - deve acquisire un nuovo sviluppo e dare forza all´internazionalizzazione. Dalla presenza alle manifestazioni nazionali bisogna rimanere stabilmente sui mercati internazionali´. ´Entro il 2015 ´Midro´ - ha concluso Gibelli - deve diventare fondamentale per mettere in mostra il Made in Italy by Lombardia, che è sinonimo di design e innovazione´.