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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 06 Novembre 2012
UE: PREMIO LUX: FILM FINALISTI IN MOSTRA ORA!  
 
 Bruxelles, 6 novembre 2012 - I tre film finalisti del Premio Lux 2012 verranno mostrati da Lunedi 5 a Venerdì 16 novembre presso il Parlamento europeo a Bruxelles. Si tratta di un Csak Szel (Just the Wind) di Bence Fliegauf (Ungheria, Germania, Francia), Io sono Li (Shun Li e il Poeta) di Andrea Segre (Italia, Francia) e Tabu di Miguel Gomes (Portogallo, Germania, Francia , Brasile). Il vincitore sarà svelato il 21 novembre a Strasburgo. I film possono essere visti nel cinema Lux, dietro la zona Voxbox, al terzo piano del palazzo del Parlamento Altiero Spinelli. I deputati possono votare il loro film preferito fino al 20 novembre. Qualsiasi altra persona autorizzata a entrare nel Parlamento europeo può anche guardare i film. Quest´anno, il pubblico sarà anche la possibilità di votare per il loro film preferito, e il vincitore riceverà una menzione pubblica. Le proiezioni del Parlamento europeo fanno parte della serie Lux Film Giorni mostrato negli Stati membri dell´Ue e quelli previsti per questa settimana al cinema Bozar di Bruxelles, alla presenza dei parlamentari europei. Questi i contendenti - I tre film finalisti del Premio Lux 2012 sono stati rivelati il ​​24 luglio, nella sezione Venice Days (Giornate degli Autori), del Festival Internazionale del Cinema di Venezia. Csak un Szel ( Solo il vento ), da Bence Fliegauf - Ungheria, Germania, Francia - Ispirato a eventi reali, il film racconta la storia di una famiglia rom, che vivono nelle zone rurali Ungheria, che, come tutta la comunità rom, deve affrontare la paura e l´aggressione razzista. Io sono Li ( Shun Li e il Poeta ), di Andrea Segre - Italia, Francia - Shun Li travaille sta lavorando alla periferia di Roma, per ottenere le sue carte e permettere al figlio di venire in Italia. Si è improvvisamente trasferito in un piccola città-isola della laguna veneta, dove fa amicizia con Bepi, un pescatore slavo, soprannominato "il poeta". L´amicizia tra Shun Li e Bepi turba entrambe le comunità cinesi e locali, che interferiscono con questo nuovo viaggio, di cui sono forse semplicemente troppa paura. Tabu di Miguel Gomes - Portogallo, Germania, Francia, Brasile - Una signora di temperamento vecchia, il suo Capo Verde cameriera e un vicino di casa impegnato a cause sociali abita nello stesso condominio di Lisbona. Quando la vecchia signora muore, le altre due donne a conoscenza di un episodio del suo passato: una storia d´amore e la criminalità trova in un Africa che sembra uscita da un film d´avventura. Premio Lux cerimonia di premiazione - Il 2012 Premio Lux vincitore sarà annunciato dal Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz a Strasburgo il 21 novembre. Una conferenza stampa con i rappresentanti dei tre film si terrà a Strasburgo il 21 novembre, dopo che i risultati vengono annunciati. I giornalisti potranno intervistare i rappresentanti dei film.  
   
   
IL GIORNALISMO SOCIALE IN ITALIA: UN RACCONTO SENZA PIETISMO PRESENTATI A MILANO I RISULTATI DELLA RICERCA “IL GIORNALISMO PER IL SOCIALE, TRA CRONACA E RESPONSABILITÀ”, PROMOSSA DA FONDAZIONE SODALITAS E REALIZZATA DA ASTAREA IN OCCASIONE DEL 10° ANNIVERSARIO DEL PREMIO SODALITAS GIORNALISMO PER IL SOCIALE.  
 
Milano, 6 novembre 2012 – Sono stati presentati ieri, durante l’evento conclusivo del Premio Giornalismo per il Sociale di Fondazione Sodalitas, i risultati della Ricerca “Il Giornalismo per il Sociale, tra cronaca e responsabilità”. L’indagine, realizzata da Astarea, è stata illustrata in occasione del decimo anniversario del riconoscimento che Fondazione Sodalitas ogni anno assegna a giornalisti e operatori dell’informazione che si sono distinti per aver approfondito temi di particolare rilevanza sociale e umanitaria. Oltre 1400 i giornalisti coinvolti sino a oggi nell’ambito dell’iniziativa, nata per favorire la crescita di una cultura dell’informazione più attenta ai problemi sociali. “In occasione dei dieci anni del Premio Giornalismo per il Sociale, abbiamo deciso di riflettere sull´evoluzione dei contenuti di un settore dell´informazione che ha assunto, nel tempo, un´importanza e una strategicità sempre più tangibili – ha affermato Ugo Castellano di Fondazione Sodalitas – Lo studio che abbiamo condotto con Astarea ha evidenziato come il giornalismo sociale stia crescendo sul web intercettandone le potenzialità, sia spesso in grado di individuare i reali ambiti di emergenza della società, preferisca informare piuttosto che stupire e sappia guardare agli avvenimenti con una prospettiva positiva”. La ricerca “Il Giornalismo per il Sociale, tra cronaca e responsabilità” è stata realizzata da Astarea attraverso un’analisi semiotica desk dei 342 articoli selezionati dalle Commissioni di valutazione del Premio dal suo avvio fino a oggi, corrispondenti a circa il 10% del totale di tutti gli articoli pervenuti a Fondazione Sodalitas nel corso degli anni. Lo studio ha previsto una fase di pre-analisi su un campione di circa 70 articoli sulla base della quale è stato costruito uno schema di lettura che ha consentito la compilazione di una scheda per ciascuno dei 342 servizi selezionati. Le schede sono state quindi sottoposte a una elaborazione statistica e a una lettura qualitativa. I Risultati Della Ricerca Cresce il web ma la stampa periodica rimane il media del giornalismo sociale - È ancora la stampa, il mezzo che ospita il maggior numero di articoli che riguardano il sociale con particolare riferimento a quella periodica (media degli anni: 42%), seguita da quella quotidiana (media degli anni: 34%) e dal Web (media degli anni: 19%), che peraltro aumenta sistematicamente nel tempo (più del 30% degli articoli dal 2010 a discapito della stampa quotidiana che nello stesso anno si attesta al 23%): una crescita dovuta probabilmente anche alla sua maggiore efficacia in termini di tempestività e praticità della diffusione della notizia. Immigrazione, lavoro e salute gli argomenti più trattati - Negli ultimi 10 anni il Giornalismo Sociale si è principalmente occupato di tre grandi temi: l’insieme degli argomenti chiamati nella ricerca “Altro da noi” (28%), in cui confluiscono le problematiche riguardanti in ampia misura l’immigrazione, e secondariamente la situazione dei Paesi in via di Sviluppo e le guerre; gli argomenti che riguardano le condizioni economiche (23%) tra i quali il lavoro; la salute (20%), al centro di approfondimenti riguardanti le malattie, il disagio psichiatrico e l’handicap . Il lavoro, in particolare, guardando al suo andamento negli anni, ha registrato un picco di interesse nelle annate 2007/08 e 2009/10, in corrispondenza di periodi particolarmente critici per il Paese, a dimostrazione di come il Giornalismo Sociale possa efficacemente dare voce in tempo reale alle urgenze della collettività. Un fenomeno che però non avviene sempre e in tutti gli ambiti. Dall´indagine sono infatti emersi come argomenti meno trattati la scuola, la cultura e lo sport (di cui si parla complessivamente nel 6% dei casi), oltre che la famiglia e i diritti civili (10%): una carenza sintomo della scarsa vicinanza della stampa sociale alle agenzie di socializzazione primaria, non esenti da criticità profonde. Lo stile: l´articolo che informa, il titolo che attrae - Chi scrive di sociale preferisce uno stile piano e descrittivo (61%) finalizzato alla comprensione e all´immediatezza, piuttosto che l’uso di figure retoriche (22%), o di toni enfatici (13%). I periodici tuttavia, che per ampiezza, tempo di lettura e lontananza dalla sezione cronaca consentono un uso più libero della penna, utilizzano lo stile piano con minore frequenza rispetto ai quotidiani (52% contro 65%) e al web (68%), il cui orientamento stilistico è ovviamente influenzato dalle esigenze di leggibilità e di massima chiarezza. Quanto più l’articolo tende verso uno stile piano e descrittivo, tanto più il titolo rinuncia a offrire una sintesi chiara e univoca. Alla funzione prettamente informativa subentra infatti un’opposta strategia di ricerca di attenzione, che fa leva piuttosto sulla curiosità e sul coinvolgimento emotivo. Tendenza trasversale ai media considerati, questa diffusa difformità tra stile dell’articolo e stile del titolo evidenzia la presenza di un gap tra lo stile del giornalista e quello con il quale la testata riassume, fa circolare il pezzo all’interno del giornale e lo promuove ai lettori. Il sociale racconta e invita ad approfondire - Il genere giornalistico di gran lunga preferito da chi si occupa di sociale è il racconto (utilizzato nell’82% dei casi) che risponde efficacemente all’esigenza di rappresentare “oggettivamente” lo svolgimento degli eventi e dei loro protagonisti. In altre parole, nel Giornalismo Sociale prevale l’idea della “presa diretta” e dell’oggettività della rappresentazione, a discapito dei commenti (7%). Questo approccio è confermato anche dall´intento con cui il Giornalismo Sociale si rivolge ai lettori. Dominante infatti l´invito a capire e approfondire (67%) anche fenomeni non necessariamente vicini o familiari ma comunque prioritari. Da non trascurare tuttavia la percentuale degli elaborati che puntano a un coinvolgimento diretto di chi legge nelle cause descritte invitando a prendere posizione (16%). Un orientamento che nella stampa periodica si rintraccia più di frequente rispetto agli altri mezzi (30% contro la media del 25%). Meno pietismo, più positività - Giornalismo Sociale oggi non significa più pietismo e negatività. Quando i giornalisti decidono di raccontare situazioni che contraddicono le aspettative (30% del totale) lo fanno nella maggior parte dei casi (63%) dando visibilità a esperienze di segno positivo, che falsificano aspettative troppo comodamente pessimistiche. Quello che interessa il Giornalismo Sociale e che lo differenzia dalla cronaca - nonostante le crescenti similitudini sia in termini di stile di scrittura che di contenuti - sono quindi gli eventi positivi piuttosto che quelli negativi. L´identikit del giornalista sociale: un ricercatore autocosciente - I giornalisti che si occupano di sociale sono chiamati, soprattutto oggi, ad avvicinare “l´altro” al “noi” e a stimolare la riflessione e la presa di coscienza in chi legge. L´identikit di questi professionisti emerso dalla ricerca li descrive soprattutto come “Ricercatori” che osservano fenomeni lontani e distanti da noi (71%). Tuttavia questo atteggiamento che potremmo definire etologico tende a decrescere nel tempo (dal 84% nel 2005/2006 al 56% del 2011/2012), bilanciato da uno speculare aumento della tendenza alla “autocoscienza” (media: 12%), cresciuta dal 4% del 2005/2006 al 21% del 2011/2012: un cambiamento quindi del punto di vista, ora più orientato a osservare gli altri per capire se stessi. Meno numerosi sono invece i giornalisti “Esploratori” (8%), decisi a cogliere gli eventi raccontati “dal di dentro”, e gli “Indagatori” (9%), che trovano e raccontano la marginalità sfidando gli sguardi disattenti alla più vicina e abituale.  
   
   
LA MOSTRA FOTOGRAFICA SPORTFOLIO. ESPORT DE NOUTRA TERA ALLA BIBLIOTECA REGIONALE DI AOSTA  
 
Aosta, 6 novembre 2012 - L’assessore all’istruzione e cultura Laurent Viérin inaugurerà, venerdì 9 novembre, alle ore 18, all’Espace Porta Decumana della Biblioteca regionale di Aosta, la mostra fotografica di Nadia Camposaragna Sportfolio. Esport de noutra tera dedicata agli sport tradizionali in Valle d’Aosta. L’esposizione propone al pubblico una selezione di quarantanove fotografie a colori, stampate in grande formato, realizzate dal 2010 a oggi sui campi dove si gioca a fiolet, rebatta, tsan e palet. Diversi scatti sono inoltre dedicati al gioco della morra. Le fotografie esposte ritraggono principalmente giocatori di ogni età delle varie discipline, ritratti individuali, in posa e a figura intera, di notevole forza espressiva, ai quali si aggiunge, nella sezione introduttiva dell’esposizione, una serie di immagini dedicate alle azioni di gioco. «Siamo molto lieti di presentare al pubblico questo progetto espositivo fotografico incentrato sugli sport popolari e dedicato alla cultura tradizionale - dichiara l’Assessore Laurent Viérin -. Gli scatti in mostra sottolineano, con ogni evidenza, la vitalità degli esport de noutra tera, che sono profondamente radicati sul territorio, tramandano le nostre tradizioni popolari, sono espressione del popolo valdostano e sono amati e praticati anche dalle nuove generazioni». Nadia Camposaragna, genovese, vive in Valle d’Aosta dal 1995. È fotografa e giornalista pubblicista. A Genova ha frequentato i corsi di fotografia tenuti da Giuliana Traverso e i suoi scatti sono stati esposti in mostre collettive a Milano e La Spezia. La mostra, che sarà visitabile fino al 2 marzo 2013, è accompagnata da un catalogo bilingue italiano-francese, edito da Musumeci, in vendita al prezzo di 15 euro, che contiene la riproduzione di tutte le opere in mostra e un testo critico di Ferdinando Scianna. L’ingresso alla mostra è libero. Www.regione.vda.it Espace Porta Decumana Tel. 0165 274807  
   
   
LA BIBLIOTECA A CASA PROPRIA CON L’OFFERTA DI EBOOK (E NON SOLO) IMPORTANTE NOVITÀ PER GLI ISCRITTI ALLE 35 BIBLIOTECHE DEL SISTEMA TRENTINO CHE OFFRONO IL SERVIZIO DI BIBLIOTECA DIGITALE QUOTIDIANA  
 
 Trento, 6 novembre 2012 - Da lunedì 5 novembre gli iscritti presso ciascuna delle 35 biblioteche del Sistema bibliotecario trentino che offrono il servizio di biblioteca digitale quotidiana, potranno prendere in prestito, scaricare o consultare gratis sul proprio computer o su un device mobile (tablet, ebookreader, smartphone), 24 ore su 24, per 365 giorni all’anno, i contenuti digitali disponibili sulla piattaforma Medialibraryonline Mlol grazie ad un abbonamento acceso dalla Provincia autonoma di Trento. Le persone interessate, una volta fornite di username e password personali dalle biblioteche, collegandosi a trentino.Medialibrary.it, vi troveranno dunque quotidiani italiani e stranieri, musica, video, banche dati e una collezione di ebook e audiolibri destinata a crescere grazie ai fondi impegnati dalle biblioteche stesse. Le risorse saranno consultabili in streaming, cioè con connessione alla rete, oppure in download, a seconda del tipo di materiali. Gli ebook acquistati dalle biblioteche potranno essere scaricati dai lettori in prestito digitale per un periodo di 14 giorni. Quella che il Sistema bibliotecario trentino sta accompagnando è una rivoluzione non da poco. La biblioteca esce dalle sue mura e, adeguandosi alle necessità e abitudini dei cittadini, si mette a disposizione nelle loro case o dovunque essi si trovino con i loro supporti mobili. La biblioteca, inoltre, si attrezza per offrire una rassegna sempre più ricca e varia di quella editoria digitale che sta crescendo in maniera esponenziale anche in Italia con contenuti sempre più adatti al lettore medio e non più riservati al ricercatore di ambito accademico. L’elenco delle biblioteche che offrono il servizio in Trentino è consultabile sul portale trentino.Medialibrary.it alla voce info. I dati diffusi dall’Associazione Italiana Editori parlano di un mercato degli ebook italiano passato dallo 0,2% dei titoli commercialmente vivi del dicembre 2009 al 4,4% del maggio 2012, con 31.416 titoli in commercio; il numero delle persone che leggono ebook è aumentato del 59,2% e del 55,3% quello di coloro che li acquistano. Nativi digitali, lettori forti che vogliano ampliare la gamma delle loro scelte, lettori comuni che desiderino addentrarsi in questi nuovi territori con l’aiuto delle biblioteche, lettori in movimento che vogliono disporre della lettura come bagaglio leggero, trovano dunque da oggi un canale pubblico per soddisfare le loro esigenze. Si tratta di un progetto significativo anche dal punto di vista dell’organizzazione e della compartecipazione: infatti, le biblioteche, coordinate dall’Ufficio per il Sistema bibliotecario trentino della Provincia, si sono impegnate ad acquisire ciascuna risorse che saranno disponibili da subito al prestito digitale anche per gli utenti di tutte le altre aderenti a Mlol, dato che gli ebook figureranno in un unico portale. E ciò in coerenza con la filosofia che sta alla base anche del Servizio di prestito interbibliotecario, che consente da anni la circolazione nel Sistema dei documenti posseduti da ogni biblioteca.  
   
   
UMBRIA LIBRI: A PERUGIA INCONTRO DAL TITOLO “LETTORI DIGITALI”  
 
Perugia, 6 novembre 2012 - "Lettori digitali" è il titolo dell´incontro in programma l´8 novembre 15,00/17,00 alla Sala Cannoniera della Rocca Paolina di Perugia. L´iniziativa che si colloca nell´ambito di Umbrialibri ed è organizzata dal Servizio Beni culturali della Regione Umbria in collaborazione con l´Associazione editori umbri e l´Associazione italiana biblioteche sezione Umbria, oltre a fornire uno spaccato del mercato editoriale digitale per bambini ragazzi, propone una riflessione su ciò che ancora c´è da fare per migliorare le proposte per dare impulso al comparto. In apertura dell´incontro Giulio Blasi, Horizons Unlimited, affronterà il tema Mlol, la "Biblioteca digitale" accessibile gratuitamente a tutti gli iscritti delle biblioteche umbre. In particolare saranno illustrate le novità per il 2013 e quindi la nuova interfaccia, i nuovi contenuti, il portale in più lingue e le nuove modalità di gestione. Maurizio Caminito, Liber - Libri per Bambini e Ragazzi, presenterà le novità e le tendenze nel mercato dei nuovi prodotti digitali er bambini, ragazzi e giovani adulti, Caterina Ramonda,bibliotecaria, redattrice de Le Letture di Biblioragazzi, proporrà una riflessione sul tema "Leggere con bambini e ragazzi e promuovere la lettura tra app e e-book". Medialibraryonline (Mlol) - spiegano dal Servizio regionale Beni culturali - è una piattaforma di prestito digitale per le biblioteche del Sistema bibliotecario umbro. Mlol (http://umbria.Medialibrary.it) è il primo network italiano di biblioteche pubbliche per la gestione di contenuti digitali che raggruppa oggi circa 2.300 biblioteche in 10 regioni con una popolazione di riferimento di oltre 10,5 milioni di abitanti. La piattaforma consente di distribuire via internet, in modalità remota, ogni tipologia di oggetto digitale, audio, video, testi, banche dati a pagamento, testi storici in formato immagine, archivi iconografici, audiolibri, libri digitalizzati, e-learning, live-casting in tempo reale e altro ancora. Attraverso Mlol l´utente può da casa o in biblioteca prendere a prestito e-book dei principali editori italiani, consultare banche dati ed enciclopedie, leggere i quotidiani o di altri periodici, ascoltare e scaricare audio musicali, visionare video in streaming, ascoltare e scaricare audiolibri, assistere in live-casting ad eventi organizzati dalle biblioteche o rivederne le registrazioni,consultare manoscritti e testi antichi in formato immagine, leggere libri digitalizzati attraverso tipologie diverse di e-book reader. In Umbria, la Regione sostiene economicamente l´adesione degli Istituti bibliotecari alla piattaforma e ne promuove il servizio. Per accedere ai contenuti della piattaforma e al prestito degli ebook è necessario essere iscritti presso una delle biblioteche pubbliche dei seguenti Comuni: Amelia, Bastia Umbra, Castel Giorgio, Castel Ritaldi, Castel Viscardo, Città della Pieve, Città di Castello, Corciano, Foligno, Giano dell´Umbria, Gubbio, Magione, Marciano, Orvieto, Otricoli, Penna in Teverina, Peugia , Porano, Spoleto, Spello, Terni, Todi, Valfabbrica, richiedere al bibliotecario l´attivazione di una password di accesso.  
   
   
EDITORIA. CICLO DI INCONTRI A MESTRE CON CASE EDITRICI VENETE  
 
Venezia, 6 novembre 2012 – Inizia oggi la terza sessione del ciclo di incontri dedicati alla produzione editoriale delle piccole e medie case editrici venete, che si svolgeranno presso il Centro Regionale di Cultura Veneta Paola di Rosa Settembrini a Mestre (Venezia). Promossa dalla Regione del Veneto (Direzione Attività Culturali e Spettacolo) con la collaborazione del Centro Culturale p. M. Kolbe di Mestre e con la partecipazione di varie case editrici e istituzioni culturali venete, l’iniziativa è finalizzata al sostegno e alla valorizzazione dell’editoria del territorio e alla promozione della lettura. Durante gli incontri, gli editori avranno l’opportunità di presentare al pubblico le opere che hanno realizzato. Sono previsti inoltre momenti di dialogo e di confronto, con letture di brani scelti, dibattiti sul tema dell’editoria e colloqui con gli autori.  
   
   
PUBBLICATO SU .TEATROREGIOPARMA.ORG IL BANDO DI SELEZIONE DI MUSICISTI DIPLOMATI PER L’ORCHESTRA CHE SARÀ IMPEGNATA NELLA STAGIONE LIRICA 2013  
 
Parma, 6 novembre 2012 - È disponibile su www.Teatroregioparma.org  il bando del Teatro Regio di Parma relativo alla selezione di musicisti per la formazione dell’orchestra che sarà impegnata nelle due produzioni della prossima Stagione Lirica, nei mesi di gennaio e marzo 2013. La partecipazione è aperta a musicisti diplomati di ogni nazionalità e di età non inferiore ai 18 anni. Le audizioni saranno realizzate in collaborazione con la Fondazione Arturo Toscanini e il Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma.  
   
   
PROVE APERTE FILARMONICA SCALA. PISAPIA: “SUPERARE LA CRISI ATTRAVERSO LA SINERGIA TRA ISTITUZIONI, PRIVATI E ASSOCIAZIONISMO”  
 
 Milano, 6 novembre 2012 - “Con iniziative come queste possiamo dare un grande messaggio di speranza. Il progetto presentato oggi e ormai giunto alla quarta edizione è la conferma che questa crisi si supera creando sinergie attraverso la collaborazione delle istituzioni con i privati, con l’associazionismo e la rete del volontariato che ogni giorno sono impegnati sul territorio. Con il ciclo di prove aperte ‘La Filarmonica della Scala incontra la città’, inoltre molti giovani e molti anziani che mai avrebbero pensato di entrare nel Tempio della Lirica, potranno invece assistere a concerti di grande qualità”. Lo ha detto il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia intervenuto ieri mattina in Sala Orologio a Palazzo Marino, durante la presentazione del ciclo di prove aperte ‘La Filarmonica della Scala incontra la città’, iniziativa promossa dall´Orchestra in collaborazione con Unicredit e Unicredit Foundation. Saranno cinque le prove a cui sarà possibile assistere nel 2013. Il ricavato della vendita dei biglietti, acquistabili da oggi, sarà devoluto a favore di quattro associazioni non profit che offrono servizi di prima necessità: l’Opera Cardinal Ferrari, il Centro Francescano Maria della Passione, l’Associazione Cena dell’Amicizia e l’Associazione Pane Quotidiano. La prima prova aperta della Filarmonica in programma il 27 gennaio, sarà gratuita, oltre ai biglietti gestiti dal Servizio Promozione del Teatro alla Scala, 500 posti saranno riservati all´assessorato alle Politiche sociali che li destinerà a cittadini seguiti dall´Amministrazione. A presentare l’iniziativa, oltre al Sindaco Pisapia anche l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino, il Presidente della Filarmonica della Scala e Amministratore delegato di Unicredit Federico Ghizzoni, il Presidente di Unicredit Foundation Maurizio Carrara e il Direttore Artistico della Filarmonica della Scala Ernesto Schiavi. “Porte Aperte - ha detto l´assessore Majorino - è un´iniziativa particolare che nasce dalla sinergia di diversi soggetti ed esperienze che hanno condiviso l´intento di fare insieme qualche cosa di utile per la nostra città, grazie al contributo di un´eccellenza di Milano come la Filarmonica della Scala ed Enti ed Associazioni che da sempre si occupano dei più poveri”.  
   
   
TURING A STAGED CASE HISTORY PORTA IN SCENA IL PENSIERO E IL LAVORO DI ALAN TURING (1912-1954), MATEMATICO E LOGICO INGLESE, CRITTOANALISTA, CONSIDERATO UNO DEI PADRI DELL’INFORMATICA.  
 
Milano, 6 novembre 2012 - Con la Macchina di Turing, formalizzò le basi del funzionamento logico dei computer, fino ad arrivare a delineare i concetti fondamentali dell’intelligenza artificiale con il Test di Turing. Agente segreto al servizio dell’intelligence britannica, durante la seconda guerra mondiale diede un contributo essenziale per la decodifica di Enigma, la macchina che criptava i messaggi militari tedeschi. Progettò e costruì Delilah, macchina di digitalizzazione e codifica della voce e impostò i piani di lavoro del primo computer inglese l’Automatic Computing Engine. Individuò inoltre le equazioni che descrivono la formazione dei pattern alla base del processo biologico della Morfogenesi. Dedicò la maggior parte della sua vita allo studio delle modalità del pensiero e del ragionamento con l’intento di costruire una macchina in grado di imitare un cervello umano. Gli scritti scientifici di Turing, i suoi algoritmi, i documenti dell’epoca, generano un flusso di dati rielaborati in scena in tempo reale. Grazie a software appositamente sviluppati, musica e immagine diventano linguaggi del processo drammaturgico che genera lo spettacolo multimediale. Live electronics e live video interagiscono con la parola e il corpo dell’attore – Turing fu anche un eccellente maratoneta – in una interazione costante di processi rielaborativi di cervello umano e cervello elettronico. Progetto e regia Maria Elisabetta Marelli; musiche Sandro Mussida, Pietro Pirelli, Giorgio Sancristoforo, Michele Tadini; direzione implementazione informatico-tecnologica Massimo Marchi; regia del suono Hubert Westkemper. Www.turingcasehistory.net  www.Agonarsmagnetica.it  www.Piccoloteatro.org    
   
   
CON IL MU-BUS SI VIAGGIA NEL TEMPO PARTE IL PULMINO DELLA SCIENZA ATTRAVERSO 4 MUSEI DEL TERRITORIO. PRIMA TAPPA IL 13 NOVEMBRE AL GLAUCO LOMBARDI DI PARMA DEDICATO ALLE SCUOLE.  
 
Parma, 6 novembre 2012 – Come vivevano gli uomini primitivi? Chi c’era sulla Terra prima di noi? Come era la scienza al tempo di Maria Luigia? A queste e a tante altre domande si potranno trovare risposte grazie al Mu-bus, il bus della scienza, promosso dalla Provincia, nell’ambito del progetto Sistema museale, in collaborazione con Googolplex e Fondazione Museo Ettore Guatelli, che torna anche quest’anno per far scoprire alcuni musei di Parma e del Parmense e allo stesso tempo far giocare adulti e bambini con la scienza, proponendo giochi, esperimenti, mostre e laboratori scientifici. Dopo il successo dello scorso anno, che aveva portato a oltre 50 presenze in ciascuno dei 7 musei etnografici coinvolti, quest’anno il filo conduttore dell’itinerario è “I viaggi nel tempo” e per questo sono stati scelti quattro musei che consentono di conoscere e approfondire le nostre origini: Museo Glauco Lombardi di Parma, Museo dell’Archeologia di Bedonia, Museo Paleontologico di Salsomaggiore e Museo paleontologico dell’Università di Parma. Si parte martedì 13 novembre alle 9 al Museo Glauco Lombardi di Parma con i laboratori dedicati alle scuole sul tema “A partire dagli acquerelli e dagli album di Maria Luigia scopriremo la fisica della luce e dei colori” (obbligatoria la prenotazione: 0521 233727). Si proseguirà il 15 novembre con “Come vivevano gli uomini primitivi” al Museo dell’Archeologia di Bedonia, nel Polo museale del Seminario Vescovile, che raccoglie le tracce lasciate dai primi abitanti della valle e permette di percorrere la nostra storia: dalle 9 il museo sarà aperto per le scuole (su prenotazione) e gli studenti potranno partecipare a laboratori sui materiali e sulle costruzioni, sulla statica e sull’equilibrio; dalle 15 alle 16.30 il museo sarà aperto al pubblico, mentre alle 16.30 si potrà seguire la conferenza dell’archeologo Angelo Ghiretti “L’uomo preistorico nella valle del Taro”. (Per info e prenotazioni: 0525 824420; seminariobedonia@provincia.Parma.it). Il 18 novembre si ritorna al Museo Glauco Lombardi di Parma per immergersi nella vecchia Parma tra Maria Luigia e Napoleone. Dalle 15 alle 16 si terrà il laboratorio per bambini “A partire dagli acquerelli di Maria Luigia, scopriremo la fisica della luce e dei colori”, mentre dalle 16.30 si potrà partecipare a “Il the scientifico di Maria Luigia”, per parlare della scienza al tempo della duchessa di Parma. (Per info e prenotazioni 0521 233727; glaucolombardi@libero.It).il 10 dicembre ci si sposterà al Museo paleontologico “Il mare antico” di Salsomaggiore per approfondire il tema “Chi viveva nel nostro pianeta prima di noi?”: dalle 9 “Aspettando Santa Lucia tra i fossili del museo”, visita e laboratorio per le scuole (su prenotazione). Si rimarrà al Museo Paleontologico anche il 15 dicembre: dalle 16 alle 16.30 si potrà visitare il museo e i bambini potranno partecipare al laboratorio per comprendere come è mutato il nostro pianeta e i suoi abitanti, mentre dalle 17 si terrà “The al museo: degustiamo un infuso preistorico parlando di scienza”. (Per info e prenotazioni: 0524 580208; bartolucci.C@comune.salsomaggiore-terme.pr.it).ultimo appuntamento il 17 dicembre al Museo paleontologico dell’Università di Parma con “Anche Maria Luigia amava i fossili!”, un laboratorio per giocare sull’evoluzione della terra. Dalle 9 si terrà “Quattro passi nella storia”, visita e laboratori per le scuole (su prenotazione); dalle 15 alle 16.30 il museo aprirà al pubblico, mentre alle 17 si terrà la conferenza della docente universitaria Paola Monegatti “Scienza e storia. Un percorso che parte dai fossili di Maria Luigia”. (Per info e prenotazioni: 0521 905326; paola.Monegatti@unipr.it). Tutte le iniziative sono gratuite. Per info: Parma Point: 0521 931800www.Turismo.parma.it  
   
   
REALIZZATA LA STATUA DI ET A ZAGARISE  
 
Catanzaro, 6 novembre 2012 - L’assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri ha commentato la realizzazione, da parte dello scultore di Gioia Tauro Cosimo Allera, della statua di Et, l’extraterrestre più famoso del pianeta nato dalla fantasia di Rambaldi, che è stata collocata di fronte al palazzo municipale di Zagarise con una cerimonia, promosso dal sindaco Pietro Raimondo, alla quale hanno partecipato anche la moglie e la figlia di Rambaldi, Bruna e Daniela; quest’ultima abita a Lamezia Terme dove il padre ha deciso di vivere gli ultimi anni della sua vita. L’iniziativa si inserisce nel progetto “Zagarise. Segni per il Futuro”. “Con la statua raffigurante Et l’Extraterrestre – ha dichiarato Caligiuri - vogliamo ricordare per sempre, attraverso la sua creatura più nota, un maestro degli effetti speciali come Carlo Rambaldi, che ha onorato l´Italia nel mondo. È innegabile che la vita di un artista come Rambaldi – ha aggiunto l’assessore regionale -– vincitore di tre premi Oscar con film straordinari quali King Kong, Alien e appunto Et, sia stata piena di meritati successi. Rambaldi ha lavorato con i più grandi registi: da Ridley Scott a Steven Spielberg, da David Lynch a Dario Argento, da Pier Paolo Pasolini a John Guillermin. Fa parte della letteratura cinematografica di tutti i tempi. La manifestazione – ha infine sottolineato Caligiuri - è importante per il ricordo di Carlo Rambaldi, al quale è stata dedicata un’opera d’arte, ma anche perché Zagarise è l’esempio della Calabria che vogliamo, capace di valorizzare la cultura, non solo quella ereditata ma anche quella che, con creatività e concretezza, viene costruita ogni giorno”. Sulla targa sottostante la statua di Et è riportato il testo: “La fantasia e la creatività sono la via per trasformare la realtà. Un messaggio che parte da Zagarise e dal cuore del suo centro storico nella certezza di lasciare un segno di come la capacità di aver uno sguardo creativo sul mondo sia in grado di rendere qualunque storia straordinaria”.  
   
   
“LASCIATE CHE I PENDOLARI VENGANO A ME”, NUOVO SPETTACOLO DEI I LEGNANESI CHE PER LA PRIMA VOLTA HA UN TITOLO IN ITALIANO E NON IN DIALETTO. UN VIAGGIO LUNGO UNA STAGIONE TEATRALE CHE ATTRAVERSA L’ITALIA E DALLA LOMBARDIA PORTA FINALMENTE A ROMA LA COMICITÀ DE I LEGNANESI.  
 
Milano, 6 novembre 2012 - La stagione 2012/2013, dopo il conferimento in agosto del “Premio Walter Chiari” alla carriera, è costellata di importanti novità che testimoniano la vitalità di una realtà teatrale che ormai spazia ben oltre i confini lombardi; si apre infatti con l’ormai tradizionale appuntamento con il teatro di Rai 5, che, con oltre 200.000 spettatori tv lo scorso anno, manda in onda in prima visione il 3 e il 10 novembre alle 21.15, lo spettacolo «Sem nasù par patì... E patem», registrato in marzo al Teatro San Rocco di Seregno. Rai5 ha rappresentato una spinta determinante permettendo al pubblico di tutta Italia - come testimoniato anche dal sempre crescente seguito sulla pagina ufficiale di Facebook - di conoscere e farsi contagiare dall’irresistibile comicità senza confini de I Legnanesi, che, dopo la calorosa accoglienza ricevuta a Firenze e Torino lo scorso anno, torneranno in queste città (al Teatro Verdi dal 23 al 25 novembre 2012 e al Teatro Colosseo il 6 aprile 2013) e approderanno finalmente a Roma al Sistina (www.Ilsistina.com), il “tempio” del teatro italiano, per una serata-evento il 19 aprile 2013. In realtà, si tratta di un ritorno a Roma dopo oltre 40 anni: era il 1970 quando i fondatori Felice Musazzi e Tony Barlocco portarono al Sistina «Chi vusä pusè la vacca l´è sua...» e c’è un po’ di commozione tra I Legnanesi nel ricordare Musazzi che, dopo una settimana di tutto esaurito e l’apprezzamento di personaggi del calibro di Luchino Visconti e Federico Fellini, prendeva in giro bonariamente i romani che dicevano «Vedi un po’ questi francesi!». Antonio Provasio, insieme a Enrico Dalceri e Luigi Campisi e a tutto il resto della Compagnia è orgoglioso per aver raggiunto tale importante traguardo: «Per noi è un sogno a lungo inseguito e finalmente potremo andare in scena nella Capitale a testimonianza che il nostro varietà non conosce confini…sarà l’occasione per la Teresa di arricchire il suo linguaggio con qualche colorita espressione in romanesco». Un´evoluzione naturale quella dei Legnanesi che grazie ai loro inarrestabili successi stanno sfumando la loro dimensione provinciale a favore di una a forte connotazione nazionale. Tra le tappe del tour 2012/2013 sono immancabili quelle a Capodanno (quest’anno festeggeranno l’arrivo del 2013 a Brescia www.Palabrescia.it ) e il prestigioso ed attesissimo rendez-vous con gli spettatori milanesi, che da sempre regalano ai Legnanesi migliaia di applausi: “Lasciate che i pendolari vengano a me” sarà in scena al Teatro Nazionale dal 1 febbraio 2013 (biglietti in vendita su www.Ticketone.it ).  
   
   
LA VOCE DI NINA ZILLI APRE UFFICIALMENTE LA NUOVA STAGIONE DEL CINEMA TEATRO DI CHIASSO  
 
 Chiasso, 6 novembre 2012 - Saranno le note pop, soul e R’n’b di Nina Zilli ad aprire ufficialmente la Stagione 2012/2013 del Cinema Teatro di Chiasso, giovedì 15 novembre alle 20.30. La cantante porta la sua musica e la sua personalità a Chiasso con il concerto “L’amore è femmina”, titolo del suo ultimo disco e dell’ultimo singolo. Nina Zilli chiude con questo tour teatrale un anno intenso, che l’ha vista protagonista di un tour estivo e primaverile, oltre alle partecipazione al Festival di Sanremo e all’Eurovision Song Contest 2012 a Baku. La musica di Nina Zilli è fatta di passioni e di influenze molto diverse, un mix di soul, Motown, R’n’b, rocksteady e tradizione italiana. Incrocia Mina e Celentano con la Giamaica, il reggae e lo ska, con uno sguardo profondo alle grandi interpreti della black music degli anni Cinquanta e Sessanta. Un nuovo concerto nell’unica tappa fuori dai confini italiani per incantare il pubblico con la sua voce profonda e la sua inconfondibile presenza scenica. Nina Zilli sarà accompagnata a Chiasso da un gruppo di fidati musicisti: Angelo Cattoni tastiere ; Antonio Vezzano chitarra; Marco Zaghi sax; Riccardo Gibertini tromba; Gianluca Pelosi chitarra, basso; Nicola Roccamo batteria. Appassionata di musica fin dalla più tenera età, Nina Zilli inizia ad esibirsi a 13 anni, influenzata dalle sonorità rock e punk degli anni Settanta. Studia canto lirico al conservatorio e nel 1997 fonda la band The Jerks. Dopo aver terminato il liceo va a vivere a New York e Chicago, dove rimane affascinata dagli stili soul, R‘n’b e reggae che formano, insieme alla musica italiana anni Sessanta, il suo background musicale. Tornata in Italia, Nina Zilli debutta sul piccolo schermo come Veejay di Mtv e affianca Red Ronnie nell’ultima edizione di “Roxy Bar”. “Tutti al mare” è il primo singolo, che pubblica nel 2001 come Chiara&gli scuri; nel frattempo inizia una serie di collaborazioni con gruppi della scena reggae italiana, i Franziska e gli Africa Unite. Nel 2009 pubblica il duetto con Giuliano Palma “50 mila”, un brano di successo che viene inserito nel film “Mine vaganti” di Ferzan Ozpetek e, insieme al pezzo “Inferno”, nel soundtrack del videogioco “Pro Evolution Soccer 2011”. Il brano apre il primo Ep, “Nina Zilli” (2009) che segna il debutto ufficiale della cantante come solista e che traccia il suo stile soul – R’n’b, unico nel panorama musicale italiano. Nel 2010 partecipa al Festival di Sanremo nella categoria “Nuova generazione” portando in gara “L’uomo che amava le donne”. In quell’occasione, Nina Zilli si classifica terza ma vince i principali riconoscimenti: il Premio della Critica Mia Martini, il Premio Assomusica e il Premio Sala Stampa Radio Tv. La canzone vince il disco d’oro e lancia l’album “Sempre lontano” che diventa disco di platino. Lo stesso anno partecipa al concerto del Primo maggio a Roma e ai Wind Music Awards, dove viene premiata come Best New Artist; pubblica il nuovo singolo “Bacio d’a(d)dio” e una nuova versione del disco “Sempre lontano Special Edition”. Continua l’esperienza nella conduzione su Rai Radio 2 con “Stay Soul” e nel 2012 ritorna nuovamente al Festival di Sanremo presentando il brano “Per sempre”. La canzone lancia il secondo album della cantante, “L’amore è femmina”, vincitore del disco d’oro e pubblicizzato dall’omonimo tour. Nel 2012 affianca Giorgio Panariello alla conduzione del programma televisivo “Panariello non esiste” e rappresenta l’Italia all’Eurovision Song Contest 2012 di Baku, Arzerbaijan, con la canzone “L’amore è femmina (Out of love)” cantata in lingua inglese, classificandosi nona.  
   
   
L’8 NOVEMBRE A ROMA RIESPLODE LA GREASE - MANIA: LA VERSIONE ITALIANA DEL MUSICAL “EVERGREEN” FESTEGGIA 15 ANNI CON UN NUOVO TOUR  
 
 Roma, 6 novembre 2012 - Grease, il musical dei record che ha conquistato quasi 1.500.000 spettatori in tutta Italia in più di 1.200 repliche affermandosi come un fenomeno senza precedenti, dopo un’anteprima nelle principali rassegne teatrali estive è pronto a calcare nuovamente i palcoscenici italiani. Ll ritorno – a grande richiesta – festeggia anche 15 anni esatti dal suo debutto: il 4 marzo 1997 il Teatro Nuovo di Milano ospitava infatti la prima fortunata edizione con Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia come protagonisti. In questa nuova edizione il ruolo di Danny è affidato a Riccardo Simone Berdini, già protagonista di “Happy Days” e “Pinocchio”, mentre nei ruoli delle protagoniste femminili ritroviamo Serena Carradori (Sandy nelle edizioni 2007/08 e 2009/10) e Floriana Monici (Rizzo dal 2003 al 2006). Il tour invernale debutterà al Brancaccio di Roma l’8 novembre, toccherà le principali città italiane (Napoli, Torino, Firenze, Genova, Bologna) e si concluderà a Milano, dove sarà in scena al Teatro della Luna dal 14 febbraio 2013. In occasione del debutto romano sarà on-line anche il nuovo sito internet www.Grease.musical.it, dove sarà possibile leggere i messaggi scritti dagli interpreti delle precedenti edizioni e lasciare commenti o messaggi d’auguri per questo compleanno così speciale. In poco tempo Grease si afferma come il primo long running show della storia dello spettacolo in Italia e ottiene dal pubblico un consenso mai visto prima: sold out nei teatri di tutta Italia, ha alternato sul palco, dal suo debutto a oggi, più di 100 artisti, rappresentando per molti di essi un trampolino di lancio. Grease è un’iconografia classica dell’America degli anni ’50, un collage di immagini colorate ed esplosive: il rock ‘n’ roll e le atmosfere da fast food, i pigiama party e i motori truccati delle vecchie auto, i giubbotti di pelle e le gonne a ruota, il ciuffo alla Elvis e la brillantina. Simboli intramontabili di una generazione che, portati in scena con ritmo e colore, hanno trasformato lo spettacolo in un fenomeno ineguagliabile. Grease nasce nel 1971, quando Jim Jacobs e Warren Casey decidono di realizzare un musical composto solo per chitarra in un teatro sperimentale di Chicago; lo chiamano “Grease” per evocare i capelli imbrillantinati, hamburgers, patatine fritte e favolose automobili fuoriserie sporche e infangate: un successo diventato un “classico” in tutto il mondo, che ha visto anche la consacrazione teatrale di grandi attori come John Travolta (interprete di un ruolo minore, prima di indossare il giubbotto di Danny Zuko nel celebre film) e Richard Gere. La colonna sonora di Grease, rimasta per settimane al primo posto delle classifiche in molti paesi, gode di canzoni diventate dei classici da repertorio; in Gran Bretagna "You´re The One That I Want" e "Summer Nights" sono arrivate entrambe in vetta alle classifiche e vi sono restate per anni e la canzone "Hopelessly Devoted to You", cantata nella versione cinematografica da Olivia Newton-john, ha ricevuto anche una nomination al premio Oscar per la migliore canzone originale nel 1979. La storia d’amore tra Danny e Sandy, i sogni dei T-birds e delle Pink Ladies e, soprattutto, tanto rock ’n’ roll fanno sì che Grease sia diventato sinonimo di energia pura e divertimento da non perdere.  
   
   
APERTE LE ISCRIZIONI AL CORSO «CHI È DI SCENA? IL PUBBLICO»  
 
 Busto Arsizio (Varese), 6 novembre 2012 - Imparare l´Abc della drammaturgia e della prassi scenica, ma anche sperimentare il mestiere dell´attore: ecco quanto propone «Chi è di scena? Il pubblico», corso di recitazione e di educazione alla teatralità e alla storia della drammaturgia e dello spettacolo, promosso dall´associazione culturale «Educarte», presso gli spazi del ridotto «Luigi Pirandello», sala dedicata al «teatro di parola e di ricerca» del Sociale di Busto Arsizio. Il laboratorio, coordinato dalla dottoressa Delia Cajelli, si propone, nello specifico, di formare operatori teatrali: personale qualificato che, una volta terminato l´iter di studi, potrà entrare a far parte dell´Ufficio formazione pubblico e scuole del teatro bustese e non solo, educando gli spettatori, soprattutto quelli più giovani, alla visione di spettacoli ed eventi culturali. Il progetto, di durata triennale, è stato premiato con un contributo economico di 150mila euro, dalla Fondazione Cariplo di Milano, nell´ambito del bando con scadenza «Avvicinare nuovo pubblico alla cultura», indetto nel 2011 e teso a sostenere ricerche innovative, finalizzate a favorire la crescita quantitativa degli spettatori e la formazione degli stessi. Dopo il primo anno di attività, chiusosi con la rappresentazione del dramma «Il cerchio di gesso del Caucaso» di Bertolt Brecht, le lezioni riprenderanno nella serata di lunedì 19 novembre e si terranno con cadenza settimanale e in orario serale, tutti i lunedì, dalle 21.00 alle 23.00 (salvo differenti accordi con la direzione e fatta eccezione per i periodi di allestimento di saggi e spettacoli). Il corso, inserito nel progetto «Officina della creatività», cantiere di formazione teatrale dell´associazione culturale «Educarte», del quale fanno parte anche il corso «Attori in erba» per bambini e il laboratorio «Accademia del musical» per adolescenti e giovani, si rivolge ad adulti, a partire dai 16 anni di età, con o senza precedente esperienza di recitazione. Le lezioni, offerte a titolo gratuito agli iscritti, prevedono una ventina di incontri di teoria e pratica scenica, tesi ad analizzare le varie componenti di uno spettacolo teatrale (testo, messa in scena, musica, scenografia, costumi, illuminotecnica, etc.) e la storia del teatro moderno e contemporaneo, con esercitazioni pratiche su testi drammaturgici di William Shakespeare («Amleto»), Carlo Goldoni («La locandiera»), Henrik Ibsen («Peer Gynt» e «Casa di bambola»), Luigi Pirandello («Sei personaggi in cerca d’autore», «Questa sera si recita a soggetto», «I giganti della montagna») e Bertolt Brecht («Terrore e miseria del Terzo Reich» e «L´anima buona di Sezuan»), ma anche sulla Commedia dell’arte e su Ettore Petrolini e l’archeologia’ del cabaret. Il secondo anno del corso, al quale vecchi e nuovi iscritti accederanno solo dopo un colloquio motivazionale con la dottoressa Delia Cajelli, responsabile del progetto, terminerà nel maggio/giugno 2013 con un saggio-spettacolo sulle tecniche e sui canovacci della Commedia dell’arte; il laboratorio proseguirà nella stagione 2013/2014 con lo studio del teatro contemporaneo e con esercizi di improvvisazione su testi di Pier Paolo Pasolini, Diego Fabbri e Karol Wojtyla. La modulistica per l´iscrizione al corso «Chi è di scena? Il pubblico», aperta fino a venerdì 16 novembre, è scaricabile dal sito www.Teatrosociale.it , nella sezione «Sala stampa» o può essere ritirata presso gli uffici del teatro Sociale di Busto Arsizio, in piazza Plebiscito n. 8, in orari d´ufficio (dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00; il sabato, dalle 10.00 alle 12.00). Per informazioni è possibile contattare la segreteria del teatro al numero 0331.679000.