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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 05 Giugno 2012
GLI EUROPEI ALL´AVANGUARDIA NEL CAMPO DELLA BIOTECNOLOGIA  
 
Bruxelles, 5 giugno 2012 - Alcuni ricercatori in Germania hanno fatto di nuovo una grande scoperta nel campo della bionanotecnologia, questa volta sui sensori a nanopori a stato solido di cui hanno aumentato le capacità coprendoli con lamine di acido deossiribonucleico (Dna). Questo importante progresso è stato fatto anche grazie al progetto Dna Origami Devices ("Single-molecule studies of protein-protein-Dna interactions, enabled by Dna origami") che ha ricevuto un contributo del Consiglio europeo della ricerca (Cer) del valore di 1,5 milioni di euro nell´ambito del Settimo programma quadro (7° Pq) dell´Ue. Questo progetto ha aperto nuove opportunità per uno studio sistematico di interazioni macromolecolari in biologia e probabilmente ci farà capire meglio i processi regolatori in biologia. I risultati di questo recente studio sono stati presentati sulla rivista Angewandte Chemie International Edition. Tutto ciò che si trova in nanoscala si riferisce a una cosa così piccola che può essere misurata solo in milionesimi. In questo caso i nanopori sono buchi molto piccoli, di solito in materiali sintetici come grafene o silicone e sono usati per analizzare e sequenziare singole molecole di acido nucleico. La tecnologia dei nanopori offre uno dei più promettenti approcci alla rilevazione e l´analisi delle singole molecole. Quello che i ricercatori della Technische Universität München (Tum) in Germania hanno ottenuto è potenziare l´abilità dei nanopori a stato solido mettendo loro delle coperture fatte di Dna. Queste coperture in nanoscala, che hanno aperture centrali fatte per varie funzioni di "portiere", sono formate dai cosiddetti origami di Dna. Si tratta dell´arte di fare strutture di Dna che si ripiegano in strutture appositamente progettate con specifiche proprietà chimiche. Questo rappresenta una grande rivoluzione per tutto il settore con effetti di larga portata. Questo risultato non è stato facile da raggiungere ed è frutto di un duro lavoro portato a termine da diversi team negli ultimi anni. Un team coordinato dal professor Hendrik Dietz del Tum si è occupato in particolare di raffinare il controllo sulle tecniche di origami di Dna e di dimostrare come le strutture fatte in questa maniera possono permettere studi scientifici in diversi campi. Un altro team di ricerca del Tum, coordinato da Ulrich Rant, ha fatto la stessa cosa ma nel campo dei sensori a nanopori a stato solido, nei quali il principio attivo di base è spingere le molecole di interesse, una alla volta, attraverso un buco in scala nanometrica su una sottile lastra di materiale semiconduttore. Quando le biomolecole passano attraverso o si fermano su un sensore, i piccoli cambiamenti della corrente elettrica che scorre attraverso il nanoporo si traducono in informazioni sulla loro identità e proprietà fisiche. Lavorando insieme sono stati in grado di sviluppare un dispositivo di nuova concezione che finora era puramente ipotetico, questo ha comportato il posizionamento di una nanolamina origami di Dna sull´estremità stretta di un nanoporo a stato solido a forma di cono. Regolando o "sintonizzando" le dimensioni dell´apertura centrale nella nanolamina di Dna, hanno potuto filtrare il tipo di molecole che vi passano attraverso a seconda delle dimensioni. Inoltre, mettendo un ricettore Dna a filo singolo nell´apertura come esca, dovrebbe essere possibile rilevare le molecole "preda" a sequenza specifica. In teoria, un dispositivo del genere potrebbe servire anche come base per un nuovo sistema di sequenziamento del Dna. "Siamo entusiasti del potenziale selettivo del metodo esca/preda per la percezione della singola molecola," ha detto il professor Dietz, "perché molti componenti chimici diversi, oltre al Dna, potrebbero attaccarsi al sito appropriato su una nanolamina di Dna." Le applicazioni di percezione ad alta risoluzione, come il sequenziamento del Dna, incontreranno altre difficoltà però, come ha spiegato il dott. Rant: "Per natura, i nanopori e i loro portieri di origami di Dna permettono a piccoli ioni di passare. Per alcune applicazioni immaginabili, questo diventa una perdita indesiderata di corrente che dovrà essere ridotta, insieme alla magnitudo delle fluttuazioni di corrente." Per maggiori informazioni, visitare: Technische Universität München Tum: http://portal.Mytum.de/welcome/  Angewandte Chemie International Edition: http://onlinelibrary.Wiley.com/journal/10.1002/issn1521-3773    
   
   
IN LIGURIA AL VIA DDL URGENTE PER RAFFORZARE CENTRALE ACQUISTI SANITARI  
 
Genova, 4 Giugno 2012 - Un disegno di legge urgente che verrà predisposto nei prossimi giorni per trasformare la centrale acquisti della sanità da consorzio, dove le aziende sanitarie aderiscono su base volontaria, ad agenzia in modo che tutti gli acquisti per la sanità vengano necessariamente centralizzati. Lo ha preannunciato l’ 1 giugno nel corso della Giunta l’assessore alla salute Claudio Montaldo. In epoca di spending review e di risparmi, il ruolo della centrale acquisti va rafforzato facendo in modo che i risparmi aumentino. Se quest’anno grazie al ruolo svolto dalla centrale acquisti si potrà risparmiare, allo stato attuale, circa 7 milioni di euro, dalla trasformazione prevista l’assessore alla salute prevede che si possano raggiungere obiettivi più ambiziosi. “Stiamo ragionando – ha detto Montaldo se trasformarla in agenzia o inserirla all’interno dell’agenzia regionale sanitaria ed io propenderei per quest’ultima ipotesi, trasferendo sotto la centrale acquisti anche il personale del provveditorato delle aziende sanitarie, in modo che tutti gli acquisti, nessuno escluso, siano centralizzati”. È stato proprio nel corso dell’ultimo incontro tra le regioni e l’esecutivo che è arrivata da quest’ultimo l’indicazione di procedere al rafforzamento delle centrali acquisti delle regioni, in modo da produrre un risparmio nazionale di 1 miliardo e mezzo di euro.  
   
   
SANITÀ, ROSSI: “PREOCCUPATO PER LE PROSPETTIVE NAZIONALI”  
 
Firenze, 4 giugno 2012 – “I documenti che ho portato oggi all’attenzione del Consiglio regionale dimostrano l’attività svolta negli anni per tenere sotto controllo i conti economici delle Asl. Ciò ha prodotto una sanità toscana abbastanza sana da essere certificata. Sono invece preoccupato per il futuro, spaventato dalle prospettive finanziarie che si profilano a livello nazionale per la sanità”. E’ quanto dichiarato dal presidente Enrico Rossi nel suo intervento conclusivo dell1 giugno in Consiglio regionale. “Si sente parlare di 1,5 miliardi di euro – ha continuato il presidente – Noi siamo messi bene, ma se per caso il governo desse per scontata una riduzione del 10% in tre anni, anche per noi sarebbe necessaria una nuova, pesante opera di razionalizzazione” Il presidente Rossi ha quindi concluso dando la sua disponibilità ad incontri periodici con i capigruppo per un confronto sui temi della sanità regionale e per un approfondimento sui contenuti del del Piano socio-sanitario regionale.  
   
   
ROSSI: “BILANCI ASL CERTIFICATI. TOSCANA AVANTI 7 ANNI RISPETTO ALL’ITALIA”  
 
 Firenze, 5 giugno 2012 – “Nel 2009 abbiamo avuto il pareggio di bilancio, così nel 2010 e nel 2011. Con il nuovo assessore lavoreremo per averli in pareggio anche nel 2012, nonostante le difficoltà crescenti del paese e le prospettive di ulteriori tagli da parte del Governo. I bilanci delle Asl sono certificati. E’ stata una scelta moderna, un processo lungo, che ci ha consegnato una sanità comprovatamente sana e che ha solide basi economiche e finanziarie. Siamo avanti 7 anni rispetto al resto d’Italia”. Sono alcune delle affermazioni del presidente Enrico Rossi, intervenuto l’ 1 giugno al Consiglio regionale straordinario sul tema della sanità. “Circa la vicenda della Asl di Massa e Carrara non vedo nulla di nuovo rispetto al già discusso. I fatti sono emersi grazie a un giovane funzionario che ha chiesto all’Azienda spiegazioni circa crediti vantati in una gestione stralcio. L’assessore Scaramuccia mi ha avvertito e io ho immediatamente azzerato i vertici, ho commissariato la Asl, ho sporto denuncia alla Magistratura e alla Corte dei conti, ho firmato le carte perché i responsabili corrispondano secondo legge e per via civile all’ammanco. Ho tenuto un comportamento esemplare e cristallino e sfido qualunque altro amministratore, in casi analoghi, a sottoporsi a verifica di legalità, come abbiamo fatto perché non abbiamo nulla da temere e citare in danno i responsabili”. “Andando a richiedere le carte in dipartimento – ha proseguito il presidente – la Guardia di finanza è riuscita a trovare i verbali degli incontri che da assessore svolgevo trimestralmente con i vertici delle Asl per controllare l’andamento economico dei bilanci, incontri che in un primo tempo avevano prevalentemente al centro gli aspetti economici e poi, con il passare degli anni, quelli qualitativi dei servizi. Carte sudate, che dimostrano la fatica esercitata per monitorare la situazione.” Il presidente Rossi ha quindi letto e consegnato ai gruppi consiliari una serie di verbali delle riunioni svolte dal 2005 al 2008 in qualità di assessore con i vertici della Asl di Massa e Carrara, i dg Scarafuggi, Delvino, il direttore amministrativo Giannetti, oltre che funzionari regionali e del Mes del Sant’anna di Pisa. Verbali da cui risultano le dichiarazioni del direttori generali, i loro impegni per portare a pareggio i disavanzi tendenziali e gli interventi assicurati dalla Regione a questo fine. In particolare nel luglio del 2005 l’allora direttore Scarafuggi portò al tavolo regionale in una riunione del 26 luglio un disavanzo tendenziale di 5 milioni. Ciò provocò la richiesta immediata dell’assessore di un piano di rientro, la cui verifica venne svolta il 31 ottobre. Ne risultò un sostanziale rispetto degli impegni, pur con qualche difficoltà. Tra gli altri documenti il presidente Rossi ha citato una lettera del 2009 inviata dalla dottoressa Carla Donati, allora responsabile degli aspetti economici finanziari per il dipartimento, alla Asl 1 in cui contestava un disavanzo tendenziale di 640.000 euro, fatto che contraddiceva le dichiarazioni di pareggio rese da parte dei vertici aziendali. La risposta fu che ciò dipendeva dal mancato recupero delle spese della Fondazione Monasterio e che comunque l’Azienda si stava adoperando per il pareggio. “Dunque io c’ero – ha concluso il presidente – sono stato vigile e ho fatto il mio mestiere. Altri no”.  
   
   
TRAPIANTI, NELLE MARCHE VERSO QUOTA 500. LA GIUNTA APPROVA I PROGETTI REGIONALI 2012.  
 
Ancona, 5 giugno 2012 - Le Marche si preparano a celebrare i 500 trapianti di fegato, rene e pancreas, effettuati presso il Centro regionale degli Ospedali Riuniti di Ancona. Il traguardo potrebbe essere raggiunto già quest’anno: il 2011 si è chiuso con 460 trapianti realizzati, a partire dal maggio 2005, anno di inizio dell’attività. La Giunta regionale ha approvato i Progetti 2012 per potenziare i prelievi e i trapianto di organi e tessuti, che varranno finanziati con 310 mila euro. Una parte della somma sarà destinata a ricordare l’evento, se la soglia dei 500 verrà toccata entro dicembre. “Sarà un evento che vorremo celebrare con la dovuta solennità per sottolineare la sensibilità dei marchigiani verso le donazioni – afferma l’assessore alla Salute, Almerino Mezzolani – Da un triennio le Marche figurano stabilmente tra le prime tre regioni italiane per donazioni, superando la media nazionale. Addirittura, nei primi mesi del 2012, l’indice di donazione ha raggiunto una percentuale (48,7 p.M.p. Di donatori utilizzati) che consente alla Marche di primeggiare in Italia e di superare la Catalogna (Spagna) che, in Europa, rappresenta un punto di riferimento. Un traguardo che vogliamo ovviamente consolidare, puntando sul grande lavoro svolto dal Centro regionale che ha raggiunto i livelli di eccellenza di analoghe strutture operative da molti più anni. Un impegno che ha portato le Marche a registrare una mobilità attiva nel comparto, invertendo la tendenza che vedeva i pazienti marchigiani rivolgersi fuori regione”. Il Progetto di sviluppo regionale, approvato dalla Giunta, prevede iniziative di formazione e informazione sulla donazione di organi e tessuti; il potenziamento delle attività di prelievo di organi, cornee e tessuti ossei; l’incentivazione, a livello territoriale, delle figure dei Coordinatori locali, essenziali per ridurre il numero delle opposizioni alla donazione. I dati riferiti al 2011 evidenziano, comunque, un calo delle opposizioni, passate dalle 28 del 2010 alle 16 dello scorso anno. I trapianti effettuato sono stati 69 (36 di fegato e 33 di rene). Dei 163 iscritti alla lista di attesa Rene, il 42 per cento proviene da fuori regione, mentre la quota sale al 57 per cento in quella di attesa del Fegato. Anche sul fronte della donazione delle cornee si segnalano ottimi risultati: sono salite dalla 525 del 2010 alle 571 dell’anno precedente.  
   
   
PRESENTATA LA GRADUATORIA PER OPERATORI SOCIO SANITARI IN CALABRIA  
 
Catanzaro, 5 giugno 2012 - L’assessore regionale al Lavoro Francescantonio Stillitani ha presentato ai giornalisti la graduatoria degli enti che hanno vinto il bando per la formazione di cinquecentoventi operatori socio sanitari (oss) disoccupati. Stillitani, presente anche il Dirigente generale del Dipartimento Bruno Calvetta, ha evidenziato che si tratta di una concreta opportunità di lavoro per duecentosessantuno soggetti che, non solo hanno “ottenuto ottenere una formazione specifica, ma avranno uno sbocco occupazionale certo. Stillitani ha parlato di corsi fatti da mille ore di formazione con oltre cinque milioni di investimenti comunitari”. Secondo l’assessore al Lavoro il cinquanta per cento di quanti hanno frequentato i corsi sarà assunto a tempo indeterminato. “Non ci siamo limitati a formare i disoccupati, fornendo loro – ha detto Stillitani - una qualifica che poi potesse immetterli più facilmente sul mercato del lavoro ma abbiamo preteso dagli enti che almeno una percentuale dei giovani formati avesse garantito uno sbocco occupazionale. Pensavamo di ottenere il trenta per cento di assunzioni, per come previsto dal bando, in effetti, il meccanismo di premialità ha funzionato. E’ un meccanismo estremamente innovativo, con il coinvolgimento diretto degli enti di formazione nella garanzia dell´occupazione successiva che dimostra, come non solo spendiamo risorse pubbliche ma lo facciamo in maniera produttiva creando occupazione a tempo indeterminato". Nel bando anche previsto un meccanismo di penalizzazione, in proporzione, per quegli enti di formazione che non dovessero mantenere gli impegni sulle assunzioni. Dal punto di vista tecnico, otto sono le agenzie formative in provincia di Cosenza con centocinquanta soggetti coinvolti; quattro in provincia di Catanzaro, con la formazione di centoventi soggetti; sei nella provincia di Crotone per la formazione di ottantacinque soggetti; sei nella provincia di Reggio per la formazione di centoventi persone; due, infine, in provincia di Vibo Valentia per la formazione di quarantacinque persone.  
   
   
SICILIA, TICKET: OCCORRE SALVAGUARDARE LE FASCE PIU´ DEBOLI"  
 
Palermo, 5 giugno 2012 - "Al ministro Balduzzi avanzero´ una proposta per l´abolizione o comunque una rimodulazione del ticket sanitario per aiutare le fasce sociali piu´ deboli, gia´ colpite duramente da una tassazione che sta diventando insopportabile, specialmente nelle regioni sottoposte a Piano di rientro, dove le famiglie, i professionisti e le imprese sono ulteriormente vessati rispetto alle altre regioni a causa delle addizionali Irap e Irpef. Dobbiamo garantire equita´ sociale in un momento particolarmente difficile dal punto di vista economico e sono certo che il Ministro, sempre sensibile a questi temi, sapra´ adoperarsi per dar vita a una nuova regolamentazione". Lo ha annunciato l´assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, alla conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del Forum del Mediterraneo in Sanita´ che si svolgera´ a Palermo dal 6 al 9 giugno. "Sostenibilita´ e diritto alla salute: sicurezza, equita´ e appropriatezza" e´ il titolo dell´edizione di quest´anno, che prevede quasi 40 sessioni di lavoro, oltre 370 relatori e gia´ piu´ di 4.000 preiscrizioni. Tra gli appuntamenti piu´ importanti del Forum del Mediterraneo, promosso dall´assessorato regionale della Salute in collaborazione con la Fondazione Gutemberg, ci sara´ la riunione degli assessori di tutte le regioni italiane impegnati nel "Patto della Salute". "E´ la prima volta - ha precisato Russo - che la riunione si tiene lontano da Roma ed e´ un segnale di come la Sicilia abbia guadagnato stima, credibilita´ e autorevolezza, riuscendo ad azzerare le perdite di sistema e facendo viaggiare a velocita´ sostenuta i processi di riorganizzazione e di innovazione, soprattutto tecnologica. Mi auguro che la riunione all´interno del Forum di Palermo possa rappresentare l´inaugurazione di una nuova consuetudine, quella di riunirsi nelle varie regioni italiane anche per testimoniare una sempre maggiore vicinanza ai cittadini da parte delle istituzioni. Sarebbe bello se la prossima riunione, ad esempio, si svolgesse in Emilia Romagna come testimonianza di solidarieta´". Proprio dal Forum di Palermo partira´ una iniziativa di solidarieta´ con una raccolta di fondi a favore delle popolazioni terremotate dell´Emilia Romagna. Anche quest´anno insieme al Forum, ospitato nel prestigioso teatro Politeama di Palermo, sara´ allestita la Piazza della Salute che proporra´ ai cittadini le numerose iniziative prodotte dalle aziende sanitarie regionali e che ripresentera´ lo stand dedicato alla simulazione di soccorso che lo scorso anno ha destato grande interesse. E´ previsto anche il divieto di fumo all´interno della centralissima Piazza Politeama. "Una iniziativa unica nel suo genere - ha concluso Russo - che abbiamo deciso per una opportuna sensibilizzazione sui temi dell´ambiente e sui corretti stili di vita".  
   
   
INAUGURATA LA NUOVA PIAZZOLA PER L’ELISOCCORSO A ABBADIA SAN SALVATORE (SI)  
 
Abbadia San Salvatore (Si) 4 giugno 2012 – “L’inaugurazione di questa piazzola è una delle prime cose che faccio come assessore, e voglio considerarla di buon augurio. La mia origine è senese e torno sempre volentieri in questa terra”. Il nuovo assessore al diritto alla salute Luigi Marroni ha inaugurato ieri la nuova piazzola per l’elisoccorso accanto all’ospedale di Abbadia San Salvatore, alla presenza del ministro della salute Renato Balduzzi, che appena sceso dalla macchina ha fatto gli auguri di buon lavoro a Marroni, del sindaco di Abbadia, Lorenzo Avanzati, e del direttore generale della Asl 7 di Siena, Nicolò Pestelli. Una cerimonia molto sobria, come ha ricordato il sindaco, essendo oggi giornata di lutto nazionale per le vittime del terremoto dell’Emilia-romagna. “Una sobrietà che sta comunque nelle corde di tutti noi”, ha sottolineato il ministro, inviando “un pensiero all’Emilia martoriata, che con la sua capacità di reagire sta dando a noi tutti una grande lezione di civiltà e italianità”. “La piazzola che inauguriamo oggi – ha detto Luigi Marroni – fa parte di un ampio programma di potenziamento di tutto il sistema dell’elisoccorso, una rete imponente ed efficace, che conta su 3 elicotteri, 2 dei quali in grado di volare anche di notte e sul mare. Questa è una delle 67 elisuperfici toscane, e rientra anche nelle 27 abilitate al volo notturno. Un trasporto interconnesso con la rete ospedaliera, di cui fanno parte anche i piccoli ospedali. Rete attualmente in fase di rimodulazione che ci consentirà di mantenere sia il livello dei servizi che gli standard economici”. Dopo la benedizione e il taglio del nastro, mentre cadevano i primi goccioloni (“piazzola bagnata, piazzola fortunata”, ha augurato il ministro), la visita del presidio ospedaliero di Abbadia San Salvatore, uno dei tre (gli altri due sono Nottola e Campostaggia) che fanno parte dell’azienda sanitaria senese. L’elisoccorso in provincia di Siena - Nel 2011 il Pegaso ha effettuato 77 interventi primari, 9 dei quali nel comune di Abbadia San Salvatore. Dal momento della sua apertura, circa 20 giorni fa, sulla nuova piazzola sono già atterrati 4 elicotteri. Gli interventi secondari sono stati 51, dei quali 15 con partenza dall’ospedale di Abbadia San Salvatore. L’elisoccorso in Toscana - In Toscana il servizio di elisoccorso è organizzato con 3 basi operative, una per ciascuna Area Vasta: elicottero Pegaso 1, con base all’ospedale Santa Maria Annunziata (Ponte a Niccheri), nella Asl 10 di Firenze, per il servizio diurno; elicottero Pegaso 2, con base all’ospedale Misericordia, nella Asl 9 di Grosseto, per il servizio diurno e notturno; elicottero Pegaso 3, con base all’aeroporto del Cinquale, nella Asl 1 di Massa Carrara: ora, con il nuovo apprecchio, per il servizio diurno e notturno. Nel 2011 i tre elicotteri Pegaso 1, 2 e 3, hanno effettuato complessivamente 1.885 interventi, di cui 1.301 primari (dal luogo dell’evento al presidio ospedaliero), 568 secondari (da un ospedale all’altro), 16 interventi Sar (Search and Rescue, attività di ricerca e salvataggio).  
   
   
ANZIANI IN CASA DI RIPOSO IN LIGURIA: I COMUNI DIMEZZINO L´IMU  
 
Genova, 5 Giugno 2012 - "Chiedere ai pensionati, come fa il Governo che trasferiscono la propria residenza presso un ospizio, di pagare l´Imu come seconda casa è iniquo. Per questo come Regione chiediamo ai Comuni liguri di prevedere un´attuazione meno stringente dell´art.13 del decreto salva Italia". Lo scrive in una lettera, indirizzata all´Associazione nazionale comuni della Liguria, l´assessore regionale al bilancio Pippo Rossetti per mitigare gli effetti che la norma può avere su molti anziani e disabili in condizioni disagiate e di sofferenza. "In pratica – spiega Rossetti – chiediamo ai Comuni di prevedere l´applicazione del comma 10 dell´art.13 che prevede la possibilità di considerare l´unità immobiliare, posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto, come abitazione principale. Pagando dunque molto meno". In questo caso infatti l´Imu da pagare verrebbe dimezzata passando dal 7,6 per mille al 4 per mille. L´unica condizione è che l´abitazione non risulti affittata. L´iniziativa dell´assessore Rossetti fa seguito all´ordine del giorno approvato in consiglio regionale all´unanimità in cui si chiedeva al presidente e alla Giunta regionale di procedere in tal senso. "Non si può tollerare – conclude Rossetti – che gli anziani, ospiti in case per la terza età perché hanno dei problemi o non sono autosufficienti, siano vessati dovendo pagare 1500 o 2000 euro in più". Ammontano a circa 8.300 gli anziani ospiti in strutture liguri di ricovero permanente.  
   
   
IPPOTERAPIA. COMUNE PATROCINA ‘MILANO HORSE SHOW’ DALL’8 AL 10 GIUGNO, ALL’IPPODROMO, UNA KERMESSE PER AIUTARE LE ASSOCIAZIONI DI SOSTEGNO ALLA DISABILITÀ  
 
Milano, 5 giugno 2012 - La Giunta comunale, su proposta dell’assessora allo Sport e Tempo libero Chiara Bisconti, ha approvato l’ 1 giugno il patrocinio alla manifestazione ‘Milano Horse Show’, un progetto dell’associazione Briglie Sciolte. In programma tre giornate sportive di alto livello, dibattiti, mostre, all’Ippodromo San Siro, dall’8 al 10 giugno. L’iniziativa dà risalto alle numerose associazioni equestri che operano nel milanese, facendo emergere lo straordinario lavoro dei centri di ippoterapia riservati ai disabili. Fitto il programma: un Gran Premio di Milano su una distanza di 2.400 metri, lungo il tracciato più prestigioso d’Italia, il cui vincitore sarà premiato con una coppa d’argento offerta dal Sindaco Giuliano Pisapia; il Gran Premio Provincia di Milano, concorso ippico di salto a ostacoli; un convegno internazionale sull’ippoterapia, attività ludico-formative per i più giovani, una mostra di finimenti per cavalli con pezzi risalenti al 1.500 A.c. Una parte del costo del biglietto di ingresso (10 euro a persona, 20 euro pacchetto famiglia) sarà devoluto alle associazioni Liberamente, Uvi – Airc – Centro di ippoterapia Vittorio di Capua del nosocomio di Niguarda - Geb (Gruppo equestre della Brughiera, associazione organizzatrice Campionati equestri europei riservati ai disabili.  
   
   
SPORT, CONI LANCIA OSSERVATORIO, IN LIGURIA OK A ACCORDO CON CONFINDUSTRIA, UNIONCAMERE, INAIL  
 
Genova, 5 Giugno 2012 - Il sistema sportivo ligure allarga il raggio d’azione di relazioni e interessi, dalla scuola, al mondo del lavoro e delle imprese, al commercio e al turismo e, su iniziativa di Regione Liguria e Coni Liguria, insieme con il Cip-comitato Italiano Paralimpico e Coni Servizi, stringe un accordo con Confindustria, Inail, Uniocamere Liguria per dar vita a un Osservatorio Regionale. Obiettivo dell’accordo, approvato l’ 1 giugno dalla giunta Burlando, su proposta dell’assessore allo Sport Gabriele Cascino, favorire, integrare tutti gli enti coinvolti in progetti e iniziative a sostegno del mondo dello sport. Dalla prevenzione, riabilitazione e al recupero e reinserimento di chi è rimasto vittima di incidenti sul lavorio, ai disabili in difficoltà ad accedere alle strutture, al sostegno alle politiche regionali su diversi temi, fra cui l’impiantistica. La Regione Liguria metterà a disposizione i dati del censimento regionale sugli impianti e delle società sportive e ad aggiornarlo costantemente.  
   
   
SPORT: TARVISIO E SICILIA INSIEME PER LA MARATONA DELL´ETNA  
 
Udine, 5 giugno 2012 - È stata presentata il 4 giugno nel Palazzo della Regione a Udine la sesta edizione della Maratona dell´Etna, in programma il prossimo 16 giugno con partenza da Marina di Cottone e arrivo posto a quota 3000 sulle pendici del vulcano, meritandosi l´appellativo di "unica maratona in cui si vede sempre il punto di arrivo". Organizzata dall´Unione Sportiva Mario Tosi di Tarvisio, la manifestazione vede il sostegno anche della Regione "perché - ha detto l´assessore regionale allo Sport, Elio De Anna - sport e cultura vanno visti come investimento e non solo centro di spesa, analogamente al turismo", con il quale creano un insieme capace di dare attrattività al territorio. Tarvisio e Sicilia sono assieme nel promuovere e organizzare questa Maratona nella quale - ha sottolineato Enzo Bertolissi, presidente dell´U.s. Mario Tosi - in un contesto che esalta i valori dello sport "saremo portatori di una promozione turistica e culturale, che si diffonde anche fuori dai confini nazionali". Una manifestazione sportiva così particolare (da zero a 3000 metri in una marcia di oltre 43 km), illustrata da Mariano Malfitana, ha riattivato anche l´interesse dell´Università di Udine, che attraverso il Dipartimento di Scienze Motorie studierà la risposta del fisico umano nella particolare condizione di una gara che nel progredire del percorso presenta una graduale diminuzione dell´ossigeno nell´atmosfera. Il professor Guglielmo Antonutto e il dottor Stefano Lazzer hanno illustrato gli elementi della ricerca che sarà condotta per giungere a una verifica del costo energetico che la corsa comporta per gli atleti. Presente il consigliere regionale Franco Baritussio, il saluto e l´appoggio del comune di Tarvisio sono stati espressi dall´assessore al Turismo, Igino Cimenti.