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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 10 Febbraio 2003
CRESCE SEMPRE DI PIU´ IL NUMERO DI UTENTI DELL´ EDITORIA ON LINE  
 
Milano, 10 febbraio 2003 - L´ottimismo degli operatori e´ giustificato soprattutto dalla crescita del numero di utenti e dalla maggiore affidabilita´ delle infrastrutture tecniche. Anche se questi fattori, precisano i dirigenti, non sono presi nella dovuta considerazione dalle aziende. Soprattutto a causa delle difficolta´ del segmento della carta stampata, che sottraggono attenzione ed energie all´editoria on line. Una questione delicata e´ la contrapposizione tra contenuti gratuiti e quelli a pagamento. Entrambe le offerte devono essere sviluppate, non si tratta di una questione di scelta. Il vero problema, secondo i dirigenti, e´ la capacita´ di soddisfare le esigenze dell´industria pubblicitaria, che in questo momento sottovaluta l´efficacia della pubblicita´ sulle riviste on line. Un obiettivo da perseguire nell´immediato e´ sviluppare nuovi prodotti, standard e metodi comparabili per la misurazione che permettano ai pubblicitari di fissare meglio i loro target. I responsabili delle aziende europee di editoria on line considerano le potenzialita´ del loro settore tutt´altro che esaurite e ritengono anzi che l´attuale livello delle entrate corrisponda a circa il 30 per cento di quelle potenziali. Ne sono convinti i responsabili delle versioni on line di importanti giornali europei come Le Monde, The Guardian, La Stampa, il Wall Street Journal e lo Spiegel, coinvolti nell´Ip Master, una tavola rotonda sull´editoria on line organizzata da Interactive Publishing.  
   
   
MASTER "GIORNALISTA CONSULENTE D´IMPRESA" PRIMA EDIZIONE 27 FEBBRAIO - 5 LUGLIO 2003  
 
Milano, 10 febbraio 2003 - Prenderà il via a Milano il 27 febbraio prossimo il primo Master per Giornalisti consulenti d´impresa, ideato e organizzato da Rent a Journalist, società di consulenza giornalistica per impresa, e dall´Istituto Superiore di Comunicazione di Milano. Il master propone una formazione specifica per una figura professionale, quella del giornalista consulente, ancora poco diffusa in Italia, ma da tempo consolidata all´estero, in particolare nel mondo anglosassone, dove l´esperienza e la competenza giornalistica sono considerate un valore aggiunto per la comunicazione aziendale. Il master, rivolto esclusivamente ai giornalisti iscritti all´Ordine, offre ai partecipanti un articolato percorso tra le tecniche e gli strumenti della comunicazione portando nel mondo-impresa le competenze proprie dell´attività e dell´esperienza giornalistica. Il programma formativo parte dalla definizione del ruolo professionale del giornalista nell´azienda non editoriale, per affrontare poi i temi relativi alla comunicazione d´impresa e gli skill comportamentali necessari per il giornalista consulente. Successivamente si approfondiscono le competenze specifiche: dall´organizzazione di un efficiente ufficio stampa alla gestione della comunicazione di crisi, dal web content management alla realizzazione di house organ e newsletter, dalla ideazione di eventi aziendali alla comunicazione in settori specifici, come la pubblica amministrazione, il no-profit, l´industria, la moda. Il panel dei docenti rappresenta un mix equilibrato per la presenza di professionisti della comunicazione aziendale e di giornalisti consulenti d´impresa, che da anni operano in questo segmento di mercato. Il master, della durata di 180 ore suddivise in otto moduli didattici, avrà inizio giovedì 27 febbraio 2003 e si concluderà sabato 5 luglio 2003. Il costo è di Euro 3.950 + Iva, comprendenti Euro 900 + Iva di tassa d´iscrizione e Euro 3050 + Iva di retta annuale; è prevista per i partecipanti la possibilità di ottenere un finanziamento. Nel costo è compreso il materiale didattico fornito nel corso delle lezioni. Il programma del master è on line sui siti Internet di Rent a Journalist www.Rentaj.it  e dell´Istituto Superiore di Comunicazione www.Isc.it    
   
   
STRATEGIE E METODI PER LO SVILUPPO LOCALE E IL MARKETING TERRITORIALE IN ITALIA E NEL MONDO, A CONFRONTO IN UN CONVEGNO INTERNAZIONALE A MILANO  
 
Milano, 10 febbraio 2003 - Nell´ambito della Mostra Progetto Città, Provincia di Milano, Camera di Commercio, in collaborazione con Asnm e Promos, promuovono l´incontro ´Sviluppo locale: un approccio integrato al marketing territoriale´ 20 febbraio 2003 ore 9.30 - 18.00 Fiera di Milano - Padiglione 17 (Sala Rosa) Porta Colleoni 21 e 22 e Porta Teodorico 23 Ingresso libero Rappresentati di amministrazioni pubbliche italiane locali e nazionali; esperti universitari e della Commissione Europea; testimonial dei casi di sviluppo e di marketing territoriale di maggiore successo in Italia e in Europa si riuniranno il prossimo 20 febbraio a Milano per approfondire le strategie e i metodi più adeguati per promuovere e comunicare le eccellenze del territorio. L´incontro avverrà nell´ambito del Convegno Internazionale ´Sviluppo Locale: un approccio integrato al marketing territoriale´, promosso dalla Provincia di Milano e dalla Camera di Commercio, in collaborazione con l´Agenzia Sviluppo Nord Milano e Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l´internazionalizzazione, in occasione della seconda edizione della Mostra Progetto Città www.Progettocitta.com Indipendentemente dalla propria localizzazione e grandezza, ogni territorio è costretto a fronteggiare oggi una forte concorrenza locale e internazionale, sia per attrarre investimenti, sia per attirare l´insediamento di nuove funzioni e attività produttive. Parallelamente buona parte delle città ed intere aree metropolitane vivono un momento particolare di trasformazione e di cambiamento, dovuto alla riconversione di grandi aree industriali dismesse e alla necessaria riqualificazione del tessuto urbano esistente. I promotori del convegno ´Sviluppo Locale: un approccio integrato al marketing territoriale´ cercano di contribuire a diffondere utili strumenti ed esperienze di successo per affrontare queste nuove sfide. Il convegno infatti è stato concepito come un momento d´incontro finalizzato a: riflettere sull´evoluzione e sulle nuove prospettive del marketing territoriale nell´ambito della globalizzazione dell´economia e dell´allargamento dell´Ue; fornire una panoramica delle principali tipologie di agenzie di sviluppo locale in Europa; approfondire le modalità di azione integrata delle agenzie di sviluppo territoriali con la finanza privata; discutere della legislazione e delle politiche locali, regionali e nazionali per lo sviluppo territoriale; confrontarsi con i casi di maggiore successo in Italia e all´estero: da Milano e Torino a Barcellona, Berlino e Lione. Il programma : Nella prima sessione di giovedì 20 febbraio, dopo il saluto del Presidente di Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano per l´internazionalizzazione, Bruno Ermolli, si discuterà dell´evoluzione del concetto di Marketing Territoriale a partire dalle testimonianze e dai contributi di personalità quali Michel Quevit, esperto della Commissione Europea; Christian Saublens, Direttore di Eurada, l´Associazione Europea delle Agenzie di Sviluppo; Greg Clark, Direttore della London Development Agency. Una panoramica delle buone pratiche in Italia sarà fornita da Alessandro Balducci, Direttore del Politecnico di Milano; Sergio Chiamparino, Sindaco di Torino; Gianni Verga, Assessore allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano; Cosma Gravina, Assessore al Lavoro e alle Attività Economiche della Provincia di Milano. Il moderatore della sessione sarà Fabio Terragni, Amministratore Delegato dell´Agenzia Sviluppo Nord Milano. I casi di eccellenza in Europa saranno approfonditi nel pomeriggio a partire dagli interventi di Ignasi Ragàs, Direttore di Analisi e Strategie del Comune di Barcellona; Robert Maury, Direttore di Aderly, Agence pour le Développement Economique Région Lyonnaise; Cornelia Poczka, Direttore di Department for Urban Development of Berlin Senate. La sessione sarà coordinata da Renato Galliano, Vicepresidente di Eurada. La legislazione e le politiche locali, regionali e nazionali per lo sviluppo territoriale saranno invece discusse nell´ambito di una Tavola Rotonda moderata da Marco Di Tolle, Assessore alla Pianificazione di Territorio e Programmazione delle Infrastrutture della Provincia di Milano. Oltre a Maurizio Lupi, membro dell´Ottava Commissione della Camera dei Deputati "Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici", interverranno gli Assessori Regionali all´Urbanistica, alle Infrastrutture e al Territorio Riccardo Conti (Toscana), Massimo Desiati (Abruzzo), Marco Di Lello (Campania), Alessandro Moneta (Lombardia), Antonio Padoin (Veneto). Le conclusioni del convegno saranno realizzate da Pier Andrea Chevallard, Segretario Generale della Camera di Commercio di Milano. La partecipazione al convegno è libera.  
   
   
LA REALTÀ COMPOSITA, MOLTEPLICE E STIMOLANTE DELLA DONNA IN ITALIA. I TREND EMERGENTI.  
 
Milano, 10 febbraio 2003 - Il progetto "Quotidiano al femminile" promosso da Lines ha evidenziato, attraverso una ricognizione fotografica, la ricchezza dell¹universo femminile. La molteplicità degli ambiti rivelati sottolinea la capacità della donna di assumere ruoli e responsabilità anche in spazi tradizionalmente riservati agli uomini e, al tempo stesso, la voglia e la capacità di reinventarsi in quei ruoli che da sempre la vedono protagonista. Le storie di "Quotidiano al femminile" raccontano la realtà multiforme della donna oggi; una donna che le ricerche (Ipsos-explorer, 2002, campione rappresentativo 14-45 anni - dati in allegato 1) descrivono come soddisfatta degli aspetti fondamentali della propria vita. E quali sono le insoddisfazioni? In vetta le donne indicano il lavoro (25%), la possibilità di realizzare i propri desideri (32%), la vita sentimentale (17%) e la vita culturale (25%). La donna italiana oggi rappresenta il 51,40% della popolazione totale, ha raggiunto un livello di istruzione di tutto rispetto con una percentuale del 55,60% sul totale dei laureati; oltre 8milioni di donne nel mondo del lavoro rappresentano un significativo incremento rispetto agli anni ´70 in cui si registrava una presenza di circa 5,5 milioni (Fonte Istat Allegato 2). Quali caratteri avrà il mondo della donna nel futuro? La società di ricerca Radar illustra i principali trend. Orientarsi nel complesso mondo femminile significa compiere un ideale viaggio attraverso le diverse e opposte polarità di cui è composto, andando dall¹Essere, e cioè attraverso la spiritualità e i valori dell¹anima, all¹Avere, che corrisponde agli archetipi del possesso e dell¹identità costruita attraverso l¹esibizione, dall¹Emozione, dove l¹autenticità, il calore e la passionalità sono esternati con coraggio, alla Razionalità, alla base del processo di emancipazione femminile e della tecnologia come forza guida del cambiamento. Nella ricerca sono state individuate alcune tendenze influenti: dada, indulgence, girlietude, potere grigio e wallpaper style. Dada. L¹ironia si pone come un elemento importante poiché rappresenta la dimensione del gioco e del divertimento, una forma di fiction comportamentale che permette alle donne di rappresentare se stesse in una varietà di figure e di ruoli sociali differenti da ciò che esse sono nella vita quotidiana. Si tratta di una forma di evasione dalla piattezza e dalla banalità e in questi mesi anche dalla paura. Ci si rappresenta e si vive come se le grandi scelte della vita fossero messe tra parentesi. L´ironia e la maschera consentono di sfuggire la noia e la fissità della vita ³normale². Con l¹avvento di Internet si assiste a una sorta di forza di solidarietà che si sta manifestando nel comportamento e negli obiettivi che si stanno ponendo. Le idee, i concetti e lo spirito costruttivo di combattimento contro il vecchio ordine dominato dai maschi, un mondo prevalentemente orientato al materialismo e all¹egoismo, si respirano nell¹aria ormai e si trasmettono istantaneamente. Le donne stanno iniziando a capire che non devono raggiungere alte posizioni di potere per cambiare il mondo, anche se alcune lo faranno e useranno bene il loro potere. Devono lavorare insieme, ciascuna nel suo piccolo, e una forza Œsuperiore¹, Œspirituale¹ si occuperà del resto. Indulgence. La dimensione dell´auto-gratificazione e dell´indulgenza verso se stesse: una sosta all´ombra in un pomeriggio caldo, il cioccolato, una colazione sulla terrazza di un grande albergo, un massaggio in un hammam, una cena in un ristorante straordinario. Ma anche la capacità di affetto verso le persone care e una concezione più consapevole e distesa del rapporto con il tempo e con lo spazio. E´ il territorio dove l¹attenzione si concentra nell¹interpretazione della casa come nido e nella dimensione di cura per se stesse. In opposizione alla tradizionale idea di ricchezza come vertigine del possesso, questa dimensione più recente del benessere economico si sofferma sui piccoli, piacevoli dettagli e comportamenti che danno il senso della pienezza e della ricchezza. La ricerca dell´idillio nelle piccole cose è una conseguenza del crollo/collasso delle ideologie di redenzione, una sorta di accettazione e contemporaneamente di ricerca di un mondo fatto di utopie minori. L´obiettivo è quello di ricostruire luoghi e momenti di felicità o di intenso benessere. L´atteggiamento dell¹indulgere ai piaceri della vita è legato alla convinzione acquisita del carattere unico della vita stessa. Prende forza l´idea del paradiso perduto o del luogo delle origini: un luogo originario che sta prima delle grandi scelte della vita, un luogo dove uomini e donne sono in armonia con se stessi e con l´esistenza. Ci si pone l¹obiettivo di stare bene tra le cose. Girlietudine. Alla indulgence si contrappone un¹altra tendenza dalle connotazioni più estreme. Una tendenza che lega i comportamenti di diverse generazioni femminili, dalle adolescenti alle persone anziane, in un atteggiamento di disincanto e irriverenza in cui contano: l´affermazione di sé, la costruzione della propria identità e un atteggiamento pattizio e paritetico con l´universo maschile, in tutte le sue manifestazioni. Rispetto alle "ragazze materiali" del passato, queste donne hanno meno opportunismo subalterno e più confortevole ironia. A differenza della fase più politica del femminismo esprimono meno conflittualità e più contrattazione. Potere grigio. Donne appartenenti alla generazione post bellica, in generale dei paesi occidentali che, dopo aver impostato tutta un¹esistenza attorno alla promozione famigliare e al rispetto delle regole, si accorgono di tutte le dimensioni della vita di cui non hanno avuto esperienza: lo sport, la wellness, il sesso, il romanticismo. Queste donne sviluppano, con una punta di egoismo, comportamenti sperimentali estremi nei confronti di questi nuovi territori. Hanno un´idea di consumo intensivo e di aggressione della vita e rappresentano un cluster benestante, numeroso e che non ha più niente da perdere in termini di prestigio sociale. Wall paper style. Ci sono donne che appartengono, o che aspirano, alle posizioni sociali più nuove, come quelle della finanza, della moda, del design o dello spettacolo, che sono fortemente legate all´immagine emancipatoria della modernità anche se respingono i valori e le manifestazioni edonistiche ed esibitorie tipiche degli anni Ottanta. Scelgono, così, uno stile espressivo basato su un lusso discreto con prevalenza di componenti minimaliste e/o etniche tra loro sapientemente mescolate. Le loro relazioni, i comportamenti e gli stili di vita sono, però, improntati a un individualismo radicale di tipo nuovo, non estraneo ai temi della spiritualità e della responsabilità. Spesso sperimentano nel mondo del lavoro momenti di acuta conflittualità tra potere e generatività che le porta a fare scelte di rottura verso una dimensione neo-familiare. Come sarà la consumatrice del terzo millennio? L¹istituto di ricerca Focus, guidato da Luigi Toiati, sintetizza i trend futuri. Negli anni ¹70, la donna italiana cessava di esistere come Madre Agricola del dopoguerra e Sposa Parsimoniosa degli anni del ³boom² e si preparava l¹equipaggiamento di Donna Guerriera di quegli anni così caldi caratterizzati dai fervori del femminismo, in cui, insospettabilmente, ci si preparava alla dimensione della donna in carriera degli anni ¹80. Agli albori del ¹90 segue un nuovo modello, quello della Donna Aspirazionale, tuttora in voga. Nuove ³percezioni d¹essere² sono in atto: sul ruolo morale, educativo e culturale della donna nel gruppo, sia esso sociale o familiare, o sia invece intellettuale o religioso. Sul valore aggiunto del ruolo di casalinga come "secondo lavoro", piuttosto che sulla professionalità di questo come compito primario. O, ancora, sulla modulazione del tempo libero, su come vada distinto quello per la famiglia da quello per sé, su come la ³pensione² si modifichi in ³attività², e così via. In questa nuova percezione del proprio essere e del proprio stare nel mondo, la consumatrice italiana del dopo 2000 sembra a tutti gli effetti aver acquisito un senso di responsabilità che la porta a rispondere con più disincanto alle promesse pubblicitarie, badando all¹acquisto al minuto, alle indicazioni sui prodotti e alle controindicazioni assorbite dal proprio contesto sociale. Si nota infatti come la consumatrice faccia capo con sempre maggior attenzione a strumenti di riferimento (associazioni, movimenti, riviste) informativi al preciso scopo di discriminare, quando addirittura non indirizzare, il proprio consumo quotidiano. Il momento del consumo riflette tutte le specificità della donna, che è unità professionalmente qualificata, poi elemento primario nell¹ambito familiare e, contemporaneamente, essere socialmente attivo e pensante. Lei si costruisce un rapporto personale con tutti i beni di consumo che adopera o che usa o che impiega. Focus indica quelli che legittimamente possono essere considerati i ³sintomi² dei nuovi modelli di consumo che emergono dalle nostre ricerche qualitative. La consumatrice del terzo millennio non sembra disgiungersi da quelli che appaiono i due futuri tratti influenzanti il consumo ed il costume: la spiritualità e l¹attenzione all¹ambiente, indissolubilmente legati. Il fattore consapevolezza sembra via via acuirsi, non solo, ma lascia intravedere anche un atteggiamento più ³etico² nella consumatrice: distinguere il bene dal male, il buono dal cattivo. Emerge anche con chiarezza un¹area di compromesso: vale a dire se qualcosa non si può avere perché arrecherebbe danno, il desiderio è allora combinato in qualcosa di più abbordabile. Come si evolverà l¹atteggiamento verso la promissività pubblicitaria? Ci si trova davanti a una donna dalle molteplici caratteristiche che è anche una consumatrice che si è formata idee personali riguardo ai consumi suoi e della sua famiglia. Questa donna, così, può essere attenta all¹acquisto di prodotti che abbiano la caratteristica di essere: genuini, naturali, biologici, ecocompatibili, degradabili, a basso costo, facilmente reperibili, rapidi nella preparazione, ma anche esotici, lussuosi, provenienti da culture diverse e lontane. Perciò sembrano favorite le promesse avocate ad un consumo mirato che assecondino ed aiutino ad evolvere la consapevolezza della consumatrice. Sembrano invece destinati ad uscire di scena i concorsi a premi o le promesse di facili acquisizioni, mentre il classico "compri tre paghi due" si conferma nei trend emergenti. Si intravede un aumento di senso pratico non disgiunto dal gusto per l¹evasione. Nella Comunicazione il limite della "fantasia" oggi sembra legato ad una Disneyland ancora popolata da improbabili principesse e dominata da una impronta dicotomica, anche se prodotti buoni e prodotti cattivi non sembrano più legittimati ad affrontarsi dalle due metà di una lavagna ideale. La consumatrice italiana non sembra infatti più interessarsi a stilemi di superiorità o meno che mai di confronto, né sembra più propensa a paradisi fittizi popolati da famiglie inossidabili. Importante sarà l¹autorappresentarsi: donne che parlano a donne, loro stili di vita, evoluzione come persone, non come simboli di sesso, di carriera o di mascolinità al femminile. No alla donna fallica o a quella angelicata. Si desidererà percepire un senso di affiliazione, a un prodotto, a un marchio, legittimato dall¹essere in buona compagnia di chi la pensa come te. Importante sarà dunque percepire un prodotto che sia in questo senso personalizzato, "su misura": ritagliato sui bisogni di migliaia di donne, ma "come me". E questo trend vale per il produttore, per il ricercatore di mercato qualitativo e per la consumatrice: ci sarà evoluzione a condizione che non ci si sforzi di guardar solo e sempre oltre l¹ovvio. È proprio nell¹ovvio, spesso, che stanno assopiti i più importanti insights. Allegato 1 Fonte Ipsos Explorer - Campione donne italiane di età compresa tra i 14 e i 45 anni. Completamente Abbastanza Poco Per niente soddisfatta soddisfatta soddisfatta soddisfatta vita nel suo complesso 24% 63% 11% 2% famiglia 38% 56% 5% 1% lavoro 20% 55% 18% 7% amicizie 32% 53% 14% 1% vita sentimentale 38% 45% 9% 8% sessualità 32% 50% 9% 9% aspetto fisico 23% 65% 12% - stato di salute 34% 56% 9% 1% realizzazione di desideri 16% 52% 26% 6% vita culturale 14% 61% 22% 3% gestione tempo libero 20% 48% 27% 5% Aspetto della vita che si desiderano migliorare piu´ di tutti gli altri ? lavoro 22% la famiglia 19% lo stato di salute 15% gestione del tempo libero 14% la vita culturale 9% ? la vita sentimentale 7% le amicizie 6% ? realizzazione dei desideri 5% l´aspetto fisico 3% Allegato 2 Fonte Istat 1952 1972 2002 dati del 1951 dati del 1971 dati del 2001 Popolazione femminile italiana totale donne 24.197.489 27.599.505 29.749.160 percentuale donne sulla popolazione totale 51.31% 51.40% 51.40% donne nate nell´anno 346.750 360.138 258.024 percentuale sulle nascite in Italia 48.65% 48.43% 48.51% età media donne N.d. 74,9 anni 81 anni ragazze tra i 10 e 14 anni 2.071.522 1.782.979 1.385.530 donne tra i 15 e 24 anni 4.010.457 3.626.926 3.226.342 Donne italiane e istruzione universitaria percentuale di donne sul totale iscritti all´università 27.72% 37.65% 53.00% percentuale di donne sui laureati 19.31% 30.91% 55.60% Donne italiane e lavoro donne che lavorano 4.913.853 5.431.183 8.060.000 numero lavoratrici settore agricolo 2.011.098 946.934 363.000 percentuale lavoratrici settore agricolo 41.00% 17.44% 4.50% numero lavoratrici nell´industria 1.277.883 1.383.636 1.646.000 percentuale lavoratrici nell´industria 15.90% 17.20% 20.40% numero lavoratrici nei servizi 968.868 1.319.766 6.051.000 percentuale lavoratrici nei servizi 12.00% 16.40% 75.10%  
   
   
PRIMA CONFERENZA EUROPEA DI CREATIVE PROBLEM SOLVING! GUF  
 
Milano, 10 febbraio 2003 - E´ nata Crea (Creativity European Association) dal 10 al 13 Aprile, 2003, è stata organizzata Crea un´ esperienza che sicuramente aggiungerà stimolante creatività al vostro futuro -nel lavoro, nello studio, nello sviluppo personale. Sestri Levante, nella Rviera Ligure, sarà lo scenario della prima Conferenza Europea di Creative Problem Solving. In associazione con Cef (Creative Education Foundation), la Fondazione non-profit che organizza e conduce il Creative Problem Solving Insititute (Cpsi) di Buffalo, Ny. Di seguito una brevissima sintesi dei percorsi creativi che si possono scegliere nella Conferenza. Exploration of Cps - E´ un primo passo alla scoperta del Creative Problem Solving Process. Questo programma è raccomandato a chi entra in questo mondo e in questa metodologia creativa per la prima volta. Sarà un´esperienza che vi permetterà di rinfrescare le vostre potenzialità creative, divertendovi! Crea Expeditions - Per approfondire la vostra attuale conoscenza sulla creatività e sul Creative problem Solving.m Solving, potrete scegliere fra queste aree di interesse: Communication, Relationships, Emotional Intelligence, Arts. Sarà una stimolante esperienza C-r-e-a ! Creativity Expo - Una serie numerosa di workshops interattivi e monografici che vi introdurrano nelle ultime prospettive della ricerca e la pratica nel campo della creatività. Queste sessioni saranno tenute tutte le sere in modo di permettere di parteciparne sia a chi segue il programma Exploration o l´Expedition nelle prima parte delle 3 giornate. Una serie di Eventi Speciali includono, un´esperienza unica con il Labirinto sulla spiaggia e un bellissimo lavoro di espressione creativa di ragazzi (in questo caso di una scuola di Zoagli) conosciuto come The Umbrella Project. Per iscriversi Infolink: www.creaconference.com    
   
   
AL VIA LA NUOVA CAMPAGNA PUBBLICITARIA DI BPB PRUMERICA GLOBAL INVESTMENTS SGR SOLIDITÀ E TRADIZIONE I CONCETTI SVILUPPATI NEI TRE SOGGETTI CON IMMAGINI STORICHE IN BIANCO E NERO  
 
Milano, 10 febbraio 2003 - Prende il via la campagna stampa realizzata da Bgs per Bpb Prumerica Global Investments Sgr, società di gestione del risparmio del Gruppo Banca Popolare di Bergamo-credito Varesino, nata dalla joint venture con Prumerica Financial*. Attraverso l´accostamento di immagini fortemente evocative in bianco e nero e del pay off "Bpb Prumerica. Solidità senza tempo", la campagna mira ad accrescere la notorietà della Società presso la comunità finanziaria, evidenziando i valori che ne caratterizzano l´attività e il logo stesso, immagine stilizzata della Rocca di Gibilterra. L´obiettivo è quello di trasmettere la professionalità, l´esperienza e la solidità che contraddistinguono Bpb Prumerica e il suo partner americano, Prumerica Financial, attivo da oltre 125 anni sui mercati finanziari di tutto il mondo. La creatività della campagna è declinata in tre soggetti: nel primo, l´immagine della Rocca di Gibilterra è accompagnata dall´head line provocatoria "C´è una società di gestione del risparmio che è considerata solida come la Rocca di Gibilterra. O forse, ormai, è il contrario". Una realtà quasi eterna, forte, capace di resistere al tempo, che ben simboleggia la solidità e la tradizione alla base di Bpb Prumerica Global Investments Sgr. Anche negli altri soggetti il filo conduttore è sempre rappresentato dalle radici del passato, quale mezzo per far emergere la storia secolare e la lunga esperienza che Bpb Prumerica Global Investments Sgr mette al servizio dei propri clienti. Per questo una fotografia del 1936 che ritrae il tabellone delle quotazioni di Wall Street inscena l´headline "Coca-cola e Ibm? Le conosciamo da quando erano alte così", mentre un´immagine del 1938, che raffigura un gruppo di trader americani al lavoro in un´atmosfera ben diversa da quella di oggi, accompagna la scritta "Da più di 125 anni, dividiamo lo stesso habitat con l´orso e con il toro". "Con questa campagna, presente anche sul nostro nuovo sito Internet e sui materiali informativi per gli sportelli e i promotori finanziari, abbiamo voluto mettere in evidenza, in maniera diretta ed evocativa, le radici e le competenze di una società di gestione del risparmio che vuole porsi come protagonista del settore del risparmio gestito in Italia" afferma Joseph D´onofrio, vice direttore generale di Bpb Prumerica Global Investments Sgr. Curata da Mediavest, la pianificazione media prevede annunci a colori e in bianco e nero su tutti i maggiori quotidiani e periodici finanziari italiani, per quasi due mesi, oltre a una serie di uscite su alcune testate locali.  
   
   
MODA: UN CONCORSO E UN LIBRO PER GIOVANI STILISTI  
 
Milano 10 febbraio 2003 Oggi presso il Teatro San Babila di Milano, alle ore 18: 00, si svolgerà la presentazione del Grand Prix International Fashion - Design Berlino 2003, organizzato da Miroglio in collaborazione con il gruppo tedesco di tessuti Drews. Il concorso internazionale, nato nel 1990 a Berlino, è aperto ai giovani stilisti europei: la giuria deciderà quali saranno le 100 migliori creazioni, realizzate con tessuti offerti da Miroglio, che dovranno sfilare all´Opera di Berlino. Il 28 giugno: il verdetto finale stabilirà i tre vincitori. Miroglio attraverso il Grand Prix International Fashion-design Berlino 2003 punta alla scoperta di giovani talenti. All´evento prenderà parte Emanuela Cavalca Altan, l´autrice del libro "L´anima del vestito nuovo. Per sapere, comprendere, scegliere tra le professioni nel mondo della moda", strumento che si è rivelato indispensabile per chi vuole esplorare più a fondo l´affascinante mondo della moda. Il manuale, alla sua seconda edizione, vuole offrire uno sguardo ancora più approfondito all´industria della moda. Di facile lettura, ricco di storie e accessibile a tutti, analizza ogni professione seguendo uno schema descrittivo semplice, dalle competenze, alla formazione ai diversi sentieri di carriera. Una vera e propria guida d´orientamento per quei giovani che decidono di muovere i primi passi nel mondo della moda. Emanuela Cavalca, scrittrice, giornalista e consulente di formazione professionale, farà il punto sulle professioni della moda e sarà disponibile a rispondere alle domande dei ragazzi presenti. In qualità di relatori, interverranno anche Beppe Modenese (Presidente Onorario "Camera Nazionale della Moda Italiana"), Giuseppe Miroglio (Direttore Commerciale Generale, Miroglio) e Mauro Davico (Direttore Immagine e Comunicazione, Miroglio). Coordinerà l´evento Cipriana Dall´orto (Condirettore di "Donna Moderna"). Ingresso a inviti Per adesioni: Noesis Comunicazione Tel. 02/8310511  
   
   
CENTRAL GROUCHO E PHOENIX ADVERTISING INSIEME PER CAMPAGNA "CHICCO TRIO AUTO-FIX"  
 
Milano, 10 febbraio 2003 - E´ in onda dal 9 febbraio su tutte le principali reti televisive nazionali la nuova campagna "Chicco Trio Auto-fix" per Artsana S.p.a., prodotta da Central Groucho su idea dell´agenzia Phoenix Advertising (la direzione creativa è di Ugo Mauthe). E´ una nuova interpretazione della "Libertà di Movimento", claim storico dei prodotti Prima Infanzia di Chicco, studiata per il lancio di Trio Auto-fix, l´ultima evoluzione del passeggino "transformer", capace cioè di trasformarsi anche in carrozzina e poltroncina auto, lanciato dal leader italiano della puericultura. La campagna si inserisce nel nuovo filone comunicazionale di Chicco, e fa capo alla strategia di comunicazione internazionale che l´azienda sta perseguendo; lo spot e la campagna stampa correlata, saranno subito pianificate in Italia, Spagna, Francia, Uk, Portogallo e Belgio. La storia racconta di una neo-mamma che può finalmente ricominciare a uscire di casa col figlio appena nato, grazie ad gruppo di amiche che la passano a prendere con il nuovo Trio Autofix. Lo spot è caratterizzato da una produzione molto sobria ed essenziale, coordinata per Central Groucho dall´executive producer Felice Rusconi, dove la regia di Nadia De Paoli, attenta a dettagli e concentrata sulle reazioni emotive dei volti delle tre protagoniste, sposa alla perfezione le esigenze dello script ideato dall´agenzia Phoenix Advertising. L´obiettivo era quello di porre enfasi sulla poliedricità del prodotto: è carrozzina, passeggino e poltroncina auto; è top di gamma in un´importante e qualificata categoria merceologica che ha addirittura preso il suo nome (quella dei Trio). Un´intuizione di marketing diventata uno dei maggiori successi internazionali Chicco degli ultimi tempi. Il film è stato girato in location sulle colline di Barcellona.  
   
   
ALESSANDRO GASSMAN RECITA SHAKESPEARE PER FABBRI EDITORI GLI SPOT SONO REALIZZATI DA MOTION PICTURE HOUSE PER L´AGENZIA LEGA  
 
Milano, 10 febbraio 2003 - E´ prodotta da Motion Picture House, su idea creativa dell´agenzia Lega, "Teatro di parole", la nuova campagna televisiva di Fabbri Editori per una collana monografica che abbraccia l´intera opera di Shakespeare. Testimonial d´eccezione Alessandro Gassman, che interpreta con grande intensità tre film da 20", in onda sulle principali reti nazionali a partire dal 9 febbraio. La campagna sostiene un´iniziativa di notevole valore culturale che giunge anche a colmare un vuoto nella politica di diffusione letteraria: per la prima volta sarà possibile acquistare in edicola, dall´8 febbraio, l´intera opera del "grande Bardo" (drammi storici, commedie, tragedie, sonetti). Gli spot sono caratterizzati da una produzione molto essenziale che bene si sposa con la semplicità ed efficacia del soggetto ideato dall´agenzia Lega, con la direzione creativa di Massimo Salomoni. L´obiettivo era quello arrivare dritti al cuore con le parole di Shakespeare, e rendere in tal modo un´operazione di alto profilo culturale accessibile al più ampio target di pubblico. Nei soggetti della campagna, Gassman recita frasi memorabili tratte da tre dei capolavori più conosciuti di Shakespeare ("Romeo e Giulietta", "Macbeth", "Amleto"). Nella rappresentazione minimalista, ma di evidente impianto teatrale, gli unici elementi scenografici sono un tavolo di legno e tre oggetti: un vecchio copione per "Amleto", una rosa bianca per "Romeo e Giulietta", un pugnale per "Macbeth". Particolarmente brillante è la produzione di Motion Picture House, ottimamente guidata dall´executive producer Maurizio Dalcò. Una menzione speciale spetta a Maurizio Azzali e a Renato Alfarano, rispettivamente regista e direttore della fotografia. Se l´interpretazione di Gassman è sostenuta con toni volutamente bassi (non declamati ma carichi di emotività e coinvolgimento), al regista è lasciato il compito di evidenziarne la drammaticità e la poesia con dettagli ripresi in macro, movimenti di macchina fluidi e avvolgenti, luci suggestive e di impianto decisamente teatrale. Anche l´abbigliamento di Alessandro Gassman è stato accuratamente studiato: la giacca ricamata e la camicia bianca con lo jabot, ispirate chiaramente a modelli elisabettiani, sono capi di abbigliamento contemporanei, quasi a sottolineare la continuità fra il mondo degli eroi shakespeariani e la nostra contemporaneità. Un "incontro" che Fabbri Editori riporta all´attenzione del pubblico nella collana che compare in tutti gli spot alla fine delle citazioni. Il prodotto viene fotografato in modo da mostrare la preziosità delle rilegature, arricchite da scritte in oro. L´accorgimento editoriale giustifica così anche il claim che Alessandro Gassman recita in chiusura di spot: "Dal genio di Shakespeare, un´eredità immortale".  
   
   
KELLOGG´S ON AIR CON IL PRIMO SPOT DEDICATO AL GUSTOSISSIMO EXTRA AL CIOCCOLATO! ANCORA UNA VOLTA UNO SPOT PIENO DI IRONIA E DI IRRESISTIBILE GUSTO!  
 
Milano, 10 febbraio 2003 - Parte ai primi di febbraio il nuovo spot di Kellogg´s dedicato a Extra con cioccolato e nocciole, la più golosa delle tre varianti della gustosissima gamma lanciata sul mercato nel 2002: Extra al cioccolato e nocciole, Extra con frutta, Extra ai fiocchi di avena e cereali. La nuova campagna, un remake di una campagna americana di Kellogg´s realizzato dall´agenzia J Walter Thompson di Milano, si imporrà con una massiccia presenza che coprirà le principali reti nazionali( Rai, Mediaset, La 7 ed Mtv) . Lo spot, della durata di 30 secondi, rappresenta con estrema ironia l´irresistibile tentazione che il gusto di Kellogg´s Extra offre e di fronte alla quale niente e nessuno può resistere. Il tradizionale milkman , da cui prende il titolo lo spot stesso, esegue la sua consegna mattutina di latte, ma ad aprire la porta c´è ad attenderlo una donna dall´aspetto vistoso e tutt´altro che attraente, che lo invita ammiccando a fermarsi a colazione. Nonostante la vista della donna sia ben poco allettante, il lattaio accetta senza esitazioni l´invito, irresistibilmente attratto dalla vista di Kellogg´s Extra che lo attendono per una gustosa colazione. L´investimento pubblicitario di Kellogg´s per questo nuovo spot si aggira intorno ai 4.000.000 Euro.  
   
   
DOMINA VACANZE, SOCIETÀ LEADER DEL SETTORE ALBERGHIERO, SARÀ IL MAIN SPONSOR DEL CAMPIONE DEL MONDO DI CICLISMO E DEL SUO TEAM  
 
Milano, 10 febbr 2003 - Domina Vacanze, società leader nel settore turistico-alberghiero è da oggi ufficialmente lo sponsor di Mario Cipollini, il campione del mondo di ciclismo. Domina Vacanze, grazie al contratto sottoscritto il 17 dicembre 2002, sarà il main sponsor dell´iridato Cipollini e darà il primo nome alla squadra dell´atleta toscano (il cui nome per intero è Domina Vacanze Elitron Rdz). Il contratto consentirà al Gruppo di supportare anche all´estero le proprie attività di sviluppo sfruttando l´esposizione mediatica dei più importanti eventi (Giro d´Italia, Tour de France, Vuelta a Espana) e la notorietà del campione. La presentazione ufficiale della squadra di Mario Cipollini avverrà il 9 febbraio presso il Domina Coral Bay di Sharm El Sheikh, un resort modernamente attrezzato che può ospitare circa 4.500 persone ed è composto da 1600 fra camere e suites. Ernesto Preatoni, Presidente e fondatore di Domina Vacanze, ha affermato che "siamo molto soddisfatti del contratto stipulato con Mario Cipollini e la sua squadra; grazie a questo accordo Domina Vacanze entra per la prima volta e con entusiasmo nel mondo dello sport a fianco di Mario Cipollini, un campione dotato di grandi qualità, sportive e umane. Domina Vacanze è una società di livello internazionale che potrà garantire a Cipollini e alla sua squadra una solida partnership".  
   
   
IL PE VUOLE VIETARE LA PUBBLICITÀ DELLE PROTESI MAMMARIE  
 
Bruxelles, 10 febbraio 2003 - La commissione parlamentare per l´ambiente propone di chiedere agli Stati membri dell´Unione di vietare la pubblicità diretta delle protesi mammarie e dei relativi interventi chirurgici, come già avviene in Francia. Dal momento che tali protesi comportano sempre rischi per la salute, i deputati chiedono che si sostituisca alla pubblicità un´informazione obiettiva, non commerciale, attraverso i canali dei servizi sanitari nazionali. La richiesta emerge dalla relazione non legislativa di Catherine Stihler (Pse, Uk), approvata all´unanimità; il testo fa riferimento alla comunicazione della Commissione europea di cui i deputati approvano le proposte, pur rammaricandosi del fatto che esse non siano vincolanti per gli Stati membri. L´organo parlamentare ritiene che in alcuni Stati membri sia necessario per lo meno regolamentare la pubblicità, perché essa accresce la domanda senza fornire un´informazione equilibrata. La pubblicità per la chirurgia estetica dovrebbe includere avvertenze chiare sui rischi in cui si incorre e non dovrebbe utilizzare illustrazioni di tipo "prima e dopo la cura". La relazione suggerisce inoltre di promuovere attraverso campagne positive un´immagine realistica delle donne, invece di imporre un ideale di bellezza mediante pratiche pubblicitarie incontrollate. I deputati chiedono una migliore informazione per le pazienti, ma anche sorveglianza, controlli di qualità e sforzi di ricerca. L´impianto di protesi in donne al di sotto dei 18 anni dovrebbe essere autorizzato solo per motivi medici. I parlamentari auspicano poi che i particolari delle operazioni siano iscritti obbligatoriamente in registri nazionali, in modo da favorire la tracciabilità sia per i produttori che per le pazienti. Il costo delle protesi mammarie, infine, dovrebbe includere l´incontro preliminare con il chirurgo; una chiara discussione sulle potenziali conseguenze dell´operazione e sulle alternative possibili; un periodo di riflessione di almeno 4-6 settimane; una anamnesi dettagliata pre-operazione; consigli post-operazione e controlli periodici.