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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 18 Marzo 2014
FVG, CARBURANTI: CONTRIBUTI REGIONALI CONFERMATI FINO A GIUGNO  
 
Trieste, 18 marzo 2014 – I contributi regionali su benzina e gasolio, in scadenza a fine marzo, saranno confermati ancora per tre mesi, fino al 30 giugno del 2014. Lo ha deciso in via preliminare la Giunta regionale su proposta dell´assessore all´Energia, Sara Vito. Per l´approvazione definitiva bisognerà attendere il parere della Commissione consiliare competente. Al contributo previsto dalle legge 14 del 2010 ("Norme per il sostegno all´acquisto dei carburanti per autotrazione"), continuerà ad aggiungersi perciò un´integrazione decisa dalla Giunta. Complessivamente lo sconto sarà quindi di 14 centesimi sulla benzina e 9 centesimi sul gasolio (rispettivamente 21 centesimi e 14 centesimi per i Comuni svantaggiati, cioè montani o parzialmente montani). La Giunta ha deciso per la proroga tenendo conto soprattutto dell´incidenza delle spese per i carburanti sui bilanci familiari, di fronte al perdurare della crisi economica e sociale e alle esigenze da parte delle famiglie di spostamento per motivi di lavoro e di studio.  
   
   
MILANO VIAGGIA CON TE ABBONAMENTI URBANI ANNUALI GRATUITI ATM PER DISOCCUPATI E PRECARI  
 
Milano, 18 marzo 2014 – Sono on line sul sito www.Comune.milano.it  tutte le informazioni e le date per richiedere i duemila abbonamenti urbani annuali gratuiti Atm che l’assessorato alle Politiche per il Lavoro del Comune di Milano mette a disposizione di disoccupati e giovani precari. Potranno far richiesta dell’abbonamento gratuito i precari tra i 18 e i 35 anni, con contratti di lavoro a tempo determinato, a progetto, di inserimento, di apprendistato o titolari di borse di studio universitarie (borse di dottorato, assegni di ricerca o assimilabili) con un reddito Isee inferiore a 20 mila euro. Per i disoccupati, senza limite di età, sarà invece necessario essere in possesso della certificazione dello stato occupazionale (ex Did), rilasciata dal Centro per l’Impiego di Milano di via Strozzi angolo via Soderini. I requisiti per richiedere gli abbonamenti sono la residenza a Milano per i cittadini italiani, l’attestato di iscrizione anagrafica al Comune di Milano per i cittadini europei e, per i cittadini extraeuropei, essere in regola con il permesso di soggiorno. Da quest’anno, per facilitare chi ne fa richiesta in un’ottica di trasparenza delle procedure di assegnazione, è necessaria la prenotazione on line. La prenotazione dovrà essere effettuata dalle ore 12.00 del 25 marzo sino alle ore 19.00 del 28 marzo, collegandosi all’indirizzo http://numeroPlo.comune.milano.it   da pc, tablet o smartphone e seguire le indicazioni delle schermate. Entro 24 ore dalla prenotazione, il cittadino riceverà una mail all’indirizzo indicato, con la conferma del numero di prenotazione, la procedura da seguire e le date per l’invio della domanda di partecipazione a seconda della categoria di appartenenza (disoccupati o precari). Una volta effettuata la prenotazione eseguite tutte le procedure indicate dal sito, si potrà inviare con calma la propria domanda dalle ore 12.00 del 7 aprile sino alle ore 18.00 del 18 aprile 2014. I disoccupati e i precari che hanno ottenuto la tessera annuale gratuita con l’edizione “Milano Viaggia con Te 2013”, possono presentare nuova domanda solo se la tessera in loro possesso è scaduta prima del 25 marzo 2014. Per maggiori informazioni è previsto un servizio telefonico dedicato allo 02/884.48.547 - 555 attivo dal lunedì al venerdì (dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18).  
   
   
A22: IL CONSIGLIO DI STATO ACCOGLIE IL RICORSO DELLA PROVINCIA  
 
Trento, 18 marzo 2014 – Provincia e A22 mettono a segno un importante risultato per quanto riguarda il bando di gara per la nuova concessione autostradale: una sentenza del Consiglio di Stato ha ribaltato il precedente pronunciamento del Tar del Lazio, dichiarando innanzitutto il bando impugnabile e poi, nel merito, accogliendo alcuni rilievi del Trentino, in particolare quello relativo alla mancata indicazione, nello stesso, delle opere complementari di cui il gestore dovrà farsi carico, rispetto alla pura gestione della concessione autostradale. Ora si riparte da zero: come previsto dalla legge, si dovrebbe attendere una nuova direttiva ministeriale che indichi i parametri del bando di gara, concordandoli con i territori interessati. Successivamente il Ministero delle infrastrutture potrà procedere con l´indizione della nuova gara. Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Provincia Ugo Rossi: "Le ragioni dei territori - ha detto - alla fine sono state tenute in considerazione". La vicenda è nota: la società Autostrada del Brennero, gestrice della concessione autostradale, e la Provincia autonoma di Trento avevano impugnato 2 atti distinti, la direttiva interministeriale ad Anas per l´indizione della gara per il rinnovo della concessione e il bando successivo. La sospensiva era stata in un primo tempo negata sia dal Tar del Lazio che dal Consiglio di Stato. Successivamente era stata pubblicata la sentenza di merito del Tar che respingeva il ricorso perché dichiarato inammissibile. L´inammissibilità era dovuta al fatto che, secondo il Tribunale del Lazio, il bando poteva essere impugnato solo se le sue clausole impedivano ad un soggetto di partecipare alla gara. Altrimenti bisognava attendere la conclusione dell´iter concorsuale ed eventualmente impugnarne l´esito. La nuova sentenza del Consiglio di Stato ha ribaltato la sentenza del Tar innanzitutto su questo punto: essa di fatto sancisce che si può impugnare il bando anche prima della gara, proprio per impedire che essa venga svolta in maniera scorretta. Vi è evidentemente, in questa sentenza, una ragione di economicità: se un atto può essere dichiarato a priori non valido, è meglio provvedere a correggerlo prima che esso generi altri atti che saranno successivamente considerati illegittimi. Il Consiglio di Stato ha però anche esaminato il ricorso nel merito. L´esito è stato l´accoglimento di alcune "doglianze", come vengono definite nel linguaggio giurisprudenziale. La prima è quella concernente la mancata indicazione nel bando delle opere complementari che si dovrebbero realizzare nel corso della durata della concessione, sostanzialmente opere in favore dei territori, come circonvallazioni o altro. E´ stato inoltre accolto il rilievo riguardante la richiesta della presentazione delle attestazioni Soa in sede di prequalifica, in quanto violerebbe i principi di trasparenza e par condicio. Ora si riparte da zero. Si attenderà la predisposizione di un nuovo bando e quindi l´indizione di una nuova gara. "Eravamo convinti della bontà dei nostri ricorsi - sottolinea ancora Rossi - e siamo pienamente soddisfatti di questa sentenza del Consiglio di Stato".  
   
   
BURLANDO, NUOVA CIRCONVALLAZIONE DI CARCARE (SV)  
 
Genova, 18 marzo 2014 – “L’infrastrutturazione di Carcare è stata realizzata in diversi lotti ed è iniziata più di 10 anni fa. Le opere in corso riguardano alcuni tratti, ora è in corso un intervento più piccolo che dovrebbe concludersi a ottobre. Il totale dell’operazione, compresi i lotti già finiti, è 6 milioni e 400 mila euro. Questa realizzazione è molto importante perché va a servire un insediamento industriale di grandissimo rilievo, dove si trasferirà, tra l’altro, Noberasco. Anticipo che Provincia e Comune ci hanno chiesto di completare l’intervento con una rotatoria. Confidiamo nella possibilità di inserirla nella riprogrammazione dei Fas, lo sapremo entro questo mese”. Lo ha detto oggi il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando presentando in conferenza stampa i lavori per la nuova circonvallazione di Carcare insieme con il sindaco e il vice sindaco di Carcare, Franco Bologna e Christian De Vecchi, e l’assessore provinciale Roberto Schneck. La variante del Mulino di Carcare, commissionata dalla Provincia di Savona, è costata 6 milioni 430 mila euro provenienti da fondi regionali (1 milione 715 mila), fondi Par Fas 2007-2013 (1 milione 500 mila), fondi della Provincia di Savona (2 milioni 257 mila) e fondi del comune di Carcare (958 mila). I lavori di completamento dell’opera (relativi ai due lotti in corso) hanno avuto inizio nel giugno 2010. La fine dei lavori e l’inaugurazione sono previste per ottobre 2014. L’intervento riguarda una variante all’attuale tracciato della strada provinciale 15 per realizzare un collegamento diretto alla strada provinciale 29, aggirando il centro abitato di Carcare congestionato dal traffico di transito che oggi lo attraversa. La circonvallazione nel suo complesso collegherà la Sp29 “del Colle di Cadibona”, all’altezza di Vispa, con l’attuale tracciato della Sp15, oltre la piana “del Mulino”, e si sviluppa a margine della A6 To-sv, per una lunghezza complessiva di 2.700 metri circa. Il progetto complessivo è stato suddiviso e realizzato in lotti funzionali. Il 1° lotto, di circa 300 metri e già realizzato, ha riguardato l’innesto della nuova viabilità sulla Sp15 in località Froia (lato Pallare), l’attraversamento del fiume Bormida di Pallare e il collegamento alla viabilità comunale. Il 2° lotto, già realizzato e di circa 400 metri, ha previsto la prosecuzione del I° lotto verso la località Gaggioni e il collegamento alla viabilità comunale. I lavori del 1° e 2° lotto sono stati realizzati tra la fine del 2000 e la fine del 2003. Il 3° lotto - stralcio A, di circa 1.000 metri e eseguito tra fine 2004 e marzo 2007, ha visto l’innesto della nuova viabilità sulla Sp29 in località Vispa e il collegamento alla viabilità comunale. Il 3° lotto – stralcio B1: di circa 500 metri e attualmente in fase di esecuzione, è la prosecuzione del lotto precedente e prevede il collegamento tra via delle Moglie e la strada che conduce alla località San Giovanni del Monte. Anche il 3° lotto – stralcio B2, è attualmente in corso e terminerà a fine aprile 2014, rendendo fruibile la prima parte della variante realizzata con i lotti 1-2 e 3B2, collegando il nuovo tracciato attraverso la viabilità comunale alla Sp 29, prima dell’ingresso nell’abitato. L’intera opera sarà completamente funzionante con l’ultimazione del lotto 3B1 che si concluderà ad ottobre 2014. In contemporanea, a fianco della carreggiata stradale e in sede protetta, è in corso di realizzazione una pista ciclabile. Durante i lavori sono emerse problematiche a livello geologico che hanno richiesto approfondimenti progettuali, quali drenaggi, inizialmente non previsti. Inoltre, poiché la nuova arteria è realizzata vicino all’autostrada, anche la società che gestisce la tratta ha richiesto accorgimenti nell´esecuzione delle paratie di contenimento e nella sostituzione delle barriere per aumentare la sicurezza degli utenti delle due arterie. Questo ha causato la sospensione dei lavori per comporre le perizie in corso d´opera. Un ulteriore ritardo dei lavori è avvenuto a seguito del recesso del contratto da parte della ditta aggiudicataria, sostituita dalla nuova mandataria per la prosecuzione del contratto iniziale.  
   
   
BILANCIO LOMBARDIA, MARONI: LE INFRASTRUTTURE SI FARANNO TUTTE  
 
Milano, 18 marzo 2014 - "Tutte le infrastrutture previste saranno realizzate. Le nebbie sono state diradate e le sono nubi scomparse. Guardo dunque con grande ottimismo al futuro". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, illustrando gli interventi, per quasi 800 milioni di euro, fatti sulle infrastrutture e sul sistema del Trasporto pubblico locale a un solo anno dalla sua proclamazione. La Mobilità, Tema Critico - "La mobilità è una delle criticità della nostra regione - ha spiegato Maroni -, per questo, prima ancora che si formasse l´attuale Esecutivo regionale, ho presieduto una riunione con tutti coloro che sono coinvolti sul tema, afferenti sia al settore privato che a quello pubblico". Il presidente ha anche spiegato che spesso sentiva chiedere se le opere si sarebbero fatte o meno. "Ho trovato grandi dubbi e grandi resistenze da parte di certi ambienti - ha spiegato - quindi ho subito voluto sgombrare il campo da equivoci, dicendo che le infrastrutture previste si sarebbero fatte tutte, a partire da Pedemontana, Teem e Brebemi. La mia determinazione ha risolto i dubbi che hanno continuato a esserci fino a quando non siamo arrivati al closing finanziario di Brebemi e Teem, cosa tutt´altro che scontata e fino a quando non abbiamo ottenuto la rassicurazione che la Pedemontana si farà tutta". L´azione più importante, secondo il presidente, è stata proprio quella di creare la convinzione in tutti gli operatori che tutte le opere si sarebbero fatte. Un Lavoro Quotidiano, Cronoprogrammi Procedono Secondo Tempi - "Sono molto soddisfatto - ha detto il presidente -, perché abbiamo garantito i finanziamenti e dimostrato che tutte le criticità possono essere risolte. I cronoprogrammi, oggi, accertano la sostenibilità sia finanziaria che operativa delle opere". Il Lavoro Col Governo - Maroni è poi tornato sul tavolo di lavoro congiunto con il Governo, che si è insediato settimana scorsa alla presenza del ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, che "ha garantito che anche da parte del Governo ci saranno tutti finanziamenti richiesti. Ci riuniremo tutte le settimane per vedere se ci sono problemi e come risolverli". Di seguito il dettaglio dei circa 800 milioni di euro per infrastrutture e trasporto pubblico locale investiti dalla Giunta regionale nell´ultimo anno. - 527 milioni di euro per 63 nuovi treni, in servizio tra il 2014 e il 2016 - 115 milioni di euro per il collegamento ferroviario T1-t2 di Malpensa - 33 milioni di euro per oltre 300 nuovi bus ecologici entro Expo 2015 - 1 milione di euro per taxi ecologici - 30 milioni di euro per il nuovo sistema di bigliettazione elettronica - oltre 20 milioni di euro per le agevolazioni tariffarie - 28 milioni di euro per riqualificare 27 stazioni ferroviarie - 7,7 milioni di euro per potenziare il sistema ferroviario della Valtellina - 7,5 milioni di euro per la nuova fermata ferroviaria di Como Camerlata - 6 milioni di euro per lo start up della metropolitana di Brescia.  
   
   
EXPO: CHIUSO IL TAVOLO TECNICO SULLA RHO-MONZA  
 
Milano, 18 marzo 2014 - "Il provveditore del Ministero delle Infrastrutture ha ufficialmente comunicato la chiusura del Tavolo tecnico voluto dal Ministero dell´Ambiente per valutare eventuali ipotesi migliorative del progetto dei lotti 1 e 2 della Rho-monza". Lo fa sapere l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno che ha presieduto il Sottotavolo Infrastrutture. Atteso In Settimana Decreto - Il Tavolo resterà comunque attivo per monitorare lo stato dei lavori e analizzare ulteriori proposte di mitigazioni ambientale che verranno presentate in corso d´opera. "Il Ministero - prosegue l´assessore - ha garantito che entro la fine di questa settimana verrà emesso il decreto di pubblica utilità dell´opera, grazie al quale si potrà procedere alla consegna delle aree. Si tratta di un ulteriore passo avanti per la realizzazione di questo intervento che abbiamo sempre ritenuto strategico per l´accessibilità al sito Expo". Le Opere - Il Sottotavolo, che si riunisce a cadenza mensile, ha analizzato nel dettaglio lo stato di avanzamento dei lavori di tutte le opere di accessibilità all´Expo. Procede nei tempi il collegamento da Molino Dorino all´Autostrada dei Laghi. Il Comune di Milano ha confermato l´arrivo entro la manifestazione della Zara-expo. Tempi confermati anche per Brebemi (ormai al 90 per cento e percorribile dal 1 luglio) e Pedemomntana. Conferme anche sulla realizzazione delle principali stazioni della M5 (Domodossola-lotto-san Siro). La Provincia di Milano ha confermato l´effettiva ripresa dei lavori per quanto riguarda la viabilità di Cascina Merlata e la conclusione dell´opera in tempo per Expo I Parcheggi - "Stiamo lavorando - conclude Del Tenno - anche per garantire la realizzazione di tutti i 22.500 posti necessari alle auto e i 1.200 per gli autobus. A breve potremo comunicare ufficialmente il loro posizionamento". Il Lavoro Di Squadra - "Siamo in dirittura d´arrivo - conclude Del Tenno - ed è più che mai importante il lavoro di squadra tra tutti gli Enti e le Istituzioni impegnate alla buona riuscita della manifestazione".  
   
   
TRENI. VENETO: LA METROPOLITANA DI SUPERFICIE FUNZIONA GIÀ, MA QUALCUNO NON SE N’È ACCORTO  
 
Venezia, 18 marzo 2014 – “Evidentemente qualcuno non si è accorto che il Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale è già partito e che il cadenzamento ne è la sostanziale ossatura. Pazienza, importante è che se ne siano accorti gli utenti, rispetto ai quali io continuo a lavorare per sistemare gli ultimi tasselli. E anche i nuovi lavoratori assunti per svolgere i servizi in più”. Renato Chisso, assessore alle politiche della mobilità del Veneto, è stupito per la risonanza data ad una notizia già ben nota, quella relativa alle navette tra Padova e Mestre, ampiamente previste e che, anche questa è notizia risaputa, partono in ritardo rispetto al cadenzamento perché sono slittati i tempi di consegna dei nuovi Flirt. “Fino alla metà dello scorso dicembre – ricorda Chisso – tra Venezia è Padova viaggiavano 47 treni al giorno, con il cadenzamento, ovvero con l’attivazione del servizio metropolitano, ne viaggiano 73, che percentualmente significa oltre il 55 per cento in più rispetto all’orario precedente. Tra Padova e Venezia ne correvano 46 e oggi ne corrono 72, ovvero sempre il 55 cento in più rispetto a prima. Con le navette, che non è detto possano partire già a giugno, e non a settembre, i treni regionali tra Mestre e Padova diventeranno 84 e 83 quelli tra Padova e Mestre: siamo quasi ad un sostanziale raddoppio delle corse, con un preciso cadenzamento orario facile da memorizzare, utile per i pendolari ma anche per i turisti e per quanti si muovono occasionalmente”. “Su questo fatto noto, e positivo per i viaggiatori, che si aggiunge al sostanziale aumento di corse regionali in tutto il Veneto – dice ancora l’assessore – c’è qualcuno che si mostra turbato e snocciola i numeri di partenza del Sfmr, evidentemente senza conoscere quelli di arrivo, cioè quanti passaggi a livello sono stati eliminati, quanti binari realizzati, quante fermate aggiunte e stazioni ammodernate, quanti parcheggi scambiatori, quanti i nuovi convogli e le carrozze rifatte, ecc. Ecc. Il sostanzioso aumento delle corse tra Padova e Mestre, voglio ricordarlo, è peraltro reso possibile perché questo è l’unico tratto dove in Veneto è stata realizzata la linea ad alta capacità ferroviaria, raddoppiando i binari esistenti. Ne avremmo bisogno anche altrove”. “Certo, manca ancora qualcosa al Sfmr, percentualmente poco, e i ritardi hanno tutti un perché, a partire dal mancato finanziamento del secondo lotto nel 2000, dalla difficoltà a localizzare le stazioni in Comune di Venezia, dalle lungaggini che in questo Paese riguardano tutte le opere pubbliche. Ma nonostante tutto siamo partiti- conclude Chisso – con corse cadenzate e appuntamenti nei centri di interscambio delle linee, il miglior servizio agli utenti, che era ed è l’obiettivo del sistema metropolitano. Che si basava e si basa sull’ottimizzazione dell’esistente, non su nuove cementificazioni a piacere”.  
   
   
FVG, TRASPORTI: CON COMITATI PENDOLARI IL DIALOGO È SEMPRE APERTO  
 
 Udine, 18 marzo 2014 – "Sono dispiaciuta per l´approccio che il solo comitato pendolari Alto Friuli, a differenza degli altri, ha assunto su una vicenda che tocca così da vicino i cittadini della nostra regione. Toni da campagna elettorale o politicizzati non mi interessano, preferisco risolvere i problemi". Così inizia la risposta dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Mariagrazia Santoro alla lettera aperta inviata dai pendolari dell´Alto Friuli. La Udine-tarvisio è solo una delle cinque linee ferroviarie gestite da Trenitalia: le altre sono la Trieste - Venezia via Portogruaro; la Trieste - Udine - Venezia; la Casarsa - Portogruaro e la Sacile - Gemona, svolta con servizio sostitutivo. "La Regione - afferma Santoro - non ha mai nascosto le criticità che permangono sulla linea 15 per Tarvisio. Per la risoluzione dei ritardi accumulati da alcuni treni si stanno susseguendo incontri con Trenitalia ed Rfi. E´ in via di chiarimento la situazione che riguarda lavori urgenti ed indifferibili a nord di Carnia, cantiere che, dopo l´avvio del nuovo orario, si prolungherà probabilmente a tutto il 2014". "In merito l´impegno mio e della Giunta è duplice: da un lato, trovare una rapida soluzione con la condivisione di Trenitalia e Rfi fino alla fine dell´anno e, dall´altro, impostare una soluzione strutturale in vista della gara per il Trasporto pubblico locale su ferro". Santoro rimarca che "non sono mai mancati gli incontri con tutti i comitati dei pendolari e le interlocuzioni dirette anche con il comitato pendolari Alto Friuli, che invia costantemente le utili segnalazioni sui disservizi registrati". "Non capisco quindi - osserva l´assessore - a chi giova questa polemica politica. Sui nuovi elettrotreni Caf contano i fatti: da marzo 2011, data di acquisto, fino ad oggi l´iter era bloccato. Dall´insediamento della nuova Giunta le procedure, che non dipendono minimamente dagli uffici e volontà della Regione ma che subiscono l´inerzia e la lentezza di altre istituzioni, si stanno muovendo e le prove in linea sono partite. Le criticità registrate nel passato, che sarebbe facile attribuire a miei predecessori, ci fanno essere prudenti su ogni passo successivo fino all´entrata effettiva del servizio. In particolare, oltre alla conclusione del percorso di collaudo e certificazione sarà delicata l´entrata in servizio attraverso un gestore che potrebbe non essere lo stesso all´inizio del prossimo anno. Prima finiranno i collaudi e ci sarà la certificazione, prima i treni potranno circolare". Sul rapporto Regione-trenitalia l´assessore aggiunge: "Come il comitato sa già, nel 2012 la Regione ha comminato penali a Trenitalia per 508 mila euro e nel 2013 la cifra si aggira a torno i 350/400 mila euro, a dimostrazione che ogni mancanza viene fatta rilevare a Trenitalia perché la Regione pretende il rispetto degli impegni". "A conclusione e ad ulteriore dimostrazione dello spirito costruttivo e non propagandistico con cui questa amministrazione sta affrontando i problemi dei pendolari, ricordo, anche al Comitato Alto Friuli, che la Regione ha elaborato un pacchetto di proposte migliorative e correttivi al nuovo orario, che ha preliminarmente condiviso con i comitati dei pendolari . Ora il confronto è aperto con Trenitalia e Rfi per la fattibilità tecnica e la sostenibilità economica". "A fronte di tutto questo e soprattutto al fatto di non aver tolto un euro al finanziamento del trasporto pubblico locale, nonostante il netto calo delle entrare e conseguente taglio delle spese, stupisce che si affermi che la Regione non sta intervenendo con forza per migliorare i servizi e soprattutto che non ci sia un dialogo aperto, disponibile e costruttivo con i comitati".  
   
   
TRASPORTO REGIONALE, TRENITALIA SCEGLIE NOME NUOVI TRENI CON SONDAGGIO ONLINE  
 

Roma, 17 marzo 2014 - Trenitalia lancia oggi un sondaggio online per scegliere il nome dei nuovi treni del trasporto regionale. Tre le proposte da votare: Arcobaleno, Jazz e Soffio. Partecipare è semplice. E’ sufficiente collegarsi al sito web trenitalia.Com. Le votazioni sono aperte fino al 24 marzo 2014. Queste le filosofie che hanno ispirato i nuovi nomi. Arcobaleno: racchiude i concetti di ecosostenibilità e armonia guardando al futuro e proponendo un servizio di trasporto ecosostenibile. Jazz: la musica linguaggio universale che tocca gli animi e aiuta a comunicare valori connessi al dinamismo, alla positività, al movimento. Soffio: evoca la sensazione di un viaggio comodo, confortevole e leggero. Sono 70 i treni, commissionati da Trenitalia ad Alstom Ferroviaria, che la Società di trasporto del Gruppo Fs Italiane consegnerà nei prossimi mesi alle Regioni, partendo da Marche e Umbria. Sarà poi la volta di Piemonte, Abruzzo, Calabria, Lombardia e Lazio. Progettati e fabbricati interamente in Italia, i nuovi convogli sono dotati di soluzioni tecnologiche all’avanguardia che ne faranno un campione di innovazione, velocità, comfort e versatilità. Http://www.trenitalia.com/

 

 
   
   
TRENI, BLITZ ASSESSORE LOMBARDIA SULLA MILANO-PAVIA  
 
 Pavia, 18 marzo 2014 - Continuano i viaggi in treno dell´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno, per verificare l´andamento del servizio ferroviario regionale. Questa mattina Del Tenno è partito da Pavia con il treno delle 7.27 proveniente da Piacenza (via Stradella), per raggiungere Milano. Tre Treni Revampizzati Operativi Da Oggi - "Ho voluto testare uno dei tre treni ristrutturati - spiega Del Tenno -, che, da oggi, viaggiano sulle linee Piacenza-stradella-pavia-milano e Piacenza-lodi-milano. Si tratta di carrozze a piano ribassato, che sono state rimesse a nuovo e che vanno a sostituire convogli di vecchio tipo. I pendolari di queste tratte chiedevano con forza un intervento e un rinnovo del materiale, che ora è possibile grazie all´acquisto di nuovo materiale rotabile da parte di Regione Lombardia". Rinnovo Flotta - Il rinnovo della flotta Trenord prevede, infatti, non solo l´acquisto di nuovo materiale rotabile, ma l´eliminazione dei mezzi più vecchi oggi ancora in servizio. "Il rinnovo del materiale rotabile e l´ammodernamento dei treni sono un passaggio fondamentale per migliorare il servizio ferroviario - continua Del Tenno -. Il treno che ho preso oggi è, di fatto, un treno nuovo che, permette di viaggiare nel massimo confort, su un convoglio sicuro e in linea con i migliori standard di qualità che dobbiamo garantire ai pendolari lombardi". I principali treni che effettueranno servizio in fascia di punta sono: - il 20256, con partenza a Piacenza alle 6.20 e arrivo a Milano Greco (via Stradella) alle 8.10; - il 20410, con partenza da Piacenza alle 6.52 e arrivo a Milano Garibaldi (via Lodi) alle 8.04; - il 20412, con partenza da Piacenza alle 7.11 a arrivo a Milano Greco (via Lodi) alle 8.20; - il 20425, con partenza da Milano Garibaldi alle 17.44 e arrivo a Piacenza (via Lodi) alle 19.01; - il 20277, con partenza da Milano Greco alle 17.46 e arrivo a Piacenza alle 19.35; - il 20427 con partenza da Milano Greco alle 18.10 e arrivo a Piacenza alle 19.29.  
   
   
GRANDI NAVI: GALLETTI, RISPETTO TAR MA EVITARE PASSAGGIO IN CANALI  
 
Roma, 18 marzo 2014- “Le decisioni della magistratura vanno, come sempre, rispettate. Ma il Ministero dell’Ambiente resta ancora convinto che vada trovata una soluzione, la più rapida possibile, per evitare che le grandi navi continuino ad attraversare gli antichi canali di Venezia”. Lo dichiara il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti.