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Notiziario Marketpress di Mercoledì 15 Gennaio 2014
NEELIE KROES ACCOGLIE CON FAVORE L´APPROVAZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO DEL PIANO D´AZIONE EHEALTH  
 
 Bruxelles, 15 gennaio 2014 - Neelie Kroes ha accolto ieri il sostegno del Parlamento europeo per il piano d´azione eHealth che affrontano ostacoli al pieno utilizzo di soluzioni digitali nei sistemi sanitari europei. I deputati hanno votato una risoluzione a sostegno del piano per migliorare l´assistenza sanitaria a beneficio dei pazienti, offrire ai pazienti un maggiore controllo della loro cura e ridurre i costi. (Vedi Ip/12/133 e Memo/12/959 ). Accogliendo con favore la votazione, Neelie Kroes ha dichiarato: " Voglio ringraziare Pilar Auyso per il suo approccio positivo al piano d´azione eHealth per il 2012-2020. Sua relazione e sottolinea l´appoggio del Parlamento e rafforza visione comune dell´Ue in materia di eHealth. In particolare, accolgo con favore il Parlamento del insistenza sull´importanza dell´interoperabilità dei sistemi di sanità elettronica e la necessità che la Commissione ad assumere un ruolo guida nella definizione di standard internazionali e un eHealth Interoperability Framework dell´Ue. La Commissione lavorerà su questi per il resto del mandato. Chiaramente parlando, eHealth avrà solo un futuro in Europa, se le nostre case, ospedali, centri sanitari e nei servizi pubblici possa collegarsi a connessioni internet ad alta velocità a prezzi abbordabili. Ehealth bisogno ultra-veloce a banda larga. Per questo abbiamo bisogno di un continente collegato e abbiamo bisogno di un mercato unico delle telecomunicazioni più forte. Attendo con ansia il sostegno di deputati europei su questo nelle prossime settimane . " Sfondo - La Commissione ha presentato il piano d´azione eHealth 2014-2020 in risposta alla richiesta degli Stati Uniti 2009 . Per preparare il nuovo piano, la Commissione ha una consultazione pubblica nel 2011. L´ agenda digitale europea prevede tre azioni specifiche in materia di eHealth volte a un´ampia diffusione della telemedicina, l´accesso dei pazienti ai propri dati sanitari e interoperabilità. Nonostante la crisi economica, il mercato telemedicina globale è cresciuto da 9,8 miliardi dollari nel 2010 a 11,6 miliardi dollari nel 2011, mentre il mercato globale mHealth è destinata a crescere a € 17500000000 all´anno entro il 2017. Alcuni governi europei stanno spendendo fino al 15% del loro bilanci sulla sanità. Nel settembre 2013 la Commissione ha presentato pacchetto legislativo per un "Continente Connected: Creazione di un mercato unico delle telecomunicazioni" per costruire un collegamento, continente competitivo e consentire i lavori digitali sostenibili e industrie ( Ip/13/828 e Memo/13/779 ) . In particolare, il pacchetto mira a rafforzare il settore delle telecomunicazioni e promuovere investimenti pubblici e privati ​​del settore in internet ad alta velocità a banda larga "  
   
   
"CONTROLLARE I NEURONI, I CIRCUITI E IL COMPORTAMENTO"  
 
Copenaghen, 15 gennaio 2014 - Dal 20 al 23 aprile 2014 si terrà a Copenaghen, in Danimarca, una conferenza intitolata "Controllare i neuroni, i circuiti e il comportamento" (Controlling Neurons, Circuits and Behaviour). Le nuove tecnologie hanno fornito mezzi senza precedenti per monitorare e controllare i neuroni, i circuiti e i comportamenti identificati in organismi modello e persino negli esseri umani. La conferenza verterà su come questi approcci possono approfondire la nostra comprensione del cervello e come potrebbero essere utilizzati per chiarire i meccanismi di disfunzione e curare i pazienti. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Fens.org/meetings/brain-conferences/controlling-neurons-circuits-and-behaviour/    
   
   
SANITá NEL LAZIO: NOMINATI 13 NUOVI DIRETTORI GENERALI PIÙ MERITO: IN LISTA PIÙ DONNE E ABBASSAMENTO DELL’ETÀ MEDIA  
 
 Roma, 15 gennaio 2014 - Ieri il presidente Nicola Zingaretti ha indicato i primi 13 direttori generali delle Aziende territoriali e ospedaliere del Lazio. L’età media passa da 65 a 54 anni, ci sono 3 donne su 13 (prima era 1 su 24). 4 dei nuovi direttori generali vengono da esperienze maturate fuori regione. “Come avevamo promesso - ha spiegato Zingaretti - nelle nuove nomine per i Dg abbiamo puntato su più merito, più donne e su un consistente abbassamento dell’età media dei nuovi manager. Volevamo cambiare le cose e lo stiamo facendo. Ai nuovi direttori generali auguro un buon lavoro e chiedo allo stesso tempo di avere come obiettivo principale la ricerca del bene comune e l’interesse dei cittadini”. Ecco i nomi: Asl Roma B: Vitaliano De Salazar, 51 anni; Asl Roma C: Carlo Saitto, 64 anni; Asl Roma D: Vincenzo Panella, 57 anni (provenienza Umbria); Asl Roma E : Angelo Tanese, 47 anni; Asl Roma F: Giuseppe Quintavalle, 50 anni; Asl Roma G: Giuseppe Caroli, 63 anni (provenienza Emilia Romagna); Asl Roma H: Fabrizio D’alba, 40 anni; Azienda Ospedaliera San Giovanni: Ilde Coiro, 59 anni; Asl Frosinone: Isabella Mastrobuono, 56 anni; Asl Latina: Michele Caporossi, 58 anni (provenienza Marche); Asl Rieti: Joseh’ Polimeni, 43 anni (provenienza Toscana); Asl Viterbo: Luigi Macchitella, 67 anni; Ares 118: Maria Paola Corradi, 53 anni.  
   
   
MARCHE, NOMINE SANITA’: GENGA ALLA GUIDA DELL’ASUR E CICCARELLI AL SERVIZIO SALUTE  
 
Ancona, 15 gennaio 2014 - "Non cambiamo i giocatori che hanno saputo ottenere risultati, ma cambia il modulo di gioco, da più difensivo, necessario in questo ultimo anno nel quale abbiamo raggiunto la sicurezza finanziaria, ad uno di maggiore attacco e proiezione verso Roma". Con una metafora calcistica il presidente della Regione Gian Mario Spacca ha spiegato il 13 gennaio, nel corso di una conferenza stampa, la filosofia che ha guidato il rinnovo dei vertici apicali della sanità marchigiana. Due le novità : l’ex direttore dell’Asur Piero Ciccarelli sarà il nuovo direttore del Servizio Salute della Regione e al suo posto all’Asur subentrerà Gianni Genga, ex dirigente dell’Area Vasta di Fermo. Confermati invece Paolo Galassi, direttore generale dell’Azienda ospedaliero universitaria Ospedali Riuniti di Ancona, e Aldo Ricci, alla guida degli Ospedali Riuniti Marche Nord. Tre i criteri di scelta utilizzati dalla giunta: proseguire nell’attuazione della riforma sanitaria; dare più spazio al gioco di squadra e sempre maggiore apertura al confronto con le altre istituzioni e organizzazioni di categoria; dare rappresentanza di tipo tecnico più forte nel confronto con il ministero della Salute. Dal 20 gennaio prossimo si conosceranno i nomi dei nuovi direttori di Area vasta: "Abbiamo chiesto al neo direttore Asur - ha spiegato Spacca - un criterio con possibile rotazione o cambiamento dei dirigenti per mantenere le competenze complessive". In sostanza potrebbero mantenere il ruolo, cambiando però sede. L’obiettivo generale è “proseguire nell’attività di riforma sanitaria, l’unica strada percorribile per mantenere il rapporto tra i servizi forniti e le risorse finanziarie calanti”. “Abbiamo scollinato - così l’assessore alla Salute Almerino Mezzolani – cioè abbiamo messo in sicurezza il 2013 e possiamo guardare al futuro con maggiore tranquillità, ma non saremo fuori dai pericoli finché non avremo portato a termine il percorso di riforma. E’ quello che faremo insieme a tutti quelli che hanno contribuito a questo risultato con grandi sacrifici e in un momento così delicato. Squadra che vince non si cambia”. “Quella di Ciccarelli è un’eredità importante – ha detto Genga - Bisogna rilanciare e ripartire da lì perché i cittadini possano trovare tutte le risposte ai loro bisogni, seppure in un momento di difficoltà". “Era il ruolo che mi mancava – ha commentato invece Ciccarelli - per completare il percorso, e riapre la prospettiva romana che avevo dovuto abbandonare. Le Marche sono un diesel, ci vuole un po’ per riconoscere i risultati che hanno ottenuto, e ora altre regioni seguono il nostro esempio o, come il Friuli Venezia Giulia, ci chiedono consulenze".  
   
   
ORDINE DEGLI PSICOLOGI DELLA LOMBARDIA: ELEZIONI PER RINNOVO DEL CONSIGLIO: QUORUM NON RAGGIUNTO IL PRESIDENTE GRIMOLDI: ”POSSIBILE COMMISSARIAMENTO E NUOVE ELEZIONI”  
 
Milano, 15 Gennaio 2014 – Il 10, 11 e 12 gennaio 2014 si sono tenute presso la sede di Corso Buenos Aires 75 a Milano le Elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia per il quadriennio 2014-2017. Nella seconda convocazione, sul totale di 15.194 psicologi aventi diritto, hanno votato in 2489 (2059 voti al seggio e 430 voti postali). Il quorum da raggiungere era di un sesto degli iscritti, pari a 2532. I voti mancanti sono stati quindi solo 43. Il presidente uscente, Mauro Grimoldi, ha detto: “il quorum non è stato raggiunto per un soffio e, nel ringraziare i colleghi che hanno votato, intendo invece esprimere forte preoccupazione per l’ampia porzione di psicologi lombardi che non ha partecipato a questa tornata elettorale. Gli sforzi di rinnovamento dell’Ordine Psicologi della Lombardia, visibili e riconosciuti da molti in questi quattro anni sono resi meno evidenti dalla crisi professionale e occupazionale che attraversa la professione. Al momento, poiché la legge che regola le elezioni del nostro Ordine non prevede nulla in caso di mancato raggiungimento del quorum di 1/6 degli aventi diritto previsto per la seconda convocazione, abbiamo comunicato la situazione al Ministero di Grazia e Giustizia e attendiamo le decisioni. Nell’interim il Consiglio rimane in carica per garantire le sole funzioni di base, quali la tenuta dell’albo, la tutela professionale e la funzione disciplinare”. Il Consiglio dell’Ordine Psicologi della Lombardia uscente (2010-2013) è composto da: Mauro Grimoldi (presidente); Alessandro Spano (vice presidente); Carlotta Longhi (segretario); Riccardo Bettiga (tesoriere); Anna Barraco; Roberta Cacioppo; Paolo Campanini; Stefano Gheno; Valeria La Via; Luca Longo; Luca Mazzucchelli; Enrico Molinari; Manuela Tomisich; Francesca Urciuoli; Claudia Turla (Sezione B dell’Albo).  
   
   
TOSCANA: PIENA FIDUCIA NELLA DIREZIONE DELLA ASL DI PRATO  
 
Firenze, 15 gennaio 2014 - "Confermiamo la nostra piena fiducia nell´azienda sanitaria di Prato, nel suo direttore e nell´intera direzione. L´opinione espressa dal consigliere Luciano Gestri è quantomeno inusuale". Il presidente Enrico Rossi e l´assessore al diritto alla salute Luigi Marroni replicano al consigliere comunale degli Indipendenti per Prato Luciano Gestri, che con una mozione al sindaco e alla giunta pratese chiede le dimissioni del direttore generale della Asl 4 Edoardo Majno e del suo staff dirigenziale, in considerazione dei problemi presentati dal Nuovo Ospedale Santo Stefano, inaugurato nel settembre scorso. "L´ospedale Santo Stefano - chiariscono Rossi e Marroni - è una struttura all´avanguardia, sia dal punto di vista strutturale che tecnologico, è stato progettato secondo le più moderne concezioni di edilizia sanitaria e dotato di attrezzature di avanguardia, a disposizione di ottimi professionisti. E´ inevitabile - sottolineano - che nella fase di avvio di un avvenimento epocale per la sanità cittadina si possano presentare problemi minori, che rientrano in situazioni risolvibili, e non certo ascrivibili a cedimenti strutturali, come scrive il consigliere Gestri". Rossi e Marroni ricordano che la Asl 4 di Prato, "ben consapevole dell´importanza di questo momento per la sanità toscana, ha in corso una serie di tavoli tecnici con i professionisti, le organizzazioni sindacali e gli enti locali, per il monitoraggio e la risoluzione dei problemi sollevati, e sta lavorando in stretta collaborazione con il concessionario per la loro soluzione". Anche ieri, durante il sopralluogo effettuato nell´ospedale dal vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai, sono stati evidenziati alcuni punti da migliorare, ma è stato più volte sottolineato come gli aspetti di qualità del servizio sanitario e della competenza di tutti gli operatori non siano mai stati in discussione. Per l´azienda sanitaria di Prato il Nuovo Ospedale Santo Stefano rappresenta l´unico ospedale della provincia, con un´affluenza elevata, tanto da avere il più alto numero di accessi al pronto soccorso (oltre 90.000 accessi annui) e il più alto numero di nuovi nati (circa 3.000) in Toscana. Per ottimizzare l´afflusso e l´utilizzo dell´ospedale è in corso una riorganizzazione e un potenziamento delle attività territoriali, anche in collaborazione e con il supporto dei medici di medicina generale.  
   
   
SALUTE: IL 18 GENNAIO A TRIESTE SEMINARIO SU LEGGE PER SUPERAMENTO OPG  
 
 Trieste, 15 gennaio 2014 - "La maggioranza deviante - Cronache da un manicomio criminale". E´ il titolo di un seminario in programma sabato prossimo 18 gennaio, a Trieste, che affronterà il tema del superamento degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari (Opg), nell´ottica di costruire diritti senza costruire muri. L´incontro è organizzato da Stop Opg Fvg, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e i Dipartimenti di Salute Mentale regionali, e si terrà nel Palazzo della Regione di piazza Unità d´Italia, sala Predonzani, con entrata da via dell´Orologio 1, con inizio alle ore 15.00. L´ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Interverranno Luigi Manconi, presidente della Commissione straordinaria del Senato per la tutela e la promozione dei diritti umani, Franco Rotelli, presidente della Iii Commissione del Consiglio regionale, Maria Grazia Giannichedda, di Stop Opg Nazionale. Durante il seminario sarà proiettato un filmato inedito di Aldo Trivini, girato clandestinamente nell´ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa nel 1974, che ha dato lo spunto al racconto/denuncia "Memoriale dall´inferno", poi pubblicato nel libro "Cronache da un manicomio criminale" di Dario Stefano Dell´aquila e Antonio Esposito (Edizioni dell´Asino, 2013). Alla proiezione saranno presenti gli stessi autori. "In Friuli Venezia Giulia - spiega Assunta Signorelli, direttore facente funzioni del Dipartimento di salute mentale dell´Azienda per i servizi sanitari n. 1 Triestina - i Dipartimenti di Salute Mentale regionali sono orientati al contrasto dell´uso di soluzioni residenziali per favorire invece la realizzazione di percorsi individuali terapeutico riabilitativi che garantiscano il rispetto dei diritti individuali, in primis il diritto alla salute e alla responsabilità soggettiva". "Per ribadire la necessità della definitiva chiusura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari, dire no ai mini Opg o manicomi regionali e chiedere l´apertura nelle 24 ore di Centri di Salute Mentale - ricorda Signorelli - è stato anche promosso il viaggio di Marco Cavallo (il grande cavallo azzurro di cartapesta simbolo della chiusura del manicomio di San Giovanni) con il Comitato Stop Opg, partito il 12 novembre da Trieste e da poco concluso dopo aver attraversato 10 regioni".  
   
   
PEGASO PER LO SPORT 2014, RESTANO IN 7 A CONTENDERSELO  
 
 Firenze, 15 gennaio 2014 - Chiara Bazzoni (atletica), Sara Morganti (equitazione paralimpica), Tommaso Rainaldi (pattinaggio artistico), Fabio Turchi (pugilato), Vincenzo Montella (calcio), Circolo Tennis Prato (Maria Elena Camerin, Corinna Dentoni, Zuzana Kucova, Alexia Virgili, Alessandra Simonelli, Lucrezia Stefanini, Claudia Romoli) e Apuania Carrara tennis tavolo (Mihai Bobocica, Adam Lindner, Wu Gang). Passano da dodici a sette i pretendenti alla 16a edizione del Pegaso per lo sport. Nei prossimi giorni la rosa si ridurrà ulteriormente a tre e fra questi il presidente della Regione Enrico Rossi sceglierà il vincitore che, il prossimo 10 febbraio, riceverà la statuetta dorata raffigurante il Pegaso, simbolo della Regione. Agli altri due finalisti (ex aequo) andrà una riproduzione del cavallo alato. Stamattina a Palazzo Strozzi Sacrati, l´assessore al welfare e allo sport Salvatore Allocca, ha reso ufficiale la lista dei sette candidati al titolo di sportivo toscano dell´anno 2014. Insieme a lui i presidenti del Coni Toscana Salvatore Sanzo, del Gruppo toscano giornalisti sportivi Ussi Franco Morabito, del Cip (Comitato Italiano Paralimpico) Toscana Massimo Porciani e della Fondazione Spazio Reale Don Giovanni Momigli. "Siamo alla 16a edizione – ha detto Allocca - a conferma dell´importanza di questa manifestazione per il movimento sportivo toscano. Una manifestazione con la quale cerchiamo di dare una rappresentazione complessiva di questo mondo, non concentrando l´attenzione soltanto sulle discipline che catalizzano maggiormente le passioni ma anche su quelle che erroneamente vengono definite ´minori´. Il Pegaso per lo sport – ha concluso l´assessore – attraverso la premiazione non punta soltanto a mettere in evidenza l´aspetto agonistico ma anche a valorizzare e promuovere quello etico. Ed infatti quest´anno la cerimonia sarà preceduta, la mattina,da un convegno dedicato ai temi dell´etica e del rispetto delle differenze nello sport". La cerimonia di premiazione è in programma per il prossimo 10 febbraio, allo Spazio Reale di San Donnino. Nel corso della stessa saranno consegnati anche altri riconoscimenti speciali a personaggi e società toscane che si sono distinti per meriti o attività particolari. Inoltre saranno premiati tutti i vincitori di medaglie nelle varie competizioni, europee e mondiali, ed i campioni italiani assoluti 2013. Il Pegaso per lo sport è il massimo riconoscimento che la Regione, in collaborazione col Gruppo toscano giornalisti sportivi Ussi e il Coni Toscana, assegna ogni anno ad un atleta toscano (di nascita o di adozione) o ad una società che nel corso della precedente stagione abbiano conseguito risultati particolarmente significativi, in Italia ed all´estero, e che si siano resi protagonisti di gesti di fair play o impegnati contro la violenza nello sport. Ecco i profili dei sette sfidanti. Chiara Bazzoni (atletica). Nata ad Arezzo da famiglia originaria di Sinalunga, 29 anni, tesserata per l´Esercito, ha vinto la medaglia d´oro ai Giochi del Mediterraneo 2013 nei 400 metri e nella staffetta 4x400; l´oro agli Assoluti nei 400 indoor e outdoor, la staffetta 4x400 e la 4x200 indoor. Vincenzo Montella (calcio). Nato a Pomigliano d´Arco, 39 anni, ex attaccante di Empoli, Genoa, Sampdoria, Roma, Fulham e della Nazionale azzurra, da due stagioni allena la Acf Fiorentina dopo essere stato sulla panchina della Roma e del Catania. Sara Morganti (equitazione). Nativa di Castelnuovo Garfagnana, 39 anni, è atleta paralimpica nella specialità del dressage. Nel 2013 ha vinto il titolo italiano e la medaglia di bronzo agli Europei nell´individuale tecnico e nel freestyle. Tommaso Rainaldi (pattinaggio artistico). Grossetano tesserato per lo Skating Club Grosseto, è uno dei giovani azzurri più promettenti e si è laureato quest´anno campione del mondo juniores nella specialità degli esercizi obbligatori. Fabio Turchi (pugilato). Fiorentino, 20 anni, è l´astro nascente della boxe italiana. Nel 2013 ha vinto la medaglia d´oro nei pesi massimi ai Giochi del Mediterraneo. Circolo Tennis Prato (tennis). Campione d´Italia a squadre di serie A/1 femminile). Societa´ Apuania Carrara (tennis tavolo). Campione d´Italia a squadre maschile.