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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 12 Dicembre 2006
L´AGENZIA SPAZIALE EUROPEA PROMUOVE LA RICERCA SULLA TECNOLOGIA SPAZIALE  
 
Bruxelles, 12 dicembre 2006 - L´agenzia spaziale europea (Esa) ha appena lanciato un´iniziativa di collegamento in rete e partenariato (Networking and Partnering Initiative - Npi) per accrescere la cooperazione tra l´Agenzia, le università e gli istituti di ricerca europei e il settore privato. Attraverso la nuova iniziativa, l´Esa intende potenziare la ricerca sulle tecnologie avanzate con applicazioni spaziali e beneficiare delle potenziali «spin-in» per attività nello spazio, che potrebbero nascere da tecnologie sviluppate nel campo dell´elettronica di consumo e delle scienze del materiale, nonché nei nuovi settori delle nano e microtecnologie. L´npi promuoverà lo sviluppo tecnologico in università e istituti di ricerca selezionati, con una preferenza per le nuove idee e i nuovi concetti emersi nei settori di ricerca o industriale non spaziali. Saranno accettate proposte di sostegno nelle seguenti aree: - cofinanziamento: l´Npi può cofinanziare la ricerca fino a un massimo del 50% o di 30 000 Eur annui per un dottorato o per delle attività di ricerca postdottorato; - accesso ai laboratori Estec: i partecipanti Npi potranno utilizzare gli strumenti dello European Space Research and Technology Centre (Estec) dell´Esa, con sede nei Paesi Bassi, per un periodo compreso tra un minimo di 6 e un massimo di 12 mesi; - supporto tecnico: i partecipanti Npi avranno l´opportunità di rivolgersi agli esperti dell´Esa con cui potranno discutere concetti di proposte e verificare la loro pertinenza e applicabilità nello spazio; - collegamento in rete: i partecipanti Npi potranno cercare potenziali partner per un´ulteriore cooperazione e creare «reti dell´innovazione» attraverso collegamenti messi a disposizione dall´Esa. L´idea di creare collegamenti in rete e partenariati nasce dal potenziale della tecnologia concepita per lo spazio in relazione a «spin-off» di rilievo per applicazioni non spaziali. Le tecnologie estremamente avanzate sviluppate per applicazioni industriali o domestiche possono dare altresì origine a «spin-in» utilizzabili nello spazio. Dai microcomputer agli occhiali da sci antinebbia e dagli alimenti arricchiti per i neonati ai pacemaker, le «spin-off» della tecnologia spaziale sono visibili in ogni settore della nostra vita. Tuttavia, negli ultimi anni, il divario tra le tecnologie spaziali e quelle utilizzate nelle applicazioni industriali o domestiche si è ampliato: la tecnologia presente nei telefoni cellulari e negli apparecchi fotografici digitali, per esempio, è più evoluta di parte della tecnologia utilizzata nei satelliti. Secondo Jörg Wehner, responsabile del programma Npi, «intensificando la sua interazione con i dipartimenti universitari e gli istituti di ricerca, l´Esa auspica di potenziare i loro legami con gli istituti e l´industria spaziali in modo tale da consentire loro di avviare attività di ricerca tecnologica relative allo spazio. Molte università e numerosi istituti potrebbero estendere le loro attività e interazioni di ricerca alle tecnologie spaziali, offrendo un contributo fondamentale per soddisfare le esigenze a lungo termine del programma spaziale europeo. » http://www. Esa. Int/esacp/sem8889l6ve_index_0. Html .  
   
   
DA UN GRUPPO DI RICERCA IBM, MACRONIX, QIMONDA, UNA NUOVA PROMETTENTE TECNOLOGIA PER I CHIP DI MEMORIA NUOVI MATERIALI “PHASE-CHANGE”, USATI IN UNA PICCOLA CELLA, MOLTO PIÙ VELOCI DELLE FLASH.  
 
San Francisco 12 Dicembre 2006 – I ricercatori di Ibm, Macronix, Qimonda hanno annunciato ieri i risultati di una ricerca congiunta che aumenta le aspettative su di un nuovo tipo di memoria per computer che potrebbe sostituire le flash memory, ora ampiamente utilizzate nei computer e nell’elettronica di consumo, in particolare nelle macchine fotografiche digitali e nei riproduttori di musica portatili. Questo progresso fa prevedere il futuro successo della memoria “phase-change”, che sembra essere molto piu rapida, può assumere dimensioni più piccole di una flash, e può rendere possibile la realizzazione di dispositivi di memoria “non volatiti” ad alta densità di futura generazione e congegni elettronici più potenti. Le memorie non volatili non hanno bisogno di energia elettrica per conservare le informazioni. Combinando la non volatilità con buone prestazioni e affidabilità, questa tecnologia “phase-change” potrà aprire la strada ad una memoria universale per le applicazioni mobili. Da un lavoro congiunto dei vari laboratori di ricerca Ibm negli Stati Uniti è stato progettato, costruito e realizzato un prototipo di memoria “phase-change” che commuta 500 volte più velocemente di una memoria flash, utilizzando meno della metà dell’energia per scrivere le informazioni in una cella. La sezione del dispositivo ha dimensioni minuscole, di 3 per 20 nanometri, molto più piccola delle flash che possono essere prodotte al giorno d’oggi, ed ha dimensioni equivalenti ai chip industriali previsti per il 2015. Questo nuovo risultato mostra che, al contrario dei flash, la tecnologia di memoria “phase-change” può migliorare al diminuire delle dimensioni secondo la legge di Moore. Il nuovo materiale è un semiconduttore formato da una lega complessa ed è il risultato di una ricerca approfondita condotta dal Centro di Ricerca Ibm Almaden a San Jose, in California. E’ stata progettata con l’aiuto di simulazioni matematiche di uso specifico nelle celle di memoria “phase-change”. I dettagli tecnici di questa ricerca verranno presentati questa settimana durante il Meeting internazionale di Dispositivi Elettronici 2006 dell’Istituti di Elettronica e Ingegneria Elettrica a San Francisco. Dettagli tecnici. Una cella di memoria di un computer immagazzina le informazioni – sotto forma di cifre "zero" o "uno" - in una struttura che può rapidamente essere commutata tra due stati facilmente distinguibili. La maggior parte delle attuali memorie è basata sulla presenza o sull’assenza di carica elettrica, contenuta in una limitata ed estremamente piccola regione della cella. Le tipologie di memoria più veloci e più economiche – rispettivamente Sram e Dram – utilizzano celle di memoria a dispersione intrinseca, in modo da poter essere alimentate con continuità e, nel caso di una Dram, essere anche rinfrescate frequentemente. Queste memorie "volatili" perdono le informazioni immagazzinate ogni volta che l’alimentazione elettrica viene interrotta. La maggior parte delle memorie flash attualmente utilizzate ha una cella di conservazione della carica del tipo "floating gate", progettata per non scaricarsi. Il risultato è che la memoria flash conserva i dati immagazzinati e ha bisogno di alimentazione solo per leggere, scrivere o cancellare le informazioni. Questa caratteristica di "non-volatilità" rende la memoria flash molto comune nei dispositivi elettronici portatili alimentati a batteria. La conservazione dei dati di tipo non volatile sarebbe anche un grande vantaggio nelle applicazioni generali dei computer, ma la scrittura dei dati su una memoria flash risulta essere migliaia di volte più lenta rispetto ad una Dram o una Sram. Inoltre, le celle di una memoria flash sono soggette a degrado e diventano non affidabili dopo circa 100,000 operazioni di sovrascrittura. Ciò non rappresenta un problema per l’utilizzo da parte della maggior parte degli utenti, ma costituisce comunque un altro collo di bottiglia per l’utilizzo delle memorie flash in applicazioni che richiedono una frequente sovrascrittura, quali ad esempio le memorie principali dei computer o le memorie buffer delle reti o dei sistemi di conservazione dei dati. Un terzo dubbio per il futuro delle memorie flash è che potrebbe diventare estremamente difficile mantenere non-volatile il loro attuale design delle celle dato che la Legge di Moore ne restringe le dimensioni minime di configurazione a meno di 45 nanometri. Il successo del progetto congiunto Ibm/macronix/qimonda sulla memoria a cambiamento di fase è importante perché presenta un nuovo materiale non-volatile a cambiamento di fase che può commutare più di 500 volte più velocemente di una memoria flash, con meno della metà di consumo energetico e, in modo ancora più significativo, ottiene queste straordinare proprietà quando viene ridotto almeno fino al nodo dei 22-nanometri, due generazioni di chip-processing oltre il previsto muro delle memorie flash a floating-gate. Il cuore della memoria a cambiamento di fase è un minuscolo frammento di una lega di semiconduttore che può rapidamente passare da un’ordinata fase cristallina, a bassa resistenza elettrica, ad una disordinata fase amorfa con resistenza elettrica molto più elevata. Dato che per mantenere ciascuna fase del materiale non è richiesta energia elettrica, la memoria a cambiamento di fase è di tipo non volatile. La fase del materiale viene stabilita dall’ampiezza e dalla durata di un impulso elettrico che riscalda il materiale stesso. Quando il materiale viene riscaldato ad una temperatura immediatamente superiore a quella di fusione, gli atomi energizzati della lega si muovono secondo traiettorie casuali. L’improvvisa interruzione dell’impulso elettrico congela gli atomi in una fase amorfa casuale, mentre la graduale diminuzione dell’impulso – al di sopra di circa 10 nanosecondi – lascia tempo sufficiente agli atomi per ridisporsi nella ben ordinata fase cristallina preferenziale. Il nuovo materiale della memoria è una lega germanio-antimonio (Gesb) cui sono stati addizionate piccole quantità di altri elementi (miscelati) per aumentarne le proprietà. Studi di simulazione hanno consentito ai ricercatori di regolare e ottimizzare le proprietà del materiale e di studiare i dettagli del suo comportamento di cristallizzazione. E’ stato richiesto un brevetto sulla composizione del nuovo materiale. .  
   
   
IBM LOTUS SAMETIME, AOL AIM, GOOGLE TALK E YAHOO! MESSENGER DANNO VITA ALLA PIÙ GRANDE COMUNITÀ DI INSTANT MESSAGING IL SUPPORTO DEGLI STANDARD DI SETTORE UNISCE LE COMUNITÀ IM CONSUMER E BUSINESS  
 
Armonk, Ny, 12 dicembre 2006 - Ibm ha annunciato che gli utenti di Ibm Lotus Sametime possono ora comunicare con gli utenti di Aim e Google Talk e nelle prossime settimane sarà disponibile anche l’interoperabilità con Yahoo! Messenger. La connessione con queste comunità Im permetterà agli utenti Lotus Sametime di scambiare messaggi con oltre 157 milioni di utilizzatori di instant messaging in tutto il mondo. L´integrazione dell´accesso tra Lotus Sametime e Aol Aim, Google Talk e/o Yahoo! Messenger è resa possibile attraverso l´utilizzo di entrambi gli standard dedicati all´instant messaging: Extensible Messaging and Presence Protocol (Xmpp) e Session Initiated Protocol (Sip/simple) Gli standard di settore stanno promuovendo la crescita e il cambiamento nell´ambito della collaborazione real-time, aiutando la tecnologia a evolvere dalle proprie radici - che affondano nelle funzionalità elementari di chat - per diventare l´elemento centrale di varie tipologie di comunicazione come Voip e il Web conferencing. Ibm si è unita dunque ad Aol, Google, Jabber e Yahoo! nel supportare gli standard Sip/simple e Xmpp. Gli utenti Lotus Sametime saranno quindi in grado di aggiungere i loro contatti Aim, Google Talk e Yahoo! Messenger direttamente nel loro client Lotus Sametime. La possibilità di comunicare in maniera del tutto trasparente e indipendentemente dalla piattaforma di instant messaging, elimina le barriere che hanno finora reso così difficile lo scambio di informazioni in tempo reale tra un´azienda e i suoi contatti esterni. Le aziende possono finalmente risparmiare tempo e denaro evitando di gestire più client Im all´interno di un unico ambiente e aumentando la velocità con cui è condivisa l´informazione. .  
   
   
CON ´LAZIO E-CITIZEN´ SI IMPARA AD USARE IL COMPUTER GRATIS  
 
Roma, 12 dicembre 2006 - Sono 68 le sedi diffuse su tutto il territorio regionale per imparare ad usare il computer, gratis. Con ‘Lazio e-Citizen’, la Regione, attraverso la Filas (Finanziaria laziale di sviluppo), offre la possibilità a 1200 cittadini delle cinque province del Lazio di imparare ad utilizzare il computer e internet. La precedenza la hanno le donne sopra i 45 anni e gli immigrati. I corsi sono organizzati con un docente ogni 12 partecipanti per un totale di 30 ore di didattica e 15 ore di utilizzo di internet assistito. Al termine del corso i partecipanti saranno in grado di prenotare una visita medica, fare la spesa on line e richiedere certificati al Comune ma anche comprare biglietti per spettacoli, viaggi ed eventi sportivi. .  
   
   
APERTE ISCRIZIONI AI CORSI GRATUITI INFORMATICA  
 
Trieste, 12 dicembre 2006 - Sono aperte le iscrizioni, del tutto gratuite, per la partecipazione ai corsi di base di alfabetizzazione informatica promossi dalla Regione, in base alla legge regionale 8 del 2006 sugli "Interventi speciali per la diffusione della cultura informatica nel Friuli Venezia Giulia". Ai corsi possono accedere i cittadini residenti in regione che appartengono ad almeno una di queste categorie: persone di età superiore a 60 anni, casalinghe, occupati in attività lavorative nelle quali non è richiesto l´uso di strumenti informatici, persone appartenenti alle categorie sociali svantaggiate (legge 381 del 1991 sulla "Disciplina delle cooperative sociali"), detenuti. Per l´organizzazione dei corsi hanno aderito al bando promosso dalla Regione, 85 enti (tra istituzioni scolastiche, centri di formazione professionale, istituti universitari, università delle liberetà, università della terza età, o altri organismi): 11 in provincia di Gorizia, 16 in quella di Pordenone, 22 in quella di Trieste e 36 in quella di Udine. I corsi si svolgeranno entro aprile del prossimo anno e avranno una durata di venti, trenta o trentasei ore; a coloro che avranno ottenuto l´attestato di frequenza, verrà consegnato un buono per l´acquisto di attrezzature informatiche. Ulteriori informazioni possono essere richieste agli Uffici regionali per le relazioni con il pubblico; inoltre sul sito internet della Regione www. Regione. Fvg. It alla sezione istruzione e cultura, è stata creata un´area informativa specifica con tutte le indicazioni utili. .  
   
   
HUAWEI FORNITORE DI TECNOLOGIA PER RETE OTTICA METROPOLITANA DI WDM PER TELECOM ITALIA  
 
 Milano, 12 Dicembre 2006 - Huawei Technologies Co. ,ltd ha annunciato di essere stata scelta da Telecom Italia per la realizzazione di progetti in tecnologia di Wdm. Huawei Technologies è il primo fornitore cinese di apparecchiature per telecomunicazioni nell’ambito dei programmi italiani di telecomunicazioni. Huawei ha superato i severi test di Ti e si è aggiudicata un primo contratto per la fornitura di tecnologia per il trasporto ottico. Questo contratto rappresenta per Huawei un altro esempio di partnership vincente con importanti operatori europei. L’azienda, infatti, è già stata scelta da British Telecom come uno dei fornitori privilegiati per il programma 21Cn per il trasporto e il dominio Msan ed è il fornitore esclusivo nel progetto Cwdm/dwdm di Kpn. Qiao Xiaoping, Managing Director di Huawei Italia, ha affermato che “Sebbene si tratti del primo accordo di collaborazione fra Ti e Huawei nel settore del trasporto su fibra ottica, riteniamo che la tecnologia leader di Huawei nell’ambito delle reti ottiche, la profonda esperienza nello sviluppo commerciale delle apparecchiature, le caratteristiche di risposta rapida e la focalizzazione sul cliente siano la garanzia per soddisfare meglio le esigenze dei clienti. I prodotti Metro Wdm di Huawei offrono un numero notevole di interfacce che possono supportare i servizi di accesso e aggregazione con molteplici velocità di trasferimento di dati e protocolli diversi. L’esclusiva tecnologia Ge Adm garantisce la preparazione flessibile del servizio Ge sulla rete Wdm e consente inoltre di risparmiare le risorse di lunghezza d’onda e di fibra ottica. Basata su tecnologie leader di settore e sulla profonda esperienza di implementazione commerciale dei prodotti a livello mondiale, la soluzione Metro Wdm di Huawei è diventata la scelta più comune per costruire una rete di trasporto efficiente per Ip Dslam, Iptv,ge Vpn, ecc, ed è stata largamente implementata in oltre 10 nazioni e regioni. .  
   
   
"SCEGLIERE IL PERCORSO DI STUDI": L´ASSESSORATO ALL´ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE PIEMONTESE HA IDEATO LA PRIMA GUIDA ON LINE  
 
Torino, 12 dicembre 2006 - Le continue evoluzioni che caratterizzano l´attuale scenario sociale ed economico hanno messo in evidenza l´opportunità di considerare l´orientamento non tanto una pratica temporanea ed accessoria, quanto un diritto del cittadino all´accompagnamento nella formazione durante tutto l´arco della vita. Perché questo diritto possa essere esercitato a pieno titolo, è necessario considerare il fare orientamento una forma di servizi, frutto della messa in rete di competenze e saperi, fondamenti culturali e logiche organizzative, strumenti e modalità di lavoro. La Regione Piemonte e in particolare l´assessorato all´Istruzione e Formazione Professionale, ha inteso operare nella progettazione di uno strumento di informazione orientativa in veste nuova: la guida on line dal titolo "Scegliere il percorso di studi", nata dalla collaborazione fra province, ufficio scolastico regionale, commissioni regionali ed esperti di settore. Ideata per genitori, docenti, formatori e operatori di settore, di agile consultazione, la guida raccoglie il panorama completo dell´offerta formativa regionale. La Guida è organizzata in undici capitoli principali che comprendono le introduzioni, l´apprendistato, la Formazione professionale, i bienni integrati, la scuola secondaria superiore e i servizi orientativi offerti dalle Province, oltre ad una serie di indirizzari utili. Il linguaggio utilizzato per la redazione delle schede è stato il più possibile semplificato e reso maggiormente accessibile alle ragazze ed ai ragazzi che frequentano la terza media. Ulteriore novità di questa pubblicazione è rappresentata dall´utilizzo di un descrittore comune sia per la scuola superiore che per la formazione professionale. Questa scelta di omogeneità è stata fatta per facilitare la consultazione della Guida e con l´intento di essere un servizio utile ed aperto alle scuole e alle agenzie formative. "Per agevolare i ragazzi e le famiglie nelle scelte - sottolinea l´assessore all´istruzione e Formazione professionale, Giovanna Pentenero – è importante disporre di un panorama chiaro delle opportunità di formazione nella scuola superiore e nella formazione professionale, in modo che ciascuno possa mettere a confronto le prospettive professionali proposte dai diversi percorsi formativi con i propri interessi, le propensioni e le possibilità personali. Questa guida per l´orientamento, - continua - frutto di un lungo lavoro nato dalla collaborazione tra la Regione Piemonte, il Ministero della pubblica Istruzione e Le Province del Piemonte, ha appunto lo scopo di presentare con completezza l´insieme dell´offerta formativa, a testimonianza del fatto che la Regione Piemonte è interessata a sperimentare modalità innovative di trasferimento e di circolazione di informazioni, con un´ attenzione specifica verso la comunicazione". La guida sarà presto consultabile sul sito della Regione Piemonte www. Regione. Piemonte. It nella sezione Istruzione e Formazione professionale. .  
   
   
DA BSA, DIECI CONSIGLI E UN SITO PER FARE SHOPPING NATALIZIO ONLINE IN TUTTA SICUREZZA ACQUIRENTI, ATTENZIONE: IL SOFTWARE IN VENDITA SUI SITI DI ASTE PUÒ RIVELARSI UNA BRUTTA SORPRESA SOTTO L’ALBERO DI NATALE. BSA DEDICA ALLA CYBERSICUREZZA IL SITO WEB BSACYBERSAFETY.COM  
 
 Milano, 12 dicembre 2006 - Business Software Alliance (Bsa) mette in guardia gli acquirenti online in vista dello shopping natalizio: esiste un elevato rischio che il software venduto sui siti di aste su web sia illegale, nonostante la continua attenzione rivolta al problema da parte dei produttori software e dai gestori dei siti stessi. Per favorire l’informazione su questo preoccupante fenomeno, l’Associazione invita tutti i “cybershopper” a visitare il sito web www. Bsacybersafety. Com, i cui consigli pratici (riassunti più avanti di seguito) contribuiranno a far loro usufruire di tutti i vantaggi del mercato online in sicurezza. Il sito cybersafety. Com è accessibile anche del sito italiano di Bsa (http://www. Bsa. Org/italia/), cliccando l’apposito link in home page. L´economia digitale offre nuove opportunità e metodi più rapidi ed efficienti per commerciare. Tuttavia una ricerca pubblicata a ottobre da Idc ("The Risks of Obtaining and Using Pirated Software: 2006") ha rivelato come il software proposto su un notissimo sito di aste fosse originale solo nel 49% dei casi. Il 39% era contraffatto, e un ulteriore 12% veniva fornito con componenti software falsi o autentici ma manomessi. Ciò significa che sui siti d´aste gli acquirenti hanno meno di una chance su due di riuscire ad acquistare software originale corredato della dovuta licenza. Esiste naturalmente un serio rischio di natura legale per chi faccia utilizzo, in modo consapevole o meno, di software non originale, dato che la pirateria è contro la legge. Ma altrettanto grave è il fatto che gli utenti di software non originale non possono ottenere aggiornamenti, supporto tecnico, manuali e la documentazione che accompagna solitamente i programmi genuini. Non esiste alcuna garanzia di qualità o affidabilità del software tarocco, e i consumatori possono esporre i propri hardware e le proprie reti a virus e a minacce alla sicurezza dei propri dati. "Internet ha rivoluzionato il modo in cui acquistiamo molte cose e l´impatto è stato per molti versi estremamente positivo”, commenta Francesca Giudice, Presidente di Bsa Italia. “Tuttavia la possibilità di nascondersi o di creare identità fittizie ha portato molte persone a sfruttare questo mezzo a fini illegali, e i siti di aste sono divenuti uno dei veicoli preferiti per coloro che intendono vendere software piratato o privo di licenza. Chiunque acquisti tale software non ha idea di cosa stia effettivamente comprando: nel migliore dei casi può trattarsi di un Cd vergine o inutilizzabile, nel peggiore può contenere programmi infettati da virus. Confido che anche le risorse offerte online sul sito www. Bsacybersafety. Com porteranno un positivo contributo alla consapevolezza dei naviganti e dei cyberacquirenti”. Quando ci si orienta fra le offerte del grande mercato della rete, dunque, sarà opportuno non perdere mai di vista il decalogo del “navigante avveduto”, che non ci stancheremo mai di consigliare e che di seguito riportiamo: 1) Fidatevi del vostro istinto. Confrontate il prezzo del venditore online rispetto al prezzo commerciale del software. Che sia venduto come nuovo o usato, se il costo del software è troppo bello per essere vero, probabilmente c’è un motivo. 2) Accertatevi che sia originale. Diffidate di prodotti software che manchino di una prova di autenticità come supporti originali (Cdrom o Dvd), manuali, licenze, policy di assistenza e garanzie. 3) Leggete l´etichetta. Non fidatevi dei prodotti dall´aspetto fasullo, come quelli con etichette scritte a mano. 4) Attenti ai backup. Prestate particolare attenzione a evitare le offerte di copie cosiddette "di backup": si tratta di una chiara indicazione del fatto che il software proposto è illegale. Controllate anche la versione del software: molti si lamentano di ricevere versioni promozionali o educational pur convinti di aver acquistato un´edizione standard o completa. 5) Alla larga dalle compilation. Rifiutate le compilation che raccolgono su un unico disco o Cd più titoli software di differenti case produttrici. Quando acquistate più di un programma software, accertatevi che ognuno sia fornito su un disco a parte. L´indicazione che un solo Cd viene spedito per l´acquisto di due o più programmi diversi è un segno certo di pirateria. 6) Quando possibile procuratevi l´indirizzo del venditore. Ricordate che se non potete contattare il venditore dopo aver effettuato un acquisto non avrete alcuna possibilità di rivalervi nel caso il prodotto si rivelasse contraffatto. Bsa ha ricevuto numerose segnalazioni di venditori risultati irreperibili subito dopo aver concluso la vendita e ricevuto il pagamento. Tutelatevi: richiedete l´indirizzo del venditore. 7) Conservate le ricevute. Tenete da parte quante più informazioni possibili circa l´acquisto e il venditore. Stampate e conservate una copia del vostro numero d´ordine e della relativa conferma. Questo è un elemento importante che può aiutarvi a proteggervi fino a quando non abbiate verificato la legittimità del software acquistato. Queste informazioni vi aiuteranno a sostenere eventuali reclami nel caso il software sia contraffatto e ottenere l´intervento del sito di aste, del service di pagamento o dello sviluppatore del programma stesso. 8) Attenzione quando varcate la frontiera. Siate cauti quando trattate con venditori dislocati in altri Paesi. La distanza fisica, le differenze tra i sistemi legali e altri fattori possono complicare le cose se la transazione dovesse dare adito a problemi. 9) Cercate un marchio di qualità. Guardate se il venditore espone un "marchio di qualità" rilasciato da un ente conosciuto che ne attesti l´affidabilità e la comprovata capacità di soddisfare la clientela. Nel dubbio effettuate qualche ricerca sul Web per determinare la legittimità del sito del venditore. 10) Fate “i compiti”. Prima di procedere con l´acquisto cercate quante più informazioni possibili sul venditore o sul produttore. Chi vende potrebbe dare una descrizione fasulla dell´articolo e spedirvi una versione priva di licenza. Controllate il rating del venditore o i commenti di altri utenti pubblicati sul sito di aste. La maggior parte dei venditori possiede decine di feedback, e quasi tutti dovrebbero essere positivi nel caso di soggetti affidabili. I commenti forniscono una buona indicazione di quello che ci si può aspettare da una transazione con un determinato venditore. Gli effetti della pirateria software sono estremamente seri. Fra i consumatori truffati che si sono rivolti a Bsa, pochissimi hanno ottenuto un rimborso: e, anche in questi casi, conclusisi positivamente dopo un considerevole investimento di tempo e sforzi, il denaro recuperato non ha coperto integralmente i costi sostenuti per la copia pirata. Se doveste cadere anche voi vittime della pirateria software, fate conoscere il vostro caso a Bsa per aiutare altri consumatori a proteggersi e a vivere un´esperienza di acquisto online sicura. Le segnalazioni possono essere inviate all´indirizzo www. Bsacybersafety. Com/fraud. .  
   
   
UE: NUOVO SITO INTERNET SEDE FVG BRUXELLES  
 
 Bruxelles, 12 dicembre 2006 – E’ in rete il nuovo sito web dell´Ufficio di Bruxelles della Regione Friuli Venezia Giulia (Direzione centrale Relazioni internazionali e comunitarie). Vi si accede dalla home page del sito ufficiale della Regione www. Regione. Fvg. It alla voce "Sede di Bruxelles". Le nuove pagine illustrano gli obiettivi e le funzioni della sede che, viene sottolineato, si propone come punto di riferimento per rappresentare e promuovere l´immagine dell´intero "sistema Friuli Venezia Giulia". Accanto alla "mission" dell´Ufficio e l´elenco delle attività ospitate nella sede di Rue du Commerc 49 (il Friuli Venezia Giulia ospita anche le rappresentanze della Regione Istria e del Land della Carinzia), il sito presenta un interessante elenco di siti collegati: dalle istituzioni europee a quelli degli enti di riferimento italiani a Bruxelles, da quelli dedicati ai programmi di finanziamento Ue alle documentazioni degli organismi comunitari. .  
   
   
STRATEGIE INNOVATIVE DI COMUNICAZIONE: LA FORZA DELL’ EMAIL MARKETING IL 13 DICEMBRE A MILANO, EMAIL POWER, SECONDA EDIZIONE DELL’EVENTO WIRELESS DEDICATO AL MONDO DELLA COMUNICAZIONE VIA EMAIL  
 
Milano, 12 Dicembre 2006 – Un’occasione esclusiva di incontro fra domanda e offerta, creando dei percorsi di crescita professionale basati su seminari di formazione, dibattiti con gli operatori del settore, testimonianze di casi di successo. Illustrando le dinamiche dello strumento dell’email marketing, con l’obiettivo di rispondere alle specifiche esigenze commerciali con soluzioni concrete, grazie all’incontro con gli operatori del settore. Si parlerà di tutto questo a Email Power 2006, in programma il 13 Dicembre a Milano, seconda edizione dell’evento Wireless, patrocinato dal Forum della Neteconomy, istituito da Comune, Provincia e Camera di Commercio di Milano, con il contributo di Iab Italia, in qualità di Main Partner, e con il supporto di Adico, Aidim, Asseprim e Assodigitale. Spazio all’approfondimento, grazie ai seminari di formazione che affronteranno in modo esaustivo le principali tematiche inerenti all’email marketing: campagne di email marketing, strategie relative all’invio di newsletter, aspetti legali relativi all’utilizzo dell’email, differenze di campagna tra B2b e B2c, database, deliverability. Senza dimenticare la creatività, affrontando il tema di come comunicare in azienda in modo efficace e vincente, nell’ambito dello strumento della scrittura. Responsabili marketing, specialisti in web marketing e Crm, web master, responsabili comunicazione in ambito aziendale, associativo o pubblica amministrazione. E tutti coloro che operano in azienda e si ritrovano spesso a dover usare lo strumento della scrittura sono i destinatari delle sessioni didattiche. All’interno dell’evento spazio anche ai Meeting Time, incontri con alcuni operatori del settore, per conoscere meglio i protagonisti del mercato, le loro soluzioni, iniziando a testare in forma gratuita i loro servizi. In agenda: Queste le principali tematiche che verranno trattate durante l’evento: scenari di mercato, strategia e pianificazione, gestione del database, misurazione dei risultati, privacy e sicurezza, email e web 2. 0, deliverability delle email, casi di successo. Interveranno, tra gli altri: Carmen Cimirro, Direct Marketing Manager, eBay Italia; Forum Net Economy; Massimo Fubini, Amministratore delegato, Tomato Interactive / Contactlab; Alberto Giusti, Responsabile strategie, Hoplo; Roberto Ghislandi, Consulente Internet e Web Marketing; Nazzareno Gorni, Business Development, Nweb; Marco Maglio, Presidente Comitato di Controllo e Giurì Autodisciplina Aidim e Avvocato Studio Legale Maglio e Associati; Layla Pavone, Presidente Iab Italia e Managing Director Isobar Communications; Moreno Petazzi, Amministratore, Add@ Consultino; Annalisa Quaranta, Account Director, Slash; www. Emailpower. It .  
   
   
NUOVO SITO WEB PER LA FEDERAZIONE ITALIANA SCI NAUTICO  
 
Milano, 12 dicembre 2006 - Grande novità per la Federazione Italiana Sci Nautico, sempre attenta all’adozione di strumenti che la proiettino con decisione verso il futuro: da qualche giorno è infatti on line il nuovo sito ufficiale, altro importante passo nel progetto di sviluppo complessivo del movimento italiano. Il sito, visualizzabile all’indirizzo già attivo scinautico. Com, rappresenta un canale di dialogo privilegiato fra la Fisn e la crescente comunità dello sci nautico nazionale, comprensiva dei circoli affiliati, dei tesserati e degli appassionati di questo sport. Fin dalla Home Page si presenta con una grafica rinnovata e più dinamica rispetto la precedente versione, ricordata però nell’impiego dello stesso tono cromatico dominante: l’azzurro dell’acqua. Sono stati inoltre implementati i canali di dialogo con l’utente: le persone interessate alla pratica dello sci nautico hanno la possibilità di scaricare dal sito le informazioni essenziali per iscriversi ai circoli, compresi di costi e servizi. Questa iniziativa si inserisce in una strategia di comunicazione volta a rafforzare il rapporto sempre più stretto con il proprio target ed è stata concepita per favorire il tesseramento alla Federazione. “In una società in continua evoluzione – ha dichiarato il Presidente Falcioni - anche dal punto di vista informatico abbiamo il dovere di aggiornarci e di presentarci come una Federazione attenta al presente ma con uno sguardo volto al futuro. Un sito web è la prima immagine che si da di sé stessi verso l’esterno ed è per questo motivo che abbiamo deciso di rinnovarci nella veste grafica, con l’intenzione di snellire, prossimamente, la prassi del tesseramento, consentendo l’iscrizione on-line”. .  
   
   
…ARRIVANO LE ASSOCIAZIONI DI CLASSE SU VASCHETTA.IT!  
 
 Milano, 12 dicembre 2006 - A poco più di 10 giorni dal suo lancio sul web, dopo aver superato le 15. 000 “impression” derivate dalla grande affluenza di navigatori online all’interno delle sue pagine, vaschetta. It, dà ufficialmente il benvenuto alle Associazioni di Classe Italiane. Da oggi infatti è disponibile online all’indirizzo vaschetta. It, l’elenco completo delle associazioni di Classe, per le quali è stata creata una “scheda online” con i principali contatti web, telefonici, postali, e la predisposizione a visualizzare informazioni inerenti le principali regate nazionali e zonali dell’associazione. Predisposto inoltre, l’accesso diretto a vaschette equipaggi, anche dalle schede web delle associazioni, e altri servizi dedicati agli utenti, in collaborazione con le singole Associazioni. In questo modo gli utenti che visiteranno vaschetta. It, oltre a consultare le inserzioni per la formazione ed il completamento di equipaggi e, l’elenco completo dei circoli velici italiani (Fiv), avranno accesso ad una base dati più amplia, volta ad agevolare la navigazione sul web. .  
   
   
CRESCE IL TEAM DI O-ONE: FEDERICO PERINI NUOVO PROJECT MANAGEMENT DIRECTOR  
 
Milano, 12 dicembre 2006 - Federico Perini, 36 anni, è il nuovo Project Management Director di O-one, l´internet company con sede a Milano e Reggio Emilia. Perini proviene dalla società di consulenza Altran Cis dove ricopriva il ruolo di Senior Consultant e vanta grande esperienza in progetti con clienti come Vodafone Italia e Wind. Laureato in Fisica con indirizzo elettronico-informatico all´Università di Parma, Perini ha inoltre conseguito un Master in Management dell’eBusiness al Mip di Milano. Un acquisto importante per O-one che rafforza il proprio team, composto da una ventina di professionisti, e consolida il ruolo di realtà leader capace di creare valore per chi intende il web come fattore di vantaggio competitivo sul mercato. .  
   
   
DIGITAL BROS LANCIA I PRIMI DVD GAMES I PRIMI TRE TITOLI SARANNO DISTRIBUITI IN EDICOLA IN ITALIA E FRANCIA DALLA GAME ENTERTAINMENT L’IMPATTO SUL FATTURATO DELL’ANNO FISCALE 2006/2007 SARÀ DI 2 MILIONI DI EURO  
 
 Milano, 12 dicembre 2006 – Digital Bros, società che opera nel settore del digital entertainment e quotata al Techstar di Borsa Italiana, lancia i primi dvd-games, una nuova collana editoriale che sarà distribuita in edicola in Italia e in Francia attraverso la divisione Game Entertainment. I primi tre dvd-games della collana, che verranno lanciati oggi attraverso una campagna pubblicitaria televisiva, sono titoli di successo della casa di produzione Dreamworks: La Gang del Bosco, Madagascar e Shrek. L’intera collana editoriale è destinata alle famiglie e ai più piccoli con uscite a cadenza mensile e ad un prezzo altamente competitivo. La strategia di Digital Bros è quella di allargare l’offerta ai dvd-games sfruttando la capillarità del canale edicola per raggiungere ogni tipologia di pubblico, anche i giocatori non abituali e quelli che non hanno dimestichezza con l’uso delle moderne console. I dvd-games infatti possono essere giocati con estrema facilità attraverso la Tv grazie a un semplice telecomando e un lettore Dvd, mantenendo tutte le caratteristiche qualitative di un videogioco classico. Secondo le previsioni del management di Digital Bros, l’iniziativa avrà un impatto sul fatturato per l’anno fiscale 2006/2007 (1. 07. 06 – 30. 06. 07) stimabile intorno ai 2 milioni di Euro. Tale valore rientra nelle stime di budget comunicate lo scorso luglio. .  
   
   
CONTENUTI DI ALTO PROFILO E SUCCESSO DI PUBBLICO PER IL PRIMO CONVEGNO ESTE DEDICATO ALL’ICT  
 
Milano, 12 dicembre 2006 – Si è tenuto mercoledì 29 novembre a Milano il primo della nuova serie di convegni organizzati da Este – Edizioni Scientifiche Tecniche Europee, la più antica casa editrice italiana di riviste manageriali tuttora in attività, da oltre cinquant’anni a fianco di imprenditori e manager innovativi con le testate Sviluppo & Organizzazione, Sistemi & Impresa e Persone & Conoscenze. Promosso da Persone & Conoscenze, la rivista Este dedicata alla gestione delle risorse umane e a chi investe su se stesso, l’evento si proponeva di analizzare il ruolo dell’Information & Communication Technology contestualizzandolo in un più ampio dibattito sulla governance d’impresa, in linea con una filosofia che punta a fare di Este il luogo d’incontro tra ricerca accademica sull’organizzazione aziendale ed esperienze reali delle aziende. Ict: cavallo di Troia o leva strategica per governare il business? Questo infatti il filo conduttore di ampio respiro dell’evento, che ha messo a confronto aziende utenti di primo piano, esponenti di spicco dell’offerta e un panel scientifico di altissimo profilo con una formula innovativa ed efficace: quattro agili tavole rotonde che hanno approfondito ciascuna un aspetto specifico del tema guida, moderate le prime due da Francesco Varanini, Docente di Tecnologie dell’Informazione e Letteratura presso l’Università di Pisa e direttore di Persone & Conoscenze, e le seconde da Ferdinando Azzariti, curatore del Salone d’Impresa, partner dell’evento. Alla prima tavola rotonda, dedicata a dibattere come cambia l’organizzazione aziendale con l’Ict, sono intervenuti esperti del settore come Mauro Graziani, analista programmatore, formatore e consulente; Ugo Lombardini, fondatore del progetto Atman; Giorgio Rapari, Presidente di Assintel; Davide Storni, Partner di A-cci e cofondatore del portale Bloom. It; Lauro Venturi, Amministratore Delegato di Siaer e counselor. La seconda tavola rotonda ha invece focalizzato su problemi e opportunità posti dal management dell’Ict in azienda. A questo secondo giro di tavolo hanno partecipato rappresentanti di aziende utenti, quali Giovanni Dalle Vedove, Direttore Sistemi e Studi Organizzativi di Arnoldo Mondadori Editore; Francesco Mastrandrea, Direttore Centrale Ict di Sara Assicurazioni; Marco Migliori, Responsabile Applicativi Direzionali di Banca Popolare di Milano. Nella terza tavola hanno discusso di come concretizzare il modello di business attraverso l’Ict gli esponenti dell’offerta: Marco Ciboldi, Vp Emea Enterprise Sales di Nortel; Marco Montoschi, Direttore di Nrg Document Consulting; Marco Lusardi, Direttore Servizi Professionali di Sas. Nell’ultimo dibattito, infine, hanno messo a confronto le proprie esperienze su come trasformare l’Ict in una leva strategica Simone Bertagnon, Responsabile Finance di Kuhnke Pneumatic Components; Diego Lorenzon, Presidente di Poolmeccanica Lorenzon; Pietro Martani, Presidente di Halldis International. “Siamo molto soddisfatti dei risultati del convegno – commenta Chiara Lupi, Direttore Editoriale di Este – dal punto di vista sia quantitativo, sia qualitativo. Il pubblico era non solo numeroso, ma anche e soprattutto costituito in prevalenza da decisori aziendali, imprenditori e manager. Quanto ai contenuti, la formula delle veloci tavole rotonde in successione ha consentito di spaziare da indicazioni tecniche e organizzative a considerazioni più astratte, come il dibattito sulla ‘bellezza’ dell’Ict che ha caratterizzato uno dei giri di tavolo, offrendo al pubblico sia indicazioni operative, sia spunti di riflessione. L’evento è risultato perfettamente in linea con la filosofia di Este, che mira appunto a coniugare esperienze reali e riflessione scientifica sui temi dell’organizzazione aziendale. Un successo che ci conforta nel nostro impegno a far seguire altri appuntamenti a questa prima conferenza”. .  
   
   
IBM GUIDA L’EVOLUZIONE DEL RILASCIO DI SOFTWARE E SISTEMI PER VELOCIZZARE I RISULTATI SOA  
 
Armonk, Ny, 12 dicembre 2006 - Ibm ha annunciato “Ibm Rational Software Delivery Platform 7. 0 desktop products” per aiutare i team di sviluppo geograficamente distribuiti a progettare, realizzare e gestire al meglio il rilascio delle architetture software e di sistema, con particolare attenzione alla qualità del ciclo di vita. La nuova offerta aiuterà i clienti a sfruttare un design architetturale affidabile per fornire software e servizi con maggiore efficienza, specialmente in ambienti geograficamente distribuiti e decentralizzati, come spesso avviene nell´ambito delle Service Oriented Architecture (Soa). Quando i clienti adottano soluzioni Soa per trasformare il proprio business, si trovano a dover allineare i processi di business e le architetture enterprise ai servizi It, automatizzando e coordinando i vari servizi correlati. Inoltre, sempre più team di sviluppo di sistemi, come ad esempio quelli di sistemi aeronautici o di prodotti elettronici, hanno bisogno di interagire con i sistemi It, gestire la complessità dello sviluppo di gruppo e rispettare nuovi obblighi normativi. Ibm Rational Software Delivery Platform 7. 0 desktop products, è un set completo di prodotti e best practices basati su Eclipse che aiuta i clienti a governare il rilascio di software e sistemi rafforzando la relazione tra l´It e le linee di business. I prodotti ed i servizi della versione 7. 0 di Ibm Rational Software Delivery Platform desktop products comprendono: Ibm Rational Elite Support for Eclipse – fornisce supporto a livello enterprise per il framework di sviluppo open source Eclipse allo scopo di rispondere alle esigenze di un´ampia gamma di operatori, dai principianti fino agli sviluppatori più esperti e ai programmatori enterprise. Ibm Rational Software Delivery Platform 7. 0 desktop products si installa direttamente all´interno degli ambienti Eclipse 3. 2 esistenti garantendo la massima flessibilità e possibilità di utilizzare lo strumento giusto per ogni esigenza Ibm Rational Application Developer for Websphere Software – un ambiente Ide completo nel quale gli sviluppatori possono progettare, realizzare, analizzare, collaudare, profilare e installare applicazioni Soa, Java, J2ee e portali. Ibm Rational Software Architect – fornisce un metodo di sviluppo model-driven avanzato per gli architetti software e gli sviluppatori model-driven impegnati nella creazione di applicazioni Soa, J2ee e portali. Ibm Rational Software Modeler – uno strumento per il disegno e la modellazione visuale basato su Uml2. 1 per architetti, analisti di sistema e designer che devono assicurare una chiara definizione e comunicazione di specifiche, architetture e modelli. Ibm Rational Systems Developer – uno strumento per il disegno e lo sviluppo di sistemi basato su Eclipse, supportato da un ampio ecosistema di partner e comprensivo di plug-in che permettono ad architetti software e di sistema e a sviluppatori model-driven di creare applicazioni C/c++, Java, J2se e Corba ben architettate sfruttando capacità di sviluppo, analisi e Uml2. Ibm Rational Systems Developer permette ai clienti di creare e gestire viste e prodotti aderenti alle specifiche Department of Defense Architecture Framework (Dodaf). Ibm Rational Functional Tester – strumento avanzato per l’esecuzione automatica di test funzionali e di non regressione di applicazioni Java, . Net e Web. Ibm Rational Functional Tester Plus – una soluzione per il test funzionale che fornisce ai gruppi di lavoro un ambiente completo per il collaudo funzionale e per il controllo dei risultati di una vasta gamma di applicazioni software, tra cui: Java/j2ee, Web, . Net, Web-services e altre applicazioni con tecnologia thick client. Ibm Rational Manual Tester – uno strumento per l´esecuzione e la modifica di test, ideale per i collaudatori e gli analisti di business. Introduce nuove tecniche di sviluppo di test per migliorare la velocità, l´estensione e l´affidabilità delle attività di test manuali. Ibm Rational Clearquest and Functional Testing – una soluzione che offre ai team di test un ambiente completo per la corretta gestione delle richieste di cambiamento e dei difetti, nonché per l’esecuzione di test funzionali manuali ed automatici. Ibm Rational Professional Bundle – comprende tutti gli strumenti desktop di cui un´azienda ha bisogno per progettare, realizzare e collaudare applicazioni J2ee, Soa e portali su Windows e Linux, e per il test di applicazioni . Net. Ibm Rational Data and Application Modeling Bundle – unisce in bundle Ibm Rational Data Architect v7. 0 con Ibm Rational Software Modeler v7. 0 combinando capacità enterprise per la modellazione di dati, l´integrazione e lo sviluppo con tool di modellazione applicativa visuale Uml. Ibm ha, inoltre, annunciato l´integrazione delle proposte dei Business Partner Ibm sui nuovi Rational Software Delivery Platform 7. 0 desktop products. Queste soluzioni software, convalidate per mezzo dell´iniziativa Ready for Ibm Rational Software, aiutano i clienti ad accelerare l´adozione di ambienti Soa e sfruttare un solido design architetturale per erogare software e servizi con maggior efficienza e qualità. I partner hanno inoltre la possibilità di aderire alla Ibm Soa Specialty, un programma selettivo che mette a disposizione capacità tecniche, roadmap per la formazione di competenze e supporto commerciale e marketing agli Ibm Business Partner che soddisfano con successo i severi requisiti tecnici e di business stabiliti da Ibm in ambito Soa. Più di una dozzina di Ibm Business Partner hanno annunciato che i loro prodotti sono stati convalidati sulla nuova versione 7 della piattaforma nell´ambito del programma Ready for Ibm Rational Software allo scopo di aiutare i clienti ad aver successo sul mercato con Ibm. .  
   
   
GARTNER POSIZIONA SAS NEL QUADRANTE “LEADERS” PER BASILEA II  
 
Milano, 12 dicembre 2006 – Sas prosegue la sua crescita nel settore del risk management di impresa, grazie ai numerosi clienti e al giudizio positivo degli analisti. Al momento, più di 140 istituzioni finanziarie utilizzano Sas per la gestione del rischio di credito e del rischio operativo, con una crescita del 40% rispetto a marzo 2006. Gartner ha inoltre recentemente posizionato Sas nel quadrante “Leaders” all’interno del report “Magic Quadrant for Basel Ii Software Applications, 2006”. Secondo l’analisi di Gartner “il quadrante Leaders è prevalentemente occupato da fornitori che offrono soluzioni software integrate per Basilea Ii in grado di coprire tutti gli aspetti del rischio e che hanno guadagnato una buona reputazione nel mercato. Tali suite contribuiscono a sviluppare un approccio architetturale comune e rendono possibile una panoramica coerente del rischio nella globalità dell’impresa, rispetto a strumenti di calcolo del rischio progettati e implementati separatamente. Questi fornitori affrontano il mercato con un approccio più generale nei confronti dell’Enterprise Risk Management e dei relativi legami con il corporate performance management. Essi hanno strutture organizzative solide e risorse per erogare servizi professionali”. Il report di Gartner valuta la capacità operativa del software di Sas e la completezza del suo approccio. La lista dei clienti Sas include organizzazioni come Bankdata (Danimarca), Barclays (Uk), Bb&t (Usa), Caisse Nationale des Caisses d’Epargne (Francia), Commerzbank (Germania), Grupo Santander (Spagna), Hypo Vereinsbank (Germania), Kookmin Bank (Corea), Landsbanki (Islanda), National Australia Group (Australia), Northern Rock (Uk), Raiffeisen Zentralbank (Austria), Volkskreditbank Ag (Austria) e Vseobecna Uverova Banka (Slovacchia). Le aziende che erogano servizi finanziari adottano i sistemi di gestione del rischio per adempiere alle leggi varate dai singoli Stati e per aderire agli standard di mercato. Sas aiuta i propri clienti a superare le difficoltà, correlate al rispetto e alla gestione delle direttive, mediante il performance management. In questo modo, le aziende possono ottenere valore dalle iniziative atte a rispettare le regole e trarre il massimo vantaggio competitivo proprio sfruttando il rischio. L’implementazione di direttive come Basilea Ii dovrebbe essere vista nell’ottica di un processo continuo di miglioramento della gestione del rischio, come parte di una più generale strategia di gestione del rischio a livello di impresa. “Erste Bank ha optato per la soluzione Sas Risk Management”, ha dichiarato Gunther Krahan, Program Manager di Erste Bank. “Grazie alla sua soluzione standard, Sas soddisfa circa l’85% delle nostre necessità di stimare i beni soggetti a rischio. Inoltre, il supporto di Sas durante la fase di implementazione si è rivelato estremamente professionale”. “I clienti di Sas hanno fornito informazioni preziose a Gartner per la realizzazione del report Magic Quadrant”, ha detto Peyman Mestchian, direttore del Risk Management di Sas per la regione Emea. “Noi crediamo che i risultati testimonino la correttezza della visione di Sas, delle scelte operative e la capacità di sopravvivenza a lungo termine dei fornitori. Ci troviamo in un’ottima posizione per servire questo mercato, grazie alla nostra offerta globale per la gestione del rischio, che include sia la piattaforma sia le applicazioni e che offre una gestione intelligente del rischio in modo integrato e a livello globale. ” “L’offerta di Sas ci permette di misurare e gestire i nostri dati riguardanti il rischio in modo più veloce e più accurato”, ha dichiarato Peter De Neer, Risk Manager in Fortis Lease (Belgio). “E questo è completamente in linea sia con Basilea Ii sia con la nostra visione pan-europea”. .  
   
   
CLUSIT: L´ASSEMBLEA DEI SOCI CONFERMA PRESIDENTE GIGI TAGLIAPIETRA: "LA SECURITY È UN TEMA FORTE, CHE L´ITALIA NON PUÒ GIOCARE DI RIMESSA"  
 
Milano, 12 dicembre 2006 - L´assemblea elettiva dei Soci del Clusit, Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, riunitasi la scorsa settimana presso la sede Unisys di Milano, ha eletto il nuovo Consiglio Direttivo, e riconfermato alla presidenza, per i prossimi due anni, il Presidente, Gigi Tagliapietra. Tagliapietra ha presentato un bilancio dell´attività svolta nel precedente mandato, e affrontato i temi che costituiranno le sfide dei prossimi due anni: "In questo tempo siamo riusciti ad aumentare il prestigio nazionale del Clusit, ad accrescere la qualità del lavoro prodotto, in termini di documenti e iniziative, e a lavorare sulla comunicazione verso l´esterno, presentandoci come interlocutore forte verso istituzioni e aziende. Basti ricordare l´impegno profuso nell´organizzazione di eventi e momenti di formazione; i 323 articoli apparsi sulla stampa italiana a noi dedicati". Si aggiungono all´elenco i Quaderni, dedicati ai temi della Securiy, e il Premio Tesi - "Innovare la sicurezza delle Informazioni", oggi alla sua seconda edizione - che tanto interesse sta suscitando presso la comunità universitaria e che vuole essere un canale per far incontrare studenti, aziende e idee innovative. In questi due anni il panorama della sicurezza digitale si è di molto modificato, e il Clusit è pronto ad allargare il proprio orizzonte operativo: vi è primariamente la spinta ad aumentare la presenza presso le aziende, seguendo la logica secondo cui: "Non è più il tempo delle aziende-castello, in cui importante è proteggere i propri sistemi senza curarsi di quello che avviene fuori. Il futuro è nello scambio di informazioni, nella condivisione. Il sistema impresa è ormai parte di una grande rete interconnessa, e la Security è un tema generale, che nessun attore può permettersi di sottovalutare. In particolare, il Clusit cercherà di coinvolgere sempre più le piccole e medie aziende italiane, proponendo loro contenuti ed esperienze". L´interesse per la Security è oggi a un buon livello, ma l´Italia si caratterizza ancora per un comportamento anomalo. Spiega il Presidente Gigi Tagliapietra: "Vi è la tendenza a giocare di rimessa, ossia di preoccuparsi del tema solo dopo che sono avvenuti gli incidenti, sia che si tratti di intrusioni, di black-out, di impasse dei sistemi. Questa è la mentalità che il Clusit cercherà di cambiare. Un nuovo direttivo, composto da membri che vivono in prima persona la Security nella propria attività professionale, fornirà la giusta spinta propulsiva, unendo competenze, nuove idee, interazione. Tra le prossime azioni che desideriamo intraprendere con forza, c´è sicuramente quella di rilanciare le proposte che avevamo fatto prima dell´estate al governo, in ordine a una posizione politica del Clusit, e ci candidiamo ad essere interlocutori proattivi per la politica. Desideriamo, con gli interlocutori di questo mondo, trovare iniziative concrete per migliorare la sicurezza della rete e aumentare la consapevolezza dei cittadini, a partire ad esempio dalla creazione di un portale sulla sicurezza che aiuti lo scambio di informazioni". Il nuovo Consiglio Direttivo Clusit si caratterizza per l´ingresso di personalità di spicco del panorama della Security, provenienti sia dal mondo delle aziende, che della consulenza. I membri del Consiglio Direttivo del Clusit: Luca Bechelli - Consulente, San Giuliano Terme, Pisa; Raoul Chiesa - Mediaservice. Net Srl, Torino; Mauro Cicognini, Inet; Mariangela Fagnani - Ibm Italia Spa; Giorgio Giudice - Consulente, Milano; Paolo Giudice - Cisca-critical Infrastructures Security Consultants & Analysts, Genève; Tomaso Mansutti - Mansutti s. P. A. ­ Broker di assicurazione, Milano; Massimiliano Manzetti - Ospedale Pediatrico del Bambino Gesù, Roma; Luca Marzegalli, Cefriel; Roberto Mircoli ­ Cisco Systems; Mattia Monga - Responsabile Rapporti Internazionali Cert-it, Milano; Andrea Monti - Avvocato, Studio Legale Monti,roma e Pescara ­ Università di Chieti; Stefano Quintarelli - Presidente Aiip-associazione Italiana Internet Providers, Settimo Milanese; Claudio Telmon - Consulente, San Giuliano Terme, Pisa. .  
   
   
ICOS ANNUNCIA L’ACCORDO CON DYNAMICS PARTNERS–FRANCO BERNABÈ GROUP PER IL LANCIO DI UN CENTRO DI COMPETENZA SUN – MICROSOFT DYNAMICS AX  
 
Ferrara, 12 dicembre 2006 – Icos S. P. A. , annuncia il prossimo lancio di un centro di competenza Sun-microsoft Dynamics Ax presso la propria sede di Ferrara. L´iniziativa è mirata a dare risposta alle esigenze dei Dynamics Partners, un pool di imprese recentemente aggregatosi sotto l´egida di Kelyan, del gruppo Franco Bernabè. L´associazione, che opera nella consulenza tecnologica per l’implementazione di Microsoft Dynamics Ax, ha infatti scelto i nuovi sistemi Amd Opteron di Sun come piattaforma di riferimento per l´implementazione del sistema Erp di Microsoft. La scelta dei sistemi Sun da parte di Dynamics Partners non è casuale. Ricordiamo infatti che i server Amd Opteron sviluppati da Sun Microsystems dispongono delle migliori caratteristiche di sicurezza, disponibilità, scalabilità e facilità di gestione oggi reperibili sul mercato. Essi costituiscono perciò il complemento ideale per tutte le applicazioni basate su Microsoft Windows destinate alle imprese, inclusa Microsoft Dynamics Ax. In base ad un intesa con Sun Microsystems e Dynamics Partners, Icos è quindi in procinto di realizzare un centro di competenza tecnologica che costituirà il punto di riferimento per tutte le attività di integrazione che abbiano a oggetto i server Sun in combinazione con la piattaforma Microsoft. Presso i laboratori di Ferrara sarà possibile, ad esempio, testare i sistemi Sun Amd Opteron al fine di verificarne le funzionalità in architetture complesse, o dimensionarli tenendo conto di particolari carichi di lavoro. Il tutto, naturalmente, in funzione del loro utilizzo con la soluzione Micrososft Dynamics Ax. L´infrastruttura tecnologica messa a disposizione comprenderà, oltre ai server Sun, un ambiente di rete di ultima generazione e apparati di storage ad alte prestazioni. Per finire, Icos offrirà la consulenza qualificata del proprio team di prevendita, formato da ingegneri di grande esperienza certificati da Sun Microsystems. .  
   
   
IL NUOVO SOFTWARE TIVOLI RIDUCE IL TEMPO DI INSTALLAZIONE DEL SISTEMA OPERATIVO MICROSOFT WINDOWS A POCHI MINUTI  
 
Milano, 11 dicembre 2006 – Ibm presenta il nuovo provisioning software che contribuirà ad accelerare il tempo di installazione per i clienti Microsoft Windows Vista. Il nuovo software Ibm riduce a meno di un minuto il tempo necessario all´installazione manuale o all’upgrade di un computer, compresa l´installazione del sistema operativo. “Tivoli Provisioning Manager for Os Deployment”, questo il nome del nuovo prodotto, e’ basato sulla tecnologia di Rembo, recentemente acquisita da Ibm, ed è in grado di aiutare le organizzazioni a installare o ad aggiornare automaticamente i sistemi operativi su migliaia di server, portatili e desktop parallelamente, evitando così che i tecnici informatici impieghino giorni o settimane per effettuare fisicamente l’installazione. I tempi di installazione e configurazione di un sistema operativo su un singolo computer possono essere superiori all’ora. Installare migliaia di sistemi in un ambiente informatico globalizzato può facilmente portare i costi del personale ad un aumento fuori controllo. Anzichè installare fisicamente il sistema operativo con dischi e Cd da ogni postazione, i clienti Ibm possono installare i sistemi operativi da un “dashboard” centralizzato in pochi minuti. “Le aziende non installano nuovi sistemi operativi tutti i giorni o tutti gli anni, quindi le procedure per tale operazione sono datate o inesistenti”, ha affermato Bob Madey, Vice President of Strategy, Ibm Tivoli Software. "Grazie a Tivoli Provisioning Manager, i clienti possono ridurre in modo significativo il tempo e la complessità di installazione di quasi tutti i sistemi operativi, compresi Windows Vista e Linux". Una società con personale dislocato in aree geografiche diverse può utilizzare il “Tivoli Provisioning Manager for Os Deployment” per effettuare un’installazione massiva su migliaia di computer, personalizzare l’impostazione di ciascuno di essi e, quindi, inviarli a destinazione senza complicazioni per l’utente finale. La tecnologia è inoltre in grado di installare automaticamente fix e patch per il sistema operativo. Il software comprende una funzione denominata “Universal Image” che aiuta le organizzazioni informatiche a creare un´unica immagine da installare su vari tipi di sistemi. Questa funzione riduce al minimo il numero e la complessità delle immagini che deve gestire un´organizzazione durante l´installazione di Windows Vista. “Universal Image” consente ai reparti informatici di modificare immediatamente le immagini per poter inserire le giuste informazioni rivolte a uno specifico target di utenti finali (as esempio, installazione di Windows Vista su Hw Dell). "Windows Vista consente alle aziende di lavorare e connettersi in modo più efficiente e contribuirà al loro successo", ha affermato Brad Goldberg, general manager di Windows Client Product Management Group presso Microsoft Corp. "Lavorando a stretto contatto con partner come Ibm possiamo fornire ai nostri clienti comuni un prodotto di qualità elevata che migliora le esperienze dell´utente. Il Tivoli Provisioning Manager di Ibm è un’integrazione di Windows Vista e si allinea alla best practice del Business Desktop Deployment di Microsoft offrendo capacità di provisioning per i clienti che desiderano accorciare i tempi di installazione". Da quando hanno adottato il software Tivoli con la tecnologia Rembo, i clienti, tra i quali la University of South Australia e Groupe Mutuel, hanno sottoscritto un contratto con Ibm per il provisioning iniziale di sistemi operativi, software e patch. Altri middleware Ibm supporteranno Windows Vista a partire da febbraio 2007. .  
   
   
DA RADWARE NUOVI STANDARD PER APPLICAZIONI INTEGRATE IPS E DOS LO SVILUPPO DELLE APPLICAZIONI DELLA FAMIGLIA DEFENSEPRO PERMETTONO LA GESTIONE DI VOLUMI FLESSIBILI E SCALABILI (‘PAGHI QUANDO CRESCI’) SENZA INVESTIMENTI AGGIUNTIVI IN HARDWARE, CON UN RAPPORTO OTTIMALE COSTO/PRESTAZIONI.  
 
Milano, 12 dicembre 2006 - Radware fornitore di soluzioni integrate di application delivery per applicazioni Ip web e di rete veloci, affidabili e sicure, ha recentemente ampliato la propria linea Defensepro con l’aggiunta di soluzioni Intrusion Prevention System (Ips) e Denial-of-service (Dos). Le applicazioni forniscono una protezione basata sul comportamento, che ‘auto-apprende’come difendersi dagli attacchi. La nuova famiglia di prodotti comprende la nuova serie Defensepro x02 più una serie estesa x20, con un rapporto prezzo/prestazioni estremamente significativo. I nuovi modelli supportano volumi scalabili, con un’estensione di banda da 100Mbps fino ad un massimo di 1gbps e da 600 Mbps ad un massimo di 3 Gbps senza necessità di acquistare nuovo hardware, ossia ‘paghi-quando-cresci’. La nuova linea Defensepro di Radware è diretta alle aziende e al mercato Mssp (Managed Security Services Provider) in quanto specifica per la protezione di strutture aziendali complesse, dal core business della sede centrale alle divisioni, alle sedi periferiche, ai siti remoti. “Molti dei nostri clienti crescono velocemente, e registrano un costante aumento delle capacità di rete. La nuova release Defensepro offre un’eccezionale flessibilità ed assicura che sicurezza e prestazioni non siano mai compromesse” ha dichiarato Amir Peles, chief technology officer di Radware. “Non sono necessari interventi di upgrade per estendere l’ampiezza di banda, gli apparati sono totalmente protetti e ciò si traduce in un bassissimo Tco (Total Cost of Ownership) per le infrastrutture It”. Grazie alla tecnologia self-learning di Radware, Defensepro fornisce alle aziende protezione integrata anti-scanning, prevenzione da tentativi di intrusione, rilevamento di anomalie e Dos da attacchi zero-day noti o sconosciuti. Con una protezione basata sia su rilevazioni signature-based che behavioral-based, Defensepro è progettato per dare risposta alle esigenze di sicurezza, con una corrispondente diminuzione di costi e rischi. Malfunzionamenti, worms, attacchi Dos, Ddos e Syn flood-attacks vengono automaticamente rilevati e mitigati in tempo reale grazie ad un sistema di protezione basato sul comportamento: il sistema rileva ed analizza a fondo tutte le informazioni indefinite, ambigue e spesso imprecise che tipicamente caratterizzano un traffico Ip dinamico. Defenseprox02 e Defensepro x20. Nel monitoring dei singoli segmenti, il nuovo Defenseprox02 fornisce volumi scalabili da 100Mbps fino ad un massimo di 1Gbps. Tali livelli consentono alla piattaforma di supportare tutte le funzioni di protezione avanzata multi-layer fornite da soluzioni di sicurezza high-end. I modelli Defensepro x02 includono: Dp-102, Dp-202, Dp-502 e Dp-1002. La serie estesa Defensepro x20 fornisce il numero più elevato di porte di accesso, garantendo un efficiente monitoraggio multi-segmento degli ambienti centrali e periferici. I volumi variano da 600 Mbps fino ad un massimo di 3 Gbps. I modelli di questa serie includono: Dp-620, Dp-1020 e Dp-3020. Le nuove serie Defensepro estendono ulteriormente la famiglia di prodotti a seguito della recente introduzione della piattaforma Dp-6000, che fornisce alle imprese la protezione più veloce da attacchi Dos nelle attività caratterizzate da volumi di traffico molto elevato, quali quelle di carrier e di e-commerce, ed è la prima ad offrire velocità di connessioni a 10-Gigabit. Nell’ambito della suite Apsolute, l’Application Security Solution di Radware comprende la linea Defensepro e Secureflow, un security switch unificato per la gestione ottimale e scalabile di firewalls best-of-breed, gateways Vpn, tools di sicurezza antivirus e content filtering. .  
   
   
GFI SOFTWARE: GFI RILASCIA GFI MAILARCHIVER 4, SOLUZIONE DI ARCHIVIAZIONE EMAIL FACILE E POTENTE PER LE PMI  
 
Milano, 12 dicembre 2006 - Gfi, fornitore di software di protezione della rete, sicurezza del contenuto e messaggistica, rilascia Gfi Mailarchiver 4. L’ultimo aggiornamento Gfi alla sua soluzione di archiviazione della posta elettronica è concepito per offrire un’archiviazione email alla portata delle tasche di aziende di tutte le dimensioni. Consente di archiviare direttamente su un´unità Ntfs, eliminando il costo dell’acquisto di una licenza per server Ms Sql. Gfi Mailarchiver presenta inoltre nuovi criteri di conservazione della posta elettronica e una funzione “Saved Search (Ricerche salvate)” che consente ai singoli utenti di salvare le proprie richieste di ricerca a fini di utilizzo futuro. Con Gfi Mailarchiver 4, le aziende di tutte le dimensioni sono in grado di ridurre drasticamente la dipendenza dai pesanti file Pst e di garantire l´archiviazione a livello centrale di tutte email aziendali, ottemperando, allo stesso tempo, ai requisiti normativi e di legge. L’archiviazione email è sempre più importante per le aziende britanniche ed europee: si è stimato che oltre il 50% delle registrazioni aziendali esista unicamente in formato email. Se questo è vero, significa che oltre metà delle registrazioni di un’azienda non risiede su alcun sistema di registrazioni controllato a livello formale. Dato il crescente carico di richieste di conformità che ricade sulle aziende e dati gli importanti casi giudiziari di inosservanza di tali requisiti di conformità registrati, l’esigenza di appropriarsi di un modo per identificare e archiviare le email è diventata di primaria importanza. Quando si tratta di implementare un sistema email, un messaggio è chiaro: la posta elettronica rientra nei sistemi di conservazione delle registrazioni e la legge prescrive che tali registrazioni siano memorizzate e che le email siano archiviate in modo efficace. “Aziende di tutte le dimensioni e, in pratica, tutti i settori economici ricadono in normative statali che prevedono disposizioni in materia di conservazione dei dati”, afferma Michael Osterman, socio principale e analista della società di ricerche Osterman Research. “La dipendenza dai nastri di backup per gestire i dati, senza cioè affidarsi a un sistema di archiviazione, può rendere il recupero di documenti importanti molto dispendioso per un’azienda, in termini sia di tempo sia economici. Gfi Mailarchiver 4 è facile da installare, e anche più facile da utilizzare. Tra le nuove caratteristiche funzionali figura ora la capacità di ricerca all’interno di vari tipi di allegati email, quali file Ms Word, Ms Excel, Pdf, Openoffice, Wordperfect e altri. Comprende inoltre un controllo di accesso flessibile alla posta elettronica attraverso l’integrazione con Active Directory che consente, agli utenti configurati, di accedere alle email archiviate di altri utenti. Per esempio, è possibile configurare Gfi Mailarchiver affinché un dirigente di reparto acceda a tutte le email del suo team, per motivi di Qualità del Servizio (Qos) o altre ragioni. “Gfi Mailarchiver 4 offre un processo d’installazione trasparente e senza interruzioni del flusso di lavoro. Non è neanche necessaria la licenza per un server Ms Sql, il che rende accessibile l’archiviazione della posta elettronica a tutte le aziende”, ha detto David Vella, Product Manager presso Gfi. “Con Gfi Mailarchiver, si è in grado di eliminare la dipendenza da ingombranti file Pst, riducendo così in modo significativo il tempo trascorso dagli amministratori per effettuare il backup e riparare detti file”. Gfi Mailarchiver 4 offre un’interfaccia utente finale multilingue ed è infatti disponibile in tedesco, spagnolo, olandese, italiano, russo e ceco. La soluzione è disponibile adesso tramite la rete generale Gfi di rivenditori autorizzati. .  
   
   
BULL ANNUNCIA DUE NUOVI SERVER NOVASCALE UNIVERSAL INTEGRANTI I PROCESSORI DUAL-CORE INTEL XEON DELLA SERIE 7100.  
 
 Parigi, 12 dicembre 2006 - Bull annuncia i server dual-core a quattro “sockets” R480 e T880 integranti i nuovi processori Intel Xeon della serie 7100, dal nome in codice Tulsa. I server R480 e T880 completano la gamma Novascale Universal di Bull. Essi rispondono alle esigenze in termini di performance ed affidabilità di applicazioni mission-critical, Erp, database e consolidamento. Inoltre, i server R480 e T880, disponibili in formato rack o tower, offrono una performance scalabile e risparmio energetico grazie alle nuove tecnologie di Intel. Come tutti i server Novascale, i nuovi server sono gestiti da Novascale Master, la suite software sviluppata da Bull per facilitare le operazioni e ridurre i costi di gestione delle infrastrutture It. Eccezionale rapporto prezzo/prestazione e risparmio energetico. I server basati sui processori Intel Xeon della serie 7100 forniscono una performance raddoppiata ed una performance per watt triplicata rispetto alla generazione precedente. I 16Mg di cache L3 permettono performance ottimali per applicazioni di tipo business-critical. I modelli Novascale Universal R480 e T880 utilizzano le nuove tecnologie di virtualizzazione fornite dai processori dual-core Intel Xeon. Robusti e scalabili, i server Novascale contribuiscono a migliorare l’efficienza del Data Center e, allo stesso tempo, permettono di ridurre i costi di ownership mediante il consolidamento. “L’introduzione dei nuovi server R480 e T880 dalla gamma Novascale conferma il progresso tecnologico di Bull nelle piattaforme basate sui processori Intel Xeon. La loro potenza, scalabilità e robustezza li rende la scelta ideale per supportare applicazioni aziendali come Erm e Crm” afferma Pierre Duval, Direttore Business Unit Bull Novascale. Vantaggi dei server Novascale R480 e T880: Elevate prestazioni per applicazioni enterprise; Performance per watt triplicata rispetto alla generazione precedente; Efficienza in termini energetici; Affidabilità; Installazione e gestione semplificata. Caratteristiche tecniche: Modello Novascale Universal R480; Rack ottimizzato in formato 4U; Fino a 4 processori dual-core Intel Xeon 7100; Fsb Bus 800/667Mhz, Em64t, Ht, Vt; Sas Raid su Motherboard (Romb); Dischi hot-swap interni fino a 1,5Tb (5x300Gb Sas); Fino a 64Gb di memoria principale (Ddr2 400); 9 slot Pci (6 hot-plug). Modello Novascale Universal T880: Formato “tower”; Fino a 4 processori dual-core Intel Xeon 7100; Fsb Bus 800/667 Mhz, Em64t, Ht, Vt; Sas Raid su Motherboard (Romb); Dischi hot-swap interni fino a 3,9Tb (5+8x300 Gb Sas); Fino a 64Gb di memoria principale (Ddr2 400); 9 slot Pci ( 6 hot-plug). Sistemi operativi e software: Windows Server 2003; Red Hat Enterprise Linux 4. 4; Suse Linux Sles 9. Le soluzioni di virtualizzazione Vmware sono certificate su questi nuovi server. I processori Intel Xeon 7100 vantano oltre 1,3 miliardi di transistor su un bus Fsb da 800Mhz. La memoria cache condivisa di 16Mb si basa sull’architettura innovativa della tecnologia Intel Cache Safe. Il processore dual-core integra anche la tecnologia per la virtualizzazione Intel Vt. Inoltre, i processori sono compatibili con il chipset Intel E8501, che porta ad una riduzione del 40% del consumo di energia sui modelli di 95 watt. Prezzo e disponibilità dei server R480 e T880 integranti i processori dual-core Intel Xeon 7100 Il prezzo di una configurazione che include 1 processore da 7110M, 1Gb di memoria, un disco da 36Gb/15krpm e un Dvd è pari a 6100€. I server sono attualmente disponibili. .  
   
   
I SERVER BULL NOVASCALE UNIVERSAL ADOTTANO I NUOVI PROCESSORI QUAD-CORE INTEL XEON SERIE 5300.  
 
Parigi, 12 dicembre 2006 - Bull annuncia l’integrazione dei processori quad-core Intel Xeon E5310 e E5320, nome in codice “Clovertown”, sui server Novascale Universal dotati di 2 “sockets”. “I processori quad-core di Intel, con la loro elevata potenza unitaria ed efficienza in termini energetici, hanno un forte impatto sull’evoluzione delle infrastrutture It e sull’implementazione delle nuove architetture. I team di Bull sfrutteranno questi progressi per concepire delle infrastrutture ancor più performanti e competitive allo scopo di apportare il massimo beneficio ai clienti”, dichiara Pierre Duval, Direttore Business Unit Bull Novascale. Una performance per watt raddoppiata comporta un’accresciuta potenza di calcolo con un numero inferiore di server e, di conseguenza, una minor dissipazione termica e un ridotto consumo di energia all’interno del Data Center, e consente pertanto di ridurre in maniera significativa i costi di infrastruttura. La tecnologia di virtualizzazione integrata nei processori Intel Xeon permette di ottimizzare la gestione delle macchine virtuali. L’associazione di questa tecnologia con le soluzioni software di virtualizzazione presenti sui Server Novascale Universal e con la suite software Novascale Master fa sì che le nuove piattaforme Bull siano perfettamente adatte al consolidamento all’interno del Data Center. Caratteristiche tecniche dei processori: I processori quad-core Intel Xeon presentano velocità di clock comprese tra 1,60 Ghz e 2,66 Ghz, Front Side Bus (Fsb) da 1066 Mhz a 1333Mhz e 8Mb di memoria cache. Prezzo e disponibilità dei server dotati dei processori quad-core Intel Xeon: Sono disponibili i server Novascale R440 e R460, T840 e T860 dotati dei processori quad-core Intel Xeon della serie 5300. Prezzo delle configurazioni Novascale che includono i nuovi processori quad-core Intel Xeon: Il prezzo della configurazione Novascale R440, che include 1 processore, un disco di 80Gb e 1Gb di memoria, è pari a 2560. Il prezzo della configurazione Novascale R460, che include 1 processore, un disco di 36Gb (15Krpm) e 1Gb di memoria, è pari a 2060. Il prezzo della configurazione Novascale R840, che include 1 processore, un disco di 80Gb e 1Gb di memoria, è pari a 2211. Il prezzo della configurazione Novascale R860, che include 1 processore, un disco di 36Gb (15krpm) e 1Gb di memoria, è pari a 3016. .  
   
   
SGI PRESENTA ALTIX XE1300, CLUSTER ULTRA-DENSO REALIZZATO CON IL NUOVO PROCESSORE INTEL QUAD CORE XEON SERIE 5300 BASATO SULLA SCHEDA ‘ATOKA’, PROGETTATA IN COLLABORAZIONE CON INTEL E SUPERMICRO, IL NUOVO SISTEMA INTEGRA 16 “CORE” (NUCLEI CENTRALI PER L’ELABORAZIONE) INFINIBAND E GIGABIT IN UN UNICO CHASSIS DI ALTEZZA STANDARD 1U  
 
Milano, 11 dicembre 2006 - Per rispondere alla crescente esigenza di soluzioni cluster affidabili e poco ingombranti, Sgi (Nasdaq: Sgic) ha presentato oggi il nuovo Sgi Altix Xe1300, basato sull´ultra-denso Altix Xe310 che riunisce in un unico chassis fino a quattro processori Quad Core Intel Xeon serie 5300, per un totale di 16 “core” (nuclei centrali per l’elaborazione). Il nuovo Altix Xe310 è basato sulla innovativa scheda madre “Atoka” sviluppata nell´ambito di una collaborazione tra Sgi, Intel Corporation e Supermicro Computer, Inc. Raddoppia la densità dei sistemi Altix Xe ed è la prima di una serie di soluzioni innovative e inedite per il cluster computing, che verrà presentata nei prossimi mesi da Sgi. I nuovi cluster Altix 1300, integrati in fabbrica e completamente collaudati, comprendono il cluster software solution stack Sgi Altix Xe, che mette a disposizione degli utenti i più avanzati strumenti per lo sviluppo e la gestione di cluster. Permettono di ottenere eccezionali vantaggi di costo rispetto ad altre soluzioni cluster, ottimizzano l´occupazione del costoso spazio di un data center, riducono i costi di infrastruttura e semplificano la gestione del cluster. Grazie al numero minore di componenti utilizzati, Altix Xe1300 permette di migliorare l´affidabilità complessiva del cluster. .