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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Luglio 2010
TUMORI SOLIDI, UN NUOVO GENE PROTAGONISTA UNO STUDIO DELL’ISTITUTO DI GENETICA E BIOFISICA DEL CNR DI NAPOLI SULL’ANEMIA DEL FANCONI HA INDIVIDUATO LA FUNZIONE DI FANCD2, COINVOLTO NELLA RIPARAZIONE DEL DNA, LA CUI MUTAZIONE È RESPONSABILE DELLA TUMORIGENESI. LO STUDIO È STATO PUBBLICATO SU MOLECULAR CELL  
 
Roma, 13 luglio 2010 - Lo studio di malattie genetiche rare può portare a chiarire meccanismi molecolari alla base di numerose patologie, tra cui l’insorgenza di tumori e di infertilità. Lo conferma una ricerca sull’anemia del Fanconi, condotta dai ricercatori dell’Istituto di genetica e biofisica del Consiglio nazionale delle ricerche di Napoli (Igb-cnr) e pubblicata sulla prestigiosa rivista Molecular Cell, chiarendo la funzione di un gene (il gene Fancd2), che risulta mutato in questa patologia. Lo studio ha evidenziato come, in caso di danneggiamento del Dna, la scelta del corretto meccanismo di riparazione giochi un ruolo chiave nel determinare il destino di una cellula. “Fancd2 è un gene che risulta mutato nell’anemia del Fanconi, una complessa e rara malattia genetica che presenta una varietà di sintomi, tra cui la predisposizione a sviluppare tumori solidi, anemia ed infertilità: tutti aspetti ascrivibili a difetti nella riparazione dei danni al Dna”, spiega Antonio Baldini, direttore dell’Igb-cnr. “Con questo studio abbiamo evidenziato che la funzione primaria del gene Fancd2 nelle cellule del corpo è soprattutto quella di tenere inattiva la ‘giunzione non omologa delle estremità dei cromosomi’, un meccanismo di riparazione molto efficiente ma poco accurato”, prosegue il ricercatore. “In caso contrario, cioè se il gene non funziona e la cellula adotta il meccanismo di replicazione ‘sbagliato’, si ottengono anomalie cromosomiche e ipersensibilità ad agenti genotossici che sono la causa della predisposizione allo sviluppo di tumori solidi”. Questa scoperta riguardante l´azione del gene Fancd2 non è però rilevante solo per i malati di anemia del Fanconi, che presenta frequenza di 1–5 casi ogni 1.000.000 di nati e che in Italia con il 50% dei casi è concentrata in Campania, ma per lo studio dei tumori solidi in generale. “Nella trasformazione neoplastica si accumulano un alto numero di mutazioni in numerosi geni, alcune delle quali sono causa, altre conseguenza della malattia”, sottolinea Adriana La Volpe, coordinatrice dello studio. “Le sindromi ereditarie di predisposizione al cancro come l’anemia del Fanconi, sono molto importanti per noi ricercatori per capirne le cause, permettendoci di discriminare tra mutazioni in geni ‘piloti’ del tumore e in geni ‘passeggeri’, le prime causa e le seconde conseguenza dell’insorgenza”.  
   
   
REGIONE LAZIO: POLVERINI E GIUNTA IN FILA PER DONARE IL SANGUE  
 
Roma, 13 luglio 2010 - “Un piccolo gesto che può cambiare molto”. Così il presidente Renata Polverini ha dato il via ieri mattina all´iniziativa che, ieri e oggi, 12 e 13 luglio, vedrà la Regione Lazio mobilitata per l´emergenza sangue. Per prima il Presidente è salita a bordo dell´unità mobile trasfusionale del Centro Regionale Sangue, stazionata di fronte l´ingresso della sede della Giunta di via Cristoforo Colombo. "Nella nostra Regione nei mesi estivi - ha detto Polverini a conclusione della donazione - c´è un rallentamento delle donazioni di sangue. Oggi invece - ha continuato - noi siamo qui per lanciare un messaggio: chiunque, anche chi non è donatore abituale, può mettere a disposizione un po´ del suo tempo per la vita degli altri. Questa è un´iniziativa di sensibilizzazione". A fare la fila per la donazione del sangue la Giunta regionale quasi al completo. L’unità mobile trasfusionale del Centro Regionale Sangue della Regione Lazio stazionerà anche domattina presso gli uffici di via Colombo per raccogliere le donazioni dei dipendenti. Si ricorda che potrà donare sangue chiunque pesi almeno 50 kg, sia in età compresa tra i 18 e i 60 anni (65 se già donatore). Per le donne il limite annuo di donazioni è due volte, quattro per gli uomini. Sarà cura dei medici del servizio di Immunoematologia e trasfusionale accertare la buona salute del donatore, raccogliere il consenso informato ed effettuare preventivamente una visita medica accurata. Solo in seguito all´accertata idoneità alla donazione, verrà eseguito il prelievo con sangue con un dispositivo sterile e monouso.  
   
   
CIE: REGIONE LAZIO, PREFETTURA E GARANTE DETENUTI SIGLANO INTESA PER ASSISTENZA SANITARIA  
 
Roma, 13 luglio 2010 - Il presidente della Regione, Renata Polverini, il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro e il Garante dei detenuti, Angiolo Marroni, hanno sottoscritto ieri in mattinata il protocollo d’Intesa tra la Regione Lazio, la Prefettura e l’Ufficio del Garante dei detenuti per l’assistenza sanitaria presso il Centro di identificazione ed espulsione di Ponte Galeria. Nel pomeriggio la stessa delegazione istituzionale si è recata in visita al Centro. “Abbiamo voluto verificare di persona – ha sottolineato Polverini - come migliorare le condizioni di vita di persone che arrivano nel nostro Paese perché sono in difficoltà. A volte scappano soltanto dalla loro miseria. Credo sia giusto operare per farli stare meglio”. L’accordo per l´assistenza sanitaria rinnova l’intesa del 2008 e prevede interventi per migliorare le condizioni di vita degli ospiti, assicurando l´assistenza sanitaria ai cittadini stranieri, e per promuovere attraverso apposite convenzioni con l´Asl Rmd percorsi di prevenzione, diagnosi e cura. In particolare si garantisce il rilascio dei tesserini sanitari;ottenere la documentazione clinica per assicurare la continuita´ assistenziale degli stranieri; l´agevolazione dei rapporti tra il Cie e l´ospedale Spallanzani per i ricoveri per gli ospiti sieropositivi all´Hiv, affetti da Aids o tubercolosi. “Ci attiveremo – ha aggiunto Polverini - per rendere meno pesanti le condizioni di vita del Cie. Sta per partire la costruzione di un campetto di calcio finanziato dalla Regione. Credo, inoltre, che si possa proseguire lavorando per dare un luogo di culto ma anche di intrattenimento" .  
   
   
BASILICATA: MANIFESTO SUL DIABETE PRESENTATO IN SENATO  
 
Potenza, 13 luglio 2010 - Nei giorni scorsi, durante la Xii Commissione del Senato, a cui hanno partecipato i senatori Lucani Filippo Bubbico del Pd e Egidio Di Gilio del Pdl, il Comitato di coordinamento dell’Associazione Diabete Italia, ha consegnato un documento contenente alcune proposte per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione. Per la Basilicata, regione che unitamente alle sole Toscana e Sardegna ha recepito il Manifesto dei Diritti della Persona con Diabete, attraverso le Aziende Sanitarie di Matera, Potenza e S.carlo, era presente il Coordinatore Alad - Fand e componente il Coordinamento nazionale di Diabete Italia Antonio Papaleo.  
   
   
FERMO: NOMINATE LE COMMISSIONI PER IL NUOVO OSPEDALE.  
 
Ancona, 13 Luglio 2010 - Un ulteriore passo avanti per la realizzazione della nuova struttura ospedaliera del Comune di Fermo. La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell``assessore alla Salute Almerino Mezzolani, la delibera di nomina delle Commissioni (una amministrativa e l´altra tecnica) incaricate di individuare la migliore soluzione rispondente ai requisiti previsti nel disciplinare di gara. Nella seduta del 9 febbraio scorso, la Giunta regionale approvo` lo studio di prefattibilita` indicando che la nuova struttura ospedaliera dovesse sorgere a San Claudio di Campiglione e la realizzazione sarebbe avvenuta attraverso un concorso di idee a livello europeo con la premiazione delle tre proposte ideative ritenute migliori, naturalmente individuate dalle Commissioni. Successivamente, la Regione si riservava di affidare al vincitore l``incarico di costruire il complesso ospedaliero, compresa la progettazione degli impianti e delle attrezzature, con una procedura negoziata, senza bando. La Commissione amministrativa, composta da funzionari regionali, e` presieduta dal dirigente del servizio Salute, Carmine Ruta, mentre quella tecnica e` presieduta dal dirigente del rischio sismico e Oo.pp. D´emergenza, Mario Pompei. ´Con l´approvazione in Giunta di questo atto ´ ha detto Mezzolani - anche Fermo partecipa in maniera significativa al processo di ammodernamento e potenziamento delle strutture ospedaliere delle Marche. Si tratta di un intervento significativo per il miglioramento dei servizi dell``intera provincia. Serviranno investimenti importanti anche nelle risorse umane, con personale qualificato e, nonostante la manovra correttiva del Governo nazionale sia pesante per le comunita` locali, soprattutto per le Regioni, ci impegneremo come sempre nella sanita` marchigiana, in particolare nei processi di riqualificazione della rete assistenziale.  
   
   
SCELTI I FINALISTI DEL PREMIO LISSONE 2010 GLI ARTISTI SELEZIONATI SARANNO PROTAGONISTI DI UNA COLLETTIVA CHE SI TERRÀ AL MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA, NEL NOVEMBRE 2010  
 
Lissone (Mb), 13 luglio 2010 - Sono stati scelti a Lissone (Mb), i finalisti del Premio Lissone 2010, concorso internazionale di pittura per giovani artisti emergenti under 40. Il Premio che prosegue la prestigiosa tradizione delle edizioni tenutesi negli anni Cinquanta e Sessanta, alle quali hanno partecipato alcuni degli artisti più importanti del panorama internazionale, quali Adami, Appel, Birolli, Dorazio, Moreni, Morlotti, Ruggeri, Scanavino, Schifano, Tàpies, Vedova, si pone come obiettivo quello di promuovere e valorizzare l’arte contemporanea e i suoi molteplici linguaggi, creare momenti di confronto e di visibilità per i maestri del futuro, sviluppare relazioni e sinergie operative a livello internazionale, incrementare il patrimonio museale della Città di Lissone. L’edizione 2010 si riveste di un ulteriore significato, dal momento che, proprio attraverso la collettiva degli artisti selezionati, in programma a novembre 2010, si darà il via ai festeggiamenti per il decennale di apertura del Museo d’arte contemporanea. “È un onore - afferma Daniela Ronchi, Assessore alla Cultura, Identità e Tradizioni locali del Comune di Lissone - per me e per tutta la comunità lissonese, poter celebrare i primi dieci anni di vita del Museo d’arte contemporanea. L’edificio rappresenta un patrimonio per la città e racconta, con le opere che conserva al suo interno, quanto importante sia stato l’apporto della città alla storia dell’arte del Novecento. Lissone, infatti, ha accolto i più grandi artisti dello scorso secolo e il suo Premio aveva raggiunto un livello di notorietà pari a quello della Biennale di Venezia. La storia continua con le edizioni dedicate ai giovani che qualificheranno il Museo come centro dinamico e aggiornato sugli sviluppi delle ricerche artistiche contemporanee”. La selezione per il Premio Lissone 2010 è stata effettuata da una giuria tecnica composta da Daniele Astrologo, direttore del Museo Bodini di Gemonio, Gianni Bolongaro, collezionista e responsabile del Parco di arte ambientale La Marrana di Montemarcello (La Spezia), Mario Casanova, direttore del Centro Arte Contemporanea Ticino - Cact Bellinzona (Svizzera), Luigi Cavadini, direttore artistico del Museo d´arte contemporanea di Lissone, Lydie Di Meo, direttrice della Galleria Di Meo di Parigi, Manuela Magliano, collezionista, Alberto Fiz, direttore artistico del Museo d´arte di Catanzaro - Marca. I giurati si sono dovuti esprimere sulle opere di 294 giovani artisti (195 italiani, 99 stranieri), segnalati dalle gallerie di 6 Paesi europei (Spagna, Francia, Germania, Gran Bretagna, Ungheria, Italia), indicandone 45, che parteciperanno, a novembre 2010, alla collettiva negli spazi del Museo d’arte contemporanea, quando verrà proclamato il vincitore di questa edizione. Dal canto suo, Luigi Cavadini, direttore artistico del Museo d´arte contemporanea di Lissone, ha sottolineato come “la qualità degli artisti ha positivamente meravigliato i membri della Giuria, la cui scelta è stata difficile proprio in virtù della bontà delle opere presentate. Come direttore artistico, inoltre, ritengo di fondamentale importanza la collaborazione con istituzioni che operano a livello internazionale, per poter sviluppare e incrementare le relazioni del Museo”. Gli artisti selezionati sono Alessi Salvatore (Italia), Alonso Ikella (Spagna), Balboa Nicoz (Italia), Barbera Simona (Italia), Bardino Antonio (Italia), Bonfanti Marcella Fabiana (Cile), Bosch Klaas (Olanda), Bourmaud Gael (Francia), Cancellieri Sara (Italia), Capozzi Gianluca (Italia), Casadei Jacopo (Italia), Centonze Mimmo (Italia), Cheung Gordon (Uk), Conca Luca (Italia), Coni Roberta (Italia), Crazyone Angelo (Italia), Crivelli Valentina (Italia), Curti Pierpaolo (Italia), Despotović Nebojśa (Serbia), Di Pietro Alessandro (Italia), Evol (Germania), Favretto Marisa (Usa), Feiler Peter (Germania), Furler Tine (Germania), Hansebakken Monica (Norvegia), Hildebrandt Andreas (Germania), Kleckner John (Usa), Laboratorio Saccardi (Italia), Lamberti Lucia (Italia), Lenke Stefan (Germania), Mascher Christof (Germania), Mazza Federico (Italia), Miyayama Kaori (Giappone), Na Kamura Maki (Giappone), Navas David (Spagna), Novello Patrizia (Italia), Pereñíguez José Miguel (Spagna), Podmaniczky Ágnes (Ungheria), Quesada Cerezo Ana (Spagna), Rubén Guerrero Garcia (Spagna), Ruehle Peter (Germania), Sale Giuliano (Italia), Samorì Nicola (Italia), Sherwood Rob (Uk), Zecchini Aura (Italia).