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Notiziario Marketpress di Mercoledì 11 Aprile 2012
STUDIO METTE FACEBOOK SOTTO IL MICROSCOPIO  
 
Bruxelles, 11 aprile 2012 - Facebook ha cambiato il nostro modo di comunicare. Usiamo questo servizio di social networking per connetterci con amici e familiari, partecipare a giochi e aggiornarci sulle notizie più attuali. Ma quanto tempo al giorno dedichiamo a Facebook? Un nuovo studio svedese ha rilevato che gli utenti dedicano in media 75 minuti al giorno a Facebook, con le donne che dedicano circa 81 minuti e gli uomini circa 64 minuti. I dati mostrano anche che i gruppi con un basso livello di istruzione e i gruppi a basso reddito, i cui membri passano più tempo su Facebook, sono meno felici e meno soddisfatti della loro vita. Guidati dall´Università di Göteborg, lo studio ha identificato un legame significativo per le donne tra il tempo trascorso su Facebook e il benessere. Questo non era il caso per gli uomini. Nel complesso, sono stati valutati 1.000 soggetti, in quello che i ricercatori dicono sia stato il più grande studio su Facebook mai eseguito. I dati suggeriscono che Facebook è un´attività che crea dipendenza, con l´85% dei soggetti che ammettono che Facebook è diventato una parte della loro vita quotidiana. Quasi il 50% degli intervistati ha detto che tenersi al passo con gli ultimi sviluppi ed eventi non sarebbe così facile se Facebook non fosse parte della loro vita. Circa il 25% ha dichiarato che si sentirebbe a disagio se non avesse regolarmente accesso a Facebook. "Lo studio rivela che Facebook viene utilizzato come strumento di affiliazione con amici e parenti, nonché come vetrina personale attraverso la quale gli utenti mostrano i loro lati positivi," scrivono gli autori dello studio. "In questo risiede anche il suo pericolo. Quando gli utenti di Facebook confrontano la propria vita con quella degli altri, fatta di carriere e relazioni personali apparentemente più riuscite, possono avere l´impressione che la loro vita sia meno felice di quella altrui." La gente accede a Facebook in media 6,1 volte al giorno e il 70% lo fa quando avvia il proprio computer. Più di due terzi dei soggetti giovani usano Facebook come passatempo, mentre il 38% degli intervistati rivela informazioni negative nei propri aggiornamenti. Oltre il 50% dei soggetti usa Facebook per trasmettere informazioni e conoscenze. "Usare Facebook può diventare un´abitudine inconscia," dice Leif Denti, un dottorando presso l´Università di Göteborg e leader di questo studio. "La maggioranza degli intervistati effettua il login ogni volta che avvia il proprio browser. Questo può anche trasformarsi in una dipendenza." Tra i soggetti di sesso maschile, il 33% ha dichiarato di provocare gli altri su Facebook, contro il 20% delle donne. Circa il 25% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare Facebook per vantarsi. "Facebook è uno strumento sociale che viene chiaramente utilizzato per gestire i rapporti con amici e familiari", dice Denti. "Ma gli utenti non scrivono qualsiasi cosa, la maggior parte dei contenuti che condividono ha a che fare con grandi eventi, eventi positivi e cose piacevoli. Solo il 38% scrive di emozioni ed eventi negativi." Per maggiori informazioni, visitare: Università di Göteborg http://www.Gu.se/english  Per leggere il rapporto completo, fare clic: qui http://gupea.Ub.gu.se/bitstream/2077/28893/1/gupea_2077_28893_1.pdf    
   
   
ROSSI: “INSERIRE IL DIRITTO A INTERNET NELLO STATUTO DELLA TOSCANA”  
 
Firenze, 11 aprile 2012 – “Ho aderito al manifesto ‘Internet bene comune’ perché credo che la rete sia un’invenzione straordinaria, rivoluzionaria, portatrice di benefici immensi nella nostra quotidianità”. E’ quanto afferma il presidente della Regione Enrico Rossi, tra i primi firmatari del manifesto. “L’evoluzione di Internet – sottolinea – consente di promuovere la partecipazione e il dibattito politico, di esercitare in modo ampio la libertà di espressione, di sviluppare attività commerciali, nonché di acquisire competenze e diffondere la conoscenza. Internet è a tutti gli effetti sinonimo di sviluppo economico e lavoro, di sostenibilità e trasparenza.” ‘Internet Bene Comune’ nasce da un’idea di Fondazione Sistema Toscana: un movimento per la diffusione dei valori della rete con l’obiettivo di lanciare una campagna di sensibilizzazione che accolga testimonianze, opinioni, punti di vista e le fonda in un unico manifesto. L’iniziativa vuole replicare per Internet quello che è stato fatto dal movimento ‘Acqua bene comune’, cioè che ogni Regione, Comune e Provincia possa approvare una mozione dove si riconosce idealmente il diritto ad Internet, visto appunto come bene di tutti. “La Regione – aggiunge il presidente Rossi dal suo nuovo blog, attivo da oggi, http://ilsignorrossi.It  – si muoverà su due fronti. Dal punto di vista degli investimenti, da quest’anno fino al 2020 destineremo risorse per 60 milioni di euro per la banda larga a 30 megabit. Come secondo punto, proporrò di inserire (in occasione della prossima revisione) il concetto di ‘Internet bene comune’ nello Statuto della Regione. Due percorsi che porteranno la Toscana ad intraprendere un cammino importante sia dal punto di vista delle infrastrutture che da quello culturale. La tecnologia deve essere una priorità su cui investire, perché i prossimi due-tre anni saranno decisivi e la Regione Toscana ci sarà da protagonista”. Partecipare al movimento è semplice: basta lasciare il proprio nome, cognome e e-mail al sito internet http://www.Internetbenecomune.it/  Del manifesto sono state scritte per ora solo le frasi iniziali: saranno i cittadini a completarlo con il loro personale ‘Perché Internet è un bene comune’. Gli aderenti dovranno condensare in 140 caratteri la loro motivazione e inviarla con Twitter (#internetbenecomune). Sul sito appariranno anche i contributi video e testuali di personalità, imprenditori, artisti, studiosi, che racconteranno la loro idea di Internet. Saranno invitati a partecipare alla campagna anche gli operatori della Rete (Telecom Italia Fastweb, Vodafone, Wind e Tiscali).  
   
   
SI RINNOVA IL SITO DELLA REGIONE PIEMONTE  
 
Torino, 11 aprile 2012 - Nuova veste grafica e tante notizie in più per la home page e per le pagine di primo livello di www.Regione.piemonte.it  Il sito si presenta con un nuovo “look” grazie al processo di restyling iniziato lo scorso anno, che ha portato allo snellimento del portale. E’ stata creata una nuova sezione denominata “archivio web”, che racchiude i contenuti d’interesse storico, sono stati eliminati gli argomenti obsoleti (circa 110mila oggetti) e si è adottata una nuova organizzazione per le tematiche regionali. Inoltre, la progressiva estensione alle diverse pagine di un’immagine coordinata permette una più facile navigazione e una più intuitiva identificazione del sito stesso. Grazie al responsive design, una nuova tecnica di realizzazione di siti web e progetti web mobile, si adatta in modo automatico alla risoluzione dei diversi supporti (desktop, smartphone o tablet) su cui viene visualizzato. Nella nuova home page è dato ampio risalto ai servizi offerti dall’amministrazione, alle attività più importanti intraprese dall’ente, alle novità del sito e alla sezione Trasparenza, valutazione e merito, che rende pubblici i principali dati della Regione come stabilito dalla legge 69 del 18 giugno 2009. Allo stato attuale il sito ha circa 65mila pagine, a cui si aggiungono le oltre 380mila del Bollettino ufficiale. Gli accessi sono oltre 4 milioni al mese: le pagine più richieste sono la home e quelle del Bollettino Ufficiale, delle sezioni Sanità, Innovazione e Orientamento professionale, dei bandi e del meteo e le notizie di Piemonte Informa. Presenti sul sito anche i social network: la fanpage di Facebook (oltre 6000 fan) veicola le principali notizie e gli eventi più rilevanti connessi all’attività della Giunta; due canali Twitter, uno del presidente Cota e l’altro della Regione nel suo insieme (quest’ultimo ha oltre 5.800 follower e in 140 battute informa i cittadini piemontesi sui servizi offerti dall’Ente); Youtube, con 220 video caricati e oltre 100mila visualizzazioni; Flickr, che raccoglie le immagini di conferenze stampa, manifestazioni ed eventi curati dalla Regione. L’intera razionalizzazione, frutto della collaborazione tra il Settore Nuovi Media della Direzione Comunicazione istituzionale della Regione e il Csi-piemonte, è stata effettuata in osservanza delle “Linee guida per i siti web delle Pa” elaborate dal Dipartimento della Funzione pubblica. Al termine di questa attività il sito regionale potrà ottenere il suffisso “.Gov”, che permette di identificare con maggiore chiarezza e sicurezza i siti istituzionali delle Pubbliche amministrazioni.  
   
   
ZERO BUROCRAZIA, IL DISTRETTO MANTOVANO FUNZIONA ELIMINARE LACCI E LACCIUOLI CHE BLOCCANO LA RIPRESA TEMPI RIDOTTI, SERVIZI DI QUALITÀ E MENO VINCOLI  
 
Gazoldo degli Ippoliti/Mn, 11 aprile 2012 - Tempi d´attesa per le pratiche amministrative ridotti, miglioramento della qualità dei servizi offerti e garanzia di adeguati livelli di innovazione con particolare attenzione alle tecnologie digitali. Sono questi i primi risultati ottenuti dopo un anno di sperimentazione di ´Zero Burocrazia´ e ricordati dall´assessore alla Semplificazione e Digitalizzazione della Regione Lombardia Carlo Maccari. Investimento Sul Territorio - Si tratta di un progetto pilota sull´e-government da 1 milione di euro, co-finanziato da Regione e Ministero per lo Sviluppo Economico (Mise) per 400.000 euro. E´ stato avviato il 15 aprile dello scorso anno, con la sottoscrizione di un Protocollo d´intesa tra 22 sindaci e la società municipalizzata Sisam, che ha dato vita al distretto ´Zero burocrazia´ dell´Alto Mantovano con un bacino di utenza di oltre 130.000 cittadini e migliaia di imprese. Gli Obiettivi - "Un anno fa - ha spiegato l´assessore - puntavamo a ridurre i costi per le imprese, i cittadini e la Pubblica amministrazione, a semplificare i processi burocratici per il rilascio delle autorizzazioni e a individuare un interlocutore unico tra l´impresa e il pubblico: tutti progetti centrati con successo". Passi Da Gigante - In dodici mesi, il distretto ´Zero burocrazia´ ha fatto passi da gigante. I progetti hanno riguardato l´infrastrutturazione di rete (banda larga e area internet), la razionalizzazione del sistema informatico dei Comuni, lo sviluppo dei servizi tramite la Carta regionale dei servizi e la gestione associata dei principali servizi comunali (anagrafe, tributi, catasto e contratti dell´acqua). In Arrivo La Banda Ultralarga - "I grandi risultati ottenuti - ha aggiunto Maccari - sono sotto gli occhi di tutti e sono destinati a crescere grazie anche al progetto di cablare con la fibra ottica Gazoldo degli Ippoliti e dotare l´area della banda ultralarga (Bul)". L´agenda ´Lombardia Semplice´ - Questa positiva esperienza è la dimostrazione concreta dell´attenzione di Regione Lombardia nel proporre un´innovativa modalità di gestione integrata dei servizi e delle funzioni dei Comuni. Un´iniziativa inserita a pieno titolo nell´Accordo di programma per la Competitività del sistema lombardo, che mira a sviluppare e diffondere un approccio integrato ai temi della semplificazione e della digitalizzazione attraverso la condivisione dell´agenda regionale 2010-2015 ´Lombardia semplice´. "Abbiamo fatto molto sui fronti della sburocratizzazione e della digitalizzazione - ha concluso Maccari -. Siamo però convinti che si possa fare ancora meglio soprattutto lavorando in sinergia con il territorio. Ci piacerebbe estendere l´ottimo esempio dell´Alto Mantovano a tutto il territorio regionale".  
   
   
FVG: SEMPLIFICAZIONE BUROCRATICA PER TRASPORTI ECCEZIONALI ON LINE  
 
Udine, 11 aprile 2012 - Sarà esteso nei prossimi mesi anche alle Province il sistema "Trasporti eccezionali On line", già utilizzato sin dallo scorso anno da Fvg Strade, con un rilevante risparmio delle attività amministrative per ottenere le autorizzazioni da parte delle imprese del settore dell´autotrasporto, che potranno accedere così ad una procedura più semplice, veloce e soprattutto unificata e gestita completamente via computer, compresi i pagamenti. I modi e i tempi di estensione del nuovo sistema alle Province, reso possibile da un finanziamento regionale, sono stati concordati oggi a Udine dall´assessore alla Mobilità e alle Infrastrutture Riccardo Riccardi con i rappresentanti delle quattro Amministrazioni provinciali. Erano presenti gli assessori Franco Mattiussi (Udine), Antonio Consorti (Pordenone), Vittorio Zollia (Trieste) e Donatella Gironcoli (Gorizia). "Siamo di fronte a uno di quei problemi poco conosciuti e poco visibili - ha detto Riccardi - ma che hanno un forte impatto sull´operatività delle imprese. Con la creazione di un sistema unico regionale avremo una notevole semplificazione burocratica, stesse regole e stesse procedure. Veniamo così incontro a una forte richiesta delle aziende, che potranno ottenere tutte le autorizzazioni necessarie con una sola pratica". Le Province hanno accolto favorevolmente la prospettiva di arrivare ad un sistema regionale unificato delle autorizzazioni per i trasporti eccezionali, al quale avrà diretto accesso anche la Polizia stradale, con ulteriori vantaggi e semplificazioni per le imprese del settore e un miglioramento della stessa sicurezza stradale. Sono previste adesso una serie di riunioni tecniche per arrivare, già nelle prossime settimane, all´installazione negli uffici provinciali dei sistemi informatici, a cui seguirà la fase di avvio operativo con la contestuale formazione del personale. Se non ci saranno particolari difficoltà tecniche, il sistema dovrebbe essere in funzione dal primo luglio prossimo. Il percorso di semplificazione burocratica e di unificazione delle procedure, una volta esteso alle quattro Province del Friuli Venezia Giulia, sarà in prospettiva allargato al vicino Veneto. È stato infatti già definito il testo di un Protocollo d´intesa con la Regione Veneto e con la Provincia di Venezia (che per prima ha sperimentato il sistema "on line"), con l´intervento delle due società di gestione delle rete: Fvg Strade e Veneto Strade.  
   
   
NUOVO VOLTO AL SITO WEB UNIONCAMERE DEL VENETO FIRMATO TREVISO TECNOLOGIA  
 
Venezia, 11 aprile 2012 – Unioncamere del Veneto presenta ufficialmente la nuova versione del proprio sito web. La realizzazione è stata curata da Treviso Tecnologia, azienda speciale per l’innovazione della Camera di Commercio di Treviso, che ha progettato la nuova veste grafica e si è occupata dello sviluppo di una struttura innovativa che comprende nuove sezioni e informazioni sempre aggiornate a disposizione dei cittadini, che possono accedervi in modo facile e veloce. L’obiettivo principale della ristrutturazione è riuscire ad aumentare la fruibilità dei contenuti - che sono stati implementati e riorganizzati - rendendo intuitiva la navigazione delle pagine web e puntando in modo particolare alla chiarezza e alla semplicità, senza però trascurare la cura della veste grafica. In home page tutte le news e i link alle pagine delle Camere di Commercio provinciali per facilitare i cittadini nel recupero delle informazioni e rendere immediata la navigazione. Sono state inserite inoltre delle nuove sezioni, tra le quali quella dedicata all’Area Stampa, all’interno della quale sono raccolti tutti i comunicati stampa di Unioncamere del Veneto ed Eurosportello Veneto, il Dipartimento per le Politiche comunitarie di Unioncamere del Veneto, che fornisce informazioni ad aziende, Enti e cittadini relativamente a programmi, legislazione, politiche, finanziamenti ed opportunità dell´Ue. Anche le sezioni Attività e Pubblicazioni hanno subito un restyling e sono state riorganizzate per quanto riguarda la gestione dei contenuti: accedendo alla prima è possibile infatti avere un quadro di tutte le attività che svolge Unioncamere e i temi di cui si occupa, mentre dalla sezione dedicata alle Pubblicazioni si possono scaricare documenti, relazioni, ricerche e guide che vengono messe a disposizione di tutti con un click.  
   
   
NASCE ‘ARTSHOP’, IL NEGOZIO ONLINE DELL’ARTIGIANATO ARTISTICO TOSCANO  
 
Firenze, 11 aprile 2012 - Nasce un nuovo strumento a servizio delle imprese artigiane toscane. E’ online Artshop ( www.Artigianatoartisticonline.it  ), il sito di e-commerce realizzato da Artex, il Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana, pensato per offrire alle imprese del settore dell’artigianato artistico un servizio che dia loro la possibilità di essere facilmente individuate via web dal potenziale compratore nazionale ed internazionale. Si tratta di una “bottega” virtuale dove è possibile acquistare direttamente i prodotti di artigianato di qualità, collegandosi semplicemente dal proprio pc e scegliendo tra le proposte di alta qualità selezionate dalle aziende produttrici. Il tutto supportato da uno strumento di gestione logistica e da un sistema sicuro di pagamento. Il progetto, che ha come obiettivo la promozione e la vendita dei prodotti dell’artigianato toscano, è rivolto a tutte quelle aziende che intendono ampliare i propri orizzonti di vendita aprendo un negozio virtuale di alto valore aggiunto che rispetti le proprie strategie di immagine e di marketing. Il portale, disponibile in italiano ed in inglese, è suddiviso in sezioni dedicate dove vengono proposte per l’acquisto gallerie di oggetti nell’ambito: accessori moda, cucina e tavola, decorazione casa, illuminazione e tessile per la casa. “L’iniziativa si inquadra nell’impegno della Regione per sostenere e valorizzare le piccole imprese toscane dell’artigianato artistico”, afferma l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini. “Un settore al quale dedichiamo particolare attenzione – prosegue – consapevoli del ruolo principe da esso svolto nel portare i valori della qualità e del saper fare, tipici della nostra regione, nel mondo. Il progetto è in sintonia anche con la scelta della Regione di puntare su eccellenza, ricerca e innovazione. E’ la sfida cui oggi sono chiamate a impegnarsi, in Toscana, tutte le piccole e medie imprese e, in particolare, le imprese artigiane del settore manifatturiero, che ancora oggi sono l’ossatura centrale del nostro sistema ma che spesso scontano problemi legati alle piccole dimensioni produttive. Grazie al mix di strumenti messi a disposizione da Artex sul piano della promozione e dell’internazionalizzazione e agli incentivi regionali a sostegno degli investimenti, puntiamo ad attrezzare il settore per fare fronte alla sfida. La bottega virtuale che oggi presentiamo è uno strumento concreto in questa direzione. Fra gli strumenti messi a disposizione delle piccole e medie imprese, il fondo rotativo che, per la sezione artigianato, continua ad essere operativo e, ad oggi, ha permesso di finanziare 223 imprese, per oltre 27 milioni di euro di aiuti e circa 43 milioni di garanzie, mentre con l’ultimo bando sono state presentate 101 domande per circa 15 milioni”. L’assessore ricorda poi il ruolo di battistrada della Regione Toscana con la Carta internazionale dell’artigianato artistico. “Uno strumento per la valorizzazione, promozione e tutela di un settore tra più importanti per il nostro export e sui quali il prodotto ha conquistato, negli anni, quote di mercato crescenti al confine tra qualità ed arte”. Il sito di e-commerce, per il quale è prevista la partecipazione gratuita da parte delle aziende, vuole rappresentare uno strumento operativo di valorizzazione e promozione dell’artigianato artistico toscano di qualità, aprendolo al mercato nazionale e internazionale, attraverso una piattaforma di facile accesso. Uno strumento prezioso soprattutto per l’azione di supporto in termini di potenziamento della rete commerciale e di contatti per la specifica tipologia dell’azienda artigiana, non ancora strutturata dal punto di vista dell’e-business e con positive ricadute del tessuto occupazionale, economico ed artigianale del territorio toscano. Artshop offre al compratore localizzato, entrato in contatto con il prodotto durante la sua permanenza sul territorio regionale, la possibilità di rinnovare i propri acquisti via web e, allo stesso tempo, permette di espandere gli strumenti di vendita tradizionalmente utilizzati dalle aziende artigiane attraverso l’attivazione di canali di vendita innovativi. Sviluppare l’e-commerce sull’artigianato – settore caratterizzato da qualità ed esclusività nelle produzioni e forte legame di identità geografica – permette di rendere accessibili a visitatori di ogni paese oggetti hand made di produzione locale e limitata difficilmente rintracciabili nella larga distribuzione, contribuendo a creare un circolo virtuoso tra turismo, commercio e promozione del territorio. Finalmente la possibilità per chiunque, in qualsiasi paese si trovi, di entrare in contatto con la Toscana attraverso le produzioni che da sempre ne caratterizzano l’anima più autentica. Il contesto di riferimento - Il settore dell’artigianato artistico e tradizionale ha sofferto molto della dinamica di mercato dell’ultimo decennio e il tema del riposizionamento di questo comparto sui mercati internazionali è diventato di urgente e straordinaria importanza. Le piccole imprese artigiane - Esiste un forte gap nell’accesso al web tra imprese artigiane di piccole dimensioni (in media 3 addetti) ed aziende che contano almeno 10 dipendenti. Nel 2010 le imprese artigiane toscane che dispongono di un computer risultano pari al 51,1% del totale e quelle dotate di connessione ad Internet sono pari al 45,7%; la connessione in banda larga riguarda il 43,2% delle imprese mentre il sito web ne coinvolge solo il 18,2%. Questi dati rimandano a difficoltà, sia di ordine culturale che di ordine economico, che le imprese incontrano nel comprendere il valore e i vantaggi dell’innovazione e soprattutto a sostenerne i costi. Le opportunità dell’e-commerce (Dati tratti dal Rapporto 2011 – La società dell’informazione e della conoscenza in Toscana a cura della Regione) - Nel 2010 un internauta su tre (33,4% degli utenti della rete) con almeno 14 anni di età ha acquistato in rete. L’acquisto online cresce dal 2009 del 5,3% ed è diffuso soprattutto nella fascia di età 25-34 anni /44,1%) e tra i soggetti di sesso maschile (39,4%). Nel confronto con le altre realtà territoriali, la Toscana presenta dei dati relativi all’e-commerce più elevati (migliori risultati solo in Valle d’Aosta, Trentino alto Adige e Sardegna), posizionando gli internauti toscani ai vertici degli e-buyers in Italia. Gli scambi attraverso i quali si è sviluppato l’e-commerce in Toscana sono soprattutto concentrati su i viaggi (39,5%), libri (28,5%) ma anche abiti (27,4%), spesa che avviene più di frequente dell’acquisto di articoli per la casa (19,4%). I prodotti alimentari si attestano sul 3,7%. Tra le imprese toscane con almeno 10 dipendenti la pratica dell’e-commerce stenta a diffondersi. I dati sono sulla linea di quelli nazionali 31,8% di acquisti (35,9% in Italia) e 5,9% di vendite (5,0 in Italia). (Fonte: Ufficio regionale di Statistica, elaborazioni su dati Istat, Rilevazione sulle tecnologie dell’Informazione e della comunicazione nelle imprese, 2009 e 2010). Da un’indagine Artex appena condotta è stato rilevato come esistano alcuni fattori competitivi basilari e che il corretto posizionamento sul web può aiutare a modificare favorevolmente: - un riconoscimento più elevato del prodotto da parte del mercato si associa a migliori risultati economico-finanziari delle aziende. In altre parole più un prodotto è riconosciuto per la sua qualità assoluta e più è altamente riconoscibile come - prodotto di prestigio e più avvantaggiata sul piano competitivo risulta essere l’impresa che lo produce più un’impresa riesce a penetrare nei mercati internazionali e maggiormente si associa a migliori prestazioni economico-finanziarie dell’impresa - quest’ultimo dato migliora ulteriormente se l’impresa è in grado di penetrare anche una pluralità di aree di mercato emergenti Leve queste su cui un’efficace azione per il posizionamento online delle migliori produzioni toscane può incidere in modo assai significativo. Caratteristiche del portale - - Lo shop sarà organizzato attraverso una home page, prodotti per categoria, scheda produttore e scheda prodotto - La presentazione dei prodotti sarà di immediata consultazione e sarà possibile passare in qualsiasi momento della “navigazione” alla fase di acquisto. - Divisione dei prodotti in base alle categorie in modo da rendere più agibile la consultazione del sito al cliente interessato - Possibilità di richiedere informazioni via e-mail con risposta garantita entro 48 ore - Sezione dedicata alla presentazione del produttore e della sua storia/attività - Possibilità di accedere direttamente alla sezione shopping.  
   
   
ABRUZZO, COMITATO ´VIA´: CON INFORMATIZZAZIONE ANCORA PIU´TRASPARENZA  
 
L´aquila, 11 aprile 2012 - "Non si può accusare il Comitato Via (Valutazione di Impatto Ambientale) di essere poco trasparente e disattento alle istanze provenienti dalla società abruzzese e dai portatori di interesse: i fatti dimostrano, invece, il contrario". Così il presidente della Regione Abruzzo replica alle critiche mosse da un consigliere di opposizione che accusa il Comitato di essere troppo burocratizzato e superficiale nelle decisioni. Chiodi: "La Regione non ha mai fatto difficoltà a consentire l´accesso agli atti in relazione alle procedure di valutazione ambientale: anzi, a riprova di questo voglio ricordare che sul sito esistono archiviate pratiche della Via risalenti al 2002 che ci consentono di migliorare ulteriormente tutto il lavoro già esistente, permettendo un accesso diffuso e la possibilità, per tutti, di fruire direttamente delle informazioni"; "inoltre, con l´abolizione del ´cartaceo´ le aziende che non dovranno più presentare la documentazione cartacea per i progetti di valutazione ambientale, spesso costituiti da decine di faldoni". "Tutto ciò pone la Regione Abruzzo ai vertici delle Regioni italiane che consentono l´audizione diretta di associazioni, organizzazioni, enti e istituzioni che facciano richiesta di partecipare alle sedute del Comitato: in questo modo viene garantito un ulteriore strumento di partecipazione alla cittadinanza e si riducono al minimo i contenziosi"; "infatti non si ha memoria di contenziosi persi a causa della mancata trasparenza e partecipazione alle procedure Via". Il Presidente, inoltre, ha sottolineato che con l´informatizzazione delle pratiche Via, che è stata resa possibile grazie al ricorso alle nuove tecnologie e a sistemi informatici innovativisi realizza un indubbio vantaggio per i cittadini interessati che non sono più costretti a recarsi di persona negli uffici pubblici e per le imprese, che avranno un risparmio consistente nei tempi e nei costi delle procedure. Tutte queste informazioni implementano il sistema di conoscenza del territorio in modo chiaro, trasparenze, veloce e soprattutto a costo zero per le imprese. "Siamo convinti che la lotta alla burocrazia passa anche attraverso queste iniziative che il settore Ambiente e la Regione Abruzzo hanno da sempre coltivato, con processi di lavoro intensi e sinergici".  
   
   
UN CORSO DI INFORMATICA GRATUITO PER LE LAVORATRICI MAMME  
 
Asti, 11  aprile 2012 -  E’ in fase di avvio il progetto “Mamme Multitasking”, promosso dal Comitato Pari Opportunità della Provincia di Asti, nell’intento di sviluppare concrete politiche di genere. Il termine “multitasking” indica la capacità da parte del processore di elaborare contemporaneamente più programmi e di gestirli l’uno indipendentemente dall’altro. Una caratteristica che ben si adatta alle donne, in particolare alle mamme, che quotidianamente si sanno districare con grande volontà e impegno nella gestione della famiglia e del lavoro. Il progetto prevede una serie di azioni formative gratuite rivolte a lavoratrici madri, dipendenti provinciali o residenti nei centri inferiori a 5.000 abitanti, le quali possono presentare domanda presso i rispettivi Comuni, allegando il modello Isee. Www.provincia.asti.it/archivio-comunicati-sala-stampa-della-provincia-diasti/2450-mamme-multitasking-entro-il-13-aprile-le-domande-per-il-corsodi-informatica-gratuito  
   
   
RIMINI, SERVIZI ICT A BANDA LARGA E ULTRA LARGA: LE NOVITÀ  
 
Rimini, 11 aprile 2012 - In collaborazione con Unioncamere Emilia-romagna, la Camera di Commercio di Rimini organizza per giovedì 12 aprile 2012 alle ore 9.30 presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Rimini (Via Sigismondo 28) un incontro per condividere informazioni sulle principali novità e sulle opportunità che, con pochi investimenti, anche le Pmi possono cogliere grazie ai servizi Ict. La diffusione di strumenti di comunicazione sempre più veloci sta modificando non solo il modo di comunicare da parte delle aziende ma anche la loro organizzazione. Gli obiettivi ambiziosi contenuti nell’Agenda Digitale Europea mostrano un futuro in cui la disponibilità di banda larga sarà fondamentale per poter utilizzare alcuni nuovi servizi in grado di dare ulteriore forza al business delle imprese. Già oggi le opportunità sono notevoli, ma spesso alla insufficienza in termini di infrastrutture si affianca anche una cultura digitale non sempre all’altezza della situazione. L’incontro rappresenta l’occasione per condividere informazioni sulle principali novità e sulle opportunità che, con pochi investimenti, anche le Pmi possono cogliere grazie ai servizi Ict. La partecipazione all’incontro è gratuita. Programma: Servizi innovativi abilitati dalla banda larga e ultra larga: una leva competitiva per le piccole e medie imprese. Evoluzione delle tecnologie di rete. Dispositivi, applicativi e modalità di accesso (dalla fibra ottica al 3G/4g). Impatto dei servizi a banda larga e ultra larga sui processi aziendali. Vantaggi competitivi nei processi di globalizzazione dell’economia (benefici tangibili ed intangibili). L’impatto del cloud computing sui processi aziendali e i benefici per una Pmi. Cos’è il cloud computing. Condizioni per l’introduzione del cloud computing nelle aziende. Green Ict. Strumenti di marketing digitale e guida al processo di introduzione in azienda. I social media e i nuovi device. Presentazione e applicabilità ai diversi contesti aziendali dei principali strumenti dell’Enterprise 2.0.  
   
   
"ACTIVE LEARNING IN REAL-WORLD APPLICATIONS"  
 
 Bristol, 11 aprile 2012 - Un workshop dal titolo "Active learning in real-world applications" (Apprendimento attivo in applicazioni reali) si svolgerà il 28 settembre 2012 a Bristol, nel Regno Unito. L´apprendimento automatico è un campo in cui i metodi e gli algoritmi permettono ai modelli di imparare dei comportamenti grazie agli esempi. L´apprendimento attivo raccoglie metodi che selezionano gli esempi utilizzati per creare una serie di dati da utilizzare per la formazione dei modelli predittivi. Tutte le strategie mirano all´utilizzo di un insieme di esempi che sia il più ridotto possibile e alla selezione degli esempi più informativi. Durante la progettazione degli algoritmi di apprendimento attivo per i dati del mondo reale emergono alcune questioni specifiche. Le principali sono la scalabilità e la praticabilità. I metodi devono essere in grado di gestire grandi volumi di dati e il processo di etichettatura di nuovi esempi dev´essere ottimizzato da un esperto. Questo workshop sarà un forum per ricercatori universitari e del settore industriale per discutere dei nuovi campi dell´apprendimento attivo e per colmare il divario tra l´acquisizione dei dati o la sperimentazione e la costruzione di modelli. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Nomao.com/labs/alra#    
   
   
ISTRUZIONE. ASSESSORE VENETA SCRIVE A MINISTRO PROFUMO SU DIMINUZIONE DOTAZIONI ORGANICHE DIRIGENTI SCOLASTICI: ”LA REGIONE VENETO E’ FORTEMENTE PREOCCUPATA”  
 
Venezia, 11 aprile 2012 - L’assessore regionale all’istruzione ha inviato una lettera al Ministro Francesco Profumo in relazione alle dotazioni organiche dei dirigenti scolastici per l’anno scolastico 2012-2013 che risulterebbero decurtate da parte ministeriale di una settantina di dirigenti. “La Regione del Veneto è fortemente preoccupata – scrive l’esponente del governo regionale - per il taglio drastico e punitivo oltre il ragionevole ed è ferma opinione di questa Amministrazione che il numero delle dirigenze da assegnare al nostro territorio debba almeno corrispondere al numero delle autonomie scolastiche previste dalla delibera regionale n. 120 del 31 gennaio 2012 per l’A.s. 2012-2013, confermando così l’impostazione suggerita anche da codesto Ministero, in particolare per le realtà che maggiormente si avvicinano ai parametri fissati dalla norma”. “Si ribadisce – aggiunge l’Assessore rivolgendosi a Profumo e alla direzione generale per il personale scolastico – che questa Amministrazione, con l’intervento anche delle realtà rappresentative del territorio ha operato considerando come parametro dimensionale delle Istituzioni scolastiche il valore medio calcolato a livello regionale in uno spirito di leale e fattiva collaborazione con codesto Ministero, in linea con le disposizioni impartite, che pare non trovare un riscontro invece nel trattamento riservato. Infatti – rileva – la dimensione delle autonomie scolastiche del nostro territorio per il I ciclo si avvicina al parametro di 1000 alunni, nello specifico è pari a 983 studenti; per l’anno scolastico 2012-2013 risultano verticalizzate in Istituti Comprensivi il 93% delle Istituzioni scolastiche, il 17% in più rispetto al corrente anno scolastico. Dato che le norme suaccennate sono intervenute a modificare i parametri nella fase operativa del processo di dimensionamento regionale, molti comuni, in linea con i precedenti criteri, si sono attivati non in tempo utile per il 2012-2013, ma stanno già fattivamente operando, in linea con l’intesa assunta in Conferenza delle Regioni e Province Autonome di raggiungere la convergenza sui parametri ottimali, coerenti con le disposizioni in vigore, previsti nel corso del 2013-2014”. Infine l’Assessore ricorda al Ministro e ai suoi uffici che “il principio di gradualità non va inteso come mera proroga di termini nella realizzazione di un piano di dimensionamento, con la conseguente inesorabile e meccanica applicazione delle pur indiscutibili disposizioni previste dalla norma, ma come progressiva adozione di provvedimenti che, senza pregiudicare il servizio nella sua altrettanto inderogabile funzionalità, consentano di adattare la complessa e articolata struttura di un delicato sistema come quello scolastico veneto, capillarmente diffuso sul territorio, alle nuove dimensioni prescritte dalla legge”. Per quanto riguarda il dimensionamento delle rete scolastica per l’Anno Scolastico 2012-2013 si ricorda che in sintesi le determinazioni della Giunta regionale sono state, sinteticamente, le seguenti: - con riferimento agli Istituti del I° ciclo è interessante far rilevare che si è passati a livello regionale da 113 Direzioni Didattiche e Scuole Medie Statali nell’A.s. 2011-2012 a 28 nell’A.s. 2012-2013, con una diminuzione di ben 85 dirigenze, e che gli I.c. Sono passati da 368 nell’A.s. 2011-2012 a 406 nell’A.s.2012-2013. Ciò che risulta ancora più significativo è far notare come le dirigenze siano passate da 481 per l’A.s. 2011-2012 a 434 per l’A.s. 2012-2013, con una riduzione quindi di ben 47 dirigenze. Per quanto riguarda invece la media di alunni a livello regionale presenti per autonomia scolastica, si è passati da una media regionale di 886,1 per l’A.s. 2011-2012 a 983,0 per l’A.s. 2012-2013. Sono valori sostanzialmente prossimi al traguardo previsto delle 1.000 unità, tenendo presente che la provincia di Rovigo è quella che soffre maggiormente delle criticità dovute alla conformità territoriale, alle problematiche socioeconomiche nonché alla scarsa densità demografica, fattori per i quali incide negativamente sulla media regionale; - con riferimento al Ii° ciclo si è passati da 215 dirigenze per l’A.s. 2011-2012 a 212 per l’A.s. 2012-2013, quindi 3 dirigenze in meno e che la media di alunni per dirigenza a livello regionale è aumentata da 926,4 dell’A.s. 2011-2012 a 939,6 previsti per l’A.s. 2012-2013.  
   
   
INVITO A PRESENTARE PROPOSTE EUCARINET  
 
Bruxelles, 11 aprile 2012 - Il progetto Eucarinet ("Fostering Eu-caribbean research and innovation networks") ha lanciato un invito a presentare proposte per il suo meccanismo di finanziamento Travel Grant. L´obiettivo di tale meccanismo di finanziamento è quello di promuovere lo scambio tra i ricercatori dei Caraibi ed europei, nonché di favorire i contatti tra le istituzioni di ricerca, in modo che possano esplorare le possibilità di partecipazione congiunta al Settimo programma quadro della Commissione europea per la ricerca e sviluppo tecnologico (7° Pq). Il contributo finanziario Travel Grant si divide in due parti: 1. La partecipazione dei ricercatori dei Caraibi alle giornate informative e agli eventi di intermediazione del 2012 nelle seguenti aree: salute; tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic); bio-economia basata sulla conoscenza; energia; ambiente (inclusi i cambiamenti climatici). 2. Visite a centri/istituzioni di ricerca specifici con contatti o conoscenze già esistenti tra il concessionario e il ricercatore o gruppo di ricerca europeo o dei Caraibi. Il finanziamento funziona come un meccanismo per facilitare l´ampliamento delle reti o persino per la stesura di propose congiunte. Eucarinet è un´azione di coordinamento quadriennale sostenuta dalla Commissione europea. Il suo obiettivo principale è quello di rafforzare il dialogo biregionale sostenibile tra l´Europa e i Caraibi in materia di scienza e tecnologia. Per ulteriori informazioni sull´invito, fare clic: qui http://www.Eucarinet.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=129&catid=1&itemid=24    
   
   
FVG, GIOVANI: 150MILA EURO PER AVVICINARE RAGAZZI A ISTITUZIONI  
 
Trieste, 11 aprile 2012 - I Parlamentini dei ragazzi "sono esperienze di cittadinanza attiva che contribuiscono ad avvicinare giovani e giovanissimi alla vita politica ed amministrativa e favoriscono la comprensione, da parte loro, dei valori della democrazia e della partecipazione". Così l´assessore regionale a Istruzione, Università, Ricerca e Famiglia, Roberto Molinaro, spiega lo stanziamento di 150 mila euro a favore delle iniziative realizzate dai Comuni in collaborazione con le scuole "per avvicinare i ragazzi alle istituzioni e far crescere la consapevolezza dei diritti e dei doveri verso la propria comunità." In tutto sono già 85 i Comuni del Friuli Venezia Giulia disponibili a istituire i Parlamentini e, di questi, 26 hanno già avviato esperienze di partecipazione giovanile al mondo della politica e della pubblica amministrazione, mentre 23 hanno in corso progetti che vedono il coinvolgimento attivo dei giovani nelle comunità locali. A rivelarlo è un´indagine partita dal mondo della scuola nel 2011, in occasione del ventennale della ratifica, da parte italiana, della Convenzione Onu sui diritti dell´infanzia e dell´adolescenza. I risultati dell´indagine sono stati presentati a Molinaro dal coordinamento del Gruppo di lavoro pedagogico orientativo, che ha chiesto all´assessore di sostenere e valorizzare le proposte di cittadinanza attiva di bambini e ragazzi. "Una richiesta - dichiara Molinaro - che l´Amministrazione regionale ha accolto stanziando i fondi necessari, così come previsto del resto dalla Finanziaria 2012". "I fondi saranno a disposizione dei Comuni - continua l´assessore - dopo l´approvazione del regolamento, al momento in fase di stesura, che definirà le modalità ed i termini di presentazione delle domande, oltre ai criteri per la concessione dei contributi, da determinare tenendo conto del numero di allievi iscritti nelle scuole primarie e secondarie di primo grado presenti nei singoli Comuni richiedenti. "Il provvedimento - ha concluso l´assessore - è in linea con gli indirizzi contenuti nel libro bianco sui giovani della Commissione europea, che invita a diffondere i Consigli comunali dei giovani e sollecita le istituzioni nazionali e regionali a creare e sostenere iniziative utili a far crescere la partecipazione concreta dei giovani alla vita della propria comunità.  
   
   
VARESE: 150 ANNI DI STORIA LOCALE RACCONTATA DAGLI STUDENTI  
 
Varese, 11 aprile 2012 - La Consulta provinciale degli studenti di Varese ha accolto l’istanza di un gruppo di studenti provenienti da diverse scuole del distretto, desiderosi di rendere omaggio al 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, con un evento celebrativo ed educativo. Così è nata l’idea di proporre anche alla cittadinanza di Varese, la mostra “150 Anni Di Sussidiarietà - Le forze che cambiano la storia sono le stesse che cambiano il cuore dell’uomo”, che si potrà visitare dall’11 al 16 aprile 2012, presso la Sala Campiotti della Cdc di Varese. La mostra - curata dalla Fondazione per la Sussidiarietà – è stata realizzata e presentata in occasione della Xxxii edizione del “Meeting per l’Amicizia fra i popoli” di Rimini. Tra le fila del nutrito comitato scientifico, annovera anche un gruppo di studenti. Quindi - in un certo senso - è già all’origine una mostra “fatta dagli studenti per gli studenti”. Consta di 34 pannelli di “storia nazionale”, che illustrano gli avvenimenti, ma soprattutto i personaggi e le iniziative sociali che hanno segnato le vicende umane degli italiani da 150 anni a questa parte. 12 pannelli sono invece dedicati alla “storia varesina”, alle esperienze e agli individui che l’hanno cambiata: Luigi Alesini, Don Mari, Don Baggioli, Don Sonzini e Don Folli o alle imprese economiche che l’hanno resa grande, come Aermacchi, Calzaturificio Divarese, Ignis. Sono in esposizione anche 5 oggetti: testimonianze di vita, di laboriosità e di progresso, prestati da famiglie ed aziende del territorio. L’inaugurazione - con una visita alla mostra in anteprima per le autorità e la stampa - è prevista per le ore 18:00, di mercoledì 11 aprile 2012. Dal giorno successivo, la mostra aprirà al pubblico: l’ingresso è libero e gratuito e si possono prenotare in anticipo visite guidate, specialmente per gruppi e scolaresche. L’evento è ospitato e patrocinato dalla Camera di Commercio di Varese, oltre che dal Comune di Varese e dalla Provincia di Varese. I contenuti dei 12 pannelli di storia varesina, l’allestimento, il servizio prenotazioni e visite guidate sono curati da volontari. Orari di apertura: Tutti i giorni da giovedì 12 aprile, dalle 8.00 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.30. Domenica 15 aprile, dalle 9.00 alle12.00 e dalle 15.00 alle 18.00 Prenotazioni: per le scuole attraverso il sito www.Cpsvarese.it/150anni    
   
   
UN NUOVO TRAGUARDO INTERNAZIONALE PER L’UNIVERSITÀ DI PAVIA: IL PROF. FRANCO MALOBERTI DELLA FACOLTÀ DI INGEGNERIA, È STATO NOMINATO DIRETTORE DELL´ACADEMIC COMMITTEE DELLO STATE KEY LAB DI MACAU  
 
Pavia, 11 aprile 2012 - Il prof. Franco Maloberti, del Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell’Informazione dell’Ateneo pavese, è stato recentemente nominato Direttore dell´Academic Committee dello State Key Lab di Macau, una istituzione creata per decisione del governo centrale Cinese. Il comitato è composto da 13 membri di fama mondiale nel settore della microelettronica: Mr. Paulo Cheang Kun Wai, membro della commissione amministrativa del Comitato della Scienza e Tecnologia del Fondo per lo sviluppo Ras di Macao, Prof. Rui Martins Um, il Vice Rettore (ricerca) e direttore della Ams-vlsi Lab, il Prof. Franco Maloberti, direttore del Accademico Comitato delle Ams-lab Vlsi, Prof. Yoo Hoi-giugno dalla Korea Advanced Institute of Science and Technology (Corea), Prof. Jacob Baker da Boise State University (Stati Uniti),prof. Hong Zhiliang dalla Fudan University (Cina), Prof. Wang Zhihua dalla Tsinghua University (Cina), Prof. Akira Matsuzawa dal Tokyo Institute of Technology (Giappone), Dr. Chris Mangelsdorf da Analog Devices (Stati Uniti), Prof. Ming-dou Ker dal Chiao-tung National University (Taiwan), il Prof. Bram Nauta presso l´Università di Twente (Paesi Bassi), e il Prof. Howard Luong da Hong Kong Università della Scienza e della Tecnologia (Hong Kong). Altri membri accademici: il Prof. Behzad Razavi al University of California, Los Angeles (Stati Uniti), Prof. Bang-sup canzone presso la University of California, Berkeley (il Stati Uniti), e il Prof. Michiel Steyaert a Cattolica Università di Leuven (Belgio). Il laboratorio di cui è Direttore il prof. Maloberti ha ottenuto un finanziamento di 5 milioni di Us$ dall’agenzia per lo Sviluppo Tecnologico.  
   
   
PER UN MONDO MIGLIORE: CONCORSO DI IDEE PER UN CONSUMO SOSTENIBILE  
 
 Aosta, 11 aprile 2012 - L’assessorato regionale del turismo, sport, commercio e trasporti informa che, venerdì 13 aprile 2012, alle ore 10, nell’Auditorium del Palazzetto dello sport di Pont-saint-martin, avrà luogo la cerimonia di premiazione dell’iniziativa Per un Mondo migliore - concorso di idee per un consumo sostenibile. Il progetto, finanziato dal Ministero dello sviluppo economico per iniziative a tutela dei consumatori e realizzato in partnership dall’Assessorato del turismo, sport, commercio e trasporti della Regione autonoma Valle d´Aosta e dall’Assessorato del commercio della Regione Piemonte, in collaborazione con l’Assessorato dell’istruzione e cultura della Valle d’Aosta e l’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte, era rivolto, per l’anno scolastico 2011/2012, agli studenti delle scuole secondarie superiori della Valle d´Aosta e del Piemonte e aveva per tema: Beni comuni Vs Consumi privati (la ricerca di un equilibrio fra opposti incentrata sulla piena consapevolezza degli impatti delle scelte di consumo). La trattazione del tema era libera, così come le modalità espressive e comunicative del messaggio da veicolare. Sono stati selezionati 8 progetti finalisti, 6 presentati da scuole piemontesi e 2 da scuole valdostane: § O l’acqua o la vita, presentato dall’Istituto tecnico professionale regionale Corrado Gex di Aosta; § Il futuro è anche nelle nostre mani, presentato dall’Istituto professionale regionale alberghiero di Châtillon; § Vuoi un mondo migliore? Informati e agisci ora!, presentato dal Liceo scientifico Don Bosco di Cumiana; § Buonadabere buonapertutti, presentato dall’Istituto superiore Balbo di Casale Monferrato; § I fantastici 4, presentato dall’Istituto Albe Steiner di Torino; § Lo Sportello on-line del Consumattore, presentato dall’Itg statale Guarino Guarini di Torino; § Cinque elementi in cerca di…(aria, acqua, terra, energia, e conoscenza), presentato dal Primo Liceo Artistico di Torino; § Costruire costellazioni, presentato dal Liceo scientifico statale Galileo Galilei di Cirié. Il primo e il secondo premio consistono, rispettivamente, in un viaggio-soggiorno a Siviglia, con visita al Parque Nacional de Doñana, e in un viaggio-soggiorno all’Oasi del Wwf nella riserva naturale del Lago di Penne (Abruzzo). Gli altri 6 premi consistono in un buono-acquisto di 3 mila euro ciascuno (per libri, strumenti tecnologici, materiale informatico e/o di rilevanza didattica). Tra i sei progetti non vincitori, i due progetti menzionati dalla Commissione valutatrice come più originale e come più partecipativo, oltre a ricevere il buono-acquisto, verranno premiati, rispettivamente, con un viaggio-soggiorno nel Parco Naturale della Valle del Ticino e con una Visita al Museo A come Ambiente di Torino. Affidato alla conduzione di Giacomo Sado, l’evento avrà come testimonials d’eccezione Pietro Trabucchi, psicologo e autore del libro Perseverare è umano, e Luca Speciani, medico e nutrizionista, e vedrà l’esibizione dell’artista valdostana Naif Hérin, autrice di numerosi brani tra cui l’inno della campagna M’illumino di meno 2012. 0291  
   
   
SARDEGNA, COSTE: PRESENTAZIONE RISULTATI CONCORSO IDEE VALORIZZAZIONE TORRE SCAFA  
 
Cagliari, 11 Aprile 2012 - La Conservatoria delle Coste della Sardegna, che fa capo all’assessorato regionale della Difesa dell’Ambiente, promuove per il prossimo venerdì 13 aprile alle ore 17,30 nei locali della Stazione Marittima di via Roma, a Cagliari un incontro pubblico per la presentazione dei risultati del concorso per studenti "Idee per il parco e la messa in valore della Torre della Quarta Regia", organizzato dalla stessa Agenzia in collaborazione con il Comune e l´Autorità portuale di Cagliari. All’incontro parteciperanno l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Giorgio Oppi, il presidente dell’Autorità Portuale, Piergiorgio Massidda e il sindaco del Comune di Cagliari, Massimo Zedda. Durante la riunione saranno presentati i progetti vincitori dei gruppi di Anna Valtorta e Lorenzo Masotto, iscritti alla facoltà di Architettura Civile del Politecnico di Milano (primi classificati), Manuel Soddu, Giovanni Zoccheddu e Lara Porcella, studenti della facoltà di Architettura dell’Università di Cagliari (secondi classificati), Maurizio Naletto, Nicola Ariu e Alessandro Ariu, iscritti alla facoltà di Ingegneria dell’Università di Cagliari (terzi classificati ex aequo) e Bruno Melis e Maria Antonietta Pani, iscritti alla facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Cagliari (terzi classificati ex aequo). L’incontro si concluderà con un dibattito sulle strategie per la riqualificazione della Torre della Quarta Regia e di tutta l’area della Scafa, in cui il piano regolatore portuale prevede la realizzazione del un parco omonimo e della passeggiata sul molo di Ponente. Al confronto parteciperanno l’architetto Stefano Rabolli Pansera, responsabile per l’Architectural Association di Londra della Visiting School Beyond Entropy Asinara, l’ingegner Antonello Sanna, preside della facoltà di Architettura di Cagliari e l’ingegner Alessio Satta, direttore esecutivo della Conservatoria della Coste, impegnata nella valorizzazione del patrimonio costiero della Sardegna. Per prossimo il fine settimana tutti i progetti partecipanti al concorso saranno esposti alla Stazione Marittima.  
   
   
MILANO: SCUOLA BACONE, BIMBI ‘GIARDINIERI’ CAMBIANO FACCIA AI CORTILI  
 
Milano, 11 aprile 2012 - Hanno dissodato il terreno, lo hanno ripulito, preparato e piantato nuove piante. E ora la scuola elementare Bacone ha cambiato faccia. L’associazione dei genitori della Bacone, con il sostegno della preside e delle insegnanti, ha organizzato per la prima volta un evento dedicato al giardinaggio che ha coinvolto i bambini. Dissodando il terreno incolto, i bimbi hanno pulito i vasi in cemento abbandonati da anni, li hanno dipinti e riempiti di terra nuova. Poi, i piccoli appassionati di giardinaggio hanno scelto e piantato oltre 600 tra arbusti e piante annuali da fiore, cambiando così il volto dei cortili della loro scuola. Un esempio di come tante aree verdi, spesso inutilizzate, possano invece trovare nuova vita. “Bravi i baconiani - ha commentato Chiara Bisconti, assessora al Tempo libero e Qualità della Vita -. Una bellissima iniziativa che andrebbe replicata ovunque possibile, e non solo nelle scuole. Tantissime donne e uomini di Milano ci chiedono di poter fare qualcosa per abbellire cortili, piazze, strade. Noi, per quanto ci è possibile, facciamo di tutto per aiutarli. Milano diventa più bella con il contributo di tutti”. “Sono contenta del buon esito dell’iniziativa – ha dichiarato Maria Grazia Guida, vicesindaco e assessore all’Educazione e Istruzione – perché dimostra come dalla collaborazione tra scuola e genitori possano nascere ottime iniziative a favore dei bambini. Ed è proprio questa la linea su cui l’assessorato all’Educazione si sta muovendo. Vogliamo favorire l’intraprendenza e la partecipazione dei bambini e delle famiglie, come dimostrano anche due recenti progetti che abbiamo presentato. Quello degli orti nelle scuole, in collaborazione con Expo e Fondazione Catella e quello dei Consigli di Zona dei ragazzi e delle ragazze, cui abbiamo dato proprio l’indicazione di lavorare al recupero e all’abbellimento dei cortili e degli spazi interni nelle scuole”.  
   
   
MARCHE: FRUTTA NELLE SCUOLE ´ AL VIA LA QUARTA EDIZIONE ´ ENTRO APRILE LE DOMANDE DA PARTE DELLE SCUOLE.  
 
Ancona, 11 Aprile 2012 - Hanno preso il via le procedure relative alla quarta annualita` di ´Frutta nelle scuole´, il programma che promuove il consumo di prodotti ortofrutticoli tra i bambini della scuola primaria. Per l´anno scolastico 2012/2013 verranno privilegiati gli alunni delle scuole che non hanno partecipato alle tre precedenti edizioni. Il programma, a titolo gratuito, prevede la distribuzione, nell´orario di merenda, di frutta e verdura di qualita`, proveniente da agricoltura integrata, Dop, Igp e biologica, sia intera che in macedonia. Le scuole possono aderire al programma collegandosi al sito www.Fruttanellescuole.gov.it  Le domande possono essere inoltrate fino al 30 aprile prossimo.  
   
   
 ´LA SCUOLA ADOTTA UN CANILE´, L´INIZIATIVA DELLA REGIONE MARCHE HA COINVOLTO UNDICI ISTITUTI SCOLASTICI. UN NUOVO APPROCCIO VERSO GLI ANIMALI DA AFFEZIONE  
 
Ancona, 11 Aprile 2012 - L´assessorato all´Ambiente della Regione Marche ha promosso, nell´anno scolastico 2011/12, il progetto ´La Scuola Adotta un Canile´, con l´obiettivo di valorizzare le tematiche inerenti l´abbandono degli animali d´affezione, in primo luogo i cani, e il loro ricovero nelle strutture adibite, sensibilizzando ed educando le scolaresche a un nuovo rapporto dell´uomo con animale. Il progetto, in questo suo primo anno di vita, ha visto l´adesione di undici scuole regionali: ´ Istituto Comprensivo A. Gandiglio di Fano ´ Scuola Elementare A. Gramsci di Fossombrone ´ Istituto Comprensivo Donatello di Ancona ´ Istituto Comprensivo Federio Ii Jesi ´ Scuola Media G. Fagnani di Senigallia ´ Scuola dell´Infanzia di San Benedetto del Tronto ´ Scuola Elementare Moretti di San Benedetto del Tronto ´ Scuola Elementare Miscia di San Benedetto del Tronto ´ Istituto Comprensivo Padalino di Fano ´ Istituto Comprensivo Pian del Bruscolo di Tavullia ´ Scuola Elementare Sant´agostino di Civitanova Marche Le lezioni, a cadenza mensile, sono state tenute dagli esperti del settore, veterinari e medici veterinari comportamentalisti, da educatori, da centri di educazione pet therapy e agility dog, da medici veterinari dell´Asur competente per territorio e dagli esperti della Polizia municipale. ´Con questa iniziativa ´ afferma l´assessore all´Ambiente, Sandro Donati - si intende promuovere il rispetto e il riconoscimento del cane come essere vivente dotato di grande intelligenza ed enormi potenzialita` di collaborazione con l´essere umano, superando il semplice approccio concettuale di animale esclusivamente per la compagnia e per il lavoro. Ringrazio tutti i soggetti e le persone coinvolte nel progetto, perche`, grazie al loro impegno, e` stato possibile promuovere, con successo, questo innovativo approccio´. ´Proprio perche` si possa conoscere sempre piu` a fondo questa opportunita` e affinche` si faccia strada in tutti noi una nuova consapevolezza ´ prosegue Donati - i ragazzi delle scuole saranno accompagnati in visita presso i canili, in modo da comprenderne sia le problematiche di queste strutture, sia la potenzialita` degli animali da affezione nel migliorare la vita di tutti noi´. In tal senso, il coinvolgimento dei giovani in eta` scolare rappresenta un investimento simbolico nel volontariato del futuro. Da parte loro, i ragazzi hanno fin da subito mostrato interesse e sensibilita` al riguardo; ogni scuola ha adottato un canile e organizzato una raccolta fondi per provvedere alle esigenze delle ´loro´ strutture. La Regione intende proseguire l´esperimento pilota anche per i prossimi anni, ´E´ nostra intenzione, in accordo con i Comuni interessati ´ afferma Donati - che questo progetto si mantenga nel tempo con la vitale e indispensabile collaborazione delle scuole, di tutti gli esperti e delle associazioni di volontariato, attivando campagne e attivita` di sensibilizzazione, allargando il suo raggio d´azione a un numero sempre maggiore di scuole e di canili adottati´. Una giornata conclusiva, che si terra` a fine maggio, festeggera` i risultati raggiunti dal progetto, con la consegna alle scuole dell´attestato di adesione e lo svolgimento di alcune dimostrazioni di corretto rapporto con animali d´affezione; ai gestori dei canili partecipanti sara` consegnata una targa a riconoscimento dell´impegno dimostrato. L´assessorato regionale all´Ambiente, inoltre, comunica che e` attivo nel sito regionale http://www.Ambiente.regione.marche.it/ambiente/tutelaanimali.aspx  uno spazio dove e` possibile formulare domande, alle quali gli esperti risponderanno periodicamente..  
   
   
BANDO DI GARA PER IL SUPPORTO DEL PARTENARIATO EUROPEO PER L´INNOVAZIONE IN MATERIA DI RISORSE IDRICHE  
 
Bruxelles, 11 aprile 2012 - La Commissione europea ha pubblicato un bando di gara per il supporto del partenariato europeo per l´innovazione (Pei) in materia di risorse idriche. Il contratto riguarda l´istituzione di un segretariato per il Pei in materia di risorse idriche. Il segretariato presterà assistenza alla Commissione europea nella costituzione e nella fase operativa del Pei in materia di risorse idriche. Le attività saranno di diversa natura e comprenderanno mansioni di segreteria, il contatto con le parti interessate a vari livelli, il sostegno allo sviluppo di un piano d´attuazione strategico, il coordinamento dei (risultati dei) siti di innovazione e lo sviluppo di un mercato basato sul web per le innovazioni idriche. L´iniziativa faro Europa 2020 per un´Unione dell´innovazione ha proposto il concetto di partenariati europei per l´innovazione (Pei). L´obiettivo strategico del Pei in materia di risorse idriche è quello di collocare l´Europa come leader mondiale delle tecnologie e dei servizi dell´acqua, stimolando l´innovazione, favorendo la creazione di nuove opportunità di mercato e contribuendo a raggiungere un uso sostenibile ed efficiente delle risorse idriche. Per consultare l´annuncio ufficiale dell´invito: Gu S 67 del 5 aprile 2012 http://ted.Europa.eu/udl?uri=ted:notice:108651-2012:text:it:html&src=0    
   
   
“TERRA DI PUGLIA –PIANTO FIORITA PUGLIA PULITA”  
 
Bari, 11 aprile 2012 - "L´acqua è parente strettissima dei liquami, perché la purificazione dei liquami alimenta il riuso, aiutandoci a combattere la scarsità della risorsa, e conferisce la materia prima per la produzione di terriccio e concimi, dalla cui vendita si possono ottenere le risorse per gli investimenti nel servizio idrico integrato. Si tratta dunque di un´attività che produce benefici sia economici che culturali." Lo ha detto il 5 aprile l´assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, nel corso della conferenza stampa di presentazione di "Terra di Puglia - pianta fiorita Puglia pulita" - Le iniziative sociali con la “Terra di Puglia” promosse da Acquedotto Pugliese, Coop Estense e Legacoop. L´iniziativa sostiene iniziative di cooperazione sociale, promuovendo “Terra di Puglia”, il terriccio di qualità che proviene dai rifiuti pugliesi, prodotto da Aseco Spa, Società del gruppo Acquedotto Pugliese. Terra di Puglia è ottenuta da rifiuti domestici “umidi” provenienti dalla raccolta differenziata, da scarti di attività agricole e agricolo/industriali, da fanghi derivanti dalla depurazione dei reflui civili. La Coop Estense promuoverà la vendita del terriccio presso gli “Ipercoop” di Puglia e Basilicata e Aqp destinerà alla cooperativa sociale “Libera terra” di Mesagne, che fa capo alla rete di Don Ciotti e che coltiva terreni confiscati alla mafia, un quintale di ammendante naturale “Pura Terra”, per ogni tonnellata di prodotto venduto. "Detto con ragionevolezza e senza enfasi - ha detto Amati - compiamo atti ordinari, che ci fanno pensare a quanto grave sia il ritardo del genere umano nell´assunzione di una consapevolezza: disperdiamo e abbiamo disperso per anni ricchezza ed abbondanza sulla base di un irragionevole tabù, il rapporto con la nostra cacca, che nel 2012 è insopportabile, prova ne siano anche le difficoltà linguistica che avvertiamo nel pronunciare le parole. Va superato il rapporto conflittuale con i nostri liquami, la cui utilità e bellezza, oso dire, in termini di custodia della terra e delle risorse naturali, andrebbe rivalutata, così come la natura suggerisce. Oggi non aggiungiamo nulla di nuovo a quanto è ampiamente noto, se non ulteriore conoscenza e tecnologia, idonea a purificare, tutelare le risorse naturali, evitare le malattie ed, infine, accumulare un po´ di risorse per gli investimenti. Quando Aqp, azienda pubblica, mette in commercio il terriccio e i concimi, prodotti - detto con estrema semplicità - dal processo di trattamento dei liquami, vuol dire che adempie alla più vibrante etica dei beni comuni, quella che trova la sua materialità solo nei fatti."  
   
   
PROTEZIONE CIVILE IN LOMBARDIA, PIÙ RISPOSTE FACENDO SQUADRA VARATO ELENCO ASSOCIAZIONI CAPACI GESTIRE EVENTI CALAMITOSI  
 
Milano, 11 aprile 2012 - Su proposta dell´assessore alla Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza Romano La Russa, la Giunta regionale ha approvato l´istituzione dell´"Elenco dei soggetti di rilevanza per il sistema di Protezione civile lombardo". Cresce così ulteriormente la capacità di risposta della Protezione civile e aumenta il coordinamento fra tutti coloro che possono essere chiamati in causa in caso di emergenza. In pratica, in questo modo, Regione Lombardia raccoglierà i nominativi di Enti, ordini professionali, organismi di rappresentanza, organizzazioni, fondazioni, associazioni e altri soggetti pubblici e privati, che potranno contribuire alle attività di protezione civile. Vi aderiranno gratuitamente, indicando l´attività offerta e le modalità organizzative e operative. Più Disponibilità Operative - "Ancora una volta - spiega l´assessore La Russa - Regione Lombardia dimostra la propria vicinanza agli Enti e alle associazioni che quotidianamente operano sul territorio a favore della collettività. Loro stessi ci hanno chiesto l´attivazione di un elenco ufficiale nel quale riconoscersi e noi abbiamo prontamente aderito. Questo ´albo´ speciale permetterà a tante realtà locali di legarsi ulteriormente al nostro sistema di Protezione civile attraverso convenzioni ´dormienti´, pronte ad attivarsi in casi di emergenza e di bisogno".  
   
   
PRODUZIONE RIFIUTI E RACCOLTA DIFFERENZIATA: I DATI DEL 2011. MARCHE:´RISULTATI POSITIVI. IN TRE ANNI RADDOPPIATA LA QUOTA DELLA DIFFERENZIATA  
 
Ancona, 11 Aprile 2012 - Diminuisce la produzione dei rifiuti, cresce la quota della differenziata. L´assessorato all´Ambiente della Regione ha diffuso i dati relativi al 2011. Le Marche hanno conseguito quasi il 50% di differenziata, con un incremento dell´8% rispetto al 2010. La produzione di rifiuti e` diminuita di circa 30 mila tonnellate, quella pro-capite di 21 kg. In tre anni, la raccolta differenziata e` quasi raddoppiata. L´assessore Sandro Donati esprime ´grande soddisfazione´ per i risultati conseguiti: ´Le politiche regionali, in materia di rifiuti, stanno dando riscontri positivi. E` necessario incrementare la raccolta differenziata porta a porta, per consolidare ulteriormente questi traguardi. La Regione conferma l´impegno per promuovere la crescita costante di una cultura attenta all´ambiente attraverso un´opera capillare di informazione dei cittadini e di formazione degli amministratori locali´. Proprio sull´attivita` di informazione e formazione prosegue la collaborazione fra Regione Marche e Legambiente che, anche quest´anno, organizzeranno ´Comuni ricicloni´. La manifestazione sara` presentata, nei prossimi giorni, dal presidente di Legambiente Marche, Luigino Quarchioni, e dall´assessore Donati. Produzione dei rifiuti urbani Nel 2011 sono stati prodotte, nelle Marche, 788.346 tonnellate di rifiuti urbani e assimilati, pari a 504 kg/abitante*anno, contro le 818.632 tonnellate del 2010, pari a 525 kg/abitante*anno. La produzione scende di nuovo sotto le 800.000 ton. Anno e si attesta all´incirca sui valori del 2004. Sono state prodotte circa 30.000 ton. Di rifiuti in meno rispetto al 2010, pari a una diminuzione del 3,70%. Tale dato corrisponde, pro-capite, a meno 21 kg. Di rifiuti. Nel 2008 il dato era stato infatti di 544 kg. Ab.*anno, 528 kg. Nel 2009 e 525 kg. Ab.*anno nel 2010. Si consolida, quindi, il trend di minor produzione dei rifiuti partito dal 2007. I Comuni con il pro-capite piu` elevato sono, infatti, in genere, quelli costieri o di montagna, ad elevata presenza turistica, con basso numero di abitanti residenti stabilmente. Fra questi si possono citare i casi di Ussita e Numana che hanno una produzione pro-capite superiore ai 1000 kg/ab*anno; significativo e` invece il trend positivo di Gabicce che e` sceso da 1.012 a 969 kg. Ab.*anno, sotto la emblematica ´soglia mille´. Raccolta differenziata dei rifiuti urbani Molto positivo e` anche il dato della raccolta differenziata, che e` arrivata al 49,08% con un aumento del 7,72% rispetto all´anno precedente. L´incremento e` significativo perche` e` addirittura superiore al tasso di crescita che si era registrato fra il 2010 e il 2009 (un piu` 6,23%, dal 35,15 al 41,38%); un aumento in percentuale che porta quasi a raddoppiare il dato del 2011 rispetto a quello del 2008 quando, nelle Marche, la raccolta differenziata si era attestata al 26,53%. A livello di Ambiti territoriali ottimali (Ato), cioe` di singola provincia, i trend nel triennio sono stati i seguenti: Provincia Rd 2009 (%) Rd 2010 (%) Rd 2011 (%) Differenza 2011-2010 Differenza 2011-2009 Pesaro Urbino 29,35 34,18 42,71 + 8,53 + 13,36 Ancona 36,81 45,50 53,63 + 8,13 + 16,82 Macerata 49,02 56,50 65,63 + 9,13 + 16,61 Fermo 26,92 33,41 37,92 + 4.51 + 11,00 Ascoli Piceno 29,65 32,04 38,12 + 6,08 + 8,47 Regione Marche 35,15 41,38 49,10 + 7,72 + 13,95 Significativo e` il risultato della Provincia di Macerata che ha un trend positivo di oltre il 9%. Sono superiori alla media regionale anche gli incrementi di Pesaro e Urbino e di Ancona, altra provincia che partiva gia` da una buona performance. Pur dando segnali di ripresa, i due Ato in maggior affanno sono ancora quelli di Fermo e di Ascoli Piceno. In quest´ultima Provincia nessun Comune ha raggiunto l´obiettivo del 60% fissato dalla legge; in quella di Fermo sono invece quattro. La popolazione dei Comuni che hanno superato la soglia del 60% di raccolta differenziata e` complessivamente di circa 540.000 abitanti, pari al 34% della popolazione totale; in sintesi un marchigiano su tre e` stato virtuoso nella raccolta differenziata. I Comuni che hanno superato, nel 2011, la fatidica soglia del 60% di raccolta differenziata che assicura, grazie al sistema premiale introdotto dalla Regione Marche, il pagamento di un tributo ridotto per lo smaltimento in discarica dei rifiuti, sono stati 58; il maggior numero e` concentrato nelle province di Macerata (36 Comuni) e di Ancona (13 Comuni) e, a seguire, Pesaro e Urbino (5 Comuni) e Fermo (4 Comuni). Le migliori performance sono state quelli dei Comuni di Montecassiano (83,84%), Pollenza (83,42%); Fiordimonte (81,86%), Esanatoglia (81,54%), Pievebovigliana (80,91%), Montelupone (80,75%), Appignano (80,13%) tutti in provincia di Macerata e con valori sopra l´80%; Serra de´ Conti (77,27%) in provincia di Ancona, Porto San Giorgio (66,15%) in provincia di Fermo, Sant´ippolito (78,17%) e Mondavio (73,88%) in quella di Pesaro e Urbino. Fra i Comuni capoluogo di Provincia il risultato migliore e` quello di Ancona (60,58%), seguita da Pesaro (53,39%), Macerata (44,58%) e poi da, Ascoli Piceno (41,07%) e Fermo (33,68%). Fra i Comuni maggiori, ottimi i risultati di Recanati (76,35%), Tolentino (71,13%), Osimo (63,87%), Porto San Giorgio (66,15%) e Porto Sant´elpidio (62,51%).