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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Luglio 2006
INNOVAZIONE: L´´ICT PER LO SVILUPPO DEL NORD-EST VILLA  
 
Manin, 6 luglio 2006 - "L´ict (Innovation Communication Tecnology) per lo sviluppo del Nord-est" è un accordo quadro sottoscritto dalle Regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia per gli Enti locali e le imprese in rete, il cui obiettivo principale è di mettere in atto una comune dinamica di innovazione di sistema per quel territorio, in grado di far evolvere la pubblica amministrazione verso modelli di cooperazione e di interoperabilità aperti sia al mondo pubblico che a quello privato. Se ne è parlato ieri a Villa Manin nel corso di un convegno al quale sono intervenuti esponenti delle due Giunte regionali, dirigenti delle due Regioni e di Insiel, esperti del settore, nonché un pubblico numeroso e interessato alle tematiche dibattute. Molti gli spunti e diverse le proposte emerse. Se entrambe le Regioni hanno alle spalle una notevole esperienza in merito alla informatizzazione della pubblica amministrazione e degli enti locali in particolare - ne hanno parlato l´assessore del Veneto, Fabio Gava, e quello del Friuli Venezia Giulia, Gianni Pecol Cominotto - entrambe si trovano però col problema di estendere la "banda larga" a tutto il territorio, rispetto al quale, peraltro, entrambe le amministrazioni stanno lavorando e in prospettiva potrebbero confrontare i rispettivi metodi. Acquisendo l´intero pacchetto di Insiel la Regione Friuli Venezia Giulia ha inteso avere uno strumento ricco di esperienza da mettere a disposizione di tutto il sistema delle autonomie. Tuttavia con il "Decreto Bersani" c´è il rischio - secondo Pecol Cominotto - di difficoltà operative, che potrebbero vanificare il lavoro finora fatto. Il problema vero, però, sempre per l´assessore del Friuli Venezia Giulia, è di avere a disposizione un sistema informativo unico per tutte le Regioni italiane, simile a quello adottato a suo tempo dalle Camere di Commercio (infoCamere): da qui la proposta che Veneto e Friuli Venezia Giulia, sulla base dell´accordo sottoscritto, si facciano promotori di una sorta di "infoRegioni". Un´altra proposta è venuta dal presidente di Insiel, Dino Cozzi: lavorare assieme all´Anci per favorire i processi di effettivo cambiamento della pubblica amministrazione, che finora - nonostante i molti passi avanti fatti in materia informatica e di e-government - non sembra essere avvenuta. D´altronde - ha sottolineato l´assessore regionale agli Enti locali del Veneto, Stefano Valdegamberi, gli strumenti tecnici per cambiare ci sono, ma manca ancora la cultura necessaria: da qui la proposta di agire sulla formazione del personale. In quest´ottica si pone anche la provocazione di Maurizio Cuzari, amministratore delegato di Sirmi: "vorrei poter vivere in una città digitale", dove il cittadino non "debba cercare" i servizi, ma ne possa "fruire" e dove possa lavorare e vivere meglio. Anche il processo di riforma del sistema delle autonomie in atto nel Friuli Venezia Giulia - ha affermato l´assessore regionale Franco Iacop - si basa proprio sull´Ict: "si tratta di capire che comuni grandi e piccoli devono alla fine fornire al cittadino gli stessi servizi, sia in quantità che in qualità. Da qui l´esigenza di associazioni, unioni, collaborazione fra i comuni minori per poter rispondere meglio alle richieste dei cittadini e dalle ´nuove tecnologie´ può venire un aiuto importante". Il tutto in una dimensione di innovazione (essa - è stato detto - è uno strumento e non un obiettivo, che invece rimane la competizione) che deve riguardare tutti i livelli: da quelli personali a quelli produttivi a quelli relativi alla pubblica amministrazione. Coordinati da Renzo Marin del progetto Crc-cnipa, i lavori hanno visto l´intervento anche di Bruno Salomoni (Regione Veneto), Roberto Conte (Regione Friuli Venezia Giulia), Stefano De Capitani (Insiel) e Nicola Melideo (Cnipa): da vari punti di vista hanno illustrato l´organizzazione informatica delle rispettive strutture e i Centri sviluppo servizi territoriali. .  
   
   
I.NET: NUOVA RETE DI BUSINESS PARTNER PER IL MERCATO DELLE PMI  
 
Milano, 6 luglio 2006 - Per la prima volta I. Net, leader in Italia nelle soluzioni per la sicurezza informatica, affronta il mercato delle Pmi con un’offerta specifica e con una rete dedicata costituita da 250 Business Partner, di cui il 10% sarà certificato entro l’anno. La nuova rete indiretta, ereditata da Sio Sistemi, la società del gruppo incorporata in I. Net dal prossimo 1 luglio, sarà guidata da Giuseppe Bellia, manager che approda in I. Net dopo una significativa esperienza internazionale di organizzazione e gestione di canali indiretti nel mondo Ict in realtà aziendali quali Vodafone, Santa Cruz Operation Italia e Ncr Italia. Le attività verranno coordinate da Brescia, sede storica di Sio Sistemi. Il Programma di Business Partnership di I. Net prevede un percorso di “certificazione” da raggiungere attraverso un piano di formazione e dopo la verifica di una serie di prerequisiti: competenze tecniche e organizzative, capacità di copertura del territorio e di servizio ai clienti. I. Net, da parte sua, mette in campo per i propri Business Partner un supporto organizzativo collaudato ed efficiente, le propri capacità di scouting su soluzioni, servizi e prodotti innovativi, la disponibilità delle proprie infrastrutture di eccellenza (Business Factory). “Oggi – spiega Giuseppe Bellia, responsabile Vendite Indirette di I. Net - con il diffondersi della banda larga e la sempre maggiore accessibilità economica delle tecnologie, la piccola e media industria italiana sta diventando un target di vendita importante. Occorre però affrontare questo segmento di mercato con un modello di vendita nuovo rispetto a quello tradizionale di I. Net, modellato sulle esigenze delle grandi organizzazioni: realtà radicate sul territorio, vicine alle piccole aziende e quindi capaci di comprenderne le esigenze e di stabilire relazioni solide. La sinergia tra le nostre capacità e infrastrutture tipiche di un gruppo leader internazionale e la vicinanza al cliente con un’offerta modulare e personalizzata che sarà offerta da centri di competenza specializzati e diffusi sul territorio (i nostri Business Partner) potrà garantire ai clienti un reale valore aggiunto su un’offerta che abbiamo definito tailor-made per le loro specifiche esigenze. ” Giuseppe Bellia, laureato in ingegneria al Politecnico di Milano, ha sviluppato gran parte della sua attività professionale nel settore dell’Information and Communication Technology (Ict) in aziende multinazionali (Vodafone Omnitel, J. D. Edwards, Ncr, Sco ecc. ), ricoprendo ruoli di responsabilità commerciale nella gestione di reti di vendita dirette e indirette. In particolare, ha gestito personalmente “start up” di rami di azienda (lancio del servizio Wi-fi di Vodafone Omnitel), apertura di nuove filiali in Italia e all’estero, coordinando team di lavoro internazionali. Presente in Board aziendali in Italia e all’estero. .  
   
   
MEDIASET ENTRA NEL MERCATO DELLA MUSICA DIGITALE CON IL NUOVO PORTALE MUSICSHOP.IT IL PRIMO JUKE-BOX DIGITALE DELLO SPETTACOLO CON I CONTENUTI ESCLUSIVI DELLA TV MEDIASET  
 
Milano, 6 luglio 2006 - Mediaset entra per la prima volta nel mercato in costante crescita dei contenuti digitali audio, aprendo le porte al download legale della musica online. Mercoledì 5 luglio nasce infatti Musicshop (www. Musicshop. It) il nuovo portale per acquistare musica digitale che propone un ampio catalogo della discografia italiana e internazionale e, soprattutto, contenuti esclusivi legati al mondo della tv Mediaset: dalle basi di Amici alle colonne sonore, con la possibilità di downlodare compilation inedite e accedere ad offerte esclusive. Ad esempio il download dei migliori pezzi dei reportage cult di Lucignolo di Italia 1: la nuova compilation Lucignolo Bellavita 3 e, ad un prezzo speciale, il meglio delle due precedenti raccolte La lunga notte di Lucignolo 1 & 2. Uno spazio di primo piano è dedicato ai suggerimenti musicali vip: Dalla playlist diospiterà ogni settimana un protagonista del mondo dello spettacolo con la sua personale classifica (il primo a condividere la propria colonna sonora sarà Paolo Liguori). Con Musicshop si può conoscere, scegliere, assemblare, comprare o regalare musica, comodamente e in sicurezza, scaricando i brani scelti direttamente sul proprio computer al costo di 0,99 euro a brano e 9,99 euro ad aggregazione, con pagamento tramite carta di credito. Una homepage dinamica e di semplice consultazione fornisce novità puntuali su uscite discografiche ed eventi musicali, pubblica le classifiche degli album più venduti e la top downloads dei brani più scaricati, offre un ampia scelta di suonerie per personalizzare il proprio cellulare con le hit del momento. Ideato dalla Divisione Musica R. T. I. Diretta da Guido Dall oglio, il progetto Musicshop nasce dagli ampi riscontri ottenuti nell ambito delle attività web di Mediaset e rappresenta una nuova opportunità per il pubblico, al quale assicura proposte discografiche esclusive, garantendo la massima affidabilità nel rispetto delle norme che regolano lacquisto della musica originale. .  
   
   
MAILPLANET.IT CONSENTE DI GESTIRE IN MODO SEMPLICE, VELOCE ED EFFICIENTE LE VOSTRE COMUNICAZIONI VIA E-MAIL, FAX ED SMS.  
 
Milano, 6 luglio 2006 - Mailplanet. It si rinnova e diventa una piattaforma professionale di messaggistica integrata per la gestione di comunicazioni via email, sms e fax Da oggi con Mailplanet. It è possibile gestire le vostre newsletter in modo ancora più semplice, intuitivo, veloce e personalizzabile. Mailplanet. It è un servizio di gestione mailing list che vi permetterà di inviare messaggi di posta elettronica in formato testo o html ad un elenco selezionato di indirizzi e-mail. Il form di registrazione alle vostre newsletter potrà essere personalizzato e inserito direttamente sul vostro sito e potrete gestirlo attraverso una speciale area privata di amministrazione. Utilizzando il pannello di controllo di Mailplanet. It potrete personalizzare il formato ed i contenuti delle vostre email e potrete usufruire di numerosi strumenti per la creazione e archiviazione delle comunicazione, per la gestione dei gruppi di utenti, per la raccolta di statistiche e altri tool per la fidelizzazione dei clienti. Sono disponibili diverse offerte del servizio denominate “Piani di Servizio” che offrono una vasta gamma di caratteristiche per adattarsi a tutte le esigenze: vi sono cinque Piani di Servizio che spaziano dal Piano Free completamente gratuito, al Piano Platinum che offre sofisticati strumenti per l´invio delle newsletter e per le statistiche. .  
   
   
TERANET RILASCIA IL NUOVO SITO INTERNET E LE APPLICAZIONI WEB, OLTRE AD ESSERE POTENTI ED EFFICACI MEZZI DI COMUNICAZIONE, SONO AL GIORNO D´OGGI UNO STRUMENTO INTEGRANTE NEL MONDO DEL LAVORO.  
 
Milano, 6 luglio 2006 - Teranet giovane società specializzata nella realizzazione di applicazioni web usabili, accessibili e conformi agli standard W3c ha pubblicato il nuovo sito web: www. Teranet. It. In concomitanza Teranet ha completato la versione 4 della propria archiettura per lo sviluppo di applicazioni web (p-One), ora pensata ed integrata con tutte le tecnologie necessarie per produrre applicazioni e siti web 2.  
   
   
EUROTECH: EUROTECH FRANCE VINCE ORDINE PER LA FORNITURA DI NANOPC ALLA DIFESA FRANCESE.  
 
Amaro (Ud), 6 luglio 2006 - Eurotech France vince contratto per la fornitura di computer miniaturizzati (Nanopc) che verranno utilizzati dalla Difesa francese. La tipologia dei prodotti e il nome del cliente sono coperti da Disclosure Agreement. Il valore della fornitura è di circa 0,5 milioni di Euro. L’ordine sarà evaso nel corso del 2006. .  
   
   
NETIQ E ATTACHMATEWRQ OPERANO ORA COME ATTACHMATE  
 
 Seattle, 6 luglio 2006 — Attachmate Corporation ha annunciato che è stata ultimata l’acquisizione di Netiq Corporation. Secondo i termini dell’accordo, gli azionisti di Netiq hanno ricevuto $12. 20 per azione in contanti. Sulla base del numero di azioni ordinarie di Netiq e di diritti di opzione per azioni ordinarie in circolazione il 27 aprile 2006, l’operazione è stimata attorno ai 495 milioni di dollari. Con il perfezionamento della trattativa, Netiq non sarà più quotata in borsa. Attachmate, conosciuta precedentemente come Attachmatewrq, diventa con Netiq un’azienda da 400 milioni di dollari, con oltre 40. 000 clienti dislocati in più di 60 paesi, con una penetrazione quasi completa di Global 10,000. Dopo l’acquisizione, Attachmate può contare su un posizionamento ineguagliabile per la fornitura di software aziendale che consente ai clienti di ampliare i servizi mission-critical e garantire che questi siano pianificati, sicuri e conformi. “L’acquisizione di Netiq sottolinea quanto per la nostra azienda sia importante fornire ai clienti i migliori prodotti ed un servizio di supporto ineccepibile,” ha dichiarato Jeff Hawn, presidente e Ceo di Attachmate. “Grazie alle nostre risorse e dimensioni più ampie, continueremo ad innovare e a fornire ai nostri clienti tutta una serie di soluzioni It. ”. .  
   
   
DA UNA RICERCA BUSINESS OBJECTS IL MANAGEMENT SOFFRE DI “STRESS DA PRESENTAZIONE” UN SONDAGGIO COMPIUTO SU UN CAMPIONE DI OLTRE 380 EXECUTIVE HA RISCONTRATO IL BISOGNO DI SOLUZIONI PER RENDERE LE PRESENTAZIONI PIÙ INTERATTIVE  
 
Milano, 6 luglio, 2006 – Molti manager ed executive si lamentano per lo “stress da presentazione”, una situazione principalmente dovuta alle tante ore trascorse ogni mese per preparare e realizzare presentazioni: questo è quanto si evince da una ricerca realizzata da Business Objects (Nasdaq: Bobj; Euronext Paris Isin code Fr0004026250 – Bob), produttore leader mondiale di soluzioni per la business intelligence (Bi). La ricerca evidenzia che, se da un lato gli executive dispongono di un migliorato accesso ai dati, dall’altro necessitano ora di soluzioni che li possano supportare nel presentare tali informazioni in modo semplice e veloce in un formato visivamente accattivante. Un recente sondaggio online, che ha coinvolto 382 executive, ha riscontrato che più della metà degli intervistati prepara una o più presentazioni al mese. Il 36 per cento dei partecipanti all’indagine trova “noioso” dover presentare i dati al consiglio di amministrazione o al top management, mentre un 24 per cento afferma di “temere” tutte le volte in cui deve preparare una presentazione. I risultati del sondaggio rivelano come la preparazione di presentazioni sia una perdita di tempo e uno stress per la maggior parte degli executive. Gli intervistati ammettono (45 per cento) di impiegarci spesso una o più ore per trasformare i dati contenuti nei fogli Excel in un formato adatto per una riunione o una presentazione. Un ulteriore 34 per cento afferma di aver trascorso una notte intera per preparare una presentazione importante. La presenza delle figure manageriali è sempre più richiesta alle riunioni del consiglio di amministrazione, agli eventi dei clienti, alle revisioni finanziarie; aumenta così la necessità di trovare delle modalità efficaci per rendere il processo di presentazione dei dati più veloce e d’effetto. Crystal Xcelsiustm di Business Objects offre un modo semplice per creare presentazioni avanzate e dinamiche. Grazie a Crystal Xcelsius - la soluzione di data visualization leader di mercato, i manager potranno trasformare con facilità i fogli Excel in presentazioni uniche dotate di dashboard e mappe interattive. “Come sappiamo, le presentazioni possono annoiare e far addormentare il pubblico oppure catturarne l’attenzione e renderlo partecipe,” afferma Donald Maccormick, vice president of product marketing di Business Objects. “Crystal Xcelsius rappresenta un elemento distintivo e di notevole supporto per coloro che devono realizzare innumerevoli presentazioni, offrendo loro funzionalità per creare presentazioni coinvolgenti che “danno vita” ai dati e ispirano clienti, manager e forza vendita. ” La ricerca è stata realizzata da Zoomerang. I campioni di Zoomerang, stratificati sulla base delle informazioni demografiche, comportamentali e tecnografiche, sono estratti da un panel che comprende 2 milioni di volontari. .  
   
   
INTERWOVEN PRESENTA UNA RIVOLUZIONARIA SOLUZIONE PER IL PROVISIONING DELLE APPLICAZIONI COMPOSITE  
 
Milano, 6 lugli o2006 - Interwoven Inc. Società produttrice di soluzioni per l´Enterprise Content Management, ha presentato la nuova soluzione Interwoven Composite Application Provisioning (Cap). Questa rivoluzionaria proposta automatizza e razionalizza il modo in cui le applicazioni composite vengono modificate e rilasciate in produzione assicurando alle aziende l´elevata agilità necessaria per soddisfare le mutevoli esigenze dei clienti, rispondere tempestivamente ai repentini cambiamenti del business e aderire alle regolamentazioni normative. Il drastico miglioramento nel provisioning delle applicazioni risulta particolarmente prezioso per le aziende impegnate nell’implementazione di architetture service-oriented (Soa). Nella maggior parte delle grandi aziende, le applicazioni composite sono oggi quelle che, rivolgendosi ai clienti, hanno l’impatto maggiore sulle performance di business dell’impresa; tuttavia, nonostante la loro criticità, il processo di modifica di tali applicazioni è estremamente lungo, oneroso e soggetto a errori. La soluzione Interwoven Cap consente di modificare e rilasciare in produzione le applicazioni mission-critical in maniera rapida, uniforme e, soprattutto, senza errori. Le aziende che utilizzano la soluzione Interwoven Cap hanno ridotto mediamente del 40% i costi del provisioning, hanno eliminato gli errori e hanno introdotto sul mercato le applicazioni con una velocità fino a 10 volte superiore rispetto a prima. "Le Soa e le applicazioni composite giocano un ruolo sempre più centrale nell´alimentare il vantaggio competitivo delle imprese", ha sottolineato Sheri Atwood, Director of Product Marketing for It Solutions di Interwoven. "Interwoven Composite Application Provisioning Solution elimina le difficoltà operative e di conformità associate a questo tipo di applicazioni. Offre alle aziende la possibilità di rilasciare nuove applicazioni di business orientate ai clienti con tutta la velocità, l´accuratezza e l´efficienza indispensabili per accrescere i ricavi, rafforzare la fedeltà dei clienti e migliorare la customer experience". Le applicazioni che migliorano la Customer Experience L´ascesa delle applicazioni composite (note anche come applicazioni custom, portali, applicazioni Web, Web service o applicazioni complesse) si accompagna spesso con l’adozione delle architetture Soa e l´assunzione del Web quale canale primario di comunicazione con i clienti. La Direzione aziendale, consapevole dell’importanza di offrire una eccellente customer exeprience, scopre ben presto che la capacità di sviluppare e rilasciare le applicazioni in modo rapido, senza errori e in modo sincrono su tutti i mercati in cui opera, determina una forte vantaggio competitivo. Per le moderne aziende globali è di fondamentale importanza soddisfare e superare le aspettative dei clienti. Se un cliente non è in grado di identificare istantaneamente le informazioni più recenti sui prodotti, i prezzi o le promozioni disponibili, la reazione può essere quella di rivolgersi altrove, con una immediata perdita di ricavi e profitti per l´azienda. Si tratta di una sfida non da poco. Le applicazioni rivolte ai clienti richiedono frequenti modifiche da molteplici fonti: dai repository del codice sorgente ai tool di Scm (Software Configuration Management) fino ai sistemi di content management. Attualmente il provisioning delle applicazioni è un processo gravoso, oneroso, lento e soggetto a errori. La conformità normativa impone inoltre alle aziende l’adozione di processi standard e ripetibili, la separazione dei compiti, la responsabilità formale e la definizione di controlli atti a fornire la completa tracciabilità dei processi. Interwoven Composite Application Provisioning Solution risponde appieno a queste sfide complesse. Fornisce connettori pronti all´uso verso i più diffusi ambienti di sviluppo e di produzione, compresi tool di Scm, suite di application server e sistemi di content management. Inoltre, per ottenere il massimo da Interwoven Cap Solution, la soluzione include best practice, formazione e servizi professionali specialistici per aiutare le aziende a standardizzare il modo in cui le modifiche applicative vengono aggregate e rilasciate attraverso gli ambienti di collaudo, staging e produzione. Interwoven Cap Solution risponde alle sfide poste dalle Operations It e dai nuovi requisiti di conformità normativa: § Operations It: Interwoven automatizza il processo di provisioning aumentando l´efficienza It attraverso funzionalità quali scheduling, versioning e rollback. Workflow configurabili contribuiscono a ottimizzare i processi di rilascio in produzione. § Conformità It: Interwoven ottempera alle nuove disposizioni normative che regolamentano e governano i processi di change e release management. La soluzione si basa infatti su processi ripetibili, tracciabilità completa dei cambiamenti sia di codice che di contenuti, aggiornamenti sincronizzati su tutti gli ambienti distribuiti, rollback automatici (ad esempio per visualizzare le informazioni così come vengono viste dai clienti in qualunque momento, luogo o canale) e separazione netta dei compiti tra gli sviluppatori e le Operations It. Il vero risultato dell´approccio seguito da Interwoven va ben oltre l’It e l´efficienza operativa. Snellire e controllare i processi di modifica e rilascio delle applicazioni composite significa dare alle aziende la capacità di ottimizzare l´efficacia di business, coinvolgendo i clienti e gli altri utenti con applicazioni coerenti e aggiornate operanti attraverso tutti i canali di contatto esistenti. L´ecosistema dei partner per Interwoven Cap Solution Grazie all’esperienza acquisita da Interwoven attraverso la collaborazione con migliaia di importanti aziende globali e all´ecosistema di partnership tecnologiche tra cui spiccano nomi del calibro di Sun Microsystems e Bea Systems, la nuova soluzione si trova nella posizione ideale per soddisfare le esigenze di business garantendo una facile integrazione con le infrastrutture It delle aziende. "Le applicazioni Web diventano sempre più complesse, dinamiche e business-critical. Nell´attuale panorama competitivo globale, la disponibilità dei dati è più cruciale che mai e la conservazione delle informazioni è un requisito fondamentale per la conformità normativa", ha osservato Ravindra Pendekanti, Senior Director of Crs Marketing di Sun Microsystems. "Sun Content Infrastructure Solution, integrata con Interwoven Composite Application Provisioning Solution, fornisce un approccio completo per la gestione standardizzata delle modifiche e dei rilasci oltre che per l´archiviazione intelligente, consentendo alle aziende di ridurre i costi, aderire alla conformità normativa e beneficiare di un ritorno più rapido sull´investimento". "In qualità di leader nella gestione dei contenuti Web, Interwoven si trova nella posizione ottimale per proporre una soluzione progettata per gestire le modifiche e i rilasci di applicazioni composite in sintonia con le esigenze di automazione e conformità delle Operations It", ha commentato Peter Cooper-ellis, Executive Vice President of Engineering di Bea Systems Inc. "Attraverso l´unione della soluzione Interwoven Cap con la piattaforma Bea Weblogic e i prodotti basati su Soa della famiglia Aqualogic, Bea e Interwoven sono impegnate a fornire alle Operations It le fondamenta progettate per introdurre sul mercato le nuove applicazioni Soa in maniera rapida ed efficiente". .  
   
   
STERLING COMMERCE NOMINA UN NUOVO INDUSTRY MARKETING MANAGER PER GUIDARE LA CRESCITA DEL BUSINESS NEL SETTORE RETAIL E DEI BENI DI CONSUMO  
 
Milano, 6 luglio 2006 – Sterling Commerce, innovatore nell’ambito della Multi-enterprise Collaboration e sussidiaria di At&t Inc. Ha annunciato la nomina di David Hogg a Industry Marketing Manager per le attività in Europa, Medio Oriente e Africa (Emea). David Hogg sarà responsabile di indirizzare la crescita del business e delle vendite all’interno del mercato retail e dei beni di consumo, con lo scopo di generare una maggiore consapevolezza nei confronti dell’offerta di soluzioni di Sterling Commerce per la Multi-enterprise Collaboration. David Hogg, Industry Marketing Manager – Retail/beni di consumo, Emea, ha dichiarato: “Attualmente la sfida più che grande che il settore retail e dei beni di consumo si trova a dover affrontare è rappresentata da un’effettiva condivisione delle informazioni. La capacità di rendere operativa la comunità dei fornitori e dei rivenditori rimane un’area problematica per molte aziende, indipendentemente dalle dimensioni. Senza di questa, le informazioni relative alle vendite, alle stime e alle promozioni rimangono bloccate all’interno delle singole aziende. In questo modo, il mercato non può sperare di riuscire a indirizzare la disponibilità delle informazioni in tempo reale. Sterling Commerce è un’esperta in questo campo e il mio primo obiettivo sarà quello di far comprendere come una migliore collaborazione tra rivenditori e fornitori possa offrire maggiori benefici per le aziende dell’intero settore retail e dei beni di consumo. ” Dave Robinson, Senior Vp Emea, Sterling Commerce, ha commentato nomina: “Il nostro core business è rappresentato da tutto ciò che consente di raggiungere una più ampia collaborazione con e tra le aziende. Siamo davvero entusiasti di poter dare il benvenuto a David Hogg nel team di Sterling Commerce. La perfetta combinazione di esperienza e competenza di David nelle problematiche e nelle sfide proprie del settore del retail e dei beni di consumo fa di lui la persona ideale per continuare a portare avanti una comunicazione efficace e comprensibile tra Sterling Commerce e le aziende – ossia per far comprendere in che modo le nostre soluzioni di multi-enterprise collaboration sono in grado di generare un maggiore fatturato e di mantenere un vantaggio competitivo sia per i rivenditori sia per i fornitori. ” David Hogg si unisce al team del marketing di Sterling Commerce di Stockley Park, in Uk, dopo l’esperienza lavorativa presso Transora (1Sync), dove ha ricoperto la posizione di Director of Business Development per l’Europa, con la responsabilità della creazione delle strategie per lanciare il mercato europeo. Inoltre, David ha svolto un ruolo fondamentale nella crescita del business dell’azienda – un ruolo che rinnoverà anche in Sterling Commerce, gestendo i maggiori clienti come Proctor and Gamble, Heinz, Unilever, Colgate Palmolive, Kraft, Cadbury and Reckitt Benckiser. Durante la ventennale carriera, David si è focalizzato sulle soluzioni di E-commerce, collaborando con Asd, Eatons e Woolworths prima di dedicarsi alle vendite e al marketing. David Hogg vanta una lunga e comprovata esperienza internazionale maturata in Nord America e Asia Pacifica. David Hoggs si è laureato in Scienze Informatiche e Ingegneria presso l’università di Stirling, in Scozia. .  
   
   
INTERWOVEN PRESENTA UNA RIVOLUZIONARIA SOLUZIONE PER IL PROVISIONING DELLE APPLICAZIONI COMPOSITE  
 
Milano, 6 luglio 2006 - Interwoven Inc. Società produttrice di soluzioni per l´Enterprise Content Management, ha presentato la nuova soluzione Interwoven Composite Application Provisioning (Cap). Questa rivoluzionaria proposta automatizza e razionalizza il modo in cui le applicazioni composite vengono modificate e rilasciate in produzione assicurando alle aziende l´elevata agilità necessaria per soddisfare le mutevoli esigenze dei clienti, rispondere tempestivamente ai repentini cambiamenti del business e aderire alle regolamentazioni normative. Il drastico miglioramento nel provisioning delle applicazioni risulta particolarmente prezioso per le aziende impegnate nell’implementazione di architetture service-oriented (Soa). Nella maggior parte delle grandi aziende, le applicazioni composite sono oggi quelle che, rivolgendosi ai clienti, hanno l’impatto maggiore sulle performance di business dell’impresa; tuttavia, nonostante la loro criticità, il processo di modifica di tali applicazioni è estremamente lungo, oneroso e soggetto a errori. La soluzione Interwoven Cap consente di modificare e rilasciare in produzione le applicazioni mission-critical in maniera rapida, uniforme e, soprattutto, senza errori. Le aziende che utilizzano la soluzione Interwoven Cap hanno ridotto mediamente del 40% i costi del provisioning, hanno eliminato gli errori e hanno introdotto sul mercato le applicazioni con una velocità fino a 10 volte superiore rispetto a prima. "Le Soa e le applicazioni composite giocano un ruolo sempre più centrale nell´alimentare il vantaggio competitivo delle imprese", ha sottolineato Sheri Atwood, Director of Product Marketing for It Solutions di Interwoven. "Interwoven Composite Application Provisioning Solution elimina le difficoltà operative e di conformità associate a questo tipo di applicazioni. Offre alle aziende la possibilità di rilasciare nuove applicazioni di business orientate ai clienti con tutta la velocità, l´accuratezza e l´efficienza indispensabili per accrescere i ricavi, rafforzare la fedeltà dei clienti e migliorare la customer experience". L´ascesa delle applicazioni composite (note anche come applicazioni custom, portali, applicazioni Web, Web service o applicazioni complesse) si accompagna spesso con l’adozione delle architetture Soa e l´assunzione del Web quale canale primario di comunicazione con i clienti. La Direzione aziendale, consapevole dell’importanza di offrire una eccellente customer exeprience, scopre ben presto che la capacità di sviluppare e rilasciare le applicazioni in modo rapido, senza errori e in modo sincrono su tutti i mercati in cui opera, determina una forte vantaggio competitivo. Per le moderne aziende globali è di fondamentale importanza soddisfare e superare le aspettative dei clienti. Se un cliente non è in grado di identificare istantaneamente le informazioni più recenti sui prodotti, i prezzi o le promozioni disponibili, la reazione può essere quella di rivolgersi altrove, con una immediata perdita di ricavi e profitti per l´azienda. Si tratta di una sfida non da poco. Le applicazioni rivolte ai clienti richiedono frequenti modifiche da molteplici fonti: dai repository del codice sorgente ai tool di Scm (Software Configuration Management) fino ai sistemi di content management. Attualmente il provisioning delle applicazioni è un processo gravoso, oneroso, lento e soggetto a errori. La conformità normativa impone inoltre alle aziende l’adozione di processi standard e ripetibili, la separazione dei compiti, la responsabilità formale e la definizione di controlli atti a fornire la completa tracciabilità dei processi. Interwoven Composite Application Provisioning Solution risponde appieno a queste sfide complesse. Fornisce connettori pronti all´uso verso i più diffusi ambienti di sviluppo e di produzione, compresi tool di Scm, suite di application server e sistemi di content management. Inoltre, per ottenere il massimo da Interwoven Cap Solution, la soluzione include best practice, formazione e servizi professionali specialistici per aiutare le aziende a standardizzare il modo in cui le modifiche applicative vengono aggregate e rilasciate attraverso gli ambienti di collaudo, staging e produzione. Interwoven Cap Solution risponde alle sfide poste dalle Operations It e dai nuovi requisiti di conformità normativa: Operations It: Interwoven automatizza il processo di provisioning aumentando l´efficienza It attraverso funzionalità quali scheduling, versioning e rollback. Workflow configurabili contribuiscono a ottimizzare i processi di rilascio in produzione. Conformità It: Interwoven ottempera alle nuove disposizioni normative che regolamentano e governano i processi di change e release management. La soluzione si basa infatti su processi ripetibili, tracciabilità completa dei cambiamenti sia di codice che di contenuti, aggiornamenti sincronizzati su tutti gli ambienti distribuiti, rollback automatici (ad esempio per visualizzare le informazioni così come vengono viste dai clienti in qualunque momento, luogo o canale) e separazione netta dei compiti tra gli sviluppatori e le Operations It. Il vero risultato dell´approccio seguito da Interwoven va ben oltre l’It e l´efficienza operativa. Snellire e controllare i processi di modifica e rilascio delle applicazioni composite significa dare alle aziende la capacità di ottimizzare l´efficacia di business, coinvolgendo i clienti e gli altri utenti con applicazioni coerenti e aggiornate operanti attraverso tutti i canali di contatto esistenti. L´ecosistema dei partner per Interwoven Cap Solution Grazie all’esperienza acquisita da Interwoven attraverso la collaborazione con migliaia di importanti aziende globali e all´ecosistema di partnership tecnologiche tra cui spiccano nomi del calibro di Sun Microsystems e Bea Systems, la nuova soluzione si trova nella posizione ideale per soddisfare le esigenze di business garantendo una facile integrazione con le infrastrutture It delle aziende. "Le applicazioni Web diventano sempre più complesse, dinamiche e business-critical. Nell´attuale panorama competitivo globale, la disponibilità dei dati è più cruciale che mai e la conservazione delle informazioni è un requisito fondamentale per la conformità normativa", ha osservato Ravindra Pendekanti, Senior Director of Crs Marketing di Sun Microsystems. "Sun Content Infrastructure Solution, integrata con Interwoven Composite Application Provisioning Solution, fornisce un approccio completo per la gestione standardizzata delle modifiche e dei rilasci oltre che per l´archiviazione intelligente, consentendo alle aziende di ridurre i costi, aderire alla conformità normativa e beneficiare di un ritorno più rapido sull´investimento". "In qualità di leader nella gestione dei contenuti Web, Interwoven si trova nella posizione ottimale per proporre una soluzione progettata per gestire le modifiche e i rilasci di applicazioni composite in sintonia con le esigenze di automazione e conformità delle Operations It", ha commentato Peter Cooper-ellis, Executive Vice President of Engineering di Bea Systems Inc. "Attraverso l´unione della soluzione Interwoven Cap con la piattaforma Bea Weblogic e i prodotti basati su Soa della famiglia Aqualogic, Bea e Interwoven sono impegnate a fornire alle Operations It le fondamenta progettate per introdurre sul mercato le nuove applicazioni Soa in maniera rapida ed efficiente". .  
   
   
BUFFALO TECHNOLOGY: LA LINKSTATION DIVENTA PRO!  
 
Milano, 6 luglio 2006 - Buffalo Technology ha annunciato oggi l’ultima aggiunta alla premiata serie di soluzioni Nas (Network Attached Storage) Linkstation: le Linkstation Pro sono state progettate per le piccole e medie imprese (Pme / Soho) che necessitano di soluzioni di storage condiviso dal prezzo vantaggioso e dalle alte prestazioni. Le nuove unità Nas offrono altresì una robustezza ed una velocità di trasferimento dati superiori. I prodotti Linkstation Pro sono disponibili con capacità quali 250Gb (Ls-250gl), 300Gb (Ls-300gl), 400Gb (Ls-400gl), 500Gb (Ls-400gl) e 750Gb (Ls-750gl). Le soluzioni Linkstation Pro hanno una velocità di cinque volte superiore ad ogni prodotto Nas con un unico disco fisso presente sul mercato. Integrano infatti un processore ad alta velocità ed un disco Sata garantendo così velocità di trasferimento dati senza precedenti (fino a 35Mb/s). Inoltre sono dotate di pratici strumenti che ne consentono una facile installazione e l’impiego come server ftp oltre a supportare l’integrazione in sistemi di Active Directory che consente alle Linkstation di utilizzare utenti e gruppi di dominio agendo come client in domini Active Directory. La funzione di allerta tramite email segnala regolarmente sia lo stato di attività delle Linkstation Pro sia eventuali errori critici del sistema. La gestione dei diritti di accesso a dati specifici (lettura / scrittura) per un gruppo o singoli utenti garantisce un’ulteriore sicurezza. Le Linkstation Pro offrono inoltre versatili funzioni di back-up dei dati: il software Memeo agli utenti di pianificare facilmente i back-up dal proprio Pc alla Linkstation Pro, inoltre è possibile condurre operazioni di back-up reciproche di più Linkstation Pro via rete oppure back-up pianificati su disco fisso esterno collegato con Usb 2. 0 (ad esempio sulla Drivestation Sata di Buffalo). “Le piccole e medie aziende necessitano di soluzioni di storage accessibili via Lan allo stesso modo delle loro controparti industriali, perché quindi dovrebbero rinunciare a funzioni o performance?” commenta Gerardine Lynch, product marketing manager di Buffalo Technology. “Le Linkstation Pro sono la soluzione ideale per queste esigenze pur rientrando nei budget di piccole aziende o home offices. ” La funzione di facile installazione delle Linkstation Pro assicura un impiego plug & play* immediato. Le Linkstation Pro sono altresì dotate di una funzione di avvio e spegnimento pianificato che contribuisce sia al risparmio energetico sia a preservare il disco fisso. La funzione Ftp inoltre consente agli utenti di accedere e trasferire dati da un qualunque Pc attraverso un collegamento internet. La silenziosità ed il design compatto fanno delle Linkstation Pro una soluzione perfetta per ogni tipo di rete. I modelli Linkstation Pro, con capacità fino a 750 Gb, sono disponibili immediatamente con una garanzia biennale limitata. I prodotti Linkstation Pro sono disponibili a partire da un prezzo indicativo di € 250 (Iva esclusa). .  
   
   
DA ALLIED TELESIS UNA LAN PERSONALIZZATA PER “THE 4TH INTERNATIONAL SUMMER SCHOOL ON GRID COMPUTING 2006 (ISSGC06)” DI ISCHIA  
 
Milano, 6 Luglio 2006 – Allied Telesis, fornitore mondiale di soluzioni d’accesso sicure Ethernet/ip e leader nel mercato delle tecnologie di networking Ip Triple Play per infrastrutture in fibra e rame, fornirà al comitato organizzativo della Issgc06 tutti gli apparati necessari alla realizzazione della Lan per il corso. La Issgc06, che si tiene a Ischia dal 9 al 21 luglio, ha lo scopo di promuovere lo sviluppo delle competenze specifiche sulle tecnologie Grid, che stanno alla base delle e-Infrastructure e delle Cyberinfrastructure. Quest’anno sono stati selezionati 64 partecipanti, su 108 richieste di ricercatori da tutto il mondo. A supporto delle sessioni hands-on verrà realizzato un laboratorio in cui saranno implementate le soluzioni middleware più utilizzate in Europa, Stati Uniti e Asia, per simulare l’esperienza dei maggiori Grid internazionali e consentire ai partecipanti di sperimentare le soluzioni lavorando in team. Allied Telesis contribuisce fornendo tutti gli apparati di rete a supporto del laboratorio e, in particolare, mette a disposizione: gli Switch Managed Gigabit Ethernet della famiglia 9400, a cui sono collegati i server e terminati i vari segmenti della rete in cui si trovano le workstation gli Smartswitch della serie Fs750, a cui saranno fisicamente connesse le workstation, gli access point wireless della serie Wa7400 .  
   
   
ICSA LABS ANNUNCIA IL PRIMO GRUPPO DI PRODOTTI DI RETE CON CERTIFICAZIONE IPS  
 
Mechanicsburg, Pennsylvania (Usa), 6 luglio 2006 — Icsa Labs, una divisione indipendente di Cybertrust, azienda specializzata in soluzioni per la protezione globale delle informazioni, ha oggi annunciato i risultati del primo gruppo di prove di certificazione Ips (Intrusion Prevention System) per sistemi di prevenzione delle intrusioni di rete. La certificazione Ips di Icsa Labs è stata assegnata ai seguenti tre prodotti: Netkeeper 3256P di Broadweb Corporation, Proventia G400 di Internet Security Systems Inc. , e Tippingpoint 5000E di Tippingpoint, una divisione di 3Com. Come afferma Jack Walsh, program manager a Icsa Labs, «la prevenzione delle intrusioni di rete è indispensabile per le grandi imprese e per le aziende di piccole e medie dimensioni. Queste organizzazioni vogliono avere la certezza che i sistemi Ips di rete da loro installati blocchino worm, resistano ad attacchi Dos e impediscano ad altre minacce di approfittare delle vulnerabilità presenti nel software aziendale. Quando un´organizzazione sceglie un sistema Ips di rete che ha superato le rigorosissime prove di certificazione Ips di Icsa Labs, essa può essere assolutamente sicura che la sua apparecchiatura sarà in grado di proteggere la rete da intrusioni illecite in grado di arrecare costosi danni. » Secondo Marc Willebeek-lemair, Cto di 3Com, «i sistemi di prevenzione delle intrusioni sono diventati un accessorio indispensabile per proteggere la sicurezza delle imprese, gli acquirenti vogliono quindi essere sicuri che questi prodotti soddisfino rigorosi criteri a livello di prestazioni, trasparenza e precisione. Quando un utente sceglie un prodotto Ips di rete che ha superato le prove rigorose di certificazione Ips condotte da Icsa Labs, può essere certo che il suo prodotto sarà in grado di migliorare nettamente la sicurezza di rete. » Per combattere le migliaia di vulnerabilità scoperte ogni anno nelle applicazioni software aziendali, numerose organizzazioni si affidano a sistemi Ips di rete per neutralizzare gli attacchi che sfruttano queste vulnerabilità. Le prove condotte da Icsa Labs aiutano il cliente a scegliere l´apparecchiatura Ips di rete migliore e in grado di offrire una prevenzione delle intrusioni completa e accurata. Per Nen-fu Huang, Ceo e presidente di Broadweb, «le prove di certificazione Ips di rete condotte da Icsa Labs sono le più complete, realistiche e accurate oggi disponibili. Non c´è dubbio che Icsa Labs è riuscita ad offrire una serie di prove utili e indipendenti di alta qualità per la verifica delle apparecchiature Ips di rete. Per noi la certificazione Ips è testimonianza della qualità della nostra soluzione Ips più avanzata. » La metodologia adottata per le prove di certificazione Ips condotte da Icsa Labs è frutto di oltre un anno di lavoro di ricerche, attività di cooperazione industriale e analisi del feedback degli utenti finali. Al termine di questa serie di prove approfondite, meno della metà dei prodotti ottengono la certificazione. Le prove comprendono attacchi diretti a centinaia di vulnerabilità di media-alta gravità, l´utilizzo di numerose e complesse tecniche di evasione, attacchi Dos (Denial of Service) e misure della latenza. Terminata questa prima serie di prove di certificazione Ips, Icsa Labs continuerà a eseguire prove indipendenti e per terze parti di apparecchiature Ips di rete per conto di utenti finali. Come conferma Greg Adams, vicepresidente del gruppo di gestione dei prodotti a Internet Security Systems (Iss), «poiché gli attacchi online diventano sempre più sofisticati e i tipi di minacce su Internet crescono esponenzialmente, è importante che le aziende sappiano esattamente quali prodotti Ips sono in grado di far fronte a questa costante evoluzione. Iss è grata a Icsa Labs per l´introduzione di standard di alta qualità tra i fornitori di apparecchiature Ips e per la sua certificazione in grado di offrire alle imprese una protezione di rete completa e altamente efficace. » .  
   
   
SONY PRESENTA IL DISPOSITIVO AUTOLOADER AIT-2 TURBO A 8 CARTUCCE STORSTATION LIB-D81  
 
Milano, 6 luglio 2006 - La divisione It Peripherals di Sony Europe ha annunciato oggi il nuovo autoloader da tavolo Ait-2 Turbo a 8 cartucce, Sony Storstation Lib-d81. Il dispositivo compatto racchiude una delle recentissime unità Ait (Advanced Intelligent Tape) basate sul formato Ait-2 Turbo; è dotato di un semplice meccanismo che assicura l’affidabilità della rotazione del nastro. Con una capacità di 640 Gb, una velocità di trasferimento dati di 12 Mb/s ed un tempo medio tra guasti (Mtbf, Mean Time Between Failure) di 300. 000 ore, il dispositivo Storstation Lib-d81 Ait-2 Turbo Autoloader garantisce prestazioni superiori a quelle degli autoloader Dat a 6 cartucce, offrendo una capacità tripla, una velocità quadrupla e un’affidabilità di ben otto volte superiore. Il nuovo dispositivo Storstation Lib D81 Ait-2 Turbo Autoloader offre una soluzione automatizzata ed economica per le esigenze di backup delle piccole aziende. Rappresenta l’aggiornamento ideale per i clienti per cui la tecnologia Dat non è più sufficiente; è inoltre perfetto per gli attuali utenti Ait che cercano un autoloader che offra compatibilità con i nastri Ait precedenti di capacità inferiore. Il dispositivo Storstation Lib-d81, grazie alla sua linea compatta, si caratterizza per la maneggevolezza e la facilità d’uso; le operazioni di backup sono estremamente semplificate. Le 8 cartucce consentono di eseguire il backup giornaliero per l’intera settimana senza cambio manuale del nastro, semplificando le eventuali operazioni di ripristino. Le cartucce possono essere facilmente caricate e scaricate dall’ampio sportello frontale richiudibile; tutte le operazioni principali sono controllate e monitorate tramite pulsanti ubicati sul pannello frontale con un display Led che consente di controllare lo stato del dispositivo autoloader e dell’unità interna. Il dispositivo autoloader è dotato di un’interfaccia Ultra 160 Scsi Lvd/se che agevola il trasferimento dei dati e consente di eseguire il backup di un intero nastro in meno di due ore. Le unità nastro Ait-2 Turbo sono i prodotti più affidabili della loro classe, con un tempo medio tra guasti (Mtbf) di 300. 000 ore. Inoltre, il nastro Ait Ame (Advanced Metal Evaporated) senza legante chimico migliora l’affidabilità del prodotto Ait, in quanto lascia le testine di lettura/scrittura molto più pulite. Il dispositivo Storstation Lib-d81 Ait-2 Turbo Autoloader memorizza fino a otto cartucce di dati nella configurazione compatta (larghezza 17 cm, altezza 22,4 cm. Profondità 35 cm); ha dimensioni ridotte che lo rendono particolarmente adatto per la collocazione sulla scrivania. “Il nastro magnetico rimovibile è ancora il mezzo più conveniente per il backup e la protezione di importanti quantità di dati per le Pmi,” afferma Will Trotman, Senior Product Manager per le soluzioni di archiviazione su nastro di Sony Europe. “Con il nuovo Storstation Lib-d81 offriamo una nuova versione della nostra serie compatta e economica di autoloader da scrivania, con una maggiore velocità ed un’affidabilità più elevata degli autoloader Dat venduti ad un prezzo simile – con una linea elegante e compatta. ” Sony Storstation Lib-d81 Ait-2 Turbo Autoloader (modello numero Libd81a2teu) sarà disponibile da luglio 2006 ad un prezzo di vendita al pubblico previsto di circa 2. 200 euro. È accompagnato dalla garanzia Sony di sostituzione rapida di 3 anni con possibilità di assistenza in sede. .  
   
   
NETGEAR E’ LA PRIMA AZIENDA AD ANNUNCIARE E CONSEGNARE PRODOTTI DI NETWORKING WIRELESS CONFORMI ALLA BOZZA 11-N BASATI SU TECNOLOGIA INTENSI-FI.  
 
Milano, 6 Luglio 2006 - Netgear, Inc. , fornitore di prodotti di networking tecnologicamente avanzati, distribuiti con il proprio marchio, ha annunciato l’arrivo del router wireless Rangemax Next con switch 10/100 (Wnr834b) e dell’adattatore per notebook wireless Rangemax Next (Wn511b). Progettati per supportare la crescente varietà di applicazioni avanzate ad uso intensivo di larghezza di banda del mercato consumer, come lo streaming video ad alta definizione e la telefonia Ip, i membri più recenti della famiglia di prodotti di networking wireless Rangemax Next di Netgear conformi alla bozza dello standard 802. 11n utilizzano la tecnologia Intensi-fi sviluppata da Broadcom per offrire prestazioni superiori e una robusta connettività wireless in tutta l’abitazione. Mirati ad offrire al mercato consumer ad un prezzo molto allettante le prestazioni avanzate derivanti dall’implementazione delle specifiche della bozza dello standard 802. 11n. Il router wireless Rangemax Next Wnr834b integra uno switch 10/100 Mbps per supportare applicazioni che richiedono un’elevata larghezza di banda nell’ambiente domestico come telefonia Ip, condivisione di Internet, scaricamento di file musicali Mp3, streaming video ad alta definizione e giochi in rete. I dispositivi Wnr834b e Wn511b, che incorporano la tecnologia Wi-fi Intensi-fi di Broadcom per offrire velocità superiori e connessioni più affidabili su distanze maggiori rispetto ai prodotti basati sullo standard 802. 11g, saranno compatibili con i prodotti conformi alla bozza dello standard 802. 11n basati su tecnologia Intensi-fi di altri produttori e manterranno la retrocompatibilità con tutti i prodotti wireless 802. 11b/g esistenti. “11n-True Test”, il sofisticato processo di collaudo e messa a punto sviluppato da Netgear, garantisce che i prodotti vengano realizzati e testati per fornire le massime prestazioni e coperture, mentre la tecnologia “Steady-stream” integrata in questi prodotti offre le connessioni più stabili possibili rispetto a qualsiasi soluzione di rete wireless disponibile utilizzando il design avanzato dell’antenna interna per ottimizzare il raggio di copertura e le velocità di trasmissione dei dati. “Con il lancio dei più recenti membri della linea di prodotti Rangemax Next, intendiamo dichiarare in modo inconfutabile al settore che Netgear si è impegnata ad assumere un ruolo di leadership nell’offerta di soluzioni economiche, innovative, affidabili e di elevata qualità che consentano agli utenti domestici e aziendali non solo di soddisfare le crescenti esigenze relativamente alle attuali infrastrutture di rete, ma anche di accedere a soluzioni tecniche d’avanguardia che consentiranno di supportare in futuro applicazioni ad uso intensivo di larghezza di banda,” ha spiegato Vivek Pathela, vicepresidente per il marketing dei prodotti Netgear. “Mentre il processo si avvia alla ratifica del nuovo standard 802. 11n, Netgear continuerà a collaborare attivamente con i vari fornitori di chipset e con gli enti per la definizione degli standard come Ieee e Wfa, con lo scopo di garantire che le soluzioni wireless multivendor siano in grado di interagire alle più elevate velocità possibili salvaguardando al contempo la retrocompatibilità e il buon funzionamento dei client 802. 11b/g preesistenti. ” La famiglia di prodotti wireless Rangemax Next di Netgear è la prima del settore ad essere conforme alla bozza dello standard 802. 11n offrendo velocità che raggiungono i 270 Mbps. Nel router Netgear sono integrate antenne interne che ottimizzano le prestazioni automaticamente. Il design innovativo è la nuova generazione in fatto di stile, Netgear, infatti, ha ricevuto premi in tutto il mondo per il progetto. La famiglia di prodotti wireless Rangemax Next di Netgear offre agli utenti la vasta portata tipica di Rangemax e inoltre, integra la nuova tecnologia “Steady Stream” di Netgear che garantisce la stabilità dei collegamenti necessaria alle applicazioni sensibili alla qualità del segnale come il video streaming ad alta definizione in tutta l’abitazione e le telefonate via Internet. Infine: tutti i prodotti Netgear Next vengono realizzati e testati con il sistema “11n True Test” di Netgear, unico nel suo genere, volto a garantire le più elevate prestazioni possibili di qualsiasi prodotto conforme alla bozza dello standard 802. 11n. La famiglia di prodotti wireless Rangemax Next offre la sicurezza e la semplicità d’uso, caratteristiche per le quali Netgear è rinomata, attraverso un robusto set di funzioni, in particolare: firewall Nat e Spi, codifica Wep a 64 e a 128 bit, chiave di accesso Wi-fi protetta pre-condivisa (Wpa-psk e Wpa2-psk), protezione da attacchi Denial of Service (Dos), rilevamento e prevenzione delle intrusioni (Ids) e Exposed Host (Dmz) per la sicurezza durante il gioco. Bozza dello standard 802. 11n Con velocità che raggiungono i 600 Mbps, lo standard emergente 802. 11n rappresenta la nuova generazione del networking wireless offrendo velocità, portata e affidabilità per supportare le applicazioni che utilizzano in modo intensivo la larghezza di banda. L’802. 11n integra molteplici tecnologie che comprendono Spatial Multiplexing Mimo (Multi-in, Multi-out), canali a 20 e 40 Mhz e dual band (2,4 Ghz e 5 Ghz) per generare elevate velocità e al contempo comunicare con i dispositivi 802. 11b/g esistenti. La specifica 802. 11n è stata approvata sotto forma di bozza versione 1. 0 nel marzo del 2006 e la ratifica dello standard è prevista nel corso del 2007. Netgear si è impegnata a collaborare con lo Ieee e la Wifi Alliance per garantire che i dispositivi 802. 11n siano in grado di interoperare ad elevatissime velocità senza per questo peggiorare le prestazioni delle reti wireless 802. 11b/g ubicate nelle vicinanze. .