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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 09 Febbraio 2012
STREET COOL GUIDA FOTOGRAFICA AL VESTIRE CONTEMPORANEO A CURA DI ANDREA BATILLA  
 
Milano, 9 febbraio 2012 - Vi sentite più “Dress up”, più “Relaxed elegance” oppure degli “Streetwear alternative”? E sospettavate dell’esistenza di categorie come i “Rock on” e i “Dandy friendly”? Allora questo è il libro che fa per voi. Perché Street Cool è un vero vademecum della moda contemporanea. Una via di mezzo tra un manuale di sociologia e un fashion blog. Ecco, dunque, un diario fotografico (su carta) che più variegato non si può, una sorta di catalogo della più importante passerella del mondo: la strada. Il fenomeno dei blogger di moda, infatti, oggi non coinvolge più solo gli addetti ai lavori, ma un pubblico molto più ampio che desidera conoscere i meccanismi di questo universo affascinante e sempre più democratico. È dalle strade, dunque, che viene catturato il materiale per questo libro, come fanno ormai migliaia di fashion blogger. “Diversamente da loro, però – si legge nella prefazione - abbiamo cercato di dare un significato preciso a quello che trovavamo, senza mai fermarci ad un semplice “adoro””. E così, attraverso i capitoli e le quattro sezioni del libro, scoprirete non solo centinaia di modi diversi di vestire ma anche, per ognuno di questi, la sua derivazione storica, il suo significato e la sua unicità. Con tanto di “faccine” a commentare ogni abbinamento e accessorio: “like” e “dislike”, proprio come se fossimo online. Street Cool, dunque, è un viaggio nell’universo della moda che parte dalle origini. Nella prima parte si racconta come siano cambiate le categorie tradizionali del vestire formale o informale, e come attualmente siano meno schematiche di quanto non lo fossero anni fa: “C’era una volta il vestirsi bene e serio – si legge - la moda come la conosciamo oggi è stata inventata all’inizio del Novecento e attraverso tutto il secolo scorso ha subito trasformazioni a volte sottili, a volte violente, contribuendo a raccontare i cambiamenti della società moderna. Le regole inossidabili di stile che esistevano per esempio negli anni Cinquanta, in cui era improponibile per un uomo uscire di casa senza il cappello di feltro o per una donna avventurarsi in un teatro alla moda senza un abito fatto su misura, sono state sostituite da regole più personali”. La parola chiave, dunque, è questa: personalizzazione. E così, nella seconda parte del libro si capisce come i tre tipi fisici principali (magro, normale e abbondante), abbiano lasciato il posto a categorie molto più libere. Gli schematismi sfuggono anche quando si parla di età, tema che viene affrontato nella terza parte, e allora quarantenne che si veste da vecchio o si lascia tentare da un giovanilismo eccessivo. Infine, i movimenti giovanili: dai Rock on ai Black+goth+destroy ai Neo Hippy fino ai Denim Lovers o ai Dandy Friendly, ne vedrete – letteralmente – di tutti i colori. Ricavandone tanti spunti da copiare, ma anche una nuova consapevolezza: “Sviluppare un modo di vestire unico vuol dire avere una personalità unica e comunicarla al mondo”. Andrea Batilla è art director di Mi Milano Prét-à-porter e condirettore del magazine “Pizza”. Collabora con Franca Sozzani al progetto Vogue Talents e si occupa di formazione e di consulenza aziendale in ambito di moda. Dal 2006 al 2011 è stato direttore di Ied Moda Milano e consigliere delegato della Piattaforma Sistema Formativo Moda. Illustrazioni di Giovanni Dionisi, Edizioni Gribaudo, 192 pagine, 22 euro.  
   
   
INCROCI DI PAGINE: UN LIBRO, UNO SCIENZIATO, UN ARTISTA, UNA CENA PRESENTATO IERI IL PROGETTO CHE PROMUOVE LE BIBLIOTECHE COME LUOGO DI INCONTRO E SPERIMENTAZIONE  
 
Trento, 9 febbraio 2012 - E´ stato presentato ieri il progetto “Incroci di Pagine: letteratura, scienza, arte contemporanea e società”, un ciclo di dibattiti, workshop, letture e produzioni artistiche che si svolgeranno nelle biblioteche cittadine: otto appuntamenti speciali per valorizzare il libro, la letteratura e lo spazio biblioteca, otto incontri per esplorare le diverse chiavi di lettura che un brano letto ad alta voce può suscitare nella mente di ogni lettore. Primo appuntamento il 16 febbraio. Gli appuntamenti si articoleranno in due fasi: la prima tra febbraio e maggio 2012, la seconda tra ottobre 2012 e gennaio 2013. Partendo dalla lettura di alcuni brani tratti da libri di recente pubblicazione, artisti e scienziati - noti sia a livello locale che nazionale - dialogheranno con il pubblico su temi di volta in volta differenti, stabilendo delle connessioni tra letteratura, visione scientifica e interpretazione artistica della tematica prescelta. Dedicato principalmente ad un pubblico di giovani e adulti, “Incroci di pagine” ha l’obiettivo di stimolare la frequentazione delle biblioteche, favorendone il percorso di trasformazione da luogo di lettura o di conservazione di libri a centri di partecipazione e aggregazione culturale. La messa in rete di più istituzioni, dedite ad ambiti disciplinari differenti, mira a sostenere e sviluppare l’idea delle biblioteche, dei musei e degli spazi universitari come luogo di socializzazione, dando ampio risalto all’importanza e al piacere della lettura e accrescendo la vivacità delle iniziative culturali cittadine. Il primo appuntamento, “Oltre Le Stelle. Oltre l’infinito: la vertigine del limite” si terrà il 16 febbraio presso la Biblioteca del Museo delle Scienze con la presentazione del libro “Il buio oltre le stelle. L’esplorazione dei lati oscuri dell’universo” di Amedeo Balbi, con la partecipazione di Christian Lavarian, mediatore culturale dell’area astronomia del Museo delle Scienze, e del pittore e incisore trentino Mauro Cappelletti. Ogni ciclo vedrà inoltre la partecipazione di un ospite nazionale: nel corso della prima fase si tratterà di Vladimir Luxuria, attrice, scrittrice e personaggio dello spettacolo, protagonista il 24 maggio di un intervento sul tema “Prospettive Di Creativita’. Dalle basi fisiologiche del cervello al’immaginazione creativa: quando la cultura amplia i confini imposti dalla biologia”. Il dialogo tra artista, scienziato e pubblico proseguirà anche dopo l’incontro. La serata continuerà infatti con una cena scandita dalla divertente dinamica dello speed dating: un momento informale per continuare a confrontarsi sui temi proposti. Un blog dedicato, infine, darà la possibilità a tutti i partecipanti di proseguire virtualmente il dialogo… in attesa dell’appuntamento successivo. “Incroci di pagine” è un progetto di Museo delle Scienze, Biblioteca Comunale di Trento, Fondazione Galleria Civica di Trento e Opera Universitaria, realizzato con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, in collaborazione con Bookique, Cafè Culture, le librerie Ancora, Disertori, Papiro e Ubik e con la partecipazione delle Cantine Gaierhof. Per tutte le informazioni e per il programma nel dettaglio si invita a visitare il sito www.Incrocidipagine.it    
   
   
LIVIO SGARBI: ISTRUZIONI PER VINCERE UN GRANDE COACH TI INSEGNA COME MIGLIORARE LA TUA VITA E RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI  
 
Milano, 9 febbraio 2012 - Vincere o perdere? Questione di testa. Di atteggiamento mentale. Di motivazione. Perché “un vero campione, vinto un campionato, ne vuole ancora un altro, un altro e un altro ancora. È la natura di chi gioca per vincere”. Ma la motivazione va coltivata. Rinnovata, di giorno in giorno. Non solo nello sport. La buona notizia è che a vincere si impara. Questione di metodo, di strategia. Di errori da appuntarsi, e dei quali fare tesoro per ripartire più consapevoli di prima. Livio Sgarbi, in Istruzioni per vincere, conduce il lettore per mano alla riscoperta della fiducia in se stessi. Con trucchi, regole, esempi e storie di campioni, per riuscire a dare il massimo, in ogni ambito: che sia una partita di calcio o una nuova impresa professionale. E imparare a usare al meglio le risorse che già sono dentro di noi. Con il suo lavoro e i suoi corsi, Livio Sgarbi da oltre vent’anni aiuta manager, professionisti, imprenditori e campioni dello sport – italiani e stranieri – a ottenere risultati che potrebbero sembrare al di fuori di qualsiasi portata. Ma come si fa a raggiungere obiettivi così ambiziosi? Istruzioni per vincere è un vero e proprio manuale, un percorso formativo a tappe. Fatto di indicazioni pratiche, esercizi per superare i propri condizionamenti e rimettersi in gioco, verifiche per testare i propri miglioramenti. Prima regola: porsi un obiettivo reale e tradurlo in azione. Poi, mattone dopo mattone, pagina dopo pagina, si costruisce il metodo. Per ottimizzare le proprie capacità, liberarsi dai condizionamenti, costruire a poco a poco la fiducia in se stessi. Attraverso i consigli mirati per mantenere il proprio livello di motivazione ad agire sempre costante e gestire lo stress e gli stati d’animo negativi, e gli esempi di campioni famosi del mondo dello sport. Il pilastro fondamentale su cui si basa la fiducia in se stessi, spiega l’autore, è sapere che niente è rimasto intentato, o lasciato al caso. “Mi piace l’idea di sentirmi una persona appassionata che mette tutta se stessa in ogni cosa che fa, non solo nello sport – scrive Sgarbi - la natura di un vincente non si rivela solo nello sport ma in ogni attività in cui è coinvolto. Sii leader di te stesso in ogni situazione e non accettare risultati mediocri quando sai di meritare molto di più”. Ma essere un vincente, avverte l’autore, non significa certo essere un super uomo, o una persona arrogante. Anzi: “Accettare di avere un problema – spiega l’autore – è un segno di grande maturità e intelligenza, ed è il primo passo verso il cambiamento”. Il manuale, poi, insiste molto su due concetti: quello di umiltà e di lavoro di squadra. Proprio in quest’ottica è importante avere un coach: qualcuno che ti aiuti ad usare meglio il tuo potenziale mentale ed emozionale. Una sorta di specchio, che ci dia una mano a dare di più. Perché “il nostro tesoro siamo noi stessi, è dentro di noi”. Bisogna solo provare a scavare un po’ più a fondo. Con l’atteggiamento mentale “di un bambino che scarta il proprio regalo di Natale, sapendo già in anticipo che troverà ciò che desidera”. Livio Sgarbi è nato a Torino nel 1966, si è laureato in sociologia e ha conseguito un master in programmazione neurolinguistica. Diplomatosi negli Stati Uniti alla Master University Trainer Academy di Anthony Robbins, ha fondato e presiede Ekis, una società di consulenza e formazione, e tiene corsi e seminari sulla motivazione e il potenziamento delle risorse personali. Da oltre vent’anni si occupa di strategie per lo sviluppo delle prestazioni ottimali nei campi più disparati di applicazione professionale, personale e sportiva, e segue aziende multinazionali, squadre, atleti professionisti, manager, imprenditori, studenti. Ha lavorato come mental coach di numerosi campioni, come Carlo Ancelotti, Vincenzo Iaquinta, Sebastien Frey e Massimo Caputi, e per questo è stato soprannominato “The Champion Coach”. Ospite e opinionista di alcune trasmissioni televisive (Rai, Mediaset, Sky, Mtv) e radio nazionali (Radio Deejay, Rin, 105, Radio Capital, Rai), sul sito web www.Liviosgarbi.com  spiega alcune delle sue strategie. Edizioni Gribaudo, 256 pagine, 15,90 euro  
   
   
I TEATRI DELLA DIFFERENZA: NASCE LA RETE TOSCANA DEL TEATRO D’ARTE CIVILE  
 
Firenze, 9 febbraio 2012 – I Teatri della Differenza sono una rete di dodici realtà teatrali toscane distribuite su sette province, e unite da una rinnovata necessità di azione artistica per creare uno spazio capace di dare parola a chi non ce l’ha, un luogo di libertà e mondi immaginari. Gli ambiti sono quelli dell’alterità, della differenza, della marginalità sociale e del disagio, in cui le compagnie e gli artisti aderenti operano da anni attraverso lo sviluppo dei loro progetti e delle loro attività. “Dobbiamo essere grati ai soggetti realizzatori di questo progetto artistico che apre sulle diversità di ogni tipo e vuole annullarne l’isolamento – ha affermato l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti presentando ieri i Teatri della Differenza insieme al coordinatore della rete Alessandro Garzella -. Coinvolgere e rappresentare il disagio in ogni sua forma aiuta chi ne è dentro e al contempo tutti a prendere coscienxza dei problemi. E’ certo uno dei compiti del teatro, e le isitutuzioni possono dare un forte contributo. Per questo – ha concluso l’assessore – la Regione seguirà con attenzione la nascita e l’auspicabile crescita del progetto, pronta ad intervenire con gli strumenti che ha a disposizione sia sul piano finanziario che organizzativo”. Un unico cartellone che unisce teatri e compagnie dalla forte connotazione sociale e civile; e raggruppa oltre cinquanta eventi tra spettacoli, laboratori teatrali (per bambini, adolescenti, adulti, immigrati, utenti di centri diurni, case famiglia e servizi psichiatrici), convegni, master universitari, una vera e propria scuola sulle arti sociali e un progetto di distribuzione e formazione del pubblico. I luoghi sono i teatri di residenza delle compagnie, gli spazi e le botteghe di formazione dei numerosi artisti coinvolti. Un programma unico che riflette la vocazione della Toscana a promuovere iniziative che utilizzano il teatro quale strumento di sensibilizzazione, prevenzione e contrasto al disagio nei diversi contesti sociali. Gli aderenti al manifesto e al cartellone numero “zero” sono: Adarte (Pisa), Aedo (Lucca), Agatà (Firenze), Animali Celesti Teatro d’Arte Civile (Pisa), Arteriosa (Prato), Azul Teatro (Pisa), Diesis Teatrango (Arezzo), Egumteatro (Siena), Lalut (Siena), Nerval Teatro (Livorno),teatri d’Imbarco (Firenze), Teatro Ferramenta (Pisa). Informazioni sul cartellone completo: Teatridelladifferenza@gmail.com    
   
   
CULTURA: INCONTRO INFORMALE DEI SOCI DELLA FONDAZIONE AQUILEIA  
 
Trieste, 9 febbraio 2012 - La dicotomia tra l´atto notarile di costituzione della Fondazione Aquileia (nomina dei componenti per il primo quadriennio) ed il successivo statuto, approvato dai Soci fondatori e partecipanti, che indica in cinque anni la "vita" degli organi della Fondazione stessa (Presidente, Consiglio e Collegio sindacale) è stata ieri al centro di un incontro informale dei soci svoltosi a Trieste nella sede dell´assessorato alla cultura. Presenti all´incontro i Soci Fondatori (Regione Autonoma Fvg, Ministero per i Beni e le Attività Culturali - assente giustificata la dottoressa Anna Maria Reggiani, per inderogabili impegni universitari - il Comune di Aquileia e la Provincia di Udine) e Partecipanti (Arcidiocesi di Gorizia), in rappresentanza dei soci privati proprietari di beni culturali suscettibili di essere valorizzati. All´unanimità dei presenti si è convenuto di procedere, una volta approvato il bilancio consuntivo (il presidente Scarel provvederà a convocare il Consiglio allo scopo), alla nomina o riconferma degli organi collegiali che resteranno in carica per il prossimo quinquennio. E´ stato ricordato come lo statuto non preveda l´Assemblea, nel senso che il rinnovo degli organi avviene secondo modalità che consentono a ciascun socio di nominare direttamente il proprio rappresentante in seno al Consiglio, per un totale di 5 componenti (1 ciascuno dai 4 soci fondatori ed 1 designato d´intesa dai soci partecipanti, attualmente 1). A sua volta il Consiglio elegge, al suo interno, il presidente ed il vice presidente, nomina e determina il compenso del Collegio sindacale. Durante la riunione non si è parlato delle cariche apicali (presidente e vice presidente), del direttore o di modifiche statutarie importanti. Si è convenuto, infatti, che l´attuale statuto contiene tutti i requisiti distintivi tra il Consiglio (organo di indirizzo) e il direttore (attualmente nominato dalla Regione), che svolge compiti di gestione della Fondazione, di ordinaria e straordinaria amministrazione. Egli partecipa, senza diritto di voto, alle riunioni del Consiglio e del Collegio sindacale con funzioni di proposta e impulso, in tale sede, in merito agli obiettivi e programmi di attività dell´ente. Infine, anche se non previsto dallo statuto, si è parlato di Comitato scientifico, organismo consultivo che ha il compito di supportare il Consiglio, con proposte e progettualità che devono essere approvate dal Consiglio stesso. Si è anche convenuto che tale Comitato debba essere allargato, nella partecipazione, anche alle Università del Friuli Venezia Giulia e, ove possibile ad un rappresentante designato d´intesa con le Associazioni locali.  
   
   
LA MUSICA LIBERA. LIBERA LA MUSICA: 367 I CONCORRENTI. APERTE LE VOTAZIONI ON LINE  
 
Bologna, 9 febbraio 2012 - Sono 367, su 385 iscritti, i concorrenti ammessi a partecipare alla quarta edizione del concorso regionale :“La musica libera. Libera la musica”. Dei partecipanti 350 concorrono per la sezione Musica libera, mentre 17 per la sezione Soul e Rhythm&blues. In entrambe le sezioni sono 8 gli iscritti che provengono dalle comunità di emiliano-romagnoli all´estero a cui è stata estesa per la prima volta la possibilità di partecipare. "Nei suoi 4 anni di vita il concorso è cresciuto molto - ha riferito l´assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti - basti pensare che alla prima edizione gli iscritti erano 60 e che solo dall´anno scorso ci sono state 174 iscrizioni in più. Il concorso ha ottenuto maggiore visibilità, aumentando la schiera delle collaborazioni e offrendo sempre più possibilità ai nostri artisti di esibirsi e di farsi conoscere”. “Inoltre - ha sottolineato Mezzetti - l’alto numero dei partecipanti, in un momento in cui vediamo il diffondersi dei concorsi musicali, da un lato conferma la vitalità della nostra regione in questo settore e dall’altro sottolinea la fiducia dei concorrenti nei partner del concorso". Dal primo febbraio tutti possono votare sul web le canzoni preferite, una per sezione, e quindi per un massimo di due votazioni, all´indirizzo www.Magazzini-sonori.it  Le votazioni on line rimarranno aperte fino al 15 febbraio. I risultati delle votazioni on line (a tutt´oggi oltre 2300) saranno tenute in considerazione dalla giuria di esperti per selezionare i 15 finalisti. Questi ultimi saranno intervistati e chiamati ad esibirsi nel pomeriggio del 28 aprile 2012 all´Off di Modena, davanti alla giuria che stabilirà i vincitori. Durante la serata tutti i vincitori si esibiranno sul palco dell’Off. Le esibizioni e le interviste pomeridiane dei finalisti e tutta la serata finale verranno riprese da Lepida Tv e ritrasmesse in differita sulla rete regionale nel corso dell’anno. Il concorso è stato lanciato dall’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-romagna e dall’Agenzia Informazione e Comunicazione della Giunta regionale nel settembre scorso ed è realizzato in collaborazione con il Meeting degli Indipendenti (Mei), il Porretta Soul Festival, la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, La Musica nelle Aie - Castel Raniero Folk Festival, Radio Sonora, il Centro Musica di Modena, la Consulta degli Emiliano-romagnoli nel Mondo, Radio Bruno e Lepida Tv. Le iscrizioni sono terminate il 31 gennaio 2011.  
   
   
FESTA DELLE MARIE: ECCO LE 12 PRESCELTE!  
 
Venezia, 9 febbraio 2012 - Nella splendida cornice dell’Hotel Bauer di Venezia sono state presentate le 12 Marie e le 8 damigelle del Carnevale che reinterpreteranno l’antica tradizione di questa storica Festa della Serenissima. “Le Marie rappresentano uno dei momenti centrali e più belli per il Carnevale. Come veneziano”, ha dichiarato Piero Rosa Salva presidente di Venezia Marketing Eventi “trovo che questa festa sia un’occasione per celebrare la grazia e l´eleganza delle nostra terra in questo caso attraverso delle fanciulle. Voglio sottolineare la capacità di Bruno Tosi che negli anni è stato bravissimo a mantenere sempre alto il livello della Festa”. Bruno Tosi, regista della manifestazione, ha sottolineato che “la Festa delle Marie si è rivelata spesso una ribalta importante per alcune delle ragazze che poi sono approdate con successo nella moda o in altri concorsi di bellezza.” “Come Gazzettino rinnovo il ringraziamento a Bruno Tosi che ha convinto il giornale a sostenere questa Festa fin dalle sue prime edizioni. Un evento diventato ormai tra i più importanti nel palinsesto del Carnevale”, ha dichiarato Vittorio Pierobon vicedirettore de Il Gazzettino. Alla presentazione delle Marie ha partecipato anche Olimpia Possati, per l’Hotel Bauer, ed Erica Banchi, attrice protagonista della fiction Rai Paura d´amare, madrina della Festa. "Non sono di Venezia”, ha detto Erica Banchi “ma è la seconda volta che ho l´opportunità di esserci, l´anno scorso ho suonato come pianista alla Fenice con il musicista Filippo Lui ed il mio sogno è quello di scrivere musica per film.” Ricordiamo che la Festa delle Marie sarà protagonista in vari momenti del Carnevale tra cui sabato prossimo con il famoso corteo d’apertura, lunedì 20 con la finale del concorso e Martedì Grasso con la proclamazione in Piazza San Marco della Maria del Carnevale 2012. Ecco di seguito i nomi delle 12 Marie e delle 8 damigelle, in allegato: 1 foto delle 12 Marie, e 1 foto con Marie, damigelle, Bruno Tosi, Erica Banchi e Olimpia Possati. Marie: Elena Bagnara, Giulia Ballarin, Sara Cappellaro, Diana Dabalà, Sara De Luca, Eleonora De Zuani, Marta Finotto, Giada Pasqualetto, Chiara Perale, Rossella Seppa, Jessica Stevanato, Eleonora Zaborra. Damigelle d’onore: Desirè Busetto, Giorgia Muzzio. Damigelle del corteo: Chiara Beria, Debora Bon, Giulia Codato, Giulia Modenato, Marta Morroni, Marica Zampieri.