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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Gennaio 2013
ANTITRUST : LA COMMISSIONE EUROPEA DEFERISCE LA BULGARIA DINANZI ALLA CORTE DI GIUSTIZIA IN MATERIA DI CONCESSIONE DI LICENZE PER DIGITALE TERRESTRE  
 
 Bruxelles, 28 gennaio 2013 - La Commissione europea ha deciso di deferire la Bulgaria alla Corte di giustizia dell´Unione europea per quanto riguarda l´assegnazione delle frequenze per la radiodiffusione digitale. Ha fatto notare che la procedura seguita dalla Bulgaria si è basata su criteri di ammissibilità eccessivamente restrittivi, che hanno portato alla esclusione di alcuni candidati. Si tratta di un ostacolo alla concorrenza nelle infrastrutture futuro mercato della televisione digitale terrestre (Dtt) e una violazione delle direttive dell´Unione bulgari applicabile di comunicazione elettronica s (vedere ´sfondo´). Riallocazione efficiente dello spettro a causa della transizione dalla radiodiffusione analogica a quella digitale (il ´dividendo digitale´) fa parte degli obiettivi dell´Unione come parte della sua strategia digitale . In modo che questo processo porterà l´arrivo di nuovi giocatori in grado di migliorare la concorrenza sul mercato e di offrire una maggiore scelta per i telespettatori, la Commissione ha adottato una serie di norme relative alla frequenza di questo potenziale supplementare (direttive "concorrenza", "autorizzazione" e "quadro" vedere "sfondo"). Tali norme prevedono che queste frequenze sono assegnate secondo criteri aperti, trasparenti, oggettivi, non discriminatori e proporzionati. La Commissione ritiene che la Bulgaria non soddisfa i requisiti della "concorrenza" caso di appalti aggiudicati, nel 2009, cinque lotti di frequenze con due gare, ingiustificatamente limitare il numero di imprese che possono accedere al mercato. Inoltre, i criteri di selezione per questi premi erano sproporzionate, in quanto escludere i candidati che hanno avuto rapporti con i fornitori di contenuti televisivi (operatori), compresi gli operatori non impegnate in Bulgaria, gli operatori di rete o trasmissione in violazione delle tre direttive. Nel mese di marzo 2012, la Commissione ha chiesto alle autorità bulgare per rimediare alla violazione del diritto comunitario e consentire l´effettiva entrata in infrastruttura del mercato Tnt Bulgaria. Bulgaria ha annunciato l´avvio di una nuova procedura di gara per l´assegnazione di ulteriori frequenze, ma questi non saranno disponibili prima del 1 ° settembre 2013, quando l´interruttore analogico. Canali televisivi dovrebbero attuali accordi con operatori di rete di radiodiffusione prima il passaggio in modo da essere in onda su Tnt infrastrutture nuova data. E ´molto improbabile che un operatore non ha alcun interesse commerciale ad entrare sul mercato dopo tale data. La Commissione ha quindi deciso di sottoporre alla Corte la Bulgaria.  
   
   
GARE PRIVATE: AUSPICABILE UN RIMBORSO SPESE PER TUTTI I PARTECIPANTI  
 
Milano, 28 gennaio 2013 - Unicom - l’Associazione affiliata Confindustria Intellect che raccoglie il maggior numero di Imprese di Comunicazione a capitale italiano – è da sempre interessata a promuovere best practice realizzate nell’ambito della comunicazione. Per questo motivo, l’associazione vuole segnalare un’interessante iniziativa messa in campo da Input/torino, una delle agenzie associate, che riguarda la gestione delle gare private. Il principio è semplice: al fine di garantire un rimborso spese a tutte le agenzie che decidono di partecipare – investendo tempo e denaro – sarebbe auspicabile prevedere nel meccanismo di gara un compenso anche per gli sconfitti. Input ha voluto sostenere questo principio nella pratica, inserendo nel budget di una delle ultime gare a cui ha partecipato un compenso - sotto forma di rimborso spese forfettario - da assegnare agli sconfitti in caso di aggiudicazione. Un’iniziativa innovativa, che Unicom vuole segnalare al pubblico degli addetti ai lavori, per favorire una riflessione sui meccanismi delle gare private e sulla possibilità di rimborsare – almeno in parte – anche il lavoro di chi non si aggiudica la gara.  
   
   
DONNE. MILANO ADERISCE A CAMPAGNA “CITTÀ LIBERE DALLA PUBBLICITÀ OFFENSIVA”  
 
Milano, 28 gennaio 2013 - Il Comune di Milano ha aderito alla campagna “Città libere dalla pubblicità offensiva” promossa dall’Unione Donne in Italia (Udi) a favore della moratoria delle pubblicità lesive della dignità della donna. La campagna prende impulso dal Parlamento europeo che, tramite la risoluzione n. 2038 del 3 settembre 2008, ha evidenziato come la pubblicità contribuisca ad alimentare e a consolidare gli stereotipi di genere, determinando un impatto negativo sulla parità tra i sessi e come la percezione del corpo femminile in quanto oggetto da “possedere” possa incentivare i comportamenti violenti. Il Comune di Milano, aderendo a questa campagna, si impegna a chiedere agli organi di Governo nazionale e regionale l’attuazione della risoluzione comunitaria, che indica come inammissibile il modello pubblicitario lesivo verso il genere femminile, invitando gli Stati membri ad adeguare le norme in tal senso. Inoltre, l’Amministrazione comunale continuerà ad impegnarsi affinché la comunicazione istituzionale, la valutazione delle proposte di patrocinio e, più in generale, tutte le iniziative che coinvolgono il Comune siano sempre ispirate ai criteri di rispetto delle Pari Opportunità tra donne e uomini e di corretta rappresentazione dell’identità di genere, lontano da stereotipi avvilenti per la dignità delle donne. Le questioni di genere e l’adeguato riconoscimento delle donne negli incarichi di responsabilità sono stati uno dei tratti più importanti e innovativi dell’attuale Amministrazione comunale. Palazzo Marino ha messo in pratica la legge n. 120/2011 ancora prima della sua applicazione, e ha modificato il Regolamento comunale applicando anche nelle società partecipate il criterio sul rispetto della parità di genere. Il risultato è che oggi la presenza femminile al vertice del Comune è in aumento, con 6 ruoli apicali su 10 affidati alle donne. Accanto a questo dato, che pone l’Amministrazione milanese all’avanguardia tra gli enti pubblici italiani, è sempre stata alta l’attenzione per l’uso non sessista del corpo femminile, per restituire un’immagine della donna che metta in risalto i tanti talenti spesso dimenticati o ignorati. “Sono molto contenta di questo risultato – dichiara la delegata del Sindaco alle Pari Opportunità Francesca Zajczyk – altamente simbolico e denso di significato. Un traguardo importante, frutto anche delle competenze e delle professionalità espresse dal gruppo di lavoro creato da questa Amministrazione che, da tempo, lavora per un corretto uso dell’immagine delle donne nella pubblicità”.  
   
   
AL CUORE DEI CONFLITTI RASSEGNA CINEMATOGRAFICA | IV EDIZIONE BERGAMO, 5 - 9 FEBBRAIO 2013  
 
Bergamo, 28 gennaio 2013 - Parte da Bergamo, dove si svolgerà dal 5 al 9 febbraio, la quarta edizione de Al Cuore Dei Conflitti, rassegna cinematografica itinerante, che durante il 2013 toccherà diverse città italiane. Visioni e riflessioni sui conflitti geopolitici, ma anche urbani, razziali e di genere, che assillano numerose zone del pianeta. Film inediti per scoprire storie poco conosciute, attraverso gli occhi di chi questi conflitti li ha vissuti o li vive sulla propria pelle. “Per capire un conflitto o una rivalità geopolitica, non basta precisare e cartografare le poste in gioco, bisogna anche cercare, lo si è visto – soprattutto quando le cause sono complesse – di comprendere le ragioni, le idee dei suoi principali attori: capi di Stato, leader di movimenti regionalisti, autonomisti o indipendentisti, eccetera. Ciascuno di essi esprime e influenza a un tempo lo stato d’animo della parte di opinione pubblica che rappresenta. Il ruolo delle idee - anche se sbagliate – è capitale in geopolitica. Sono esse a spiegare i progetti e a determinare la scelta delle strategie, certo insieme ai dati materiali.” (Yves Lacoste). La rassegna Al Cuore Dei Conflitti è organizzata da Federazione Italiana Cineforum in collaborazione con Lab 80 film, Laboratorio 80, Osservatorio Balcani e Caucaso, Università di Modena e Reggio Emilia, Bergamo e Balcani ed è realizzato con il sostegno dell´Unione europea nell´ambito del progetto Racconta l´Europa all´Europa. Il Programma _ martedì 5 febbraio, ore 21.00 | Bergamo, Auditorium Piazza Libertà Cogunluk - Majority di Seren Yüce, 103´ - Turchia 2010 | Anteprima (v.O. Sott.ita.) La Turchia tra spinte di modernità e vincoli della tradizione. Mertkan conduce una vita semplice a Istanbul fino al giorno in cui incontra Gül, una ragazza curda della Turchia orientale, fuggita dalla propria famiglia. La relazione è ostacolata da Kemal, il padre del ragazzo, e dalla cultura maschilista di cui è imbevuto Mertkan. «Sotto una veste chiamata tecnologia si dissimula la complessa struttura dell´umanità che da sempre è fondata sul maschilismo. Cogunluk è una critica di me stesso e della società turca di cui io sono un membro. Il mio obiettivo è quello di "osservarci" attraverso una famiglia che è il nucleo della società». (Seren Yüce). Premi e Festival: Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia (Giornate degli Autori), Thessaloniki International Film Festival, International Film Festival Rotterdam, Karlovy Vary Film Festival. _ mercoledì 6 febbraio, ore 21.00 | Bergamo, Auditorium Piazza Libertà Barrura begiratzeko leihoak (Windows Looking Inward) di Josu Martinez, Txaber Larreategi, Mireia Gabilondo, Enara Goikoetxea, Eneko Olasagasti, 90´ - 2012| Anteprima (v.O. Sott.ita.) Cinque registi si confrontano col tema della prigionia politica basca. Cinque registi ritraggono cinque prigionieri politici baschi. Una giovane donna conta i giorni rimanenti prima di essere arrestata. Un uomo torna in libertà dopo 17 anni di carcere. Una madre registra ogni conversazione telefonica che ha avuto con la figlia imprigionata su 125 cassette. Un intellettuale, docente di giornalismo, cerca di trovare se stesso nella solitudine della sua cella. Un ex leader di Eta torna in contatto con un caro amico di gioventù, ora regista. Cinque sguardi per raccontare la vita delle persone dietro le sbarre, dietro gli eventi, dietro i titoli dei giornali. _ venerdì 8 febbraio, ore 21.00 | Bergamo, Auditorium Piazza Libertà Kriegerin - Combat Girls di David Wnendt, 100´ - Germania 2011 | Anteprima (v.O. Sott.ita.) L´europa dell´intolleranza. Marisa, una ragazza tedesca di 20 anni, odia gli stranieri, gli ebrei, gli sbirri e chiunque ritenga colpevole del declino del suo Paese. Provoca, beve, fa a botte e vuole farsi un nuovo tatuaggio: il ritratto di Adolf Hitler. L´unico posto in cui si sente a casa è il gruppo neonazista di cui fa parte, al cui interno odio, violenza e feste heavy metal sono all´ordine del giorno. Quando la quattordicenne Svenja si unisce a loro, Marisa le sembra un modello da seguire: incarna perfettamente la figura della guerriera che combatte per le ideologie del gruppo. Ma le convinzioni di Marisa si trasformeranno nel momento in cui conoscerà per caso un giovane rifugiato afgano. Confrontandosi con lui, capirà che non esistono solo i principi bianchi o neri in cui crede la sua gang. Premi e festival: São Paulo International Film Festival, Munich Film Festival, Cottbus Film Festival, Roma Independent Film Festival. _ sabato 9 febbraio, ore 21.00 | Bergamo, Auditorium Piazza Libertà Krivina di Igor Drljaca, Canada, Bosnia-erzegovina 70´ - 2012 | Anteprima (v.O. Sott.ita.) La guerra nei Balcani, vent´anni dopo. Miro, immigrato originario dell´ex Jugoslavia, vive a Toronto. Poiché ha difficoltà a relazionarsi con gli altri, non rimane mai troppo a lungo nello stesso posto. Quando poi scopre che Dado, un suo vecchio amico scomparso da oltre due decenni, è ricercato per crimini di guerra, la sua vita prende una piega inaspettata. Saputo che Dado è solito visitare ancora Zljebovi, un villaggio alla periferia di Sarajevo, Miro decide di partire per la Bosnia e rintracciarlo. Premi e festival: Toronto International Film Festival. A seguire Cinema Komunisto di Mila Turajlic, Serbia 101´ - 2010 | Anteprima (v.O. Sott.ita.) - documentario Un´illusione cinematografica chiamata Jugoslavia. Dei set cinematografici in rovina possono rivelarci qualcosa sul crollo della scenografia in cui vivevamo? Quanti livelli di comprensione contengono le storie mai raccontate di coloro che lavorarono nel cinema negli anni di Tito? La storia dell´ascesa e della caduta della cinematografia jugoslava può contribuire a spiegare l´edificazione e il crollo della Jugoslavia? Cinema Komunisto ci accompagna in un viaggio tra le rovine dell´industria cinematografica di Tito esplorando l´ascesa e la caduta dell´illusione cinematografica chiamata Jugoslavia. Grazie a rari filmati provenienti da decine di film jugoslavi, da inediti materiali d´archivio e dalle proiezioni private di Tito, il documentario ricrea la costruzione narrativa di un Paese attraverso le storie raccontate sullo schermo e quelle nascoste dietro di esso. Celebrità come Richard Burton, Sofia Loren e Orson Welles aggiunsero un tocco di fascino internazionale alle ambizioni cinematografiche nazionali con le loro apparizioni in super-produzioni finanziate dallo Stato. Il proiezionista personale di Tito (che gli proiettò una pellicola a sera per trent´anni), il suo regista preferito, l´attore più famoso di pellicole partigiane e il direttore degli studi cinematografici, con i suoi rapporti con la polizia segreta, ci raccontano il modo in cui fu costruita sullo schermo la storia della Jugoslavia. (Peter von Bagh) Premi e festival: Gold Hugo for Best Documentary at Chicago International Film Festival, Alpe Adria Cinema Award for Best Documentary Film at Trieste Film Festival, Sevilla International Film Festival, Docslisboa,lisbon, Sarajevo Film Festival, Idfa. Www.alcuoredeiconflitti.it    
   
   
WILBUR SMITH INCONTRA IL PUBBLICO E PRESENTA IL SUO NUOVO ROMANZO “VENDETTA DI SANGUE”  
 
Roma, 28 gennaio 2013 - Ha appassionato milioni di lettori, conquistandoli con un mix inconfondibile di azione, avventura e thrilling. Ora Wilbur Smith si accinge a incontrarli in un appuntamento speciale, giovedì 31 gennaio all´Auditorium Parco della Musica di Roma, anteprima di Libri come. Amatissimo in Italia, dove ha venduto oltre 23 milioni di copie dei suoi romanzi (122 milioni in tutto il mondo), Smith presenterà la sua ultima opera, Vendetta di sangue (Longanesi), in uscita in libreria proprio il giorno dell´incontro. Con lui dialogheranno le giornaliste Maria Grazia Capulli e Loredana Lipperini. Vendetta di sangueè l’ultimo tassello di una lunga serie di avventure; insieme all’azione questa volta si aggiunge al libro la suspense tipica del thriller. Tra i deserti dell’Africa nordorientale e la City di Londra si snoda la ricerca della vendetta da parte di Hector Cross, personaggio ben noto ai lettori di Wilbur Smith (appariva già nel precedente La legge del deserto). La serata di Libri come cercherà di raccontare come si scrive una serie impressionante di storie dal plot vertiginoso, in grado di affascinare milioni di lettori in ogni angolo del mondo. L´appuntamento fa parte della serie di anteprime che stanno accompagnando il pubblico verso la quarta edizione di Libri come, Festa del Libro e della Lettura in programma dal 14 al 17 marzo 2013 all´Auditorium Parco della Musica. I precedenti incontri hanno avuto come protagonisti Serge Latouche, Javier Marías, Sylvie Goulard e Mario Monti. Dopo la serata con Wilbur Smith, il ciclo delle anteprime si chiuderà il 10 marzo con lo scrittore e saggista israeliano David Grossman. Promossa e organizzata dalla Fondazione Musica per Roma, Libri come quest´anno sarà dedicata in particolare al tema dell´Europa. Tra gli ospiti internazionali, sono attesi Javier Cercas, Catherine Dunne, Salman Rushdie, Fernando Savater. Tra gli italiani, Simonetta Agnello Hornby, Massimo Cacciari, Massimo Carlotto, Gianrico Carofiglio, Giancarlo De Cataldo, Umberto Galimberti, Paolo Giordano e Massimo Recalcati.  
   
   
ROMA: BIBLIOTECA PROVINCIALE DEI SERVIZI SOCIALI. CENTRO STUDI E DOCUMENTAZIONE SUI SERVIZI SOCIALI  
 
Roma, 28 gennaio 2013 - La Biblioteca Provinciale dei Servizi Sociali, operante nell´ambito del Centro Studi e Documentazione sui Servizi Sociali, è specializzata nel settore dei Servizi Sociali e discipline correlate; è composta da circa diecimila volumi, che costituiscono un patrimonio di notevole valore storico e culturale, nonchè da numerose riviste specializzate, periodici e collane aggiornate di Servizio Sociale dei maggiori editori. La Biblioteca, afferente al Dipartimento Ix -Servizi Sociali - Ufficio di Direzione ubicata nella nuova sede di Viale di Villa Pamphili, 71/c (ex Istituto Scolastico G.ferraris), è aperta alla consultazione di studiosi, ricercatori, studenti e professionisti operanti nel settore del sociale e sanitario. E´ dotata di una ampia Sala lettura multimediale completamente attrezzata, di una Emeroteca specializzata e di una Sala archivio; al suo interno è possibile utilizzare Internet gratuito senza fili (sistema Wi Fi della Provincia di Roma). Il personale della Biblioteca, a disposizione degli utenti, offre la propria consulenza e fornisce informazioni di orientamento bibliografico, assistenza nella consultazione dei cataloghi, supporto nelle ricerche bibliografiche, localizzazione e reperimento del materiale. Il patrimonio librario ed emerografico della Biblioteca, rappresenta nel panorama cittadino e provinciale una opportunità straordinaria nell´offerta delle biblioteche specializzate.  
   
   
“LA ROCCA BORROMEA”, II EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA  
 
Arona, 28 gennaio 2013 - Per il secondo anno è stato indetto il concorso internazionale di poesia “La Rocca Borromea”, con l’obiettivo di valorizzare e far conoscere ad un pubblico sempre più vasto la Rocca ed il suo parco, luogo simbolo della cittadina sul Lago Maggiore. Il concorso è organizzato dal Comune di Arona – Biblioteca Civica “Sen. Avv. Carlo Torelli”, con il patrocinio della Provincia di Novara. Tre le sezioni della competizione: poesia inedita a tema libero, massimo tre componimenti, di non più di 33 righe l’una più il titolo; poesia inedita avente a tema la Rocca, massimo tre componimenti, di non più di 33 righe l’una più il titolo; poesia dialettale inedita a tema libero, massimo tre componimenti di non più di 33 righe più il titolo (detti componimenti dovranno essere corredati dalla traduzione in lingua italiana). Www.comune.arona.no.it    
   
   
BOLZANO: CAPITALE DELLA CULTURA 2019: WORKSHOP DELL´EUREGIO IL 29 GENNAIO  
 
Bolzano, 28 gennaio 2013 - Le maggiori istituzioni culturali dell´Euregio partecipano martedì 29 gennaio a Bolzano ad un grande "workshop Euregio", una serie di tavoli di lavoro per promuovere la candidatura dell´Alto Adige con Venezia e il Nordest a Capitale europea della cultura 2019. Alle 10 l´apertura con i rappresentanti politici di Alto Adige, Trentino e Tirolo, alle 14 la relazione di Innocenzo Cipolletta, presidente del Comitato promotore della candidatura. Sarà la Libera università di di Bolzano a ospitare martedì 29 gennaio il workshop Euregio dedicato alla candidatura dell´Alto Adige, assieme a Venezia e al Nordest, a Capitale europea della cultura 2019. Ora che la candidatura è entrata nella fase operativa, la collaborazione transfrontaliera assume infatti una particolare rilevanza. Gli assessori provinciali Christian Tommasini, Sabine Kasslatter Mur e Florian Mussner hanno pertanto invitato le maggiori istituzioni culturali di Alto Adige, Trentino e Tirolo a questo importante incontro dalle 10 alle 18 che vuole sviluppare ulteriormente la cooperazione culturale transregionale. Lo stato attuale e il percorso futuro della candidatura a Capitale europea della cultura 2019 saranno discussi in diversi gruppi di lavoro che spaziano dalla letteratura al cinema, dall´arte ai musei, dai festival alla musica, dalle imprese creative al markteting culturale. Indipendentemente dall´esito del processo di candidatura, l´Euregio Meeting darà sicuramente nuovi impulsi e vitalità per futuri progetti e iniziative culturali transfrontaliere.  
   
   
ROMA: "LA PELLE L´ARTE E IL GESTO". PERSONALE DELL’ARTISTA LUIGI PROTOPAPA A PALAZZO VALENTINI  
 
Roma, 28 gennaio 2013 - Dal 26 gennaio al 7 febbraio presso la Sala Egon von Furstemberg di Palazzo Valentini si terrà la mostra “La pelle l’arte e il gesto” di Luigi Protopapa. La mostra inaugurata venerdì 25 gennaioa Palazzo Valentini, Sala Egon von Furstemberg. La mostra curata da Rino Bianchi con la nota critica e le notizie biobibliografiche curate dalla poetessa e scrittrice Lidia Riviello, è promossa dall’Endas di Rieti in collaborazione con l’Endas Lazio Delegato Culture e Spettacolo. L’esposizione ha ricevuto il patrocinio della Provincia di Roma e dell’Assessore al Mediterraneo, Culture e Turismo della Regione Puglia. La personale “La pelle l’arte e il gesto”, a 110 anni dalla sua nascita, rappresenta anche un percorso nell’espressione e invenzione nel rinascimento novecentesco di Luigi Protopapa Luigi Protopapa, nacque a Martano, in provincia di Lecce, nel 1908. Pittore, artista e imprenditore di pelli e cuoio, s´inserisce a pieno titolo nella storia dell´arte e nella cultura del novecento italiano come protagonista fra i più significativi e innovatori. La sua originale tecnica di lavorazione di pelli e cuoio su tele, la sua conoscenza delle tecniche ad olio studiate nel tempo, costituiscono un unicuum che ancora oggi desta attenzione della critica e pone lo spettatore davanti a veri e propri prodigi della materia. La originalità del procedimento con il quale Protopapa dipinge, sfuma, costruisce le sue tele è data sì dalla lavorazione della pelle, del cuoio su disegni ma anche da una concezione dell´olio e della materia pittorica vitale, articolata, affatto indulgente verso nessuna moda, molto aperta alla ricerca e alla contaminazione con il reale e allo stesso tempo con gli elementi più complessi della psiche e dell´immaginazione. Pur non avendo mai abbandonato la sua Puglia, la sua arte ha viaggiato ovunque e le sue opere sono state esposte, ammirate, acquistate e sono presso: l´Istituto di Ricerche Chimiche di Monaco di Baviera, il Centro Studi e Scambi Internazionali di Roma, il Circolo Cittadino di Martano (Lecce), le collezioni C.i.r Torino, il museo di Offenbach in Baviera, la redazione di "Ecomond Press" di Roma, nella Pinacoteca comunale Luigi Protopapa di Martano (Lecce), nelle collezioni private di Giovanni Agnelli a Torino, di Pittigrilli a Parigi, Protopapa (Taranto), Occhinegro (Taranto), Protopapa (Roma), Lamanna (Taranto), Pantaleo (Fasano) oltreché in altre numerose collezioni private. Scomparso a Taranto nel 1969, ha lasciato una grande patrimonio artistico che ad oggi si compone di una collezione di dipinti, oli, disegni, tele, studi, in gran parte proprietà della famiglia.  
   
   
TEATRO LIRICO: SARDEGNA, RIMUOVERE SUBITO ANOMALIA E RICOMINCIARE CON SPIRITO COSTRUTTIVO  
 
 Cagliari, 28 Gennaio 2013 - "Occorre rimuovere le gravi ed evidenti anomalie derivanti da un procedimento discutibile ed avviare un percorso finalizzato al rilancio del Teatro lirico di Cagliari, ripristinando un quadro in cui tutti i soggetti coinvolti possano collaborare proficuamente, all´insegna della legittimità e nel rispetto dello statuto". Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ritornando sul tema relativo alla nomina del sovrintendente del Teatro lirico di Cagliari, oggetto di una lettera del Ministero per i Beni Culturali e di una formale contestazione da parte della Rsu del teatro. "Man mano che si va avanti - ha aggiunto il presidente - le perplessità già espresse a suo tempo dalla Regione Sardegna non solo non sono state fugate, ma hanno trovato ulteriori conferme, tanto da consigliare un´immediata inversione di rotta. La Regione - ricorda il presidente - ha stanziato ingenti somme per sostenere quella che deve essere un´eccellenza dell´intera isola. Onde evitare che il risultato di questi investimenti pubblici sia compromesso o ben al di sotto delle aspettative è fondamentale assicurare una gestione idonea a valorizzare le risorse a disposizione".  
   
   
FOTOGRAFA LA CRISI (AL FEMMINILE): C’E’ TEMPO FINO AL 27 FEBBRAIO PER PARTECIPARE A “DOLCE VITA, CARO VITA”, CONCORSO NAZIONALE DI FOTOGRAFIA.  
 
Trieste, 28 gennaio 2013 - La crisi economica vista (e fotografata) con gli occhi delle donne. E’ questo il tema del primo Concorso nazionale di fotografia femminile organizzato dall’Associazione Onlus Futuro Donna di Trieste, con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia. “Dolce vita, caro vita”, questo il nome del concorso, mira a raccontare per immagini quelle che sono le difficoltà delle donne alle prese con le spese quotidiane al giorno d’oggi. Far quadrare il bilancio familiare, compito ancora quasi esclusivamente al femminile, nella situazione contingente di generale disagio economico su scala mondiale, è sempre più difficile: non a caso aumentano sempre più, secondo i sondaggi, le famiglie italiane che dichiarano di faticare ad arrivare a fine mese. Stando agli ultimi dati diffusi da un sondaggio Confesercenti-swg, il 59% delle famiglie ha dichiarato di non essere riuscita a far fronte alle spese della quotidianità e il restante 41% ha comunque ammesso di avere grosse difficoltà a far quadrare i conti anche con l´aiuto dei familiari. L’obiettivo del concorso, riservato a tutte le donne maggiorenni e aperto fino al 27 febbraio 2013, è quello di raccogliere, attraverso la fotografia, immagini, sensazioni, situazioni, fatti di ogni giorno ed eventi straordinari che testimoniano un vivere quotidiano influenzato dai cambiamenti sociali, economici e culturali che attualmente viviamo. La partecipazione al concorso è gratuita e si possono inviare un massimo di tre immagini, che verranno poi valutate da una giuria composta da esperti di settore e rappresentanti dell’Associazione. La premiazione si terrà a Trieste il giorno 19 marzo 2013 alle ore 18 presso il Csv in Galleria Fenice 2 al terzo piano alla presenza delle Autorità, della giuria, degli organi di stampa, di esperti del settore, degli sponsor e delle socie dell’Associazione Futuro Donna. Tutte le fotografie premiate e segnalate saranno in mostra a Trieste nella sala espositiva del Circolo Assicurazioni Generali (piazza Duca degli Abruzzi 1), con inaugurazione giovedì 21 marzo 2013 alle ore 17.30. La mostra sarà visitabile ad ingresso libero fino al giorno 29 marzo 2013 nei giorni di apertura del Circolo con i seguenti orari: da lunedì a giovedì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18 e il venerdì dalle 9.30 alle 12.30. In palio per la prima classificata un premio di 400 euro (offerto da Fisiomed, sponsor ufficiale), per la seconda classificata 150 euro (offerto dalla Consulta Femminile di Trieste) e per la terza classificata 100 euro (offerto da Fisiomed, sponsor ufficiale) e ulteriori tre premi speciali in targhe offerti dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dall’Associazione Futuro Donna e dall’Associazione Espansioni. Il regolamento integrale è visionabile sul sito www.Futurodonna.it  Per ulteriori informazioni scrivere a dolcevitacarovita@gmail.Com   o telefonare al 328 001 46 54. Il concorso è un’iniziativa promossa dall’Associazione Onlus Futuro Donna - Donne per le Donne con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia.  
   
   
ANZIO E NETTUNO (RM): IL FUTURO SI VESTE DI MODA. IN MOSTRA DAL 28 GENNAIO AL FORTE SANGALLO ABITI E DISEGNI CHE HANNO FATTO LA STORIA DELL’ISTITUTO COLONNA-GATTI.  
 
Nettuno, 28 gennaio 2013 - Gli abiti e i disegni di moda della storica scuola di Anzio e Nettuno saranno in mostra al Forte Sangallo di Nettuno (Rm) dal 28 gennaio al 17 febbraio 2013, con possibilità di percorsi guidati gratuiti, a cura di speciali guide turistiche di moda. L’istituto Colonna-gatti decide di aprire l’anno in grande, con una mostra antologica riguardante la sezione moda, da anni fiore all’occhiello del territorio nettunese. Verrà offerto al pubblico, in un percorso ragionato, il meglio di quanto prodotto negli anni in fatto di splendidi abiti alta moda, ma anche creazioni di storia del costume e design di moda. “La mostra di gennaio–febbraio al Forte Sangallo di Nettuno rappresenta un ampliamento sostanziale di quella tenutasi a Villa Sarsina ad Anzio, quando abbiamo esposto esclusivamente il design di moda” afferma il professor Arnaldo Cassano, ideatore e curatore della mostra insieme al Dipartimento Moda del Colonna-gatti. “Adesso abbiamo deciso di mostrare i prodotti concreti di quei disegni, gli abiti più belli mai creati nel nostro istituto nel corso del tempo”. Una partenza di stile, come del resto tutti si aspettavano, da quando a guidare il prestigioso istituto è di nuovo un preside che pensa “alla grande”, il professor Maurizio Cesari. Ma anche un omaggio alla Città di Nettuno, che ospita lo storico istituto nella splendida location del palazzo della Ex Divina Provvidenza, e che ogni anno regala alla cittadinanza un’attesissima sfilata di moda a giugno. L’ultima sfilata del giugno 2012 ha avuto come ospite d’onore una personalità di spicco del mondo dell’alta moda, Pierpaolo Piccioli, direttore artistico (assieme a Maria Grazia Chiuri) della Maison Valentino, il quale è gentilmente intervenuto con la sua famiglia alla nostra manifestazione di fine anno, premiando l’abito vincitore, ma soprattutto ci ha onorato con preziosi consigli agli studenti, frutto della sua più che decennale esperienza in una casa di mode che da sola è la quintessenza dello stile “made in Italy” nel mondo. “Gli allievi del Colonna-gatti si distinguono nel design di moda” sottolinea la prof.Ssa Di Fronzo, storica dell’arte e del costume, capodipartimento della moda, collaboratrice del progetto insieme alle colleghe Poltronetti e Giovanazzi, curatrice esperta di design di moda, “come Alexandra Spirea (vincitrice del primo concorso ‘La Moda è di Moda’, tenutosi all’Auditorium di Roma), nell’arte, come Nicoletta Pigliucci (Diplomata all’Accademia di Belle Arti di Frosinone) con le sue splendide creazioni che fondono arte e moda, nella moda e costume, come Marzia Graziani o Melania Fasolo (diplomanda dell’Accademia di Costume e Moda di via della Rondinella a Roma l’una, creatrice di abiti per il teatro l’altra), o anche nella storia dell’arte, come Federica Castraberte o Guendalina Sabba (laureata e professoressa la prima e laureanda la seconda, entrambe in storia dell’arte alla Sapienza di Roma)”. “L’istituto Colonna-gatti è una valida scelta per il futuro delle giovani generazioni” precisa con orgoglio Maresa Poltronetti, responsabile dell’orientamento scolastico, degli scambi con l’estero del settore moda e del turistico. “Diversi ex-alunni, sia del corso turistico, sia del corso moda, sono oggi stimati professori, come la collega Daniela Rossi, ex alunna e oggi professoressa di disegno, e come non pensare alla collega Francesca Tammone, oggi professoressa di lettere, scrittrice e giornalista, anche lei ex alunna del nostro istituto”. L’inaugurazione avverrà alle ore 16.30 di lunedì 28 gennaio alla presenza delle principali personalità della cultura e della politica di Anzio e Nettuno. Inoltre, la scuola celebrerà i propri ex-allievi eccellenti che si sono distinti per merito o che occupano oggi rispettabili professioni nella moda o nella cultura. Speciali guide turistiche, esperte nella moda, guideranno poi i presenti in un appassionante “Fashion tour” tra gli abiti, i disegni, le creazioni storiche e artistiche, e la performance di Nicoletta Pigliucci con le allieve della scuola di danza “Gemy School”, per dare un’idea della speciale atmosfera che si respira nella scuola più creativa di Nettuno. Intanto si comincia a preparare già la prossima sfilata del giugno 2013. Possiamo solo dire che si avvarrà ancora una volta, della collaborazione di un coreografo, Mauro Paccariè, già collaboratore creativo nella sfilata 2011, e di una eccezionale creatrice di moda e costume, ex professoressa, Mariangela Vannini, a tutti nota sul territorio per le sue numerose collaborazioni con il teatro e la moda. Il tema della prossima sfilata sarà “Moda e cinema”, ma per saperne di più, vi aspettiamo numerosi il 28 gennaio prossimo.