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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 12 Marzo 2015
EXPO, MARONI: OCCASIONE STRAORDINARIA, ARRIVEREMO IN TEMPO  
 
Milano - "In Italia le grandi opere non si fanno mai in tempo e le occasioni non si sfruttano a dovere. Con Expo sarà diverso, arriveremo in tempo, i padiglioni ci saranno e ci sarà anche un grande padiglione di Regione Lombardia". Così il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, in diretta su Radio 105, intervistato da Tony Severo e Rosario Pellecchia durante la trasmissione 105 Friends. Accordo Con Gruppo Finelco - "A Expo saranno presenti Paesi dai 5 continenti. Io sono assolutamente ottimista. Davanti al Padiglione Lombardia passeranno 200.000 persone al giorno", ha spiegato il presidente Maroni che, nella sede di Gruppo Finelco a Milano questa mattina ha firmato con il presidente Alberto Hazan l´accordo in base al quale Radio 105, Radio Monte Carlo e Virgin Radio saranno media partner di Regione Lombardia in occasione di Expo 2015. "Comunicare i temi di Expo - ha spiegato Maroni - è fondamentale e, per quanto riguarda gli stili di vita, noi in Italia siamo protagonisti. Possiamo insegnare cosa vuol dire mangiare bene, che significa anche ridurre le patologie e, di conseguenza, un sistema di welfare meno costoso". Occasione Straordinaria - Dagli studi di Radio 105 in via Turati a Milano, Maroni ha detto che "Expo è un´occasione straordinaria, dobbiamo farci vedere. La nostra grande ricchezza è rappresentata anche dalla cucina delle Regioni. In particolare, la Lombardia è la prima regione agricola italiana e vanta 12 consorzi di vini di eccellenza".  
   
   
EXPO, LE "BUONE PRATICHE" DEGLI ENTI PER ESALTARE IL "BUON VIVERE" TOSCANO  
 
Firenze - Molti hanno in comune il "mangiar bene", a casa o nelle mense scolastiche, e dunque l´educazione alimentare di bambini e famiglie e la filiera corta, altri puntano a valorizzare prodotti tipici (come Ricciarelli Igp e Panforteigp, ma anche Olio extravegine toscano Igp), altri ancora riportano in auge antichi grani e antichi semi, o riscoprono le "radici intelligenti" , poi c´è "la via dell´acqua buona" fino al toscanismo di "adotta du´ galline", che regala uova fresche quotidiane grazie ad una "adozione" inconsueta, quella delle galline ovaiole. Sono le "buone pratiche" già sviluppate e operanti in Toscana realizzate grazie all´impegno degli Enti della Toscana, Camere di Commercio, Comuni, Unioni di Comuni, Province, che rappresentano altrettante realizzazioni coerenti con il tema di Expo 2015 "nutrire il pianeta, energia per la vita" e con il "buon vivere Toscano", che sarà la bandiera della nostra regione all´Esposizione Universale. L´elenco pubblicato dalla Regione ne contiene 31, di queste 21 vengono da Comuni (Capannori, Capolona, Carmignano, Colle Val d´Elsa, Cutigliano, Fauglia, Firenze, Fosdinovo, Lucca, Montaione, Montespertoli, Piombino, Pisa, Prato, Pratovecchio-stia, Quarrata, San Miniato, Santa Croce sull´Arno, Seggiano, Semproniano, Sestino) 5 da Unioni di Comuni (Garfagnana, Comuni Montani Amiata Grossetana, Comuni Montani del Casentino, Comuni Valdarno e Valdisieve), 3 da Camere di Commercio (Arezzo e Siena) e 2 da Province (Firenze e Siena), e rappresentano tutta la Toscana. Oggi a Firenze, nella sala Pegaso di palazzo Strozzi Sacrati, si è svolta la presentazione con l´assessore regionale Gianni Salvadori e con la presidente regionale dell´Anci, Sara Biagiotti. A tutti i soggetti che hanno presentato le "buone pratiche" è stato consegnato un diploma da parte della Regione Toscana. "La Toscana - ha detto Salvadori - sta mostrando una grandissima vitalità e l´incontro di stamani è l´ennesima riprova del fatto che ci presenteremo ad Expo in maniera compatta e saremo un interlocutore importante perchè la Toscana è sicuramente in grado di parlare con tutto il mondo." Riferendosi più in particolare ai progetti presentati, Salvadori ha detto: "Gli Enti della Toscana, che oggi ci presentano i loro progetti, non hanno lavorato in funzione di Expo, ma da tempo lavorano sul territorio, valorizzano i prodotti, fanno educazione al cibo, fanno anche integrazione, ma anche questa è una caratteristica della Toscana, il suo civismo, e la Toscana è conosciuta come terra di civiltà. Grazie a questi progetti, che porteremo ad Expo, valorizziamo l´esperienza delle istituzioni in Toscana, ma questa sarà anche una carta da spendere per il futuro, perchè se vi sono imprenditori che voglio investire in un territorio - ha concluso Salvadori - lo faranno più volentieri se il territorio ha queste caratteristiche." "Per l´occasione di Expo -ha aggiunto Sara Biagiotti, presidente di Anci Toscana - la Toscana si è saputa unire e presentare le eccellenze che da sempre costituiscono la nostra vita, la nostra tradizione, la nostra cultura. I Comuni toscani e i loro territori si presentano oggi ad Expo con la naturalezza del nostro vivere quotidiano e con un inedito valore aggiunto, ovvero la capacità di aggregarsi ed essere propositivi. E´ un ottimo risultato, frutto del lavoro congiunto tra Anci e Regione Toscana, che ringrazio per il grande impegno. A questa iniziativa hanno aderito un gran numero di Comuni toscani, con progetti molto variegati, anche con idee particolarmente originali, e sempre con prodotti ed eccellenze del territorio. Il buon vivere in Toscana è sulle tavole di tutti i giorni e riguarda le nostre famiglie e le nostre scuole. Noi non facciamo altro - ha concluso - che presentare ad Expo la nostra qualità di vita, che tutto il mondo ci invidia". Oltre a quelli citati, i temi delle buone pratiche selezionate riguardano accordi a livello territoriale per la promozione e valorizzazione delle produzioni biologiche locali, la riscoperta e la coltivazione di vecchie varietà, erbacee ed arboree, dalle quali si ricavano prodotti di elevato valore salutistico e nutrizionale. Sono presenti anche iniziative di matrice culturale, sociale e promozionale per l´artigianato legato alle produzioni agroalimentari tradizionali. Uno spaccato significativo della realtà Toscana che, attraverso le buone pratiche messe in atto dagli enti territoriali e dalle Camere di commercio, racconta una regione viva e straordinariamente attenta a tematiche coincidenti con quelle dell´Expo. Queste come le precedenti 20 idee innovative e le 56 buone pratiche selezionate con la "Call for Ideas" a cui avevano partecipato ricercatori, imprese e professionisti, e altre che riguarderanno più specificamente il rapporto fra l´alimentazione, l´innovazione e la salute, la cosidetta "nutraceutica", faranno parte del "pacchetto" di eccellenze che la Toscana porterà ad Expo, in rappresentanza appunto di quel senso del "Buon vivere" che la Toscana ha assunto come biglietto da visita per il mondo intero. Tutte le idee innovative e le buone pratiche selezionate saranno pubblicate sul sito "La Toscana verso Expo 2015" - http://www.Expotuscany.it/    
   
   
EXPO 2015, ECCO TUTTE LE 31 "BUONE PRATICHE" DEL "BUON VIVERE" TOSCANO  
 
Firenze - Ed ecco una sintetica descrizione di tutte le buone pratiche realizzate dagli Enti della Toscana che sono state premiate stamani a Firenze dall´assessore all´agricoltura e foreste, Gianni Salvadori, e dalla presidente di Anci Toscana, Sara Biagiotti. (Nella foto un momento della premiazione) Camera di Commercio di Arezzo Olio di oliva Igp: una sana risorsa per tutti - Il progetto mira alla diffusione di un uso consapevole dell´Olio di Oliva Igp, quale importante e sana risorsa alimentare, attraverso la valorizzazione di una selezione di oli che presentano eccellenti caratteristiche organolettiche. Sono state organizzate 16 cene tematiche con degustazioni guidate e redatto un catalogo disponibile all´indirizzo http://www.Stradadelvino.arezzo.it/it/arezzo-olio-qualità.html  Sono stati erogati percorsi informativi e di degustazione nelle scuole per evidenziare le qualità degli oli Igp. Camera di Commercio di Siena Panforte di Siena Igp: tracciabilità e valorizzazione del prodotto - Il "Panforte di Siena Igp", simbolo della gastronomia senese, viene ottenuto dalla lavorazione di un impasto realizzato con ingredienti di elevata qualità, per questo, si è reso necessario porre in essere un sistema anticontraffazione basato sulla tracciabilità del prodotto. Attraverso la sinergia nata tra il Comitato Promotore del Panforte di Siena Igp, la C.c.i.a.a. Di Siena quale ente preposto al controllo e La Co.ge.p.s.r.l. Controllo genetico Piante e Cibi (nata come Spin Off dell´Università di Siena), è stato possibile valorizzare e tutelare un importante prodotto dolciario locale, apportando un certo valore aggiunto al territorio di produzione ed una garanzia per il produttore e per il consumatore finale. Camera di Commercio di Siena Ricciarelli di Siena Igp : tracciabilità e valorizzazione del prodotto - Attraverso la collaborazione tra il Comitato Promotore del Ricciarello di Siena Igp, la Camera di Commercio di Siena, quale ente preposto al controllo e la Co.ge.p. S.r.l., Controllo genetico Piante e Cibi, nata come Spin-off dell´Università di Siena, è stato possibile redigere e mettere in atto il Disciplinare di Produzione ed il Piano dei Controlli di Conformità, basato su ispezioni aziendali, analisi genetico-molecolari e fisico-chimiche dei campioni. I Ricciarelli di Siena rappresentano il primo prodotto dolciario italiano che può fregiarsi del marchio Igp, per ciò necessitano di un sistema di anticontraffazione a garanzia di qualità e tracciabilità del prodotto. La Camera di commercio di Siena, su autorizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ha svolto l´incarico di Organismo di controllo negli ultimi sei anni assicurando l´applicazione ed il rispetto del Disciplinare di produzione. Segreteria.generale@si.camcom.it Comune di Capolona Ristorazione scolastica di qualità tra filiera corta e partecipazione - Il progetto Tuttigiorni a Capolona quale prodotto di un processo di apprendimento della comunità locale. Il cibo consumato a scuola come prodotto culturale veicolo di educazione alla salute, ambientale e alla diversità. Attraverso una stretta collaborazione con gestore, produttori e fruitori finali, il Comune di Capolona ha costruito un modello fondato sui quattro assi Qualità, Sicurezza, Gusto ed Eticità. Nel progetto Tuttigiorni, costruito insieme a Betadue Coop. Soc., si utilizzano menù settimanali e stagionali, prodotti di filiera corta e piatti locali, si fanno corsi di educazione alimentare, si recupera il cibo non consumato e si promuovono inserimenti lavorativi. Comune di Colle di Val d´Elsa Taste the Quality - Il progetto "Taste the Quality" abbina il cristallo di Colle di Val d´Elsa alla gastronomia regionale. Esalta il connubio tra manifattura e ristorazione della regione attraverso "Vetrina Toscana a Tavola". Prioritaria la sostenibilità: con la "rottamazione" dei vecchi bicchieri, presi e sostituiti con quelli di alta qualità di Rcr Cristalleria Italiana, si recupera il 100% del materiale dismesso. Promozione territoriale by produzione locale, esaltando il rapporto vino, cristallo, ambiente. Comune di Fauglia Valorizzazione dell´olivo "Gremigno di Fauglia" - L´amministrazione Comunale ha iniziato, da qualche anno, un progetto di valorizzazione del "Gremigno di Fauglia", una rara cultivar autoctona di olivo il cui olio, particolarmente delicato e profumato, è di eccellente qualità. ( http://olivo.Arsia.toscana.it/olivotoscano/index.php?hmenu=0&elmid=103&tabid=0 ) Grazie al supporto scientifico del Cnr-ivalsa, è stata avviata la riproduzione di oltre 1000 piante in terreni degli agricoltori locali. E´ stato inoltre registrato il logo "Gremigno di Fauglia", con relativo disciplinare d´uso al fine di sviluppare marketing e valorizzazione commerciale. Comune di Fosdinovo Patto per la qualità fra il comune di Fosdinovo, i produttori agroalimentari ed artigianali, gli operatori turistici e i commercianti del territorio. Uno slogan, Fosdinovo, vivere bene, e un Patto per la Qualità fra Comune e agricoltori, turismo, commercio per tante buone pratiche integrate. Dagli acquisti verdi, al Manifesto sul Cibo, al no Ogm e pesticidi, agli orti sociali, al coinvolgimento delle scuole. Banca della terra, biologico, filiera corta, sovranità sul cibo, energie sostenibili. Risultato atteso: una coscienza partecipata del valore del territorio e dell´inevitabilità di procedere a cambi sostenibili in ogni campo, creando lavoro. Lentamente. Comune di Montaione Progetto Ma.ri.sa. - il Comune di Montaione e la Asl 11 si sono impegnati sul tema del non spreco alimentare ed hanno sviluppato una rete di servizi che svolge la propria azione sociale su questo territorio andando a recuperare gli alimenti non somministrati nelle strutture da Loro gestite. Il Comune di Montaione ha effettuato una riorganizzazione dell´attività di produzione pasti, andando a ridurre i quantitativi prodotti e a recuperare quello che non viene sporzionato, procedendo a fornire i pasti ad una Comunità per Minori, con il vincolo del riutilizzo delle risorse per attività formative dei giovani del centro. Comune di Piombino Progetto Sterpaia - A giugno 2012 la Parchi Val di Cornia Spa (società in house dei Comuni di Piombino, Campiglia M.ma, San Vincenzo, Suvereto e Sassetta) ha sottoscritto con l´Università di Firenze, la Provincia di Livorno, i comuni soci, il Coordinamento Toscano Produttori Biologico e l´Associazione Val di Cornia Bio, un protocollo d´intesa che ha dato vita ad un progetto, oggetto anche di un programma Life, di recupero e valorizzazione di coltivazioni biologiche e autoctone di frumento, grazie alla semina di Grani Antichi in una porzione di terreno agricolo del Parco costiero della Sterpaia (Anpil) e che ha portato alla nascita dell´azienda agricola Progetto Sterpaia. Comune di Prato La memoria dei semi - Attraverso questo progetto Prato ha promosso la coltivazione dei "grani antichi"presso le Cascine di Tavola per produrre pane destinato alle scuole. L´obiettivo è evitare la diffusione di intolleranze legate al consumo di pane prodotto con lavorazioni moderne. Anche per la coltivazione è stato scelto di adottare pratiche a tutela dell´ecosistema. Il Comune si è fatto dunque promotore di una politica che guarda al futuro delle nuove generazioni, attraverso la valorizzazione di un prodotto genuino. Comune di Quarrata Mangiar sano, mangiar bene - Il programma alimentare attuato nei servizi educativi del Comune di Quarrata ricalca il modello alimentare toscano, un "compendio" di saperi e sapori che, partendo dai prodotti agricoli della campagna toscana e passando per una cucina semplice e misurata, ha inteso stimolare una riflessione privilegiata intorno al cibo come risorsa naturale e prodotto dell´attività dell´uomo, come strumento per uno sviluppo equo, sostenibile e partecipato e come responsabilità sociale per la promozione della salute. Comune di Santa Croce sull´Arno Il Piatto della Mamma - La Cucina Scolastica del Comune di Santa Croce sull´Arno è gestita direttamente e sostiene progetti di educazione alimentare. Il concorso "Il Piatto della Mamma", ideato nel 2006 dalla Commissione Mensa (scuola, genitori, cuoche, Asl 11, Pediatri) è l´emblema di tale impegno. Obiettivo è la partecipazione delle famiglie alla costruzione del menù. Come funziona? Le mamme inviano le ricette all´U.o. Servizi Educativi; pediatri e cuoche ne selezionano una rosa poi i bambini decretano il Piatto Vincitore. Le ricette finaliste vengono preparate nella cucina scolastica dalle stesse mamme. I piatti vincitori sono inseriti nel menù. Due le sezioni speciali: il "Piatto della Maestra" e il "Piatto del Dottore". Comune di Semproniano La memoria dei semi - Sostenendo il progetto "La memoria dei semi", avviato nel 2009 dall´associazione culturale "La Piazzoletta" avente come obiettivo primario "Cibo e salute", l´Amministrazione Comunale di Semproniano ha inteso valorizzare la ricerca sui grani di varietà antica (Abbondanza, Autonomia, Gentil Rosso e il Farro monococco). L´impegno è volto allo sviluppo di un sistema territoriale di filiera corta con l´obiettivo di coniugare un´agricoltura rispettosa dell´ambiente e capace di integrarsi con la comunità locale, realizzando un alimento di base in modo antitetico rispetto alle scale dimensionali proprie della produzione industriale. Questo progetto prevede: (1) una coltivazione, senza l´uso di concimi, di frumenti contenenti glutine di media/bassa forza e quantità elevata di metaboliti secondari; (2) una macinazione a pietra semintegrale per preservare nella farina le qualità organolettiche; (3) una panificazione a pasta acida. Inoltre, attraverso il progetto, l´Amministrazione Comunale intende dare sostanza all´idea che il proprio territorio si presta per la sua naturale specificità a sostenere attività economiche compatibili con la tutela dell´ambiente, della salute dei propri cittadini ed in grado di aumentare la qualità della vita. Provincia di Firenze Terrefiorenti - Progetto Terrefiorenti: convegni e workshop nel territorio della Provincia di Firenze, sui temi di multifunzionalità aziendale, tutela di territorio e ambiente, produzione di agro-energie, sviluppo di idee innovative sperimentate negli anni. Focus su Agricoltura sociale per coinvolgere fasce deboli in progetti di integrazione. Fine 2014: evoluzione turistica del progetto in tre eventi espositivi alla Galleria delle Carrozze, Firenze. Unione Comuni Garfagnana Ri-dare valore alla terra - In Garfagnana, con il progetto per la salvaguardia della biodiversità rurale coltivata ed allevata, sono state recuperate varietà e razze espressione dei caratteri identitari della tradizione, e costituita una rete tra produttori e consumatori per un nuovo rapporto tra la terra ed i suoi abitanti. Recuperate 144 varietà frutticole e 50 viticole, 29 varietà orticole, conservate presso la locale Banca del Germoplasma. Realizzato un modello per il recupero di alcuni elementi tipici del paesaggio agrario tradizionale. Unione dei Comuni Montani del Casentino Festasaggia – feste a misura di paesaggio - Festasaggia è un´iniziativa, promossa dal 2008 dall´Unione dei Comuni Montani del Casentino nell´ambito del progetto Ecomuseo. Il progetto ha come finalità principale quella di avviare un percorso di qualificazione, valorizzazione e promozione delle feste paesane, concepite quali importanti momenti di socializzazione e di accoglienza, stimolando atteggiamenti di sensibilità ecologica e di riscoperta e salvaguardia dei valori e dei prodotti del territorio. In particolare sono promosse e premiate le iniziative che privilegiano i seguenti aspetti: - valorizzazione del patrimonio culturale locale - utilizzo di prodotti provenienti dal territorio e celebrazione di piatti tipici locali - modalità virtuose di riduzione, riciclo e smaltimento dei rifiuti. Unione dei Comuni Valdarno e Valdisieve Adotta du´ galline - Adotta du´ galline è un progetto dell´Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve: distribuire 2 galline ovaiole a famiglia per importanti benefici ambientali, sviluppo sostenibile delle piccole comunità rurali e di sicurezza agroalimentare. Con le galline si possono ottenere, con un minimo sforzo, una riduzione della quantità dei rifiuti organici da scarti alimentari, riduzione della quantità di rifiuti di plastica e cartone da imballaggi portauova e disponibilità di fertilizzante naturale da utilizzare per orto o giardino, in cambio di uova fresche per il consumo familiare. Unione dei Comuni montani del Casentino Salvaguardia e diffusione della biodiversità attraverso l´attività del vivaio di Cerreta (Camaldoli – Ar) - Il vivaio di Cerreta, costituito nel 1881, è ubicato nella Foresta di Camaldoli (Ar) all´interno del parco nazionale delle Foreste Casentinesi. Da alcuni anni l´Unione dei Comuni montani del Casentino lo utilizza per produrvi oltre che il materiale forestale anche giovani piante di numerose varietà di frutta locale (circa 280 accessioni), recuperate in collaborazione con la Scuola Superiore Sant´anna di Pisa. Suscita interessa la presenza nel vivaio di molteplici specie forestali e del campo catalogo degli antichi frutti: periodicamente vengono organizzate iniziative per far conoscere la rilevante biodiversità presente nel territorio casentinese e giornate formative sulle tecniche colturali legate alla frutticoltura eco-sostenibile. Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetana Amiata responsabile - Amiata responsabile è un progetto in provincia di Grosseto, smart, inclusivo e sostenibile, che realizza: campi rurali per minori e gruppi di minori con disabilità; inserimenti socio terapeutici in aziende agricole; corsi di agricoltura sociale; orti sociali per disabili psichici provenienti da centri; orti sociali in Rsa; agricatering e bottega responsabile; centri rurali sociali nelle frazioni con servizi di prossimità; condomini sociali flessibili. Provincia di Siena Terre di Siena Green, Terre del buon vivere per un futuro sostenibile - Le Terre di Siena hanno scelto di adottare i principi della sostenibilità per valorizzare e preservare il loro patrimonio: quattro Siti Unesco, un territorio "Carbon free", 70 Musei, 30 prodotti agricoli a denominazione di origine, 800 aziende agricole biologiche per 40.000 ettari, un paesaggio e un patrimonio artistico di grande valore. Il progetto "Terre di Siena Green" coinvolge l´intera collettività in un processo di crescita sostenibile con un "Patto di comunità" e una rete di imprese che conta 148 aziende impegnate nel rispetto dell´ambiente per la qualità della vita. Www.green.terresiena.it Comune di Sestino La rivoluzione biologica per la montagna - "C´è un posto, incastonato tra i profili singolari dell´Appennino toscano, dove l´uomo può ritrovare se stesso e percepire l´ambiente un amico prezioso. Per questo, il progetto del Comune di Sestino (Ar) "La rivoluzione biologica per la montagna" offre opportunità di valorizzazione delle colture foraggere e della produzione zootecnica con allevamenti di razza Chianina, utilizzando criteri biologici. Ciò, in un contesto storico-culturale straordinario, dall´Alpe della Luna al Sasso di Simone, che mostra un repertorio, tutto da scoprire, fatto di emergenze archeologiche, architettoniche e artistiche." Comune di Seggiano Radici intelligenti - Il progetto nasce nel 2005, con lo scopo di affiancare all´attività agricola diffusa, strutturalmente in difficoltà, integrandoli con azioni diverse, fra cui scienza, biodiversità e tecnologia per l´agricoltura, con arte, architettura, tradizione e territorio. In una cisterna cilindrica ´800esca, alta 12 metri, posta lungo le mura, crescono, libere nel vuoto, le radici di un´olivastra alimentate con tecnica areoponica; il tronco e la chioma dell´albero disegnano lo spazio di una piccola piazza, sopra la cisterna, che si affaccia sul vulcano del monte Amiata. Comune di San Miniato La qualità nel piatto - Il progetto "La qualità nel piatto", adottato dal Comune di San Miniato, persegue la finalità di sensibilizzare la comunità locale sull´importanza della qualità dei prodotti alimentari, sia agendo direttamente nell´ambito del servizio di ristorazione scolastica - con utilizzo di materie prime biologiche, a filiera corta, a km 0 ed inserendo nel proprio menù piatti tipici toscani – sia attraverso interventi di educazione alimentare, proponendo azioni orientate all´adozione di stili alimentari adeguati, alla sostenibilità ambientale ed al consumo consapevole, con una particolare attenzione alla lotta allo spreco ed alla riduzione degli scarti. Comune di Pratovecchio Stia Crescere Slow - Obiettivo del Comune di Pratovecchio Stia era quello di offrire all´interno della propria mensa scolastica una ristorazione capace di promuovere un´alimentazione che rispecchia il motto Slow "buona, pulita e giusta" e consapevole nelle scuole, attraverso la valorizzazione dei prodotti di filiera corta e a km zero. Il progetto ha trovato un partner ideale nella Cooperativa Sociale Betadue che ci ha proposto il menù "Tutti i giorni" e un sostegno importante nel progetto "Pensa che mensa nel parco nazionale delle foreste Casentinesi" inserito negli obbiettivi di "Oltreterra". Comune di Pisa Pisa città che mangia sano - Protocollo tra Regione, Comune, Unipi, Aoup, Asl 5, volto a prevenire l´insorgenza di patologie di forte impatto sociale come obesità e disturbi del comportamento alimentare. I firmatari si impegnano a : - realizzare azioni dirette a diffondere la cultura della sana alimentazione - promuovere iniziative di prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare presso adolescenti e scuole con interventi scientificamente validati - misurare i risultati delle azioni intraprese. Comune di Montespertoli Pane e pasta dei grani antichi di Montespertoli - Un mugnaio, un fornaio, degli agricoltori, una scommessa: recuperare il pane di grani antichi. Gentil Rosso, Andriolo, Frassineto ed altre varietà selezionate in Toscana per la Toscana a inizio 900, con caratteristiche nutritive molto superiori alle varietà moderne. Coltivate biologicamente, utilizzate per il pane lievitato solo con pasta madre o per la pasta essiccata sotto i 45 °C. Una pratica che fa bene ai contadini, ai cittadini e all´ambiente. Comune di Lucca Oltrebampè - Oltre bambini e prodotti agricoli di eccellenza - Il Progetto "Oltrebampè - Oltre bambini e prodotti agricoli di eccellenza" finanziato con il Fesr attraverso il programma "It-fr Marittimo", coinvolge i Comuni di Lucca, Sassari, Genova, l´agenzia Laore e l´Alta Corsica. Affronta il tema del rafforzamento delle produzioni agro-alimentari locali favorendo i sistemi di filiera corta di qualità, l´innovazione dei modelli di gestione della ristorazione scolastica, e lo sviluppo sostenibile dei sistemi urbani, promuovendo la valorizzazione delle funzioni economiche e ambientali delle produzioni agro-alimentari presenti nei territori coinvolti. Comune di Firenze In viaggio con la tartaruga con la vela! - Uga la Tartaruga è la mascotte delle mense scolastiche del Comune di Firenze. Con lei i bambini inizieranno un percorso educativo che li accompagnerà alla scoperta del mondo dell´alimentazione. Come? Trovando le risposte ad alcune delle domande più frequenti riguardanti la refezione scolastica: da dove provengono le materie prime utilizzate? Chi cucina? Come si crea il menù scolastico? Divertendosi, i ragazzi scopriranno così i segreti degli alimenti. Comune di Cutigliano Mensa a cinque stelle - Il Comune di Cutigliano ha affidato a rinomati ristoranti locali la mensa scolastica, al fine di migliorarne la qualità con un servizio a km zero, cibi genuini con utilizzo di prodotti tipici della filiera corta. La preparazione dei pasti compete alla trattoria "Da Fagiolino" di Luigi Innocenti e al ristorante "Nonno Cianco" di Andrea Alisi, locande Slow Food, il primo segnalato sulla guida Michelin. Straordinaria novità fortemente voluta dall´Amministrazione comunale e mensa di alta qualità. Comune di Carmignano Progetto la conoscenza fa la differenza, verso il Biodistretto del Montalbano - Il progetto "La conoscenza fa la differenza" è nato grazie all´impegno della Proloco, dell´Assessorato Ambiente di Carmignano e da una rete di attori locali interessati alla costruzione di una filiera agroalimentare locale eticamente ed ambientalmente sostenibile (biodistretto). Seguendo le tematiche agro-alimentari ha fornito un supporto tecnico/pratico e un ciclo di (in)formazione. L´esito è stato importante, anche se territorialmente circoscritto ed ha presto raggiunto soggetti e proposte di più ampio respiro in tutto il territorio collinare. In data 29/11/2014 è nato il Comitato promotore del Biodistretto Montalbano, con protocollo d´intenti, portando alla costruzione di gruppi di lavoro, visioni e proposte. Si intravede un lungo percorso che sta avendo già ottimi segnali di successo. Comune di Capannori La via dell´acqua - La via dell´acqua è un percorso che raccoglie alcune delle migliori fonti d´acqua delle colline capannoresi, in tutto 14, che sono state recuperate e valorizzate dall´amministrazione comunale con il contributo della Regione Toscana e di Acque spa. L´acqua che sgorga è sicura grazie ad un accurato sistema di filtraggio a raggi ultravioletti che ne lascia intatto il sapore. Prendere l´acqua è gratuito per tutti. Rappresenta quindi non solo una buona pratica nell´ambito dell´obiettivo "Rifiuti Zero" ma permette anche alle famiglie di risparmiare .  
   
   
LAZIO, GARANZIA GIOVANI: UN NUOVO SERVIZIO INFORMATIVO NELLE CASE DELL’AGRICOLTURA  
 
 Un nuovo servizio nelle Case dell’Agricoltura attivate dalla Regione a Latina e a Viterbo con l’obiettivo di creare dei punti di riferimento a disposizione degli operatori del settore agricolo. Informazioni e assistenza per il programma ‘Garanzia Giovani’. Da oggi chi ha un’età compresa tra i 15 e i 29 anni potrà recarsi nella Case dell’Agricoltura per ricevere assistenza e ottenere informazioni sui percorsi formativi e le proposte lavorative contenute nel piano ‘Garanzia Giovani’ per quanto riguarda il settore agricolo. Vai qui per sapere i giorni e gli orari di apertura delle Case dell’Agricoltura http://www.Agricoltura.regione.lazio.it/agriweb/casa-agricoltura/    
   
   
AGRICOLTURA: GIOVEDI’ A LEGNARO L’AGRO OPEN DAY GIOVANI. CON I RAGAZZI DEGLI ISTITUTI AGRARI E GLI UNDER 40 PER STUDIARE LE OPPORTUNITA’ DEL PSR 2014-2020.  
 
Venezia - C’è il tutto esaurito per l’”Agro Open Day Giovani” che si tiene giovedì prossimo 12 marzo alla Corte Benedettina di Legnaro (Padova), organizzato da Veneto Agricoltura e incentrato sulle opportunità offerte ai giovani dal nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020, dotato di un miliardo e 200 milioni di finanziamenti. L’incontro si svolgerà in due sessioni: alla mattina, presente l’Assessore all’Agricoltura Franco Manzato, i lavori saranno dedicati principalmente ai giovani degli Istituti Agrari, che saranno tutti presenti con almeno una classe; nel pomeriggio la sessione sarà aperta a tutti gli under 40. Oltre a fornire testimonianze di giovani agricoltori, l’Agro Open Day Giovani distribuirà consigli su come sviluppare la propria futura azienda, trovare finanziamenti, cogliere le opportunità, affrontare i mercati. Uno sguardo significativo verrà anche rivolto ai nuovi orizzonti, come le filiere corte e i rapporti con il consumatore, l’agricoltura sociale, le fattorie didattiche, l’impresa agricola nei social network.  
   
   
PECORINO ROMANO, ASSESSORE SARDEGNA: DIFENDIAMO IL PREZZO SOSTENENDO DIVERSIFICAZIONE E INTERNAZIONALIZZAZIONE PRODUZIONI  
 
Macomer, 11 Marzo 2015 - Tenere sotto controllo il livello di produzione del pecorino romano, diversificare il prodotto, internazionalizzare le produzioni. Sono i temi che hanno animato l´incontro a Macomer tra l´assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, e i rappresentanti del Consorzio di tutela del Pecorino romano. Al centro del confronto la necessità di gestire nella maniera più corretta l´attuale trasformazione del latte ovino, evitando la sovraproduzione di pecorino romano e il conseguente rischio del crollo delle quotazioni, che nelle ultime settimane ha visto il re dei formaggi Dop sardi superare nel valore di mercato il Parmigiano reggiano e il Grana padano. "Per il Piano della programmazione offerta, i tempi proposti dal Consorzio consentiranno di operare solo dalla prossima stagione. Per quella in corso, bisognerà di conseguenza predisporre misure alternative". Lo ha detto, a margine dell’incontro, l’assessore dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, che ha poi aggiunto: "Stiamo ragionando, con le risorse liberate dalla recente finanziaria, su una attenta diversificazione delle produzioni: uno strumento potrebbe essere quello di sostenere la trasformazione e la promozione del pecorino sardo". Inoltre si lavorerà su una più attenta produzione dei formaggi dop, assicurano da via Pessagno, investendo nella promozione del prodotto sia sui mercati storici, sia verso la ricerca di nuove piazze: Cina e India, in primis. "Il prossimo appuntamento, dove approfondiremo ancor di più la questione e dove cercheremo di trovare soluzioni definitive - ha concluso la titolare dell’Agricoltura - si terrà con i rappresentanti dei tre consorzi di tutela dei pecorini regionali (romano, sardo, e fiore)".  
   
   
COLDIRETTI BASILICATA SU VALORIZZAZIONE DEL LATTE  
 
Coldiretti Basilicata evidenzia che è passato quasi un mese dalla mobilitazione “Un giorno da allevatore” svoltasi in tutta Italia a cui hanno partecipato allevatori, cittadini-consumatori e tanti rappresentanti istituzionali, e già si cominciano a raccogliere i primi frutti, con concrete assunzioni di responsabilità da parte delle istituzioni. La Basilicata ha partecipato all’evento pugliese, organizzato dalle federazioni Coldiretti Puglia e Basilicata, coadiuvate dalle rispettive Associazioni Allevatori regionali, evento che ha portato più di mille allevatori a Bari, in Piazza del Ferrarese. Sono giunte le prime delibere dei comuni lucani: a fare da apripista Rivello, Picerno, Tolve, Baragiano e Tursi. Ma perché viene ritenuta cosi urgente un’azione comune? È fondamentale la valorizzazione del latte italiano, a sostegno della verità, della trasparenza e dell’equità della filiera, contro l’omologazione ed a difesa dell’agricoltura distintiva. In primis una caratteristica distintiva e straordinaria della nostra produzione lattiero-casearia è rappresentata dalla sicurezza alimentare che esprime: le nostre stalle sono le più controllate al mondo (in media un controllo settimanale) e offrono un latte dalle elevate caratteristiche nutrizionali. Oltre il 45% delle nostre produzioni serve a realizzare i migliori formaggi del mondo le cui qualità e distintività sono strettamente legate alla produzione di latte dei nostri territori. Le criticità indicate stanno causando un progressivo impoverimento ed indebolimento del settore, con la conseguente chiusura di molte stalle che, soprattutto nelle aree interne e montane, determina un mancato presidio del territorio, causa di dissesto idrogeologico, di perdita di biodiversità e di qualità alimentare nonché di una significativa diminuzione occupazionale.  
   
   
APICOLTURA: OLTRE 115 MILA EURO PER ASSISTENZA TECNICA, FORMAZIONE, ACQUISTO API E ATTREZZATURE  
 
Con una delibera che porta la firma dell´assessore all´agricoltura Michele Dallapiccola, la Giunta provinciale ha approvato oggi i nuovi criteri e le modalità per la concessione di contributi agli apicoltori validi per le annualità 2014-2015 e 2015-2016. Per tale programma di aiuti gli apicoltori trentini potranno contare su un budget di 115.645 euro, cofinanziati dall´Unione Europea e dallo Stato. "Il provvedimento - spiega l´assessore Dallapiccola - contiene anche alcune semplificazioni relativamente agli adempimenti cui assolvere per l´inoltro delle domande, che andranno presentate entro il 15 aprile dell´anno di riferimento." Una parte dei fondi sarà destinata alle associazioni di apicoltori per sostenere in parte le attività di assistenza tecnica attraverso gli esperti apistici ed in parte corsi di formazione. Per tali attività la percentuale di contributo è del 90 % della spesa ammessa. Direttamente ai singoli apicoltori (circa un migliaio in Trentino) andranno invece gli aiuti per finanziare l´acquisto delle arnie (ogni arnia costa circa 90 euro) e dei carrelli per il trasporto delle stesse per chi pratica il nomadismo. Per le arnie la percentuale di contribuzione è del 60 %, mentre per l´acquisto dei carrelli (una misura introdotta quest´anno per la prima volta) è del 40 %. Per quanto riguarda l´acquisto di api regine e famiglie, è previsto un contributo di 20 euro per ogni ape regina e fino a 170 euro per le famiglie di api. Contestualmente alla delibera, la Giunta ha anche provveduto, con altro provvedimento, alla nomina della prima Commissione apistica provinciale, prevista dalla legge provinciale 2/2008 al fine di costituire un organismno che sia di supporto tecnico conoscitivo per la predisposizione e il monitoraggio degli interventi per l´apicoltura nel territorio provinciale. La commissione, che rimarrà in carica per la durata della corrente legislatura, è così composta: - Dirigente del Servizio competente per l´apicoltura - Dirigente del Servizio competente per la sanità pubblica - Direttore dell´Unità operativa di igiene e sanità pubblica veterinaria - Paolo Fontana, designato dalla Fondazione Edmund Mach - Giuliano Mora, designato dall´Associazione Apicoltori Trentini - Romano Nesler, designato da Apival - Beniamino Rizzoli, designato da Apifiemme Ai memebri della Commissione apistica provinciale saranno riconosciuti per la partecipazione alle riunioni l´indennità chilometrica e il rimborso delle spese sostenute per l´utilizzo del proprio automezzo nella misura e con le modalità previste per i dipendenti provinciali.  
   
   
FILIERA AVICOLA MOLISANA, AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA AD AVIMOLISE SCARL. FRATTURA: PASSO IMPORTANTE NEL PERCORSO DI RILANCIO  
 
 Campobasso - Aggiudicata in via provvisoria alla società cooperativa Avimolise scarl la gestione temporanea della filiera avicola molisana. L´offerta formalizzata, a seguito dell´invito inviato da Gam alle due società che avevano risposto all´avviso per la manifestazione di interesse per il subentro temporaneo, è risultata conforme alle condizioni e ai termini dell´invito. Lo ha stabilito la commissione di gara che si è riunita nel pomeriggio di oggi, lunedì 9 marzo, presso la sede della Gam a Bojano. Una sola, l´offerta inviata. All´apertura della busta era presente il legale rappresentante di Avimolise scarl. "Nel rispetto pieno dei tempi fissati dalla procedura - dichiara il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura -, è stata assegnata l´aggiudicazione provvisoria. Con tempi altrettanti celeri e certi si procederà adesso alla verifica del possesso dei requisiti richiesti dalla normativa e dall´invito per la definizione dell´iter. Un passo fondamentale oggi nel percorso di rilancio della nostra filiera avicola".  
   
   
EXPO 2015, ILLUSTRATA IN ASSEMBLEA LEGISLATIVA LA PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA.  
 
Bologna - «L’emilia-romagna sarà, secondo le stime degli organizzatori, la regione con la maggior presenza ad Expo di Milano. Questo grazie ad un grande sforzo preparatorio ed organizzativo profuso in questo anno e mezzo che ci ha separato dall’evento. Oltre la presenza all’Esposizione Universale allo stesso tempo abbiamo costruito una solida base per trarre benefici duraturi in tanti campi, dal food all´agroindustria, dalla ricerca al turismo e cultura. Siamo certi che questa esperienza ci accompagnerà nei prossimi decenni». Con queste parole l’assessore regionale alle Attività produttive Palma Costi ha concluso la comunicazione della Giunta regionale all’Assemblea Legislativa, di oggi a Bologna, sulla partecipazione della Regione ad Expo 2015. L’assessore regionale Costi illustrando la preparazione all’Esposizione e dettagliando le iniziative di partecipazione a Milano, ha precisato che «il nostro slogan è ‘food for life, food for mind’ per indicare nel bisogno primario della nutrizione il rapporto fra l´uomo e la terra che nella storia ha definito l´identità culturale e geografica del nostro territorio. In questa prospettiva Expo 2015 potrà diventare per l’Emilia-romagna un’occasione concreta di sviluppo e di proiezione sui mercati internazionali. E lo farà con la sua agricoltura di qualità la cui varietà di prodotti che rappresentano il meglio del Made in Italy. Con sua industria di trasformazione agroalimentare riconosciuta in tutto il mondo per l´eccellenza e la reputazione dei suoi marchi nonché con la rete di centri della ricerca e dell’innovazione impegnati sui temi della sicurezza alimentare, della tracciabilità e sostenibilità ambientale. Ma anche il volto della solidarietà, del no profit e della cooperazione per raccontare una regione e la sua identità».  
   
   
ABRUZZO: NUOVA STAGIONE PER L´IZS, ZOOPROFILATTICO: CHIUSA LUNGA FASE DI COMMISSARIAMENTO  
 
Pescara - "Oggi il Consiglio regionale abruzzese ha scritto una pagina storica. Con la riforma dell´Istituto Zooprofilattico d´Abruzzo e Molise, abbiamo rivitalizzato il sistema sanitario di un polo di alta competenza nel campo della sicurezza degli alimenti e della veterinaria, in grado di operare in piena efficienza e scongiurando il rischio di un nuovo commissariamento". Lo afferma l´assessore alla Programmazione sanitaria Silvio Paolucci. "Questa legge era attesa da vent´anni, tenuto conto che l´Istituto è stato commissariato per diciotto esercizi - sottolinea Paolucci - mentre ora finalmente diamo a questa eccellenza abruzzese un quadro stabile di governance. Questa legge che abbiamo voluto fortemente e portato a compimento nel giro di pochi mesi, è stata condivisa con la Regione Molise che ha approvato lo stesso schema di riforma, dando ulteriore forza al progetto complessivo. Lo Zooprofilattico è un vanto per la ricerca abruzzese: con 412 addetti, è composto per il 60 per cento da donne e si pregia di collaborazioni e progetti di ricerca scientifica con partners nazionali ed internazionali quali Oms e Fao, oltre ad essere Centro di collaborazione e Laboratorio di referenza dell´Organizzazione Mondiale della Sanità Animale (Oie). L´approvazione all´unanimità di tale riforma - conclude Paolucci - dimostra il buon lavoro di condivisione, partecipazione e professionalità messo in campo per il futuro dell´Istituto".  
   
   
MALTEMPO 5-7 MARZO IN UMBRIA, ASSESSORE REGIONE INVITA AGRICOLTORI A SEGNALARE DANNI PER ATTIVARE ITER RICONOSCIMENTO "ECCEZIONALITÀ"  
 
Perugia – L´assessore all´Agricoltura della Regione Umbria, Fernanda Cecchini, in seguito alla situazione che si è determinata su tutto il territorio regionale, in particolare nei territori di San Giustino, dell´Alto Tevere e del comprensorio del Trasimeno, a causa del vento impetuoso che ha interessato l´Umbria dal 5 al 7 marzo, invita tutti gli agricoltori a inoltrare la segnalazione alla Comunità Montana competente per territorio, già allertata dalla Regione. "Una volta ricevuta la segnalazione ed effettuati gli opportuni accertamenti, qualora ricorrano le condizioni - sottolinea l´assessore Cecchini - le Comunità montane daranno comunicazione alla Regione al fine di attivare le procedure per richiedere al Ministero delle Politiche Agricole il riconoscimento del carattere di ‘eccezionalità´ dell´evento. Un riconoscimento che servirà ad ottenere le risorse necessarie per il ripristino delle strutture danneggiate".  
   
   
EXPORT: MADE IN LIGURIA SBARCA IN VIETNAM E DÀ APPUNTAMENTO AL FESTIVAL DEL BIOLOGICO A VARESE LIGURE  
 
Genova. Export, il Made in Liguria sbarca in Vietnam. E´ il senso dell´accordo firmato martedì 10 marzo nel pomeriggio nella sede della Regione Liguria da Cna Liguria con l´associazione Businessman Saigon Asia Club. Con la delegazione vietnamita erano presenti, fra gli altri, l´assessore allo Sviluppo Economico Renzo Guccinelli, il presidente di Cna liguria Marco Merli e l´associazone Italia- Vietnam. Presente anche Ligursystem s.R.l. Prima micro impresa ligure ad entrare nel mercato asiatico con l´apertura a Ho Chi Minh City di uno showroom per i prodotti di alta qualità Made in Italy. Prossimo appuntamento, dal 12 al 14 giugno 2015, il 1° Festival Nazionale del Biologico e delle Buone Energie di Varese Ligure, prima edizione della mostra-mercato sulla eco-sostenibilità Made in Liguria per le imprese liguri legate all´agro-alimentare, ai settori dell´artigianato, delle energie rinnovabili, della manifattura e bioedilizia. Un evento concomitante ad Expo Milano 2015 al cui interno sono previsti spazi per l´incontro con le delegazioni straniere per l´internazionalizzazione delle imprese, fra cui una delegazione del Vietnam  
   
   
SONO APERTE LE ISCRIZIONI AGLI ELENCHI DEI TECNICI E DEGLI ESPERTI DEGUSTATORI DI VINI VALLE D’AOSTA O VALLÉE D’AOSTE DOP  
 

L’assessorato dell’agricoltura e risorse naturali comunica che è possibile iscriversi agli elenchi dei tecnici degustatori e degli esperti degustatori dei vini a Denominazione di Origine Protetta Valle d’Aosta o Vallée d’Aoste (D.m. 11 novembre 2011 Disciplina degli esami analitici per i vini Dop e Igt, degli esami organolettici e dell’attività delle commissioni di degustazione per i vini Dop e del relativo finanziamento). Per l’iscrizione è necessario aver esercitato, nei due anni antecedenti la presentazione della domanda, attività di degustatore in forma continuativa. Inoltre, per l’ammissione all’elenco degli esperti degustatori è necessario aver partecipato con esito positivo a corsi organizzati da associazioni ufficialmente riconosciute operanti nel settore, mentre per essere ammessi all’elenco dei tecnici degustatori bisogna essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio: diploma di Perito agrario specializzato in viticoltura ed enologia; diploma di Enotecnico; diploma di Enologo; Laurea in Scienze agrarie, con specializzazione nel settore enologico; Laurea in Scienze delle preparazioni alimentari, con specializzazione nel settore enologico oppure di titoli equivalenti conseguiti all’estero. Per informazioni e modulistica è possibile rivolgersi all’Ufficio produzioni vegetali, in località Grande Charrière n. 66 a Saint-christophe (tel. 0165.275212), o visitare la pagina www.Regione.vda.it/agricoltura/
per_gli_agricoltori/produzionivegetali/elenchi_degustatori_i.aspx

 

 
   
   
VITERBO - INCONTRO "CANAPA: LA NUOVA STAR DELLA GREEN ECONOMY"  
 
 Il Comitato per la Promozione Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Viterbo organizza per venerdì 13 marzo l’incontro “Canapa: la nuova star della green economy. Memoria, conoscenza e opportunità della canapa sativa”. L’appuntamento è nella sala conferenze dell’Ente camerale, in via Fratelli Rosselli n. 4, dove a partire dalle ore 16 saranno approfonditi gli aspetti legati alla produzione e lavorazione della canapa sativa, soprattutto in ambiti agroalimentari e artigianali, allo scopo di stimolare la riscoperta di una coltivazione un tempo diffusa anche nella Tuscia. Per l’occasione interverranno: Luigia Melaragni, vicepresidente Camera di Commercio Viterbo; Francesco Monzillo, segretario generale, su “Canapa e territorio”; Marco Mai di Assocanapa Lazio su “La canapa nel Lazio e il progetto Canapa-cerveteri”; Rachele Invernizzi imprenditrice su “La filiera della canapa nel sud Italia e l’impianto di prima trasformazione”; Barbara De Dominicis di Tessuti Antichi Onlus su "La canapa: le antiche radici di una fibra riscoperta". L’incontro, moderato da Serenella Papalini, presidente Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria femminile, sarà concluso da Antonio Rosati, amministratore unico Arsial - Regione Lazio. Al termine degustazione di prodotti enogastronomici realizzati con l’uso della canapa sativa ed esposizione di antichi arnesi utilizzati per la lavorazione della canapa. Per confermare la partecipazione compilare il modulo presente sul portale camerale: www.Vt.camcom.it  Per ulteriori informazioni: Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile Camera di Commercio Viterbo - Via Fratelli Rosselli n. 4 – tel. 0761234427 – imprenditoria.Femminile@vt.camcom.it    
   
   
"PATTO PER EXPO", APERTE LE ADESIONI ON LINE PER COMMERCIANTI, ARTIGIANI E RISTORATORI  
 
Milano – Expo all’insegna di servizi di qualità e prezzi chiari per turisti e visitatori. È on line sul portale Fare Impresa del Comune di Milano il modulo di adesione al "Patto per Expo 2015" per commercianti, artigiani, ristoratori, esercenti. Il Patto, sottoscritto dal Comune di Milano e dalle principali Associazioni di categoria, dei Distretti Urbani del Commercio e di 17 Associazioni dei Consumatori, intende garantire ai visitatori servizi commerciali e prestazioni di qualità nei sei mesi di Expo 2015. “Il successo di Expo passa anche attraverso la percezione della qualità dei servizi offerti ai tanti visitatori attesi – spiega l’assessore al Commercio, Attività Produttive, Marketing Territoriale e Turismo Franco D’alfonso -. Mi auguro che siano molti gli operatori del mondo del commercio, della ristorazione e dell’accoglienza che decideranno di aderire al Patto per Expo. Invito tutti ad aderire perché, anche grazie a un’ampia collaborazione, Milano sarà pronta a presentarsi al mondo come una città internazionale, aperta, accogliente e vivace”. Il “Patto per Expo” si pone come valido strumento di marketing volto alla valorizzazione dell’immagine e al riposizionamento a livello internazionale della Città Metropolitana di Milano. Il documento impegna i soggetti sottoscrittori a garantire e monitorare la qualità dei propri servizi erogati nei vari ambiti: dall’accoglienza alla somministrazione di cibi e bevande, passando dalla vendita al dettaglio alla grande distribuzione sino alle attività artigianali: il tutto, nel rispetto delle diverse culture e provenienze dei visitatori. Il Comune, da parte sua, oltre a garantire il rispetto dei contenuti del Patto sottoscritto, è promotore di una campagna di comunicazione per la diffusione delle iniziative promosse dai singoli aderenti al Patto e incentiva l’uso di vetrofanie, piattaforme informatiche e totem informativi che agevolino i visitatori nella scoperta della città e della sua offerta commerciale. Aderire è facile: a tutti coloro che condivideranno contenuti e impegni del Patto per Expo sarà garantita visibilità nell’elenco degli aderenti e sarà recapitata la vetrofania (qui in allegato) da applicare sulle proprie vetrine. L´elenco, pubblicato sia sul portale Fare Impresa del Comune di Milano sia sul sito di Expo in città, sarà georeferenziato sulla mappa della città. Sarà consultabile da chiunque abbia necessità di usufruire di servizi commerciali e/o artigianali e, grazie all’app di Expo in città, sarà possibile ricercare i negozi che aderiscono all´iniziativa suddivisi per tipologia commerciale oltre che per singola zona di Milano. L’amministrazione invita tutti i commercianti ad aderire al "Patto per Expo" per creare e alimentare la grande "rete informale" volta a rendere la città di Milano accogliente e aperta, in grado di orientare imprese, visitatori e turisti durante e dopo Expo 2015.  
   
   
NESTLÈ; MARINI: "VERTENZA PERUGINA DA INQUADRARE NELL´AMBITO DI SCELTE STRATEGICHE GLOBALI"  
 
Perugia - "Il tema del futuro dello stabilimento Perugina di San Sisto va affrontato non solo a livello territoriale, come con serietà e impegno si sta facendo in questa occasione, ma deve esser posto con forza nel quadro più ampio che riguarda le scelte strategiche, l´export e la rete commerciale di una azienda multinazionale che opera nel settore alimentare su un mercato italiano e globale. Così si potrà dare più forza alla battaglia comune di istituzioni, sindacati, lavoratori e lavoratrici": lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenendo all´incontro pubblico sul futuro dello stabilimento della Perugina di San Sisto promosso dai sindacati confederali, di categoria e dalle rsu aziendali, a cui ha partecipato il responsabile delle vertenze del Mise Giampiero Castano. "E´ dunque importante proseguire – ha detto la presidente – su un metodo di lavoro e di confronto condiviso, che porti all´interlocuzione con il Gruppo ed al coinvolgimento del Governo nazionale proprio per la peculiarità di questa vertenza che non è solo legata simbolicamente alla città di Perugia ma è parte importante della realtà occupazionale dell´Umbria. C´è la comune consapevolezza - ha sottolineato la presidente – di non voler gestire il quotidiano, di non volere attendere che scada il periodo dei contratti di solidarietà, ma di operare sin da subito per conoscere quali sono le strategie industriali e produttive che dovrebbero traghettarci fuori dalla crisi e garantire la ripresa dei volumi produttivi e la tenuta dei livelli occupazionali. Questioni che – ha aggiunto la presidente – abbiamo come istituzioni umbre posto al management aziendale durante l´incontro che si è recentemente tenuto in Regione, relativamente alle politiche industriali, commerciali e degli investimenti che possono garantire il mantenimento e la valorizzazione dei livelli occupazionali e delle produzioni per lo stabilimento Nestlé di San Sisto. Ciò anche nel quadro di un mercato italiano che è particolarmente appetibile. Nei prossimi giorni – ha annunciato la presidente – istituzione umbre e sindacati torneranno a riunirsi per una comune valutazione degli incontri avuti con la proprietà. - See more at: http://www.Regione.umbria.it/dettaglionotizie/-/asset_publisher/lu1y2yh4h8pu/content/nestle-marini-%e2%80%9dvertenza-perugina-da-inquadrare-nell%e2%80%99ambito-di-scelte-strategiche-globali%e2%80%9d?read_more=true#sthash.syvzeism.dpuf