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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Giugno 2009
RICERCA SCIENTIFICA: LA FONDAZIONE KESSLER SVILUPPERA´ SENSORI CON IL PROGETTO MEMS2 APPROVATO L´ACCORDO DI PROGRAMMA CHE COINVOLGE ANCHE L´ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE  
 
Trento, 22 giugno 2009 - Su proposta del Presidente Lorenzo Dellai, la Giunta provinciale ha approvato l´accordo di programma con la Fondazione Bruno Kessler che riguarda il progetto di ricerca chiamato "Mems2". Il finanziamento provinciale complessivo è di 1. 800. 000 euro rispetto ad un costo totale di 2. 400. 000. Il progetto, della durata di 36 mesi dal primo luglio prossimo al 30 giugno 2012, è realizzato congiuntamente dalla Fondazione Bruno Kessler e dall´Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Consiste nello sviluppo di rivelatori e sensori che vengono applicati anche nella ricerca biomedicale e dello spazio. Il progetto nasce come continuazione del progetto Mems sviluppato dal 2004 al 2008, nell´ambito del primo accordo quadro tra l´Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e la Provincia autonoma di Trento. Partendo da questa esperienza, la ricerca si concentrerà per i prossimi tre anni sullo sviluppo di rivelatori Sipm e sensori come le matrici di bolometri superconduttori Mkids. Il fotomoltiplicatore al silicio, Sipm, è un sensore di luce allo stato solido in grado di rivelare un segnale di luce di debolissima intensità, con risoluzione a livello di singolo fotone. Tra le applicazioni che hanno bisogno di questa caratteristica ci sono la fisica medica, con il vantaggio di ridurre l´impatto sui pazienti, gli esperimenti di fisica delle alte energie e l´astrofisica. Le matrici di bolometri criogenici a induttanza cinetica, Mkids, sono, per semplificare, sensori di radiazioni che possono essere utilizzati per una maggiore comprensione dell´evoluzione, della struttura e della composizione del nostro universo. Utilizzati nello spazio possono restituire ai ricercatori un´immagine attendibile di cos´era il cosmo al momento del "Big Bang". Il comitato tecnico-scientifico per la ricerca e l´innovazione ha espresso parere favorevole in ordine alla coerenza del progetto Mems2 con gli indirizzi e gli obbiettivi del programma pluriennale della ricerca e in ordine agli aspetti di natura tecnico-scientifica. Il comitato ha anche il compito di svolgere il monitoraggio delle attività che vengono svolte. .  
   
   
WORKSHOP FINALE DEL PROGETTO PICO  
 
Parigi, 22 giugno 2009 - Il 23 giugno il progetto Pico ("Academic entrepreneurship from knowledge creation to knowledge diffusion"), finanziato dall´Ue, organizza a Parigi (Francia) il suo workshop finale. Il progetto Pico si è concentrato sulle spin-off basate sulla ricerca (Rbso). Obiettivo del progetto era di capire le condizioni attraverso cui le Rbso contribuiscono effettivamente alla produzione di conoscenza, tecnologie, prodotti, servizi e processi, nonché alla loro disseminazione nell´ambiente in cui sono inserite. Il workshop affronterà i seguenti argomenti: sessione 1: quali fattori conducono alla produzione e alla trasformazione della conoscenza nella performance di una Rbso e come influisce la strategia di commercializzazione (della tecnologia); sessione 2: il rapporto tra la strategia imprenditoriale delle Rbso e la loro crescita; sessione 3: cosa possono offrire le Rbso ai loro partner; sessione 4: cosa possono offrire le Rbso vendute sontate alla ditta acquirente. Http://www. Csi. Ensmp. Fr/webcsi/pico/picodisseminationcomplete. Html#forthcomingevents .  
   
   
SCIENZIATI FINANZIATI DALL´UE FANNO AVANZARE DI UN PASSO L´ELETTRONICA ELASTICA  
 
Bruxelles, 22 giugno 2009 - Ricercatori finanziati dall´Ue in Francia e negli Usa, impegnati a studiare come si staccano gli adesivi dal vetro, hanno trovato un nuovo modo per controllare la fabbricazione di elettronica elastica. I risultati, pubblicati su Proceedings of the National Academy of Science, hanno implicazioni per lo sviluppo di dispositivi elettronici integrati in materiali come guanti chirurgici, display flessibili e carta elettronica. Queste scoperte fanno parte dei risultati del progetto Mechplant ("´The role of mechanical instabilities in leaf development "), che è stato finanziato con 1,3 milioni di euro nell´ambito del tema "Scienza e tecnologie nuove ed emergenti" del Sesto programma quadro (6° Pq). I partner del Mechplant hanno studiato la costituzione della forma durante lo sviluppo delle foglie per capire meglio l´interazione tra le proprietà genetiche di una pianta e le instabilità meccaniche. In questo studio, il team ha analizzato il modo in cui gli adesivi attaccati al vetro si raggrinzano, si gonfiano e si delaminano. Per esempio, spesso si vedono bolle d´aria tra un adesivo e il finestrino di un´automobile, questo fenomeno è di solito causato dall´espansione dell´adesivo, dovuta solitamente al calore. Oppure, la compressione della superficie fa in modo che l´adesivo, o la pellicola, si pieghi fino a staccarsi dalla superficie, formando dei rigonfiamenti. "È una cosa che vediamo tutti i giorni, ma se si guarda in modo diverso si può vedere qualcosa di nuovo," ha detto il co-ricercatore Pedro Reis del Massachusetts Institute of Technology negli Stati Uniti. Secondo gli autori, si sono fatti notevoli tentativi per capire come evitare il rigonfiamento, il raggrinzirsi e la delaminazione di rivestimenti sottili. Gli studi recenti però hanno sfruttato queste proprietà sotto compressione per sviluppare dispositivi elettronici flessibili. "Una delle principali difficoltà che limita lo sviluppo di questi dispositivi è la necessità che il substrato sia in grado di flettersi senza stirare e danneggiare i fili che formano il circuito," spiegano. "Un modo di superare questa difficoltà consiste nell´usare un substrato polimerico che sia prima stirato e poi rivestito con i fili a seconda dello schema richiesto," si legge nello studio. Una volta eliminata la tensione sul substrato, i fili relativamente rigidi si deformano, portando ad una instabilità causata dal loro raggrinzirsi e in seguito alla formazione di bolle di delaminazione. Le bolle possono facilitare la flessione del substrato perché i fili possono piegarsi, piuttosto che stirarsi. I ricercatori hanno stirato e compresso superfici cui erano attaccate pellicole sottili ed hanno misurato le dimensioni delle bolle risultanti. Nello specifico, hanno attaccato una sottile pellicola di polipropilene a un substrato morbido, che era o sottile (stirato prima dell´adesione) o spesso (non stirato). I substrati sottili e spessi sono stati quindi compressi. Inizialmente appariva una bolla unica; quando veniva applicata un´ulteriore compressione spuntava una serie di bolle quasi identiche. Sono state quindi definite le dimensioni della prima bolla e della successiva evoluzione di molteplici bolle. I risultati hanno consentito agli scienziati di sviluppare un modello della formazione, dimensioni ed evoluzione di bolle di delaminazione. Hanno scoperto che le dimensioni delle bolle dipendono dall´elasticità della pellicola, dal substrato e dalla forza di adesione tra di essi. Il nuovo modello prevede in modo efficace le dimensioni delle bolle che si formeranno in specifiche condizioni. "Le bolle di delaminazione hanno dimensioni caratteristiche che cercano di scegliere per se stesse," ha detto Dominic Vella del Centre National de la Recherche Scientifique francese. "Abbiamo definito queste dimensioni in modo che in principio possano essere determinate semplicemente a partire dai parametri di un dato sistema. " Il team ha scoperto che la creazione intenzionale di superfici delaminate potrebbe rendere la progettazione di dispositivi flessibili molto più semplice, poiché i fili attaccati ad una superficie possono muoversi insieme al materiale senza rompersi. Se i fili sono già separati dalla superficie - ha argomentato il team - la torsione del materiale non ne provocherà la rottura. I ricercatori suggeriscono inoltre che pellicole ultra sottili e ultra resistenti come le lamine di grafene "potrebbero essere il materiale ideale per applicazioni di circuiteria pieghevole su piccola scala usando strutture di delaminazione". In precedenza questo lavoro si fondava su complesse tecniche di microfabbricazione per far apparire bolle di delaminazione. Il nuovo modello dà agli ingegneri l´opportunità di controllare la delaminazione in maniera più precisa e potrebbe facilitare enormemente lo sviluppo di elettronica elastica attraverso il rigonfiamento del materiale. Per maggiori informazioni, visitare: Proceedings of the National Academy of Sciences: http://www. Pnas. Org Programma Nest: http://cordis. Europa. Eu/nest .  
   
   
“GLI ITALIANI E LE CARTE DI PAGAMENTO” INCONTRO DI EDUCAZIONE FINANZIARIA APERTO AI CITTADINI  
 
Palermo, 22 giugno 2009 - Cittadinanzattiva in collaborazione con Unicredit Group organizza per martedì 23 giugno il primo seminario di formazione, gratuito e aperto ai cittadini, in tema di approccio consapevole all’utilizzo delle carte di pagamento e tutela del risparmio,: a Palermo l’appuntamento è presso il Banco di Sicilia (Unicredit Group), filiale "Palermo Strasburgo C", viale Strasburgo 562, con orario dalle 17. 00 alle 18. 30. Seguirà un buffet. L’iniziativa - destinata a cittadini interessati a saperne di più su queste forme di pagamento, e su come amministrare al meglio le proprie risorse - rientra nell’ambito dell’Accodo Quadro sottoscritto nel luglio 2008 da Unicredit Group e da 12 Associazioni dei Consumatori e ispirato a perseguire i tre medesimi obiettivi che la Commissione Europea ha individuato nella sua politica dei consumatori 2007-2013: emancipare i consumatori dando loro informazioni accurate; accrescere la fiducia dei consumatori in termini di prezzi, scelte, qualità e sicurezza, tutelare efficacemente i consumatori da rischi. Ai partecipanti, verrà illustrata la “piccola guida per un uso corretto della moneta elettronica”, un utile vademecum capace di descrivere le diverse carte (bancomat, di credito e prepagate) spiegando come funzionano, per cosa possono essere utilizzate, che vantaggi presentano rispetto al denaro contante, dove possono essere utilizzate e quanto costano. La guida è anche consultabile on line sul sito: www. Cittadinanzattiva. It/progetti-consumatori/moneta-elettronica. Html. Gli italiani e le carte di pagamento: il 70% degli italiani possiede un bancomat, il 38% una carta di credito e il 12% una carta di credito prepagata. Inoltre, 8 esercizi commerciali su 10 accettano senza difficoltà il pagamento con bancomat o carte di credito, ed il numero dei Pos è in linea con gli altri Paesi occidentali. Tuttavia nel nostro Paese l’utilizzo effettivo delle carte di pagamento è ancora frenato da ritardi, ostacoli e timori: i pagamenti delle famiglie italiane, infatti, 9 volte su 10 avvengono ancora con denaro contante. Come si relazionano i consumatori italiani nei confronti di bancomat, carte di credito e prepagate? Quali remore ne frenano un maggiore utilizzo? Come tutelarsi? All’incontro parteciperanno il coordinatore di Cittadinanzattiva-palermo Salvatore Orlando, il direttore della filiale del Banco di Sicilia, Angelo Di Vincenzo e l’esperto in filiale" presso il desk consumatori di Cittadinanzattiva, Francesca Neglia. Quest’ultima svolgerà una relazione sul tema: carte di credito e carte bancomat per un utilizzo sicuro e corretto. .  
   
   
DATA BASE TOPOGRAFICI, 1 MILIONE PER BANDO 2009  
 
Milano, 20 giugno 2009 - Per facilitare la produzione di cartografia tecnica in formato digitale da parte degli enti locali, Regione Lombardia ha predisposto dal 2006 bandi di finanziamento per la produzione di basi cartografiche attraverso data base topografici, in attuazione di quanto previsto dalla legge regionale 12 per il governo del territorio. Per il 2009 - secondo quanto approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore al Territorio e urbanistica, Davide Boni - sarà attiva una nuova misura di finanziamento che metterà a disposizione degli enti locali 1. 050. 000 euro. "Per completare il data base territoriale sull´intero territorio regionale - osserva l´assessore Boni - anche quest´anno viene emanato un ulteriore bando che permette di finanziare, oltre ai progetti di nuova realizzazione, come per i bandi precedenti, anche progetti già avviati o realizzati dalle amministrazioni locali, il cui data base dovrà essere adeguato alle specifiche tecniche regionali più aggiornate; i prodotti dovranno essere forniti alla Regione Lombardia, che verificherà la rispondenza del materiale consegnato ai requisiti di progetto anche eseguendo verifiche tecniche". Il provvedimento adottato dalla Giunta fissa inoltre i criteri per accedere al nuovo bando, rivolto a Province, aggregazioni di comuni (unioni, consorzi e associazioni), Comunità montane, enti gestori di parchi, aziende e società di servizi pubblici a prevalente capitale pubblico che non abbiano usufruito di altri finanziamenti regionali specifici per progetti simili. I bandi di finanziamento per lo sviluppo dei data base topografici sono finalizzati alla produzione da parte degli enti locali di cartografia tecnica in formato digitale, organizzata secondo standard omogenei, che costituirà il riferimento di base per la pianificazione territoriale e sulla quale si integreranno le informazioni dei Sistemi Informativi Territoriali locali; essa costituirà inoltre l´aggiornamento della cartografia tecnica regionale per le parti di territorio interessato. "Il data base topografico - commenta Boni - rappresenta, oltre che un riferimento aggiornato per la pianificazione, la base di riferimento per i sistemi informativi territoriali degli enti locali sui quali integrare le informazioni a supporto dei processi di gestione del territorio: ad esempio, la gestione delle pratiche edilizie, della fiscalità, del patrimonio pubblico, della viabilità, del verde urbano, della certificazione energetica, finalizzate in particolare all´erogazione di servizi agli enti stessi e ai cittadini". La legge regionale 12 per il Governo del Territorio prevede che la Regione, in coordinamento con gli enti locali, curi la realizzazione del Sistema Informativo Territoriale Integrato (Sit), al fine di disporre di elementi conoscitivi necessari alla definizione delle scelte di programmazione generale e settoriale, di pianificazione del territorio e all´attività progettuale. Dal 2006 al 2008 sono stati finanziati bandi complessivamente con circa 10,6 milioni di euro; sono 1008 i comuni che hanno realizzato la nuova cartografia (il 66% del totale regionale). .  
   
   
I SITI DELLA GRANDE GUERRA VALORIZZATI E MESSI IN RETE SÌ ALL´ACCORDO DI PROGRAMMA TRA LA PROVINCIA E I COMUNI DI FOLGARIA, LAVARONE E LUSERNA  
 
Trento, 22 giugno 2009 - La Giunta provinciale ha approvato lo schema di accordo di programma tra la Provincia autonoma di Trento e i Comuni di Folgaria, Lavarone e Luserna per la realizzazione del progetto di valorizzazione e messa in rete dei siti della Grande Guerra. Lo ha fatto dicendo sì alla relativa delibera di Franco Panizza, assessore alla cultura. Un provvedimento che rientra in quel progetto di sviluppo e valorizzazione delle reti culturali territoriali, viste come espressione di politiche culturali orientate allo sviluppo sociale ed economico delle comunità interessate, anche con la promozione e il finanziamento di progetti culturali innovativi. E´ questo il caso che riguarda appunto i Comuni di Folgaria, Lavarone e Luserna: insieme intendono realizzare un progetto organico di valorizzazione e messa in rete dei siti della Grande Guerra. Tema centrale del progetto, per la numerosità e la rilevanza culturale dei manufatti, è la valorizzazione dei forti austro-ungarici, in particolare di Forte Cherle a Folgaria, Forte Belvedere Gschwent a Lavarone e Forte Lusern a Luserna. La delibera odierna prende atto che i Comuni sopra menzionati hanno elaborato tre progetti che prevedono interventi da realizzare nel corso del 2009. Il progetto di valorizzazione di Forte Cherle a Folgaria si sostanza nell’allestimento dell’impianto di illuminazione del forte per permettere il recupero della visibilità originaria del manufatto da Folgaria, Lavarone e Luserna e nella predisposizione di una piazzola panoramica di osservazione sulla copertura del forte stesso. L´allestimento di un percorso di installazioni multimediali per Forte Belvedere Gschwent a Lavarone prevede invece il completamento del sistema segnaletico mediante la realizzazione di ulteriori cinque “Sentinelle” interattive e di cinque videoinstallazioni denominate “Diari dei nidi delle mitragliatrici”. Infine l’allestimento di percorsi volti a favorire la fruizione di Forte Lusern a Luserna che prevede tra il resto il posizionamento di pannelli e bacheche descrittive trilingue e un sistema digitale di audioguide che lungo il percorso interno al forte si attivano automaticamente. L´obiettivo dell´accordo è l’elaborazione di un documento che, tenendo conto della realtà territoriale di riferimento, favorisca la collaborazione tra la Provincia autonoma di Trento e i Comuni di Folgaria, Lavarone e Luserna per la realizzazione del progetto di valorizzazione e messa in rete dei siti della Grande Guerra e il coinvolgimento dei Comuni che hanno aderito al progetto, per sviluppare politiche di collaborazione intercomunale e per costituire occasioni di crescita collettiva e di promozione dello sviluppo locale. La Provincia autonoma di Trento si impegna a sostenere il progetto per un importo di 170 mila euro (40 mila a Folgaria, 100 mila a Lavarone e 30 mila a Luserna). I Comuni di Folgaria, Lavarone e Luserna si impegnano a sostenere il progetto per un importo complessivo di 45 mila euro. .  
   
   
BRUXELLES: DURNWALDER E REPETTO IN VISITA ALLA SCUOLA EUROPEA  
 
 Bolzano, 22 giugno 2009 - Il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, e l’assessora provinciale Barbara Repetto hanno visitato il 18 giugno la Scuola europea di Bruxelles frequentata dai figli dei funzionari dell’Unione Europea. Interessanti spunti saranno riportati in seno ad una delle prossime sedute della Giunta. Sono circa 3500 gli alunni che frequentano la Scuola europea di Bruxelles dove operano oltre 300 docenti. “L’asilo e la scuola elementare non si differenziano molto dal modello scolastico altoatesino. Le lezioni sono tenute nella madrelingua degli alunni” sottolinea il presidente Durnwalder “e solamente nell’ultima classe delle elementari vengono introdotte progressivamente lezioni in due lingue straniere”. Le maggiori differenze sono state riscontrate per quanto riguarda il ciclo delle scuole superiori “Anche nelle scuole superiori le lezioni principali vengono tenute nella madrelingua degli alunni, ma è anche previsto che alcune materie, come ad esempio storia e geografia vengano tenute in una lingua straniera”. Lo scopo del modello scolastico della Scuola europea è quello di consentire agli studenti di giungere alla maturità con una buona conoscenza di quattro lingue. Vi sono analoghi modelli di scuole europee anche al di fuori della capitale belga “Ciò che differenzia questi modelli scolastici è principalmente la forma di finanziamento e la possibilità di accesso” rileva il presidente Durnwalder. Mentre la Scuola europea di Bruxelles è accessibile solamente ai figli dei dipendenti dell’Unione Europea, le scuole europee presenti in altre città dove vi sono Agenzie europee sono aperte anche ad altri alunni. Una terza categoria di Scuole europee è completamente svincolata dall’Unione Europea e dalle sue Agenzie periferiche. “Mentre la scuola europea di Bruxelles è completamente finanziata dall’Unione Europea, le scuole presenti in altri centri e collegate con le Agenzie europee sono finanziate sia dall’Unione che dai rispettivi Stati. Le scuole che rientrano nella terza categoria vengono finanziate solamente a livello locale”. Secondo il presidente della Provincia questa terza categoria di scuole europee si avvicina di più al modello altoatesino anche se devono essere attentamente valutati gli aspetti positivi e negativi di tale modello. Il tema sarà comunque trattato nel corso di una delle prossime sedute della Giunta. .  
   
   
TRENTO: CORSI DI FORMAZIONE PER OPERATORE SOCIO SANITARIO, VARATI I CRITERI PER I BANDI LE DOMANDE POTRANNO ESSERE PRESENTATE DAL 24 GIUGNO AL 13 AGOSTO 2009  
 
Trento, 22 giugno 2009 - Su proposta dell’assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi, la Giunta ha approvato qil 18 giugno gli indirizzi per l’emissione dei bandi di iscrizione ai corsi per operatore socio-sanitario per il periodo 2009-2010. Tre gli enti gestori della formazione: Azienda provinciale per i servizi sanitari, Istituto Regionale di Studi e Ricerca Sociale, Opera Armida Barelli. L’operatore socio sanitario garantisce interventi assistenziali anche di carattere sanitario, concorre al mantenimento con standard di confortevolezza e sicurezza gli ambienti di vita e di cura, collabora nell’accoglienza della persona e della sua famiglia favorendone l’inserimento nei servizi, pianifica le proprie attività integrandole con quelle del gruppo di lavoro, infermieri in particolare. Tutti gli interessati possono presentare domanda di iscrizione presso la sede formativa scelta a partire dal giorno 24 giugno fino al 13 agosto 2009. La delibera fissa i requisiti generali di ammissione ai corsi: età minima di 17 anni compiuti alla data di presentazione della domanda; assenza di minorazioni o malattie che possano impedire l’esercizio delle funzioni previste dal profilo di Operatore Socio Sanitario; possesso del titolo conclusivo del primo ciclo scolastico (licenza di scuola media). I cittadini stranieri (comunitari o extracomunitari) che presentano domanda dovranno sostenere un esame di conoscenza della lingua italiana fissato per il giorno 7 settembre 2009 alle ore 8. 30 (sede del Polo didattico delle professioni sanitarie di Trento, via Briamasco 2). Gli interessati hanno la possibilità di frequentare degli incontri facoltativi di preparazione che si terranno il 3 e il 4 settembre. I corsi sono a numero chiuso: nel caso le richieste di iscrizione superino i posti effettivamente disponibili, il 15 settembre 2009, i candidati dovranno affrontare una prova di ammissione che consisterà in uno scritto di valutazione delle capacità logiche, attitudinali e motivazionali. L’iscrizione è gratuita e, in presenza di determinati requisiti che verranno fissati dalla Giunta, sarà possibile accedere a borse di studio. Per quanto riguarda il personale ausiliario delle Apsp (Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona) e di altri enti interessati, con un successivo provvedimento ad hoc, verrà prevista l’organizzazione e l’attivazione di specifici corsi per il conseguimento della qualifica di Operatore Socio Sanitario, secondo modalità e disposizioni organizzative più flessibili, che possano agevolare tale personale nella frequenza della formazione. Di seguito i recapiti delle sedi formative: Azienda provinciale per i Servizi sanitari, Polo didattico di Trento, Via Briamasco, 2 – 38100 Trento, Tel. 0461/903091 - Fax 0461/903361, e-mail: Segreteriacli@apss. Tn. It , Sede di Trento: n. Posti 35, Sede di Tione: n. Posti 25, Sede Comunità del Primiero: n. 25 posti - Azienda provinciale per i Servizi sanitari Polo didattico di Rovereto, Via lungo Leno, 27 – 38068 Rovereto, Tel. 0464/403140 – Fax 0464/403143, E_mail: segreteriaclrov@apss. Tn. It, Sede di Rovereto: n. Posti 40, Sede di Ziano: n. Posti 25 - Istituto Regionale di Studi e Ricerca Sociale Sedi: Via S. Margherita, 28 - 38100 Trento, Tel. 0461/273621 – Fax 0461/233821 E_mail: info@irsrs. Tn. It, n. Posti: 35 Via Jole d’Agostin, 2 - 38023 Cles, Tel. 0463/600020 – Fax. 0463/608336 E_mail: info@osscles. Com n. Posti: 35 - Opera A. Barelli Rovereto Sedi: Via Roma, 61 - 38065 Levico, Tel. 0461/702352 - Fax 0461/706927 E_mail: osslevico@operaarmidabarelli. Org n. Posti: 35 - Via V. Molinari, 17 - 38051 Borgo Valsugana, Olle Tel. 0461/757342 - Fax 0461/756945 E_mail: ossborgo@operaarmidabarelli. Org n. Posti: 35 - Via S. Alessandro, 11 - 38066 Riva del Garda Tel. 0464/551949 - Fax 0464/560386 E-mail: ossriva@operaarmidabarelli. Org n. Posti: 35 . .  
   
   
BASILICATA: ASM, CONCLUSO LO SCREENING MULTIDISCIPLINARE NELLE SCUOLE  
 
Potenza, 22 giugno 2009 - Con la fine dell’anno scolastico si è concluso lo screening multisciplinare realizzato nelle scuole primarie e secondarie di I grado dei comuni del metapontino e dell’alta collina materana. Lo rende noto l´Asm. Il progetto, coordinato da Tonia Micucci del Distretto sanitario di Pisticci, quest’anno ha presentato alcune importanti novità: è stata costituita l’unità operativa semplice di medicina scolastica, che ha realizzato il progetto ed è stato inserito un nuovo screning: quello auxologico, per gli alunni delle terze elementari, che serve per valutare il rapporto tra peso ed altezza. Sei le branche specialistiche interessate e che erano già presenti negli anni scorsi: dermatologia, igiene dentale-orale, oculistica, audiologia, ortopedia e microcitemia. Gli screening sono conseguenti al protocollo d’intesa tra l’Asl 5 e l’Ufficio scolastico provinciale per realizzare nelle scuole del territorio di competenza dell’Asl un’attività programmata di prevenzione secondaria per tutte le branche già citate ed inoltre incontri di educazione sanitaria. La decisione venne assunta nel corso di un incontro con il dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale Mario Trafiletti. Sono state coinvolte nel progetto tutte le scuole dei comuni più popolosi del meta pontino e dell’alta collina materana, mentre quelle dei comuni con meno abitanti hanno avuto accesso ugualmente alle visite portando gli alunni interessati in altri plessi scolastici. I riscontri positivi di questi anni hanno suggerito ai medici interessati di organizzare le attività in modo più organico e coinvolgendo quindi tutte le scuole. A conclusione del progetto la Dott. Ssa Micucci tiene a mettere in evidenza la disponibilità dei medici ospedalieri a garantire le loro prestazioni professionali fuori dal nosocomio, dando in tal modo maggior importanza al territorio ed alla medicina che va verso i cittadini. Una politica sanitaria che punta sulla prevenzione è di non secondaria importanza anche dal punto di vista economico. Una patologia individuata e curata a tempo oltre che portare benefici agli interessati, significa anche che in futuro il servizio sanitario non sopporterà i costi della sua degenerazione quando sarà in fase più avanzata. Le autorità scolastiche hanno come sempre assicurato la piena collaborazione. Tutto questo è uno stimolo a proseguire anche per i prossimi anni. .  
   
   
SCUOLA NEL LAZIO: 7 MILIONI PER STUDENTI A BASSO REDDITO  
 
Roma, 22 giugno 2009 - Approvati alla Pisana i criteri di riparto dei fondi per gli assegni di studio e il comodato d´uso dei libri di testo in favore degli studenti meritevoli a basso reddito. Il relativo schema di deliberazione ha ricevuto parere favorevole, all´unanimità, dalla commissione Scuola del Consiglio regionale del Lazio presieduta da Annamaria Massimi (Pd). Ora il provvedimento torna in Giunta per l´approvazione definitiva. Quattro milioni è la somma complessiva destinata alla concessione degli assegni per l´anno scolastico 2009-2010. Possono accedere al contributo - di durata annuale e di importo pari a 500 euro ciascuno - gli studenti residenti nel Lazio il cui nucleo familiare abbia un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) non superiore ai 15 mila euro. L´assegno è destinato a coloro che: - si iscrivono al primo anno di scuola secondaria di secondo grado, statale o paritaria, e che hanno conseguito nell´anno scolastico 2008-2009 il diploma di scuola secondaria di primo grado con una votazione di almeno 7/10, - si iscrivono al terzo anno di scuola secondaria di secondo grado, statale o paritaria, avendo conseguito la promozione con una media di almeno 7/10; - si iscrivono al quarto anno di scuola secondaria superiore di secondo grado, statale o paritaria, provenienti dai percorsi triennali dell´istruzione e formazione professionale validi per l´obbligo scolastico, che nel primo quadrimestre del quarto anno abbiano conseguito una votazione media di almeno 7/10. In caso di risorse insufficienti la priorità verrà data agli alunni con valutazione più alta e Isee più basso. L´assessore all´Istruzione Silvia Costa ha sottolineato l´importanza del contributo previsto nel bilancio regionale - 7 milioni di euro - in un periodo di "tagli sull´istruzione e sul diritto allo studio operati a livello nazionale". "Per la prima volta nella concessione dei contributi per gli studenti delle scuole superiori - ha detto - il criterio del reddito viene affiancato da quello del merito. E´ un segnale importante per i ragazzi e per il sostegno, anche educativo, alle famiglie". "Si tratta di un apporto significativo per le famiglie del Lazio - ha aggiunto la presidente della commissione Scuola Massimi - che, per la prima volta, si basa anche sul riconoscimento del merito. Le scuole avranno il compito di predisporre le graduatorie incrociando i due criteri, quello del reddito e quello della valutazione. " Altri tre milioni di euro verranno, poi, assegnati ai Comuni per l´attivazione del comodato d´uso dei libri di testo nella scuola secondaria di primo e di secondo grado. "Uno strumento molto utile - ha spiegato l´assessore - perché spinge lo studente ad avere rispetto del libro, sollecita la collaborazione tra scuola e famiglie e riduce l´impatto del costo dei libri. " Erano presenti i consiglieri Augusto Battaglia (Pd), Claudio Bucci (Idv), Luigi Canali (Pd), Antonio Luciani (An-pdl), Ivano Peduzzi (Prc) e Vincenzo Saraceni (Fi-pdl). .  
   
   
OGGI A GENOVA "APERITIVO CON LA SCIENZA", INCONTRO CON I GIOVANI SU CREATIVITÀ E TECNOLOGIA PRESENTATO IL CONCORSO REGIONALE SULLA CREATIVITÀ GIOVANILE  
 
 Genova, 22 giugno 2009 – Oggi alle 16,30 presso i Giardini della Biblioteca Berio di Genova (Via del Seminario 16) si terrà l´incontro "La fantascienza: strumento didattico creativo. Inventiamoci il futuro" organizzato da Regione Liguria, Università di Genova e Biblioteca Berio per sensibilizzare i giovani alla scienza. L´argomento sarà illustrato dal prof. Paolo Piccardo della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Al termine dell´incontro, aperitivo al Berio Caffè. Durante l´incontro verrà presentato il bando regionale "Immaginare, creare, innovare con la tecnologia", rivolto ai giovani dai 15 ai 25 anni, chiamati a presentare progetti e idee innovative per la loro vita quotidiana. Tre le sezioni del concorso: "il mestiere che vorrei", "la città che vorrei", "la società che vorrei". Il bando scade il 30 ottobre e mette in palio 20 premi da 10. 000 euro, che verranno assegnati alle migliori idee. Dopo quello di lunedì 22 giugno, gli aperitivi con la scienza riprenderanno a settembre, con una serie di incontri a La Spezia (Camec), Sanremo (Villa Nobel) e Savona (Sala Rossa del Comune), sempre finalizzati a promuovere la divulgazione scientifica tra i giovani e a stimolarne la creatività e la propensione all´innovazione. .  
   
   
TRENTO, CRISI E LAVORO: APPROVATI I CRITERI PER I PROGETTI DI FORMAZIONE LA DECISIONE RIGUARDA LE INIZIATIVE FINANZIATE DAL FONDO SOCIALE EUROPEO NELL´AMBITO DELLA MANOVRA ANTICRISI  
 
Trento, 22 giugno 2009 - Partiranno a breve i corsi di formazione individuale rivolti ai lavoratori in cassa integrazione o che hanno perso il lavoro, sostenuti dal Fondo sociale europeo. Il 18 giugno la Giunta provinciale, con una delibera proposta dal presidente Lorenzo Dellai, ha dato infatti il via libera ai criteri per la presentazione dei progetti formativi rientranti nella "Sezione delle azioni straordinarie anticrisi a cofinanziamento del Fondo sociale europeo", da parte dei diversi soggetti territoriali che svolgono questo tipo di attività. Ai corsi potranno iscriversi direttamente i singoli lavoratori, attingendo dal catalogo che sarà predisposto dalla Provincia autonoma e rivolgendosi ai locali centri per l´impiego. L´obiettivo è ovviamente quello di motivare e riqualificare i lavoratori che, per effetto della crisi, stanno vivendo una situazione di difficoltà, al tempo stesso consentendo loro di accedere ad un reddito minimo. La deliberazione approva l’avviso per l’accreditamento dei soggetti terzi per la presentazione dei progetti formativi negli ambiti individuati dalla manovra anticongiunturale (informatica, lingue straniere, comunicazione e così via). In allegato alla delibera vi sono la Guida per la formulazione della descrizione progettuale, che deve rispondere ai requisiti previsti dal Fse. Il 30 giugno sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale l’avviso relativo. La prima scadenza per la presentazione dei progetti formativi è il 10 luglio. Entro 8/10 giorni la competente struttura provinciale definirà il catalogo dell’offerta formativa, che sarà oggetto di una vasta campagna pubblicitaria (con vari strumenti che vanno dagli spot ai pieghevoli alle locandine informative). Presa visione delle iniziative presenti nel catalogo il lavoratore (sospeso o licenziato) potrà iscriversi ai corsi rivolgendosi ai centri per l’impegno presenti sul territorio o anche all’Ufficio multifunzione del Fondo sociale europeo in Via Pranzelores a Trento. Quando sarà raggiunta la soglia minima di almeno 8 iscritti per un corso la Provincia comunicherà al soggetto accreditato di attivarlo. Il dipendente sospeso dal lavoro che partecipa al corso riceverà 2 euro per ogni ora oltre al rimborso delle spese di viaggio e di vitto. Il dipendente “licenziato” riceverà 5 euro per ogni ora di frequenza oltre al rimborso delle spese di viaggio e di vitto. Gli obiettivi che questo intervento - rientrante nella più generale manovra anticrisi - intende perseguire sono in sintesi: valorizzare i periodi di crisi e inattività investendo nel capitale umano; evitare forme di disaffezione dal lavoro che possono complicare ulteriormente la situazione del singolo lavoratore; fornire competenze immediatamente "spendibili" sul mercato del lavoro; incentivare l´accesso ai corsi di formazione con l´erogazione di borse di studio. .  
   
   
LIGURIA; SCUOLE NELL´ENTROTERRA, PUNTO DI FORZA DEL PIANO DI DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO  
 
Genova, 22 Giugno 2009 - "L´entroterra va assecondato e non frustrato, soprattutto in un momento come questo in cui la gente sta tornando ad abitarlo, per ciò riteniamo che le scuole vadano aperte e non chiuse e lo abbiamo specificato nel piano regionale di dimensionamento scolastico". Ha risposto così il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando alle critiche rivolte il 19 giugno al piano di dimensionamento scolastico regionale dal nuovo direttore scolastico, Anna Maria Dominici. "Abbiamo registrato infatti - ha continuato Burlando - un aumento di iscritti nelle scuole dell´entroterra e pertanto è paradossale parlare di chiudere le scuole nelle zone dell´interno nel momento in cui ci sono più iscrizioni". Il presidente Burlando ha rimarcato che la posizione della Regione Liguria sarà sostenuta anche in sede di conferenza Stato regioni perché "l´entroterra sta rinascendo, se chiudi le scuole lo ammazzi". "E´ evidente - ha proseguito il presidente - che una scuola piccolissima in città può anche essere chiusa, ma se chiudi una scuola nell´entroterra non ne trovi un´altra ad un chilometro, ma a dieci o quindici". .  
   
   
STAGE DI DUE UNIVERSITA IN VALLE D’AOSTA PER CONOSCERE LA REALTA AGRICOLA LOCALE  
 
Aosta, 22 giugno 2009 - L’assessorato dell’agricoltura e risorse naturali promuove lo stage di due gruppi di studenti, provenienti dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (frazione di Bra, in provincia di Cuneo) e dall’Università di Padova, che avranno luogo, rispettivamente, dal 22 al 29 giugno e dal 22 al 26 giugno prossimo. I percorsi didattici sono finalizzati alla conoscenza della tradizione gastronomica della nostra regione e all’approfondimento di tutti gli aspetti legati ai sistemi agroalimentari e ai prodotti tipici, dalla produzione alla commercializzazione. L’università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, unica nel suo genere nel panorama mondiale, è nata nel 2003 per iniziativa di Slow Food, il noto movimento di salvaguardia e valorizzazione delle produzioni agroalimentari, con l’obiettivo di creare un centro internazionale di formazione e di ricerca al servizio di chi opera per un’agricoltura rinnovata, per il mantenimento della biodiversità, per un rapporto organico tra gastronomia e scienze agrarie. Durante gli otto giorni di permanenza nella nostra regione, i diciassette stagisti, italiani e stranieri, accompagnati da un tutor, effettueranno numerose visite didattiche (tra le altre, alla Cooperativa Produttori Latte e Fontina, all’Apiario sperimentale di Saint-marcel, all’Institut Agricole Régional, alla Centrale del Latte di Gressan) e incontreranno tecnici, produttori, esperti e funzionari. Il gruppo dell’Università di Padova si compone di quarantatre studenti, italiani e stranieri, più tre accompagnatori, che frequentano il Corso di Laurea triennale in “Scienze e Cultura della Gastronomia e della Ristorazione”, corso interfacoltà che unisce le Facoltà di Agraria, di Economia e di Lettere e Filosofia. Si tratta di un corso profondamente innovativo dal punto di vista dell’attività didattica, in quanto agli insegnamenti classici si affiancano visite tecniche, laboratori, esercitazioni e scuole estive fuori sede, come in questo caso in Valle d’Aosta. Le giornate saranno organizzate in base alle differenti filiere (carne, latte, vino, frutta) e prevedono visite didattiche sul territorio a diverse aziende private, oltre all’Institut Agricole Régional, all’A. N. A. Bo. Ra. Va. (Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Valdostana), al magazzino di stagionatura della Fontina di Valpelline e alla Cofruits, e incontri con tecnici e funzionari dell’Assessorato. «Il nostro interesse ad ospitare questi studenti – sottolinea l’Assessore Isabellon – è motivato dalla volontà di far conoscere le nostre specificità a coloro che diventeranno esperti nel campo dell’alimentazione, critici, giornalisti enogastronomici e opinion leader del settore, in modo che, in futuro, ne siano ambasciatori nel mondo». .  
   
   
 1 MILIONE E MEZZO PER STUDIARE INGLESE, IL VANTAGGIO SUL LAVORO. IL NUOVO BANDO DI ENGLISH 4U DESTINATO ALLE SCUOLE SUPERIORI.MARCHIGIANE  
 
Ancona, 22 Giugno 2009 - Riparte English 4U, il progetto curato dall´assessorato regionale alla Formazione per promuovere la diffusione della lingua inglese nelle scuole superiori, dopo il successo raccolto con l´ultimo bando: 28 Scuole partecipanti, 1620 alunni coinvolti e 3 enti di formazione con tanti progetti didatticamente innovativi. Grazie a questo progetto, molti alunni sono in procinto di partire per trascorrere soggiorni di studio gratuiti di tre settimane in Inghilterra e in Irlanda. Il nuovo bando, destinato alle ultime due classi delle scuole superiori di Ii grado, uscira` alla fine di giugno con una dotazione finanziaria di 1 milione e mezzo di euro previsti dal Por Marche ´Fondo Sociale Europeo. La giunta regionale ha, infatti, recentemente deciso i criteri e le modalita` di partecipazione per l´accesso ai contributi da parte delle scuole e degli enti di formazione. ´Come avevamo annunciato e visti gli ottimi risultati ottenuti, abbiamo riproposto questa utilissima ed importante opportunita` di studio anche per l´anno scolastico 2009-2o10- ha spiegato l´assessore regionale, all´ Istruzione e Formazione, Stefania Benatti - legandola ancor piu` fortemente all´inserimento nel mercato del lavoro, come e` negli obiettivi del Fondo Sociale Europeo: l´intervento finanziario e` destinato alle ultime due classi delle scuole secondarie di Ii grado con priorita` agli Istituti tecnici professionali che hanno maggior bisogno di tali conoscenze in vista della piu` imminente immissione nel mondo del lavoro. Abbiamo inoltre ampliato ´ da 5 a 7- il numero degli alunni che, per ogni classe e sulla base del merito, potranno trascorrere soggiorni gratuiti di studio all´estero. Siamo sempre piu` convinti che il cosiddetto ´triangolo della conoscenza´ ´ Istruzione, Ricerca, Innovazione - trovi il suo teorema proprio negli interventi formativi di questo tipo, ormai essenziali per promuovere crescita e occupazione. ´ Gli interventi che la Regione Marche finanziera` sono rivolti alla massima diffusione della conoscenza della lingua inglese, attraverso il conseguimento delle certificazioni rilasciate da enti certificatori riconosciuti dal Ministero dell´Istruzione Universita` e Ricerca e attraverso la mobilita` all´estero ai fini di studio. Vengono inoltre sostenute altre forme di apprendimento, in alternativa a quelle ordinarie, che portino innovazione nell´insegnamento. Potranno presentare domanda di finanziamento, gli Istituti d´Istruzione Superiore di secondo grado e le strutture formative che alla data di presentazione della domanda di finanziamento, risultino accreditati presso la Regione. Con il Progetto English 4U si intende anche diffondere le buone pratiche promuovendo la realizzazione di una rete tra Istituti Scolastici che coinvolga Istituti in cui gia` viene realizzata tale esperienza con successo e Istituti in cui il conseguimento della certificazione e` assente o si realizza in numero piu` esiguo. .  
   
   
DITENAVE: DISTRETTO SVILUPPA FORMAZIONE E INNOVAZIONE  
 
Trieste, 22 giugno 2009 - Il Distretto tecnologico Navale e Nautico del Friuli Venezia Giulia, Ditenave, è stato creato dalla Regione con il preciso obiettivo di sviluppare l´economia, creare occupazione ed aumentare la visibilità del settore cantieristico e nautico, agendo a questo scopo soprattutto su formazione e innovazione. Polo Formativo Del Mare - Illustrando le principali caratteristiche di Ditenave in occasione della presentazione dell´esposizione Sviluppi Navali Triestini, visitabile al centro commerciale Il Giulia di Trieste da domani al 27 giugno, l´assessore regionale a Lavoro, Università e Ricerca, Alessia Rosolen, ha annunciato assieme al presidente di Ditenave, Livio Marchesini, la costituzione di un polo formativo dell´economia del mare e l´uscita di nuovi bandi di ricerca del settore. In questo modo, ha commentato Rosolen, si favorirà la crescita dell´attività di ricerca della Facoltà e del Dipartimento di Ingegneria navale dell´Università di Trieste, considerata una vera e propria eccellenza per il Friuli Venezia Giulia. Fvg Leader Cantieristica - Nel settore della cantieristica navale, ha spiegato, l´estremo Nordest d´Italia è secondo solo alla Liguria per dimensione e peso economico del sistema di fornitura. Fincantieri, infatti, nel 2008 ha registrato un fatturato di 3 miliardi di euro, occupando oltre il 12 p. C. Delle maestranze a livello nazionale e gestendo relazioni con quasi 600 fornitori. Nautica Crea Reddito E Occupazione - Numeri significativi anche per la nautica da diporto, composta da una filiera completa dalla produzione ai servizi. Con 25 costruttori d´imbarcazioni, più di 400 imprese e quasi 3mila addetti, in larga maggioranza artigiani altamente specializzati nelle lavorazioni nautiche, il sistema ha una forte propensione a creare reddito ed occupazione, arrivando a 300 milioni di euro di fatturato complessivo stimato. Sviluppi Navali In Mostra A Ts - La mostra Sviluppi Navali Triestini, promossa dal Dipartimento di Ingegneria navale dell´ateneo triestino e dalle piccole-medie imprese locali, sarà ospitata all´interno del centro commerciale Il Giulia da domani, 19 giugno, al 27 giugno, contribuendo, ha concluso Rosolen, a promuovere la ricerca-sviluppo del settore navale a Trieste. Attraverso progetti, disegni, fotografie e brevi relazioni saranno infatti accessibili al pubblico le attività imprenditoriali delle diverse società operanti in questo campo. .  
   
   
VARATO IL PIANO REGIONALE DI MESSA IN SICUREZZA DELLE SCUOLE. STANZIATI PER IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO 20 MILIONI DI EURO. 15 MILIONI E 120 MILA EURO SONO DESTINATI A VICENZA  
 
 Venezia, 22 giugno 2009 - E’dedicato alla messa in sicurezza degli edifici scolastici il piano triennale di interventi in materia di edilizia scolastica. A bilancio per quest’anno ci sono 20 milioni di euro che diventeranno cinquanta nel corso di un triennio. Vicenza potrà contare su 15 milioni e 120 mila euro. Un finanziamento sostanzioso e davvero molto oneroso che la Regione del Veneto ha scelto di deliberare essenzialmente per compensare i mancati trasferimenti statali, oltre un milione e mezzo di euro, e per garantire la qualità della vita degli studenti e dei loro docenti. “Il patto per la sicurezza è una priorità del mio assessorato perché permette di agire in tempi rapidi per qualificare il patrimonio scolastico. E’mio compito assicurare - spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Massimo Giorgetti, che ha portato il provvedimento in Giunta regionale - ai ragazzi e agli insegnanti luoghi decorosi e confortevoli dove frequentare le lezioni. Credo sia fondamentale che le classi dove si studia, le palestre dove si fa attività sportiva e le aree attrezzate per i momenti di ricreazione e di condivisione siano accoglienti, moderne e dignitose. ” Il recupero e l’adeguamento funzionale delle scuole materne, elementari e medie delle nostre province si sono resi necessari per trasformare vecchi edifici in luoghi salubri e sicuri e soprattutto per eliminare gli eventuali rischi sismici. E il monitoraggio delle scuole venete concluso proprio nelle ultime settimane conferma una situazione veramente buona: nessuna regione italiana ha investito tanto in sicurezza e in ammodernamento della rete scolastica. Le risorse stanziate serviranno per costruire scale antincendio, per dotare gli edifici di ascensori, per abbattere le barriere architettoniche, per installare impianti fotovoltaici, per sostituire gli impianti elettrici, per sostituire i serramenti. Nel dettaglio, la provincia di Vicenza avrà a disposizione 15 milioni e 120 mila euro che serviranno per le scuole di Vicenza, Asiago, Arcugnano, Creazzo, Dueville, Cornedo Vicentino, Orgiano, Velo d’Astico, Costabissara, Nove, Noventa Vicentina, Solagna, Mason Vicentino, San Nazario, Arzignano, Fara Vicentino, Trissino, Thiene, Sarcedo, Zugliano. .  
   
   
AARON CIECHANOVER, PREMIO NOBEL 2004 PER LA CHIMICA, OSPITE DELL’UNIVERSITÀ DI MILANO-BICOCCA  
 
 Milano, 22 Giugno 2009 - Il premio Nobel 2004 per la Chimica, Aaron Ciechanover, ha inaugurato questo pomeriggio, presso l’Università degli Studi di Milano-bicocca, la “4th National Conference” della Associazione Italiana di Proteomica (Itpa). Da oggi, e fino a giovedì 25 giugno, si svolge, presso l’Aula Magna dell’Università Milano-bicocca, un congresso interamente dedicato alla Proteomica. Alla quattro giorni partecipano 300 giovani ricercatori italiani, i migliori specialisti internazionali e italiani e giovani studiosi delle proteine presenti nel genoma. L’israeliano Aaron Ciechanover, nella sua Lectio Magistralis, ha detto che «la scoperta della complessa cascata delle vie dell’Ubiquitina ha rivoluzionato le conoscenze sui meccanismi di regolazione del metabolismo cellulare, in particolare sulla eliminazione dei prodotti metabolici, aprendo la strada a nuove possibilità diagnostiche e terapeutiche». «La Proteomica – spiega il Professor Paolo Mocarelli, presidente della Itpa e organizzatore del convegno - è una scienza di frontiera. Il congresso, che riunisce i maggiori esperti internazionali in discipline trasversali che vanno dalla biologia alla genetica, dalla chimica all’informatica e all’oncologia, fa il punto sulle soluzioni che questa disciplina può fornire in molti ambiti medici. Lo studio dell’enorme sistema di proteine (sono circa un milione), permetterà infatti di intervenire in modo molto più sofisticato nella diagnosi, soprattutto in fase iniziale, di numerose malattie tra cui tumori e miocardiopatie. Lo studio, inoltre, apre la porta all’individuazione di nuovi potenti farmaci della classe biotecnologica». Due sessioni della conferenza, che vede la partecipazione di molti giovani ricercatori (il 50% dei relatori ha meno di 35 anni), saranno dedicate ai rapporti fra proteomica cellulare e “systems biology” e agli avanzamenti tecnologici in corso. Le moderne tecniche permettono infatti di creare delle vere e proprie fotografie delle cellule a livello molecolare grazie alla spettrometria di massa e a sofisticati programmi informatici. Con le tecniche attuali si ricercano molecole indicatrici di patologie che possono essere diluite nel sangue in millesimi di miliardesimo, aprendo la strada a scenari inimmaginabili solo venti anni fa. Nel corso di alcune sessioni del congresso verranno inoltre approfondite le conoscenze nel campo della proteomica delle piante, cercando di far luce sui meccanismi di maturazione dei frutti. La Proteomica, una scienza di frontiera La Proteomica, che è lo studio del proteoma inteso come intero complesso di proteine espresse da un genoma, è una nuovissima scienza che contribuisce alla conoscenza delle proteine e del loro funzionamento. Studiare l’espressione e la funzione delle proteine e dei meccanismi fisio-patologici in cui sono coinvolte aiuta, tra le altre cose, a comprendere quali sono i meccanismi alla base dell’insorgenza delle malattie e a identificare le alterazioni proteiche. Aaron Ciechanover - Il Professor Aaron Ciechanover è noto per le scoperte fondamentali sul ruolo della Ubiquitina che è, per così dire, il sistema di “nettezza urbana” delle cellule. L´ubiquitina è infatti una proteina coinvolta nel meccanismo di degradazione delle proteine diventate inutili, e si basa su un sistema che conta una miriade di processi. La modificazione di alcuni di questi non sorprende che sia implicata nella patogenesi di alcuni tumori e malattie degenerative. Queste scoperte aprono la strada sia a nuovi metodi diagnostici sia a nuovi bersagli per potenti farmaci selettivi contro le cellule “deviate”. .  
   
   
PIANO GIOVANI DI ZONA DELLA BASSA VALSUGANA E DEL TESINO  
 
 Trento, 22 giugno 2009 - La Giunta provinciale, su proposta del presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, ha approvato oggi il Piano giovani della Bassa Valsugana e del Tesino per l’anno 2009. Al Comprensorio della Bassa Valsugana e del Tesino, ente capofila del Piano giovani di zona in questione, è stato assegnato un contributo di 37. 956,00 euro per coprire parte delle spese di realizzazione dei molti progetti in programma. Di seguito le attività previste: Sulle orme di Paolo; Il Cilindro: il magazine giovanile della Valsugana; Il treno del suono; Giovani formati per formare edizione 3; Dalla valle alla Barricata; Astri nascenti; Smile party; Pretty Girl abita in Valsugana; Il festival delle bande giovanili; Snowboard per tutti; Allarghiamo gli orizzonti; I giovani in teatro: esperienza di vita per una vera crescita; Percorso di Ri-creazione Ii fase; Viaggio nelle istituzioni – Organismi internazionali; Scatto nella natura; Makawamani Wakantanka (camminare nella natura); Skate Party; Turismo di ieri. Turismo di oggi. Turismo di giovani; Casa dell’artista; Campioni di stecca; Punto Giovani – sportello del Piano Giovani di zona della Bassa Valsugana e Tesino. La legge provinciale numero 7 del 2004 ha istituito il Fondo per le politiche giovanili con lo scopo di promuovere azioni positive a favore dell’infanzia, dell’adolescenza, dei giovani e delle loro famiglie, per l´esercizio dei diritti civili fondamentali, per prevenire fenomeni di disagio sociale e per favorire lo sviluppo delle potenzialità personali nonché del benessere e della qualità di vita dei giovani. In questo contesto, il 29 maggio 2009 la Giunta provinciale ha approvato le nuove “Linee guida per i piani giovani di zona e d’ambito”. .  
   
   
SARDEGNA: UNIVERSITÀ ASSEGNI DI MERITO, PUBBLICATA LA GRADUATORIA DEFINITIVA PER LA CATEGORIA 1  
 
Cagliari, 22 Giugno 2009 - L´assessorato regionale della Pubblica istruzione ha pubblicato la graduatoria definitiva del bando "Assegni di merito", riguardante la categoria 1: studenti iscritti al primo anno di un corso di laurea, di laurea magistrale o specialistica a ciclo unico. L´assessorato sta procedendo al pagamento dell´assegno a ciascun studente beneficiario. Si invitano, pertanto, tutti gli studenti beneficiari che abbiano cambiato conto corrente o residenza anagrafica, di darne tempestiva comunicazione direttamente o mediante lettera raccomandata, all´indirizzo dell´Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport – Direzione generale della Pubblica istruzione – Servizio della Formazione superiore e permanente e dei supporti direzionali, viale Trieste, 186, 09123 Cagliari. L´assessorato informa, inoltre, che: per la categoria 2, studenti iscritti al primo anno di un corso di laurea magistrale o specialistica suddivisi per iscritti in facoltà scientifiche e in facoltà non scientifiche: a breve verrà pubblicata la graduatoria definitiva; per la categoria 3, studenti iscritti ad annualità successiva di un corso di laurea, di laurea magistrale o specialistica a ciclo unico o alla seconda annualità di laurea magistrale o specialistica, suddivisi per iscritti in facoltà scientifiche e in facoltà non scientifiche: sono in corso di verifica le autocertificazioni di merito relative all´acquisizione del 100% dei crediti entro il 28 febbraio 2009; per il bando relativo agli studenti diplomati nell´anno scolastico 2007/2008 e iscritti all´Università nell´anno accademico 2008/2009: è in corso di definizione la graduatoria provvisoria. Le informazioni di carattere generale, e non informazioni sulla singola pratica, potranno essere richieste ai seguenti numeri telefonici: 070. 6064985 e 070. 6064936 tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle 13 e, nei giorni di martedì e mercoledì, anche dalle ore 16 alle 17. .  
   
   
STELLA MAGNETICA RARA ESCE ALLO SCOPERTO IN GRANDE STILE  
 
Bruxelles, 22 giugno 2009 - L´enorme eruzione spaziale osservata da vari telescopi è stata causata da un tipo raro di stella - chiamata magnetar - stando a ciò che scrive un team di scienziati sul Monthly Notices of the Royal Astronomical Society. La magnetar - battezzata Sgr 0501+4516 - si trova a 15. 000 anni luce dalla Terra e era rimasta nascosta finché recentemente l´energia da essa emanata l´ha rivelata. Le magnetar hanno un campo magnetico 10 miliardi di volte più potente di quello della terra, rendendole gli oggetti più intensamente magnetizzati dell´universo. Se una magnetar fosse posizionata a metà distanza tra la Terra e la Luna - ad esempio - il suo campo magnetico cancellerebbe completamente i dati di tutte le carte di credito del nostro pianeta. Finora sono state individuate soltanto 15 magnetar nell´intera galassia. In questo recente caso l´evento ha avuto inizio il 22 agosto 2008, quando un sensore automatico del satellite internazionale Swift è stato colpito da un´esplosione di raggi X. Dopo appena dodici ore, l´osservatorio spaziale Xmm-newton dell´Agenzia spaziale europea ha osservato una fonte di raggi X e ha subito iniziato a raccogliere dati. Nel corso delle quattro ore successive sono state misurate centinaia di esplosioni di raggi X minori, permettendo agli scienziati di eseguire lo studio più dettagliato del decadimento di una magnetar. Nel frattempo, l´Osservatorio spaziale integrale ha individuato raggi X altamente energetici provenienti dalla magnetar (al di là del campo energetico che Xmm-newton riesce a vedere), cinque giorni dopo la prima grande esplosione. Questi raggi X sono spariti entro dieci giorni. Le esplosioni delle magnetar avvengono quando i campi magnetici instabili attirano la crosta stellare, rilasciando materia verso l´esterno causando una immensa eruzione. Questa materia viene poi catturata dal campo magnetico, cambiandone la configurazione e causando il rilascio di un´ulteriore quantità di energia. Anche se si trovano a distanze considerevoli, le esplosioni delle magnetar possono fornire alla Terra la stessa quantità di energia rilasciata dal brillamento solare. "Le magnetar ci permettono di studiare le condizioni estreme della materia, che non possono essere riprodotte sulla Terra," ha commentato l´autore capo dell´articolo, Nanda Rea dell´università di Amsterdam nei Paesi Bassi. L´origine precisa delle magnetar rimane un mistero. La teoria più diffusa è che si tratti di piccoli nuclei lasciati indietro dopo il collasso di una stella fortemente magnetica, anche se su questa teoria non esistono prove definitive. "Se soltanto potessimo individuare una magnetar all´interno di un raggruppamento di stelle altamente magnetiche, ciò ne costituirebbe la prova," ha detto la dott. Ssa Rea. L´altra teoria sostiene che quando muore una stella comune, il suo nucleo viene accelerato, creando una dinamo che rafforza il campo magnetico e si trasforma in una magnetar. Benché gli atronomi sono determinati a continuare la loro caccia alle magnetar, il loro lavoro sulla Sgr 0501+4516 non è ancora concluso e ora che sanno dove si trova, Xmm-newton l´anno prossimo la osserverà di nuovo affinché possano studiarla mentre si trova nella sua fase di riposo. Per maggiori informazioni, visitare: Esa: http://www. Esa. Int/esacp/italy. Html .  
   
   
IL PIEMONTE TORNA IN PUGLIA PER COMBATTERE GLI INCENDI BOSCHIVI PARTITA LA COLONNA MOBILE DEL CORPO AIB  
 
 Torino, 22 giugno 2009- E’ partita il 18 giugno dalla sede della Protezione civile della Regione, in corso Marche a Torino, la colonna del corpo Antincendi boschivi per la missione di contrasto agli incendi in Puglia. Il sistema di Protezione civile è infatti stato chiamato nuovamente a collaborare con una Regione in difficoltà e il Piemonte ha prontamente risposto coinvolgendo in questa operazione 400 uomini del corpo Aib, 160 volontari del coordinamento di Protezione civile, 20 automezzi Land Rover attrezzati con un modulo da 400 litri per assicurare l’intervento diretto, due autocisterne con capacità di 3000 litri di acqua e altri otto automezzi per garantire il trasporto del personale. “Sembra ieri - ha osservato l’assessore regionale alla Protezione civile, Luigi Sergio Ricca, assistendo alla partenza della colonna - che arrivavano le prime notizie su quanto accaduto nella notte del 6 aprile all’Aquila, e poche ore dopo la Protezione civile piemontese si è messa in marcia con uomini e mezzi per andare a condividere lavoro e fatica ed emozioni con la sfortunata popolazione abruzzesi. Oggi il Piemonte mette la propria esperienza, passione e dedizione a disposizione di un’altra Regione lontana per combattere insieme con essa le gravi emergenze degli incendi boschivi, che in estate flagellano le aree mediterranee d’Italia”. La peculiarità di questo intervento è la prevenzione: le squadre, affiancate dai volontari pugliesi, dovranno svolgere attività di pattugliamento preventivo continuo per tutto il giorno e prestare, all’occorrenza, lotta attiva in caso di incendio. Le operazioni di prevenzione e di soccorso saranno seguite dalla base operativa allestita presso la Caserma Jacotenente a Vico del Gargano, costantemente in comunicazione con la Sala operativa regionale di Bari. La cooperazione, siglata nell’ambito del progetto del Dipartimento nazionale di collaborazione fra le Regioni alpine con quelle dell’Italia meridionale, è scaturita dalla necessità della Puglia ad essere sostenuta nel periodo estivo nella lotta agli incendi dopo la tragedia di Peschici, che nel 2007 provocò diverse vittime e centinaia di sfollati. “Il Piemonte è in Puglia per il secondo anno - ha concluso Ricca rivolto ai volontari - ed è con orgoglio che saluto tutti voi e tramite voi tutti quelli che parteciperanno a questa nuova missione, perché in Abruzzo come in Puglia voi parlate di solidarietà e amicizia, ed è lodevole ed importante l’impegno che ognuno di voi mette ogni giorno per la salvaguardia delle persone e dell’ambiente”. .  
   
   
ACCORDO REGIONE TOSCANA MINISTERO CONTRO GLI INCENDI BOSCHIVI NEL 2008 UN CALO DEL 21% NEGLI INCENDI E DEL 43% NEGLI ETTARI IN FIAMME  
 
Firenze, 22 giugno 2009 - Presso la Prefettura di Firenze è stato siglato il 18 giugno l’accordo anti incendi boschivi 2009 tra la Regione Toscana, la direzione regionale dei Vigili del fuoco e il Prefetto di Firenze in rappresentanza del Ministero dell´Interno. L´accordo prevede tra l´altro la presenza, con responsabilità operative, dei Vigili del fuoco nella Sala operativa unificata permanente, corsi di aggiornamento per il personale di sala ed un programma addestrativo continuo e la costituzione di squadre di Vigili del fuoco operative presso l’isola d’Elba, del Giglio e Capraia. Verrà redatto un fascicolo informativo, rivolto agli addetti all´antincendi, contenente le principali norme di autoprotezione. La firma è stata l´occasione per fare il punto sugli incendi che si sono verificati nel 2008. In Toscana sono stati 457 ed hanno interessato un a superficie piuttosto ridotta, per un totale di 462 ettari, cioè in media poco più di un ettaro ciascuno. Rispetto al 2007 si è registrato un calo del 21,2% nel numero degli incendi e del 43,3% nella superficie colpita dal fuoco. L´assessore regionale alla Protezione civile, nel sottolineare l´importanza dell´accordo, ha detto che la quasi totalitàdegli incendi al patrimonio boschivo è di origine dolosa e ha chiesto tolleranza zero ed un inasprimento delle pene nei confronti dei piromani. L’organizzazione toscana per la prevenzione e la lotta attiva agli incendi boschivi è strutturata in una Sala operativa unificata permanente (Soup) che risponde al numero verde (800 425 425) ed è attiva tutto l’anno 24 ore al giorno e, nel periodo ad alto rischio, cioè dal 15 giugno al 15 settembre, si avvale dalle 8 alle 20 anche del supporto dei dieci Centri Operativi Provinciali (Cop). Il prefetto d i Firenze ha aggiunto che i buoni risultati ottenuti hanno spinto il Ministero a rinnovare un accordo che ha permesso di mettere in campo una collaborazione davvero fruttuosa, visto che la forte azione di Regione, Vigili del fuoco e Corpo forestale dello Stato ha consentito di ridurre la superficie degli ettari di bosco distrutta dagli incendi. Il rappresentante del Governo ha sottolineato come accanto all´impegno delle istituzioni per proteggere e conservare un bene insostituibile come il patrimonio forestale, occorre anche quello di tutti i cittadini perchèabbiano comportamenti ispirati a un senso di rispetto e di attenzione per evitare situazioni che in altre parti del territorio nazionale si sono rilevate particolarmente critiche. La Toscana può contare, oltre che sui propri centri decisionali, su una forza complessiva di intervento composta da 1. 300 mezzi terrestri e 3. 600 uomini operativi addestrati, che fanno parte del volontariato e del personale deg li Enti competenti. La flotta aerea regionale dispone, nello schieramento massimo estivo, di 10 elicotteri per il supporto nello spegnimento degli incendi. In base a specifiche convenzioni, partecipano all’organizzazione regionale Aib, il Corpo Forestale dello Stato ed il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, sia con personale impiegato nella sale operative, regionale e provinciali, sia con squadre operative. In particolare, l’accordo siglato oggi tra Regione Toscana e Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, prevede per il 2009 la partecipazione di personale dei Vigili del Fuoco alla Soup e ai Cop e il potenziamento della struttura dei Vigili del fuoco, al fine di garantire nelle province costiere un efficace e continuo supporto operativo alla lotta attiva Aib. .  
   
   
ABRUZZO: TUTELA ACQUE:ENERGIA,SPERIMENTAZIONE CON ENEL AL VIA FORMATO GRUPPO LAVORO PER GARANTIRE DEFLUSSO MINIMO VITALE  
 
 L´aquila, 22 giugno 2009 - . La Giunta ha approvato la costituzione di un gruppo di lavoro per l´applicazione sperimentale del Deflusso Minimo Vitale (Dmv), strumento contenuto nel Piano Regionale di Tutela delle Acque. Lo rende noto l´assessore al Servizio Idrico Integrato, Gestione dei Bacini Idrografici, Angelo Di Paolo. La finalità è mantenere intatto l´ecositema acquatico. "Il Dmv, in vista di prelievi di acqua da percorsi fluviali per scopo idroelettrici o irrigui, deve garantire una portata d´acqua minima del fiume. "La sperimentazione stabilisce che l´applicazione della componente idrologica del Dmv - afferma Di Paolo- deve avvenire in modo graduale, con un rilascio iniziale di una portata minima mai inferiore del 50% dei valori, previsto negli elaborati di Piano", oltre a misurare lo stato di partenza di alcune sezioni fluviali, attuare un primo livello di rilascio, dopo un congruo periodo di tempo verificare le variazioni riscontrate, adottare un secondo livello di rilascio, ripetere i monitoraggi. "La sperimentazione è finalizzata ad applicare il deflusso in modo concertato con i concessionari utilizzatori dell´acqua: l´Enel, i consorzi di bonifica, i consorzi irrigui". "L´enel a tal proposito chiese l´apertura di un confronto con la Regione ed è parte del gruppo di lavoro,inoltre condivide l´approccio sperimentale che in Italia ha già dato altrove buoni risultati, che saranno ripetuti in Abruzzo, nei bacini idrografici ove l´Enel ha propri impianti". L´iniziativa stabilisce che i risultati delle attività del Gruppo saranno a disposizione del Servizio Acque e Demanio Idrico, competente della redazione del Piano di Tutela, per la sua eventuale implementazione. Il gruppo sarà formato dai dirigenti e/o funzionari del Servizio Acque e Demanio Idrico, Servizio Opere Idrauliche, Servizio Idrografico e Mareografico, Servizio Genio Civile Regionale. La direzione lavori pubblici, in virtù del parere favorevole dell´esecutivo, "stipulerà convenzioni - conclude l´assessore - con i legittimi titolari delle concessionarie che derivano acqua pubblica, al fine di procedere all´applicazione del Deflusso Minimo Vitale sui corsi d´acqua della nostra regione". Al gruppo di lavoro partecipa pareteticamente il concessionario con i suoi tecnici; si occuperà del coordinamento del gruppo il dirigente del Servizio Opere Idrauliche. Il provvedimento non comporta oneri finanziari a carico del Bilancio regionale in quanto i membri del Gruppo non percepiranno alcun compenso. .  
   
   
IL PARCO NAZIONALE D´ASPROMONTE CANDIDATO DALLA REGIONE CALABRIA AD ACCEDERE AI FONDI DEL PROGRAMMA OPERATIVO INTERREGIONALE  
 
Reggio Calabria, 22 giugno 2009 - Dalle antiche leggende ai miti, dalla letteratura alla poesia, l´Aspromonte è terra di mille suggestioni, proprio come le sue montagne dai riflessi blu, che risplendono dei colori del Tirreno e dello Ionio. Ed è proprio il Polo delle Montagne Blu il nome scelto per l´area che comprende il Parco Nazionale d´Aspromonte, candidata dalla Regione Calabria insieme ai poli del Pollino e della Sila ad accedere ai fondi del Programma operativo interregionale. Un territorio di oltre 76 mila ettari e 37 comuni della provincia di Reggio Calabria. Gli scenari naturali sono tra i più diversi. Se alcune zone costiere appaiono particolarmente ridenti, come i versanti terrazzati lungo le coste di Villa San Giovanni e Palmi, simili alle Cinque Terre liguri, altre conservano invece un fascino remoto e misterioso, come il Santuario della Madonna di Polsi, sperduto negli anfratti aspromontani di San Luca, luogo di pellegrinaggio e autentico gioiello architettonico e naturalistico. Il parco si presenta spesso come un paesaggio lunare che richiama altri luoghi solitari e selvaggi come i deserti, e dove l´elemento caratteristico è quello delle fiumare, intorno alle quali si formarono gli insediamenti urbani. Ancora oggi questi tipici torrenti sono come una specie di filo sottile che collega le coste agli altopiani e al verde dei parchi. Percorso e abitato da almeno diecimila anni, l´Aspromonte soprattutto nelle aree montane più depresse ha oggi profondamente bisogno di essere valorizzato per il suo patrimonio ambientale e culturale, e per la particolare vocazione a un turismo ecosostenibile. Nelle zone più interne del parco vive una comunità di Greci che parla la lingua grecanica. Un dialetto che si è evoluto in maniera indipendente rispetto al greco moderno e la cui origine è ancora oggi oggetto di dibattito tra importanti studiosi italiani o stranieri. I centri principali della tradizione grecanica sono stati individuati in Bova, Condofuri, Roccaforte del Greco, Roghudi e San Lorenzo. La comunità greca di Aspromonte ha bisogno di essere tutelata, perché la sua cultura è un elemento di forte caratterizzazione di questo territorio. “Tranne alcuni casi di anziani – spiega l´assessore al Turismo Damiano Guagliardi – la lingua grecanica è oggi quasi del tutto persa. Il recupero lessicale è un intervento di grosso valore culturale, uni dei tanti che intendiamo portare avanti anche con il Programma operativo interregionale. Così come la difesa in generale una cultura di montagna molto sentita”. Valorizzare quest´area, infine, significa dare maggiore spinta al turismo archeologico, a siti come la villa romana di Casignana, un vero e proprio gioiello, col suo complesso termale decorato da mosaici, e a musei come l´Antiquarium che conserva migliaia di reperti archeologici della polis di Locri Epizefiri. Gli scavi dell´antica città di Locri si trovano a distanza di circa tre chilometri dalla moderna cittadina e questo ha permesso di preservare quasi interamente l´antica polis greca. Nel Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, infine, sono conservati reperti di inestimabile valore, dai Bronzi di Riace al Kouros di Reggio, dalla testa di Apollo Aleo al gruppo dei Dioscuri e alle ricchissime collezioni di gioielli. .  
   
   
APPROVATO IL PROGRAMMA 2009 DI INTERVENTI PER LA DIFESA IDROGEOLOGICA E LA CONSERVAZIONE DEL SUOLO VENETO  
 
Venezia, 22 giugno 2009 - Approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’Assessore alle Politiche dell’Ambiente Giancarlo Conta, il programma di interventi di sistemazione idraulico-forestale per l’anno 2009, che prevede un importo complessivo di 15. 580. 000,00 euro. Si tratta di 108 interventi specialistici finalizzati alla tutela e alla conservazione del territorio boschivo e a fronteggiare le situazioni di dissesto reale e potenziale. Il finanziamento consentirà anche di assumere 360 operai a tempo determinato, che andranno ad aggiungersi ai 246 a tempo indeterminato, che rappresentano la componente maggiormente qualificata e specializzata nell’esecuzione dei lavori, la cui operatività risulta necessaria per tutto il periodo dell’anno Gli interventi, individuati d’intesa con le Comunità Montane, saranno realizzati a cura della Direzione Foreste e dei 5 Servizi Forestali Regionali e consentiranno il controllo e la soluzione di specifici problemi, per lo più relativi alla ricostruzione e miglioramento di boschi degradati, alla manutenzione della viabilità di accesso esistente, alla sistemazione idraulico forestali estensive e alla regimazione idraulica. “Il provvedimento approvato dalla Giunta – sottolinea l’Assessore Conta – risponde alla politica programmatoria e di pianificazione forestale che la Regione ha da tempo avviato per la difesa idrogeologica, la conservazione del suolo e dell’ambiente naturale, con l’obiettivo di un armonico sviluppo socio economico del territorio, che in questi ultimi anni si è degradato a causa di un progressivo abbandono delle attività agricole in montagna e in collina. Ecco quindi la necessità di un suo recupero – conclude l’Assessore Conta - valorizzando, anche sotto il profilo culturale, le molteplici funzioni svolte dal bosco e gli aspetti sociali ed economici legati alle attività agro-forestali, rivalutandone anche il significato produttivo”. Per quanto riguarda i finanziamenti, essi sono così suddivisi: Servizio Forestale Regionale di Belluno € 4. 000. 000,00; Servizio Forestale Regionale di Vicenza € 3. 450. 000,00; Servizio Forestale Regionale di Treviso e Venezia € 3. 200. 000,00; Servizio Forestale Regionale di Verona € 2. 400. 000,00; Servizio Forestale Regionale di Padova e Rovigo € 2. 270. 000,00; Veneto Agricoltura € 200. 000,00. .  
   
   
RIFIUTI: CIMINO, “ANTICIPAZIONI URGENTI AI COMUNI CON ESTINZIONE DEL DEBITO ENTRO IL 2012”  
 
Palermo, 22 giugno 2009 - In considerazione della particolare situazione d’emergenza, legata alla gestione integrata dei rifiuti, che attualmente interessa alcuni Comuni della provincia di Palermo, l’assessore al Bilancio e Finanze, Michele Cimino, ha disposto un intervento finanziario urgente in favore dei Comuni. Che ne faranno richiesta. “Per scongiurare l’aggravarsi della situazione igienica, con inevitabili riflessi sull’ordine pubblico, la Ragioneria regionale - afferma l’assessore - potrà erogare le anticipazioni di cassa, dopo avere curato l’istruttoria delle istanze dei Comuni richiedenti, tenendo conto dell’effettivo fabbisogno da destinare alla contingente situazione d’emergenza legata alla gestione dei rifiuti, delle erogazioni già effettuate e della capacità di effettivo rimborso nel periodo temporale di tre esercizi”. ”Le anticipazioni di cassa – continua Cimino - saranno effettuate con decreto del Ragioniere generale della Regione, in favore dei Comuni, mediante apertura di un sottoconto di tesoreria unica intestato all’Agenzia regionale per i rifiuti e le acque (Arra) che opererà i versamenti al Coinres e la restituzione delle anticipazioni avverrà mediante trattenuta sulle erogazioni trimestrali in favore dei Comuni, a partire dal 2010, in quote pari ad un dodicesimo dell’anticipazione erogata, fino alla completa estinzione del debito che, comunque, dovrà avvenire entro l’esercizio finanziario 2012”. .