Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 MODA E TENDENZE ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Luglio 2009
A MILANO SEMINARIO FAST SU: 2° BANDO CELLE A COMBUSTIBILE E IDROGENO, 17 LUGLIOþ  
 
Milano 9 luglio 2009 - L’unione europea ha costituito, in collaborazione con l’industria, l’Iniziativa tecnologica comune per le celle a combustibile e l’idrogeno (Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking – Fch Ju), con l’obiettivo di promuovere ed accelerare non solo lo sviluppo e l’impiego dei sistemi energetici basati sul vettore idrogeno a costi competitivi, ma pure l’applicazione delle tecnologie connesse. E’ del 2 luglio 2009 la pubblicazione (G. U. Dell’unione europea C 150) del secondo invito a presentare proposte nell’ambito della Fch Ju con una dotazione finanziaria di circa € 71,3 milioni, finalizzati alle seguenti cinque aree applicative (ma con una ulteriore suddivisione in complessive 29 tematiche): trasporto e infrastrutture di rifornimento - produzione e distribuzione di idrogeno - produzione di elettricità con sistemi stazionari e cogenerazione - primi mercati - problematiche socioeconomiche. La scadenza per l’invio delle proposte è fissata al 15 ottobre 2009. Possono partecipare al bando i consorzi di almeno tre entità giuridiche di altrettanti stati membri o associati. Fast e H2it presentano i contenuti e le modalità di partecipazione a questa importante iniziativa con il seminario del 17 luglio. L’evento è organizzato con la collaborazione del consorzio Simpler della rete Enterprise Europe Network . Seminario venerdì 17 luglio 2009, ore 10. 30, Sede: Fast, P. Le R. Morandi 2 – 2011 Milano Per informazioni e-mail barbara. Pamovio@fast. Mi. It www. Fast. Mi. It .  
   
   
VALLE D’AOSTA: VENERDÌ 10 LUGLIO: FIRMA DELL´ACCORDO CON TERNA PER LA RAZIONALIZZAZIONE DELLA RETE ELETTRICA  
 
Aosta, 9 luglio 2009 - Sarà siglato venerdì 10 luglio, alle ore 14. 30 nella Saletta delle manifestazioni di Palazzo regionale, l’accordo conTerna, protocollo d’intesa tra la Regione Autonoma Valle d´Aosta e Terna Spa, società proprietaria e responsabile dello sviluppo della rete elettrica nazionale, per un miglioramento e una razionalizzazione della rete regionale. Il documento, che sarà sottoscritto dal Presidente della Regione, Augusto Rollandin, e da Luigi Roth, Presidente di Terna, è finalizzato, in particolare, a semplificare e contemporaneamente potenziare lo scambio di informazioni ed il rilascio della autorizzazioni di valutazione ambientale strategica (Vas) fra Regione e Terna in relazione alla rete di trasmissione nel nostro territorio, la cui opera di razionalizzazione sarà completata entro il 2012 con un investimento complessivo di circa cento milioni di euro. .  
   
   
MILANO: CONTATORI GAS “A TURBINA”: GLI ACCERTAMENTI EFFETTUATI CONFERMANO IL DANNO PER GLI UTENTI  
 
Milano, 9 luglio 2009 - Le verifiche effettuate sul funzionamento dei contatori del gas “a turbina” nei condominii di via Tibaldi 54, via Marchetti 2, via Aicardo 2 e 10 confermano l’ipotesi alla base dell’inchiesta della Procura della Repubblica di Milano del giugno 2008: il funzionamento di questi contatori va a danno degli utenti a prescindere dal modello di bruciatore utilizzato. Anche i condominii di via Lasalle, via Ogliari, via De Sanctis e largo Cacciadominioni si apprestano a tali accertamenti in previsione di una probabile azione legale di risarcimento nei confronti di A2a. Questi accertamenti sono il frutto di segnalazioni degli stessi condominii dopo la pubblicazione sulla stampa cittadina e di Zona delle foto dei contatori. Le assemblee di condominio, previste per il prossimo settembre/ottobre, delibereranno l’inizio dell’azione civile con richiesta di risarcimento. A ciò si è giunti a causa del rifiuto di A2a di fornire gli indirizzi dei 2. 359 contatori a turbina così come richiesto da parte del Consigliere comunale Aldo Ugliano. Tale rifiuto è stato confermato dalla ingiustificata assenza dei dirigenti di A2a alla riunione della Commissione Trasporti-mobilità e Ambiente svoltasi lo scorso 9 aprile 2009. L’atteggiamento irrispettoso verso le istituzioni dei dirigenti di A2a viene confermato anche dalla mancata risposta all’interrogazione con la quale si chiedeva conto del risultato di una perizia, commissionata dall’Azienda stessa, al Dipartimento di Energia del Politecnico di Milano e che, stando ad indiscrezioni, confermerebbe il malfunzionamento dei contatori a sfavore degli utenti. Suscita non poca sorpresa apprendere che questi contatori sono installati anche nelle centrali termiche di quartieri popolari di Milano quali Stadera, San Siro, Calvairate, Quarto Oggiaro, Cogne e Boccioni, dove il disagio economico è più accentuato. Così come non può non suscitare sconcerto il lungo silenzio del Comune di Milano, comproprietario di A2a, che assiste inerte pur essendone informato, alla vicenda e non tutela migliaia di famiglie che vivono in quartieri popolari di sua proprietà! Ad A2a ed al Comune di Milano vengono rivolte queste precise richieste: Divulgazione degli indirizzi dei condominii dove funzionano i contatori a turbina. Aprire con la rappresentanza dei condomini una opportuna trattativa per la definizione di un equo risarcimento laddove venga accertata l’anomalia del contatore. Agli amministratori dei condominii suggeriamo di rifiutarsi di aderire alla sostituzione del contatore a turbina se non dopo aver registrato tutti gli elementi utili al conteggio dei consumi ed alla identificazione del contatore stesso che per legge A2a deve conservare nei suoi depositi. .  
   
   
TORINO: IL COMUNE EMETTERÀ UN BANDO PER L’ACQUISTO DI ALLOGGI NEL MERCATO PRIVATO  
 
Torino, 8 Luglio 2009 - Sarà presto emesso dalla Città un bando per l’acquisto di alloggi da destinare a edilizia residenziale pubblica. Lo scopo è di incrementare il patrimonio Erp promuovendo nel contempo il mix sociale, per evitare i fenomeni di emarginazione e ghettizzazione che avevano caratterizzato lo sviluppo delle periferie negli anni sessanta e settanta. Lo ha proposto l’assessore Roberto Tricarico alla Giunta nel corso della riunione di questa mattina. Gli immobili dovranno avere le caratteristiche indicate dalla normativa per l’edilizia pubblica: devono essere liberi e privi di ipoteche, con pochi interventi di manutenzione necessari; che siano dunque immediatamente assegnabili. Devono essere economico-popolari e non di lusso, con metratura non inferiore a 45 metri quadrati e non superiore a 110. Il costo di mercato sarà valutato dagli uffici comunali, facendo comunque riferimento ai massimali importi dalla Legge Regionale. Il bando prenderà in considerazione sia alloggi immediatamente disponibili, sia in corso di realizzazione. In questo secondo caso, la città formalizzerà un contratto preliminare, che sarà aggiornato al termine dei lavori. Questa modalità di acquisto è determinata dal fatto che le aree comunali da destinare all’edilizia pubblica sono ormai carenti in città e dall’esigenza di non concentrare in una ristretta area le disponibilità di appartamenti Erp. Le risorse necessarie sono costituite dai proventi delle vendite agli assegnatari delle case popolari e dalle trasformazioni del diritto di superficie in diritto di proprietà sulle aree comunali di edilizia convenzionata, oltre a finanziamenti della Regione e dello Stato. (mm) .  
   
   
MODULO ABITATIVO PER I VIGILI DEL FUOCO DELL´AQUILA CONTINUA LA COLLABORAZIONE DELLA PROTEZIONE CIVILE PIEMONTESE IN ABRUZZO  
 
Torino, 9 luglio 2009 - Ancora una volta il Dipartimento nazionale si è rivolto alla Protezione civile piemontese per rispondere alle necessità dei Vigili del Fuoco aquilani. Infatti, sarà destinato al Comando provinciale dei Vigili del fuoco dell’Aquila un modulo abitativo estendibile da adibire ad abitazione o uso ufficio. Il modello di circa 30 mq. È organizzato in quattro ambienti separati che possono ospitare fino a sei persone, fornito di bagno autonomo e attrezzato “Anche in questa occasione - dichiara l’assessore alla Protezione civile regionale, Luigi Sergio Ricca- il sistema piemontese di Protezione civile è in grado, grazie alla pianificazione dell’organizzazione che si è data, di rispondere prontamente alle richieste che provengono dal Dipartimento per collaborare con il sistema nazionale, non solo con uomini, ma anche con attrezzature”. “La consegna del modulo- conclude Ricca- è prevista nei prossimi giorni, appena si conclude il G8, quando sarà ripristinata nuovamente la viabilità per portare a destinazione la struttura ed effettuarne il montaggio”. .  
   
   
BASILICATA: DDL CASA, FENEAL-UIL, ACCELERARE TEMPI PER RIAPRIRE CANTIERI  
 
Potenza, 9 luglio 2009 - “Il disegno di legge “Misure urgenti e straordinarie volte al rilancio dell’economia e alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente” approvato dalla Giunta regionale di Basilicata, apre grandi prospettive per l’occupazione nel settore delle costruzioni. C’è adesso bisogno di un’accelerazione delle procedure per consentire la riapertura o la nuova apertura di cantieri già dal prossimo autunno”. E’ quanto sostiene la segreteria regionale della Feneal-uil evidenziando che “tra gli interventi di maggiore impatto occupazione figurano l’ampliamento volumetrico delle abitazioni in caso di ristrutturazione o demolizione e ricostruzione, che non possono prescindere dal raggiungimento degli obiettivi di risparmio energetico, messa in sicurezza e miglioramento della qualità abitativa. Sono fattori – sottolinea la Feneal – che da tempo ci vedono impegnati per sostenere i progetti di bioedilizia, edilizia con prodotti eco-sostenibili e i programmi di edilizia antisismica per garantire la sicurezza dei cittadini specie in Basilicata. Il decreto di legge della Giunta regionale, inoltre, rappresenta uno strumento efficace per favorire il rinnovamento del patrimonio edilizio esistente. Importante per raggiungere i risultati prefissi – continua la Feneal – è il ruolo che dovranno svolgere i Comuni chiamati tra l’altro ad effettuare controlli a campione sul miglioramento energetico oltre che ad assolvere ad una serie di adempimenti che difficilmente, senza l’adeguamento delle piante organiche degli uffici tecnici, specie nei piccoli municipi, potranno assolvere. Un buon passo avanti in direzione della semplificazione burocratica inoltre – sostiene la Feneal – viene dalla norma regionale, una volta approvata, che deroga per due anni agli strumenti urbanistici vigenti e snellisce le procedure dal momento che, per l’avvio dei lavori, è sufficiente la Dia (Denuncia di inizio attività) sottoscritta da un tecnico abilitato. Introdotto anche il fascicolo di fabbricato obbligatorio, definito con regolamento da approvare entro 30 giorni dall’entrata n vigore della legge. Tutti gli interventi che – conclude la Feneal - devono essere effettuati nel rispetto della normativa vigente in materia di rapporti di lavoro, aspetti previdenziali, assistenziali e sicurezza dei cantieri”. .  
   
   
URBAN CENTER BOLOGNA A “BEYOND MEDIA” FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA E MEDIA FIRENZE, 9-17 LUGLIO 2009  
 
Firenze, 9 luglio 2009 - Bologna è tra le 10 città invitate a partecipare alla mostra Urban Visions all’interno di Beyond Media, Ix Festival internazionale di architettura e media che si tiene a Firenze, presso la stazione Leopolda, dal 9 al 17 luglio 2009. Urban Visions intende discutere la capacità di “visione” che alcune città hanno saputo mettere in campo, rispetto alle proprie trasformazioni urbane. Bologna, grazie al contributo di Urban Center Bologna e di Karabak Cinque, presenta la sua “visione” attraverso 10 progetti che testimoniano le prospettive di sviluppo della città. Una visione che Bologna declina nell’obiettivo primario di migliorare la sua abitabilità: una città accogliente per chi arriva, piacevole da abitare e che invita a rimanere, in particolare i giovani. La visione di Bologna città da abitare è la chiave di lettura dei nuovi strumenti urbanistici di recente approvazione: una visione proposta dall’Amministrazione comunale, sviluppata con i linguaggi del progetto, concertata con le forze economiche e sociali, discussa sul territorio con i cittadini, comunicata da Urban Center Bologna. La visione di Bologna città da abitare è raccontata a Urban Visions a partire dai progetti di grandi dimensioni che puntano a fare di Bologna una metropoli di livello internazionale, come il progetto per la nuova stazione ferroviaria firmato da Arata Isozaki, arrivando fino ai progetti di scala minore che promuovono l’abitabilità di Bologna a livello locale e quotidiano, come il progetto del “Gaia Nido”, il nuovo nido d’infanzia di via Felice Battaglia, gestito dal Consorzio Karabak Cinque in convenzione con il Comune di Bologna, la cui apertura è prevista per settembre 2009. All’interno della mostra sarà anche presentato un video dedicato al progetto di Legacoop Bologna “Vene Creative – pensieri per una città sostenibile” una visione sulla dimensione urbana scaturita dall’incontro tra le idee della cooperazione bolognese e l’architetto Mario Cucinella, concretizzatasi nel disegno del “Parco Urbano della Creatività” collocato presso la zona Parco Nord, nella prima periferia nord di Bologna. Urban Visions – cui partecipano, accanto a Bologna, Helsinki, Milano, Medellin, Saragozza, Belgrado, Torino, New Orleans, Parigi e Mumbai – inaugura giovedì 9 luglio alle ore 17. Sono previsti due forum di approfondimento in cui saranno presentati i progetti di sviluppo urbano delle città coinvolte: giovedì 9 luglio ore 18, “Talk. Urban Visions come together” e venerdì 10 luglio ore 10, “Forum. Urban Visions”. Illustreranno la “visione” di Bologna Patrizia Gabellini del Politecnico di Milano, consulente generale del Piano strutturale comunale di Bologna, e Francesco Evangelisti, dirigente del Settore Territorio e Urbanistica del Comune di Bologna e Coordinatore di Urban Center Bologna. Beyond Media è una delle principali iniziative al mondo dedicate alle visioni più attuali sull’architettura contemporanea e alle dinamiche che emergono dalle relazioni, sempre più intense, che questa intrattiene con l’universo dei media. L’obiettivo del festival è sostenere la riflessione sulle dinamiche generate dal rapporto tra architettura e media, fornendo a progettisti, autori di opere video, esperti di comunicazione, creativi, studiosi e insegnanti, un’occasione di incontro e confronto per osservare e discutere i casi più significativi e i tracciati più validi attraverso i quali emerge l’architettura del nostro tempo. Opere video, incontri, workshop con protagonisti del dibattito internazionale e mostre di architettura in chiave con il tema del festival compongono un programma che si arricchisce ad ogni edizione. La manifestazione è promossa dal Parc Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Comune di Firenze e dall’Università degli Studi di Firenze, in collaborazione con Stazione Leopolda. Il programma completo dell’edizione 2009 è su www. Beyondmedia. It .  
   
   
PALERMO: AL S. BARTOLOMEO LA MOSTRA SULLA BIO-ARCHITETTURA. IN ESPOSIZIONE PROGETTI DA TUTTO IL MONDO PER VIVERE LE CITTA´ DEL FUTURO "A MISURA" D´UOMO E DI AMBIENTE.  
 
Palermo, 9 luglio 2009 - Al tema del rinnovato rapporto tra architettura, risparmio energetico e ambiente è dedicato l’evento inaugurale della mostra “Energia dell’architettura”, in allestimento nei saloni del Loggiato San Bartolomeo (corso Vittorio Emanuele 25, Palermo). L’esposizione, inaugurata il 3 luglio dal presidente della Provincia regionale di Palermo Giovanni Avanti, è aperta al pubblico dal 4 luglio al 2 agosto. Protagonista il lavoro dell’architetto di origini palermitane Mario Cucinella, conosciuto e apprezzato a livello internazionale per la sapiente integrazione di soluzioni tecnologiche, materiali e componenti innovativi per un architettura sostenibile, legata sempre al benessere ambientale e sociale. Cucinella ha fondato la “Mario Cucinella Architects” a Parigi nel 1992 e a Bologna nel 1999. Prima di aprire Mca, ha lavorato per cinque anni nello studio Rpbw a Genova e successivamente a Parigi. E’ “visiting Professor” all’Università di Nottingham e tiene regolarmente conferenze in Italia e all´estero. Organizzata da “Bquadro eventi e comunicazione”, in collaborazione con Mario Cucinella Architects, con il contributo della Regione Siciliana e della Provincia, che ha messo a disposizione lo spazio espositivo, é sponsorizzata da Tre Tozzi Renewable Energy, Cig Studio, Actelios-gruppo Falck, Asja Ambiente, Sviluppo Italia Sicilia, Alessi pubblicità esterna,Pick Up Hi-fidelity, Quinto Canto Hotel & spa, Innovazione & Sviluppo, Lunetto Group. Scopo dell’esposizione é spiegare l’intero processo di una progettazione sostenibile in un ambiente che consenta l’interazione di performance digitali ed esposizioni materiali – quelle dei modelli architettonici esposte al primo piano del Loggiato San Bartolomeo – dove sussista una fluidità tra materia fisica e materia digitale proiettata. Al secondo piano del Loggiato San Bartolomeo sarà allestito un “video-percorso". "Con questa mostra il S. Bartolomeo si apre a nuove esperienze espositive - ha commentato il presidente Avanti - diventa luogo d’elezione dove si incontrano la più moderna e sapiente tecnologia ed un nuovo ‘umanesimo’, binomio più che mai attuale e di fondamentale importanza per affrontare le grandi questioni contemporanee. L’architettura incrocia l’ambiente, le preziose conoscenze di Mario Cucinella, studioso apprezzato a livello internazionale, si sposano con una sensibilità speciale che riguarda ognuno di noi, che ognuno di noi deve sentire ‘cruciale’ per il proprio futuro e per il futuro dei nostri figli. E’ con una particolare attenzione, dunque, che la Provincia regionale di Palermo sostiene oggi questa iniziativa, consapevole dell’importanza che eventi come questo rivestono sul piano sociale, civile, culturale. A testimoniarlo c’è la politica portata avanti dall’Amministrazione, un percorso articolato che coinvolge il mondo della scuola, il mondo accademico, l’impresa e che ha nell’educazione ambientale e nella promozione delle fonti energetiche rinnovabili due dei suoi principali punti di forza”. Fitto il calendario degli appuntamenti del 3 luglio: alle 9:30, "lectio magistralis" per gli studenti dell’Università di Palermo, tenuta dall’architetto Cucinella alla Facoltà di Architettura; alle 16:30, nella sala espositiva al primo piano del Loggiato San Bartolomeo, talk show e conferenza stampa dal titolo "nergia e architettura: un nuovo rapporto con l´ambiente". Tra i temi in scaletta, gli effetti delle politiche e delle normative sulla ricerca di fonti energetiche alternative, e la conseguente necessità di proporre, nell´architettura contemporanea, una nuova cultura di progetto; un nuovo modello di abitazione, esemplificato nella casa da “100K €”, prototipo condominiale di 100 metri quadri, da 100 mila euro e a zero emissioni di Co2. Una casa low cost, viva, colorata, che lascia spazio alle differenti identità e modalità di vivere, ma capace di produrre energia utilizzando ogni strategia passiva e attiva per rendere l’edificio una macchina bioclimatica. Una nuova linea del costruire che confronta i punti di vista di diverse discipline, dalla sociologia alla paesaggistica, dalla comunicazione all’arte, che confluiscono tutte in un unico ecosistema. Tra gli ospiti del talk sghow in programma prima del ´vernissage´ vero e proprio, il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo; il presidente della Provincia regionale di Palermo, Giovanni Avanti; Presidente della Regione Siciliana; l´architetto Mario Cucinella; l´esperto e critico di architettura, Luigi Prestinenza Puglisi, nella veste di moderatore. Interventi tecnici di Mario Abis (Ricerche psico-sociali sul consumatore e sull’opinione pubblica, Università "I. U. L. M. " di Milano e presidente di Makno & consulting; Federico Butera (ordinario di Fisica Tecnica Ambientale al Politecnico di Milano); Maurizio Cellura (docente di Fisica Tecnica Ambientale - D. R. E. A. M. Dell´università di Palermo); Angelo Consoli (Foundation of Economics Trends); Gianni Puglisi (Rettore della Libera Università di Lingue e Comunicazione I. U. L. M. Di Milano). . .  
   
   
AUMENTO DI CAPITALE PIRELLI RE: CHIUSA CON SUCCESSO L´OFFERTA IN OPZIONE SOTTOSCRITTO IL 99,361% DELLE NUOVE AZIONI.  
 
 Milano, 7 luglio 2009 – Pirelli Re comunica che si è concluso con successo, in data 3 luglio 2009, il periodo di adesione all’offerta in opzione delle azioni ordinarie Pirelli Re rivenienti dall’aumento di capitale scindibile a pagamento deliberato dall’Assemblea straordinaria in data 17 aprile 2009. Durante il periodo di offerta in opzione, iniziato il 15 giugno 2009 e conclusosi il 3 luglio 2009, sono stati esercitati n. 41. 142. 801 diritti di opzione e sono state quindi sottoscritte n. 793. 468. 305 azioni ordinarie Pirelli Re di nuova emissione, pari a circa il 99,361% del totale delle azioni offerte in opzione, per un controvalore complessivo di circa 396,7 milioni di euro. Al termine del periodo di offerta in opzione, risultano quindi non esercitati n. 264. 768 diritti di opzione, che danno diritto a sottoscrivere complessive n. 5. 106. 240 azioni ordinarie Pirelli Re di nuova emissione, per un controvalore complessivo di circa 2,6 milioni di euro. Ai sensi dell’art. 2441, terzo comma, del codice civile, i diritti di opzione non esercitati saranno offerti in Borsa, per il tramite di Banca Imi S. P. A. , nelle riunioni del 13, 14, 15, 16 e 17 luglio 2009. Si ricorda che tali diritti di opzione potranno essere utilizzati per la sottoscrizione di azioni ordinarie Pirelli Re di nuova emissione del valore nominale di euro 0,50 ciascuna, godimento 1° gennaio 2009, al prezzo di euro 0,50 per azione, nel rapporto di n. 135 nuove azioni ogni n. 7 diritti. La sottoscrizione delle azioni ordinarie Pirelli Re di nuova emissione dovrà essere effettuata presso gli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S. P. A. Entro e non oltre il 20 luglio 2009, a pena di decadenza. Pirelli Re - preso atto dell’impegno di Pirelli & C. S. P. A. A esercitare integralmente i diritti di opzione ad essa spettanti nonché della disponibilità della medesima a sottoscrivere le azioni di nuova emissione che, al termine della procedura di offerta di cui all’art. 2441, terzo comma, del codice civile, dovessero risultare non sottoscritte - non ha ritenuto di procedere alla costituzione di un consorzio di garanzia. L’aumento di capitale ha consentito a Pirelli Re di rafforzare la propria struttura patrimoniale. Sulla base degli ultimi dati pubblici della trimestrale di marzo, il rapporto tra indebitamento e patrimonio netto passa a 0,7 rispetto ad un valore che si attestava a 2,8 alla stessa data. In adempimento agli impegni assunti, come indicato nel prospetto informativo, l’azionista di controllo Pirelli & C. S. P. A. Ha esercitato tutti i diritti di opzione ad esso spettanti, sottoscrivendo n. 463. 752. 540 azioni ordinarie Pirelli Re di nuova emissione, pari a circa il 58,07% delle azioni offerte, per un controvalore complessivo di circa 231,9 milioni di euro. Pirelli & C. S. P. A. Ha sottoscritto la quota di sua competenza convertendo in capitale parte del suo credito finanziario verso la Pirelli Re. La parte rimanente dell’aumento di capitale sottoscritta dal mercato (pari al 98,475% della quota di pertinenza per un controvalore complessivo di circa 164,9 milioni di euro) sarà destinata a ulteriore riduzione dell’indebitamento finanziario, permettendo la necessaria flessibilità per la realizzazione degli obiettivi del Piano industriale. .  
   
   
ASSEMBLEA UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE: POSITIVO IL BILANCIO 2008. NEGATIVE LE PREVISIONI 2009.  
 
 Cinisello Balsamo, 9 luglio 2009. Nel 2008, l’industria italiana costruttrice di macchine utensili, robot e automazione, si è confermata al quarto posto della graduatoria mondiale di produzione e al terzo in quella di export. La produzione è cresciuta di pochissimo rispetto al 2007. Sul risultato ha pesato il negativo andamento delle consegne dei costruttori sul mercato interno, penalizzate dal crollo dei consumi. Buona invece la performance delle esportazioni che, nonostante il negativo contesto internazionale, hanno allungato il trend di crescita. Questo, in sintesi, il bilancio dell’industria italiana costruttrice di macchine utensili, robot e automazione illustrato ieri pomeriggio da Giancarlo Losma, presidente Ucimu-sistemi Per Produrre, alla presenza di Emma Marcegaglia, presidente Confindustria, ospite della annuale assemblea della associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione e tecnologie ausiliarie. Come emerge dai consuntivi elaborati dal Centro Studi & Cultura di Impresa di Ucimu-sistemi Per Produrre, nel 2008, la produzione italiana di macchine utensili, robot e automazione, si è attestata a 5. 847 milioni di euro, segnando un incremento dello 0,5% rispetto al valore record messo a segno nel 2007. Il consumo, dopo alcuni anni di forte espansione, è calato, del 3,8%, a 4. 182 milioni, per effetto della contrazione delle consegne interne scese a 2. 511 milioni, il 7,5% in meno rispetto al 2007, e del rallentamento delle importazioni. Molto positivo il risultato dell’export che, cresciuto del 7,5%, si è attestato a 3. 336 milioni di euro, il valore più alto mai registrato. Con un saldo attivo per 1. 665 milioni di euro (+12,9%), anche nel 2008, il settore si conferma tra i pochi in grado di portare un contributo positivo alla bilancia commerciale del paese. Principali mercati di sbocco esteri della produzione italiana sono risultati: Germania, che ha acquisito il 14,5% del totale esportato, Cina con l’8,2%, Stati Uniti con il 7,3%, Francia con il 6,2% e Russia con il 5,2%. Nel 2008, sono cresciute le esportazioni in Germania (465 milioni di euro, +16,3% rispetto al 2007), Cina (261,9 milioni, +9,2%), Stati Uniti (233,4 milioni, +7,8%), Francia (198,9 milioni +8,4%), Russia (165,4 milioni, +8,8%), India (113,3 milioni, +19,6%), Brasile (112,6 milioni, +120,1%), Austria (82,1 milioni, +37,9%). Sono calate, invece, le vendite in Spagna (160,5 milioni, -20,3%) e Polonia (117,6 milioni, -4,7%). Decisamente negativo il quadro previsionale 2009 espresso dal Centro Studi & Cultura di Impresa di Ucimu-sistemi Per Produrre. La produzione, attesa in calo del 33,7%, scenderà a 3. 875 milioni di euro, in ragione della contrazione registrata sia dall’export che dalle consegne sul mercato interno. Con una riduzione del 32,8%, le vendite di made in Italy settoriale all’estero si attesteranno a 2. 240 milioni di euro. Sul fronte interno, il brusco calo del consumo, atteso a 2. 565 milioni di euro,-38,7% rispetto al 2008, farà sentire i suoi effetti sulle consegne dei costruttori che, ridotte del 34,9%, scenderanno a 1. 635 milioni di euro. Al pari, le importazioni subiranno una decisa battuta di arresto, scendendo a 930 milioni, -44,3% rispetto al 2008. Giancarlo Losma, presidente di Ucimu-sistemi Per Produrre afferma: “lo scenario relativo al 2009 risulta, dunque, particolarmente complesso soprattutto perché il blocco dei consumi, a differenza di quanto accaduto nelle precedenti crisi, interessa, in modo indifferenziato, tutti i settori e tutti i mercati”. “Accogliamo, quindi, con grande favore l’entrata in vigore del provvedimento di detassazione degli utili reinvestiti per l’acquisto di macchinari, misura che Ucimu-sistemi Per Produrre richiedeva da tempo. Certi che questo sia lo strumento più adatto a sostenere e favorire il rilancio degli investimenti in beni strumentali - prosegue Giancarlo Losma - dobbiamo però considerare che la ripresa della domanda di macchine utensili non può avvenire, se non sarà garantita contestualmente nuova disponibilità di liquidità alle imprese. ” “In altre parole, in assenza di liquidità la domanda non potrà concretizzarsi in investimenti reali. Se ciò accadesse, sarebbero davvero tragiche le conseguenze per tutto il sistema economico del paese, che ripone grandi aspettative in questa misura, considerata non soltanto uno strumento concreto di politica industriale ma anche un vero e proprio incentivo psicologico”. “Ecco che allora, al governo e ai nostri interlocutori istituzionali, chiediamo che sollecitino, con tutti i mezzi a loro disposizione, gli istituti di credito affinché questi tornino a fare il loro lavoro”. “L’auspicio è, dunque, che la Tremonti Ter sia solo il primo tassello del mosaico di interventi necessari a rilanciare un settore fondamentale per garantire all’intero sistema industriale livelli di competitività adeguati alle ambizioni del paese”. “In particolare, i costruttori di macchine utensili, robot e automazione, chiedono la rivalutazione dei beni strumentali in possesso delle imprese, per permettere alle aziende di meglio evidenziare il proprio patrimonio e, di conseguenza, ottenere più facilmente finanziamenti dalle banche, anche in relazione ai nuovi e sempre più stringenti parametri imposti da Basilea 2”. “Oltre a ciò, - aggiunge il presidente di Ucimu-sistemi Per Produrre - chiediamo la moratoria per due anni, con pagamento dei soli interessi, dei crediti vantati dagli istituti di credito nei confronti delle Pmi, che ‘darebbe fiato’ alle Pmi e maggiore certezza alle banche di ‘rientrare’ ”. “Infine, per assecondare il processo di crescita e sviluppo necessari a assicurare la competitività delle imprese che si confrontano sul mercato globale, Ucimu-sistemi Per Produrre chiede sia resa neutrale la fiscalità applicata alle plusvalenze derivanti dalle operazioni di fusione e aggregazione, scelte strategiche funzionali a un miglior presidio del mercato internazionale”. D’altra parte, ulteriore stimolo al rilancio degli investimenti in beni strumentali sarà Emo Milano 2009, la principale manifestazione espositiva per l’industria mondiale della lavorazione dei metalli, in scena a fieramilano dal 5 al 10 ottobre 2009. Con 1. 300 espositori, 180. 000 metri quadrati, di cui 100. 000 allestiti a stand, Emo Milano 2009 sarà occasione unica per i costruttori italiani di presentarsi al pubblico internazionale (200. 000 i visitatori attesi), richiamato a Milano ogni sei anni. .  
   
   
NATUZZI-CRISI MOBILE IMBOTTITO: OGGI RIUNIONE CON LOSAPPIO  
 
Bari, 9 luglio 2009 - Si è tenuta ieri in Presidenza un riunione sulla questione del mobile imbottito nell’area della Murgia, connessa alla crisi dell’azienda Natuzzi e dell’indotto. Vi hanno partecipato l’assessore al Lavoro Michele Losappio, i dirigente del settore Sviluppo Economico Davide Pellegrino, il prof. Michele Capriati e rappresentanti di Confindustria, delle imprese, della Prefettura di Bari, dei comuni di Altamura, Cassano, Santeramo, Ginosa, dei sindacati e del Distretto del Mobile imbottito. La base della discussione è stata quella della proposta di un nuovo accordo di programma per le prospettive, la definizione degli esuberi e la la ricerca delle risorse per i nuovi investimenti. “La riconversione – ha spiegato l’assessore Losappio – eventualmente non avverrà solo sulla vecchia filiera, ma su nuove produzioni. Per questo auspichiamo l’intervento del governo nazionale per una cura ricostituente dell’intero distretto produttivo”. Apprezzamento dagli intervenuti è stato dimostrato per la disponibilità della Regione alla stipula di un accordo di programma con l’impegno per i relativi oneri finanziari, per la richiesta di intervento al governo nazionale anche per le piccole e medie imprese del settore e per la decisione di rivitalizzare il Distretto produttivo dell’imbottito. .