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Notiziario Marketpress di Mercoledì 05 Settembre 2007
GLI ASPETTI SCIENTIFICI DI GALILEO  
 
Bruxelles, 5 settembre 2007 - Dal 1° al 4 ottobre si svolgerà a Tolosa (Francia) un convegno sugli aspetti scientifici e fondamentali del programma Galileo (navigazione satellitare). Il convegno affronterà principalmente tre temi: - gli aspetti fondamentali della navigazione satellitare e di Galileo: quadri di riferimento geodetici e temporali, quadro relativistico, orologi di bordo e a terra, orbite, ambiente radioattivo in orbita, collegamenti intersatellitari, aspetti fondamentali della propagazione, correzioni troposferiche e ionosferiche, calibratura e convalida, rapporti con le organizzazioni internazionali; - le applicazioni scientifiche in meteorologia, geodesia, geofisica, fisica dello spazio, oceanografia, studi sulla superficie del terreno e sugli ecosistemi mediante segnali diretti o riflessi, misure differenziali, misure di fase, misure di occultamento per mezzo di ricevitori collocati a terra, in aerei o satelliti scientifici; - gli sviluppi scientifici nella fisica e gli sviluppi relativi ai sistemi futuri, in particolare nel campo della sperimentazione delle leggi fondamentali, nell´astronomia, nella comunicazione quantistica e nello sviluppo di orologi o di esperimenti sul sistema globale di navigazione satellitare (Gnss). Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Congrex. Nl/07a06/ .  
   
   
IL RICONOSCIMENTO BIOMETRICO FA UN PASSO IN AVANTI SULL’ AUTENTICAZIONE CERTA DELL’IDENTITÀ. BIOMETRIA: SIEMENS E FUJITSU LANCIANO UNA NUOVA SOLUZIONE CHE “LEGGE LE VENE DELLA MANO”.  
 
Milano, 5 settembre 2007 - Siemens It Solutions and Services e Fujitsu hanno unito le proprie tecnologie per sviluppare una nuova soluzione biometrica It che riconosce l’identità della persona, ricorrendo alla scansione delle vene del palmo della mano. La soluzione si basa sulla combinazione del software "Id Center" di Siemens con l’hardware "Palmsecure" di Fujitsu. Il palmo è letto da uno scanner infrarosso senza contatto diretto. Tale precauzione igienica è di interesse particolare nel caso per esempio degli ospedali o di strumenti utilizzati di frequente come le casse automatiche. A una distanza di soli pochi centimetri, senza contatto diretto con la superficie, raggi infrarossi leggono attraverso lo scanner il palmo per identificare la persona in pochi secondi. Durante questo processo lo schema delle vene della mano è verificato sulla base del confronto con uno schema preregistrato. Essendo le vene sotto pelle è praticamente impossibile sbagliare l’identità. Infatti, a differenza dell’impronta digitale in cui l’identificazione può essere distorta se le dita sono sporche o presentano dei tagli, con la scansione delle vene l’autenticazione è sempre possibile anche se le mani sono sporche. "Palmsecure" è utilizzato da Fujitsu per autenticare gli individui nelle banche, ospedali, università e municipi. Il software biometrico "Id Center" di Siemens garantisce una gestione estremamente sicura dei dati raccolti con l’applicazione ed è già stato installato a livello mondiale nel settore pubblico, sanitario e nell’industria. La partnership con Siemens permette a Fujitsu di aprirsi, in particolare, al mercato europeo. Per Siemens, questa collaborazione arricchisce la propria offerta in ambito autenticazione biometrica che già includeva il riconoscimento del volto, dell’iride e dell’impronta digitale. Dal 1991 il “Centro Biometrico” di Siemens gioca un ruolo importante nella tecnologia dell’impronta digitale. Fondato nel 2005 riunisce la lunga esperienza di Siemens cpn le conoscenze specifiche in ambito biometrico di Siemens It Solutions and Services. .  
   
   
MISURE PER LA TRASPARENZA DELLA BOLLETTA TELEFONICA  
 
 Roma, 5 settembre 2007 - L’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, proseguendo nella sua azione mirata a rafforzare la tutela dell’utenza, ha adottato, il 2 agosto scorso, la delibera n. 418 recante "Disposizioni in materia di trasparenza della bolletta telefonica, sbarramento selettivo delle chiamate e tutela dell´utenza". In particolare, il provvedimento che prevede l´attivazione gratuita di un sistema efficiente e completo di sbarramento delle chiamate in uscita, impedendo le intrusioni di eventuali “dialers”che potrebbero autoinstallarsi nel personal computer durante la navigazione in internet; la possibilità, per gli utenti, di ricevere una bolletta separata per il pagamento dei servizi a sovraprezzo e un avviso telefonico gratuito in caso di traffico anomalo. Oltre a questi strumenti innovativi che permettono agli utenti un maggiore e più razionale controllo della spesa sostenuta, il provvedimento prevede anche una maggiore trasparenza della documentazione di fatturazione, una modalità rapida che consenta agli utenti la disattivazione degli abbonamenti a servizi a sovrapprezzo, quali loghi e suonerie, mediante una semplice telefonata al numero di assistenza clienti del proprio operatore e la rateizzazione in caso di fatturazione tardiva. Gli operatori della telefonia dovranno adeguarsi alle nuove disposizioni entro 120 giorni. .  
   
   
L´ASCESA DEL ROBOT CHE CAMMINA  
 
Bruxelles, 5 settembre 2007 - Grazie a un finanziamento dell´Ue alcuni ricercatori hanno sviluppato un robot in grado di imparare a camminare su superfici diverse e di affrontare senza cadere percorsi in salita e in discesa. Benché per noi camminare sia un´azione naturale, di fatto richiede una coordinazione attenta dei movimenti articolari e la capacità di mantenere in equilibrio il tronco. Inoltre, terreni diversi comportano andature diverse: camminare sulla sabbia non è come camminare sul ghiaccio, ad esempio. Il lavoro di ricerca riguarda un robot chiamato Runbot che detiene già il record mondiale di camminata veloce per macchine dinamiche. In un articolo pubblicato sulla rivista «Plos Computational Biology», un´équipe di scienziati tedeschi e britannici spiega in che modo i livelli gerarchici di controllo del robot gli consentono ora di camminare su terreni diversi. A livelli di controllo più bassi, il movimento si basa su riflessi guidati da sensori. In tal caso i circuiti di controllo assicurano che non vi sia una sollecitazione eccessiva delle articolazioni o che il passo successivo venga iniziato una volta che il piede tocca il suolo, ad esempio. I centri più elevati di organizzazione vengono attivati solamente se occorre cambiare andatura. Negli esseri umani tali processi vengono innescati dal cervello, mentre il robot si avvale di un «occhio» infrarosso collegato a una rete neurale semplice. Un filmato di accompagnamento all´articolo mostra il robot che impara a salire su una superficie in pendenza. Inizia mostrando una mano umana che posiziona Runbot a una breve distanza dal fondo di un pendio. Il robot si avvicina senza problemi alla pendenza, ma, una volta che inizia la salita, cade all´indietro. Il secondo e terzo tentativo hanno il medesimo esito. Tuttavia, al quarto tentativo il robot reagisce alla pendenza come farebbe un essere umano, piegandosi leggermente in avanti e accorciando i passi, riuscendo pertanto a raggiungere la sommità senza alcun contrattempo. In altre parole, è stata rafforzata la connessione tra l´occhio di Runbot e i siti di controllo del movimento e, d´ora in poi, quando l´occhio individuerà una pendenza, il robot adeguerà di conseguenza la propria andatura. Le sovvenzioni comunitarie per la ricerca sono state erogate dal progetto Paco-plus (Perception, Action and Cognition through Learning of Object-action Complexes - Percezione, azione e cognizione mediante l´apprendimento di complessi oggetto-azione), finanziato dalla priorità Tsi (Tecnologie della società dell´informazione) del Sesto programma quadro (6°Pq). Per maggiori informazioni sul progetto Paco-plus consultare: http://www. Paco-plus. Org/ .  
   
   
CIRCOLARE SUL RECAPITO DEGLI INVII DI CORRISPONDENZA ELETTRONICI  
 
Roma, 5 settembre 2007 - Il Ministero delle Comunicazioni ha adottato il 2 agosto 2007 la Circolare n. 5688 (pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 200 del 29 agosto) riguardante il “Recapito a data o ora certa degli invii di corrispondenza generati elettronicamente”. A seguito di questa circolare i fornitori di tale servizio possono adottare, in alternativa al bollettario di cui al paragrafo 3 della circolare n. 1225/2001, strumenti di comunicazione elettronica atti a provare il momento del prelievo presso il mittente, nonché la data, ovvero l´ora e la data, di recapito dell´invio. La relativa documentazione cartacea ed elettronica attestante tali informazioni è registrata e conservata, a cura del fornitore del servizio, per almeno sei mesi. Gli operatori devono poter rendere accessibili al mittente, e, su richiesta, al destinatario della corrispondenza, le informazioni sulla data e sull’ora del recapito, anche tramite accesso al proprio sito Web. Gli organi della struttura centrale e territoriale del Ministero e della Polizia postale preposti alla vigilanza verificheranno la conformità del servizio svolto rispetto a quanto dichiarato in fase di conseguimento dell´autorizzazione generale. .  
   
   
ITALTEL: GIORGIO BERTOLINA NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO  
 
 Milano, 5 settembre 2007 – Italtel ha annunciato ieri che Giorgio Bertolina è entrato a far parte della società per assumere l’incarico di amministratore delegato. Con una solida esperienza manageriale in aziende di primo piano del settore Ict, Giorgio Bertolina è chiamato a guidare la società leader nello sviluppo e integrazione di prodotti e servizi per le reti di nuova generazione, impegnata in una fase di forte crescita. “Le capacità manageriali e l’esperienza in campo internazionale di Giorgio Bertolina, unitamente al patrimonio rappresentato dalla dirigenza e dal know how tecnologico presenti in azienda - ha dichiarato Roberto Quarta, presidente di Italtel – ci rendono molto fiduciosi sul futuro della società che deve consolidare l’attuale trend positivo e affrontare impegnativi piani di sviluppo, in Italia e all’estero, rafforzando la sua competitività e la sua leadership nel settore delle reti di nuova generazione”. Nato a Ivrea nel 1960, laureato in Economia e Commercio all’Università degli Studi di Torino, nel 1985 Bertolina ha iniziato la propria carriera in Olivetti dove ha ricoperto diversi incarichi fino a divenire Area Manager per Nord Europa, Est Europa e Medio Oriente. Alla fine degli anni ’90, Bertolina passa al Gruppo Marconi dove ha assunto responsabilità a livello internazionale fino alla nomina, nel 2001, a Country Manager per l’Italia e quindi a Presidente e Amministratore Delegato di Marconi Communications S. P. A. Dal 2005 e fino all’acquisizione da parte del gruppo Ericsson, ha fatto parte del Comitato Esecutivo di Marconi Corporation. Più recentemente, è stato amministratore delegato di Enterprise Digital Architects, azienda italiana di soluzioni multimediali di Ict, per gestire poi l’avvio delle attività di Eda Enterprise. .  
   
   
RETE WIRELESS: APPROVATO SCHEMA DI ACCORDO CON UNIVERSITÀ, TECNOFIN E TRENTINO NETWORK  
 
 Trento, 5 settembre 2007 -  La Provincia autonoma di Trento, assieme all’Università, a Tecnofin immobiliare e a Trentino network srl avvierà delle attività sperimentali nel campo della trasmissione e commutazione dati su fibra ottica. Verrà creato a tal proposito un laboratorio sperimentale (Wotbl_ Wireless and optical test-bed laboratory) per lo sviluppo di applicazioni ottiche e wireless (senza fili), al tempo stesso a servizio del territorio e con l’obiettivo di interagire a livello mondiale con altre realtà del settore. Con la delibera odierna varata oggi dalla Giunta provinciale su proposta del presidente Lorenzo Dellai Tecnofin Immobiliare srl viene autorizzata all’acquisto degli apparati necessari, per una spesa non superiore a 650. 000 euro. Il testo dell’accordo quadro approvato il 31 agosto dalla Provincia autonoma di Trento individua come obiettivo strategico la crescita della competitività territoriale e la diffusione di servizi di E-government sul territorio, i quali implicano la disponibilità di servizi a banda larga. Tutto ciò conformemente al dettato del Programma di sviluppo provinciale, alla voce “società dell’informazione”. Il passo compiuto riguarda la realizzazione e la gestione di un laboratorio sperimentale – in realtà quattro diversi laboratori collegati in rete - da parte di Provincia autonoma, Università di Trento-dipartimento di informatica e telecomunicazioni, Tecnofin immobiliare srl, Trentino network srl. Il Dipartimento di informatica dell’Università, che gestirà materialmente il laboratorio, dispone di risorse qualificate e strumenti adeguati per lo studio e la realizzazione dei servizi e delle soluzioni tecnologiche ad essi correlate. Le infrastrutture e le risorse di base necessarie – fibra ottica, spazi e modalità di accesso in roaming sulla rete, inclusa la parte wireless – sono assegnati in comodato uso da parte di Tecnofin e con l’assistenza tecnica della società Trentino network. .  
   
   
ACOTEL GROUP S.P.A.: PRECISAZIONI  
 
Roma, 5 settembre 2007 - Su richiesta della Consob ed in relazione alle recenti notizie apparse sulla stampa, la Acotel Group S. P. A. Lo scorso 17 luglio, ha precisato che il progetto Noverca concerne l’erogazione di servizi di comunicazione, quali telefonia, chat, invio e ricezione di sms, etc. , su protocollo Ip (Internet Protocol) attraverso terminali utente evoluti (Pc e smart phones). La commercializzazione dei servizi è iniziata nel mese di maggio attraverso il portale www. Noverca. Com: al momento attuale alcune centinaia di utenti sono diventati clienti di Noverca acquistando, al costo di 15 euro, un pacchetto che mette a loro disposizione un numero geografico (decade 0) per 12 mesi, 350 minuti di telefonate verso la rete fissa e 100 sms. La società Noverca S. Rl. , in cui il Gruppo Acotel ha concentrato tutte le proprie attività nel settore del Voip, opera in virtù dell’autorizzazione generale per la fornitura di servizi telefonici accessibili al pubblico rilasciata dal Ministero delle Comunicazioni in data 16 maggio 2007. La Acotel Group S. P. A. Precisa che fino ad oggi l’iniziativa Noverca, sostenuta con le risorse finanziarie del Gruppo, ha comunque comportato limitati investimenti in immobilizzazioni acquistate da terzi essendo basata pressoché esclusivamente su software sviluppati internamente. Al momento si ritiene che gli eventuali ulteriori investimenti in acquisti da fornitori esterni, che lo sviluppo del progetto potrà richiedere, siano di entità limitata, per quanto la definizione di accordi con terzi potrebbe comportare anche la rivisitazione di tale stima. Allo stato, anche in considerazione delle incertezze del settore di riferimento, non si è in condizione di precisare gli obiettivi economici dell’iniziativa. La Acotel Group S. P. A. Non è in grado di valutare il livello dell’eventuale correlazione tra lo stato del sopra descritto progetto e l’andamento delle quotazioni del proprio titolo sul mercato borsistico. Riguardo infine all’eventuale soggetto interessato ad avviare rapporti di natura commerciale e/o finanziaria con il Gruppo, si precisa che ad oggi nulla è stato definito e pendono trattative il cui risultato è allo stato ancora incerto. .  
   
   
LEGGE PHONE CENTER, INFONDATE CRITICHE ANTITRUST NICOLI CRISTIANI E BONI: TUTELATA LA SALUTE DI TUTTI I CITTADINI REGOLE NORMALI PER PUBBLICI ESERCIZI,NESSUNA LESIONE CONCORRENZA  
 
Milano, 5 settembre 2007 - La Regione Lombardia difende la sua legge sui phone-center e respinge entrambe le obiezioni dell´Antitrust: primo, non è vero che vengono imposte distanze minime tra gli esercizi; secondo: le norme igienico sanitarie sono le stesse degli esercizi pubblici. Insomma, nessuna lesione della concorrenza. "La nostra è una legge - ricorda l´assessore regionale al Commercio Franco Nicoli Cristiani - votata a larga maggioranza, con anche l´astensione delle principali forze del centro sinistra - che ha colmato un vuoto normativo insostenibile e che applica a queste realtà (2000 in Lombardia) norme perfettamente in linea con quelle richieste agli esercizi pubblici. Sono disposizioni oggettive, ragionevoli e che valgono per tutti: non discriminano gli operatori, non limitano la concorrenza creando posizioni privilegiate e non distorcono in alcun modo la concorrenza stessa". "Credo che la normativa sui phone center - gli fa eco l´assessore regionale al Territorio, Davide Boni - non sia affatto restrittiva o leda alcun diritto. Prima dell´entrata in vigore di questa legge, le attività commerciali di questo tipo non erano in alcun modo regolamentate: noi abbiamo dato regole certe anche dal punto di vista sanitario, concedendo peraltro la possibilità ai singoli comuni di regolamentarne l´apertura coerentemente con le esigenze del territorio. Credo che nessuno possa biasimare la volontà dimostrata dalla giunta regionale lombarda di legiferare in modo da dare norme certe a servizio dei cittadini e di tutti i consumatori finalizzate al ripristino della legalità sul territorio". Programmazione E Distanze Minime - Per quanto riguarda invece i i presunti elementi di programmazione quantitativa espressi dalla legge regionale, la nota osserva che "in nessun passo della normativa è previsto un contingentamento numerico e una relativa pianificazione quantitativa, né sono previste distanze minime o altre forme di limitazione quantitativa dell´accesso o della permanenza sul mercato degli operatori. Non si comprende pertanto come possa l´Authority affermare semplicemente che la norma esprima una programmazione quantitativa e limiti quantitativi. Requisiti Igienico-sanitari - L´obiezione principale dell´Antitrust riguarda i requisiti igienico sanitari. Requisiti che la Regione ritiene giusti e necessari. "Era già stato specificato - spiega una nota mandata all´Antitrust già in maggio - che i requisiti richiesti erano e sono in linea con quelli previsti per altre tipologie di esercizi che prevedono una permanenza, seppur breve, di persone. Infatti l´utenza dei centri di telefonia in sede fissa è costituita da persone che stazionano all´interno e nei pressi di tali esercizi, sia per ragioni connesse al funzionamento del servizio telefonico, date le differenze di fuso orario e le necessità di calibrare e attendere i momenti di contatto telefonico, sia perché tali esercizi fungono non di rado da luoghi di ritrovo per le persone che usano fruire di questo tipo di servizi". In gioco, per la Regione, la salute sia degli utenti che dei cittadini in generale. Infatti "tali peculiarità riverberano i propri effetti non solo all´interno dei phone center, ma anche nell´ambiente esterno e nella prossimità urbana degli stessi (strade, piazze e marciapiedi) con l´esigenza quindi di servizi e misure igienico-sanitarie adeguate. Si tratta cioè di garantire esigenze primarie che, regolamentando alcuni aspetti fortemente avvertiti dalla popolazione residente e dall´utenza, evitino l´impatto negativo che la proliferazione di tali attività, priva di qualsiasi qualificazione e requisito, ha avuto nei confronti dell´ambiente urbano e sociale locale". "C´è quindi da chiedersi - prosegue la Nota - se l´Antitrust, quando ritiene sproporzionate e prive di impatto sulla qualità del servizio le previsioni formulate nella legge regionale (che non si limitano a questo ma prevedono anche requisiti minimi in materia di ampiezza delle cabine telefoniche, corridoi di transito, spazi per l´attesa, ecc. ) abbia ben valutato gli elementi che caratterizzano questi esercizi e il loro impatto sul territorio. " C´è quindi da chiedersi se per l´Antitrust, in questo caso, la salute dei cittadini non conta. Ma, conclude Boni: "Mi dispiace per l´Antitrust ma sono convinto che questa norma non vada in alcun modo modificata". .  
   
   
DAL SOLITARIO ALLA COMUNITA’ “PLAY & MULTIPLAY” A MILANO RIVELA L’IMPORTANZA DELL’ELEMENTO LUDICO E SOCIALIZZANTE DELLA RETE  
 
Mlano, 5 settembre 2007 - Per voi l’immagine tipica del videogiocatore è un ragazzino con gli occhi spiritati chiuso nella sua cameretta dieci ore al giorno a sparare ai mostri? Siete passée, peggio che portaste la bandana. Oggi la frontiera dei giochi elettronici ha una parola d’ordine, multiplayer, un veicolo, la Rete, e protagonisti serissimi che a volte oltrepassano la cinquantina d’anni. Le attività ludiche sono da sempre tra le più importanti come motivo di aggregazione e costruzione di comunità in Rete, tanto che ormai se ne può definire una tassonomia abbastanza complessa. Il “grado zero” è quello del gioco tradizionale o offline, fruito nel mondo fisico, per cui la comunità online è una semplice versione hi-tech dei circoli e dei club che esistono da sempre. Un caso particolare di questa categoria è quello delle comunità che consentono di operare a distanza con giochi tradizionali, per esempio gli scacchi e i giochi di carte come il bridge. Nel secondo grado, il gioco è già di per sé elettronico e può essere giocato direttamente online, usando la Rete come tramite per collegare nello stesso “ambiente” più giocatori. E’ il caso per esempio di World of Warcraft. L’ultimo grado di fusione tra comunità ludica online e gioco è rappresentato da quelle realtà in cui è la comunità stessa a costituire in ultima analisi il “gioco”. E’ il caso dei “mondi” online come Second Life e il più recente Alaplaya. Dal punto di vista della importanza economica attuale e dell’innovazione, il secondo grado è forse quello più interessante. In esso c’è la fusione tra una componente software locale, residente sul computer o la console (quello che era il videogioco tradizionale) e una in rete, di solito su server dedicati ma anche completamente peer-to-peer. Ciò permette prestazioni e complessità ben superiori ai mondi online della terza categoria e lascia intravedere scenari di sviluppo rivoluzionari, per esempio se la componente locale risiederà su oggetti come gli smartphone. Inoltre, questo secondo grado si innesta sul già consolidato mondo dei videogiochi, sia dal punto di vista di mercato che da quello tecnologico, e non sono pochi gli analisti che vedono nel multiplayer e soprattutto nel multiplayer in rete l’ancora di salvezza e la via di sviluppo del videogioco, da qualche tempo “incartato” non tanto sulla stagnazione tecnologica ma su quella dei “contenuti”. Il matrimonio tra attività ludica e rete ha anche attirato l’attenzione di soggetti economici e non che nulla avrebbero normalmente a che fare, le aziende e certi enti non-profit come le università, che da tempo “annusavano” i videogiochi ma trovavano difficile, dopo qualche tentativo fallito, inserirvisi. Sulla base di due principi cardine del marketing contemporaneo, andare dove i potenziali clienti già sono per conto loro e parlare d’altro per parlare di sé, una serie crescente di aziende grandi e piccole non solo del largo consumo si sono avvicinate ai giochi e alle comunità di gioco online ai propri fini. Ci si aggancia a comunità esistenti o si tenta con maggiore o minore successo di crearne di proprie per promuovere il proprio brand, fidelizzare il cliente, lanciare prodotti e servizi, fare del co-marketing (il gioco è un campo neutro dove nessun brand cannibalizza l’altro), magari si scopre che la comunità può diventare essa stessa un business o comunque un veicolo per la propria attività principale. Di tutte queste tematiche, con “case histories” e interventi di scenario, si occupa “Play & multiplay !”, il primo evento in Italia dedicato alle comunità ludiche online. L’evento si svolge il 12 ottobre 2007 a Milano a Palazzo Mezzanotte, la sede originaria della Borsa di Milano in Piazza Affari. La mattinata è dedicata a un convegno. Ma la vera novità, che fa del format di Play & Multiplay un esempio unico in Italia, è prevista per il pomeriggio, interamente dedicato a un reality show, ossia a una comunità online che fa spettacolo semplicemente mostrando le proprie attività. Il tema è il volo, simulato naturalmente ma non per questo meno spettacolare, grazie anche a tre maxi-schermi utilizzati in parallelo. Www. Play-multiplay. Com .  
   
   
IL PROGETTO THINK UP DEBUTTA AL GITEX 2007  
 
 Torino, 5 settembre 2007 - Sei aziende del comparto Ict sono tra i protagonisti del Gitex 2007, fra le più importanti manifestazioni mondiali nel settore Ict, che si svolge a Dubai dall’8 al 12 settembre. La partecipazione piemontese rientra nelle attività di Think Up, al suo debutto negli Emirati Arabi. Il progetto della Camera di commercio di Torino, dedicato allo sviluppo internazionale del settore Ict piemontese, è coordinato dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione e realizzato congiuntamente con Torino Wireless e Csi-piemonte. Inoltre è stato chiesto il contributo della Regione Piemonte nell’ambito dei fondi Docup a regia regionale. La collettiva piemontese esporrà nella zona It Solutions all’interno del padiglione Gitex Business Solutions, area dedicata appunto al settore It, con particolare attenzione a Network & Security, Office Technology & Supplies. La fiera ospita altre due sezioni: Gulfcommons per le telecomunicazioni e la zona Consumer Electronics per i prodotti elettronici. Gitex presenta ogni anno le tecnologie e i servizi più innovativi del settore. All’edizione del 2006 hanno esposto oltre 3. 000 imprese provenienti da circa 80 paesi. Rispetto ai 64. 000 metri quadrati dello scorso anno, Gitex 2007 prevede una crescita in dimensioni di oltre il 20%. La fiera si svolge in un territorio che sta vivendo una grande espansione economica e di investimenti governativi nello sviluppo del settore. Gli Emirati sono infatti il Paese arabo leader nel settore Ict, attualmente al 28° posto del Network Readiness Index Ranking, mentre l’Italia è posizionata al 42°. Con un tasso annuale di crescita della spesa It del 10%, si stima che la spesa globale per i sistemi It nel 2010 sarà intorno ai 250 milioni di euro. L’appuntamento di Dubai è il primo evento inserito nel piano di azioni di Think Up. Terminate le selezioni delle imprese in luglio, il progetto infatti ora passa alla fase operativa che vedrà le imprese impegnate su numerosi piani che includono l’analisi di mercato, sviluppo di business plan, definizione di strategie di marketing, formazione, incontri con operatori internazioni del settore. Tra le prossime iniziative in programma: due missione in est Europa, la prima probabilmente in Polonia, in ottobre 2007, la seconda in novembre nella Repubblica Ceca in concomitanza di Invex–brno; sempre in novembre, il 14 e 15, Think Up a Montpellier parteciperà all’evento di match-making 1st International Business Convention. A fine anno ci sarà una missione imprenditoriale in California in concomitanza della fase finale del Gap 2007 (Global Access Program – programma di sostegno all’internazionalizzazione), mentre per il 2008 è già in calendario la presenza a Barcellona al salone internazionale 3Gsm (febbraio) e in marzo a Cebit – Hannover (in entrambi i casi con concomitante evento di brokeraggio). Inoltre nell’ultimo trimestre 2007 - inizio 2008 si prevede di invitare a Torino alcuni grandi operatori/buyer che, sull’analisi dell’incontro fra la domanda e l’offerta, potranno incontrare aziende Think Up. .