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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Settembre 2013
RICERCA: FIRMATA IN REGIONE UN’INTESA A OTTO TARGATA PISA  
 
Firenze, 4 settembre 2013 – Come gli inquinanti ambientali danneggiano il pancreas fino a causare diabete e cancro? Come il basilico, utilizzato per il pesto, può aiutare nei disturbi della tiroide? A che punto è la ricerca per realizzare stent con leghe che favoriscano un diverso accrescimento cellulare? E’ possibile realizzare vasi capaci di agevolare lo sviluppo delle piante limitando il consumo di acqua? Al posto del sangue è possibile utilizzare la saliva affinché le analisi mediche siano meno invasive e meno dispendiose? Possono essere realizzati nuovi prodotti recuperando gli scarti della pelle conciata e coinvolgendo nanopolimeri? Questi alcuni esempi pratici che intrecciano ambiente e salute con ricerca e industria, sullo sfondo di un’intesa sottoscritta oggi , a Firenze, fra soggetti istituzionali pubblici (Regione Toscana, Provincia di Pisa, Comune di Pontedera) con l’Università di Pisa, la Scuola Normale Superiore, la Scuola Superiore Sant’anna e due strutture di ricerca (Pontlab srl e Centro di Competenza Nest sulla nanotecnologie). La Regione Toscana – sottolinea Stella Targetti, vicepresidente con delega alla ricerca – si impegna a favorire la cooperazione fra tutti i soggetti firmatari dell’intesa nel quadro delle politiche attive per la ricerca, il lavoro e la formazione. Dal canto loro i soggetti convengono di operare in modo coordinato per sviluppare progetti soprattutto in ambito Life Sciences e biomedico finalizzati non solo allo studio dei meccanismi di danno biologico indotto da cause genetiche e ambientali ma anche alla prevenzione di tali danni e al trattamento delle loro conseguenze. Si punta anche a utilizzare in modo coordinato e sinergico le proprie infrastrutture e le proprie strumentazioni condividendo conoscenze culturali e tecniche, ottimizzando le risorse e promuovendo il conseguimento di brevetti e la nascita di nuove imprese. L’intesa ha durata triennale ed è tacitamente rinnovata. Viene costituito un gruppo di monitoraggio.  
   
   
AVIARIA, SOSPESO A SCOPO CAUTELATIVO IN EMILIA-ROMAGNA L´UTILIZZO DI UCCELLI DA RICHIAMO  
 
  Bologna, 4 settembre 2013 - Sospeso in Emilia-romagna l’utilizzo di uccelli da richiamo per la caccia. Si tratta di una misura cautelativa per limitare il diffondersi del virus H7n7 dell’influenza aviaria, prevista da un’ordinanza del ministero della Salute in tutti i casi in cui sul territorio nazionale si modificano le condizioni epidemiologiche. Il provvedimento che di fatto diventerà operativo dal 15 settembre, data di apertura della caccia sul territorio regionale, riguarda gli uccelli da richiamo appartenenti agli ordini degli anseriformi e caradriformi.  
   
   
IL PRESIDENTE SCOPELLITI HA INCONTRATO I DIRIGENTI GENERALI DELLE AZIENDE SANITARIE E OSPEDALIERE DELLA CALABRIA  
 
Catanzaro, 4 settembre 2013 - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, in qualità di commissario ad acta per il Piano di rientro dal deficit sanitario, ha presieduto un incontro, affiancato dal dirigente generale del Dipartimento, Antonino Orlando, con i direttori generali delle Aziende sanitarie provinciali e ospedaliere per una verifica sul lavoro svolto, finalizzato ad eliminare le diverse criticità, segnalate a livello ministeriale, relativamente ai flussi informativi alimentati dalle Aziende sanitarie provinciali e ospedaliere, per l’anno 2012, e in ordine agli adempimenti dei Livelli essenziali di assistenza. Si è trattato di un incontro a completamento di quelli svolti nel corso del mese di agosto, per i quali molti dirigenti hanno anche rinunciato al periodo di ferie estive programmate, che ha consentito di ridurre le carenze sullo stato dell’arte dei flussi segnalati dal Ministero della Salute. L’obiettivo è stato raggiunto attraverso la costituzione di due gruppi di lavoro: uno che ha affrontato la problematica dei flussi informativi e l’altro che ha analizzato la situazione degli adempimenti Lea. Il confronto ha rivestito un’importanza rilevante per la risoluzione delle disfunzioni e inadempienze che consentirà alla Regione di ottenere la quota premiale del fondo sanitario regionale. Dalle analisi condotte si è evidenziato quali sono i parametri fondamentali da rispettare, relativamente ai flussi, per il raggiungimento degli obiettivi che sono rappresentati dal rispetto della tempistica, della qualità e della coerenza tra flussi diversi. Pertanto, i dirigenti generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere della Regione devono assicurarsi del caricamento dei dati sui sistemi informativi del Ministero rispettando la tempistica, la qualità e la coerenza tra i vari flussi e provvedere, laddove è previsto, alla certificazione degli stessi dati. Il Dipartimento tutela della salute dovrà, poi, procede poi alla validazione dei flussi stessi. La mancata o non corretta trasmissione dei flussi genera l’inadempienza relativamente ad alcuni Livelli essenziali di assistenza, monitorati a livello ministeriale attraverso degli indicatori che consentono di assegnare un punteggio di valutazione suddiviso in tre classi: 160 adempiente; tra 130 e 160 adempiente con impegno su alcuni indicatori; 130 situazione critica. Il punteggio Lea Calabria delle adempienze si attestava nel 2009 a 88 punti, nel 2010 a 99 e nel 2011 a 128. Dall’autovalutazione regionale era emersa la presenza, nell’anno 2012, di 15 inadempienze Lea sul totale di 47, che pur se ridotte rispetto alle 20 dell’anno 2011, destavano preoccupazione per la valutazione. Dal lavoro condotto sono state recuperate altre 8 inadempienze e si confida in un ulteriore possibile miglioramento. Durante l’incontro è stato, tra l’altro, messo in evidenza come, attraverso il lavoro dei gruppi, è stato possibile rilevare che le diverse inadempienze nella certificazione dei flussi informativi, da parte di tutte le Aziende sanitarie provinciali e ospedaliere, sono derivate da carenze organizzative, strutturali e tecnologiche, che non consentono il rispetto della tempistica e la verifica della qualità dei dati. Il presidente Scopelliti, dopo aver dato merito a chi ha lavorato anche durante il periodo di ferragosto per recuperare le diverse inadempienze, ha sottolineato la necessità di sollecitare l’attenzione sulla problematica relativa ai flussi prestando attenzione alla tempistica, alla qualità e alla coerenza in modo da mettere in condizione il Dipartimento tutela della Salute di validare i dati. Ha poi posto l’accento sulla necessità, oltre che del recupero dei dati relativi all’anno 2012, di porre in atto tutte le azioni correttive necessarie affinché, per gli anni a venire, il sistema funzioni a regime e si attui la corretta governance dei flussi informativi.  
   
   
MONDIALI CICLISMO, UN BIGLIETTO ‘MONDIALE’ PER AGEVOLARE CHI SCEGLIE IL TRENO  
 
Firenze, 4 settembre 2013 – Un unico biglietto per circolare liberamente su tutti i treni regionali di Trenitalia durante la settimana del Mondiale di ciclismo, dal 22 al 29 settembre. Si chiama Toscana Rail Ticket ed è stato ideato da Trenitalia e Regione in collaborazione con il Comitato Organizzatore con il duplice scopo di facilitare la mobilità nei territori interessati dal Mondiale e incentivare l’utilizzo del treno. “Alcuni messi addietro, abbiamo chiesto a Trenitalia uno strumento che potesse consentire ai visitatori che verranno in Toscana in occasione dei mondiali di utilizzare il Tpl su rotaia per i loro spostamenti in libertà sulla direttrice delle gare”, ha detto l’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli. “Direi che con il Toscana Rail Ticket – ha continuato – siamo andati addirittura oltre, creando un biglietto che apre le porte dell’intera rete ferroviaria, con una assoluta flessibilità di utilizzo, promuovendo la rotaia come veicolo per la conoscenza del territorio. Accanto a questo è in via di definizione, con Rfi e Trenitalia, anche il piano straordinario di servizi aggiuntivi, che presto presenteremo e che contribuirà a dare una risposta in tema di mobilità, durante le gare mondiali”. “Abbiamo accolto la sollecitazione della Regione e del Comitato Organizzatore – ha spiegato il direttore regionale di Trenitalia Gianluca Scarpellini – realizzando un biglietto che permette di percorrere liberamente tutta la Toscana. E’ pensato non solo per gli appassionati di ciclismo che vogliono seguire le competizioni, ma anche e soprattutto per i loro accompagnatori, che possono cogliere l’occasione per raggiungere in treno e visitare le località della Toscana nella settimana dei Mondiali. Per questo lo abbiamo reso di semplice fruizione senza necessità di convalida, con date già definite e senza limiti di utilizzo per il periodo prescelto”. Il nuovo biglietto è rivolto sia a chi, nella settimana in questione, sceglierà il treno per seguire le gare che a coloro che durante lo stesso periodo vorranno visitare la Toscana in completa libertà. Il tagliando consentirà di viaggiare su tutti i regionali entro i confini della Toscana, non sarà nominativo, non dovrà essere convalidato. Tre le tipologie di Toscana Rail Ticket previste, con validità di 3, 4 o 8 giorni. Il Ticket valido tre giorni coprirà il periodo dal 27 al 29 settembre, quello in cui si correranno le gare conclusive, e di maggiore richiamo (costo 36 euro); il secondo sarà valido per le prime 4 giornate del Mondiale, dal 22 al 25 settembre (costo 44 euro); il terzo, valido 8 giorni, coprirà invece tutta la settimana, dal 22 al 29 settembre (costo 80 euro). Non sono previste riduzioni per i bambini che potranno comunque usufruire delle tariffe scontate di Trenitalia (fino a 4 anni gratis; da 4 a 12 anni riduzione del 50%). Il tagliando potrà essere acquistato già nei prossimi giorni presso le 37 biglietterie regionali di Trenitalia. Sono inoltre in corso accordi per la sua distribuzione negli hotel che fanno parte del Consorzio Firenze Albergo e nelle altre strutture ricettive toscane che aderiranno all’iniziativa.  
   
   
GRAN PREMIO MONZA, ROSSI: LA GARA RESTI QUI E CELEBRI L´EXPO  
 
Monza, 4 settembre 2013 - "Monza è il Gran Premio d´Italia, qui si è scritta e si continua a scrivere la storia della Formula 1 e, in questo senso, appoggio la proposta del sottosegretario Sala di legare l´Esposizione universale e la gara del 2015". Lo ha detto l´assessore allo Sport e Politiche per i giovani della Regione Lombardia Antonio Rossi, intervenendo, nella sala stampa ´Tazio Nuovolari´ dell´autodromo, alla conferenza stampa dell´84a edizione del Gran Premio d´Italia. Presenti anche l´assessore regionale alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità Paola Bulbarelli, il sottosegretario all´Expo Fabrizio Sala e il consigliere regionale Massimiliano Romeo, il presidente Aci Milano e Sias Carlo Edoardo Valli, il presidente nazionale Aci Angelo Damiano Sticchi, il presidente della Provincia Dario Allevi e il sindaco di Monza Roberto Scanagatti. Vicinanza Della Regione - "Una presenza - ha rimarcato l´assessore - che sottolinea quanto Regione Lombardia sia vicina al Gran Premio e sostenga questa manifestazione, che non è solo sportiva, ma rappresenta agli occhi di 600 milioni di spettatori nel mondo, una vetrina per la Brianza, la Regione e l´Italia tutta e quindi non concepisco l´idea di vedere il Gp in un´altra città italiana, il solo pensiero mi fa arrabbiare". Lavoro Per Futuro Del Gp - "Regione Lombardia - ha promesso l´assessore Rossi - farà di tutto perché il Gran Premio non lasci Monza e i frequenti incontri avuti con l´assessore al Bilancio Massimo Garavaglia e con il presidente Valli credo ci stiano portando a una soluzione concreta per i Gp post 2016. Un percorso che vedrà un ruolo importante di Regione Lombardia e che sarà illustrato, una volta definito, dal presidente Roberto Maroni, grande appassionato di motori e sostenitore della gara monzese, la più famosa al mondo". Gran Premio 2015 Targato Expo - "Sostengo la proposta del sottosegretario Sala - ha continuato Rossi - di fare in modo che la gara del 2015, anno in cui si ricorderà il sessantesimo anniversario della scomparsa di Alberto Ascari, possa prendere il nome di Gran Premio di Monza Expo 2015. Sarebbe questa un´ottima partnership per lo sport e la grande Esposizione universale, che ha proprio nella Villa Reale e nel parco che la circonda quella che Regione Lombardia ha identificato, fin dal 7 luglio, come la sede di rappresentanza di Expo". Eccellenze Del Territorio - "Il Gran Premio di Monza - ha detto l´assessore regionale alla Casa, Housing sociale e Pari Opportunità Paola Bulbarelli - è per me un appuntamento irrinunciabile e, da mantovana, sono orgogliosa che venga presentato nella sala ´Tazio Nuvolari´. Regione Lombardia è attenta alle eccellenze del territorio e il Gran Premio di Monza è una di queste e avrà il sostegno e l´attenzione di Regione Lombardia a 360 gradi, perché si tratta di un evento di portata mondiale, che conserva un grande legame con il territorio che l´ha visto nascere e che, giustamente, chiede che la gara continui a svolgersi a Monza". Alfa Romeo E Ferrari - Tutti hanno poi elogiato l´attenzione, come l´ha definita l´assessore Rossi, di Regione Lombardia e del presidente Roberto Maroni verso il progetto di trasferimento di una parte consistente dello storico museo Alfa Romeo all´autodromo di Monza. "Se mi chiedete per chi tiferò domenica - ha concluso Rossi - rispondo secco Ferrari e Alonso, che si è dimostrato un campione anche fuori dalla pista, salvando, con un ingente investimento, una squadra di ciclismo della sua Spagna. Mi auguro che casi simili, di sportivi che aiutano lo sport, possano verificarsi con maggiore frequenza, anche da noi".