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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Gennaio 2011
PRESENTATA L´UNDICESIMA EDIZIONE DI NETMAGE, FESTIVAL DEL CONTEMPORANEO DEDICATO AGLI INCROCI TRA ARTI ELETTRONICHE, VISIVE, MUSICALI E PERFORMATIVE. A BOLOGNA DAL 20 AL 22 GENNAIO UNA VENTINA DI ARTISTI E GRUPPI PROVENIENTI DA EUROPA, NORD E SUD AMERICA, SELEZIONATI ANCHE GRAZIE A UN BANDO INTERNAZIONALE  
 
Bologna, 12 gennaio 2011 - L´undicesima edizione di Netmage festival si terrà a Bologna dal 20 al 22 gennaio 2011. Appuntamento internazionale ormai consolidato dedicato agli incroci fra arti elettroniche, visive, musicali e performative, Netmage 11, curato da Xing, presenta un ricco programma di produzioni e progetti offrendo un variegato scenario sulla ricerca audiovisuale contemporanea. Il festival ha l’ambizione di offrire, grazie a una impostazione aperta e cangiante, un anteprima sull’evolversi di un insieme multidisciplinare che incrocia le diverse ricerche provenienti dal mondo dell’arte, del design, del cinema, della musica e della performance contemporanei. L’immagine elettronica, al di fuori dei contesti specifici di produzione, è pensata da Netmage come un terreno di confronto fra i diversi potenziali della produzione culturale contemporanea. Sede del festival saranno, come di consueto, gli spazi di Palazzo Re Enzo. Le sale affacciate su Piazza Maggiore ospiteranno diverse pratiche del live-media: concerti e azioni performative, ambienti sonori e visivi, live-cinema. Anche quest´anno anno, Netmage ospita una ventina di artisti e gruppi provenienti da Europa, Nord e Sud America, selezionati a partire da una ampia rete di contatti e di collaboratori e grazie alla diffusione di un bando internazionale - il Live Media Floor - che consente al festival di cogliere le metereologie più impalpabili dalle diverse aree del pianeta. Parallelamente, per arricchire e consolidare la ricognizione, Netmage 11 ha scelto e affidato commissioni a una serie di artisti che saranno presentate in prima assoluta al festival. Netmage 11 è stato presentato questa mattina nella sede della Regione Emilia-romagna a Bologna, nel corso di una conferenza cui hanno partecipato, tra gli altri, i direttori del festival e l’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti. “Affianchiamo e sosteniamo il primo dei festival sul contemporaneo che si svolgeranno nel corso dell’anno – ha commentato l’assessore –, un ambito su cui noi vogliamo puntare e investire. L’espressione contemporanea spesso reimpasta la tradizione proponendo allo stesso tempo una prospettiva per il futuro, e questo modo di fare cultura credo possa portare un contributo importante nello sviluppo di una comunità, a fronte di una sempre più diffusa difficoltà economica dovuta ai tagli governativi e persino di un’ostilità da parte di chi dovrebbe invece sostenere un mondo che produce pensiero”. L’undicesima edizione del festival vede ritornare al centro l’immagine cinematografica e, in particolare, riprendere le fila di un discorso che, dalle esperienze ´classiche´ del cinema sperimentale espanso fra Europa e Stati Uniti (con Thomas Köner/jürgen Reble e Bruce Mcclure), si apre sulle pratiche di generazioni più recenti coinvolgendo esponenti di spicco del panorama delle arti visive sensibili al registro sonoro, come lo scozzese Luke Fowler o il brasiliano Cao Guimaraes. Su un altro fronte si evidenzia una presenza importante di un´ala di performatività che si misura con suono e luce come nel caso di Barokthegreat/michiel Klein, o con le qualità oggettuali del ready-made e di Fluxus del duo francese Gaëtan Bulourde/olivier Toulemonde, o l´elettro-tecnica di Massimiliano Nazzi. Accanto a questi progetti, sul filo di una bizzarra performatività in bilico fra arti visive e musica, segnaliamo il concerto per fruste e organo di Zapruderfilmmakersgroup, il live dei portoghesi Calhau! selezionati dal bando internazionale, il nuovo tv cut´n´mix primitivo di James Ferraro all´insegna del pop ipnagogico, il now-age degi statunitensi Prince Rama, e la ricerca nel passato audiovisivo carnascialesco a partire dagli archivi di Home Movies, che ritornano a Netmage con un progetto live in collaborazione con la band Inzaire. I live presentati a Netmage 11 sono nella maggior parte in prima nazionale o reinterpretati appositamente per l’occasione. Netmage 11 è ideato e realizzato da Xing con il sostegno di Regione Emilia-romagna, Comune di Bologna. Media partners: Wire, Mousse, Kaleidoscope, Edizioni Zero, Blow Up, Nero, Digicult, Alias, Il Manifesto, Città del Capo-radio Metropolitana, Radio Città Fujiko. Programma giovedì 20 gennaio: h 21.30 Massimiliano Nazzi (I) - Life Kills; h 22.15 Barokthegreat/michiel Klein (I/nl) - Russian Mountains; h 23.00 Zapruderfilmmakersgroup (I) – Criptofonia. Venerdì 21 gennaio: h 21.00 Gaëtan Bulourde/olivier Toulemonde (F) - Not every object used to nail is a hammer; h 21.00 Massimiliano Nazzi (I) - Life Kills; h 22.00 Barokthegreat/michiel Klein (I/nl) - Russian Mountains; h 22.30 Calhau! (P) - Quadrologia Pentacònica, James Ferraro (Usa) - Toilet Toad T.v. Overdrive. Bruce Mcclure (Usa) - Se Volessi Fare Un Fuoco Che Seza Dano Infuocherebbe Una Sala, Farai Cosi Cao Guimaraes/o Grivo (Br) – Live. Sabato 22 gennaio: h 21.00 Gaëtan Bulourde/olivier Toulemonde (F) - Not every object used to nail is a hammer; h 21.00 Massimiliano Nazzi (I) - Life Kills; h 22.00 Barokthegreat/michiel Klein (I/nl) - Russian Mountains; h 22.30 Ries Straver (Nl) - Loffa; Thomas Köner/jürgen Reble (D) - Camera Obscura; Home Movies/in Zaire (I) - Paper Mache; Luke Fowler/keith Rowe/peter Todd (Uk) - The Room; Prince Rama (Usa) - I want my life back; Pippi Langstrumpf (I) - dj set.  
   
   
IL VALSUSA FILMFEST PRESENTA CINEMA IN VERTICALE 13A EDIZIONE DAL 28 GENNAIO AL 17 MARZO 2011 10 APPUNTAMENTI CON FILMATI E DIAPOSITIVE SUL CINEMA, LA CULTURA, GLI SPORT DI MONTAGNA E SULLA VERTICALITÀ IN GENERE PRESENTATI DAGLI STESSI AUTORI O PROTAGONISTI.  
 
Valsusa, 12 gennaio 2011 - “Cinema in Verticale” è una rassegna sul cinema e la cultura di montagna organizzata dall’Associazione Gruppo 33 di Condove che da 13 edizioni apre il Valsusa Filmfest. Nel corso di questi anni la rassegna è diventata un’attesa anteprima del Filmfest e parte integrante del ricchissimo patrimonio culturale della Valle di Susa attraendo in ogni edizione un numeroso pubblico e svolgendo anche un´importante funzione di aggregazione e divulgazione culturale…Sono tante le persone che si sono avvicinate all’alpinismo e alla montagna grazie ad affascinanti serate di Cinema in Verticale. Gli appuntamenti di questa edizione, tutti ad ingresso gratuito, si svolgeranno nei Comuni di Almese, Bussoleno, Caprie, Condove, Giaveno, Rivoli e Salbertrand (To). La rassegna affronta varie tematiche legate alla montagna come l’esplorazione, vari aspetti della cultura alpina, la salvaguardia dell’ambiente e delle specie animali, l’alpinismo e altri sport legati alla verticalità (quest’anno una serata è dedicata alla mountain bike). In ogni appuntamento, oltre alla proiezione di filmati e diapositive, sono presenti ospiti tra autori e protagonisti delle immagini, alpinisti, guide alpine, scrittori, ed esperti in genere per attualizzare e dibattere su quanto visto. Nel 1999 gli organizzatori del Valsusa Filmfest hanno ideato Cinema in Verticale come sezione indipendente del festival per riservare un’attenzione particolare nei confronti della montagna, sia perché la Valle di Susa ha una grande tradizione alpinistica, sia perché per loro la montagna riveste significati importanti come memoria, lavoro, identità, amicizia, fatica, futuro e libertà che meritano uno spazio e un’attenzione particolari. Inoltre, questa rassegna è anche uno strumento per ricordare amici alpinisti scomparsi come Gian Carlo Grassi, Diego Cordola, Carlo Giorda e Mario Sigot. Il concorso cinematografico ed altri eventi collaterali del Valsusa Filmfest si svolgeranno dal 25 aprile al 1 maggio 2011. La programmazione - Il principale ospite di questa 13a edizione e che aprirà la rassegna il 28 gennaio è Maurizio Zanolla, meglio conosciuto come Manolo, guida alpina e arrampicatore tra i pionieri dell´arrampicata libera in Italia e volto noto di questo sport a livello mondiale. Manolo illustrerà al pubblico come l’arrampicata libera si sia evoluta negli anni attraverso video e diapositive delle sue arrampicate di “Appigli ridicoli”, una via nelle falesie del Baule da lui aperta nel 1990 scavando un monodito e allargando un appiglio e risalita nel 2002 dopo averne tappato questi due “buchi”. Alessandro Gogna, alpinista di fama internazionale, storico dell’alpinismo e profondo conoscitore delle problematiche turistico-ambientali delle Alpi racconterà i suoi “50 anni di carriera alpinistica”. Annibale Salsa, presidente generale del Cai dal 2004 al 2010, esporrà il suo illustre parere sull’avvenire della montagna alpina. Due serate saranno dedicate alla cultura montana con Marzia Pellegrino e Sandro Gastinelli che presenteranno i loro documentari “A la vita!” sui boscaioli della valle Ellero e "Darreire l´ourisount, dietro l´orizzonte" sulla pluriclasse di Coumboscuro, l’istituto scolastico più piccolo d’Italia. Una serata viene dedicata alla sport con Barbara De Polli, Giovanni Martinacci e Mauro Paradisi che presentano "Oltre il mare in Corsica – 760km in 7 giorni in mountain bike”. Nei restanti appuntamenti saranno ospiti Marco Sala, Renato Sottsass, Enzio Sanginetti e Stefano Cordola. È inoltre confermata e rinnovata la collaborazione con il Trento Film Festival attraverso la proiezione di alcuni filmati presentati nel corso della 58a edizione. Programma Venerdi’ 28 Gennaio Almese – Auditorium Cav. Mario Magnetto, Via Avigliana 17 Ore 21 Maurizio Zanolla - Manolo presenta “Appigli ridicoli ” l’evoluzione dell’arrampicata libera. Giovedi’ 3 Febbraio Condove – Cinema Comunale, Piazza del Municipio Ore 21 Alessandro Gogna presenta “Alpinismo di ieri e di oggi” 50 anni di carriera alpinistica. Giovedi’ 10 Febbraio Condove – Cinema Comunale, Piazza del Municipio Ore 21 In collaborazione con Trentofilmfestival, 58a ed. 2010, proiezione di “Alone on the wall” di Peter Mortimer e Nick Rosen “Camuni” di Bruno Bozzetto , “Birdman of the Karakoram” di Alun Hughes, “I colori delle emozioni” di Elio Orlando Sabato 12 Febbraio Bussoleno – Sala Consiliare, via Traforo 62 Ore 21 Annibale Salsa presenta “Quale avvenire per la montagna alpina ? ” il parere illustre del Presidente Generale del Cai dal 2004 al 2010. Giovedi’ 17 Febbraio Rivoli – Centro Congressi di Via Dora Riparia n. 2 Ore 21 Marco Sala, Renato Sottsass presentano “Shisha Pangma Expedition e il Tibet perduto” e gli ”Scoiattoli di Cortina” sul K2. Venerdi’ 25 Febbraio Giaveno – Sede C.a.i. – Piazza Colombatti, 14 Ore 21 Marzia Pellegrino e Sandro Gastinelli presentano "A la vita!" l’epopea dei boscaioli della valle Ellero. Sabato 26 Febbraio Salbertrand – Sede Parco Naturale Gran Bosco – Ecomuseo, via Fontan 1 Ore 21 Marzia Pellegrino e Sandro Gastinelli presentano "Darreire l´ourisount, dietro l´orizzonte" la pluriclasse di Coumboscuro, una realtà-poesia che ci arriva dal passato. Giovedi’ 3 Marzo Condove – Cinema Comunale, Piazza del Municipio Ore 21 Barbara De Polli, Giovanni Martinacci e Mauro Paradisi presentano "Oltre il mare in Corsica – 760km in 7 giorni in mountain bike” e invito al "Progetto 71° parallelo, da Giaveno a Capo Nord”. Giovedi’ 10 Marzo Condove – Cinema Comunale, Piazza del Municipio Ore 21 Enzio Sanguinetti presenta le sue produzioni di film di montagna anno 2010-2011. Giovedi’ 17 Marzo Caprie – Centro Polisportivo “La Sosta”, Via Sacra di S. Michele 3 Ore 21 Stefano Cordola e gli amici della scuola Carlo Giorda presentano "Dialoghi sui filmati di arrampicata” www.Valsusafilmfest.it/    
   
   
INEDITO 2011 - PREMIO NAZIONALE COLLINE DI TORINO: SCADENZA BANDO 31 GENNAIO  
 
Chieri (To), 12 gennaio 2011 - Scade il 31 gennaio il bando della X Edizione di Inedito 2011 - Premio Colline di Torino organizzato dall’Associazione culturale Il Camaleonte di Chieri con l´Alto Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il sostegno della Regione Piemonte, della Provincia di Torino, della Fondazione Crt e della Camera di Commercio di Torino e dei comuni di Chieri, Pecetto Torinese, Baldissero Torinese, Andezeno, Cambiano e Moriondo Torinese. Il Premio, dedicato alla poesia, alla narrativa, alla musica e al teatro, si conclude a maggio del 2011 con la proclamazione dei vincitori al Salone Internazionale del Libro di Torino e la premiazione attraverso la rassegna di reading dedicata agli autori vincitori che si svolge nei comuni coinvolti nell´iniziativa con la partecipazione di ospiti illustri (si ricordano nelle scorse edizioni Franco Branciaroli, Eugenio Finardi, Alessandro Haber, Franco Baccini, Arturo Brachetti, Giorgio Conte, David Riondino, Sara D’amario, Flavio Oreglio). Bando - Poesia Narrativa Teatro Musica Presentazione - L’associazione culturale Il Camaleonte di Chieri (To) bandisce la X edizione del concorso letterario nazionale Inedito - Premio Colline di Torino con il coinvolgimento dei comuni di Chieri, Pecetto T.se, Baldissero T.se, Andezeno, Cambiano, Moriondo T.se, facenti parte del progetto Strade di Colori e Sapori della Provincia di Torino, attraverso l’istituzione di un Premio Speciale quest’anno intitolato “Le colline di Camillo Benso Conte di Cavour” in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, assegnato ad un’opera che tratti il tema del paesaggio e del territorio. Il Premio si pone l’obiettivo di scoprire e promuovere nuovi autori attraverso sezioni dedicate alla narrativa, alla poesia, al teatro e alla musica, dando la possibilità ai vincitori delle sezioni Narrativa-romanzo e Poesia di pubblicare l’opera. Mentre, dalla scorsa edizione, la sezione Testo canzone è dedicata a Leo Chiosso, paroliere di origini chieresi di Fred Buscaglione, in collaborazione con il Premio Leo Chiosso del Comune di Cambiano. Il concorso si pregia dell’Alto Patrocinato del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed è inserito nell’ambito della manifestazione Ottobre, piovono libri: i luoghi della lettura promossa dal Centro per il Libro e la Lettura. Inoltre, da diverse edizioni ottiene il contributo della Regione Piemonte, della Provincia di Torino, della Città di Chieri e dei comuni delle Colline di Torino coinvolti nell’iniziativa; il sostegno, tra gli altri, della Fondazione Crt, della Camera di Commercio di Torino; il contributo di Legacoop Piemonte, della Banca del Piemonte; nonché la partnership con il Circolo dei Lettori di Torino e il Centro di Poesia Contemporanea di Bologna. Il Premio si svolgerà da ottobre del 2010, in occasione della pubblicazione del bando, fino a maggio del 2011, quando avverranno la proclamazione dei vincitori al Salone Internazionale del Libro di Torino e la premiazione che si svolgerà a Chieri e nei comuni aderenti all’iniziativa che ospiteranno la premiazione di una sezione del concorso, valorizzando la storia, le bellezze architettoniche e i prodotti tipici enogastronomici del territorio. La premiazione si svolgerà attraverso una rassegna di reading in cui saranno coinvolti ospiti di fama nazionale (tra i quali hanno partecipato nelle scorse edizioni Franco Branciaroli, Eugenio Finardi, Alessandro Haber, Francesco Baccini, Arturo Brachetti, Giorgio Conte, David Riondino, Sara D’amario, Flavio Oreglio). Inoltre, saranno nuovamente realizzati i laboratori di lettura e valutazione critica delle opere selezionate con gli studenti degli Istituti Superiori di Chieri, mentre faranno parte della Giuria alcuni vincitori della passata edizione. Regolamento Art. 1 – Istruzioni per le varie sezioni del concorso - Il concorso si articola in cinque sezioni a tema libero. Poesia: inviare da sei a dodici poesie di non oltre 40 versi ciascuna (possibilmente estratte da una raccolta organica); Narrativa–romanzo: inviare un romanzo o una raccolta di racconti organica che non superino le 450.000 battute (corrispondenti a 150 pagine di 40 righe e 75 battute ciascuna); Narrativa–racconto: inviare un racconto che non superi le 30.000 battute (corrispondenti a 10 pagine di 40 righe e 75 battute ciascuna); Testo Teatrale: inviare un testo (copione) atto a rappresentazione teatrale che non superi le 300.000 battute (corrispondenti a 100 pagine di 40 righe e 75 battute ciascuna); Testo Canzone (Leo Chiosso): inviare da uno a tre testi di canzoni di non oltre 40 versi ciascuno. Art. 2 – Partecipanti - Possono partecipare al concorso gli autori di qualsiasi nazionalità. Le opere presentate dovranno essere esclusivamente in lingua italiana e inedite, ossia mai pubblicate con un editore. Saranno accettate opere pubblicate su giornali, riviste, antologie o su internet. Sono escluse le opere specifiche per l’infanzia. I concorrenti possono iscriversi contemporaneamente, con opere differenti, a due o più sezioni del concorso, pagando le relative quote di partecipazione. Art. 3 – Modalità di partecipazione - La quota di partecipazione è di € 25 per ogni sezione quale quota associativa come socio sostenitore per l’anno 2011 dell’Associazione culturale Il Camaleonte. La quota può essere allegata all’opera in contanti, oppure versata tramite bonifico sul c/c bancario n° 82527 intestato a “Associazione culturale Il Camaleonte”, presso la Banca del Piemonte di Chieri, Iban: It89g0304830360000000082527. Per bonifici dall’estero usare il codice Bic: Bdcpittt. I partecipanti devono inviare unitamente, pena l’esclusione dal concorso: la ricevuta del bonifico, le opere redatte in due copie fascicolate separatamente. Ogni copia deve includere sul frontespizio il titolo, il nome e il cognome o pseudonimo dell’autore. In un documento a parte devono essere riportati: i dati dell’autore (nome, cognome, luogo e data di nascita, indirizzo di residenza, recapiti telefonici e indirizzo di posta elettronica) e il curriculum vitae. Infine, in un altro documento devono essere riportati: la sezione a cui l’opera è iscritta; la dichiarazione di paternità dell’opera da parte dell’autore e la liberatoria relativa ai diritti in materia di privacy, con firma del dichiarante, così formulata: “Io sottoscritto/a (nome e cognome) autorizzo l’Associazione culturale Il Camaleonte all’uso dei miei dati personali ai sensi della legge 675/96 ai soli fini del concorso”. Solo successivamente, i finalisti selezionati dal comitato di lettura dovranno inviare le altre copie richieste insieme ad un cd contenente una copia in word o pdf delle opere su un unico file. Le opere devono pervenire (farà fede il timbro postale) Entro Il 31 Gennaio 2011 al seguente indirizzo: Fermo Posta Il Camaleonte, C.so Matteotti, 10023 Chieri (To)- I manoscritti e qualsiasi tipo di elaborato non verranno in nessun caso restituiti. L’associazione non acquisisce alcun diritto d’autore sulle opere pervenute. Art. 4 – Svolgimento - Saranno ammesse alla fase finale del concorso le opere considerate meritevoli dal comitato di lettura il cui elenco comparirà a marzo sul sito dell’Associazione. La Giuria nominerà un vincitore assoluto per ogni sezione del concorso (a meno che non venga ravvisata l’inadeguatezza di tutti i testi, nel qual caso il premio non verrà assegnato). Saranno poi assegnate menzioni per ogni sezione agli autori giudicati promettenti. Il giudizio del comitato di lettura e della giuria è insindacabile e inappellabile. La giuria si riunirà per decretare le opere vincitrici entro aprile. Farà seguito la comunicazione personale agli autori delle opere premiate e menzionate, i cui nominativi saranno inseriti sul sito dell’Associazione. La Proclamazione Dei Vincitori Si Terrà A Maggio al Salone Internazionale Del Libro Di Torino 2011 - Art. 5 – Presidenza, Comitato d’onore, Comitato di lettura e Giuria - Presidente del concorso è Sergio Zoppi (responsabile Istituto di Storia dell´Europa mediterranea del C.n.r. Dell’università degli Studi di Torino), il vice presidente è Bruno Babando (scrittore, direttore de «Lo Spiffero»). Il Comitato d’onore è composto da: Roberto Cota (presidente della Regione Piemonte), Antonio Saitta (presidente della Provincia di Torino), Michele Coppola (assessore alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Piemonte), Ugo Perone (assessore alla Cultura della Provincia di Torino), Marco Balagna (assessore all’Agricoltura della Provincia di Torino), Flavia Cristiano (direttrice del “Centro per il Libro e la Lettura” Ministero dei Beni e delle Attività Culturali), Mauro Marino (onorevole della Camera dei Deputati), Giampiero Leo (consigliere del Consiglio regionale della Regione Piemonte), Giuseppe Cerchio (consigliere del Consiglio provinciale della Provincia di Torino), Giuseppe Pellegrino (assessore alla Cultura della Città di Chieri), Adriano Pizzo (sindaco di Pecetto T.se), Carlo Corinto (sindaco di Baldissero T.se), Emanuelita Nosengo (sindaco di Andezeno), Ernesto Saggese (assessore alla Cultura di Cambiano), Giuseppe Grande (sindaco di Moriondo T.se), Edoardo Tamagnone (consigliere della Città di Santena), Andrea Comba (presidente della Fondazione Crt), Alessandro Barberis (presidente della Camera di Commercio di Torino), Giancarlo Gonella (presidente della Legacoop Piemonte), Eugenio Astegiano (direttore della Banca del Piemonte di Chieri), Antonella Parigi (direttrice del Circolo dei Lettori di Torino), Gian Paolo Caprettini (direttore del Master di Giornalismo e docente di Semiologia del cinema e della televisione presso l’Università degli Studi di Torino), Salvatore Perna (preside dell’Istituto “A. Monti” di Chieri), Angelantonio Magarelli (preside dell’Istituto “B. Vittone” di Chieri), Giorgio Chiosso (figlio di Leo Chiosso, sales manager di Publitalia-mondadori). La Giuria è suddivisa tra le varie sezioni. Poesia: Davide Rondoni (poeta, direttore del Centro di Poesia Contemporanea di Bologna), Mario Baudino (critico letterario, giornalista de «La stampa»), Giovanna Ioli (saggista), Antonella Sbuelz (poetessa, vincitrice Inedito 2010); Narrativa-romanzo: Gianni Oliva (scrittore, docente di Storia dell’Italia Unita presso l’Università degli Studi di Torino), Andrea Monticone (scrittore, caporedattore di «Cronaca Qui»), Teodora Trevisan (scrittrice, responsabile del comitato editoriale di «Neos edizioni»), Stefano Caselli (autore televisivo, giornalista de «Il Fatto quotidiano»); Narrativa-racconto: Flavio Santi (scrittore, docente di scrittura e traduzione dell’Università Iulm di Milano); Giorgio Ballario (scrittore, giornalista de «La Stampa»); Davide Francesco Valentini (scrittore, documentarista de «La Storia siamo noi» Rai Educational), Gianni La Corte (scrittore, direttore editoriale de «La Corte Editore»); Testo teatrale: Massimo Scaglione (regista), Laura Curino (attrice, autrice), Germana Pasquero (attrice, insegnante di dizione e lettura espressiva del Teatro Stabile di Torino), Carlo Roncaglia (regista dell’Accademia dei Folli); Testo canzone (Leo Chiosso): Massimo Cotto (conduttore radiofonico di «Radio Capital»), Fabio Licata (giornalista, direttore di «News Spettacolo»), Fabio Gallo (giornalista di «Rockerilla», promoter de «L’altoparlante») Zibba (cantautore, vincitore Inedito 2010). Il Comitato di lettura è composto da: Valentino Fossati (poeta, drammaturgo), Margherita Costa (giornalista di «G.r.p. Tv»), Sarah Moro (poetessa, laureanda in Sociologia presso l’Università degli Studi di Torino), Simone Vittorini (scrittore, laureando in Lettere e Filosofia presso l’ Università degli Studi di Torino). Il Comitato d’onore e la Giuria potranno essere integrati con altre personalità fino alla validità del bando. Alcuni fra gli studenti degli Istituti Superiori di Chieri parteciperanno ai laboratori di lettura e valutazione critica delle opere finaliste del concorso coordinati dalle professoresse Maria Bosco dell’Istituto “B. Vittone” di Chieri, Paola Calderia dell’Istituto “A. Monti” di Chieri. Art. 6 – Premi: Poesia: 1° premio: Pubblicazione pari a 1.000 €; Narrativa-romanzo: 1° premio: Pubblicazione pari a 1.500 €; Narrativa-racconto: 1° premio: 500 €; Testo Teatrale: 1° premio: 500 €; Testo Canzone: 1° premio: 300 €. Premio Speciale: Strade di Colori e Sapori “Le colline di Camillo Benso Conte di Cavour” in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Le opere vincitrici delle sezioni Narrativa-romanzo e Poesia saranno pubblicate dal premio o attraverso una casa editrice convenzionata, qualora gli organizzatori e la giuria le giudicassero meritevoli di pubblicazione. Solo in caso contrario verrà corrisposto il premio in denaro. Inoltre, verranno segnalate altre opere tra quelle finaliste al concorso idonee ad essere pubblicate. Per quanto non previsto dal presente regolamento, le decisioni spettano autonomamente all’Ente promotore. Segreteria organizzativa e pubbliche relazioni (info@ilcamaleonte.Info ; cell. 333.6063633); Ente promotore Associazione culturale Il Camaleonte Via Principe Amedeo, 1 - Chieri (To) Direzione artistica Valerio Manni Vigliaturo Www.ilcamaleonte.info/    
   
   
UN TEMA CHE TORNA SPESSO ALLA RIBALTA: ROMA E I LEFEBVRIANI DI GÉRARD LECLERC  
 
Milano, 12 gennaio 2011 - Chi era Marcel Lefebvre e quali sono state le tappe della sua formazione? Come si è arrivati alla rottura con Roma? Come e perché i pontefici succeduti a Paolo Vi hanno cercato di ricomporre la frattura? A intervalli quasi regolari la fraternità tradizionalista San Pio X, fondata nel 1970 dall’ex arcivescovo di Dakar Marcel Lefebvre, fa parlare di sé con fragore. Quale ne è il motivo? L’ambizione di questo volume è di fornire alcune chiavi di comprensione della questione, di ordine storico, talvolta storicopolitico, e teologico. Non filolefebvriano, ma neppure ostile alla fraternità, l’autore vuole capire le ragioni per cui Giovanni Paolo Ii e Benedetto Xvi hanno ostinatamente tentato di recuperare lo scisma dei tradizionalisti. Una vicenda che è ben lungi dall’essere conclusa. L’autore Gérard Leclerc (1942) è giornalista, filosofo e saggista. Ha collaborato con Le Figaro, Famille chrétienne, Le Spectacle du Monde, Aspects de la France, Nouvelle Action française Hebdo, Le Quotidien de Paris, Royaliste, ed è editorialista per il settimanale France catholique. Ha all’attivo numerose pubblicazioni sulla storia della Chiesa francese, in particolare del Xix e del Xx secolo. Edizioni San Paolo Pagine: 96, Prezzo: e 11,00.  
   
   
CHILOMETROTRENTA DI STEFANO REDAELLI UNA SCRITTURA AVVINCENTE.  
 
Milano, 12 gennaio 2011 - Nella maratona, il trentesino è il chilometro che piega i corridori e per Radek è giunto il momento di affrontarlo. Una storia di sudore e fatica, nella corsa e nella vita. Senza lavoro e lasciato dalla fidanzata dopo la proposta di matrimonio, un giovane medico polacco entra in crisi. Per dimenticare i guai, un amico lo convince a iscriversi a una maratona. Le vicende di Radek vengono filtrate attraverso la preparazione della gara; tre mesi di allenamento che diventano riscoperta di se stesso ed educazione alla vita. Lentamente i tasselli della sua esistenza iniziano a trovare il giusto collegamento: l’amore per la musica, il rapporto di amicizia con Robert, le sedute dallo psicologo, e poi finalmente la maratona. Radek riesce a vincere la sfida e a concludere la corsa e qualche giorno dopo la competizione Ania si rifà viva, ma ormai si tratta di un capitolo chiuso. Un’intervista a un volontario di Medici senza frontiere fa comprendere a Radek che è il momento di fare delle scelte, di superare il chilometro trenta nella corsa della vita, e lo spinge a diventare medico nelle favelas brasiliane. L’autore Stefano Redaelli ha vinto nel 2001 il premio speciale della giuria del Premio internazionale di poesia Orient-express sezione giovani, ha conseguito il Master “l’Arte di scrivere” presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Siena. Attualmente è ricercatore di Letteratura Italiana presso l’Università di Varsavia. È traduttore di autori contemporanei in lingua polacca e insegna lingua Italiana e scrittura creativa nell’Istituto di Ricerche Interdisciplinari dell’Università di Varsavia. Tra le sue pubblicazioni di Poesia e Narrativa, Spirabole – Racconti (Città Nuova, 2008); Per nome – Storie di testimoni (Città Nuova, 2008); Su questa strada – Passi di vocazione (Città Nuova, 2006); Arrivano in tempo - Storie di angeli custodi (Città Nuova, 2005, 2006²); Sull’autobus - Poema a fermate per le vie di Varsavia (Edizioni Orient-express, 2002). Edizioni San Paolo Pagine: 208 Prezzo: e 14,00.  
   
   
LA SAGGEZZA LA SCIENZA DEL BEN VIVERE DI JARO KRˇIVOHLAVý  
 
Milano, 12 gennaio 2011 - Cos’e la saggezza? Come si riconosce? Qual e il suo rapporto con la scienza e la fede? Come agisce l’uomo saggio? E lo stolto? In 40 punti la scienza del ben vivere. Un viaggio verso la comprensione della saggezza, un patrimonio comune agli uomini. A dimostrazione di quest’ultimo assunto, personaggi distanti per epoca storia o formazione hanno spesso condiviso valori e visioni del mondo: da Gesù Cristo ad Albert Einstein, da Lao-tse al Mahatma Gandhi. «Quando l’uomo saggio incontra la saggezza, la pratica. Quando l’uomo stolto incontra la saggezza, la deride». Lao-tse. L’autore Jaro Krˇivohlavy è nato nel 1925, è sposato e, a 85 anni, conserva ancora intatte due predilezioni che hanno segnato in maniera determinante la sua vita: la psicologia e il messaggio cristiano. Fu internato in un campo di concentramento dai nazisti e per tre anni fu costretto dai comunisti al lavoro forzato nelle miniere di carbone. In seguito divenne dottore in filosofia presso la Facoltà filosofica dell’Università Carolina di Praga. Ha lavorato per venticinque anni come psicologo. Attualmente insegna come professore emerito. Edizioni San Paolo Pagine: 136 Prezzo: e 10,00.  
   
   
LA FISICA SOPRANNATURALE SIMONE WEIL E LA SCIENZA DI SABINA MOSER  
 
Milano, 12 gennaio 2011 - Figlia di un medico, sorella di un matematico, Simone Weil conosceva e amava la scienza indagandone il rapporto con la mistica. Una riflessione originale sulla storia e lo sviluppo della scienza moderna, alla ricerca di una vera conoscenza dell’anima. Educata nella Francia ancora positivista della prima metà del Novecento, figlia di un medico, sorella di uno dei maggiori matematici contemporanei, Simone Weil condivise in pieno quel primato che il nostro tempo accorda alla scienza. La sua riflessione critica si esercitò su quegli aspetti della scienza stessa che la deformano, facendone una mitologia e quasi una religione «laica», che s’impone socialmente intimidendo l’intelligenza, ma senza avere quasi più amore per la verità. In particolare, lo scientismo oggi predominante divide in modo ideologico naturale da soprannaturale, escludendo quest’ultimo dal sapere scientifico e impedendo così una vera conoscenza dell’anima. Simone Weil si dedicò a tracciare il progetto di una «fisica soprannaturale», ossia di un autentico sapere dell’anima che, come la geometria greca, unisse rigore assoluto e profondità religiosa, scienza e saggezza, conducendo così, insieme, alla salute e alla salvezza. L’autrice Sabina Moser insegna Religione Cattolica al Liceo-ginnasio «Michelangiolo» di Firenze. Ha pubblicato: I Proverbi della Bibbia (Newton Compton, 1995); Sigmund Freud. Il problema della felicità (Loffredo, 1997); Edith Stein. La sapienza della croce (in Cristo nella filosofia contemporanea, a cura di S. Zucal, San Paolo, 2002); Simone Weil: Lezioni di filosofia (in: Simone Weil. Scendere verso l’alto, a cura di G.m. Reale, Campanotto ed, 2008) e, insieme a Beatrice Iacopini, Uno sguardo nuovo. Il problema del male in Etty Hillesum e Simone Weil (San Paolo, 2009). Edizioni San Paolo Pagine: 176 Prezzo: e 13,00.  
   
   
CULTURA – ROMA: LA CASINA DELLE CIVETTE DI VILLA TORLONIA PRESENTA IL SUO BERSAGLIO HERITY. IL VILLINO CHE HA RISCATTATO LE “ARTI MINORI” NELLA CAPITALE DEI GRANDI CAPOLAVORI È UN MUSEO DI QUALITÀ.  
 
Roma, 12 gennaio 2011 - Il prossimo 14 gennaio alle 15:00, l’eclettica villa che fu la residenza di Giovanni Torlonia jr., oggi museo del Comune di Roma gestito da Zètema, scoprirà la targa che mostra i risultati della Certificazione Internazionale Herity. La Casina delle Civette cha all’inizio nel Xix secolo era stata costruita per assomigliare ad una capanna svizzera, ha subito nel tempo trasformazioni che hanno reso questa villa un celebre esempio di eclettismo nel cuore di Roma, conosciuto tanto quanto il vicino quartiere Coppedè. Così chiamata per la ricorrenza nelle decorazioni di civette ed uccelli notturni che tanto affascinavano il misterioso principe Torlonia appassionato anche di esoterismo, che vi abitò fino alla sua morte nel 1938, con la guerra e l’abbandono raggiunse un degrado al quale il Comune di Roma pose fine dopo l’acquisto, nel 1978. Il grande restauro terminato nel 1997, ha restituito alla città un vero e proprio gioiello. I risultati sono rappresentati su una scala da 1 a 5, in un “bersaglio”, il simbolo prescelto da Herity, affisso all’ingresso. Essi descrivono valore percepito, conservazione, comunicazione e servizi offerti che sono i quattro settori considerati nella certificazione internazionale Herity rivolta a biblioteche, musei, archivi, monumenti (inclusi edifici religiosi) e siti archeologici, pubblici o privati, di tutto il mondo, purché aperti ai visitatori. L’innovazione della Certificazione Herity risiede nel fatto che, accanto all’opinione di esperti di settore del team di valutatori Herity, sono chiamati a dare il loro punto di vista il responsabili del luogo e il pubblico dei visitatori. Ecco il risultato finale: La Capitale vanta già 23 luoghi certificati Herity fra i quali il Pantheon, Santa Maria in Ara Coeli, i Musei Capitolini, il Palazzo del Quirinale o Castel Sant’angelo. Per quanto riguarda il circuito museale del Comune di Roma è attualmente in corso la certificazione della seconda tranche di musei che vede tra gli altri anche l’Ara Pacis. La scopertura della targa avverrà alle 15:00 all’ingresso della Casina delle Civette alla presenza dei rappresentanti della Sovraintendenza Comunale, della direzione del museo, del Iii Municipio, della società di gestione e di Herity.  
   
   
SAISON CULTURELLE 2010/2011 - OTELLO DI WILLIAM SHAKESPEARE REGIA ARTURO CIRILLO AOSTA, TEATRO GIACOSA  
 
 Aosta, 12 gennaio 2011 - L’assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta, nell’ambito della Saison Culturelle 2010/2011, propone lunedì 17 gennaio 2011, alle ore 21, presso il Teatro Giacosa di Aosta, lo spettacolo teatrale Otello di William Shakespeare, con la regia di Arturo Cirillo. Lo spettacolo Otello gira in tournée anche in questa Stagione 2010/11 prodotto dal Teatro Stabile delle Marche con il Teatro Eliseo di Roma e Nuovo Teatro srl. Lo spettacolo il primo anno ha ottenuto un grande successo registrando 12 mila spettatori, con una tournée che, da novembre 2009 a febbraio 2010 ha toccato 31 città e totalizzato 106 recite. Nella Stagione 2010/11 è ripartita per una lunga tournée che tocca altre 24 città italiane, con in scena Danilo Nigrelli - Otello, Arturo Cirillo - Iago, Monica Piseddu è Desdemona e poi Sabrina Scuccimarra (Emilia), Salvatore Caruso (Doge, Montano, Bianca), Michelangelo Dalisi (Cassio), Rosario Giglio (Brabanzio, Araldo, Lodovico), Luciano Saltarelli (Roderigo). Le scene sono di Dario Gessati, i costumi di Gianluca Falaschi, le musiche di Francesco De Melis, le luci di Pasquale Mari. La traduzione del testo è della poetessa Patrizia Cavalli. L’otello - dice Cirillo nelle note - si gioca tra pochi individui che si confrontano ossessivamente tra di loro; il gioco di Iago li trova già tutti pronti, sembra che non aspettassero altro, bastano poche parole e la macchina si mette in moto. La gelosia esiste dal momento che la si nomina, poi come un tarlo, come una frase musicale continuamente ripetuta, non ti abbandona più. La gelosia non si spiega, come la musica. Il regista Arturo Cirillo ha lavorato a lungo con Carlo Cecchi, artista di riferimento del Teatro Stabile delle Marche; nel 2004 ha vinto con L´ereditiera il premio dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro e il premio Ubu miglior regia. Con Le intellettuali nel 2006 gli viene assegnato il premio Ubu miglior attore non protagonista e quest’anno è stato insignito del premio Vittorio Mezzogiorno. Con Otello prodotto dal Teatro Stabile delle Marche ha vinto nel 2010 il Premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro per l’originalità della messa in scena, l’interpretazione di Iago e la bellissima traduzione di Patrizia Cavalli. L’otello oltre al giudizio pressoché unanime della critica, ha ricevuto il consenso anche del pubblico, entrando nella graduatoria (redatta da Il Giornale dello Spettacolo) tra gli spettacoli più visti in Italia e come chiusura della Stagione 2009/10 Arturo Cirillo per Otello ha vinto anche il Premio Gassman per la miglior regia. Il protagonista Danilo Nigrelli attore di teatro e cinema ha lavorato con i maggiori registi italiani da Aldo Sito Internet: www.Regione.vda.it/  e-mail: saison@regione.Vda.it    
   
   
EL PAIS:LOMBARDO,"RICOSTRUZIONE APPROSSIMATIVA SU VIGILANZA MUSEI"  
 
Roma, 12 gennaio 2011 - "E´ scandaloso che un giornale importante come El Pais possa trattare con approssimazione e scarsa informazione un tema cosi´ delicato come il reinserimento nel mondo del lavoro di alcuni soggetti particolarmente svantaggiati. Intanto non tutti i precari che sono stati stabilizzati dalla Regione sono ex detenuti. Va anche detto a chiare lettere che il bacino di lavoratori a cui fa riferimento il quotidiano non e´ mai stato selezionato dalla Regione Siciliana, ma si tratta di un antico bacino di precariato del Comune di Palermo la cui genesi e´ frutto della volonta´ politica dell´ex sindaco Leoluca Orlando. Di sicuro, verranno effettuate tutte le verifiche necessarie su quel segmento di lavoratori ". Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, dopo aver letto l´articolo pubblicato dal quotidiano spagnolo El Pais, a firma di Miguel Mora, inviato in Sicilia, intitolato "Ayer mataba gente, hoi vigilo museos". "Il giornalista - continua Lombardo - parla del museo regionale Abatellis come di un covo di mafiosi insinuando che i nostri tesori d´arte, come l´Annunziata, siano affidati a ex sicari di Cosa Nostra. E´ una ricostruzione assurda che non trova nessun riscontro nella realta´ e non fa altro che danneggiare gratuitamente l´immagine della Sicilia agli occhi del mondo". "Il percorso di legalita´ avviato dalla Regione - dice l´assessore regionale dei Beni culturali e dell´Identita´ siciliana, Sebastiano Missineo - non puo´ essere messo in discussione da un articolo semplicistico per quanto pubblicato da un quotidiano autorevole. La Sicilia e´ una terra dove e´ possibile rifarsi una vita, senza razzismo culturale, anche per chi ha sbagliato ma oggi rinnega le organizzazioni criminali. Tra l´altro la Sicilia e´ un esempio di legalita´ per tutta Italia visto che e´ l´unica regione dove e´ stato istituito un apposito nucleo dei Carabinieri che si occupa di proteggere i beni culturali e di ritrovare le opere d´arte trafugate". Per il direttore di Palazzo Abatellis, Giovanna Cassata, "i lavoratori che sono stati assegnati al museo svolgono con impegno il loro incarico e non c´e´ stato alcun problema nell´affidamento delle mansioni". "Desta stupore che questa aggressione arrivi proprio dalla Spagna - spiega Gioacchino Lavanco, docente di psicologia della comunita´ all´Universita´ di Palermo e presidente dell´associazione Trinacria Onlus che raggruppa i lavoratori precari - perche´ proprio il Governo Zapatero ha introdotto importanti e condivisibili iniziative per il reinserimento degli ex detenuti. Bisogna smettere con le ipocrisie e dobbiamo stabilire se e´ giusto o meno procedere al reinserimento di chi ha sbagliato e pagato il conto con la giustizia. L´aver avviato al lavoro stabile questi precari e´ una forma concreta per fare antimafia con la A maiuscola perche´ cosi´ facendo si sottraggono i soggetti che hanno sbagliato al ricatto della criminalita´ organizzata".  
   
   
OPV, PRIMO APPUNTAMENTO CON LA MUSICA CLASSICA STEINAECKER E CABASSI: UN PROMETTENTE DEBUTTO ALL’OPV DUE GIOVANI PROMETTENTI AL DEBUTTO CON L’ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO.  
 
 Padova, 12 gennaio 2011 - Riconosciuto come uno dei migliori pianisti italiani, Davide Cabassi ha intrapreso una brillante carriera internazionale esibendosi in veste di solista con le maggiori orchestre e importanti direttori , affrontando repertori che spaziano dal Barocco al primo Novecento. Sotto la direzione di Philipp von Steinaecker debutterà con l’Opv giovedì 13 e venerdì 14 gennaio 2011 (Auditorium Pollini, ore 20.15). Primo italiano ammesso alla Fondazione Internazionale per il Pianoforte di Cadenabbia, Cabassi debutta con l’Orchestra Sinfonica della Rai di Milano all’età di 13 anni. Da allora ha suonato per le più importanti associazioni musicali italiane ed internazionali, nominato ‘top prizewinner’ del Twelfth Van Cliburn International Competition è regolarmente in tournée negli Stati Uniti dove ha suonato in più di 30 stati. Davide Cabassi ha al suo attivo numerose registrazioni per radio e televisioni, nel 2006 è stato pubblicato per la Sony-bmg il suo esordio discografico con musiche di Stravinskij, De Falla eRavel premiato da ‘Classic Voice’ come miglior album di debutto. Cabassi dividerà il palco con Philipp von Steinaecker, giovane violoncellista di origine tedesca che da alcuni anni all’attività solistica ha affiancato con grande successo quella di direttore. Fondatore e direttore dell’orchestra ‘Musica Saeculorum’ in Alto Adige con cui ha debuttato alle Settimane Mahleriane del 2008 a Dobbiaco, Steinaecker dirigeanche i Solisti della ‘Mahler Chamber Orchestra’. Viene regolarmente invitato come primo violoncello dagli English Baroque Soloists e dall’Orchestre Révolutionaire et Romantique edalla Camerata Academica Salzburg. Tutto incentrato su musiche di fine Ottocento e primo Novecento il programma delle due serate. A partire da Maurice Ravel con il Concerto per pianoforte (1931) seguito da Ma Mère l´Oye (1910) originale suite composta da cinque movimenti ispirati da altrettante illustrazioni tratte da un libro di fiabe per l’infanzia. Aprirà la serata la suite n.1 tratta da Il cappello a tre punte (1919) di Manuel de Falla, balletto in due atti di G. Martínez Sierra, in cui emergono i tratti esemplari del compositore spagnolo: dalle influenze di Ravel all’utilizzo della musica popolare andalusa. A chiudere la celebre Carmen (1875) di Georg Bizet di cui verranno riproposti alcuni movimenti scelti dalle suite n. 1 e n. 2. I due concerti saranno preceduti dalla prova generale aperta al pubblico che si terrà all’Auditorium Pollini giovedì 13 gennaio alle ore 10.30. Www.opvorchestra.it/    
   
   
MUSEO MADRE, NEL BILANCIO REGIONALE RISORSE SUFFICIENTI ALLA GESTIONE  
 
Napoli. 12 gennaio 2011 - In merito alle notizie apparse sulla stampa, è opportuno precisare che non c´è nessuna novità sulla Fondazione Donnaregina, per quanto attiene alla previsione di bilancio 2011 riguardante il Museo Madre. Il bilancio preventivo è in linea con quanto deciso dalla Giunta regionale nell’ottica del contenimento della spesa e della razionalizzazione delle risorse, prevedendo l´intervento dei privati ed una rimodulazione delle ripartizioni. Le risorse destinate alla Fondazione, che consentono al Museo Madre di essere fra le principali strutture italiane destinatarie di risorse e trasferimenti pubblici, consentiranno attraverso scelte oculate di affrontare i costi del personale (che rappresentano, fra l’altro, un quinto delle risorse complessive) e quelli, più generali, della gestione prevista per il 2011.  
   
   
NOMINA VESCOVO  
 
 San Marco Argentano (Cosenza), 12 gennaio 2011 - Il Santo Padre ha nominato vescovo della diocesi di San Marco Argentano-scalea mons. Leonardo Bonanno. Lia Turano, responsabile Calabria dell’associazione culturale Amici Beni Culturali (Ami.be.c.), ha inviato al prelato del cosentino la missiva che segue: <<Eccellenza reverendissima, vogliamo esprimerLe i più sentiti auguri di buon lavoro nella certezza che rappresentiate il punto di riferimento etico, morale e civile per l’intera diocesi. Una guida saggia, autorevole non solo per i credenti ma per tutte le persone che risiedono in questo lembo di Calabria, così bello ma anche spesso aspro e difficile>>.  
   
   
PUBBLICATA RICERCA MACH CHE AIUTA A COMPRENDERE L’EVOLUZIONE DEI MAMMIFERI SVILUPPATO DA SAN MICHELE UN TEST PER L’EVOLUZIONE UMANA  
 
Trento, 12 gennaio 2011 - Il ritrovamento in Siberia dell’Uomo di Denisova, “cugino” asiatico dei Neanderthal, ha aggiunto un altro tassello al complesso puzzle della storia dei primi uomini. Ma anche in Trentino si getta luce su alcuni aspetti dell’evoluzione umana: un recente lavorato realizzato dai ricercatori russi dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, Vadim Goremkyn e Svetlana Nikiforova, unitamente allo staff del professor Olaf Bininda-emonds dell’Università tedesca Karl Von-ossieztisky di Oldenburg, ha stabilito che nel cammino evolutivo vi è più vicinanza tra i primati, tra cui l’uomo, con roditori, conigli, lepri, piuttosto che con i bradipi e i formichieri come invece sostenuto dal mondo scientifico negli ultimi trent’anni. I ricercatori del Centro ricerca e innovazione hanno sviluppato un nuovo accurato test basato sul Dna mitocondriale che ha stravolto le conoscenze finora radicate di un percorso evolutivo umano similare a quello di una altra classe di specie dei mammiferi, quella comprendente oltre ai formichieri anche i bradipi. Il lavoro, che ha ottenuto la copertina della prestigiosa rivista Journal of Molecolar Evolution, si basa sulla ricostruzione della filogenesi attraverso percorsi di approfondita analisi del Dna. Da questo risulta che la classe dei Glires, ossia i roditori ed i lagomorfi (lepri e conigli), sono gruppi evolutivi fratelli dei primati da quali discende l’uomo.