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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Maggio 2009
PARLAMENTO EUROPEO, AUTOTRASPORTO: FRENATA SUI TEMPI DI GUIDA DEGLI AUTONOMI  
 
Strasburgo, 6 maggio 2009 - Il Parlamento europeo ha respinto la proposta volta a aggiornare le norme sull´organizzazione dell´orario di lavoro degli autotrasportatori. La Commissione, infatti, non propone - come richiesto dai deputati - una piena inclusione degli autotrasportatori autonomi nel campo d´applicazione della direttiva che definisce i tempi di guida e di riposo di camionisti e autisti. Approvando con 332 favorevoli, 307 contrarie e 6 astensioni la proposta di Pse, Verdi/ale e Gue/ngl, il Parlamento ha respinto la proposta di direttiva volta ad aggiornare le norme sull´organizzazione dell´orario di lavoro delle persone che effettuano operazioni mobili di autotrasporto. Per i deputati, infatti, la proposta contraddice la richiesta del Parlamento a favore di una piena inclusione degli autotrasportatori autonomi nel campo d´applicazione della direttiva, espressa da ultimo in una relazione d´iniziativa sull´applicazione delle disposizioni in materia sociale nel settore dei trasporti su strada. Il dossier è stato rinviato alla commissione parlamentare competente, e la procedura potrà proseguire nella prossima legislatura. La direttiva 2002/15/Ce, entrata in vigore il 23 marzo 2005, è stata un importante passo in avanti verso il miglioramento della protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori mobili del settore dell’autotrasporto definendo delle norme comuni relative ai tempi di guida e di riposo dei conducenti. In previsione dell´estensione della sua applicazione agli autotrasportatori autonomi (dal 23 marzo 2009), la Commissione era chiamata a proporre le modalità per rispondere a questo impegno, sulla base di una relazione che valutasse l´attuazione della direttiva ed esponesse le possibili conseguenze. In questa relazione, la Commissione era giunta alla conclusione che non vi fosse un elemento decisivo per includere gli autotrasportatori autonomi nel campo di applicazione della direttiva. Osservava poi che la distinzione tra autotrasportatori autonomi e lavoratori mobili non fosse chiara, aumentando così il rischio del fenomeno dei “falsi” autotrasportatori autonomi i quali, per non rientrare nel campo di applicazione della direttiva, non sono legati ad un datore di lavoro da un contratto di lavoro ma non hanno la libertà di intrattenere relazioni con più clienti. Per quanto riguarda il lavoro notturno, la Commissione aveva concluso che non vi fosse esigenza di modificare o armonizzare ulteriormente le disposizioni in materia La Commissione aveva quindi proposto di chiarire il campo d´applicazione tramite l´esclusione dei lavoratori mobili realmente autonomi, l´applicazione della direttiva a tutti i lavoratori mobili e a coloro che non sono liberi di organizzare la propria attività lavorativa (ossia i “falsi” autotrasportatori autonomi), nonché la soppressione della definizione di “orario di lavoro” per gli autotrasportatori autonomi e l´introduzione di una definizione più precisa di “lavoratori mobili”. Aveva poi proposto una nuova definizione di lavoro notturno e l´introduzione di principi comuni volti a garantire una maggiore trasparenza e una maggiore efficacia ai regimi nazionali di controllo. .  
   
   
INCONTRO ENAC-ALITALIA PER I RECENTI DISSERVIZI DELLA COMPAGNIA - L’ENAC ISTITUISCE COMITATO CONGIUNTO PER ANALISI SETTIMANALI DEI DATI E PER EVENTUALI AZIONI CORRETTIVE  
 
Roma, 6 maggio 2009 - Nella mattinata di ieri, presso la Direzione Generale dell’Enac, si è svolto un incontro fra l’Ente ed i responsabili della società Alitalia per una verifica delle cause dei recenti disservizi e per la valutazione dei correttivi attuati dal vettore. Come richiesto dall’Ente, la compagnia ha esibito i dati di regolarità e puntualità dall’avvio delle proprie operazioni, ovvero dal 13 gennaio 2009 ad oggi. Per quanto riguarda la puntualità (intesa, per prassi internazionale, come percentuale di voli che arrivano entro i 15 minuti dall’orario schedulato) la media dei primi quattro mesi del 2009 è stata del 70,8%. Quanto ai collegamenti con la Sicilia, in particolare sulle rotte più frequentate Roma-palermo e Roma-catania, oggetto di specifica indagine a seguito dei numerosi disservizi evidenziati nelle ultime settimane, il tasso di puntualità soprattutto nel mese di aprile è stato inferiore alla media nazionale e deve pertanto essere migliorato. In merito alla regolarità del servizio (intesa come percentuale di voli realmente effettuati rispetto a quelli programmati) la media Alitalia è stata del 98,6%, e sulla Sicilia oltre il 90%, con un minimo nel mese di aprile pari al 98,1%. La compagnia aerea ha riferito all’Enac le motivazioni che hanno generato i disservizi, riconducibili ad alcune criticità nel mancato funzionamento dei servizi di assistenza a terra nello scalo di Roma Fiumicino; a problemi nell’avvio del decentramento della manutenzione sul territorio per eliminare le ore di fermo macchina e re-immettere in servizio al più presto gli aerei dopo le verifiche previste; alla composizione degli equipaggi. L’alitalia ha evidenziato che si è trattato essenzialmente di un periodo di rodaggio organizzativo, già superato da metà aprile in poi, poiché la compagnia ha posto in essere una serie di azioni correttive ed integrative che vanno dal miglioramento dei servizi di assistenza a terra, all’integrazione dei sistemi informatici tra l’Alitalia e Airone, ad assunzioni di nuovo personale, all’immissione in linea di nuovi aeromobili. L’enac ha preso atto dei dati presentati e soprattutto delle misure adottate dalla società e del miglioramento delle prestazioni. Per garantire una vigilanza continuativa ed ancor più stringente, l’Enac ha disposto di istituire un comitato congiunto Enac-alitalia per l’analisi settimanale dei dati e delle prestazioni e per la valutazione delle eventuali azioni correttive in caso di livelli non adeguati del servizio fornito. In merito al problema della composizione limitata degli assistenti di volo a bordo di alcuni aeromobili, premesso che il numero dell’equipaggio è sempre stato adeguato a parametri di sicurezza, la compagnia ha comunicato all’Ente di aver già provveduto ad assumere nuovo personale di volo in vista delle esigenze estive, pronto a sostituire i colleghi in caso di assenze improvvise. Con riferimento al Regolamento Comunitario n. 261 del 2004 che tutela il passeggero nei casi di ritardo prolungato, cancellazione di voli e negato imbarco, la compagnia ha evidenziato che dal 13 gennaio ha sempre fornito le forme di assistenza prevista dalla normativa di riferimento spendendo circa 1 milione di Euro per riprotezioni, rimborsi e altre forme di tutela. Il coefficiente di disguidi bagagli rientra, invece, nelle media delle maggiori compagnie europee, con l’80% dei disguidi risolto in 48 ore ed il 95% risolto entro 5 giorni. A conclusione di questo incontro, il Presidente Vito Riggio evidenzia che “Nel quadro delle attività istituzionali di vigilanza che l’Enac svolge su tutte le compagnie nazionali e in particolar modo sul vettore Alitalia che opera una parte rilevante del mercato, le disfunzioni emerse nella riunione odierna, si possono e si devono correggere, in primo luogo nell’interesse dei milioni di passeggeri che ogni anno utilizzano questo vettore, ma anche nello stesso interesse di una compagnia aerea privata come è l’Alitalia. Chiedo sin da ora, infatti, a tutti gli operatori del settore una particolare attenzione, soprattutto in vista dell’imminente periodo estivo, per garantire elevati standard di qualità nei servizi agli utenti”. .  
   
   
SONO STATI RIPROTETTI I PASSEGGERI FERMI A PANTELLERIA PER AVVERSE CONDIZIONI METEO  
 
Roma, 6 maggio 2009 - In merito alle cancellazioni dei giorni scorsi di alcuni collegamenti aerei con l’isola di Pantelleria dovute ad avverse condizioni meteo con scarsa visibilità, il Presidente dell’Enac Vito Riggio rende noto che tutti i passeggeri sono stati assistiti e riprotetti. La maggior parte sono ripartiti su voli aggiuntivi operati dalla compagnia Meridiana, mentre alcuni di loro hanno scelto il collegamento navale. Il Presidente Riggio ringrazia quanti si sono attivati per garantire la risoluzione in tempi rapidi dei disagi e in particolare la Direzione Aeroportuale dell’Enac ed il relativo ufficio di Pantelleria, nonché la società Gap che ha collaborato nella gestione dell’assistenza ai passeggeri. .  
   
   
IL PRESIDENTE RIGGIO CHIEDE VERIFICA SU VOLO WIND JET RIENTRATO IERI DUE VOLTE A CATANIA  
 
Roma, 6 maggio 2009 - Il Presidente dell’Enac Vito Riggio ha chiesto alle strutture tecniche dell’Ente una verifica urgente sui motivi che hanno portato un volo Catania – Roma della compagnia Wind Jet a rientrare per due volte sull’aeroporto di partenza, lo scalo di Catania Fontanarossa. L’accertamento richiesto dal Presidente Riggio su questo evento che si è verificato ieri e che ha comportato ad un ritardo prolungato del volo, è volto ad accertare sia i motivi del rientro dell’aeromobile in aeroporto, sia il rispetto da parte della compagnia Wind Jet del regolamento comunitario in materia di informazioni ed assistenza ai passeggeri in caso di ritardi, cancellazioni e negato imbarco. .  
   
   
FEDERAZIONE RUSSA: PREVISTO CALO DELLA VENDITA DI AUTOMOBILI FINO AL 60% NEL 2009  
 
Mosca, 6 maggio 2009 - Secondo quanto stimato dal Ministero dell’industria e del commercio durante la seduta parlamentare straordinaria dedicata al settore dell’auto, la vendita complessiva di autovetture nel 2009 potrebbe scendere persino del 60% nel 2009. Il Ministero prevede che il segmento commerciale affronterà un decremento delle vendite di poco inferiore (50%) grazie agli incentivi statali. Il Ministero inoltre ha stimato gli indicatori finanziari per il 2009 dei maggiori produttori nazionali di automobili: Avtovaz, Kamaz, Gaz e Sollers, che si occupa di assemblaggio. Il profitto della Kamaz quest’anno dovrebbe crescere del 10% a/a a 9,7 mld Rub (2,8 mld $), sulla base delle previsioni ottimistiche sulla crescita delle vendite fissata al 7,6%. I profitti della Gaz dovrebbero scendere del 41% a/a a 85 mld Rub. La produzione complessiva di veicoli in Russia è salita del 3,9% a/a a 1,725 mln unità nel 2008, nello specifico, l’aumento per le auto è stato del 13,9% a/a (1,468 mln unità) e mentre la produzione dei camion è scesa del 10,6% a/a (0,258 mln unità). Il Paese ha prodotto 1,66 mln di veicoli nel 2007, registrando un aumento del 10,4% a/a. Complessivamente sono stati realizzati 287. 914 camion e 1,289 mln di automobili. .  
   
   
MONZA: NUOVO PARCHEGGIO  
 
Monza, 6 maggio 2009 - L´assessore alla Qualità dell´Ambiente della Regione Lombardia (con delega alla costituzione della Provincia di Monza e Brianza), Massimo Ponzoni, ha inaugurato questa mattina a Monza il nuovo parcheggio interrato di piazza Trento e Trieste. Il silos multipiano da 490 posti auto è parte integrante di un intervento che ha comportato il rifacimento della sovrastante piazza. "Con la cerimonia di oggi - ha dichiarato Ponzoni - vengono restituiti alla collettività spazi e luoghi fruibili e utili non solo ai monzesi, ma a tutti i cittadini brianzoli. La piazza e il parcheggio segnano inoltre un´ulteriore, significativa tappa nel percorso di trasformazione e di valorizzazione urbana che culmina nel recupero e nel rilancio di Villa Reale, un progetto che vede Regione Lombardia impegnata a tutto campo". Realizzato in project financing, l´intervento di piazza Trento e Trieste è durato 5 anni. La prima manifestazione ad essere ospitata nel nuovo "salotto" di Monza, dal 7 al 10 maggio, sarà Artigianarte, iniziativa promossa da Regione Lombardia, nell´ambito di "Artigiana 2009". .  
   
   
NUOVA FIESTA GPL  
 
Roma, 5 maggio 2009 - A partire dal mese di maggio la gamma Fiesta si arrichisce con l´introduzione della motorizzazione benzina-Gpl. Si tratta del motore 1. 4 benzina da 96 cv con valvole rinforzate equipaggiato con alimentazione Gpl fornita da Brc, azienda leader in questo settore e già fornitore per Focus, C-max e Mondeo Gpl. Fiesta Gpl ha l´omologazione Ford in fase Ii, e con emissioni di Co2 inferiori ai 120 g/km accede al contributo statale di 2. 000 euro. Caratteristiche tecniche - Il sistema di alimentazione Gpl rappresenta quanto di più tecnologicamente avanzato tra i sistemi di iniezione ad alimentazione gassosa. Il controllo di tutto l´impianto è demandato ad una centralina capace di ottimizzare instantaneamente la quantità di combustibile ottimale lasciando inalterati il comportamento su strada ed il piacere di guida. L´impianto dispone di una logica di commutazione automatica che consente di ottimizzare il consumo di gas fino al completo esaurimento del serbatoio; in tal caso viene attuato il passaggio automatico da gas a benzina. Il commutatore Gpl/benzina è integrato nel tunnel centrale e fornisce anche funzioni di indicatore del livello e del tipo di carburante utilizzato. Il serbatoio toroidale, posizionato nell´alloggiamento della ruota di scorta, ha una capacità di 33. 6 litri e garantisce un´autonomia di oltre 460 km. Fiesta Gpl, come le altre vetture Ford gode della garanzia ufficiale Ford. Inoltre, grazie al programma Fordprotect, è possibile estendere la garanzia a 5 anni e fino a 150. 000 Km. Prezzi - Fiesta+ 1. 4 16v 96cv benzina-Gpl, con 5 airbag, ha un prezzo di listino di 13. 500 euro, ma grazie al contributo statale di 2. 000 euro potrà essere offerta allo stesso prezzo del 1. 2 benzina, ossia a 11. 500 euro. In caso di rottamazione statale e grazie agli ecoincentivi Ford, la nuova Fiesta Gpl verrà offerta a 9. 250 euro, come la versione 1. 2 benzina. .  
   
   
TRASPORTI, APPROVATO IN GIUNTA LIGURE IL PROGRAMMA PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE PER IL 2009-2011, STANZIATI 230 MILIONI  
 
Genova, 6 Maggio 2009 - Stanziati 230 milioni a favore del trasporto pubblico locale per il prossimo triennio 2009-2011. Lo ha deciso oggi la Giunta regionale ligure insieme alle iniziative più significative relative al trasporto su gomma, al trasporto ferroviario e al trasporto marittimo regionale. "Questo piano - ha spiegato l´assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco - è il frutto di un lungo lavoro di concertazione con le 6 aziende di trasporto pubblico locale a cui si assicura la certezza delle risorse per i prossimi anni, oltre all´individuazione di risorse aggiuntive per migliorare il servizio nell´entroterra, per favorire il biglietto integrato ferro gomma e non aumentare le tariffe a Genova e per il rinnovo contrattuale dei lavoratori autoferrotranvieri". Trasporto su gomma - Stanziati 134 milioni di euro derivanti da stanziamenti, sia regionali, sia nazionali che saranno utilizzati per favorire la bigliettazione elettronica, le corsie protette nei centri urbani, i collegamenti nelle ore con domanda debole, agevolazioni tariffarie per i disabili, abbonamenti integrati ferro-gomma agevolati per gli studenti e integrazione tariffaria tra servizi su gomma e servizi ferroviari nell´area del Comune di Genova dove non verranno aumentate le tariffe. Uno dei punti innovativi di questo piano è lo stanziamento di 1. 685. 000 euro per sgravare i piccoli Comuni dell´entroterra con meno di 5. 000 abitanti dal costo dei servizi aggiuntivi. Sono inoltre confermati i 25 milioni di euro di risorse nazionali e regionali per il rinnovo contrattuale degli autoferrotranvieri relativi agli anni 2004-2006. Trasporto ferroviario - Stanziati 68 milioni di euro per il trasporto ferroviario regionale. A questi si aggiungono ulteriori stanziamenti: 2,5 milioni di euro per le ferrovie di Granarolo e per la Genova Casella, per la quale nel corso dell´anno sarà bandita la gara per l´affidamento del servizio e 750. 000 euro per il potenziamento dei servizi sulle linee che la Spezia - Parma e La Spezia - Pisa, Monterosso e Sarzana. Trasporto marittimo - Stanziati 1 milione di euro di cui 700mila destinati al Comune di Genova per il trasporto tra Genova Pegli e il Porto Antico e 300mila euro destinati alla Provincia della Spezia per il trasporto nel Golfo durante il periodo estivo, di cui 20. 000 vincolati al trasporto tra Portovenere e l´isola Palmaria. .  
   
   
TRASPORTARE NON PAGA  
 
Rozzano, 6 maggio 2009 - Sul numero di maggio di tuttoTrasporti si scopre che un autista guadagna in media 23. 600 euro lordi l´anno, mentre il suo capo può arrivare a prenderne quasi 186mila in una grande azienda. Oppure, si possono confrontare le retribuzioni nel mondo dei trasporti con quelle di altri settori. E scoprire, così, che lavorare nell´autotrasporto in Italia rende meno della media nazionale a chi è assunto come quadro o impiegato, mentre conviene a dirigenti e operai. In generale, si prende poco rispetto a chi si occupa di trasporto aereo di passeggeri e va meglio al Nord che al Sud. L´andamento degli ultimi anni, comunque, fa ben sperare, visto che le buste paga hanno registrato aumenti molto consistenti. Questi sono solo alcuni dei risultati di una fotografia dettagliata del mondo dei trasporti, scattata utilizzando il 10° Rapporto sulle retribuzioni degli italiani 2009, realizzato da Od&m Consulting in collaborazione con Il Sole-24 Ore/job 24 sulla base di un campione di 860mila profili di dipendenti di imprese private. Contrariamente a quanto avviene spesso in indagini del genere, dunque, non ci si è fermati ai minimi stabiliti dai contratti nazionali del lavoro. I dati analizzati, quindi, sono quelli reali: gli importi indicati su tutte le tabelle riportate nel servizio sono calcolati in base alle retribuzioni totali annue lorde, secondo quanto dichiarato dalle stesse aziende, compresa la parte variabile, come straordinari, indennità di trasferta o premi di risultato. Da notare, infine, che sul sito internet di tuttoTrasporti, dal 4 maggio si potranno vedere le retribuzioni nel mondo dei trasporti suddivise per posizioni organizzative ricoperte nel 2007, nel 2008, oltre alla variazione tra un anno e l´altro e la differenza con la media registrata a livello nazionale per le stesse posizioni. .  
   
   
BOLZANO, INCONTRO WIDMANN-STEIXNER: AMPLIAMENTO DEI COLLEGAMENTI FRA ALTO ADIGE E TIROLO E TARIFFE PIÙ CONVENIENTI  
 
Bolzano, 6 maggio 2009 - Il traffico ferroviario fra Alto Adige e Tirolo, l´ampliamento delle corse di autobus transfrontaliere e tariffe ridotte per gli studenti altoatesini anche oltre il Brennero: sono i temi che l´assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann ha discusso con il suo omologo tirolese Anton Steixner in un incontro a Bolzano. Concreti progetti di cooperazione transfrontaliera nel settore della mobilità sono stati approfonditi nel colloquio tra Widmann e Steixner. Si sta lavorando alla simulazione di un orario per collegamenti ferroviari diretti tra Lienz e Fortezza, "congiuntamente alla verifica della fattibilità tecnica del progetto, in quanto nell´area di confine si confrontano due diversi sistemi ferroviari", spiega Widmann. Va inoltre valutata la possibilità di riattivare la stazione di Versciaco. Nel quadro di un programma Interreg i due assessori intendono poi potenziare la rete del trasporto pubblico nell´area tra Alta Pusteria, Belluno e Tirolo dell´est. Lo stesso vale per il triangolo Alto Adige-tirolo-engadina e i collegamenti attorno al nodo cruciale di Nauders. "Vogliamo anche coordinare meglio gli orari di treni e autobus, per ridurre i tempi di percorrenza", aggiunge Widmann. Infine nell´incontro a Bolzano si è parlato anche della riduzione dele tariffe per chi prosegue il viaggio in treno da Brennero verso Innsbruck e per l´utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici nel capoluogo tirolese. "Le agevolazioni riguardano in particolare gli studenti in possesso dell´Abo+, per consentire loro di viaggiare a prezzi convenienti anche oltre il Brennero", specifica l´assessore Widmann. Il collega Steixner ha assicurato il suo sostegno per concretizzare il progetto. .  
   
   
TRASPORTI IN SICILIA: IL BOLLINO BLU ANTINQUINAMENTO DIVENTA “VIRTUALE”  
 
Palermo, 6 maggio 2009 - Anche il dipartimento dei trasporti della Regione Siciliana sarà presente al Forum P. A. 2009, che si terrà a Roma dal 11 al 14 maggio. Al forum il dipartimento presenterà il sistema di riscossione telematica dei diritti di motorizzazione,progetto sviluppato dalla Regione in collaborazione con il Banco di Sicilia S. P. A. - gruppo Unicredit. Il sistema, attivo da oltre un anno sul territorio siciliano attraverso il portale “https//pagonline. Bancodisicilia. It”, consente alle officine autorizzate per le revisioni di effettuare i pagamenti per via informatica. Sino a dieci anni fa la Sicilia era la cenerentola nel settore delle revisioni auto, oggi è all´avanguardia. Grazie a questo sistema, la Sicilia è infatti l´unica regione dove i versamenti alle motorizzazioni civili si fanno esclusivamente via internet. Un primato invidiabile, tanto da finire pure sulle pagine del quotidiano «Sole24ore». «Questo sistema consente di azzerare gli errori – spiega il dirigente del dipartimento dei trasporti Giovanni Lo Bue – ed è un metodo che produce lo snellimento nei pagamenti e contrasta il fenomeno delle evasioni: ogni revisione per la quale non risulta un versamento viene evidenziata in automatico”. Il progetto non comporta nessun costo aggiuntivo per la Regione o per gli utenti: il servizio Pagonline è gestito dal Banco di Sicilia, che recupera i costi del servizio tramite una maggiorazione di 1,10 euro, mark up comunque inferiore alla tassa postale sui bollettini cartacei (1,70 euro). “Una delle priorità delle Amministrazioni Pubbliche è il miglioramento della qualità dell´aria – spiega Lo Bue - attraverso la riduzione dell´inquinamento prodotto dal traffico e la limitazione delle concentrazioni dei gas di scarico degli autoveicoli nei centri abitati. Con il bollino blu si certifica l´avvenuto controllo dei gas di scarico degli autoveicoli entro i limiti di legge. Grazie al sistema informatico introdotto dal Dipartimento Trasporti le procedure burocratiche per la certificazione diventano più celeri e si passa in pratica a un bollino blu “virtuale” e dematerializzato”. Inoltre, il Dipartimento, mediante la centralizzazione di tutte le procedure amministrative, ha ottenuto inoltre l’istituzione di un “data base” delle rilevazioni sui veicoli circolanti, da utilizzare per le attività di controllo, per il monitoraggio tecnico e statistico e per promuovere azioni in tema di mobilità urbana e sostenibilità ambientale. Sempre in occasione del Forum P. A. Di Roma, il Dipartimento ha organizzato il convegno “Mobilità automobilistica e qualità dell´aria - Servizi di rilevazione telematica dell´inquinamento atmosferico dei veicoli”, tema che rappresenta un´estensione, con finalità di rilevanza ambientale, del suddetto sistema di riscossione telematica. Al convegno parteciperanno, tra gli altri, il vicepresidente della Regione siciliana e assessore ai Trasporti Titti Bufardeci e Giovanni Lo Bue, Dirigente generale del Dipartimento regionale dei Trasporti, che parlerà sul tema: “Dematerializzazione del Bollino Blu e banca dati per il monitoraggio della riduzione delle emissioni degli inquinanti dei mezzi di trasporto della Regione Siciliana”. .  
   
   
VIABILITÀ FVG: A GIUGNO PRONTI PIANI GESTIONE CRITICITÀ A4  
 
 Udine, 6 maggio 2009 - Percorsi viari alternativi, con il necessario coinvolgimento della viabilità ordinaria, ed eventuale obbligo di sosta dei mezzi pesanti. Sono di fatto questi i passaggi obbligati, ovviamente i più critici, contenuti nelle Linee guida e Piani operativi in caso di situazioni di emergenza sull´autostrada Venezia-trieste e sulla Villesse-gorizia che sono state valutate in un incontro convocato dall´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi in una riunione ieri ad Udine con la Polizia della Strada ed i diversi enti gestori della rete viaria che interessa il Friuli Venezia Giulia ed il Veneto. Non solo Autovie Venete, dunque, ma anche Autostrade per l´Italia, Anas e Fvg Strade, accanto alla Polstrada, che entro la fine del mese di maggio dovranno far pervenire alla Regione osservazioni ed analisi su tali Linee guida, relative al Piano di emergenza traffico previsto da un decreto del commissario per la A4 Renzo Tondo, che saranno poi ulteriormente sviluppate con il concorso di altri enti e realtà del territorio. E´ indispensabile, è stato indicato oggi, in previsione dei disagi che senza dubbio si verificheranno in concomitanza con i lavori per la realizzazione della terza corsia autostradale e del raccordo Villesse-gorizia, mettere a punto nuovi piani operativi per migliorare la sicurezza e per fronteggiare eventuali momenti critici, quali incidenti, traffico congestionato, rallentamenti prolungati, esodi estivi, eventi atmosferici rilevanti: tutte situazioni che possono turbare la mobilità autostradale sulla A4, con inevitabili ripercussioni sulle altre direttrici autostradali e sulla connessa viabilità ordinaria regionale. Senza dimenticare, inoltre, le delicate situazioni che possono accadere anche sulla rete autostradale di Austria e Slovenia e che andranno giocoforza ad incidere anche su una Venezia-trieste con i cantieri aperti: in questo ambito, comunque proprio oggi la Polstrada ha comunicato che a breve, entro l´inizio dell´estate, sarà efficace un sistema di "allerta" diretto con gli enti autostradali austriaco e sloveno in caso di criticità. In occasioni estreme, come ha messo in luce l´odierna riunione di Udine, le Linee guida ed i Piani operativi (sono stati presentati oggi da Autovie Venete una cinquantina di ipotetici scenari) prefigurano grazie ad un indispensabile stretto rapporto operativo tra commissario delegato per l´emergenza per la A4 e le Prefetture interessate - Gorizia, Pordenone, Treviso, Trieste, Udine e Venezia - e tra enti gestori e Polizia della Strada sia la creazione di percorsi alternativi sfruttando le direttrici viarie ordinarie di Friuli Venezia e Veneto, sia il blocco della circolazione di autotreni ed autoarticolati. Una sosta obbligata per i mezzi pesanti, che verranno indirizzati - è quanto prevedono queste bozze di Piani operativi - sia nelle aree dedicate lungo i confini regionali (Coccau, Pontebba, Sdag Gorizia, Fernetti/trieste), negli interporti di Cervignano e Pordenone, al porto di Monfalcone ma anche al nuovo casello autostradale di Roncade (in provincia di Treviso), nei parcheggi attorno allo Stadio Friuli di Udine e nelle aree di sosta lungo la A4, che nei prossimi mesi saranno potenziati con l´incremento degli stalli di sosta per Tir. .  
   
   
LOMBARDIA, ANAS: OGGI IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA PER L’ESECUZIONE DEI LAVORI DELLA PASSERELLA CICLOPEDONALE LUNGO LA STRADA STATALE 36 “DEL LAGO DI COMO E DELLO SPLUGA”  
 
Milano, 6 maggio 2009 – Oggi viene pubblicato dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale, il bando di gara per l’appalto di esecuzione dei lavori di realizzazione della passerella ciclopedonale lungo la strada statale 36 “del lago di Como e dello Spluga”, tra il centro abitato di Abbadia Lariana e Pradello, con prolungamento fino alla località Caviate, nel Comune di Lecco, per un importo di circa 10 milioni di euro. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate, a pena di esclusione, ad Anas S. P. A. , - Ufficio Gare e Contratti – Compartimento della Viabilità della Lombardia, via C. D’ascanio, 3 – 20142 Milano, entro le ore 21. 00 del giorno 29 giugno 2009. Il termine previsto per l’ultimazione dell’appalto è fissato in 500 giorni dalla data di consegna dei lavori. L’appalto è finanziato con fondi del bilancio dell’Anas S. P. A. E sarà aggiudicato all’offerta con il prezzo più basso. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. 2009 .  
   
   
FERROVIE: OGGI SEMINARIO ALL´UNIVERSITA´ DI PALERMO  
 
 Palermo, 6 maggio 2009 – Si tiene oggi a Palermo, presso la Presidenza della Facoltà di ingegneria in viale delle Scienze a Palermo, il Seminario sul tema “Il sistema di trasporti su ferro a Palermo”. Al seminario per il Dipartimento regionale dei Trasporti interverranno Giovanni Lo Bue, dirigente generale del dipartimento, e Giacomo Monteleone. Nel corso degli anni il nodo ferroviario di Palermo, per effetto delle dinamiche socioeconomiche e della evoluzione della tecnica dei trasporti, ha cambiato la propria configurazione insieme a quella delle altre infrastrutture territoriali. Considerando gli importanti programmi di ulteriore sviluppo attualmente in esecuzione ed in vista del loro completamento, il Seminario si propone di illustrare il ruolo che le ferrovie potranno assumere nell´area palermitana ed i vantaggi per la mobilità al suo interno. Oltre al passante ferroviario, destinato a svolgere il ruolo di primo piano negli spostamenti all´interno della città e verso la città dalle popolose aree suburbane, verranno illustrate le caratteristiche e lo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione delle linee tranviarie, nonché il progetto di chiusura dell´anello ferroviario di cui è imminente l´apertura dei cantieri. .  
   
   
ESCAVO DEL PORTO DI SENIGALLIA SEMPRE PIU´ URGENTE, APPROVATO IL PROGETTO ESECUTIVO. I MATERIALI DESTINATI AL PORTO DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO.  
 
Ancona, 6 Maggio 2009 - E´ stato approvato ieri mattina con la condivisione dei soggetti istituzionali interessati il progetto esecutivo per l´escavo urgente del porto di Senigallia e quindi a giorni partira` la gara per l´affidamento dei lavori. I sedimenti dragati, quantificati in circa 18 mila metri cubi, verranno conferiti al porto di San Benedetto del Tronto dove saranno utilizzati per riempire l´esistente cassa di colmata. L´assessore regionale ai Lavori Pubblici, che ha partecipato alla Conferenza di servizi insieme agli assessori e ai dirigenti dei Comuni di Senigallia e di San Benedetto del Tronto, ha espresso soddisfazione per tale decisione. L´assessore sottolinea che il progetto, elaborato dall´Ufficio Opere Marittime del Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche per le Marche e l´Emilia Romagna, da` immediata risposta alle esigenze della navigazione in sicurezza, all´interno dell´area portuale di Senigallia, aumentando la profondita` dei fondali e, allo stesso tempo, contiene tutte le necessarie garanzie ambientali, richieste dal Comune di San Benedetto del Tronto, attraverso la posa in opera di materiale impermeabile. La conclusione del procedimento dimostra che, grazie alla sinergia istituzionale attivata dall´assessore regionale, si possono raggiungere concrete azioni e obiettivi. Inoltre importante e` stato il contributo dei due comandanti delle Capitanerie di porto, Forner di S. Benedetto e Cicco di Senigallia, che hanno dato ampia disponibilita` per l´individuazione della soluzione. .  
   
   
DEMANIO MARITTIMO IN SICILIA. CIRCOLARE PER LA GESTIONE DI RIFIUTI E ALGHE  
 
 Palermo, 6 maggio 2009 – Con la stagione estiva alle porte l’assessorato regionale al Territorio e Ambiente ha emesso una circolare, che sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, destinata ai comuni costieri, alle province regionali, alle Capitanerie di porto e ai distretti Ausl della Sicilia per la gestione dei rifiuti sulle aree demaniali marittime e gli accumuli di alghe di Posidonia spiaggiata. La circolare, voluta dall’assessore Pippo Sorbello e messa a punto dal dirigente generale del Dipartimento Territorio e Ambiente, Rossana Interlandi, in collaborazione con i dirigenti dell’Ufficio del Demanio e del servizio Via, fornisce alcune indicazioni agli enti territoriali costieri, comuni e province, per quanto concerne la raccolta dei rifiuti sul demanio marittimo regionale, e una precisa trattazione sullo spiaggiamento delle foglie di Posidonia oceanica, specie protetta, che caratterizzano diversi tratti della costa siciliana. Nel documento si ricordano norme e decreti regionali che attribuiscono l’onere “di provvedere alla pulizia del litorale isolano ricade in capo al Comune per i tratti di costa compresi entro il perimetro urbano e sulle Province per i tratti di litorale esterni al suddetto perimetro. L’art. 160 della L. R. 25/93, attribuisce peraltro priorità alla raccolta dei rifiuti lungo i litorali marini. Sembra altresì utile puntualizzare che tale obbligo non si esaurisce temporalmente nell´ambito della stagione estiva - durante la quale assume semmai importanza vitale - ma opera durante l´intero arco dell´anno, configurandosi, quindi, in ipotesi di inosservanza dell´obbligo medesimo, evidenti responsabilità per le Amministrazioni inadempienti . ". “In vista dell’inizio della stagione balneare - evidenzia l’assessore Sorbello - visto che negli anni scorsi abbiamo potuto constatare che le aree demaniali marittime, anche se liberate dai rifiuti, sono state nuovamente oggetto dell’abbandono incontrollato di svariati oggetti, abbiamo voluto ricordare, con la circolare emanata, il potere dei sindaci nei confronti dei responsabili per il ripristino dello stato dei luoghi. La legge inoltre attribuisce alle province l’attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti e la possibilità di attuare il risanamento ambientale di zone adibite a discariche abusive. Devono essere sanzionate queste forme di inciviltà e tenuto conto che le aree adibite a discariche abusive sono per lo più sempre le stesse invitiamo gli organi preposti alla vigilanza a prestare maggiore attenzione. Queste aree devono essere opportunamente servite di appositi cassonetti o contenitori anche per la raccolta differenziata ed è anche opportuno ricordare che le aree demaniali marittime, assegnate in concessione, devono essere liberate dai rifiuti dagli stessi concessionari. Ma oltre all’azione sanzionatoria - conclude Sorbello - vogliamo far crescere la cultura del rispetto dell’ambiente organizzando con le scuole, anche con l´ausilio delle varie associazioni e utilizzando gli eventuali contributi pubblici destinati a tale scopo, alcune giornate di studio per evidenziare i pericoli a cui va incontro la collettività nel trascurare il bene demaniale marittimo”. Nella stessa circolare si fa riferimento allo spiaggiamento delle foglie di Posidonia oceanica, che costituisce un habitat protetto, quindi oggetto di salvaguardia, ai sensi del Protocollo per le Aree Specialmente Protette e la Biodiversità in Mediterraneo, per cui lo stato di conservazione deve essere mantenuto soddisfacente. “Lo spiaggiamento delle foglie di Posidonia sui litorali - spiega Rossana Interlandi - dà origine ad accumuli, denominati "banquettes”: sono dei fenomeni naturali che fanno parte del ciclo vitale di tale pianta. Tali accumuli di biomasse spiaggiate svolgono un´importante azione protettiva nei meccanismi di erosione dei litorali sabbiosi e assumono una funzione fondamentale nell´ecologia dell´ambiente costiero, per cui sono da considerare ecosistemi di particolare importanza e complessità, quindi strategici in termini di biodiversità. Pertanto la rimozione definitiva delle biomasse vegetali spiaggiate causerebbe un danneggiamento fisico della spiaggia e della vegetazione dunale, esponendo la linea di costa a rischio di erosione e desertificazione, che a sua volta a lungo termine provocherebbe una modificazione del profilo naturale della spiaggia, consistente in un arretramento della linea di costa e una sua maggiore inclinazione”. In alcuni casi, però, gli accumuli sulla spiaggia possono influenzare negativamente le attività turistico-balneari, in quanto sottraggono spazi sull´arenile e favoriscono la produzione di odori sgradevoli dovuti a fenomeni di putrefazione delle alghe. Per questa ragione il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, riconoscendo il ruolo ecologico e di difesa del litorale svolto dalle biomasse spiaggiate e gli inconvenienti connessi alla presenza di tali accumuli lungo le spiagge, ha fornito alcune indicazioni generali sulle soluzioni flessibili da adottare per gestire tali banquettes. Modalità che sono richiamate nella circolare emessa dall’assessorato, assieme ad altre prescrizioni e modalità di spostamento delle Posidonie. .