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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Giugno 2009
MILANO. LETIZIA MORATTI INCONTRA RUPERT MURDOCH: PER MILANO NUOVA OCCUPAZIONE, INVESTIMENTI IN CAPITALE UMANO AL CENTRO DELL´INCONTRO PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE E TELEVISIVE CHE IMPIEGANO LE PIÙ AVANZATE TECNOLOGIE DIGITALI  
 
Milano, 22 giugno 2009 – Milano al centro delle strategie del gruppo News Corporation guidato da Rupert Murdoch, con importanti investimenti in tecnologia, capitale umano, nuova occupazione e anche nuove opportunità per i giovani creativi nel campo della produzione digitale per cinema e televisione. E´ stato questo il contenuto dell´incontro svoltosi il 19 giugno tra il Sindaco di Milano, Letizia Moratti, e il Presidente e Amministratore Delegato di News Corporation, Rupert Murdoch, accompagnato dal figlio James, responsabile di News Corp Europa e Asia. "La scelta di News Corp di stabilire a Milano il proprio quartiere generale per l´Europa e la sede di Sky Italia - ha sottolineato il Sindaco - conferma la validità della nostra Città, che rinnova e consolida così la propria posizione di capitale dell´editoria e delle tecnologie multimediali". "Quello di News Corp è, infatti, un investimento fatto, innanzi tutto, di qualità: per le soluzioni tecnologiche di un insediamento all´avanguardia progettato da un grande architetto come Norman Foster, e per il ruolo di primissimo piano svolto da News Corp nell´offerta di servizi d´informazione, di cultura, spettacoli e tempo libero a favore di tutto il pubblico italiano ed europeo. In questa prospettiva si aprono anche nuove possibilità per le comunità dei giovani creativi, che da tutto il mondo possono trovare a Milano nuovi spazi per realizzare produzioni televisive e cinematografiche di alta qualità utilizzando le più avanzate tecnologie digitali". "Per Milano - ha ribadito Letizia Moratti - questo è motivo di orgoglio e di grande soddisfazione, perchè sviluppa ulteriormente le capacità del nostro territorio di essere attrattivo e accogliente per chi è protagonista dell´economia mondiale, e perchè è un´importantissima fonte di nuova occupazione altamente qualificata in un momento storico così difficile". .  
   
   
MARCHE: ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI DI RADIODIFFUSIONE OPERANTI NELLA BANDA III VHF.  
 
Ancona, 22 Giugno 2009 - Il ministero dello Sviluppo Economico attraverso la Regione Marche ha reso noto che alcune emittenti radiotelevisive locali e nazionali aventi impianti nel territorio marchigiano dal 20 giugno in poi dovranno variare la frequenza di trasmissione per uniformarsi alla canalizzazione europea. Per continuare a ricevere tutti i programmi potrebbe essere necessaria da parte degli utenti una risintonizzazione dell´apparecchio televisivo, che potra` essere realizzata effettuando le operazioni per memorizzare nuovi canali oppure le stesse operazioni effettuate alla prima accensione del televisore secondo il manuale d´uso dell´apparecchio televisivo. Per i condomini che dispongono di impianti (antenne) televisivi cosiddetti centralizzati potra` anche essere necessario l´intervento di tecnici specializzati. Per maggiori informazioni e` possibile consultare i siti internet del ministero dello Sviluppo Economico www. Sviluppoeconomico. Gov. It, della Rai www. Rai. It, nonche` il Televideo Rai nazionale e regionale. .  
   
   
PERUGIA, 22 GIUGNO 2009 - IL DIPARTIMENTO COMUNICAZIONI DEL MINISTERO DELLO SVILUPPO  
 
Radiodiffusione: Adeguamento Impianti Banda Terza Vhf; Interessati 12 Comuni Umbri Economico informa le Regioni che “nell’ultima decade di giugno alcune emittenti radiotelevisive locali e nazionali aventi impianti il cui servizio interessa i comuni ricadenti nel territorio di codesta amministrazione, come evidenziato nell’allegato, dovranno variare la frequenza di trasmissione per uniformarsi alla canalizzazione europea secondo quanto disposto dal Piano Nazionale di ripartizione delle frequenze approvato con Dm 13/11/2008 e pubblicato sul Supplemento della Gazzetta Ufficiale Gu del 21/11/2008. Per continuare e ricevere tutti i programmi attualmente diffusi potrebbe essere necessaria da parte dell’utente - prosegue la nota del Ministero - una risintonizzazione dell’apparecchio televisivo che potrà avvenire effettuando le stesse operazioni necessarie per memorizzare nuovi canali, oppure quelle che sono state effettuate alla prima accensione del televisore (secondo le modalità riportate nel manuale d’uso). In casi particolari, per esempio per gli impianti riceventi condominiali di tipo canalizzato, potrà anche essere necessario l’intervento di tecnici specializzati. Per maggiori chiarimenti, a partire dalla data odierna potranno essere consultati i siti internet del Ministero dello Sviluppo Economico www. Ministerosviluppoeconomico. Gov. It e della Rai www. Rai. It non ché il Televideo Rai nazionale e regionale. Secondo l’allegato i comuni interessati alla variazione delle frequenze sono: Perugia, Terni, Amelia, Arrone, Avigliano Umbro, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montecchio, Montefranco, Narni, Polino, San Gemini .  
   
   
URBINO PRESS AWARD ´ L´INTERVENTO DEL PRESIDENTE SPACCA.  
 
Urbino, 22 giugno 2009 - Il presidente della Giunta regionale, Gian Mario Spacca, ha preso parte alla cerimonia di premiazione dell´Urbino Press Award, aggiudicato al noto giornalista americano del New York Times, Thomas Friedman, gia` vincitore tre volte del Pulitzer. Presente all´incontro anche l´assessore Almerino Mezzolani. Il Presidente ha sottolineato come la Regione Marche sostiene con convinzione le iniziative culturali che riguardano Urbino, vera capitale artistica e culturale delle Marche, nonche` testimonial della regione nel mondo. Spacca ha ricordato come gia` due anni fa il New York Times dedico` alle Marche ampio spazio, definendola la nuova Toscana. Regione con cui gareggiare, considerata la grande densita` di beni culturali presenti nelle Marche, autentico patrimonio di tutta la comunita` regionale. Spacca ha ringraziato Friedman per aver accettato il premio e per essere a Urbino, dove ha dato la possibilita` di ascoltare una relazione brillante, divertente, ma portatrice di grandi e profonde riflessioni sul futuro del pianeta. Grazie ad una personalita` del suo calibro e ad eventi come quello di Urbino, ha concluso il Presidente, si consolidano rapporti fondamentali come quelli con gli Stati Uniti e si contribuisce a promuovere l´immagine delle Marche come regione di qualita`. ´In una vita precedente sono sicuro di essere nato a Urbino, quindi grazie di avermi riportato a casa´ ha detto Friedman scherzando e commentando la bellezza della citta` ducale. .  
   
   
NUOVA NOMINA IN FORD ITALIA  
 
Roma, 22 giugno 2009 - A partire dal 1 Giugno 2009, Stella Wolf è entrata a far parte del Team Comunicazione e Pubbliche Relazioni della Ford Italia, riportando a Elena Cortesi. Romana, ma con una formazione internazionale 44 anni, Stella ha già avuto diverse esperienze nel Marketing di in Ford Italia dove è entrata nel 2000. .  
   
   
“CI DEVI CREDERE” - ANTEPRIMA E PROIEZIONE DEL VIDEOCLIP DEL GRUPPO ABRUZZESE “LA DIFFERENZA” REALIZZATO A FAVORE DEI GIOVANI DELL’ABRUZZO  
 
L’aquila, 22 giugno 209 - Martedì 23 giugno ore 18:30, presso Cinecittà Campus (Via Quinto Publicio, angolo Via Lamaro), verrà proiettato in anteprima il Videoclip “Ci devi credere” del gruppo abruzzese “La Differenza”. Il progetto autoprodotto è stato fortemente voluto dall’Associazione Culturale Romarteventi per sostenere i giovani dell’Abruzzo, in questo rappresentati dalla Squadra dell’Aquila Rugby, che durante il sisma dello scorso aprile ha perso tutta la struttura della sede sportiva locale, e dal gruppo musicale “La Differenza”. Il Videoclip è stato realizzato in collaborazione con Prima Film, il regista Marco Carlucci, i ragazzi dell’Associazione “Progetto Filippide” (www. Progettofilippide. Cnr. It) e con la partecipazione degli allievi di cinema dell’Act Multimedia di Cinecittà. “Ci deve credere” rientra nell’Iniziativa Giovani per l’Abruzzo, promossa dal Ministero della Gioventù (http://www. Giovaniperabruzzo. It/associazioni. Aspx). All’anteprima, saranno presenti tutte le Istituzioni che hanno promosso il progetto e i diversi Organi di Stampa e Tv, il regista Marco Carlucci, il gruppo musicale “La Differenza”, una rappresentanza della Squadra Aquila Rugby, l’Associazione “Progetto Filippide” e numerosi giovani allievi dell’Accademia dell’Immagine dell’Aquila, che sono ospiti presso le strutture dell’Accademia di Cinema e Tv di Cinecittà, per concludere il loro percorso di studi. Madrina dell’evento sarà Sara Maestri. La Differenza Biografia aggiornata a gennaio 2009 La storia de La Differenza ha inizio a Vasto (Ch) nel 2002. Il sound della band è frutto delle diverse influenze dei cinque componenti, che spaziano dai Beatles ai Police, dai Clash ai Gun’s & Roses, dai Pavement a Fat Boy Slim. Nel loro immaginario artistico anche: Kubrick, Fellini, Banana Yoshimoto, Hornby, Bucowsky, Puzo, Al Pacino, Londra, Dublino, Ibiza, La Ducati e l’Oriente. Nel 2005 La Differenza partecipa al Festival di Sanremo dove si classifica al secondo posto con “Che farò”, brano che fa da “apripista” al primo album della band dal titolo “Preso” (Sony/smr) che esce il 5 marzo 2005. “Che farò” ottiene un ottimo successo radiofonico, rimanendo per svariati mesi nella classifica dei singoli più venduti in Italia. Nell’estate 2005 la band pubblica un nuovo accattivante singolo dal titolo “Percezione 90”, che viene inserito nella compilation blu di Festivalbar. Il tour estivo, che culmina con la data del 5 Ottobre al Palalottomatica di Roma, è un successo. Nei mesi successivi la band comincia a lavorare al nuovo disco ma questa volta per farlo decide di lasciare l’Italia e sceglie un lungo viaggio in giro per l’Europa che dura quasi un anno. Una serie di esperienze tra Spagna, Portogallo, Olanda, Belgio e Inghilterra impegnano La Differenza per tutto il 2006 e parte del 2007 e finiscono inevitabilmente per contaminare la scrittura del nuovo album, dando vita ad alchimie inedite che segnano l’inizio di una nuova stagione artistica. Il 10 e l’11 marzo 2007 a Londra, La Differenza fa il tutto esaurito in occasione del Festival “La Dolce Vita”, che incorona definitivamente i ragazzi come band emergente portavoce della Musica italiana all’estero. Il secondo album de La Differenza dal titolo Un Posto Tranquillo esce il 20 luglio 2007 (Universo Spa/east Coast Records) e sin dall’inizio segna una svolta nella carriera della band. Il tour dell’estate 2007 è molto lungo (circa 30 date) e subisce una serie di sterzate positive verso fine agosto, quando il singolo “Un posto tranquillo” si posiziona tra i dischi più venduti in Italia, debuttando subito alla posizione #2 della classifica Fimi / Nielsen dopo Vasco Rossi. “Un posto tranquillo” rimane per tutta settembre 2007 nella Top Ten dei singoli più venduti in Italia, contemporaneamente diventa una delle canzoni più scaricate da Internet e si posiziona anche nella Top Ten Download di I-tunes. Il 19 ottobre 2007 esce il nuovo singolo “Disincantatamente”, che dopo solo una settimana dalla pubblicazione, debutta alla posizione # 3 della classifica Fimi / Nielsen dei singoli più venduti in italia. Da quel momento in poi “Disincantatamente” rimarrà per ben 2 mesi nella top 20 dei singoli più venduti in Italia fino a fine dicembre 2007 ! Il 25 novembre 2007 La Differenza viene premiata al Mei come “Band rivelazione indiepop italiana 2007 ! Il 13-14-15 marzo 2008 La Diiferenza si esibisce nuovamente all’interno de “La Dolce Vita” di Londra, dove riscuote un grande successo per il secondo anno consecutivo. Il 30 Maggio 2008 La Differenza pubblica il nuovo singolo “Bandiere Preziose”, mashup di “Bandiera Bianca” di Franco Battiato e “Precious” dei Depeche Mode. Esperimento unico nel suo genere, mai realizzato in Italia, frutto di sperimentazioni e collaborazioni con le parole e la musica di due grandi artisti internazionali i quali, dopo aver ascoltato il brano, hanno prestato il loro consenso alla pubblicazione. Dopo il tour estivo che ha portato la band a suonare in tutte le regioni d’Italia, il 24 ottobre 2008 esce “So Beautiful” l’ultimo singolo estratto dall’album Un Posto Tranquillo. Il video viene girato a Bangkok in Thailandia ed è subito apprezzato dalle emittenti televisive nazionali e dai network radio. Il video girato dal regista Vittorio Badini Confalonieri ha avuto la collaborazione della Artea Film e dalla Great Guns di Londra (una delle più grandi case di produzione pubblicitarie d’Europa con sedi a Los Angeles e Bangkok). La novità è nel fatto che per la prima volta una band Italiana o artista gira un video-clip nel paese del sud-est asiatico. In tale occasione la band ha accettato di esibirsi in club esclusivi della capitale Thailandese avendo un successo non previsto. La band infatti è in trattativa per un tour che coprirà tutta la Thailandia, quindi dopo Londra con cui si sono stretti rapporti di collaborazione duraturi ora La Differenza muoverà i suoi passi anche in Asia. La Differenza attualmente è in studio per registrare il terzo album che uscirà ad aprile 2009 e che avrà non poche sorprese tra collaborazioni e sound innovativi per la band stessa. Www. Ladifferenza. Org .  
   
   
IL VOLUME "PIRELLI RACCONTI DI LAVORO. UOMINI, MACCHINE, IDEE" PRESENTATO ALLA CAMERA ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE G. FINI  
 
Roma, 22 giugno 2009 - Pirelli ripercorre in un libro i suoi 137 anni di storia. Il volume "Pirelli Racconti Di Lavoro. Uomini, macchine, idee" è stato presentato il 17 giugno nell´ambito del convegno "Storia ed attualità del lavoro nell´esperienza di una grande azienda italiana", tenutosi nella Sala della Regina a Montecitorio su invito del Presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, con la partecipazione dell´onorevole Sergio Cofferati, dell´economista Jean Paul Fitoussi, del Ministro dell´Economia, Giulio Tremonti, e del Presidente del Gruppo Pirelli, Marco Tronchetti Provera . Realizzato dalla Pirelli e pubblicato da Mondadori, il libro si compone di oltre 400 immagini e di numerose testimonianze che ripercorrono lo sviluppo dell´azienda fondata nel 1872, le cui vicende si intrecciano con la realtà sociale ed economica del Paese. In 456 pagine si alternano così storie legate agli operai e alle macchine e racconti di piantagioni di caucciù e di navi posacavi, di grandi scoperte, di conflitti, di impianti industriali, di laboratori di ricerca in Italia e nel resto del mondo. Una lunga narrazione fotografica che dalle immagini del primo stabilimento di Milano, dove il fondatore Giovanni Battista Pirelli iniziò nel 1873 la produzione di articoli in gomma, conduce attraverso 15 capitoli fino ai nostri giorni e ai luoghi di lavoro di oggi: dalla storica Bicocca a Settimo Torinese in Italia, dalla romena Slatina alla tedesca Breuberg, dal polo cinese a Yanzhou alle fabbriche in America Latina, dove negli anni ´20 ha inizio l´espansione internazionale del Gruppo. Nelle pagine affiorano i grandi eventi che hanno segnato il Ventesimo secolo e che, inevitabilmente, si intrecciano con lo sviluppo e il destino dell´azienda: come quando nel 1938 prima del conflitto mondiale nei laboratori si sperimentano materiali di protezione antigas, o, quando pochi anni dopo, dai crateri del vecchio nucleo storico a Milano distrutto dai bombardamenti, si avviano gli scavi per le fondamenta del celebre Grattacielo Pirelli disegnato negli anni ´50 da Gio Ponti. Poi, seguono le stagioni della produzione degli anni ´60, ´70, ´80. Sullo sfondo, costantemente, i laboratori di ricerca e sviluppo che da sempre sono il motore dell´innovazione del Gruppo, siano essi gli antichi Gabinetti Elettrici di fine Ottocento o i modernissimi Pirelli Labs di oggi, dove si studiano fotonica e nanotecnologie. "Tutto è cominciato qui, nella fabbrica di via Ponte Seveso. Inaugurato nel 1873, lo stabilimento di Milano Città è il luogo dove le ambizioni, i sogni, le paure, i dubbi del giovane Giovanni Battista Pirelli si sono trasformati in macchine, vapore, lavoro umano, gomma fumante". Così racconta il libro prima di affrontare oltre un secolo di viaggi, scoperte e progressi: dall´Expo Universale a Milano nel 1906 agli esperimenti con l´elettricità dell´epoca, sino alle attività di oggi. Nelle immagini scorrono i volti e le storie di famiglie di operai e impiegati, di ricercatori e ingegneri e le loro attività di lavoro e ricreative, dalla ginnastica alla musica, nel mondo del dopo-lavoro Pirelli. Grazie ai documenti dell´Archivio Storico Pirelli, emergono tra le pagine numerose curiosità, tra cui una fitta corrispondenza epistolare sull´instabilità del prezzo del caucciù che ha fra i protagonisti un giovane Alberto Pirelli, mandato dal padre in Amazzonia nel 1904 per affrontare il problema. "Ben misera è la vita di questi lavoratori nelle piantagioni," scriveva allora Alberto Pirelli. "A chiunque abbia senso di umanità appare giusto e necessario che si verifichino ulteriori rapidi miglioramenti ma (. ) sorge il grave quesito se tali miglioramenti - qualora non siano compensati da una maggiore produttività (. ) non rischino di pregiudicare la possibilità, per la gomma di piantagione, di stare in concorrenza con la gomma sintetica, il che avrebbe come conseguenza di provocare una crisi definitiva delle piantagioni. Esempio tipico questo della dolorosa interdipendenza che spesso lega i problemi sociali con quelli economici. " Nella sua introduzione, l´economista Jean-paul Fitoussi riprende il tema parlando degli "ingranaggi del contratto sociale" e ripercorre la rivoluzione industriale e le sue conseguenze sociali, la storia dei nostri tempi collocata in un luogo importantissimo: la Fabbrica, palcoscenico di evoluzione tecnologica, di conflitto sociale, di cambiamenti epocali derivanti dalla globalizzazione. Lo scrittore Erri De Luca partendo dalla sua esperienza di operaio scrive: " Il gesto di un tennista e quello di un operaio hanno in comune lo stile, che è l´incrocio tra efficacia e risparmio di forza. Lo stile è un´eleganza dovuta a sottrazione. Il corpo operaio non è il servo della fatica imposta, ma il genio che si specializza per rispondere alla funzione chiesta " "Il lavoro come fare e come valore, il creare e il produrre come senso della sua esistenza", è invece la riflessione di Antonio Calabrò, direttore Affari Istituzionali e Relazioni Esterne di Pirelli, nella sua introduzione al volume. "L´industria è una struttura che connota ancora la nostra contemporaneità ed è una comunità, ha un´anima. Questo libro di fotografie è il racconto di un´avventura industriale che dura da più di centotrenta anni. E che ha robuste radici lombarde e innovativa cultura internazionale fin dal momento della sua nascita. " .  
   
   
BOLZANO: INAUGURAZIONE MOSTRA “ANNI LUCE: UN VIAGGIO FOTOGRAFICO NEL CIELO NOTTURNO DELL’ALTO ADIGE”  
 
Bolzano, 22 giugno 2009 - Un’iniziativa del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige in collaborazione con l’Associazione Astrofili “Max Valier”. Si svolgerà lunedì 22 giugno, alle ore 18,00, presso la sede del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, in via Bottai 1, a Bolzano, l’inaugurazione della mostra “Anni luce: un viaggio fotografico nel cielo notturno dell’Alto Adige” realizzata dal Museo in collaborazione con l’Associazione Astrofili “Max Valier”. Per celebrare l’Anno Internazionale dell’Astronomia 2009, il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige espone le fotografie scattate con il telescopio dagli astrofili dell’osservatorio “Max Valier” di San Valentino in Campo: pianeti, stelle, nebulose e galassie in un affascinante viaggio notturno nel cielo altoatesino. Sarà esposto nella mostra anche il telescopio originale di Max Valier. L’ingresso è libero. Saranno presenti alla cerimonia il presidente dei Musei provinciali altoatesini, Bruno Hosp, Vito Zingerle, direttore del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, Elmar Weiss, presidente dell’Associazione astrofili “Max Valier” Dieter Seiwald e Silvano D’attis, membri dell’Associazione astrofili “Max Valier”, Gabriella Meraner, curatrice della mostra temporanea “Anni luce”. .  
   
   
BOLZANO.CONCORSO FOTOGRAFICO SULL´ANNO COMMEMORATIVO 2009: SCADENZA IL 29 SETTEMBRE  
 
Bolzano, 22 giugno 2009 - - Entra nel vivo il concorso fotografico transfrontaliero dedicato al bicentenario hoferiano. Fino al 29 settembre gli appassionati di fotografia di Alto Adige, Tirolo e Trentino possono caricare le loro foto sulla homepage dell´anno commemorativo www. 1809-2009. Eu Nelle tre province dell’Euregio, le celebrazioni del Bicentenario intendono segnare l’incontro fra storia e futuro. Ma come sarà questo futuro? Entro il 29 settembre i partecipanti al concorso fotografico transfrontaliero, dal significativo titolo "Scatta il futuro!", dovranno descriverlo con una foto che simboleggi il domani di questa realtà alpina. La foto va poi caricata sul sito del bicentenario www. 1809-2009. Eu Nella sezione “Concorso fotografico” si possono inserire, oltre all’immagine, informazioni aggiuntive o righe di testo per commenti o spiegazioni. Le foto migliori saranno selezionate da una giuria di esperti e le premiazioni si terranno a novembre. La giuria si compone di tre giornalisti e tre fotografi professionisti provenienti dal Trentino, dall’Alto Adige e dal Tirolo. In premio computer portatili, fotocamere e i-pods. Con l’iscrizione, i diritti d’uso sulle fotografie partecipanti al concorso passano agli amministratori del sito www. 1809. 2009. Eu .  
   
   
TRIESTE: DOMANI NELLA CORTE DEL CASTELLO DI DUINO VA IN SCENA IL DRAMMA LIRICO “IL MIO CARSO”  
 
Trieste, 22 giugno 2009 - Nell’ambito del festival “Il Castello degli spettacoli – Teatri a teatro 2009” , una serie di spettacoli di prosa e di musica che animeranno i Castelli di Miramare, Duino e Muggia fino al 26 settembre, domani sera, martedì 23 giugno, il Teatro Stabile Sloveno presenta nella suggestiva cornice della Corte del Castello di Duino, attuale dimora storica dei principi della Torre e Tasso, “Moj Kras-il Mio Carso” di Scipio Slataper, dramma lirico in lingua slovena con sovra titoli in italiano. L’adattamento teatrale di Sergej Verč è stato rielaborato e messo in scena da Marko Sosič con la collaborazione di Igor Pison. La regia valorizza la dimensione intimistica del testo con l’utilizzo della forma di monologo protagonista l’attore della compagnia stabile del teatro sloveno Primož Forte con il contrappunto delle voci di Maja Blagovič, Stojan Colja, Vladimir Jurc, Nikla Petruška Panizon e Janko Petrovec. Nei primi due mercoledì di luglio la Corte del Castello di Duino ospiterà due concerti: il primo luglio la Glasbena matica proporrà “L’amore è eterno…” con musiche di De Falla, Lecuona, Ginastera, Serrano e Tosti e intermezzi recitati da Krisztina Nemeth, Nikla Petruška Panizon, Tadeja Kralj; il 6 luglio la Glasbena matica e la Camerata Strumentale italiana diretta dal maestro Fabrizio Ficiur, animeranno la serata con musiche di Quantz, Merkù, Piazzolla e Rota. Il festival “Il Castello degli spettacoli – Teatri a teatro 2009” (il cui filo conduttore e l’interesse da parte del pubblico sono assicurati non solo dalla scelta di mettere in scena opere di autori di fama italiani ed esteri a conferma della internazionalità della cultura di quest’area che guarda all’Europa, ma anche dalla indiscussa bellezza dei luoghi selezionati come suggestive scenografie naturali) è coordinato e sostenuto dalla Provincia di Trieste e si avvale del contributo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, della Camera di Commercio di Trieste e della Fondazione Crtrieste. E dell’aiuto dello sponsor tecnico Airsaac. Collaborano alla sua migliore realizzazione: il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia “Il Rossetti”, la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, La Contrada – Teatro Stabile di Trieste, il Teatro Stabile Sloveno di Trieste, l’associazione Amici della Contrada, l’associazione Casa dei Teatri, il Conservatorio di musica Giuseppe Tartini di Trieste e la scuola di musica Glasbena matica. Per ulteriori Informazioni: Provincia di Trieste, Gabinetto della Presidenza Tel. 040 3798 301 (dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13; gabinetto@provincia. Trieste. It; www. Provincia. Trieste. It) o Castello di Duino (telefono 040 208120; info@castellodiduino. It; www. Castellodiduino. It)) I biglietti sono in prevendita presso Ticket Point, Trieste (Corso Italia 6/c Tel. 040 3498276-277 lun-ven 8. 30/12. 30-16/19. 30). Nel Castello di Duino i la biglietteria apre un’ora prima delle rappresentazioni. In caso di maltempo per informazioni aggiornate sullo svolgimento degli spettacoli e sulle eventuali variazioni di sede, si può consultare il sito www. Provincia. Trieste. It. .  
   
   
PRESSO IL MUSEO CIVICO ARCHEOLOGICO DI CHIANCIANO TERME APRE “TUTTE LE ANIME DELLA MUMMIA. LA VITA OLTRE LA MORTE AI TEMPI DI SETY I”  
 
 Milano, 22 giugno 2009 - La mostra in programma fino al 6 gennaio 2010 espone un centinaio di oggetti provenienti dalle maggiori collezioni egiziane d’Italia e la ricostruzione parziale di una delle sepolture faraoniche più grandi della Valle dei Re. Apre al pubblico la mostra “Tutte le anime della mummia. La vita oltre la morte ai tempi di Sety I”, a cura di Daniela Picchi, presso il Museo Civico Archeologico di Chianciano Terme. Cuore pulsante dell’esposizione - promossa da Museo Civico Archeologico di Chianciano Terme e Museo Civico Archeologico di Bologna in collaborazione con il Museo Egizio di Firenze e i Musei Vaticani grazie al contributo di Fondazione Monte dei Paschi di Siena attraverso Vernice Progetti Culturali - un centinaio di oggetti provenienti dalle maggiori collezioni egiziane d’Italia e la ricostruzione parziale di una delle sepolture faraoniche più grandi della Valle dei Re. La mostra che resterà aperta fino al 6 gennaio 2010, intende illustrare il rituale funerario egiziano in età ramesside, mettendo a confronto lo straordinario contesto sepolcrale del faraone Sety I (Nuovo Regno: Xix dinastia, 1290-1279 a. C. ), dal quale provengono una quarantina di statuette e un rilievo riuniti per la prima volta a Chianciano, con un ideale corredo funerario di privato della stessa epoca. Oltre al corpo e alla mummia, i raffinati oggetti esposti raccontano quali “elementi incorporei” costituiscono la persona, e cioè quante sono le “anime” di un egiziano, da proteggere con cura nella tomba perché il defunto abbia una vita eterna dopo la morte. La mostra si arricchisce di alcuni eventi collaterali destinati a pubblici differenziati per età e interessi. A partire dal 4 luglio, sempre a Chianciano, si terrà un ciclo di conferenze divulgative con noti esperti di settore. Il primo appuntamento è con lo scenografo Mauro Tinti che interverrà su “Giovan Battista Belzoni. Un Indiana Jones alla riscoperta della tomba di Sety I”. Domenica 19 luglio sarà Daniela Picchi, Conservatore della Collezione egiziana del Museo Civico Archeologico di Bologna e curatrice della mostra, ad intervenire su “Sety I e dintorni. La collezione egiziana del Museo Civico Archeologico di Bologna”. Sabato 1 agosto avrà luogo l’incontro con Francesco Tiradritti, Direttore della missione di scavo Harwa che interverrà su “Tutti i colori di Tebe Ovest. Pittura e pittori al tempo dei faraoni conquistatori”. Domenica 22 agosto sarà Daniela Picchi, Conservatore della Collezione egiziana del Museo Civico Archeologico di Bologna e curatrice della mostra ad introdurci al tema “Ogni cosa buona, pura e . Cibi e delizie sulle sponde del Nilo”, a cui seguirà un buffet a base di birra e pietanze alla maniera egiziana a cura di Claudio Cavallotti, esperto della cucina antica. Sabato 5 settembre sarà Maria Cristina Guidotti, Direttrice Museo Egizio di Firenze ad intervenire sul tema “Dalla Valle dei Re al Museo Egizio di Firenze: storie di viaggiatori, studiosi e archeologi”, mentre sabato 3 ottobre sarà Alessia Amenta, Responsabile del Reparto di Antichità Orientali dei Musei Vaticani a illustrare “L’egitto alla corte dei papi: nascita della collezione vaticana”. Si conclude con sabato 17 ottobre, il giornalista e scrittore Marco Zatterin interverrà sul tema “Il gigante del Nilo: Giovanni Battista Belzoni”. Per i più piccini è indetto un concorso a premi dal titolo “Tutte le anime della Mummia. La vita oltre la morte ai tempi dei faraoni” che prevede la premiazione del disegno o del modellino più creativo ispirato al rituale funerario antico egiziano con un week-end soggiorno a Bologna per la famiglia e visita alla collezione egiziana del Museo Civico Archeologico in compagnia della curatrice mostra. Un convegno scientifico dal titolo “L’egitto in Età Ramesside”, che si terrà a Chianciano nel prossimo dicembre, prevede la partecipazione dei principali studiosi italiani di Egittologia. La mostra “Tutte le anime della mummia. La vita oltre la morte ai tempi di Sety I” è promossa da Museo Civico Archeologico di Chianciano e Museo Civico Archeologico di Bologna in collaborazione con il Museo Egizio di Firenze e i Musei Vaticani grazie al contributo di Fondazione Monte dei Paschi di Siena attraverso Vernice Progetti Culturali. Resterà aperta presso il Museo Civico Archeologico di Chianciano (via Dante, info 0478-30471 museoetrusco@libero. It, museo@comune. Chianciano-terme. Si. It) fino al 1 novembre tutti i giorni. .  
   
   
ROMA, DAL 20 AL 28 GIUGNO MOSTRA DI ICONE PRESSO DIVINO AMORE  
 
Roma, 22 giugno 2009 - Dal 20 al 28 giugno 2009, presso il Santuario del Divino Amore (via del Santuario, 10 - Roma), si svolgerà la mostra d’icone “Tralucere l’infinito - Vita e Teologia dell’Apostolo Paolo”. La mostra, realizzata in occasione dell’anno paolino, è organizzata da “La Glikophilousa”, Laboratorio di Spiritualità e Tecnica dell’Icona, con sede al Piccolo Eremo delle Querce in Santa Maria di Crochi (Rc). Presso la mostra saranno esposte circa 70 icone degli Allievi della Glikophilousa sulla vita e la teologia di San Paolo. L’evento è frutto e sintesi di un’esperienza d’arte e di fede maturata nel tempo, in cui, attraverso la bellezza dell’Icona, "si accoglie e si contagia l’indicibile fascino della Signoria di Dio". Presso la Glikophilousa si sono infatti riunite in comunità, da più parti d’Italia, persone di diverse età che insieme hanno condiviso le proprie esperienze, le proprie qualità, la propria fede, confluite poi in quelle fantastiche opere che saranno esposte presso la mostra. Tralucere l’Infinito non è quindi semplicemente il titolo suggestivo di un evento culturale o artistico fortemente voluto da un grappolo di uomini e donne amanti del bello, quanto piuttosto l’eco interiore di un desiderio, una memoria, una speranza. .  
   
   
FONDAZIONE AQUILEIA, COINVOLGERE I PRIVATI  
 
Aquileia, 22 giugno 2009 - Aquileia ha un ruolo strategico nella valorizzazione dei beni culturali e dello sviluppo del territorio del Friuli Venezia Giulia. La Regione si impegna a coinvolgere nella Fondazione che gestisce il sito archeologico, oltre ai soggetti pubblici, anche quelli privati. Lo ha affermato, il 19 giugno, l´assessore regionale Roberto Molinaro nel corso della presentazione dell´attività ad un anno dalla costituzione della Fondazione Aquileia, della quale fanno parte il ministero per i Beni e le attività culturali, la Regione, la Provincia di Udine ed il Comune di Aquileia. In qualità di partecipante è stata poco tempo fa inserita nella Fondazione anche l´Arcidiocesi di Gorizia. Sull´importanza della collaborazione in tale ambito tra i diversi livelli istituzionali si è soffermato l´assessore Molinaro, che ha nel contempo sottolineato come l´esperimento "ambizioso" della Fondazione avrà un futuro soltanto se riuscirà a puntare sull´eccellenza: la formazione del comitato tecnico scientifico e le collaborazioni con le Università vanno proprio in questa direzione, ha spiegato l´assessore. Il lavoro svolto dall´ente nel primo anno d´attività è stato molto intenso per quanto riguarda l´organizzazione interna, l´impostazione dei primi importanti interventi sul territorio e l´elaborazione del programma di comunicazione. La Fondazione ha così consentito, dopo sei decenni, la riapertura degli scavi archeologici nella zona denominata fondo Cossar. Presumibilmente, è stato detto, il perseguimento dei lavori, condotti dal prof. Bonetto dell´Università di Padova, porterà a nuove importanti scoperte che faranno del fondo uno dei luoghi più promettenti per ciò che concerne il futuro della ricerca scientifica. L´ente, oltre a partecipare l´anno scorso alla Borsa del turismo archeologico di Paestum, ha anche già avviato la realizzazione del primo percorso turistico archeologico per la valorizzazione dei siti. Nel corso dell´incontro si è parlato anche di come rendere più attrattivo il sito archeologico per la popolazione residente. La presentazione si è conclusa con la visita e l´illustrazione degli scavi finora eseguiti presso il fondo ex Cossar, alla quale hanno partecipato, oltre all´assessore Molinaro, anche il presidente ed il direttore della Fondazione Aquileia, Alviano Scarel e Anna Del Bianco, il Sopraintendente per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia, Luigi Fozzati, l´assessore provinciale alla Cultura, Elena Lizzi ed il direttore della Società per la conservazione della Basilica di Aquileia, Arnaldo Becci. .  
   
   
EDOARDO GELLNER 100 ANNI DI ARCHITETTURA INTERNI / INTERIORS PRESSO LO SPAZIO ALEXANDER HALL DI CORTINA D’AMPEZZO (BL) DAL 19 LUGLIO AL 19 SETTEMBRE  
 
Milano, 22 giugno 2009 - Il Comitato Regionale per Celebrazioni del centenario della nascita dell’architetto Edoardo Gellner è stato istituito il 31 marzo 2009 dalla Regione del Veneto, dietro particolare istanza del Comune di Cortina d’Ampezzo, con la finalità di celebrare l’architetto di origine istriana, figura di spicco dell’architettura italiana ed internazionale. Il Comitato Regionale promuove un progetto culturale e scientifico dal titolo Edoardo Gellner 1909/100°, articolato in una serie di esposizioni, pubblicazioni, convegni, conferenze, workshop e laboratori di ricerca. Il programma di celebrazioni gellneriane si avvale della collaborazione di Ministero per i Beni e le Attività Culturali Parc – Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l’architettura e l’arte contemporanea e Maxxi Museo nazionale delle arti del Xx secolo; Provincia di Belluno; Federazione Regionale degli Ordini degli Architetti del Veneto; Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Belluno; Archivio Progetti Università Iuav di Venezia; Fondazione Giovanni Angelini Centro Studi sulla Montagna, con il patrocinio di Ministero per i Beni e le Attività Culturali; Comune di Borca di Cadore; Magnifica Comunità di Cadore. Una prima occasione significativa per documentare compiutamente lo spessore della intensa ed originale esperienza progettuale di Edoardo Gellner, nel campo dell’architettura rurale in area alpina, è rappresentata dalla mostra Edoardo Gellner 100 anni di architettura Interni / Interiors allestita presso lo spazio Alexander Hall di Cortina d’Ampezzo (Bl) dal 19 luglio al 19 settembre 2009, in cui verrà proposto un itinerario attraverso le opere più significative dell’architetto, con particolare riferimento al rapporto tra design e architettura che Gellner sperimenta nelle opere realizzate a Cortina d’Ampezzo nel periodo delle Olimpiadi del 1956 e al Villaggio Eni di Corte di Cadore voluto da Enrico Mattei. Il percorso espositivo, a cura di Michele Merlo con il coordinamento di Rossella Meucci Reale, rappresenta un’inedita occasione di conoscenza dello straordinario patrimonio di materiali elaborati, nel corso della sua carriera, da uno dei pochi architetti italiani realmente orientati verso una “architettura organica”, nel contesto storico di un dibattito architettonico italiano che si sviluppa intorno ai temi del rinnovamento linguistico della disciplina e delle modalità di intervento e tutela dei centri storici e del territorio. Disegni preliminari, modelli di studio, schizzi, appunti, fotografie, disegni esecutivi provenienti dal Fondo Gellner donato all’Archivio Progetti dell’Università Iuav di Venezia saranno esposti unitamente ad una serie di materiali video documentari sull’architetto e la sua attività, tra cui un raro film documentario relativo al Villaggio di Corte di Cadore proveniente dall’Archivio Storico Eni. Sarà inoltre documentata l’attività di designer di interni e arredi, sviluppata da Gellner a partire dagli anni Cinquanta, di cui saranno esposti in mostra disegni, prototipi e pezzi provenienti da archivi e collezioni private (tra cui il Centro Ricerche Fantoni e l’Archivio Minoter Gruppo Cualbu) che testimoniano una concezione dell’architettura e dello spazio in cui l’urbanistica, il paesaggio, l’architettura, l’arredamento e il design sono aspetti di una medesima idea progettuale. Questa sezione della mostra, dal carattere più intimo e personale, presenterà inoltre una selezione di oggetti personali (tavolo da disegno, strumenti, libri, riviste e pezzi d’arte) che rievocano la figura dell’architetto nel suo fare quotidiano. La mostra, che si avvale della media partnership de Il Giornale dell’Architettura – Società Editrice Umberto Allemandi & C. E di Cortina Top Living – Consorzio Cortina Turismo, sarà accompagnata da un ricco calendario di appuntamenti collaterali. .  
   
   
L’OFFICINA DEL VOLO. FUTURISMO, PUBBLICITÀ E DESIGN 1908-1938 FINO AL 18 OTTOBRE VARESE OSPITA UNA MOSTRA DEDICATA AL TEMA DEL VOLO.  
 
Milano, 22 giugno 2009 - E’ aperta al Civico museo d’arte moderna e contemporanea al Castello di Masnago (Varese) la mostra “L’officina del Volo. Futurismo, pubblicità e design 1908 – 1938”. Promossa dall’assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia, dalla Provincia e dal Comune di Varese, in occasione del centenario del primo volo di un pilota italiano, ideata e curata dal Massimo & Sonia Cirulli Archive di New York, l’esposizione affronta il tema del volo attraverso oltre 150 opere - tra manifesti, dipinti, sculture e oggetti di design – molte delle quali inedite, provenienti dall’archivio privato newyorkese, oltre che da musei e istituzioni internazionali. La mostra raccoglie una settantina di manifesti realizzati dai più rappresentativi artisti del periodo come Sironi, Codognato, Wildt, Mazza, Gros, Boccasile, Corbella, Tato, Gobbo e Borgoni. Sono i “manifesti commemorativi”, legati a tutti quegli eventi di carattere promozionale che hanno distinto il percorso dell’aviazione italiana: dai primi “Circuiti Aerei” di Brescia, Milano o Firenze (1908-1911), alle Trasvolate Atlantiche di Cesare Balbo del 1931 e 1933, fino alla presentazione delle nascenti compagnie aeree civili come l’Ala Littoria e la Lati (Linee Aeree Transcontinentali Italiane). Presenti anche una quarantina di tele, appartenenti al movimento del Futurismo -di cui quest’anno ricorre il centenario- e legate al linguaggio dell’Aeropittura, poetica che prende propriamente corpo a ridosso della fondazione dell’Aereonautica Italiana. Esposti capolavori di Balla, Depero, Bruschetti, Ambrosi, Baldessarri, Marinetti, con alcuni esempi di paroliberismo, come nel caso di “Rrrr Rumore di Aereoplano” (inchiostro e collage su carta, 1927) di Munari e alcune testimonianze preziose di Sepo, Bucci, Sironi e Boccioni. Ad arricchire il percorso, oltre ad un nucleo di importanti aereosculture di Mino Rosso e Thayaht, anche alcuni oggetti di design. Inoltre, cimeli, memorabilia e curiosità appartenenti ad aviatori famosi (come Balbo e D’annunzio), e modellini di aerei ed eliche, oggetti che provengono dagli oltre 30mila pezzi della Collezione dell’Archivio Cirulli, il maggior archivio storico privato di arte italiana del Novecento. La mostra si inserisce nella manifestazione “Vola Veloce Varese” che prevede anche l’iniziativa “Prova a volare! La simulazione del volo dai primi aeroplani all’esplorazione spaziale”, dal 27 giugno al 22 novembre a Villa Menafoglio Litta Panza di Varese. L’officina del Volo. Futurismo, pubblicità e design 1908 – 1938, Civico museo d’arte moderna e contemporanea Castello di Masnago Via Cola di Rienzo, 42 – Varese www. Comune. Varese. It .  
   
   
SERVIZIO VINILE, RIELABORAZIONI ARTISTICHE DEL 33 GIRI IL 22 GIUGNO, AL VIA UNA MOSTRA A CURA DEI GIOVANI DEL SERVIZIO CIVILE  
 
Trento, 22 giugno 2009 - Il vinile, per anni protagonista assoluto del panorama musicale di ogni genere, ora divenuto per lo più pezzo da collezione, torna ad essere strumento di espressione artistica. Un’esposizione di rielaborazioni creative del 33 giri - a cura dei giovani del Servizio civile - sarà inaugurata lunedì 22 giugno alle ore 18, presso l’Ex Convento Agostiniani (Vicolo S. Marco 1, Trento). La mostra sarà aperta tutti i giorni, esclusa la domenica, fino al 4 luglio dalle 15 alle 22; l’ingresso è libero. La mostra, che gioca sull’assonanza tra i termini civile e vinile, nasce dalla disponibilità dei giovani del Servizio Civile a mettersi in gioco in un laboratorio espressivo organizzato dalla Provincia autonoma di Trento con la regia dell’artista trentina Annamaria Gelmi. Ai ragazzi è stato chiesto di reagire alle suggestioni di “Xx. 9. 12 Archivio Vinile" un progetto che ha già coinvolto più di 170 artisti ed è volto a “proseguire il concetto iniziato dal movimento Fluxus nel 1961 negli Stati Uniti: arrivare, attraverso una serie di happenings legati alla contemporaneità delle arti totali, al superamento di ogni barriera tra la creatività e l´atteggiamento indiscriminato della nostra vita”. Per i giovani del Servizio Civile si è trattato di un percorso alla scoperta di un linguaggio inusuale, con grammatiche sconosciute e vocaboli fatti di colori, segni ed oggetti. Al vinile hanno affidato il proprio messaggio personale e il desiderio di comunicare per simboli. Le opere, installate accanto a quelle di artisti nazionali ed internazionali, creano così un panorama composito nel quale si rintraccia un patrimonio di sensibilità e vissuti personali. Valore fondamentale al centro di quest’esperienza creativa non può che essere la partecipazione solidale. Ecco dunque che i giovani protagonisti hanno condiviso l’idea di offrire i loro elaborati per contribuire concretamente ad un progetto di bene comune. Le loro opere saranno infatti messe all’asta il 29 giugno per sostenere il progetto “un amico in più per fermare l’Aids” che, attraverso l’Associazione Amici del Senatore Spagnoli onlus, offre farmaci antivirali alla popolazione dello Zimbawe. "Servizio vinile, rielaborazioni artistiche del 33 giri" propone, accanto agli elaborati dei ragazzi, una selezione di 60 opere appositamente scelta da "Xx. 9. 12 Archivio Vinile”. L’inaugurazione sarà arricchita da una performance degli artisti Adolfina De Stefani ed Antonello Mantovani in collaborazione con i giovani artisti del Servizio Civile. . .