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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 01 Luglio 2013
CULTURA, FVG: GARANTIREMO CONTINUITÀ AL PREMIO LUCHETTA  
 
Trieste, 1 luglio 2013 - Per la necessità di intervenire in modo particolare sulla tragedia dei bambini vittime dei conflitti. Ma anche per l´importanza di vivere nella pace facendo tesoro dei drammi e perché l´Italia si deve dare un profilo in questo senso ma ancor di più, per la loro collocazione, esperienza e conoscenza, devono farlo Trieste ed il Friuli Venezia Giulia. Sono molti i motivi per cui l´attuale Governo regionale garantirà continuità - conferma il 27 giugno l´assessore alla Cultura, Gianni Torrenti - al sostegno dell´attività della Fondazione Luchetta, Ota, D´angelo e Hrovatin ed all´organizzazione del Premio Luchetta, che da 10 anni ormai ricorda la morte a Mostar di quattro giornalisti della sede Rai di Trieste e la scomparsa, al fianco di Ilaria Alpi, di Miran Hrovatin. Per Torrenti, che ha sottolineato il coraggio con cui è stato portata avanti quest´iniziativa nel corso di 2 lustri, il principio di educazione e moralità che ci collega all´infanzia dilaniata dalla guerra è un punto fermo. Un assunto ribadito anche oggi dal giornalista Giovanni Marzini nel corso della presentazione a Trieste, nel palazzo della Regione, dei vincitori dell´edizione 2013 del Premio giornalistico internazionale. Il lavoro svolto a favore dei bambini (sino ad oggi sono stati 450, provenienti da 50 nazioni, ospitati e curati grazie all´intervento della Fondazione) è stato illustrato dall´attuale presidente della Fondazione, Daniela Luchetta, che ha indicato nel premio il miglior modo per onorare il nome di sui marito Marco e dei suoi colleghi. A testimoniare la vicinanza di Rai 1, che il 10 luglio trasmetterà in differita la serata della consegna dei premi "I nostri Angeli" prevista al Teatro Rossetti l 3 luglio, c´era invece il vicedirettore Ludovico Di Meo, che ha confermato la presenza sul palco del Rossetti in veste di conduttori dei giornalisti Franco di Mare e Barbara Carfagna. Vincitore del Premio Luchetta 2013 è Ian Pannell, con un reportage per la Bbc sugli sfollati siriani, mentre Marzio Milan, vicedirettore di Io Donna, il periodico del Corriere della Sera, si è guadagnato il Premio Luchetta 2013 nella sezione quotidiani/periodici per un´inchiesta sull´infanticidio delle bambine in India: dieci milioni di neonate uccise in vent´anni. Nella sezione Alessandro Ota ha vinto il giornalista di France2, Jean-sébastien Desbordes, per il miglior reportage fino a 45 minuti, mentre per la sezione Dario D´angelo, riservata al miglior reportage internazionale, è stato premiato il corrispondente dall´Asia di The Times, Richard Lloyd Parry, con un diario sulle atrocità del regime birmano. Infine il Premio Miran Krovatin per la fotografia è andato a Marco Gualazzini per uno scatto nell´accampamento di sfollati in Congo pubblicato dall´Espresso. Nel corso della serata al Rossetti saranno consegnati anche due riconoscimenti speciali: il Premio speciale Luchetta 2013, conferito dalla Fondazione a Francesco Tullio Altan "che ha dimostrato come si possa far filosofia a fumetti", ha detto Marzini, ed il premio Friuliadria "Testimoni della storia" andato al giornalista e conduttore Giovanni Floris.  
   
   
UE: IL COMMISSARIO BARNIER ACCOGLIE IL NUOVO TRATTATO CHE GARANTISCE PARITÀ DI ACCESSO AI LIBRI PER LE PERSONE DISABILI E I NON VEDENTI E STAMPARE  
 
Bruxelles, 1 luglio 2013 - La Commissione europea ha accolto con favore il 27 giugno l´adozione del Trattato di Marrakech per facilitare l´accesso e stampare le opere pubblicate per le persone non vedenti, ipovedenti, o comunque i disabili dall´Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (Ompi). L´adozione fa seguito due settimane di negoziati durante una conferenza diplomatica dell´Ompi a Marrakech, in cui l´Ue ha svolto un ruolo attivo per facilitare l´accesso alle opere protette da parte di persone non vedenti nel quadro d´autore internazionale esistente. Commissario Barnier ha dichiarato: " Grandi notizie oggi: il nostro sforzo collettivo ha reso possibile l´adozione di un nuovo trattato internazionale che significa che alla fine, la comunità ipovedenti e stampa disabili sarà in grado di avere accesso agli stessi libri come altre persone per. Troppo a lungo, questa comunità è stato negato l´accesso alla conoscenza e la cultura hanno diritto esattamente allo stesso modo di tutti gli altri ". Il Trattato di Marrakech richiederà i membri firmatari di introdurre eccezioni d´autore simili a quelli che già esistono nella Ue. Inoltre, fornisce un modo per scambiare copie di formato speciale attraverso le frontiere. Il trattato si basa su convenzioni internazionali sul copyright ed è stato progettato per rispettare i diritti degli autori e di incoraggiare la loro creatività. Commissario Barnier ha proseguito: "Ho fatto un chiaro impegno a combattere la discriminazione di non vedenti e stampare i disabili Oggi abbiamo compiuto un passo importante nella giusta direzione Il Trattato di Marrakech è un grande successo..."  
   
   
IL ROMANZO NOVITÀ DELLA MUSICISTA LAURA POLATO, "NESSUNA STELLA E´ MIA”. LEI RACCONTA SE STESSA ATTRAVERSO UN´ALTRA STORIA  
 
    Milano, 1 luglio 2013 - Gerard, astronomo, e Aurora, potenziale scrittrice con un grave problema ad una mano. I protagonisti si incontrano, lui rimane affascinato dalla creatività di lei e la spinge a scrivere in modo serio. Aurora si fa convincere e inizia il suo romanzo “Eloise e il segreto degli alberi”. Il racconto nasce, cresce ed evolve attraverso una narrazione ritmata che accompagna il lettore nei mutamenti del rapporto fra i due protagonisti, alternando magia e razionalità. “Nessuna stella è mia” è il nuovo libro della musicista Laura Polato che racconta due storie che si fondono, una nell´altra, e che coinvolgono, emozionano, sorprendono, come all’interno di un labirinto dove non sai mai bene cosa accade alla svolta successiva, ma nel contempo quasi compongono una sola armonia. Un libro di sentimenti ed emozioni, ricco di particolari descrittivi in una continua scorribanda tra realtà e fantasia. Un libro nel libro in cui i personaggi e gli autori condividono la ricerca della felicità, la scoperta dell’uomo e della vita. Gli alberi, l’acqua, le stelle, l’amore e il dolore sono gli ingredienti di un romanzo che ha l’ambizione di convincere e coinvolgere il lettore fino alla fine della storia. Laura Polato è ora in partenza per una serie di “Incontri con l’autrice”, in giugno a Cesenatico, in luglio a Milano, Grosseto, Mantova, Malborghetto di Udine, per proseguire poi nell’autunno a Roma, Torino e Rovigo. Una iniziativa supportata da privati e istituzioni che credono al valore di questo progetto artistico. Nota Biografica: Laura Polato, musicista e autrice, è fondatrice di Four – Casa di Musica Scienza Poesia ( http://www.metodofourmusica.it/ ), progetto che intende dare rilievo e percorso al talento che ci abita e che spesso rimane inesplorato. Il testo di riferimento di Four è Quattro Regni per una Regina, edito anch´esso da Fabbrica dei Segni. La musica, la parola, l’arte in generale devono essere oggi riconsiderate in tutta la loro centralità. Poter esprimere e condividere in modo creativo sentimenti, idee e talenti è il segno della nuova era. Laura si ispira alla Pedagogia per il Terzo Millennio di Fondazione Patrizio Paoletti.  
   
   
MAGGIO, ROSSI: “E’ DAVVERO UNA GRANDE QUESTIONE POLITICA”  
 
Firenze, 1 luglio 2013 - Pronta replica del prsidente Enrico Rossi al commissario del Maggio Francesco Bianchi, che ha riproposto il 27 giugno, dopo l’incontro con i sindacati, la liquidazione coatta amministrativa della Fondazione. “Mentre aspetto che il commissario Bianchi mi invii due carte su cui fare una valutazione basata su cifre e analisi precise – dice il presidente – leggo che continua a dichiarare la sua irremovibile volontà di procedere alla liquidazione della Fondazione del Maggio Fiorentino. Agli interessati vorrei lanciare un avviso, in qualità di Presidente della Regione Toscana. Parlo come socio fondatore e come Ente che contribuisce alla Fondazione in misura di poco inferiore a quella del Comune di Firenze e di altri Enti. Noi come Regione Toscana abbiamo un buon nome che non vogliamo venga in nessun modo messo in discussione, o anche soltanto macchiato da iniziative che giudichiamo non sufficientemente valutabili nelle loro conseguenze, o poco chiare nei percorsi da compiere”. “La Regione Toscana – prosegue – si onora di aver sempre pagato i suoi debiti verso i fornitori e di aver regolarmente rimborsato i ratei alle banche, sia quando si trattava di debiti propri, sia di quelli di aziende, enti e società collegate. Intendo continuare così anche nel futuro, se possibile con rigore ancora maggiore. Sia chiaro che sinché sarò Presidente continuerò su questa linea. La Regione Toscana è abituata ad onorare i propri impegni perché ha i bilanci sani e perché non vuole venire meno a principi che sono alla base di una ordinata, corretta e sana relazione tra soggetti economici, soprattutto quando uno è pubblico o appartiene alla sfera pubblica”. “Nessuno può permettersi di mettere in discussione il nome della Regione che rappresento, con iniziative che potrebbero avere effetti negativi sulla sua reputazione, sul suo rating, e anche nei rapporti con la stessa tesoreria. Su tutto ciò vogliamo che ci sia il massimo della chiarezza e la chiediamo in primo luogo anche al governo e al Ministro Bray, con cui domani ci incontreremo. Restiamo infine convinti che il piano presentato dai Sindacati rappresenti una buona base di partenza per il risanamento e che comunque sia necessario evitare la liquidazione. Insistiamo nel chiedere un piano industriale da poter attentamente valutare con il Ministro, il Comune e gli altri Enti interessati”. “Infine – conclude il presidente – un’ultima considerazione sul possibile effetto liquidazione del Maggio. La notizia farà il giro del mondo, sulla rete e su tutti i media, giornali e Tv, da Londra a New York, da Tokyo a Dubai. E si dirà che dietro il Maggio c’era lo Stato italiano, la Regione Toscana e il Comune di Firenze. Una figuraccia planetaria di insolvenza da parte di enti pubblici italiani, un danno di immagine che non sarà certo rimediato dalla litania assurda che “lo facciamo per rilanciarlo”. Un biglietto da visita davvero efficace per attrarre gli investitori in questa città e in questa Regione. Quella del Maggio è davvero una grande questione politica, e come tale va affrontata con serietà e impegno”.  
   
   
LOMBARDIA. VARESE, MARONI: CULTURA NOSTRA RICCHEZZA PRONTI PER INTERVENTI CON IL TERRITORIO PARTE ´CULTURE IN CAMMINO´, TOCCHERÀ TUTTE LE PROVINCE  
 
Varese, 1 luglio 2013 - ´La Regione vuole valorizzare il suo tesoro artistico, mettendo in vetrina le bellezze di ogni territorio´. Lo hanno sottolineato, il 27 giugno, visitando il Sacro Monte di Varese, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni e l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini. Prima Tappa Sulla Via Sacra - L´assessorato itinerante ´Culture in cammino´ è partito dal Sacro Monte di Varese con la salita della Via Sacra e delle cappelle, per giungere al Santuario, passando per il Museo Pogliaghi e il Museo Baroffio. Presenti, e partecipanti alla salita verso il Santuario, oltre al presidente Maroni e all´assessore Cappellini, il presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo, il consigliere Francesca Brianza, il commissario della Provincia Dario Galli, il sindaco di Varese Attilio Fontana con alcuni assessori e il sindaco di Golasecca Maria Maddalena Reggio oltre a diverse autorità religiose. Un Tesoro Da Rilanciare - Percorrendo la Via Sacra, il presidente Maroni e l´assessore Cappellini si sono confrontati con il territorio sui progetti in itinere e su quelli da calendarizzare a promozione della cultura del Varesotto. ´Il Sacro Monte - ha detto il presidente Maroni - è un luogo simbolo, un patrimonio dell´umanità, dell´Unesco, ma anche e soprattutto la bellezza che identifica Varese in tutto il mondo´. La Vetrina Di Expo - ´Come Regione - ha continuato il presidente - vogliamo che Varese possa essere messa in vetrina durante l´Expo del 2015 e crediamo che il Sacro Monte debba essere tra i tesori che i turisti, diversi milioni, saranno a Milano e in Lombardia in occasione della manifestazione´. Nell´ottica Expo, il presidente ha annunciato alcune ipotesi di lavoro. ´Vogliamo contribuire - ha spiegato - al rilancio e alla riqualificazione del Sacro Monte, proseguendo azioni a favore del borgo e delle strutture museali e religiose già in passato sostenute da noi e dalla Fondazione Cariplo. Un contributo concreto potrà arrivare anche dallo studio di un intervento di prolungamento della Via Sacra con le Cappelle della Luce. Un intervento che, insieme ad altri, Regione è disponibile a studiare e a inserire in un Accordo di Programma, come ho detto al sindaco Attilio Fontana´. La Riscoperta - L´assessore Cappellini, visitando il Sacro Monte, ha sottolineato che ´Regione Lombardia vuole aiutare i cittadini a riscoprire le bellezze del territorio, favorendo la conoscenza dei tesori culturali, di cui il territorio è pieno, e lo fa oggi, partendo dal Sacro Monte di Varese, uno dei patrimoni Unesco regionali´. Rapporto Diretto Con Il Territorio - ´Sono felice che a questa prima tappa - ha concluso l´assessore Cappellini - abbiano risposto anche tanti amministratori locali, che saranno i nostri primi interlocutori, affinché ai cittadini siano poi resi fruibili i tanti tesori, chiese, musei e opere d´arte che sono un patrimonio di inestimabile valore che, come ha detto il presidente Maroni, deve avere un´importante vetrina in chiave Expo e che rappresentano anche un volano contro la crisi economica´. ´Per Varese e il suo territorio - ha proseguito l´assessore - studieremo gli interventi da fare e, in base alle competenze regionali, li realizzeremo in partnership con il territorio, che è il proprietario di questi beni che Regione promuoverà anche con interventi finanziari´.  
   
   
LOMBARDIA. CULTURA, PRESENTATO IL PROGETTO MULTIMEDIALE MUSEALE ARCHEOLOGICO  
 
Golasecca/Va, 1 luglio 2013 - ´Porto qui l´Assessorato in tour sul territorio, un progetto che mi consente di avere un rapporto ancora più diretto con le comunità, per valutare ogni idea e sostenere quelle di interesse regionale´. L´ha detto l´assessore della Regione Lombardia alle Culture, Identità e Autonomie Cristina Cappellini durante la seconda parte della prima tappa del percorso ´Culture in cammino´. Il Progetto Museale - Dopo un prologo in Comune, alla presenza del sindaco Maria Maddalena Reggio, l´assessore ha visitato il sito archeologico del Monsorino a Golasecca. Il progetto del Comune di Golasecca è quello della creazione di un centro multimediale museale di archeologia e di sistemazione dell´area del Monsorino. Segnale Di Radicamento - ´Il vostro progetto - ha concluso l´assessore Cappellini - è un segnale tangibile del vostro impegno per la cultura e per il mondo archeologico in particolare. Un impegno che mi fa molto piacere vedere e che troverà sempre in Regione Lombardia un´interlocutrice interessata e sensibile´.  
   
   
MARSIGLIA, CONSUL´ART: ESPOSIZIONE INTERNAZIONALE DEI CONSOLATI  
 
Marsiglia, 1 luglio 2013 - Allestita al Padiglione M, nel quadro del Mese dell´Internazionale, dal 1° al 31 luglio 2013. Consul´art, giunta quest´anno alla seconda edizione, vuole essere una grande selezione dell´arte mondiale, dalla pittura alla fotografia, dalla scultura alle video-installazioni. Paola Pezzi, l´artista italiana che attualmente espone all´Istituto italiano di Cultura di Marsiglia una interessante panoramica dei suoi coloratissimi lavori e che sta riscuotendo un grande successo di pubblico e critica è stata scelta per rappresentare la cultura italiana a Consul´art. Consul´art è una grande esposizione internazionale, voluta dall´amministrazione comunale di Marsiglia, in quanto la citta raccoglie le identità culturali di ben 42 paesi, rappresentati dalle sedi consolari presenti in città. Un grande avvenimento che sottolinea l´importanza e l´internazionalità di questo grande centro che abbraccia il mediterraneo ed è aperto al mondo. L´esposizione, realizzata come anticipazione dell´89a edizione della Fiera è uno degli appuntamenti più importanti di Marsiglia Capitale Europea della Cultura 2013 e la sezione italiana è curata dal Consolato Generale d´Italia, in collaborazione con l´Istituto Italiano di Cultura. Due realtà che operano nella più grande città del sud della Francia, capoluogo della regione Provenza-alpi-costa Azzurra, per promuovere la cultura e il patrimonio italiani. Paola Pezzi, in questa occasione presenterà tre dei suoi lavori. Tre opere, che individualmente rappresentano le bandiere di Italia - Francia - Europa, ma che nell´insieme puo´ essere considerato come un unico grande lavoro, un omaggio all´Europa unita. Paola Pezzi nasce a Brescia e frequenta l´Accademia di Brera, a Milano, sotto la guida di Luciano Fabro e Zeno Birolli. Fin dall´inizio del suo percorso artistico ha saputo assorbire e personalizzare la lezione dell´arte povera che l´ha spinta a comprendere velocemente le avanguardie artistiche contemporanee. Intensa l´attività espositiva dell´artista, sia in Italia che all´estero, come alla Galleria Franco Toselli, Ca´ di Frà, Cardi, a Milano, Massimo Minimi, a Brescia, ma anche lo Studio Simonis e il Grand Palais a Parigi, senza tralasciare gli appuntamenti internazionali delle fiere d´arte. Anche la stampa segue con attenzione la sua attività e riviste come Juliet, Tema Celeste, Flash Art, grazie alla brillante penna di critici affermati, che ne hanno scritto con entusiasmo. Molte opere della Pezzi fanno parte di collezioni pubbliche e private in Italia e all´estero. Consul´art sarà aperta dal 1° al 31 luglio, con orario continuato dalle 10 alle 19, tutti i giorni. L´inaugurazione avrà luogo alle ore 11,30 di venerdi´ 5 luglio 2013 alla presenza degli artisti, del Corpo Consolare e del senatore Jean-claude Gaudin, Sindaco di Marsiglia La mostra di Paola Pezzi Italia Di Marsiglia, allestita all´Istituto Italiano di cultura (6, rue Fernand Pauriol - Marsiglia), resterà aperta al pubblico fino al 28 giugno lunedì - giovedì 10.00-12.30 e 14.30-17.00 -Venerdì 10.00-12.00 - ingresso libero.  
   
   
UN LUGLIO DI EVENTI NEI MUSEI TOSCANI CON LE NOTTI DELL’ARCHEOLOGIA  
 
Firenze, 1 luglio 2013 – 250 eventi proposti da centoventi tra musei e aree archeologiche di tutta la Toscana con il coinvolgimento di novanta Comuni; è questo il cuore della tredicesima edizione delle Notti dell’archeologia 2013 che da lunedì 1 luglio occuperà tutto il mese. Le iniziative, destinate al pubblico più ampio, coniugano la storia con lo spettacolo, con la natura e l’enogastronomia; i tanti musei toscani aprono ancora una volta le porte per mostrare i tesori di una terra ricca di storia e di testimonianze, e sapranno stupirci fornendo motivi ulteriori per nelle nostre città e campagne. “Abbiamo trovato il modo per unire all’interno un programma di eccellenza tutti gli aspetti che caratterizzano il patrimonio ereditato da questa terra – ha sostenuto stamani illustrando il programma l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti insieme al sovrintendente regionale ai beni archeologici Andrea Pessina e al direttore di Archeologia Viva Piero Pruneti -. E in questa edizione abbiamo voluto aggiungere il valore di una esperienza come Vetrina Toscana per sottolineare il legame tra forme culturali diverse, ma che in Toscana vivono intrecciate, tenute insieme da una tradizione comune saldatasi nel tempo. E’ la linea di valorizzazione complessiva del marchio Toscana che guida la politica della Giunta regionale”. Tra tanto altro, dopo il successo della prima edizione torna Ciak, il Festival del Cinema di Archeologia, che grazie a Parchi Val di Cornia ed al Comune di Siena è ospitato in questa occasione in due luoghi bellissimi: il castello di Piombino, con l’isola d’Elba come sfondo, dove avrà il 9 luglio luogo la serata inaugurale dedicata all’uomo ed il mare insieme ad un ospite d’eccezione, Folco Quilici, e Piazza del Duomo a Siena, dove dal 16 al 18 luglio si svolgeranno tre serate con il meglio delle più recenti narrazioni documentarie e la possibilità da parte del pubblico di votare la pellicola migliore. Tra le attività aperte alla partecipazione del pubblico di ogni età anche quest’anno non mancano le rievocazioni. La Maremma sarà protagonista dell’iniziativa proposta dall’Associazione Musei Archeologici Toscani con “Le antiche vie del commercio etrusco”, un progetto che rievoca il viaggio di un carro etrusco lungo un percorso che si snoderà tra il Parco Naturale della Maremma e le aree archeologiche di Vetulonia e Roselle (13-14 e 20-21 luglio), con visite guidate, degustazioni, laboratori e spettacoli serali. A Massarosa (Lu) l’area archeologica si animerà il 6 e 7 luglio con Massaciuccoli Romana – Festival dell’Antica Roma, dove si potranno rivivere per un giorno le atmosfere ed il fascino di un accampamento romano e scoprire gli aspetti della vita civile e militare. A questi eventi si aggiungono le numerose iniziative proposte dai musei in tutta la Toscana, anche grazie alla importante collaborazione delle associazioni di volontariato. Percorsi di archeotrekking per gli amanti della natura; laboratori didattici e di archeologia sperimentale per chi ha voglia di scoprire l’antico, anche giocando; visite guidate ad aree archeologiche e musei; conferenze ed incontri per conoscere gli ultimi risultati delle ricerche insieme agli archeologi delle Università e delle Soprintendenze. Ed infine le aperture straordinarie notturne di musei e parchi archeologici, che sono all’origine del nome delle Notti dell’archeologia, che saranno animate da spettacoli e degustazioni grazie anche alla rete di Vetrina Toscana.  
   
   
SCULTORI DI FAMA INTERNAZIONALI SCOLPIRANNO LE PIETRE TRENTINE  
 
Trento, 1 luglio 2013 - Dal 4 al 18 luglio 2013 si terrà ad Albiano e in valle di Cembra il Simposio Internazionale di scultura su Pietre Trentine, unico appuntamento che prevede l´utilizzo del porfido trentino e delle pietre trentine (tonalite di Carisolo, verdello e rosso Trento, granito rosa di Predazzo, giallo Mori). La manifestazione, visto il notevole interesse delle prime edizioni, si è evoluta coinvolgendo i Comuni del quadrilatero del Porfido e diversi enti tra cui la Provincia autonoma di Trento e il Consorzio Estrattivo Trentino. All´edizione 2013 parteciperanno nove artisti, selezionati tra 140 candidati: tra i prescelti c´è lo scultore trentino Matthias Sieff di Cavalese, insieme ad altri artisti provenienti da Argentina. Cina, Corea, Giappone, Nuova Zelanda e Turchia. La bellezza e il pregio delle pietre trentino rivivono una dimensione artistica, grazie al Simposio internazionale di scultura, in programma nella prima metà di luglio ad Albiano e in valle di Cembra. Gli scultori durante lo svolgimento del Simposio si cimenteranno nella realizzazione di sculture in porfido e di altre pietre trentine. Le opere saranno donate alla Valle di Cembra. Nel corso dell´iniziativa sono previsti momenti di incontro tra gli artisti e la popolazione locale, convegni, un concerto in cava e una serata di degustazione e proiezione di un film in collaborazione con le strade del Vino e dei Formaggi. La presenza di artisti di fama internazionale rappresenta un´opportunità per far conoscere la versatilità, nei diversi impieghi, della pietra trentina anche in contesti esteri, attraverso il circuito dell´arte e della cultura.