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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Novembre 2008
NUCLEARE. LOMBARDO: "RIFERIMENTO A MALTA PARTE DI UN DISCORSO PIÙ AMPIO"  
 
Palermo, 11 novembre 2008 - “Non ho mai affermato che esistono centrali nucleari a Malta. Il mio riferimento all’isola del Mediterraneo faceva parte di un ragionamento più complesso in cui ho affermato che le scelte politiche sullo sviluppo non possono essere prese sulla base di pregiudizi. Se si costruissero centrali nucleari a due passi da casa nostra, in Calabria o a Malta, ad esempio, e la tecnologia non fosse sicura, in Sicilia correremmo ugualmente dei rischi”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, in relazione ad un articolo apparso sul sito online di Malta Today. ”E allora - ha concluso Lombardo - è possibile pensare all’uso del nucleare solo a tre condizioni: che la tecnologia sia sicura al 100%, che i siciliani ne abbiano una convenienza e, soprattutto, che si svolga un referendum popolare per il necessario consenso a un progetto tanto impegnativo. Non ho mai inteso quindi fare riferimento a specifiche situazioni di Malta o della Calabria. Si è trattato solo di un evidente fraintendimento”. .  
   
   
CONFERENZA SULL´INTEGRAZIONE DELLE RISORSE ENERGETICHE RINNOVABILI E DISTRIBUITE  
 
Nizza, Francia, 11 novembre 2008 - Dal 10 al 12 dicembre si terrà a Nizza (Francia) la terza conferenza internazionale sull´integrazione delle risorse energetiche rinnovabili e distribuite. Questo evento è volto a rinforzare il dialogo tra i partecipanti coinvolti nell´integrazione delle risorse energetiche rinnovabili e distribuite, che vanno dagli esperti di scienza e tecnologia, fino agli operatori delle apparecchiature, regolatori e responsabili delle politiche. Durante il primo giorno della conferenza saranno revisionati i risultati raggiunti dai recenti esperimenti sull´integrazione su larga scala, confrontando i risultati ottenuti in Europa, Nord America, Giappone e Australia. Il secondo giorno i partecipanti avranno l´opportunità di informarsi sui risultati della recente ricerca e sviluppo, a sostegno di possibilità di integrazione delle risorse energetiche distribuite in maniera massiccia (Der) entro il 2010 e oltre. Le sessioni tecniche riguarderanno questioni tecniche, commerciali e regolatorie. La terza e ultima giornata sarà dedicata ai futuri campi di ricerca, per promuovere ulteriormente il Der, inclusa la gestione del network attivo, le centrali energetiche virtuali e le applicazioni della tecnologia della comunicazione (Tic). Per ulteriori informazioni: http://www. Conference-on-integration. Com/ .  
   
   
COME OTTIMIZZARE L’INVESTIMENTO NEL FOTOVOLTAICO: ISTRUZIONI PER L’USO CON IL CORSO APER DEDICATO ALL’ANALISI DEGLI ASPETTI AUTORIZZATIVI ED ECONOMICO-FINANZIARI, IL CORSO SI TERRÀ A MILANO IL GIORNO 11 DICEMBRE 2008.  
 
Milano, 11 novembre 2008 – Come rendere economicamente fruttuoso l’investimento in un impianto fv? A quali forme di finanziamento pubblico o privato può far ricorso un imprenditore? E ancora: come assicurarsi la tariffa incentivante prevista dal Conto Energia? A queste e ad altre domande risponderà Aper con una giornata di approfondimento interamente dedicata agli aspetti economico-finanziari connessi alla produzione di energia elettrica da fonte fotovoltaica. Il corso è in programma per giovedì 11 dicembre 2008 a Milano presso la sala Chagall del Palazzo delle Stelline di corso Magenta 61. Della durata di un giorno, il corso non affronterà la tematica del fotovoltaico da un punto di vista generale, bensì andrà ad analizzare e approfondire i meccanismi di incentivazione, gli aspetti autorizzativi e finanziari. Non un corso quindi di introduzione alla materia, ma un momento di formazione per capire come rendere economicamente redditizio l’investimento in un impianto fotovoltaico. In quest’ottica saranno affrontate le tematiche relative alle autorizzazioni, il cui rilascio tardivo ad esempio significa spesso per il produttore una perdita economica non indifferente. Allo stesso modo, si affronterà il tema dell’accesso alla tariffa incentivante, passando in rassegna gli errori da non fare, e della vendita dell’energia prodotta. Il pomeriggio sarà poi dedicato alle forme di finanziamento pubblico e privato e agli aspetti assicurativi. Non mancheranno infine i confronti “pratici” con alcune case histories. .  
   
   
IL MERCATO DELLE LOCAZIONI SEMESTRE DEL 2008  
 
Milano, 11 novembre 2008 - Nel primo semestre del 2008 il mercato delle locazioni segnala, a livello nazionale, una diminuzione dei canoni di locazione dello 0. 1% per i bilocali e dello 0. 4% per i trilocali. Analizzando l’andamento dei canoni nelle grandi città rileviamo una diminuzione complessiva dei valori dello 0. 8% per i bilocali e dell’1. 0% per i trilocali. Tutte le realtà metropolitane hanno segnalato una contrazione dei valori, ad eccezione di Bari dove c’è stato un incremento dei canoni dei bilocali dell’1. 5% e dei trilocali dello 0. 5%. Il ribasso più sensibile si è registrato a Firenze, dove la variazione dei canoni per i bilocali è stata -3. 1% e quella dei trilocali -2. 3%. A Milano la diminuzione è stata rispettivamente dello 0. 5% e dello 0. 3%. In questi primi sei mesi dell’anno si è riscontrato un aumento della domanda di appartamenti in affitto determinato dalla maggiore difficoltà di accesso al mercato del credito e di conseguenza al mercato dell’acquisto della casa. Infatti si è registrato un aumento della domanda da parte di single, giovani coppie e stranieri. A questi si devono aggiungere gli studenti universitari, componente importante del mercato delle locazioni. Tuttavia non si è avuto un rialzo dei canoni di locazione in quanto l’offerta presente sul mercato, aumentata negli ultimi anni a seguito della corsa al mattone per investimento, ha assorbito la maggiore domanda senza creare tensione sui valori. L’interesse dei proprietari degli immobili a garantirsi una certa continuità nel rapporto di locazione ha comportato una revisione verso il basso dei canoni praticati agli inquilini. Questo per non essere costretti a riaffittare l’abitazione con conseguenti oneri gestionali e per non incorrere nel rischio di avere un immobile sfitto con inevitabili costi di mantenimento. Continua a registrarsi una maggiore attenzione, da parte dei potenziali locatari, alla qualità dell’immobile che, in questo caso è legata non solo allo stato dell’appartamento ma anche ad altre variabili tra cui la qualità dell’arredamento (se già arredato), la luminosità, la tranquillità e la presenza di servizi in zona. Sono sempre più richiesti gli immobili con riscaldamento autonomo, quelli che abbiano almeno la cucina arredata e la presenza di collegamenti internet ad alta velocità (soprattutto per gli studenti). Variazione percentuale dei canoni di locazione – I semestre 2008 – Grandi città
Città Bilocale Trilocale
Bari 1,5 0,5
Bologna -0,6 -1,2
Firenze -3,1 -2,3
Genova -1,1 -1,9
Milano -0,5 -0,3
Napoli -1,7 -2,3
Palermo 0 -0,3
Roma -0,6 -0,9
Torino -0,5 -1,0
Verona -1,8 -0,7
A Milano si registra un calo dei valori delle locazioni sui bilocali e sui trilocali (-0. 5% e -0. 3%). Tra le zone che hanno segnalato un lieve rialzo c’è Brera dove si è registrata una buona domanda di appartamenti in affitto soprattutto da parte di studenti universitari (con una prevalenza di donne, provenienti anche dall’estero), professionisti e società che affittano l’appartamento per i propri dirigenti. In crescita i canoni anche nella zona di Amoretti-vialba dove le difficoltà di acquisto hanno dirottato molte richieste verso il mercato delle locazioni soprattutto da parte di coppie, spesso straniere e di single. Lieve aumento dei canoni anche nella zona Lorenteggio-san Gimignano dove la presenza di alcune importanti aziende crea una richiesta dinamica. In salita anche i canoni di locazione nei quartieri di Città Studi, Porpora, Ripa di Porta Ticinese e Porta Romana, grazie alla domanda proveniente da studenti universitari (Politecnico, Bocconi e Iulm). Tra i quartieri che hanno segnalato la diminuzione dei valori più sensibile segnaliamo Baggio- Quinto Romano, Certosa-gallarate e Stazione Centrale. La motivazione prevalente è la minore disponibilità economica da parte dei potenziali inquilini ma anche il fatto che, alcuni proprietari, non riuscendo a vendere l’immobile al prezzo desiderato decidono di affittarlo aumentando così l’offerta di abitazioni sul mercato. A Roma i canoni di locazione dei bilocali sono diminuiti dello 0. 6% e quelli dei trilocali dello 0. 8%. In centro si registra una contrazione dei valori nella zona di Piramide e dell’Esquilino. Nella prima il calo dei canoni è dovuto al fatto che a cercare casa sono soprattutto stranieri che non hanno una capacità di spesa elevata, mentre nel quartiere Esquilino non si registra un’elevata domanda di immobili in affitto, soprattutto sui tagli medi. Tra i quartieri con segnali di diminuzione ci sono Monteverde Nuovo-villa Pamphili in seguito alla minore disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti, spesso famiglie che non riescono ad acquistare casa, Trigoria-castel di Leva- Laurentino dove comunque la richiesta è sempre dinamica grazie anche alla presenza del Campus Biomedico di Trigoria e Aurelia i cui canoni avevano ormai raggiunto livelli elevati. In rialzo i canoni di locazione a Bufalotta dove, in seguito all’apertura di un centro commerciale, sono aumentate le ricerche di immobili in affitto da parte dei lavoratori fuori sede che lavorano presso la struttura commerciale. Canoni in crescita anche a Boccea-montespaccato per le richieste di studenti e di lavoratori presso il Policlinico “Gemelli” e altre aziende della zona, a Colli Aniene- Verderocca dove si è registrata una maggiore domanda da parte di famiglie e studenti universitari, e a Torre Maura dove sono aumentate le richieste per le maggiori difficoltà nell’acquisto aggiungendosi a quelle provenienti dagli studenti e dai trasfertisti. A Napoli si registra un calo dei canoni di locazione dell’1. 7% e del 2. 3% rispettivamente sui bilocali e sui trilocali. Tra i quartieri che hanno registrato i ribassi più sensibili segnaliamo Poggioreale, dove i locatari hanno mostrato una maggiore prudenza nel prendere in affitto l’immobile e i tempi per la conclusione delle trattative si sono allungate con la conseguenza che i canoni si sono ribassati. Dinamiche simili hanno interessato anche il quartiere di Medaglie d’Oro. Anche da Chaiano arrivano segnali di ribasso in seguito alla decisione dell’apertura della discarica che ha creato meno interesse per la zona, soprattutto da parte delle persone non residenti. Infatti sono numerosi gli immobili sfitti sul mercato. Anche nel prestigioso quartiere di Manzoni- Caravaggio si è registrata una diminuzione dei canoni che ormai a livelli elevati spingono i potenziali locatari ad acquistare in zone limitrofe. C’è comunque una buona richiesta da parte di famiglie e lavoratori fuori sede. In ribasso i canoni anche a Fuorigrotta per la ridotta disponibilità di spesa, soprattutto tra coloro che cercano immobili nelle zone più popolari. Una dinamica positiva invece interessa i quartieri di Pianura-campanile-san Donato e Monteoliveto dove si registra un aumento della domanda di appartamenti in locazione: nel primo caso c’è stato un aumento del numero delle richieste, in particolare da parte di giovani coppie impossibilitate a comprare e, nel secondo caso invece c’è una domanda sostenuta da parte di studenti universitari numerosi per la presenza delle facoltà di giurisprudenza ed architettura. Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa .
 
   
   
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO, PRESENTATA IN SARDEGNA LA GRADUATORIA PROVVISORIA  
 
Cagliari, 11 Novembre 2008 - Ieri mattina è stata presentata la graduatoria provvisoria del bando per la concessione del contributo regionale a fondo perduto, relativo ad acquisto, costruzione e recupero della prima casa di abitazione. Sono 1. 058 gli aventi diritto a questo intervento, che ha messo a disposizione sino a un massimo di 25mila euro e non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche per la prima casa. Il contributo copre al massimo il 25% della spesa totale, per i nuclei familiari che – fatte le opportune detrazioni – hanno un reddito sino a 21. 536 euro. Per le fasce di reddito convenzionale da 21. 536,01 a 35. 894 euro, la Regione ha concesso sino a un massimo di 20mila euro. "Abbiamo rispettato i tempi previsti – ha spiegato l’assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni –, e questo è di per sé un fatto importante: non tanto per l’amministrazione regionale, che è tenuta a compiere il lavoro nel più breve tempo possibile, quanto per le numerose famiglie che attendevano questo intervento". Il bando, come ha ricordato il direttore del servizio di Edilizia residenziale, Patrizia Becca, "era stato pubblicato il 28 giugno scorso ed è scaduto il 26 settembre. Le domande valide, tra quelle pervenute alla Regione, sono 3. 322 (presentate sia on line che in formato cartaceo), ma 645 sono quelle risultate irregolari a causa del mancato rispetto di tutti i punti fissati sul bando". Non mancano le curiosità. Dando uno sguardo alla graduatoria dei contributi concessi per i singoli Comuni, alle spalle di Cagliari (35), Nuoro (32) e Sassari (29) troviamo due località dell’interno: Sedilo e Orune, entrambe con 22 contributi. "È un dato interessante – sottolinea l’assessore Mannoni –, perché ci fa capire che l’attenzione verso la casa non è più soltanto un’esigenza dei centri più grandi". Questo intervento è pari a un quarto del finanziamento regionale che, tra il 2006 e il 2008, ha garantito l’accesso al fondo regionale di edilizia abitativa (regolato dalla legge 32/1985), con tasso d’interesse agevolato. "Un impegno importante – ha commentato Mannoni – che, insieme all’altro (a sportello, cioè pensato per soddisfare tutte le domande pervenute alla Regione), parla di 125 milioni 579mila euro a favore delle giovani coppie e dei nuclei familiari meno agiati". .  
   
   
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA E SOCIETÀ CERAMICA ITALIANA, CON IL PATROCINIO DI ACIMAC, PROPONGONO UNA GIORNATA DI STUDIO SUI GEOPOLIMERI CHE SI TERRÀ MERCOLEDÌ 12 NOVEMBRE A MODENA  
 
 Modena, 11 novembre 2008 - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia e Società Ceramica Italiana, con il patrocinio di Acimac, hanno organizzato presso Villa Marchetti (la sede di Acimac che si trova a Baggiovara, Modena) una giornata di studio sui geopolimeri, in programma mercoledì 12 novembre dalle ore 9 alle 12. 30. I geopolimeri sono materiali sintetici potenzialmente utilizzabili in numerosi settori e si adattano alle più diverse applicazioni, soprattutto in campo edilizio. L’interesse su questi materiali – che consentono, ad esempio, una maggiore resistenza agli agenti chimici, specialmente agli ambienti acidi, e interessanti sviluppi nella temperatura di uso – sta coinvolgendo sempre più il mondo della ceramica, tanto che tali materiali sono stati oggetto di analisi anche durante i seminari tecnici organizzati durante la recente edizione di Tecnargilla. Nell’incontro del 12 novembre, dopo una breve introduzione a livello divulgativo sui geopolimeri in generale e sulle loro proprietà, verranno discusse le applicazioni in campi edilizio; le proposte come materiali per l’inertizzazione di matrici pericolose; le applicazioni in ambito catalitico. A presiedere l’incontro sarà Paolo Zannini, presidente di Società Ceramica Italiana e professore all’Università di Modena e Reggio Emilia. Alle 9. 30, Cristina Leonelli (Dipartimento di Ingegneria dei Materiali e dell’Ambiente, Università di Modena e Reggio Emilia) parlerà di “I geopolimeri: strutture amorfe di polimeri inorganici”. Alle 10, Maria Chiara Bignozzi (Dipartimento di Chimica Applicata e Scienza dei Materiali, Università di Bologna) proporrà l’intervento “Geopolimeri e cementi a confronto”. Alle 10. 30, Raffaele Ciuffi (Dipartimento di Tecnologia, Università Parthenope di Napoli) affronterà il tema “Applicazione dei geopolimeri per l’inertizzazione dei rifiuti”. Dopo la pausa caffè, alle 11. 15, sarà la volta di Valentina Medri (Istec-cnr di Faenza) con la relazione “Applicazioni dei geopolimeri come materiali coibentanti e compositi”. Infine, alle 11. 45, Leonardo Esposito (Centro Ceramico di Bologna) parlerà di “Applicazioni dei geopolimeri come catalizzatori”. Alle 12 un dibattito concluderà il seminario. La partecipazione è a titolo gratuito. .  
   
   
RIFACIMENTO TETTI CASE ATER: LA REGIONE LAZIO INVESTE 38 MILIONI DI EURO  
 
Roma, 11 novembre 2008 - Al via i cantieri per il rifacimento di 184 tetti su altrettanti stabili di proprietà dell´Ater del Comune di Roma grazie ad un finanziamento di 38 milioni di euro erogato dalla Regione Lazio. I lavori dovrebbero essere completati nell´arco di 7 mesi e riguarderanno sei diversi lotti. Oggi l´apertura dei cantieri negli stabili di Tor Bella Monaca, Torre Gaia, La Rustica, Quarticciolo e Tor de Schiavi. Ad inaugurare ieri l´apertura dei lavori erano presenti il presidente dell´Ater Luca Petrucci, l´assessore alla Casa della Regione Lazio Mario Di Carlo ed il presidente del Municipio Vi Giammarco Palmieri. Entro la fine dell´anno i cantieri partiranno anche negli stabili situati nei quartieri di Serpentara, Primavalle, Tufello, San Basilio, Casal Bertone, Rebibbia, Tiburtino Iii, Laurentino, Spinaceto, Tor de Cenci Garbatella, Corviale e ad Ostia. Gli interventi consisteranno principalmente nella rimozione delle guaine impermeabilizzanti poste sui tetti, che in molti casi sono degradate a causa di danni legati agli agenti atmosferici o semplicemente invecchiate. L´intervento sui tetti riguarderà anche la sistemazione di lastre di marmo pericolanti e l´installazione di antenne televisive centralizzate per ciascuno stabile. Nei prossimi mesi l´Ater, attraverso un fondo di 100 milioni di euro stanziato nel 2006 dalla Regione Lazio, metterà a bando anche la costruzione e la ristrutturazione di ascensori in 134 stabili di sua proprietà. “Con i lavori sui tetti cercheremo di eliminare uno dei problemi maggiori di molte case popolari, le infiltrazioni d´acqua” – ha detto Luca Petrucci - per quanto riguarda gli ascensori abbiamo chiesto ai presidenti dei Municipi di indicarci gli stabili più bisognosi in ciascun lotto e a breve saremo pronti per partire”. “Vogliamo arrivare a dare autosufficienza energetica a tutti quei comprensori Ater in cui sarà possibile – ha detto l’assessore Mario Di Carlo – e finiti i lavori di risistemazione dei tetti verificheremo la possibilità di installare i pannelli solari”. .  
   
   
GESTIONE E MANUTENZIONE DI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO E CONDIZIONAMENTO SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
 Nel 2007 il giro d’affari mostra una crescita del 2,8% caratterizzata da un’espansione omogenea delle aree d’affari del condizionamento (42,1% del fatturato) e del riscaldamento (il restante 57,9%). Il mercato residenziale (22% del fatturato settoriale) continua una fase di espansione, seppur a ritmi più lenti rispetto al triennio 2004-2006; il non residenziale (77,9%) esprime uno sviluppo del 2,7% La competizione settoriale, giocata prevalentemente sul fattore prezzo, si conferma particolarmente intensa, specialmente nel mercato residenziale, per l’elevata frammentazione dell’offerta e per la sostanziale omologazione delle prestazioni fornite. Il mercato non residenziale è caratterizzato dalla presenza di grandi gruppi multinazionali, che detengono significativi vantaggi competitivi in termini di competenze tecnologiche e capacità commerciali Le barriere all’ingresso (oltre a quelle relative all’iscrizione agli albi professionali) sono piuttosto basse nell’ambito residenziale; sono maggiori nel non residenziale per la complessità degli impianti e riguardano anche fattori legati all’organizzazione e alle referenze dell’impresa. Le aziende detengono un potere negoziale basso nei confronti della domanda, specialmente nell’ambito pubblico, dove tutti i contratti sono assegnati tramite gara d’appalto. L’evoluzione del settore nel 2008 presenta una flessione per l’area del condizionamento (sia residenziale che non residenziale) e una leggera crescita dell’area degli impianti di riscaldamento, grazie al non residenziale. Dati di sintesi, 2007
Numero di imprese(a) 300
Numero di addetti specifici 9. 700
Numero di addetti per impresa 32
Valore del mercato, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) 2. 350
Variazione media annua del mercato 2007/2003(b) (%) 6,1
Fatturato per addetto (‘000 euro) 242,3
Valore aggiunto (Mn. Euro) 51,0
Valore aggiunto per addetto (‘000 euro) 52,6
Quota di mercato prime 4 imprese(b) (%) 53,1
Quota di mercato prime 8 imprese(b) (%) 65,4
Previsioni di sviluppo del mercato(b):
· 2008/2007 (%) 0,5/1,5
· tendenza di medio periodo leggera crescita
a) - esclusi gli operatori artigianali b) - in valore Fonte: Databank .
 
   
   
MILANO, URBAN CENTER. MASSEROLI: “PROSEGUIRE DIBATTITO SU CITTÀ CHE CAMBIANO”  
 
Milano, 11 novembre 2008 - “Vogliamo utilizzare lo spazio dell´Urban Center per dar vita a un dibattito vero, potendo mettere in gioco dei paragoni reali”. Lo ha detto l’assessore allo Sviluppo del territorio Carlo Masseroli intervenendo alla chiusura della mostra ‘Changing cities’, le città che cambiano. Secondo Masseroli, la mostra diventa per Milano “un´opportunità di fare i conti con esperienze riuscite. Un’opportunità di confronto internazionale da non perdere ma da rilanciare continuamente. Noi possiamo farlo con il nuovo Piano di Governo del territorio. Perché negli ultimi 10 anni la città – ha concluso Masseroli - ha cambiato il 16% del suo territorio”. Alla giornata di chiusura della mostra hanno partecipato due grandi architetti europei: Josep Acebillo, consulente di città come Londra, Ostenda e Kazan e per 28 anni direttore dell´urbanistica di Barcellona e Hans Stimmann, direttore dei lavori realizzati a Berlino dopo la riunificazione. I due sono stati a confronto con l´assessore Masseroli sulle dinamiche di evoluzione e cambiamento delle città europee e quindi di Milano. Promossa dall´Urban Center in occasione del numero 100 della rivista Area, la mostra ha presentato le fotografie di 10 progetti architettonici che hanno cambiato città come Pechino, Tokio, Berlino, Graz, Barcellona, Amsterdam, Merita, Bilbao, Porto e, con la sua torre Velasca, Milano. .  
   
   
CONVEGNO DELLA CONFCOOPERATIVE A PISA HOUSING SOCIALE E QUALITÀ, VOLANO DELLA NUOVA LEGGE  
 
 Firenze, 11 novembre 2008 - Incrementare gli alloggi da destinare in affitto a canone sociale e sostenibile, riqualificare l’edilizia Erp puntando sull´innovazione, sull’ecoefficienza energetica e sulle nuove politiche di housing sociale. Saranno queste le priorità del nuovo "piano casa" regionale che sarà varato non appena diventerà operativa la nuova legge regionale, nei primi mesi del 2009. E´ quanto ha ribadito ieri l’assessore regionale alla casa Eugenio Baronti che ha partecipato a Pisa, nei locali della stazione Leopolda, ad un convegno sulle tematiche dell’housing sociale promosso da Confcooperative. L´ assessore ha ribadito che il testo base della nuova legge è ormai pronto e conta di portarlo all´approvazione della giunta regionale nel giro di qualche settimana (entro fine novembre, primi di dicembre) e che darà impulso a tutte le tematiche emerse nel corso del co nvegno. «La nuova legge regionale – ha ricordato Baronti - prevede un fondo unico, nel quale confluiranno tutte le risorse stanziate nel corso degli ultimi anni e che non sono state spese. Si tratta di risorse cospicue, di cui avremo l’esatto ammontare entro la fine di novembre con la rendicontazione che abbiamo chiesto a tutti i Lode, che ci permetteranno di dare una risposta alla richiesta prioritaria di questo momento, che è quella di avere case in affitto a canone sociale. Ma potremo anche – ha sottolineato – dare impulso a progetti pilota, di cui oggi sono stati presentati esempi qualificanti anche in Toscana, che puntano alla riqualificazione e alla ecoefficienza energetica del patrimonio Erp. Il nostro patrimonio infatti – ha ricordato Baronti – è per il 70% vecchio di 40 anni e per il 15% risale a prima del 1919». Il recupero di ecoefficienza e la riqualificazione degli edifici per i quali vi saranno nella nu ova legge misure di supporto e contributi per le iniziative pilota serviranno anche a dare un impulso all’economia con una politica edilizia volta alla qualità. «Le misure previste nella nuova legge – conclude Baronti – vogliono far da volano a posti di lavoro qualificati e puntano ad una nuova cultura dell’abitare che ci riporti in linea con l’Europa. In questo ambito, oltre agli interventi per il risparmio energetico e l’ecoefficienza, oltre a misure che intervengano a favorire l´uso di materiali ecocompatibili, e forme abitative che privilegino le relazioni umane. Si tratta, per esempio, di promuovere la costruzione di ´"condomini solidali ", di cui esistono ormai molti esempi nel Nordeuropa, che abbiano la possibilità di spazi in comune (lavanderia, spazi per ritrovarsi, luoghi per favorire lo scambio reciproco di servizi e prestazioni fra vicini) in modo da combattere la solitudin e, specialmente quella degli anziani, ma che salvaguardino al contempo la privacy con gli alloggi privati per ogni nucleo familiare». .