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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 09 Giugno 2008
PRIMA SETTIMANA NAZIONALE DELLA SICUREZZA IN RETE  
 
Giovedì 5 giugno nella Sala Clemenza di Palazzo Altieri a Roma è stata presentata la prima “Settimana Nazionale della Sicurezza in Rete”, iniziativa patrocinata dal Ministero delle Comunicazioni - ora confluito nel Ministero dello Sviluppo Economico – e promossa dall’Unione Nazionale Consumatori, in collaborazione con Polizia Postale e delle Comunicazioni, Abi Lab, Sicuramenteweb, Skuola. Net e l’agenzia giornalistica Agr, con il sostegno di Microsoft. Dal 7 al 14 giugno, sette giorni di iniziative online diffondono la cultura della prevenzione e offrono risorse concrete a tutela della navigazione, della responsabilità sociale sul web e della sensibilizzazione ai rischi informatici che coinvolgono il “cittadino” di Internet. Con il sostegno di numerose associazioni di categoria e onlus, oltre che di importanti aziende attive all’interno del Rete, l’iniziativa affronta in sette giorni altrettante problematiche legate al tema della sicurezza online: Il tuo computer (sabato 7), I tuoi soldi (domenica 8), La tua identità elettronica (lunedì 9), La tua privacy (martedì 10), La tua reputazione (mercoledì 11), I bambini (giovedì 12), La tua connessione (venerdì 13). Alla presentazione della prima “Settimana Nazionale della Sicurezza in Rete”, sono intervenuti: Alfredo Mantovano, Sottosegretario all´Interno Ministero dell’Interno, Massimiliano Dona, Segretario Generale Unione Nazionale Consumatori, Maurizio Masciopinto, Direttore Divisione Polizia Investigativa Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, Romano Stasi, Responsabile Segreteria Tecnica Abi Lab, Pierpaolo Taliento, Direttore Business & Marketing Microsoft Italia, Daniele Grassucci, Responsabile Relazioni Esterne Skuola. Net, Giovanni Savarese, Direttore Responsabile Agr, Raffaele Barberio, Direttore Responsabile di Key 4 Biz e la-rete. Net (moderatore) .  
   
   
MODELLI 770 SEMPLIFICATO E UNICO 2008: PROROGA SCADENZA PRESENTAZIONE  
 
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze con il comunicato stampa del 29 maggio 2008 ha annunciato la volontà del Governo di voler prorogare la scadenza di alcuni adempimenti fiscali. In particolare sarebbe prevista la proroga: al 10 luglio 2008 del termine di presentazione del Modello 770 semplificato e al 30 settembre 2008 del termine di presentazione del Modello Unico 2008 . .  
   
   
LIBERALIZZAZIONI: PRESENTAZIONE DELLA NUOVA EDIZIONE DEL RAPPORTO DELL’ISTITUTO BRUNO LEONI  
 
Domani 10 giugno, alle ore 18 presso la Sala delle Colonne in Palazzo Affari ai Giureconsulti, piazza Mercanti 2 a Milano, l´Istituto Bruno Leoni, organizzazione con sede a Torino tesa a promuovere le ragioni del libero mercato, presenta la nuova edizione dell´"Indice delle liberalizzazioni", l´innovativo rapporto che misura il grado di apertura e libertà economica in alcuni settori chiave dell´economia italiana. Il rapporto viene presentato a Milano nel corso dell’incontro dal titolo "Il peso delle regole" con l’intervento di Federica Guidi (Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria), Massimiliano Magrini (Country Manager di Google Italia), Alessandro Ortis (Presidente dell´Autorità per l´Energia), Stefano Parisi (Amministratore delegato di Fastweb) e Giuseppe Rotelli (Presidente del Gruppo Ospedaliero San Donato). La discussione sarà moderata da Gianfranco Fabi (Vicedirettore de Il Sole 24 Ore). "È un rapporto ancora più ricco quello che viene presentato quest´anno", dice Alberto Mingardi, direttore generale dell´Ibl. "L´indice delle liberalizzazioni si è arricchito dell´analisi puntuale di nuovi settori, per dare una visione d´insieme ancora più coerente dell´economia italiana e delle sue troppe rigidità". Ulteriori informazioni: http://www. Brunoleoni. It .  
   
   
TELECOMUNICAZIONI: DAL 30 GIUGNO BLOCCO DELLE CHIAMATE A SOVRAPPREZZO  
 
Con la delibera n. 201/08/Cons (Gu n. 117 del 20 maggio 2008) l´Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha approvato il nuovo Piano di numerazione nazionale nel settore delle telecomunicazioni, finalizzato a un migliore controllo del rispetto delle norme a tutela dell´utenza e a più efficaci interventi diretti a contrastare le ripetute attività illecite poste in essere negli ultimi tempi. Il nuovo Piano di numerazione rappresenta il completamento di una strategia di interventi, avviata da tempo, che prevede il blocco di tutte le numerazioni a sovrapprezzo a partire dal prossimo 30 giugno 2008. Il blocco potrà essere disattivato solo su espressa richiesta dell´utente. Per i consumatori che intendono attivare comunque i servizi a sovrapprezzo, è stabilita un´ulteriore tutela con l´introduzione di soglie massime di prezzo, pari a 1 o 2 euro per i servizi a tariffa flat (televoto, donazioni, ecc. ). Questo tipo di tariffazione a scatto singolo è stato recentemente lo strumento di una serie di truffe, oggetto di indagine da parte dell´autorità giudiziaria. A molti utenti, infatti, sono stati addebitati fino a 15 euro per il solo accesso al servizio, indipendentemente dal tempo di collegamento. Col nuovo Piano di numerazione tali comportamenti illeciti non saranno più possibili. Altra rilevante novità del Piano riguarda la razionalizzazione delle numerazioni per i servizi a sovrapprezzo, per i quali viene ora previsto l´utilizzo esclusivo dei codici del tipo "89X", che consentono una migliore trasparenza tariffaria per gli utenti. Le altre numerazioni precedentemente utilizzate per i servizi a sovrapprezzo (144, 166, 163, 164, ecc. ) verranno progressivamente chiuse. Le nuove misure di trasparenza vengono altresì estese ai servizi a soprapprezzo accessibili da cellulare attraverso gli Sms (loghi, suonerie, servizi a valore aggiunto). Per tali servizi sono ora previste soglie di prezzo e la possibilità per gli utenti di bloccarne l´uso, in maniera analoga a quanto già previsto dall´Autorità per la telefonia fissa. Tra le ulteriori novità introdotte dal Piano, si segnala infine la completa gratuità dei servizi di "customer care" offerti dagli operatori di telecomunicazioni e l´aggiornamento delle norme sulla numerazione per i servizi mobili, che consentirà migliori condizioni competitive per gli operatori virtuali. Sono soggette al blocco permanente di chiamata le numerazioni per servizi a tariffazione specifica: 144, 166, 892 (ad eccezione di alcune numerazioni che offrono servizi di informazione abbonati o assistenza clienti) e 899. Sono soggette al blocco permanente anche le numerazioni per servizi interattivi in fonia: 163 e 164 (con esclusione di alcune numerazioni con tassazione forfetaria fino a un massimo di 1 euro, utilizzate per televoto o per raccolta fondi a scopi benefici); le numerazioni per servizi interni di rete: 4 (con esclusione dei numeri gratuiti e di quelli che danno accesso a servizi in abbonamento supplementari al contratto principale, per esempio il trasferimento di chiamata); le numerazioni relative a direttrici internazionali e satellitari: tutte le numerazioni con prefisso iniziante per 00 internazionali e satellitari la cui tariffa supera la seguente curva di prezzo: a) 35 centesimi di euro alla risposta; b) 3 centesimi di euro al secondo. Gli operatori debbono altresì inserire nel blocco permanente le numerazioni con prefisso 00 il cui prezzo al secondo è pari o superiore a 2 centesimi di euro, qualora su di esse si verifichino criticità o fenomeni anomali di traffico . .  
   
   
REGISTRI CIVILI: PRIMO ARCHIVIO WEB  
 
Per iniziativa di Ancestry. It, sito italiano della rete mondiale di Ancestry, è on line il primo archivio di registri italiani: da certificati di nascita, morte e matrimonio. Sono stati digitalizzati gli atti di oltre 10mila persone presenti negli archivi del Tribunale di Como dal 1866 al 1936 . .  
   
   
INFOCAMERE: NUOVO PORTALE IMPRESE  
 
Infocamere ha realizzato un nuovo portale dedicato alle imprese, col quale è possibile utilizzare tutti i servizi telematici nazionali delle Camere di Commercio. Anche i non addetti ai lavori possono consultare l´intero patrimonio informativo, riguardante oltre 6 milioni di aziende, contenuto nelle principali banche dati delle Camere di Commercio. Attraverso il portale le imprese possono inviare pratiche telematiche alle Camere di Commercio.  
   
   
FORMAZIONE: FVG ADERISCE A INTESA PER UFFICI GIUDIZIARI  
 
La Regione Friuli Venezia Giulia aderirà al protocollo d´intesa tra le Regioni e le Province autonome, il Ministero di Grazia e Giustizia, il Dipartimento della funzione pubblica e il Ministero del Lavoro, per la realizzazione del Progetto transnazionale/ interregionale "Diffusione di ´Best Practices´ presso gli uffici giudiziari italiani", nonché all´omonimo progetto interregionale. Il Governo regionale ha infatti autorizzato l´assessore regionale al Lavoro, Formazione, Università e Ricerca, Alessia Rosolen, alla firma dei relativi accordi. L´obiettivo che l´Amministrazione si pone è quello di favorire la modernizzazione dell´apparato giudiziario e della gestione dei tribunali, attraverso la formazione del personale degli uffici giudiziari, migliorando l´organizzazione dei processi lavorativi, e ottimizzando le risorse materiali. Traendo esempio dalla riuscita esperienza già maturata dalla Provincia autonoma di Bolzano, la Regione intende così garantire la valorizzazione delle risorse umane disponibili nell´apparato giudiziario, favorire la razionalizzazione della spesa e la cooperazione internazionale.  
   
   
CENTRO PER IL LIBRO E LA LETTURA – MOTTA (AIE): “TAGLIO DEL 50% DELLE DOTAZIONI FINANZIARIE, ANCOR PRIMA DI PARTIRE? SAREBBE UN SEGNALE PREOCCUPANTE”  
 
E’ una reazione di sorpresa quella del presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie) Federico Motta dopo le notizie riportate su alcuni organi di stampa della riduzione del 50% dello stanziamento del Centro per il libro e la lettura per far fronte alla copertura dell´eliminazione dell´Ici sulla prima casa degli italiani: “Mi auguro sia solo una voce infondata – commenta Motta – A breve incontreremo il Ministro Bondi e a quel punto chiederemo direttamente a lui se risponde a verità. Sarebbe grave e già così costituisce un segnale che ci preoccupa molto: siamo pronti a grandi cose con il Governo in una cornice politico-legislativa chiara come quella del Centro. Sono due anni che aspettiamo di cominciare a lavorare con il Centro per il libro e la lettura e, ancor prima di iniziare concretamente, eccoci alle prese con notizie di tagli della dotazione finanziaria”. Il Centro - costituito e dotato di finanziamento grazie alla Finanziaria 2008, ma ancora in attesa del decreto attuativo - prevede due obiettivi essenziali: il coordinamento delle competenze che ruotano intorno al mondo del libro e della lettura e un modello di cogestione pubblico-privato per i programmi di promozione .  
   
   
SCUOLA, CLASS ACTION – IL PRESIDENTE DEGLI EDITORI (AIE) FEDERICO MOTTA: “LA CLASS ACTION È ASSOLUTAMENTE FUORI LUOGO E AI LIMITI DELLA FANTASCIENZA”  
 
“Una class action sui libri scolastici? Assolutamente fuori luogo e ai limiti della fantascienza”. E’ categorico il presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie) Federico Motta all’indomani della notizia di una class action promossa da Adoc per “un’azione collettiva risarcitoria nei confronti delle case editrici scolastiche in relazione agli aumenti del costo dei libri scolastici nell’ordine del 10-15% all’anno”. “Basta con queste cifre inventate e queste polemiche immotivate – ha proseguito Motta – I rincari dei prezzi dei libri di testo sono sempre stati forniti pubblicamente da Aie, sono a disposizione del Ministero dell’Istruzione e sono certificati anche da Istat. Negli ultimi cinque anni sono sempre stati sotto il tetto dell’inflazione e non hanno nulla a che vedere con queste percentuali a due cifre: non lo diciamo solo noi, sono disponibili sul sito di Istat”. No quindi alla class action: “In oltre sette mesi di confronto con l’Antitrust non è emerso il benché minimo riscontro circa un’intesa a danno dei consumatori – ha specificato Motta – e men che meno a proposito dei prezzi dei libri scolastici. Per questo l’Autorità ha ritenuto che gli impegni fossero assolutamente idonei a far venire meno le ragioni dell’istruttoria. E Adoc dovrebbe saperlo visto che è intervenuta nella fase conclusiva nel procedimento, valutando gli impegni senza peraltro fare specifiche osservazioni sui prezzi dei libri e su presunte intese illecite fra gli editori”. “Ma perché del libro scolastico – ha concluso il presidente degli editori – si parla sempre solo di prezzo e mai della sua valenza culturale ed educativa? Sembra che per Adoc, come in passato per altri, il prezzo sia ormai l’unico aspetto importante del libro di testo” .  
   
   
GIUSTIZIA EUROPEA: VALIDITÀ DEL LA DIRETTIVA RELATIVA ALL’INQUINAMENTO PROVOCATO DALLE NAVI  
 
La Corte di giustizia europea, con la sentenza del 3 giugno 2008 pronunciata nella causa C-308/06 - Intertanko e a. / Secretary of State for Transport – ha affermato che la direttiva relativa all’inquinamento provocato dalle navi, che prevede sanzioni, in particolare, in caso di scarichi accidentali, rimane valida e che la validità di talune sue disposizioni che stabiliscono un regime di responsabilità per gli scarichi accidentali non può essere valutata né alla luce della convenzione di Montego Bay né alla luce della convenzione Marpol. Alcune organizzazioni del settore del trasporto marittimo, che rappresentano una parte sostanziale di quest´ultimo, hanno presentato dinanzi alla High Court of Justice (England & Wales) un ricorso relativo all’attuazione nel Regno Unito della direttiva relativa all’inquinamento provocato dalle navi e all´introduzione di sanzioni per violazioni. Esse sostengono che due disposizioni della direttiva non rispettano, sotto diversi profili, due convenzioni internazionali: la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (convenzione di Montego Bay) e la Convenzione internazionale per la prevenzione dell’inquinamento causato da navi (convenzione Marpol), che precisano le condizioni per l’esercizio, da parte degli Stati costieri, dei loro diritti sovrani nelle diverse zone marittime. Secondo le organizzazioni, tali disposizioni istituiscono un regime di responsabilità più restrittivo per gli scarichi accidentali. Il giudice nazionale invita la Corte a pronunciarsi sulla compatibilità delle disposizioni della direttiva con le due convenzioni internazionali. Nella sua odierna sentenza, la Corte conclude che la validità della direttiva non può essere valutata né alla luce della convenzione Marpol né alla luce della convenzione di Montego Bay. In primo luogo, la Corte ricorda che le istituzioni comunitarie sono vincolate dagli accordi internazionali conclusi dalla Comunità, che prevalgono sugli atti di diritto comunitario. Di conseguenza, l’inosservanza delle norme internazionali può incidere, in particolare, sulla validità di una direttiva. In secondo luogo, la Corte elenca le condizioni in presenza delle quali è autorizzata a verificare la validità di una disposizione comunitaria rispetto a un trattato internazionale. Da una parte, è necessario che la Comunità sia vincolata da quest´ultimo e, dall´altra, che la natura e la struttura di tale trattato non ostino, segnatamente, all’esame della validità da parte della Corte. Una volta ricordate tali regole, la Corte procede a un’analisi approfondita dei due trattati internazionali. Per quanto riguarda la convenzione Marpol, la Corte rileva che la Comunità non ne è parte contraente. La sola circostanza che la direttiva incorpori talune norme contenute nel testo internazionale non è sufficiente, di per sé, affinché la Corte possa sindacare la legittimità di tale direttiva alla luce della convenzione. Quanto alla convenzione di Montego Bay, essa è stata sottoscritta e approvata con una decisione comunitaria, il che implica che è vincolante per la Comunità. Tuttavia, tale convenzione non stabilisce disposizioni destinate ad applicarsi direttamente ed immediatamente ai singoli. Essa non conferisce a questi ultimi diritti e libertà che possano essere invocati nei confronti degli Stati, indipendentemente dal comportamento dello Stato di bandiera della nave. Di conseguenza, la natura e la struttura di tale convenzione non consentono alla Corte di valutare la validità di un atto comunitario alla luce di quest´ultima.  
   
   
PAROLES D’HONNER: L’AUTOBIOGRAFIA DI SIMONE EHIVET GBABO  
 
Sabato presso l’hotel Le Meridien Gallia di Milano, presenti l’Ambasciatore della Repubblica Della Cotè D’ivoire, S. E. Zady Gbaka Richad, ed il Console Onorario a Milano, Fabrizio Iseni, Simone Ehivet Gbagbo, la première dame della Costa d’Avorio, moglie di Laurent Gbagbo, il Presidente della Repubblica, ha presentato il suo volume. Madame Gbagbo, autrice di Paroles d’honneur, La Première Dame de Côte d´Ivoire parle . (Parole d’onore, la First Lady della Costa d’Avorio si racconta), nata nel 1949 a Moossou, nella regione del Grand-bassam, è figlia di un gendarme, persa la madre alla nascita, si ritrova rimbalzata da un angolo all’altro della Costa d’Avorio con i suoi 18 fratelli e sorelle. Ha compiuto i suoi studi in Costa d’Avorio, Francia e Senegal ed ha una profonda cultura. E’ anche mamma di cinque figlie. Appassionata di politica fin dal collège, Madame Gbagbo durante gli studi in Letteratura all’università di Abidjan aderisce alla sezione femminile del movimento studentesco cattolico e rimane affascinata dalle tesi marxiste e dalla loro riedizione in chiave africana nei pensieri di Patrice Lumumba e Kwame Nkrumah. Nel 1972, con lo pseudonimo Adèle, aderisce al movimento clandestino trasformatosi poi nel Front Populaire Ivorien (Fpi) e conosce Petit Frère, nome di battaglia di un giovane professore di storia, Laurent Gbagbo, che diventa suo marito e Presidente della Repubblica della Costa d’Avorio. Madame Gbagbo ha partecipato attivamente a tutti i processi politici degli ultimi vent’anni in Costa d’Avorio e lottato per la democrazia e il multipartitismo. Eletta deputata all’Assemblea Nazionale (il Parlamento), è stata presidente del Fronte Popolare all’Assemblea Nazionale, di cui attualmente è anche Vicepresidente. Il volume Paroles d’honneur, La Première Dame de Côte d´Ivoire parle . (Parole d’onore, la First Lady della Costa d’Avorio si racconta) è a cura delle Edizioni Pharos et Ramsay di Parigi). Ulteriori informazioni sul Paese e sulle possibilità di investimento su www. Consolatocostadavorio. Mi. It.  
   
   
NH HOTELES : CRESCE DELL’11% L’ATTIVITÀ ALBERGHIERA NEL PRIMO TRIMESTRE  
 
Nh Hoteles (www. Nh-hotels. Com) occupa il terzo posto nelle classifiche europee di hotels d’affari. Nh Hoteles, dopo le recenti acquisizioni in Italia gestisce oltre 350 alberghi con più di 50. 518 camere in 22 paesi di Europa, America e Africa. L’aumento dell’11% delle vendite del primo trimestre dimostra la sostanziale forza dell’attività principale di Nh Hoteles. Le entrate complessive (attività alberghiera, immobiliare ed entrate straordinarie) del gruppo, hanno raggiunto €324,4M, un 2% in più del primo trimestre dello scorso anno. Questa crescita più moderata delle entrate totali si deve specialmente all’assenza di entrate straordinarie, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Le entrate hanno avuto un andamento favorevole soprattutto nell’unità operativa del Benelux, con una crescita del 13,7%, e di Austria, Svizzera, Ungheria e Romania, che è cresciuta il 15%. Bisogna sottolineare l’eccellente evoluzione degli alberghi Nh di Bruxelles e Vienna. L’occupazione media in questi alberghi è cresciuta del 7,12%. In Italia, nonostante che il periodo pre-elettorale abbia coinciso con il primo trimestre, gli alberghi della stessa tipologia hanno dimostrato un consistente aumento del Revpar del 2,6%, che è testimonianza della buona tendenza delle acquisizioni realizzate dalla Compagnia nel corso dello scorso anno e che ha complessivamente integrato. Gli alberghi di Milano hanno contribuito in maniera significativa a questa crescita. La Spagna ha mantenuto una crescita moderata delle entrate con un +1,2% che riflette l’impatto del periodo pre-elettorale e della settimana santa, sentito specialmente negli hotel urbani. In America Latina l’evoluzione negativa delle monete locali non è buona testimonianza della positiva evoluzione che hanno tenuto i principali mercati di Messico e Argentina; ciò che colpisce è l’evoluzione dell’occupazione che è cresciuta del 4,1%. Nonostante l’evoluzione positiva delle vendite sui vari mercati, l’effetto della Settimana Santa non permette di percepire la vera evoluzione dell’attività alberghiera degli scorsi mesi. Includendo le tre prime settimane del mese di Aprile, e così neutralizzando un’attività scarsa degli hotel urbani della Settimana Santa, una crescita nel Revpar del 4% è significativa della tendenza positiva della compagnia nei primi mesi dell’anno. L’attività immobiliare di Sotogrande ha raggiunto entrate per €4,1M contro €10,8M raggiunti nello stesso periodo dello scorso anno. Il calo totale delle vendite si può spiegare osservando il calendario di consegna delle abitazioni. La maggior parte delle vendite previste dell’esercizio saranno contabilizzate alla consegna delle abitazioni a fine 2008 e corrisponderanno al grosso sviluppo residenziale di ‘Ribera del Marlin’ e degli ormeggi della Marina.  
   
   
NH HOTELES CONTINUA LA SUA ESPANSIONE IN ITALIA E NEL MONDO  
 
Nh Hoteles continua la sua espansione in Italia e nel mondo. Dopo aver conquistato il controllo delle catene Jolly e Framon, Nh ha aperto, negli ultimi mesi, ben 4 hotel: Nh Concordia, a Sesto San Giovanni (vedi accluso comunicato), Nh Orio al Serio (vedi accluso comunicato), Nh Linate (vedi accluso comunicato) e Nh Savona Darsena (vedi accluso comunicato). Le prossime aperture previste sono: Nh Fiera che sarà, con 398 camere, il principale albergo del nuovo polo fieristico, Nh Giustiniano, centralissimo a Roma, a poche centinaia di metri da Piazza del Popolo, Castel St Angelo e a soli 300 mt dall’Nh Jolly Leonardo da Vinci; avrà 161 camere, Nh Vittorio Emanuele, che sorge nel quartiere antico di Palermo, vicino al porto; il cuore della struttura è un vecchio palazzo del ‘700 più volte ristrutturato ma che conserva alcuni elementi storici (colonnato interno nel ristorante, affreschi nelle camere, una scala antica. ). Sarà una struttura con elementi tipici del barocco siciliano; alcune camere conservano gli affreschi originali; avrà anche una piccola spa e poco meno di 100 camere. Ci saranno poi notevoli ristrutturazioni negli hotel esistenti e, in particolare: Nh Jolly de la Gare: saranno rifatti tutti gli spazi comuni, Nh Jolly Plaza: lotto camere (68 camere su 7 piani) + ristorante, Nh Jolly La Spezia: ingresso e facciata, Nh Jolly Palermo: ristrutturazione di 62 camere, Nh Jolly Cavalieri: aree comuni piano terra (hall reception e ristorante), Nh Jolly Vittorio Veneto: restauro totale. 15. 07-30. 08 albergo chiuso, Nh Jolly Trieste: rifacimento degli spazi comuni. Nel resto del mondo sono stati, fra gli altri, inaugurati: a Madrid, città dove Nh è presente con ben 37 hotels, l’Nh Paseo del Prado, situato in piena Piazza del Nettuno, una localizzazione privilegiata, nel cuore del centro dell’arte madrilena. A Santo Domingo, meta cara agli italiani, è stato inaugurato l’Edenh Real Arena Punta Cana. Avanza il piano di crescita (18. 000 camere 2007-2009). Nelle 68 settimane del piano, dal 1° gennaio 2007, Nh Hoteles ha conseguito la crescita di 7. 743 camere con 45 alberghi, il che conferma la consistenza con gli obiettivi della società. Da gennaio 2007 i nuovi progetti sono stati da un punto di vista geografico: 55% in centro ed est Europa: Germania, Olanda, Svizzera, Austria, Repubblica Ceca e Francia; 30% nel sud Europa: Spagna e Italia; e 15% in America Latina e altri paesi. L’italia spicca, per il buon andamento economico e nel primo trimestre 2008; nonostante che il periodo pre-elettorale abbia coinciso con il primo trimestre, gli alberghi della stessa tipologia hanno dimostrato un consistente aumento del Revpar del 2,6%, che è testimonianza della buona tendenza delle acquisizioni realizzate dalla Compagnia nel corso dello scorso anno e che ha complessivamente integrato. Gli alberghi di Milano hanno contribuito in maniera significativa a questa crescita. Il gruppo sta poi procedendo al rebranding degli hotels Jolly. Da segnalare anche la nascita del brand Edenh che raggruppa i resorts di lusso del gruppo e che comprende 5 complessi tra cui 3 in Italia: il Grand Hotel Bristol di Rapallo, il Grand Hotel Timeo di Taormina e l’Hotel Villa Sant’andreadi Taormina mare. Le prossime aperture saranno:Edenh Real Arena a Punta Cana, Repubblica Dominicana, Edenh Marina Morelos, Riviera Maya, Messico, Edenh Venezian Bavaro, Playa Bavaro, Republica Dominicana, Hotel Donnafugata Resort, in Sicilia, Grand Hotel Convento di Amalfi, sulla costiera amalfitana, Cap Cana, Repubblica Dominicana .  
   
   
NH HOTELES CONCLUDE UN ACCORDO CON EMERGENCY  
 
Nh Hoteles, prima catena alberghiera italiana e terza europea, fortemente impegnata non solo nel business che le compete, ma anche nel sociale, ha firmato lo scorso 27 maggio un accordo con Emergency per il sostentamento di un poliambulatorio in Sicilia, riservato a persone disagiate e per immigrati. Il progetto prevede che su determinate tariffe (employee rate e voucher Amigo) una percentuale verrà devoluta al poliambulatorio. Non è la prima iniziativa di Nh per il sociale: i familiari dei bambini malati di cuore vengono ospitati gratuitamente negli alberghi durante tutto il ciclo di cure del bimbo. Inoltre, a fine settembre, si terrà al teatro degli Arcimboldi di Milano una serata di danza con ballerini provenienti da vari paesi europei. I proventi saranno devoluti all’Ospedale di Khartoum in Sudan. Emergency nasce a Palermo per aiutare i migranti e le persone in stato di bisogno ad avere accesso a cure mediche specialistiche quali quelle odontoiatriche e oculistiche. Dall’inizio delle attività al marzo 2008, presso il Poliambulatorio di Emergency sono state erogate 13. 456 prestazioni, di cui 7. 080 visite odontoiatriche, 742 visite oculistiche, 3. 220 interventi di medicina generale 1. 290 visite per altre specialità e 1. 287 interventi di assistenza amministrativa. Sono stati inoltre distribuiti 493 occhiali da vista, 95 protesi odontoiatriche, 2 protesi di arto, una sedia a rotelle e numerosi presidi ortopedici minori (plantari, busti, stampelle, ecc). In totale sono stati visitati 3. 239 pazienti, l’87% dei quali extracomunitari (di cui 62% irregolari), il 7% di origine comunitaria e il 2% italiani.  
   
   
SODALITAS SOCIAL AWARD PREMIA LA SOSTENIBILITÀ  
 
Il Sodalitas Social Award, il Premio nazionale attribuito annualmente dalla Fondazione Sodalitas ai migliori progetti di Responsabilità sociale, è riuscito ad interpretare ancora una volta le tendenze evolutive della responsabilità sociale, facendo da “termometro” dell’intesse delle aziende verso il tema. Dall’edizione di quest’anno, alla quale hanno partecipato 210 imprese con 260 progetti, emerge come, sempre di più, le imprese siano attente al tema della Sostenibilità, in tutti i suoi aspetti: dal risparmio energetico, all’attenzione per l’ambiente, dalla riduzione dei gas serra, alle energie rinnovabili. I cittadini chiedono alle imprese di impegnarsi seriamente nell’indicare strumenti e modalità di uso intelligente delle fonti. Dai dati relativi all’edizione di quest’anno emerge che la Sostenibilità è il tema centrale nel 25% dei progetti candidati. Tra questi 30 sono stati presentati nella nuova categoria dedicata alle iniziative di sostenibilità. Il convegno “Sostenibilità e Responsabilità sociale”, organizzato dalla Fondazione Sodalitas in Assolombarda, ha coinvolto imprese e istituzioni invitate a testimoniare il proprio impegno nella direzione dello sviluppo sostenibile. Antonio Colombo, Direttore Generale di Assolombarda, ha sottolineato come l’imprenditoria milanese sia già attiva sul tema e stia lavorando alacremente per offrire il sostegno al progetto che porterà Milano al centro dell’attenzione mondiale con l’Expo 2015. Angelo Paris, Managing Director del Comitato di Pianificazione Expo, ha presentato le attività che coinvolgeranno la città nei prossimi anni, mettendo l’accento sulla scelta che il Comitato ha fatto nel progettare uno sviluppo sostenibile del territorio, certamente una leva vincente per il futuro di Milano. Le imprese sono attori di primaria importanza in questo contesto; lo hanno confermato i rappresentanti delle aziende intervenuti alla tavola rotonda sul tema della giornata: Gian Francesco Imperiali, Abb; Silvio De Girolamo, Autogrill; Marco Morganti, Banca Prossima; Sabina Ratti, Eni; Massimo Scaccabarozzi, Johnson&johnson; Pietro Guindani, Vodafone Italia, hanno testimoniato l’impegno delle loro aziende in materia di sostenibilità, offrendo interessanti prospettive e spunti per il futuro. La Fondazione Sodalitas, in questo quadro, mette in campo le proprie energie e competenze in materia di sostenibilità, con l’avvio del progetto Cres. Co (Crescita Compatibile). Alessandro Beda, Consigliere d’Indirizzo della Fondazione Sodalitas, ne ha presentato le linee guida: il progetto ha come obiettivo la diffusione della cultura della sostenibilità, il coinvolgimento delle imprese chiamate a condividere i comportamenti e le scelte responsabili che favoriscano il risparmio energetico con le realtà territoriale, le Pmi e i consumatori. Durante il convegno “Sostenibilità e Responsabilità sociale” sono state premiate le aziende vincitrici edizione del Sodalitas Social Award, nelle sette categorie previste dal bando. Nella categoria dedicata al “miglior programma di responsabilità sociale rivolto alla valorizzazione del capitale umano”, il Primo Premio è stato attribuito ad Indesit Company per la ristrutturazione aziendale realizzata nello stabilimento di Refrontolo. All’interno di questa categoria, è stato istituito un Premio Speciale per i progetti di Pari Opportunità in azienda. La Giuria ha attribuito il riconoscimento al Gruppo Boehringer Ingelheim Italia, per un progetto innovativo dedicato alle dipendenti in rientro dalla maternità. La categoria dedicata alla “migliore iniziativa di sostenibilità” ha visto assegnato il Premio d’Eccellenza al Gruppo Johnson&johnson per l’impegno negli anni in molteplici iniziative di sostenibilità che ha portato l’azienda ad essere all’avanguardia sul tema. Ad affiancare questo riconoscimento, il Primo Premio della categoria è andato ad Ags - Azienda Global Service, che ha reso il comune di Provaglio d’Iseo tra i primi in Italia ad utilizzare il fotovoltaico in maniera estesa, portando benefici economici a tutta la comunità. La categoria “miglior programma di partnership nella comunità” ha visto primeggiare Eticredito - Banca Etica Adriatica per avere messo in atto un progetto di microcredito dedicato alle famiglie. All’interno di questa categoria è stato assegnato un riconoscimento ad Air Liquide Italia, per il “miglior progetto per le scuole”: l’iniziativa premiata consente ad alcuni studenti napoletani con ridotta capacità respiratoria di studiare grazie ad assistenza medica costante durante tutta la giornata. Categoria “migliore campagna di marketing sociale”: Scm Group ha ricevuto il Primo Premio grazie al progetto volto alla formazione professionale in ragazzi di strada in Bolivia, Zambia e Tanzania. Il Premio per la “migliore iniziativa di responsabilità sociale realizzata da Pmi” è stato assegnato alla azienda vinicola San Matteo che ha realizzato un programma di responsabilità sociale rivolto ai dipendenti, aumentando la soddisfazione sul luogo di lavoro e diminuendo gli incidenti. Nella categoria “Innovazione di prodotto o servizio socialmente, ambientalmente e finanziariamente responsabile”, la Giuria ha attribuito il Primo Premio alla Fondazione Italiana Accenture per Navigabile, uno strumento interattivo che permette l’utilizzo degli strumenti informatici da parte dei disabili. Un Premio Speciale è stato assegnato a Microsoft Italia per avere favorito lo sviluppo delle Pari Opportunità di genere tramite corsi di formazione, un Osservatorio dedicato al tema e altri servizi per favorire la crescita del potenziale femminile in tutte le aree della vita quotidiana, dal lavoro, alla formazione, alla ricerca. Infine, nella categoria dedicata alla migliore iniziativa di responsabilità sociale realizzata da ente locale, istituzione pubblica o scolastica Il progetto a cui la Giuria ha assegnato il Primo Premio è quello dell’ Azienda Ospedaliera S. Camillo Forlanini che offre competenze mediche e formazione ospedaliera al personale operante nelle strutture del Corno d’Africa, grazie alla collaborazione con la Ong Voci dal Mondo. I progetti vincitori sono pubblicati nel “Libro d’Oro della Responsabilità sociale”, la pubblicazione che raccoglie tutti i progetti candidati al Premio. Il volume, distribuito in occasione dell’evento di premiazione, è scaricabile dal sito internet www. Sodalitas. It. .  
   
   
DANNO ESISTENZIALE: ENTRO LA FINE DEL 2008 GLI ITALIANI SARANNO RISARCITI ANCHE PER IL DANNO ESISTENZIALE  
 
Il danneggiato potrà richiedere un risarcimento più equo se entro la fine dell’anno la Corte Suprema di Cassazione, a Sezioni Unite, riconoscerà definitivamente il danno esistenziale. La Cassazione, infatti, è stata chiamata a decidere su tale materia, grazie ad un caso trattato dalla società bellunese Gestione Sinistri, specializzata nella tutela del danneggiato. Il danno esistenziale – come il danno biologico e morale – appartiene alla categoria del danno non patrimoniale e consiste nella lesione di diritti di rango costituzionale e, conseguentemente, nella privazione o compromissione delle attività realizzatrici della personalità e nello sconvolgimento delle abitudini di vita del danneggiato. L’ordinanza interlocutoria n. 4712 del 25 febbraio 2008*, con la quale le Ss. Uu. Della Cassazione sono state chiamate a definire la questione, ha preso spunto dal ricorso presentato dall’avv. Alessandro Gracis, fiduciario della Gestione Sinistri, al fine di ottenere l’integrale risarcimento dei danni patiti dai familiari di un ragazzo minorenne deceduto, in seguito a sinistro stradale, nel 1997 a Rovigo; a G. M. E F. S. , i genitori del ragazzo, non è stato infatti riconosciuto sino ad ora il danno esistenziale, consistente, nel loro caso, nella violazione del diritto all’integrità della famiglia, nella privazione dell’affetto e nella perduta possibilità di trascorrere del tempo insieme al proprio figlio. “E’ evidente la lungimiranza con cui la nostra Società ha previsto e suggerito, anche per il tramite dei nostri professionisti fiduciari, il riconoscimento del danno esistenziale, oltre a quello patrimoniale, biologico e morale – spiega Bruno Marusso –, socio di Gestione Sinistri Via San Lucano, 4 • 32100 Belluno. Già nel 1998, dimostrando una particolare attenzione e sensibilità, richiedevamo il risarcimento per questo particolare tipo di danno, “nuovo” per quel tempo, e della cui risarcibilità siamo sempre stati convinti, al punto da spingerci sino in Cassazione per il suo riconoscimento. ” Per maggiori info http://www. Gestionesinistri. Com/it/news/danno-esistenziale. Html.  
   
   
DEVICELOCK: LA PIATTAFORMA PER LA PREVENZIONE DALLA PERDITA DI DATI SCELTA DA UNA DELLE MAGGIORI BANCHE RUSSE  
 
Il software Devicelock 6. 3 è stato installato sulla rete della banca Vtb24 per proteggere i computer degli impiegati dalla perdita di dati e dall’uso incontrollato dei dispositivi connessi localmente. La banca russa Vtb24 (www. Vtb24. Ru), che rappresenta una delle banche più grandi e in espansione del Paese, fa parte dell’International Vtb Bank Group ed offre un’ampia gamma di prodotti e servizi a clienti singoli e a piccole imprese, per mantenere le azioni di mercato tra i clienti della classe medio alta e affluent, sta puntando sull’innovazione e sul servizio al cliente. Dopo una approfondita ricerca nel campo della sicurezza delle informazioni, Vtb24 ha scelto il software Devicelock come piattaforma per la prevenzione dalla perdita di dati. Le infrastrutture informatiche utilizzate dalla Vtb24 consistono in un sistema eterogeneo che comprende i sistemi operativi Microsoft Windows, Unix e Novell. Devicelock è in grado di proteggere i server e i computer dei singoli impiegati di tutta l’infrastruttura informatica, sia che si trovino in uno degli uffici della sede della Vtb o in qualsiasi altra filiale. Lo scopo della Vtb24 è quello di aprire almeno altre 500 filiali entro la fine del 2008 per poter permettere di eseguire operazioni bancarie a tutte le cittadine russe con una popolazione di almeno 150. 000 persone. Per mantenere alti i livelli di sicurezza informatica, la banca Vtb24 ha adottato un approccio olistico e integrato per gestire l’intero ciclo di vita dei suoi sistemi informatici. I rischi associati a potenziali incidenti riguardanti la sicurezza informatica sono ridotti dall’utilizzo delle migliori soluzioni presenti sul mercato di diversi marchi a partire dalla protezione antivirus fino alla crittografia Pki, ed ora, con Devicelock, fino alla prevenzione dalla perdita dei dati. Un’azienda esterna ha condotto una ricerca ed ha eseguito un sondaggio sulla sicurezza informatica ed una valutazione dei sistemi informatici della banca. La ricerca sulla sicurezza informatica è stata portata avanti in conformità con le raccomandazioni contenute negli standard relativi alla sicurezza informatica della Banca di Russia approvati nel gennaio 2006. Al giorno d’oggi, con l’aumento dei dispositivi mobili ad alta capacità, esiste un pericolo di perdere le informazioni contenute nei sistemi informatici bancari e di possibili infiltrazioni di malware molto più elevato rispetto al passato. Sappiamo che Devicelock può aiutarci in maniera efficace a contrastare queste minacce. E’ sul mercato da quasi dieci anni, e possiede un ricco set di funzioni che sono state sperimentate sul campo da altri clienti del settore finanziario in tutto il mondo. Infatti, abbiamo iniziato ad utilizzare una versione precedente di Devicelock e l’abbiamo trovata funzionale e affidabile. Devicelock offre un controllo flessibile delle porte locali dei computer e dei dispositivi, risolvendo così uno dei più significativi problemi relativi alla sicurezza informatica - ha commentato Anatoly Bragin, Direttore del Dipartimento di Sicurezza di Vtb24. In passato, qualsiasi connessione locale non autorizzata tra i dispositivi esterni e i computer veniva bloccata sia attraverso lo spegnimento fisico di alcune interfacce dei dispositivi, sia disabilitandoli al livello del Bios. I responsabili della sicurezza informatica della banca hanno realizzato che questo approccio è diventato impossibile da gestire e implementare e che la situazione sarebbe solo peggiorata con la rapida crescita della Vtb24. Il numero di computer nella rete della banca è aumentato rapidamente e la rete stessa è stata distribuita in diverse altre località geografiche. Nel frattempo, alcuni impiegati hanno iniziato a connettersi alla rete attraverso i propri dispositivi mobili, in particolare utilizzando le porte Usb. Esistevano troppi modi attraverso i quali gli impiegati potevano connettersi in locale con i dispositivi removibili alle porte dei computer, creando canali potenziali per la perdita dei dati attraverso le porte Usb, le stampanti, gli scanner, le videocamere, ecc. Dopo lo sviluppo di Devicelock, questo problema è stato risolto. Installare Devicelock è stato semplice. Gli amministratori del dipartimento della sicurezza informatica hanno apprezzato i risultati ottenuti grazie all’utilizzo del software Devicelock. Il suo utilizzo non si è scontrato con le regolamentazioni sulla sicurezza delle informazioni della banca già esistenti. Una volta installato, Devicelock ha permesso di rinforzare la regolamentazione relativa ai dispositivi removibili e di monitorare con semplicità il rispetto delle clausole definite all’interno dei regolamenti. Ha ottimizzato i nostri processi di gestione dei dispositivi, ha enfatizzato Bragin. Grazie ad una gestione centralizzata integrata con Microsoft Active Directory e con il supporto di una piattaforma Windows tra cui Windows Nt/2000/xp/2003/2008/vista, Devicelock 6. 3 permette agli amministratori della sicurezza di controllare con precisione, monitorare online, copiare, registrare e analizzare l’accesso degli utenti a qualsiasi tipo di dispositivo periferico e di controllare l’accesso alle stampanti locali e virtuali e l’utilizzo di dispositivi mobili basati su Windows Mobile e Palm. Inoltre, Devicelock blocca le operazioni degli hardware keylogger che agiscono attraverso Usb e Ps/2. Per proteggere i dati aziendali salvati su dischi removibili autorizzati, Devicelock integra la crittografia delle soluzioni Pgp, Lexar e Truecrypt. Per maggiori informazioni: www. Devicelock. Com .  
   
   
TUTELA DEL MARCHIO: MARCHIO ARISTON IMITATO IN CINA, EFFETTUATO IL SEQUESTRO  
 
Lo Studio legale Avvocati Associati Franzosi Dal Negro Pensato Setti di Milano, specializzato nella tutela della proprietà intellettuale dei marchi e dell’immagine, ha curato l’iniziativa di rivalsa del marchio Ariston (di proprietà della Merloni Termosanitari Spa) nei confronti della cinese Zhongshan Haixin Electrical Appliance Co. Ltd. Che aveva iniziato a promuovere la vendita di prodotti a marchio Arisoze in Cina e tentato di confondersi con il noto marchio italiano. L’administration for Industry and Commerce di Haixin nella provincia del Guangdong (l’Autorità Amministrativa competente in Cina), dopo aver avviato le indagini per contraffazione del marchio, , ha effettuato il sequestro di numerosi prodotti recanti il marchio “Arisoze”, ha multato “Haixin” di trentamila rmb (circa tremila euro), ha inibito lo svolgimento di ulteriore attività illecita e ha inoltre chiesto di eliminare le informazioni che costituivano violazione del marchio registrato e concorrenza sleale dal sito web e dalla comunicazione pubblicitaria della stessa “Haixin”. La denuncia è partita dopo che “Ariston” aveva scoperto che nel sito web ed attraverso la comunicazione commerciale “Haixin” promuoveva il marchio “Arisoze” e utilizzava nel trade name i quattro caratteri cinesi registrati dalla stessa “Ariston” come marchio in Cina. Gli avvocati Federica Santonocito e Fabio Giacopello, che hanno curato il caso, evidenziano “l’importanza delle investigazioni preliminari e della completezza delle prove, nonché la velocità della reazione, come elementi determinanti nel successo delle azioni di tutela dei marchi in Cina”.  
   
   
PROFILO MERLONI TERMOSANITARI (MTS GROUP)  
 
Mts Group è un’azienda internazionale leader nella produzione e commercializzazione di una gamma completa di prodotti, sistemi e servizi per il riscaldamento dell’acqua e dell’ambiente ad alta tecnologia, qualità ed efficienza e dal limitato impatto ambientale. Negli ultimi 20 anni il Gruppo ha accelerato la sua presenza nell’industria del riscaldamento e ha ampliato le sue attività al punto di diventare l’azienda più globale del settore, con oltre l’80% del fatturato generato all’estero. Nel 2007 il Gruppo ha raggiunto un fatturato di circa 1,2 miliardi di Euro ed ha prodotto 7,1 milioni di pezzi nei 24 stabilimenti situati in 10 Paesi. Conta 7. 200 dipendenti, 44 filiali in 24 Paesi, una rete commerciale che copre oltre 150 Paesi in tutto il mondo. È leader in 3 settori di mercato (riscaldamento acqua sanitaria, riscaldamento e climatizzazione ambiente, componenti), offre una gamma completa di prodotti, sistemi e servizi (caldaie murali e a terra, scaldacqua, sistemi solari, pompe di calore, climatizzatori, bruciatori, servizi pre-post vendita, componenti elettrici ed elettronici) principalmente coi marchi Ariston, Chaffoteaux, Elco, Cuenod e Thermowatt. Mts Group nel corso degli anni ha potenziato la sua presenza nei mercati del Far East realizzando siti produttivi in Cina, India e Vietnam. La Cina in particolare è sempre stata considerata dal Gruppo un Paese strategico nel quale investire e dove opera da più di venti anni. Mts Group è presente in Cina con tre stabilimenti produttivi a Wuxi, nel Jiangsu, dedicati a servire il mercato locale. Il Gruppo opera sul mercato cinese attraverso due marchi: Ariston - il brand globale del Gruppo che detiene una posizione di leadership nel settore del riscaldamento domestico e dell’acqua sanitaria - ed Elco - che ha una riconosciuta competenza nelle soluzioni di riscaldamento (sia domestico che commerciale) tecnologicamente avanzate e basate sullo sfruttamento delle energie rinnovabili ad elevato risparmio energetico. Proprio attraverso il marchio Elco, Mts Group ha curato la progettazione e la realizzazione del maxi-impianto solare che riscalderà l’acqua dell’intero villaggio atleti ai Giochi Olimpici di Pechino 2008. Si tratta di una delle più grandi installazioni al mondo mai realizzate. L’impianto fornirà acqua calda ai circa 18. 000 atleti delle Olimpiadi.