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Notiziario Marketpress di Mercoledì 13 Marzo 2013
UN PASSO IN AVANTI PER I CONSUMATORI DELL´UE: DOMANDE E RISPOSTE SULLA RISOLUZIONE ALTERNATIVA OPPURE ONLINE DELLE CONTROVERSIE  
 
 Bruxelles, 13 marzo 2013 - I. I Principi Di Base - Cosa sono la risoluzione alternativa delle controversie (Alternative dispute resolution, Adr) e la risoluzione online delle controversie (Online dispute resolution, Odr)? La risoluzione alternativa delle controversie (Adr) aiuta i consumatori a risolvere le controversie con gli operatori commerciali quando insorgano problemi con un prodotto o servizio acquistato, ad esempio qualora il venditore rifiuti di riparare di un prodotto o di effettuare un rimborso a cui il consumatore ha diritto. Le autorità che se ne occupano sono organismi extragiudiziali, segnatamente una parte neutrale (ad esempio un conciliatore, un mediatore, un arbitro, un ombudsman, una commissione per i reclami ecc.) che propone o impone una soluzione o organizza un incontro tra le parti per aiutarle a trovare una soluzione. Alcuni di questi organismi operano esclusivamente online e sono perciò denominati organismi di risoluzione online delle controversie (Odr). Può così risultare più agevole risolvere le controversie relative ad acquisti online quando il consumatore e l´operatore commerciale sono geograficamente distanti. Adr e Odr sono generalmente procedure a basso costo, semplici e rapide, e rappresentano dunque un vantaggio sia per i consumatori che per gli operatori commerciali, che possono evitare spese e procedimenti giudiziari. Adr e Odr non sono servizi interni di reclami gestiti dagli operatori commerciali. Perché l´Unione europea sta promuovendo Adr e Odr? Un buon funzionamento delle procedure di Adr in tutta l´Ue incoraggerà i consumatori a cercare di risolvere i problemi che eventualmente incontrino all´atto di acquistare prodotti e servizi nel mercato unico. Questo consentirà loro di risparmiare denaro da investire in modo migliore. L´efficienza delle procedure di Odr aumenterà inoltre il volume degli acquisti online, soprattutto di quelli effettuati da commercianti di altri paesi dell´Unione. La crescita del commercio online e degli scambi transfrontalieri nell’Ue darà più scelta ai consumatori e li aiuterà a ottenere condizioni migliori, fornendo inoltre nuove opportunità alle imprese e contribuendo a incrementare la crescita economica. Tutti i consumatori dell´Ue hanno diritto a lla parità di accesso agli strumenti di ricorso. In tutti gli Stati membri dovrebbero essere quindi disponibili organismi di Adr per tutti i tipi di controversia che riguardi i consumatori. Consumatori e commercianti andrebbero inoltre informati di tali possibilità. Ii. La Nuova Legislazione Quali cambiamenti apporterà la nuova legislazione? La direttiva Adr disporrà la piena copertura Adr a livello di Ue. Ciò significa che sarà disponibile una procedura di Adr per tutte le controversie contrattuali in ogni settore di mercato (ad esempio viaggi, servizi bancari, pulitura a secco) e in tutti gli Stati membri. I settori della salute e dell´istruzione esuleranno però dal campo di applicazione della direttiva Adr. Tutti gli organismi Adr dovranno altresì soddisfare criteri di qualità tali da assicurare che essi operino in modo efficace, equo, indipendente e trasparente. Gli operatori commerciali che si impegnino a fare uso dell´Adr o ne abbiano l´obbligo dovranno informarne i consumatori sui propri siti web e nelle clausole relative a termini e condizioni generali di vendita. Tutti gli operatori commerciali saranno tenuti a informare i consumatori sull´Adr nel caso in cui non riescano a risolvere direttamente una controversia coi consumatori. Il regolamento Odr consentirà a consumatori e operatori commerciali dell´Ue di presentare le controversie derivanti da acquisti online all´Adr online grazie alla piattaforma di risoluzione delle controversie a livello di Ue ("piattaforma Odr"). La piattaforma Odr collegherà tutti gli organismi Adr nazionali. Tale punto di accesso unico è pensato per costituire un sito web interattivo e facile da usare, gratuito e disponibile in tutte le lingue ufficiali dell´Ue. Gli operatori commerciali online forniranno inoltre sui propri siti web un link elettronico alla piattaforma Odr per informare i consumatori. Una volta entrata in vigore la direttiva gli Stati membri avranno 24 mesi di tempo (cioè fino a metà del 2015) per recepirla nella legislazione nazionale, That takes us to mid-2015. La piattaforma Odr diventerà operativa sei mesi dopo la fine del periodo di recepimento. In che modo funzionerà la piattaforma Odr nella pratica? I consumatori che incontrano problemi con un acquisto online potranno presentare un reclamo online attraverso la piattaforma Odr nella lingua di loro scelta. La piattaforma Odr notificherà all’operatore che è stato presentato un reclamo contro di lui. Il consumatore e l´operatore si accorderanno quindi sull´organismo Adr da interpellare per risolvere la loro controversia. Tale organismo riceverà i dettagli della controversia tramite la piattaforma Odr. La piattaforma Odr sarà collegata agli organismi Adr nazionali istituiti e notificati alla Commissione, in linea con le nuove disposizioni della direttiva Adr. Tale piattaforma contribuirà ad accelerare la risoluzione della controversia consentendo agli organismi di condurre i procedimenti online e attraverso mezzi elettronici. Il funzionamento della piattaforma Odr sarà disciplinato da un insieme di norme comuni, che stabiliranno fra l´altro il ruolo di punti di contatto nazionali che agiscono in qualità di consulenti Odr nei rispettivi paesi. Questi avranno il compito di fornire informazioni generali sui diritti dei consumatori e sui ricorsi per quanto riguarda gli acquisti online, di dare assistenza per la trasmissione dei reclami e di agevolare la comunicazione tra le parti e agli organismi Adr competenti attraverso la piattaforma Odr. A tal fine i consulenti Odr saranno inoltre connessi alla piattaforma per via elettronica. Queste nuove regole disporranno inoltre che gli organismi Adr risolvano le controversie entro 90 giorni. In che modo i consumatori e i commercianti trarranno vantaggio dalle nuove normative? Nel 2010 un consumatore dell´Ue su cinque ha incontrato problemi nell´acquisto di beni o servizi nel mercato unico, il che ha determinato perdite finanziarie stimate allo 0,4% del Pil dell´Ue. Solo una piccola parte dei consumatori ha cercato e ottenuto di risolvere efficacemente questi problemi. Si stima che, se disponessero di una Adr efficiente e trasparente per le loro controversie, i consumatori dell´Ue potrebbero risparmiare circa 22,5 miliardi l´anno, pari allo 0,19% del Pil dell´Ue. Questa cifra comprende soltanto i risparmi finanziari diretti, e non tiene conto di fattori meno tangibili che sono però altrettanto importanti ai fini di un buon funzionamento del mercato, quali il miglioramento della fiducia, dei rapporti con i clienti e della reputazione delle imprese. I consumatori e gli operatori potranno risolvere le loro controversie contrattuali online o offline, e a livello locale o internazionale, attraverso organismi extragiudiziali di risoluzione delle controversie (organismi Adr). Ciò permetterà loro di risolvere le controversie in modo semplice, rapido e poco oneroso, senza dover ricorrere ai tribunali. I consumatori e gli operatori potranno inoltre utilizzare la piattaforma Odr per le controversie online, e presentare ricorso in qualsiasi lingua ufficiale dell´Ue. Sarà in tal modo possibile risolvere controversie transfrontaliere, in particolare quando le parti vivono in Stati membri diversi e non parlano la stessa lingua. Per ulteriori informazioni Pagina web della Dg Sanco in materia di Adr/odr:  http://ec.Europa.eu/consumers/index_it.htm Memo/13/192    
   
   
"XLVIII SCUOLA DI FISICA DI ZAKOPANE - SUPERARE I CONFINI: STRUTTURE SUBMICRON IN FISICA E BIOLOGIA  
 
Zakopane, 13 marzo 2013 - Dal 20 al 25 maggio 2013 si svolgerà a Zakopane, in Polonia, la conferenza "Xlviii scuola di fisica di Zakopane - superare i confini: strutture submicron in fisica e biologia" (Xlviii Zakopane School of Physics - Breaking Frontiers: Submicron Structures in Physics and Biology). Organizzata dall´Istituto di fisica nucleare dell´Accademia polacca delle scienze a Cracovia, la conferenza verterà sulle strutture submicron, dalla progettazione e caratterizzazione alle applicazioni. L´evento tratterà di fisica per la medicina e la biologia, con argomenti quali le interazioni molecolari e intercellulari, i biomarcatori e biosensori, i danni da radiazioni e i biomateriali; nonché di ambiente e protezione, dedicando particolare attenzione alla fotosintesi, allo stress da metalli pesanti, all´inquinamento e il suo monitoraggio, ai meccanismi di protezione dalla corrosione e alle fonti energetiche rinnovabili. L´evento fornirà ai partecipanti l´opportunità per discutere alcune delle recenti conquiste tecniche nel campo della ricerca sulla struttura submicron. Per ulteriori informazioni, visitare: http://zakopane2013.Ifj.edu.pl/    
   
   
UMBRIA, GIOVANI E LAVORO: PROGETTO “CREATIVITY CAMP” PER MIGLIORI IDEE D’IMPRESA, VENERDÌ 15 PRESENTAZIONE IN ACCADEMIA CUCINELLI  
 
Perugia, 13 marzo 2013 - Per la presentazione di "Creativity Camp", il progetto dell´Agenzia Umbria Ricerche ("Aur") e della Regione Umbria che favorisce e premia le migliori idee d´impresa dei giovani, si aprono venerdì 15 marzo, alle ore 15, le porte dell´Accademia "Neoumanistica" dell´imprenditore del cachemire Brunello Cucinelli, nel borgo di Solomeo. I "Creativity Camp", sottolineano dall´Aur, sono laboratori di idee che preparano alla creazione d´impresa: permettono ai partecipanti di prendere convinzione che i risultati dei loro studi, le loro intuizioni, la loro creatività possono generare valore per se stessi e per il territorio, creando imprese innovative in grado di tradurre in prodotti e servizi originali la conoscenza acquisita, portandola sul mercato. È chiaro quindi, si rileva, il perché della sensibilità dimostrata a tale progetto da un imprenditore come Brunello Cucinelli, che del valore della persona, della sua creatività e del suo territorio, ha fatto una filosofia aziendale di successo. Con questo progetto, i giovani dai 20 ai 35 anni vengono stimolati a sviluppare una visione critica della loro idea d´impresa. Attraverso momenti formativi, lavori di gruppo, sfide e momenti di riflessione individuali, confronto con potenziali finanziatori, ai partecipanti selezionati verranno forniti i principali elementi per strutturare e implementare una scelta imprenditoriale consapevole e sostenibile. Il tutto con l´utilizzo di strumenti e tecniche basati sulla valorizzazione della propria capacità creativa e innovativa. Al termine del percorso laboratoriale, finanziato dal progetto, le migliori idee d´impresa saranno premiate con una borsa di mobilità semestrale del valore di 5.000 euro, da spendere in un periodo di affinamento del progetto imprenditoriale all´estero, presso un´impresa o un incubatore di impresa. Il bando di partecipazione scade il 19 aprile 2013. Tutte le informazioni sono disponibili nel sito www.Creativitycamp.eu    
   
   
INTERESSANTE SCAMBIO INTERNAZIONALE CON IL CILE AL LICEO LINGUISTICO MARCELLINE DI BOLZANO  
 
 Bolzano, 13 marzo 2013 - Da fine febbraio la classe Iv del Liceo linguistico Marcelline di Bolzano ospita un gruppo di liceali della Scuola italiana “Vittorio Montiglio” di Santiago del Cile. Uno scambio sostenuto dall’Intendenza scolastica per le scuole di lingua italiana e dal Dipartimento alla cultura, scuola e formazione professionale italiana. I due gruppi di studenti, i liceali della Scuola italiana "Vittorio Montiglio" di Santiago del Cile e quelli del Liceo linguistico "Marcelline" di Bolzano, prendono parte ad un progetto di scambio interculturale sostenuto dall´Intendenza scolastica italiana e dal Dipartimento alla cultura, scuola e formazione professionale italiana. I ragazzi italiani stanno ricambiando con entusiasmo l´accoglienza ricevuta l´anno scorso in Cile. L´obiettivo primario del progetto è, oltre allo sviluppo delle competenze linguistiche, che i ragazzi condividano pienamente le esperienze di una vita scolastica, sociale e culturale molto diversa dalla loro. Il programma del soggiorno bolzanino degli studenti cileni prevede sia la partecipazione alle lezioni presso l´Istituto Marcelline che alle attività didattiche esterne. Tutta la scuola ed i docenti sono coinvolti nel progetto che risulta essere un vero e proprio arricchimento reciproco. Nel corso delle due settimane che volgono al termine gli studenti cileni hanno visitato assieme ai loro ospiti bolzanini alcuni dei luoghi più rappresentativi del nostro territorio e della cultura locale come l´Alpe di Siusi, Castel Firmiano, Merano, Bressanone, ed ovviamente Bolzano. Questo scambio è un´esperienza che arricchisce reciprocamente i ragazzi, facendoli crescere come individui e preparandoli ad un mondo che è sempre più senza confini. Per i ragazzi cileni inoltre, l´esperienza rientra in un percorso alla scoperta delle proprie radici storico-culturali.  
   
   
PATRIMONIO MINERARIO: LA GIUNTA DELLA VALLE D’AOSTA PROSEGUE I PROGETTI DI RECUPERO  
 
Aosta, 13 marzo 2013 - L’assessorato del territorio e ambiente informa che, nella seduta di, venerdì 8 marzo, la Giunta ha approvato, nell’ambito del programma operativo Fesr competitività regionale 2007/2013 (Valorizzazione dei beni e dell’identità culturale del territorio) i progetti di recupero e valorizzazione dei siti minerari dismessi di Saint-marcel e Brusson. I progetti prevedono la riqualificazione della sentieristica di accesso, il recupero di pertinenze e la messa in sicurezza delle gallerie, alcune delle quali saranno aperte a visite guidate. I percorsi avranno inizio dalla visita di piccoli centri espositivi in grado di fornire gli elementi conoscitivi necessari per poter apprezzare appieno la successiva escursione verso i complessi minerari. Gli itinerari di visita sono stati studiati per far conoscere alcune zone poco frequentate ma di notevole interesse paesaggistico e naturalistico, oltre che per far scoprire ai visitatori alcuni aspetti della vita dei minatori e delle modalità di estrazione e di lavorazione del minerale. Gli interventi costituiscono il primo passo nella direzione del recupero e della valorizzazione del patrimonio minerario regionale per l´attuazione di quello che viene definito Parco minerario regionale. La spesa complessiva impegnata dalla Regione per la realizzazione dei progetti è di euro 3 milioni 134 mila euro: per gli interventi nel comune di Saint-marcel è stato destinato 1 milione 990 mila euro, mentre per i lavori che saranno realizzati nel comune di Brusson è stato deliberato 1 milione 144 mila euro.  
   
   
EMERGENZA NEVE 2012: CHIODI, INSIEME SOLLECITIAMO GOVERNO IL PRESIDENTE FA INSERIRE QUESTIONE IN CONFERENZA REGIONI  
 
l´Aquila, 13 marzo 2013 - "La protesta va indirizzata forte nei confronti del Governo nazionale affinchè dia il via libera all´erogazione dei fondi. Sindaci e Anci devono essere con noi. Come Regione abbiamo verificato l´esistenza di alcune economie, ma possiamo arrivare a soddisfare in modo molto limitato la complessiva necessità dei comuni abruzzesi". E´ quanto dichiarato dal Presidente della Regione, Gianni Chiodi, che questa mattina, in Consiglio, all´Aquila, ha partecipato alla riunione dei capigruppo proprio per esaminare la vicenda del ristoro ai Comuni delle spese sostenute per far fronte alle emergenze provocate dalle nevicate del febbraio 2012. Il ritardo nei rimborsi sta mettendo a dura prova gli Enti locali, impossibilitati a far fronte al pagamento delle prestazioni rese dal personale e dai mezzi sgombraneve lo scorso anno, per fronteggiare una eccezionale situazione di maltempo che, se non affrontata con mezzi adeguati, rischiava di paralizzare per settimane l´intero territorio. In diretta Chiodi, nel corso della riunione, ha chiamato al telefono Vito de Filippo, componente dell´Ufficio di presidenza della Conferenza delle regioni italiane ed ha avuto assicurazioni che, nell´incontro di domani a Roma, verrà affrontata la questione per portare il problema direttamente sul tavolo del Governo. "Il Governo - ha aggiunto Chiodi - aveva preso l´impegno per l´emergenza nazionale e quindi avrebbe dovuto, già da tempo, provvedere ai pagamenti. Così non è stato e il mancato rimborso sta provocando gravissime ripercussioni. Dobbiamo muoverci uniti per evitare ulteriori ritardi e danni per la situazione finanziaria dei Comuni coinvolti".  
   
   
RIFIUTI: REGIONE INCONTRA COMUNE DI BARI " CONFRONTO FRANCO MA CORRETTO"  
 
Bari, 13 marzo 2013 - Ieri pomeriggio l´Assessore alla Qualità dell´Ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro, ha incontrato il Sindaco di Brindisi, Mimmo Consales per un confronto diretto rispetto alla vicenda del conferimento dei rifiuti dell´ex bacino Ba5, sotto forma di sottovaglio biostabilizzato, presso la discarica di Brindisi. Nel corso dell´incontro il sindaco di Brindisi ha manifestato una serie di perplessità relative al conferimento, rispetto ai tempi ed alle modalità dello stesso, facendosi portavoce del disagio dei cittadini rispetto all´accresciuto traffico nei pressi della discarica di contrada Autigno. “Al sindaco Consales, col quale abbiamo convenuto sul principio di unità territoriale della Regione rispetto al tema della gestione e del conferimento dei rifiuti – dichiara Nicastro al termine dell´incontro – ho assicurato il mio impegno personale e della struttura tecnica regionale affinché si possa ridurre al minimo il disagio rispetto al conferimento a Brindisi. Ho tenuto a sottolineare anche che continuiamo a lavorare, rapportandoci con i magistrati procedenti, al fine di individuare un percorso, per quanto la via sia stretta, che permetta di recuperare il sito di Conversano”. “Ho apprezzato – conclude Nicastro –, pur su piani differenti e con la legittima volontà da parte del sindaco di tutelare i cittadini di Brindisi, la capacità di Consales di essere uomo delle istituzioni. Il confronto è stato franco ma corretto”. Ampliando il confronto si è parlato anche di raccolta differenziata con particolare riferimento alla realtà cittadina amministrata da Consales per la quale l´Assessore Nicastro, con l´aiuto dei tecnici dell´Assessorato, ha manifestato ampia disponibilità di collaborazione al fine di migliorare le performance.  
   
   
RIFIUTI.3MLN DI EURO PER IMPIANTO COMPOSTAGGIO A MANFREDONIA  
 
Bari, 13 marzo 2013 - L´assessore alla Qualità dell´Ambiente della Regione Puglia, Lorenzo Nicastro, ed il Sindaco di Manfredonia Angelo Riccardi, hanno sottoscritto ieri mattina il disciplinare per la realizzazione di un impianto di compostaggio nel comune del foggiano. La Regione Puglia eroga un contributo per la realizzazione dell´impianto di 3mln di euro dai fondi del Programma Operativo Fesr Puglia 2007 – 2013 a fronte di un investimento complessivo di € 19.174.222,97, per la realizzazione dell’intervento tramite project financing. Il disciplinare prevede, pena la revoca del finanziamento, la realizzazione dell´impianto entro 15 mesi con un avvio delle procedure per la progettazione definitiva, l´acquisizione di pareri e autorizzazioni e l´affidamento entro i prossimi 90 giorni. Il progetto riguarda la realizzazione di un impianto biologico anaerobico per la produzione di compost. “L´iniziativa regionale - spiega l´Assessore Lorenzo Nicastro – punta a stimolare un aspetto del ciclo dei rifiuti che, pur sottoposto ai principi del libero mercato, non ha riscontrato grande interesse da parte delle imprese private, nonostante sia di evidente strategicità rispetto all´esigenza di alleggerire la situazione impiantistica nella nostra Regione. Un impianto per la produzione di compost a Manfredonia ci permetterà di indirizzare la frazione organica dei rifiuti solidi urbani con ulteriore stimolo ad incentivare la raccolta differenziata anche, appunto, sull´umido”. “Auspico – conclude Nicastro - il rispetto del cronoprogramma condiviso con il Comune di Manfredonia per la realizzazione dell´impianto perché si possa metterlo il prima possibile a disposizione del territorio"  
   
   
RIFIUTI IN CAMPANIA: TERMINATI I CAMPIONAMENTI PER LA REALIZZAZIONE DELL´IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO SAN TAMMARO  
 
Napoli, 13 marzo 2013 - "Sono stati effettuati, in località Maruzzella, tutti i campionamenti necessari per verificare i parametri di inquinamento del suolo e del sottosuolo." Così l´assessore all´Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano. "Sono stati prelevati - ha spiegato l´assessore - campioni d´acqua per testare eventuali anomalie in falda, ed eseguiti saggi del suolo, mediante appositi carotaggi. Le attività sono state costantemente seguite sul campo, oltre che dai tecnici dell´Assessorato anche dall´Arpac che, in parallelo con la ditta che ha eseguito le operazioni di prelievo sull´area interessata, la Getea, ha provveduto ad acquisire i suoi campioni. Sarà ora eseguita, come prevede la legge, la doppia analisi: toccherà all´Agenzia regionale validare i dati dell´impresa assegnataria della gara in modo che non vi sia alcun dubbio sull´esito dei test. L´obiettivo - ha concluso Romano - è quello di rassicurare la cittadinanza sulla compatibilità ambientale dei terreni e delle acque di falda. Subito dopo si procederà con l´esecuzione del progetto e la realizzazione dell´impianto."