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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Luglio 2010
SALONE AVIAZIONE FARNBOROUGH, PRESIDENTE MARINI: “POLO UMBRO SIMBOLO AZIENDE ECCELLENZA”  
 
Londra, 22 luglio 2010 – Per la prima volta l’Umbria è presente al Salone internazionale dell’aviazione a Farnborough, in Gran Bretagna, con diciassette aziende che aderiscono al Polo aerospaziale regionale, nato nel 2008 su iniziativa della Regione Umbria, Confindustria e le imprese umbre del settore. “La presenza del polo aerospaziale umbro, qui a Farnborough, è la pratica dimostrazione di come è possibile tradurre la teoria in fatti concreti”, ha dichiarato la presidente della Regione, Catiuscia Marini, che ha visitato ieri lo stand umbro, accompagnata dal presidente del Polo aerospaziale, Antonio Alunni, dal direttore regionale, Ciro Becchetti, dal rappresentante di Confindustria, Alessandro Castagnino, e dal dirigente regionale Luigi Rossetti. La presidente, nel corso della sua visita, ha avuto modo di conoscere direttamente le aziende umbre presenti con le loro produzioni, simbolo di una industria meccanica di altissima precisione, apprezzata in tutto il mondo. “È questo - ha detto - il compito di un governo regionale: favorire l’aggregazione in ‘poli e reti’ di imprese, soprattutto in settori di eccellenza ed alto valore tecnologico, e svolgere un ruolo di supporto per rendere possibile la loro partecipazione ad eventi come questo, dove le relazioni industriali e commerciali rappresentano opportunità su scala mondiale”. “Le politiche pubbliche – ha aggiunto - devono saper valorizzare intuizioni come queste, e devono favorire gli investimenti per la ricerca, l’innovazione che queste aziende sono in grado di realizzare e che, se aggregate, possono sviluppare ancor di più il livello qualitativo dell’occupazione in Umbria regione, contribuendo alla crescita complessiva della nostra comunità”. “Presenza e coinvolgimento diretto anche dell’Università e dei Centri di ricerca – ha detto ancora la presidente Marini – rappresentano, inoltre, l’ulteriore elemento in grado di favorire il percorso industriale che dagli ‘spin off’ universitari può tradursi in impresa, come dimostrano alcune delle esperienze ospitate nello stand umbro di Farnborough”. La costituzione dell’associazione Polo Aereospaziale del’Umbria, avvenuta nell’anno 2008, prende le mosse dall’iniziativa di alcune delle imprese umbre più dinamiche con lo scopo di promuovere la nascita di un network per lo sviluppo e la valorizzazione delle eccellenze del settore aerospaziale presenti in Umbria, ponendo le basi per lo sviluppo di un Polo tecnologico regionale. Il Polo ha la funzione di supportare, con specifiche azioni, le capacità scientifiche ed imprenditoriali, promuovere e sostenere le iniziative finalizzate al riconoscimento delle competenze e del know-how di settore. La stima complessiva delle imprese umbre potenzialmente interessate ad attività nel settore dell’aerospazio ammonta a 30 – 35 aziende che operano significatamene nel settore (più del 30% del proprio fatturato), con una forza lavoro di circa 2.500 dipendenti ed un valore della produzione aggregata attestato sui 450 milioni di euro.  
   
   
LA MOBILITÀ ELETTRICA È AL CENTRO DELLA RICERCA VOLKSWAGEN LO SVILUPPO DELLE BATTERIE E L’ELETTRONICA DI GESTIONE I TEMI PRINCIPALI  
 
Verona, 22 luglio 2010 - Investimenti superiori a 5 miliardi di Euro all’anno e 23.000 collaboratori coinvolti a livello mondiale, sono i numeri che sintetizzano il grande impegno del Gruppo Volkswagen in fatto di ricerca e sviluppo. Un lavoro che, vista l’importanza raggiunta dai sistemi di trazione elettrica per l’auto di domani, viene indirizzato verso lo sviluppo della vettura elettrica. Coordinati dal Group Research di Wolfsburg, reparto responsabile per tutti i Marchi del Gruppo, i centri di ricerca satellite sono l’Electronic Research Lab (Erl) di Palo Alto (California, Usa), il Volkswagen Research Lab China (Vrc) e il Technical Representative Tokyo (Vtt). Il Group Research gestisce centralmente l’attività di questi tre “satelliti” che sono incaricati anche di individuare nuove tendenze e tecnologie sui principali mercati globali con finalità strategiche. Il più grande dei centri di ricerca fuori dal quartier generale di Wolfsburg è l’Erl di Palo Alto dove lavorano circa 100 collaboratori. Oltre allo sviluppo dei sistemi di assistenza alla guida, qui l’attenzione è concentrata sulla mobilità elettrica. “In futuro il cuore della Volkswagen batterà anche grazie all’elettricità e i nostri ingegneri in America, Europa e Asia stanno gettando le basi di questo cambiamento” ha dichiarato Martin Winterkorn, Presidente del Gruppo Volkswagen. Il cammino in questa direzione è appena iniziato con la Touareg Hybrid che sarà seguita nel 2012 dalla Jetta Hybrid. Il 2013 vedrà il debutto della E-up! E della Golf blue-e-motion, la prima Volkswagen totalmente elettrica venduta negli Stati Uniti. “La Volkswagen sarà il Costruttore che potrà offrire la vettura elettrica a portata di ogni Cliente”, ha aggiunto Winterkorn. Attraverso questa “alleanza” dei propri centri di ricerca la Volkswagen sta lavorando su diversi sistemi per immagazzinare l’energia. Per esempio, nel campo delle batterie agli ioni di litio questo significa valutare i risultati garantiti da batterie sviluppate appositamente con quelli ottenuti da batterie del tipo normalmente impiegato nell’elettronica di consumo (computer portatili, telefoni cellulari, etc.). L’erl si sta occupando di studiare queste ultime con la consapevolezza che per l’auto elettrica la migliore combinazione di batterie ed elettronica di gestione è quella che garantisce un’autonomia più elevata possibile. Nello sviluppo dei futuri modelli elettrici Volkswagen, ogni singolo aspetto relativo agli accumulatori viene affrontato e approfondito: il ciclo di vita e i costi corrispondenti, l’affidabilità, come pure l’autonomia garantita e la sicurezza. Il lavoro dell’Erl, fondato nel 1998, viene chiaramente svolto in modo trasversale rispetto ai Marchi del Gruppo quindi lo studio di una soluzione di batterie per la Audi eTron sarà concepito con la stessa accuratezza di quello per una Golf blue-e-motion. Gli investimenti necessari per lo sviluppo, specie nel campo della mobilità elettrica, sono sostenuti da solide ragioni economiche. In questo senso i riscontri dei primi cinque mesi del 2010, considerando il risultato operativo, si sono rivelati migliori del previsto. Lo confermano anche i 3,5 milioni di auto consegnate dal Gruppo (3,1 nel 2009) che significano una crescita del 15% circa. Uguale incremento ha registrato la marca Volkswagen consegnando oltre 2 milioni di veicoli rispetto a 1,9 dello stesso periodo del 2009.  
   
   
IL MINISTRO MARONI VENERDI’ A PALAZZO BALBI – SARA’ FIRMATO UN PROTOCOLLO PER LA LEGALITA’ INERENTE I LAVORI DELLA PEDEMONTANA VENETA  
 
 Venezia, 22 luglio 2010 - Il ministro dell’interno Roberto Maroni sarà in visita venerdì prossimo 23 luglio a Palazzo Balbi, sede della Giunta regionale del Veneto, dove sarà accolto dal presidente della Regione Luca Zaia. L’arrivo del ministro è previsto per le ore 11.00 circa. In occasione della visita il ministro Maroni ed il presidente Zaia sottoscriveranno un “protocollo di legalità inerente i lavori della superstrada Pedemontana Veneta”. Il ministro incontrerà gli assessori e i consiglieri regionali, rappresentanti delle Amministrazioni Locali e Provinciali e parlamentari veneti.  
   
   
SERBIA, FIRMATO CONTRATTO PER SEZIONE CORRIDOIO 11  
 
Belgrado, 22 luglio 2010 - Il ministro delle Infrastrutture serbo, Milutin Mrkonjic, e un consorzio di compagnie locali hanno firmato nei giorni scorsi il contratto per la costruzione del segmento Ub-lajkovac del Corridoio 11, che collega Belgrado all´Adriatico meridionale verso sud, dirigendosi in Romania verso nord. Il consorzio vede la partecipazione della compagnia stradale Pzp Beograd, della Planum di Belgrato e Patevi Uzice; il termine per la conclusione dei lavori è stato fissato in 16 mesi. Il tratto in questione è lungo 12,5 chilometri e ha 12 ponti; il varo dovrebbero cominciare entro la fine dell´anno. L´autostrada Belgrade-pozega-sud Adriatico fa parte del futuro Corridoio 11, destinato a connettere Serbia, Montenegro e Romania. A questo proposito sarebbe imminente in raggiungimento di un accordo proprio con le autorità del Montenegro per la realizzazione di un nuovo segmento del Corridoio. Il progetto prevede anche importanti ricadute occupazionali con 1.000 persone occupate direttamente nella sua realizzazione e numerose altre nell´indotto.  
   
   
ANAS, MARCHE: SOTTOSCRITTO UN ACCORDO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA DELL’INTERSEZIONE FRA LA STRADA STATALE 16 E LA PROVINCIALE 24, A LORETO  
 
Ancona, 22 luglio 2010 - Ieri presso la sede del Comune di Loreto è stato formalizzato il verbale di accordo per regolare i rapporti tra l’Anas, la Provincia di Ancona e i comuni di Loreto, Recanati e Porto Recanati per il miglioramento della sicurezza stradale dell’intersezione al km 326,040 della strada statale 16 “Adriatica” con la strada provinciale 24 “Bellaluce”, mediante la realizzazione di una rotatoria, nel comune di Loreto. In particolare, la Provincia di Ancona, in stretto accordo con le strutture tecniche di Anas, si occuperà della progettazione della rotatoria mentre l’acquisizione delle aree necessarie alla costruzione dell’opera e la futura manutenzione dell’aiuola centrale saranno a carico del Comune di Loreto che, con un accordo separato, ha precedentemente concordato la ripartizione dei relativi oneri con i comuni di Recanati e Porto Recanati. L’intervento, che ha trovato una forte condivisione sul territorio, contribuirà a risolvere le problematiche di un’intersezione che si caratterizza per i forti flussi di traffico, composti da una presenza percentuale significativa di mezzi pesanti, e caratterizzati da incrementi stagionali nel periodo estivo.  
   
   
BRETELLA DI FIRENZUOLA: IERI A ROMA SBLOCCATA LA SITUAZIONE PRESTO NUOVI APPROFONDIMENTI A TUTELA E SALVAGUARDIA DELL´AMBIENTE  
 
 Firenze, 22 luglio Si è sbloccata ieri la vicenda relativa alla realizzazione della bretella di Firenzuola. Ieri mattina, infatti, a Roma, presso il ministero delle infrastrutture, si è svolto l´incontro con Matteoli richiesto dall´assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao, Provincia di Firenze e Comune di Firenzuola. All´incontro hanno partecipato anche i realizzatori e concedenti dell´opera, Autostrade per l´Italia e Anas. Tutti i soggetti hanno, oggi, convenuto sulla necessità di svolgere ulteriori approfondimenti ed indagini per garantire una maggiore salvaguardia dell´ambiente e del territorio interessati dalla realizzazione dell´opera nel comune di Firenzuola e valutare le potenziali interferenze dei lavori con la risorsa idrica. La bretella, che collegherà il nuovo svincolo di Poggiolino dell’Autostrada del Sole con i lotti 15, 16 e 17 permettendo di raggiungere il comune di Firenzuola, è strettamente connessa con la realizzazione della Variante di Valico effettuata dalla società Autostrade per l’Italia, come previsto dagli impegni e dagli obblighi della convenzione del 13 dicembre 1990, rinnovata nel 2001. Ad oggi, nel progetto definitivo che è già stato sottoposto a verifica di Via ed è stato ritirato da Autostrade per l´Italia a seguito di problemi legati alla risorsa idrica, risulta che 400 metri di tratto non sono stati indagati. Proprio su questa parte del tracciato è stato deciso stamani di fare gli approfondimenti necessari per capire se è possibile ripartire con la procedura di verifica di Via e proseguire con la relativa Conferenza di servizi oppure sono necessarie preventive ed ulterior verifche e sondaggi. Nell´incontro è stato incaricato come organo terzo che realizzerà le analisi, ed esprimeròà un parere, il Consiglio superiore dei lavori pubblici; Anas, come concedente, si è impegnata per parte sua a richiedere celermente il parere stesso.  
   
   
INTERVENTI PER VIAGGIARE PIU’ SICURI E INFORMATI SULLA LINEA FERROVIARIA ADRIA-MESTRE  
 
Venezia, 22 luglio 2010 - Una spesa di oltre 720 mila euro per l’installazione di sistemi di sicurezza su materiale rotabile e per il rinnovo di impianti di segnalamento e informazione su impianti fissi della linea ferroviaria Adria-mestre. E’ quanto prevede una deliberazione approvata dalla Giunta regionale del Veneto nell’ultima seduta, con la quale si accoglie il programma di interventi per l’anno 2010 proposto dalla società Sistemi Territoriali, soggetto che avrà anche il compito di eseguire gli interventi stessi. “Con le risorse destinate all’esercizio delle funzioni conferite in materia di servizi ferroviari di interesse regionale e locale non in concessione alle Ferrovie dello Stato – spiega l’assessore regionale alle politiche della mobilità, Renato Chisso – provvederemo a potenziare gli impianti di sicurezza per la circolazione dei treni, prevedendo di telecomandare dalla stazione di Piove di Sacco, a seguito della posa di fibre ottiche, l’apertura in sicurezza dei passaggi a livello, con modifiche impiantistiche finalizzate alla riduzione dei tempi di chiusura, consentendo così al traffico stradale di defluire più agevolmente soprattutto a Cavarzere e a Cona. Ma saranno implementati anche i servizi di informazione agli utenti, a bordo dei treni, nelle stazioni e nelle fermate lungo la linea, compresa la segnalazione di eventuali ritardi rispetto agli orari di servizio, con la creazione di un sistema di telediffusione sonora, attivata sempre da Piove di Sacco. Interventi migliorativi saranno attuati anche alla stazione di Adria”.  
   
   
AV: NUOVO ACCORDO TRA FERROVIE, REGIONE TOSCANA ED ENTI LOCALI  
 
Firenze, 22 luglio 2010 - I lavori per l’Alta Velocità vanno avanti e si apre un tavolo tra Ferrovie, Regione, Provincia e Comune di Firenze che porterà ad un nuovo accordo tra le parti prima della pausa estiva. «Dobbiamo lavorare con pazienza e determinazione – ha commentato il presidente Enrico Rossi al termine dell’incontro – tutelando i cittadini, la città di Firenze ma anche lo sviluppo. Quando il tunnel sarà completato potremo avere fino a 260 treni in più per il trasporto dei pendolari». All’incontro di ieri in Palazzo Strozzi Sacrati, durato oltre quattro ore, hanno partecipato oltre al presidente Rossi, l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao, l’Ad delle Ferrovie Mauro Moretti, il presidente della Provincia Andrea Barducci e il sindaco di Firenze, Matteo Renzi. Le diverse valutazioni che permangono su alcune questioni relative alla realizzazione dell’Av a Firenze saranno affrontate al tavolo istituzionale che sarà convocato dalla Regione entro l’8 agosto. L’obiettivo è quello di definire un nuovo “accordo” sui 5 punti più problematici. «Sono soddisfatto – ha proseguito Rossi - perché ha prevalso lo spirito di collaborazione istituzionale che sono certo porterà ad una soluzione positiva ed alla velocizzazione dei lavori. Tanto che Ferrovie ci ha confermato che la conclusione dei lavori sarà anticipata a dicembre 2014». Cinque le principali questioni che saranno affrontate al tavolo istituzionale: l’istituzione di un osservatorio per gli aspetti ambientali, l’informazione ai cittadini e la sicurezza dei cantieri; l’incongruenza tra il progetto originale che, per la realizzazione del tunnel, prevedeva l’utilizzo in contemporanea di due talpe, invece di una, scelta motivata da Ferrovie con una riduzione dell’impatto ambientale, maggiore sicurezza per la città e la garanzia del non allungamento dei tempi di realizzazione; la collocazione delle terre di scavo attraverso un preciso e definito piano di smaltimento; certezza delle prospettive del Centro di dinamica sperimentale dell’Osmannoro; la soluzione per la realizzazione del collegamento tra la stazione Foster e Santa Maria Novella. Nella prima parte della riunione è stato affrontato il tema del trasporto regionale e dei progetti di potenziamento e velocizzazione. «Con la realizzazione dell’Av – ha concluso Rossi - si libereranno i binari di superficie, sui quali sarà possibile potenziare il servizio di trasporto per i pendolari fino ad un massimo di 260 treni in più (o a 130 in più con il cadenzamento del Memoriario). E per la fase transitoria sono state richieste garanzie affinché i binari di superficie non siano intasati dai nuovi treni per l’Av gestiti da Ndv».  
   
   
I PROGETTI EUROPEI PER IL MARE AL SALONE NAUTICO 2010  
 
Genova, 22 Luglio 2010 - La Regione Liguria rinnova e arricchisce la tradizionale partecipazione al Salone Nautico introducendo per l’edizione 2010 uno spazio dedicato ai progetti europei, di cui è partner o capofila, legati al tema del mare come risorsa economica, turistica, ambientale e enogastronomica. I progetti sono: Pitt Ports Riviera, Tpe: Tourismeportsenvironnement, Odyssea (per l’incremento dei servizi turistici e ambientali dei porticcioli, considerati porte verso la conoscenza dell’entroterra), Innautic (dedicato a ricerca e sviluppo per le imprese del comparto e al riciclo dei materiali), Resmar (per il litorale e la salvaguardia di suolo e mare), Terragir (sugli itinerari del gusto dell’alto mediterraneo), Corem (per la valorizzazione e la tutela delle biodiversità attraverso la connessione dei soggetti coinvolti), Marte+ (per lo sviluppo dell’economia rurale agricola e della pesca delle aree coinvolte), Gionha (per la tutela dell’habitat marino costiero dell’area protetta del santuario dei cetacei – Pelagos). Il totale dei fondi ammonta a circa 38 milioni di euro, la quotq destinata alla regione liguria corrisponderà a circa un quarto del totale. I progetti avranno durata triennale. Durante il Salone si terranno due giornate di incontri dedicati all’illustrazione dei contenuti dei progetti tramite eventi, convegni e presentazioni. I progetti saranno illustrati attraverso pannelli esplicativi e proiezioni, su un grande schermo, di filmati, slides e animazioni dedicati al mare e alle attività connesse: pesca, itinerari del gusto, nautica, turismo, porticcioli e ambiente, siti protetti, parchi, litorale. In tempi di tagli ai bilanci quella che viene presentata al Nautico 2010 è una positiva realtà, frutto di un faticoso lavoro di progettazione in collaborazione con diversi paesi europei e diverse amministrazioni, per rispondere ai bisogni del territorio e delle categorie produttive e per dare seguito alle attuali esigenze di sostenibilità con fatti concreti