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Notiziario Marketpress di Mercoledì 23 Febbraio 2011
ENAC E ALITALIA PRESENTANO LA SAFETY CARD IN CARATTERI BRAILLE E SAGOME IN RILIEVO 3D INTRODOTTA PER LA PRIMA VOLTA AL MONDO SU AEREI DI LINEA  
 
 Roma, 23 febbraio 2011 - Il Presidente dell’Enac Vito Riggio, l’Amministratore Delegato di Alitalia Rocco Sabelli, il Direttore Generale dell’Enac Alessio Quaranta e il Direttore Centrale Coordinamento Aeroporti di Enac Daniele Carrabba, hanno presentato la Safety Briefing Card creata per la prima volta al mondo per passeggeri non vedenti e ipovedenti. La carta, che presenta tutte le informazioni di sicurezza per il passeggero, è realizzata in caratteri braille, con figure a leggibilità tattile per non vedenti e secondo i requisiti di leggibilità e contrasto di colori per ipovedenti. La nuova carta è stata sviluppata dall’Enac in collaborazione con la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi. Alitalia sarà la prima compagnia al mondo a renderla disponibile a bordo dei circa 90 aeromobili della propria flotta Airbus di medio raggio. A bordo degli aeromobili Alitalia Airbus di medio raggio, i passeggeri non vedenti ed ipovedenti oltre a ricevere un briefing personalizzato da parte del personale di cabina, potranno consultare la nuova carta che conterrà: testi stampati con caratteri e colori adatti agli ipovedenti (e agli eventuali accompagnatori) - testi stampati in caratteri braille - figure stampate in 3D che illustrano elementi quali la dislocazione delle uscite di sicurezza, il disegno e la configurazione della cabina, le modalità per allacciare e slacciare la cintura di sicurezza, le posizioni da assumere in caso di emergenza, l’utilizzo del salvagente e della maschera per l’ossigeno. Il Presidente Vito Riggio, nel presentare l’iniziativa, ha commentato: “Così come già accaduto per la prima edizione in Europa della Carta dei Diritti del Passeggero in caratteri braille, che abbiamo stampato e reso disponibile dal giugno del 2010, siamo fieri di presentare questo ulteriore utile supporto informativo a favore dei passeggeri non vedenti ed ipovedenti. Ci tengo a ricordare che è stato realizzato per la prima volta al mondo dal nostro Paese e che viaggerà sui voli dell’Alitalia, la prima compagnia ad adottare il progetto. Alitalia, quindi, ha scelto questa nuova policy di accoglienza a bordo dei viaggiatori con disabilità visive, segno della particolare attenzione del vettore alle necessità del passeggero”. Alessio Quaranta, Direttore Generale Enac, evidenzia che “Quello presentato oggi è uno strumento frutto dell’esperienza che è maturata negli ultimi anni all’interno dell’Enac con professionalità dedicate alla qualità dei servizi e ai diritti di tutti i passeggeri. Con questa particolare iniziativa si fornisce anche a chi ha deficit visivi, una possibilità in più per vivere il proprio viaggio aereo con ausili informativi dedicati e completi che aiuteranno maggiormente i passeggeri ad acquisire informazioni sulla sicurezza”. L’amministratore Delegato di Alitalia, Rocco Sabelli ha dichiarato: “Dedichiamo questa iniziativa alle migliaia di passeggeri non vedenti e ipovedenti che ogni anno volano con la nostra Compagnia. Alitalia è orgogliosa di essere la prima compagnia aerea al mondo ad aver scelto di adottare questo nuovo strumento dedicato alla serenità e alla sicurezza dei passeggeri e che rappresenta un ulteriore passo del proprio percorso di innovazione e di responsabilità sociale”.  
   
   
"E-CAR GRANDE DOMANDA, OFFERTA ADEGUATA?” IL 1° MARZO A MILANO IL SECONDO OSSERVATORIO DELOITTE DELL’AUTO ELETTRICA. INDUSTRIA E ISTITUZIONI SI INCONTRANO PER DISCUTERE DEL FUTURO DEL MERCATO IN ITALIA.  
 
Milano, 23 febbraio 2011 - Assolombarda e Unindustria, in collaborazione con Deloitte, organizzano il 1° marzo 2011 a Milano, Via Pantano 9, presso l’Auditorium Assolombarda, il convegno dal titolo “E-car grande domanda, offerta adeguata?”, nel corso del quale sarà presentato il Secondo Osservatorio Deloitte dell’Auto Elettrica. In concomitanza con il Salone dell’Auto di Ginevra, il convegno vuole fare il punto su cosa si sia mosso in Italia e nel mondo nel settore dello sviluppo delle motorizzazioni verdi, in particolare i veicoli elettrici, analizzando le iniziative messe in atto sia da parte del sistema industriale sia da parte delle Istituzioni, nazionali e locali. Nel corso dell’incontro verranno presentati in anteprima risultati del “Global e-Vehicle Survey” di Deloitte, uno studio internazionale che descrive le caratteristiche e i trend della domanda per le vetture elettriche nei maggiori mercati dell’auto. Il convegno sarà aperto dagli interventi di Alberto Meomartini – Presidente Assolombarda, e Aurelio Regina – Presidente Unindustria, a cui faranno seguito gli approfondimenti da parte di Marco Martina - Responsabile Automotive Deloitte Consulting Spa, Giacomo Mussino - Responsabile Innovazione & Methodologies Fiat Group Automobiles Spa, e Roberto Testore - Responsabile progetto Ambiente, Energia, Sicurezza Assolombarda. La successiva tavola rotonda, moderata dal Direttore de “Il Mondo” Enrico Romagna Manoja, vedrà la partecipazione di: Nicola Cosciani - Direttore Sviluppo Strategico Gruppo Fiamm e Amministratore Delegato Fzsonick Spa, Daniele Lucà - Responsabile Flotte & Corporate Business Divisione Veicoli Commerciali Piaggio & C. Spa, Andrea Molocchi - Responsabile Centro Studi Amici della Terra Italia Onlus, Paolo Rossetti - Direttore Generale Area Tecnico Operativa e Responsabile Progetto E-moving A2a Spa, Francesco Sperandini - Direttore Servizi e Tecnologie Acea Spa, Roberto H. Tentori, Presidente Deloitte & Touche Spa, e Andrea Zara - Responsabile Progetto E-mobility Enel Spa. Seguiranno gli interventi di Raffaele Cattaneo - Assessore alle Infrastrutture e Mobilità Regione Lombardia e dell´On. Stefano Saglia, Sottosegretario al Ministero per lo Sviluppo Economico.  
   
   
PATENTE DI GUIDA, NOVITÀ PER LA CERTIFICAZIONE MEDICA  
 
Roma, 23 febbraio 2011 - Il Ministero delle infrastrutture e trasporti, con decreto del 31 gennaio 2011 (G.u. N.38 del 16/2/11), ha disciplinato le modalità di trasmissione della certificazione medica per il conseguimento e il rinnovo della patente di guida. Obiettivo è quello di individuare procedure che consentano di risalire con certezza al medico che rilascia la certificazione di idoneità fisica e psichica, da allegare alla domanda per il conseguimento o il rinnovo della patente, per garantire che egli abbia i requisiti previsti dalla legge. Ciò, in particolare, dopo la che la L. N. 120/2010, modificando il Codice della strada (decreto legislativo n. 285 del 30 aprile 1992), ha ampliato la sfera dei soggetti certificatori. Prima dell´entrata in vigore di tali modifiche, la garanzia era data dall’appartenenza dei certificatori ad alcune amministrazioni, oggi invece quest’appartenenza non è più un requisito indispensabile. Questi alcune delle prescrizioni del decreto, che entrerà in vigore dopo trenta giorni dalla pubblicazione. Rilascio di certificazioni da parte di medici appartenenti ad amministrazioni: ai fini del rilascio del certificato di idoneità fisica e psichica necessario per il conseguimento della patente di guida, nonchè di quello necessario al rinnovo di validità della stessa, questi devono richiedere un codice di identificazione all´ufficio della motorizzazione competente per territorio (in base al luogo dove ha sede l´ufficio al quale appartengono); il codice è riportato in calce alle certificazioni insieme al timbro ed alla firma del medico certificatore ed all´indicazione dell´ufficio di appartenenza dello stesso. Le amministrazioni comunicano al centro elaborazioni dati della Direzione generale per la motorizzazione ogni evento dal quale derivi cessazione del rapporto. Rilascio di certificazioni da parte di medici militari in quiescenza, o non più appartenenti alle strutture per motivi diversi dallo stato di quiescenza: anche questi devono richiedere un codice di identificazione all’ufficio della motorizzazione competente per territorio, da riportare sulle certificazioni con la firma del medico. La richiesta del codice deve essere accompagnata da una dichiarazione relativa allo stato del certificatore, ad esempio non essere stato destituito dall’incarico per motivi disciplinari o a seguito di condanne penali, nè dispensato dal servizio per infermità. I medici non più appartenenti alle strutture per motivi diversi dallo stato di quiescenza riceveranno analogo codice se hanno svolto attività di accertamento dei requisiti fisici e di idoneità alla guida negli ultimi dieci anni ovvero hanno fatto parte di commissioni mediche locali. Fino alla data del 31 agosto 2011 i medici appartenenti alle amministrazioni possono rilasciare i certificati di idoneità psico-fisica secondo le modalità precedenti alla riforma.  
   
   
TOYOTA ANNUNCIA I RISULTATI FINANZIARI DEI PRIMI 9 MESI DELL’ANNO FISCALE AL 31 DICEMBRE 2010  
 
Toyota City, Giappone 23 febbraio 2011 - Toyota Motor Corporation (Tmc) ha annunciato i risultati finanziari dei primi nove mesi dell’anno fiscale in corso, fino al 31 Dicembre 2010. Su base consolidata, i ricavi netti nei primi nove mesi dell’anno fiscale in corso sono pari a un totale di 14,351 trilioni di yen, un incremento del 5 percento rispetto allo stesso periodo dell’ultimo anno fiscale. L’utile è aumentato da 52,2 miliardi di yen a 422,1 miliardi di yen, mentre l’utile prima delle tasse e dei proventi delle società affiliate era di 521,7 miliardi di yen. L’utile netto* è aumentato da 97,2 miliardi di yen a 382,7 miliardi di yen. L’utile è aumentato di 369,9 miliardi di yen, grazie soprattutto all’incremento delle vendite nei mercati emergenti e all’ulteriore riduzione dei costi. I principali fattori che hanno contribuito a tale incremento includono gli effetti prodotti agli investimenti di marketing, pari a 570 miliardi di yen, e da una riduzione dei costi pari a 120 miliardi di yen. Le vendite consolidate di veicoli in questi nove mesi sono pari a 5,517 milioni di unità, un incremento di 322.000 unità rispetto allo stesso periodo del precedente anno fiscale. Nel commentare i risultati, l’Amministratore Delegato Senior di Tmc, Takahiko Ijichi, ha sottolineato come “L’elevato livello di vendite nei mercati emergenti, in particolare in Asia, America Centrale e Meridionale e in Africa, ha contribuito enormemente all’aumento dell’utile in questi nove mesi. Queste aree rappresentano un pilastro sempre più solido a sostegno dei nostri ricavi.” Per quanto riguarda gli utili per ogni area, questi nove mesi hanno visto un graduale miglioramento in tutte le regioni. In Giappone, le perdite si sono ridotte di 49,3 miliardi di yen, raggiungendo una perdita totale di 174,4 miliardi di yen. In America Settentrionale l’utile è aumentato di 144,5 miliardi di yen, ad un valore totale di 251,1 miliardi di yen, inclusi i 14,3 miliardi di yen relativi agli utili/perdite derivanti dai cambi sui tassi d’interesse. L’utile, escludendo l’impatto degli utili/perdite derivanti dai cambisuei tassi d’interesse, è aumentato di 155,1 miliardi di yen, per un valore totale di 236,8 miliardi di yen. In Europa le perdite si sono ridotte di 33,3 miliardi di yen, raggiungendo una perdita di 6,7 miliardi di yen. L’utile in Asia è cresciuto di 100,2 miliardi di yen, per un valore totale di 232,8 miliardi di yen. In America Centrale e Meridionale, in Oceania e in Africa, l’utile è cresciuto di 37,2 miliardi di yen, per un valore totale di 117,2 miliardi di yen. Nel segmento dei servizi finanziari, l’utile è cresciuto di 95,1 miliardi di yen, fino ad un valore totale di 300,1 miliardi di yen, paragonato allo stesso periodo del precedente anno fiscale, compresi i 24,1 miliardi di yen degli utili/perdite derivanti dai cambi sui tassi d’interesse. Escludendo gli utili/perdite, l’utile è aumentato di 99,3 miliardi di yen, fino a 276 miliardi di yen. L’incremento è principalmente dovuto ai maggiori ricavi derivanti dalla notevole riduzione dei costi legati alle perdite sui prestiti, alle perdite residue, e all’incremento degli interessi, soprattutto negli Stati Uniti. In base a tali risultati, Tmc ha rivisto le proprie vendite consolidate per l’intero anno fiscale in scadenza il 31 Marzo 2011, passando da 7,41 a 7,48 milioni di unità, un incremento di 70.000 unità rispetto alle previsioni Tmc annunciate nel Novembre 2010. Tmc ha inoltre rivisto i propri ricavi netti e le previsioni di introiti consolidati per l’anno fiscale, con un incremento pari a 19,2 trilioni di yen, per un utile pari a 550 miliardi di yen, e un utile prima delle tasse e delle entrate delle società affiliate pari a 660 miliardi di yen e un utile netto pari a 490 miliardi di yen. Commentando le previsioni per il prossimo anno fiscale 2011, Ijichi ha poi aggiunto: “Oltre al superamento delle aspettative in fatto di vendite in Giappone, Asia e Russia, abbiamo riscontrato un netto miglioramento anche per quanto riguarda il progresso delle attività destinate al perfezionamento della struttura dei nostri profitti, quali ad esempio l’ulteriore riduzione dei costi variabili e il controllo dei costi fissi. Ci aspettiamo quindi di superare questa fase di forte apprezzamento dello Yen e di ottenere un sostanziale incremento dell’utile.”  
   
   
MOBILITÀ URBANA È MADE IN ITALY BIRÒ: CRESCITA A 3 CIFRE GRAZIE A INNOVAZIONE TECNICA E DESIGN BIRÒ URBAN E BIRÒ COMFORT GLI ALLESTIMENTI CHIAVI IN MANO A PARTIRE DA MARZO  
 
Pordenone, 23 febbraio 2011 – Estrima, azienda pordenonese che produce e distribuisce il quadriciclo elettrico a 4 ruote Birò, rende noti i risultati 2010: 2 milioni di euro il fatturato, il +250% calcolato in proporzione all’anno precedente, quando l’azienda si è affacciata sul mercato con 6 mesi di attività. La casa produttrice nel 2010 ha aperto ad Austria, Portogallo, Spagna, Svezia, Finlandia, Svizzera, Belgio e Slovacchia, mercati che, sommati a quelli già consolidati, la portano a esportare in 15 Paesi europei. L’export rappresenta circa il 30% del fatturato. “Con 500 pezzi già in circolazione, ci posizioniamo come i primi produttori di quadricicli elettrici in Italia con oltre il 50% delle quote di mercato – afferma Matteo Maestri, presidente Estrima- e quest’anno puntiamo a venderne altri 800. Il 2011 sarà l’anno di Spagna, Francia e Olanda, i più ricettivi tra i mercati europei, dai quali ci si aspettano risultati ancor più gratificanti rispetto a quelli del 2010. Per il comparto italiano, invece, sta per concretizzarsi a Torino il progetto ambizioso di un distributore che destinerà 30 Birò al noleggio”. Diverse sono le modifiche tecniche ed estetiche apportate al primo mezzo immatricolato nel 2009, migliorie volute per garantire sempre più sicurezza e maggior comfort, a vantaggio della qualità di un mezzo interamente progettato e prodotto in Italia. Su piano tecnico si segnalano le nuove centraline, di maggior affidabilità tecnica, che eliminano definitivamente anche il rumore che si percepiva in partenza: ora la sensazione alla guida è nettamente migliorata, la conduzione risulta più fluida e l´accelerazione progressiva. Nuovi gli ammortizzatori, sostituiti con un nuovo tipo più adatto al tessuto urbano, spesso caratterizzato da pavimentazioni irregolari e sanpietrini. Nuove le batterie, che offrono una maggiore garanzia di durata nel tempo: è ormai prossima anche la sostituzione del carica batterie di serie da 10A con uno da 15A, che riduce i tempi di ricarica fino al 30%. Nei Birò di recente fabbricazione, inoltre, è già prevista di serie la predisposizione per montare il kit anti appannamento del parabrezza anche in un momento successivo all´acquisto. Sul piano del design, i prossimi Birò avranno il cofanetto opaco, in tinta con i rotoformati, che conferisce al veicolo un aspetto più deciso, facendo risaltare il telaio d’acciaio. Inoltre, per un aspetto più sportivo e grintoso, ci saranno i nuovi cerchi in lega neri, dal design Estrima, già proposti e apprezzati al Motor Show 2010, che saranno di serie già dalle prossime settimane. “Questi interventi d’innovazione tecnica e di design hanno contribuito in maniera significativa al miglioramento dei risultati commerciali – continua Maestri. Sino a oggi abbiamo voluto mantenere in vigore il listino 2009 introdotto con il lancio del veicolo: alla luce dello sviluppo reale che ha avuto il mezzo in questi mesi, riteniamo necessario effettuare un leggero incremento del prezzo che entrerà in vigore dal primo marzo”. L’azienda ha deciso di proporre due allestimenti chiavi in mano, versioni che rappresentano quelle più richieste nello scorso anno: Birò Urban, versione base senza porte, e Birò Comfort, versione base con portiere, kit anti appannamento del parabrezza e kit autoradio: il primo a 7.990 euro al pubblico e il secondo a 9.480 euro, con un leggero risparmio rispetto all’acquisto della versione base con gli stessi accessori. Resta inteso che sarà comunque possibile ordinare ciascun optional singolarmente tra kit cinture di sicurezza a 3 punti (non obbligatorie su Birò), kit predisposizione autoradio, kit porta pacchi posteriore con baule-trolley da 90 litri, più diversi optional sul colore di telaio d’acciaio e sedili. “Estrima è un’azienda giovane –conclude Maestri- che produce un prodotto che compete con case storiche della motorizzazione italiana e mondiale e, nel 2011, contiamo di essere identificati dal grande pubblico come il mezzo che ha dato il via a rivoluzionare il concetto di mobilità urbana. È un’idea made in Italy che, in un anno di celebrazioni per i 150 anni dall’unità, ci rende, oltre che felici, orgogliosi”.  
   
   
CARPOOLING: AUTOSTRADE PER L’ITALIA E SIA-SSB INSIEME PER LA MOBILITA’ SOSTENIBILE MENO TRAFFICO, RIDUZIONE DELL’INQUINAMENTO E RISPARMIO SUI COSTI DI TRASPORTO  
 
 Roma, 23 febbraio 2011 - Autostrade per l’Italia, , e Sia-ssb hanno firmato un accordo di partnership per promuovere presso i dipendenti Sia-ssb l’utilizzo del Carpooling, il nuovo modo di “viaggiare sostenibile” che consiste nel condividere l’auto con chi fa il medesimo percorso per ridurre traffico e inquinamento e risparmiare sui costi di trasporto. Autostrade per l’Italia, sempre più attenta alle tematiche di sostenibilità, è impegnata da oltre un anno nel promuovere ed incentivare l’utilizzo del Carpooling, rivolgendosi sia ai pendolari dell’area nord di Milano sia agli appassionati dei grandi eventi di carattere sportivo, musicale e artistico in tutta Italia. In particolare, al fine di ridurre i disagi sull’autostrada Milano–laghi (A8-a9), interessata dai lavori di ampliamento a 3 e 5 corsie, a partire dal 31 Agosto 2009 Autostrade ha dedicato a tutti i pendolari di quella tratta il sito www.Autostradecarpooling.it, per poter trovare compagni di viaggio, e una pista riservata al casello di Milano Nord con uno sconto di oltre il 60% sul pedaggio. Il sito web, anche se focalizzato sulla sola area di Milano, è diventato la Prima Piattaforma Internet di Car Pooling d’Italia e i numeri ad oggi lo confermano: · circa 2.500 pendolari viaggiano condividendo l’auto sulle autostrade A8 e A9 · circa 500mila persone hanno navigato sul sito dedicato · 5.200 si sono registrate al sito internet · 2.300 viaggi disponibili di cerco e offro passaggio Per chi invece vuole condividere l’auto per raggiungere la partita, il concerto o il proprio evento preferito sull’intero territorio nazionale, Autostrade per l’Italia ha di recente lanciato l’iniziativa Carpooling Eventi che consiste in: · una nuova piattaforma internet www.Autostradecarpooling.it/eventi, che permette di trovare compagni di viaggio per recarsi insieme agli eventi (concerti, eventi sportivi, mostre, etc.) · biglietti ridotti e parcheggi riservati con lo sconto presso i principali aeroporti e aree fieristiche italiane. Ad oggi si registra un interesse molto alto verso questa nuova forma di mobilità, anche se coloro che effettivamente hanno aderito alla pratica del Carpooling costituiscono ancora soltanto una nicchia. E’ necessario quindi che Istituzioni Pubbliche e Aziende Private promuovano e facciano conoscere, attraverso i propri Mobility Manager, questo nuovo modo di viaggiare incentivando cittadini e dipendenti all’utilizzo condiviso dell’auto. In quest’ottica Sia-ssb, condividendo con Autostrade per l’Italia questa filosofia di mobilità improntata al rispetto dell’ambiente, si impegna a promuovere il Carpooling presso i propri dipendenti e clienti grazie a: · specifiche iniziative di comunicazione indirizzate ai dipendenti · la piattaforma www.Autostradecarpooling.it personalizzata e messa a disposizione da Autostrade per l’Italia, per consentire ai circa 1.500 dipendenti della sede di Milano di formare equipaggi e sperimentare il Carpooling · ulteriori incentivi per favorire la pratica del Carpooling come parcheggi aziendali riservati, sconti e agevolazioni sui viaggi e soggiorni dei dipendenti. Paolo Ghia, Direttore Human Resources & Organization di Sia-ssb, ha commentato: “L’adesione al progetto Carpooling conferma la sensibilità di Sia-ssb sul tema della mobilità dei suoi dipendenti e si inserisce perfettamente nell’ambito delle iniziative di responsabilità sociale dell’azienda volte a promuovere la sostenibilità ambientale. L’accordo con Autostrade per l’Italia ci consente, quindi, di poter raggiungere due importanti obiettivi: da una parte, un risparmio economico per i dipendenti grazie alla condivisione dei costi connessi al trasporto come carburante e pedaggio; dall’altra, una razionalizzazione nell’utilizzo degli autoveicoli a favore della riduzione del traffico e dell’inquinamento”. Massimo Iossa, Responsabile Marketing e Sviluppo Commerciale di Autostrade per l’Italia, dichiara: “Sono molto soddisfatto dell’accordo con Sia-ssb partner di Autostrade per l’Italia nella promozione del Carpooling. Questa nuova collaborazione rappresenta un ulteriore passo concreto verso un cambio di mentalità e un nuovo modo di intendere la mobilità: più sensibile verso l’ambiente e le esigenze dei clienti.”  
   
   
AUTOSTRADE: ALEMANNO, DA TAR SEGNALE MOLTO IMPORTANTE  
 
 Roma, 23 febbraio 2011 - «Dal Tar è arrivato un segnale molto importante, ma la vera battaglia ce l´abbiamo davanti». È il commento di ieri del sindaco, Gianni Alemanno, a proposito della sentenza del Tar che annulla i pedaggi sul Gra. «Questo - ha spiegato- e´ il completamento della sospensione che già era avvenuta. Si tratta di pedaggi messi preliminarmente, in vista delle macchinette. La vera battaglia però è un´altra - ha sottolineato Alemanno- ossia contrapporsi a queste macchinette, fermo restando che parliamo sempre di pedaggi rispetto a persone che utilizzano le autostrade e non a chi si sposta da una parte all´altra della città di Roma».  
   
   
AUTOPALIO: BENE LA SENTENZA DEL TAR, MA LA PARTITA NON È CHIUSA  
 
Firenze, 23 febbraio 2011 – “La sentenza del Tar fa chiarezza sul tentativo del Governo dello scorso luglio di aumentare i pedaggi sulle autostrade collegati ai raccordi autostradali. Eravamo di fronte a un balzello ingiusto e ad una tassa camuffata che il Tar del Lazio ha smascherato, accogliendo anche il ricorso della Regione Toscana. Ma la partita non è chiusa. Serve chiarezza sull’Autopalio, dato che il Governo insiste a voler mettere a pedaggio una strada che versa in condizioni disastrose”. Commenta così l’assessore ai trasporti e alle infrastrutture della Regione Toscana, Luca Ceccobao, l’annullamento da parte dei giudici amministrativi del Lazio, del decreto ministeriale con cui, il 25 giugno dell’anno scorso, il governo aveva deciso di aumentare il pedaggio su alcune uscite autostradali, in virtù della possibilità di usufruire, uscendo o entrando da quei caselli, di raccordi gestiti direttamente dall’Anas. Il decreto, spiegano i giudici, non prendeva in considerazione la possibilità che qualcuno utilizzasse il tratto autostradale ma non le strade di interconnessione, costringendo dunque gli automobilisti al pagamento di un pedaggio per un tratto di strada non utilizzato. Come nel caso della Firenze-siena, appunto, visto che chi esce a Firenze Certosa e che avrebbe dovuto pagare un pedaggio maggiorato non è detto che poi percorra necessariamente l’Autopalio, bensì potrebbe dirigersi verso altre direzioni. Il pedaggio è una tariffa, pagata per la fruizione di un servizio; non può essere una tassa. E sulla base di questo presupposto il Tar di Lazio ha bocciato il decreto del ministero. Oltre a giudicarlo in contrasto con alcune norme comunitarie. L’aumento del pedaggio ai caselli di Firenze Certosa e Valdichiana, subito sospeso, avrebbe dovuto scattare da luglio scorso. La Regione Toscana aveva presentato ricorso ai giudici amministrativi ad agosto. Assieme alla Toscana si erano opposti al provvedimento la Provincia di Roma assieme a quarantuno comuni, le Province di Firenze, Rieti, Ferrara e Pescara, il comune di Fiano Romano e il Movimento dei cittadini. Ma non è il momento questo di abbassare la guardia, secondo Ceccobao. “Adesso è importante continuare la partita sull’Autopalio – commenta sempre l’assessore – .Tra breve il ministro delle infrastrutture dovrà proporre al Consiglio dei ministri il testo del decreto che dovrà individuare l’elenco delle arterie da sottoporre a pedaggio. Noi abbiamo chiesto interventi di adeguamento complessivo della Firenze–siena, non più rinviabili. Ed abbiamo chiesto che si parli di pedaggio solo dopo che saranno ultimate tutte le opere necessarie per fare della strada una vera e propria autostrada: escludendo dal pagamento i residenti e i pendolari”.  
   
   
LAZIO, ANAS: DUE BANDI DI GARA PER LA MANUTENZIONE ORDINARIA DELLE STRADE DI ROMA, LATINA, RIETI E VITERBO  
 
 Roma, 23 febbraio 2011 – Vengono pubblicati, il 23 febbraio 2011, dall’Anas sulla Gazzetta Ufficiale due bandi di gara per lavori di manutenzione ordinaria per un importo complessivo di circa 4 milioni di euro. Il primo bando riguarda i lavori diurni e notturni di ripristino della pavimentazione lungo il Grande Raccordo Anulare di Roma e l’autostrada Roma-fiumicino, per un importo complessivo di quasi un milione euro. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 180 giorni naturali e consecutivi dal verbale di consegna dei lavori. Il secondo bando concerne tre appalti distinti per i lavori diurni e notturni di manutenzione degli impianti tecnologici e d’illuminazione, lungo le strade statali di Latina, Rieti, Roma e Viterbo, per un importo complessivo di circa 3 milioni di euro. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 1095 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna dei lavori. Le domande di partecipazione per i bandi, dovranno essere inviate al Compartimento per la Viabilità del Lazio, Viale Bruno Rizzieri 142 – 00173 Roma, specificando “Servizio Gare”, entro e non oltre (a pena di esclusione) le ore 12,00 del 28 marzo 2011. Per l’aggiudicazione della gara sarà scelta l’offerta con il prezzo più basso. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it/    
   
   
STATALE DELLA PUSTERIA: CONTRO GLI INGORGHI INFORMAZIONI IN TEMPO REALE E INTERVENTI SULLA STRADA  
 
Bolzano, 23 febbraio 2011 - La massima e tempestiva informazione possibile di operatori turistici, albergatori e vacanzieri: è la prima misura su cui punta il gruppo di lavoro insediato dalla Provincia per elaborare interventi contro gli ingorghi da traffico sulla Statale della Pusteria. Ieri (21 febbraio) il gruppo presieduto dall´assessore Florian Mussner si è riunito per la prima volta e ha già valutato misure concrete. Lo scorso 2 gennaio, giornata di cambio tra arrivi e partenze dei vacanzieri, sono transitate 81mila macchine lungo l´Autobrennero, il doppio di una giornata normale. Solo al casello A22 di Varna sono stati contati 13mila veicoli. "Autostrada e Statale della Pusteria intasate hanno provocato lunghe attese e ingorghi. Sappiamo che giornate simili non si ripetono di frequente nel corso dell´anno, ma certo non favoriscono l´immagine turistica del nostro territorio", sottolinea l´assessore Mussner. Ieri ha pertanto avviato il lavoro del gruppo di esperti - rappresentanti degli Assessorati provinciali ai lavori pubblici, al turismo e alla mobilità nonché dell´Autobrennero Spa - chiamato dalla Giunta a elaborare misure per fronteggiare il rischio ingorghi. Si vuole puntare in primo luogo sull´informazione al turista, con un maggiore coinvolgimento degli albergatori. "Gli ospiti devono avere già il giorno prima un quadro esatto della situazione del traffico e del possibile aumento del flusso, ma anche dell´orario più consigliato per mettersi in viaggio e di possibili percorsi alternativi", sottolinea Mussner, che punta anche al coinvolgimento di Hgv-unione albergatori, Alto Adige Marketing, associazioni turistiche e Ras. Le soluzioni sono diverse: gli interessati possono ricevere via telefonino le notizie aggiornate sul traffico, "l´albergatore deve solo chiedere all´ospite il consenso per poter trasmettere il suo numero di cellulare agli operatori competenti", spiega l´assessore. Lo stesso servizio può essere offerto via e-mail, anche se questa formula è più adatta per un´informazione preventiva (il giorno prima della partenza) che non per fornire informazioni in tempo reale. Nell´incontro tra esperti si è discusso anche dell´installazione di terminali informativi elettronici lungo la Statale della Pusteria e di fornire direttamente informazioni via dispositivo Bluetooth agli automobilisti con telefonini abilitati. L´esperienza del 2 gennaio ha inoltre insegnato che il flusso del traffico è andato aumentando solo a partire dalle 9 del mattino. "Si può quindi invitare il cliente a mettersi in viaggio di prima mattina o in alternativa, se possibile, ad aggiungere un ulteriore giorno di permanenza, magari stimolandolo con un´adeguata offerta dell´hotel", osserva Mussner. La sintesi dell´assessore: "Dobbiamo sensibilizzare gli ospiti a pianificare la loro partenza tra le 6 e le 20, per spalmare il traffico su 14 ore anzichè, come avviene oggi, sulle 7 ore tra le 10 e le 17." Contro gli ingorghi si vuole intervenire anche sul piano tecnico: ieri è stato deciso di migliorare il più presto possibile la rotatoria in prossimità del casello autostradale in entrata a Varna: "Serve assolutamente una segnaletica migliore e forse anche un accesso più largo all´A22", sottolinea l´assessore Mussner. Si valuta anche la possibilità di realizzare una corsia di svolta a destra tra il ponte Val di Riga e la rotatoria, per meglio disciplinare il traffico. Come ultima misura si è parlato di come alleggerire concretamente la strada della Pusteria offrendo ai turisti percorsi alternativi, un tema che verrà approfondito nelle prossime settimane. Sulle giornate di grande traffico e su eventuali cantieri stradali gli aggiornamenti sono già disponibili grazie alla Centrale viabilità provinciale (www.Provinz.bz.it/vmz/index_i.asp) e all´Autobrennero (www.Autobrennero.it).  
   
   
STRADA REGIONALE N. 8 DELLA PUGLIA: CHIESTO INCONTRO A GOVERNO CENTRALE  
 
 Bari, 23 febbraio 2011 - L’assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati ha inviato una lettera al Ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dello Sviluppo Economico, al Ministero dell’Economia e delle Finanze e al Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (C.i.p.e.), per chiedere un incontro a Roma, entro e non oltre i primi dieci giorni di marzo, per risolvere le questioni economico – amministrative che impediscono la cantierizzazione della strada regionale 8 e per comunicare l’avvenuta istituzione di un tavolo permanente relativo alla vicenda. In caso di mancato riscontro, Amati ha reso noto l’intendimento dei sindacati e dell’impresa di trasferire a Roma lo stato di agitazione, a cui non mancherà il sostegno del governo regionale della Puglia. Al momento, non è possibile cantierizzare l’opera di realizzazione delle strada regionale 8 (i cui lavori di realizzazione hanno un costo complessivo di € 54.891.271,00 e che attraverserà i comuni di Lecce, Lizzanello, Vernole e Melendugno) in quanto mancano i fondi necessari alla sottoscrizione del contratto. In particolare, manca un trasferimento residuo di risorse (€ 31.711.060,00) da parte del Ministero, che la Puglia attende ormai dal 2005 in base a quanto stabilito dalla Convenzione ex Agensud (n.266/88), che permetterebbe di realizzare i lavori di completamento della strada. La lettera di Amati segue numerose sollecitazioni già rivolte al Governo e l’invito giunto dalle organizzazioni sindacali e di rappresentanza dei lavoratori appartenenti alle imprese interessate all’esecuzione delle opere, che hanno incontrato l’assessore lo scorso 17 febbraio, invitando la Regione Puglia ad assumere ogni iniziativa utile a sensibilizzare il Governo centrale, con particolare riferimento allo scadere del termine ultimo di Cassa Integrazione Guadagni, con deroga regionale, fissato al 31 marzo prossimo, cui gli stessi lavoratori sono assoggettati. Sottolineando l’evidente interesse pubblico che l’intervento infrastrutturale già finanziato andrà a soddisfare per il territorio Salentino, consentendo anche opportunità di stabile lavoro per centinaia di famiglie, Amati ha dunque scritto che: “benché sul contenzioso in argomento riguardante il trasferimento alle casse regionali del finanziamento statale ex Agensud, si sia in attesa del giudizio di ottemperanza della Sentenza n° 9229/2008 e confermata dal Consiglio di Stato, dinanzi al Tar Lazio, in considerazione del ragionevole ed indubbio obbligo in capo a codesta Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Cipe e delle altre Amministrazioni Statali, tenute a conformarsi al giudicato, si trasmette, in allegato alla presente, copia del verbale congiuntamente sottoscritto in sede regionale dalle suddette organizzazioni, che hanno inteso, inoltre, costituire “tavolo permanente” riguardante l’annosa vertenza, e si chiede di voler fissare, entro e non oltre, la prima decade del prossimo mese di marzo, specifico incontro a Roma, preordinato alla definitiva soluzione delle criticità tuttora incidenti di ordine finanziario-amministrativo”.  
   
   
LOMBARDIA: MAXI-PIANO PER FAR RIVIVERE 400 STAZIONI ATTIVITÀ SOCIALI E CULTURALI GARANTIRANNO PRESIDIO PERMANENTE FORMIGONI: OPERAZIONE A COSTO ZERO PER LE CASSE PUBBLICHE CONTIAMO SU CAPACITÀ INNOVATIVA DI TUTTI I COMUNI  
 
Milano, 22 febbraio 2011 - Recuperare e far rivivere 417 stazioni ferroviarie di Lombardia favorendo la loro cessione in comodato gratuito per 5 anni ad associazioni culturali, opere sociali, società non profit, o in comodato oneroso a società commerciali. E´ la sostanza dell´accordo denominato "Stazioni in Comune" sottoscritto oggi a Palazzo Pirelli da Regione, Rfi, Ferrovie Nord e Anci (Associazione dei Comuni). "Far rifiorire le stazioni, farle rivivere, significa restituire un bene e un´opportunità alle comunità locali. E anche presidiarle e renderle più sicure, tenendo lontano teppistelli e malintenzionati", ha sottolineato il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni. "E´ un´operazione grandiosa e innovativa - ha detto ancora Formigoni - Nel giro di pochi anni e senza gravare sulle finanze pubbliche rimetteremo a nuovo questi spazi, rendendoli più decorosi e accoglienti. I progetti pilota realizzati hanno già dato ottimi risultati, con il protagonismo di Comuni e associazioni che si sono inventati soluzioni anche molto originali e creative". Sono ben 122 stazioni (85 di Rfi e 37 di Ferrovienord) le stazioni già coinvolte nel programma pilota di riqualificazione. Ora l´operazione si estende alle altre 269 (185 di Rfi e 84 di Ferrovienord), completando così il piano su tutto il territorio lombardo. In tutti questi spazi si potranno svolgere attività sociali, istituzionali e di pubblico interesse oltre che a favore dei viaggiatori. "E´ una risposta concreta - ha spiegato l´assessore Cattaneo - a un problema che anche noi sentiamo che è quello della qualità delle stazioni. Una risposta a costo zero per i Comuni e per la Regione, che potrà portare, come è già avvenuto in molti casi, a risultati molto soddisfacenti proseguendo il percorso di riqualificazione che in Lombardia, prima Regione in Italia, coinvolge le stazioni. Mi auguro davvero che i Comuni ci mettano tutta la loro fantasia, creatività e capacità innovativa perché abbiamo bisogno di una stazione che sia sentita come propria da parte della comunità e di cui la comunità si faccia carico. Sarà favorito il fatto che laddove ci sono progetti particolarmente interessanti proposti dai Comuni siano le stesse società proprietarie delle stazioni, ovvero Ferrovienord ed Rfi, a investire finanziariamente per la riqualificazione di questi spazi. E´ già avvenuto in alcuni dei 122 Comuni che hanno sperimentato il comodato, potrà avvenire anche per quelli oggetto del bando che oggi presentiamo". Alla firma dell´accordo erano presenti anche l´amministratore delegato di Rfi, Michele Mario Elia, il Presidente di Fnm, Norberto Achille, il presidente di Ferrovienord, Carlo Malugani e il vice-presidente di Anci Lombardia, Giulio Gallera. Nelle stazioni e fermate dovrà essere assicurata l´ordinaria manutenzione, la pulizia e la piccola manutenzione delle aree ferroviarie di stazione aperte al pubblico, l´apertura e la chiusura delle sale d´attesa, degli ingressi di stazione, dei varchi dei sottopassaggi e dei locali in cui sono situati i servizi igienici, la sorveglianza sul funzionamento di ascensori e montascale in servizio pubblico, la gestione e sorveglianza di impianti di videocontrollo a presidio della sicurezza dei viaggiatori. A partire dal 3 marzo, giorno in cui verrà pubblicato il bando, i Comuni avranno 60 giorni di tempo per presentare le domande alla Regione Lombardia e al gestore dell´infrastruttura. Ecco l´elenco di tutte le stazioni di Rfi coinvolte nel maxi piano sottoscritto oggi in Regione Lombardia. Bergamo: Albano S.alessandro, Arcene, Calcio, Calusco, Grumello Del Monte, Levate, Montello Gorlago, Ponte S.pietro, Pontida, Romano, Seriate, Stezzano, Terno, Treviglio Ovest, Verdello Dalmine, Vidalengo. Brescia: Coccaglio, Cologne, Ghedi, Lonato, Montirone, Ospitaletto Travagliato, Palazzolo Sull´oglio, Ponte S.marco-calcinato, Remedello Sotto, Rovato, S.zeno Folzano, Viadana Bresciana. Como: Albate Trecallo, Albate-camerlata, Brenna-alzate, Cantu´, Cantu´-cermenate, Carimate, Cucciago, Moiana. Cremona: Acquanegra Cremonese, Capralba, Casalbuttano, Casaletto Vaprio, Casalmaggiore, Cava Tigozzi, Crema, Gazzo-pieve S.giacomo, Madignano, Olmeneta, Pizzighettone, Robecco-pontevico, S.giovanni In Croce, Torre De´ Picenardi. Lecco: Airuno, Bellano-tartavalle Terme Civate, Colico, Costa Masnaga, Dervio, Fiumelatte, Lecco Maggianico, Molteno, Oggiono, Olgiate-calco Brivio, Paderno-robbiate, Piona. Lodi: Codogno, Maleo, Orio Litta, S.stefano Lodigiano, Secugnago, Tavazzano. Mantova: Borgoforte, Bozzolo, Castel D´ario, Gazzo Di Bigarello, Levata, Mantova Frassine, Marcaria, Ospitaletto Mantov., Ostiglia, S.antonio Mantovano, S.michele In Bosco. Milano E Monza: Abbiategrasso, Albairate-vermezzo, Arcore, Besana, Borgolombardo, Buttafava, Camnago-lentate, Canegrate, Carate-calo´, Carnate Usmate, Cassano D´adda, Cesano Boscone, Desio, Legnano, Lesmo, Locate Triulzi, Macherio Canonica, Macherio-sovico, Magenta, Melzo, Milano Romolo, Parabiago, Pozzuolo Mart., Pregnana Mil., Renate Veduggio, S.giuliano Milanese, S.zenone Al Lambro, San Donato Milanese, Segrate, Seregno, Sesto S. Giovanni, Trecella, Trezzano S.n., Vanzago Pogliano, Vignate, Villa Raverio, Villamaggiore, Villasanta, Vittuone-arluno. Pavia: Albonese, Albuzzano, Arena Po, Barbianello, Bressana Argine, Bressana Bottarone, Broni, Candia Lomellina, Casteggio, Cava Carbonara, Certosa Di Pavia, Chignolo Po, Corteolona, Cozzo, Gambolo´-remondo´, Lambrinia, Lomello, Lungavilla, Miradolo Terme, Mortara, Motta S.damiano, Nicorvo, Palestro, Parona-lomellina, Pinarolo Po, S.cristina E Bissone, S.giuletta, Sairano, Sairano-zinasco, Sannazzaro, Sartirana, Stradella, Torreberetti, Tromello, Valle Lomellina, Villanova D´ardenghi. Sondrio: Bianzone, Dubino, Morbegno, Novate Mezzola, Poggiridenti-tresivio, S.cassiano Valchiavenna, S.giacomo Di Teglio, S.pietro Berbenno, Samolaco, Tirano, Tresenda-aprica-teglio, Verceia, Villa Di Tirano. Varese: Albizzate-solbiate Arno, Bisuschio-viggiu´, Busto Arsizio, Calde´, Castronno, Cavaria-oggiona Ierago, Colmegna, Ispra, Laveno Mombello, Leggiuno-monvalle, Maccagno, Pino Tronzano, Porto Valtravaglia, Sesto Calende, Taino-angera, Ternate-varano Borghi, Travedona-biandronno . Di seguito l´elenco delle stazioni delle Ferrovienord interessate dal protocollo firmato oggi in Regione divise per provincia Brescia: Braone Casa Cantoniera, Brescia Casa Cantoniera , Cazzago S.m. Casa Cantoniera , Ceto Stazione di Ceto – Cerveno, Edolo Casa Cantoniera, Malonno Casa Cantoniera , Marone Stazione di Marone – Zone, Marone Casa Cantoniera, Passirano Stazione di Passirano, Piancogno Casa Cantoniera , Pisogne Stazione di Toline, Rovato Stazione di Rovato Borgo, Sellero Stazione di Cedegolo. Como: Arosio Stazione di Arosio , Cabiate Stazione di Cabiate, Cadorago Stazione di Cadorago, Cadorago Stazione di Caslino al Piano, Carugo Stazione di Carugo, Como Stazione di Como Borghi, Erba Stazione di Erba, Erba ex Stazione di Lezza Carpesino, Grandate Stazione di Grandate , Inverigo Stazione di Inverigo , Locate Varesino Stazione di Locate V., Lomazzo Edicola di Lomazzo , Luisago Stazione di Portichetto, Lurago d´Erba Stazione di Lambrugo , Mariano Comense Stazione di Mariano Comense , Meda Stazione di Meda, Ponte Lambro Stazione di Pontelambro , Rovellasca Stazione di Rovellasca . Milano: Bollate Stazione di Bollate Nord, Cesate Stazione di Cesate , Garbagnate Milanese Stazione di Garbagnate Parco Groane, Milano ex Stazione di Affori , Milano Stazione di Quarto Oggiaro . Monza E Brianza: Meda Locali Sosta di Meda. Varese: Barasso Stazione di Barasso, Busto Arsizio Stazione di Castellanza , Caronno Pertusella Stazione di Caronno , Casciago Stazione di Morosolo Casciago, Castellanza ex Stazione di Castellanza, Cislago Stazione di Cislago , Cocquio Trevisago Stazione di Cocquio Trevisago , Gemonio Stazione di Gemonio , Gemonio Fabbricato (ex Bar) di Gemonio , Gerenzano Stazione di Gerenzano, Laveno Mombello Fabbricato di Laveno ex Museo, Lonate Pozzolo Stazione di Ferno, Malnate Parcheggio di Malnate , Saronno Stazione di Saronno Sud , Tradate Stazione di Tradate - Abbiate Guazzone , Tradate Locali Sosta di Tradate , Tradate Edicola di Tradate, Varese Stazione di Varese Casbeno , Vedano Olona Stazione di Vedano .  
   
   
PUGLIA: FLOTTA TRENI REGIONALI  
 
Bari, 23 febbraio 2011 - "La Puglia è la quarta regione in Italia per investimenti sull´ammodernamento della flotta dei treni regionali. Solo il contratto di servizio con Trenitalia prevede in cinque anni un investimento complessivo di 35 milioni di euro". L´assessore regionale alla mobilità, Guglielmo Minervini, ha presentato così ieri mattina nella stazione di Bari l´ultimo treno uscito dalle officine di Trenitalia. Ristrutturazione completa sia all´interno che all´esterno, nuovi impianti di sonorizzazione e di climatizzazione, nuove toilette, nuovi arredi in ecopelle per garantire ai viaggiatori maggiore pulizia e confort. Nel corso del 2010 sono state 45 le vetture del gruppo Fs a beneficiare di questi interventi che continueranno quest´anno per altre 28 carrozze. “Ma non vogliamo fermarci a questo ammodernamento - ha spiegato Minervini – Per migliorare il sistema dei trasporti in Puglia e dirottare quote crescenti di viaggiatori sul trasporto pubblico locale, abbiamo avviato con Trenitalia uno studio per modellare, a partire dal prossimo giugno, il servizio sulla domanda di mobilità che ruota attorno ai grandi centri urbani. L’obiettivo è quello di individuare, in città a ridosso dei comuni capoluogo, dei terminal stazioni con spazi attrezzati per favorire l’intermodalità tra auto e treno, migliorando il cadenzamento delle partenze assicurando a pendolari e viaggiatori un collegamento ogni mezzora. Sarà una vera rivoluzione per il trasporto pubblico locale"  
   
   
BOLZANO FERMATE INTERNAZIONALI, ME-BO E NUOVE STAZIONI: DURNWALDER INCONTRA MORETTI  
 
Bolzano, 23 febbraio 2011 - Le fermate dei treni internazionali in transito, il passaggio alla Provincia della linea Merano-bolzano, la realizzazione delle nuove stazioni a Casanova e a Sinigo. Sono stati alcuni degli argomenti al centro dell’incontro del 17 febbraio tra il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder e l’amministratore delegato del gruppo Ferrovie dello Stato Mauro Moretti. “Per sbloccare la questione relativa alle fermate dei treni internazionali – ha spiegato Durnwalder – è stato chiesto l’impegno congiunto da parte delle due province di Bolzano e Trento”. Il passaggio chiave dell´incontro programmato da tempo fra il presidente Durnwalder e l´ad Moretti, che guida il gruppo Ferrovie dello Stato da cui dipendono sia Trenitalia che Rfi, è stato quello relativo al divieto di fermate intermedie per i treni internazionali. In pratica, i convogli gestiti dalle ferrovie austriache (Öbb) e germaniche (Db), si sono visti negare da Rfi la possibilità di fare tappa anche a Trento e Bolzano. "Per l´Alto Adige - ha sottolineato Durnwalder - che è una terra ad alta vocazione turistica, l´essere tagliati fuori dai collegamenti ferroviari internazionali rappresenta un problema di notevole portata". La vicenda è arrivata sino a Bruxelles, visto che Öbb e Db hanno fatto ricorso all´Unione Europea denunciando una violazione della concorrenza e della libertà di circolazione delle persone. "Dare il via ad una lunga causa giudiziaria - ha commentato il presidente della Giunta provinciale - rischia di non portarci da nessuna parte. Per questo motivo cercheremo di muoverci assieme, io e il collega trentino Lorenzo Dellai, con una lettera comune che invieremo alle società ferroviarie e ai ministeri dei trasporti dei tre paesi interessati, ovvero Italia, Austria e Germania. L´obiettivo è quello di sbloccare la situazione ed arrivare ad una soluzione condivisa". Secondo punto all´ordine del giorno dell´incontro Durnwalder-moretti è stato quello riguardante il passaggio alla Provincia della linea ferroviaria Merano-bolzano. "L´ad del gruppo Ferrovie dello Stato ha dato il suo assenso di massima all´operazione - ha annunciato Luis Durnwalder - ma per il via libera definitivo c´è bisogno del parere positivo anche da parte del Ministero dei trasporti". In sostanza, Rfi, che ha ricevuto dallo Stato la concessione sulla linea ferroviaria, cederebbe la tratta Merano-bolzano in subconcessione alla Provincia. "Per questo motivo - ha aggiunto Durnwalder - occorre il sì del Ministero, e mi muoverò già nei prossimi giorni per ricevere una risposta da Roma". Altro tema discusso sono state le stazioni ferroviarie, su tutte quelle in fase di progettazione per il quartiere bolzanino di Casanova e per Sinigo. "Moretti ha sostanzialmente assicurato che ci sosterrà in questa operazione - ha spiegato il presidente della Giunta provinciale - ora si tratta di fare le necessarie valutazioni da un punto di vista tecnico". Per quanto riguarda, invece, gli ampliamenti e gli adeguamenti delle stazioni di Bressanone, Brunico e San Candido, l´ad del gruppo Ferrovie dello Stato si è dichiarato disponibile a valutare l´opportunità di un accordo con la Provincia che finanzierebbe i lavori alle infrastrutture in cambio della cessione delle aree. Non ancora imminente, invece, l´intesa sulla possibile collaborazione tra le compagnie locali che si occupano di trasporto merci su rotaia (su tutte la Rail Traction Company, Rtc) e le società del gruppo Ferrovie dello Stato. "Dobbiamo affrontare alcuni problemi di natura legale - ha concluso Durnwalder - perchè le imprese attualmente non solo servono gli stessi clienti, ma utilizzano anche gli stessi binari. Ci sono ancora, dunque, alcune questioni "aperte" che dovranno essere risolte in futuro prima di arrivare alla soluzione definitiva".  
   
   
FERROVIE, CADE ULTIMO DIAFRAMMA GALLERIA CATTOLICA-PESARO  
 
Ancona, 23 Febbraio 2011 - "Stiamo procedendo a piccoli passi con grande impegno, mantenendo i programmi di crescita e ammodernamento delle nostre infrastrutture fondamentali, come lo sono la terza corsia dell´A14 e l´ammodernamento della linea ferroviaria adriatica. La Regione pur in un momento difficile sta guidando questo processo di crescita infrastrutturale che si inserisce in un piu` grande disegno di sviluppo regionale´. Cosi` l´assessore regionale Luigi Viventi ha accolto con soddisfazione la notizia, stamane, dell´abbattimento dell``ultimo diaframma della galleria ferroviaria ````Cattolica````, fra Pesaro e Cattolica, sulla direttrice Adriatica Bologna-lecce. Si completano pertanto i tanto attesi lavori di scavo del tunnel per oltre un chilometro, in affiancamento a quella esistente. Questo nuovo tunnel oltre a migliorare il transito dei treni in doppia direzione, consentira` finalmente il passaggio dei vagoni speciali portacontainer, finora impossibilitati a transitare per le ristrette dimensioni della galleria; in tal modo e` in via di risoluzione l´annoso problema che limitava il passaggio delle merci dal centro sud al nord del Paese. La nuova galleria e` formata infatti da un tratto centrale di tunnel naturale (950 metri) e da due tratti di galleria artificiale lunghi 40 metri (lato Cattolica) e 118 metri (lato Pesaro). L´allargamento fa gia` parlare della realizzazione della tanto agognata ´autostrada viaggiante´ vale a dire il transito particolare anche di Tir fino a 4 metri di altezza completi di motrice e rimorchio caricati su speciali carri Merci. Tutto questo, favorendo lo sviluppo del traffico combinato intermodale strada-rotaia apre prospettive nuove e potenziali opportunita` anche allo scalo marittimo di Ancona. La direttrice adriatica infatti collega il sistema dei porti meridionali (Brindisi, Taranto, e Gioia Tauro) con il Nord Italia e il centro Europa ed e` parte integrante della rete trans europea. I lavori, che non comportano significative modifiche al traffico ferroviario, saranno ultimati entro la primavera del 2012, per un investimento complessivo di oltre 32 milioni di euro.  
   
   
TRENO MONTAGNA: VOLUTO DAL TERRITORIO LOMBARDO  
 
Milano, 23 febbraio 2011 - "Il treno della montagna è un´iniziativa avviata per una precisa, esplicita e ripetuta richiesta del territorio: una richiesta a cui mi pare che anche il consigliere Costanzo a suo tempo si aggiunse". Così l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha replicato ieri all´interrogazione presentata in Consiglio Regionale da Angelo Costanzo (Pd) durante il question time. "Illustri esponenti del territorio della Provincia, della Camera di Commercio, del Credito valtellinese, della Banca Popolare di Sondrio nelle lettere inviate nei mesi scorsi avevano manifestato l´assoluta opportunità del progetto, tanto da diventare loro stessi partner dell´iniziativa - ha proseguito l´assessore -. Di fronte a questa sollecitazione del territorio avremmo forse dovuto far finta di niente? Anziché lasciare che queste istanze cadessero nel vuoto, abbiamo preferito fare la nostra parte, chiedendo a Trenitalia-lenord di mettere in campo una proposta tecnicamente fattibile". La società ferroviaria infatti per 13 settimane (dal 6 dicembre al 27 febbraio) ha avviato un progetto sperimentale che ha offerto una possibilità ai turisti di andare a sciare in Valtellina utilizzando il treno. "Un servizio - ha spiegato Cattaneo - caratterizzato da treni moderni, di qualità, con assistenza a bordo e con l´offerta di prodotti tipici". Quanto al tema delle risorse l´assessore ha confermato che "il contributo della Regione Lombardia è zero. Sono stati gli sponsor del territorio, quali la Provincia di Sondrio, la Camera di Commercio, il Credito Valtellinese, la Banca popolare di Sondrio, i consorzi di promozione e le società degli impianti di risalita ad aver sostenuto la gran parte del costo del servizio. Inoltre, questo è un progetto commerciale e come tale si ripaga i propri costi con i ricavi. Forse il Consigliere Costanzo sostiene che i pendolari di Sondrio siano disposti a pagare 33 euro (come è il costo del treno della montagna) per fare un viaggio da Tirano a Milano? Sarebbe una grande novità. Credo però che la volontà dei pendolari sia ben diversa". Da ultimo l´assessore Cattaneo si è soffermato sui numeri di questa operazione: "Neppure io sono entusiasta dei risultati di questa iniziativa, che tuttavia ha registrato un aumento fino a 80 turisti nelle ultime settimane. Il nostro compito è quello di rappresentare i cittadini e da questo punto di vista mi pare che abbiamo risposto ad un´esigenza segnalata e richiesta a gran voce dal territorio. Con gli enti e i soggetti coinvolti valuteremo come e se proseguire questo percorso".  
   
   
LOMBARDIA: PRESTO ALCUNE CORSE S2 FINO A PAVIA  
 
Milano, 23 febbraio 2011 - "Certo che Regione Lombardia ritiene necessario estendere il prolungamento della linea S2 verso Pavia. Già nel 2006 abbiamo sottoscritto un accordo con Rfi per riservare la capacità necessaria per attivare il servizio delle linee S a sud e in particolare verso Pavia". Così l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha risposto, durante la seduta odierna del Consiglio regionale, all´interrogazione di Franco Mirabelli (Pd) circa la possibilità di estendere le corse della linea suburbana S2. "In questo momento di tagli alle risorse per il Tpl da parte del Governo - ha proseguito Cattaneo - il problema più rilevante rimane però la disponibilità delle risorse per il potenziamento dei servizi. Benché Regione Lombardia abbia aumentato i servizi anche in questo periodo in cui altre Regioni li stanno riducendo, siamo in una situazione in cui tutto il sistema ferroviario regionale è inevitabilmente condizionato dalla manovra finanziaria". "E´ già operativo un gruppo di lavoro della Regione con Trenitalia-lenord - ha spiegato l´assessore - che sta predisponendo tecnicamente tutti i progetti di dettaglio del servizio suburbano. Presto si allargherà a un confronto con le istituzioni del territorio e gli utenti del servizio, così come già avviato per prolungamento dell´S9, al fine di condividere per tempo con loro le modifiche degli orari e dei servizi". "Con la revisione del contratto di servizio di Trenitalia-lenord - ha concluso Cattaneo - alcune corse della Linea S2, potrebbero essere prolungate a breve , in via sperimentale, da Milano Rogoredo fino a Pavia".  
   
   
PORTI: FVG INCONTRA PRESIDENZA SOCIETÀ NAUTICA GRIGNANO (TS)  
 
Trieste, 23 febbraio 2011 - Non si è parlato di quella che viene oggi definita come Tarsu "acquatica" (un problema che riguarda eventualmente il Comune, non la Regione, è stato sottolineato) bensì di interventi possibili sul porticciolo di Grignano nell´incontro di ieri tra l´assessore regionale, Riccardo Riccardi, il consigliere regionale Piero Tononi e i vertici della società Nautica Grignano. Con il presidente e il vicepresidente della società, Giovanni Svara e Domenico Smeriglio, è stata infatti valutata la possibilità che l´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia possa intervenire finanziariamente in un prossimo futuro per l´allungamento della scogliera esterna, in modo tale da proteggere turisti, utenti della marina e imbarcazioni da sempre più frequenti mareggiate che colpiscono la baia con forti venti da Nord. Secondo un progetto illustrato oggi a Riccardi e Tononi, con un intervento finanziario di circa 500 mila euro potrebbe essere realizzato un allungamento di circa 60 metri della scogliera esterna e una protezione "a martello" di una trentina di metri. Nel corso della riunione è stato anche affrontato il problema delle autorizzazioni - in attesa dagli uffici della Regione - per la collocazione di passerelle tra i moli e le imbarcazioni ormeggiate.