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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Settembre 2009
POLIGHT, IL NETWORK DELL´ECONOMIA SOSTENIBILE A TORINO IL POLO DI INNOVAZIONE SU ECO-EFFICIENZA NELL´EDILIZIA E IDROGENO FORMATO DA 93 TRA IMPRESE, ISTITUTI DI RICERCA E UNIVERSITA´  
 
Torino, 10 settembre 2009 - Incoraggiare l’interazione tra imprese innovative per condividere esperienze e sviluppare tecnologie competitive per i mercati emergenti della sostenibilità ambientale per quanto riguarda l’architettura e l’idrogeno sono i settori di attività di Polight , Polo di innovazione coordinato da Environment Park di Torino a cui hanno aderito 93 tra imprese, istituti di ricerca e Università con un volume d’affari che supera i 200 milioni di euro ed un numero complessivo di addetti oltre le 2. 600 unità. Il 61% di Polight è rappresentato dalle piccole e medie imprese, il 13% da centri privati di ricerca e l’11% da aziende che superano i 250 dipendenti. Il 33% sono imprese manifatturiere, il 29% attività tecnico-scientifiche e il 16% realtà del settore delle costruzioni. Polight, presentato ieri mattina agli organi di informazione presso la sede di Enviroment Park, è uno dei 12 Poli di innovazione individuati dalla Regione Piemonte in considerazione delle specifiche vocazioni del territorio che usufruiranno dei 60 milioni di euro già stanziati sui fondi Por-fesr 2007-13 per il finanziamento di progetti di ricerca e servizi innovativi. Il programma dedicato all’ edilizia sostenibile è indirizzato a sviluppare soluzioni tecnologiche in risposta alle richieste dei mercati delle nuove costruzioni e della ristrutturazione del patrimonio esistente con sistemi eco-efficienti. Come, per esempio, la progettazione di esterni e serramenti ad alta prestazione energetica, ma anche la realizzazione di dispositivi domotici per la gestione del calore nei condomini e dei sistemi di illuminazione a basso consumo energetico. Vengono inoltre affrontate tematiche di frontiera per l’ambito edilizio come il ricorso alle nanotecnologie per migliorare le prestazioni dei materiali ed il comfort abitativo. La strategia di intervento nel settore delle tecnologie dell’idrogeno è orientata soprattutto a raccogliere nuove opportunità di mercato. Una diversificazione di prodotto che prevede lo sviluppo di componenti e sistemi da integrare sia per le applicazioni stazionarie, dedicate al fabbisogno energetico, che a quelle dinamiche, legate alla mobilità. L’automotive assume un ruolo di primaria importanza per lo sviluppo industriale del settore, e rappresenta una sfida tecnologica di altissimo livello per le aziende del territorio storicamente coinvolte nello sviluppo della componentistica auto. "L’ampia e qualificata partecipazione delle imprese al Polo dell’idrogeno e dell’architettura sostenibile - dichiara l’assessore all’Innovazione ed Energia della Regione Piemonte, Andrea Bairati - conferma la vivacità di un settore, quale quello delle energie rinnovabili, su cui la Regione si impegna a 360 gradi con investimenti complessivi superiori a 270 milioni di euro dei Fondi europei di sviluppo regionale. Per rendere effettiva la sinergia e la cooperazione fra i quattro Poli dell’ambito energetico, la Regione intende, inoltre, istituire un tavolo di coordinamento che, grazie a un approccio condiviso, garantisca la realizzazione di adeguate economie di scala e, al contempo, favorisca lo sviluppo di progetti all’avanguardia tanto a livello locale quanto a livello internazionale” . “Polight - osserva il presidente del Parco scientifico e tecnologico per l’ambiente, Mauro Chianale - conferma quanto anticipato dalle istituzioni locali con la costituzione stessa di Environment Park: dieci anni fa, con la creazione del laboratorio per l’idrogeno e i primi interventi di bioedilizia, si sono compiute scelte che oggi sono il driver principale dello sviluppo del nostro territorio: la green economy”. “Siamo soddisfatti - conclude il presidente di Finpiemonte S. P. A. , Mario Calderini - che il Parco, in ossequio alla propria missione, confermi e rafforzi la propria la vocazione di intermediario tra domanda e offerta tecnologica, esercitando con successo la propria attività di stimolo e promozione della vocazione innovativa del territorio”. .  
   
   
POLIGHT - POLO DI INNOVAZIONE GREEN-BUILDING E HYDROGEN TECHNOLOGIES  
 
Torino, 10 settembre 2009 - Il Polo di Innovazione Edilizia Sostenibile e Idrogeno - Polight coordinato da Environment Park S. P. A. , è un Associazione Temporanea di Scopo (Ats) di soggetti indipendenti (Pmi, grandi imprese e organismi di ricerca), attivi nei settori della bioedilizia e della tecnologia dell’idrogeno. La missione del Polo è incoraggiare la collaborazione tra le imprese, l’uso in comune di installazioni e lo scambio di conoscenze ed esperienze, nonché di contribuire al trasferimento di tecnologie, alla messa in rete e alla diffusione delle informazioni tra le stesse imprese. Ad oggi sono 93 gli enti aggregati al Polo, oltre a 4 quelli con cui si sono siglati accordi di collaborazione (vv. Allegato) Le attività del Polo di Innovazione Edilizia Sostenibile e Idrogeno sono promosse e sostenute dalla Regione Piemonte, che ha assegnato all’Environment Park il ruolo di gestore per le sue riconosciute competenze nei due settori di riferimento. Tali competenze sono maturate nel corso di pregresse esperienze di sostegno allo sviluppo di filiere economiche innovative nella regione, in particolare i progetti sull’ Idrogeno Hysyvision e Fc Auto e le attività di sostegno all’azione di decision making pubblica nel campo della Edilizia Sostenibile (quali ad esempio lo Sportello Bioedilizia e la realizzazione del Prezziario Opere in Bioedilizia della Regione Piemonte), progetti che hanno stimolato nuove collaborazioni con i principali attori della ricerca, delle istituzioni e del mondo imprenditoriale regionale. Esperienze che si consolidano con la creazione di Polight, per proseguire e ampliare le attività di ricerca e sviluppo tecnologico del sistema regionale. Gli ambiti di attività del Polo hanno direttive di sviluppo diverse in funzione dei mercati di riferimento e dei tempi di “maturità tecnologica”. Per il settore Idrogeno, Polight sviluppa un network di imprese per realizzare una filiera produttiva regionale su un ambito di mercato ancora immaturo ma di prevedibile sviluppo. Il settore dell’Edilizia sostenibile, invece, segue una logica più vicina alla nascita di nuovi prodotti e lo sviluppo di tecnologie innovative per un domanda di mercato già presente, legata agli ambiti tecnologici dei materiali, degli impianti e dei sistemi costruttivi eco efficienti. Le attività di Polight saranno implementate attraverso l’organizzazione di servizi e di forme di supporto alla creazione di sinergie tra gli aderenti al fine di : · Stimolare la nascita di iniziative di ricerca sviluppo ed innovazione Supportare le attività di aggiornamento scientifico tecnologico, normativo e di mercato Attrarre nuove competenze, sia di natura scientifica che imprenditoriale, al fine di aumentare la capacità di agire del Polo Incrementare le collaborazioni con enti e strutture di ricerca ed innovazione a livello regionale, nazionale ed internazionale Promuovere le competenze del Polo e dei suoi aderenti con azioni mirate a supportare la capacità di azione del polo Garantire una gestione efficace e trasparente del programma Polo di innovazione, sia dal punto di vista metodologico che economico Edilizia sostenibile All’interno del programma di ricerca dell’Edilizia sostenibile di Polight le imprese svilupparanno soluzioni tecnologiche per il mercato delle nuove costruzioni e della ristrutturazione del patrimonio esistente con sistemi eco-efficienti. Le attività sono orientate inoltre a migliorare i prodotti delle aziende regionali, sia per aumentarne la competitività sul mercato che in funzione di un adeguamento normativo a livello europeo sul piano energetico ed ambientali. In un ambito diversificato come quello edilizio, i temi del programma di ricerca di Polight affrontano ambiti tecnologici diversi con l’obiettivo di trasformare i risultati della ricerca in prodotti. Tra i temi che saranno affrontati si possono citare: L’integrazione delle energie solari negli edifici, sia fotovoltaiche e termiche, con azioni che intendono sviluppare soluzioni per costruzioni nuove e già esistenti Lo sviluppo di nuovi esterni e serramenti ad alta prestazione energetica Lo sviluppo di sistemi domotici innovativi per la gestione del calore nei condomini Nuovi sistemi e prodotti isolanti naturali L’uso di sistemi di illuminazione Led a basso consumo energetico Il programma affronta inoltre tematiche tecnologiche di frontiera per l’ambito edilizio, quali quello dell’uso dei Materiali a Cambiamento di Fase (Phase Change Materials - Pcm) per la riduzione dei fabbisogni energetici e l’uso delle nanotecnologie per migliorare le prestazioni dei materiali ed il confort abitativo, allineando il programma alle linee di sviluppo tecnologico più avanzate a livello europeo ed internazionale. Un altro capitolo importante riguarda i progetti indirizzati all’integrazione del settore edilizio con altre filiere economiche regionali, come il legno. In particolare, l’obiettivo è produrre materiali innovativi eco-compatibili a partire da risorse e sottoprodotti delle principali filiere agricole e forestali regionali, allargando lo spazio economico e occupazionale dei rispettivi settori. Idrogeno Al contrario di quanto avviene per l’Edilizia Sostenibile, in cui il posizionamento sul mercato delle imprese aderenti è gia ben definito e qualificato, nell’ambito idrogeno la strategia di intervento è indirizzata soprattutto verso la “diversificazione di prodotto”. Si tratta di un mercato di cui si prevede uno sviluppo nel medio periodo, fortemente sostenuto ed indirizzato da drivers di natura programmatica e politica di livello internazionale, Nazionale e Regionale. Su queste basi, alle attività di Polight hanno aderito prevalentemente imprese di diversi settori tecnologici interessate a sviluppare componenti e sistemi che possano integrarsi nelle core technologies dell’idrogeno o nei suoi sistemi applicativi, per raccogliere nuove opportunità di mercato. A Polight partecipano anche imprese “start up” e “spin off”, che testimoniano una presenza sul territorio di competenze e professionalità già indirizzate e sostenute nello sviluppo di questa nuova tecnologia. Tra le imprese aderenti vi sono aziende già operanti in early markets, ossia che hanno già sviluppato prodotti ed avviato attività di natura commerciale in settori di nicchia dove l’idrogeno già rappresenta una tecnologia concorrenziale sul piano prestazionale rispetto ad altre più mature. Un’ultima categoria di aderenti è rappresentata da final users, ossia da imprese non coinvolte direttamente nello sviluppo di tecnologie dedicate all’idrogeno, ma interessate a valutarne l’integrazione in prodotti e sistemi complessi (es. Edifici, veicoli…) sia su un piano prestazionale con un orizzonte più ampio. Il tema della mobilità, e del settore automotive in particolare, riveste un ruolo di primaria importanza per lo sviluppo industriale del settore, e rappresenta una sfida tecnologica di altissimo livello per le aziende del territorio storicamente coinvolte nello sviluppo di componenti di tipo tradizionale oltre che un interessante potenziale futuro mercato. Relativamente all’idrogeno saranno presentati progetti sui temi individuati dalle traiettorie di sviluppo della Comunità Europea (Jti-fch o Fch-ju), in modo da utilizzare in modo coordinato le risorse disponibili per la ricerca in questo settore. Allegato Lista Aziende Aggregate Al Polo
1 Adamantio Srl
2 Aeg Reti Distribuzione Srl
3 Agenzia Territoriale Per La Casa Della Provincia Di Torino
4 Amet Srl
5 Apr Srl
6 A. S. C. Sas Impianti Elettrici
7 Asja Ambiente Italia Spa
8 A. T. Marmo Service Srl
9 Avventura Urbana Srl
10 Barricalla Spa
11 Biosearch Ambiente Srl
12 Biosolar Flenco Group Srl
13 Cantene Srl
14 Capetti Elettronica Srl
15 Ceit Di Ruscalla Bruno
16 Centro Ricerche Fiat Scpa
17 Centum Srl
18 Cluster Srl
19 Comec Srl
20 Compumat Srl
21 Cs Domotica
22 Co-ver Energy Holding Srl
23 Co-ver R&k Holding Srl
24 Criotec Impianti Srl
25 Csp Innovazione Scarl
26 Cyanine Technologies Srl
27 Deltasolar Snc
28 Denaldi Legnami Sas
29 Digisky Srl
30 Easyhome. It
31 Ecojoule Srl
32 Edilmetalli Srl
33 Elpa Sas Di Rizzo Davide
34 Ente Scuola C. I. P. E. -t.
35 Eps Electro Power System Spa
36 Fn Spa - Nuove Tecnologie E Servizi Avanzati
37 Fresia Alluminio Spa
38 Gambarana Srl
39 Gamfior Srl
40 Gate Sas
41 Giacomini Spa
42 Golder Associates Srl
43 Gozzo Impianti Spa
44 Green Research And Design
45 Gruppo Sae Srl
46 Gstramandinoli Srl
47 Hysytech Srl
48 I3p Scpa
49 I. C. A. Srl
50 Idroerre Spa
51 Ingenia Srl
52 Innovasystem Srl
53 Inrim - Istituto Nazionale Di Ricerca Metrologica
54 La Maison Verte Srl
55 Mager Srl
56 Meccanica Bicchi Srl
57 Metal Plastic Snc Di Pozzato & C
58 Must Srl
59 Nautilus Spa
60 Nimix Srl
61 Olicar Spa
62 Onleco Srl
63 Oz Fuel Cells Srl
64 P. Q. R. S. Srl
65 Picotec Snc Di P. Cusa&c
66 Prima Electronics Spa
67 Probe-tech Snc
68 Rtm Spa
69 Sapio Produzione Idrogeno Ossigeno Srl
70 Savio Spa
71 Sea Marconi Technologies Sas
72 Sviluppo Investimenti Territorio Srl
73 Sirecom Srl
74 Sive Spa
75 Skyline Srl
76 Solesa Srl
77 Spesso Gaskets Srl
78 Synarea Consultants Srl
79 Tecnelit Spa
80 Tecnodelta Srl
81 Tecnolab Del Lago Maggiore Srl
82 Tecnologie Impiantistiche Srl
83 Vimark Srl
84 Xynertech Srl
Lista Organismi Di Ricerca Aggregati Al Polo
1 Universita´ Degli Studi Di Torino
2 Universita´ Del Piemonte Orientale A. Avogadro
3 Politecnico Di Torino
Lista Enti/associazioni Aggregati Al Polo
1 Cna Torino
2 Collegio Costruttori Edili Provincia Di Torino
3 Ceip Centro Estero Internazionalizzazione Piemonte
4 Confindustria Piemonte
5 Unione Industriale
6 Api Torino
Accordi Di Collaborazione
1 Itis Maxwell
2 Pst In Valle Scrivia
3 Habitech – Distretto Tecnologico Trentino Scarl
4 Edison Spa
Polight – Riferimenti: Comunicazione Polo: Referente: Chiara Massaza, comunicazione. Polo@envipark. Com Segreteria Polo: Referente: Irene Venturello, polo. Innovazione@envipark. Com Progetti Idrogeno: Referenti: Alessandro Graizzaro e Rebecca Boasso, alessandro. Graizzaro@envipark. Com, rebecca. Boasso@envipark. Com Progetti Bioedilizia: Referenti: Massimo Da Vià e Salvatore Timpanaro massimo. Davia@envipark. Com, salvatore. Timpanaro@envipark. Com .
 
   
   
VILLA REALE MONZA, FORMIGONI INSEDIA CONSORZIO ENTRO IL 2010 BANDO PER ASSEGNARE LA PROGETTAZIONE DEFINITIVA  
 
Monza, 10 settembre 2009 - Sarà pubblicato entro l´estate del 2010 il bando di gara per individuare il concessionario privato incaricato della progettazione definitiva, della realizzazione degli interventi di restauro della Villa Reale e della gestione degli spazi e delle attività future. E´ quanto emerso  ieri dal primo incontro del consiglio di gestione del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, al quale hanno partecipato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, insieme al sindaco di Monza, Marco Mariani, e che ha ratificato la nomina dei componenti del consiglio stesso: presidente il sindaco Marco Mariani, direttore Pietro Petraroia (già direttore generale della direzione Culture, Identità e Autonomie della Regione), segretario Claudio Brambilla (già direttore generale del Comune di Monza) e presidente del collegio revisori dei conti Giorgio Pagliacci. L´avvio dell´attività del consorzio è garantito da uno stanziamento di 5 milioni di euro già messi a disposizione da Regione Lombardia, in attesa che altri soggetti senza scopo di lucro entrino a far parte del Consorzio e forniscano risorse economiche e contributi operativi alla realizzazione degli obiettivi dell´accordo per la valorizzazione della Villa Reale, siglato nel luglio del 2008. Il presidente Formigoni ha ribadito "l´interesse forte per il varo dell´azione che abbiamo deciso di realizzare per rendere fruibile la Villa Reale, che consideriamo tra i capolavori principali dell´architettura italiana ed europea. Un progetto di restauro e valorizzazione, atteso al via entro il 2013, che avrà ricadute positive sulla città e il territorio". Formigoni ha sottolineato la piena collaborazione sul progetto tra Comune di Monza, Regione e Ministero per i Beni e le Attività culturali, "convinto - ha aggiunto il presidente - che altri soggetti come il Comune di Milano faranno la loro parte formalizzando la loro adesione al consorzio". "L´avvio dell´attività del Consorzio - ha detto l´assessore Zanello - è un risultato importante, come gli obiettivi, ambiziosi, che ora dovrà affrontare per garantire recupero, valorizzazione e restituzione alla fruibilità pubblica del complesso della Villa con il suo Parco". .  
   
   
UNO STUDIO RIVELA CHE LA SCHERMATURA DELLE CASE PUÒ RIDURRE I CASI DI MALARIA  
 
Bruxelles, 10 settembre 2009 - Schermare le case per evitare che le zanzare vi entrino durante la notte aiuta a ridurre la trasmissione della malaria del 50%, è quanto affermato in un nuovo studio pubblicato su The Lancet. Dal 2001 la malaria è in diminuzione in molte parti dell´Africa tropicale, grazie all´uso diffuso di zanzariere da letto trattate con insetticida e alle cure tramite una terapia combinata a base di artemisinina. La resistenza agli insetticidi e ai farmaci è però in aumento, il che rende sempre più urgente la ricerca di metodi alternativi di prevenzione della malaria. L´uso di schermi è stato finora per lo più ignorato. In questo studio alcuni scienziati in Gambia e nel Regno Unito hanno cercato di ristabilire l´equilibrio. Hanno testato due tipi di sistemi di schermatura in abitazioni della città di Farafenni in Gambia. Il Gambia è un buon posto per testare l´uso di schermi nelle case, perché l´80% delle vittime della malaria vengono infettate dopo essere state punte dalla zanzara Anopheles gambiae in casa, di notte. In alcune case coinvolte nell´esperimento sono stati fissati degli schermi alle porte e alle finestre, e sono stati chiusi tutti i buchi delle grondaie. In altre case sono state posizionate reti a soffitto. Mentre un terzo gruppo è stato lasciato senza schermi ed è stato usato come riferimento. All´interno delle case sono state sistemate trappole a luce per vedere quanti insetti riuscivano a superare i sistemi di schermatura. È stata misurata la concentrazione di emoglobina degli abitanti ed è stata controllata la prevalenza di anemia e parassiti nei bambini. Entrambi i metodi di schermatura si sono rivelati efficaci nel ridurre la trasmissione della malaria. Inoltre i bambini che vivevano in case schermate avevano il 50% di probabilità in meno di soffrire di anemia rispetto ai bambini che vivevano in abitazioni non schermate. La schermatura totale si è rivelata più efficace rispetto alle zanzariere da tetto, il che suggerisce che molte zanzare entrano da porte e finestre. Anche nelle case totalmente schermate, però, venivano catturate circa 30 zanzare ogni notte. Gli scienziati ritengono che ciò avvenga perché le porte schermate sono di solito tenute aperte durante il giorno e vengono chiuse solo verso le 7 o le 8 di sera. I ricercatori ipotizzano che queste zanzare potrebbero essere entrate nelle case di sera, prima di tale ora, e suggeriscono che si potrebbe ottenere un´ulteriore riduzione della trasmissione della malattia se gli abitanti delle case chiudessero le porte più presto. I partecipanti all´esperimento sono rimasti soddisfatti dai sistemi di schermatura. Oltre a proteggerli dalle punture degli insetti, hanno detto che la schermatura dava loro maggiore privacy e migliorava l´aspetto delle loro case. Un altro vantaggio della schermatura è che la protezione copre tutti coloro che si trovano all´interno della casa. Gli schermi sono stati facili da realizzare usando materiali locali e sono stati montati da carpentieri locali seguendo uno schema standard. I ricercatori affermano che l´efficacia e la durata degli schermi potrebbe essere ulteriormente migliorata modificando lievemente i materiali e il design. Per quanto riguarda i costi, gli schermi hanno un costo a persona simile alle zanzariere da letto trattate con insetticida e agli spray da interni. Gli autori dell´articolo dichiarano che la schermatura dovrebbe essere usata per integrare - piuttosto che sostituire - l´uso di zanzariere da letto trattate con insetticida. "La schermatura delle case potrebbe essere facilmente incorporata in programmi di gestione integrata dei vettori e - poiché non si basa su insetticidi - potrebbe essere particolarmente vantaggiosa in aree dove si sta sviluppando una resistenza agli insetticidi," hanno scritto gli autori. "Le nostre scoperte mostrano che la schermatura delle case è un intervento di sanità pubblica semplice ed economico, che può salvare delle vite," ha detto il professor Steve Lindsay dell´Università di Durham nel Regno Unito. "La protezione delle case dalle zanzare è uno degli strumenti principali relativi alla protezione dalla malaria, anche se è stato ignorato durante le campagne a lungo termine contro la malaria, che erano basate su farmaci e insetticidi. " La malaria rimane un problema grave in molte parti del mondo; soltanto in Africa, ogni trenta secondi un bambino muore di questa malattia ed essa rappresenta il 40% della spesa per la salute pubblica in Africa. Per maggiori informazioni, visitare: Università di Durham: http://www. Durham. Ac. Uk The Lancet: http://www. Thelancet. Com .  
   
   
CASA FVG: 13,2 ML. EURO PER SOSTEGNO CANONI DI LOCAZIONE  
 
 Trieste, 10 settembre 2009 - La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell´assessore ai Lavori pubblici Elio De Anna, ha deliberato ieri l´assegnazione ai Comuni di 13,2 milioni di euro per il sostegno dei canoni d´affitto. Nel 2009 il fabbisogno totale richiesto dalle 192 Amministrazioni comunali è stato pari a 22. 324. 414,49 euro, a fronte di 9. 556 domande di contributo presentate dai residenti per un sostegno dei canoni di locazione pagati nell´anno 2008. Sulla base delle richieste inoltrate, la Giunta ha ripartito 13. 275. 937,23 euro, di cui 4. 511. 105,98 euro provenienti dallo Stato e 8. 764. 832 a carico del bilancio della Regione. Delle 9. 556 richieste, 1. 146 sono state quelle presentate in provincia di Gorizia, per complessivi 1. 686. 517 euro, 2. 511 in provincia di Pordenone (3. 054. 255 euro), 1. 931 in provincia di Trieste (3. 132. 918 euro) ed infine 3. 968 in provincia di Udine (5. 376. 025 euro). Dal monitoraggio periodico sulla situazione del mercato delle locazioni emerge una crescita più che proporzionale negli anni delle domande di sostegno del canone pagato sul libero mercato. Dal 2004 la richiesta è raddoppiata e la Regione ha negli anni sostenuto uno sforzo economico sempre maggiore, anche in periodi di crisi economica come negli ultimi due anni, per sostenere questi nuclei familiari a reddito medio-basso. "Le notevoli risorse allocate nell´anno - spiega l´assessore De Anna - consentiranno la copertura del fabbisogno rappresentato dai Comuni pari a circa il 60 per cento delle necessità. Di conseguenza quasi tutte le Amministrazioni locali procederanno alla ripartizione delle risorse disponibili tra i vari beneficiari assegnando però a tutti i richiedenti un contributo proporzionalmente ridotto a quanto richiesto. Anche questa misura rappresenta un modo concreto con cui la Regione affronta la crisi in Friuli Venezia Giulia. Le risorse messe in campo sono notevoli e consentono di venire incontro alle esigenze di chi si trova in difficoltà nel pagare la rata mensile dell´affitto, sgravando in parte le famiglie da un onere che pesa notevolmente sui bilanci domestici. Atteso che queste persone non dispongono di risorse sufficienti per l´acquisto di un´abitazione e non riescono, per vari motivi, ad accedere agli alloggi di edilizia sovvenzionata posti in locazione dalle Ater, allora la Regione si sta muovendo per trovare loro una soluzione. In particolare - conclude De Anna - sono allo studio nuove possibili forme di intervento che potranno aprire la possibilità di rivolgersi al patrimonio immobiliare delle Ater a canone concordato". .  
   
   
REP.SRPSKA: CRESCE LA PRODUZIONE NELLE COSTRUZIONI  
 
Sarajevo, 10 settembre 2009 - La produzione del settore costruzioni della Rep. Srpska è cresciuto del 10,8% a/a nominale a giugno, confermando la tendenza positiva che ha visto un +13,4% a/a nel mese precedente. Secondo i dati dell’Istituto statistico serbo, il valore dei lavori di costruzioni realizzati ha raggiunto 29,6 milioni di euro nel mese di giugno. Il numero di lavoratori impegnato è diminuito dell’1,8% a/a, una percentuale pari a quella di maggio. La produttività del lavoro è cresciuta del 12,8% a/a, dopo il 15,5% a/a del mese prima. L’industria delle costruzioni ha visto un leggero deterioramento della sua efficienza, considerato che le ore di lavoro effettive è sceso più velocemente (del 2,8% a/a) del calo dell’occupazione. Dall’inizio di quest’anno, il valore dei lavori di costruzioni realizzati ha raggiunto 259 mln Km, pari al +6,5% a/a nominale. Il numero medio di lavoratori ha raggiunto le 5. 721 unità, con un calo del 2,7% su base annuale, mentre le ore effettive lavorate sono diminuite del 5% a/a. .  
   
   
DA REGIONE LAZIO 700MILA EURO PER SOSTITUIRE ASCENSORI STABILE GUIDONIA  
 
Roma, 10 settembre 2009 - Stanziati settecentomila euro per la sostituzione di tutti gli ascensori presenti all´interno del complesso di Via Campolimpido, 35 a Guidonia dall´assessorato alle politiche della Casa della Regione Lazio e Ater Provincia di Roma. L´assessore Mario Di Carlo sta predisponendo il provvedimento per l´erogazione del finanziamento che consentirà all´Ater Provincia di Roma di espletare le fasi della progettazione e del bando di gara per poter avviare i lavori entro i primi mesi del 2010. Il presidente dell´Ater Romolo Rea sottolinea: ´´Tali provvedimenti sono dei segnali tangibili di come l´Ater Provincia di Roma e la Regione Lazio stiano amministrando al meglio le risorse finanziare per sostenere le fasce più deboli della popolazione´´ . Nel ´´ringraziare vivamente´´ il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo e l´assessore Di Carlo, Rea fa inoltre presente che ´´l´azienda provvederà a realizzare nuovi impianti di fognatura, una serie di rinforzi statici e la messa a norma degli impianti a gas con finanziamenti sia regionali che propri´´. .  
   
   
NUOVA OBBLIGAZIONE ROYAL 5 ANNI. 4% FISSO ALL’ANNO CON CEDOLE TRIMESTRALI  
 
Milano, 10 settembre 2009 - Facendo seguito al grande successo delle precedenti emissioni, Rbs quota dall’8 settembre sul mercato Mot di Borsa Italiana una nuova obbligazione senior (senza nessun grado di subordinazione): Royal 5 Anni, tasso fisso 4% lordo all’anno, durata 5 anni (scadenza 03. 09. 2014) con cedole trimestrali, codice Isin Nl0009058981. La famiglia delle obbligazioni Royal comprende anche : 1. Royal 3 Anni, tasso fisso 3,50% lordo all’anno, durata 3 anni (scadenza 26. 06. 2012) con cedole trimestrali, codice Isin Nl0009056555; 2. Royal 5,50%, tasso fisso 5,50% lordo all’anno, durata 10 anni (scadenza 20. 04. 2019), con cedole semestrali, codice Isin Nl0009054907; 3. Royal 70/100, zero Coupon, durata 7 anni (oggi investi 70 e a scadenza il 26. 06. 2016 ricevi 100 lordo), codice Isin Nl0009056563; 4. Royal Variabile, tasso variabile Euribor 3 mesi + 2%, durata 5 anni (scadenza 20. 04. 2014) con cedole trimestrali, codice Isin Nl0009054899. La scelta fra i diversi titoli è determinata dalla propensione al rischio e dall’orizzonte temporale di investimento ovvero, in ottica di trading, dalla visione sull’andamento futuro dei tassi di interesse. Dalla loro emissione ad oggi sono stati acquistati in Borsa Italiana più di 700. 000. 000 di Euro di obbligazioni Royal suscitando un enorme interesse grazie alla combinazione tra buon rendimento, garanzia del capitale e tranquillità di un emittente sotto l’ala governativa. Infatti, le obbligazioni Royal Sono emesse da Abn Amro, parte del Gruppo Rbs, di cui il Governo Britannico è l’azionista di maggioranza. L’assenza di un periodo di collocamento, la presenza del prospetto informativo (in quanto obbligazioni bancarie) e la quotazione al Mot di Borsa Italiana rendono queste emissioni immediatamente disponibili anche agli investitori privati senza impedimenti e con costi contenuti. Inoltre, la presenza di Banca Akros in qualità di liquidity provider, con spread denaro lettera ridotto, tutela maggiormente l´investitore in relazione alla liquidità dei cinque titoli. L´investimento minimo è di soli 1. 000 Euro. Http://markets. Rbsbank. It/it/showpage. Aspx?pageid=2&__o=pageid%3d114 .  
   
   
IN SARDEGNA ANNUNCIATA CHIUSURA STABILIMENTI EQUIPOLYMERS, VERTICE URGENTE A ROMA  
 
Cagliari, 10 Settembre 2009 - "Prendiamo atto delle rassicurazioni dell’azienda, ma al di là di queste, occorre avere una serie di garanzie a tutela dei lavoratori. Rimane la preoccupazione per quanto sta accadendo e faremo di tutto per salvaguardare il futuro dell’azienda e i posti di lavoro". Lo ha detto il presidente della Regione Ugo Cappellacci, impegnato a La Maddalena per l’incontro tra il governo italiano e quello spagnolo, sulla questione della annunciata chiusura della Equipolymers. Il Governatore si è immediatamente attivato dando mandato all’assessore regionale dell´Industria Andreina Farris di seguire l´evoluzione della vicenda e, allo stesso tempo, ha preso contatti con il Governo nazionale per richiedere un incontro urgente, che è stato subito fissato presso l´ufficio del Ministro Scajola. Alla riunione prende parte, in qualità di coordinatore del Comitato Interassessoriale per la crisi economica e sociale, l’assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa. Non appena avuta notizia dell’annunciata chiusura degli impianti della Equipolymers, l´assessore dell’Industria Andreina Farris, aveva infatti preso contatto con i vertici della società che le avevano fornito rassicurazioni. In particolare - aveva reso noto l´assessore - dalla Equipolymers ho saputo che si tratta di una fermata tecnica temporanea di tre settimane a decorrere dal 18 di settembre; i lavoratori, mi è stato garantito, non verranno penalizzati e continueranno a lavorare regolarmente alla manutenzione degli impianti. Per quanto riguarda invece le questioni legate ai costi dell’energia, dei trasporti e delle infrastrutture- ha proseguito l’esponente della Giunta Cappellacci - è già previsto uno specifico incontro, che si svolgerà a Roma il prossimo 17 settembre al Ministero dello Sviluppo economico. Duro il commento dell’assessore della Programmazione Giorgio La Spisa che sottolinea che il gruppo di cui fa capo la Equipolymers ha recentemente ricevuto un consistente contributo pubblico per un investimento previsto nell’Accordo di programma della chimica, firmato a Palazzo Chigi nel luglio del 2003. Quell’accordo - precisa La Spisa - che resta ancora valido, prevedeva anche l’obbligo da parte delle aziende a non decidere unilateralmente alcuna riduzione degli impegni produttivi. Questo per condividere le scelte insieme con le rappresentanze istituzionali e sindacali. Non è accettabile - ha concluso l’esponente della Giunta regionale - che di volta in volta le aziende che hanno goduto di risorse pubbliche, assumano decisioni drastiche, senza affrontare la possibilità di verificare valide alternative. .  
   
   
“MOBILI PER CUCINA” – EDIZIONE 2009 SINTESI DELL’ANDAMENTO DELLA DOMANDA  
 
Milano, 10 settembre 2009 - La domanda interna di mobili per cucina è in calo: il 2008 rappresenta il primo risultato negativo dopo un quinquennio di crescita più o meno costante. Il trend negativo riguarda tutte le fasce di mercato, anche se risulta più accentuato. La fascia medio-alta/alta è quella meno insidiata dalla concorrenza dei paesi dell’Est Europeo e del Sud Est Asiatico e più anelastica al peggioramento congiunturale. Tuttavia, al suo interno sono tendenzialmente le aziende che si posizionano al top del mercato a registrare le performance migliori, controbilanciando le perdite delle aziende di fascia medio-alta. Le maggiori difficoltà sono affrontate dalle imprese che non dispongono di una struttura commerciale sui mercati esteri, e non hanno accesso a settori del trading che oggi aumentano fortemente la potenzialità della domanda, come ad esempio il contract. La diminuzione del potere d’acquisto delle famiglie ha spinto produttori e rivenditori di cucine a ricorrere sempre più frequentemente a promozioni al consumatore, sotto forma di tagli prezzo e omaggi (in genere elettrodomestici) e con la proposta di condizioni agevolate di pagamento. Alcuni operatori di fascia superiore hanno lanciato collezioni di cucine basic, molto competitive in termini di prezzo, che hanno immediatamente ricevuto il favore dei clienti Quasi tutte le aziende di fascia alta confermano il loro interesse al contract, che risulta in sviluppo e, nello stesso tempo, è fondamentale per entrare in alcuni mercati esteri. Dati Di Sintesi
Numero di imprese(a) 320
Numero di addetti specifici(a) 10. 600
Numero di addetti per impresa(a) 33
Valore della produzione 2008, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro) 2. 600,0
Variazione media annua della produzione 2008/2004 (%) 2,3
Fatturato per addetto (‘000 euro) 245
Valore aggiunto (Mn. Euro) 470
Valore aggiunto per addetto (‘000 euro) 44
Quota della produzione prime 4 imprese/gruppi(b) (%) 22,6
Quota della produzione prime 8 imprese/gruppi(b) (%) 34,1
Export/produzione (%) 27,4
Import/consumo (%) 1,4
Valore del mercato 2008, a prezzi di fabbrica (Mn. Euro)(c) 1. 915,0
Variazione media annua del mercato 2008/2004 (%):
· in valore (a prezzi di fabbrica) 0,2
Quota di mercato prime 4 imprese/gruppi(b) (%) 24,9
Quota di mercato prime 8 imprese/gruppi(b) (%) 36,3
Previsioni di sviluppo della produzione(d):
· 2009/2008 (%) -3/-5
· tendenza di medio periodo crescita
a) - imprese con più di 9 addetti b) - in valore c) - comprensivo del ricarico degli importatori d) - in volume Fonte: Databank .
 
   
   
CONFERENZA SUL SETTORE DELLO STAMPAGGIO PLASTICA  
 
Varese, 10 settembre 2009 - Previsto per lunedì 14 settembre alle 13. 30, presso il Centro Congressi “Ville Ponti”, l’atto conclusivo del progetto per la crescita della competitiva del settore Stampi delle imprese varesine. L´iniziativa, voluta dalla Camera di Commercio di Varese con il finanziamento di Unioncamere Lombardia e Regione e la collaborazione delle associazioni di categoria Acai, Confartigianato e Cna, vedrà l’intervento di una decina di buyer interessati alla qualità e all’innovazione. "Il progetto, partito due anni fa con uno screening condotto dai ricercatori dell’Università dell’Insubria, si è dimostrato capace di fornire un supporto concreto ai nostri operatori economici: lo evidenziano nei loro report finali le stesse aziende partecipanti"sottolinea con soddisfazione il presidente della Camera di Commercio Bruno Amoroso prima di evidenziare le importanti ricadute per un settore come quello della fabbricazione degli stampi che in provincia di Varese conta su oltre 100 imprese. "Un progetto come questo che introduce in azienda competenze strategiche e di alto livello – sono sempre parole di Amoroso – risulta perfettamente in linea con il ruolo della Camera di Commercio quale ente capace di dare impulso al sistema economico locale". Il piano di azione che è scaturito dalla prima fase di analisi del settore ha previsto, infatti, un duplice percorso a favore delle aziende: per un verso il loro accompagnamento, con la consulenza specifica di un esperto presente in azienda, all’ottenimento della certificazione di qualità Iso 9001-2008, sempre più importante per garantirsi commesse internazionali; per l’altro verso, invece, l’accrescimento delle loro competenze sui mercati esteri grazie alla consulenza di un export manager. "Tra gli altri risultati ottenuti – riprende il presidente Bruno Amoroso – due mi sembrano quelli di particolare rilievo: l’applicazione ormai consolidata nel modus operandi aziendale di competenze a questo punto acquisite e la nascita di un’aggregazione spontanea tra le stesse imprese partecipanti". All’incontro prenderanno parte, oltre alle imprese protagoniste e ai buyer giunti a Varese per l’occasione, il presidente della Camera di Commercio Bruno Amoroso, esponenti di Unioncamere e delle associazioni di categoria dell’Artigianato varesino oltre ad Alberto Onetti, direttore del Centro di ricerca dell’Università dell’Insubria che ha condotto lo studio di settore propedeutico al progetto, ed Enzo Rullani, consulente scientifico dell’iniziativa e tra i principali esperti italiani di economia delle conoscenza e innovazione aziendale. .