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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 30 Aprile 2015
MILANO ASIAN ART AL POLDI PEZZOLI  
 
Anche quest´anno il Museo Poldi Pezzoli è partner di Milano Asian Art, evento artistico e culturale che permette di scoprire le bellezze dell´arte del Vicino ed Estremo Oriente. Si svolge infatti dal 6 al 30 maggio 2015 la Vi edizione dell’unica manifestazione italiana dedicata all’arte e alla cultura orientale, nata nel 2010 in occasione della mostra di Palazzo Reale Giappone. Potere e splendore 1568 – 1868. Nei mesi in cui Milano è protagonista sulla scena internazionale con Expo 2015, questa iniziativa offrirà ai milanesi e al numerosissimo pubblico internazionale di appassionati d’arte e semplici curiosi, un programma di mostre, eventi e iniziative culturali che si snoda nel cuore della città. Milano Asian Art è il collage affascinante del differente interpretare e vivere il comune trasporto di otto antiquari-collezionisti milanesi verso la millenaria cultura orientale. È l’insieme di collezioni che sono compendio, forse più immediato e probabilmente più intimo, alle opere di arte orientale presenti nella collezione creata da Gian Giacomo Poldi Pezzoli. La galleria privata, a differenza del Museo e dalle mostre istituzionali offre, l´occasione di innamorarsi di un oggetto, corteggiarlo, toccarlo, sentirlo proprio fino al punto di ambire possederlo... Le otto mostre, affiancate dalla collezione del Museo Poldi Pezzoli, sono pensate e realizzate con competenza e attenzione critica, offrono una visione composita per matrici culturali perché dal Vicino all’Estremo Oriente arrivano al sud-est asiatico attraverso il sub-continente indiano, una visione articolata in ordine di tempo spaziando dall’antichità al periodo contemporaneo e completa per tecniche e materiali proponendo bronzi, marmi e pietre, giade e lacche, porcellane e avori, ma anche tappeti, tessuti, dipinti, sculture e la fotografia nella duplice veste di arte e testimonianza storico-sociale. Presentando (dal 4 al 30 maggio 2015) al Museo un biglietto d´invito di una delle Gallerie che partecipano all´edizione 2015, si può beneficiare dell´ingresso omaggio per due persone e visitare l´esposizione di 100 netsuke provenienti dalla collezione di Giacinto Ubaldo Lanfranchi.  
   
   
GENOVA: GALLERIA NAZIONALE DI PALAZZO SPINOLA 1° MAGGIO TUTTO APERTO DA TERRA AL CIELO!!  
 
I possessori del biglietto (€ 4,00 salvo gratuità e riduzioni di legge) potranno visitare liberamente: -la nuova sala dedicata a Gregorio De Ferrari con le sette grandi tele, recentemente acquisite raffiguranti le “Fatiche di Ercole” e soggetti tratti dalle “Metamorfosi”; - i piani nobili della dimora storica: il primo, seicentesco, legato ai Grimaldi (le cui imprese sono esaltate dagli affreschi di Lazzaro Tavarone) e ad Ansaldo Pallavicino (di cui si conservano i ritratti eseguiti da Anton Van Dyck e Domenico Fiasella); il secondo, espressione della ristrutturazione settecentesca voluta da Maddalena Doria Spinola che ha come clou la splendente galleria degli specchi di Lorenzo De Ferrari; - le cucine, perfettamente conservate nel loro assetto ottocentesco; - la Galleria Nazionale della Liguria, situata ai piani alti dell’edificio, modernamente ricostruiti, in cui sono ospitate le acquisizioni del Mibact - dal Ritratto di Stefano Raggi di Van Cleve, alla monumentale Ascensione di Ludovico Brea, allo straordinario Ritratto di Gio Carlo Doria a cavallo di Pier Paolo Rubens - e le sezioni dedicate ai tessuti e alle ceramiche, dove si conservano i servizi da tavola della famiglia Dufour e dei Raggi; e dove è inoltre eccezionalmente esposta, la stupefacente tavola con le Tentazioni di Sant’antonio storicamente attribuita a Brueghel e resa famosa da Gustave Flaubert; -Il mirador sul tetto da cui si può godere di una visione unica dei tetti del centro storico di Genova.  
   
   
CASTELRONDA 2015: DAL 5 AL 7 GIUGNO RITORNA L’APPUNTAMENTO PER ANDARE ALLA SCOPERTA DEI CASTELLI DI BOLZANO E DINTORNI.  
 
 Bolzano - Torna Castelronda, l’evento dedicato al grande patrimonio di dimore storiche di Bolzano e dei suoi dintorni. Tanti gli appuntamenti speciali in programma, pensati per riscoprire arte e tradizioni del territorio: visite guidate, laboratori e giochi per bambini, rievocazioni storiche con dame e cavalieri, mostre d´arte, reading di fiabe e proiezioni cinematografiche; mentre le ambientazioni e gli arredi perfettamente conservati faranno da vera e propria “macchina del tempo” per tutti i visitatori. Infine, tra i momenti clou della manifestazione, l’incontro con Reinhold Messner al museo della montagna Mmm Firmian (6 giugno). Un viaggio a Bolzano… e indietro nel tempo! Ricco di castelli medioevali, manieri, fortezze e torrioni, il territorio altoatesino celebra il suo prezioso patrimonio artistico con Castelronda, la “tre giorni” di itinerari guidati ed eventi in programma a Bolzano e nei suoi dintorni dal 5 al 7 giugno. Anche quest’anno sono sei le residenze storiche coinvolte nella manifestazione: appositi servizi navetta consentiranno gli spostamenti tra le località protagoniste – ovvero Bolzano, Appiano e Ponte Gardena – in un fitto intreccio di eventi e appuntamenti pensati per tramutare la storia in un’esperienza alla portata di tutti. Il “viaggio” incomincia proprio dal capoluogo Bolzano dove troviamo, a 10 minuti a piedi dal centro, Castel Mareccio: sorto come maniero medievale, venne ampliato e trasformato in castello rinascimentale durante il Xv secolo e ancora oggi è tra le residenze più eleganti della città. Imperdibile il misterioso affresco raffigurante i Sette Saggi che, per l’occasione, sarà illustrato da un punto di vista filosofico. Sempre a Bolzano, Castel Roncolo custodisce il più grande e meglio conservato ciclo di affreschi medievali a tema profano, tanto da essere comunemente chiamato “il maniero illustrato”: si possono ammirare scene di vita di corte, ma anche miti e leggende tratte dai cicli letterari di Tristano e Isotta o dei Cavalieri della Tavola Rotonda. E proprio a questi personaggi sono ispirate le iniziative in programma, dai racconti per far rivivere le storie di Re Artù ai bambini, fino ai laboratori sulla tecnica dell’affresco adatti a grandi e piccoli. Ma a Bolzano si trova anche Castel Firmiano, sede dell’Mmm Firmian, cuore pulsante dei cinque musei dedicati alla montagna voluti da Reinhold Messner: sarà lo stesso scalatore altoatesino ad accogliere i visitatori il 6 giugno alle ore 11.15, con un’introduzione all’alpinismo e al legame tra uomo e montagna, sia da un punto di vista naturalistico che filosofico. Spostandosi verso il paese di Appiano, lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige, si trova invece Castel Moos-schulthaus, antica torre romanica poi trasformata in castello di caccia gotico: qui si potrà ammirare la collezione Walter Amonn dedicata all´arte contemporanea tirolese, mentre il programma “favole al castello”, pensato per bambini e famiglie, proporrà ai giovani partecipanti la narrazione dei particolari degli affreschi e diverse proiezioni (in lingua tedesca). Programma interessante anche a Castel Boymont, sempre ad Appiano: qui si potranno ammirare caratteristici scorci architettonici e i resti della cappella, mentre nel cortile interno ci saranno degustazioni di vini della tenuta vinicola Fritz Dellago (sabato e domenica dalle ore 10 alle 17). Ancora, per i bambini, avventurosi giochi e laboratori istruttivi – come imparare ad accendere un fuoco o realizzare gioielli con materiali naturali – e la caccia al tesoro. Per respirare fino in fondo la storia locale, imperdibile anche Castel Trostburg, a Ponte Gardena: imponente fortezza risalente al Xii secolo, scrigno di saloni storici perfettamente conservati e ancora arredati (come la “Sala dei Cavalieri” e la “Stube Gotica”) e del torchio più grande esistente in Alto Adige. In questa sede è visitabile infine il Museo dei Castelli, dove si possono confrontare i modelli in scala dei vari manieri presenti nella regione. Www.bolzanodintorni.info    
   
   
SPRING ATTITUDE: FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA ELETTRONICA E CULTURA CONTEMPORANEA  
 
 Spring Attitude, il festival internazionale di musica elettronica e cultura contemporanea arriva a Roma il 14, 15, 16 e 17 maggio. Giunta alla sua sesta edizione, la manifestazione porta la musica elettronica più all’avanguardia nelle sale tradizionalmente silenziose dei musei di Roma, conquistando spazi artistici abitualmente preclusi. Il Maxxi e il Macro Testaccio infatti, insieme al consolidato Spazio Novecento, sono le suggestive venue scelte per l’edizione 2015, nella convinzione che ascoltare buona musica in uno scenario indimenticabile renda l’esperienza ancora più unica. Oltre 30 dj e artisti internazionali si alterneranno nei quattro giorni del festival: Sbtrkt, Apparat e Siriusmodeselektor sono solo alcuni degli ospiti attesi, passando per John Talabot, Cut Hands, Glass Animals e a arrivando a talenti nostrani come Populos e Clap!clap! www.Springattitude.it  www.Facebook.com/springattitude    
   
   
OPEN HOUSE ROMA 9 - 10 MAGGIO 2015  
 
 Il 9 e 10 maggio torna nella Capitale Open House Roma, la manifestazione internazionale che ogni anno coinvolge 28 città nel mondo, da New York a Londra, da Chicago a Barcellona, e che aprirà nuovamente, in un solo weekend, le porte dell’architettura più rappresentativa della città, in modo totalmente gratuito. Giunto quest’anno alla sua quarta edizione, l’evento è promosso e organizzato dall’Associazione Open City Roma con il supporto di Roma Capitale – Assessorato Cultura e Turismo e dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia, con il patrocinio del Senato della Repubblica, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi Roma Tre, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, partner istituzionali Musei in Comune, e Biblioteche di Roma. L’edizione del 2014, con oltre 160 edifici aperti e 60 eventi speciali, ha visto la partecipazione di più di 50.000 visitatori e 70.000 sono previsti per la nuova edizione. Anche quest’anno nel ricchissimo programma sono presenti edifici storici, moderni e contemporanei tra cui cantieri, case private, studi di architettura e tantissimi eventi collaterali. Spazi di grande valore architettonico e storico-artistico, alcuni solitamente inaccessibili, che si animano, rivivono e si aprono ai cittadini esclusivamente in questo weekend. L’evento ormai da quattro anni contribuisce a fare della città un luogo a disposizione della collettività aprendo, dal 2012, le porte di più di 300 luoghi a cittadini e turisti. La città, dal centro alla periferia, è la protagonista della manifestazione con oltre 240 visite ed eventi in 7 macroaree così suddivise: Centro storico, Flaminio-parioli, Nomentano-tiburtina, Esquilino-san Lorenzo, Monteverde-ostiense, Appio-san Giovanni, Eur-corviale. Ancora una volta Open House è gratuito e aperto a tutti, nessun biglietto da pagare, né per le visite guidate svolte in ogni sito né per le numerose iniziative in programma, on line sul sito www.Openhouseroma.org e in versione cartacea con la guida in uscita in allegato a Trovaroma de La Repubblica del 30 aprile. A differenza delle precedenti edizioni saranno pochi i siti accessibili con prenotazione; più dell’80% di questi saranno, infatti, ad accesso libero su ordine di arrivo in base agli orari indicati nel programma. L’edizione 2015, ricca di novità e ancora più estesa, toccherà i temi del dibattito contemporaneo offrendone, attraverso le lenti dell’architettura, una visuale inedita: a partire dal cibo, con un occhio a Expo ormai alle porte, con un evento presso la Fondazione Gimema onlus dedicato al confronto tra architettura-cucina e ricerca, per passare alla mappatura e all’apertura di quegli spazi ibridi di creatività che testimoniano le nuove dimensioni del lavoro, fino a spingersi alla scoperta dei luoghi delle aree più “esterne della città eterna”, quartieri come Corviale, San Basilio, Vigne Nuove, veri laboratori della trasformazione urbanistica e culturale della Roma di oggi. Anche quest’anno molte le media partnership attivate per questa edizione tra cui Archiportale/archilovers, Domus, Zero, Artapartofcult(ure). Www.openhouseroma.org    
   
   
CINEMA TEATRO DI CHIASSO: L’ENSEMBLE DI FIATI DELLA LONDON SYMPHONY ORCHESTRA VENERDÌ 8 MAGGIO  
 
Ultimo appuntamento prima di Festate al Cinema Teatro: venerdì 8 maggio l’Ensemble di Fiati della London Symphony Orchestra, una delle maggiori compagini sinfoniche del mondo, sarà ospite per la prima volta a Chiasso con un concerto dedicato a due notevoli composizioni cameristiche di Antonin Dvořák e Wolfgang Amadeus Mozart. Lo spettacolo, che inizierà alle 20.30, vedrà protagonisti Emanuel Abbhuln e Rosie Jenkins all’oboe; Andrew Marriner, Chris Richards, Chi-yu Mo e Lorenzo Antonio Iosco al clarinetto; Daniel Jemison e Joost Bosdijk al fagotto; Timothy Jones, Angela Barnes, Alex Edmundson e Jonathan Quaintrell-evans al corno; Colin Paris al contrabbasso e Rebecca Gilliver al violoncello. Il programma prevede la Serenata Op.44 per Fiati, Violoncello e Contrabbasso di Antonin Dvořák e la Serenata "Gran Partita" K361 di Wolfgang Amadeus Mozart. Ensemble Di Fiati Della London Symphony Orchestra - L’ensemble di Fiati della London Symphony Orchestra è costituito dalle prime parti della celebre orchestra londinese, considerata una delle maggiori compagini sinfoniche del mondo. L’orchestra è stata fondata più di 100 anni fa e la mole di attività che affronta continuamente è pervasa da una grande energia e precisione tecnica che la colloca proprio tra le alte vette del panorama musicale. È guidata abilmente dai suoi eccezionali direttori – il principale Valery Gergiev – il presidente Sir Colin Davis, Daniel Harding e Michael Tilson Thomas come direttori principali ospiti. Fra gli altri, regolari ospiti delle stagioni presso la celebre Barbican Hall, e anche in tour, sono Bernard Haitink, Pierre Boulez, André Previn e Simon Rattle. L’ensemble di fiati, costituito da oboi, clarinetti, fagotti, corni e corni di bassetto, vede la partecipazione di musicisti invitati in alcuni tra i più importanti festival di musica da camera del mondo e che hanno registrato per le principali case discografiche.  
   
   
CONTINUA IL BANDO DEL PREMIO ANDREA PARODI L´UNICO CONCORSO ITALIANO DI WORLD MUSIC LE FINALI A CAGLIARI DALL´8 AL 10 OTTOBRE  
 
È on line il nuovo bando dell´unico concorso italiano di world music, il “Premio Andrea Parodi”, organizzato per l´ottavo anno dall´omonima Fondazione e la cui fase finale è prevista a Cagliari dall´8 al 10 ottobre, con la direzione artistica di Elena Ledda. Il concorso del “Premio Andrea Parodi” intende valorizzare le nuove tendenze nell’ambito della musica dei popoli o “World Music”, ovvero proposte che attingono alle tradizioni culturali ma le rinnovano e contaminano. Le domande di iscrizione al concorso dovranno essere inviate entro e non oltre il 31 maggio 2015, tramite il format presente su www.Fondazioneandreaparodi.it (per informazioni: fondazione.Andreaparodi@gmail.com ). Dovranno contenere: 2 brani (2 files mp3, provini o registrazioni live o realizzazioni definitive); testi ed eventuali traduzioni in italiano dei due brani; curriculum artistico del concorrente (singolo o gruppo); Per iscriversi occorre essere maggiorenni e autori o coautori del brano in gara. Il concorso è gratuito ed aperto ad artisti di tutto il mondo. La Commissione artistica istituita dalla Fondazione selezionerà, in maniera anonima, da otto a dodici finalisti e, per ciascuno di essi, sceglierà il brano in gara tra i due proposti; i finalisti si esibiranno al festival “Premio Andrea Parodi” 2015, davanti a una Giuria Tecnica (addetti ai lavori, autori, musicisti, poeti, scrittori e cantautori) e a una Giuria Critica (giornalisti). Entrambe le giurie, come negli scorsi anni, saranno composte da autorevoli esponenti del settore. Il premio consiste in una somma in denaro erogata a copertura di tutti i costi di masterclass, eventuale acquisto o noleggio di strumenti musicali, corsi e quant’altro il vincitore sceglierà per la propria crescita artistica e musicale, per un importo massimo di 2.500 euro. Un ulteriore premio è la realizzazione professionale del videoclip del brano in concorso, a spese della Fondazione Andrea Parodi. Inoltre, verrà offerta al vincitore l’opportunità di esibirsi alle edizioni 2016 del Premio Andrea Parodi, dell“European jazz expo” in Sardegna, di Folkest in Friuli e del Negro Festival di Pertosa (Sa). Www.fondazioneandreaparodi.it