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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 25 Novembre 2008
CANCELLAZIONI ALITALIA: L’ENAC VIGILERÀ SULLA TUTELA DEI DIRITTI DEI PASSEGGERI  
 
Roma, 25 novembre 2008 - Con riferimento alla comunicazione dell’Alitalia di un’ulteriore riduzione dell’operativo a partire da mercoledì 26 novembre, l’Enac, nel prendere atto del nuovo piano voli del vettore, rende noto che continuerà a presidiare affinché siano tutelati i diritti dei passeggeri e siano ridotti al minimo i disservizi. L’ente monitorerà le azioni messe in campo da Alitalia in termini di riprotezione, informazioni ed assistenza agli utenti del trasporto aereo, anche per gli eventuali provvedimenti di competenza. .  
   
   
ALITALIA: INFORMAZIONI SULL’OPERATIVITA’ PER LE PROSSIME DUE SETTIMANE  
 
Roma, 25 novembre 2008 - Alitalia comunica che: a causa del perdurare sia del comportamento anomalo nelle procedure operative sia dello stato di malattia di parte del personale di volo, e tenuto conto delle esigenze della cassa integrazione e degli adempimenti amministrativi per il passaggio a Cai; per evitare problemi in operativo e sugli aeroporti, nonché ridurre al massimo i disagi alla clientela assicurando certezza sui voli ridurrà in maniera consistente i voli nazionali e internazionali, mantenendo pressoché inalterati i voli intercontinentali, nell’arco delle prossime due settimane a partire da mercoledì 26. Il nuovo piano dei voli è stato già comunicato all’Enac. I passeggeri prenotati o possessori di biglietti per i voli cancellati saranno tutti contattati direttamente dalla Compagnia o tramite agenzia per essere riprotetti su altri voli. I clienti possono richiedere informazioni contattando il Numero Verde 800-650055, il Call Center 06/2222, collegandosi al sito web www. Alitalia. It (link “stato del volo”) oppure tramite palmare all’indirizzo mobile. Alitalia. It. . .  
   
   
AEROPORTO DI VENEZIA HUB EMIRATI ARABI  
 
Venezia, 25 novembre 2008 - “E’ un accordo di straordinaria importanza, del quale non posso che essere soddisfatto, perché evidenzia il ruolo del Nord Est e di Venezia nel sistema di scambi di persone ed economici tra la nuova Europa a 27, soprattutto Centrale e dell’Est, e il resto del mondo”. Lo ha detto l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso commentando l’annuncio della scelta degli aeroporti di Venezia, Milano Malpensa e Roma Fiumicino come Hub per accedere in Europa da parte di Emirates, la compagnia di bandiera del governo degli Emirati Arabi. E’ inoltre un riconoscimento nei confronti della funzionalità dello scalo aeroportuale veneziano – ha aggiunto Chisso - finalizzato alla mobilità delle persone e anche delle merci. Questo accordo è peraltro anche un invito pressante ad andare rapidamente avanti con l’infrastrutturazione del Nord Est, pure in termini di logistica, per dare all’aeroporto tutti gli sbocchi modali di trasporto che servono per un conveniente ed efficiente trasferimento delle persone e delle merci. In questo scenario diventa importante realizzare la rete logistica Adriatico – Baltico nel contesto del progetto europeo Sonora – South Nord Axis. Se guardo al commercio mondiale, infine, è anche una sollecitazione alla creazione di un efficiente sistema portuale dell’Alto adriatico – concluso Chisso - approdo naturale per l’aumento del traffico marittimo tra l’Europa e il resto del mondo”. .  
   
   
AGUSTAWESTLAND CONSEGNA I PRIMI DUE ELICOTTERI APACHE AMMODERNATI AL MINISTERO DELLA DIFESA UK  
 
 Roma, 25 novembre 2008 - Agustawestland, società di Finmeccanica, ha consegnato ieri al Ministero della Difesa Uk, nel corso di una cerimonia tenutasi presso lo stabilimento di Yeovil nel Regno Unito, i primi due elicotteri Apache Ah Mk. 1 equipaggiati con il nuovo sistema di puntamento e di visione notturna Mtads/ Pnvs (Modernised Target Acquisition Designation Sight/pilot Night Vision Sensor). Questo equipaggiamento, insieme al sistema di controllo Tedac (Tads Electronic Display and Control), consentirà di aumentare sensibilmente la visione d’insieme del teatro operativo e, di conseguenza, l’efficacia della missione. La consegna dei primi due elicotteri ammodernati al Ministero della Difesa del Regno Unito rientra nel contratto assegnato nel 2005 ad Agustawestland, per un valore di 194 milioni di sterline, per l’integrazione del sistema M-tads/pnvs sull’intera flotta britannica di 67 Apache Ah Mk. 1 in servizio. Tutti gli elicotteri saranno aggiornati al nuovo standard entro la fine del 2010. Il programma di ammodernamento procede in linea con i tempi e i costi previsti e la consegna dei primi due Apache avviene in anticipo rispetto alla pianificazione iniziale, confermando il successo della collaborazione tra Agustawestland e il Ministero della Difesa Uk nell’identificare soluzioni all’avanguardia, in grado di soddisfare i requisiti del cliente sia in termini di costi che di efficacia operativa. .  
   
   
UNA “SCATOLA ROSA” PER LE DONNE AL VOLANTE: “MILANO CITTA’ PILOTA, SI PARTE DALLE DONNE IMPEGNATE NEI TURNI DI NOTTE”  
 
Milano, 25 novembre 2008 - Ieri mattina il Sindaco Letizia Moratti, il Presidente della Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale Sandro Salvati e il Ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna, hanno siglato una convenzione che prevede la distribuzione della “Scatola Rosa” un dispositivo satellitare con il quale le donne possono affrontare i rischi della strada: incidenti, guasti meccanici e, peggio ancora, aggressioni ed atti di violenza. “Si tratta di un’iniziativa accolta con grande interesse dal Comune di Milano – ha spiegato il Sindaco Moratti – in quanto s’inquadra nella politica adottata dal Comune per prevenire e contrastare gli incidenti stradali e più in generale per tutelare le donne e siamo felici che il Ministro abbia scelto la nostra città per lanciare il progetto. Nell´accordo siglato – ha proseguito il Sindaco Moratti - ci impegniamo a individuare insieme quali saranno le donne destinatarie di questo primo test; stiamo già pensando a lavoratrici impegnate in turni di notte” Superati i luoghi comuni, è noto che le guidatrici hanno storicamente un’esposizione al rischio d’incidente stradale minore rispetto agli uomini. Tuttavia, anche nel 2007 si sono registrate oltre 1. 000 vittime tra le donne, un dato allarmante. Inoltre, anche per via delle trasformazioni sociali, le donne adottano nuovi modelli comportamentali peculiari del mondo maschile: sono sempre di più le donne che si mettono alla guida in stato psicofisico alterato da alcol e droghe. L’osservatorio Permanente sulle stragi del sabato sera ha pubblicato un dato che fa riflettere: nei primi 6 mesi del 2007, il 5,5% delle donne sottoposte all’alcol test dalle forze dell’ordine è risultato positivo. Può sorprendere ma le donne sono in testa alla classifica negativa per comportamenti non ortodossi al volante: il mancato uso delle cinture di sicurezza (14,3% contro il 12,6% degli uomini) e l’utilizzo scorretto del telefono cellulare (14,3% contro 12,2), così come sottolineato dallo studio “Le donne al volante tra trasformazioni sociali e nuovi modelli” realizzato dalla Fondazione Ania. Anche secondo il ministro Carfagna, la "scatola rosa sarà uno strumento importante che le donne potranno utilizzare in caso di aggressioni fisiche,sessuali. Un’ iniziativa” - ha aggiunto il Ministro per le Pari Opportunità - “che vuole ribadire alle donne che non sono sole nella lotta alle violenze di cui sono vittime, ma che con loro c´è lo Stato. Del resto ritengo che la violenza, qualsiasi tipo di violenza, sulle donne sia vergognosa oggi, nel 2008, in un paese democratico e che si ritiene civile”. Diventa quindi importante mettere le donne al centro di progetti di educazione stradale, ma dall’altro anche di protezione da minacce purtroppo molto frequenti. “Martedì è la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. E tutti dobbiamo ricordarlo – ha dichiarato Sandro Salvati, Presidente della Fondazione Ania per la Sicurezza Stradale – Senza dimenticare che c’é un tipo di violenza altrettanto orribile che si consuma quotidianamente: gli incidenti stradali, una catastrofe nazionale che riguarda tutti, uomini e donne, giovani. Più di cinquemila morti solo nel 2007 e le statistiche dicono che, pur se sono più prudenti degli uomini, 1. 000 donne perdono ogni anno la vita sulla strada. La nostra politica è una sola: combattere il fenomeno dell’incidentalità stradale a 360 gradi - ha aggiunto Salvati - educando le persone al rispetto del codice della strada, migliorando le infrastrutture stradali del nostro Paese e usando più le nuove tecnologie. La sicurezza è un valore assoluto e per le donne significa anche protezione da minacce purtroppo frequenti. Per questo il progetto “Scatola Rosa”, voluto dalla Fondazione Ania – ha concluso Sandro Salvati - con il prezioso supporto del Ministero delle Pari Opportunità e del Comune di Milano, intende mettere le donne al centro di iniziative di educazione stradale, e consentire loro di muoversi con serenità e consapevoli di una protezione efficace e immediata”. “Scatola Rosa” è un dispositivo satellitare che può essere volontariamente applicato su qualsiasi automobile che garantisce un pronto soccorso immediato in caso di incidente, un servizio personalizzato di assistenza stradale ed un sos di emergenza a tutela della sicurezza personale La “pink box” consente il collegamento 24 ore su 24 con una centrale operativa che rileva, in tempo reale, un eventuale incidente. Invece, in casi di guasto meccanico o di aggressione, la guidatrice può chiedere soccorso immediato premendo un apposito pulsante in auto o usando un telecomando, attivabile nei pressi del veicolo di appartenenza. La scatola contiene un dispositivo satellitare che consente alla centrale di localizzare il veicolo, per poter fornire immediate indicazioni alle Forze dell’Ordine, richiedere il pronto intervento meccanico o il soccorso sanitario. Il progetto porterà ad una prima installazione di 1. 000 “scatole rosa” per altrettante guidatrici del Comune di Milano, che saranno scelte tra le residenti dei quartieri più a rischio di aggressione in città. Le stesse riceveranno l’installazione gratuita del nuovo dispositivo satellitare, con un canone di 3 anni interamente finanziato dalla Fondazione Ania. Il Ministro per le Pari Opportunità ed il Sindaco di Milano si impegneranno, inoltre, a diffondere i contenuti dell’iniziativa e a sostenere la comunicazione e i risultati della stessa tramite i rispettivi canali informativi. .  
   
   
ZINCAR: UN “PASTICCIACCIO BRUTTO” CHE VA CHIARITO, CON UNA COMMISSIONE D’INCHIESTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MILANO  
 
 Milano, 25 novembre 2008 - Secondo G. Landonio - Consigliere comunale Gruppo Misto Sinistra Democratica, nelle audizioni che finora ci sono state, sono emerse chiare e pesanti discrepanze nella ricostruzione dei fatti relativi a Zincar, in particolare tra ruolo dell’attuale Consiglio di Amministrazione e la gestione precedente (che, secondo le dichiarazioni di Giudice, si sarebbe macchiata di atti anche penalmente rilevanti); tra l’attuale Presidenza e il Direttore Generale; tra il Presidente attuale e altri membri del Consiglio di Amministrazione; tra l’attuale Presidenza e il Collegio sindacale; tra l’attuale gestione e la Giunta. Quando il Sindaco Moratti, che è anche Assessore al Bilancio, è venuto a conoscenza del problema, come è intervenuto o perché non è intervenuto? Siamo sicuri oggi che la scelta di liquidare Zincar sia l’unica possibile? Il Comune ne uscirebbe tutelato sul piano economico finanziario? Credo sia utile e urgente a questo punto rispondere a queste domande e conoscere tutta la verità; serve una Commissione di Inchiesta comunale, o almeno un Comitato di Saggi che possa esaminare l’insieme dei problemi. Credo sia un atto di responsabilità rifiutarci di prendere in esame la delibera che porrebbe in liquidazione la Zincar fino a quando non saranno stati chiariti i diversi lati oscuri. Non vorremmo infatti che insieme alla società venisse liquidata anche la ricerca trasparente delle responsabilità. .  
   
   
CIRCUITO AUTOMOBILISTICO A MORTEGLIANO  
 
Trieste, 25 novembre 2008 - "La possibilità di realizzare un circuito automobilistico nel Comune di Mortegliano è più concreta di quanto si possa immaginare. Tale impianto risulterebbe strategico sia in chiave economica sia in un´ottica di cultura automobilistica finalizzata alla prevenzione degli incidenti". Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pdl e vicepresidente della Iv Commissione (lavori pubblici, viabilità, trasporti) Roberto Novelli. "Sto seguendo con molta attenzione l´attività di alcuni imprenditori che, senza chiedere alcun finanziamento regionale, stanno portando avanti il progetto per realizzare un circuito, inizialmente di 3,5 km nelle vicinanze di Mortegliano. "Un impianto di questo tipo è utile sia per rispondere alle esigenze dei molti appassionati che sono costretti a raggiungere le piste in Veneto e Croazia, sia per avere una struttura capace di ospitare appuntamenti legati alla sicurezza stradale dove poter organizzare corsi di guida sicura e attivare iniziative volte ad apprendere le buone prassi che si devono adottare al volante, facendo così importanti interventi di prevenzione degli incidenti. "L´autodromo è erroneamente visto, nei tempi moderni, esclusivamente come luogo in cui si svolgono delle competizioni. Cosa che era, mentre oggi è principalmente un luogo d´aggregazione. Le competizioni, infatti, occupano ormai un ruolo marginale: gli autodromi ospitano prove tecniche, presentazioni di nuovi modelli da parte delle case automobilistiche, prove di pneumatici, corsi di guida sicura e sportiva, eventi a scopo benefico, meeting aziendali, sino ad arrivare, come nel caso di Imola, Monza e Adria, a essere sfondo per manifestazioni canore e spettacoli. Sono un importante sostegno economico per posti di lavoro che crea indotto alle attività dei centri vicini, alberghi, ristoranti, distributori di carburanti, attività commerciali in generale. "L´autodromo - precisa ancora Novelli - potrà anche essere utilizzato per la prevenzione degli incidenti. Le scuole guida, per problemi di tipo legislativo burocratico non dipendenti dalla loro volontà, riescono ad offrire moltissima teoria e non tutta la pratica, indispensabile a formare un guidatore che sappia reagire correttamente alle situazioni di emergenza. In una struttura come questa, invece, si possono mettere in pratica, in un contesto sicuro, tutte le nozioni teoriche legate alla guida sicura. "Per questi motivi - conclude il consigliere - il mio impegno sarà orientato a facilitare il percorso di realizzazione di questo circuito contro la miopia di quanti, per fortuna pochi, si ostinano a non vedere i vantaggi che potrebbero derivare dalla realizzazione di questo impianto in termini sportivi, economici e legati alla cultura della sicurezza". .  
   
   
MANTOVA, APERTO UN NUOVO DISTRIBUTORE DI METANO SALE A 64 IL NUMERO DI IMPIANTI PRESENTI IN TUTTA LA REGIONE  
 
Mantova, 25 novembre 2008 - E´ stato attivato il 21 novembre a Mantova (in via Brennero 36/A) un nuovo distributore di metano per autotrazione, che porta a 6 gli impianti presenti in questa provincia (di cui tre nel territorio cittadino), su un totale regionale di 64, numero destinato a crescere ulteriormente già entro l´anno con l´apertura di alcuni altri punti di distribuzione. Regione Lombardia è fortemente impegnata nel rafforzamento della rete distributiva di metano per auto, in seguito all´accordo siglato il 13 settembre del 2006 con le associazioni degli operatori, in rappresentanza di quasi 50 imprese del settore, e con i soggetti tecnici, pubblici e privati, coinvolti nelle procedure di autorizzazione e nella realizzazione degli impianti. "La presenza capillare degli impianti di rifornimento del metano su tutto il territorio regionale - dichiara l´assessore al Commercio, Fiere e Mercati, Franco Nicoli Cristiani - è una condizione necessaria per lo sviluppo del parco circolante. Ovunque, infatti, si vede che c´è una stretta correlazione tra veicoli immatricolati e densità della rete distributiva". "L´impegno regionale - prosegue Nicoli Cristiani - è d´altra parte confermato dalla crescita della domanda. Basti pensare che, nell´ultimo triennio, le immatricolazioni di veicoli a metano sono passate in Lombardia da poco più di 16mila a quasi 30mila. In particolare nel 2007 si sono avute 7. 629 immatricolazioni e nei primi otto mesi del 2008 siamo già a più di 6. 000 nuove auto acquistate". Di pari passo sono cresciuti anche i consumi di metano per autotrazione, che sono saliti da 24 a 35 milioni di metri cubi l´anno. "Se questi trend, come riteniamo e ritiene il mercato, sono destinati ad accentuarsi ulteriormente nei prossimi mesi ed anni - conclude Nicoli Cristiani - la rete distributiva del metano diventerà in Lombardia una vera necessità". I 64 impianti attualmente presenti in Lombardia sono così distribuiti: Bergamo 6, Brescia 15, Cremona 6, Lodi 2, Mantova 6, Milano 20, Pavia 7, Varese 2. .  
   
   
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE VENETO PRONTE LE GARE PER I SERVIZI  
 
Venezia, 25 novembre 2008 - “Stiamo predisponendo i bandi per le gare di affidamento di trasporto pubblico locale. Ci sarà anche quello relativo all’area centrale del Veneto, che prevede l’integrazione gomma-ferro, per la quale saremo pronti nei primi mesi dell’anno prossimo. Ma in ogni caso puntiamo ad una reale riorganizzazione“. Lo ha detto l’assessore regionale Renato Chisso intervenendo all’incontro sul tema “Come cambia la mobilità in Veneto” organizzato oggi a Mestre da Cna Veneto, Confartigianato Veneto e Anav (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori). Al meeting, concluso dal direttore generale dell’Anav Francesco Fortunato e moderato da Adriano Battistuzzi presidente Confartigianato Autobus Operator del Veneto, sono intervenuti responsabili di società di autotrasporto pubbliche e private, rappresentanti delle associazioni promotrici e amministratori locali. “Siamo ancora in un mercato squilibrato, in Italia e nel Veneto. Abbiamo ritardato finora le gare – ha aggiunto Chisso – per consentire alle aziende di consolidarsi rispetto ad una liberalizzazione di un servizio che volevamo evitare cadesse nelle mani di imprese estere, ma anche d’imprese che non rischiano sul serio. Da questo punto di vista dobbiamo finirla con la cultura del finanziamento a piè di lista. Questo sistema rischia di perpetuare le inefficienze, mentre serve una reale riorganizzazione; con i finanziamenti del 2009 nulla resterà uguale. Non possiamo continuare a riferirci a servizi che si sono strutturati nello stesso modo da decenni, mentre sono cambiate le esigenze e occorre rivedere i servizi stessi. In questo ritengo che il sub-affidamento vada tutelato ed anche ampliato guardando al servizio che dobbiamo tutti rendere ai cittadini e che deve essere efficiente ottimizzando i costi”. Ha concluso annunciando che è all’ordine del giorno della Giunta di domani la delibera che mette a disposizione 33 milioni di euro come quota 2008 del contratto nazionale di lavoro. .  
   
   
FINANZIAMENTO REGIONALE ALL’ANAS PER OPERE COMPLEMENTARI VARIANTE SAN DONÀ  
 
Venezia, 25 novembre 2008 - La Regione ha impegnato mezzo milione di euro a favore dell’Anas, finalizzato alla realizzazione delle opere di completamento della variante di San Donà di Piave, lungo la Strada Statale n. 14 “Della Venezia Giulia”. Lo ha deciso la Giunta veneta, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso. “L’anas S. P. A. Ha da tempo avviato, per lotti successivi, i lavori della Variante alla S. S. N. 14 – ha ricordato Chisso – finalizzata a portare il traffico di transito e pesante all’esterno del centro abitato di San Donà di Piave. L’intervento più significativo è stato il nuovo ponte sul fiume, inaugurato all’inizio dell’anno corrente, nel contesto della tangenziale Sud Est di San Donà. E’ stato previsto un incrocio a livelli sfalsati in località Calvecchia. Questa soluzione progettuale permette il decongestionamento del nodo viario costituito dalla Statale e la viabilità di collegamento al casello autostradale di Noventa di Piave, garantendo così piena funzionalità alle opere della Variante stessa. La S. S. N. 14 – ha concluso l’assessore –costituisce una infrastruttura di assoluto interesse, provinciale e regionale, per i suoi riflessi su tutto il territorio veneziano”. .  
   
   
FINANZIAMENTO REGIONALE A INTERPORTO ROVIGO PER INCREMENTARE TRAFFICO MERCI  
 
Venezia, 25 novembre 2008 - La Regione ha impegnato 475 mila euro a favore dell’Interporto di Rovigo S. P. A. Nel contesto delle azioni per favorire lo spostamento di traffico merci dalla strada ad altre modalità di trasporto. Lo ha deciso la Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso. “Il finanziamento – ha spiegato Chisso – rappresenta un contributo per la realizzazione di un nuovo piazzale, a completamento dell’area intermodale, attrezzato per la movimentazione di casse mobili e container, adiacente all’esistente terminal ferroviario, del costo complessivo stimato in 789 mila euro. Questa nuova piattaforma permetterà di trasferire da strada a rotaia la maggior parte dei prodotti alla rinfusa movimentati da un operatore logistico”. Contestualmente all’impegno di spesa, la Giunta ha inoltre approvato lo schema di Accordo di Programma che regolerà i rapporti tra Regione e l’Interporto di Rovigo S. P. A. Per conseguire l’obiettivo di incrementare il traffico combinato delle merci. .  
   
   
ATLANTIA: SOTTOSCRITTO FINANZIAMENTO BEI PER 1 MILIARDO DI EURO  
 
Roma, 24 novembre 2008 – Atlantia rende noto che ieri Autostrade per l’Italia ha sottoscritto un contratto di finanziamento da un miliardo di euro con la Banca Europea per gli Investimenti (Bei). Il prestito, nell’ambito delle finalità istituzionali della Bei di sostegno degli obiettivi politici e strategici dell’Unione Europea tramite l’erogazione di prestiti a lungo termine per progetti d’investimento infrastrutturali per lo sviluppo delle reti transeuropee, è finalizzato al finanziamento della costruzione della terza corsia della A14 tra Rimini e Porto S. Elpidio, opera prevista tra gli impegni di investimento assunti da Autostrade per l’Italia con il Iv Atto Aggiuntivo sottoscritto nel 2002 con Anas. “La disponibilità di Bei a finanziare i progetti infrastrutturali in corso di realizzazione da parte di Autostrade per l’Italia testimonia la capacità del Gruppo di mobilitare capitali internazionali fondamentali per lo sviluppo economico del Paese”, ha dichiarato Giovanni Castellucci, Amministratore Delegato di Atlantia. “Ciò a conferma di come nell’ambito di condizioni essenziali, quali un quadro regolatorio stabile ed equilibrato, sia possibile sprigionare le necessarie sinergie tra capitali internazionali, da un lato, e capacità tecniche e realizzative, dall’altro, per l’avvio di ingenti opere, sempre più necessarie”, ha aggiunto Castellucci. Il contratto di finanziamento sottoscritto in data odierna, della durata di 25 anni, non revocabile, prevede un margine di interesse pari allo 0,25% rispetto al costo di provvista della Bei e si aggiunge a prestiti per 600 milioni di euro già erogati al Gruppo da Bei. “L’accesso ai finanziamenti della Bei, garantito dalla validità economica dei progetti di Autostrade per l’Italia e dalla solidità finanziaria del Gruppo, offre peraltro condizioni estremamente vantaggiose rispetto ai termini di mercato odierni, consentendoci, nell’ambito degli impegni assunti, di continuare nei nostri progetti di investimento senza sosta”, ha concluso Castellucci. .  
   
   
LIGURIA: STANZIATI 3,4 MILIONI DI EURO PER LA VIABILITA´ REGIONALE  
 
Genova, 25 Novembre 2008 - La Giunta regionale ha stanziato 3,4 milioni di euro per una serie di interventi sulla viabilità di interesse regionale nelle quattro province liguri. <Si tratta di interventi - ha spiegato l´assessore alla Pianificazione Territoriale Urbanistica, Carlo Ruggeri - che riguardano la messa in sicurezza di tratti stradali, adeguamenti strutturali, manutenzione e anche collegamenti per abitati. Alla provincia di Genova andranno 1milione e 54mila euro e alle altre province 782mila euro ciascuno>. .  
   
   
MILANO-MORTARA. UNO STUDIO DEL COMUNE PER RIDURRE L’IMPATTO ACUSTICO DEI TRENI  
 
Milano, 25 novembre 2008 - “Il Comune è favorevole all’aumento del servizio sulla tratta Milano–mortara – ha detto l’assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente Edoardo Croci -. Il potenziamento garantirà migliori collegamenti tra Milano e i comuni dell’area sud. L’incremento delle frequenze è un’importante occasione di riqualificazione e miglioramento ambientale della zona interessata. Il progetto presentato da Rfi non si è rivelato sufficiente ed è per questo che il Comune di Milano propone nuove soluzioni che mirano a tutelare i cittadini e l’ambiente circostante”. Il Comune di Milano, con il supporto dell’Agenzia alla Mobilità e Ambiente, di Metropolitana Milanese e in condivisione con Arpa, ha realizzato uno studio sui possibili interventi per la mitigazione acustica e ambientale della Milano-mortara, nel tratto della cintura sud. Il Comune propone a Rfi, che ha prospettato la realizzazione di barriere fonoassorbenti, un approccio integrato e coordinato che prevede una serie di interventi strutturali. Secondo il Comune di Milano, infatti, il problema del rumore ferroviario va affrontato in tutte le sue componenti, a partire dalla sorgente. Le barriere fonoassorbenti svolgono una funzione importante di abbattimento del rumore, ma affidare solamente ad esse il compito di riportare i livelli di inquinamento acustico nei limiti previsti dalla legge, è per l’Amministrazione, una soluzione solo parzialmente idonea e addirittura potenzialmente dannosa per le ricadute sul tessuto cittadino (barriere troppo alte impediscono, ad esempio la vista ai palazzi circostanti). Il Comune, sulla base delle proprie analisi e per tutelare i residenti delle aree limitrofe ai binari, chiede a Rfi che vengano effettuati interventi sul materiale rotabile, come la sostituzione dei treni con vetture più moderne e silenziose e la sostituzione dei freni in modo da evitare fastidiosi stridolii. L’amministrazione propone inoltre la manutenzione costante dell’infrastruttura e l’adozione di soluzioni antivibranti lungo la linea. Il Comune chiede quindi che vengano effettuate nuove simulazioni, alla luce delle osservazioni e delle richieste formulate, confrontando più scenari che tengano conto degli ulteriori interventi proposti, in conseguenza dei quali andranno nuovamente definiti il posizionamento e il corretto dimensionamento, sia pur con un margine di cautela, delle barriere acustiche. Particolare attenzione dovrà essere posta alla corretta individuazione dei recettori (appartamenti situati nelle aree adiacenti ai binari) e alle loro destinazioni d’uso. Anche l’individuazione dei limiti di riferimento dovrà essere effettuata con attenzione, tenendo nella giusta considerazione le sorgenti ed esplicitando, nei report finali, i contributi delle varie sorgenti. Il Comune di Milano si riserva di valutare i risultati delle nuove simulazioni, sia in relazione alle modalità di effettuazione che alle opere di mitigazione proposte. In particolare, nelle zone maggiormente critiche dal punto di vista dell’esposizione al rumore e più densamente popolate, il Comune di Milano chiede di valutare l’installazione di un tunnel di policarbonato, in modo da tutelare sia l’esigenza di protezione dall’inquinamento acustico che l’inserimento paesaggistico – ambientale dell’opera. .  
   
   
FERROVIE, LIGURI LA GIUNTA SOPPERISCE ALL´INERZIA DI TRENITALIA  
 
Genova, 25 Novembre 2008 - Prorogato di un mese l´abbonamento annuale del 2008 e viaggi gratuiti per il mese di dicembre 2008 ai titolari di abbonamenti mensili. Lo ha deciso il 21 novembre la Giunta regionale ligure, su proposta dell´assessore ai Trasporti, Enrico Vesco, per ovviare all´inerzia di Trenitalia che non ha ancora messo a disposizione dei pendolari i moduli per ottenere i rimborsi previsti dalla Regione a seguito dei continui disservizi. I pendolari in possesso di un abbonamento annuale per usufruire del mese di proroga dovranno presentare al personale addetto al controllo, nel momento della verifica, l´abbonamento annuale 2008 insieme all´abbonamento annuale 2007 oppure ad almeno 4 abbonamenti mensili. Allo stesso modo i titolari di abbonamento mensile potranno viaggiare gratuitamente il mese di dicembre 2008 presentando all´atto della verifica da parte del personale addetto l´originale dell´abbonamento di novembre 2008 insieme ad almeno 4 abbonamenti mensili relativi al 2007. "Mi ero personalmente impegnato con i pendolari - ha spiegato l´assessore ai Trasporti Enrico Vesco - dicendo che avrebbero potuto usufruire del giusto rimborso che, pur non ripagando tutti i disagi e i disservizi subiti, rappresenta una piccola compensazione rispetto ad una qualità del servizio offerta da Trenitalia pessima". "E´ evidente comunque - ha concluso l´assessore - che nel non mettere a disposizione i moduli per presentare le domande di rimborso, Trenitalia ha voluto ingaggiare un braccio di ferro con la Regione per costringerci a rivedere gli importi per il rinnovo del contratto di servizio, ma dimentica che sta giocando con la pazienza dei cittadini". .  
   
   
AZIENDE PULIZIE DEI TRENI: “CONTRO DI NOI UN’ASSURDA CAMPAGNA DENIGRATORIA”  
 
Roma, 25 novembre 2008 - “Imprese di pulizie dei treni paragonate ad Associazioni mafiose”. E’ questa solo l’ultima trovata dell’Amministratore Delegato di Fs, Mauro Moretti, da mesi impegnato in una campagna denigratoria delle aziende del settore a mezzo stampa. Come si apprende da un lancio d’agenzia battuto il 19 novembre scorso, Moretti ha sostenuto che suoi “collaboratori e colleghi hanno ricevuto diverse minacce in questi mesi” e ha chiesto “solidarietà a favore di Ferrovie per come stanno cambiando il sistema di forniture delle pulizie spiegando che rispetto alle testimonianze contro la mafia non c’è tanta differenza”. Sono accuse di gravità infamante, nei confronti delle quali le aziende del settore si tuteleranno legalmente. Negli ultimi mesi l’attuale vertice di Fs ha portato avanti una politica di continue calunnie ingiustamente rivolte contro le aziende da anni impegnate nella pulizia dei treni e che impiegano oltre 10mila addetti. Come da tempo ripetiamo, lo stato di scarsa pulizia riscontrato ogni giorno dalle migliaia di passeggeri dei treni italiani non è addebitabile all’operato di queste stesse aziende, ma è riconducibile ad alcune motivazioni su cui da tempo abbiamo inutilmente sollecitato l’attenzione della dirigenza di Fs: le lavorazioni di pulizia eseguite dalle aziende addette vengono rigorosamente stabilite da Trenitalia, con criteri e programmi di intervento insufficienti per lo stato del materiale rotabile; di notte i treni sono spesso rifugio di vagabondi e barboni che, in assenza di vigilanza nei parchi treni, dimorano e bivaccano nelle carrozze dei treni che al mattino si ritrovano in condizioni igieniche non adeguate; i numerosi ritardi del posizionamento dei treni nei parchi per le lavorazioni spesso non permettono di effettuare in modo ottimale le necessarie operazioni di pulizia delle carrozze; il materiale rotabile di Trenitalia è obsoleto e spesso non vengono forniti alle aziende di pulizia i ricambi necessari (poggiatesta, foderine dei sedili etc…); le infrastrutture sono obsolete e di ostacolo per l’effettuazione di efficaci operazioni di pulizia Inoltre, in merito a quanto più volte indicato dall’A. D. Di Fs circa la presunta chiusura del mercato a nuove aziende (“le imprese di pulizia dei treni sono state per decenni le stesse”), va precisato come nel 2001 numerose imprese siano per la prima volta entrate in questo mercato, ma ve ne sono uscite nel giro di pochi anni perché hanno trovato il settore estremamente complesso e deficitario. Reduci da mesi di continui e ingiusti attacchi invitiamo l’ing. Mauro Moretti a un confronto a lui più volte richiesto. .  
   
   
MARTINI HA ANNUNCIATO L´APERTURA DEL TAVOLO CON IL MINIS TRO SCAJOLA NCA, IL GOVERNO SI È IMPEGNATO A COINVOLGERE FINCANTIERI  
 
 Firenze, 25 novembre 2008 - «Il Governo ha accettato la nostra proposta. Il ministro allo sviluppo economico Claudio Scajola si è impegnato a coinvolgere l´amministratore delegato di Fincantieri,affinché valuti seriamente il dossier Nuovi Cantieri Apuania al fine di una potenziale acquisizione. Scajola si è anche pronunciato favorevolmente per l´attivazione, in tempi brevi, di un tavolo tecnico-politico tra Governo, Regione, Enti Locali e la stessa Fincantieri per valutare le condizioni di un ingresso di Fincantieri in Nca». Lo ha annunciato il presidente della Regione Toscana Claudio Martini intervenendo oggi pomeriggio, prima a Massa e poi a Carrara,sulla vicenda dei Nuovi Cantieri Apuania. Martini ha poi proseguito: «Il territorio, i lavoratori sono impegnati affinché si arrivi ad una soluzione capace di offrire continuità al sito produttivo Nca e per il suo mantenimento all´interno del sistema nazionale della navalmeccanica, una soluzione che la Regione Toscana condivide, e sta accompagnando in maniera leale e puntuale, sollecitando l´impegno del Governo in tal senso». Agli incontri odierni erano presenti, insieme a Martini, l´assessore regionale al bilancio e al coordinamento delle politiche per il mare Giuseppe Bertolucci, il presidente della Provincia di Massa- Carrara Osvaldo Angeli, il sindaco di Massa Roberto Pucci, il sindaco di Carrara Angelo Zubbani, i sindacati e i rappresentanti dei lavoratori. .