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Notiziario Marketpress di Mercoledì 14 Giugno 2006
FVG,II COMM: APPROVATO DDL RISORSE AGRICOLE, FORESTALI, MONTAGNA  
 
Trieste,– E’ stato approvato 13 giugno dalla Ii Commissione consiliare, presieduta da Mirio Bolzan (Ds) e alla presenza dell´assessore Enzo Marsilio, il disegno di legge che contiene interventi in materia di risorse agricole, naturali, forestali e montagna. Sì della maggioranza, nessun contrario, astenuti Fi, Udc e Ln; relatori per l´Aula, di maggioranza Renzo Petris (Ds) e di opposizione Daniele Galasso (Fi) e Giorgio Venier Romano (Udc). Si tratta di una serie di norme, originariamente una ventina, che intendono intervenire in modo efficace rispetto a esigenze che si sono manifestate negli ultimi anni, che vanno dalla valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale dei territori montani a una migliore programmazione delle iniziative che dovranno essere poste in essere dalle Comunità montane e dalle Province di Gorizia e Trieste previste nel Piano regionale. Vi sono inoltre disposizioni per i programmi d´azione obbligatori per la tutela e il risanamento delle acque dall´inquinamento da nitrati di origine agricola, modifiche alla normativa vigente per favorire e allargare l´accesso al Sistema informativo agricolo del Friuli Venezia Giulia, norme per la pesca del novellame da destinare all´allevamento nella laguna di Marano e Grado, aiuti de minimis nei settori dell´agricoltura e della pesca, modifiche alla legge sulla raccolta, coltivazione, conservazione e commercio dei tartufi. Si cerca anche di migliorare il servizio scolastico nei territori montani, di favorire la nascita di una associazione di imprese boschive sul territorio della regione, si istituisce la nuova riserva naturale della Val Alba, vengono introdotti nuovi principi di semplificazione, economicità e razionalizzazione nelle procedure di controllo delle migliaia di istanze presentate a seguito dei numerosi eventi meteorici di eccezionale gravità verificatisi in epoca recente, così da consentire in tempi molto più rapidi la ripresa economica delle aziende agricole. Altre modifiche interessano alcune procedure per la programmazione di aree naturali protette, la spesa finanziabile per gli interventi di ristrutturazione fondiaria delle imprese agricole (acquisto terreni), il rilascio delle autorizzazioni per la raccolta dei funghi. Vi sono infine norme in materia di espropriazione per pubblica utilità, pesca sportiva, salvaguardia dell´area dei Magredi, fruizione turistico ricreativa di proprietà regionali, integrazioni alle procedure per i piani di ricomposizione fondiaria. Con alcuni emendamenti, la Giunta ha introdotto una serie di ulteriori norme che interessano, tra l´altro, la trebbiatura e la sgranatura a macchina di cereali e leguminose, i prodotti biologici, le organizzazioni di produttori, il credito agrario. .  
   
   
TEMPO DI BILANCI PER APOFRUIT ITALIA BUONE LIQUIDAZIONI AI PRODUTTORI PER LE PRODUZIONI INVERNALI – BENE KIWI, NUOVE VARIETÀ DI MELE INVERNALI (PINK LADY E FUJI) E PERE ABATE – IL BILANCIO 2005 EVIDENZIA 179 MILIONI DI RICAVI CONSOLIDATI E UN UTILE DI 5,2 MILIONI DI EURO.  
 
Nei giorni scorsi, 8 e 9 Giugno, si sono tenute le assemblee di area di Apofruit Italia dove sono state illustrati ai soci i listini della frutta invernale e il bilancio 2005. E’ stata anche una buona occasione per fare il punto sull’andamento della campagna appena trascorsa. Dopo una difficile annata estiva, la produzione invernale è andata meglio e i prezzi liquidati ai soci produttori decisamente interessanti. Bene il kiwi, di cui Apofruit con 35. 000 tonnellate è il più grande produttore italiano, che si riconferma uno dei prodotti di punta dell’export italiano e la cui prima categoria viene liquidata a 56 centesimi al chilogrammo. Buono il risultato per la nuova varietà di mele, Pink Lady, 53 cent/kg la prima categoria. Discreta, anche se inferiore allo scorso anno, la liquidazione della Fuij - 33 cent/kg la prima categoria - mentre rimane molto difficile la situazione per le vecchie cultivar tipo Golden e Stark Delicious, di qualità scadente e sempre meno richieste. Bene il mercato delle pere, in particolare per la varietà principe Abate Fetel che rappresenta il 40% del totale delle pere –prima categoria a 61 cent/kg– e Decana –prima categoria a 50 cent/kg. Discreti pure i risultati sulle patate –19 cent/kg la Primura e 16 le altre varietà– frutto anche della politica di qualità e segmentazione portata avanti in questi anni. Positivi anche i dati del bilancio 2005, che evidenziano un valore della produzione di 158 milioni di euro (179 a livello consolidato) per un conferimento di 221. 000 tonnellate di ortofrutta e un utile di gestione di 5,187 milioni di euro, che porta il patrimonio netto della cooperativa a 54,3 milioni di euro. «Le liquidazioni del 2005 –puntualizza Enzo Treossi, Presidente di Apofruit Italia- dimostrano, ancora una volta, la competitività della nostra cooperativa che rimane una delle realtà più solide dell’ortofrutticoltura italiana. Certo non riusciamo a modificare i risultati del mercato, possiamo solo migliorarli». «Stiamo raccogliendo il frutto delle strategie messe in atto in questi anni –aggiunge Renzo Piraccini, Direttore Generale di Apofruit Italia- sia nel mercato che nella riorganizzazione dell’impresa. Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti, anche in considerazione del grande sforzo di rinnovamento tecnologico che abbiamo realizzato e che ha comportato nell’ultimo triennio 28 milioni di euro di investimenti». .  
   
   
LA “PIATTAFORMA UE SULL’ALIMENTAZIONE, L’ATTIVITÀ FISICA E LA SALUTE”, AL CENTRO DEL III CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETÀ ITALIANA DELL’OBESITÀ IN CORSO DA OGGI A MILANO  
 
Si apre oggi all’Università degli Studi di Milano, alla presenza tra gli altri del Sottosegretario alla Salute Antonio Gaglione, dell’ex Ministro della Salute Girolamo Sirchia, e di Fabio D’atri, rappresentante della Direzione generale salute e protezione del consumatore della Commissione Europea, il Iii Congresso Nazionale della Sio - Società italiana dell’Obesità. Per tre giorni, fino al 16 giugno, la manifestazione riunirà nel capoluogo lombardo i massimi esperti italiani e internazionali della malattia, oggi sempre più diffusa. Anche quest’anno il congresso punta a presentare lo stato dell’arte scientifico sull’obesità, con i risultati della ricerca di base, i progressi della diagnostica, i nuovi farmaci. Questi temi saranno discussi nel corso di un fitto programma di letture, simposi, sessioni interattive, workshop, presentazioni orali e sessioni poster. “La rilevanza del congresso – spiega Michele Carruba, presidente della Sio – appare oggi ancora più evidente, poiché l’obesità ha ormai lasciato da tempo il suo status di particolare condizione medica per divenire anche e soprattutto un drammatico problema sociale, tanto più emergente nei paesi in via di sviluppo e intimamente legato ai mutati stili di vita”. Per questo motivo la sessione inaugurale di domani, alla presenza delle autorità sanitarie nazionali e comunitarie, sarà dedicata ad un confronto diretto tra rappresentanti del mondo scientifico e dell’industria sulle più recenti iniziative assunte per contrastare l’avanzare di quella che è stata definita l’epidemia del terzo millennio. Si farà, in particolare, il punto sui progetti in atto nell’ambito della “Piattaforma Ue sull’alimentazione, l’attività fisica e la salute”, il protocollo d’impegno sottoscritto nel marzo dello scorso anno dai rappresentanti europei dell’industria alimentare, delle autorità europee, delle associazioni consumatori e delle organizzazioni commerciali e pubblicitarie. Il programma e tutte le informazioni sulla manifestazione sono disponibili al sito www. Studiogi. It/sio2006. .  
   
   
TRENTINO GRAPPA, COSÌ DIVERSA DA ESSERE UNICA  
 
“Così diversa da essere unica”. A prima vista potrebbe sembrare semplicemente uno slogan indovinato, questo dell’Istituto Tutela Grappa del Trentino, ma in realtà non è altro che l’enunciazione di una verità non contestabile. Cerchiamo di spiegarlo. L’arte della distillazione è una tradizione che, lungo la vallata dell’Adige, si perde nella storia. Per le famiglie possedere un alambicco, e saperlo usare, era una necessità vitale al sostentamento e, perché no, aiutava anche a nobilitare i momenti di festa. Le dimensioni familiari non si sono ancora perse nemmeno oggi e impreziosiscono quella che rimane pur sempre un’attività artigianale. Ma, al di là dell’aspetto dimensionale, è importante comprendere che le “famiglie della grappa” hanno sempre distillato le vinacce provenienti dai vigneti della zona. Partite piccole, scelte con cura e seguite passo passo fino a ottenere i “vapori” migliori. L’istituto, nato negli anni Sessanta, ha voluto difendere e valorizzare questa tradizione facendo della Trentino Grappa appunto, una grappa “diversa e unica”. Diversa perché la si ottiene esclusivamente con vinacce trentine, quindi raccolte vicino alle distillerie e a queste portate nel più breve tempo possibile al fine di tutelarne le migliori caratteristiche organolettiche quali la freschezza e i profumi. E diversa perché in Trentino la distillazione si effettua con la tecnica del “bagnomaria”, metodo introdotto storicamente da Tullio Zadra, che consiste nell’immergere la caldaia che contiene le vinacce in una caldaia più grande e piena d’acqua. Il calore dell’acqua si trasmette alle vinacce assicurando una distillazione lenta e, per questo motivo, più armonica. Le dimensioni artigianali delle aziende, le vinacce fresche e del territorio, la tecnica di distillazione, basterebbero a far capire la diversità. Ma a questa si aggiunge l’unicità. Che, oltre a sostanziarsi nell’arte del Mastro distillatore, custode di generazione in generazione dei segreti degli alambicchi, si certifica nei rigorosi controlli a cui la Trentino Grappa è sottoposta. Dai suoi stessi artefici, peraltro. Sono infatti gli stessi soci dell’Istituto, il cui marchio del Tridente è un omaggio alle tre montagne che circondano Trento, che sanno essere inflessibili con le loro “creature”. Ogni grappa, prima di essere imbottigliata, è presentata in quattro campioni al laboratorio d’analisi dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, uno degli enti più prestigiosi in Italia nel campo enologico, per l’esame chimico. Superato il quale, deve affrontare il vaglio di una commissione, riunita presso la Camera di commercio, composta da due distillatori soci dell’Istituto di Tutela, da un rappresentante del laboratorio stesso e da due esperti indicati dall’Anag, l’Associazione nazionale assaggiatori grappa. A questa commissione spetta di decidere se la grappa per la quale è stato richiesto il Marchio del Tridente corrisponde al tipo indicato in etichetta e se il livello di qualità è conforme all’elevato standard prefissato. Solo allora il produttore può ottenere un numero di Marchi uguale alle bottiglie che intende immettere in commercio. Selezione durissima dunque, che tuttavia non si esaurisce ancora. Già, perché anche sulle bottiglie in commercio si effettuano controlli tramite l’acquisto a campione e la ripetizione dell’intero percorso di esami e analisi. Eccolo dunque il meccanismo tanto complesso da rendere davvero unica la Trentino Grappa. Un meccanismo di difesa di un nobile e tradizionale prodotto di questa terra, ma soprattutto un meccanismo di protezione del consumatore che, quando acquista una grappa “del Tridente” sa cosa aspettarsi. .  
   
   
UN BRINDISI “AZZURRO” CON IL CONSORZIO DEL VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO  
 
Per brindare all’esordio fortunato della Nazionale, il Consorzio del Vino Nobile brinda insieme ad alcuni “Amici del Nobile” stappando alcune etichette d’annata. Il Vino Nobile “porta bene” alla Nazionale di calcio che esordisce nello stesso giorno dell’inizio della seconda edizione di Miwine, la biennale del vino che ha attratto già nella prima giornata un folto pubblico di visitatori e operatori di settore. Durante la partita alcuni “Amici del Nobile” hanno assistito insieme alla partita brindando con il Vino Nobile alla bella prestazione di esordio della squadra azzurra. Alla vigilia dell’incontro la promessa fatta dal Presidente del Consorzio, Massimo Romeo, di brindare con alcune etichette d’annata di vini di Montepulciano selezionati tra Nobile e Riserva. «Lo spirito che cala sui mondiali – spiega Massimo Romeo – è paragonabile a quello che anima continuamente l’attività dei viticoltori di Montepulciano: passione, devozione, intraprendenza, alcune delle caratteristiche che rendono forte una squadra composta da calciatori che normalmente giocano in squadre diverse, ma che all’occorrenza sanno fare sistema, massa critica per raggiungere il massimo profitto». Allo stand del Consorzio, padiglione 10, area A 52 - B 5 otto le aziende presenti in forma diretta: Bindella, Contucci, Crociani, Fassati, Fattoria del Cerro, Gavioli, Poggio alla Sala, San Gallo. Inoltre nell’ampia area – enoteca dello stand ben 32 etichette proposte in assaggio con le nuove annate in commercio di Rosso e Vino Nobile di Montepulciano. Oltre a questo sono presenti anche alcuni campioni 2005 di Rosso di Montepulciano. Martedì 13 giugno si è svolto anche dalle 10,00 alle 18,30 un importante appuntamento dal titolo “Toscana in rosso: le anime del Sangiovese (Brunello di Montalcino, Nobile di Montepulciano e Chianti)”. Il Vino Nobile di Montepulciano è stato presentato al pubblico di esperti e di consumatori. La degustazione, a cura dell’Ais Lombardia, partner ufficiale di Miwine, si è tenuta nella piazza “Piazza del Gusto” dove il Vino Nobile è stato protagonista anche del “game” cioè di una degustazione bendata che ha riscosso un grande successo di presenze. «Con Milano abbiamo avuto la conferma di un buon momento per il vino italiano – commenta la manifestazione il coordinatore del Consorzio, Paolo Solini – saranno però i numeri a parlare sperando in un prosieguo del trend positivo verificatosi nel 2005 e forti degli ottimi segnali di questo primo semestre del 2006». .  
   
   
“CALICI DI...VINI” GRAN FINALE “PRIMAVERA DEL PROSECCO 2006” CON I VINI CAMPIONI DELL’ANNATA  
 
Evento finale per la stagione delle Mostre del Vino nel territorio Altamarca con “Calici di…vini”, unica opportunità per poter degustare i Campioni del "X° Gran Premio del Prosecco e i vini dell’Altamarca” Quest’anno grandi novità per “Calici di…vini”, evento conclusivo della lunga kermesse enoturistica della “Primavera del Prosecco”. Innanzitutto il luogo che ospiterà la “sfilata” delle migliori etichette dell’annata sarà quest’anno, per la prima volta, la splendida e mediovale Loggia dei Cavalieri nel centro storico di Treviso, a due passi da Piazza dei Signori. In una cornice di grande suggestione per due giorni, sabato 17 e domenica18 giugno, dalle 17 alle 23 e dalle 11 alle 21, si potranno degustare, i “Campioni”, ovvero i vini qualitativamente migliori del territorio che Assoenologi Veneto C. O. Ha selezionato, dopo un’accurata degustazione cieca, e decretato essere i vini dell’eccellenza dell’annata, perché in grado di raggiungere e superare gli 85 centesimi. I vini in concorso per il “X° Gran Premio del Prosecco e dei Vini dell’Altamarca” erano quest’anno ben 187 e la degustazione cieca, avvenuta alla Villa dei Cedri di Valdobbiadene lunedì 29 maggio, ne ha individuato 41, di cui 38 in grado di raggiungere la soglia dell’eccellenza assoluta degli 85100 , mentre a 3 è andata la Menzione speciale per essere risultati i primi all’interno della loro tipologia, avendo superato comunque la quota di 82100. Un risultato che testimonia una volta di più l’alto livello qualitativo raggiunto dall’enologia dell’alta collina trevigiana del resto confermato anche dall’ ininterrotto consenso sul mercato interno e quello crescente sui mercati esteri che sta registrando in particolare il Prosecco Doc Conegliano Valdobbiadene. In degustazione a Treviso, oltre ai Campioni per il Prosecco Doc nelle versioni spumante, frizzante e tranquillo, ci saranno anche il Colli di Conegliano Doc bianco e rosso, il Refrontolo Passito Doc, Il Torchiato di Fregona Doc e il Verdiso Igt, ovvero tutta la gamma dell’enologia locale riunita in un unico palcoscenico aperto al pubblico con i suoi rappresentanti d’eccezione. Questa è la straordinarietà di “Calici di…vini”. E quest’anno saranno gli stessi produttori a presentare agli appassionati i loro “Campioni” in modo da poter spiegare loro segreti, virtù, pregi di questi autentici gioielli enologici. Il giorno prima, ovvero venerdì 16 giugno invece la Scuola Enologica “Cerletti” di Conegliano, la più antica d’Italia, aprirà tutte le sue strutture, compresa la distilleria storica e l’affrescata e deliziosa “Bottega del Vino”, per la premiazione ufficiale dei Campioni che quest’anno verranno premiati da altri…Campioni, quelli dello Sport trevigiano per un connubio ed un gemellaggio ideale tra testimonial di massimo livello della Marca Trevigiana. Nell’occasione verranno premiati anche i lavori vincitori del 3° Concorso di Illustrazione e poesia “Sguardi sul territorio” che ha coinvolto tutte le scuole dell’obbligo del territorio della Doc del Prosecco con i loro elaborati che saranno esposti e visibili anche a Treviso all’interno della Loggia dei Cavalieri. Nell’ambito dell’evento “Calici Di…vini” sono state coinvolte e parteciperanno anche le botteghe del centro storico di Treviso che metteranno in mostra, nelle loro vetrine, i vini premiati. Inoltre si organizzeranno menù di degustazione in ristoranti tipici e trattorie di Treviso, quindi per la prima volta tutta la città verrà coinvolta in questa grande kermesse finale. Si ricorda che la manifestazione “Calici Di…vini” è il sigillo conclusivo del circuito della “Primavera del Prosecco” che unisce le 15 Mostre del Vino che da marzo a giugno si passano il testimone lungo le splendide colline a nord della Provincia di Treviso. Sono stati circa 300. 000 gli appassionati che sono venuti da tutto il Nord Italia, ma anche dai paesi d’oltralpe – Germania e Austria in testa ed in numero sempre crescente – durante la primavera 2006 per poter assaggiare i grandi vini locali e conoscere da vicino il territorio, la gastronomia, i prodotti tipici: tutti ingredienti che le Mostre del Vino hanno saputo esaltare e valorizzare all’interno dei loro programmi specie in questi ultimi anni sotto la spinta della “Primavera del Prosecco”. I Campioni di “Calici di…vini” si sposteranno poi a Jesolo l’1 e il 2 luglio a Piazza Marconi dalle 18. 00 alle 24. 00. Turisti, curiosi, appassionati soprattutto stranieri avranno quindi un’altra opportunità per poter degustare i migliori vini del 2006. .  
   
   
ICHNUSA: DA OGGI ON LINE BIRRAICHNUSA.IT, IL NUOVO SITO INTERNET DELLA BIONDA DI SARDEGNA.  
 
 E´ da oggi on line il nuovo sito internet di Ichnusa in una veste totalmente rinnovata sia nei contenuti che nella grafica. Semplice nella consultazione, ricco di informazioni e contenuti, diretto e immediato nella forma, dinamico e impattante nella veste grafica, il nuovo sito traduce perfettamente lo stile di Ichnusa e il suo forte rapporto con la terra di Sardegna . La struttura del sito è pensata per assolvere a due funzioni specifiche: informare il pubblico, appagando la curiosità di chi vuole conoscere meglio Ichnusa e rappresentare l´essenza della bionda di Sardegna trasferendone valori e stile. Le varie pagine sono tutte chiaramente indicate e tutte immediatamente raggiungibili con un semplice click dalla home page. Il sito fornisce in maniera semplice e chiara tutte le informazioni sui prodotti appartenenti alla famiglia Ichnusa. Inoltre, nel sito è disponibile una sezione dal nome "passione sarda" dedicata al rapporto particolare che lega il marchio alla Sardegna, in cui è possibile scoprire tutto quello che riguarda la tradizione, la cultura, gli eventi, il turismo e lo sport che caratterizzano e animano l´isola. Esiste anche un´innovativa e originale sezione riservata all´interazione che permette non solo di stabilire un contatto con l´azienda, ma anche di scaricare giochi e immagini esclusive per il computer "a marchio Ichnusa". Nell´area dedicata alle "news", i visitatori potranno accedere alle più recenti novità presentate da Ichnusa, così da essere sempre informati sui progetti realizzati dalla marca. Il legame con la terra sarda è molto forte e anche il sito mostra la propensione della marca ad essere sempre più vicino ai suoi affezionati consumatori: per tale motivo i riferimenti al territorio e alla realtà isolana sono numerosi. .  
   
   
Q BEER : QUALITA’ DALLA SPIGA ALLA BOTTIGLIA  
 
Q Beer con il nuovo impianto di Settala propone una birra di elevata qualità a partire dalle materie prime fino all’imbottigliamento e alla distribuzione sul mercato. Q Beer inaugura il nuovo stabilimento di Settala alle porte di Milano per la produzione di birra di elevata qualità che unisce tradizione dei metodi produttivi artigianali con le moderne tecniche di marketing, distribuzione e logistica. L’azienda, che controlla l’intera filiera produttiva, dalla coltivazione della materia prima fino alla distribuzione, ha recentemente fatto il suo ingresso anche nel settore della Gdo, siglando un accordo con Carrefour. “La potenzialità produttiva dell’impianto di Settala è cresciuta di circa il 350% rispetto alla precedente configurazione (ubicata a Milano) e attualmente è in grado di produrre circa 3. 000 ettolitri di birra all’anno di cui il 60% Lager e il 40% Specialità”, dichiara Alessio Pezzoni, Amministratore Delegato di Q Beer. “Prevediamo di raggiungere i 10. 000 ettolitri/anno entro il 2008, destinando il 70% della produzione al confezionamento. Considerando il tipo di ubicazione, i maggiori spazi di manovra per il carico/scarico e la gestione logistica, l’esistenza di locali già eventualmente pronti per l’inserimento di nuove apparecchiature, una progressiva richiesta di prodotto, è sicuramente possibile prevedere e pianificare nuovi investimenti infrastrutturali”. Nel Suo ultimo rapporto annuale Assobirra conferma che, pur in presenza di una leggera diminuzione rispetto all’anno precedente derivante principalmente da ragioni climatiche, a tutt’oggi più di due italiani su tre - il 68% - consumano birra: il 6,3% giornalmente; il 26,8% abitualmente, cioè una volta a settimana; il 34,9% sporadicamente, vale a dire da una volta al mese a una ogni tre mesi. Collegata al concetto di naturalità, un’altra consapevolezza risulta sempre più diffusa tra i consumatori: la birra è un prodotto sano, adatto a una corretta alimentazione. Poiché, in Italia ma non solo, una corretta alimentazione è sinonimo di dieta mediterranea (il 60% delle famiglie italiane dichiara di praticarla abitualmente, un altro 20% lo fa sporadicamente), cresce il numero di coloro che ritengono la birra in linea con questo regime alimentare: ad oggi questi rappresentano circa un terzo del totale, percentuale che aumenta con il salire dello status socio-economico degli intervistati. Nel concetto di una corretta alimentazione uno degli elementi ritenuti di fondamentale importanza dai consumatori è il moderato apporto di calorie; in effetti migliora rispetto agli anni precedenti, seppure di poco, la percezione della birra come bevanda con un basso contenuto calorico. Anzi, per la prima volta il vino viene ritenuto correttamente più ricco di calorie rispetto alla birra. “All’interno di questo quadro sociale/economico Q Beer è in grado di proporre e sostenere la crescente richiesta qualitativa del mercato con l’obiettivo di consolidare progressivamente la propria posizione di player alternativo ai gruppi industriali di riferimento”, spiega Pezzoni. Q Beer aspira a ricoprire il ruolo di nuovo attore in un mercato altamente polarizzato; la richiesta di un prodotto italiano di qualità disponibile sul territorio favorisce l’ingresso di produttori attenti e impegnati a colmare il gap esistente tra i grandi gruppi industriali e i microbirrifici operanti su scala prettamente locale. “Ci proponiamo come primo birrificio artigianale italiano che integra know-how agricolo ( e quindi pieno controllo della materia prima ) e capacità produttive e commerciali adatte a uno sviluppo su scala nazionale e internazionale”, aggiunge Pezzoni. “Il gradimento crescente verso il prodotto birra da parte di una fascia di consumatori sempre più ampia e a discapito di altre bevande storicamente consolidate; la necessità di un’alternativa al prodotto industriale per soddisfare una emergente richiesta di qualità; l’offerta al canale parametri commerciali diversi da quelli imposti dalle multinazionali; il progressivo aumento della cultura birraria e le forti aspettative verso un prodotto italiano tradizionale “in via d’estinzione”: queste sono le principali chiavi di successo che abbiamo individuato nell’analisi delle nostre strategie di business”. Tra gli obiettivi più immediati di Q Beer: l’investimento costante nella qualità del prodotto e nel miglioramento del processo produttivo e logistico; la valorizzazione del prodotto come risultato dell’attenzione verso il territorio e di nuove sinergie tra agricoltura e marketing; l’affinamento dell’immagine e del concetto “Q = Qualità Italiana”; il rafforzamento del brand e implementazione della strategia per la sua diffusione su scala nazionale e internazionale; l’individuazione di partner commerciali fidelizzati e costruzione di un network di concessionari con una focalizzazione primaria verso il canale Horeca e Major Accounts strategici; l’inserimento a listino di nuove specialità birrarie e prodotti complementari a completamento del portfolio;il miglioramento del packaging e studio nuovi formati; il consolidamento e l’ampliamento della forza vendita per una migliore e più veloce penetrazione territoriale. “A breve saranno disponibili la nuova grafica per il packaging esterno e la confezione 6 x 33 cl e 12 x 33 cl. Seguiranno poi le presentazioni di una nuova birra chiara Doppio Malto, una nuova bottiglia da 0,75 per Special Reserve”, conclude Alessio Pezzoni. .  
   
   
NEL PRIMO WEEKEND D’ESTATE TORINO LANCIA GELATO’, LA FESTA INTERAMENTE DEDICATA AL GELATO ARTIGIANALE  
 
6 tra i migliori gelatieri di Torino 12 gusti deliziosi Il Laboratorio del Gelato in piazza Convegno “Il gelato oggi: benessere e piacere, gusto e design. Le nuove combinazioni possibili” I lavori degli studenti dello Iaad, “Gelato&design: una coppia da brivido”. Uno scopo benefico: aiutare www. Clownterapia. It. Giochi per i bambini e Frutta Party. Le foto dei Gelafotografi subito on line su www. Gelatotorino. It. Golosi di tutta Italia, ecco un appuntamento da non perdere: il 23 e 24 Giugno si svolgerà a Torino Gelato’, una manifestazione - organizzata da Confartigianato Imprese Torino in collaborazione con Comune di Torino, Regione Piemonte, Camera di Commercio di Torino e con il contributo di Go. Gel Fipe - interamente dedicata al gelato artigianale. Nella storica e splendida cornice di Piazza Carlo Alberto sei famosi gelatieri torinesi (Gelatelier, Mamycao, Miretti, Mondello, Rivareno, Silvano) saranno protagonisti di una vera e propria festa di piazza dedicata al gelato artigianale. Un percorso didattico fra gli stand guiderà il pubblico alla scoperta del “mondo gelato”: ingredienti, valori nutrizionali e segreti di una delle tradizioni alimentari italiane più apprezzate nel mondo. Il Laboratorio del Gelato allestito in piazza darà a tutti la possibilità di assistere in diretta alla produzione artigianale del gelato alla frutta, preparato in esclusiva davanti agli occhi del pubblico partendo da semplici, ma eccellenti materie prime. Tante le aziende che hanno deciso di portare il loro prezioso contribuito alla manifestazione: battaglio, s. E. M. , carpigiani, centrale del latte, prodotti stella, i. C. A. M. , uova fantolino, zucchero pininpero. Nomi legati al mondo del gelato che hanno fornito materiali e macchinari con quali verranno preparate le 12 specialità dai “maestri gelatieri” della capitale sabauda, veri interpreti di un’arte antica e amata da tutti. Gianduja, Nocciola, Pistacchio, Crema di Riso, Cacao fondente, Torroncino, Fior di Panna, Vaniglia, Fragola, Melone, Limone e Ananas: ecco i 12 deliziosi gusti tutti da assaggiare, per riscoprire, nel primo weekend d’estate, la gioia di affondare il cucchiaino in una coppetta di gelato cremoso e genuino. Ogni coppetta sarà distribuita al costo simbolico di 1 € perché Gelato’ vuole essere una manifestazione due volte “buona”: l’intero ricavato sarà infatti devoluto in beneficenza alla Federazione Vip – Viviamo In Positivo – che raggruppa le 30 Associazioni che lavorano sul territorio italiano operando con 1600 volontari - i “Clown in corsia” - in ospedali, case di riposo e comunità di disabili e bambini. (www. Clownterapia. It) Gelato’ sarà, prima di tutto, una grande festa di piazza, accompagnata dalle note di Radio Veronica One, resa ancor più allegra dalla presenza di animatori ed artisti di strada che coinvolgeranno i bambini in divertenti giochi e scherzi: Il “Frutta Party” dedicato ai bambini, organizzato da Battaglio Spa. Attività propedeutiche e didattiche, alla scoperta del mondo colorato della frutta. I Gelafotografi scatteranno le immagini della manifestazione e del pubblico; le foto saranno disponibili on line in tempo reale sul sito www. Gelatotorino. It Si intitola “Gelato & design: una coppia da brivido” la proposta degli studenti dello Iaad (Istituto d’Arte Applicata e Design) di Torino. Il progetto verrà realizzato per raccontare in modo nuovo e diverso il gelato attraverso soluzioni creative e funzionali per valorizzare appieno il prodotto e le sue caratteristiche. Gli studenti, dopo aver analizzato i principali momenti di consumo del gelato (da passeggio con coni e coppette, da portare agli amici nelle vaschette…), forniranno nuove interpretazioni stilistiche atte a valorizzare il prodotto nel gusto e nella qualità percepita. Nella mattinata di venerdì 23 Giugno Gelato’ offrirà un’occasione di studio e approfondimento con il convegno “Il gelato oggi: benessere e piacere, gusto e design. Le nuove combinazioni possibili”. Gli ospiti avranno modo di confrontarsi su diverse tematiche di grande attualità nel settore dell’artigianato alimentare e di approfondire un argomento, oggi molto dibattuto, legato ai valori nutrizionali del gelato. Verrà presentato in tale occasione il progetto realizzato dallo Iaad “Gelato & design”. Non potrà ovviamente mancare una degustazione di gelato, offerta dai gelatieri di Confartigianato per raccontare il proprio lavoro di studio, ricerca e sperimentazione, per giungere alla scoperta di dolci e sempre nuove sensazioni. .  
   
   
STEFANOS DOMATIOTIS UNO DEI MIGLIORI BARISTI DEL MONDO, SUL PODIO CON L’ITALIANISSIMA BANDIERA DEL CAFFE’ HAUSBRANDT  
 
Il campione del mondo è Stefanos Domatiotis, già vincitore del World Barista Championship 2004 e della competizione internazionale della Scae - Speciality Coffee Association of Europe - nel 2005. La bandiera è quella di Hausbrandt, leader nel mercato del caffè, che annovera Stefanos nel proprio team Internazionale, in occasione delle principali fiere di settore in tutto il mondo. Considerato uno dei migliori baristi del mondo, Domatiotis nelle sue personalissime performances di “Coffee and Latte Art” trasforma l’universo del caffè e del latte con la sua creatività, la sua capacità professionale e il suo stile inconfondibile. Dal chicco di caffè all’arte del Latte, passando per cappuccini decorati e cocktail al caffè, questo straordinario campione interpreta la qualità dei prodotti Hausbrandt come solo i veri talenti sanno fare. Di recente ha partecipato con successo alla 5a edizione del Campionato greco per baristi, durante il Coffee Biz 2006 di Tessalonica (Grecia), la principale manifestazione nazionale del beverage. Ancora una volta Domatiotis ha prevalso con una originalissima creazione: una sorta di tradizionale sushi greco, preparato con un espresso della linea Gourmet, il top della gamma Hausbrandt, accompagnato da un dessert liquido e fresco, a base di sciroppo di fico e crema allo yogurt, il tutto decorato con foglie dorate. Anche il secondo classificato, proveniente dalla scuola di Domatiotis, ha utilizzato il caffè Gourmet. Due artisti di qualità per la qualità Hausbrandt. Arrivederci Campionato mondiale 2006, in programma a Berna a fine maggio nell’ambito di “World of coffee 2006", che vedrà anche la partecipazione diretta anche di Hausbrandt, con un proprio stand. Una ulteriore occasione per mettere assieme le migliori miscele di caffè con il miglior modo di servirle. .  
   
   
IL SITO INTERNET I.I.A.S. DELL’ISTITUTO ITALIANO ALIMENTI SURGELATI CAMBIA VOLTO E SI RINNOVA  
 
E’ in corso la fase di restyling del sito dell’Istituto Italiano Alimenti Surgelati www. Istitutosurgelati. Org che sarà presto portato a termine. Facile e funzionale presenterà fin dalla Home Page una grafica chiara e semplice, dove il visitatore incomincerà la navigazione con sicurezza e celerità. Il cristallo di ghiaccio è l’immagine dell’Istituto che compare subito nell’apertura introduttiva e pone l’attenzione su notizie fondamentali ed utili per conoscere il prodotto surgelato come per esempio il Mondo dei Surgelati, il Parere degli Esperti, il Rapporto sui consumi (disponibili quelli del 2004 e fra poco anche quelli del 2005). Uno spazio privilegiato occupa anche la Storia sociale ed alimentare dei surgelati dove è possibile scaricare l’interessante volume “I surgelati: amici di famiglia” presentato nel 2005 in occasione dei primi quarant’anni in Italia. L’area Conoscere il surgelato presenta invece le caratteristiche, gli aspetti nutrizionali, la produzione, la sicurezza e la conservazione. Leggi e Documenti completano maggiormente ogni singola informazione perché riconducibili ai diversi decreti approvati. News - Eventi infine, riportano l’attenzione su quanto accade e c’è da seguire direttamente, per un maggior coinvolgimento a contatto con noti ed autorevoli esperti e con l’Istituto Italiano Alimenti Surgelati. .  
   
   
C’E’ UN SITO TUTTO NUOVO E C’E’ ARIA DI FESTA PER IL COMPLEANNO DI BIRRA CERES  
 
Il sito internet rinnovato e tante feste nei locali di tutta Italia per il 150°anniversario della birra danese. La birra Ceres spegne quest’anno 150 candeline: per l’occasione il sito www. Ceres. Com si presenta da oggi in una veste completamente rinnovata, frizzante e coinvolgente. L’intento di Ceres è quello di rendere il pubblico che visita il sito autentico protagonista e non semplice spettatore, stimolandone creatività e fantasia. Un sito il cui protagonista indiscusso è il bizzarro Ceres Chen, improbabile eroe metropolitano che si fa portavoce dello spirito trasgressivo e sempre “un passo avanti” della comunicazione Ceres. Gli utenti potranno conoscere tutte le varietà di birra che Ceres offre; rivedere gli irresistibili spot Tv, con inediti approfondimenti e curiosità sulla loro realizzazione; “sfogliare“ i 150 anni di storia della birra danese; fare incetta di screensavers, wallpapers e materiali multimediali in una ricca e sempre aggiornata area download. Nella sezione “Party” del sito è possibile scoprire le date delle oltre 350 feste dedicate al 150° anniversario della birra danese e dei divertentissimi show che, dopo il successo dello scorso anno, in collaborazione con il Premio Charlot, avranno come protagonisti anche in questa edizione cabarettisti affermati ed emergenti. Tante saranno le occasioni di divertimento visto che Ceres organizzerà serate per tutti i gusti, feste cabaret, feste music, feste Halloween e feste animazione, così come per tutti i gusti sono le tante versioni della birra danese. Alle feste cabaret, potremo sorseggiare la nostra Ceres preferita tra una risata e l’altra, grazie ai migliori comici del momento tra i quali Alberto Patrucco, Giulio Golia e Peppe Quintale, e ai giovani esordienti del Premio Charlot. Per chi invece ama le serate dove la musica fa da padrona, durante le feste music si potrà ballare al ritmo di hip hop, con performance dal vivo degli Atpc e session di scatenati Dj. In tutte le feste non mancheranno bellissime hostess e simpatici animatori, tanti gadget per tutti e allestimenti per il 150° compleanno della mitica birra Ceres. Ma gli aggiornamenti del sito e le date di nuovi party non si fermano qui: sono infatti previsti nei prossimi mesi un coinvolgente e originale concorso online, una serie di altre sezioni speciali che immergeranno ancora di più gli internauti nell’originalissimo mondo Ceres e molte nuove date per continuare a festeggiare il 150°compleanno di Ceres in tutta Italia. .  
   
   
IL MIRTO ZEDDA PIRAS DI CAMPARI COMUNICA CON LA NATURALITÀ DELLA TERRA DI ORIGINE SARDA  
 
Il Mirto di Sardegna Zedda Piras nasce dalle bacche (mirto rosso) e dalle foglie (mirto bianco) della pianta del mirto, bacca tipica della regione sarda. L’ambientazione dello spot non poteva prescindere dalle caratteristiche distintive del prodotto legate alla naturalità e alla terra di origine del liquore al mirto del Gruppo Campari: il bellissimo, e nello stesso tempo aspro, paesaggio isolano, il profumo inconfondibile e persistente delle bacche e il potere rinfrescante del frutto selvatico. E’ on air la nuova campagna pubblicitaria del Mirto di Sardegna Zedda Piras, intitolata “Blowing in the wind”. Cornice da sogno: calda estate, splendida costa sarda, rocciosa a strapiombo sul mare, atmosfere intense, per il nuovo spot Zedda Piras realizzato dall’agenzia Ddb. Il film si apre con l’immagine delle rocce a picco sul mare in cui fra la macchia mediterranea, si distinguono qua e là i cespugli di mirto, che spezzano il grigio della pietra, immobili. Poi, un fremito. I rami carichi di bacche cominciano ad agitarsi. La brezza sembra partire proprio da loro, finché si stacca dalla pianta e si lancia su un campo di grano dove vediamo danzare le spighe. La corsa del vento prosegue tra la macchia mediterranea e poi sulla superficie piatta dell’acqua dai colori inconfondibili del mare di Sardegna. Finché arriva in città e si dirige su una terrazza elegantissima, dove un gruppo di amici ha appena finito di cenare e sta sorseggiando Zedda Piras. Quando il vento soffia sulla piscina alza un’onda che investe le persone sedute a tavola. Gli amici, sorpresi, non possono far altro che ridere della situazione. Bagnati, hanno un aspetto più selvaggio e l’atmosfera diventa sensuale. Una ragazza in particolare, che stava gustando il profumo di Zedda Piras, prima di bere dal suo bicchiere ghiacciato, investita dall’onda, si alza, scuote i capelli bagnati e si accorge che un giovane dall’altra parte della tavola la sta osservando. Gli sorride e i due ragazzi si scambiano uno sguardo complice mentre lui torna a sorseggiare Zedda Piras. Vediamo la bottiglia di Zedda Piras posata sul tavolo. L’ultima folata di vento fa rotolare il tappo fino alla bottiglia. Lo speaker recita: “Il Mirto Zedda Piras non ha più confini”. Le immagini del film diretto da Luca Maroni, noto per la sua capacità di coniugare perfezione tecnica a stile ed eleganza, evocano la sensazione di rilassatezza e calma del paesaggio, unita all’intensità dei profumi, dei colori, e alla forza della natura che arrivano direttamente, coinvolgendoli, a un gruppo di amici. La natura si esprime liberamente anche in una situazione “addomesticata”, trasferendo la sensualità del prodotto ai ragazzi. “Con questa nuova campagna pubblicitaria l’azienda intende ribadire la volontà di investire sul marchio Zedda Piras, a supporto di un prodotto che ha buone opportunità di ulteriore sviluppo dei propri consumi. Il nuovo spot, con un linguaggio di comunicazione moderno, si rivolge ad un pubblico pronto a cogliere in modo divertente e immediato i momenti piacevoli della vita. – commenta Andrea Montorfano, Direttore Marketing Italia Gruppo Campari - La scelta di partire dal territorio d’origine sardo conferma un approccio di comunicazione che, da un lato, consolida il legame con la terra di provenienza del prodotto, dall’altro focalizza l’attenzione sul momento di consumo con una situazione conviviale “senza confini”. .  
   
   
NASCE MOKONA: BIALETTI RINNOVA E RIACCENDE IL RITO ITALIANO DEL CAFFÈ  
 
A oltre 70 anni dal prototipo dell’intramontabile Moka Express, Bialetti apre un capitolo tutto nuovo nella lunga e fragrante storia d’amore tra gli italiani e il caffè presentando Mokona: la prima, originalissima e seducente interpretazione della macchina per espresso elettrica firmata dal celeberrimo omino con i baffi. Nella Mokona, Bialetti esprime al meglio le sue caratteristiche di marchio votato all’innovazione tecnologica e al design che semplificano la vita. Infatti, la nuovissima macchina elettrica per espresso Bialetti aggiunge comode ed esclusive funzionalità alla qualità e all’affidabilità che ci hanno fatto abbracciare entusiasticamente la “filosofia” della Moka Express, della Dama e della Mukka Express, le protagoniste del successo Bialetti. Benché l’elegante design e le lucide finiture a specchio siano un tributo alla familiare silhouette delle caffettiere più amate dagli italiani, la Mokona Bialetti è molto più di una “Grande Moka”. La definizione più corretta, infatti, sarebbe Moka3, grazie alla sua funzionalità trivalente che permette l’utilizzo di capsule, cialde e caffè macinato. Bialetti non solo ha pensato ad un prodotto rivoluzionario, ma ha anche voluto offrire ai consumatori una gamma di caffè in grado di soddisfare diversi palati: Kremoso Arabica, 100% di pura arabica per un espresso dolce, equilibrato e ricco di aromi, Kremoso Intenso, per un caffè forte e cremoso dal gusto persistente e, infine, Kremoso Deka, per un espresso decaffeinato dal gusto intenso. Mokona Bialetti integra tutte le dotazioni di una moderna macchina per espresso. Il portafiltro per il caffè in polvere è in ottone, come vuole la tradizione per le macchine da bar; il serbatoio removibile permette inoltre un agevole riempimento dell’acqua. Grazie al manicotto per l’erogazione di vapore a pressione è possibile preparare all’istante cremosi cappuccini, caffè marocchini, e caffè macchiato. Anche con Mokona, Bialetti Industrie dimostra di operare in maniera competitiva ed innovativa creando valore non solo attraverso l’efficienza della produzione, ma anche con l’impegno sociale, il rispetto etico, l’attenzione per la salvaguardia dell’ambiente e il rispetto per il territorio. Questa nuova ed innovativa caffettiera elettrica integra la gamma di piccoli elettrodomestici Bialetti Industrie che, in linea con la propria mission, offre i prodotti migliori e assolutamente sicuri al prezzo più equo. Il mondo tradizionale della Moka si lega alla tecnologia grazie alla nascita di un vero e proprio piccolo elettrodomestico firmato Bialetti, portando il caffè espresso del bar nelle case degli italiani. Le capsule Bialetti potranno essere acquistate direttamente dal sito internet: www. Bialettiindustrie. It, o anche attraverso il numero verde 800 011045, al numero di fax 800 011045 o via posta, inviando il modulo d’ordine che si trova all’interno della confezione. .  
   
   
AL VIA IL LANCIO DELLA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE SIMMENTHAL 2006  
 
Prevede la sinergia fra diversi strumenti di comunicazione – dal nuovo ricettario per i consumatori, alla campagna affissioni, fino alle iniziative promozionali sul punto vendita - e tante attività innovative e creative. L’obiettivo è quello di dare continuità alle varie forme di comunicazione per accompagnare il consumatore da casa, attraverso la campagna Tv, fino al punto vendita, dove sono previste una serie di iniziative promozionali e di animazione. Partiamo dal nuovo ricettario “Diario di casa” , che nasce dall’idea creativa di proporre una raccolta delle ricette preferite dalla famiglia protagonista della campagna Tv Simmenthal. Ogni ricetta è suggerita pensando a diverse situazioni della vita familiare, il pranzo veloce ma gustoso lasciato dalla mamma per i figli che rientrano da scuola, il piatto snack da mangiare davanti alla Tv quando c’è la partita o la ricetta gourmande che piace tanto al papà per una cena ristoratrice dopo una lunga giornata di lavoro …. Le foto, i colori e la grafica sono molto accattivanti e rendono questo ricettario una simpatica fonte di idee per la cucina. “Diario di casa” è stato veicolato con Donna Moderna di marzo e Vanity Fair di maggio e sarà distribuito in una versione ridotta a livello nazionale in tutte le attività sul punto vendita, nelle gallerie e nella Vanette. La campagna affissioni invece partirà dalla prima quindicina di giugno, riprendendo la molto apprezzata creatività della campagna stampa dell’anno scorso – I love Simmenthal - e includendo tra i mezzi anche le linee pubbliche degli autobus delle principali città italiane (Milano, Roma, Torino, Bologna, Bari, Napoli, Palermo e Catania). Proprio per la comunicazione sugli autobus è stata pensata una forma originale e creativa di comunicazione: oltre alle classiche affissioni laterali e le vetrofanie interne infatti, per tutto il mese di giugno, saranno posizionati dei cartoncini sui quali verranno applicati dei biglietti adesivi con stampate le ricette Simmenthal, che i passeggeri potranno staccare e portare a casa. Questa sarà l’occasione per veicolare anche le ricette a base della nuova Simmenthal “Petto di Pollo grigliato in gelatina” e comunicare la versatilità della marca che propone tante ricette diverse a base sia di carne rossa che bianca. La campagna Tv. Confermati grandi investimenti in comunicazione Tv. In tutte le storie Simmenthal ha un ruolo centrale e insostituibile in particolari situazioni familiari, che mettono in luce con allegria e solarità il carattere informale e brillante delle persone. La campagna reinterpreta così gli storici valori che la mitica scatoletta rossa condivide da sempre con le famiglie italiane. Il presidio dei punti vendita. Dopo il grande successo dell’anno scorso, si rinnova il programma di attività per i punti vendita: allestimento di vere e proprie oasi di ristoro e divertimento dove è possibile gustare sfiziosi piatti a base di Simmenthal manzo e della nuova Simmenthal Petto di Pollo Grigliato e dove è possibile ricevere in omaggio la borsa mare Offissima a fronte di acquisto di prodotto o partecipare a giochi a premio (che includono Occhiali e parei Offissima + un televisore Sharp come super premio) Per i mesi di giugno e luglio infine si potrà degustare Simmenthal nelle due versioni, manzo e pollo, nei principali centri commerciali di tutta Italia (durante la settimana) e nelle più rinomate località di mare (durante i weekend) dove una coloratissima Vanette si fermerà nel tour di degustazione. Www. Equilibrioalimentare. It .  
   
   
NOT FOR FOOD, L’ULTIMA FRONTIERA DELL’AMBIENTE CUCINA DA NEW YORK PARTE IL TOUR MONDIALE DELL’INNOVATIVA CONCEPT KITCHEN BERLONI  
 
Un contenitore multifunzionale e polisensoriale progettato per soddisfare le necessità del vivere quotidiano del prossimo futuro: non solo cucina, ma anche home office e soprattutto relax, all’insegna dei materiali più evoluti e delle tecnologie più avanzate. Con il progetto Not for food, Berloni intercetta e concretizza già oggi le tendenze di domani nel mondo dell’arredamento e del design. Dopo il debutto a Eurocucina di Milano, altre prestigiose vetrine internazionali attendono Not for food nell’ambito di I. Dot (Italian Design on Tour), l’importante esposizione itinerante che nel biennio 2006-2007 farà tappa in sei grandi città in tre diversi continenti in occasione dei principali eventi internazionali dedicati al design. Primo appuntamento dal 20 al 23 maggio a New York, prossimi a Las Vegas, Shanghai, New Delhi, Berlino e Londra. Creatività, passione, coraggio, sacrificio e soprattutto la voglia di innovare sempre. Gli stessi valori che hanno ispirato i fratelli Antonio e Marcello Berloni fin dalla nascita della prima cucina Berloni alla fine degli anni ’50 costituiscono tuttora il fondamento del costante sviluppo dell’azienda di Pesaro, oggi tra le massime espressioni del made in Italy nel settore dell’arredamento e del design. E sono alla base anche di Not for food, il progetto grazie al quale Berloni si prepara a scrivere un entusiasmante nuovo capitolo nell’evoluzione storica del concetto di ambiente cucina. Not for food è infatti una concept-kitchen che sembra giungere direttamente dal futuro, ma che in realtà possiede già tutte le caratteristiche e le funzionalità per rivoluzionare già oggi i nostri spazi abitativi. Studiata dal designer italiano di fama internazionale Enzo Eusebi (Nothing Studio), in collaborazione con l’Ufficio Progettazione Berloni, Not for food è un contenitore multifunzionale e polisensoriale progettato per soddisfare le necessità del vivere quotidiano del prossimo futuro: non solo cucina, ma anche home office e soprattutto relax, all’insegna dei materiali più evoluti e delle tecnologie più avanzate. Un grande progetto innovativo, grazie al quale Berloni intercetta e concretizza già oggi le tendenze di domani nel mondo dell’arredamento e del design. To cook, to work, to relax. Not for food vuole ripensare le possibilità formali e programmatiche legate all’uso dell’intero spazio cucina per un modello di famiglia contemporanea. E’ un modo rivoluzionario di interpretare questo ambiente della casa con materiali innovativi e il ricorso alle tecnologie più moderne. Il sistema integrato di mobili Not for food si ispira così al concetto di spazio aperto e si adatta particolarmente ad ambienti privi di pareti divisorie. Oltre alla fase funzionale della cucina, l’ambiente si trasforma nell’area dove trasferire l´ufficio per riunioni di lavoro e per lo studio, ma anche nel luogo in cui incontrarsi e chiacchierare, rilassandosi con un massaggio sulla seduta del divano, ascoltando musica o guardando un film. “In generale – afferma il designer Enzo Eusebi – ci interessa integrare nel nostro progetto, oltre l´innovazione formale, l´aspetto tecnologico. Perché siamo convinti che per ottenere una reale innovazione formale è necessario utilizzare tecnologie nuove o inedite”. Il progetto è realizzato in materiali compositi avanzati, quali le fibre di carbonio. La scelta dei colori è rigorosa: bianco lucido per la seduta del divano e nero opaco per il resto. Gli accessori sono in vetro colorato nero. .  
   
   
TRISGAME ILLA: LA CUCINA SI FA IN TRE - MASSIMA VERSATILITÀ PER IL TEGAME CON CESTELLO PER FRIGGERE E COPERCHIO IN VETRO:  
 
Un solo prodotto per cucinare in tanti modi, per passare con disinvoltura tra svariate modalità di cottura, per sfruttare al massimo i pregi del tegame e del recipiente coperto: è un sogno che diventa realtà grazie a Trisgame, l’originale articolo a tre componenti che cuoce, frigge fa da forno assicurando prestazioni ottimali in ogni contesto. Al tegame provvisto di cestello – 28 cm di diametro per un’altezza di 7 cm – è affidata la più ampia varietà di ricette, dalla frittura ad ogni tipo di cottura sul fornello. Risultati sempre ottimali sono garantiti dalle prestazioni superiori e dall’ideale conduzione del calore fornite dall’interno antiaderente in Teflon; le maniglie in bachelite ne completano l’efficienza, offrendo la massima sicurezza antiscottatura per controllare al meglio ogni fase della cucina. Trisgame completa la sua capacità di moltiplicare la fantasia in tavola grazie al pratico e funzionale coperchio in vetro, confermandosi alleato perfetto per piatti che richiedono le modalità di preparazione più diverse. Versatilità al cubo dunque, senza dimenticare l’appeal estetico da sempre irrinunciabile per le proposte firmate Illa: Trisgame si presenta in una sobria ed elegante tonalità neutra, animata dagli elementi in vetro e bachelite nera. L’accattivante confezione regalo, intrigante e chic, conferma una volta di più l’opportunità di vedere ogni esigenza soddisfatta in un unico prodotto d’eccezione. .