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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 06 Luglio 2006
MONTANA ALIMENTARI S.P.A: ISTITUITO IL “PREMIO MONTANA ALLA RICERCA ALIMENTARE”. L’INIZIATIVA, PRIMA NEL SUO GENERE, MIRA A PROMUOVERE LA RICERCA SCIENTIFICA SULL’ALIMENTAZIONE IN ITALIA. IL PREMIO, DEL VALORE DI 100.000 EURO, ANDRÀ A UN GIOVANE RICERCATORE.  
 
 Castelvetro di Modena - Montana Alimentari, società del Gruppo Cremonini, ha istituito il primo “Premio Montana alla Ricerca Alimentare”, rendendosi protagonista di un’iniziativa innovativa per il settore alimentare e per il mondo della ricerca scientifica. Montana, consapevole dell’evoluzione delle esigenze alimentari e della loro importanza in tutti i risvolti della vita umana, ha voluto realizzare questa iniziativa con l’obiettivo di promuovere e incoraggiare la ricerca scientifica sull’alimentazione e superare gli attuali confini delle conoscenze in questo campo. L’iniziativa, riservata ai giovani ricercatori (il limite di età è di 45 anni), ha il fine specifico di sostenere il mondo della ricerca italiana e contribuire a valorizzare una professione che troppo spesso trova all’estero un miglior riconoscimento, sia professionale che economico. Il Premio è stato presentato oggi a Gazoldo degli Ippoliti (Mn) durante il convegno “La prevenzione delle allergopatie alimentari”, organizzato dall’Associazione Postumia e dall’istituto Pietro Albertoni, e il relativo bando di concorso è disponibile presso la sede della società Montana Alimentari Spa e sul sito internet www. Montanafood. It. Il Premio avrà cadenza annuale e prevede, per il 2006, un riconoscimento del valore di 100. 000 Euro, da suddividere in parti uguali tra il ricercatore (o gruppo di ricerca) e l’istituto di Ricerca di appartenenza (o altro da lui indicato), pubblico o privato, giuridicamente situato sul territorio nazionale. Il riconoscimento verrà assegnato al progetto che abbia sviluppato concetti innovativi sul tema dell’alimentazione e venga giudicato meritevole da una Giuria indipendente. I fondi destinati all’Istituto dovranno essere investiti nel supporto alla ricerca. Per la prima edizione del Premio i membri della Giuria saranno il Prof. Paolo Aureli (Istituto Superiore di Sanità), il Prof. Stefano Cinotti (Preside della Facoltà di Veterinaria dell’Università di Bologna), il Prof. Giulio Testolin (Nutrizionista dell’Università di Milano), il Dott. Loris Zaghini (Direttore Area Igiene Alimenti di Origine Animale dell’Asl di Mantova) e il Dott. Paolo Berselli (Presidente di Salumi d’Emilia s. R. L. ). Il Premio Montana alla Ricerca Alimentare 2006 sarà aggiudicato nel giugno 2007, mentre il termine utile per presentare le domande va dal 1° luglio 2006 al 28 febbraio 2007. A testimonianza dell’impegno aziendale in relazione al tema della qualità, Montana Alimentari ha provveduto inoltre a rilasciare, in concomitanza con l’istituzione del Premio, la propria “Carta dei Prodotti”, un decalogo che disciplina la politica della qualità dei prodotti Montana nei seguenti dieci ambiti: sicurezza e salute; miglioramento continuo e ricerca della tipicità (Dop e Igp); tracciabilità e certificazione; limitazione nell’uso di additivi e grassi aggiunti; esclusione di ingredienti geneticamente modificati; buone regole di produzione; innovazione tecnologica; freschezza e conservazione; etichettatura e informazione; controllo della logistica. Montana Alimentari S. P. A. , società del Gruppo Cremonini, è tra i leader nel settore della produzione, commercializzazione e distribuzione di salumi, snack e gastronomia pronta, con oltre 230 prodotti. Montana Alimentari è oggi il secondo operatore nel mercato delle carni in scatola in Italia, con una quota di oltre il 22%. La società nel 2005 ha realizzato ricavi per 139,0 milioni di Euro in crescita del 5,7% rispetto al 2004. .  
   
   
CHIUSURA DELLA PESCA DELL´ACCIUGA  
 
 Sulla base di consulenze scientifiche relative agli stock di acciughe nel Golfo di Biscaglia, nella regione basca della Spagna settentrionale, la Commissione europea ha deciso di chiudere la pesca fino alla fine del 2006. Le informazioni diffuse dal comitato scientifico, tecnico ed economico della pesca (Stecf) hanno convinto la Commissione della necessità di chiudere la pesca se lo stock di pesci in fase di riproduzione risultasse inferiore a 28 000 tonnellate. Lo stock è stimato a 18 640 tonnellate, di gran lunga al di sotto dei livelli sostenibili. "Data la situazione attuale per quanto riguarda gli stock, è richiesta la massima protezione della popolazione restante", si legge nel parere dello Stedf, pubblicato nel settembre 2005. L´acciuga è un pesce di dimensioni ridotte e ha una lunghezza massima di 22 cm. La maggior parte del pesce catturato tuttavia è di grandezza molto inferiore. Grazie al suo sapore intenso è diventato un ingrediente prediletto nella preparazione di sughi e marinate fin dall´epoca dei romani. Tuttavia, lo sfruttamento eccessivo e prolungato degli stock nel Golfo di Biscaglia ha messo a repentaglio il futuro della specie. Secondo un comunicato della Commissione, "la decisione di chiudere la pesca rispecchia il riconoscimento, da parte degli Stati membri, del grave rischio di crollo cui è sottoposto attualmente lo stock di acciughe nel Golfo di Biscaglia". In quella regione il livello di stock di acciughe si è ridotto al minimo per il secondo anno consecutivo. Anche nel 2005 la pesca dell´acciuga è stata sospesa nel tentativo di conservare gli stock. La quota del 2006, stabilita nel 2005, autorizza un totale ammissibile di cattura pari a 5 000 tonnellate che potrebbe essere aumentato in caso di ripopolamento degli stock, un fatto che finora non si è mai verificato. La chiusura della pesca dell´acciuga avrà un impatto significativo sulla regione. Il fondo per la pesca (strumento finanziario di orientamento per la pesca, Sfop) fornisce un aiuto finanziario alle zone colpite. Le norme dello Sfop autorizzano aiuti per massimo sei mesi nel periodo 2000-2006. Gli aiuti finanziari saranno tuttavia limitati poiché la regione ne ha già usufruito in precedenza. Http://stecf. Jrc. Cec. Eu. Int .  
   
   
RISTORAZIONE ITALIANA: IL TERZO GIRONE SI RIFÀ IL LOOK  
 
E´ on line la nuova versione di www. Ilterzogirone. It, motore di ricerca della ristorazione italiana rivolto a tutte le attività, grandi e piccole, del territorio nazionale operanti nel settore della somministrazione di alimenti e bevande. Si apre così un nuovo scenario nel panorama nazionale dell´Ict. Da oggi, le categorie Ristoranti, Pizzerie, Trattorie, Osterie, Birrerie, Pub, Agriturismo, Catering, Self service, Fast food, Bar, Caffè, Gastronomie, Rosticcerie e Locations fanno del web la loro nuova casa virtuale. L´iniziativa è firmata Il Terzo Girone (www. Ilterzogirone. It), motore di ricerca della ristorazione italiana progettato e realizzato da My Admin che, con la nuova versione on line, offre alle realtà nazionali di settore la possibilità di usufruire gratuitamente della rete per diventare i tasselli di un mosaico completo di informazioni variegate, suddiviso per regioni, province e singoli comuni d´Italia, messo a disposizione degli utenti di Internet e non solo. Attraverso la dotazione di Vetrine interattive, sei pagine web gestibili autonomamente tramite pannello di controllo dedicato, le attività inserite nel motore di ricerca potranno comporre la propria Corporate identity avvalendosi di testi, foto, immagini, filmati, cataloghi e video aziendali. In sintesi, il grande patrimonio della rete si mette a completa disposizione di chi è in cerca di ristoro e dintorni. Come pure di tutte le realtà imprenditoriali italiane di settore che così hanno la possibilità di sperimentare i vantaggi del web. Inoltre, in occasione del re-styling, la nuova politica del portale ha portato a battesimo il ´Prenota con noi´. Chiamando il Numero Verde 800 034566 è possibile, per chi intende organizzare un pranzo, una cena, una pizza con gli amici, un ricevimento, un servizio di consegna a domicilio o quant´altro, delegare in modo assolutamente gratuito allo staff de Il Terzo Girone il compito di individuare l´attività che meglio corrisponde alle esigenze segnalate. Ad oggi il grande contenitore della ristorazione vanta un database complessivo di oltre 170 mila attività italiane in costante aumento che operano nei settori merceologici strettamente legati alla somministrazione di alimenti e bevande. Il Terzo Girone gode poi di un’ottima visibilità sui motori di ricerca con più di 300 mila pagine indicizzate sui principali motori di ricerca e un trend in costante crescita di accessi e visite. Per gli utenti del portale, c’è poi la possibilità di usufruire liberamente di spazi riservati a ricette, decorazioni, buffet, curiosità interagendo con lo staff de Il Terzo Girone sempre lieto di ricevere segnalazioni e consigli (vedi Forum di cucina). Insomma, un’intuizione pioniera nel panorama dei servizi di rete che presto continuerà a dare vita alle altre ramificazioni del ‘Gruppo facile’. Il mondo delle aziende italiane, oltre tre milioni e mezzo di unità industriali, si prepara infatti ad andare in rete con un nuovo progetto. Il portale si chiama www. Facileaziende. It. .  
   
   
TERRE E SAPORI, IL 1° SALONE INTERNAZIONALE DEI SAPORI  
 
 Terre e sapori è il salone internazionale dedicato alla produzione enogastronomica italiana ed estera di qualità. Il Salone avrà luogo dal 16 al 19 Novembre 2006 presso l´area Magna Graecia di Catanzaro Lido (15. 000 mq espositivi) . Ad esso daranno vita più di 400 imprese provenienti dalle regioni italiane ed estere che presenteranno i loro prodotti accuratamente selezionati sulla base dell´origine, della qualità e della trasparenza del processo di filiera. Promosso da Promocal in collaborazione con la Regione Calabria e con la Camera di Commercio di Catanzaro, Terre e Sapori nasce per promuovere il prodotto tipico come prodotto territoriale a forte impronta culturale e valorizzarne le straordinarie potenzialità e qualità produttive. I visitatori potranno informarsi, conoscere e degustare numerosi prodotti ad alta tipicità, ed avranno altresì la possibilità di acquistare direttamente dalle imprese i migliori prodotti tipici italiani ed esteri. Terre e Sapori si propone anche come ponte tra impresa e distribuzione, promuovendo l’incontro tra le aziende della filiera agroalimentare italiana di qualità con imprenditori, buyers, compratori della distribuzione organizzata e di nicchia. Sono cinque i percorsi tematici in cui si suddivide il Salone: 1) Padiglioni del gusto (stand della gastronomia nazionale e internazionale dove poter conoscere ed apprezzare, anche attraverso la degustazione diretta, i prodotti). 2) Enoteca (padiglione destinato alla presentazione di vini italiani ed esteri a denominazione di origine, con possibilità di degustazione). 3) Salotto del gusto (un intero padiglione con all’interno un grande spazio pranzo-relax destinato a coloro che vogliono gustare le leccornie degli chef e i sapori di vini pregiati). 4) Piazza della birra (area dedicata alla produzione artigianale di birra, in cui esporranno piccoli produttori e microbirrifici). 5) Accademia dei sapori (spazio per incontri tematici: corsi, convegni, tavole rotonde). .  
   
   
AVITALIA: L’UNIONE EUROPEA HA APERTO UNA PROCEDURA D’INCHIESTA SU UN PROVVEDIMENTO DI CUI I PRODUTTORI NON HANNO BENEFICIATO  
 
Avitalia apprende che la Commissione europea ha aperto una procedura d’inchiesta per verificare se alcuni interventi introdotti con il decreto legge 2002 del 2005 (poi convertito e in parte modificato dalla legge 81/06) non si configurino come aiuti di Stato, e quindi in conflitto con la legislazione comunitaria. Come Associazione di produttori qual è Avitalia, ci preme precisare che fino ad oggi nessun aiuto, e dunque nessun euro, è arrivato in soccorso dei produttori attraverso quel decreto a seguito della pandemia mediatica causata dall’influenza aviaria. La richiesta dell’Unione Europea, quindi, non può che lasciarci esterrefatti. Non a caso il Ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro, tra i primi atti del suo insediamento e in accordo con le Associazioni di categoria del settore, ha intrapreso un percorso diverso, che contempla un pacchetto di interventi per un importo intorno ai 40 milioni di euro, cofinanziati al 50% da Bruxelles. .  
   
   
L’8 LUGLIO SI INAUGURA IL NUOVO STABILIMENTO DELLA SAN LIDANO – ORTO PRONTO PARTECIPANO TRA GLI ALTRI IL PREFETTO PIRONTI, L’ASSESSORE VALENTINI, IL PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO ZOTTOLA.  
 
 Si terrà sabato 8 luglio alle ore 17,30 in Via Migliara 46 ( al km 77 della Via Appia), Sezze Scalo, l’inaugurazione del nuovo impianto della Cooperativa San Lidano – Orto Pronto. Un impianto all’avanguardia per tecnologie e capacità produttive, per circa 4000 mq, realizzato anche grazie ai contributi della Regione Lazio e dell’Unione Europea del Piano di Sviluppo Rurale. La Cooperativa San Lidano e’ una importante realtà del settore degli ortaggi freschi e lavorati (la cosiddetta Iv gamma), nata nel 1997, oggi e’ composta da circa 50 soci conferitori provenienti dai Comuni di Sezze, Pontinia e Terracina ed occupa circa 70 persone tra operai ed impiegati. Un indotto occupazionale quindi di più di 300 persone. All’inaugurazione e’ prevista la partecipazione del dott. Alfonso Pironti , Prefetto di Latina, di Daniela Valentini, Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio, di Enrico Tiero, Assessore all’Agricoltura della Provincia di Latina, di Vincenzo Zottola, Presidente della Camera di Commercio, di Alessandro Salvatori, Presidente S. E. C. I. La società della Cciaa che cura l’internalizzazione. Introduce Marcello Ciccarelli della Legacoop, l’associazione di riferimento della cooperativa S. Lidano. Dopo il saluto della autorità e la visita all’impianto inaugurato, sarà disponibile un rinfresco con intrattenimento musicale. “ Siamo cresciuti, stiamo crescendo ed intendiamo crescere ancora – ha dichiarato Luciano Di Pastina, Presidente della Cooperativa San Lidano – Grazie a questo nuovo stabilimento, alla nostra presenza presso il Car di Roma, ai rapporti diretti con la Grande Distribuzione Organizzata, la nostra struttura si pone come una realtà dinamica, efficiente e competitiva, sia a livello regionale che nazionale. Da subito abbiamo voluto dare questa impostazione alla San Lidano: coniugare tradizione e attenzione alla qualità con la modernità, con la capacità di essere sul mercato. Ci stiamo riuscendo, anche grazie all’impegno dei soci ed al contributo regionale ed europeo, che ci ha permesso di crescere e di poter lanciare nuove sfide”. “ In una provincia dove altri chiudono, la San Lidano e quindi il comparto dell’agricoltura apre un nuovo stabilimento ma soprattutto comincia nuove sfide – ha aggiunto Marcello Ciccarelli, Presidente di Legacoop Latina – A fronte della crisi del manifatturiero, da tempo pensiamo che il tavolo sul quale si debba giocare il rilancio dell’economia del territorio sia quello dell’agricoltura ed il turismo, che sono vocazioni naturali del territorio. Ma l’agroalimentare deve superare le dimensioni del piccolo produttore artigianale e riuscire a raggiungere una dimensione “industriale” attraverso forme di aggregazione ed associazione, che permettano di essere interlocutori credibili della Grande Distribuzione, di pianificare azioni di penetrazione commerciale, anche all’estero. La San Lidano e’ uno splendido esempio di quanto si può fare. ”. .  
   
   
IL CLUB GO WINE DI COMO HA PROPOSTO UN’INIZIATIVA BENEFICA LE AZIENDE DI COCCONATO ALLA NOTTE BIANCA DI COMO NEL CORSO DELLA SERATA PRESENTATA L’EDIZIONE 2006 DI COCCO…WINE  
 
 Le aziende vinicole di Cocconato hanno partecipato alla Notte Bianca promossa dalla città di Como nello scorso mese di giugno. La degustazione, intitolata “Viaggio nell’Italia del vino”, è stata organizzata dal Club Go Wine di Como è si è inserita nel ricco programma di eventi che ne hanno caratterizzato l’attività, dando vita a una piacevole serata di inizio estate. L’iniziativa ha riscontrato un buon successo di pubblico e ha rappresentato un’occasione significativa per promuovere nella bella città lacustre l’edizione 2006 di Cocco. Wine, che si svolgerà a coccolato il 2 e 3 settembre p. V. Le degustazione ha avuto una finalità benefica, con il ricavato della serata interamente devoluto in beneficenza al “Centro Aiuto alla Vita” , servizio di volontariato a disposizione della donna che si trova in difficoltà a causa di una maternità. In particolare i fondi sono stati destinati a contribuire allo sviluppo della casa di accoglienza “Casa Lavinia” di Camerata, acquistata di recente dal Centro. Le aziende di Cocconato presenti: Marové – Bava – F. Lli Dezzani – Maciot – San Bartolomeo – Nicola Federico .