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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 25 Novembre 2010
ENERGIA, GIOVEDÌ 25 E VENERDÌ 26 NOVEMBRE DUE GIORNATE DEDICATE A PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI E GREEN ECONOMY & MONTAGNA. APPUNTAMENTI IN VISTA DEL PIANO ATTUATIVO 2011-2013 DEL PIANO ENERGETICO REGIONALE DELL’ EMILIA ROMAGNA  
 
Bologna, 25 novemrbe 2010 – Oggi e venerdì 26 novembre due giornate dedicate alla prestazione energetica degli edifici e alla green economy & montagna. Sono appuntamenti in vista della realizzazione del Piano attuativo 2011-2013 del Piano Energetico Regionale che si terranno, dalle ore 9.30, presso la ‘Casa dell’Energia’ (viale Aldo Moro 46,a lato della piazza disegnata da Kenzo Tange al Fiera District). Con l’obiettivo della sostenibilità ambientale, la Regione ha predisposto due mesi di incontri seminariali e confronti per arrivare alla redazione del nuovo Piano Attuativo 2011-2013 in attuazione del Piano energetico regionale, secondo un percorso condiviso e partecipato insieme ad esperti ed operatori del settore, enti ed associazioni di categoria, imprese e cittadini. Giovedì 25 ottobre, dalle ore 9.30, il tema sarà ‘La prestazione energetica degli edifici ed il patto dei sindaci’, iniziativa realizzata dal Coordinamento Agenda 21 Locali italiane, Rappresentanza a Milano della Commissione europea e Regione Emilia-romagna. ‘Green Economy: una risorsa per il Paese, un valore per la montagna’, è il tema di venerdì 26 novembre, a partire dalle 9,30. Intervengono Giovanni Battista Pasini (presidente Uncem Emilia-romagna), Raffaele Spinelli (Cnr), Fabrizio Fabrizi (Enea), Rupert Rosanelli (Syneco di Bolzano), Matteo Zandonai (2Enercam Bologna), Eriuccio Nora (direttore Agenda 21 Italiana), Alfredo Verardi ( sindaco di Camugnano) Enzo Baldazzi (Sindaco di Sogliano al Rubicone), Claudio Moretti (Sindaco di Monchio delle Corti). Conclude i lavori l’assessore regionale alle attività produttive Gian Carlo Muzzarelli . Nella ‘Casa dell’Energia’ è aperto per i cittadini un Desk Energia in cui sarà possibile chiedere informazioni su soluzioni e impianti per il risparmio energetico per la propria abitazione. Inoltre è in esposizione una vettura a pannelli solari, il prototipo di quella che parteciperà al World Solar Contest in Australia nel 2011.  
   
   
NELLA MARCA ACCORDO PER LO SCONTO SULLE BOLLETTE DEL GAS – ZAIA: UN AIUTO CONCRETO ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTÀ  
 
 Venezia, 25 novembre 2010 - “È una decisione importante a favore delle famiglie trevigiane in difficoltà a causa della crisi economica, che ha colpito duramente anche il sistema produttivo della Marca. Con questa iniziativa, che prevede uno sconto consistente sulle bollette, si aiuteranno 5 mila famiglie trevigiane che oggi faticano ad arrivare alla fine del mese”. Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha commentato la firma dell’accordo tra Ascopiave e le sigle sindacali, che prevede lo sconto sulle bollette del gas emesse da Ascotrade, la società che si occupa della fornitura del servizio, per le famiglie in difficoltà. “È un gesto che sottolinea ancora una volta la capacità del Veneto di fare squadra, e in questo caso della Marca: una capacità che i veneti sanno esprimere in particolare nei momenti difficili, con un grande senso di responsabilità e di solidarietà. Il mio ringraziamento – ha concluso Zaia – va tutti a tutti gli attori che hanno collaborato per mettere in campo questa importante iniziativa, in grado di aiutare concretamente le famiglie trevigiane”. 2 euro per il Veneto: sms 45501. Conto Corrente Solidarietà: Unicredit Spa – intestazione “Regione Veneto – Emergenza Alluvione Novembre 2010” – Codice Iban: It62d0200802017000101116078; codice Bic Swift Uncritm1vf2  
   
   
CONVEGNO: PROGETTO ENERBUILD – STRATEGIE ED ESPERIENZE NELLA REALIZZAZIONE DI EDIFICI AD ALTA EFFICIENZA  
 
Torino, 25 novembre 2010 - L’obiettivo del convegno è quello di divulgare e di mettere a confronto le esperienze condotte negli ultimi anni nella realizzazione di interventi di edilizia sovvenzionata ed agevolata caratterizzati da elevate prestazioni in termini di efficienza energetica. Il convegno si inserisce nelle attività previste dal Progetto Europeo Interreg Spazio Alpino “Enerbuild” di cui la Regione Piemonte è partner, e per questo motivo il confronto avverrà tra alcune delle più significative esperienze condotte da operatori pubblici e privati nel contesto geografico Alpino. E’ previsto l’incontro tra gli esponenti di enti pubblici e privati che operano nella realizzazione e gestione di edifici residenziali sovvenzionati, nell’ambito territoriale della Regione Piemonte (Atc Torino), del Nord Italia (Ipes Bolzano), della Francia (Opac 38 Grenoble) e della regione del Vorarlberg in Austria (Vogewosi), degli enti finanziatori (Regione Piemonte) e degli enti privati che operano nella realizzazione di edilizia residenziale agevolata (Legacoop, Federabitazione – Consorzio Nazionale Casaqualità). Il convegno permetterà di apprendere le diverse strategie adottate, sia dagli enti finanziatori, sia dagli operatori, nel realizzare edifici ad alta efficienza energetica, le performance raggiunte e i costi sostenuti, in un ottica di scambio di buone pratiche per migliorare la qualità architettonica, ridurre i costi di costruzione e creare sviluppo e innovazione per le imprese che operano nel nostro territorio. Saranno inoltre posti a confronto le strategie e gli obiettivi per l’assegnazione dei fondi pubblici per l’edilizia agevolata adottate dai vari Enti. Il convegno si svolgerà a Torino, Lingotto Fiere Sabato 27 novembre ore ore 10.15 - 13.30 Padiglione 3, Sala n° 1 Cna – Envipark. Programma: Modera: prof. Gian Vincenzo Fracastoro - Politecnico di Torino, Dipartimento di Energetica 10.15 Dario Milone - Regione Piemonte “Introduzione al progetto Enerbuild e descrizione dei programmi di incentivazione per l’edilizia sociale ad alta efficienza energetica”; 10.30 Benoit Jehl - Opac 38 – Grenoble (Fr) “Strategie ed esperienze di gestione di edilizia sociale”; 11.00 Hans Peter Lorenz – Vogewosi- Voralberg (At) “Strategie e risultati del social housing nella regione Voralberg”; 11.30 Gianfranco Minotti - Ipes Bolzano “Esperienze, realizzazioni e risultati ottenuti”; 11.50 Laura Einaudi - Atc Torino “Passivhaus a Ciriè”; 12.10 Egidio Giannico - Legacoop “Esperienze, realizzazioni e risultati ottenuti”; 12.30 Giancarlo Tofanelli, Federabitazione - Consorzio Nazionale Casaqualità “Costruire sostenibile in Cooperativa: progettare e realizzare la Qualità dell’Abitare”; 12.50 – 13.30 Tavola rotonda e dibattito.  
   
   
BASILICATA: IN ARRIVO NUOVI ALLOGGI E UN BANDO PER LE IMPRESE UNA POSITIVA OPPORTUNITÀ PER IL COMPARTO EDILE E PER LE FASCE SOCIALI PIÙ DEBOLI  
 
Potenza, 25 novembre 2010 - In arrivo una nuova opportunità per le imprese e nuovi alloggi di edilizia residenziale sociale per un investimento complessivo di 13 milioni e 862 mila euro. La Giunta regionale, infatti, su proposta dell’assessore alle Opere pubbliche, Rosa Gentile, ha approvato una delibera con cui propone al Consiglio regionale di far confluire nell’accordo di programma del 16 luglio di 2009 “Piano nazionale di edilizia abitativa” 3.608.804,33 euro di risorse statali per la costruzione di 32 alloggi di edilizia sovvenzionata da parte delle Ater di Matera e Potenza, 253.849,65 di risorse statali residue ex gescal e 10 milioni di euro di fondi regionali per la costruzione di 330 alloggi di edilizia convenzionata da parte delle imprese. In particolare, le risorse serviranno per costruire 32 alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata da parte delle Ater, (20 alloggi nel Comune di Potenza, per un investimento di 2.400.000 euro, e 12 alloggi nel Comune di Matera, per un investimento di 1.462.653,98), e 330 alloggi di edilizia agevolata, per un investimento di 10 milioni di euro, da parte di imprese di costruzione da individuarsi con avviso pubblico approvato dalla Giunta regionale. “Con questo provvedimento – afferma l’assessore Gentile – si colgono, fondamentalmente, due obiettivi. Il primo è la chiusura dell’accordo di programma con il ministero per ottenere il finanziamento dei 3,6 milioni di euro. Il fondo, infatti, era stato già assegnato, ma si attendeva l’accordo comprendente anche il cofinanziamento regionale. Il secondo obiettivo raggiunto riguarda le imprese private. Infatti, con il cofinanziamento regionale di 10 milioni di euro si potrà dare avvio a un apposito bando che consentirà di dare fiato a questo importante comparto economico con quel che significa in termini occupazionali. Non meno importante – conclude Gentile – la possibilità di realizzare alloggi di edilizia residenziale sociale che avrà ricadute positive per le fasce sociali più deboli”. Il provvedimento della Giunta regionale dovrà essere ora sottoposto all’approvazione del Consiglio regionale.  
   
   
ARREDI A MISURA DELLE ESIGENZE INDIVIDUALI E SOCIALI: È LA SCOMMESSA DEL “DESIGN FOR ALL” ESPERTI A CONFRONTO NEL WORKSHOP ORGANIZZATO DA AREA SCIENCE PARK E CATAS  
 
Trieste, 25 novembre 2010 - La progettazione di ambienti e spazi abitativi e la produzione di arredi che tengano conto di esigenze e abilità diversificate rappresentano un mercato con ampi margini di sviluppo, il cui target potenziale include anche tutti coloro che si trovano in situazioni di fragilità, per esempio per ragioni di età o di salute. Molto si può fare, infatti, soprattutto dal punto di vista della funzionalità, del design industriale, dell´estetica, ma anche dell´ergonomia e dei materiali, per rendere questi prodotti davvero fruibili da tutti. A cominciare dalla nostra casa, infatti, nuove soluzioni di arredamento possono venirci in aiuto per farne un luogo capace di assicurare a ciascuno la tranquillità, il benessere ma anche la soddisfazione che il corpo e la mente richiedono, consentendo di muoversi in spazi pensati per specifiche esigenze. Da tempo attenta ai temi dell’ergonomia, della domotica e del sostegno alle persone fragili, Area Science Park ha affrontato questi argomenti, in collaborazione con Catas spa, nel corso di un workshop volto a esplorare l’accessibilità degli arredi dal punto di vista normativo, progettuale, produttivo, con un focus sulle esperienze positive di chi ha già intrapreso questa strada. La tematica è di rilevante attualità e apre oggi alle imprese dell’arredamento opportunità di business nuove e interessanti, anche grazie alle politiche europee che sempre più promuovono, investono e finanziano attivamente pratiche di inclusione sociale. Il principio del “Design for All”, ovvero del “Progettare per tutti”, avvicina i prodotti alle reali necessità del pubblico, un insieme di persone che hanno capacità percettive, motorie e cognitive diverse. Quella dei consumatori è, infatti, una categoria molto ampia che comprende anche bambini, anziani, persone in sovrappeso, donne incinte, portatori di disabilità temporanee o permanenti etc. Oggi tener conto di questa diversità può rappresentare un vantaggio competitivo. I progettisti che si occupano in Italia di questi temi non sono molti, ma ci sono. Particolarmente significativa la testimonianza di Marco Miscioscia, designer che spicca nel panorama italiano per creazioni che coniugano principi di elevata fruibilità ed attenzione estetica. “Il design può fornire valore aggiunto ai prodotti d’arredo oggi proposti a un’utenza che esige autonomia nello svolgere con qualità e soddisfazione le attività quotidiane e sociali” spiega l’arch. Miscioscia. “Esiste una domanda inevasa: spesso i prodotti sono progettati a uso esclusivo di una ‘categoria’ di utilizzatori, il disabile, l’anziano, senza considerarne la richiesta di bellezza o il suo contesto familiare e sociale. È necessario fare un salto in avanti, soprattutto in termini culturali, a partire dal progetto. Il designer e l’impresa che innovano culturalmente un prodotto creano ricchezza sul territorio, generano qualità della vita e minori costi sociali”. Esempi interessanti già esistono. Come il forno da cucina dotato di un sistema di guide estraibili, di facile accesso e antiribaltamento; il tavolo orientabile e senza gambe, sorretto da un sostegno fissato alla parete, facilmente accessibile anche in carrozzella; o la linea di sanitari che consente di svolgere tutte le attività in pochissimo spazio, minimizzando i movimenti della persona. Area Science Park ha contribuito con il progetto "Presto a casa" all’allestimento di alloggi integrati con tecnologie domotiche che facilitano la fruizione degli spazi a soggetti con ridotta autonomia motoria, migliorandone l’autosufficienza. In due appartamenti pilota a Trieste, sono infatti state integrate tecnologie e soluzioni progettate ad hoc per facilitare lo svolgimento delle attività quotidiane in sicurezza: piani di lavoro sospesi, elettrodomestici personalizzati, lavabi e Wc sospesi e regolabili e molto altro ancora. “Da questo e altri progetti a sostegno dell’inclusività ne deriva un’esperienza che Area può mettere a disposizione di aziende e enti pubblici che intendano sviluppare nuovi prodotti o analoghe iniziative sul territorio” sottolinea Stephen Taylor, Direttore del Servizio Trasferimento Tecnologico di Area e moderatore del workshop. In Europa sta crescendo sempre di più l’attenzione sull’Universal Design, mentre le statistiche e i numeri della popolazione con disabilità a livello mondiale (si stima che circa un sesto della popolazione europea sia in condizioni disabilità o abbia problemi di salute permanenti) confermano le importanti opportunità per lo sviluppo di soluzioni e prodotti dedicati. Non a caso i principali documenti e raccomandazioni operative in vigore oggi in Europa e in ambito Iso (normazione tecnica a livello mondiale) e Cen (normazione europea) forniscono indicazioni progettuali, principi e definizioni, linee guida sul tema dell’accessibilità di prodotto e della progettazione integrata.  
   
   
MILANO: ASSEGNATO L’APPALTO, ENTRO DICEMBRE AL VIA L’ABBATTIMENTO DELLE STRUTTURE OCCUPATE ALL’EX SCALO FARINI. LA SOLUZIONE CONCORDATA OGGI CON DIRIGENTE FS  
 
 Milano, 25 novembre 2010 - “Ho avuto oggi a Roma un incontro chiarificatore con le Ferrovie dello Stato sulla situazione dell’ex Scalo Farini. In particolare con il dirigente Franco Fiumara, direttore della protezione aziendale. Il quale mi ha confermato che è stato aggiudicato l’appalto per l’abbattimento, che avverrà a dicembre, di alcune parti dello stabile dismesso, oggetto di reiterate occupazione da parte di clandestini e disperati. Un intervento, questo, necessario per la sicurezza degli stessi cittadini del quartiere. Che avevo chiesto con urgenza, vista l’escalation di episodi criminali dell’ultimo mese in via Valtellina, dove una donna è stata stuprata da un pregiudicato clandestino, un nordafricano è stato accoltellato da connazionali e, pochi giorni fa, una ragazzina a spasso con il suo cucciolo è stata rapinata da stranieri”. Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. “La messa in sicurezza dell’ex scalo Farini da parte delle Fs– spiega De Corato - è un obbligo previsto dalla normativa vigente in materia di sicurezza urbana a tutela del territorio che impone ai proprietari di aree e strutture dimesse di adottare tutte le necessarie misure atte a prevenire qualsiasi situazione di pericolosità. E la soluzione cui si è giunti oggi arriva dopo i ripetuti solleciti che avevo inviato all’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti attraverso lettera, l’ultima datato 20 settembre 2010, dove chiedevo una collaborazione fattiva. E ricordavo tra l’altro che in caso di mancato adempimento il Comune sarebbe intervenuto in sostituzione della proprietà, realizzando le opere necessarie alla messa in sicurezza definitiva e addebitando i costi a Fs. Perché la situazione era diventata insostenibile per gli stessi cittadini del quartiere. Situazione che avevo finanche segnalato al Procuratore capo Bruti Liberati”. Nell’ambito dell’incontro, rende noto poi il vice Sindaco, sono state affrontate anche altre questioni legate alla sicurezza di alcune aree dismesse di proprietà di Fs che sono oggetto di occupazione da parte dei rom. Piazza Tirana – Nei giardinetti della piazza e nella stazione di San Cristoforo bivaccano tutto il giorno sulle panchine i rom. E’ stato concordato con Questura e Fs un intervento radicale nei prossimi giorni. Via Pesto Ed Ex Scalo Romana- “Per contrastare più efficacemente il problema degli insediamenti abusivi dei rom, che si stabiliscono con baracche e tende in queste due aree, effettuerò nei prossimi giorni un sopralluogo con Fs per studiare una soluzione risolutiva alla questione”. Bacula - La Polizia Ferroviaria ha operato ieri uno sgombero al cavalcavia Bacula in un’area di proprietà delle Fs. Circa 20 rom romeni sono stati allontanati. La Polizia Locale è intervenuta in ausilio. Ma per scongiurare definitivamente il pericolo di occupazione dei rom questi interventi tampone non sono sufficienti. Per questo ho chiesto al dirigente Fiumara soluzioni definitive. In particolare la chiusura degli accessi ai rilevati ferroviari da piazzale Lugano e il rafforzamento della rete di protezione del Cavalcavia che si affaccia sui rilevati ferroviari”.  
   
   
MILANO: ILLUMINAZIONE E SICUREZZA 500 NUOVE LUCI PER VIA PROCACCINI E DINTORNI  
 
Milano, 25 novembre 2010 - “Venerdì 26 novembre, rispettando i tempi annunciati, accenderemo i nuovi impianti di illuminazione in via Procaccini e in numerose strade adiacenti. Il quartiere splenderà di oltre 500 luci bianche che garantiranno più sicurezza e un minor dispendio energetico”. Lo rende noto l’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture Bruno Simini. “Con il nuovo impianto illuminiamo una parte consistente dell’area vicina al Monumentale. Ma – aggiunge Simini - non ci fermeremo a queste località: sono già in corso interventi per illuminare secondo i nuovi criteri anche le altre vie della zona, come viale Elvezia, via Canonica, via Bramante, via Montello, piazza Lega Lombarda e piazza Gramsci. I lavori in queste vie verranno conclusi entro marzo 2011”. “Tra i lavori in corso e quelli ultimati – prosegue l’assessore - Milano si sta arricchendo di oltre 10.000 luci nuove. Ad oggi, abbiamo completato i lavori di illuminazione su assi fondamentali, come corso Buenos Aires, dalla Stazione Centrale fino al centro, da corso Vercelli a corso Magenta, da Monza-padova verso corso Venezia. Abbiamo, inoltre, raggiunto le periferie con l’accensione di nuovi impianti nel quartiere di Baggio centro storico, di Figino, in via Feltre, ai giardini di via Cerkovo e al parco Lambro”. “Le prossime tappe – annuncia Simini - saranno il quartiere Ponte Lambro, l’area Venezia, l’ambito De Angeli, Gambara e Selinunte e il completamento dell’ambito Monza Padova”. “L’obiettivo – conclude - è arrivare a illuminare secondo i nuovi criteri un quarto della città entro la fine del mandato”.  
   
   
CHIMICA,ROMANI INCONTRA I COMMISSARI VINYLS PER VALUTAZIONE OFFERTE  
 
Roma,25 novembre 2010-Si e´ tenuta presso il dicastero di via Veneto una riunione tra il ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani e i commissari di Vinyls spa in amministrazione straordinaria. Nel corso dell´incontro, i commissari hanno illustrato al ministro l´esito del bando di gara riguardante i tre siti industriali di Porto Marghera, Porto Torres e Ravenna. Il ministro Romani, vista la complessità e l’urgenza del caso, ha chiesto ai commissari di completare tutte le verifiche necessarie per arrivare nel più breve tempo possibile a una decisione definitiva. A partire dalla settimana prossima il ministro incontrerà i soggetti che hanno manifestato interesse nell’ambito del bando al fine di approfondire direttamente le diverse offerte.  
   
   
LOMBARDIA: DISTRETTI FAVORISCONO COMPETITIVITA´  
 
Milano, 25 novembre 2010 - L´assessore all´Agricoltura della Regione Lombardia Giulio De Capitani ha incontrato ieri pomeriggio i rappresentanti degli 8 Distretti agricoli accreditati. "Con il workshop di oggi - ha spiegato De Capitani - siamo entrati nella fase operativa della costituzione delle Società di distretto, che saranno definite entro la metà di gennaio". L´assessore ha ricordato che i Distretti sono nati come espressione della vocazione produttiva del territorio, anche grazie al contributo e alle segnalazioni delle Province e dei Comuni". "I Distretti agricoli - ha aggiunto l´assessore - riuniscono realtà appartenenti alla stessa filiera e favoriscono la crescita delle aziende associate e la loro competitività". "In un momento di particolare difficoltà per le nostre aziende - ha concluso De Capitani -, Regione Lombardia ribadisce la propria intenzione a sostenere e promuovere le forme di aggregazione e il lavoro di squadra tra imprese private del territorio come possibilità reali per rendere più efficiente il processo produttivo, ridurre i costi di produzione e aumentare l´operosità delle nostre imprese".  
   
   
CONFINDUSTRIA PADOVA: MASSIMO PAVIN DESIGNATO ALLA PRESIDENZA  
 
Padova, 25 novembre 2010 - Massimo Pavin, 46 anni, presidente e amministratore delegato di Sirmax Spa, è il candidato designato alla Presidenza di Confindustria Padova per il quadriennio 2011-2014. Lo ha deliberato il Consiglio Generale svoltosi in serata. Il Consiglio ha votato sull’indicazione unanime della candidatura a Presidente di Pavin presentata dalla Commissione di designazione nella seduta del Consiglio del 17 novembre 2010. Il voto a scrutinio segreto ha dato il seguente risultato: voti presenti 54, voti espressi 54 (di cui schede valide 54, nulle 0), schede bianche 0. Esito della votazione: Favorevoli: 32; Contrari: 22 . Alla prima riunione successiva del Consiglio Generale, il candidato designato alla Presidenza esporrà allo stesso Consiglio il suo programma e indicherà i vice presidenti elettivi che intende proporre all’Assemblea Generale dei soci. A norma di Statuto (Art. 11), sarà l’Assemblea Generale di Confindustria Padova, prevista a gennaio 2011, ad eleggere il nuovo presidente che succederà a Francesco Peghin. «Ringrazio la Commissione di designazione - ha dichiarato il presidente di Confindustria Padova, Francesco Peghin - per il lavoro condotto con spirito di servizio, encomiabile rigore, sensibilità ed accuratezza. Ringrazio tutti i consiglieri, quanti hanno contribuito con le loro idee. Il confronto e la dialettica sono valori del nostro sistema, così come la responsabilità e il rispetto delle regole. La scelta del Consiglio pone le premesse per affrontare insieme una stagione dura, in cui vogliamo essere un protagonista attivo al fianco delle imprese». «La partecipazione degli imprenditori alla scelta del futuro presidente, il confronto tra persone ed idee, dimostrano che l’Associazione è viva, ha energie e il coraggio di mettersi in discussione. Questo vale anche per le regole e le procedure. Il dibattito in Consiglio suggerisce un’accurata riflessione sulla loro adeguatezza e sugli eventuali correttivi, da svolgere nelle sedi istituzionali». «L’ascolto degli imprenditori e dei loro bisogni - ha concluso Peghin - ci rende oggi più consapevoli. Massimo Pavin, a cui da oggi va il nostro pieno sostegno, saprà lavorare per unire l’Associazione, essere sintesi di queste attese, garanzia di impegno, competenza ed entusiasmo al servizio di tutte le imprese e di tutto il territorio. Ringrazio anche Francesco Bettella per essersi messo a disposizione e per il lavoro svolto insieme in questi quattro anni». Il candidato designato ha ringraziato la Commissione e il Consiglio Generale di Confindustria Padova. Massimo Pavin è nato il 27 ottobre 1964 a Cittadella (Pd), è sposato, ha tre figli. Ventiquattrenne, si laurea in ingegneria civile all’Università di Padova, completa gli studi alla Sda Bocconi conseguendo il master in business administration. Entra subito come consulente in C.e.car Spa di Carmignano di Brenta (Pd), storica impresa di costruzioni edili di famiglia. Nel 1991 fonda Road Spa di Cittadella, impresa di costruzioni stradali che nel 1994 incorpora B.p. Impianti Srl; oggi l’azienda, di cui è amministratore delegato, ha 40 addetti e 5 milioni di fatturato. Nel 1992 fonda Maxplast Srl che, dopo la fusione con Sirte Spa (1997), diventa l’attuale Sirmax Spa. C.e.car (45 addetti, 10 milioni di fatturato), Road e Sirmax fanno parte del Gruppo Fincomp, finanziaria di famiglia. Massimo Pavin è presidente e amministratore delegato di Sirmax, leader mondiale nella produzione e distribuzione di materie plastiche, con 150 dipendenti e un fatturato consolidato di 140 milioni nel 2010. Il management è under 45 con un’alta percentuale di laureati italiani e stranieri. Sirmax è specializzata nella produzione di compound di polipropilene e tecnopolimeri per tutti i settori di impiego (elettrodomestici, elettrico, elettronico, automobilistico) e nella distribuzione di materie plastiche. Annovera tra i clienti marchi leader come Bosch, Indesit, Whirlpool, Kaercher, Philips, Samsung, Fiat, Volkswagen, Psa (Gruppo Peugeot-citroen), con forniture in Italia e all’estero. Con tre stabilimenti in Italia - Cittadella, Tombolo (Pd) e Isola Vicentina (Vi) - uno in Polonia, un ufficio commerciale a Milano, tre filiali di vendita estere (Spagna, Francia, Germania), Sirmax ha conquistato importanti quote di mercato in Europa. La produzione avviene per il 75% in Italia. Oltre il 30% dei prodotti è destinato al mercato interno, il 30% all’Est Europa, quota analoga all’Europa Occidentale, il 10% all’Asia. Sirmax è il sesto produttore di compound in Europa (primo tra quelli non integrati con il settore petrolchimico). Massimo Pavin ha un intenso curriculum associativo. Il suo impegno nel sistema Confindustria inizia nel 1992 quando diviene presidente del Gruppo Giovani Edili, carica che ricoprirà sino al 1995. Dal 1998 al 2002 è presidente della Sezione Gomma e Materie Plastiche di Unindustria Padova. Dal 2002 al 2005 è presidente della Delegazione Confindustria di Cittadella e negli stessi anni è componente di Giunta di Confindustria Padova. Dal 2006 è vice presidente di Confindustria Padova con delega all’ambiente e incarico all’analisi e revisione del modello organizzativo. Da maggio 2009 è componente della Giunta nazionale di Confindustria. Confindustria Padova, con 1.800 aziende associate per un totale di 67 mila addetti, è tra le prime Associazioni territoriali del Sistema Confindustria. La presenza di diciotto Sezioni merceologiche, cinque Delegazioni territoriali (Camposampierese, Cittadella, Este, Padova Ovest-colli, Piovese) rappresenta un sistema produttivo dinamico, innovativo e fortemente internazionalizzato. Cinque società e consorzi affiancano le imprese nelle aree strategiche della formazione e sviluppo d’impresa (Fòrema), energia (Padova Energia), reti e aggregazioni tra imprese (Unint), servizi e consulenza personalizzata (Sapi), ricerca e selezione personale (Unimpiego). Completa il sistema, Assindustria Sport Padova.  
   
   
L¡¯ASSEMBLEA GENERALE DEL COMMERCIO EQUO E SOLIDALE CHIEDE AL MINISTRO DELL¡¯ECONOMIA E AI PARLAMENTARI DI CAMERA E SENATO DI ELIMINARE LA RIDUZIONE RELATIVA AL CINQUE PER MILLE  
 
Roma, 25 novembre 2010 - L¡¯assemblea Generale del Commercio Equo e Solidale (Agices) - l¡¯associazione di categoria che raggruppa e monitora le organizzazioni del fair trade italiano ¨C ha inviato una lettera indirizzata al Ministro dell¡¯Economia Giulio Tremonti e ai Parlamentari di Camera e Senato, per chiedere che in sede di discussione della ¡°Legge di Stabilit¨¤¡± venga eliminata la proposta di riduzione della copertura finanziaria relativa al Cinque per Mille. "Le organizzazioni di commercio equo e solidale si rifiutano di condividere una scelta politica cos¨¬ poco lungimirante ¨C dichiara Alessandro Franceschini, Presidente di Agices. Non si pu¨° fare cassa con i soldi che i cittadini liberamente devolvono ad associazioni e cooperative che si occupano di assistenza, educazione, cooperazione. Dare risorse al terzo settore vuol dire sostenere nei fatti una prospettiva di economia di lungo periodo fondata sull´impegno di tutti, non sull´interesse di pochi". La legge limiterebbe infatti a 100 milioni di euro i fondi da destinare al "5 x 1.000" per l´anno 2011: si tratterebbe di una riduzione del 75% rispetto all´importo destinato nell´anno precedente. Questo vorrebbe dire da un lato una grave ripercussione sull¡¯operativit¨¤ delle organizzazioni del terzo settore, dall¡¯altro un forte limite alla libert¨¤ dei cittadini di decidere come destinare la propria quota dell´imposta sui redditi. Agices figura tra i promotori della campagna ¡°Io non ci sto¡± ¨C che chiede appunto di rivedere i tagli previsti dalla Legge di Stabilit¨¤ in relazione al Cinque per Mille - alla quale hanno aderito pi¨´ di cento organizzazioni italiane, tra cui Emergency, Libera, Greenpeace, Wwf, Medici Senza Frontiere, Amnesty International, Mani Tese, Unicef Italia ¡­ e tante altre. Segue il testo della lettere inviata ieri da Agices A nome dell¡¯Assemblea Generale del commercio equo e solidale (Agices) Le chiediamo di operare affinch¨¦ venga eliminata in sede discussione della Legge di Stabilit¨¤ in questi giorni all¡¯esame della Camere la proposta di riduzione della copertura finanziaria relativa alla norma relativa al Cinque per Mille. Agices ¨¨ l¡¯associazione di categoria delle Organizzazioni di Commercio Equo e Solidale italiane. Agices, come recita il preambolo del suo Statuto, ¡°nasce dalla volont¨¤ di cooperazione delle organizzazioni italiane no©\profit¡± impegnate nel Commercio Equo e Solidale ed ha come obiettivi la promozione e la tutela del Commercio Equo come definito e descritto dalla Carta Italiana dei Criteri. La riduzione della copertura relativa alla norma del Cinque per Mille danneggia molte delle organizzazioni nostre socie che operano nel settore del Commercio Equo, della cooperazione internazionale, del volontariato e nelle attivit¨¤ di educazione e sensibilizzazione a partire dal mondo della scuola. Crediamo che la proposta di riduzione pi¨´ in generale danneggi tutto il Terzo Settore e dimostri una scarsa considerazione della funzione sociale ed educativa che le nostre e tutte le altre organizzazioni portano avanti ogni giorno con il proprio impegno di migliaia di soci, volontari, lavoratori. Chiediamo inoltre che questa norma, dopo una fase sperimentale durata ben 5 anni, possa diventare una norma stabile della normativa fiscale nazionale, per permettere alle organizzazioni del Terzo Settore la possibilit¨¤ di contare su entrate certe e per poter consentire loro di programmare di conseguenza le proprie attivit¨¤. Sperando che le nostre istanze possano essere accolte e disponibili per qualsiasi chiarimento, porgiamo distinti saluti.  
   
   
I NUOVI ARTIGIANI DELL´ECCELLENZA PIEMONTESE  
 
 Torino, 25 novembre 2010 - Oggi alle ore 16.30, presso la Sala Gialla di Lingotto Fiere (via Nizza 280, Torino), 99 nuove imprese piemontesi, operanti nei comparti del manifatturiero e dell’alimentare, saranno insignite del marchio “Piemonte Eccellenza Artigiana”, andando così a implementare un panorama che ad oggi nella nostra regione conta circa 2.800 aziende riconosciute. Alla consegna degli attestati sarà presente l’assessore allo Sviluppo Economico e Artigianato, Massimo Giordano. «Le eccellenze del nostro territorio – commenta l’assessore – trovano oggi un nuovo importante riconoscimento da parte delle istituzioni. Il patrimonio di competenze, professionalità e tradizioni che vantano gli artigiani piemontesi sono per noi un’occasione per rivendicare con orgoglio la nostra cultura del “saper fare” e la nostra identità. Per questo motivo siamo al loro fianco, soprattutto in un momento delicato come quello attuale in cui è più che mai necessario difendersi dagli attacchi della concorrenza sleale nel mercato interno e globale. Come affermato anche nel nostro piano strategico, gli artigiani sono per noi un valore vero e lavoriamo per dare loro la possibilità di essere sempre più competitivi, attraverso mirate politiche di innovazione». I riconoscimenti verranno assegnati nell’ambito di “Restructura 2010”, l´annuale salone dedicato alla costruzione e ristrutturazione edilizia che si svolge a Torino fino a domenica 28 novembre. Protagoniste dell’iniziativa sono quelle imprese valutate “eccellenti” da apposite commissioni di esperti in quanto svolgono lavorazioni a regola d’arte, rispettando i principi cardine dei disciplinari secondo cui professionalità e qualità esecutive devono essere accompagnate e collegate ad una specifica conoscenza culturale. In particolare, per quanto riguarda le imprese che operano nei settori del restauro ligneo, decorazioni su manufatti diversi, conservazione e restauro in edilizia, il riconoscimento viene attribuito dopo l´esperimento di un colloquio individuale del titolare dell´impresa con gli esperti delle relative commissioni. Una “prova di ingresso” che consente all’artigiano di “raccontare” e “dimostrare” le proprie capacità lavorative, le tecniche, i procedimenti e i materiali adottati e ogni informazione utile per classificare la sua impresa come “eccellente”. La Regione Piemonte sta investendo molto in questa direzione; il Testo Unico (L.r. 1/2009) ha dato nuova enfasi all’eccellenza artigiana” con azioni mirate e strategie utili a rendere il comparto sempre più competitivo sui mercati nazionali ed esteri.  
   
   
ANTONIO MERLONI: LA REGIONE MARCHE SEGUE CON ATTENZIONE L´EVOLVERSI DELLA SITUAZIONE E PARTECIPA AI CONTATTI AVVIATI DAL MINISTERO CON I SOGGETTI INTERNAZIONALI CHE HANNO PRESENTATO MANIFESTAZIONI D´INTERESSE.  
 
Ancona, 25 Novembre 2010 - Nell´ambito della procedura di amministrazione straordinaria della Antonio Merloni, come ben noto, e` stato emanato un bando per la raccolta di manifestazioni di interesse all´acquisto del gruppo. Manifestazioni che vanno poi trasformate in proposte irrevocabili di acquisto. La Regione Marche ha preso atto con soddisfazione, ma al contempo con cautela, del fatto che alla scadenza del bando, il 15 novembre scorso, siano state presentate ai commissari straordinari della Antonio Merloni diverse manifestazioni di interesse, in gran parte di origine asiatica, e sta seguendo attivamente e con la massima attenzione tutte le delicate fasi che ora si aprono. In particolare, partecipa alla serie di contatti di natura tecnica avviati dal Ministero dello Sviluppo economico con i diversi soggetti internazionali che hanno presentato manifestazioni di interesse. Contatti e incontri, nello specifico, volti ad approfondire i piani industriali redatti per un possibile rilancio del gruppo. Allo stesso modo, la Regione e` impegnata nella verifica dell´attuazione dei contenuti dell´Accordo di programma sottoscritto il 19 marzo scorso, ai fini del miglior utilizzo delle risorse che esso rende disponibili per rilanciare l´economia del territorio, anche attraverso nuove iniziative e processi di diversificazione..