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Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Febbraio 2011
L´UE STANZIA 170 MILIONI DI EURO PER IMPORTANTI PROGETTI INFRASTRUTTURALI IN TUTTA EUROPA  
 
Bruxelles, 16 febbraio 2001 - La Commissione europea ha diffuso ieri l´elenco dei progetti selezionati per ottenere un finanziamento totale di 170 milioni di euro dai fondi destinati alla rete transeuropea dei trasporti (Ten-t); si tratta di progetti volti a realizzare e rinnovare importanti opere infrastrutturali nel settore dei trasporti in tutta l´Unione europea. Lo stanziamento, previsto dal programma annuale e da quello pluriennale della Ten-t (pubblicati il 19 maggio 2010), aiuterà gli Stati membri a realizzare i collegamenti mancanti nel settore dei trasporti, ad eliminare le strozzature e ad aumentare la sicurezza dei trasporti, rendendoli più sostenibili, promuovendo l´interconnessione dei diversi modi di trasporto, accelerando e agevolando l´attuazione di progetti e favorendo la collaborazione tra settore pubblico e privato. Il vicepresidente della Commissione Siim Kallas, responsabile per i trasporti, ha dichiarato: "Sono lieto di firmare oggi la decisione della Commissione che avvia lo stanziamento di 170 milioni di euro a titolo del bilancio della Ten-t per cofinanziare una serie di progetti infrastrutturali dotati di un importante valore aggiunto europeo. Si va infatti dai progetti rientranti nell´ambito delle Autostrade del mare e dei Servizi d´informazione ai progetti volti a stabilire le future priorità nel settore dei trasporti, in particolare rendendoli più ecologici, collegando le diverse regioni d´Europa e favorendo la collaborazione tra settore pubblico e privato." Nel corso del 2010 sono stati selezionati 51 progetti, che vedono coinvolti 24 Stati membri. Tali progetti hanno beneficiato di un finanziamento nell´ambito di tre bandi di gara distinti. Tutti i progetti sono stati valutati sulla base della loro pertinenza riguardo alle priorità Ten-t e agli obiettivi strategici (grado di avanzamento, impatto – segnatamente socio-economico ed ambientale -, qualità in termini di completezza, chiarezza, efficacia e coerenza). Gli importi stanziati contribuiranno ad attirare finanziamenti pubblici e privati, con un effetto moltiplicatore circa quintuplo rispetto all´assistenza fornita dall´Ue. Il programma di lavoro pluriennale 2010 (112,4 milioni di euro totali) mirava a finanziare le più importanti priorità della rete Ten-t, concentrandosi su tre settori: Le autostrade del mare (progetto prioritario Ten-t n. 21) che forniscono valide alternative alle strade congestionate trasferendo il traffico merci verso rotte marittime. Otto progetti selezionati, 84,9 milioni di euro stanziati; I servizi d´informazione fluviale riguardanti le infrastrutture di gestione del traffico che scorre sulla rete delle vie navigabili. Cinque progetti selezionati, 7,1 milioni di euro stanziati; I sistemi di gestione del traffico aereo e i blocchi funzionali di spazio aereo. Quattro progetti selezionati, 20,5 milioni di euro stanziati in un bando di gara distinto pubblicato il 16 febbraio. Il programma di lavoro annuale 2010 (78,2 milioni di euro stanziati) integra gli sforzi realizzati dal programma di lavoro pluriennale al fine di utilizzare al meglio i limitati fondi dell´Ue e ottimizzarne l´impatto nelle aree prioritarie. Il programma è incentrato su tre priorità: Priorità 1: promuovere lo sviluppo di un sistema di trasporto integrato ed ecologico, nonché gli studi per la preparazione di progetti di diffusione che contribuiscano ad affrontare il problema del cambiamento climatico. Tredici progetti selezionati, 32,1 milioni di euro stanziati. Priorità 2: accelerare/agevolare l´attuazione di progetti Ten-t (studi inerenti a tutti i modi di trasporto, lavori attinenti a progetti già avanzati, in particolare nei settori delle ferrovie e delle vie navigabili), nonché progetti per sostenere la politica del "Cielo unico europeo". Diciotto progetti selezionati, 41,1 milioni di euro stanziati. Priorità 3: studi per favorire la cooperazione tra settore pubblico e privato. Tre progetti selezionati, 4,9 milioni di euro stanziati. I progetti saranno gestiti dall´agenzia esecutiva Ten-t, sotto la supervisione della Dg Mobilità e trasporti della Commissione europea.  
   
   
PARLAMENTO EUROPEO: I NUOVI DIRITTI PER I PASSEGGERI DI BUS IN VIGORE DAL 2013  
 
Strasburgo, 16 febbraio 2011 - L´anello mancante della legislazione europea sui diritti dei passeggeri è stato finalmente aggiunto martedì, con l´approvazione da parte del Parlamento europeo di un nuovo regolamento che rafforza i diritti di chi sceglie bus e pullman per viaggiare. Dopo due anni di difficili negoziati, il Parlamento e gli Stati membri hanno trovato un accordo in terza lettura (conciliazione) su un regolamento che coprirà tutti i servizi regolari, sia nazionali sia transfrontalieri, per le distanze oltre i 250 km dalla primavera del 2013. "Un accordo molto importante per il trasporto e il turismo, che rispecchia un equilibrio strategico" ha detto il relatore, l´italiano Antonio Cancian (Ppe), "poiché rispetta le Pmi e facilita la vita delle persone invalide". Compensazioni - Per bus e pullman, le nuove regole prevedono una compensazione fino al 50% del prezzo d´acquisto, oltre al rimborso integrale del biglietto, nel caso, il più "grave", di annullamento del servizio da parte dell´operatore, senza che questi proponga un mezzo di trasporto o un percorso alternativo e dopo un ritardo di almeno due ore. Il passeggero che vuole invece rinunciare al viaggio, in seguito all´annullamento di una partenza o al ritardo di almeno due ore e in presenza di un itinerario alternativo proposto, avrà diritto al rimborso integrale del biglietto. Oltre i 90 minuti di ritardo sul´orario di partenza previsto, i passeggeri avranno diritto a un rinfresco. In caso d´interruzione del viaggio, d´incidente o di un ritardo che implica il pernottamento, l´operatore del viaggio sarà tenuto a offrire fino a due notti in albergo entro il massimale di 80 euro. Tale regola non si applica nel caso di calamità naturali o condizioni meteorologiche avverse. Inoltre, l´operatore dovrà prevedere un rimborso, per un massimale di almeno 1200 euro, in caso di perdita o danneggiamento ai bagagli e sarà responsabile fino alla cifra di 220.000 euro (o di più se lo prevede la legislazione nazionale) in caso di morte o ferite riportate in seguito a un incidente. Diritti fondamentali ed esenzioni per le piccole imprese - Per permettere alle piccole imprese di adattarsi alle nuove regole, il Parlamento ha concesso agli Stati membri la possibilità di esentare alcuni servizi regolari nazionali per un tempo di massimo 4 anni, rinnovabili una volta. In cambio, i deputati hanno ottenuto l´adozione di una lista di 12 diritti fondamentali che si applicheranno a tutti i servizi regolari indipendentemente dalla distanza percorsa. La lista include le informazioni che devono essere fornite prima e durante il viaggio, il rispetto delle necessità delle persone con handicap o con mobilità ridotta, la garanzia di non discriminazione nell´accesso ai mezzi di trasporto e il diritto all´indennità integrale nel caso di perdita di strumenti di mobilità quali le sedie a rotelle. Il regolamento è stato adottato con 504 voti a favore, 63 contrari e 89 astensioni.  
   
   
ENAC: IL PRESIDENTE RIGGIO IN MERITO ALLA RIPRESA DELL’OPERATIVITÀ DEI VOLI ANTINCENDIO DELLA PROTEZIONE CIVILE  
 
Roma, 16 febbraio 2011 - Con riferimento al rilascio delle certificazioni tecniche alla società Inaer Aviation che consentiranno una rapida ripresa delle operazioni di volo dei Canadair della Protezione Civile utilizzati nell’antincendio, il Presidente dell’Enac Vito Riggio ringrazia le strutture dell’Ente per l’efficienza e la sensibilità dimostrata nella risoluzione dell’istruttoria. Il Presidente Riggio, inoltre, evidenzia come con la conclusione dell’iter certificativo permetta alla Protezione Civile di riprendere una importante attività al servizio dei cittadini.  
   
   
ENAC RILASCIA ALLA SOCIETÀ INAER AVIATION LE CERTIFICAZIONI PER LA GESTIONE TECNICA E PER LA MANUTENZIONE DEI CANADAIR UTILIZZATI DALLA PROTEZIONE CIVILE NEL SERVIZIO L’ANTINCENDIO  
 
 Roma, 16 febbraio 2011 - L’ente Nazionale per l’Aviazione civile rende noto che sono state rilasciate a favore della società Inaer Aviation, Divisione Ala Fissa, le certificazioni per la gestione tecnica dei velivoli Canadair Cl415. Si tratta della certificazione denominata Camo (Certificato di approvazione dell´impresa per la gestione dell´aeronavigabilità continua) e la certificazione Part 145 relativa alla manutenzione degli aeromobili. Con il rilascio di tali certificazioni tecniche alla Inaer Aviation, l’Enac ha avviato la procedura per il ripristino della piena operatività della flotta Canadair utilizzata dalla Protezione Civile per il servizio antincendio. A tale scopo, i tecnici e gli ispettori di volo dell’Enac stanno ultimando i controlli sia sui velivoli Canadair della Protezione Civile sia sugli equipaggi utilizzati nelle operazioni di antincendio boschivo.  
   
   
COLLABORAZIONE TRA AEROPORTO FVG E ASSOCIAZIONI SICILIANE PER LO SVILUPPO DEI COLLEGAMENTI AEREI  
 
Ronchi dei Legionari, 16 febbraio 2011 - – Si è tenuto lo scorso 7 febbraio un incontro tra le Associazioni Siciliane del Friuli Venezia Giulia e la Società di gestione dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari, con l’obbiettivo di analizzare le possibilità di istituire ulteriori collegamenti diretti tra lo scalo regionale e la Sicilia. Attualmente l’aeroporto di Ronchi dei Legionari è collegato a Catania con voli quotidiani via Napoli e a Trapani con voli trisettimanali diretti. All’incontro sono intervenuti Salvatore Colella e Salvatore Bianca, rispettivamente Presidente e componente del direttivo dell’Associazione culturale e ricreativa siciliana di Gorizia, Biagio Giaccone, Presidente dell’Associazione Sicilia-friuli di Udine, Vincenzo Orioles, docente dell´Università di Udine, i Consiglieri Regionali Giorgio Brandolin e Franco Brussa e Sergio Dressi e Andrea Sarto, Presidente e Responsabile Commerciale di Aeroporto Fvg Spa. I rappresentanti delle Associazioni Siciliane hanno ribadito il forte interesse a vedere istituiti quanto prima nuovi collegamenti diretti dall’aeroporto di Ronchi dei Legionari alla Sicilia, per rispondere alla domanda dei molti siciliani residenti in regione, ma anche per facilitare gli spostamenti di chi frequentemente deve raggiungere la Sicilia per lavoro. Durante l’incontro è stato concordato di realizzare, grazie alla collaborazione dell’Università di Udine, uno studio approfondito che individui le dimensioni dei flussi di traffico tra il Friuli Venezia Giulia e la Sicilia. Tale studio verrà quindi utilizzato dall’aeroporto nei colloqui con i vettori, per facilitare l’avvio di nuovi collegamenti diretti. Tutti i partecipanti all’incontro hanno concordato sulla necessità e sull’opportunità di vedere istituiti quanto prima questi voli, impegnandosi, ciascuno per le aree di propria competenza, a fornire il massimo supporto all’iniziativa.  
   
   
MALPENSA: POSITIVO TREND DELLO SCALO  
 
Milano, 16 febbraio 2011 - "Il collegamento giornaliero diretto con Hong Kong presentato oggi da Cathay Pacific Airlines apre porte importanti all´economia del nostro territorio e dimostra la vitalità che è in grado di sviluppare Malpensa, sia per quanto riguarda i voli passeggeri che i cargo". Così l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo commenta i dati diffusi ieri dal presidente di Sea Giuseppe Bonomi, che ha annunciato per lo scorso anno una crescita del volume di passeggeri su Malpensa del 7,9% a fronte di una crescita media europea del 5,2%. ""Il trend positivo dell´aeroporto di Malpensa - ha concluso l´assessore Cattaneo - ci conferma che la strada che abbiamo imboccato è quella giusta".  
   
   
DE FILIPPO: MELFI CENTRALE PER FIAT, ORA SI PARLI DI FUTURO “POSITIVE LE PAROLE DI MARCHIONNE, MA NON È MAI TROPPO PRESTO PER AVVIARE UN DIALOGO CHE RAFFORZI IL RUOLO NEL FUTURO E COSTRUISCA CONSENSO SOCIALE”  
 
 Catanzaro, 16 febbraio 2011 - “Né distratti né allarmati ma attenti. Siamo convinti che la Sata di Melfi avrà un ruolo centrale nella galassia Fiat, tanto che si caratterizzi come Italia-centrica quanto che si espanda a livello globale, ma sappiamo che non sono ammesse disattenzioni. Per questo se da una parte ci confortano le parole dell’Ad Marchionne che conferma l’assenza di urgenze di interventi per la presenza di prodotti attuali e ben accolti dal mercato, sappiamo che non è mai troppo presto per ragionare di investimenti e aggiornamenti anche qui, con tutto quello che ne consegue tanto in termini di competitività che di necessità di concertazione”. Così il Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, ha commentato le affermazioni dell’Ad di Fiat, Sergio Marchionne, nel corso dell’audizione alla Camera dei Deputati. “Se non è una sorpresa che Melfi sia un punto di forza dell’azienda – ha proseguito De Filippo - sarebbe comunque bene iniziare a parlare subito dei programmi per il futuro, tanto per consolidare la posizione di forza dello stabilimento lucano, quanto per costruire intorno alle scelte che si faranno per il nostro sito quella condivisione e quella pace sociale che in altri punti è mancata finendo col rappresentare un punto di debolezza per tutti. Per garantire sviluppo e occupazione è necessario costruire le condizioni che consentano a un’impresa di crescere bene sul territorio. Inoltre il più grande caso industriale della sua storia di uno dei 7 paesi più industrializzati al mondo non può essere liquidato, come sta avvenendo in questo momento, limitandosi a un “muro contro muro” e con la politica che sembra fare da ultras sull’una o l’altra posizione o da spettatrice. E’ importante investire, innovare, stimolare la ricerca, è importante che l’azienda lo faccia, che il sistema, nel suo complesso, ne crei le condizioni. E se Marchionne – ha concluso De Filippo - oggi dice che Melfi non è un urgenza è perché questo è quello che abbiamo fatto noi con Fiat in Basilicata, ma riteniamo che il nostro lavoro non debba fermarsi qui.  
   
   
TERMINI IMERESE: LOMBARDO,"COLLABORAZIONE FIAT? NO,GRAZIE"  
 
Palermo, 16 febbraio 2011 - "Apprendo dalla parole dell´amministratore delegato Sergio Marchionne di una presunta volonta´ della Fiat a collaborare per Termini Imerese. Per il bene di questa nostra area industriale chiedo soltanto che non si facciano piu´ vedere e sentire". E´ la replica del presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo al manager della Fiat. "L´accordo che verra´ siglato domani al Ministero dello sviluppo economico - continua Lombardo - garantisce il riassorbimento occupazionale dei dipendenti Fiat, all´interno delle imprese che si insedieranno a Termini Imerese. L´accordo prevede che a regime l´area industriale registri 3.300 occupati, e dunque quasi il doppio dell´eredita´ che raccogliamo dalla Fiat. Sono queste le vere garanzie per lo sviluppo e per l´occupazione e sono obiettivi che raggiungeremo grazie anche all´intervento economico della Regione siciliana, che sul rilancio di Termini Imerese investe 350 milioni di euro oltre alle agevolazioni gia´ previste in Sicilia per l´attrazione di investimenti imprenditoriali, come ad esempio il credito di imposta".  
   
   
PRODOTTA LA PRIMA SAAB 9-4X IL PRIMO CROSSOVER SAAB 9-4X È USCITO DALLA LINEA DI ASSEMBLAGGIO DELLO STABILIMENTO DI RAMOS ARIZPE IN MESSICO  
 
 Casalecchio di Reno, 16 febbraio 2011 - Jan Åke Jonsson, Presidente e Amministratore Delegato Saab Automobile, ha seguito personalmente l’avvio della produzione della 9-4X: sono passati solo tre mesi dalla presentazione, avvenuta lo scorso novembre, al Los Angeles Auto Show 2010. Jonsson è stato raggiunto dal Direttore Esecutivo Linee Veicoli, Anders Svensson e dal Responsabile Prodotto 9-4X, Mikael Jacobsson. Il primo esemplare – telaio numero 00001 – un modello Aero tinta Ice Pearl metallizzato, con motore 2.8 V6 turbo, sarà destinato a un evento di prova riservato ai media americani prima di essere inviato in Svezia per essere esposto nel Museo dell’Auto Saab. “È un grande giorno questo per Saab”, ha detto Jonsson. “L’arrivo della 9-4X significa avere raggiunto un altro punto tra quelli previsti dal nostro business plan. Questo veicolo sportivo, così distintivo rafforzerà l’attrattiva del nostro marchio e ci consentirà l’accesso a un nuovo, importante segmento di vetture in crescita, in particolare negli Stati Uniti”. La 9-4X, dotata dell’avanzato sistema di trazione integrale Saab Xwd e di telaio autoadattivo, sarà commercializzata nel mercato americano a partire dal prossimo maggio, mentre le vendite in Europa e negli altri mercati mondiali inizieranno in agosto..  
   
   
FURGONI PIÙ VERDI SULLE STRADE EUROPEE  
 
Strasburgo, 16 febbraio 2011 - Il Parlamento ha approvato martedì l´accordo raggiunto coi governi nazionali su nuovi limiti alle emissioni di Co2 per i veicoli commerciali europei, accordo che prevede anche incentivi per l´industria alla produzione di furgoni con una migliore efficienza energetica e penalità per chi non rispetta le nuove regole. Dopo il voto positivo del Parlamento, con 534 voti a favore, 117 contrari e 15 astensioni, sulla relazione di Martin Callanan (Ecr, Uk), e una volta formalmente approvata anche dal Consiglio, la nuova legislazione completerà il quadro normativo comunitario aggiungendosi alle norme sulle emissioni dei veicoli per passeggeri di due anni fa. Lo scopo della normativa è innanzitutto di garantire una migliore qualità dell´aria e rispettare gli obiettivi di riduzione dell´impatto del cambiamento climatico, ma anche di incentivare la produzione di furgoni a basso consumo di carburante per aiutare le numerose piccole imprese che li utilizzano. Il relatore Callanan ha detto: "La legislazione approvata rappresenta un difficile equilibrio e determina una serie di obiettivi ambientali, ambiziosi ma fattibili, per i produttori. Sono soddisfatto perché è un buon accordo per ambiente, produttori di furgoni e utilizzatori degli stessi, in tutta l´Ue". Supercrediti e sanzioni - Le nuove regole si applicheranno a tutti i veicoli di nuova fabbricazione, entro le 3,5 tonnellate di peso, carico incluso. L´accordo prevede un limite di 175g di Co2 per km dal 2014, limite che diminuirà a 147g Co2/km dal 2020. I limiti esprimono la media di consumo fra tutto il parco auto del produttore, mentre le fabbriche che producono meno di 22.000 veicoli nuovi l´anno possono presentare domanda di deroga. Fabbricare un furgone con un´emissione minore di 50g Co2/km darà al produttore un "supercredito", valido per un lasso di tempo limitato. Tale veicolo, infatti, conterà, per il calcolo della media come 3,5 veicoli per il periodo 2014-2015, 2,5 per il 2016 e infine 1,5 nel 2017, ultimo anno di validità del sistema di crediti. D´altro canto, i veicoli di nuova produzione che consumano più dei limiti imposti saranno soggetti a penalità fino a €95 per grammo dal 2019.  
   
   
TEM, PROGETTO FINALE:PIÙ MOBILITÀ MENO SMOG FORMIGONI: COLMEREMO GAP INFRASTRUTTURALE ENTRO IL 2015 CATTANEO: PER METROPOLITANE NECESSARIO IMPEGNO TERRITORIO  
 
 Milano, 16 febbraio 2011 - Dopo la Brebemi e la Pedemontana è stato presentato ieri al pubblico il progetto definitivo della ´terza sorella´ delle nuove autostrade lombarde, la Tem, Tangenziale est esterna milanese. All´evento è intervenuto il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, insieme all´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo; presenti inoltre il presidente Provincia di Milano Guido Podestà, il presidente della Provincia di Monza e Brianza Dario Allevi, il presidente della Provincia di Lodi Pietro Foroni. "Il progetto definitivo della Tem - ha detto Formigoni - completa il trittico delle grandi opere di viabilità che Regione Lombardia ha voluto, ossia la Pedemontana, la Brebemi e la Tangenziale est esterna di Milano, che permette lo scorrimento veloce lungo l´asse della Lombardia, il famoso ´corridoio 5´, aumentando la velocità e la sicurezza di transito delle persone e delle merci e anche migliorando la situazione complessiva dell´interno Nord Italia. Si tratta di un´opera di valenza europea strategica, che viene finalmente completata. Se poi si tiene conto dei grandi investimenti fatti sulla rete ferroviaria, del completamento dell´alta velocità, della realizzazione di alcune linee di interesse regionale e del progetto sulle metropolitane, in questa legislatura regionale noi contiamo di completare il recupero del gap infrastrutturale che penalizzava la Lombardia e che ho trovato nel 1995". "Abbiamo lavorato in questi anni in perfetto accordo con i sindaci, con le Province con gli enti interessati e intendiamo mantenere fino in fondo gli impegni presi - ha dichiarato il presidente - non si tratta solo di alcuni assi a scorrimento veloce, ma di sistemi viabilistici che comprendono una serie di interventi di viabilità locale con mitigazioni ambientali, la realizzazione di piste ciclabili e la piantumazione di alberi. Anche in questo campo la Lombardia è e sarà moderna e all´avanguardia rispetto ai progetti più avveniristici che vengono realizzati nel resto del mondo. Noi realizzeremo qualche cosa di assolutamente innovativo anche su questo versante". "La Lombardia ha dimostrato di essere brava a fare da sé - ha aggiunto Formigoni riferendosi ai finanziamenti per la realizzazione delle infrastrutture - Tem e Brebemi sono totalmente autofinanziate da soldi lombardi e Pedemontana è autofinanziata al 75 per cento. Dunque il contributo dello Stato è minimo: è essenziale, e quindi lo Stato deve mantenere i suoi impegni, ma minimo". "La pubblicazione del progetto definitivo di Tem - ha detto l´assessore Cattaneo nel corso del suo intervento - segna una tappa importante verso l´apertura dei cantieri e apre una fase delicata e cruciale per garantire il risultato finale. Una fase che dà la parola alla popolazione locale, ai Comuni, che potranno presentare osservazioni e dare il proprio contributo affinché il progetto da approvare - prima in Conferenza di Servizi, poi al Cipe - sia non solo il migliore tra quelli possibili, ma anche il più condiviso. La Tem ci permetterà di drenare le arterie, parzialmente ostruite, della tangenziali di Milano che ormai, nelle tratte più cariche, sopportano un traffico pari a circa 160.000 veicoli al giorno. L´opera infatti assorbirà oltre 75.000 veicoli giornalieri, di cui 35.000 dal traffico locale, e ci farà risparmiare 9 milioni di ore annuali di viaggio e 15 milioni litri/anno di carburante. Una volta realizzate quelle che, in Regione, ormai chiamiamo affettuosamente ´le tre sorelle´, la Lombardia avrà, entro il 2015, 180 km di nuove autostrade, senza contare quasi 100 km di nuova viabilità connessa. Questo è però anche un disegno complessivo che riguarda metropolitane, treni e metrotramvie e lo stesso Accordo di programma che ci ha permesso di costruire il consenso del territorio su questa opera, include sia la tangenziale esterna che interventi nell´ambito ferroviario e metropolitano del trasporto pubblico locale". Rispondendo alle critiche mosse oggi da Legambiente, l´assessore ha ricordato che "queste opere hanno sempre sollevato critiche, anche se poi constato che, quando vengono realizzate, risolvono anche molti problemi ambientali e di inquinamento e spesso il parere di chi si opponeva cambia drasticamente: ricordo che moltissimi criticavano la quarta corsia della Milano-bergamo, perché avrebbe prodotto traffico e inquinamento in più, mentre i fatti hanno dimostrato che l´inquinamento e il traffico sono stati ridotti. Sarà così anche per la Tem: l´abbiamo progettata con un basso impatto ambientale e curato particolarmente l´inserimento nel territorio. Sono certo che le situazioni attuali delle tangenziali di Milano, in cui nelle ore di punta si rimane a lungo in coda, non fa bene né alle esigenze di mobilità né all´ambiente". Riguardo ai problemi nei prolungamenti della M2 fino a Vimercate e della M3 fino a Paullo, l´assessore ha ricordato che questi erano noti: "Chiediamo da tempo che anche i sindaci si rendano conto della necessità, imposta dalla legge, di contribuire al finanziamento, che è previsto per il 60 per cento a carico dello Stato e per il 40 per cento a carico del territorio. E a chi dice che le autostrade distraggono fondi pubblici dal potenziamento del trasporto su ferro rispondo che non è vero: per la Tem non ci sarà un euro di contributo pubblico e, al contrario, con le risorse dell´autostrada si finanzieranno anche interventi per il trasporto pubblico su ferro". La tangenziale est esterna di Milano sarà aperta al traffico entro l´Expo del 2015. Collegherà la A4 alla A1 con 32 km di percorso e 38 di nuova viabilità connessa. Tempi - Il progetto definitivo della Tem è stato completato nel mese di aprile 2010 ed è stato approvato da Cal l´11 novembre scorso. Il 7 febbraio scorso ha preso avvio la procedura approvativa del progetto definitivo. I prossimi passi: inizio aprile 2011: Conferenza di Servizi; giugno/luglio 2011: approvazione Cipe; agosto/settembre 2011: avvio lavori (immediatamente dopo la registrazione della Corte dei Conti della delibera Cipe). La fine lavori è prevista entro la fine del 2014. Il Progetto - Il progetto prevede la realizzazione di un asse autostradale che, snodandosi per circa 32 chilometri e interessando tre province (Monza Brianza, Milano e Lodi), collega la A1 con la A4. L´intervento è caratterizzato da una sezione trasversale a tre corsie per senso di marcia con corsia di emergenza. L´autostrada è a regime di esazione chiuso (proposto dalla Regione il sistema free flow). Il progetto prevede inoltre l´interconnessione con le principali arterie di traffico mediante nove svincoli, sei con la viabilità non autostradale (Pessano con Bornago, Gessate, Pozzuolo Martesana, Liscate, Paullo, Vizzolo Predabissi) e tre con la rete autostradale (due con assi esistenti, A1 e A4, e uno con la Brebemi). Sono inoltre previsti numerosi interventi (38 km di nuove viabilità di progetto e 15 km di riqualifiche di strade esistenti) per garantire adeguata connessione tra la nuova infrastruttura e la viabilità locale e finalizzati a ridurre il traffico di attraversamento dai centri abitati risolvendo alcune situazioni oggi già critiche. I 32 chilometri della Tem - insieme ai 38 km di nuove strade connesse e ai 10 km di strade esistenti da riqualificare - andranno, infatti, a completare un quadro infrastrutturale che cambierà l´assetto non solo del quadrante a est di Milano e dell´alto Lodigiano, ma anche tutto il volto viabilistico della Lombardia. A nord, infatti, sarà realizzata l´autostrada Pedemontana, completata la Tangenziale Nord (Sp 46 Rho - Monza) e ampliata la A9 grazie alla realizzazione della terza corsia; a est Brebemi che si innesta sulla Tem appena a ovest del fiume Adda, a Melzo, senza dimenticare il potenziamento di Paullese, Rivoltana e Cassanese, i tre assi di penetrazione, che costituiranno le vie d´accesso, sia di Brebemi che della Tangenziale Est Esterna, a Milano.  
   
   
INAUGURATO L´ULTIMO TRATTO DELLA TANGENZIALE DI ALESSANDRIA OPERA FINANZIATA INTERAMENTE DALLA REGIONE PIEMONTE  
 
 Alessandria, 16 Febbraio 2011 - E’ stato inaugurato ieri mattina, alla presenza del Presidente Cota e delle autorità locali, l’ultimo tratto della tangenziale di Alessandria. L’opera, finanziata interamente dalla Regione, è stata realizzata dalla società di committenza regionale. ´´Si tratta di un´opera importante non solo per la città di Alessandria, ma per tutto il sistema autostradale piemontese – sottolinea Roberto Cota .Ho particolarmente apprezzato gli accorgimenti tecnologici della struttura, che le permettono di essere all´avanguardia rispetto ai rischi di tipo idrogeologico, all´impatto ambientale e alle norme di protezione acustica”. “Con la conclusione dei lavori della tangenziale - aggiunge il Vice Presidente Ugo Cavallera - si conferma la volontà della Regione Piemonte di intensificare le connessioni tra la città di Alessandria e alcuni centri zona della provincia”. L’ultimo tratto della tangenziale rafforzerà ulteriormente il collegamento con le strade statali 10 (Tortona) e 35 bis (Novi) e soprattutto con la statale 30 della Valle Bormida consentendo a realtà come Acqui Terme di usufruire dell’autostrada A21 Torino-piacenza con il casello di Alessandria ovest a San Michele.  
   
   
PIEMONTE, ANAS: PUBBLICATO IL BANDO DI GARA PER I LAVORI SULLA STRADA STATALE 231 “DI SANTA VITTORIA TRA IL KM 0,000 E IL KM 82,560  
 
Torino, 16 febbraio 2011 - Viene pubblicato oggi , 16 febbraio 2011, dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale un bando di gara per i lavori di sistemazione, ripristino ed integrazione della segnaletica verticale e complementare che riguardano i lavori di messa in sicurezza della strada “di Santa Vittoria” tra il km 0,000 e il km 82,560 , per un importo complessivo di circa 960.000 euro. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 210 giorni. Le domande di partecipazione al bando, dovranno essere inviate ad Anas S.p.a. – Compartimento della Viabilità per del Piemonte, corso G. Matteotti n 8, 10121 Torino specificando “Servizio Gare”, entro e non oltre (a pena di esclusione) le ore 13,00 del 14 marzo 2011. Per l’aggiudicazione della gara sarà scelto il criterio del prezzo più basso. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it/    
   
   
ABRUZZO: L’ANAS NOMINA NUOVO CAPO COMPARTIMENTO L’INGEGNERE LELIO RUSSO  
 
L’aquila, 16 febbraio 2010 - Il Presidente di Anas Pietro Ciucci ha nominato Capo Compartimento della regione Abruzzo l’Ingegnere Lelio Russo. Il Compartimento Anas dell’Abruzzo conta una rete stradale e autostradale di oltre 1.000 km. Dal 2006 e fino a oggi l’Anas ha investito circa 112 milioni di euro in Abruzzo. Attualmente gli investimenti in corso nella Regione ammontano a circa 212 milioni di euro, quelli di prossimo avvio a quasi 34 milioni mentre quelli programmati a oltre un miliardo di euro. Il totale di investimenti complessivi per lavori realizzati, in corso e programmati in Abruzzo è pertanto di quasi 1,4 miliardi di euro. Per quanto riguarda la manutenzione, negli ultimi cinque anni sono stati ultimati interventi per oltre 60 milioni di euro, mentre attualmente tra lavori in corso e di prossimo avvio si raggiunge un importo di ulteriori 60 milioni di euro. Nato a Catania nel 1961, Russo è in Anas dal 1998, con prima destinazione il Compartimento di Bologna, dove assume l’incarico di Coordinatore della progettazione per la sicurezza in galleria e progettista e direttore dei lavori di nuove costruzioni per le provincie di Parma e di Reggio Emilia. Dal 2001 passa a Roma, in Direzione Generale, presso la sezione progetti e perizie per i lavori di costruzione della terza corsia dell’autostrada Salerno-reggio Calabria, mentre, nel 2002, diventa responsabile della sezione progetti dell’Ufficio tecnico della Direzione centrale lavori dove si occupa della verifica istruttoria dei progetti di nuove costruzioni dei diversi compartimenti da sottoporre all’approvazione del Direttore centrale. Dal 2003 all’aprile 2007 assume l’incarico di dirigente tecnico presso il Compartimento della Puglia a Bari. Nell’aprile 2007, diventa Capo del Compartimento in Emilia Romagna contribuendo al miglioramento della rete viaria della regione con importanti realizzazioni aperte al traffico tra le quali, ad esempio, la galleria Le Vigne sulla secante di Cesena, il 1° e il 2° lotto della tangenziale di Forlì e il 1° lotto della variante di Alfonsine. Lelio Russo, nominato oggi Capo Compartimento dell’Abruzzo, sostituisce Valerio Mele che, dopo il prezioso lavoro svolto, in particolare nel periodo del post terremoto, assume l’incarico di Capo Compartimento del Lazio. L’esperienza dell’ingegnere Russo, acquisita nei primi anni Novanta dopo il terremoto a Siracusa, in qualità di consulente del Genio Civile e della Soprintendenza di Siracusa, garantirà l’indispensabile continuità nel completamento dei lavori di ricostruzione in Abruzzo.  
   
   
INFRASTRUTTURE DELLA QUADRILATERO: I RITARDI DELLA ANCONA - PERUGIA - IL PRESIDENTE SPACCA SCRIVE AL PRESIDENTE BERLUSCONI.  
 
Acona, 16 Febbraio 2011 - Il presidente della Regione Gian Mario Spacca ieri ha inviato una nuova lettera indirizzata al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi sollecitando un incontro urgente e indifferibile per sbloccare la complessa situazione del progetto Quadrilatero per i ritardi dei lavori sulla direttissima Ancona-perugia. Di seguito il testo della missiva: ´Caro Presidente, mi rendo conto che gli impegni di Governo, soprattutto in questa fase della legislatura, siano molto pressanti. Tuttavia, mi permetto di evidenziarLe nuovamente l´urgenza, ormai assolutamente indifferibile, di svolgere l´incontro istituzionale sul progetto Quadrilatero richiesto fin dal mese di ottobre scorso, come potra` verificare dalle note allegate. Tale progetto e` un sistema viario di fondamentale importanza per lo sviluppo delle Marche, che rientra nella programmazione strategica della Regione e nell´Intesa Quadro che insieme abbiamo sottoscritto nel marzo 2009. Purtroppo, sul 2 maxilotto di tale progetto i lavori da parte del Contraente Generale non vengono avviati, nonostante la certezza delle dotazioni finanziare, la conclusione degli iter autorizzativi degli Enti locali e le ripetute sollecitazioni della Regione. Ritengo pertanto urgentissimo un confronto con Lei, per risolvere quanto prima tale incresciosa situazione ed evitare una incredibile ´incompiuta´, anche in considerazione sulle notizie informali circa la situazione finanziaria della stessa azienda affidataria dell´appalto. L´incontro e` particolarmente importante anche in considerazione dello stato di crisi occupazionale dei territori interessati dalle opere, che avrebbero rilevanti benefici da una rapida realizzazione dell´intero progetto Quadrilatero´.  
   
   
PERUGIA-ANCONA: PRESIDENTE MARINI E ASSESSORE ROMETTI, “SITUAZIONE DI STALLO INSOSTENIBILE, TROVARE SUBITO NUOVE SOLUZIONI”  
 
Perugia, 16 febbraio 2011 - "Dopo una fase in cui sembrava avesse risolto le difficoltà economiche, il precipitare della situazione finanziaria e operativa dell´impresa ´Btp´ aggiudicataria dell´appalto di uno dei due maxilotti dei lavori della Perugia Ancona, rischia nuovamente di ostacolare la realizzazione dell´opera. Per questa ragione è necessario trovare soluzioni rapide e concrete che consentano al più presto di uscire dall´attuale situazione di stallo, ormai divenuta insostenibile, in cui versano i lavori". E´ quanto rendono noto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e l´assessore regionale alle infrastrutture, Silvano Rometti, sottolineando che "la Regione Umbria, insieme alla Regione Marche, si attiverà immediatamente per coinvolgere il Governo Centrale, la direzione nazionale di Anas, la società Quadrilatero, gli istituti bancari e tutti i soggetti istituzionali coinvolti perché venga individuata una soluzione del problema, in tempi rapidi e certi. "L´attuale situazione di blocco dei lavori dell´asse viario, opera strategica per i collegamenti trasversali dell´Umbria - affermano la presidente Marini e l´assessore Rometti - appare ormai inaccettabile e occorre trovare immediate risposte al problema che rischia di frenare lo sviluppo di importanti territori regionali". "Ora - aggiungono - alle complicazioni già note nel tratto di competenza dell´Anas Valfabrica-casacastalda-sospertole, si sono aggiunte quelle nel tratto della società Quadrilatero, causate dalle difficoltà operative e finanziarie dell´impresa realizzatrice dell´opera Btp. L´impresa, che già precedentemente aveva manifestato notevoli criticità, che sembravano tuttavia in qualche modo superate, si trova ora in una situazione problematica sempre più accentuata da richiedere la nomina di un custode cautelare, come riscontrato nell´ultimo consiglio di amministrazione della società Quadrilatero S.p.a". "Per queste ragioni - proseguono - solleciteremo la società Quadrilatero s.P.a., affinchè si adoperi con il contraente generale Dirpa. In prima battuta si chiederà di verificare la possibilità che gli altri soci di Dirpa si sostituiscano alla Btp nell´esecuzione dei lavori, così da proseguire la realizzazione dell´opera e recuperare eventuali ritardi". "Vista comunque la gravità della situazione - sottolineano la presidente Marini e l´assessore Rometti - per la Regione appare opportuno che la società Quadrilatero valuti la possibilità di attivare le procedure di rescissione del contratto qualora il General Contractor Dirpa, entro un massimo di 30 giorni, non sia in grado di presentare un piano per garantire concretamente la prosecuzione dei lavori e l´adempimento dei vari impegni finanziari, primi fra tutti il pagamento dei fornitori e degli operai. Inoltre, andrà verificato un eventuale interesse da parte di altre imprese all´acquisizione del ramo d´azienda di Btp, così da subentrare nell´esecuzione dell´opera". Questa intollerabile situazione di continui ritardi - concludono Marini e Rometti - nell´esecuzione dell´opera, di certo una delle più importanti per la nostra regione, deve essere seriamente affrontato, senza ulteriori esitazioni, a livello nazionale. E´ necessario che i vari soggetti istituzionali, Ministero alle Infrastrutture e Direzione Nazionale di Anas, si assumano la responsabilità di affrontare la questione e di individuare un percorso che risolva in maniera definitiva questa vicenda, facendo in modo che quanto prima si superi la fase di criticità e si concludano i lavori".  
   
   
RAGAZZO TRAVOLTO DA TRENO, CORDOGLIO DI CATTANEO  
 
 Milano, 16 febbraio 2011 - "Sono profondamente addolorato per quanto accaduto questa mattina: il mio pensiero e il mio abbraccio vanno innanzitutto alla famiglia del ragazzo vittima di questo tragico incidente". Così l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo ha commentato la notizia della disgrazia avvenuta attorno alle 7 di questa mattina in corrispondenza del passaggio a livello della stazione di Venegono Superiore, in cui, secondo le prime ricostruzioni, un ragazzo di 16 anni che probabilmente stava ascoltando musica nelle cuffie, nonostante il passaggio a livello chiuso e l´agibilità del sottopasso pedonale, ha attraversato i binari della ferrovia ed è stato travolto dal treno 2016, proveniente da Laveno e diretto a Milano Cadorna, che stava sopraggiungendo. "I nostri figli sono troppo spesso vittime di distrazioni momentanee, che possono avere conseguenze tragiche - ha affermato Cattaneo, ricordando un episodio analogo, fortunatamente senza tragiche conseguenze, avvenuto pochi giorni fa sulla metropolitana di Milano, dove un bambino intento a giocare a un videogame è caduto sui binari - non c´è alcun intervento infrastrutturale che possa azzerare la responsabilità dei comportamenti individuali, soprattutto in punti critici come i passaggi a livello. Per questo ne stiamo eliminando il maggior numero". Solo negli ultimi cinque anni sono stati eliminati 15 passaggi a livello (3 a Castellanza, 1 a Palazzolo, 1 a Bovisio, 2 ad Affori , 2 a Venegono Inferiore, 3 a Cesano Maderno , 1 a Cormano, 2 a Saronno-como), sono in corso le procedure o aperti i cantieri per rimuoverne altri 18 (12 sulla Saronno-seregno e 6 sulla tratta Castano-turbigo nell´ambito dei lavori per le linee) e sono inoltre in fase avanzata numerosi progetti con finanziamento (tra cui Venegono Superiore, Gerenzano, Tradate, Cittiglio, Cormano Cusano, Bruzzano e Meda). "Abbiamo eliminato i passaggi a livello soprattutto in corrispondenza di interventi infrastrutturali che riguardano le nuove linee - ha ricordato l´assessore - sulla rete Ferrovie Nord permangono 137 passaggi a livello (più altri 121 sulla tratta Brescia Iseo Edolo) e abbiamo un programma d´intervento che prevede di chiuderne 66 (16 su 37 nella sola tratta Saronno-laveno). Proprio in questi giorni è in corso di sottoscrizione un accordo con il Ministero, che stanzia risorse per continuare a finanziare il programma di sostituzione. Contiamo così di dare un contributo decisivo alla sicurezza intrinseca della rete".  
   
   
FVG: RESTYLING CARROZZE PER NUOVO TRENO PENDOLARI  
 
 Trieste, 16 febbraio 2011 - Sono in tutto 13 le carrozze completamente rinnovate che Trenitalia mette a disposizione del traffico pendolari in Friuli Venezia Giulia in base al contratto di servizio stipulato con la Regione. Ieri a Trieste sono state consegnate le prime sei (le prossime arriveranno tra due mesi) attaccate ad un locomotore 464 appena uscito dallo stabilimento di Vado Ligure: un treno completo della capacità di oltre 500 posti che servirà la tratta Trieste, Gorizia, Udine, Pordenone e Venezia ma potrà essere utilizzato anche per altre destinazioni, in attesa che comincino a circolare i sei treni nuovi che la Regione ha destinato a questo tipo di trasporto. ´´Abbiamo lavorato su due filoni, la riqualificazione del parco rotabile esistente e l´acquisto´´ ha spiegato l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Riccardo Riccardi, sottolineando gli obiettivi di ´´una politica che deve contemperare le esigenze dei pendolari e la disponibilità delle risorse´´. Riccardi ha partecipato alla consegna del treno assieme all´assessore allo Sviluppo economico del Comune di Trieste Paolo Rovis, ed al direttore regionale di Trienitalia Mario Pettenella, apprezzando un restyling che dell´impianto originale non ha lasciato che il nudo scheletro, tanto che i tavolini pieghevoli sistemati tra le comode poltrone bluette oggi sono addirittura dotati di connessioni per computer portatili. ´´Sappiamo che si tratta di un lavoro lungo - ha detto infine l´assessore - ma questo è il primo, importante passo per fare andare avanti un settore rimasto fermo per troppo tempo´´  
   
   
PIEMONTE: DA OGGI E´ POSSIBILE RITIRARE IL BONUS 2010 RELATIVO AI MESI DI NOVEMBRE E DICEMBRE  
 
Torino, Febbraio 2011 - L’assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino annuncia l’erogazione del bonus 2010 relativo ai mesi di novembre e dicembre. “ A partire da domani, martedì 15, sino al 24 febbraio e dal 15 al 24 marzo i possessori di abbonamenti mensili o annuali potranno ritirare alle biglietterie i relativi rimborsi – spiega – Ovviamente nell’occasione chi non ha provveduto sinora potrà ottenere i rimborsi anche per i mesi da gennaio a ottobre 2010 . In questo caso si rammenta che le procedure di calcolo dei rimborsi possono occupare anche svariati minuti, per cui si prega gli utenti di avere pazienza”.  
   
   
ALLO STUDIO LA TRAMVIA PRATO-CASTELLO-FIRENZE  
 
Prato, 16 febbraio 2011 – Una valutazione di fattibilità sia tecnica che economica di una linea di tramvia lungo la direttrice Prato-castello-firenze da realizzarsi anche tramite interventi di project finance: è uno dei punti centrali del protocollo di intesa siglato ieri a Prato dal presidente Enrico Rossi, dal presidente della Provincia di Prato Lamberto Gestri, dal sindaco Roberto Cenni e da tutti i sindaci dei comuni della provincia, Cantagallo, Carmignano, Montemurlo, Poggio a Caiano, Vaiano e Vernio. L’intesa istituisce un tavolo di lavoro politico-istituzionale per lo sviluppo di un progetto integrato sull’area pratese, a contrasto della crisi economica del distretto e del disagio sociale dell’area. Vengono individuate quattro linee di intervento: sostegno al lavoro, emersione del lavoro irregolare e rilancio dello sviluppo; processi di coesione sociale e quartieri inclusivi; riqualificazione delle funzioni del territorio; politiche di legalità e sicurezza. Il protocollo sollecita azioni di coordinamento delle attività comuni di rilievo, l’individuazione di progetti che possono accedere a programmi operativi, nazionali e comunitari e ai relativi strumenti finanziari. Questo permetterà di passare da progetti “monoistituzionali” a un progetto integrato, uscendo da quella “logica bancomat” che talvolta sembra emergere da richieste che vengono avanzate sulla base di bisogni oggettivi ma non attivano un confronto sulle diverse e possibili modalità di risposta. Il Tavolo è costituito dal presidente della Regione, dal presidente della Provincia di Prato e dal sindaco della città ed è supportato da un organismo tecnico.