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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Marzo 2011
MILANO (TEATRO DAL VERME): KOINÈ 2011 - DIRETTORE ARTISTICO, IVAN FEDELE - 5° CONCERTO - 18 MARZO ORE 21  
 
Il quinto concerto di Koinè è dedicato alle percussioni, ovvero allo strumento, con la voce, più antico del mondo. Nella storia della musica occidentale dobbiamo attendere il ventesimo secolo prima di vedere assurgere a ruolo di primaria importanza quella che è la più variegata e multiforme famiglia di strumenti. Il concerto di stasera ci propone composizioni di due grandi autori della contemporaneità: John Cage e Steve Reich. Il primo resta, probabilmente, l´ultimo grande "inventore" di alchimie sonore; il secondo è generalmente considerato il massimo interprete del minimalismo americano "puro", ovvero scevro da istanze europee (dalle quali non è esente, invece, John Adams) e quindi direttamente collegato ai principi di Terry Riley, capostipite e "guru" di questa corrente estetica. L´eccellente Soncino Percussion Ensemble ci farà scoprire, inoltre, la musica di Nebojsa Jovan Zivkovic, un compositore di raro ascolto in Italia, ma di grande personalità e inventiva. Di Pasquale Corrado, inoltre, ascolteremo Xilonmachia (commissione dei Pomeriggi Musicali) che vedrà l´autore impegnato anche come direttore, a dimostrazione dei molteplici talenti di cui è dotato questo giovane musicista tra i più brillanti della nuova musica italiana. Steve Reich, Drumming (Part 1) Pasquale Corrado, Xilonmachia (prima esecuzione assoluta, commissione de I Pomeriggi Musicali) John Cage e Lou Harrison, Double Music Nebojsa Jovan Zivkovic, Trio per uno (prima parte) John Cage, Third Construction Direttore - Pasquale Corrado Soncino Percussion Ensemble (Gianmaria Romanenghi, Philipp Holler, Christian Miglioranza, Luca Vanoli, Andrea Bindi) Gianmaria Romanenghi è il fondatore e direttore del Soncino Percussion Ensemble Info: Fondazione I Pomeriggi Musicali Teatro Dal Verme tel 02.87 905 295 cell 328.0325166 fax 02.87 905 291  
   
   
IL 18 E 19 MARZO CONVEGNO AD AOSTA E GARA DI SCI DELLA CATEGORIA NELLE STUPENDE PISTE DI PILA  
 
Agronomi E Forestali: Il Buon Governo Della Montagna Fra Futuro Dell’agricoltura E Tutela Dell’ambiente Fra i partecipanti al convegno il responsabile della Direzione generale competitività per lo sviluppo rurale del Mipaaf Giuseppe Blasi. Un convegno nazionale dedicata al buon governo della montagna e una gara di sci riservata ai dottori agronomi e dottori forestali di tutta Italia. E’ questo in sintesi il programma organizzato dal Conaf, Consiglio dell’Ordine nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali e dall’Ordine provinciale di Aosta, per il 18 e 19 marzo ad Aosta e nelle piste di Pila. Agronomi e forestali attenti alle politiche della montagna. Dove agricoltura e foreste rappresentano la fonte principale dell’economia locale. Si parlerà delle buone pratiche e degli indirizzi operativi per il futuro della montagna; della valorizzazione dei prodotti di qualità a sostegno dei territori montani; la presentazione del progetto Pasto, un sistema di pratiche agricole e innovatrici per le regioni di montagna; si parlerà di filiera corta, un’opportunità per l’agricoltura di montagna (con l’esempio della Val d’Ayas; ma anche del rapporto tra attività silvo-pastorali e turismo; e l’illustrazione delle iniziative politiche sulla montagna nella nuova politica agricola. Proprio quest’ultimo tema sarà trattato da Giuseppe Blasi, responsabile della Direzione generale competitività per lo sviluppo rurale del Mipaaf. Seguirà una tavola rotonda entrando nel merito delle politiche agricole per la montagna, dove oltre al presidente Conaf Sisti; prenderanno parte; Enrico Borghi presidente Uncem; Giuseppe Isabellon assessore regionale all’agricoltura. Ad aprire i lavori il presidente della Regione Valle d’Aosta Augusto Rollandin. <<L’agricoltura di montagna, vuol dire produzione di eccellenze agroalimentari, ma anche salvaguardia e tutela del patrimonio silvo-pastorale – sottolinea il presidente Conaf Andrea Sisti –; territori al centro dell’attività quotidiana dei professionisti e per questo il Conaf, con l’Ordine di Aosta, ha voluto organizzare un importante momento di approfondimento dedicato all’economia della montagna, anche alla luce delle novità che emergeranno dalla prossima riforma della Politica agricola comune. Si decide adesso il futuro della nostra agricoltura. Inoltre attenzione per quanto riguarda i sistemi di gestione della sicurezza in montagna – aggiunge Sisti -, materia che vede i dottori forestali in prima linea>>. Convegno Nazionale “Il Buon Governo Della Montagna” – Aosta - Sabato 19 marzo Il programma (19 marzo - ore 9) – Il convegno si terrà ad Aosta, presso il Palazzo Regionale (Sala delle Manifestazioni) e sarà moderato da Roberto Pippan caporedattore Gr Parlamento e conduttore di Habitat Radio 1 Rai. Saluti istituzionali: Augusto Rollandin, presidente della Regione Valle d´Aosta; Elso Gerardin, presidente degli Enti Locali della Valle d´Aosta; Rosanna Zari, vicepresidente Conaf; Roberto Gaudio, vicepresidente Ordine di Aosta. Prima Sessione - Buone pratiche e indirizzi operativi: Simonetta Mazzarino (Ricercatore presso Deaifa, Facoltà di Agraria Università degli Studi di Torino): La valorizzazione dei prodotti di qualità a sostegno dei territori di montagna; Valerie Mieville-ott (Etnologa, agridea Lausanne): Progetto Pasto, un sistema di pratiche agricole innovatrici per le regioni di montagna; Stefano Lunardi (Dott. Forestale): La filiera corta, un’opportunità per l’agricoltura di montagna: l’esempio della Val d’Ayas (Vda); Graziano Martello (Coordinatore dip. Conaf Foreste e Ambiente): Rapporto tra attività silvo-pastorali e turismo: problematiche e criteri di intervento; Giuseppe Blasi (Responsabile della D.g. Competitività per lo sviluppo rurale del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali): Illustrazione delle iniziative politiche sulla montagna nella nuova politica agricola. Seconda Sessione - Tavola Rotonda “Politiche agricole per la montagna” - Andrea Sisti (Presidente Conaf); Andrea Barmaz (Direttore della ricerca e della sperimentazione dell´Institut Agricole Régional); Angele Barrel (Presidente Ordine di Aosta); Enrico Borghi (Presidente Uncem); Costantino Charrere (Titolare azienda vitivinicola Les Crêtes); Giuseppe Isabellon (Assessore all´agricoltura e risorse naturali della Regione Autonoma Valle d´Aosta); Mauro Treves (Presidente cooperativa produttori latte e fontina). Per gli iscritti agli Ordini dei dottori agronomi e dottori forestali la partecipazione al convegno consente di acquisire 0,5 crediti formativi professionali. Gara Di Sci Conaf – Pila (Ao) - Venerdì 18 marzo La giornata sugli sci riservata ai dottori agronomi e dottori forestali (e famiglie) avrà inizio con il ritrovo (ore 8.30) dei partecipanti presso partenza cabinovia Aosta – Pila; quindi la partenza gara (ore 10.30); pranzo sulle piste (ore 13); cerimonia di premiazione (ore 14.30); cena (ore 20.30). Per informazioni e prenotazioni alla gara di sci www.Conaf.it  o contattare la segreteria Conaf (06.8540174)  
   
   
MONFORTE D’ALBA (AUDITORIUM FONDAZIONE BOTTARI LATTES, VIA MARCONI 16): IL PIANISTA RAMIN BAHRAMI INAUGURA LA SECONDA EDIZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE “CAMBI DI STAGIONE” - VENERDÌ 18 MARZO 2011, ORE 21  
 
Con il pianoforte dell’iraniano Ramin Bahrami venerdì 18 marzo alle ore 21 si alza il sipario sulla seconda edizione del Festival Internazionale di musica da camera Cambi di Stagione. La rassegna è organizzata dalla Fondazione Bottari Lattes e dall’Associazione Premio Bottari Lattes Grinzane di Monforte d’Alba (Cn), presso il loro Auditorium (via Marconi 16), con la direzione artistica dal compositore Nicola Campogrande. In programma da venerdì 18 marzo fino a domenica 18 dicembre, il festival si presenta come un unicum nel panorama delle rassegne musicali, proponendo sedici concerti suddivisi in quattro momenti magici dell’anno: l’inizio delle stagioni, scanditi da equinozi e solstizi. Si svolgerà da venerdì 18 a domenica 20 marzo (primavera); da venerdì 17 a domenica 19 giugno (estate); da venerdì 23 a domenica 25 settembre (autunno); da venerdì 16 a domenica 18 dicembre (inverno). Le stagioni dell’anno saranno così nuovamente accolte dalle note dei compositori più amati, interpretate da musicisti di fama internazionale per un viaggio attraverso cinque secoli di musica. Saranno sul palco circa venti artisti provenienti da tutto il mondo (tra cui Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Iran e Israele): dai pianisti Ramin Bahrami, Antonio Ballista e Alexander Lonquich, al violoncellista Robert Cohen, al violinista Philippe Graffin. Senza dimenticare i giovani talenti, che hanno già ricevuto apprezzamenti in diversi palcoscenici europei, come Francesca Dego (violino), Francesca Leonardi (pianoforte) e i fratelli del Trio Broz (violino, viola e violoncello). A fare da sfondo ai concerti sarà il paesaggio delle Langhe, capace di trasformarsi in mille intensità cromatiche durante lo sfumare di una stagione in un’altra e di presentarsi con profumi, sapori e proposte enogastronomiche sempre nuovi in ogni periodo dell’anno. «Il successo della prima edizione – commenta il direttore Nicola Campogrande – è stato sorprendente: ad ogni concerto l’Auditorium si è riempito di un pubblico attento, esigente, festoso, e ogni volta i sorrisi in sala e la generosità degli applausi hanno confermato il piacere fisico, intellettuale, spirituale che la musica è riuscita a recare con sé. Per questo, e con un senso di enorme gratitudine nei confronti degli ascoltatori che ci hanno seguito, abbiamo voluto programmare un’edizione del festival ancora più ambiziosa, con musicisti e programmi che sapranno incuriosire anche le orecchie più esigenti». Cambi di Stagione è associato con il Charleston Manor Festival (Gran Bretagna), festival estivo dedicato alla musica da camera, diretto dal voloncellista Robert Cohen. A dare il benvenuto alla primavera sarà Ramin Bahrami, considerato uno tra i più interessanti interpreti bachiani viventi. Nato a Teheran, dopo la rivoluzione politica del suo Paese, Bahrami trova rifugio in Italia, dove si diploma in pianoforte con Piero Rattalino al Conservatorio di Milano. Approfondisce gli studi all’Accademia Pianistica “Incontri col Maestro” di Imola e con Wolfgang Bloser alla Hochschule für Musik di Stoccarda, e si perfeziona tra gli altri con Rosalyn Tureck, l’artista che ha maggiormente influito sulla sua conoscenza dell’opera pianistica di Bach. Il primo debutto importante avviene nel 1998 al Teatro Bellini di Catania. Da questo momento si susseguono le esibizioni presso le maggiori istituzioni musicali d’Italia, e nel 2008 alla Wigmore Hall di Londra. Nel 2009 Decca Universal (con la quale ha un contratto in esclusiva) ha pubblicato Ramin Bahrami plays Bach, box di sei cd con tutte le registrazioni bachiane incise fino a quel momento e una selezione di esecuzioni live. È in uscita (22 marzo) l’album Johann Sebastian Bach: Piano concertos (Decca), realizzato don la Gewandhausorchester di Lipsia, diretta da Riccardo Chailly. A Monforte eseguirà due concerti e, a segnare una assoluta novità nella sua carriera, proporrà la sua interpretazione anche di pagine non bachiane: venerdì 18 marzo (ore 21) eseguirà Wasserklavier di Luciano Berio, uno dei Six Encores, scritti tra il 1965 e il 1990, caratterizzati da forma breve, aforistica e solo apparentemente disimpegnata, e di Jahannes Brahms presenterà i Sei pezzi per pianoforte op. 118. Johann Sebastian Bach sarà invece in programma con la Sonata n. 3 per violino solo Bwv 1005 l’Adagio in sol maggiore Bwv 968 (trascritto per tastiera dello stesso Bach) e la Partita n. 6 in mi minore per clavicembalo Bwv 830. Sabato 19 marzo alle ore 21 insieme agli Archi dell´Orchestra Filarmonica di Torino e a Sergio Lamberto (maestro concertatore), Bahrami presenterà in prima esecuzione assoluta Energy/fly, la versione per orchestra d´archi del nuovo quartetto del giovane compositore francese Régis Campo, appositamente preparata per Cambi di Stagione. Energia, allegria ed umorismo sono le caratteristiche del brano che, nella sua versione quartettistica, ha debuttato con successo in Giappone lo scorso giugno. Bahrami e gli Archi dell’Oft proporranno quindi due concerti per clavicembalo di Bach, arrangiamenti da pezzi composti in origine per violino, oboe o flauto e orchestra, scritti in larga parte dal compositore durante la sua permanenza a Köthen tra il 1717 e il 1723. Si tratta del Concerto in re maggiore per clavicembalo e archi Bwv 1054, trascrizione quasi fedele del concerto per violino Bwv 1042, abbassato di un tono, e del Concerto in la maggiore per clavicembalo e archi Bwv 1055, lavoro maturo e molto elaborato, basato su un concerto per oboe. Dalla raccolta di preludi e fughe Il clavicembalo ben temperato, gli Archi dell’Oft proporranno anche Preludio e fuga a 3 voci n. 4 in do diesis minore Bwv 873 e Preludio e fuga a 3 voci n. 24 in si minore Bwv 893, nelle trascrizioni per orchestra d’archi di David Del Puerto. Domenica 20 marzo alle ore 12 sarà protagonista l’arpa di Floraleda Sacchi, una delle più originali arpiste sulla scena internazionale, da sempre dedita al repertorio solistico e alla musica da camera. Suona in importanti sale e festival in tutto il mondo e ha pubblicato diversi album tra cui: Minimal Harp (2008, Decca), un progetto per arpa sola; Harp Dances (2010, Decca), dedicato a ritmi di danza di autori spagnoli; Harp Favorites, con grandi classici della musica barocca (Deutsche Grammphon), Sophia Corri, una monografia per arpa sola (2009, Tactus), e Chiaroscuro (2007, Amadeus Arte), dove presenta per la prima volta le proprie composizioni. Dopo spettacoli di successo come Viaggio sulla Luna prodotto dal Planetario di Milano e Parole Alate con Moni Ovadia, ha recentemente collaborato con Ottavia Piccolo per Donna non rieducabile e ha recitato nell’omonimo film presentato alla sessantaseiesima mostra del cinema di Venezia, per il quale ha composto le musiche. Tra il 1997 e il 2003 ha vinto sedici competizioni internazionali. Le hanno dedicato brani originali numerosi compositori, tra i quali Nicola Campogrande, Peter Machajdik, Claudia Montero, Paolo Castaldi, David Clarck Little, Dimitri Nicolau, Gianluca Cangemi, Jean Chatillon, Luis Berenguer, Gianluca Podio. A Cambi di Stagione Floraleda Sacchi aprirà il concerto con l’Allegro (Toccata per arpa sola) dalla Sonata Vi in la maggiore di Pierdomenico Paradisi, conosciuto come uno dei brani dello storico Intervallo Rai. Suonerà quindi Jahla for Leopold Stowkowski e il quarto pezzo per arpa Avalokiteshvara di Lou Silver Harrison (1917-2003), progenitore dei minimalisti americani; Metamorphosis 1 e Metamorphosis 3, scritti da Philip Glass nel 1988 come adattamento teatrale di Metamorfosi di Franz Kafka; Pari intervallo di Arvo Pärt (nell’arrangiamento per arpa di Elinor Bennett), che si distingue per la sua musica dalle ripetizioni melodiche elementari, sequenze ritmiche ipnotiche, assenza di tonalità e modulazione. Concluderà con brani di autori spagnoli e argentini: Oriental e Andaluza da Danzas Españolas op. 37 del post-romantico Enrique Granados; Asturias e Cuba da Suite Española op. 42 per pianoforte di Isaac Albéniz, erede del virtuosismo lisztiano; Evocaciones (En algùn lugar de Plaza Francia, Buenos Aires bajo lluvia e Buenos Aires despierta) di Claudia Montero, giovane compositrice argentina. Sempre domenica 20, alle ore 17 si terrà il concerto in duo delle giovanissime Francesca Dego (violino) e Francesca Leonardi (pianoforte). Francesca Dego, vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali, nel 2008 è stata la prima violinista italiana a entrare in finale al Premio Paganini di Genova dal 1961, aggiudicandosi inoltre il premio speciale Enrico Costa riservato al più giovane finalista. La sua carriera l’ha portata a esibirsi in Italia, Stati Uniti, Messico, Argentina, Uruguay, Israele, Inghilterra, Irlanda, Germania e Svizzera. Diplomata al Conservatorio di Milano, si è poi perfezionata all’Accademia Stauffer di Cremona e all’Accademia Chigiana di Siena e al Royal College of Music di Londra. Ha suonato con importanti orchestre in tutto il mondo e ha lavorato con direttori di fama internazionale. È attiva anche in ambito cameristico. I suoi due primi cd, pubblicati nel 2005 e nel 2006 dalla Sipario Dischi, hanno incontrato subito il favore della critica. Francesca Leonardi fin da giovanissima si è segnalata in diversi concorsi pianistici nazionali ed internazionali, vincendo quattordici primi premi. Diplomata al Conservatorio Verdi di Milano, ha tenuto recital in Italia, Regno Unito, Francia, Svezia, Svizzera e Giappone. Dopo il debutto a 16 anni, si è esibita come solista con diverse orchestre. Nel 2007 è uscito, per le Edizioni musicali, Classica Viva. Svolge attività concertistica anche nel campo della musica da camera collaborando con strumentisti e cantanti ed esibendosi regolarmente con la violinista Francesca Dego. In programma la Sonata n. 9 in la maggiore per violino e pianoforte op. 47 "a Kreutzer" di Ludwig van Beethoven, nota per la difficoltà della parte del violino, l’insolita lunghezza e la grande portata emotiva (il primo movimento è prevalentemente furioso, il seconda meditativo e il terzo gioioso ed esuberante). Seguirà la Sonata in la maggiore per violino e pianoforte M. 8 (1886) di César Franck, uno dei primi esempi di sonata ciclica, dove il tema principale, esposto dal violino nel primo tempo, è riproposto e rielaborato in tutti e quattro i tempi, così come molti altri frammenti tematici. Il cartellone del festival proseguirà con gli appuntamenti estivi, autunnali e invernali. La luce dell’estate sarà salutata venerdì 17 giugno (ore 21) da Cristina Barbuti e dal musicista tedesco Alexander Lonquich che con un concerto per pianoforte a quattro mani faranno risuonare l’Auditorium con le note di Igor Stravinskij, Claude Debussy e Ludwig van Beethoven. Sabato 18 giugno alle ore 21 saranno nuovamente sul palco gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino, complesso residente del Festival, guidato da Sergio Lamberto, con Wolfgang Amadeus Mozart, Edvard Elgar, Béla Bartók e Antonín Dvořák. Domenica 19 giugno alle ore 12 il curioso trio di violino, violoncello e fisarmonica formato da Alessandro Tampieri, Alessandro Palmeri e Giorgio Dellarole, proporrà un’esplorazione di repertorio barocco, da Nicola Matteis ad Alessandro Stradella, da Antonio Vivaldi a Francesco Antonio Bonporti fino a Tomaso Antonio Vitali. Torna quindi Alexander Lonquich con Franz Schubert e Franz Liszt. Accoglierà l’autunno dall’Inghilterra Robert Cohen, uno dei più famosi violoncellisti del mondo. Suonerà insieme a Massimo Quarta (violino), Yuval Gotlibovitch (violista israeliano) ed Heini Kärkkäinen (pianista finlandese). In programma Franz Schubert, Felix Mendelssohn, Wolfgang Amadeus Mozart, Maurice Ravel, Johannes Brahms ed Ernest Bloch, in trio o in quartetto: venerdì 23 settembre alle ore 21; sabato 24 settembre alle ore 21 per proporre anche una prima esecuzione italiana di Reinhold Glière insieme con gli Archi dell´Oft; domenica 25 settembre alle ore 12 e alle ore 17. Per festeggiare l’inverno arriverà il francese Philippe Graffin, violinista dall’originale e raffinato stile esecutivo, in duo con la pianista francese Claire Désert (venerdì 16 dicembre, ore 21), per presentare sonate di Ludwig van Beethoven, Robert Schumann e Claude Debussy, e poi insieme agli Archi (sabato 17 dicembre, ore 21), per suonare Wolfgang Amadeus Mozart e Leóš Janáček. Domenica 18 dicembre alle ore 12 i tre fratelli del Trio Broz (Barbara al violino, Giada alla viola e Klaus al violoncello) suoneranno un divertimento di Mozart, per poi concludere con Franz Xaver Süssmayr. Concluderà il festival Cambi di Stagione Antonio Ballista che con il suo pianoforte farà divertire il pubblico eseguendo cinquanta brevi pezzi per offrire una panoramica musicale da Mozart a George Crumb in sessanta minuti. Nicola Campogrande, direttore del festival Cambi di Stagione, è considerato uno dei compositori più interessanti della giovane generazione italiana. La critica e il pubblico riconoscono nella sua musica freschezza ed espressività, spesso messe al servizio di lavori con una forte componente spettacolare. La sua musica, incisa su ventinove cd, viene eseguita regolarmente in sale prestigiose di tutto il mondo, dal Teatro alla Scala alla Wigmore Hall di Londra, dalla Werner Hall di Cincinnati al Bimhuis di Amsterdam. Contemporaneamente al Festival Internzionale “Cambi di stagione”, la Fondazione Bottari Lattes propone appuntamenti dedicati all´arte visiva. Sabato 19 marzo alle ore 18 inaugurerà la mostra fotografica “Fontana e Minkkinen: corpi e acqua” dedicata a due fotografi riconosciuti a livello internazionale, Franco Fontana e Arno Rafael Minkkinen, che qui si confrontano sul tema del nudo in rapporto allo spazio circostante. Biglietti per i concerti pomeridiani e serali: intero 15 euro, ridotto 12 euro. Biglietti per i concerti mattutini: intero 10 euro, ridotto 8 euro Ingresso ridotto con Tessera Musei Torino-piemonte. I biglietti si possono trovare nei seguenti punti vendita: Fondazione Bottari Lattes (Via Marconi, 16 - Monforte d’Alba, Cn - 333/8685149 o 0173/789282 – dal lunedì al venerdì, ore 9.30-13); Edicola Bruno Luisa (Via Vittorio Emanuele, 1 – Monforte d’Alba, Cn – 0173/78129 – dal lunedì al sabato, ore 8-12 e 15-19); Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero (Piazza Risorgimento, 2 – Alba, Cn – 0173/35833 - info@langheroero.It  – dal lunedì al venerdì, ore 9-18 e sabato e domenica 9.30-18). Info: Fondazione Bottari Lattes www.Fondazionebottarilattes.it  Tel 0173.789282; 333.8685149 segreteria@fondazionebottarilattes.It    
   
   
TRENTINO: XIII EDIZIONE DEL GRAN PREMIO NAZIONALE DI SCI CSI - DAL 17 AL 20 MARZO  
 
Oltre 400 slalomisti in gara a Pinzolo. Il Gran premio nazionale di sci del Centro Sportivo Italiano fa “13”. Da giovedì 17 marzo fino a domenica 20 marzo, 408 atleti del Csi (288 uomini e 120 donne) si ritroveranno presso il Pala Dolomiti di Pinzolo, in Trentino, per vivere la tredicesima edizione del Gp: quattro giornate di «sport a misura d’uomo», secondo le parole usate dal presidente nazionale Massimo Achini nella sua lettera di accoglienza. Nel vivo delle gare si entra venerdì mattina alle ore 9,30 sulle piste Competition e Valagola con lo Slalom gigante di apertura. Sabato, a partire dalle ore 9,30, sulla pista Competition si svolgerà lo Slalom gigante valevole per il Trofeo Runners; mentre sulla pista Valagola lo Slalom parallelo per il Trofeo Sleepers. Alle 14, la grande novità della tredicesima edizione del Gp di sci: la Gimkana per gli sciatori più piccoli che disputeranno il Trofeo Baby. Domenica, dalle ore 9,30, le ultime tre gare del Gp: lo Slalom speciale sulla pista Competition per il Trofeo Runners; lo Slalom gigante sulla pista Rododendro per il Trofeo Sleepers e lo Slalom gigante, ancora sulla pista Rododendro, per il Trofeo Baby. Alle 11,30 sarà celebrata la Santa Messa dal consulente ecclesiastico nazionale del Csi, Mons. Claudio Paganini, e alle 14 i vincitori delle competizioni saranno premiati in piazza Carera. Anche quest’anno i numeri dei comitati provinciali del Csi partecipanti sono da record. Ci saranno infatti ben 19 comitati provenienti da dieci regioni, in rappresentanza di 46 sci club. Dei 408 atleti presenti, ben 163 verranno dalla Lombardia, 72 dall’Emilia Romagna e 38 dal Piemonte. Per tutti, un’occasione di crescita secondo il modello educativo del Csi. «Gli allenamenti, le prove, le gare vinte come gli insuccessi e le delusioni – spiega il presidente Achini nella sua nota di saluto - trovano nella neve l’immagine della nostra vita. Su “neve buona” puoi fare il record della pista, ma sulla “neve marcia” devi accontentarti di non romperti le gambe. Questa nostra vita, tra mille difficoltà e fatiche, è la sola possibilità che abbiamo per realizzare i nostri sogni di “vittoria” e di “riscatto”». Anche nei grandi numeri della manifestazione, a contare è sempre la crescita della singola persona. «Senza di te, senza la tua presenza ed il tuo entusiasmo – afferma monsignor Claudio Paganini nel dare il benvenuto agli atleti - anche questo Gran Premio Nazionale di Sci potrebbe diventare monotono o triste. Ma tu non sei neve al sole! Tu vali molto. E su di te e sul tuo entusiasmo contiamo di costruire uno sport migliore». Per gli sciatori del Csi arrivano anche gli auguri del presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, Giovanni Morzenti: «Il Gran premio nazionale di sci del Csi sarà anche quest’anno un’occasione preziosa non solo per offrire spettacolo agli amanti delle discipline invernali, ma soprattutto perché unisce l’aspetto agonistico a quello educativo, dando forza anche spirituale ai giovani che potrebbero essere i campioni di domani». Chiudono la carrellata di auguri, le parole di un “campione di oggi”, l’olimpionico di Vancouver Giuliano Razzoli, le cui prime medaglie avevano inciso Csi: «Spero che scierete con passione e voglia di divertirvi ma anche con tanta attenzione. In bocca al lupo a tutti, specialmente ai giovani che con disciplina si impegnano nelle competizioni. Al di là del risultato, quello che conta sempre è fare sport con gioia»  
   
   
MILANO: SEREFONDENTI CUCINA MUSICA TEATRO E MAGIA… IN FONDERIA - 24 MARZO 2011  
 
A grande richiesta torna il jazz in Fonderia: improvvisazioni originali e pezzi più classici, accompagnati dalla naturale armonia delle campane per una jam session calda e coinvolgente, quella del 24 marzo in Fonderia. Paolo Turchetti al sax tenore, Raffaele Romano al contrabbasso e Filippo Monico alla batteria: un trio in grado di offrire spontaneità, dialogo ma soprattutto energia. Piccoli spunti melodici e ritmici stimolano la fantasia e l’improvvisazione dei tre musicisti che, ‘giocando in tempo reale’, regalano sempre stupore e sorpresa… Composizioni originali, canzoni e brevi citazioni vengono usate come spunto per piccoli viaggi nel mondo dei suoni, del pulsare e zigzagare del ritmo e del fluire del tempo. Appuntamento a giovedì 24 marzo, per una serata di musica jazz tra standard e improvvisazioni, sul filo delle note. Ogni giovedì dalle ore 19.30 alle ore 23.30 Costo per serata (cena e spettacolo): 30 euro a persona Per chi lo desidera durante la serata ci sarà l’occasione di assistere alla visita guidata della parte museale della Fonderia accompagnati dal proprietario o dalla curatrice del museo. Ma… meglio affrettarsi a prenotare, perché - per ragioni di conservazione - sarà possibile solo per una cinquantina di persone per sera. Fonderia Napoleonica Eugenia Via Thaon di Revel 21, 20159 Milano www.Fonderianapoleonica.it  Per info e prenotazioni cell. 393 0552272 newsletter@fonderianapoleonica.Ii  
   
   
MILANO: BICINFESTA - DOMENICA 20 MARZO - L´OLANDA TI ASPETTA  
 
Domenica 20 marzo si svolge a Milano la 25esima edizione di Bicinfesta, la divertente biciclettata organizzata ogni anno da Ciclobby. Un lungo serpentone di ciclisti attraverserà le vie di Milano per salutare la primavera e sottolineare che la bicicletta è il mezzo di trasporto ideale per una città che guarda al futuro. Iscrizioni presso il gazebo Ciclobby in via Dante ang. Cairoli (orario continuato dalle ore 10 alle 19 a partire da sabato 12 marzo fino alla mattina stessa della manifestazione) Ritrovo e iscrizioni “last minute” domenica a partire dalle 9 in piazza Cairoli. In occasione della creazione del biglietto Van Gogh in fiore il Console Generale dei Paesi Bassi Johan Kramer, donerà a nome del Museo Van Gogh di Amsterdam 3 biciclette olandesi decorate con i celebri fiori di Van Gogh, ai testimonial della manifestazione, il trio comico Aldo, Giovanni e Giacomo. Ore 10 circa. Partenza alle 10.30 da piazza Cairoli a Milano L´arrivo è previsto intorno alle 12,30 al parco di Trenno, nella bella area verde e fiorita dello Spazio Gorlini-casa dell’Orma. Possibilità di ristoro. Suonerà il gruppo “I Rouseto Folk” e sarà presente il gruppo danze folk “La Meridiana” di Paderno Dugnano per animare il ballo collettivo, vero clou della festa.. Per i bambini, ma anche per coloro che sono rimasti un po’ tali, ci sarà una esibizione di aquiloni curata da La Gioca di viale Sabotino. La festa si concluderà intorno alle ore 15. Portate la vostra bicicletta o noleggiate gratuitamente una bici per un giorno  
   
   
TREVISO (FONDAZIONE BENETTON STUDI RICERCHE, VIA CORNAROTTA 7): SPAZI JAZZ AL BOMBEN - IL BRASILE IN UNA CHITARRA CONCERTO CON IRIO DE PAULA, CHITARRA CLASSICA - VENERDÌ 18 MARZO 2011 ORE 21  
 
Venerdì 18 marzo alle ore 21 prosegue nell’auditorium degli spazi Bomben di Treviso la rassegna Spazi jazz al Bomben, organizzata dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, in collaborazione con l’associazione Caligola, per offrire un esauriente spaccato del multiforme panorama jazzistico contemporaneo ma anche, ove possibile, dei momenti di approfondimento, per far sì che il significato e l’evoluzione del Jazz, uno dei linguaggi musicali più affascinati del Novecento, possano venir meglio compresi non solo dagli addetti ai lavori, ma da tutti gli appassionati. Dopo il successo riportato lo scorso 4 marzo dal trio di Paolo Botti, protagonista della seconda serata della rassegna sarà il chitarrista brasiliano, ma italiano di adozione, Irio De Paula, che esprimerà il suo straordinario talento in un recital solitario, forse la sua maggiore specialità, un po’ come lo era per il suo maestro, l’indimenticato Baden Powell. Il musicista di Rio de Janeiro – che ha alle spalle qualche decina di dischi da leader – non è soltanto un campione di virtuosismo, ma un vero e proprio poeta della chitarra, improvvisatore ispirato e fantasioso, in grado di mescolare con naturalezza la tradizione musicale del suo paese d’origine con l’improvvisazione jazzistica, ma soprattutto di coinvolgere gli ascoltatori, senza apparire per questo mai banale o scontato. In questi contesti De Paula utilizza esclusivamente la chitarra classica, mentre quando suona in trio o quartetto, in ambiti quindi più marcatamente jazzistici, predilige lo strumento elettrico. La rassegna si concluderà quindi venerdì 1˚aprile, con il concerto dell’inedito duo formato dai veneziani Pietro Tonolo, sassofoni, e Marco Ponchiroli, pianoforte, per una performance che si preannuncia suggestiva e raffinata e che gli appassionati non dovranno lasciarsi sfuggire. Per informazioni: Fondazione Benetton Studi Ricerche - Via Cornarotta 7-9, 31100 Treviso, tel. 0422.5121, fax 0422.579483, fbsr@fbsr.It , www.Fbsr.it  
   
   
CUMIANA (STRADA PISCINA, 36): ZOOM, IL PRIMO BIOPARCO IMMERSIVO D’ITALIA  
 
Niente reti, gabbie e cancelli, ma cespugli, vasche d´acqua e barriere naturali. Il bioparco è nato con l´obiettivo di fare conoscere e proteggere gli animali, conservare e difendere le specie a rischio, sostenere la ricerca e approfondire le tematiche ambientali. Membro di Eaza, European Associations of Zoos and Acquaria, l’associazione che riunisce tutte le più prestigiose strutture zoologiche europee, Zoom è un parco di nuova concezione lontano dalla vecchia e ormai superata idea di zoo tradizionale. Un percorso che si snoda tra i 180.000 metri quadrati di natura da conoscere e da vedere seguendo un importante filo conduttore, ovvero il desiderio di sensibilizzare il pubblico alla biodiversità e alla salvaguardia delle specie in via di estinzione. L’appartenere all’Eaza fa di Zoom un luogo dove regnano il rispetto, la cura e l’attenzione non solo verso gli animali che al suo interno vivono, ma anche e soprattutto verso quelli che vivono in natura e che hanno grossi problemi di sopravvivenza. Questa attenzione si realizza anche attraverso programmi di conservazione delle specie in situ. Vi attende un viaggio emozionante, curioso, sorprendente alla scoperta di due continenti, l’Africa e l’Asia che sarà sicuramente un’esperienza evocativa ed educativa. Gli animali che si possono incontrare vivono in habitat ricreati ad hoc per loro, molto simili ai loro habitat d’origine e sono proprio questi animali a scandire i tempi e la vita di Zoom. Nuovi incontri, nuove nascite, nuovi arrivi….I progetti da sviluppare sono in continua evoluzione e in questo ambito rientra il protocollo d’intesa tra Zoom, il Museo Regionale di Scienze Naturali e il Dipartimento di Biologia animale e dell’Uomo dell’Università di Torino, volto a realizzare progetti scientifici e di ricerca comuni; ma anche alla formazione di studenti attraverso stage e realizzazioni di tesi di specializzazione e di laurea. L’obiettivo del bioparco è quello di far comprendere l’importanza della biodiversità e di conoscere mondi lontani, tramite un’esperienza diretta. Conoscere meglio significa, infatti, iniziare ad amare e conservare meglio le specie animali, soprattutto quelle in pericolo di estinzione. Visitando Zoom Torino vedrete e conoscerete gli animali da vicino, il loro mondo e la loro storia. La passione, la professionalità, l’attenzione del personale, dei keeper e dei veterinari che si incontrano ogni giorno per i sentieri del parco, sempre pronti a dare una spiegazione a raccontare un aneddoto o una curiosità, fanno della visita a Zoom Torino una giornata indimenticabile. Info: tel 011 9070419 fax 011 9070763 e-mail: info@zoomtorino.It  www.Zoomtorino.it  
   
   
LA PERIFERIA DI MILANO PRENDE VITA CON L’APERITIVO DEL CONTADINO: PRODOTTI E PRODUTTORI SOLIDALI E A FILIERA CORTA SELEZIONATI DA NOSTRALE - AD ACCOMPAGNARE L’APERITIVO ALL´ARCI ITACA DI QUARTO OGGIARO MUSICA JAZZ LIVE  
 
Quarto appuntamento per l’ormai consolidato Aperitivo del Contadino di Nostrale, giovedì 17 marzo a partire dalle ore 20:00 presso il circolo Arci Itaca in Piazzetta Capuana a Quarto Oggiaro. Il menù prevede pasta fresca solidale realizzata dal gruppo Le Mani in Pasta composto dagli ospiti dell’ex Paolo Pini, ortaggi biologici dell azienda agricola Il gelso, salame nostrano e il vino dell azienda agricola Piccolo Bacco dei Quaroni. Nel corso della serata si potranno degustare gli ottimi prodotti solidali e a filiera corta delle nostre campagne selezionati da Nostrale, impresa a scopo sociale nata con l’obiettivo di avvicinare i produttori che lavorano la terra agli abitanti delle città. L’evento è reso possibile dalla collaborazione con Quarto Posto, un gruppo di giovani che hanno deciso di tenere aperto il circolo Arci Itaca il giovedì sera per offrire al quartiere (Quarto Oggiaro) un’occasione di socialità e di incontro. “Un nuovo progetto per vivere e far vivere il quartiere, la nostra città e le sue piazze...Una preziosa saracinesca alzata tutti i giovedì sera”, si legge sulla loro pagina Facebook. Durante la serata saranno con noi Giuseppe Scarabelli dell’azienda Il gelso e la signora Cavalli, produttrice del vino Piccolo Bacco dei Quaroni, che racconteranno le loro esperienze e avventure di vita contadina. Nel corso dell’aperitivo ci sarà modo di scoprire anche il progetto di riabilitazione e reinserimento lavorativo Le mani in pasta, realizzato dal Centro Diurno di via Litta Modignani del Dipartimento di Salute Mentale – A.o. Niguarda Ca’ Granda (ex. Ospedale psichiatrico Paolo Pini) in collaborazione con la Cooperativa Olinda Onlus. L’iniziativa coinvolge gli ospiti della struttura sanitaria - che soffrono di disagio psichico - che ogni giovedì producono pasta fresca casereccia da vendere ai privati o ai ristoranti. Al termine della serata gli ospiti potranno ascoltare dell’ottima musica jazz live. Il costo della serata è di 10 € per chi possiede la tessera Arci 2011, 20€ per aperitivo più tessera arci scontata. Per info: nostrale@nostrale.It  Davide 339 59 76 553 Fabio 346 3641170 www.Nostrale.it    
   
   
MARATONA ROMA 2011 - POLVERINI: "CORRERO´ STRACITTADINA CON STUDENTI DEL LAZIO  
 
Domenica 20 Marzo Prova Generale Verso Roma 2020. “Domenica 20 Marzo correrò la Stracittadina con i 5.000 ragazzi delle scuole dei comuni del Lazio selezionati dalla Regione Lazio per la Maratona di Roma”. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, durante la conferenza stampa per la presentazione della Xvii edizione della Maratona di Roma che si svolgerà domenica 20 marzo con partenza da via dei Fori Imperiali. “Un evento straordinario “ ha detto Polverini riferendosi alla Maratona di Roma alla quale la Regione Lazio partecipa sostenendo il progetto “Tutti a Roma. I Comuni del Lazio alla Maratona di Roma”, un’iniziativa che coinvolge all’evento gli alunni delle scuole elementari di tutti i comuni del Lazio. Attraverso la partecipazione a gare di corsa, sono stati scelti i circa 5.000 piccoli atleti che correranno lungo le strade della Capitale nella quattro chilometri della Romafun (Stracittadina). “La Maratona sarà un evento eccezionale – ha aggiunto - la Maratona di Roma è diventata un evento internazionale che genera 40 milioni di Euro di indotto, rientra tra le grandi manifestazioni podistiche mondiali. Avremo tutti gli occhi puntati addosso e possiamo considerare questa manifestazione una prove generali per la città che si candida ad ospitare le Olimpiadi “. Polverini ha voluto ricordare anche il forte impegno della Regione per lo sport quale “veicolo di valori sani - ha aggiunto Polverini – lo sport è al centro della nostra attenzione, anche sotto il profilo della sicurezza per gli impianti e per i nostri piccoli e grandi atleti”. Alla 17a edizione della Maratona di Roma parteciperanno 16.188 atleti provenienti da 84 nazioni, di cui 9.147 italiani e 7.041 stranieri. L’edizione 2011 sarà la prima “Iaaf Road Race Gold Label”, massimo riconoscimento attribuito dall’Associazione Internazionale delle Federazioni di Atletica. Si tratta di un traguardo storico: per la prima volta una maratona italiana è inserita nella ristretta cerchia delle 16 prove sulla distanza certificate Gold Label  
   
   
ROMA (AUDITORIUM DELL´ARA PACIS, VIA DI RIPETTA, 190): ASPETTANDO ROMA INCONTRA PRESENTA "UNO, NESSUNO, ALBERTAZZI" - 21 MARZO 2011 H. 18,30  
 
Dopo il successo mediatico e di pubblico del primo evento di ¡°Aspettando Roma Incontra¡± ©\ "Lo Spazio italiano nel mondo" dedicato alla competitivit¨¤ del nostro Paese nel contesto globale ©\, continuano i ¡°numeri zero¡± della manifestazione "Roma Incontra", realizzata in collaborazione con Z¨¨tema©\progetto Cultura, che, nei prossimi mesi, svilupper¨¤ nella Capitale, all´Ara Pacis, l¡¯originale format della kermesse ¡°Cortina Incontra¡±, ideata da Iole ed Enrico Cisnetto ed ormai giunta al traguardo del decimo anno. Seguendo la formula ¡°Incontra¡±, gli appuntamenti si muovono su territori sempre diversi. Dopo l¡¯economia, eccoci alla cultura. Il 21 marzo ¨¨ la volta del grande Maestro del teatro italiano, Giorgio Albertazzi che sar¨¤ intervistato per il pubblico di "Roma Incontra" dalla giornalista del Corriere della Sera, Emilia Costantini. A condurre l´incontro, Enrico Cisnetto, patron della manifestazione. Giorgio Albertazzi, artista poliedrico, si racconta fuori e dentro la scena al pubblico di "Roma Incontra", proprio nei giorni in cui al Teatro Quirino presenta lo spettacolo "Cercando Picasso". Ma pi¨´ che la storia di un personaggio, vogliamo offrirvi quella dell¡¯uomo, testimone di oltre mezzo secolo di storia nazionale, e affidare alla sua voce inconfondibile una ricognizione sul nostro Paese tra il ricordo del passato e il racconto del presente, spaziando dall´arte alla politica, passando per la pi¨´ stringente attualit¨¤. Sar¨¤ l¡¯incontro con un grande artista che, in un caleidoscopio di ruoli e di interpretazioni, ha esaltato la cultura italiana nel mondo, anticipando anche tendenze o fenomeni poi acquisiti dal costume nazionale e navigando in tutti i territori dello spettacolo, dalla tv al cinema, dove sar¨¤ a partire dalla primavera con il film ¡°C¡¯¨¨ chi dice no¡± di Giambattista Avellino. Sar¨¤ possibile seguire la diretta dell´incontro sul sito http://www.romaincontra.it/    
   
   
CESENA (TEATRO COMANDINI):PUERILIA, FESTIVAL DI "PUERICULTURA TEATRALE" - DAL 19 MARZO  
 
La Socìetas Raffaello Sanzio inaugura da quest’anno Puerilia. Festival di puericultura teatrale, che si svolgerà presso il Teatro Comandini di Cesena dal 19 marzo all’8 maggio 2011. Puerilia raccoglie idee e spettacoli attorno all’essere bambino: come condizione esistenziale, ma anche come tempo profetico al quale ritornare. La collaborazione di Chiara Guidi, direttrice artistica, con giovani artisti, performers, artisti visivi e musicisti sonda campi performativi specificamente rivolti all’infanzia. Il festival, realizzato anche con il sostegno dell’assessorato alla Cultura della Regione Emilia-romagna e di Emilia Romagna Teatro Fondazione/teatro Bonci, è caratterizzato da una programmazione mattutina dedicata ai bambini delle scuole elementari di Cesena e realizzata nell’ambito della Rassegna di Teatro Ragazzi del Teatro Bonci, alla quale si affianca un calendario di appuntamenti pomeridiani nel fine settimana, con spettacoli, laboratori e incontri rivolti ai bambini fra i 6 e i 10 anni, e agli adulti, familiari, insegnanti e tutti coloro che insieme ai più piccoli vivono o lavorano. Tutti gli spettacoli proposti sono ambientazioni coinvolgenti e di questi, tre hanno la caratteristica della partecipazione diretta. Bestione, ideato da Chiara Guidi/socìetas Raffaello Sanzio e Davide Savorani, porta i bambini a far parte della rappresentazione come di un gioco dove sono, allo stesso tempo, interpreti dei personaggi e spettatori di una storia. Bestione è una creatura di proporzioni gigantesche, reso schiavo di un signore malvagio a causa del siero che scorre nelle sue vene, capace di donare un infinito potere. Una vecchia serva sogna di liberare Bestione, e i soli che potranno aiutarla nell’impresa sono i bambini (19, 20, 26 e 27 marzo; ore 17). La compagnia di teatro contemporaneo Pathosformel presenta l’allestimento La timidezza delle ossa, creato nel 2007 per un pubblico adulto e qui riproposto per i bambini, portati di fronte a un telo bianco, sulla superficie del quale affiorano resti umani o reperti di una civiltà sepolta: un bassorilievo in continuo movimento che suggerisce e ricompone l’immagine familiare di un corpo umano. Dopo lo spettacolo i bambini, con la guida competente di un medico, esploreranno l’anatomia di alcuni corpi del mondo animale e vegetale (2 aprile, ore 17). Sull’osservazione e imitazione del mondo animale si concentra il lavoro dell’ornitologo Fabrizio Borghesi, che insegna ai bambini come riconoscere e riprodurre il canto degli uccelli, prima di assistere al concerto (S)wing realizzato da Zapruderfilmmakersgroup con il musicista Francesco “Fuzz” Brasini. Attraverso microfoni ed elaborazioni elettroniche, vengono tradotti in suoni e melodie il battito delle ali e il canto degli uccelli in una grande voliera. Il lavoro prende le mosse dalla teoria del matematico metereologo Edward Lorenz, secondo la quale il batter d´ali di un uccello in un continente, a seguito di una catena di eventi, può provocare un tornado dall´altra parte del mondo (9 aprile, ore 17). A chiudere il programma di teatro per l’infanzia sono le repliche di Buchettino (7 e 8 maggio, ore 17), spettacolo storico della Socìetas Raffaello Sanzio, tratto da “Le Petit Poucet” di Charles Perrault. La favola di Pollicino è raccontata da un’attrice al centro di una grande stanza di legno, dove i bambini sono invitati a prendere posto ciascuno in un lettino. Questo spettacolo, dalla sua nascita nel 1995, ha percorso il mondo e incontrato bambini di tutti i continenti, e ne esistono oggi versioni riproposte da compagnie locali in Giappone, Taiwan, Chile, e nel 2011 in Danimarca. Per introdurre idee che riguardano la pedagogia o esempi di pratiche che inventano modi originali di intendere la vita e l’educazione, Puerilia propone incontri con figure eminenti nella e della relazione infantile. Possono essere educatori, psichiatri, architetti, artisti: figure che si sono lasciate condurre dall’essere bambino senza timore nei confronti dell’invenzione. La figura messa in luce quest’anno è Fernand Deligny, psichiatra infantile, pedagogo e poeta (1913-1996). Nella conferenza intitolata “L’evangelo del Silenzio” gli studiosi Marianne Dautrey e Hervé Jaubert-laurencin parleranno della convivenza di Fernand Deligny sui monti delle Cévennes con un gruppo di bambini autistici. (10 aprile, ore 17). Puerilia è anche un contesto di prove: le prove sono, nel linguaggio infantile, la parte del gioco che confina con la realtà. La giornata di domenica 3 aprile riunisce diverse attività di prove, e prende il titolo di Fare vedere: inizia con una lettura ai bambini (ore 17,00), esito del laboratorio Come leggere una favola ai bambini, a cura di Chiara Guidi (18, 24, 31 marzo dalle ore 17,00 alle 19,00); prosegue con Il potere del Disegno, una lezione di disegno dal vero rivolta ai ragazzi dai nove ai tredici anni (ore 16) e si conclude con il Concerto del Coro di Voci Bianche Città di Gambettola, qui chiamato a misurarsi con un repertorio classico e barocco, con la direzione del Maestro Mauro Cacchi. Superando la retorica della libertà espressiva di un bambino, la pratica di questo coro manifesta come imparare e ripetere siano atti di disciplina che un bambino può abbracciare, quando percepisce una convenienza nel rispetto della regola, in vista di uno scopo. (3 aprile, ore 18.30). Altro momento di prove è Calla, una scuola ritmica del movimento rivolta ai ragazzi dai quattordici ai diciotto anni, attiva tutti i venerdì di tutti i mesi fino a giugno. Tutti gli spettacoli e gli incontri si svolgono presso il Teatro Comandini sabato 19 e domenica 20 marzo, ore 17 sabato 26 e domenica 27 marzo, ore 17 Socìetas Raffaello Sanzio Bestione sabato 2 aprile, ore 17 Pathosformel, con la collaborazione di Ignazio Palazzi La Timidezza delle Ossa domenica 3 aprile, a partire dalle ore 16 …Fare vedere Come leggere una favola ai bambini, letture Il potere del disegno, una lezione ore 18.30 Coro di voci bianche Città di Gambettola, concerto sabato 9 aprile, ore 17 Zapruder filmmakersgroup, con Francesco “Fuzz” Brasini e la partecipazione dell’ornitologo Fabrizio Borghesi S(wing) domenica 10 aprile, ore 17 … Idee e prove L’evangelo del silenzio. Fernand Deligny, psichiatra infantile e poeta. Conferenza e proiezioni sabato 7 e domenica 8 maggio, ore 17 Socìetas Raffaello Sanzio Buchettino Spettacoli: adulti €8, bambini €5 domenica 3, dalle ore 16: ingresso gratuito L’evangelo del silenzio: ingresso gratuito Come leggere le favole ai bambini: iscrizione obbligatoria, partecipazione €5 Il potere del disegno: iscrizione obbligatoria, partecipazione gratuita Informazioni, prenotazioni e iscrizioni: Socìetas Raffaello Sanzio - Teatro Comandini C.te del volontariato 22 - 47521 Cesena Fc www.Raffaellosanzio.org  - prenotazioni@raffaellosanzio.Org  - tel. 0547 25566  
   
   
NUORO (SCUOLA CIVICA “ANTONIETTA CHIRONI”, VIA MUGHINA): XXIII SEMINARIO NUORO JAZZ - 24 AGOSTO / 3 SETTEMBRE 2011  
 
Anche un corso di arpa nella prossima edizione del Seminario Jazz in programma a Nuoro dal 24 agosto al 3 settembre. Vanno intanto avanti le iscrizioni. Il Seminario Jazz di Nuoro si arricchisce di un nuovo corso strumentale: nella prossima edizione (la ventitreesima) dell´iniziativa didattica ideata e coordinata da Paolo Fresu, in programma dal 24 agosto al 3 settembre, debutta infatti la classe di arpa. Ed è forse la prima volta in assoluto per un seminario di jazz. In cattedra Marcella Carboni, unica arpista comparsa nelle classifiche dell´ultimo referendum della rivista Musica Jazz (nelle categorie “strumentista dell’anno” e “miglior nuovo talento”). La musicista e compositrice cagliaritana è impegnata da tempo a esplorare un universo di suoni che raramente ha visto protagonista l’arpa: il suo corso si propone di evidenziare la versatilità di questo strumento, le sue potenzialità improvvisative e di inserimento in formazioni jazzistiche. Marcella Carboni va dunque a infoltire il corpo docente del Seminario Jazz di Nuoro, che anche quest´anno schiera musicisti del calibro di Tino Tracanna (per il corso di sassofono), Roberto Cipelli (pianoforte), Attilio Zanchi (basso e contrabbasso), Tomaso Lama (chitarra), Ettore Fioravanti (batteria), Bruno Tommaso (armonia), Riccardo Parrucci (flauto e tecnica Alexander), Corrado Guarino (musica d´insieme), Giovanni Agostino Frassetto (tecnica dell´improvvisazione), Luca Bragalini (storia del jazz), Maria Pia De Vito ed Elisabetta Antonini (canto), oltre allo stesso Paolo Fresu (tromba e flicorno) e al sassofonista inglese John Surman, che dal 30 agosto al primo settembre terrà una masterclass sui linguaggi del jazz. Vanno intanto avanti le iscrizioni. La retta è di duecentocinquanta euro, ridotta a duecento per chi si iscrive entro il 30 giugno. Costa invece centoventi euro la frequenza della sola masterclass di John Surman. Per maggiori informazioni si può contattare l´Ente Musicale di Nuoro al numero 078436156 o via mail all’indirizzo nuorojazz@entemusicalenuoro.It . Www.entemusicalenuoro.it  XXIII Seminario Nuoro Jazz Nuoro, Scuola Civica “Antonietta Chironi” (via Mughina) 24 agosto > 3 settembre 2011 Corsi Strumentali E Teorici Paolo Fresu: tromba, prove aperte di gruppo e musica d’assieme Tino Tracanna: sassofono, prove aperte di gruppo e musica d’assieme Roberto Cipelli: pianoforte, prove aperte di gruppo e musica d’assieme Attilio Zanchi: contrabbasso e basso elettrico, prove aperte di gruppo e musica d’assieme Ettore Fioravanti: batteria e percussioni, prove aperte di gruppo e musica d’assieme Tomaso Lama: chitarra, prove aperte di gruppo e musica d’assieme Maria Pia De Vito: canto, prove aperte di gruppo e laboratorio vocale Elisabetta Antonini: canto, prove aperte di gruppo e laboratorio vocale Giovanni Agostino Frassetto: flauto, teoria, prove aperte di gruppo e musica d’assieme Marcella Carboni: arpa jazz, , prove aperte di gruppo e musica d’assieme Corrado Guarino: orchestra laboratorio e propedeutica Bruno Tommaso: arrangiamento, analisi e composizione Riccardo Parrucci: flauto e tecnica Alexander Luca Bragalini: storia del jazz e analisi Masterclass Master sulla musica tradizionale sarda: Totore Chessa 30 agosto > 1 settembre Master sui linguaggi del jazz: John Surman Altre Master Pino Ninfa: fotografia jazz Elena Vicini e Ada Grifoni: baile flamenco Luigi Onori: tecniche giornalistiche Luca Bragalini: Quattro passi nel jazz: corso introduttivo al jazz Costo Del Seminario Euro 250, scontato a Euro 200 per coloro che si iscriveranno entro il 30 giugno Ente Musicale di Nuoro tel. 0784 36 156 E-mail: nuorojazz@entemusicalenuoro.It    
   
   
BERCHIDDA: UN CONCORSO PER ESIBIRSI AL JAZZ CLUB DEL PROSSIMO FESTIVAL TIME IN JAZZ DI BERCHIDDA  
 
In vista della prossima edizione (la ventiquattresima) del festival Time in Jazz, in programma dal 10 al 16 agosto a Berchidda (prov. Olbia-tempio), l´associazione culturale Time in Jazz bandisce un concorso per partecipare alla programmazione musicale del jazz club, lo spazio che accoglie il pubblico dopo i concerti serali nell´arena centrale di Piazza del Popolo. "Time Out" - questo il titolo dell´iniziativa - si rivolge a musicisti e dj che propongano progetti musicali preferibilmente (ma non necessariamente) basati sull´interazione tra dj e sezioni strumentali e vocali, e incentrati sul tema della “terra”, leitmotiv del prossimo festival. Per partecipare alla selezione occorre inviare alla segreteria del festival (Time in Jazz - via Pietro Casu, 29/a - 07022 Berchidda – Ot), entro il 30 maggio, un demo audio in formato digitale che contenga almeno quattro brani registrati per una durata totale minima di venti minuti. Fra tutti i materiali pervenuti la direzione artistica selezionerà quattro progetti che ad agosto, durante il festival, avranno a disposizione una serata per proporsi dal vivo nello spazio jazz club. Il bando completo di "Time Out" è disponibile online all’indirizzo www.Timeinjazz.it . Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi alla segreteria di Time in Jazz telefonando al numero 079703007 o inviando un’email a info@timeinjazz.It. Info: Associazione culturale Time In Jazz via Pietro Casu, 29/a - 07022 Berchidda (Ot) - tel. 079 703007 www.Timeinjazz.it  e-mail: info@timeinjazz.It  
   
   
I CAMERISTI DE LA STAGIONE ARMONICA IN CONCERTO AL CASTELLO REALE DI VARSAVIA  
 
Dopo i successi al Ravenna Festival con la direzione di Riccardo Muti, La Stagione Armonica esce dai confini italiani ed arriva in Polonia. I Madrigalisti de Lastagione Armonica inaugurano domenica 20 marzo 2011 alle ore 18.00 nella Sala Grande del Castello Reale di Varsavia, il Festival “Musica dei Nobili”, un nuovo ciclo di concerti organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia in collaborazione con il Castello Reale di Varsavia. Un concerto che trasporta l’ascoltatore nella cultura musicale napoletana, dalla metà del cinquecento, fino al seicento inoltrato. Attraverso un percorso fatto di sperimentazioni strumentali, languidi madrigali, ricerca di nuovi orizzonti musicali in un’atmosfera ondeggiante tra i tormenti dei madrigali amorosi e il fasto delle feste nei palazzi aristocratici napoletani. Protagonista il gruppo dei madrigalisti de La Stagione Armonica composto da: Federica Cazzaro (soprano), Elena Biscuola (contralto), Alessandro Gargiulo (tenore), Michele Da Ros (tenore), Davide Benetti (basso), Carlo Rossi (clavicembalo) guidati dal M. Sergio Balestracci nella doppia veste di flautista e direttore. Il concerto verrà trasmesso in diretta dalla Radio nazionale polacca. Per informazioni: www.Zamek-krolewski.pl