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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 26 Maggio 2009
MILANO, AMBROGINO D’ORO A LUC MONTAGNIER. MORATTI: “UN SIMBOLO DELLA LOTTA ALL’AIDS  
 
Milano, 26 maggio 2009 - “E´ il riconoscimento di Milano a chi ha dedicato la sua vita alla ricerca con impegno e passione, un simbolo della lotta contro l´Aids per la dedizione e l´umanità dimostrati in anni di ricerca. Milano le riconosce non solo il merito scientifico, ma anche un alto senso di umanità, una capacità unica di valorizzare tutte le dimensioni della persona”. Queste le parole del Sindaco Letizia Moratti che ieri pomeriggio ha conferito l’Ambrogino d’Oro al Premio Nobel per la Medicina 2008, Luc Montagnier. Alla cerimonia sono intervenuti l’assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna, il professor Adriano Lazzarin, Ordinario Malattie Infettive Università “Vita e Salute” San Raffaele e direttore del dipartimento di malattie infettive Irccs San Raffaele e il professor Mauro Moroni. “Lei professore è il simbolo della lotta all’Aids. Ci ha insegnato che l’Aids teme innanzitutto la fiducia in se stessi, la voglia di guarire e ha sempre sostenuto che una delle più importanti forme di lotta all’Aids è quella contro il pregiudizio e la discriminazione – ha continuato il Sindaco - E’ questo il messaggio che Milano raccoglie e rilancia ogni giorno attraverso le decine di associazioni e le centinaia di volontari che sostengono chi vive la difficoltà della malattia”. “La premia oggi la Milano delle Università – ha concluso Letizia Moratti - dei centri di ricerca, dei centri di prevenzione e terapia tra i più avanzati in Europa”. Il Sindaco, a cerimonia conclusa, ha annunciato che il Premio Nobel per la Medicina Luc Montagnier collaborerà all´Expo 2015. “Oggi abbiamo acquisito una partecipazione prestigiosa - ha spiegato Letizia Moratti - il contributo del professor Montagnier si muoverà su due direttrici, un progetto per dare visibilità ai Paesi che lavorano sulla prevenzione e uno più specifico sulla ricerca nel campo dell´Hiv”. “Il Sindaco mi ha invitato a dare il mio contributo all´esposizione universale del 2015 - ha risposto Montagnier - e io vi dico subito che accetto molto volentieri”. Luc Montagnier, dopo aver ritirato l’Ambrogino d’Oro, si è detto “onorato” del riconoscimento, ringraziando Milano per “il grande gesto di affetto”. “Ringrazio anche tutti quelli che hanno lavorato con me. L’aids esiste ancora anche se la situazione sta migliorando grazie alla terapia triplice. Ma la ricerca non è finita ed è quindi importante che sia potenziata perché chi è in cura non debba assumere farmaci per tutta la vita – ha sottolineato il Premio Nobel - Ma anche perché non si può accettare che in alcuni Paesi, in particolare quelli in via di sviluppo, un’alta percentuale della popolazione sia colpita dalla malattia. Tra i mezzi per debellarla insisto molto sulla prevenzione e sull’informazione. Bisogna fare prevenzione prima di arrivare alla fase irreversibile certi che proprio la prevenzione sia un fattore primario”. “Grazie a tutti i medici e scienziati che onorano Milano con la loro opera – ha detto l’assessore Giampaolo Landi di Chiavenna -. Questo riconoscimento è una risposta della città a tutti i suoi detrattori. E’ simbolo dell’impegno ad un’educazione alla prevenzione e all’acquisizione di corretti stili di vita. Un impegno che diventa ancora più urgente alla luce del numero ancora elevato di malati di Aids: 750 all’anno a Milano. Questo deve farci riflettere sull’importante necessità di vivere una sessualità protetta. Ma questo riconoscimento a Luc Montagnier deve anche essere il segno di una volontà di investire sempre di più nella ricerca”. .  
   
   
FORMIGONI/MONTAGNIER: NUOVO PROGETTO SU PREVENZIONE  
 
Milano, 26 maggio 2009 - Un nuovo progetto di cooperazione tra il professor Luc Montagnier e la sanità lombarda nel campo della prevenzione. E´ stato questo il tema discusso dal presidente della Regione, Roberto Formigoni, con il premio Nobel per la Medicina 2008, nel corso dell´incontro avvenuto ieri mattina al Palazzo Pirelli. "E´ già in corso - ha riferito Formigoni - un lavoro comune che coinvolge alcuni nostri ospedali, tra cui Niguarda. Ora il professor Montagnier vorrebbe approfondire questa collaborazione, ritenendo le nostre strutture tra le più avanzate e i nostri professionisti tra i migliori". Già nei prossimi giorni si svolgerà una riunione tecnica per approfondire i termini del progetto di ricerca, che riguarderà la prevenzione nei suoi diversi aspetti; tra questi, un rilievo particolare sarà dato alla formazione dei medici e degli operatori sanitari. .  
   
   
A MILANO IL PRIMO CORSO DI FORMAZIONE IN MEDICINA DEL DOLORE  
 
Milano, 26 maggio 2009 - Il Comune, attraverso l’Assessorato alla Ricerca, Innovazione e Capitale umano e quello alla Salute, promuove a Milano un corso di formazione in Medicina del Dolore. Il corso è stato inaugurato ieri mattina al polo scientifico “Renato Dulbecco” dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico “Multimedia” ed è diretto principalmente alla preparazione dei medici di famiglia. Tra gli obiettivi quello di istruire sulla diagnosi del dolore acuto e cronico e sulla scelta dei farmaci recentemente disponibili per la cura. “Si stima che almeno 10 milioni di italiani patiscano di una sintomatologia dolorosa non di origine tumorale – ha detto l’assessore Luigi Rossi Bernardi -. Sul territorio nazionale sono tuttora insufficienti sia strutture dedicate con competenza specifica per la diagnosi e la terapia del dolore, come pure sono carenti gli aggiornamenti per il personale medico e infermieristico. Per questi motivi il Ministero della Salute ha allo studio alcuni provvedimenti per colmare queste lacune”. Il corso, organizzato e diretto da eminenti rappresentanti del mondo clinico e della ricerca, vuole contribuire a formare nel medico di base un’opportuna conoscenza sull’origine e la terapia del dolore. Le lezioni saranno disponibili anche in rete sul sito dell’Università Internazionale Unitel. Il corso è diretto da Mario Tiengo, professore emerito dell’Università degli Studi di Milano (Honorary Member of Iasp International Association for the Study of Pain). Con i suoi studi il prof. Tiengo ha sviluppato un’analisi approfondita sulle "patologie algiche" e sui farmaci oggi disponibili, e spesso non utilizzati, per una efficace terapia delle varie forme di dolore acuto e cronico. La prima sessione del corso è curata da due docenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi: Isabella Barajon, professore associato di Anatomia umana e Francesco Bracchi, ex professore associato di Fisiologia umana. .  
   
   
MILANO, CALDO. ATTIVO IL NUMERO VERDE PER GLI ANZIANI  
 
Milano, 26 maggio 2009 - E´ attivo il numero verde 800. 777. 888 messo a disposizione dal Comune per la popolazione over 65 di Milano. Chiamando gratuitamente il call center, gli anziani verranno presi in cura dagli operatori che si metteranno subito in contatto con i responsabili dei servizi più vicini al luogo di residenza o con i custodi sociali se la persona abita in un alloggio di edilizia residenziale pubblica. "Si è reso necessario attivare il servizio - ha spiegato l´assessore alla Famiglia, Scuola e Politiche sociali Mariolina Moioli - per dare una prima risposta alle necessità più imminenti, vista l´ondata di caldo che sta interessando la nostra città da qualche giorno. Il Piano anticaldo messo a punto ogni anno dal Comune - ha aggiunto - prenderà il via ufficialmente il prossimo 3 giugno e sarà diviso, come di consuetudine, in due periodi: il primo riguarda l’aspetto della cura delle persone fragili (consegna pasti a domicilio, assistenza domiciliare, accompagnamenti per cure mediche, consegna della spesa, ecc. ); il secondo interesserà invece prevalentemente luglio e agosto, mesi nei quali gli anziani avvertono maggiormente la solitudine e si caratterizzerà per le attività ricreative attivate in tutte le zone della città”. .  
   
   
DAL 29 MAGGIO SPECIALISTI PROVENIENTI DA OGNI PARTE D’ITALIA, DAGLI STATI UNITI E DALL’EUROPA TORNANO ALL´APPUNTAMENTO DEL CONGRESSO DI STRESA DEL CENTRO CEFALEE DELL’ISTITUTO NEUROLOGICO CARLO BESTA DI MILANO INTITOLATO “FOCUS ON HEADACHES: NEW FRONTIERS IN MECHANISMS AND MANAGEMENT”  
 
Milano, 26 maggio 2009 - Per celebrare il decennale del convegno che ogni due anni il Centro Cefalee dell´Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano organizza dal 1999 a Stresa, quest´anno è stata scelta la sede appena rinnovata del Regina Palace Hotel (www. Regina-palace. It) con nuove sale più ampie per ospitare i vari simposi del congresso. Il tema portante di quest’anno riguarda le nuove frontiere dei meccanismi di questa malattia di cui si sta comprendendo finalmente l’origine. Ma gli spunti sono molti, ad esempio: Dallo Spray Nasale Al Cerotto Antiemicranico Arrivano nuove strategie per curare l´emocrania, dalle terapie psico-comportamentali alla neurostimolazione, fino alle cosiddete soluzioni patient-friendly come gli spray-nasali o il cerotto antiemicranico, presentato per la prima volta in Europa dal Prof. Alan Rapoport della Ucla University di Los Angeles. Si Alterano I Centri Del Dolore Degli Abusatori I ricercatori del Besta hanno ottenuto per la prima volta al mondo la dimostrazione strumentale oggettiva dell’alterazione funzionale di precise aree del sistema cerebrale di controllo del dolore nei pazienti che per anni hanno abusato di farmaci per la loro cefalea cronica: studiandoli con risonanza magnetica funzionale è risultato che si altera l’attività metabolica e quindi nervosa di talamo, insula, striato ventrale e lobulo parietale posteriore. Il mal di testa parte da lì o l’alterazione osservata è il frutto della continua esposizione al dolore cronico ? La Quantificazione Degli Errori Non solo questioni di squisita ricerca neurologica, ma anche informazioni pratiche: nell’ambito del Progetto Cefalee Lombardia, ad esempio, i ricercatori del Besta presentano il calcolo effettuato insieme ai colleghi dell’ospedale San Paolo di Milano delle esatte percentuali di errore di diagnosi a seconda del tipo di mal di testa dei pazienti che si presentano nei vari ospedali della regione: solo quelli che con una diagnosi generica di cefalea sono ben il 69% Segue Molto Altro Ancora Concentrato in un solo week-end, il convegno offre un tal numero di spunti di discussione che i lanci stampa proseguiranno. .  
   
   
AD ASCOLI NESSUN PERICOLO DI CHIUSURA DELL´OSPEDALE: L´AZIENDA UNICA PORTERA´ SERVIZI E PRESTAZIONI MIGLIORI PER I CITTADINI  
 
Ascoli, 26 Maggio 2009 - Nessuna nuova struttura e nessun pericolo di chiusura per il punto nascita e tantomeno per l´ospedale di Ascoli, ma un aumento delle prestazioni e delle eccellenze negli ospedali di Ascoli e San Benedetto equamente distribuite. Lo sottolinea l´assessore alla sanita` Almerino Mezzolani che coglie l´occasione per illustrare i reali progetti in atto per l´Area vasta 5. ´Riteniamo che ognuna delle cinque aree vaste della regione ´ spiega Mezzolani ´ debba avere un´organizzazione a rete delle strutture ospedaliere e territoriali presenti per garantire a tutti i marchigiani il diritto alla migliore assistenza sanitaria evitando allo stesso tempo sprechi e doppioni. A questo mira l´istituzione dell´Azienda Ospedaliera ´Ospedali Riuniti Marche sud´ la cui delibera e` stata approvata all´unanimita` dalla giunta regionale. Non c´e` alcuna intenzione di chiudere una delle due strutture o di accorparle in un unico plesso. Azienda unica infatti non significa ospedale unico, ma accorpamento amministrativo: ci saranno un solo direttore generale e un solo direttore sanitario e amministrativo con un risparmio notevole nei costi di gestione. Una guida unica consentira` inoltre una differenziazione ed una integrazione dei servizi degli ospedali di Ascoli e San Benedetto al fine di ottenere un sistema di eccellenza per tutta l´area sud della Regione. Il progetto ´ prosegue Mezzolani ´ sta all´interno degli indirizzi del piano sanitario ed e` intenzione del governo regionale chiudere la partita entro l´anno. I giorni necessari per la stesura dell´atto aziendale sono 150. Per compiere la stessa operazione a Pesaro ne bastano 90 perche` la`, l´azienda ospedaliera esiste gia`, mentre ad Ascoli va costruita da zero. Procediamo quindi spediti sostenuti dalla piena condivisione dei professionisti, degli operatori e dei sindacati da noi rassicurati rispetto agli obiettivi e ai tempi. Ora ´ conclude l´assessore - tutti rivendicano la paternita` del progetto, visto che la sua bonta` non puo` essere messa in discussione, ma l´iniziativa e` solo ed esclusivamente del governo regionale´. Per quanto riguarda gli investimenti per la implementazione dell´´Azienda Unica Marche Sud´ all´interno dell´accordo di programma sottoscritto con il ministero della Salute e dell´Economia in data 18 marzo 2009 sono previsti nei due stralci circa 18 milioni di euro; per il terzo stralcio sono poi previsti circa 65 milioni di euro. .  
   
   
SANITA’, RUSSO AI MESSINESI: “IL PIEMONTE NON CHIUDE”.  
 
Messina, 26 maggio 2009 – “Blitz” dell’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo nella sede del Comune di Messina dove era in corso una riunione sul futuro dell’ospedale Piemonte. “Una visita opportuna per spazzare via certe menzogne che girano da alcune settimane, che probabilmente hanno fini elettorali e che, comunque, hanno creato inutili allarmi. – ha spiegato l’assessore Russo -. Il Piemonte non chiuderà, anzi potenzieremo l’area di soccorso e l’unità operativa di ostetricia e ginecologia, supportandola con altri servizi e rispettando, quindi, anche la tradizionale vocazione del Piemonte, che ha praticamente visto nascere tutti i messinesi”. Russo, nell’intervento dai banchi del consiglio comunale, ha fatto il punto della situazione. “Esistono due situazioni che sono ben distinte tra loro, anche se si sono verificate quasi in contemporanea. La legge di riforma approvata dall’Ars il 25 marzo scorso ha previsto che il Piemonte e il Papardo dal primo settembre diventino un’unica azienda e, pertanto, saranno previsti accorpamenti che eviteranno inutili duplicazioni e sprechi e che anzi permetteranno un miglioramento dell’offerta assistenziale nel pieno interesse dei cittadini. Poi c’è la questione che attiene alla sicurezza strutturale del Piemonte. Ho ricevuto una dettagliata lettera del commissario dell’azienda Piemonte che allegava una relazione della Protezione Civile secondo cui molti padiglioni non presentano i più elementari requisiti di sicurezza. Che avrei dovuto fare? Infischiarmene della relazione e mettere a repentaglio la vita di malati e operatori sanitari? Io sono abituato ad affrontare i problemi nel pieno rispetto delle regole e delle istituzioni. Va benissimo un supplemento d’indagine sulle strutture, ma se sarà necessario dovremo intervenire con la necessaria tempestività. Valuteremo in modo scientifico se sarà opportuno chiudere i padiglioni o provvedere alla loro messa in sicurezza con specifici fondi. Di sicuro garantiremo ai messinesi una corretta ed efficiente offerta sanitaria”. Alle domande sul futuro dei lavoratori e sul numero dei posti letto, l’assessore Russo ha risposto in modo chiaro. “Il numero dei posti letto sarà più che sufficiente a garantire il bisogno d’assistenza, nonostante qualcuno cerchi di speculare su questo tema. Inoltre potenzieremo le strutture territoriali per aumentare i servizi, riqualificare l’offerta sanitaria e razionalizzare la spesa. Nessun lavoratore perderà il proprio posto di lavoro e anzi, dopo la necessaria riorganizzazione, sono convinto che potrebbe essere necessario assumere altro personale. In ogni caso sono a disposizione di tutti per gli opportuni chiarimenti, a condizione che non ci siano pregiudizi creati ad arte da chi non vede di buon occhio la riforma della sanità per poter continuare a gestire il proprio orticello”. Successivamente l’assessore Russo ha incontrato il prefetto di Messina, Francesco Alecci. Infine si è recato all’ospedale Piemonte per verificare di persona la situazione della struttura ospedaliera. “Ho incontrato medici e infermieri – ha aggiunto Russo – per dare loro le necessarie garanzie sul nuovo assetto della sanità messinese e sul loro futuro professionale. Ho voluto ringraziarli perché so bene che gli operatori sanitari sono spesso costretti a svolgere le proprie mansioni in condizioni difficili. Ho voluto ribadire la promessa che in futuro il sistema sanitario dovrà premiare la competenza professionale e non più l’appartenenza”. .  
   
   
SODDISFATTO L’ASSESSORE MAIOLO PER LE DECISIONI DELLA GIUNTA SUL SERVIZIO DI CARDIOCHIRURGIA A COSENZA  
 
Cosenza, 26 maggio 2009 - L’assessore regionale alla Programmazione nazionale e comunitaria Mario Maiolo ha espresso viva soddisfazione per le decisioni assunte dalla Giunta regionale relativamente all’attivazione del servizio di cardiochirurgia interventistica a Cosenza. “Con la decisione assunta dalla Giunta nessuno può più strumentalizzare e speculare sulla cardiochirurgia a Cosenza. La volontà della Regione è netta. L’attivazione degli strumenti necessari per realizzare concretamente questo servizio - ha detto Maiolo -sono tutti in vigore e nelle mani della direzione generale dell’Azienda ospedaliera di Cosenza. Mi auguro che quanto necessario sia fatto rapidamente negli interessi dei cittadini calabresi cosentini e senza più vedersi costretti ad intervenire nei confronti di chi nel centrodestra ha responsabilità di governo e ruoli nella sanità calabrese e non ha mai fatto nulla”. .  
   
   
FONDO NON AUTOSUFFICIENZA, ALTRI 70 MILIONI DI EURO IN ARRIVO DELIBERATO DALLA GIUNTA TOSCANA IL PRIMO STANZIAMENTO PER IL 2009 CIRCA DUE TERZI SERVIRANNO PER POTENZIARE L´ASSISTENZA DOMICILIARE  
 
Firenze, 26 maggio 2009 - In arrivo i primi 70 milioni di euro per il 2009 relativi al Fondo regionale per la non autosufficienza. La Giunta regionale ha approvato oggi pomeriggio la delibera che stanzia circa il 90% delle risorse aggiuntive previste per quest´anno per dare assistenza alle persone anziane non autosufficienti. Oltre 45 milioni di euro serviranno per potenziare gli interventi domiciliari e semi-domiciliari; i restanti 25 milioni verranno invece impiegati per finanziare le 1305 quote sanitarie aggiuntive per l´inserimento nelle Rsa. L´obiettivo della Regione, come ribadito dall´assessore alle politiche sociali, resta quello di azzerare le liste d´attesa per l´inserimento in Rsa entro la fine di quest´anno. Alla fine del 2008, dopo l´attivazione del Fondo e degli sportelli Puntoinsieme, è stata registrata una riduzione di quasi il 36%, un trend che, sempre secondo l´assessore, autorizza la Regione fare una previsione ottimistica e che conferma la validità di un percorso che permette di affrontare con fiducia il progressivo invecchiamento della società toscana. Assistenza domiciliare. Quasi due terzi dello stanziamento, 45 milioni e mezzo di euro, sono destinati agli interventi per il potenziamento dell´assistenza domiciliare. Una parte verrà impiegata anche per i ricoveri temporanei e di sollievo nelle Rsa. Viene in questo modo confermato l´elemento chiave del progetto regionale, vale a dire il mantenimento delle persone anziane nel proprio ambiente domestico come metodo migliore per dare loro assistenza. Azzeramento liste attesa Rsa. Un terzo delle risorse, 25 milioni di euro, serviranno per aumentare ulteriormente i posti nelle Rsa. Tradotto in termini di quote sanitarie aggiuntive si passa dalle 1076 del secondo semestre 2008 a 1305. Per il 2009 restano ancora da assegnare circa 10 milioni di euro che saranno impiegati per l´assistenza all´interno degli Hospice e per azioni progettuali strategiche che verranno individuate con le zone-distretto. .  
   
   
DISABILI: APPROVATO PROGETTO FORMAZIONE PER REALIZZAZIONE INIZIATIVE DI ‘VITA INDIPENDENTE  
 
Venezia, 26 maggio 2009 - Per diffondere al meglio i progetti di “Vita Indipendente” tra i portatori di disabilità grave nel Veneto, è stato approvato e finanziato dalla Giunta veneta, su proposta dell’Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, un provvedimento che approva un progetto sperimentale e assegna un contributo di 20 mila euro all’U. I. L. D. M. (unione italiana lotta alla distrofia muscolare) sezione di Venezia. Nello specifico, il progetto prevede la formazione, l’informazione e il coinvolgimento degli operatori del settore in particolare sugli aspetti dell’assistenza personale delle persone con disabilità grave, e punta all’organizzazione di incontri specifici con i disabili che hanno presentato per la prima volta e devono quindi ancora avviare un progetto di “Vita Indipendente” e con coloro che hanno già in corso un progetto simile. La proposta dell’Uildm prevede anche l’istituzione e organizzazione di tre Agenzie regionali per la Vita Indipendente, e la produzione di un volume sull’assistenza personale alle persone con disabilità grave. Valdegamberi sottolinea che “la realizzazione dei progetti di “Vita Indipendente” fa compiere passi concreti verso un compiuto diritto di cittadinanza dei disabili. Nel 2007 nel Veneto sono stati compiuti 920 interventi di questo tipo che pongono la nostra regione all’avanguardia a livello nazionale nel favorire l’autonomia delle persone con disabilità fisico-motoria grave e aiutarle a gestire la vita quotidiana con l’aiuto di assistenti personali. Dal 2003 al 2007 la Regione Veneto ha assegnato 25,5 milioni di contributi e realizzato oltre 3000 progetti denominati “Vita Indipendente”. Il provvedimento regionale discende dalla legge n. 104 del 1992 che intende per vita indipendente la possibilità per una persona con disabilità fisico motoria grave di poter vivere senza dover ricorrere al ricovero in struttura e di poter prendere decisioni sulla propria vita. I destinatari del progetto di Vita Indipendente sono esclusivamente le persone con capacità di agire e di esprimere coscientemente la propria volontà di rimanere nel proprio domicilio, con disabilità fisico-motoria, in possesso della certificazione di gravità e che intendono realizzare il proprio progetto di vita individuale, finalizzato a garantire alla persona con disabilità la conduzione di una normale vita personale e familiare. .  
   
   
CALABRIA: SUL TICKET SARANNO TUTELATI I MENO ABBIENTI  
 
Reggio Calabria, 26 maggio 2009 - “L´unico obiettivo è quello di non gravare sulle fasce deboli della società e per questo stiamo lavorando per cercare di meglio spalmare gli effetti del ticket”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero, al termine dei lavori della giunta regionale riunita ieri mattina a Palazzo “Alemanni”. La Commissione consiliare Sanità, approvando un emendamento firmato dal capogruppo Nicola Adamo, dal consigliere Antonio Borriello e dal presidente della stessa commissione Pietro Giamborino aveva sollecitato una rielaborazione del provvedimento che ha reintrodotto il ticket per fronteggiare la spesa sanitaria che è la più alta d´Italia. “La giunta - ha detto Loiero - ha preso atto dell´iniziativa del centrosinistra volta a tutelare meglio i meno abbienti. Il parere della Commissione, approvato per iniziativa del centrosinistra e con l´opposizione del centrodestra, è per noi importante anche se non vincolante. Per tale motivo stiamo lavorando per vedere come andare incontro a chi ha più bisogno di tutela sociale. Anche in una situazione di grande difficoltà, contiamo di arrivare presto a una soluzione del problema”. .  
   
   
DOPING: REVISIONE DELLA LISTA DELLE SOSTANZE VIETATE  
 
Roma, 26 maggio2009 - La lotta al doping richiede un´attenzione costante e vigile sul piano normativo e scientifico. L´efficacia delle azioni di contrasto risulta essere più incisiva se attuata in un contesto di regolamentazione internazionale condiviso. Proprio per la necessità di armonizzare le azioni di contrasto al fenomeno, un decreto ministeriale aggiorna la lista dei farmaci, delle sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e delle pratiche mediche, il cui impiego è considerato doping, alla lista internazionale di riferimento. Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 108 del 12 maggio 2009. La lista delle sostanze e medicinali vietati per doping è composta da quattro sezioni. La quinta sezione riguarda le pratiche e metodi vietati per doping. Sezione 1: classi vietate; Sezione 2: principi attivi appartenenti alle classi vietate; Sezione 3: medicinali contenenti principi attivi vietati; Sezione 4: elenco in ordine alfabetico dei principi attivi e dei relativi medicinali; Sezione 5: pratiche e metodi vietati. Il decreto contiene 3 allegati: Allegato 1 Codice mondiale antidoping. La lista delle sostanze vietate e metodi proibiti 2009. Standard internazionale. Allegato 2 Criteri di predisposizione e di aggiornamento della lista di classi dei farmaci, delle sostanze biologicamente e farmacologicamente attive e delle pratiche, il cui impiego è considerato vietato per doping. Allegato 3 Lista delle sostanze e metodi proibiti. .  
   
   
CARDIOLOGIA,A MATERA CONGRESSO SIC ANMCO PUGLIA E BASILICATA  
 
Matera, 26 maggio 2009 - Aspetti terapeutici, interventistici e problematiche della cardiologia saranno affrontati a Matera nel corso del Congresso regionale di Puglia e Basilicata della Società italiana di cardiologia (Sic) dell’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco) 2009 di Puglia e Basilicata, in programma il 26 e 27 maggio con inizio alle 9. 00 presso l’Hotel Hilton. Nel corso della prima giornata sono previste importanti sessioni di approfondimento sui grandi ed attuali temi della cardiologia: saranno tra l’altro affrontati gli aspetti gestionali dello scompenso cardiaco, (dalla terapia media al trapianto d’organo) così come verranno affrontati i grandi temi della cardiologia interventistica (dal trattamento delle biforcazioni coronariche alle indicazioni e prospettive del laser intracoronarico), il tutto con la partecipazione di esperti provenienti sia dai principali Laboratori delle due regioni che da importanti istituzioni nazionali. In programma anche una sessione infermieristica sul ruolo dell’infermiere e lo scompenso cardiaco, nelle procedure diagnostiche invasive e non invasive. Una sessione sarà dedicata alla cardiologia dello sport ed alle emergenze cardiologiche durante l’attività fisica e riabilitazione cardiovascolare. La seconda giornata del congresso comincerà con una lezione tecnico pratica interattiva di anatomia patologica su cuori ischemici, seguita da una convention delle Utic sulle problematiche organizzative e cliniche, sulla cardiologia interventistica e sulle aritmie cardiache ( fibrillazione atriale e aritmie ventricolari). Al congresso, patrocinato dall’Azienda sanitaria locale di Matera e della Regione Basilicata, parteciperanno, con i presidenti Anmco e Sic nazionali e di Puglia e Basilicata, i cardiologi ed i cardiochirurghi ospedalieri ed universitari delle due regioni. Sono previste le presenze dell’assessore alla Sanità della Regione Basilicata Antonio Potenza e del coordinatore regionale trapianti della Basilicata, dott. Vito Gaudiano, che modererà una delle sessioni sullo scompenso, dedicata al trapianto cardiaco. “Nel corso dei due giorni di lavoro - ha detto il dottor Giancarlo Calculli, responsabile dell´ Unità Operativa dipartimentale di Cardiologia Interventistica dell’Ospedale di Matera- saranno approfonditi temi di stretta attualità applicativa, che contribuiranno ad accrescere conoscenze e collaborazione tra le istituzioni cardiologiche delle due regioni. .  
   
   
BASILICATA, EPACA: PIANO STRAORDINARIO DI VERIFICHE PER L’INVALIDITA’  
 
Potenza, 26 maggio 2009 - L’epaca (l’ente di patrocinio e di assistenza per i cittadini e l’agricoltura) comunica che è stato avviato, da parte dell’Inps, un piano straordinario di verifiche sull’invalidità civile. Lo rende noto, in un comunicato, l´ufficio stampa della Coldiretti. Saranno oltre 200. 000 in tutta Italia i pensionati oggetto di controllo finalizzato a verificare la permanenza dello stato invalidante nonché i requisiti reddituali previsti dalla legge per poter fruire delle provvidenze economiche di cui sono percettori. Il campione di verifiche riguarda i soggetti di età compresa tra i 18 e i 78 anni. In questa prima fase sono esclusi i minori. Gli interessati saranno convocati con almeno trenta giorni di anticipo rispetto alla data fissata. Il patronato della Coldiretti si è già attivato su tutto il territorio regionale per assicurare gratuitamente l’assistenza sia amministrativa che medico-legale e tutte le informazioni necessarie ai cittadini, in un ruolo di facilitatore sociale. .  
   
   
CALABRIA, APPROVATO UN PROGETTO DI LEGGE SULLA PROMOZIONE E SVILUPPO DELLA COOPERAZIONE SOCIALE.  
 
Reggio Calabria, 26 maggio 2009 - La Giunta regionale, che si è riunita ieri sotto la presidenza del presidente Agazio Loiero, ha approvato una serie di provvedimenti di particolare rilevanza. Su proposta dello stesso Presidente, è stata istituita la commissione regionale farmaceutica ed è stato approvato lo schema del protocollo d’intesa tra l’autorità di vigilanza e la Regione relativamente all’Osservatorio sui contratti pubblici. Sono state approvate anche le azioni di assistenza tecnica e supporto operativo alle strutture del dipartimento “Tutela della Salute” per l’intensificazione delle attività di verifica e controllo dei bilanci delle aziende sanitarie provinciali e delle aziende ospedaliere. La Giunta ha, poi, dato mandato all’Azienda ospedaliera di Cosenza di attivare il servizio di cardiochirurgia interventistica. L’esecutivo, inoltre, ha approvato un Piano d’intervento in ottemperanza all’ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri, riferita all’adeguamento strutturale ed antisismico degli edifici del sistema scolastico. Su proposta dell’assessore all’Urbanistica e governo del territorio Michelangelo Tripodi è stato approvato il Programma regionale di edilizia residenziale pubblica (Pru) del Comune di Belvedere Marittimo. La Giunta, su proposta dell’assessore alle Attività produttive Francesco Sulla, ha anche approvato lo schema di convenzione tra la Regione ed “Invitalia s. P. A. ” per l´attrazione degli investimenti esteri nel territorio regionale. Su proposta dell’assessore all’Ambiente Silvio Greco, invece, è stato approvato il “Sistema di indicatori di qualità del sistema Infea della Calabria” (Siquac). Infine, l’Esecutivo, su proposta dell’assessore alla Programmazione nazionale e comunitaria Mario Maiolo ha approvato un progetto di legge, che passa ora all’approvazione del Consiglio regionale, sulla promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale. .  
   
   
IL PAPA INAUGURA LA CASA DELLA CARITÀ DI CASSINO  
 
 Roma, 26 maggio 2009 -  "L´iniziativa è partita da un´intuizione dell´abate di Montecassino, padre Vittorelli e noi l´abbiamo subito accolta, perché ci sembrava che una struttura come quella del vecchio ospedale civico, nella logica dei tempi della pubblica amministrazione potesse andare perduta e non dare risposte immediate per il territorio". Lo ha detto il presidente Piero Marrazzo accompagnando il Papa, il 24 maggio a Cassino, all´inaugurazione del nuovo Centro Caritas "La Casa Della Carità", nella sede del vecchio ospedale civico, messo a disposizione dalla Regione Lazio. "Quando ho deciso di realizzare l´idea di Don Pietro - ha aggiunto il governatore - mai avrei immaginato che sarebbe venuto il Santo Padre ad inaugurarla. Questo centro per noi rappresenta una frontiera per le nuove povertà, dove l´accoglienza si esercita con la carità, la solidarietà e lo spirito di sussidiarietà". Durante il breve dialogo nel quale il Presidente Marrazzo ha illustrato al Papa le caratteristiche e le finalità della struttura, Benedetto Xvi ha manifestato interesse per il "Tavolo delle solidarietà", ovvero il coordinamento di tutte le associazioni di volontariato della città per la gestione del centro. La Casa della carità manterrà il nome del vecchio ospedale, "Gemma de Bosis", dal nome della nobildonna Gemma de Posis (nel tempo la "P" è diventata "B") che nel 1357 aveva donato questo terreno proprio affinché venisse eretto un hospitalario per l´accoglienza e la cura di pellegrini e poveri. La Casa della Carità nasce con l´intenzione di diventare il primo fronte che accoglie e gestisce l´emergenza. La struttura è fornita di lavanderia, docce, guardaroba, centro di ascolto, ambulatorio, dormitorio per uomini, donne e piccoli nuclei familiari (per un totale di circa 20 venti posti letto), mensa. La pronta accoglienza entra in rete con le altre associazioni che si prendono cura delle esigenze specifiche. La struttura ha un´ampiezza di 495 metri quadrati ed è posta su due livelli: a pianterreno ci sono i servizi di accoglienza, con il centro d´ascolto, l´ambulatorio per visite mediche sia generiche sia specialistiche. La lavanderia e le docce, la cucina e la mensa; al piano superiore ci sono i dormitori e due stanze per le famiglie. I lavori di ristrutturazione sono costati circa 400mila euro. .  
   
   
"I CLASSICI DEL CONTEMPORANEO" ANISH KAPOOR, ANSELM KIEFER, JANNIS KOUNELLIS, RICHARD LONG, MARIO MERZ, MARISA MERZ, LUIGI ONTANI, MIMMO PALADINO, GIUSEPPE PENONE, MICHELANGELO PISTOLETTO MUSEO NAZIONALE DI VILLA PISANI STRA (VENEZIA) DAL 24 MAGGIO AL 1 NOVEMBRE 2009  
 
Stra (Venezia), 26 maggio 2009 - Il Museo Nazionale di Villa Pisani ospiterà dal 24 maggio al 1 novembre 2009 la mostra "I Classici del Contemporaneo", iniziativa che si inserisce nel ciclo di eventi culturali promossi dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso e organizzati da Munus, con il patrocinio ed il sostegno della Regione del Veneto. L´esposizione, a cura di Costantino D´orazio, presenterà, per la prima volta insieme, dieci tra i più grandi artisti contemporanei protagonisti di numerose edizioni della Biennale di Venezia: Anish Kapoor, Anselm Kiefer, Jannis Kounellis, Richard Long, Mario Merz, Marisa Merz, Luigi Ontani, Giuseppe Penone, Michelangelo Pistoletto e Mimmo Paladino, la cui mostra personale ha richiamato a Villa Pisani oltre 60. 000 visitatori lo scorso anno. In un costante dialogo tra Classico e Contemporaneo, il Museo Nazionale di Villa Pisani presenterà le installazioni dei dieci artisti in un percorso alla scoperta degli scorci più suggestivi della Villa, dal Salone del Tiepolo alle Scuderie, dall´Orangerie al Labirinto di bosso, uno tra i pochi ancora conservati in Europa. Il Giardino barocco, che sarà coinvolto per oltre metà dei suoi quattordici ettari, si trasformerà nel confronto con le opere di artisti che con le loro sperimentazioni e le loro proposte d´avanguardia, hanno segnato il panorama artistico contemporaneo. L´iniziativa, concepita come una successione di presenze dei dieci grandi maestri invitati, costituirà un momento di riflessione sul ruolo della "classicità" nel lavoro degli artisti contemporanei e permetterà di tracciare il filo che collega l´avanguardia contemporanea con lo stile classico che ha plasmato le forme di Villa Pisani. "Un classico raggiunge l´elaborato di una forma capace di provenire dal presente e progettare il passato - scrive Achille Bonito Oliva nel suo testo in catalogo -, questo è il grande e felice ossimoro dell´arte contemporanea che, per nostalgia di classicità, ha depositato alcune opere nei recinti incantati e aulici di Villa Pisani". Mimmo Paladino accoglierà i visitatori nell´androne con il suo grande cerchio, esposto nel 2008 all´Ara Pacis di Roma, realizzato sulle linee del "Mazzocchio" di Paolo Uccello, quasi un obiettivo che indirizza verso il parco. E proprio nella grande Fontana del parco sono collocati "I Dormienti", opera concepita dallo stesso Paladino per quel luogo in occasione della mostra dello scorso anno. Il labirinto sarà il contesto nel quale Jannis Kounellis, con un´opera appositamente realizzata, traccerà il suo filo di Arianna, mentre ai ricami in filo di rame si affiderà Marisa Merz, in un lavoro site-specific per trasformare lo spazio della Coffee House. Sotto la maestosa cupola dell´Esedra Anselm Kiefer collocherà una misteriosa gabbia, che custodisce una pila di libri in piombo, presenza della cultura antica e della memoria, mentre tra le colonne delle Scuderie si aprirà il "vuoto infinito" della scultura di Anish Kapoor. Come fosse un ramo caduto da un albero secolare, l´opera di Giuseppe Penone si interrogherà sul rapporto intimo tra la vita che scorre nelle piante e lo spirito che anima il corpo dell´uomo, mentre Richard Long userà il marmo, materiale classico per eccellenza, per tracciare un fiume di pietre lungo i viali del parco. Luigi Ontani proporrà la metamorfosi del corpo in opere d´arte della classicità, come l´Ermafrodito. Il lavoro di Ontani si confronterà con gli affreschi del Bagno Beauharnais, la toilette della moglie di Napoleone, completamente decorata con festoni, candelabre dorate e scene della mitologia antica, che sarà per la prima volta aperto al pubblico dopo i recenti restauri. L´altra opera ospitata negli interni di Villa Pisani è il grande tavolo Love Difference di Michelangelo Pistoletto, nel quale si specchierà l´affresco del "Trionfo dei Pisani" realizzato da Gianbattista Tiepolo. Intorno al tavolo, disegnato sulla forma del mar Mediterraneo, convivono le sedie provenienti da paesi che si affacciano sulle sue acque, nei cui ambiti culturali l´idea di Classico è continuamente messa in discussione. La Riserva degli Agrumi sarà la protagonista di un omaggio a Mario Merz, che tanto ha lavorato per cercare di coniugare la stabilità della Forma con l´evoluzione della Natura. Il severo spazio della Limonaia sarà animato da sei suoi grandi disegni dalle forme elementari, che portano i segni al neon della progressione numerica di Fibonacci: come animali di un´era primordiale si muoveranno intorno ad un tavolo, dove il pubblico sarà invitato a raccogliersi per riflettere sulla presenza di una linea di continuità tra l´arte del passato e quella del presente, così diversa eppure così radicata nella Classicità. La mostra sarà illustrata da un catalogo edito da Marsilio con testi di Giuseppe Rallo, Direttore del Museo Nazionale di Villa Pisani, di Achille Bonito Oliva e di Costantino D´orazio. .  
   
   
GARNER TULLIS DIPINGERE SIGNIFICA VIVERE DI NUOVO 31 MAGGIO – 21 GIUGNO 2009 URBINO-PALAZZO DUCALESALA DEL CASTELLARE  
 
Urbino, 26 maggio 2009 - Una grande mostra dedicata alla scoperta di sé stessi attraverso il più antico strumento manipolato dall’uomo. Ispirato dalla filosofia di vita del nonno: “fare le cose vecchie alla nuova maniera”, Garner Tullis presenta una rivisitazione di una vecchia fiamma e decide di dipingere in cera. Noto per la sua grafica d’arte, in particolare il monotipo, lanciato comunque in nature morte in acrilico, sculture in bronzo e opere innovative con la pellicola, Tullis sperimenta un processo di incollatura di pellicole sottili di titanio e quarzo in una camera a vuoto su lastre di vetro e l’effetto è un gioco di colori iridati su superfici riflettenti, tipo lo specchio. Nato nel 1939, Garner Tullis compie i suoi studi alla Principia College e poi alla University of Pennsylvania, dove studia con l’architetto Louis Khan e figure leggendarie della scuola newyorkese, quali Emilio Vedova, David Smith. Nel 1972 fonda l ‘Istituto Internazionale per la stampa d’arte sperimentale, uno dei tanti workshop che gli permette la conoscenza di personaggi noti tra pittori, scultori e giovani artisti. Presenta una considerevole carriera di insegnante e di espositore. Attualmente la sua arte è esposta al Cleveland Museum of Art,al Museum of Moderrn Art di New York, al San Francisco Museum of Art, al Philadelphia Museum of Art e in molti altri luoghi privati. Garner Tullis faceva parte di un movimento generale degli ani 60’ che segnava una fase paradigmatica, in cui lo sviluppo di aspetti performativi orientati al processo e ai materiali astratti dell’arte, hanno segnato una leggera linea di confine tra la pittura e la scultura, tra lo spaziale e il temporale, è quella che chiameremo essere la terra dell’happening e della performance dei nostri giorni. Innamorato del’Italia fin da piccolo, dopo il crollo delle Twin Towers abbandona la confusionaria Tribeca di New York per ricercare la tranquillità in un antico ex convento a Pietrarubbia, acquistato 26 anni fa, nelle Marche. Così la sua musa ispiratrice cambia e si trasforma: dalle finestre da cui s’intravedevano i grattacieli, da cui si percepiva la confusione, il caos, la città, la mondanità e l’internazionalità di New York, si passa ad un’oasi verde, in cui solo due bassotti a pelo lungo e lo spirito riempiono le sue giornate e magicamente subentra il colore e il contrasto anche nelle sue opere, che vede la contrapposizione tra i lunghi rettilinei asfaltati di Manhattan e la natura delle Marche. Un’espressione artistica spigolosa e sperimentale, nella quale né i critici, né l’attualità, né le tendenze hanno mai rappresentato un limite. Uscire dagli schemi e ignorare le cosiddette regole, invertire le vecchie e buone maniere, vivere ascoltando la propria solitudine, il proprio spirito dando forma alle idee, alle esperienze e perché no? A quel vago sentimento chiamato amore. E’ così che la mostra viene vissuta, esattamente come un mash up tra le nuove e le vecchie maniere, in cui lo spazio viene considerato come muro o come una caverna resa moderna, decorando le pareti e lasciandosi andare alla ricerca di un senso, della spiritualità e della libertà…. Ciò che come direbbe Picasso: “Se potessi esprimerlo a parole, che senso avrebbe dipingerlo?”. E come gli aveva suggerito Louis Khan, è con la meraviglia che Tullis si confronta ed è a lei che chiede gli effetti del suo lavoro. Un’esperienza nuova, in cui abbandonarsi e lasciarsi toccare personalmente dai dipinti di Garner Tullis, senza pregiudizi né giudizi, con inesperienza ma curiosità. .  
   
   
SINTONIE, DISSONANZE, SUONI E COLORI NELL’ INEDITO VAN GOGH DI GIUSEPPE CAFIERO  
 
Mirano, 26 maggio 2009 - Dopo l’ultima presentazione presso la Biblioteca Civica di Palazzo Cornaggia a Thiene (Vi) ad ospitare l’inedito Vincent Van Gogh dello scrittore aretino Giuseppe Cafiero nel territorio veneto sarà la mostra l’anima del suono, curata da Maria Luisa Trevisan, in esposizione presso il laboratorio Pardes di Mirano (ve) Mercoledì 27 Maggio ore 21. 00. Una cornice perfetta, dove rappresentare la contemporaneità di Van Gogh, dove ripercorrere i cromatismi dei colori, le armonie dei tratti, le dissonanze dei soggetti, i suoni dell’anima di uomo e di artista, narrati attraverso pagine di sofisticati lemmi linguistici, di percorsi inediti e inusuali, di sonorità delle parola sofisticate e acute. Le linee, i movimenti, i colori, i luoghi, i suoni espressi attraverso i percorsi artistici di Giuseppe Cafiero avvicinano in modo inequivocabile, sottile e sofisticato l’artista all’altro artista, quello Olandese, in un connubio perfetto nel tratto di un gesto, una parola, un disegno, un suono. E’ stato l’interesse specifico per l’uomo Van Gogh la ragione di questo viaggio nella vita di Vincent di Giuseppe Cafiero, un viaggio connotato da due elementi primari: le donne e i luoghi. Questi due ingredienti, mai approfonditi così specificatamente in altri scritti su Van Gogh, sono stati fondamentali nell’esistenza umana di Vincent e, dunque, si sono rivelati un asse portante, intorno cui poter far svolgere una vicenda così appassionante come la vita dello stesso Vincent. Non solo donne in carne ed ossa, ma donne-guida (Mrs Jones), donne-madri (Kee, Sien, Margot), donne-ritratti (Mme Roulin e Mme Ginoux). Poi i luoghi: tutti struggenti, infinitamente coinvolgenti, anche determinanti: Isleworth, Amsterdam, le Borange, Arles, St. Remy, Auvers-sur-oise, ove Vincent ha speso la propria esistenza nel tentativo d’imprigionare colori, atmosfere, luci. Dieci capitoli, nominati come le dieci donne e i dieci luoghi più significativi di questo percorso, che descrivono il viaggio travagliato, ma straordinario di un uomo e la sua determinazione ossessiva nel voler diventare pittore. Uno scritto di rara delicatezza, di grande fascino, di minuziose ricostruzioni, di infaticabile ricerca, un omaggio all’artista Olandese, ma soprattutto all’uomo, proprio nel periodo in cui sono state ammirate tante sue opere inedite attraverso la mostra a lui dedicata nella città di Brescia e se ne possano ancora ammirare altre presso la mostra “Arte, Genio,follia” a Siena. Un omaggio espresso in ogni sua forma, con la scelta di imprigionare sulla copertina i tratti indefiniti e indefinibili del volto dell’uomo e di utilizzare il colore che più identifica l’artista, il giallo. Pacini Editore ha creduto in questo progetto, pubblicando in Italia l’inedita biografia di Vincent che ha già riscosso grande consenso in India, Stati Uniti e Olanda, dove il libro è già stato distribuito. L’appuntamento è per Mercoledì 27 maggio ore 21,00 presso il laboratorio Pardes, via Milanese 42 Mirano (Ve), dove è allestita la mostra L’anima Del Suono. La lettura di alcuni brani da parte di Donatella Medici sarà accompagnata al suono del clarinetto (Lara Panicucci) del Trombone e della Chitarra (Silvio Bernardi), in una compenetrazione tra colore e timbro delle parole e dei suoni, e da alcune proiezioni di schizzi, bozzetti, quadri, lettere autografe del grande pittore olandese . Immagini, suoni e parole, in un conubio perfetto tra il reale e l´immaginato, luci puntate sull´uomo e l´artista Van Gogh Lara Panicucci si è diplomata nel 1994 in Clarinetto presso l’Ist. Musicale “L. Boccherini” di Lucca. Come clarinettista ha svolto un’intensa attività concertistica, militando anche in diverse formazioni cameristiche: componente del quintetto a fiati “Boccherini Ensemble”, si è esibita nell’ambito delle maggiori manifestazioni musicali italiane, ed è risultata vincitrice del Primo Premio Assoluto al concorso nazionale di musica da camera premio “Francesco Gasperini” svoltosi a Camaiore (Lucca), con l’ottetto di fiati “Angiolo Del Bravo” ha effettuato numerosi concerti in Italia e all’estero, partecipando a Festival Internazionali in Francia e In Ungheria. Ha suonato nell’orchestra del Teatro Del Giglio di Lucca e come primo clarinetto nell’orchestra Bisentina di Viterbo e nei Cameristi dell’Accademia Musicale di Firenze. E’ stata componente dell’orchestra dei musical “A Chorus Line” con Antonella Elia e “Sette Spose per Sette Fratelli” con Raffaele Paganini e Tosca per la Compagnia della Rancia, con la quale si è esibita nei teatri Sistina di Roma, Nuovo, Nazionale e Smeraldo di Milano e Massimo di Catania. Ha inciso la versione italiana del musical “Sette Spose per Sette Fratelli” per la casa discografica Emi e partecipato ad alcune trasmissioni televisive sulle Reti Rai e Mediaset (“La Vita In Diretta” (1998), Verissimo (1998), Paperissima (1999). Attualmente partecipa alla tournee teatrale della lettura di “Pinocchio” con Andrea Buscemi, Deborah Caprioglio e Natalie Caldonazzo, Si è esibita con Lucia Poli in uno spettacolo teatrale inedito presso il festival “11Lune” di Peccioli, in sestetto nella tournee di “Viaggio d’Inverno”, musiche originali di Nicolao Valiensi. E’ componente del gruppo swing Panic Band, insegnante presso istituti pubblici e privati. Dopo il Master di Alto perfezionamento in Marketing e Comunicazione presso Ateneo Impresa di Roma, a seguito assegnazione borsa di studio e pubblicazione del project work da parte del committente del progetto, il mensile Glamour, si è dedicata anche all’organizzazione di eventi e ufficio stampa. Silvio Bernardi si diploma nel 1994 in Trombone presso l’Istituto Musicale “L. Boccherini” di Lucca sotto la guida del Prof. Mauro Malatesta e l’anno successivo partecipa ai corsi di perfezionamento per Ottoni presso la scuola di musica di Fiesole (Fi) con il Maestro Vinko Globokar. Nel 1992 aveva già frequentato il corso di formazione presso l´Orchestra Giovanile di Budrio. Ha suonato con l’ Orchestra della Toscana, Orchestra del Teatro Giglio di Lucca, Orchestra “Accademia Strumentale Toscana”. Orchestra "Opera Festival” di Fiesole, Orchestra da Camera Fiorentina Nel 1996 si trasferisce in Argentina entrando in contatto con la cultura musicale locale e sudamericana, suonando stabilmente con le orchestre sinfoniche di Resistencia e Corrientes e la Orquesta Nacional de Buenos Aires, affrontando il grande repertorio della musica europea e autori sudamericani, con il trio di ottoni "Ricercare" è invitato per un periodo di studio presso la scuola di Musica dell´Università della Georgia Usa, dal maestro Milton Masciadri. Nella popular music le esperienze sono state molteplici e significative: ha suonato con la Big Band jazz "Il tren del swing" in Argentina, Brasile e Uruguay. Esperienza singolare è stata suonare con le bande delle Scola do samba ai corsi carnevaleschi di Corrientes, Gualeyguachu e Sao Tome. Ha curato la parte musicale per due pièce teatrali su commissione del "Instituto Nacional de Teatro Argentino" rappresentate nella città di Resistencia. Nel 1998 partecipa ad un seminario di armonia ed improvvisazione jazz con il Prof. Thomas Mc Cutchen dell’Università della Georgia, Usa. Al suo rientro in Italia ha collaborato con numerose formazioni jazzistiche. E’ componente integrante della Siena Jazz Big Band, della Barga Jazz Youth Band, del gruppo soul Mr. Pitiful, del gruppo swing Panic Band, insegnante e arrangiatore. Attualmente frequenta il Master Internazionale di Alto perfezionamento Jazzistico (In. Jam) presso la Fondazione Siena Jazz. Partecipa alla tournee teatrale della lettura di “Pinocchio” con Andrea Buscemi, Deborah Caprioglio e Natalie Caldonazzo. .  
   
   
ALLA GALLERIA ANTARES ECCEZIONALE SUCCESSO DELLA RETROSPETTIVA DI CLAUDIO BACCALÀ (1923-2007)  
 
Lugano, 25 maggio 2009 – Un grande artista ticinese come Claudio Baccalà non poteva mancare di attirare l’attenzione del grande pubblico. Alla Galleria Antares in via Piazza 2, sopra Incella, a Brissago, continua la straordinaria retrospettiva di Claudio Baccalà l’artista ticinese di Brissago nato nel 1923, scoperto da Jean Dubuffet e scomparso nel 2007 a Locarno. La grande mostra retrospettiva che chiuderà il 31 maggio 2009 comprende 53 oli su tela, 4 gouaches, 8 disegni che ripercorrono il processo creativo di Baccalà. La rivisitazione del corpus delle opere di Baccalà consente di affrontare un’analisi della sua arte quale immagine, percezione, oggetto, ma anche come forma, materiale, contenuto e progetto e sta trovando un rinnovato interesse dei maggiori collezionisti. .  
   
   
’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA “PORTO D’ARTI” EVENTO COLLATERALE ALLA 53. ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE D’ARTE LA BIENNALE DI VENEZIA  
 
 Venezia, 26 maggio 2009 - Venerdì 5 Giugno alle ore 11,30 si terrà a Venezia presso l’Ex Chiesa di Santa Marta la conferenza stampa di presentazione della mostra “Porto d’Arti” a cura di Luciano Caramel, evento collaterale alla Biennale di Venezia che si preannuncia tra i più intriganti e suggestivi dell´intera manifestazione. Il progetto, promosso dall’Associazione Culturale il Sogno di Polifilo con il sostegno dell’ Autorità Portuale di Venezia, nasce da due elementi convergenti: da un lato la volontà di porre all’attenzione il recente ed esemplare restauro dell’ Ex Chiesa di Santa Marta, dall’altro l’occasione della Biennale per sottolineare come Venezia sia ancor oggi, non solo “vetrina internazionale”, ma centro di produzione culturale degno della propria gloriosa storia. In questa prospettiva la collocazione delle sede espositiva nel porto della città, luogo per vocazione deputato allo scambio di merci ma anche di culture diverse, costituisce un valore aggiunto. Il porto sarà infatti luogo di incontro per otto artisti, estremamente diversi tra loro ma tutti accomunati da un identico amore verso Venezia. Tra questi: Franco Batacchi, Ennio Finzi, Ferruccio Gard, Riccardo Licata, Gianmaria Potenza, Santorossi, Livio Seguso, Ottorino Stefani. Alla conferenza stampa interverranno il curatore Luciano Caramel e un rappresentante dell’Autorità Portuale di Venezia. A seguire, intorno alle 12,30 circa, verrà ufficialmente aperta la mostra e sarà possibile per gli addetti stampa, i critici, i collaboratori, gli amici e tutti i presenti visitare l’esposizione nel suggestivo scenario della Chiesa di Santa Marta. .  
   
   
ALTO ADIGE NEL PROGETTO EUROPEO DI INTEGRAZIONE ATTRAVERSO LO SPORT  
 
Bolzano, 25 maggio 2009 - L’alto Adige partecipa, insieme a regioni dell’Austria, della Slovenia, della Croazia e dell’Ungheria, a un progetto di scambi e iniziative attorno allo sport per la salute, l’integrazione e il volontariato. In Alto Adige il progetto, che si inserisce nel programma “L’europa per i cittadini”, è sviluppato dal Coni in collaborazione con l’Ufficio sport della Provincia. A Graz in Austria, centro di coordinamento del progetto, si sono riuniti i rappresentanti delle cinque realtà territoriali coinvolte, per definire gli aspetti operativi e pianificare la realizzazione pratica nelle singole aree. Il progetto prevede, oltre ad incontri di programmazione e scambio culturale tra i rappresentanti di Italia, Austria, Slovenia, Croazia e Ungheria, una serie di tavole di discussione in ognuno dei contesi regionali. A queste discussioni parteciperanno esperti di sport e professionisti del settore, persone coinvolte a vario titolo nelle realtà sportive (operatori volontari delle associazioni sportive, insegnanti, medici, amministratori locali) e persone collegate ai settori della salute, dell’integrazione e del volontariato. Dall’elaborazione degli esiti degli incontri regionali dovrebbero emergere suggerimenti concreti per lo sviluppo locale, nazionale ed europeo dello sport in relazione alla salute, all’integrazione e al volontariato attivo, per permettere alle politiche europee e degli Stati membri dell’Ue di tenere conto delle esigenze locali e prendere ad esempio le varie buone pratiche già messe in atto nelle diverse realtà. Con il programma “L’europa per i cittadini” l’Unione Europea vuole dare ai cittadini la possibilità di interagire e partecipare alla costruzione di un´Europa sempre più vicina e democratica. In questo senso lo scambio di esperienze sul tema sport vuole da un lato mettere in evidenza ad un tempo la diversità e l’unità dell’Europa e dall’altro lato essere un punto di partenza per pensare ad uno sport a misura di cittadini e cittadine d’Europa. . .  
   
   
IL 31 MAGGIO SI SVOLGERÀ LA "GIORNATA NAZIONALE DELLO SPORT" PER FAVORIRE LA PRATICA SPORTIVA E COMBATTERE LA SEDENTARIETÀ GIOVANILE PRESTO UNA LEGGE REGIONALE, TROPPI RAGAZZI LIGURI NON FANNO ATTIVITÀ SPORTIVA  
 
Genova, 26 Maggio 2009 - "Tra breve vareremo una legge regionale per favorire la pratica sportiva dei nostri giovani. I dati sono allarmanti: in Liguria il 36% dei giovani non svolge alcuna attività sportiva e questo significa che in un futuro queste persone graveranno sul sistema sanitario nazionale. Cercheremo di intervenire per quelle che sono le nostre possibilità proprio per incentivare la pratica sportiva". Lo ha detto questa mattina l´assessore allo Sport della Regione Liguria, Fabio Morchio, nel corso della presentazione della "Giornata Nazionale dello Sport" che si svolgerà domenica 31 maggio p. V. In collaborazione con il Coni e le Amministrazioni pubbliche. Verrà dedicata un´intera domenica allo sport negli spazi aperti e nelle palestre dove si svolgeranno tornei giovanili, gare ciclistiche, regate esibizioni ginniche, gare di nuoto, maratone, partite di calcio, di basket, di pallavolo e altre discipline ancora. Alla presentazione della "Giornata" hanno partecipato anche il presidente del Consiglio della Provincia di Genova, Claudio Villa, e il presidente provinciale del Coni, Carlo Nicali. .