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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Luglio 2013
EMESSO DALL’ENAC IL PRIMO CERTIFICATO DI AERONAVIGABILITÀ DEL SUPERJET RRJ 95B  
 
Roma, 1 luglio 2013 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile informa che il, 28 giugno 2013, è stato emesso il primo Certificato di Aeronavigabilità europeo del nuovo velivolo da trasporto Superjet Rrj 95B, prodotto dalla società russo-italiana Jsc Sukhoi Civil Aircraft. L’aereo è stato allestito dalla Superjet International di Venezia, società appartenente al gruppo Finmeccanica, presso lo stabilimento di Venezia Tessera, con gli interni progettati e certificati Easa, l’agenzia europea per la sicurezza aerea. Il velivolo certificato verrà consegnato alla prima compagnia aerea occidentale, la messicana Interjet. Si tratta di un passo importante per lo sviluppo del progetto Superjet a cui l’industria italiana ha contribuito in maniera significativa e che soddisfa esigenze di risparmio nei consumi, di eco-sostenibilità, di sicurezza e di grande innovazione tecnologica.  
   
   
IL COMMISSARIO STRAORDINARIO E IL DIRETTORE GENERALE DELL’ENAC SI CONGRATULANO CON SALVATORE SCIACCHITANO CONFERMATO SEGRETARIO GENERALE DELL’ECAC  
 
Roma, 1 giugno 2013 - Il Commissario Straordinario dell’Enac, Vito Riggio, e il Direttore Generale Alessio Quaranta, si congratulano con Salvatore Sciacchitano, in precedenza Vice Direttore Generale dell’Enac, per la conferma dell’incarico di Segretario Generale (Executive Secretary) dell’Ecac (European Civil Aviation Conference), l’organizzazione che riunisce le autorità per l’aviazione civile di 44 Paesi in ambito europeo. La conferma per un secondo triennio costituisce sia un riconoscimento per l’operato di Sciacchitano in Ecac, sia un’ulteriore attestazione del rilievo dell’Italia e dell’Enac nello scenario internazionale dell’aviazione civile, contesto in cui ricopre ruoli di prestigio. Il Commissario Straordinario Riggio e il Direttore Quaranta, nell’esprimere vivo compiacimento al Segretario Generale Sciacchitano per l’importante riconferma, gli augurano buon lavoro sicuri che continuerà a operare in ambito internazionale a favore dello sviluppo del settore dell’aviazione civile e a garanzia della sicurezza del volo. L’ecac, fondata nel 1955 come organizzazione intergovernativa, ha sede a Parigi e promuove lo sviluppo costante di un sistema sicuro, efficiente e sostenibile del trasporto aereo a livello paneuropeo, seguendo, in particolare, i temi dell’armonizzazione delle politiche dei Paesi membri relativi alla safety, alla security e alla tutela dell’ambiente. L’ecac, inoltre, rappresenta un foro di discussione volto a promuovere anche la cooperazione con i Paesi Terzi e con l’industria del settore.  
   
   
AEROPARMA AIRSHOW 2013: L’APPENNINO AL CENTRO DI UN PROGETTO I RISULTATI DELL’EVENTO PRESENTATI IN PROVINCIA. RACCOLTI 18MILA EURO CHE ANDRANNO A FINANZIARE AZIONI DI PROMOZIONE PER LA MONTAGNA.  
 
Parma, 1 luglio 2013 – Nel Parmense, frane e dissesto rischiano di trasformarsi in un disincentivo per turisti e frequentatori di queste bellissime zone, dove natura e paesaggi, tradizioni e prodotti tipici caratterizzano un’offerta d’eccellenza. Per questo i 18mila euro raccolti con le offerte dei cittadini che il 9 giugno scorso sono intervenuti all’Aeroparma Airshow 2013, saranno investiti in un progetto di promozione della montagna La generosità delle ventimila persone, soprattutto famiglie, accorse all’aeroporto Giuseppe Verdi di Parma per assistere a tre ore del grande spettacolo concluso dalle Frecce Tricolore, avrà dunque come sbocco una iniziativa a favore di tutti: popolazione, attività produttive e istituzioni. L’annuncio è stato dato oggi in Provincia dove organizzatori e patrocinatori hanno tratto un bilancio del grande evento sportivo e presentato il risultato della gara di solidarietà in cui ciascuno ha dato “una parte di sé per gli altri - come ha detto il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli aprendo l’incontro – un segnale in controtendenza per uscire in positivo da questa difficoltà”. “E’ stato un successo significativo che ci ha ripagato dell’impegno profuso per mettere a punto la macchina organizzativa” ha osservato il prefetto Luigi Viana che ha coordinato tutte le fasi di una manifestazione molto complessa, che ha impiegato oltre alle forze del’ordine più di trecento volontari fra Protezione civile, militi della Croce rossa e delle Assistenze pubbliche. “La cosa più importante è che il territorio ha risposto sia con la partecipazione che con la solidarietà” ha aggiunto Cristiano Casa assessore al Commercio del Comune di Parma. “E’ stata una esperienza importante per il club, perché si è ricostruito lo spirito di squadra. Noi formiamo piloti in modo corretto, ci sono giovani allievi che hanno scelto di diventare professionisti. Ed è stata importante la risposta avuta da aziende del territorio che ci hanno aiutato e messo a disposizione personale, in particolare la Sogeap. Per questa provincia avere un servizio come l’aeroporto è una risorsa”. – ha raccontato Mario Cotti ricordando il presidente dell’Areroclub Parma Franco Bottarelli recentemente scomparso. “ Mi ha colpito il coraggio e la determinazione espressa per ottenere una festa per la città e il territorio, che ha partecipato numeroso intorno al suo aeroporto, e poi abbiamo sostenuto la montagna” ha commentato Guido Dalla Rosa Prati presidente Sogeap. “Tutto ha funzionato, anche se ci sono stati parcheggi estemporanei non sono accaduti incidenti e in un’ora e mezza dopo la fine dell’evento il traffico è stato smaltito” ha osservato Eugenio Amorosa dirigente della Polizia Stradale di Parma. “La montagna è un patrimonio importante che deve essere sostenuto in un momento come questo – ha concluso il presidente Bernazzoli – la stagione estiva è una occasione unica per l’Appennino che ha tante opportunità da offrire, occasioni che intendiamo promuovere con un progetto ad hoc finanziato con il ricavato della manifestazione del 9 giugno”. Bernazzoli ha anche richiamato l’attenzione sulla necessità di un ulteriore atto del Governo: “Occorre un decreto che stanzi le risorse necessarie per dare le risposte che servono sia sulla sicurezza che prevenzione” . Un sentito ringraziamento è venuto dai sindaci dei tre comuni coinvolti dalle Frane Massimo De Matteis di Corniglio, Amilcare Bodria di Tizzano e Alessandro Garbasi di Neviano degli Arduini. Presenti all’incontro anche i Direttori generali dell’Ospedale di Parma Leonida Grisendi (Aou) e dell’azienda Ausl Massimo Fabi, il vicepresidente del coordinamento volontari della Protezione Civile Giorgio Censi. Nel corso dell’incontro sono stati ricordati tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione dell’Aeroparma Airshow 2013 che è stato organizzato da Aeroclub Parma con il patrocinio di: Provincia di Parma, Comune di Parma. All’evento hanno contribuito: So.ge.a.p., che ha dato anche supporto tecnico e amministrativo, Fiere di Parma, Sts, Ab global service. Hanno inoltre collaborato: Tep, Emiliana Trasporti, Macchine Soncini Alberto Spa, la tipografia Tipocrom, mongolfiere “Regalati un sogno”, il salumificio Ermes Fontana, Assiparma gestione assicurative, Gonizzi Gomme. Gli alberghi: Hotel San Marco, Hotel Parma Congressi. Le auto per i piloti sono state messe a disposizione da: Neacar e Scar concessionaria.  
   
   
IL 9 LUGLIO MARCHIONNE ALLA SEVEL  
 
Pescara, 1 luglio 2013 - Il vice presidente della Regione ed assessore allo Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione, ha appena avuto conferma che l´amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, a partire dalle 11.30 di martedì 9 luglio, sarà in visita allo stabilimento Sevel di Atessa per annunciare i futuri progetti che la joint-venture Fiat-psa hanno intenzione di realizzare al fine di potenziare l´insediamanto produttivo della Val di Sangro. "In questo modo - ha commentato Castiglione - si creeranno le condizioni per rafforzare non solo l´indotto Sevel ma anche l´intero comparto dell´automotive con ovvie ripercussioni positive in termini di consolidamento dei livelli occupazionali. Oltretutto, - ha aggiunto l´assessore - l´autorevole presenza dell´ad Marchionne rappresenta anche un implicito riconoscimento all´impulso che la Regione ed in particolare l´assessorato allo Sviluppo economico sta dando allo sviluppo del comparto dell´automotive sia in riferimento al Polo che al Campus". Castiglione ha, inoltre, ricordato come sia "fondamentale investire in questo settore che da solo riesce a produrre circa il 50 per cento delle esportazioni regionali ed a determinare una percentuale considerevole del nostro Pil". Secondo il vice presidente della Regione, "nel prossimo futuro, a partire dai bandi comunitari del periodo 2014-2020 e considerando altre provvidenze che arriveranno dal Governo nazionale, l´attenzione verso lo sviluppo dell´automotive dovrà essere sempre crescente. Ecco perchè non si potrà prescindere dal potenziamento delle infrastrutture locali che consentono di agevolare il trasporto delle merci prodotte nella Val di Sangro verso le altre regioni italiane e verso quelle transfrontaliere. A tal proposito, - ha rimarcato Castiglione - appare strategico il collegamento dei porti di Vasto ed Ortona con quelli croati di Ploce e Bar che rappresentano i terminali dei Corridoi europei 5 e 11. Infine, - ha concluso Castiglione- mi auguro che si possa recuperare il completamento della Fondovalle Sangro che cosituisce un asse viario strategico nell´ottica del collegamento tra il versante adriatico e quello tirrenico".  
   
   
INTERPORTO BOLOGNA: IL PRIMO INTERPORTO ITALIANO NELLA RETE DEI TERMINAL CHE SERVONO IL PORTO DI ROTTERDAM L’INTERPORTO DI BOLOGNA ENTRA IN INLANDLINKS  
 
Bologna, 1 luglio 2013 - L’interporto di Bologna, e in particolare i suoi terminal ferroviari di proprietà di Rfi, gestiti da Terminali Italia, è il primo e al momento l’unico Interporto in Italia, a figurare nell’elenco delle infrastrutture di trasporto che offrono servizi intermodali da e per il porto di Rotterdam operati 4 volte a settimane da Gts/shuttlewise. A riunirle tutte, è una piattaforma on line, Inlandlinks ( http://www.inlandlinks.eu/   ) nata per iniziativa dell’Autorità Portuale di Rotterdam in collaborazione con Vito (Dutch Inland Container Terminal Organisation) e all’interno della quale figurano ad oggi 38 terminal: 27 in Olanda, 4 in Germania, 3 in Belgio, 1 in Polonia, 1 in Italia (Bologna). I terminali sono presentati sulla base di criteri oggettivi e comparabili. Questo consente a tutti i partecipanti alla catena logistica di identificare meglio i vantaggi e le opportunità specifiche per infrastruttura alimentando dinamiche di ottimizzazione ed efficientamento dei relativi processi sempre supportati dalla modalità ferroviaria/intermodale. Il Porto di Rotterdam ha l’aspettativa di triplicare nei prossimi 25 anni i propri flussi favorito dalla posizione geografica, dagli effetti della futura crescita economica e dell’aumento di portata delle navi portacontainer. In questo contesto diventeranno prioritari i collegamenti con l’hinterland terrestre per il riposizionamento della merce sui mercati di destinazione. Fonti autorevoli dichiarano che di qui al 2035 in Europa, ben 18 milioni di Teu si muoveranno da e verso nodi terrestri in modalità intermodale. La piattaforma Inlandlinks si configura, allora, come un elemento di supporto ai transport and logistics decision makers alla gestione degli attuali e dei futuri traffici, offrendo tra le opzioni, dato un punto di partenza e un punto di arrivo, la possibilità di costruire il percorso ottimale in funzione delle dotazioni e delle caratteristiche di servizio dei terminal associati. L’interporto di Bologna con i suoi terminal, che hanno la capacità di gestire 300.000 e dispongono di 17 binari (lunghezza media 550 m), grazie al riconoscimento in questa rete virtuale, avrà la possibilità di beneficiare di un ulteriore strumento di promozione a livello mondiale finalizzato ad aumentare i servizi di trasporto intermodale, la loro qualità e affidabilità. Inlandlinks si rivolge, infatti, anche agli shipper d’oltreoceano interessati a penetrare nel mercato Europeo e quindi a valutare catene di trasporto multimodali che dal Porto di Rotterdam si diramo verso l’interno giungendo in Italia attraverso il nodo di Bologna.  
   
   
PUGLIA, ANAS: OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE CINQUE BANDI DI GARA PER LAVORI DI PAVIMENTAZIONE SU VARIE STRADE STATALI DELLA REGIONE LE GARE PREVEDONO UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO PARI A QUASI 6 MILIONI DI EURO  
 
Bari, 1 luglio 2013 - Sulla Gazzetta Ufficiale di oggi l`Anas pubblicherà cinque bandi di gara relativi ai lavori di manutenzione straordinaria finalizzati alla pavimentazione, in tratti saltuari, su varie strade statali della regione, per un investimento complessivo pari a quasi 6 milioni di euro. Il primo bando prevede interventi nelle province di Bari, Brindisi e Barletta-andria-trani, per 1 milione e 243 mila euro e interesserà le strade statali 16 `Adriatica`, 96 `Barese`, 170 dir A `Di Castel del Monte`, 379 `Egnazia e delle Terme di Torre Canne`. I lavori dovranno essere portati a termine in 150 giorni dalla data di sottoscrizione del verbale di consegna. Il secondo bando prevede interventi nelle province di Bari, Brindisi e Taranto, per 1 milione e 243 mila euro e interesserà le strade statali 7 `Via Appia`, 100 `Di Gioia del Colle`, 172 `Dei Trulli`. I lavori dovranno essere portati a termine in 150 giorni dalla data di sottoscrizione del verbale di consegna. Il terzo e il quarto bando prevedono interventi in provincia di Foggia, per 1 milione e 243 mila euro ciascuno, e dovranno essere ultimati in 90 giorni dalla data di consegna. Interesseranno rispettivamente le strade statali 16 `Adriatica`, 17 `Dell`appennino Abruzzese e Appulo Sannitico`, 17 Var `Variante di Volturara`, 90 `Delle Puglie`, 655 `Bradanica`, 673 `Tangenziale di Foggia` e le strade statali 89 `Garganica` e 272 `Di San Giovanni Rotondo`. Il quinto bando prevede interventi nelle province di Lecce, Brindisi e Taranto, per 803 mila euro e interesserà le strade statali 7 ter `Salentina`, 101 `Salentina di Gallipoli`, 274 `Salentina meridionale`, 275 `Di Santa Maria di Leuca`, 613 `Brindisi-lecce` e la Variante di Brindisi. I lavori dovranno essere portati a termine in 150 giorni dalla data di sottoscrizione del verbale di consegna. Le offerte vanno inviate entro le ore 12:00 del 30 luglio 2013 a: Anas S.p.a. - Compartimento della Viabilità per la Puglia - U.o. Gare e Contratti - Viale Einaudi, 15 - 70125 Bari, mentre il termine per il ricevimento delle richieste di documenti e per l`accesso agli stessi è fissato alle ore 12:00 del 24 luglio. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: http://www.stradeanas.it/  
   
   
INFRASTRUTTURE E TRASPORTI: ASSESSORE UMBRIA INCONTRA MINISTRO LUPI  
 
Perugia, 1 luglio 013 - Trasporto pubblico locale, Piano nazionale per lo sviluppo degli aeroporti, Piano casa e Piano per le città: sono questi gli argomenti trattati nel corso di un incontro che si è svolto nel pomeriggio del 27 giugno a Roma nella sede del Ministero dei Trasporti, tra il ministro Maurizio Lupi, e i rappresentanti delle Regioni. "Al ministro Lupi - ha riferito l´assessore regionale ai trasporti, Silvano Rometti, intervenuto alla riunione per la Regione Umbria - abbiamo rappresentato le difficoltà delle Regioni in questa delicata fase caratterizzata da una carenza, ormai cronica, di risorse che sta penalizzando alcuni settori, come quello appunto del trasporto pubblico locale. Nel caso dell´Umbria in particolare - ha proseguito l´assessore - è stato posto l´accento su come la mancanza di liquidità, stia mettendo in discussione la possibilità di garantire un servizio di qualità e che risponda alle richieste dei cittadini. Tra le questioni più urgenti, oltre all´integrazione delle risorse mancanti e alla necessità di portare il Fondo nazionale trasporti a 6,3 miliardi di euro al posto dei 4 miliardi 960 milioni di euro, è stata evidenziata la necessità di rinnovare il parco dei mezzi di trasporto e la riprogrammazione dei servizi". Relativamente alla questione dell´aeroporto di Perugia l´assessore Rometti ha evidenziato al ministro Lupi che "l´aeroporto negli ultimi anni è stato oggetto di importanti interventi di potenziamento, conclusi di recente, tutti compresi in atti di programmazione negoziati e condivisi fra Regione ed autorità centrali e che hanno comportato un investimento complessivo di circa 60 milioni di euro, di cui circa 21 milioni, circa il 35 per cento, a carico della Regione. Nonostante questo, soltanto una settimana dopo aver espletato l´ultima fase di obblighi per l´agibilità, l´Atto di Indirizzo del precedente Governo, non ha classificato l´aeroporto di Perugia fra quelli di interesse nazionale". Rometti ha quindi ribadito al Ministro Lupi che "per la Regione Umbria tale scelta è ´inaccettabile´, anche perché basata su criteri di classificazione non adeguati che limitano lo sviluppo territoriale e dei trasporti". "Di conseguenza - riferisce l´assessore Rometti - abbiamo chiesto che si proceda ad una revisione dei criteri di classificazione, utilizzati nell´Atto di indirizzo del precedente Governo, tale da assicurare che le scelte per la classificazione degli scali di interesse nazionale non siano effettuate con l´esclusivo obiettivo di contenimento della spesa oppure, peggio ancora, di trasferimento di quest´ultima a carico delle Regioni. Inoltre, è opportuno che si individuino anche ulteriori e più pertinenti criteri di classificazione basati sulla considerazione del ruolo e delle potenzialità territoriali delle infrastrutture aeroportuali, cui consegua una sorta di valutazione di costi e benefici non limitata al computo delle sole voci relative alla mera gestione dell´infrastruttura e dei servizi connessi, ma effettuata complessivamente a livello territoriale". "Vista l´unicità dell´infrastruttura nell´ambito regionale e di servizio ad un territorio ancora in condizioni di scarsa accessibilità, la Regione Umbria ha quindi confermato la necessità che l´aeroporto di Perugia sia classificato tra gli aeroporti di interesse nazionale, così come è avvenuto per altri aeroporti, come ad esempio per l´aeroporto di Ancona nelle Marche e di Pescara in Abruzzo. L´aeroporto di Perugia costituisce infatti, per i collegamenti di lunga distanza - ha detto Rometti - un imprescindibile servizio ad un territorio che ha ancora un livello di accessibilità non soddisfacente e serve un bacino che non si limita al territorio della Regione Umbria, ma si estende anche ad alcune aree delle Marche e della Toscana in particolare per l´utenza proveniente dalle Province di Arezzo e Siena". "Va anche evidenziato, che la scelta di inserire Perugia fra gli aeroporti di interesse nazionale, consente di tutelare e valorizzare i rilevanti investimenti finora effettuati dalla Regione e dallo Stato sulla base di precedenti programmi di interesse nazionale che hanno permesso la realizzazione di importanti interventi e che, per i prossimi anni, eviteranno ulteriori significativi investimenti". "In seguito alle argomentazioni delle Regioni - ha detto Rometti - il ministro Lupi si è impegnato ad istituire una cabina di regia composta da rappresentanti del Ministero, dell´Enac e delle Regioni, per evidenziare le criticità e proseguire alla revisione dell´Atto di indirizzo del precedente Governo ed elaborare una nuova proposta da discutere entro il 6 di agosto per poi essere approvata entro il mese di settembre". L´ultimo punto affrontato nel corso dell´incontro con il ministro Lupi, è stato quello relativo alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente che si dovrà sviluppare attraverso una nuova concezione delle politiche urbane e privilegiando interventi riqualificazione e di housing sociale. A tal fine la Regione Umbria ha chiesto che si far scorrere le graduatorie relative al Piano Città in cui sono ricompresi per l´Umbria i Comuni di Perugia e Terni.  
   
   
INFRASTRUTTURE, CASELLO ALBAMARE, ASSESSORE LIGURIA: “UNIVERSITÀ DI SAVONA EFFETTUERÀ STUDIO SU EFFICACIA DEL CASELLO“  
 
Genova, 1 luglio 2013 - "Sarà l´Università di Savona e nello specifico la facoltà di Ingegneria, a effettuare a breve uno studio sull’efficacia e la potenzialità del casello autostradale completo di Albamare". Lo ha detto il 27 giugno a chiare lettere l’assessore alle infrastrutture della Regione Liguria, Raffaella Paita, rispondendo così alle polemiche degli ultimi giorni circa la mancata indicazione del casello, da parte della Regione, tra i progetti che dovevano essere valutati nello studio di fattibilità, affidato a Infrastrutture Liguria, per il miglioramento dell´Aurelia bis. "Per evitare inutili allarmismi – ha sottolineato Paita - e la diffusione di informazioni contrastanti vorrei sottolineare che nello studio che la facoltà di Ingegneria dovrà svolgere si intende richiedere la comparazione tra tutte le varie soluzioni viabilistiche possibili, sia relativamente alla realizzazione del nuovo casello che a eventuali soluzioni alternative, fermo restando ovviamente il lotto dell´Aurelia bis in corso di realizzazione. E dopo lo studio potremo assumere tutte le decisioni più idonee".  
   
   
SAITTA SCRIVE A COTA: “LA REGIONE ATTUI I PROGETTI DELLA TANGENZIALE EST E DI CORSO MARCHE”  
 
Torino, 1 luglio 2013 - Accanto all’inserimento nel “decreto del fare” dei progetti immediatamente cantierabili per la sicurezza di strade e scuole che la Provincia di Torino ha pronti, tornano d’attualità i progetti per la realizzazione della tangenziale est e del progetto di corso Marche. Una sollecitazione unanime e bipartisan in questa direzione è arrivata al presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta da tutto il Consiglio provinciale che nell’ultima seduta di martedì scorso 25 giugno ha approvato una mozione. Per questo Saitta ha scritto nuovamente ai parlamentari piemontesi che domani si incontreranno con il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota: “oltre a ricordare i nostri progetti immediatamente cantierabili che ammontano a più di 40 milioni di euro - dice Saitta - ho scritto per chiedere di concordare al più presto con la Regione Piemonte una concreta modalità operativa (compresa l’estensione della concessione Ativa proposta dall’amministrazione regionale) per dare attuazione sia al completamento dell’anello della tangenziale est sia al progetto di corso Marche. Sono opere che potrebbero se avviate produrre effetti positivi sull’occupazione nel nostro territorio, oltre ad affrontare nodi di viabilità di cui si discute da decenni”.  
   
   
PARLAMENTO EUROPEO: I DEPUTATI RAGGIUNGONO ACCORDO INFORMALE SUI FINANZIAMENTI UE PER PROGETTI DI INFRASTRUTTURE  
 
Strasburgo, 1 luglio 2013 - I deputati regole sulla "per collegare l´Europa" (Cef) provvisoriamente concordato - meccanismo dell´Ue per finanziare progetti di infrastrutture per il trasporto trans-europea, le reti di energia e telecomunicazioni - con la presidenza irlandese del Consiglio Giovedi. L´accordo sul pacchetto deve ancora essere confermata dagli stati membri. "Al fine di promuovere la crescita e l´occupazione, per rafforzare il proprio ruolo in un mondo globalizzato, l´Europa ha bisogno di infrastrutture forti e interconnessi nei settori dei trasporti, dell´energia e delle telecomunicazioni. Questo è l´obiettivo principale del Cef, che concentra i finanziamenti su progetti con un valore aggiunto europeo, contribuendo ad approfondire l´integrazione europea. "Ho pertanto profondamente dispiaciuto che i governi non supportano fortemente questo fondo, dal momento che hanno proposto di ridurre drasticamente la sua dotazione finanziaria," ha detto il co-relatore Dominique Riquet (Ppe, Fr). "Tuttavia, accolgo con favore il fatto che ora abbiamo questo nuovo strumento, che si rivelerà determinante per il futuro dell´Unione", ha aggiunto. "Dopo lunghi e difficili negoziati, siamo riusciti a garantire e mettere a fuoco i finanziamenti Ue per il trasporto su progetti con un reale valore aggiunto europeo per i cittadini. Questi progetti si integrano principalmente nove corridoi chiave dell´Ue che sono il contorno di un nuovo spazio europeo di mobilità sulla base di modalità di trasporto sostenibili ", ha detto il co-relatrice Inés Ayala-sender (S & D, Es). La maggior parte dei finanziamenti sarà dedicato a progetti transfrontalieri, colmare i collegamenti mancanti, evitando colli di bottiglia e migliorare l´interoperabilità ferroviaria. "Speriamo ancora trattative in corso per il Qfp 2014-2020 daranno il Cef le risorse necessarie", ha detto, aggiungendo che gli Stati membri dovranno continuare a proporre progetti per il cofinanziamento e il Parlamento vigilerà che gli impegni siano rispettati. Co-relatore Adina Valean (Alde, Ro) ha detto: "Il Parlamento europeo è riuscito a inviare il messaggio giusto alla Commissione e al Consiglio che ci aspettiamo che il bilancio Cef da utilizzare nel modo più efficace, ottimizzando l´uso di strumenti finanziari al fine di creare leva e attrarre investimenti privati. In questo modo siamo anche inviare il messaggio giusto agli investitori che i fondi Ue saranno assegnati in modo trasparente ed efficace e che l´Europa si è impegnata a sostenere e attrarre gli investimenti per completare il mercato unico ". Prossime tappe - La confezione deve ancora essere avallato politicamente dal Consiglio e dal Parlamento. Il suo bilancio (la Commissione ha proposto di € 50000000000) dipenderà dal risultato di discussioni in corso sul bilancio a lungo termine dell´Ue.  
   
   
FERROVIE, GALLERIA BIASSA, ASSESSORE LIGURIA A RFI: ”POSTICIPARE AVVIO LAVORI TRA LA SPEZIA E LE 5 TERRE”  
 
Genova, 1 luglio 2013 - Rinvio dei lavori per il ripristino della funzionalità idraulica nella galleria di Biassa, tra La Spezia e le 5Terre. Lo ha chiesto, con una lettera indirizzata a Rfi e Trenitalia, l´assessore ai trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco, raccogliendo le preoccupazioni degli operatori turistici locali che chiedono un posticipo per consentire la chiusura della stagione balneare. Nella lettera l’assessore ai trasporti della Regione Liguria chiede espressamente lo spostamento a novembre dell’inizio dei lavori, ma parallelamente sottolinea "il carattere urgente e prioritario delle opere che da tempo la Regione chiede a Rfi, in quanto necessarie a risolvere il grave problema degli allagamenti". Le associazioni di categoria del territorio, raccolte in rete Imprese Italia, negli ultimi tempi avevano scritto alla Regione per ribadire con forza la necessità di non considerare chiusa a settembre l’accoglienza turistica in un territorio peculiare come le Cinque Terre. E l’assessore ha immediatamente raccolto le richieste e scritto a Rfi. "Tenendo comunque conto dell’importanza dell’intervento – ha ribadito nella lettera Vesco – fondamentale per risolvere il problema degli allagamenti che anche nel recente passato hanno penalizzato la tratta ferroviaria tra La Spezia e Genova, chiedo di posticipare di qualche settimana l’avvio dei lavori, pur assicurando la loro celere e corretta esecuzione".  
   
   
ASSEMBLEA ASSOCIAZIONE PORTI PUGLIESI  
 
Bari, 1 luglio 2013 - Si è tenuta 26 giugno, presso l’assessorato alle infrastrutture strategiche e mobilità, alla presenza dell’assessore Giannini, l’assemblea annuale dell’Associazione dei porti pugliesi - App. Le tre autorità portuali di Brindisi, del Levante e di Taranto, rappresentate dai presidenti Hercules Haralambidis, Franco Mariani e Sergio Prete, hanno rinnovato l’impegno a proseguire nell’azione di intercettazione dei nuovi traffici, attraverso un approccio integrato e sinergico, in una logica di valorizzazione delle peculiarità e potenzialità di ogni singolo porto. L’obiettivo ancora più ambizioso dell’assessore Giannini è quello di "arrivare ad un successivo momento di confronto tra tutti gli attori del sistema trasportistico regionale (ferroviario, marittimo ed aereo) per articolare un percorso che dia compiutezza al sistema integrato dei trasporti. A partire dallo scenario infrastrutturale che si va delineando, ci sono già le condizioni perché un assetto della portualità, improntato alla complementarietà funzionale, possa efficacemente interagire con un sistema di impianti dedicati all’intermodalità trasportistica". I tre presidenti hanno anche convenuto sull’opportunità di muoversi congiuntamente sia nell’ambito dei nuovi percorsi che la Commissione Europea ha prospettato all’interno del recente documento Com(2013) 295: “Porti un motore per la crescita”, che nel quadro dei finanziamenti previsti nella Com(2011) 676 un “Meccanismo per collegare l’Europa. Come previsto dallo statuto, secondo un criterio di rotazione, la presidenza dell’Associazione è stata all’unanimità assegnata al presidente dell’Autorità Portuale del Levante Franco Mariani.