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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 11 Novembre 2008
DELTA E AIR FRANCE: NUOVE ROTTE PER FESTEGGIARE UN ANNO DI PARTNERSHIP NUOVI VOLI DA PARIGI A PITTSBURGH E RALEIGH-DURHAM IN OCCASIONE DEL PRIMO ANNO DI JOINT VENTURE TRA DELTA ED AIR FRANCE  
 
 Roma, 11 novembre 2008 - Delta Airlines ed Air France annunciano l’apertura di due nuovi voli nonstop tra la Francia e gli Stati Uniti. Il primo entrerà in servizio tra Parigi Charles de Gaulle (Cdg) e Pittsburgh International Airport (Pennsylvania), mentre il secondo tra Parigi Charles de Gaulle (Cdg) e Raleigh-durham International Airport (North Carolina). Questi due nuovi voli aumentano ulteriormente i collegamenti di Delta ed Air France tra Europa e Stati Uniti e fanno parte degli accordi di Joint Venture. I nuovi voli nonstop saranno inaugurati nel Giugno 2009. Le rotte in code-share saranno servite da Boeing 757–200, equipaggiati con 174 posti, di cui 16 in Delta Business Elite e 158 in classe turistica. Entrambi i voli saranno giornalieri. La prima fase della joint venture è terminata in aprile in concomitanza con l’accordo Open Skies tra Europa e Usa. Tra i primi benefici della joint venture l’aumento di frequenze tra Stati Uniti e Francia, con l’introduzione del volo nonstop Parigi-salt Lake City lo scorso mese di giugno, New York-lione lo scorso mese di luglio, e una frequenza in più tra Atlanta e Parigi. L’accordo ha anche permesso l’ingresso di Delta all’aeroporto di Londra Heathrow con voli da New York Jfk e Atlanta, operati in collaborazione con Air France e utilizzando gli slot di quest’ultima. In più Air France ha introdotto il suo primo volo intercontinentale da Londra Heathrow il 31 marzo scorso. Delta e Northwest hanno ultimato la loro fusione dopo l’approvazione del Dipartimento di Giustizia americano (Doj). Inoltre quest’anno il Dipartimento dei Trasporti Americano (Dot) ha garantito l’immunità antitrust a sei accordi per attività transatlantiche di vettori Skyteam, quali Air France, Alitalia, Csa Czech Airlines, Delta, Klm Royal Dutch Airlines and Northwest. Questa immunità ha permesso ad Air France, Klm, e alla nuova Delta di creare un accordo di joint venture a tre e di integrare le rispettive operazioni transatlantiche. .  
   
   
LA PUGLIA DELL’AEROSPAZIO VOLA IN GERMANIA PER MOSTRARE AL MERCATO TEDESCO L’ECCELLENZA RAGGIUNTA NEL SETTORE AERONAUTICO.  
 
Bari, 11 novembre 2008 - La Regione parteciperà infatti all’International Aerospace Supply Fair (Airtec), che si terrà dall’11 al 14 novembre a Francoforte. Sarà l’occasione per presentare la filiera pugliese e il Distretto produttivo aerospaziale riconosciuto dalla Giunta regionale a luglio. Dedicato alle tecnologie di produzione, alle innovazioni e alle tendenze del mondo aerospaziale, Airtec quest’anno si presenta come un evento ideale per valorizzare le potenzialità di sviluppo del settore in Italia, anche alla luce del positivo andamento degli scambi commerciali: nel 2007 le imprese italiane dell’aerospazio hanno sviluppato scambi per un valore di circa 5,7 miliardi di euro e hanno esportato per un valore di circa 3,6 miliardi (+13,2% rispetto al 2006). In questo panorama un ruolo di grande rilievo è quello svolto dalla Puglia. A sottolinearlo è il Vice Presidente della Regione e Assessore allo Sviluppo economico Sandro Frisullo: “L’aerospazio – spiega - è uno dei settori che riteniamo più strategici per la competitività della nostra economia. Attualmente il comparto aerospaziale pugliese occupa 4. 500 addetti e totalizza più di 700 milioni di euro di fatturato. Abbiamo avviato una serie di iniziative nel campo della ricerca, delle incentivazioni industriali e delle infrastrutture per favorirne ulteriormente lo sviluppo. A luglio la Giunta regionale ha riconosciuto il Distretto produttivo aerospaziale pugliese e a settembre è nato il Metadistretto dell’aerospazio che riunisce Puglia, Piemonte e Campania, le principali regioni italiane del comparto aerospaziale. Adesso, partecipando ad Airtec, intendiamo cogliere un’opportunità che riteniamo fondamentale per la promozione del settore sul mercato tedesco”. Lo spazio espositivo della Regione Puglia occuperà un’area di 80 mq e sarà ubicato nella Hall 3. 0 - Stand B/83. Sarà curato dai referenti dello Sprint, Sportello regionale per l’Internazionalizzazione delle Imprese, e ospiterà le imprese pugliesi interessate ad avviare contatti di collaborazione con gli operatori europei e in particolare tedeschi. A questo scopo, la Regione Puglia, in collaborazione con la sede di Francoforte della Camera di Commercio Italiana in Germania, si è attivata per predisporre uno specifico calendario di incontri business-to-business per ciascun imprenditore pugliese in base alle relative indicazioni fornite. Dopodomani Mercoledì 12 novembre alle ore 12. 30 la Regione Puglia presenterà ufficialmente il Distretto produttivo aerospaziale pugliese e le opportunità di collaborazione ed investimento nel settore in Puglia. L’evento si svolgerà presso lo stand e prevede gli interventi del Vicepresidente della Giunta regionale e Assessore allo Sviluppo economico e Innovazione tecnologica, Sandro Frisullo; del Presidente del Distretto aerospaziale pugliese, Giuseppe Acierno; del Segretario Generale della Camera di Commercio Italiana in Germania, Claudia Nikolai, che coordina i tre “desk Puglia” attivi in Germania presso le sedi di Francoforte, Berlino e Lipsia della Camera. .  
   
   
MERCEDES: TRE MODELLI SPECIALI AD ALTE PRESTAZIONI IN ARRIVO DA AFFALTERBACH SL 65 AMG BLACK SERIES, ML 63 AMG "10TH ANNIVERSARY" E ML 63 AMG "PERFORMANCE STUDIO"  
 
Roma, 11 novembre 2008 - Tre modelli speciali ad elevate prestazioni in arrivo da Affalterbach Sl 65 Amg Black Series, Ml 63 Amg "10th Anniversary" e Ml 63 Amg "Performance Studio". Laguna Seca - Amg presenta tre modelli speciali di vetture ad elevate prestazioni: Sl 65 Amg Black Series, Ml 63 Amg "10th Anniversary" ed Ml 63 Amg "Performance Studio". Con il suo motore V12 Biturbo Amg da 6,0 litri dotato di una potenza pari a 493 kW/670 Cv, un look spettacolare, una struttura leggera e la massima esclusività, il Coupé ad alte prestazioni Sl 65 Amg Black Series rappresenta il nuovo riferimento in termini di dinamica di guida. La versione speciale Ml 63 Amg "10th Anniversary" rappresenta un omaggio al primo Performance Suv in assoluto, il modello Ml 55 Amg presentato nel 1999. Grazie ai ricercati dettagli della carrozzeria e ad un´interessante combinazione di equipaggiamenti, questa edizione della Classe M si rivolge ai Clienti che tengono in grande considerazione l´individualità e l´esclusività. Il modello Ml 63 Amg "Performance Studio", con i suoi allestimenti particolarmente raffinati, testimonia invece tutta la competenza dell´Amg Performance Studio inaugurato nel 2006. Tutte e tre le vetture ad elevate prestazioni sono state progettate nell´Amg Performance Studio, dagli stessi specialisti che si occupano di sviluppo, allestimento e prestazioni della Official F1ª Safety Car e della Official F1ª Medical Car. La Sl 65 Amg Black Series dimostra al primo sguardo che il trasferimento del know-how tecnologico dal Motorsport è parte integrante della filosofia Mercedes-amg. Con una potenza massima di 493 kW/670 Cv ed una coppia massima di 1. 000 Nm, il nuovo coupé vanta prestazioni di assoluto riferimento: da fermo, il Coupé impiega solo 3,8 secondi per raggiungere i 100 km/h, mentre la velocità massima è pari a 320 km/h (limitata elettronicamente). La trasmissione è affidata al cambio automatico a cinque marce Amg Speedshift Plus con quattro programmi di marcia e funzione di "doppietta" automatica. Il nuovo design degli esterni con ampie prese d´aria, parafanghi larghi e spoiler posteriore estraibile, presenta numerosi componenti particolarmente leggeri, realizzati in materiale composito di fibra di carbonio (Cfk). Anche il nuovo tetto fisso con roll-bar integrato è realizzato completamente in Cfk. Rispetto al modello Sl 65 Amg, la Sl 65 Amg Black Series ha un peso inferiore di 250 chilogrammi. Il telaio della vettura è stato interamente riprogettato: l´assetto a regolazione variabile e lo sterzo più diretto, insieme al differenziale autobloccante sull´asse posteriore e all´Esp¨ a tre stadi assicurano un´eccellente dinamica di marcia, una trazione ottimale ed il massimo del piacere di guida. Le straordinarie performance in pista sono garantite anche dagli pneumatici sportivi Dunlop da 19 e 20 pollici e dall´impianto frenante ad alte prestazioni Amg con dischi freno in materiale composito. Negli interni di Sl 65 Amg Black Series il nero caratterizza i rivestimenti in pelle Nappa ed Alcantara. La fibra di carbonio evoca l´atmosfera delle corse automobilistiche e fa battere forte il cuore degli appassionati di vere sportive. Ml 63 Amg "10th Anniversary": buon compleanno da Affalterbach Con l´edizione speciale realizzata sulla base della Ml 63 Amg, Mercedes-amg ricorda il successo del primo Suv ad elevate prestazioni, la Ml 55 Amg. Il modello di punta presentato nel 1999 era dotato di un motore V8 Amg da 5,5 litri con una potenza di 255 kW/347 Cv e rappresentava il capostipide di un nuovo segmento automobilistico, quello dei Performance Suv. La Ml 63 Amg "10th Anniversary" affascina soprattutto con il suo espressivo design: nuovo cofano motore con powerdome, mascherina del radiatore e protezione antincastro sul frontale e sulla coda in grigio Himalaya, cerchi in lega da 21 pollici Amg torniti a specchio sempre in grigio Himalaya, proiettori bixeno scuri con funzione di assistenza alla svolta. Questi dettagli esprimono già a vettura ferma il carattere grintoso del Suv Amg, dotato di motore V8 Amg da 6,3 litri con 375 kW/ 510 Cv di potenza. Gli interni affascinano con accostamenti piuttosto insoliti: tra i dettagli esclusivi spiccano i rivestimenti in pelle Nappa bicolore nero/grigio alpaca o nero/marrone chiaro dei sedili e del volante sportivo Amg, ma anche la parte superiore della plancia in pelle nera designo, il padiglione nero e gli inserti in legno di pioppo antracite. Ml 63 Amg "Performance Studio": il massimo della raffinatezza La competenza degli Amg Performance Studios nel realizzare i desideri individuali dei Clienti nella manifattura di Affalterbach è ampiamente dimostrata dalla Ml 63 Amg "Performance Studio". Cerchi in lega da 21 pollici Amg torniti a specchio e verniciati in tinta con la carrozzeria, insieme ai listelli decorativi della linea di cintura lucidi, creano un affascinante contrasto con la verniciatura realizzata nel colore "peridio metallizzato". I rivestimenti in Nappa con classico design a rombi nella tonalità porcellana con bordature nere creano un ambiente altamente esclusivo, così come plancia, consolle centrale e pannelli delle porte completamente rivestiti in pelle nella combinazione cromatica nero/porcellana. Gli interni della Ml 63 Amg "Performance Studio" sono completati alla perfezione dal rivestimento del cielo in Alcantara antracite, abbinato agli inserti in nero Pianoforte lucido. .  
   
   
ASSEMBLEA AIPCR, CIUCCI NOMINATO PRESIDENTE DEL COMITATO NAZIONALE ITALIANO DELL’ASSOCIAZIONE MONDIALE DELLA STRADA  
 
Roma, 11 novembre 2008 - Ieri mattina si è tenuta a Roma l’assemblea del Comitato Nazionale Italiano dell’Aipcr (C. N. I. ), l’associazione mondiale della strada. L’assemblea ha nominato Presidente del comitato il dottor Pietro Ciucci, Presidente dell’Anas. I due Vicepresidenti sono l’ingegner Francesco Sabato e la dottoressa Maria Pia Cerciello, in passato prestigiosi dirigenti dell’Anas, mentre Segretario Generale è stato designato l’ingegner Michele Minenna, Condirettore Generale dell’Anas per l’area tecnica. “Sono onorato di questa nomina - ha dichiarato il neo Presidente del C. N. I. Pietro Ciucci -. Ritengo che il confronto con i gestori delle strade e con gli esperti a livello internazionale nonché lo scambio delle rispettive esperienze, possa risultare di grande importanza per trovare nuove soluzioni tecnologiche per innalzare i livelli di qualità, di servizio e di sicurezza della nostra rete”. L`aipcr fu fondata nel 1909, dopo il primo Congresso Mondiale delle Strade svoltosi a Parigi nel 1908, con il fine di rappresentare le organizzazioni stradali di tutti i Paesi. L`aipcr ha assunto recentemente il nome di Associazione Mondiale della Strada e annovera tra i suoi membri 113 Governi Nazionali, 2000 membri tra collettivi e individuali in 142 Paesi di tutto il mondo oltre che 850 esperti operanti in 18 Comitati Tecnici. L`aipcr è la più antica associazione Internazionale che si occupa di ingegneria stradale, di politica stradale e di gestione delle reti stradali ed ha lo scopo di favorire il progresso in campo stradale in tutti i suoi aspetti, con l`obiettivo di promuovere lo sviluppo delle reti stradali, e di studiare i problemi della sicurezza stradale e rappresentare il punto focale di interscambio delle tecnologie stradali nel mondo. Questo obiettivo viene perseguito mediante il confronto e la diffusione dei risultati conseguiti dalle ricerche effettuate dai vari Paesi nei diversi settori riguardanti sia le strade come elementi strutturali, sia la circolazione con gli aspetti di funzionalità e garanzia per l`utenza. . .  
   
   
TRANSPOLESANA. PRESENTATA MOZIONE PER TRASFERIMENTO GESTIONE A VENETO STRADE.  
 
Rovigo 11 novembre 2008 - Trasferire le competenze della Strada Statale 434 “Transpolesana” dall’Anas a Veneto Strade con i relativi finanziamenti per la manutenzione. E’ questo l’obbiettivo di una mozione che verrà presentata nella prossima seduta del Consiglio regionale e che è stata illustrata l’ 8 novembre a Rovigo dall’assessore all’urbanistica e politiche del territorio della Regione del Veneto, Renzo Marangon e dal consigliere Carlo Alberto Azzi. Si tratta di una proposta che trova ampio consenso e non solo in provincia di Rovigo, tant’è che a sostenere la mozione sono intervenuti l’on. Luca Bellotti, l’assessore provinciale Danele Chiarioni e i sindaci di Badia Polesine, Paolo Meneghin e di Canda Stefano Pelà. Motivo della mozione è la situazione in cui versa l’importante arteria stradale, con uno stato di manutenzione – si legge – ridotto ai minimi termini, con vaste parti sconquassate, molti dislivelli, che durante i periodi di pioggia o gelo amplificano lo stato di tortuosità dell’asfalto. A fronte di questa situazione l’Anas si limita a ridurre il limite di velocità per non incorrere in responsabilità civile o penale, anziché investire in interventi strutturali. Di conseguenza – prosegue la mozione – nonostante sia una strada a due carreggiate con due corsie ciascuna e guardrail di separazione, vi è l’obbligo del limite dei 70/80 km orari in quasi tutta la sua totalità. Tutto ciò comporta un notevole disagio al Polesine e alla Bassa Veronese, rallentando notevolmente il collegamento di quest’area con il Nord Ovest del Paese. “Si tratta – ha sottolineato l’assessore Marangon – di un problema reale sul quale, senza personalismi, devono essere protagonisti tutti i rappresentanti politici e tutte le istituzioni. Una strada così importante per la viabilità regionale e per lo sviluppo del territorio polesano – ha proseguito – ritengo meriti più attenzione da pare del gestore. Noi auspicheremmo che a questa mozione facesse seguito una iniziativa analoga in Parlamento, in Amministrazione Provinciale e nei Consigli Comunali interessati e che manifesti una chiara volontà politica per il trasferimento della gestione della Transpolesana dall’Anas a Veneto Strade. Un obbiettivo – ha concluso Marangon – che ha il pieno appoggio dell’assessore regionale alla mobilità, Renato Chisso e di quelli veronesi Giancarlo Conta, Massimo Giorgetti e Sandro Sandri e per il raggiungimento del quale in provincia di Rovigo tutte le istituzioni e i rappresentanti politici hanno fatto sistema”. “Attenderò l’esito senz’altro positivo della mozione – ha informato l’on. Luca Bellotti – facendomi poi carico, insieme ai colleghi veneti, di presentarne una analogo in Parlamento. La sfida dello sviluppo del territorio polesano è strettamente legata alle infrastrutture e pretendere che le nostre strade siano non solo sicure, ma adeguate a queste esigenze, è più che legittimo e Veneto Strade ha la capacità e le competenze per assicurarle”. .  
   
   
ASSEMBLEA AIPCR, CIUCCI NOMINATO PRESIDENTE DEL COMITATO NAZIONALE ITALIANO DELL’ASSOCIAZIONE MONDIALE DELLA STRADA  
 
Roma, 11 novembre 2008 - Ieri mattina si è tenuta a Roma l’assemblea del Comitato Nazionale Italiano dell’Aipcr (C. N. I. ), l’associazione mondiale della strada. L’assemblea ha nominato Presidente del comitato il dottor Pietro Ciucci, Presidente dell’Anas. I due Vicepresidenti sono l’ingegner Francesco Sabato e la dottoressa Maria Pia Cerciello, in passato prestigiosi dirigenti dell’Anas, mentre Segretario Generale è stato designato l’ingegner Michele Minenna, Condirettore Generale dell’Anas per l’area tecnica. “Sono onorato di questa nomina - ha dichiarato il neo Presidente del C. N. I. Pietro Ciucci -. Ritengo che il confronto con i gestori delle strade e con gli esperti a livello internazionale nonché lo scambio delle rispettive esperienze, possa risultare di grande importanza per trovare nuove soluzioni tecnologiche per innalzare i livelli di qualità, di servizio e di sicurezza della nostra rete”. L`aipcr fu fondata nel 1909, dopo il primo Congresso Mondiale delle Strade svoltosi a Parigi nel 1908, con il fine di rappresentare le organizzazioni stradali di tutti i Paesi. L`aipcr ha assunto recentemente il nome di Associazione Mondiale della Strada e annovera tra i suoi membri 113 Governi Nazionali, 2000 membri tra collettivi e individuali in 142 Paesi di tutto il mondo oltre che 850 esperti operanti in 18 Comitati Tecnici. L`aipcr è la più antica associazione Internazionale che si occupa di ingegneria stradale, di politica stradale e di gestione delle reti stradali ed ha lo scopo di favorire il progresso in campo stradale in tutti i suoi aspetti, con l`obiettivo di promuovere lo sviluppo delle reti stradali, e di studiare i problemi della sicurezza stradale e rappresentare il punto focale di interscambio delle tecnologie stradali nel mondo. Questo obiettivo viene perseguito mediante il confronto e la diffusione dei risultati conseguiti dalle ricerche effettuate dai vari Paesi nei diversi settori riguardanti sia le strade come elementi strutturali, sia la circolazione con gli aspetti di funzionalità e garanzia per l`utenza. .  
   
   
CANTIERE PALMANOVA-MANZANO ENTRO 2010  
 
San Giovanni al Natisone, 11 novembre 2008 - "La Regione conferma che la realizzazione della Palmanova-manzano, ossia il collegamento tra l´autostrada A4 e la zona del distretto della sedia, è strategica nel quadro della generale pianificazione viaria del Friuli Venezia Giulia. L´avvio del cantiere potrebbe essere previsto per la fine del 2010". Lo ha affermato l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti, Riccardo Riccardi, nel corso dell´incontro che si è svolto il 6 novembre nel municipio di San Giovanni al Natisone, a cui hanno partecipato giunta e sindaco, Attilio Ninino, il sindaco di Manzano, Lidia Driutti, di Chiopris Viscone, Carlo Schiff, l´assessore alla viabilità di Cividale, Mario Pace, e il consigliere regionale Roberto Novelli. Autovie Venete, su delega della Regione, affiderà tra una decina di giorni l´incarico di progettazione al gruppo di professionisti che ha vinto la gara ad evidenza pubblica. Il costo previsto per l´intera opera ammonta a circa 80 milioni di euro. "La prossima settimana la Regione invierà a tutti i Comuni interessati dall´opera il progetto preliminare che ha superato la Valutazione d´impatto ambientale per avviare le procedure di variante urbanistica", ha annunciato Riccardi. Il collegamento si svilupperà dal nuovo casello di Palmanova a San Nicolò, frazione del comune di Manzano, coprendo un tratto di circa 13 chilometri intervallato da una alcune rotatorie. Il tracciato partirà dal cavalcavia sull´autostrada di Palmanova, correrà a sud della strada provinciale Cinquanta, proseguendo verso San Vito al Torre, Viscone, San Giovanni al Natisone per riagganciarsi infine alla complanare di Manzano. "Si tratterà di un intervento che renderà più veloce, fluido, e soprattutto sicuro, il transito dei mezzi pesanti dall´area del distretto all´imbocco dell´autostrada. Un´infrastruttura importante per le imprese la cui realizzazione permetterà di smistare diversamente il traffico, alleggerendo la rete viaria locale dal passaggio dei mezzi pesanti, ma anche di importanza sovracomunale", hanno rilevato gli amministratori locali, confermando l´unità di intenti sulla localizzazione della nuova infrastruttura. In merito all´altra grande opera che interessa l´area, ossia la riqualificazione della statale 56, Riccardi ha confermato che questo è uno dei tre assi, assieme a quello della Ss13 e della Ss14, che l´amministrazione regionale considera prioritari e sui quali saranno orientati i futuri sforzi di bilancio. L´assessore si è invece riservato di valutare la proposta avanzata dal Comune di San Giovanni in merito alla realizzazione di una bretella tra la strada provinciale Palmarina e la provinciale del Collio che consentirebbe risparmi di investimenti sulla ristrutturazione in sede della 56 e permetterebbe un agevole collegamento con Corno di Rosazzo e, in prospettiva, con il valico sloveno di Vencò. .  
   
   
PUGLIA: NUOVI TRENI FSE, L’ASSESSORE LOIZZO SCRIVE AI SINDACI DEI COMUNI INTERESSATI.  
 
Bari, 11 novembre 2008 - Di seguito, il testo della lettera inviata dall’assessore regionale ai Trasporti, Mario Loizzo, ai Sindaci dei Comuni interessati alla vicenda dei nuovi treni delle Ferrovie Sud Est, fermi per la mancanza delle necessarie autorizzazioni: “L’aumentata domanda di trasporto pubblico locale, specie nel settore ferroviario, anche per quanto riguarda le Fse, non trova impreparato il Governo regionale pugliese, che, come è a vostra conoscenza, ha sin dal suo esordio, investito consistenti risorse per l’acquisto di nuovi treni, dopo anni di trascuratezza e di indifferenza". "L’altra sera, una nota trasmissione satirica televisiva, ha realizzato un servizio in cui, parlando delle Fse, riportava correttamente i termini di una contraddizione che deve essere rapidamente risolta. Infatti, ben 5 dei 23 nuovi treni Atr 220 acquistati dalle Fse in Polonia e costruiti dalla Ditta Pesa (che per questo modello ha ricevuto un riconoscimento internazionale) sono stati già consegnati, testati e perfettamente efficienti per poter entrare in servizio. Purtroppo il Ministero dei Trasporti, non ha ancora fatto pervenire il Nulla Osta necessario ai fini della sicurezza, adempimento essenziale questo, per garantire la messa in esercizio dei suddetti treni. Per cui, come appunto denunciato dal servizio televisivo, nel mentre la domanda aumenta in maniera esponenziale, i treni nuovi, per le ragioni anzidette non possono entrare in esercizio. Nel confermare il pressante interessamento di questo Assessorato per sollecitare tale definitivo adempimento, chiediamo uno sforzo solidale da parte Vostra, per rassicurare le comunità locali, da anni malamente servite da un servizio del tutto obsoleto ed inadeguato, che in poche settimane i nuovi treni potranno circolare sulla rete Fse, dando una risposta definitiva al sacrosanto quanto atteso bisogno di trasporto pubblico da parte dei cittadini. ” .  
   
   
A SISTEMI TERRITORIALI SERVICE TECNICO GESTIONE BANCA DATI ISPETTORATI DI PORTO DI VENEZIA, VERONA E ROVIGO  
 
Venezia, 11 novembre 2008 - La Giunta veneta, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha deciso di affidare alla Società Sistemi Territoriali S. P. A. Un service tecnico relativo alla gestione della banca dati degli Ispettorati di Porto di Venezia, Verona e Rovigo per le navi “Uso Privato” e navi “Minori e Galleggianti”. “La Regione – ha fatto presente Chisso –si è dotata di un sistema informatico ed una Banca Dati dove raccogliere gli elementi identificativi delle navi minori e galleggianti e dei relativi proprietari. L’informatizzazione è oramai compiutamente realizzata per i natanti in attività ed è ora necessario provvedere alla gestione della banca dati per le navi “Uso Privato” e navi “Minori e Galleggianti” in funzione di ogni eventuale modifica da introdurvi per nuove iscrizioni o variazioni intervenute presso gli Ispettorati di Porto di Venezia, Verona e Rovigo. Di qui l’affidamento del service a Sistemi Territoriali”. Contestualmente alla decisione è stato approvato anche lo schema di convenzione che regolerà i rapporti tra Regione e società. .  
   
   
UNA STAZIONE NUOVA E UN PASSAGGIO A LIVELLO IN MENO A MAERNE  
 
 Maerne di Martellago (Venezia), 11 novembre 2008 - “Siamo orgogliosi di essere i politici del fare che, con la realizzazione delle opere, cercano concretamente di dare risposte ai sacrifici dei cittadini che pagano le tasse e hanno fiducia nelle istituzioni”. Lo ha detto l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, intervenendo l’ 8 mattina a Maerne di Martellago alla posa della prima pietra delle opere sostitutive del passaggio a livello al km 7+484 della linea Mestre – Castelfranco, a servizio di via Circonvallazione e dei lavori di ristrutturazione della stazione. Alla cerimonia sono intervenuti tra gli altri l’assessore alla viabilità della Provincia di Venezia Paolo Gatto e i sindaci di Martellago Giovanni Brunello e di Spinea Claudio Tessari che hanno messo in evidenza quanto fosse atteso questo intervento che eliminerà finalmente gravi problemi di traffico e di inquinamento. L’assessore Chisso ha sottolineato che questi lavori fanno parte del Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale; questa è una delle ultime opere a partire – ha aggiunto – e lo si è fatto per non aggiungere disagi ai cittadini oltre a quelli del Passante, in fase di ultimazione. L’intervento è finalizzato alla soppressione di un passaggio a livello che già oggi costituisce un forte ostacolo al traffico su strada, con il formarsi di lunghe code lungo la provinciale ad ogni chiusura delle barriere ferroviare. La S. P. N. 36 è via preferenziale di collegamento tra centri rilevanti dell’entroterra veneziano ed è direttamente collegata alla Strada Regionale n. 245 “Castellana”. Con la prossima entrata in funzione del S. F. M. R. , che prevede più frequenti passaggi di convogli ferroviari, le soste forzate sarebbero destinate ad aggravarsi ulteriormente. Il passaggio a livello verrà sostituito da due opere di attraversamento ferroviario: una, realizzata in corrispondenza dell’attuale S. P. 36 e adibita al solo transito veicolare e l’altra, destinata ai pedoni e ai ciclisti, ubicata circa 150 metri più a Est. Lungo la Provinciale, a nord e a sud dell’intervento, saranno realizzate due rotatorie. Per garantire l’accessibilità alle abitazioni e ai negozi esistenti e al nuovo parcheggio S. F. M. R. , all´esterno delle due rampe di accesso al sottopasso veicolare verranno realizzate due controstrade con circolazione a senso unico. L’intervento di ristrutturazione della stazione di Maerne comporterà invece l’adeguamento agli standard previsti dal Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, con il rialzo delle banchine esistenti, pensiline rampe coperte di accesso al sottopasso, nuovi accessi alla stazione e un nuovo grande parcheggio scambiatore da 432 posti a sud della stazione e uno da 50 posti auto sul lato Nord. Durante i lavori il traffico sarà trasferito su una viabilità provvisoria a ovest della provinciale, con inserimento di un passaggio a livello temporaneo in corrispondenza dell’attraversamento della linea ferroviaria. Il sottopasso stradale avrà un’altezza utile di 5 metri e 30 e una sezione di 9 metri, con una corsia a 3,5 metri per senso di marcia, banchine laterali e un marciapiede di servizi. Il sottopasso ciclopedonale sarà largo 4 metri e mezzo: 3 metri per la pista ciclabile e un metro e mezzo per il marciapiede, con un’altezza utile di 3 metri e mezzo. I lavori saranno terminati in circa 25 mesi, l´importo complessivo delle opere ammonta a 17 milioni 850 mila euro. .  
   
   
DALLA REGIONE 860 MILA EURO PER LA PORTUALITÀ VENETA  
 
Venezia, 11 novembre 2008 - “In uno scenario di sviluppo della logistica e del trasporto intermodale, la portualità è un settore sempre più strategico per il Veneto”. Lo ha ribadito l’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, annunciando l’approvazione da parte della Giunta regionale dell’impegno dei circa 860 mila euro disponibili in bilancio per finanziare interventi di ammodernamento e di potenziamento delle infrastrutture e delle attrezzature nel settore portuale. All’autorità portuale di Venezia sono stati assegnati 300 mila euro come contributo sulle spese necessarie per il primo stralcio dell’adeguamento del Parco Ferroviario di via della Pila finalizzate alla realizzazione di infrastrutture ferroviarie per la lavorazione/riparazione su carri ad alte sponde. Altri 260 mila euro circa sono stati assegnati alla Venezia Terminal Passeggeri S. P. A. Come contributo per la costruzione di una nuova passerella porta persone nella banchina Isonzo. L’azienda Speciale per il Porto di Chioggia (Aspo) avrà 300 mila euro come cofinanziamento di nuovi lavori di potenziamento degli impianti del terminal di Val da Rio – Iii stralcio, relativi alla realizzazione di un tratto di raccordo ferroviario e di un deviatoio. .