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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 27 Maggio 2014
MILANO:INNOVAZIONE, AL VIA SMART CITY WEEK  
 
Milano, 27 maggio 2014 - Dieci progetti finanziati per oltre 52 milioni di euro da Miur e Regione Lombardia, altri dieci progetti in cinque ambiti di applicazione realizzati dall’Amministrazione comunale con proprie risorse oltre a circa 3 milioni di euro di contributi di Camera di Commercio e Comune di Milano alle imprese e start up che investono nell’innovazione digitali solo nel 2013. E ancora: una nuova associazione per la governance dei progetti,e un incubatore d’impresa per riqualificare l´area dismessa di Ripamonti, 88 e una tre giorni - dal 27 al 29 maggio - dedicata all’approfondimento delle tematiche Smart city: oltre 43mila imprese coinvolte, 344 mila addetti e un fatturato di 128 miliardi di euro l’anno. Questi i numeri di Milano Smart city annunciati dall’assessore alle Politiche del Lavoro, Sviluppo economico, Università, Ricerca Cristina Tajani e da Erica Corti, Membro di Giunta della Camera Commercio di Milano per illustrare il percorso attuato da Milano, negli ultimi due anni e mezzo, verso una città sempre più attenta alla tecnologia, alla ricerca e all’inclusione sociale. Al fine di realizzare, implementare e rafforzare la collaborazione tra Comune e Camera di Commercio si è deciso di costituire l’ Associazione Milano Smart City con l’intento di creare una nuova governance che coordini i progetti, aperta a tutti gli attori quali imprese, università, centri di ricerca e associazioni impegnate nello sviluppo di progettualità smart con l’obiettivo di intercettare e sfruttare al meglio i finanziamenti europei. L’associazione, presieduta dal Sindaco di Milano, non avrà scopo di lucro e costi per l’Amministrazione ma si finanzierà con le quote associative. Contemporaneamente è stato sottoscritto l’accordo tra Comune di Milano e Invitalia, agenzia tecnica del Ministero dello Sviluppo Economico, per la nascita in città di Smart City Lab, il primo incubatore d’impresa, gestito da Invitalia insieme al Comune, dedicato a start up e progetti imprenditoriali incentrati sulle tematiche della mobilità, semplificazione, energia e ambiente, sociale. La nuova struttura, a basso impatto ambientale e architettonico, sorgerà nell’area comunale di 3000 mq in via Ripamonti, 88 e potrà contare su un finanziamento di 5milioni di euro da parte del Ministero dello Sviluppo economico. Il Comune metterà a disposizione 500 mila euro per le dotazioni informatiche e attrezzature necessarie all’avvio dell’attività dell’incubatore. Dopo il successo di pubblico fatto segnare dagli incontri dell’anno scorso, prende il via quest’anno, dal 27 al 29 maggio, Smart City Week, promossa da Comune di Milano e Camera di Commercio: una tre giorni, per e con i cittadini, per approfondire e orientare lo sviluppo della città in termini di sostenibilità, innovazione tecnologica, risparmio energetico e opportunità economiche.  
   
   
MERCATO DELLA CASA IN CAMPANIA, FATTURATO IN PICCHIATA NEL 2013.  
 
 Salerno, 27 maggio 2014 - Il mercato della casa in Campania nel 2013 ha registrato una diminuzione del 16,9% in termini di fatturato complessivo, attestandosi a 4,2 miliardi di euro: 6 punti percentuali in più, in campo negativo, rispetto alla media-Italia. Il fatturato medio per ogni singola unità abitativa (167.600 euro) è calato di 10.400 euro rispetto ai 2.900 euro della media-Italia. I dati sono stati elaborati dal Centro Studi Ance Salerno sulla base del rapporto dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, pubblicato lo scorso 13 maggio. Gli analisti di Ance Salerno evidenziano che «il calo delle quotazioni degli appartamenti costituisce il fattore principale del trend in ripresa che emerge dall’analisi Abi in merito alla ripartenza del mercato dei mutui, con un incremento superiore al 20% nei primi tre mesi del 2014 rispetto allo stesso periodo del 2013». «La dinamica di contrazione delle quotazioni delle unità abitative nel 2013 – sottolinea ancora il Centro Studi di Ance Salerno – è risultata più elevata in Campania, con un fatturato medio per abitazione maggiormente in calo (-10.400) rispetto alle altre regioni dell’Obiettivo Convergenza, dove le oscillazioni sono state molto più contenute rispetto alla media nazionale». Dal punto di vista del numero di transazioni normalizzate (Ntn) la Campania (25.583) ha accusato un calo di poco inferiore al 12% (-11,8%, media Italia: -9,2%). Si tratta della diminuzione in termini percentuali più consistente se rapportata a Calabria, (-11,7%, 10.991), Sicilia (-9,7%, 28.282) e Puglia (-5,8%, 25.141). Nell’ambito specifico delle dinamiche dei mutui ipotecari, il numero di transazioni concluse in Campania nel 2013 è stato pari a 6.728, con una diminuzione dell’8,2%, superiore alla media Italia (-7,7%), ma comunque inferiore a Calabria (-15,3%) e Sicilia (-10,5%). Al di sotto della media Italia la Puglia con -4,4%. Se si considera il capitale complessivo erogato nel mercato delle compravendite, la Campania con 832,4 milioni di euro risulta - dal punto di vista percentuale - in linea con la media nazionale: -10,7% Campania/-10,6% Italia. Diversa la situazione in Calabria con una contrazione del 19,4% ed in Sicilia, -11,6%. Migliore scenario in Puglia dove le erogazioni si sono contratte del 7,3%, al di sotto della media Italia. In tutte le regioni dell’Obiettivo Convergenza – a parte la Calabria (- 4.838) – il capitale erogato per unità abitativa ha subito una diminuzione inferiore alla media nazionale (- 4.036): Campania (-3.456); Puglia (- 3.255); Sicilia (- 1.355). Da sottolineare che rispetto al valore di scambio stimato per le abitazioni compravendute nelle diverse regioni, sempre nel 2013, a fronte di un calo generale, il picco si manifesta in Campania, -16,9%, seguita da Marche e Molise, -16% circa. Il Rapporto Omi/agenzie delle Entrate quantizza a livello nazionale - nel 2013 rispetto al 2012 - per i mutui ipotecari relativi all’acquisto di abitazioni da parte di persone fisiche - una flessione del 7,7%. L’analisi dei territori regionali individua le perdite più elevate in Molise (-19,0%), Abruzzo (-17,4%) e Calabria (-15,3%). In controtendenza le dinamiche positive in Friuli Venezia Giulia, +6,2%. Il Commento Del Presidente Antonio Lombardi «I dati Abi sulla ripartenza dei mutui per l’acquisto delle abitazioni – sottolinea il presidente di Ance Salerno Antonio Lombardi – sono un segnale di rinnovata fiducia delle famiglie e, nello stesso tempo, finalmente segnalano un atteggiamento meno restrittivo del circuito bancario. Ma è lo scenario complessivo che continua a preoccupare fortemente gli imprenditori della filiera delle costruzioni. Se si analizzano i dati del fatturato inerente il mercato della casa in Campania nel 2013 ci si rende conto del vero e proprio crollo che si è verificato. La contrazione del fatturato medio per singola unità immobiliare nella nostra regione è di oltre tre volte superiore alla media nazionale. Questo significa che gli imprenditori dell’edilizia hanno subito un pesante depauperamento del patrimonio aziendale». «Siamo in presenza – aggiunge ancora Lombardi – di un trend mai verificatosi negli ultimi 30/40 anni che richiede provvedimenti straordinari sia sul versante degli investimenti pubblici, sia dal punto di vista dei finanziamenti alle famiglie che stanno ritrovando maggiore fiducia in questo primo scorcio del 2014. Occorre un piano strategico per sostenere le imprese da un lato e per consentire, contemporaneamente, l’accelerazione della vendita del parco-abitazioni già disponibile sul mercato attraverso azioni concrete ed efficaci, oltre che celeri, di sostegno al credito per le famiglie».  
   
   
IL MEDITERRANEAN FAB LAB OSPITE DI “ A CASA DI…” OGGI POMERIGGIO, AL CIRCOLO DELLA STAMPA DI AVELLINO, WORKSHOP CON L’ARCHITETTO CERASO DELL’ACCADEMIA MEDITERRANEA D’ARCHITETTURA FOCUS SULL’INNOVAZIONE DIGITALE IN AMBITO ARCHITETTONICO E MANIFATTURIERO  
 
 Avellino, 27 maggio 2014 - Continuano gli eventi promossi da “ A Casa Di…”. Mostra-workshop che abbina artigianato e design made in Irpinia. Martedì 27 maggio, con inizio alle ore 16.00 presso il circolo della stampa di Avellino (location della manifestazione), si svolgerà un importante workshop gratuito del Mediterranean Fab Lab: il primo laboratorio di fabbricazione digitale del Sud Italia, con sede a Cava de’ Tirreni, dotato di tecnologie di fabbricazione digitale controllate da computer, in grado di operare su diversi materiali con lo scopo di poter costruire tutto ciò che si può immaginare. L’architetto Amleto Picerno Ceraso di Medaarch (Accademia Mediterranea d’Architettura), terrà una lezione sulla terza rivoluzione industriale, analizzando gli scenari dell’innovazione digitale in ambito architettonico e manifatturiero e le nuove opportunità di lavoro. L’intervento traccerà un quadro sulle possibilità offerte dalla progettazione computazionale e dalla fabbricazione digitale, sulle prospettive occupazionali che la terza rivoluzione industriale offre in uno scenario che va dalla gestione del problema degli open data, all’uso delle macchine a controllo numerico. L’incontro, inoltre, sarà l’occasione per discutere anche dei vari progetti presentati e sviluppati dalla Medaarch e dal Mediterranean Fab Lab riguardanti i temi dell’innovazione, della ricerca e del bridging tra makers e aziende al fine di dar vita a nuove opportunità professionali. Durante il workshop ci sarà anche una sessione dimostrativa sulla stampa 3D, attraverso la 3d printer in azione. L’evento rientra nella cornice di iniziative di “ A Casa Di…”. Manifestazione in programma fino al prossimo primo giugno al circolo della stampa del capoluogo irpino. E che vede in mostra le lavorazioni e le opere di Maria Rachele Branca, Maria Antonietta Scotece, Ernesto Troisi, Orlando D’amato e Giuseppe Donatiello. Tutti artisti espressione dell’artigianato irpino. La kermesse è patrocinata dalla Confartigianato Avellino, dal Comune e dalla Provincia di Avellino nonché dall’Ordine degli Architetti e da Federalberghi Avellino.  
   
   
RECUPERO URBANO; GIUNTA REGIONALE UMBRIA ASSEGNA 13 MILIONI DI EURO A "PIR" SPELLO  
 
Perugia, 27 maggio 2014 - Oltre 13 milioni di euro sono stati assegnati dalla Giunta regionale dell´Umbria al Comune di Spello per il progetto esecutivo del secondo stralcio delle opere infrastrutturali e delle pavimentazioni del Programma Integrato di Recupero del capoluogo. Il finanziamento prevede la realizzazione delle reti di acqua, luce, gas e fognature, la sostituzione delle vecchie pavimentazioni in asfalto con nuove in pietra naturale, il rifacimento dell´illuminazione pubblica e interventi sull´arredo urbano. I lavori, che si concluderanno con il terzo stralcio, interessano tutto il centro storico cittadino e la valorizzazione, grazie e progetti mirati, dei reperti romani di particolare pregio storico artistico rinvenuti nel corso dell´esecuzione delle opere.  
   
   
FVG: EDILIZIA E URBANISTICA, GIUNTA APPROVA IL DDL SULLE SEMPLIFICAZIONI  
 
Trieste, 27 maggio 2014 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture e Pianificazione territoriale Mariagrazia Santoro, ha approvato ieri, nel corso di una breve seduta tenutasi nella sede del Consiglio regionale, il disegno di legge per la semplificazione in materia urbanistico-edilizia, lavori pubblici, edilizia residenziale pubblica, telecomunicazioni e interventi contributivi. "Il ddl - spiega l´assessore Santoro - è uno strumento strategico per far fronte alla crisi segnata dai vincoli del patto di stabilità, dal blocco degli investimenti infrastrutturali e dalla difficoltà del settore delle costruzioni. Il disegno di legge contiene misure dettagliate, che costituiscono risposte concrete e immediate per cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni. In particolare abbiamo voluto recepire le istanze avanzate dagli Stati generali delle Costruzioni dando veste normativa alle proposte scaturite dagli incontri che abbiamo organizzato sul tema ´Costruire ai tempi del patto di stabilità´, con l´obiettivo di dare certezza e fissare tempi rapidi alle procedure soprattutto in materia di edilizia e urbanistica". Tra le semplificazioni introdotte, la maggior novità a beneficio dei cittadini riguarda il permesso a costruire, il cui termine è stato fissato al massimo in 75 giorni (60 per l´istruttoria e 15 per eventuali integrazioni) e vale per tutti i Comuni a prescindere dalle loro dimensioni. Viene inoltre superato il problema della distanza minima di 10 metri nelle zone equiparate a centri storici (in particolare le zone B0 sono equiparate alle zone A ai sensi del decreto ministeriale 1444/68, così che si possono mantenere le distanze preesistenti tra edifici, anche se finestrati). Cittadini, imprese e professionisti potranno inoltre contare su importanti semplificazioni con riguardo agli adempimenti necessari al deposito dei calcoli strutturali degli interventi edili in zona sismica, su tutto il territorio regionale. Si rivolge a professionisti e cittadini anche il superamento delle problematiche collegate alla doppia conformità urbanistica e edilizia per il susseguirsi nel tempo di normative sovrapposte: ad esempio, il certificato di agibilità, in qualunque tempo rilasciato, non potrà essere disconosciuto. Novità anche in materia contributiva: i Comuni e gli enti che beneficiano di contributi regionali per interventi edilizi, potranno utilizzare le eventuali economie sul contributo erogato, per realizzare ulteriori interventi di completamento o altri interventi affini nell´interesse della pubblica amministrazione. Infine il ddl sblocca la procedura per l´utilizzo di 17 milioni di euro a favore del sistema delle Ater. Complessivamente il ddl è composto da 39 articoli ed incide principalmente sulle leggi regionali 23/2013, 3/2011, 19/2009, 16/2009, 23/2007, 12/2008, 5/2007, 6/2003 e 14/2002.  
   
   
20 MATERIE PRIME ESSENZIALI - GRANDE SFIDA PER L´INDUSTRIA DELL´UE  
 
Bruxelles, 27 maggio 2014 - La Commissione europea ha presentato ieri un elenco riveduto di materie prime essenziali. La lista 2014 include 13 delle 14 materie individuate nel precedente elenco del 2011, con solo tantalio trasferirsi al di fuori della lista (a causa di un rischio di alimentazione inferiore). Sei nuovi materiali elencati nella lista: borati, cromo, carbone da coke, magnesite, fosfato di roccia e metallo silicio portando il numero fino a 20 materie prime che sono ormai considerati critici dalla Commissione europea. Gli altri 14 materie prime sono: antimonio, berillio, cobalto, fluorite, gallio, germanio, indio, magnesio, grafite naturale, niobio, metalli del gruppo del platino, terre rare pesanti, terre rare leggere e tungsteno ( Memo/14/377 ). L´elenco dovrebbe contribuire a incentivare la produzione europea di materie prime critiche e facilitare l´avvio di nuove attività estrattive e di riciclaggio. Inoltre, l´elenco viene utilizzato dalla Commissione per aiutare priorità le esigenze e le azioni. Ad esempio, funge da elemento di supporto nella negoziazione degli accordi commerciali, sfidando le misure di distorsione commerciali o di promozione della ricerca e dell´innovazione. Può anche servire come fonte di informazioni per le imprese che vorrebbero valutare la criticità della propria fornitura di materie prime. Le materie prime sono ovunque - Basta prendere in considerazione il vostro smartphone: potrebbe contenere fino a 50 metalli diversi, tutti che contribuiscono a dargli il suo peso leggero e user-friendly di piccola dimensione. Settori economici chiave in Europa - come l´automotive, aerospaziale e delle energie rinnovabili - sono fortemente dipendenti dalle materie prime. Queste materie prime rappresentano la linfa vitale dell´industria di oggi e sono fondamentali per lo sviluppo di tecnologie ambientali e l´agenda digitale. Il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, commissario per l´industria e l´imprenditoria, ha commentato: " La Commissione, in cooperazione con gli Stati membri e le parti interessate, sta prendendo una vasta gamma di misure per attuare questa strategia, tra cui una politica di materie prime diplomazia e del commercio rinforzato,. Promuovere un approvvigionamento sostenibile all´interno dell´Ue e incrementare l´efficienza delle risorse e promuovere il riciclaggio . L´elenco Ue abbiamo presentato oggi mira a contribuire all´attuazione della politica industriale dell´Ue e per garantire che la competitività industriale europea si rafforza. " Sostenere la competitività industriale europea - Le materie prime sono chiamati critica, quando il loro rischio elevato apporto è principalmente dovuto al fatto che una parte considerevole della produzione mondiale è concentrata in pochi paesi. Questa concentrazione è in molti casi aggravata da una scarsa sostituibilità e bassi tassi di riciclaggio. La lista rappresenta un utile strumento nel contesto della strategia globale di materie prime dell´Ue. Due parametri principali sono presi in considerazione per valutare se un materiale grezzo è critica o meno: la sua importanza economica e il rischio di approvvigionamento. Per quanto riguarda la rilevanza economica, l´analisi si ottiene valutando la percentuale di ogni materiale associato al mega-settori industriali a livello europeo. L´elenco delle materie prime essenziali è parte della seconda relazione intermedia della Commissione sull´attuazione della Ue Initiative materie prime, lanciato nel 2008, che è stato anche emesso oggi.  
   
   
NATUZZI, PASSI AVANTI PER IL RIENTRO DI PRODUZIONI DALLA ROMANIA ATTIVITA’ E LAVORATORI DOVREBBERO ESSERE TRASFERITI ENTRO OTTOBRE  
 
 Roma, 27 maggio 2014- Le iniziative di nuova industrializzazione dei siti dismessi e il miglioramento della produttività aziendale sono stati i temi al centro dell’incontro che si è svolto recentemente al Ministero dello Sviluppo Economico per attuare quanto previsto nell’accordo Natuzzi siglato lo scorso ottobre. Sul primo punto, la Direzione aziendale ha comunicato che, dopo la rinuncia dell´imprenditore individuato per l´avvio delle produzioni oggi eseguite in Romania, sono a buon punto i colloqui con altri due imprenditori. Si prevede che già nei prossimi giorni si possano fare importanti passi in avanti. È stata anche confermata l´intenzione di trasferire attività e lavoratori entro la scadenza prevista dall´accordo, cioè ottobre prossimo. Inoltre, gli advisor incaricati di ricercare nuove iniziative imprenditoriali hanno comunicato che due piccole aziende stanno elaborando progetti di investimento che potrebbero occupare fino a 75 persone. Per quanto riguarda il miglioramento della produttività, Azienda e Sindacati hanno definito un calendario di trattative molto serrato con l´obiettivo di arrivare a un accordo che aiuti a raggiungere, insieme alle previste riorganizzazioni aziendali, gli obiettivi di costo previsti nel piano industriale. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha preso atto dello stato di avanzamento dei processi di reindustrializzazione ed ha sollecitato una accelerazione del lavoro per recuperare i ritardi accumulati. La prossima riunione della "cabina di regia" Natuzzi è convocata presso il Mise l´11 giugno.  
   
   
COMMERCIO ESTERO: ASSOCAMERESTERO, AD APRILE PROSEGUE IL CALO DELLE VENDITE NEI MERCATI EXTRA-UE  
 
 Roma, 27 maggio 2014 – Prosegue l’effetto del supereuro sulle vendite nei mercati Extra-ue: da inizio 2014 ad oggi, l’euro forte spinge al ribasso le esportazioni italiane, che subiscono una contrazione media dell’1,9% (nel solo mese di aprile le vendite si riducono dell’1,7%). “Il forte apprezzamento dell’euro continua a influenzare negativamente l’andamento dell’export nei Paesi al di fuori dell’Unione. In particolare, subiscono le riduzioni più consistenti i prodotti intermedi (-9,4%), ovvero quei prodotti che, insieme ai beni strumentali, vengono impiegati nei processi produttivi delle industrie locali. – sottolinea Gaetano Fausto Esposito, Segretario Generale di Assocamerestero, commentando i dati Istat sul commercio estero diffusi oggi – Questo trend inizia a ripercuotersi anche sul surplus del Made in Italy, che nei primi quattro mesi dell’anno segna un calo di circa 1,7 miliardi di euro su base annua”. Tra i Paesi in cui la performance italiana segna il rallentamento più vistoso nel periodo gennaio-aprile 2014 troviamo i cosiddetti mercati “di prossimità”: Russia (-4,8%), Svizzera (-17,6%) e Turchia (-1,7%), con una progressiva erosione dell’attivo commerciale in questi ultimi due Paesi, in particolare in Svizzera (-1,2 miliardi circa rispetto allo stesso periodo 2013). Segnali positivi per le vendite italiane vengono invece da mercati geograficamente più distanti come Stati Uniti (+5,7%) e Cina (+11,1%).  
   
   
L’EUROPA METTE A DISPOSIZIONE 80 MILIARDI DI EURO PER LA RICERCA E L’INNOVAZIONE UN CONVEGNO DEDICATO AL PROGRAMMA EUROPEO “HORIZON 2020”  
 
Padova, 27 maggio 2014 - Giovedì 29 maggio, alle ore 16.45, al Centro Conferenze “Alla Stanga” in Piazza Zanellato, 21 a Padova si terrà il convegno dedicato ad “Horizon 2020”, il nuovo programma di finanziamento della Commissione europea. Al progetto l’Europa ha riservato, per i prossimi 7 anni, un budget di 80 miliardi di euro. La struttura di “Horizon” 2020 ruota intorno a tre pilatri: eccellenza scientifica, leadership industriale e sfide della società e mira a coprire l’intera catena europea della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione. Il Convegno, organizzato da Veneto Banca, dalla Camera di Commercio di Padova e da Unioncamere del Veneto è rivolto a tutte le aziende interessate ad investire in ricerca e sviluppo e ha l’obiettivo di fornire strumenti e indicazioni utili agli imprenditori che vogliono realizzare progetti finanziabili con “Horizon 2020”. Il programma prevede – oltre ai saluti iniziali degli organizzatori – l’intervento del dottor Filippo Mazzariol, Responsabile dell’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea del Veneto, il quale illustrerà i fondi e gli strumenti finanziari che l’Europa mette a disposizione delle imprese. Nella seconda parte del convegno il Professor Franco Bonollo, del Dipartimento di tecnica e gestione dei sistemi industriali dell’Università di Padova, relazionerà sulle buone pratiche di cooperazione tra Università e tessuto imprenditoriale. Convinto dell’importanza di sostenere le Pmi in tema di investimenti in ricerca e sviluppo, è il Segretario generale della Camera di Commercio di Padova Maurizio Pirazzini: “la partecipazione delle imprese ai progetti europei è un’occasione importante per la crescita del sistema economico locale. La Camera di Commercio di Padova, che proprio a questo scopo da alcuni mesi ha attivato il nuovo Servizio Progetti Speciali e Comunitari, in rete con Eurosportello Veneto, è a disposizione per supportare le imprese padovane interessate a questi progetti finanziabili con Horizon 2020”. “Quella europea è una sfida difficile perché, rispetto ai fondi strutturali gestiti dalla Regione che comportano una competizione nello stesso territorio, la partita si allarga in un ambito più complesso gestito a Bruxelles – spiega Gian Angelo Bellati, Segretario generale Unioncamere del Veneto-eurosportello –. Nell’ambito della ricerca e sviluppo, il Veneto ha una partecipazione media minore rispetto ad altri fondi europei, in primis a causa della mancanza di grandi imprese con centri di ricerca avanzati. Ma facendo squadra possiamo rimediare. Delle circa 500mila aziende venete, solo 30mila esportano generando un saldo commerciale di 15 miliardi di euro. Per questo i nostri uffici si mettono al servizio delle imprese fornendo assistenza, raccogliendo idee progettuali e accompagnandole in Europa alla ricerca di una fetta degli 80 miliardi di euro a disposizione”. “Il nostro Istituto è, al momento, la prima Banca del territorio che si sta attivando per far conoscere alle imprese le novità e l’importanza dei finanziamenti che l’Europa ha stanziato per i prossimi 7 anni – spiega Fabrizio Mora, Responsabile Canale Corporate Veneto Banca -. Inoltre, grazie ad un accordo di collaborazione stretto con Unioncamere, Veneto Banca ha un desk di rappresentanza a Bruxelles; una presenza strategica che ci permette di essere sempre più vicini ai centri decisionali europei ed ancora più proattivi verso le imprese del territorio”. La partecipazione al convegno è libera e gratuita fino ad esaurimento posti. Per partecipare è necessario confermare la presenza al numero verde 800 37 37 97.  
   
   
APERTE LE CANDIDATURE ALL’EDIZIONE MILANESE DI DIVERSITALAVORO  
 
Milano, 27 maggio 2014 – Il 5 giugno 2014 torna a Milano Diversitalavoro, il Career Forum delle pari opportunità che dal 2007 favorisce l’incontro tra le aziende e le persone con disabilità, appartenenti alle categorie protette, di origine straniera e transgender per valutarne l´inserimento professionale. Queste le imprese che ad oggi hanno confermato la propria adesione all’edizione milanese: Allianz, Abb, Apple, Banca Popolare di Milano, Edison, Eni, Foster Wheeler, Henkel, Hilti, Jt International, Ibm, Intesa Sanpaolo, L´oréal, Mapei, Pirelli, Philip Morris Italia, Prometeia, Roche, Terna. L’elenco è in continuo aggiornamento. La giornata sarà arricchita dal convegno pubblico “Storie di opportunità, oltre le barriere” (ore 10-11), durante il quale sarà possibile ascoltare le testimonianze di chi – grazie a esperienze come Diversitalavoro – ha trovato la sua strada professionale vedendo riconosciuto il valore delle proprie competenze, al di là di qualsiasi diversità. Dove, come, quando. L´edizione milanese di Diversitalavoro si svolgerà il prossimo 5 giugno dalle 9.30 alle 16.00 presso la sede di Banca Popolare di Milano (Centro Servizi – Via Massaua, 6), che ospita l´iniziativa per il terzo anno consecutivo. Durante la giornata, oltre ai colloqui con le imprese, sarà possibile partecipare ai seguenti seminari di approfondimento: h 13.00-13.45: “Il lavoro nel settore bancario”. H 14.00-14.45: “Educazione finanziaria per tutti”. H 15.30-16.30: “Come redigere un efficace Curriculum Vitae e come presentarsi a un colloquio di lavoro”. Il 4 giugno inoltre, sempre presso Bpm, si svolgeranno – per chi fosse interessato, in vista dei colloqui del giorno successivo - degli incontri di orientamento e formazione a partecipazione gratuita: h 10.00-12.30: Cv check con esperti di recruitment. H 10.15-11.15 e h 11.30-12.30: “Come redigere un efficace Curriculum Vitae e come presentarsi a un colloquio di lavoro”. Per partecipare alle due giornate basta collegarsi al sito www.Diversitalavoro.it, registrarsi alla piattaforma ed accedere a tutte le opportunità disponibili. La registrazione al sito autorizza tutti i candidati a presentarsi presso Bpm il 5 giugno per sostenere un colloquio con le imprese che saranno presenti. I seminari di entrambe le giornate potranno essere seguiti grazie al supporto degli interpreti Lis. “Bpm è molto lieta di ospitare nuovamente questa iniziativa, che rappresenta una reale opportunità di conoscenza di nuovi giovani talenti” ha dichiarato Giuseppe Castagna, Consigliere Delegato e Direttore Generale di Banca Popolare di Milano. Crediamo fermamente che la valorizzazione delle diversità sia fondamentale per raggiungere gli obiettivi aziendali e per creare valore per tutti i nostri stakeholder”. Migranti “Oltre la soglia”: a Diversitalavoro i protagonisti di un percorso europeo. Il prossimo 5 giugno parteciperanno a Diversitalavoro i protagonisti di “Oltre la soglia”, il progetto coordinato da Acra-ccs e realizzato tra il 2013 e il 2014 in Italia, Spagna, Portogallo e Belgio. L´iniziativa, co-finanziata dal Fondo Europeo per l´Integrazione, è stata ideata per offrire ad oltre 1750 migranti una concreta opportunità di inserimento lavorativo e sociale nel contesto del paese europeo ospitante, acquisendo tutte le competenze e le conoscenze finanziarie necessarie. I beneficiari di “Oltre la soglia” in Italia, formati e motivati, parteciperanno a Diversitalavoro sostenendo colloqui di lavoro con i Responsabili Hr delle imprese presenti. “Il progetto Oltre la Soglia vuole favorire e rafforzare l´integrazione dei migranti nel nostro paese” ha dichiarato Rosanna Dellera, Project Manager di Acra-ccs. Lavoro e formazione sono strumenti fondamentali per valorizzare le competenze dei lavoratori migranti e favorire dinamiche di inclusione. Collaborare e partecipare a Diversitalavoro è per noi un´ottima occasione per portare a termine questo percorso e dare ai migranti l’opportunità di mettere a frutto le proprie competenze e capacità". http://www.diversitalavoro.it/    
   
   
NATUZZI, PASSI AVANTI PER IL RIENTRO DI PRODUZIONI DALLA ROMANIA ATTIVITA’ E LAVORATORI DOVREBBERO ESSERE TRASFERITI ENTRO OTTOBRE  
 
Roma, 27 maggio 2014- Le iniziative di nuova industrializzazione dei siti dismessi e il miglioramento della produttività aziendale sono stati i temi al centro dell’incontro che si è svolto recentemente al Ministero dello Sviluppo Economico per attuare quanto previsto nell’accordo Natuzzi siglato lo scorso ottobre. Sul primo punto, la Direzione aziendale ha comunicato che, dopo la rinuncia dell´imprenditore individuato per l´avvio delle produzioni oggi eseguite in Romania, sono a buon punto i colloqui con altri due imprenditori. Si prevede che già nei prossimi giorni si possano fare importanti passi in avanti. È stata anche confermata l´intenzione di trasferire attività e lavoratori entro la scadenza prevista dall´accordo, cioè ottobre prossimo. Inoltre, gli advisor incaricati di ricercare nuove iniziative imprenditoriali hanno comunicato che due piccole aziende stanno elaborando progetti di investimento che potrebbero occupare fino a 75 persone. Per quanto riguarda il miglioramento della produttività, Azienda e Sindacati hanno definito un calendario di trattative molto serrato con l´obiettivo di arrivare a un accordo che aiuti a raggiungere, insieme alle previste riorganizzazioni aziendali, gli obiettivi di costo previsti nel piano industriale. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha preso atto dello stato di avanzamento dei processi di reindustrializzazione ed ha sollecitato una accelerazione del lavoro per recuperare i ritardi accumulati. La prossima riunione della "cabina di regia" Natuzzi è convocata presso il Mise l´11 giugno.  
   
   
IL TRENTINO IN BRASILE COME SISTEMA E CON UNA STRATEGIA DI FILIERA  
 
Trento, 27 maggio 2014 - Il buon esito dei processi di internazionalizzazione delle imprese - specie di dimensioni minori - su un mercato dinamico, ma lontano e complesso, come quello del Brasile è fortemente dipendente dalla possibilità di avvalersi di servizi di accompagnamento qualificati e da una strategia di approccio al mercato fortemente focalizzata. Con questi presupposti è stata organizzata la missione economica conclusasi nei giorni scorsi, che ha visto il sistema trentino promuoversi in Brasile in maniera integrata mettendo a sistema obiettivi, azioni e relazioni della Provincia autonoma di Trento, di Trentino Sviluppo, di Trentino Export e del Distretto Energia e Ambiente Habitech. La missione, che ha visto la presenza di otto aziende nei settori delle green tech, dell’Ict, della meccanica, si è incentrata su due tappe: San Paolo e Florianopolis capitale dello Stato di Santa Catarina. A San Paolo, uno dei più grandi poli di sviluppo dell’intera America Latina e cuore pulsante dei prossimi campionati mondiali di calcio, le aziende hanno potuto beneficiare di un programma personalizzato di incontri business to business organizzato dalla Camera di Commercio italiana in Brasile e da Trentino Sviluppo. Per selezionare al meglio le controparti brasiliane, la Camera di Commercio italo-brasiliana aveva effettuato in marzo una visita presso le sedi delle aziende trentine per valutarne organizzazione, prodotto ed obiettivi di mercato e quindi mettere a punto incontri mirati e a maggior potenziale di finalizzazione. Le aziende aderenti hanno avuto l’opportunità di visitare le sedi di importanti imprese e buyer nel settore dell’edilizia, delle energie rinnovabili, della meccanica-automotive in funzione degli obiettivi di mercato e delle proprie caratteristiche settoriali ed aziendali. Positivi i primi riscontri delle imprese al termine della intensa due giorni di incontri. Le aziende afferenti alla filiera delle green tech si sono quindi spostate a Florianopolis, epicentro dello Stato di Santa Catarina. Lo Stato, luogo elettivo di una folta comunità di originari trentini (molti dei quali hanno raggiunto posizioni di vertice all’interno della società locale), sta conoscendo tassi di crescita particolarmente sostenuti e un contestuale, forte incremento del turismo e del settore immobiliare. L’emergere della consapevolezza circa l’esigenza di accrescere la sostenibilità del comparto delle costruzioni in un’ottica di preservazione dello straordinario patrimonio naturale dell’isola - confermata dai nuovi piani di sviluppo urbano presentati alla delegazione trentina dal Governo di Santa Catarina e dalla Municipalità di Florianopolis - ha ispirato la seconda tappa della missione alla quale ha partecipato con un suo rappresentante anche Dolomiti Energia. Tra i numerosi incontri avuti - organizzati con il supporto di Trentino Export e su iniziativa di Habitech - si segnalano in particolare oltre a quelli con gli Assessori alle infrastrutture ed ai trasporti dello Stato di Santa Catarina, le riunioni con i vertici di Celesc, la public utility energetica statale – che ha espresso una specifica manifestazione di interesse ad una partnership operativa con Dolomiti Energia - con il Presidente e la giunta esecutiva di Sinduscon (associazione dei costruttori di Santa Catarina), con la Municipalità di Blumenau, e con i vertici di tre tra le prime 10 aziende di costruzioni dello Stato. L’approccio utilizzato nei diversi confronti avuti ha consentito di presentare i punti di forza dell’esperienza e del modello trentino nel campo della sostenibilità e di promuovere unitariamente le imprese presenti, introducendo in filiera servizi. Particolarmente forte l’interesse da parte istituzionale con la proposta da parte brasiliana di avviare una specifica cooperazione territoriale sul tema e ancor più significativo il riscontro avuto da parte degli operatori economici e costruttori brasiliani con alcune concrete piste di collaborazione e business. Una particolare menzione merita l’interesse espresso in forma congiunta del settore pubblico e privato a mutuare attraverso una specifica partnership il modello di Habitech per nuovi progetti di sviluppo nel campo dell’edilizia sostenibile e della riqualificazione energetica.  
   
   
VENETO: APPROVATA NUOVA LEGGE SU DISTRETTI PRODUTTIVI, RETI INNOVATIVE E AGGREGAZIONI D’IMPRESA  
 
Venezia, 27 maggio 2014 - “Sarà un ottimo volano per le nostre imprese”. Con questo auspicio l’assessore regionale allo sviluppo economico, ricerca e innovazione Isi Coppola ha accompagnato l’approvazione in consiglio regionale della nuova legge in materia di distretti industriali, reti innovative e aggregazioni di imprese. La normativa prende atto che i distretti industriali tradizionali, nella configurazione conosciuta in passato, hanno fatto il loro tempo e apre a nuove forme organizzative per fare sistema sul territorio e rilanciare l’economia veneta. Il motivo conduttore del lavoro svolto – ha fatto presente l’assessore Coppola – è stato quello di semplificare il più possibile, grazie anche allo stretto rapporto che c’è stato con le imprese, le complesse procedure amministrative e le situazioni “incrostate” create dalla vecchia legge (n. 8/2003), una normativa che ha prodotto una gran numero di distretti industriali alle prese però con una grande burocrazia. “Mi sembra che l’obiettivo che ci eravamo ripromessi di avere una normativa semplicissima ed essenziale – ha concluso l’assessore – sia stato conseguito appieno. E’ la legge che le imprese venete aspettavano”.  
   
   
SALERNO - 27 IMPRESE LOCALI SELEZIONATE PER IL 1° CAMERA HUB FORUM  
 
Salerno, 27 maggio 2014 - La Camera di Commercio di Salerno, supportata sul piano operativo da Intertrade e Polaris, e nell’ambito delle attività del Consorzio Camerale per il Credito e la Finanza, ha partecipato al primo “Camera Hub Forum”, una full day tenuta a Milano venerdì 23 maggio 2014 in cui una rosa di imprese ad alto potenziale di crescita provenienti dalle province di Genova, L’aquila, Milano, Napoli, Palermo, Salerno e Udine, hanno avuto la possibilità di incontrarsi e presentarsi a operatori della business community e medie imprese per instaurare possibili collaborazioni e partnership. Le imprese presenti al forum sono state selezionate dagli organizzatori attraverso un’indagine, durata alcuni mesi, finalizzata all’individuazione di una rosa di imprese eccellenti e ad alto potenziale di crescita e sviluppo, in base ad alcuni criteri oggettivi (natura giuridica, codici attività, data di costituzione, natura di start-up ecc.) e di un questionario quanti-qualitativo sottoposto alle imprese in corso di selezione. L’indagine ha portato alla individuazione di un totale di 425 imprese di cui 27 della provincia di Salerno, e tra queste 18 sono start up innovative. Il forum ha costituito un’importante occasione di confronto e crescita per le imprese partecipanti che da un lato hanno approfondito la conoscenza delle fondamentali tematiche circa l’innovazione, lo sviluppo, le modalità di instaurare partnership virtuose con gl’investitori o sul come meglio interagire con le imprese leader di settore. La sessione pomeridiana invece è stata riservata agli incontri bilaterali tra le imprese, gli investitori e i relatori dei workshop. "Di fronte alla perdurante situazione di crisi economica vissuta dalle nostre imprese - dichiara il presidente della Camera di Commercio di Salerno Guido Arzano - emerge la necessità di una risposta basata sui fattori che possano fungere da volano per la ripresa e la crescita economica. In tal senso le parole d’ordine sono l´internazionalizzazione, vista l’importanza che la domanda estera ha nel sostenere la nostra produzione e l´innovazione, alla luce del ruolo fondamentale che i settori ad alto potenziale di sviluppo rivestono in termini di competitività".  
   
   
CALABRIA: 2038 IMPRESE COINVOLTE NELLE ZONE FRANCHE URBANE E 55 MILIONI DI EURO DI AGEVOLAZIONI  
 
Catanzaro, 27 maggio 2014 - L’assessore regionale alle Attività produttive Demetrio Arena ha illustrato i dettagli relativi all’approvazione degli elenchi delle imprese calabresi ammesse alle agevolazioni per le “Zone Franche Urbane” (Zfu). Nel dettaglio l’Assessore Arena ha specificato che per la Calabria sono state approvate 2038 domande, per un importo di circa 55 milioni di euro, per sette aree urbane: Corigliano Calabro (78 domande), Cosenza (197 domande), Crotone (666), Lamezia Terme (307), Reggio Calabria (359), Rossano (137) e Vibo Valentia (274). Nel corso della conferenza stampa è stato comunicato che la media delle agevolazioni ad impresa è così suddivisa: Corigliano Calabro (87.000 euro), Cosenza (36.000 euro), Crotone (14.000 euro), Lamezia (31.000 euro), Reggio Calabria (21.000 euro), Rossano (52.000), Vibo Valentia (24.087 euro). “C’è stato un grande successo di adesioni – ha dichiarato l’Assessore Arena – tutte le domande sono state accettate. Credo che sia una discreta boccata d’ossigeno per le imprese, le quali potranno avere un po’ di liquidità in virtù di queste agevolazioni che sono già immediate e che riguardano le imposte dirette e i versamenti dei contributi. In un momento di tensione finanziaria e di crisi di liquidità – ha aggiunto l’Assessore Arena – questo è uno strumento che può costituire un valido sostengo. E’ chiaro che si tratta di un punto di partenza, sulle zone franche urbane bisogna investire e ripetere queste agevolazioni, armonizzando le politiche degli enti locali che mirano ad investire in queste aree”. Nel corso dell’incontro con la stampa è intervenuto anche Rocco Iemma, consulente dell’Anci a supporto del Dipartimento Attività Produttive il quale ha dichiarato: “per le sette zone franche urbane della Calabria si tratta di agevolazioni fiscali importanti. Un positivo intervento per determinate aree disagiate che avranno degli effetti immediati”.  
   
   
SEVES, L´AZIENDA: SÌ ALLA CASSA INTEGRAZIONE  
 
Firenze, 27 maggio 2014 - L´azienda Seves ha dato la disponibilità a ricorrere alla cassa integrazione per 12 mesi nell´ambito delle procedure concorsuali che ha in atto. Lo ha fatto sapere ieri in un incontro con Regione Toscana, Provincia di Firenze, organizzazioni sindacali e un membro del Senato. Nei prossimi giorni le istituzioni accompagneranno l´azienda al Ministero del lavoro per una verifica tecnica sulla fattibilità della cassa, passaggio formale che segue la verifica già attuata nei mesi scorsi dalle istituzioni. Dopodiché la cassa sarà firmata nei prossimi giorni e avrà decorrenza retroattiva dando copertura con l´ammortizzatore sociale con decorrenza dal 9 maggio 2014. Soddisfazione per l´esito positivo è stato espresso da Regione Toscana e Provincia di Firenze che hanno sottolineato quanto questo risultato fosse atteso da tempo ma non scontato. Quello di oggi, ha sostenuto l´assessore regionale alle attività produttive e al lavoro, è un passo significativo perché permetterà di dare una risposta positiva al sostegno al reddito dei lavoratori e verificare tutte le possibilità per trovare un soggetto che possa acquistare l´azienda e far ripartire la produzione di Seves di Firenze.  
   
   
FIRENZE: ´VESTO NATURALE E SOLIDALE´, MERCOLEDÌ 28 MAGGIO INIZIATIVA ALL´ISTITUTO DEGLI INNOCENTI  
 
 Firenze, 27 maggio 2014 – Tracciabilità ed etichettatura delle calzature, comprese quelle sportive. Prosegue e si amplia il progetto ´Vesto naturale e solidale´ ideato dall´Acu (Associazione Consumatori Utenti della Toscana) in collaborazione con Regione e Ufficio Scolastico Regionale ed il supporto della inter-rete Naturale e Solidale, con lo scopo di diffondere e promuovere la conoscenza dei prodotti, a partire dalle scuole, ed imparare a consumare e a scegliere in maniera consapevole e sostenibile. Gli studenti di alcune scuole superiori toscane che hanno lavorato al progetto, giunto al secondo anno di attività, dopo aver preso in esame criticità e problematiche delle filiere globali e delocalizzate dell´abbigliamento, hanno concentrato la loro attenzione sulle calzature, comprese quelle sportive. Mercoledì 28 maggio dalle 9.30, l´Istituto degli Innocenti di Firenze ospiterà una giornata interamente dedicata a questa seconda fase del progetto. Gli studenti degli istituti coinvolti illustreranno i loro elaborati, insieme agli insegnanti e ai rappresentanti dell´inter-rete Naturale e Solidale che hanno curato le attività educativo-formative e laboratoriali. Seguiranno la premiazione degli studenti che hanno partecipato al bando di concorso e la presentazione dei risultati di un´indagine conoscitiva preliminare sul consumo-acquisto di calzature. Intorno alle ore 11,45 è prevista una conferenza stampa in cui sarà presentata una ricerca sulla ´sicurezza chimica´ e sull´etichettatura di un campione di scarpe acquistate presso negozi, bancarelle dei mercati e grande distribuzione. La ricerca è stata realizzata dal Laboratorio pubblico di analisi dell´Its ´T.buzzi´ di Prato e sarà presentata dal direttore.