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Notiziario Marketpress di Giovedì 28 Novembre 2013
"IN VIAGGIO CON LA MEHARI", CALDORO INCONTRA FAMILIARI VITTIME CRIMINALITÀ E DEI GIORNALISTI UCCISI  
 
Napoli, 28 novembre 2013 - Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ha incontrato il 26 novembre, presso la sede di Roma in via Poli, una delegazione dei familiari delle vittime innocenti della criminalità e dei giornalisti uccisi. L’incontro si inserisce nell’ambito del progetto “In viaggio con la Mehari”, l’auto di Giancarlo Siani, promosso dalla Regione Campania in collaborazione con la Fondazione Polis per le vittime innocenti di criminalità e i beni confiscati, Libera, il Coordinamento dei familiari delle vittime ed “Ossigeno per l’Informazione”, l’osservatorio della Federazione nazionale della stampa e dell’Ordine dei giornalisti sui cronisti minacciati dalla camorra. Erano presenti i seguenti familiari di vittime: Luciana Riccardi (madre di Ilaria Alpi), Mario Cutuli (fratello di Maria Grazia Cutuli), Nicola De Palo, Cecilia Scrivano, Irene De Palo, Vincenzo De Palo, Giancarlo De Palo, Renata Capotorti e Gian Paolo Pellizzaro (familiari di Graziella De Palo), Aldo Toni, Alvaro Rossi e Antongiulio Domenico Rossi (familiari di Italo Toni), Giuseppe Franzosi e Cristina Puglisi (familiari di Gabriel Gruener), Manuel del Monte (familiare di Antonio Russo), Alberto Spampinato (fratello di Giovanni Spampinato e direttore di “Ossigeno per l’Informazione”), Paolo Siani (fratello di Giancarlo Siani e presidente della Fondazione Polis), Alfredo Avella (papà di Paolino Avella e presidente del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti della criminalità), Gianmario Siani (nipote di Giancarlo Siani), Lorenzo e Francesco Clemente (rispettivamente marito e figlio di Silvia Ruotolo), Giacomo Lamberti (cognato di Ciro Rossetti), Salvatore Di Bona (figlio di Antonio Di Bona), Maria Romanò (sorella di Attilio Romanò) e Serena Simonetta Lamberti (sorella di Simonetta Lamberti). All’incontro hanno altresì preso parte l’esperto trasversale in Sicurezza e Legalità della Regione Campania Maurizio Scoppa e don Tonino Palmese, vicepresidente della Fondazione Polis e referente di Libera in Campania. “La Mehari - ha affermato il presidente Caldoro - è un simbolo di legalità, di verita e di speranza. Questa iniziativa di oggi si aggiunge alle altre, messe in campo, che vanno dal sostegno concreto alle vittime innocenti di criminalità all’aiuto alle cooperative giovanili che gestiscono i beni confiscati. “Non solo è importante potenziare l’azione delle Forze dell´Ordine e della Magistratura, che sta garantendo grandi risultati, ma occorre altresì agire sulla prevenzione dei fenomeni criminali, coinvolgendo il mondo della scuola e incentivando l’attività dei soggetti che danno nuova vita ai beni confiscati. “E’ necessario estendere la tutela prevista per le vittime della criminalità organizzata anche alle vittime della criminalità comune e garantire un’adeguata rete di protezione ai cronisti precari come Giancarlo Siani che affrontano questioni scomode e fanno giornalismo di inchiesta alla ricerca della verità”, ha concluso Caldoro. Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente della Fondazione Polis Paolo Siani: "La Mehari di mio fratello Giancarlo si è rimessa in moto portando con sé le istanze di tutte le vittime di criminalità e dei giornalisti minacciati, che esigono una risposta concreta dai più alti livelli istituzionali italiani ed europei. Per questo siamo in questi giorni alla Camera e al Senato e la settimana prossima ci recheremo al Parlamento Europeo a Bruxelles. La Regione Campania sui temi della legalità dimostra con i fatti che cosa sia la buona politica, il nostro auspicio è che questo modello sia esteso in tutto il Paese." Sui cronisti uccisi, ben 26 (11 in Italia da mafie e terrorismo e 15 all’estero) si è soffermato il direttore di "Ossigeno per l’Informazione" Alberto Spampinato: “I giornalisti morti nell’assolvimento del proprio dovere andrebbero considerati alla stregua dei servitori dello Stato. La Mehari di Siani tiene viva la loro memoria ed è un monito per non abbassare la guardia a difesa degli oltre 1500 cronisti minacciati in Italia negli ultimi sei anni.” Al termine dell’incontro, Caldoro ha accompagnato la delegazione dei familiari delle vittime a Piazza Montecitorio, dove, nei pressi della Camera dei Deputati, è stata esposta la Mehari di Giancarlo Siani, accolta dalla presidente Laura Boldrini.  
   
   
PREMIO SODALITAS GIORNALISMO PER IL SOCIALE: BANDO PROROGATO AL 20 DICEMBRE 2013  
 
Milano, 28 novembre 2013 - Il Premio Sodalitas Giornalismo per il Sociale è il riconoscimento annuale assegnato agli operatori dell’informazione che si siano distinti per aver approfondito e segnalato all’opinione pubblica temi di particolare rilevanza sociale e umanitaria. Nel corso delle 10 precedenti edizioni, il Premio Sodalitas Giornalismo per il Sociale ha saputo mobilitare più di 1400 giornalisti, i quali hanno contribuito con oltre 3000 elaborati a raccontare l’evoluzione della società italiana. In dieci anni, il Premio è divenuto un vero e proprio osservatorio privilegiato delle principali trasformazioni sociali che interessano il Paese. Il bando di partecipazione all´11^ Edizione del Premio Sodalitas Giornalismo per il Sociale, sostenuta dal Patrocinio dell´Ordine dei Giornalisti della Lombardia, si articola in 5 categorie tematiche cui possono candidarsi giornalisti professionisti, pubblicisti e collaboratori con elaborati pubblicati tra il 1° gennaio e il 30 novembre 2013: 1. Lavoro, Formazione, Giovani; 2. Alimentazione, salute, stili di vita e di consumo; 3. Fragilità e disagio sociale; 4. Sostenibilità e Ambiente; 5. Arte, cultura e turismo. Il riconoscimento speciale di Sky Italia ai Giovani Giornalisti . Nell’ambito dell’11^ Edizione del Premio di Fondazione Sodalitas verrà assegnato il Premio Speciale Sky Italia ai due migliori Giovani Giornalisti che vi parteciperanno; in palio, grazie a uno stage, l´opportunità di vivere un’esperienza professionale all’interno delle redazioni dell´azienda. Possono candidarsi al Premio Speciale Sky Italia gli allievi delle scuole di giornalismo italiane riconosciute, che abbiano realizzato articoli, filmati o servizi sia pubblicati sia inediti con una particolare attenzione alle tematiche di rilevanza sociale. Nel caso di elaborati pubblicati, è necessario che si tratti di materiale edito tra il 1° gennaio e il 30 novembre 2013. La dotazione complessiva del Premio ammonta a 5.000 euro. Come candidarsi al Premio, La partecipazione al Premio Sodalitas Giornalismo per il Sociale è gratuita. Per candidarsi è sufficiente compilare la scheda d’iscrizione dedicata ed inviarla in formato elettronico entro il 20/12/2013 all’indirizzo giornalismosociale@sodalitas.It  seguendo le indicazioni contenute nel Bando del concorso. Entro la stessa data, copia cartacea della domanda d’iscrizione e di ogni elaborato (cartacea o audio/video in formato dvd) dovranno essere inviate alla Segreteria organizzativa del Premio. Http://www.sodalitas.it/files/39/bando.pdf  http://www.Sodalitas.it/files/39/scheda%20iscrizione%20giornalismo%202013.xls    
   
   
CINEMA DIGITALE, È L´ORA DELL´ALTA DEFINIZIONE. FRATTURA: AGEVOLAZIONI PER TUTTE LE SALE HD  
 
Campobasso, 28 novembre 2013 - Cinema digitale, il Molise si rinnova e proietta in alta definizione. Qualità dell´immagine, definizione dei colori, dettagli e particolari della scena: visione di film rigorosamente hd per il piacere dello spettatore molisano. Dal prossimo I gennaio, come previsto dalla norma, il digitale diventerà la tecnologica di riferimento per tutte le sale cinematografiche operative in Molise. Per la rivoluzione sul grande schermo il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, e l´assessore allo sviluppo economico, Massimiliano Scarabeo, assieme al consigliere delegato alla cultura, Nico Ioffredi, hanno previsto una misura di sostegno al rinnovo e all´adeguamento delle attrezzature cinematografiche regionali. Si tratta di uno specifico avviso pubblico dedicato a tutte le sale cinematografiche operative sul territorio molisano. Il provvedimento, pubblicato sul Burm del 22 novembre scorso, prevede agevolazioni pubbliche a valere sul Por Fers Molise 2007/2013. "Già set di pellicole di successo senza uguali, il nostro Molise con questo avviso destinato agli operatori delle sale cinematografiche compie un importante passo avanti nella fruizione della grande illusione. Con l´adeguamento delle nostre sale ai più moderni processi di riprese, realizzazione e proiezione dei film, consentiamo a tutti gli operatori del settore di mettersi al passo con i grandi cambiamenti tecnologici che riguardano il complesso mondo dell´arte e soprattutto offriamo agli spettatori un servizio all´avanguardia dall´indiscussa impronta ricreativa e sociale, fondamentale, a nostro avviso, per il processo di valorizzazione delle nostre aree interne". Il presidente Frattura evidenzia così la portata del provvedimento. "Siamo certi - aggiunge l´assessore Scarabeo -, che questo processo avrà, in ogni caso, forti ripercussioni finanziarie per gli operatori del settore". Tutti gli interessati possono rivolgersi al servizio "Competitività dei sistemi produttivi" dell´Assessorato allo sviluppo economico, nei tempi e con le modalità previste dall´avviso, consultabile anche al sito www.Moliseineuropa.eu, sezione avvisi e bandi. Le candidature progettuali dovranno essere trasmesse entro il prossimo 23 dicembre.  
   
   
PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI PARTI DA UN LIBRO PALAZZO DEI CONGRESSI (ROMA), 5-8 DICEMBRE 2013  
 
Milano, 28 novembre 2013 - Il primo passo è aprire un libro. Il secondo viene di conseguenza e può portare ovunque: dal rilancio dopo la tempesta, alla scoperta di nuovi orizzonti. Si parte da un libro, si riparte da Più libri più liberi, la Fiera nazionale della piccola e media editoria, la cui dodicesima edizione è in programma da giovedì 5 a domenica 8 dicembre 2013 al Palazzo dei Congressi di Roma, preceduta dal programma off di Più libri più luoghi (27 novembre/4 dicembre) che si amplia in 160 eventi che coinvolgono 3 municipi, 38 editori, 50 librerie, l’Istituzione Biblioteche di Roma e decine di spazi cittadini. Promossa e organizzata dall´Associazione Italiana Editori, Più libri più liberi torna a mostrare le ricchezze di un settore – quello della piccola e media editoria – fecondo, dinamico, che svolge un ruolo fondamentale nel panorama dell´editoria italiana e resiste al periodo di crisi trovando forza nell´indipendenza culturale ed economica, nonché nella capacità di muoversi liberamente al di fuori di rotte banali e predefinite, esplorando percorsi sconosciuti, portando alla luce inedite letterature, valorizzando giovani talenti. Nei quattro giorni della manifestazione - che viene inaugurata dal Ministro per i Beni e le Attività Culturali Massimo Bray e dal Presidente del Senato Pietro Grasso - il Palazzo dei Congressi ospita 374 espositori, 900 ospiti in 310 appuntamenti, a cominciare da quelli con gli autori internazionali, serbatoio inesauribile di stimoli, storie, avventure umane e artistiche. Tra gli altri, a Roma si può incontrare la grande scrittrice irlandese Edna O´brien (il cui Ragazze di campagna scandalizzò il mondo anglosassone negli anni ´60), lo scrittore marocchino Tahar Ben Jelloun, il reporter messicano Diego Enrique Osorno (autore di un libro esplosivo sulla guerra tra le gang di narcotrafficanti al confine con gli Stati Uniti) e il giornalista investigativo Jean-baptiste Malet (che arriva dalla Francia con un libro-inchiesta sul colosso Amazon), affermati drammaturghi come il belga Eric-emmanuel Schmitt e il danese Erling Jepsen, le nuove voci della narrativa canadese Miriam Toews e Madeleine Thien, il poeta francese Alban Lefranc, la scrittrice tedesca Jenny Erpenbeck, nata nella Berlino Est, Marco Antonio Campos, uno dei maggiori rappresentanti della poesia messicana. Numerose sono anche le figure di rilievo della narrativa, dello spettacolo, dell´arte, della cultura e della società italiana. Mai come quest´anno il programma è variegato e aperto ai mille orizzonti della scrittura e della creatività: al fianco di voci autorevoli della narrativa come Andrea Camilleri, Massimo Carlotto, Erri De Luca, Marco Malvaldi (protagonisti di presentazioni, tavole rotonde, dialoghi), è presente una folta pattuglia di giornalisti, saggisti, critici e protagonisti della vita pubblica (tra gli altri, Nanni Balestrini, Giulietto Chiesa, Concita De Gregorio, Raffaele La Capria, Gabriele La Porta, Loredana Lipperini, Gianluca Nicoletti, Walter Veltroni, Lucio Villari). Il cinema, il teatro e la tv sono rappresentati, tra gli altri, da Sonia Bergamasco, Margherita Buy, Carolina Crescentini, Pierfrancesco Favino, Francesca Comencini, Pamela Villoresi, Giuliano Montaldo, Francesco Pannofino, Paolo Virzì…), storie di musica risuonano grazie alla presenza di Pietra Montecorvino, Max Pezzali, Roy Paci e Zibba, lo sport con il ricordo di Marco Simoncelli e i commenti calcistici di Diego “Zoro” Bianchi, i fumetti hanno i loro campioni in Gipi e Zerocalcare, mentre i grandi temi d’attualità sono al centro dei confermati Incontri, in collaborazione con il gruppo “l’Espresso”, con ospiti quali Michele Ainis, Paola Concia, Marco Damilano, Giancarlo Galan, Bernard Guetta e Henry John Woodcock. Più libri più liberi non si muove però solo all´interno dei confini – spaziali e temporali – del Palazzo dei Congressi. Per l´intera settimana che precede la fiera – dal 27 novembre al 4 dicembre – i luoghi della città sono lo scenario del programma off Più libri più luoghi, giunto alla seconda edizione con una rete ancora più estesa che nel 2012: 3 municipi (I, Ii e Xii), 35 editori, 50 librerie, l’Istituzione Biblioteche di Roma, il Museo Macro, la Fondazione Maxxi, Eataly e decine di spazi cittadini, connessi tra loro nel formare un network di reading, aperitivi e incontri. I libri sono oggetto di confronto e riflessione negli incontri organizzati dagli editori con associazioni locali e comitati di quartiere, fanno da sfondo a feste, concerti e proiezioni cinematografiche, conquistano le vetrine dei negozi e i banchetti del mercato e si sovrappongono alle mappe della città, come filo conduttore di passeggiate letterarie. Come sempre Più libri più liberi rivolge particolare attenzione anche al mondo professionale, confermando la sua natura di laboratorio per i piccoli e medi editori, a partire dalla fotografia del mercato editoriale con i dati Nielsen, fino all’analisi del tema del pricing e al confronto sulla funzione editoriale tra grande e piccoli editoria, per arrivare all’analisi dei nuovi modelli di business. Per favorire l’internazionalizzazione dei piccoli editori, inoltre, torna, in collaborazione con Ice, il Fellowship Program in cui 16 agenti ed editori provenienti da diversi paesi europei e da extra Europa (con un’attenzione particolare alla Turchia) faranno scouting. Più libri è però anche occasione formativa sul mondo del libro per gli studenti delle università e delle scuole di perfezionamento romane, nell’ottica di un avviamento al lavoro nel campo dell’editoria: torna così anche quest’anno Più libri più idee, un ciclo di quattro workshop volti all’esplorazione dei nuovi orizzonti dell’editoria e organizzati in collaborazione con le università La Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre e con l’Istituto Europeo di Design, in programma tra il 25 e il 29 novembre. Un altro appuntamento che si conferma è quello con Più libri più grandi, il contenitore di iniziative rivolto alle scuole, organizzato in collaborazione con l’Istituzione Biblioteche di Roma, e articolato su un doppio binario di eventi: alcuni precedenti alla Fiera (lungo l´intero mese di novembre) e distribuiti negli istituti scolastici della città o nelle Biblioteche comunali dei quartieri coinvolti nel progetto Più libri più luoghi, altri il 5 e il 6 dicembre in fiera. Al Palazzo dei Congressi nello Spazio Ragazzi, in collaborazione con l’Istituzione Biblioteche di Roma e Lo Scaffale d’arte del Palazzo delle Esposizioni, vengono proposti oltre 60 incontri tra laboratori, letture, presentazioni, progetti pensati per le scuole, le famiglie, gli insegnanti, gli operatori del settore e i ragazzi di tutte le età. Al suo interno inoltre è presente un denso filone di iniziative (workshop, laboratori, presentazioni, reading e il gioco letterario di Più libri Junior) legate alla celebrazione del duecentesimo anniversario dalla morte del tipografo Giambattista Bodoni. Come nel caso del programma off, anche il progetto-scuola ha raccolto la partecipazione di numerosi editori e di importanti realtà culturali cittadine e nazionali (tra gli altri, la Sala Umberto del Teatro Brancaccio, Repubblica.it, Amnesty International, Goethe Institut e Rai Educational). Più libri più liberi è organizzata dall´Associazione Italiana Editori (Aie) con il sostegno di Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Centro per il Libro e la Lettura, Regione Lazio, Provincia di Roma, Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica, Camera di Commercio di Roma, Ice - Agenzia per la promozione all´estero e l´internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con l’Istituzione Biblioteche di Roma, Atac, Radio 3 Fahrenheit, Gruppo Editoriale L’espresso e Italo.  
   
   
ROSSI: "CON SEPÙLVEDA PREMIAMO LA CULTURA CHE CAMBIA IL MONDO"  
 
Firenze, 28 novembre 2013 - "Ringrazio per il Pegaso d´oro che oggi ricevo, e lo faccio anche a nome di tutti i compagni che sono morti e che mi mancano". Lo scrittore cileno Luis Sepùlveda ha voluto ricordare le vittime del colpo di stato e della dittatura ricevendo ieri il massimo riconoscimento della Regione Toscana, destinato a coloro che, a livello nazionale e internazionale, si sono particolarmente distinti nella cultura e nella promozione dei diritti (tra le personalità premiate negli anni passati personalità della cultura come Roberto Benigni, Margherita Hack, Eugenio Garin, Mario Luzi, ma anche protagonisti dei diritti come Aung Sa Suu Kyi, Jacques Delors o Mikhail Gorbaciov). La cerimonia, che si è svolta presso il circolo Vie Nuove, una delle storiche case del popolo fiorentine, era stata aperta dal discorso del presidente della Regione Enrico Rossi. "Anche scrivendo si può cambiare il mondo . Anche avvicinando quante più persone possibile a libri di passione, di verità, di sogni, si può cambiare il mondo. Magari inseguendo le vicende di una gabbianella e di un gatto che le insegnò a volare. Oppure di una lumaca che scoprì l´importanza della lentezza. Una lezione di impegno, di etica, di arte che non si nasconde, di cultura che sa fare la differenza". Così Rossi ha motivato il premio allo scrittore cileno, che è stato protagonista della battaglia della democrazia, a fianco di Salvador Allende e di una esperienza politica che provò a unire libertà e uguaglianza, prima di crollare con il colpo di stato del dittatore Pinochet, di cui nel 2013 ricorrono appunto i 40 anni. "Libertà e uguaglianza - ha spiegato Rossi - proprio intorno a queste due valori, a queste meravigliose utopie, si sviluppa la sensibilità culturale, poltica e umana di Luis Sepùlveda. Che è certamente uno scrittore coinvolto e impegnato e che, con i suoi romanzi e le sue favole, ha insegnato a ciascuno di noi a fare la differenza, a coltivare la capacità di immaginare un mondo migliore per noi e per i propri figli". "Qualcuno di noi - ha proseguito il presidente della Regione Toscana - pensa che proprio questo sia il significato profondo della politica. E che esattamente questa consapevolezza possa restituirle la dignità che purtroppo di recente ha perduto". Il Pegaso consegnato ieri presso la sala delle Vie Nuove continua e rafforza un rapporto con lo scrittore cileno che arriva da lontano. Per esempio con una speciale edizione della Storia di una gabbianella prodotta dalla Stamperia Braille - l´unica pubblica in Italia - della Regione Toscana, perché anche i bambini non vedenti potessero apprezzare questa storia di libertà e dignità. Consegnando il premio Enrico Rossi ne ha regalato una copia a Luis Sepùlveda.  
   
   
MILANO: MEZZO MILIONE DI EURO PER FINANZIARE GLI ENTI CULTURALI  
 
Milano, 28 novembre 2013 - Mezzo milione di euro è la cifra che la Camera di Commercio di Milano ha stanziato a favore degli enti culturali con sede legale nella provincia di Milano. Possono accedere al bando 2013 le fondazioni no profit con finalità culturali e le associazioni culturali, prive di scopo di lucro, costituite per atto pubblico che hanno richiesto finanziamenti bancari per svolgere la propria attività istituzionale. Il contributo consiste nel rimborso (con percentuale dall´80% fino al 100%) degli interessi passivi su finanziamenti bancari maturati nel periodo dal 1 gennaio 2013 al 31 dicembre 2013 e può essere pari al massimo a 70.000,00 euro per ciascun ente. Le domande di contributo possono essere presentate a partire dal 1 dicembre 2013, fino ad esaurimento delle risorse, e comunque entro e non oltre il 14 marzo 2014. Il modulo di richiesta, gli allegati da compilare e ulteriori informazioni sono reperibili all’indirizzo www.Mi.camcom.it/web/guest/cultura-e-creativita  Oltre 460 milioni di euro, è la cifra spesa dalle famiglie milanesi nell’ultimo anno tra cinema, teatro, concerti e musei, libri e riviste, musica e tv. In media circa 53 euro al mese a famiglia. E il settore cultura nella provincia di Milano vanta quasi 14.500 imprese, tra pubblicità (oltre 5 mila), edizioni libri (1.807), attività specializzate (1.586) e attività creative, artistiche e di divertimento (1.339). A Milano hanno sede quasi 6 imprese di cultura su 10 tra quelle attive in Lombardia e circa una su 8 tra quelle attive in Italia. Un settore che a Milano occupa oltre 70 mila addetti, il 67% del totale lombardo e il 20% di quello italiano. Emerge da un’elaborazione Servizio Studi Camera di Commercio di Milano su dati Infocamere 2012 e da una stima sull’indagine della Camera di Commercio di Milano sui consumi delle famiglie milanesi 2013.  
   
   
GIUSEPPE VERDI: ARIE E DUETTI DA OPERE LIRICHE CONCERTO DI GALA 7° CONCORSO INTERNAZIONALE DI CANTO LIRICO “PIETRO MONGINI”  
 
 Milano, 27 novembre 2013 – Musica e talento come vere lingue internazionali dei giovani, da sostenere e valorizzare. E’ questo lo spirito del Concorso Internazionale di Canto Lirico “Pietro Mongini”, che presenterà al pubblico i vincitori della settima edizione in occasione del Concerto di Gala di Giovedì 28 novembre 2013 alle ore 21.00 in Corso Monforte 35 presso Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano Ingresso Gratuito partner dell’iniziativa. La Sala degli Affreschi sarà la prestigiosa cornice per questa iniziativa che l’Associazione Pietro Mongini dedica a giovani cantanti di ogni nazionalità fra i 18 e i 35 anni, con la partecipazione di numerosi candidati provenienti da tutto il mondo (dalla Russia agli Stati Uniti, dalla Germania al Giappone); tra i cantanti emersi nelle edizioni del Concorso, tre sono stati inseriti in organigramma al Teatro alla Scala di Milano. Per l’occasione del Bicentenario Verdiano, la serata è intitolata “Giuseppe Verdi: Arie e duetti da opere liriche” e vedrà la partecipazione straordinaria del tenore Giuseppe Veneziano, con il Coro “Ludwig van Beethoven” dell’Associazione Mongini diretto dal M° Achille Nava e con l’Accompagnatore pianistico M° Marzio Fullin. Protagoniste assolute, le giovani voci dei talenti: tre soprano – Vittoria Yeo, Gioia Crepaldi, Laura Orlandi – il mezzosoprano Maria Teresa Bonera e il baritono Lee Hojoun. Il Concerto di Gala – ideato e organizzato da Rosantonia Baroni e con la direzione artistica del M° Adriano Bassi, sarà il gran finale di un Concorso nato per promuovere la carriera dei giovani artisti: uno scopo che – in un periodo di difficoltà come quello attuale – risulta particolarmente significativo. L’evento si inserisce nella rassegna “Aequationes” Verdi, Milano e la Lombardia in Italia e nel Mondo verso l’Expo Milano 2015, patrocinata dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni Verdiane presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, da Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comune di Milano, Camera di Commercio di Milano, Expo Milano 2015.  
   
   
GIUSEPPE VERDI NELL’ITALIA DEL RISORGIMENTO: INNI E CORI IL 3 DICEMBRE ALL’AUDITORIUM PAGANINI DI PARMA UN GRANDE CONCERTO ORGANIZZATO DALLA CORALE VERDI  
 
Parma, 28 novembre 2013 – Un omaggio al Cigno di Busseto attraverso inni e cori, nel bicentenario della nascita. E’ quanto propone “Giuseppe Verdi nell’Italia del Risorgimento”, grande concerto in programma il prossimo 3 dicembre alle 20,30 all’Auditorium Paganini di Parma, ideale chiusura delle celebrazioni del bicentenario. L’iniziativa è della Corale Verdi, che l’organizza in collaborazione con Provincia di Parma, Comune di Parma e Filarmonica Toscanini, e con il patrocinio del Comitato nazionale per le celebrazioni del Bicentenario Verdiano. Il concerto è stato ideato insieme al musicologo Philip Gossett, curatore generale dell’edizione critica delle opere di Verdi, e a Carlotta Sorba, autrice di importanti lavori storici sul teatro ottocentesco, e si propone di offrire l’immagine di un compositore che vive in prima persona i grandi cambiamenti del suo tempo: Verdi infatti vive nell’Italia risorgimentale e ne segue le tappe. Nel programma emerge a tutto tondo la capacità dei suoi brani corali di toccare con forza le emozioni degli italiani e sollecitare all’azione. “Si tratta di un’iniziativa importante, che arricchisce il panorama degli eventi del bicentenario puntando l’attenzione su alcuni aspetti molto particolari”, ha detto il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli nella presentazione di stamattina in piazza della Pace, rimarcando tra l’altro “il grande impegno della Corale verdi, sempre disponibile alla collaborazione con le istituzioni e con il territorio”. “Mi piace sottolineare come riuscire a mettere insieme tutti abbia garantito una programmazione sul bicentenario piuttosto completa. Forse questo era il tassello che mancava: leggere Verdi come persona del suo tempo in un momento di forti mutamenti come il Risorgimento”, ha osservato l’assessore alla Cultura del Comune di Parma Laura Ferraris.il concerto si aprirà e si chiuderà con due inni che ben rappresentano il percorso che Verdi attraversa nell’Italia risorgimentale. “Suona la tromba”, del 1848, è l’unico inno politico che Verdi compone nel corso della sua vita, su sollecitazione di Giuseppe Mazzini e sui versi di Goffredo Mameli. “L’inno delle nazioni” è invece del 1862 e viene composto per l’Esposizione internazionale di Londra. Vi si trovano brani da diversi inni nazionali, tra cui compare anche Fratelli d’Italia (che a quella data non era ancora l’inno del nuovo regno – Verdi stesso dunque ne legittima l’uso).Oltre a questi due inni, la Corale Verdi, la Filarmonica Toscanini, alcuni solisti, diretti dal maestro Fabrizio Cassi, eseguiranno brani corali tratti da opere degli anni ’40 (I Lombardi, Ernani, Giovanna d’Arco, Attila, Macbeth, Battaglia di Legnano) e due cori da opere degli anni ’50 Trovatore, Gustavo Iii (Ballo in maschera). Si tratta di pezzi vigorosi, solenni, talvolta guerrieri, composti per eccitare gli animi in una fase di profonda trasformazione della storia italiana. “Ci avviamo alla conclusione del bicentenario e probabilmente questo sarà il grande evento che chiuderà il 2013. Per noi è un momento importante, perché va a suggellare un anno ricco e denso di grandi soddisfazioni per la nostra città e anche per la nostra piccola-grande realtà: una realtà che si è impegnata parecchio e che pensa di avere dato un contributo consistente alle celebrazioni”, ha commentato il presidente della Corale Verdi Andrea Rinaldi, che ha annunciato l’improvviso forfait per motivi di salute del tenore Marco Berti, sostituito da Cristiano Cremonini.“e’ un progetto che guarda al rapporto tra Verdi e il Risorgimento puntando sugli inni ma anche sui cori, che sono a tutti effetti sentiti come strumenti per muovere gli animi all’azione. In questa operazione abbiamo avuto bisogno di farci assistere da due studiosi competenti come Philip Gosset e Carlotta Sorba, che ci accompagneranno nella serata”, ha spiegato Nicoletta Mistichelli della Corale Verdi, rimarcando che all’evento è stato concesso il logo delle celebrazioni del bicentenario da parte della presidenza del Consiglio dei ministri: “Anche questo ne testimonia il rilievo”.Tante le forze che si sono unite per rendere possibile l’evento, con una partecipazione davvero massiccia di istituzioni e realtà private del territorio: “In questo momento economico riuscire a realizzare un concerto del genere non è stato semplice. C’è voluta una buona dose di coraggio e di incoscienza. Sono state messe in campo davvero tutte le forze possibili”, ha detto Enrica Valla della Corale Verdi, che ha ringraziato tutti gli sponsor.Il programma è ricchissimo. “Oltre agli inni – ha detto Gianluigi Giacomoni della Fondazione Toscanini - verrà esaltata la peculiarità dei cori, che sono una delle eccellenze di Verdi: è difficile scrivere cori con tale fusione con l’ambito orchestrale. Era importante fornire lo strumento d’eccellenza della Fondazione Toscanini, che è la filarmonica: strumento d’eccellenza per un altro strumento d’eccellenza come la Corale Verdi”.oltre al tenore Cristiano Cremonini compongono il cast il tenore Oreste Cosimo, il baritono Giuseppe Altomare, il soprano Assunta Sartori, il mezzosoprano Leonora Sofia e il basso Tae Jeong Hwang. Maestro del coro Fabrizio Cassi, maestro collaboratore Silvia Rossi.i biglietti sono in vendita al costo di 10,00 euro alla biglietteria della Fondazione Toscanini in Vicolo San Moderanno 3 (tel. 0521/200145 biglietteria@fondazionetoscanini.It ) e la sera stessa dell’evento all’Auditorium. La serata è stata resa possibile grazie anche al sostegno di Conad, Bt-enia, Poliambulatorio Dalla Rosa Prati, Fondazione Cariparma, Imeta e Gma Controls. Sponsor tecnici: Tv Parma, Il Pollice Verde, Graphital.  
   
   
AVVISO UNICO, LOMBARDIA: 1,5MLN PER LA CULTURA  
 
Milano, 28 novembre 2013 - "Grazie ai tre bandi che fanno parte dell´avviso unico possiamo sostenere con nuovi contributi il tessuto culturale lombardo che, come Giunta, riteniamo essere uno dei punti di forza dei nostri territori per vincere la crisi". Così Cristina Cappellini, assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia, commentando il riparto dei fondi per i bandi dei musei, biblioteche-archivi, musica e danza. Saper Fare Rete - "L´impegno concreto di Regione Lombardia a favore delle proposte culturali di qualità dei suoi territori - ha detto l´assessore - trova in questi riparti una dimostrazione tangibile. Sono progetti che dimostrano la capacità degli enti culturali di fare rete per essere sempre più frequentati e conosciuti". I Fondi Ai Settori - "Dalla Regione - ha sottolineato l´assessore - vengono messi a disposizione complessivamente 1.557.000 euro, di cui 637.000 per i musei, altri 450.000 per biblioteche e archivi e 470.000 a favore di musica e danza". Sostegno Ai Musei - "Sul fronte dei musei - ha spiegato l´assessore - abbiamo ricevuto 118 domande di cui 106 ammissibili e 54 finanziate. Tra queste il sistema museale mantovano e la rete archeologica di Brescia, Cremona e Mantova. Contributi anche per il Moese di Soncino (Cr), l´archeologico di Angera (Va), Villa Panza a Varese e per l´astronomico e botanico di Brera a Milano, ma anche per la Casa Museo Villa Monastero di Varenna (Lc) che ho recentemente visitato nel mio assessorato itinerante ´Culture in cammino´". Dalla Regione fondi anche per la valorizzazione dei musei civici di Como e Lodi oltre che per l´allestimento di quello di Chiavenna (So) e per quello sulla guerra bianca in Adamello a Temù (Bs) e il Poldi Pezzoli di Milano. Biblioteche E Archivi - "Per questo bando - illustra l´assessore - 79 domande di cui 66 ammissibili e finanziamento per 40 mentre 1 rinuncia e 12 domande non nei parametri non beneficeranno di fondi". "Anche in questo riparto - ha proseguito l´assessore - sono presenti molti territori con contributi, tra gli altri, per la Comunità Montana Valle Trompia (Bs), la Provincia di Lecco, Caprino Bergamasco (Bg), il Conservatorio ´Verdi´ di Milano, la Fondazione Irccs ´Ca´ Granda´ di Milano, il Collegio Ghislieri e l´Università di Pavia e i Comuni di Cantù (Co) e Casalmaggiore (Cr)". Musica E Danza - "Per le proposte relative alla musica e alla danza - ha aggiunto l´assessore - abbiamo registrato 32 domande tutte finanziate. Abbiamo avuto 9 domande per le rassegne musicali, 1 per la danza, 10 richieste per stagioni musicali, 6 per i festival musicali e 4 per quelli di danza cui si aggiungono le 2 proposte dei circuiti di musica o danza". Finanziamenti per l´Accademia del Teatro alla Scala e il Divertimento Ensemble nella musica e la Fondazione Giuditta Pasta di Saronno (Va) per la danza. Società dei concerti e Società del Quartetto beneficeranno del sostegno regionale per la musica insieme ad alcune stagioni comunali come quella di Varese e di Milano Classica. Nei festival, fondi per Milano Musica e l´Ente internazionale di Brescia e Bergamo mentre Milano oltre e Associazione Med brillano nelle proposte per la danza. A Danzarte e a Ghislieri Musica, infine, i fondi per i circuiti. Culture Vive E Creative - "L´ottima risposta ai bandi dell´avviso unico - ha concluso l´assessore Cappellini - è la dimostrazione che le culture dei territori lombardi sono attive e creative e guardano al futuro valorizzando un patrimonio unico da trasmettere alle generazioni future attraverso un percorso che Regione Lombardia incoraggia e sostiene".  
   
   
CHIARA: IL 22 GENNAIO 2014 LIVE @ BLUE NOTE CON “CHIARA ACOUSTIC” DOPO IL SOLD OUT AL TEATRO NUOVO L’ARTISTA TORNA A MILANO PER UN CONCERTO UNICO  
 
 Milano, 28 novembre 2013 - Dopo il tutto esaurito al Teatro Nuovo con il suo “Un posto nel mondo tour 2013”, Chiara torna a grande richiesta a Milano per un’unica data sul prestigioso palco del Blue Note (Via Borsieri, 37) il prossimo 22 gennaio. Come annunciato proprio dall’artista durante il concerto di ieri al Nuovo, finito il percorso nei teatri, Chiara regalerà ai suoi fan milanesi una serata speciale con “Chiara Acoustic”, uno spettacolo che per l’occasione avrà una nuova dimensione acustica e intima. Accompagnata da Alberto Tafuri al pianoforte, Lucio Enrico Fasino al contrabbasso, Enrico Santangelo alla batteria, Michele Quaini alla chitarra, Chiara ripercorrerà le tappe fondamentali di questo straordinario primo anno di attività che l’ha vista protagonista assoluta sulla scena musicale con numeri da record: in scaletta le hit tratte dal suo album d’inediti “Un posto nel mondo” e le sue personali rivisitazioni di grandi successi del passato che hanno già stregato il pubblico ai concerti e sul piccolo schermo. I biglietti sono disponibili in prevendita su www.Ticketone.it  posto unico: 30,00 €. Apertura porte Blue Note ore 19,30, inizio spettacolo ore 21. Per info e prenotazione cena info@bluenotemilano.Com   Per tutto il mese di dicembre prosegue la tournée “Un posto nel mondo tour 2013” (Una produzione Massimo Levantini per Live Nation), che vede Chiara impegnata sui palchi dei principali teatri italiani. Questi i prossimi appuntamenti live in calendario: Brindisi il 4 dicembre (Teatro Verdi), Napoli il 5 dicembre (Teatro Acacia), Bergamo il 13 dicembre (Palacreberg), Montebelluna – Tv il 14 dicembre (Palamazzalovo), Roma il 16 dicembre (Auditorium Parco della Musica), e Bologna il 17 dicembre (Teatro delle Celebrazioni). Intanto è inarrestabile il successo di “Stardust”, il brano in cui Chiara duetta con Mika contenuto nel nuovo album del cantante inglese “Song Book vol.1”: il singolo, dopo il debutto al n.1 della classifica di iTunes a meno di 24 ore dalla release, è tra i brani più suonati dalle radio e, in una sola settimana, ha conquistato anche il disco d’oro. Una nuova conferma del talento e del successo di Chiara, capace di duettare con una popostar internazionale del calibro di Mika. Classe 1986, Chiara Galiazzo è un vero e proprio talento naturale: in soli sei mesi ha trionfato a X Factor, partecipato al Festival di Sanremo, pubblicato il suo primo album di inediti e conquistato con “Due respiri” il suo primo multiplatino. Nell’estate 2013 ha debuttato con il suo primo tour “Un posto nel mondo tour 2013”ed è stata tra i protagonisti della Giornata Mondiale della Gioventù a Rio de Janeiro, occasione in cui si è esibita davanti a Papa Francesco. Ha preso parte al progetto teatrale sul femminicidio di Serena Dandini “Ferite a Morte” ed è stata ospite sul palco del concerto di Fiorella Mannoia a Marsciano, duettando con lei nei brani “Mille passi” e “Quello che le donne non dicono”. Inoltre prosegue la collaborazione con Telecom che l’ha scelta come testimonial della campagna di comunicazione incentrata sulla valorizzazione del talento.  
   
   
CONVEGNO "TURISMO 2.0" FORLI´  
 
Cesena, 28 novembre 2013 - "Pink Web: turismo 2.0, tipicità locali e idee d´impresa": questo il titolo della tappa di Forlì della sesta edizione del “Giro d’Italia delle donne che fanno impresa”, in programma giovedì 28 novembre alle ore 15 presso la Cdc. Tanti gli interventi in programma, tutti sul filo conduttore del turismo: verranno anche diffusi i dati locali relativi al turismo. Dal report semestrale provinciale risulta, dal 2007, un trend positivo di incremento per ciò che riguarda le imprese femminili, seppure nel primo semestre 2013 si evidenzi una flessione contenuta pari al -1,4%. Quest’anno il roadshow, giunto alla sua sesta edizione, avrà come filo conduttore il rapporto tra imprenditoria femminile e turismo, visto come macro-settore che attraversa l´artigianato, il Made in Italy, l´enogastronomia e l’economia sostenibile. Un roadshow che è nato per facilitare gli incontri, dare spazio alle idee, scambiare le esperienze, progettare formule di conciliazione lavoro-famiglia e nuovi percorsi per la sostenibilità. Obiettivo: evidenziare le opportunità che il turismo offre alle donne per contribuire al rilancio dell’economia italiana in veste di imprenditrici. Un ruolo già particolarmente sviluppato visto che, considerando la filiera allargata del settore turistico, ben oltre il 27% di tutte le imprese nazionali che vi operano sono a guida femminile. Nove i territori che nel mese di novembre ospitano workshop, convegni e incontri di tutorship. Si è iniziato con Napoli, poi Monza, Stresa, Nuoro, Livorno, Brindisi, Trento; a Forlì-cesena, nella sede della Camera (Corso Repubblica 5, Forlì), la tappa è prevista giovedì 28 novembre alle ore 15.00; il Giro si concluderà a Latina il 30 novembre. L’appuntamento di Forlì, che pone al centro il “Turismo 2.0, tipicità locali e idee d’impresa”, vede un interessante programma articolato in tre sezioni: la prima: ”Turismo, web, tipicità”; la seconda “Proposte per le imprese”; la terza “Fondo Centrale di garanzia – Sezione Speciale per le Imprese Femminili”.  
   
   
MILANO: IL 5 DICEMBRE IN HANGARBICOCCA LA PERFORMANCE DI RAGNAR KJARTANSSON, CHE SI ESIBIRÀ CON IL MUSICISTA DAVíð ÞóR JóNSSON  
 
Milano, 28 novembre 2013 - Ragnar Kjartansson torna in Hangarbicocca: lo spazio per l’arte contemporanea di Pirelli ospiterà ancora per un mese la grande installazione The Visitors (dal 5 dicembre 2013 al 5 gennaio 2014) e la sera del 5 dicembre alle 21.00 la performance An Evening of Country and Western che si svolgerà all’interno della mostra Islands di Dieter e Björn Roth. Durante la serata l’artista islandese, insieme al musicista e amico Davíð Por Jónsson (uno dei protagonisti dell’opera The Visitors, nonché figura-chiave della mostra Islands), suonerà live alcuni dei brani che hanno ispirato il suo lavoro. La performance – a ingresso libero fino a esaurimento dei posti – si svolgerà a cinque metri d’altezza, sopra la grande installazione The Relatively New Sculpture realizzata da Björn Roth e Oddur Roth con Davið Þór Jónsson, prodotta da Hangarbicocca. Curata da Andrea Lissoni e Heike Munder, l’opera di Ragnar Kjartansson The Visitors ha richiamato nello spazio d’arte contemporanea di Pirelli più di 30.000 persone in poco meno di due mesi d’apertura. La melodia malinconica e struggente che l’artista ha composto, suonata insieme ad altri sette musicisti nella villa ottocentesca di Rockeby Farm, ha conquistato il pubblico italiano e straniero, attirando più di 1000 visitatori al giorno. Un successo che riguarda anche Islands, la grande antologica di Dieter Roth e Björn Roth, curata dall’artistic Advisor Vicente Todolí, aperta dal 6 novembre scorso. Le mostre di Ragnar Kjartansson e di Dieter Roth e Björn Roth hanno molteplici punti in comune, a partire della relazione che lega Kjartansson all’opera di Roth “Il metodo di Dieter Roth è molto importante nel mio fare arte. E’ un’estetica molto diversa dalla mia, ma se si guarda più nel profondo ci si accorge che io sono un suo discepolo”. Entrambe le mostre inoltre instaurano un rapporto di dialogo e confronto sul concetto di opera d’arte totale in continuo mutamento. Ragnar Kjartansson è nato nel 1976 a Reykjavík, dove vive e lavora tuttora. Ha ricevuto grandi riconoscimenti internazionali e ha partecipato a numerose mostre e rassegne tra cui – nel 2008 – Manifesta e La Triennale di Torino. Nel 2009 è stato il più giovane artista a rappresentare l’Islanda alla Biennale di Venezia. Nel 2011 il Carnegie Museum of Art di Pittsburgh, il Museum of Contemporary Art (North Miami) e l’Ica di Boston hanno ospitato la sua mostra personale Song e il Frankfurter Kunstverein ha presentato la sua prima grande retrospettiva europea. Nel 2012 gli è stata dedicata una mostra personale alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino. E’ stato invitato alla 55a edizione della Biennale di Venezia, nella mostra curata da Massimiliano Gioni Il Palazzo Enciclopedico, dove presenta, per tutta la durata della mostra, una suggestiva performance musicale negli spazi acquatici delle Gaggiandre dell’Arsenale. Davíð Þór Jónsson è pianista, compositore, improvvisatore, performer e artista e nel 2009 è stato candidato come Perfomer dell’Anno agli Icelandic Music Awards. Þór Jónsson ha partecipato a numerose opere di Ragnar Kjartansson, a cui è legato da una stretta amicizia, e per più di un mese ha collaborato con Björn e Oddur Roth per la realizzazione della mostra Islands.