Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MARTEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Martedì 10 Luglio 2012
BRUXELLES, EUROBAROMETRO: COSA PENSANO GLI EUROPEI DELLA SICUREZZA ALIMENTARE, DELLA QUALITÀ DEGLI ALIMENTI E DELLA RELAZIONE TRA AGRICOLTURA E PAESAGGIO RURALE  
 
Più del 90% dei cittadini dell´Ue ritiene che qualità e prezzo siano fattori determinanti al momento dell´acquisto di prodotti alimentari, più importanti rispetto all´origine (71%) e alla marca (47%). In effetti, secondo il nuovo sondaggio dell´Eurobarometro riguardo alla sicurezza alimentare, alla qualità degli alimenti e al paesaggio rurale, pubblicato oggi, la qualità e il prezzo sono considerati fattori "molto importanti", rispettivamente per il 65% e il 54% degli intervistati. I marchi di qualità sono importanti per i due terzi degli intervistati e, rispetto agli scorsi anni, i loghi di qualità adottati dall´Ue sono oggi più noti ai cittadini. Il sondaggio rivela infatti che il 24% degli intervistati riconosce il logo biologico dell´Ue, a meno di due anni dal suo lancio. Per quanto riguarda la sicurezza alimentare, tre quarti dei cittadini dell´Ue dichiarano di nutrire preoccupazioni riguardo alle sfide poste dal sostentamento della popolazione mondiale. Tuttavia, meno del 60% degli intervistati esprime preoccupazioni riguardo alla capacità dell´Unione europea e degli Stati membri di soddisfare il fabbisogno alimentare delle loro popolazioni. La maggior parte dei cittadini dell´Ue ritiene che l´agricoltura contribuisca positivamente a preservare le zone rurali. Si tratta di un´opinione condivisa nella maggior parte degli Stati membri e da tutti i gruppi sociodemografici. Vi è quindi ampio accordo sul ruolo benefico svolto dall´agricoltura. Per la realizzazione del sondaggio sono stati intervistati oltre 26 500 cittadini europei dai 15 anni in su in tutti i 27 Stati membri dell´Ue. Risultati principali: "Sicurezza alimentare": Circa il 56% degli intervistati ha dichiarato di non nutrire preoccupazioni riguardo al livello di produzione degli alimenti nel proprio paese e il 57% di non essere preoccupato dai livelli di produzione di tutta l´Unione europea. È invece il livello mondiale di produzione degli alimenti a sollevare preoccupazioni per il 76% degli intervistati. Sulla scorta di questi risultati l´84% degli intervistati concorda sul fatto che l´Ue dovrebbe aiutare i paesi terzi ad accrescere la loro produzione alimentare. Circa l´81% degli intervistati ritiene che l´Unione europea dovrebbe aumentare la propria produzione alimentare per ridurre la sua dipendenza dalle importazioni e il 77% pensa che l´Ue dovrebbe produrre di più per soddisfare il fabbisogno dei suoi cittadini e la domanda dei paesi terzi. Qualità alimentare: Per il 96% degli intervistati la qualità degli alimenti è un fattore determinante per decidere se acquistare o meno un determinato prodotto, persino più del prezzo, citato dal 91% degli intervistati. L´origine degli alimenti è considerata di minore importanza, pur rimanendo un fattore decisivo per il 71% degli intervistati. La marca invece non riveste alcuna importanza per il 50% degli intervistati, mentre il 47% la giudica un elemento importante. Il 67% degli intervistati considera che i marchi di qualità siano importanti. Agricoltura e paesaggio rurale: Riguardo alla relazione tra agricoltura e paesaggio rurale, l´81% degli intervistati ritiene che l´agricoltura sia benefica per l´ambiente, l´86% che contribuisca alla bellezza del paesaggio e l´89% che concorra a proteggere le zone rurali. Per ulteriori informazioni Per la relazione completa dell´Eurobarometro "L´atteggiamento degli europei nei confronti della sicurezza alimentare, della qualità degli alimenti e del paesaggio rurale", si veda: http://ec.Europa.eu/agriculture/survey/index_en.htm    
   
   
PAC: AL VIA GLI ACCONTI,ALLE AZIENDE 192 MILIONI ALLE IMPRESE AGRICOLE MANTOVANE COLPITE DAL SISMA 30 MILIONI  
 
Milano - In questi giorni gli agricoltori lombardi riceveranno l´acconto del 50% del premio della Pac come accade oramai da tre anni nel mese di luglio. "Un´azione che dimostra - ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni - tutta l´attenzione dell´istituzione regionale nei confronti del mondo agricolo". Comparto Primo In Italia Va Sostenuto - "L´agricoltura lombarda - ha proseguito Formigoni - è la prima d´Italia e deve essere sostenuta in un momento particolarmente difficile dell´economia del Paese. L´anticipo del 50% della Pac mette liquidità nelle aziende della nostra regione e permette ai produttori di programmare in maniera serena la loro attività". Subito 30 Milioni Alle Imprese Terremotate - Anche Giulio De Capitani, assessore all´Agricoltura di Regione Lombardia, è intervenuto sul tema a margine dell´audizione alla Commissione agricoltura della Camera sul tema degli Organismi Pagatori Regionali, spiegando che "mentre al Ministero e alla Commissione Europea stanno ancora discutendo l´eventuale anticipo del contributo comunitario, le aziende agricole della provincia di Mantova colpite dal sisma del 20 e 29 maggio riceveranno in questi giorni dalla Regione Lombardia 30 milioni di euro come acconto del premio Pac". Da Ieri Cominciate Le Procedure Di Pagamento - "Ieri - ha ricordato De Capitani - sono iniziate le procedure di autorizzazione dei primi pagamenti per quanto riguarda l´anticipo regionale della domanda unica 2012. La prima tranche riguarderà 29.620 aziende lombarde per un importo di 192 milioni di euro. Entro fine luglio, con una seconda tranche, il pagamento dovrebbe riguardare 1.500 aziende per un ulteriore importo di 12 milioni di euro". Per il terzo anno consecutivo la Lombardia anticipa la Pac ai propri agricoltori. Grande Efficienza Del Sistema Regionale - "Non posso che registrare - ha proseguito l´assessore - il costante miglioramento dell´efficienza del sistema regionale lombardo: nel 2010 il pagamento è avvenuto al 15 luglio, nel 2011 al 7 luglio, quest´anno i primi flussi sono stati prodotti al 3 luglio e sono indirizzati agli agricoltori del mantovano colpiti dal sisma". "Penso che questa - ha concluso De Capitani - sia la migliore risposta a chi a livello nazionale ipotizza il ritorno ad un organismo pagatore unico, i cui benefici in termini di risparmi sarebbero tutti da dimostrare, mentre certe sarebbero le inefficienze".  
   
   
PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE: NEL VENETO SI CONIUGA QUANTITÀ E QUALITÀ DELLA SPESA  
 
Venezia - Si consolida il sostegno allo sviluppo rurale del Veneto. Mentre il settore agricolo e agroalimentare dà segnali di tenuta nonostante la crisi, il Programma di Sviluppo Rurale messo in campo dalla Regione del Veneto conferma la propria capacità di coniugare quantità e qualità della spesa. Lo ha ribadito il Comitato di Sorveglianza del programma, tenutosi a Mestre alla presenza dei rappresentati della Commissione Europea, del Ministero delle Politiche Agricole e del partenariato economico, sociale ed ambientale. Dalla relazione annuale di esecuzione 2011 del Psr Veneto 2007-2013, emerge che, a1 31 dicembre, la spesa concessa totale ha raggiunto il 60% delle risorse del programma, mentre quelle erogate hanno toccato quota 35%, per un totale di oltre 369 milioni di euro. Le misure a sostegno della competitività sono risultate ancora una volta le più efficaci sia in termini di partecipazione da parte dei beneficiari, sia di spesa da parte di Regione e Avepa. Qui il contributo concesso al termine del 2011 aveva toccato quota 75,4%, , mentre le somme già liquidate rispetto al totale del programmato sono state il 47% (pari a circa 225 milioni). Il recente parere positivo del Comitato di sviluppo rurale della Commissione europea allo spostamento di oltre 65 milioni di euro verso il primo asse richiesto dal Veneto, rafforzerà ulteriormente il sostegno alla competitività dell’agricoltura regionale nella fase finale di programmazione. Non ha invertito la rotta ma ha dato segnali di ripresa la spesa del secondo asse, dedicato all’agroambiente. Rispetto al 2010 si è registrato un +6,5% di avanzamento della spesa. Le risorse impegnate a fine 2011 sono ammontate al 53,3% del programmato. Le somme erogate ai beneficiari sono state invece il 31% (pari a oltre 119 milioni di euro) rispetto alle risorse previste complessivamente. In recupero è anche il terzo asse, a sostegno della diversificazione e del miglioramento della qualità della vita nelle aree rurali. Mentre le somme concesse sono salite al 25%, quelle liquidate hanno toccato quota 18% (pari a oltre 11 milioni di euro). I dati emersi vanno letti anche in termini qualitativi, ovvero considerando la capacità di selezionare gli interventi migliori rispetto agli obiettivi del programma e alle priorità dell’Unione Europea. In questo senso è stata anche ricordata la recente relazione della Corte dei Conti Europea nella quale il Psr Veneto è stato segnalato come caso di “buona pratica” proprio nell’applicazione dei criteri di selezione della misura 121 dedicata all’ammodernamento delle imprese agricole.  
   
   
AGRICOLTURA IN SICILIA: BANDO DA 3,5 MLN PER CONNESSIONE A BANDA LARGA  
 
 Palermo - L´assessorato regionale alle Risorse agricole e alimentari, attraverso il dipartimento degli Interventi infrastrutturali in agricoltura, ha messo a bando 3 milioni e 500 mila euro di contributi per i "Servizi essenziali e infrastrutture rurali" dell´azione 4 "Punti di accesso info-telematici pubblici" afferente alla sottomisura 321/A del Programma di sviluppo rurale Sicilia 2007-2013. Potranno beneficiare del sostegno l´assessorato regionale delle Risorse agricole e alimentari, gli enti locali territoriali, in forma singola o associata, gli enti pubblici e i loro consorzi. L´assessore alle Risorse agricole, Francesco Aiello, ha spiegato che "nelle aree rurali si riscontra una complessiva carenza di servizi per la popolazione e le imprese. L´investimento messo in campo servira´ a promuovere iniziative capaci di sviluppare servizi in queste zone. In particolare, saranno sistemati spazi pubblici da destinare a impianti per il collegamento con le reti a banda larga". Saranno ammessi al finanziamento progetti relativi: a punti di accesso info-telematici pubblici, compresi gli adeguamenti degli impianti alle norme vigenti; all´acquisto e all´installazione delle attrezzature necessarie al funzionamento dei punti di accesso; all´allacciamento e primo contratto di utenza. La misura comunitaria e´ attivata con procedura a "bando aperto" e con il meccanismo "stop and go". Per l´accesso agli aiuti, le domande dovranno essere presentate: per la sottofase 1, dalla data di pubblicazione del bando sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana fino all´1 ottobre 2012; per la sottofase 2, dal 2 gennaio al 28 febbraio 2013; per la sottofase 3, dall´1 luglio 2013 al 30 settembre 2013. Ulteriori informazioni sono disponibili nei siti web istituzionali: www.Psrsicilia.it  e www.Regione.sicilia.it/agricolturaeforeste/assessorato .  
   
   
SISMA. AGRICOLTURA, VERTICE IN REGIONE LOMBARDIA PER AIUTI  
 
Milano - Attenzione costante, da parte di Regione Lombardia, al risarcimento delle realtà danneggiate dal sisma del 20 e 29 maggio. Palazzo Lombardia ha ospitato un vertice con gli assessori regionali Giulio De Capitani (Agricoltura) e Carlo Maccari (Semplificazione e Digitalizzazione), quest´ultimo anche sub commissario per il terremoto. "Abbiamo affrontato con le Organizzazioni professionali - ha commentato al termine l´assessore De Capitani - le misure sul tavolo per aiutare le imprese agricole a tornare nella situazione ante sisma. Si è trattato di una ulteriore dimostrazione che Regione Lombardia, a cominciare dal presidente Formigoni e dal sub commissario al terremoto, Carlo Maccari, è vicina alle aziende del mondo agricolo e lo è in modo concreto".  
   
   
ALIMENTAZIONE:REPORT AL MINISTERO SULLA SICUREZZA IN ABRUZZO CONTROLLI RIGOROSI SULLA "FILIERA"  
 
Pescara - Tutto l´intero processo di produzione alimentare abruzzese (filiera) è stato monitorato dal Dipartimento della sicurezza alimentare e sanità veterinaria della Regione, che ha tenuto sotto controllo la situazione sanitaria di oltre 30 mila allevamenti ed il livello di contaminazione degli alimenti. Il Report 2011 dei controlli sulla Sicurezza alimentare e sanità veterinaria è stato inviato dall´assessore al ramo, Luigi De Fanis, al Ministero della salute. I controlli sono stati effettuati sugli animali e sulle malattie infettive come brucellosi, tse, blue tongue, influenza aviaria; sull´igiene degli alimenti di origine animale con controllo ufficiale degli alimenti e bevande nella regione; l´igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche con la gestione del materiale specifico a rischio e il benessere degli animali in allevamento durante il trasporto; l´igiene degli alimenti, nutrizione e prevenzione ambientale con il controllo sui fitofarmaci e sostanze attive, celiachia, monitoraggio delle acque destinate al consumo umano, alimenti geneticamente modificati e controllo radioattività su matrici alimentari. Infine è stata redatta anche la relazione annuale sul randagismo. "La percezione dei cittadini dei paesi sviluppati sulla sicurezza alimentare - ha spiegato De Fanis - è legata all´igiene alimentare. La necessità di garantire in forma costante la qualità degli alimenti, sotto il profilo igienico sanitario, ha indotto l´Ue a modificare i suoi regolamenti, puntando al controllo sul processo dell´operatore alimentare". Secondo l´Assessore oggi "i produttori di generi alimentari sono più consapevoli delle misure di autocontrollo sulla salvaguardia dei requisiti di salubrità del prodotto, sia a tutela del consumatore finale, sia a tutela del produttore e della sua immagine". Per la profilassi delle malattie infettive animali sono state poste in essere tutte quelle azioni utili al mantenimento e miglioramento dello stato sanitario degli allevamenti bovini, anche attraverso il proseguimento del risanamento degli allevamenti. Nel corso del 2011 è stata concessa specifica attenzione ai principali piani di controllo annuale (residui di farmaci e contaminati ambientali, alimentazione animale e controllo degli alimenti di origine animale); migliorato il sistema di sorveglianza sanitaria degli allevamenti e del livello di contaminazione degli alimenti di origine animale. E´ stata intensificata l´attività formativa del personale e il sistema audit.  
   
   
AGRICOLTURA, BRUXELLES PER LA NUOVA PAC. SUBITO UNA RIUNIONE IN TOSCANA PER FARE SISTEMA  
 
Firenze – Giornata densa di incontri il 5 luglio a Bruxelles per l’assessore regionale all’agricoltura, Gianni Salvadori, impegnato a portare le richieste e le idee forti della Toscana nell’ambito della nuova regolamentazione per la futura Pac, la programmazione agricola comunitaria, di cui esiste una proposta del Commissario Dacian Ciolos. Salvadori ha incontrato in mattinata i vertici delle Direzioni Generali Agricoltura della Commissione europea che si occuperanno del piano del Piano di sviluppo rurale della Toscana. Durante la giornata sono proseguiti gli incontri con altri responsabili dei negoziati per la Pac post 2013 e infine con il responsabile della Direzione Generale Agri Manuel Silva Rodriguez che è stato invitato dall’assessore per una prossima missione in Toscana. “Gli incontri di oggi a Bruxelles – commenta l’assessore Salvadori – confermano la necessità di avviare fin da subito la preparazione della prossima fase di programmazione. Già il 12 luglio ho convocato un primo incontro con il mondo agroalimentare toscano per una riflessione comune. Il messaggio che si ricava dagli incontri è chiaro: c’è necessità che l’Italia faccia sistema in un rapporto coinvolgente e costruttivo fra le regioni e il governo nazionale.” Nel merito degli incontri avuti l’assessore riferisce: “Abbiamo registrato una buona convergenza di idee sulle principali tematiche avanzate dalla Regione Toscana. Fra questi, in pimo piano, i temi del cambiamento climatico, delle risorse idriche, delle valorizzazione delle risorse forestali, delle filiere, ma sopratutto l’impegno di dare nuove chance e di supportare l’azione dei giovani.” Il calendario che porterà alla nuova Pac vedrà la Commissione impegnata a dare le prime indicazioni operative agli Stati membri entro settembre. Entro la fine dell’anno si scioglieranno i nodi sull’ammontare delle risorse e la loro ripartizione. “E a proposito di risorse – rileva Salvadori – a Bruxelles hanno apprezzato che la Toscana ha gà speso il 90% delle risorse del Psr per l’anno 2012.” Infine la giornata è servita per la delegazione italiana per mettere in programma un workshop che si terrà a Firenze, durante Expo Rurale (il 20 settembre) sul tema dell’innovazione. All’appuntamento hanno già dato con entusiasmo la loro adesione sia le Regioni italiane del centro Italia, sia una qundicina di regioni europee. Ci saranno inoltre le reti Crpm (conferenza delle regioni periferiche e marittime che associa 160 Regioni di 28 Stati) e Arepo (l’associazione delle regioni europee dei produttori d’origine che conta 28 Regioni.)  
   
   
PESCA, NO A FERMO BIOLOGICO ANTICIPATO A SETTEMBRE L’INCONTRO DELLA COMMISSIONE POLITICHE AGRICOLE CON IL MINISTERO SU INIZIATIVA DELLA LIGURIA  
 
Roma. No al fermo biologico della pesca a settembre, bensì a ottobre come in passato. È stato ribadito dalla Commissione Politiche agricole che su iniziativa dell´assessore alla Pesca della Regione Liguria Giovanni Barbagallo, ha incontrato il 5 luglio a Roma il direttore generale del comparto Pesca del Ministero Francesco Saverio Abate. Scopo della riunione era di ottenere le necessarie risposte per fronteggiare la grave crisi in cui versa il comparto della pesca nazionale ed in particolare quello ligure. Sul tavolo i temi del fermo pesca biologico per lo strascico, la problematica concorrenza tra la piccola pesca professionale e quella dilettantistica, il futuro della pesca del pesce spada, e i contenuti della prossima Politica comune della pesca e di conseguenza del Fondo europeo a sostegno del comparto. In particolare l´Assessore Barbagallo ha molto insistito sul tema del fermo pesca dello strascico: la Liguria insieme alla Toscana, nella Commissione consultiva nazionale della pesca, ha recentemente votato contro alla risoluzione Ministeriale che prevede il fermo pesca biologico in tutta l´area tirrenica, nel mese di settembre. La richiesta Ligure, disattesa finora dal Ministero, è di mantenere il fermo nel mese di ottobre come in passato. La riunione si è chiusa con la promessa di proseguire a breve il confronto, per trovare le necessarie soluzioni ed intese. La Regione Liguria continuerà il "pressing" su Roma "per ottenere qualche risposta e qualche significativo risultato a sostegno dei nostri pescatori", spiega Barbagallo.  
   
   
SARDEGNA: NUOVE MISURE SULLA PESCA DEL POLPO E SULLA PESCA CON NASSE E A CIRCUIZIONE  
 
L´assessore all´Agricoltura ha emanato due decreti in materia di pesca che prevedono: disposizioni urgenti sull´utilizzo del sistema di pesca denominato "circuizione"; misure di gestione delle attività di pesca nel Golfo di Oristano, finalizzate alla tutela delle risorse alieutiche. Per quanto riguarda la circuizione, fino al 23 luglio 2012 ne sarà vietato l´impiego per la cattura di medi e grandi pelagici nelle acque del circondario marittimo di Bosa, ossia quelle comprese tra Porto Tangone e Santa Caterina di Pittinurri. Il divieto vale per qualsiasi imbarcazione iscritta al registro comunitario della flotta abilitata ad operare con tale sistema di pesca nei compartimenti marittimi della Sardegna. Nelle acque del Golfo di Oristano, compreso tra Capo Frasca e Capo San Marco, a partire dal 10 luglio e fino al 20 settembre 2012 saranno, invece, vietati: la pesca, la detenzione, il trasporto e la commercializzazione del polpo comune (Octopus vulgaris); l´utilizzo delle nasse. Tali misure non varranno per le gare e le manifestazioni sportive preventivamente autorizzate dal Servizio dell´Amministrazione regionale competente in materia di pesca.  
   
   
CONSORZIO PROSECCO DOC, ZAIA SI CONGRATULA CON IL NUOVO PRESIDENTE STEFANO ZANETTE  
 
 Venezia- “Voglio fare le mie congratulazioni a Stefano Zanette per l’elezione alla Presidente del Consorzio Prosecco Doc. Sono sicuro che saprà ricoprire questo incarico con professionalità e passione mantenendo e, mi auguro, migliorando i risultati di un prodotto come il Prosecco, che rappresenta un patrimonio dell’agricoltura veneta ed è un simbolo del Made in Italy.” Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, si congratula con Stefano Zanette eletto presidente del Consorzio Prosecco Doc. “Il ruolo del Consorzio – spiega Zaia – è strategico per un prodotto che si sta imponendo sempre più sui mercati nazionali e internazionali. I miei auguri di buon lavoro vanno non solo al nuovo presidente, ma anche a tutti membri del consiglio di amministrazione eletti ieri.” “Ci tengo a ringraziare – conclude il Presidente – Fulvio Brunetta per il lavoro svolto in questi anni e sono sicuro che continuerà a dare il suo prezioso contributo anche nel ruolo di vicepresidente.”  
   
   
FERRARA - AGLIO DI VOGHIERA STAR DEL PIATTO ESTENSE 2012  
 
Artigianato artistico e prodotti tipici: un binomio vincente per promuovere il territorio sulle tavole dei ristoranti della provincia di Ferrara Il progetto Piatto Estense, fortemente voluto dalla Giunta della Camera di Commercio di Ferrara, e realizzato in stretta collaborazione con gli Istituti “Dosso Dossi”, “Orio Vergani” e “Fratelli Navarra” e le associazioni territoriali di categoria, promuoverà anche quest´anno, in modo originale ed efficace, agricoltura, enogastronomia e artigianato locali. L’iniziativa, giunta all´ottava edizione, ha visto all’opera, anche nel 2012, l’estro e la professionalità degli studenti per la realizzazione di un piatto artistico in ceramica graffita e di una ricetta inedita dedicata all´Aglio Di Voghiera (prodotto tipico scelto per quest’anno dopo la pera, il riso del Delta, la vongola di Goro, la coppia ferrarese, la salama da sugo, l’anguilla di Comacchio e i cappellacci di zucca), che saranno protagonisti della Settimana Estense. A partire dal 22 settembre infatti, in un periodo che tradizionalmente attrae nella nostra provincia un notevole flusso turistico, si potrà gustare la ricetta “Lasagnette black and yellow”, presentata, nei ristoranti che aderiranno all´iniziativa, direttamente nel Piatto Estense 2012. “L´aglio di Voghiera - ha commentato Carlo Alberto Roncarati, presidente della Camera di Commercio di Ferrara – rappresenta un importate prodotto tipico del nostro territorio, sempre più apprezzato e conosciuto. In una realtà moderna e dinamica promuovere il Piatto Estense significa costruire un ponte tra tradizione ed innovazione, affrontare in modo nuovo le antiche produzioni all’insegna della qualità, come fattore competitivo ma anche come concreta alleanza con i consumatori”. Una occasione imperdibile dunque, per ristoratori (sono in tanti ad aver già contattato la Camera di Commercio) e turisti, per offrire e assaporare gusto e cultura, arte e tradizione, qualità e accoglienza, unite alle bellezze architettoniche e naturalistiche del nostro territorio che, a fine estate, saprà essere suggestivo come sempre. I ristoratori interessati ad aderire all’iniziativa e a richiedere i piatti in ceramica alla Camera di Commercio dovranno trasmettere la domanda entro il prossimo 27 luglio. Per ogni informazione sulle modalità di partecipazione si può contattare la segreteria dell´Ente camerale telefonando ai numeri 0532783900-902-906-907 o scrivendo una e-mail all´indirizzo segreteria@fe.Camcom.it    
   
   
L’UMBRIA IN EUROPA: IL GAL VALLE UMBRA E SIBILLINI È RISULTATO VINCITORE IN DUE DELLE SEI CATEGORIE DEL CONCORSO INTERNAZIONALE INDETTO DALLA RETE RURALE EUROPEA “IMAGES OF RURAL EUROPE – AN ENRD PHOTO COMPETITION PROMOTED BY LOCAL ACTION GROUP”.  
 
Il 2 luglio nel Palazzo Berlaymont, sede della Commissione Europea, a Bruxelles il Commissario per l’agricoltura e lo sviluppo rurale Dacian Ciolos ha premiato il Gal Valle Umbra e Sibillini per essere risultato vincitore in due delle sei categorie del concorso internazionale indetto dalla Rete Rurale Europea “Images of Rural Europe – An Enrd Photo Competition promoted by Local Action Group”. Il concorso, aperto a tutti i fotografi professionisti e dilettanti che sono residenti in uno degli Stati membri dell’Unione Europea, aveva lo scopo di celebrare la bellezza e la diversità dell’Europa Rurale. Le foto che hanno vinto il primo premio nella categoria “Rural People” e “Rural Youth” sono state scattate dal dottor Stefano Pasquini di Foligno, un appassionato di fotografia le cui immagini sono state già segnalate e premiate in numerosi concorsi nazionali ed internazionali. La foto risultata prima nella categoria “Rural People” mostra un frate cappuccino con il tosaerba all’interno di un monastero. La regione Umbria è il luogo di nascita di San Francesco d’Assisi ed è pieno di antichi monasteri dove i monaci vivono in modo indipendente, applicando i suoi comandamenti, ispirati dalla povertà e il rispetto della natura. Anche in questi antichi chiostri, tuttavia, è venuto un po’ di modernità…. La foto risultata prima nella categoria “Rural Youth” mostra Silvano Angeli, un pastore di Sostino frazione del comune di Foligno, che alleva le pecore e produce formaggio da quando era un bambino. I suoi nipoti (12 e 9 anni) lo aiutano durante le vacanze estive, quando le scuole sono chiuse. Le foto saranno portate in tutti i Paesi Europei con una mostra itinerante e per la fine dell’anno saranno raccolte e presentate in un volume. L’europa rurale è rappresentata anche dall’immagine dell’Umbria ( www.Ruralimages.eu )  
   
   
GIOVEDÌ 12 LUGLIO È L’AÇAÌ DAY. I SALONI TEAM LEO DEDICANO TUTTO IL GIORNO AL SUPER FRUTTO DELLA FORESTA AMAZZONICA  
 
Angelina Jolie lo ha eletto principe della sua dieta per l’estate, sulle spiagge di Copacabana è il drink più cool del momento: è l’Açaì, il frutto al centro di un trattamento rivoluzionario nei saloni Team leo. Giovedì 12 luglio il salone di Piazza Amedeo a Napoli dedica l’intera giornata a questo frutto miracoloso. Tutte le clienti potranno provare Açai therapy, una soluzione rivoluzionaria e completamente naturale per ottenere capelli lisci a lungo e senza crespo con uno sconto speciale, ricevere in omaggio un prodotto per proseguire a casa il trattamento e provare frullati, yogurt e succo di açaì gratis. L’appuntamento con i prossimi Açaì Days è per giovedì 19, 26 luglio e giovedì 2 e 9 agosto. Cos’è: é il frutto di una palma originaria dell´Amazzonia. Con una potente azione antiossidante (30 volte superiore a quella del vino rosso) grazie ai bioflavonoidi e alla vitamina C è considerato la perla dell´Amazzonia. Per la sua composizione protegge i capelli dai raggi ultravioletti e riduce la produzione di radicali liberi. E’ ricco di acidi grassi essenziali, omega 3,6 e 9, fitosteroidi, vitamina C. In Brasile è molto usato come alimento. Nella lingua Tupi significa frutto che piange. Nello stato del Parà, il primo produttore, il consumo può raggiungere il doppio di quello del latte. I semi sono usati nell´artigianato e le foglie per coprire le case o realizzare amache. I professionisti della bellezza Team Leo hanno ideato un doppio approccio al trattamento: la versione light, prevede un’applicazione come trattamento d’urto senza tempi di attesa mentre la versione completa dura circa un’ora ma i risultati durano per oltre 3 mesi dall’applicazione. I saloni Team Leo di Napoli sono sempre all’avanguardia nella ricerca di prodotti innovativi ed efficaci. I loro stylist girano il mondo come ambasciatori del saper fare italiano. Partecipano alle più prestigiose sfilate e concorsi di bellezza italiani e hanno collaborato alla realizzazione di numerosi film al fianco di grandi maestri del settore. Www.teamleo.it  
   
   
CONSEGNATO A CONAD UNO DEI PREMI SPECIALI INNOV@RETAIL AWARD  
 
Il riconoscimento premia il consorzio per il progetto “Puffiamo la natura”, finalizzato ad accrescere nei bambini tra 5 e 12 anni la conoscenza e il rispetto della Terra. E ad investire nel più importante fattore di sviluppo di ogni Paese: la scuola. Conad ha ricevuto uno dei premi speciali alla prima edizione degli Innov@retail Award nella categoria Best marketing campaign per il Best loyalty program (miglior progetto sulla fidelizzazione) con Puffiamo la natura. Innov@retail Award, organizzata da Accenture – azienda di consulenza direzionale, servizi tecnologici e outsourcing che opera in 120 paesi del mondo – in collaborazione con il Gruppo 24 Ore, è una manifestazione che nasce per valorizzare le aziende che operano nei settori retail, banche, telecomunicazione e fashion e che si sono distinte per progetti innovativi, realizzati in un’ottica di qualità del servizio, fidelizzazione del cliente e riconoscibilità della marca. Dodici i premi suddivisi in cinque categorie – Best E-tailer, Best store, Best marketing campaign, Best techology innovation e Best outsourcing project –, a cui si aggiungono i premi speciali. Il premio speciale per il Best loyalty program è stato consegnato a Conad nel corso del gala dinner organizzato nella sede del Gruppo 24 Ore a Milano. Puffiamo la natura è un progetto che aiuta i bambini da 5 a 12 anni a conoscere e salvaguardare l’ambiente e l’ecosistema. E, soprattutto, investe sul più importante fattore di sviluppo di ogni Paese: la scuola. Fino allo scorso 9 giugno, ai clienti che facevano la spesa nei punti di vendita Conad – ipermercati, superstore e supermercati – veniva consegnata una bustina di trading card ogni 10 euro di spesa. Nella bustina i bambini trovavano figurine e sticker dei Puffi. Trovavano, soprattutto, un buono da portare alla scuola frequentata. Ogni scuola ha raccolto più buoni possibile e, raggiunto il numero necessario, ha potuto richiedere in modo gratuito uno o più dei premi scelti tra attrezzature informatiche e supporti multimediali (stampanti multifunzione, webcam, videoproiettori, personal computer desktop e notebook, tastiere, mouse, cuffie...) presenti in un apposito catalogo. “Conad è orgoglioso di questo riconoscimento, giunto a poche settimane di chiusura del progetto“, sottolinea il direttore canali distributivi Conad Alberto Moretti. “Il progetto è finalizzato ad educare le nuove generazioni al rispetto dell’ambiente e, soprattutto, a fornire un sostegno concreto alla crescita della scuola attraverso la donazione di strumenti informatici e di attrezzature utili alla didattica. Sono oltre 10 mila le scuole che hanno aderito liberamente a questa iniziativa. Iniziativa che è la più credibile testimonianza di quanto forti e riconoscibili siano l’attenzione e la sensibilità che Conad mette per sostenere le attività educative della scuola, oggi messe a rischio da inopportuni tagli finanziari. L’impegno è continuare ad investire in tale direzione anche in futuro”  
   
   
I BALCANI PROTAGONISTI AL SALONE DEL GUSTO E TERRA MADRE 2012 QUATTRO ITINERARI PER SCOPRIRE LA BIODIVERSITÀ DI OTTO PAESI  
 
Il Salone del Gusto e Terra Madre (dal 25 al 29 ottobre a Torino, Lingotto Fiere e Oval) dedicano ai Balcani uno spazio di 180 metri quadri, in cui saranno in vendita i prodotti di oltre 50 comunità del cibo e dei Presìdi Slow Food provenienti da 8 Paesi della penisola, dalla Romania alla Serbia, dalla Bulgaria alla Turchia. L’area è strutturata in quattro diversi percorsi, che permetteranno di scoprire la biodiversità della regione: formaggi artigianali e di montagna, vini e distillati, erbe aromatiche e piante medicinali, confetture. Formaggi artigianali e di montagna. I Balcani sono sempre stati un territorio di transumanza. Un tempo, milioni di animali, soprattutto pecore, migravano dal Mar Nero verso l’Egeo e il Mediterraneo. Oggi gli ultimi custodi di quest’antica tradizione sono i pastori e gli artigiani che producono i formaggi nei pascoli di montagna, circondati da paesaggi incontaminati e mozzafiato. Salone del Gusto e Terra Madre offrono l’opportunità di incontrare chi sta mantenendo in vita queste tradizioni. Nel Mercato i visitatori potranno trovare il Belo Sirene (Serbia) e i Presìdi Slow Food del Branza de Burduf dei Monti Bucegi (Romania), del formaggio verde di Tcherni Vit (Bulgaria), dei formaggi d’alpeggio di Mavrovo Reka (Macedonia) e della pecora Karakachan (Bulgaria). Clicca qui per leggere l’approfondimento sui formaggi d’alpeggio di Mavrovo Reka Di erba e transumanza tratto dalla rivista Slowfood: http://salonedelgustoterramadre.Slowfood.it/dettagliostampa.plp?tipo=ultimaora&id=558c67be9738e0488437f208c09a2ce1it Vini e distillati. Raký in Turchia, raki in Albania, rakija nel mondo slavo: questo nome indica l’ampia gamma di distillati della regione, dall’Anatolia alle isole della Dalmazia. È il simbolo per eccellenza della convivialità: tutti hanno il proprio fornitore, un amico o un parente, che lo produce ancora in campagna. Molte varietà di questo liquore, dall’Albania alla Serbia, potranno essere assaggiate al Salone del Gusto e Terra Madre. I visitatori avranno anche la possibilità di esplorare il mondo dei vini dei Balcani: dalla Bosnia le etichette prodotte in Erzegovina, il Kallmet dall’Albania e il Plavac Mali dalla Croazia. Clicca qui per leggere l’approfondimento sui vini dell’Erzegovina Umile e tenace, come la vite tratto dalla rivista Slowfood: http://salonedelgustoterramadre.Slowfood.it/dettagliostampa.plp?tipo=ultimaora&id=cf2f94717cebaf212b9edc2ce2ac59dfit Erbe aromatiche e piante medicinali. I Balcani condividono una tradizione ineguagliabile sull’uso delle piante medicinali e delle erbe aromatiche. Nel costruire tale patrimonio di saperi è stato essenziale il ruolo della donna, custode della biodiversità della regione. Nel Mercato i visitatori potranno incontrare i raccoglitori delle erbe spontanee bulgare e conoscere le proprietà delle piante medicinali delle isole Unije della Croazia. Confetture. I Balcani sono la patria di alcune tra le più eccezionali marmellate, composte e confetture di frutta. Questo è possibile perché la biodiversità fornisce foreste e pascoli incontaminati, e perché esistono molte zone adatte alla coltivazione di alberi da frutto. Al Laboratorio del Gusto La rete di Terra Madre: Albania al massimo il pubblico potrà assaggiare un’ampia varietà di cibi tradizionali del nord (regione del Kelmend) e del sud (Permet) del Paese abbinati ai Presìdi Slow Food dello slatko di prugne Pozegaca (Bosnia) e dei fichi selvatici (Macedonia). Clicca qui per saperne di più sul Laboratorio del Gusto e per prenotarlo: http://eventistore.Slowfood.it/pagine/ita/store/evento.lasso?cod=lg072 Su www.Fondazioneslowfood.it le schede descrittive dei Presìdi Slow Food all’evento. Sul sito del Salone del Gusto e Terra Madre vi proponiamo alcune ricette con i Presìdi dei Balcani: http://salonedelgustoterramadre.Slowfood.it/dettagliostampa.plp?tipo=ultimaora&id=b9a1859266cb76530035c042ff4cfa57it Un’area dell’edizione 2012 del Salone del Gusto e Terra Madre è dedicata ai produttori e ai prodotti di sei Mercati della Terra, dove i visitatori potranno assaggiare e comprare una varietà di prodotti artigianali e tradizionali, avendo così testimonianza di come sia possibile accorciare le distanze tra produttori e co-produttori. Dall’area balcanica i Mercati della Terra di Tcherni Vit (Bulgaria) http://www.Mercatidellaterra.it/ita/network/tcherny-vit Foça (Turchia) http://www.Mercatidellaterra.it/ita/network/fo%c3%a7a La rete di comunità del cibo dei Balcani si è appena riunita a Sofia (Bulgaria) nell’incontro Terra Madre Balcani, per discutere la nuova Politica agricola comune dell’Unione Europea e per mettere a fuoco le sfide e le opportunità per i piccoli agricoltori della regione, sia europei che extra-europei. Slow Food e la rete di Terra Madre sono profondamente radicati nei Balcani, e formano un ampio gruppo che comprende più di 1500 soci Slow Food, 11 Presìdi, 60 comunità del cibo di Terra Madre, 15 programmi di educazione al gusto nelle scuole e 25 chef. Su www.Slowfood.it tutti gli appuntamenti e la possibilità di scegliere e prenotare tra 127 Laboratori del Gusto, 23 Appuntamenti a Tavola, 14 Teatri del Gusto, 10 Incontri con l’Autore e 19 Master of Food. Seguici anche su Twitter: #Salonedelgusto #Terramadre e Facebook: www.Facebook.com/salonedelgustoterramadre Quest’anno, per la prima volta, il Salone del Gusto e Terra Madre sono una cosa sola: un unico grande evento, completamente aperto al pubblico, che si svolge dal 25 al 29 ottobre 2012 a Torino (Lingotto Fiere e Oval), organizzato da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino, in collaborazione con Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Cibi che cambiano il mondo è il tema che sintetizza il Salone del Gusto e Terra Madre 2012. Le storie di chef, artigiani e comunità del cibo di 150 Paesi testimoniano come si possa rivoluzionare il paradigma che regola questo mondo in crisi a partire dal cibo, dimostrando che possiamo fare qualcosa di buono per la nostra salute, l’ambiente e il sistema produttivo senza rinunciare al piacere del cibo e alla convivialità  
   
   
DIEGO MUZZI, GESTORE DEL CELEBRE BISTROT ARGENTINO DON JUANITO DI C.SO PORTA VIGENTINA 33 A MILANO, È STATO SCELTO PER LA DIREZIONE DEL RISTORANTE MIXTURA, NUOVO LOCALE PERUVIANO PRESENTE FESTIVAL LATINO PIÙ FAMOSO D’ITALIA, ORA IN CORSO ALLE PORTE DELLA CITTÀ MENEGHINA.  
 
La professionalità che si respira al Don Juanito, tanto apprezzata da pubblico e critica, è stata premiata e richiesta a gran voce. Ecco perché, per il periodo estivo, il Mixtura ha scelto di affidarsi alla consulenza di Diego Muzzi, che vanta anni di esperienza nel mondo della ristorazione di alto profilo. Lo “spirito” del Don Juanito si ritrova anche al festival, mentre rimane sempre aperta la cucina del bistrot in città, che aspetta tutti con fantastiche promozioni estive! Don Juanito - Corso di Porta Vigentina, 33 Milano (Mm Crocetta) – tel. 02/58431217 email: info@donjuanito.It, web: www.Donjuanito.it  
   
   
BARADILI: LA SETTIMANA DEL RAVIOLO. DOMENICA 15 LUGLIO: SAGRA DEL RAVIOLI E VI RASSEGNA DELL´ARTE SARTORIALE SARDA  
 
Una settimana dedicata ai buonissimi ravioli di Baradili che culminerà nella grande festa del 15 luglio. Il paese più piccolo della Sardegna è pronto per festeggiare la sua deliziosa specialità in grande stile. Si comincerà infatti dall´8 al 14 luglio: sette giorni dedicati ai ravioli con sconti, degustazioni gratuite, promozioni. Chi si recherà a Baradili durante la settimana del raviolo infatti potrà passare un pomeriggio divertente nel meraviglioso parco acquatico Ilidarab (il prezzo di ingresso in piscina per l’occasione sarà di 5 euro per gli adulti e 3,50 per i ragazzi), assaggiare gratuitamente i ravioli nel ristorante Al Vecchio Borgo, acquistarne un pacco appena confezionato dal pastificio Santa Margherita col 20% in meno e, infine, mangiarsi una pizza nella pizzeria Al Ranch con lo sconto del 15%. Il 15 luglio invece è il giorno del grande appuntamento con la manifestazione Sul Filo del Gusto. A partire dalle 18.30 ci sarà la grande festa dei ravioli. Anche quest´anno oltre ai ravioli preparati nel modo tradizionale si potranno assaggiare quelli frutto di ricette innovative preparate per l´occasione dagli Chef Cristiano Andreini (Chef del ristorante Andreini di Alghero) e Stefano Deidda (Chef del ristorante Il Corsaro di Cagliari). E poi musica sarda, giochi per bambini e infine chiusura in bellezza con la Vi rassegna di Arte sartoriale in cui lo stilista locale Adelino Cabras e diversi atelier presenteranno le loro raffinate creazioni. Organizza il Comune di Baradili in collaborazione con la Provincia di Oristano e il Consorzio Due Giare. Programma Completo Sagra Dei Ravioli – 15 luglio dalle ore 18.30 - centro storico La sagra dei ravioli Un percorso da gustare tappa dopo tappa: una piazza per ogni ricetta, alla scoperta dei sapori strepitosi proposti da due grandi chef negli angoli del centro storico di Baradili. Musiche e balli tradizionali nelle vie del centro storico con l’esibizione del gruppo folk San Sebastiano di Curcuris e lo spettacolo di musica tradizionale sarda con Ignazio Cadeddu (chitarra) e Vincenzo Cannova (launeddas). Divertimenti per i più piccoli: Animazione per bambini a cura dell’Associazione Allegria di Tratalias. Ore 22.00 Parco Acquatico comunale “Sesta Rassegna d’Arte sartoriale sarda Settimana Del Raviolo - Promozioni Speciali: dall’8 al 14 luglio. - Parco acquatico Ilidarab (prezzo agevolato per ingresso in piscina di €. 5,00 per adulti e €. 3,50 per ragazzi) cell: 393 9193860; - Pizzeria Al Ranch (buono sconto del 15% per le consumazioni in pizzeria) tel: 0783 95463; - Pastificio Santa Margherita (buono sconto del 20% per ogni confezione di ravioli acquistata) cell: 347 3845498; - Ristorante Il Vecchio Borgo (buono omaggio per la degustazione gratuita di un piatto a base di ravioli) cell: 349 2920755. Su facebook: https://www.Facebook.com/events/246571158778942/ Organizzazione: Comune di Baradili tel: 0783 95095 www.Comune.baradili.or.it  
   
   
L’ESPERIENZA ENOLOGICA DI ANTONIO MORETTI NELLA PREZIOSA BOTTIGLIA DI STEFANO RICCI  
 
È un blend toscano che nasce dalla sapienza enologica della famiglia Moretti della Tenuta Sette Ponti, il pregiato nettare racchiuso all’interno della preziosa bottiglia nata per celebrare il 40° anno di attività della maison d’alta moda maschile fiorentina di Stefano Ricci. Il debutto della preziosa bottiglia, una magnum decorata con applicazioni di platino e oro realizzate da un artigiano fiorentino, è avvenuto in grande stile durante la cena di gala organizzata alla Loggia dei Lanzi e firmata in questo caso dall’Enoteca Pinchiorri. Un tripudio di “toscanità”: il meglio dell’alta moda maschile con la Maison di Ricci; il meglio della cucina con la squadra di chef capitanati da Annie Feolde; una location straordinaria, gli Uffizi, celebre in tutto il mondo; il vino per questa grande occasione, un blend 100% toscano, non poteva che essere firmato da Antonio Moretti, proprietario della Tenuta Sette Ponti. La tenuta, acquisita dalla famiglia Moretti negli anni Cinquanta dalle principesse Margherita e Maria Cristina di Savoia d’Aosta, nell’ultimo decennio è salita agli onori della cronaca enologica mondiale per la sua etichetta top di gamma, Oreno, un vino culto che è stato ripetutamente celebrato tra le migliori etichette al mondo dalla più accreditata critica internazionale. Non è un caso se Ricci ha affidato a Moretti la creazione del vino che celebra un traguardo importante, i 40 anni di attività della sua azienda. Anche la famiglia Moretti ha, infatti, un profondo legame con il mondo della moda e del lusso. Antonio Moretti è approdato all’attività vinicola dopo essersi occupato per una vita di prestigiosi marchi nel settore del lusso e della moda, in primis lo storico marchio di pelletteria Arfango, oggi affidato ai figli. Per realizzare la grande passione per il vino che lo anima da sempre, Antonio Moretti ha deciso di rendere produttive le terre e i vigneti della tenuta acquisita dal padre. Qui, tra Arezzo e Firenze, questa passione ha dato vita a etichette di culto, che in pochi anni hanno conquistato il palato degli intenditori e della critica mondiale. Se c’è un filo conduttore nella storia e nelle imprese di Antonio Moretti, questo è certamente il buon gusto e l’eleganza. Un filo che cuce, a modo suo, ogni attività e ogni passione di famiglia, che peraltro diventano spesso cosa unica. Naturale, allora, che dai successi nel campo della moda si sia passati a quelli del vino, due mondi molto più vicini di quanto non si pensi. Sono infatti due delle più straordinarie e riuscite espressioni del made in Italy