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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Aprile 2007
FRIULI VENEZIA GIULIA / A FORNI DI SOPRA (UD) LA’FESTA DELLE ERBE DI PRIMAVERA’, 16/24 GIUGNO 2007. TRA LE DOLOMITI FRIULANE PER ASSAPORARE GLI ANTICHI SEGRETI DELLE SPECIE SELVATICHE: GASTRONOMIA, FOLCLORE E TRADIZIONI  
 
Immaginate di essere in Friuli Venezia Giulia, nella carnica Val Tagliamento, e più precisamente nella conca di Forni di Sopra con le belle borgate di Vico, Cella e Andrazza, un autentico paradiso ambientale e naturalistico. In questo scenario, incorniciato dalle splendide vette dolomitiche condivise con il Cadore, si svolge dal 16 al 24 giugno la ‘Festa delle erbe di Primavera’. L’appuntamento, organizzato dal Consorzio Servizi Turistici, è tra i più attesi e apre ufficialmente le porte dell’estate ai turisti. Per chi, a un soggiorno in luoghi alpini intatti e selvaggi, vuole abbinare il piacere della buona tavola e la curiosità di scoprire i segreti del bosco e delle sue ricchezze gastronomiche, si tratta di un’occasione davvero imperdibile. La kermesse, nel momento di massima fioritura dei prati, è un omaggio all’antica tradizione della raccolta delle erbe spontanee primaverili, principale ingrediente dei piatti fornesi e carnici in genere. Ai valligiani piace ricordare che anche la Serenissima Repubblica di Venezia, che dominò a lungo queste contrade, si approvvigionava a fini farmaceutici e gastronomici delle tante varietà di questa flora speciale. Dalla silene all’acetosella, dal tarassaco ai ranuncoli, passando per il finocchio e l’anice di monte. Le vie di Forni di Sopra, con le caratteristiche architetture in legno delle vecchie case, si animano dei tanti colori della tradizionale mostra mercato dei prodotti agricoli e artigianali. Tra una degustazione e l’altra, sulle bancarelle gastronomiche si può partecipare ai molti incontri e conferenze sulle proprietà delle erbe e sul loro utilizzo. Durante le giornate di festa, nell’ambito dell’iniziativa culinaria ‘Delizie verdi’, i ristoranti propongono particolari menu a base di erbe e piantine spontanee, per assaporare semplici e genuine specialità. I bambini dispongono di animazioni e giochi, mentre numerosi momenti musicali accompagnano le serate in paese. Sono allestite anche mostre su erbe, funghi e frutti di bosco, mentre spazi particolari sono riservati ai gustosi prodotti caseari delle malghe locali, la cui preparazione è anch’essa legata alle miscele di profumatissime erbe montane. Gli amanti del trekking possono inoltre approfittare del carnet di passeggiate storico naturalistiche e delle escursioni guidate tra le montagne del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane: 37mila ettari delimitati dai fiumi Tagliamento e Cellina all’interno dei quali, in un ambiente unico, si trovano le spettacolari vette della Cridola o la forcella di Giaf, la catena dei Monfalconi, con il celebre Campanile di Val Montanaia, senza dimenticare le praterie di alta quota di ´Campoross´, i pascoli di Malga Senons e la solitudine del canale di Meduna. Gli itinerari sono sempre finalizzati alla conoscenza delle specie erbacee della zona. PROPOSTE SOGGIORNO – Per i week-end del 17 e 24 giugno il costo è di 120 euro a persona, 109 a testa per i gruppi con minimo 30 partecipanti. L’offerta comprende la pensione completa, bevande escluse; un’escursione guidata nel Parco Naturale Dolomiti Friulane e il programma generale della manifestazione ‘Festa delle erbe di primavera’. Per quanto riguarda l’offerta settimanale (dal 16 al 23 giugno) il prezzo è di 359 euro a persona, 329 a testa per gruppi con minimo 30 partecipanti. Anche in questo caso la proposta comprende la pensione completa, bevande escluse, per sette giorni e il programma della rassegna. In entrambe i casi sono previste riduzioni di prezzo per i bambini. Per informazioni: Consorzio Servizi Turistici, tel. 0433. 88553, info@fornidisopra. Net - coseturforni@libero. It. Www. Fornidisopra. Net .  
   
   
SARDEGNA / GIROTONNO: CHEF INTERNAZIONALI A CARLOFORTE PER QUATTRO GIORNI DI SAPORI, CULTURA E TRADIZIONE, DAL 17 AL 20 MAGGIO 2007  
 
Chef stellati provenienti da tutto il mondo saranno a Carloforte, dal 17 al 20 maggio, sull’isola di San Pietro (Carbonia-Iglesias), nel sud-ovest della Sardegna, in occasione della quinta edizione del ‘Girotonno – Uomini, storie e sapori sulle rotte del tonno’. La kermesse internazionale coinvolge gastronomi, chef di fama internazionale, esperti di cucina di tonno, giornalisti ed esperti della gastronomia mediterranea, candidando Carloforte quale ‘Capitale del tonno di qualità’, ossia il ‘tonno da corsa’ che viene pescato nella tonnara di San Pietro proprio nei giorni della manifestazione. Quattro giorni di appuntamenti, incontri unici legati alle tradizioni culturali, artistiche ed enogastronomiche, musica e spettacolo, convegni e dibattiti per celebrare l’antica tradizione e la cultura del tonno, storicamente legata al territorio. La manifestazione, incentrata su una gara gastronomica internazionale a base di tonno, che l’anno scorso ha attirato oltre 65mila visitatori, ha accolto nella terra antica del Sulcis Iglesiente, nel sud-ovest della Sardegna, golosi e estimatori per promuovere l´antica tradizione delle tonnare che tuttora si pratica e si tramanda oralmente da rais a rais, da tonnarotto a tonnarotto. E per citare qualche numero, sono state 4 le tonnellate di tonno, 400 i fusti di birra alla spina, 4. 000 le fritture di pesce e 5. 500 i piatti di tonno consumati durante l’ultima edizione dell’evento. Durante i quattro giorni della rassegna, organizzata dal comune di Carloforte in collaborazione con l’agenzia palermitana Feedback, a Carloforte si rinnova l’antico rito della mattanza: il Tonno rosso - bluefin (Thonnus Thynnus), viene pescato ‘’di corsa’ nell’antica tonnara dell’isola, l’unica attiva nel Mediterraneo. A GARA DI TONNO – Fulcro della manifestazione sarà la terza edizione del ‘Tuna Cuisine Competition’, la gara gastronomica internazionale alla quale parteciperanno chef stellati provenienti da tutto il mondo per strappare il titolo al Libano, paese vincitore dell’ultima edizione. Invitate a partecipare le delegazioni di Australia, Danimarca, Francia, Italia, Giappone, Libano, Perù, Spagna, Stati Uniti e Tunisia che si sfideranno proponendo una selezione di ricette a base di tonno cotto e crudo a una giuria composta da giornalisti ed esperti di enogastronomia nazionali e internazionali. Presidente della giuria sarà Enzo Vizzari, giornalista e curatore delle guide de ‘L’Espresso’. “Il Girotonno è un’avventura nata 5 anni fa –ha detto il sindaco di Carloforte, Marco Simeone– che oggi raggiunge obiettivi e respiro internazionali. La manifestazione è cresciuta, infatti, edizione dopo edizione, potenziando sempre di più la sua dimensione internazionale e oggi è diventata uno dei maggiori eventi organizzati in Sardegna. Quest’anno l’obiettivo che ci poniamo è molto ambizioso: portare a Carloforte chef stellati provenienti da cinque Continenti, l’eccellenza della cucina internazionale di tonno”. L’EVENTO – L’antica e caratteristica cittadina tabarkina, rotta privilegiata del ‘corridore dei mari’, diventa il palcoscenico per un prezioso momento di confronto e scambio culturale tra le regioni mediterranee che ancora mantengono viva la cultura di tonni e tonnare. Le officine gastronomiche sveleranno i segreti delle ricette internazionali legate al tonno con il sapiente aiuto di Vittorio Castellani, alias chef Kumalé, giornalista gastronomade esperto di cucina etnica, mentre il Tuna Village si snoderà sul lungomare e lungo le stradine del centro storico di Carloforte, offrendo ai visitatori le migliori ricette e le specialità agroalimentari locali. Tornano anche gli affollatissimi ‘Tuna Hours’, momenti in cui i pescatori di Carloforte mostrano il pescato, la lavorazione e il taglio del tonno in un ideale viaggio dal mare alla tavola. Al tramonto, il Girotonno Live darà spazio a musica, cabaret, spettacoli teatrali e rappresentazioni artistiche. LA TONNARA DI CARLOFORTE – Tra le più antiche tonnare del Mediterraneo, quella di Carloforte si attesta ai vertici internazionali della pesca del tonno di qualità con circa 4mila esemplari pescati. Prima nel Mediterraneo per quantità, la tonnara vanta una plurisecolare attività mai interrotta dal 1738, anno di fondazione della città. E prima ancora, con il nome di Ieracon, in epoca fenicia, e di Acipitrum Insula, nel successivo periodo romano, l’attuale Isola di San Pietro è la più antica sede di tonnare di cui si hanno reperti e testimonianze visibili. Nel corso della storia si è consolidata una ritualità profonda che lega questo meraviglioso luogo del Mediterraneo al tonno. I Fenici, amavano a tal punto il tonno da coniarlo sulle proprie monete. Nel loro ossessivo peregrinare sulle rotte del Mediterraneo alla ricerca di metalli, questi mercanti e navigatori leggendari, fondarono città e stabilirono colonie, convissero con Greci, Romani, Siculi e Sardi… e concepirono le tonnare. SULLE ROTTE DEL TONNO DI CORSA – Già Aristotele, notando la regolarità del passaggio dei tonni, ne aveva cercato, invano, una spiegazione logica. Fenici, Arabi, Romani e Spagnoli pensarono di sfruttare la periodicità dell’evento per dare impulso all’attività di pesca lungo le coste sarde. Nacque così una sorta di rito laico che si perpetua da millenni, con ritmi ampiamente prevedibili, perché il passaggio dei tonni, come il respiro delle maree, è una delle suggestive costanti mediterranee. I tonni adulti, chiamati ‘tonni di corsa’, entrano dall’Oceano nel Mediterraneo per riprodursi. Ben pasciuti ed attirati dal richiamo sessuale, in primavera migrano a branchi lungo la costa. La credenza dice, addirittura, che il tonno: “segue la costa e nuota guardando solo dal lato sinistro…”. Vero o no, i tonnaroti, resi esperti da una tradizione antichissima, tendono le loro reti dalla riva verso il largo dalle classiche e grandi barche nere (bastarde), quasi fossero braccia invisibili tese verso i branchi di tonni in amore. Eros e Thanathos, amore e morte: oggi come ieri si ripete a Carloforte un rito antico, un antico mistero. CARLOFORTE – La cittadina affonda le sue radici nella mescolanza di etnie dell’intero bacino del Mediterraneo. Nel 1738 alcuni navigatori genovesi provenienti da Tabarka, già colonia ligure sulla costa tunisina, sbarcarono sull’isola di San Pietro, allora disabitata, su invito di Carlo Emanuele III di Savoia, attratti dai banchi di corallo e dalla ricca presenza di tonni. Da questa migrazione nacque Carloforte (così chiamata in onore del Sovrano) e ancor’oggi quelle radici marinare rimangono tenacemente inalterate, perché è dal mare che gli isolani traggono benessere, cultura e una tradizione che ne fa inimitabili maestri d’ascia e tonnaroti per vocazione. Www. Girotonno. It .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / DUE GIORNI SULLE STRADE DEL DUCATO, TRA BOSCHI E CASTELLI, A BORDO DI SPIDER ANNI ’60. UN’IDEA DELLA SLOW DRIVE E DELL’ASSOCIAZIONE CASTELLI DEL DUCATO DI PARMA E PIACENZA  
 
Sulla Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma, punteggiata da incantevoli manieri, a bordo di ‘vecchie signore’ dell’asfalto, capaci ancora di ‘lanciare’ tutti (o quasi) i cavalli di potenza mascosti sotto carrozzerie storiche. E’ una proposta ‘Slow Drive’ in collaborazione con l’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza. Seduti alla guida di una Spitfire del ’66 o di un Duetto del ’69, auto che a dominarle ‘bisognava essere proprio bravi’, per percorrere 115 chilometri. Due giorni, due percorsi alla ‘grande Gatsby’ col vento tra i capelli: Parma, dove verrà consegnata l’auto d’epoca prescelta; poi, lungo la vecchia via della Cisa a Collecchio e da qui al Parco Regionale dei Boschi di Carrega con i suoi gioielli naturali e architettonici; Sala Baganza con la Rocca Sanvitale (affreschi del XIV-XVII secolo); il castello di Felino, spianato da Ludovico il Moro e magnificamente restaurato e le chicche della Locanda delle Moiana; il romanticissimo Castello di Torrechiara, rifugio di due celebri amanti, il Museo del Prosciutto a Langhirano. La Fondazione Magnani-Rocca di Mamiano, il secondo giorno, con la splendida collezione d’arte; infine il castello di Montechiarugolo. Il ritorno nella città di Maria Luigia non potrà prescindere dalla visita al centro storico e dalle delizie della sua cucina (con doveroso omaggio al prosciutto e al parmigiano Reggiano). I partecipanti all’itinerario potranno scegliere tra: Triumph “Spitfire” del ‘66 a partire da 310 euro (noleggio 2 giorni); Alfa Romeo “Duetto” del ’69 a partire da 370 euro (noleggio 2 giorni); Fiat 500 F a partire da 225 euro (noleggio 2 giorni); Alfa Romeo “Giulietta Spider” a partire da 680 euro (noleggio di almeno 3 giorni); MG A a partire da 680 euro (noleggio di almeno 3 giorni). Nel noleggio sono compresi: assicurazione RC, furto e incendio, assistenza 24 ore su 24, casco parziale, mappe con gli itinerari, guanti da guida per il pilota e foulard stile anni ‘60 per il passeggero, una simpatica foto digitale dei partecipanti. L’orario di noleggio va dalle 9. 30 alle 21 del giorno successivo. Per informazioni: Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, tel. 0521. 829055/823221, info@castellidelducato. It; per prenotazioni spider: Slow Drive, tel. 338. 9785124/338. 3369684, info@gardaclassic. Com. Www. Castellidelducato. It - www. Gardaclassic. Com .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / CERVIA: UN ‘MARE’ DI EMOZIONI, E DI EVENTI, TUTTO L’ANNO  
 
A Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata non mancano i momenti unici, tutti da vivere nell’arco dei 12 mesi. ‘A cavallo del Mare’, per esempio, è la prima rassegna in Italia che offre la possibilità di vivere la passione per l’equitazione in un luogo solo apparentemente insolito per questo sport: la spiaggia. Al Fantini Club si può provare l’ebbrezza di sport particolari che rendono la vacanza emozionante. I partecipanti potranno cavalcare in ambienti particolarmente affascinanti: lungo il litorale, nella rigogliosa pineta e nell’ambiente naturalistico della salina, ma anche in spiaggia. Sempre in spiaggia sarà possibile assistere al ‘Raduno Cinofilo’ che introduce i visitatori all’incredibile mondo delle razze canine. Dalla spiaggia al centro storico alla ricerca dell’emozione, si può incontrare per esempio il ‘Mercatino dei sapori d’Europa’, con centinaia di ambulanti provenienti da ogni città europea, coi loro prodotti tipici e artigianali, i loro sapori e, soprattutto, i loro profumi. I PROSSIMI APPUNTAMENTI – 27° FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL’AQUILONE (21 aprile/1 maggio spiaggia libera, Lungomare Deledda): dal 1981, ogni primavera gli aquiloni di tutto il mondo volano insieme sulla spiaggia di Cervia in occasione del Festival Internazionale dell’Aquilone in un incontro di creatività e fantasia. Saranno presenti inoltre stand legati agli aquiloni e laboratori che tramandano l’antica arte e i segreti di costruzione delle favolose opere volanti. Non mancheranno concerti e voli in notturna a rendere più suggestivo questo meraviglioso spettacolo fra cielo e mare. Un evento veramente emozionante dove artisti di tutto il mondo si confrontano, nell´esaltazione di colori e forme originali da consegnare al vento. FARFALLE & CO (28 aprile/1 maggio, Casa delle Farfalle, Milano Marittima): originale e interessante mostra di insetti e animali esotici, in un simpatico percorso guidato. Le esposizioni tematiche sono completate da incontri con esperti di questo mondo affascinante e ‘misterioso’. TRANSAPPENNINICA (29 aprile /5 maggio): alla sua 22esima edizione, la prestigiosa manifestazione turistico-sportiva, una delle più ambite ed esclusive a livello europeo, ha scelto Cervia come città di partenza per il consueto viaggio annuale alla scoperta di suggestivi paesaggi italiani. Saranno oltre 60 le sfavillanti auto d’epoca schierate in piazza Garibaldi il giorno 29, pronte per la partenza. Costruite prima del 1940 e provenienti da ogni parte del mondo questi preziosi gioielli sono testimonianze di storia e cultura dell’automobilismo mondiale. Altro momento estremamente emozionante, l’arrivo, il 5 maggio, a Milano Marittima. ARRIVANO DAL MARE! (32esima edizione Festival internazionale dei Burattini e del Teatro di Figura, 29 aprile /6 maggio, luoghi vari): per la gioia di grandi e piccini, Cervia si anima per una settimana con numerosi teatri che presentano spettacoli del teatro di figura. Gli artisti giungono da tutto il mondo per esprimere il proprio talento attraverso antiche, ma anche nuovissime tecniche di comunicazione artistica presentando vari linguaggi e generi. Spettacoli sono previsti in Teatro Comunale, nel Magazzino del Sale, all’Arena della Sirena e in piazze e strade del settecentesco centro storico di Cervia. Il Festival, uno dei più conosciuti e frequentati in Europa, nonché uno dei più antichi festival italiani, è un vero e proprio contenitore di mostre, convegni, seminari, corsi per burattinai e di oltre un centinaio di spettacoli che propongono un mix di stili e linguaggi diversi. La tradizione dei repertori popolari, che va dai pupi ai burattini, alle marionette, si affiancherà alle più moderne forme di sperimentazione. Come ogni anno, durante il festival saranno consegnati i premi ‘Sirena d’oro’ a personalità o artisti che hanno contribuito a ‘illuminare’ il teatro di figura nel mondo. Per informazioni: tel. 0544. 993435. Www. Comunecervia. It/turismo .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / PASQUA NELLA TRADIZIONE… A TUTTO UOVO  
 
Tradizionale festa del ‘Coccin Coccetto’ con le uova sode colorate nel pomeriggio di Pasqua (domenica 8 aprile, a partire dalle 15) a Pievepelago (MO). Si tratta di un´antica tradizione dell´Appennino tosco-emiliano, coinvolgente nella sua semplicità: due contendenti picchiano tra loro le punta delle loro uova sode, solitamente dipinte con colori vivaci, e il possessore dell´uovo che si rompe per primo (‘cocciato’) deve cedere il proprio uovo al vincitore. Un tempo la sfida, quando le uova rappresentavano un piccolo patrimonio, era assai sentita. Oltre poi al gioco in coppia c´è quello a ‘fila’, con una dozzina di concorrenti posti in cerchio che si affrontano a vicenda, finché non resta un solo uovo intatto. Per informazioni: tel. 0563. 71304. A Tredozio (FC), proprio nelle giornate dell’8 e 9 aprile si rinnova la tradizionale Sagra e Palio dell’Uovo, un’antica usanza di origine contadina che rievoca la battitura delle uova sode. Durante la sagra saranno allestiti stand gastronomici che consentiranno di gustare tagliatelle, frittate, dolci ed altri prodotti a base di uova. Inoltre, ci si potrà divertire tra mostre di vario tipo e spettacoli con artisti di strada che coinvolgeranno il pubblico, come la pesca all’uovo gigante e la classica ‘pentolaccia’. Il momento clou della manifestazione sarà il ‘Campionato Nazionale di Mangiatori di uova sode’, che vedrà i partecipanti impegnati a uguagliare le imprese del tredoziese Paolo Serri Pini, che ha ingoiato ben 19 uova in 3 minuti. Il Lunedì di Pasqua, invece, i quattro rioni della città si sfidano nello spettacolare ‘Palio dell’Uovo’, preceduto da un corteo storico di figuranti in costumi medievali, accompagnati da sbandieratori e paggetti. Le contrade concorrono in quattro gare in cui protagonista esclusivo è l’uovo: la più spettacolare è la ‘Battaglia delle uova’, una gara di abilità e precisione che prevede il lancio di ben 600 uova crude. Non meno divertenti anche la ricerca dell’’Uovo nel pagliaio’, una caccia al tesoro con un bottino di 200 uova, e la gara dell’‘uovo al bersaglio’ dove gli sfidanti dovranno colpire con uova crude un bersaglio. Per informazioni: tel. 0546. 943937. .  
   
   
EMILIA ROMAGNA / LA PASQUA IN PROVINCIA DI FORLÌ-CESENA: A RIDRACOLI PER UNA DOMENICA IN BATTELLO, A BAGNO DI ROMAGNA PER UNA FESTA LUNGA DUE GIORNI CON FIACCOLATA NOTTURNA SUL SENTIERO DEGLI GNOMI  
 
A Ridracoli, la domenica di Pasqua (l’8 di aprile) inaugura le stagione delle escursioni in battello elettrico, per andare alla scoperta dei segreti e delle bellezze naturalistiche del lago formato dall’imponente diga. Una guida esperta accompagnerà i partecipanti, illustrando loro i diversi metodi per produrre energia dalla forza dell’acqua e i segreti della natura circostante. Tuttavia, si sa, i bambini sono molto curiosi. Per soddisfare la loro ‘sete di conoscenza’ su tutto quello che riguarda l’acqua e le sue funzioni in natura e tecnologia, si può visitare Idro, l’Ecomuseo delle Acque, che sorge proprio nel cuore del Parco delle Foreste Casentinesi e propone percorsi didattici attraverso laboratori creativi ed uscite guidate nel territorio adiacente la diga. A questo proposito, lunedì 9 aprile (Pasquetta), è in programma ‘Caccia alla traccia’ una divertente attività all’aperto dedicata proprio ai bambini. A partire dalle ore 15, i piccoli ospiti potranno imparare a conoscere le tracce lasciate dagli animali del bosco in un divertente pomeriggio all’insegna dell’avventura e del gioco. La partecipazione è gratuita. Se, invece, desiderate passare più di una giornata nel Parco delle Foreste Casentinesi, all’interno del parco sono disponibili tre bellissime ‘case per ferie’ di arenaria e legno con camere multiple. Le strutture, dotate di servizi, cucina attrezzata e ampi spazi comuni, consentono soggiorni a partire da 2 notti. ‘I Nidi’ possono ospitare due persone, mentre ‘Il Castello’ e ‘Le Caselle’ sono adatte per comitive fino a 40 persone. I prezzi variano a seconda delle strutture e dei giorni di permanenza. Per informazioni: tel. 0543. 917912 – 0543. 971575. Sempre nel weekend pasquale, Bagno di Romagna organizza una simpatica Festa di apertura della stagione turistica offrendo a tutti gli ospiti intrattenimenti, musica ed escursioni guidate nei luoghi più suggestivi dell’entroterra romagnolo. Si comincia domenica 8 aprile, alle ore 11, con un aperitivo di benvenuto in piazza, al quale seguirà la benedizione e la distribuzione delle uova pasquali. Tuttavia, il momento più atteso dai più piccoli è alle 20. 30, quando si partirà per la fiaccolata notturna sul Sentiero degli Gnomi. Attrezzato con ponticelli, cartelli con disegni e brani tratti dalle favole, sculture di pietra, sagome di animali casette di legno, il percorso ad anello si snoda lungo poco più di due chilometri all’interno di un bosco, nel quale è stata allestita anche una mostra sulla vita quotidiana dei simpatici omini dal cappello a punta. La partecipazione è gratuita. Il giorno di Pasquetta, invece, si replica con una passeggiata per tutti lungo i sentieri intorno a Bagno di Romagna. Per informazioni: tel. 0543. 911046- 0543. 911026. .  
   
   
LOMBARDIA / PRENDE IL VIA DAL 13 MAGGIO 2007 LA DECIMA STAGIONE DI PER CORTI E CASCINE, ASSAGGI E PAESAGGI DELLE CAMPAGNE LOMBARDE  
 
Domenica 13 maggio si inaugura la decima edizione di ‘Per corti e cascine’, la manifestazione promossa da Turismo Verde e dalla Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) della Lombardia, che anche nel 2007 darà vita a una stagione di animazione delle campagne lombarde, con un programma ricco di iniziative organizzate nelle aziende agricole e agrituristiche della nostra regione. Anche quest’anno la giornata di apertura coinvolgerà l’intera Lombardia: 140 aziende agricole aderenti all’iniziativa apriranno le porte ai visitatori, e li guideranno nel ‘cuore’ delle loro attività, così da far conoscere loro le tecniche di produzione, di allevamento e di gestione di queste realtà complesse e fondamentali nel ciclo produttivo nazionale. I visitatori avranno inoltre la possibilità di degustare e acquistare direttamente i prodotti freschi o trasformati, biologici o tradizionali, e partecipare alle numerose iniziative di animazione dedicate a adulti e bambini. Entrare in una cascina, scoprire come vengono prodotti alcuni dei cibi che arrivano sulle nostre tavole o come si allevano gli animali, visitare un museo agricolo o semplicemente godersi la bellezza di architetture rurali, solitamente chiuse al pubblico, rappresentano solo alcune delle cose che si potranno fare. Aderiscono all’iniziativa anche molte aziende che svolgono attività agrituristiche, così chi lo desidera potrà fermarsi a pranzo o a cena o trascorrere la notte nelle aziende agricole attrezzate per l’ospitalità (è consigliata la prenotazione). Anche per questa decima edizione i visitatori avranno a disposizione 23 itinerari sviluppati tra pianura e montagna, laghi e parchi, suddivisi tra le diverse province lombarde. E per quest’anno, oltre alla possibilità di raggiungere autonomamente le aziende aderenti, i visitatori potranno anche organizzarsi, in collaborazione con Trenitalia, con autobus, bici e treno (itinerari in corso di definizione). La descrizione delle aziende aderenti, tutte le informazioni in continuo aggiornamento e le iniziative successive alla domenica di apertura, sono consultabili al sito www. Turismoverdelombardia. It. La mappa della manifestazione è in distribuzione presso lo Spazio Regione a Milano, gli uffici turistici delle varie province lombarde, presso lo spazio clienti nelle principali stazioni ferroviarie lombarde, le sedi CIA provinciali e la sede regionale, .  
   
   
PIEMONTE / LA MOUNTAIN BIKE A BARDONECCHIA: IL BIKE FESTIVAL, LA BARDONECCHIA MOUNTAIN CLASSIC E IL BIKEPARK PIÙ GRANDE D’EUROPA  
 
Il Comune di Bardonecchia e la Colomion Spa, dopo il successo dello SnowPark, dell’HalfPipe olimpico e di tutte le manifestazioni sportive invernali (Universiadi, Coppa del Mondo di Snowboard, Rock the Spot…) confermano l’impegno a promuovere Bardonecchia come capitale del freestyle e come meta turistica ad altissimo livello. Il 21 aprile Bardonecchia decreta il passaggio del testimone dagli sport da neve a quelli su due ruote con l’evento ‘Delirium’ la gara combinata di snowboard e bike allo Jafferau. L’estate inizia ufficialmente dall’8 al 10 giugno con il Bardonecchia Bike Festival: gare, contest, divertimenti, musica e esposizioni per tutte le età nel week-end di apertura del Bike Park più grande d’Europa (aperto a tutti). Campo Smith sarà il campo base del festival: dagli stand allestiti dai marchi più prestigiosi legati al mondo della bici, ai centri test e assistenza, ai banchetti di oggetti e cibo tipici della zona, il tutto accompagnato da tanta musica, intrattenimenti e lo show del freestyle con lo spericolato contest di dirt (salto gigante) e il bike trial (esibizioni di funamboli della bicicletta). Sabato 9 sono in programma 2 gare: la Freeride Marathon, per i rider duri e puri che si lanceranno in una discesa serratissima di 15 km circa, giù dalla punta dello Jafferau e la Kid’s Bike, per i giovanissimi (6/12 anni) su un nuovo percorso creato a Campo Smith. Domenica 10 si terrà la competizione clou della manifestazione, la famosa Bardonecchia Mountain Classic, giunta ornai alla sua XIV edizione: una prova internazionale su un tracciato di 61 km, che sarà divisa in Marathon per gli atleti professionisti e in Mediofondo per i gli amatori e tutti gli appassionati dell’off road. Per l’occasione è possibile usufruire dell’offerta “week-end Bardonecchia Bike Festival” hotel + bikepass a partire da 70 euro (per informazioni e prenotazioni: bardonecchia@montagnedoc. It. Inaugura così, per il secondo anno, il Bike Park più grande d’Europa. Sarà aperto nel mese di giugno durante i week-end e tutti i giorni a luglio e agosto. Il Bardonecchia Bikepark è composto da 400 km di sentieri segnalati, che partono da 1310 metri fino a giungere ai 3010, ed è servito da tre impianti di risalita per permettere a tutti di accedere a percorsi che variano in base alla difficoltà e alle diverse specialità dei biker (la Seggiovia Smith 4 al Colomion, la seggiovia Melezet Chesal a Melezet, la telecabina allo Jafferau). Il parco ha una serie di sentieri di cross country molto facili, particolarmente adatti per tutti coloro che vogliono fare escursioni immersi nella natura, senza dover affrontare salite troppo impegnative. Parte di questi percorsi collegano il comprensorio del Colomion con quello del Melezet. Parallelamente ai sentieri di cross country, per i free rider sono stati realizzati dei percorsi di downhill: due allo Jafferau, due al Colomion e due al Melezet. Il parco prevede anche percorsi di gran fondo per circa 320 km, come la mitica salita al Colle del Sommeiller o il giro del passo della Mulattiera e altri percorsi (in questo caso, gli impianti di risalita possono essere utilizzati per evitare il primo tratto di salita che generalmente è anche quello più trafficato). Alla base degli impianti del Colomion saranno predisposti una serie di servizi utili a tutti i biker: il centro di noleggio di mountain bike, che affitta bici per tutti, dalle classiche da cross country alle quelle da downhill, firmate Kona, ditta leader del settore e sponsor principale del Bardonecchia BikePark; il centro fa anche servizi di lavaggio, riparazione e assistenza. Da ricordare anche il Junior Park e la scuola di mountain bike per avvicinare allo sport i più giovani. Le Tariffe Bike Pass: giornaliero a 12 euro; 3 giorni a 28 euro; 6 giorni a 48 euro. Per informazioni: www. Bardonecchiabike. Com. Bardonecchia propone i pacchetti della collezione estiva: 4 giorni hotel + bikepass a partire da 130 euro. Gli alberghi che aderiscono all´iniziativa sono "bike friendly", cioè mettono a disposizione bici "cittadine" ai clienti per girare in paese. Per gli appassionati di bici, ricordiamo anche la mitica Cronoscalata al Sommeiller a metà agosto. Bardonecchia in estate è anche: magnifici percorsi di trekking e arrampicata (la famosa Parete dei Militi), passeggiate a cavallo, beach volley, tennis, calcio, basket, piscina, golf e skate park. Sono previsti tornei di calcio a 5, camp di basket e calcio, camp e tornei di beach volley, eventi importanti di skateboard, bmx e corsa in montagna che sono in fase di definizione. La città prevede anche durante l’estate un fitto calendario di spettacoli, eventi culturali, musicali e culinari per tutti i gusti. Per informazioni: Ufficio Turismo e prenotazioni: ATL 2 Montagnedoc, tel 0122. 99032, ; Ufficio skipass e società impianti invernali Colomion spa, tel 0122. 99137, colomion@bardonecchiaski. Com. .  
   
   
PIEMONTE, DONNA IN VIAGGIO: IN LIBRERIA LA NUOVA GUIDA PER UNA REGIONE AL FEMMINILE  
 
Sono numerosissime le imprenditrici piemontesi che, da anni, lavorano per arricchire e potenziare l’offerta del territorio. Spesso fanno parte di associazioni come ‘Donne e Riso’, ‘Donna Sommelier Europa’, ‘Donne nel Turismo’, ‘Donne del Vino’ o ‘Donne in campo’, tutte hanno creduto e investito nel turismo, nelle tradizioni e nelle bellezze della regione, al punto di trasformare la loro passione in un impegno professionale. Se l’accoglienza si declina al femminile, anche la comunicazione e le proposte vacanze tengono sempre più presente le esigenze e gli interessi delle viaggiatrici. Con questo spirito è nata l’idea di ‘Piemonte, Donne in viaggio’, presentata dalla Presidente Mercedes Bresso e Giuliana Manica, assessore al Turismo e, non a caso, anche alle Pari Opportunità: una guida pubblicata da De Agostini (la prima di una nuova collana realizzata dalla casa editrice), in vendita da aprile nelle librerie al prezzo di copertina di 20 euro. E’ un progetto non convenzionale che si rivolge a una visitatrice curiosa, dinamica, single o con figli al seguito, sempre più attenta e determinata a trascorrere al meglio il proprio tempo libero. La pubblicazione propone suggestioni, traccia sentieri, suggerisce soluzioni di vacanza da condividere, poi, con amici, figli e familiari. La sua struttura alterna itinerari e percorsi geografici di provincia in provincia, a capitoli tematici definiti dal titolo ‘scelti per voi’, una selezione di 7 esperienze imperdibili per lei. ‘Tutte pazze per il golf’ contiene indicazioni dei green migliori d’Italia, mentre ‘Donne e vino, una coppia perfetta’ dà ampio spazio alle sacerdotesse di Bacco, le Donne del Vino della delegazione piemontese che, nelle loro aziende, oltre all’attività produttiva e alle visite, organizzano anche iniziative diverse e interessanti legate all’accoglienza rustica di charme. ‘Il gusto dei sapori’ elenca i nomi delle chef stellate, ambasciatrici della tavola locale nel mondo, e propone indirizzi per imparare a cucinare piatti tipici e degustare vini regionali. Per smaltire e stare in forma c’è, poi, ‘Sport&natura’, panoramica per soggiorni attivi ogni mese dell’anno, senza dimenticare ‘Volersi bene’, tra terme e centri benessere, vinoterapia e hammam marocchini nel cuore di Torino. Nulla è lasciato al caso, è così che, di pagina in pagina, le lettrici arrivano a ‘Vacanza con i più piccoli’ dove scovare le soluzioni per l’infanzia che soddisfino anche gli adulti (dal birdwatching al tree climbing, dai parchi natura-avventura a quelli acquatici). Si chiude con ‘Giardini dell’Eden’, una parentesi tra arte e botanica, attraverso gli innumerevoli castelli, le antiche dimore patrizie, le ville sontuose immerse nei boschi, i preziosi giardini all’italiana. Guida in mano si potrà decidere per un tour nel Canavese dove i più piccoli possono partecipare alla vita contadina e montana di un tempo, imparando a vendemmiare o a mungere presso l’Azienda agrituristica Rifugio Salvin, oppure optare per una passeggiata a dorso di asinello nel Cuneese, organizzata dall’Associazione culturale Terre Alte. Le ‘atlete’ che amano coltivare la propria cultura rimanendo in moto avranno l’imbarazzo della scelte in Valsesia, dove il Parco offre trekking plurigiornalieri con pernottamento nei rifugi alpini, ma anche itinerari attraverso gli ecomusei della zona. Si procede sulle vie dell’anima, per le viaggiatrici che desiderino ritemprare cuore e mente con una meditazione sul Lago d’Orta, con un incontro spirituale alla Sacra di San Michele, con una visita alla sinagoga di Torino, alle Valli Valdesi intorno a Pinerolo o al Santuario di Oropa in provincia di Biella, il più celebre luogo di pellegrinaggio piemontese, con la sua Basilica antica, la statua della Madonna nera risalente al XIII secolo, il porticato con colonne binate e la Porta Regia, parzialmente realizzata dallo Juvarra. Ad arricchire la guida sono, poi, i contributi di 11 piemontesi Doc, testimonial d’eccezione chiamati a raccontare un pezzo della loro terra: Carlin Petrini, Stefano Della Casa, Margherita Oggero, Carol Rama, Kristina Ti, Stefania Belmondo, Tiziana Nasi, Laura Zegna Aimone, Fernanda Contri, Sebastiano Vassalli e Luisa Valazza Marelli, tutti nomi noti del cinema e della letteratura, della moda e dell’arte, della cultura culinaria e dello sport. La grafica accattivante e giovane, le fotografie e i box, movimentano l’impaginato e permettono una migliore fruizione degli argomenti. Le cartine permettono di orientarsi a Torino, per una volta città delle donne, mentre i riquadri e le diverse tonalità di colore permettono di individuare a colpo d’occhio, proposte e iniziative come la Torino+Piemonte Card, un’opportunità unica per accedere più facilmente e con un interessante risparmio ai servizi e alle principali attrazioni presenti nel territorio. Www. Piemontefeel. It - www. Torinopiemonte. Com .