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Notiziario Marketpress di Mercoledì 12 Gennaio 2011
ENERGIA, CENTRALE A FORA DI CAVOLA (TOANO DI REGGIO E.)  
 
Bologna, 12 gennaio 2011 - «La presunta sconfessione della Provincia Reggio Emilia da parte della Regione è una invenzione del “Movimento a 5 Stelle”. In questa come in altre vicende le istituzioni hanno collaborato con trasparenza e rigore per tutelare l’ambiente e la salute dei cittadini e nello stesso tempo promuovere un nuovo sviluppo». Lo ha chiarito l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli in merito alla costruzione di una centrale energetica alimentata a biomasse a Fora di Cavola (Toano di Reggio-emilia). La Regione non ha affatto bocciato le centrali a bio-masse. Anzi, come si legge chiaramente nel testo della risposta alla interrogazione del “Movimento a 5 Stelle”, la possibilità di costruire una centrale energetica alimentata a biomasse a Fora di Cavola era stata valutata positivamente purché la gran parte delle biomasse fosse raccolta entro il raggio di 70 chilometri e che i benefici economici dell’impianto fossero distribuiti anche alle imprese insediate nell’area. «La Regione – ha aggiunto Muzzarelli - non ha bocciato nessun progetto, peraltro ancora da perfezionare sul piano tecnico e documentale. Ha solo preso atto della decisione del Comune di Toano di escludere tale tipologia dall’area in oggetto e del ritiro della richiesta di finanziamento da parte del proponente e cioè di Iren. Per quanto riguarda la disponibilità a finanziare altri impianti energetici nell’area ecologicamente attrezzata di Fora di Cavola, ciò rientra nella logica positiva e costruttiva che caratterizza il Governo regionale, ma anche per il futuro la Regione non ha sposato o escluso a priori alcuna soluzione. Il punto rilevante è che ogni progetto deve essere compatibile con i criteri del Por-fesr e deve essere cantierabile in tempi utili per non perdere i finanziamenti europei». Infine, Muzzarelli ha auspicato che «gli enti locali della zona, d’intesa con la Provincia, sappiano rapidamente trovare le soluzioni adeguate e che la discussione politica stia ai fatti e non si perda nella propaganda, facendo perdere alla montagna reggiana una importante opportunità per il consolidamento occupazionale e produttivo, e contribuire ad una crescita più sostenibile e durevole della società».  
   
   
VDA: AL VIA LA GARA PER LE OPERE DA REALIZZARE A LUCOLI  
 
Aosta, 12 gennaio 2011 - Il Presidente della Regione Valle d’Aosta , nella sua qualità di soggetto attuatore, ha approvato, con proprio decreto del 14 dicembre scorso, il progetto esecutivo del secondo lotto dei lavori relativi alla realizzazione della palestra e del Centro di protezione civile nel Comune di Lucoli, colpito dal terremoto del 6 aprile 2009. Nel contempo si stanno avviando a conclusione i lavori relativi alla realizzazione di sistemazioni esterne e opere di urbanizzazione primaria. La relativa gara per la realizzazione di tali lavori è stata approvata il 31 dicembre scorso. L’importo a base d’asta dei lavori è di 778 mila 681 euro. Le offerte dovranno essere presentate entro il 3 marzo 2011, mentre il termine per l’esecuzione dei lavori è di 180 giorni consecutivi dalla data del verbale di consegna. Entro la fine dell’anno, l’opera, finanziata dalle Regione, dagli enti locali e dalle donazioni pubbliche e private, per un importo complessivo di oltre 1 milione 200 mila euro potrà essere consegnata al Comune di Lucoli.  
   
   
INCHIESTA COLLAUDI, LA REGIONE CAMPANIA SOSPENDE I TRE DIPENDENTI SOTTOPOSTI AD ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE  
 
Napoli, 12 gennaio 2011 - In riferimento all´esito dell´inchiesta sui collaudi degli edifici, disposta negli anni scorsi dall´Autorità Giudiziaria, la Regione Campania ha avviato le procedure per la sospensione dal servizio dei tre dipendenti del Genio Civile sottoposti ad ordinanza di custodia cautelare.  
   
   
APPALTI NO AL MASSIMO RIBASSO: REGIONE SICILIA INCONTRA ORGANIZZAZIONI CATEGORIA  
 
Palermo, 12 gennaio 2011 - L´assessore regionale per le Infrastrutture e la mobilita´, Pier Carmelo Russo, ha incontrato Il 10 gennaio le organizzazioni di categoria, imprenditoriali, sindacali e professionali in materia di lavori pubblici, nonche´ Anci ed Urps, per affrontare i problemi connessi agli appalti ed ai meccanismi di aggiudicazione delle opere. Nel corso dell´incontro e´ stata presentata una prima bozza di documento che, nel rispetto dei principi gia´ affermati dalla Corte Costituzionale in tema di appalti pubblici, indirizzi la Pubblica Amministrazione in Sicilia verso modalita´ di affidamento che garantiscano il piu´ possibile dai rischi di infiltrazione mafiosa, riducendo, ove possibile, il ricorso al sistema del massimo ribasso. Le associazioni intervenute, acquisito il documento, si sono impegnate a partecipare al lavoro di perfezionamento della proposta. Si e´, inoltre, concordato l´avvio contestuale di un processo condiviso per la stesura di un idoneo disegno di legge. "Il problema del massimo ribasso posto dai costruttori siciliani e´ un tema reale. E´ uno degli elementi che possono favorire le infiltrazioni della criminalita´ organizzata. Solo l´impresa che non opera in regime di concorrenza, infatti, puo´ permettersi percentuali di ribasso particolarmente elevate. In alternativa l´elevato ribasso espone la collettivita´ a un altro rischio, ovvero quello della lievitazione dei costi in sede di variante con conseguente possibile ritardo nell´esecuzione dell´opera o peggio di abbandono a meta´ del percorso per carenza di fondi". Lo ha detto l´assessore regionale per le Infrastrutture e la mobilita´, Pier Carmelo Russo, incontrando le organizzazioni di categoria, imprenditoriali, sindacali e professionali in materia di lavori pubblici, nonche´ Anci, l´associazione dei comuni, e Urps, l´unione delle province, per affrontare i problemi connessi agli appalti e ai meccanismi di aggiudicazione delle opere, temi posti proprio dai costruttori alla fine del 2010. "Risulta utile ricordare - ha aggiunto l´assessore - che la norma che stabilisce il ricorso al massimo ribasso non e´ figlia di una scelta regionale ma deriva da una procedura di infrazione avviata dall´Unione europea che ci avrebbe esposto ad una dolorosa condanna". "Per risolvere il problema - ha proposto - senza incorrere nelle sanzioni europee o nella scure del Commissario dello Stato o della Corte Costituzionale, che in varie occasioni si e´ pronunciata sulla materia, possiamo riflettere su esperienze gia´ sperimentate, adeguandole alla specificita´ della Regione siciliana, anch´essa affermata dalla Corte Costituzionale, in particolare per cio´ che concerne l´esigenza di adottare soluzioni normative ed amministrative idonee a contrastare l´infiltrazione della criminalita´ organizzata (sentenza n. 288/2007)". "Posto che - ha proseguito Russo - secondo la Direzione investigativa antimafia, il massimo ribasso e´ uno degli strumenti - forse il piu´ importante - dei quali ci si e´ avvalsi e ci si avvale per realizzare queste infiltrazioni (relazione al Parlamento primo semestre 2010), appare una scelta necessaria quella di optare per modalita´ di affidamento diverse, ricorrendo in particolare al metodo dell´offerta economicamente piu´ vantaggiosa, in grado di garantire anche una maggiore qualita´ delle opere realizzate e un migliore controllo del rispetto dei contratti collettivi e della normativa in materia di sicurezza sul lavoro". "Esperienze analoghe - ha ricordato l´assessore per le Infrastrutture - si riscontrano, peraltro, anche in altre parti d´Italia, non solo per quel che concerne gli appalti di servizi. In pratica, il massimo ribasso va applicato solo agli appalti per lavori di ´frequente esecuzione´ ovvero appalti di carattere ripetitivo mentre non si applica per i lavori che hanno particolari caratteristiche tecniche, livelli di variabilita´ o possibilita´ di imprevisti in fase di esecuzione, concetto questo ribadito anche per gli appalti di servizi da una recente sentenza del Consiglio di Stato emessa nel mese di dicembre". "In attesa di un necessario intervento legislativo i cui tempi non sono compatibili con le esigenze del territorio - ha aggiunto Pier Carmelo Russo - possiamo predisporre un atto di indirizzo che applichi, rapidamente e per via amministrativa, queste regole anche in Sicilia per poi trasformarle in un disegno di legge di riforma del settore". In questi termini, nel corso della riunione, l´assessore ha presentato una prima proposta di atto di indirizzo, che e´ stata positivamente riscontrata dai partecipanti all´incontro, pur nella necessita´ di ogni ulteriore approfondimento.  
   
   
ADAM BOLEK ENTRA A FAR PARTE DI MEDIOBANCA GERMANY IN QUALITÀ DI MANAGING DIRECTOR  
 
 Milano, 12 gennaio 2011 - Mediobanca ha annunciato oggi che Adam Bolek (44 anni) entrerà a far parte di Mediobanca Germany in qualità di Managing Director. Bolek lavorerà da Francoforte e riferirà a Frank Schönherr, Country Head (Responsabile nazionale) di Mediobanca Germany, Austria e Svizzera. Adam Bolek ha lavorato nel corso degli ultimi 12 anni per Rothschild in Germania, portando a termine con successo circa 70 operazioni di fusione e acquisizione e dimostrandosi uno dei Managing Director più esperti. In precedenza ha lavorato per Barings a Francoforte e a Londra. Al fianco di Adam Bolek, passeranno da Rothshild a Mediobanca Steffen Geisler e Jens Krane Il rafforzamento del team di advisory di Francoforte si inquadra nel più ampio programma di sviluppo internazionale di Mediobanca che è stato avviato nel 2004 . Si conferma importante la contribuzione delle sedi estere: il 50% circa del portafoglio clienti di Mediobanca è oramai da attribuirsi a clientela non Italiana ed una componente crescente dei ricavi Cib (oltre il 30%) è riconducibile a clientela estera. In questo ambito rientra anche l’annuncio recente della partecipazione di Mediobanca al capitale di una costituenda banca tunisina per permettere all’Istituto di presidiare in maniera più sistematica il Nord Africa e l’area del Medio Oriente.  
   
   
DR. ADAM BOLEK JOINS MEDIOBANCA GERMANY AS MANAGING DIRECTOR  
 
Frankfurt/milan, January 12th, 2011 – Mediobanca announced Yesterday that Dr. Adam Bolek (44) will join the management team of Mediobanca Germany as Managing Director. Dr. Bolek will work from Frankfurt alongside Frank Schönherr, Country Head of Mediobanca Germany, Austria and Switzerland. „I am delighted that Dr. Bolek, a M&a expert with a great track record will join Mediobanca and help us to further expand the M&a business of Mediobanca in Germany”, said Mr. Schönherr. Dr. Adam Bolek worked for the last 12 years for Rothschild. Having successfully completed around 70 M&a transactions, Dr. Adam Bolek was one of the most experienced Managing Directors of Rothschild in Germany. Previously, he worked for Barings in Frankfurt and London. Alongside with Dr. Adam Bolek, Steffen Geisler (Vice President) and Jens Krane (Associate) will join Mediobanca from Rothschild.  
   
   
VENDOLA INCONTRA I SINDACATI. "LA CONCERTAZIONE, OSSIGENO PER RESPIRARE"  
 
Bari, 12 gennaio 2011 - “Abbiamo bisogno della concertazione come dell’ossigeno per respirare” ha detto il presidente della regione Puglia Nichi Vendola al termine del lungo incontro svoltosi ieri pomeriggio in Presidenza con i rappresentanti sindacali Cgil, Cisl e Uil. Un incontro che ha prodotto già un primo appuntamento per martedì prossimo quando il presidente Vendola ha convocato la cabina di regia con le forze sociale e sindacali. “La concertazione è un punto sul quale vogliamo operare, non una ricucitura con i sindacati confederali – ha detto Vendola – ma un rilancio e per questo ho voluto convocato subito per martedì prossimo la cabina di regia che affronterà, come primo punto, il varo di un nuovo protocollo d’intesa come quello giudicato positivo e diventato anche un punto di riferimento sulla scena nazionale, del 31 luglio del 2009, un protocollo che va aggiornato e che torna ad essere bussola e timone per questa amministrazione regionale. Forse è stato commesso un errore – ha continuato Vendola - quello cioè di non aver affrontato il problema della mancata riscrittura del protocollo all’indomani delle elezioni regionali, ma credo che i conflitti siano il sale della terra e servano a fare andare avanti le cose e non a paralizzarsi nella fibrillazione”. Discussione dunque “sincera, proficua, utile, positiva, da vera classe dirigente”, una discussione che ha anche evidenziato quei settori sui quali occorre intensificare l’azione di dialogo, di analisi dei problemi e di condivisione delle scelte con il mondo sindacale. “Ricominciamo - ha continuato il presidente - dal piano per il lavoro giudicato positivamente da tutti i sindacati, anzi sono gli stessi sindacati ad essere chiamati a guidare questo processo, il piano per il lavoro è un work in progress che noi vogliamo aprire nel cuore della società pugliese e loro, i sindacati, hanno i sensori per capire se quelle proposte sono giuste. Poi ripartiamo anche dalle questioni dell’ambiente con l’assessore Nicastro con il quale sono stati calendarizzati già due incontri e da quelle della sanità con l’assessore Fiore, crocevia in questi ultimi mesi di una quantità di problemi anche dolorosi della nostra vicenda pubblica. L’assessore Fiore aveva già convocato il tavolo per il prossimo 13 gennaio, tavolo che è stato però costretto a rinviare per la convocazione del tavolo romano per il riparto del fondo nazionale”. Per quanto riguarda quindi la frenata che si è avuta sulla concertazione con i sindacati, Vendola ha detto che è stata prevalentemente responsabilità del presidente che negli ultimi mesi dell’anno ha dovuto condividere con Fiore la chiusura al cardiopalma del piano di rientro, la chiusura del bilancio e delle rendicontazioni comunitarie. Infine un ringraziamento. “La discussione di questo pomeriggio, avendo segnato i punti di doglianza aiuta anche noi a capire dove dobbiamo puntare di più, dove dobbiamo crescere e migliorare la nostra capacità di governo e per questo io ringrazio Cgil Cisl e Uil perché ci aiutano ad esercitare le nostre funzioni in tempi così difficili”.  
   
   
BOLZANO, BANDO INNOVAZIONE: DALLA PROVINCIA 4,1 MILIONI DI EURO PER 14 PROGETTI  
 
Bolzano, 12 gennaio 2011 - 14 progetti di ricerca finanziati dalla Provincia con oltre 4 milioni di euro (oltre il 50% dei 7,9 milioni complessivi), beneficiarie 37 aziende: sono gli esiti del bando 2010 indetto dall´Assessorato provinciale all´innovazione per promuovere le iniziative di cooperazione tra imprese e istituti in Alto Adige. I risultati sono stati illustrati l’ 11 gennaio a Bolzano dall’assessore provinciale all’innovazione Roberto Bizzo. Due terzi dei progetti approvati riguardano i settori delle energie rinnovabili, dell’edilizia sostenibile e delle tecnologie alpine. L’assessorato provinciale all’innovazione ha concluso nelle scorse settimane la fase di valutazione dei progetti presentati dalle aziende altoatesine per il bando 2010 di finanziamento delle attività di ricerca e sviluppo. È il terzo bando emesso grazie ai nuovi strumenti di sostegno all’innovazione attraverso la Legge provinciale 14/2006 “Ricerca e innovazione”, che consente di erogare finanziamenti elevati a progetti di ricerca condotti da imprese ma solo in collaborazione fra loro o effettuati in cooperazione con Università e enti di ricerca. “La competitività del sistema economico altoatesino – ha ricordato l’assessore provinciale all’Innovazione Roberto Bizzo commentando l’esito del bando a Palazzo Widmann - dipende in maniera cruciale dall´impegno di aziende, enti e Università nelle attività di ricerca e sviluppo.” La filosofia alla base dei bandi: è necessario cooperare anche quando si fa ricerca, perché i mercati hanno bisogno di fornitori non solamente innovativi individualmente ma soprattutto nel modo di fare rete tra loro. E il deficit tecnologico delle aziende viene superato nella cooperaizone con gli istituti di ricerca. Bizzo ha ricordato che è cresciuta nel 2010 la collaborazione fra le imprese dell’Alto Adige e enti locali di ricerca, che vedono impegnati l’Eurac con 4 progetti, la Libera università di Bolzano e il neocostituito “Fraunhofer Italia” in un progetto di collaborazione ciascuno. "Il mercato globale - ha osservato il direttore della Ripartizione innovazione Maurizio Bergamini - richiede soluzioni complesse, che possono essere soddisfatte solo quando le piccole imprese cooperano fra di loro superando le diffidenze e mettendo insieme le proprie tecnologie. Inoltre l’aiuto fornito da Lub e istituti di ricerca è spesso determinante per incontrare il successo economico e disporre delle conoscenze che non sono reperibili dentro l’azienda." Nonostante le piccole dimensioni del territorio provinciale, la risposta al bando 2010 è stata positiva e ha consentito di ammettere a contributo 14 dei 26 progetti per complessivi 7,9 milioni di Euro, pari a circa il 10% del volume di investimenti effettuato annualmente dalle imprese altoatesine. La Provincia, con 4,1 milioni di euro, ha coperto oltre il 50% della spesa. Due terzi dei progetti approvati riguardano i settori delle energie rinnovabili, dell’edilizia sostenibile e delle tecnologie alpine che costituiscono il punto di forza del sistema economico altoatesino. L’intero iter di valutazione dei progetti ha visto impegnato l’Ufficio innovazione che ha scrupolosamente valutato con l’aiuto di esperti internazionali l’aderenza dei progetti con i 9 criteri che definiscono il punteggio finale: coerenza del progetto con le finalità del bando, qualità tecnica del progetto, grado di innovazione tecnologica, capacità tecnica e organizzativa dei beneficiari, capacità economica e finanziaria dei beneficiari, adeguatezza del parternariato, diffusione dei risultati, contributo del progetto allo sviluppo sostenibile, impatto occupazionale positivo. Il bando si è chiuso a fine giugno 2010, l´iter di assegnazione del contributo 5 mesi dopo. “L’ampiezza dei criteri di valutazione – ha sottolineato Bizzo - dimostra la volontà dell’Assessorato provinciale all’innovazione di uscire dalla logica dei cosiddetti contributi a pioggia erogati a tutti indipendentemente dal contenuto di innovazione e di apporto al valore aggiunto del territorio. Vogliamo favorire questo cambio di mentalità e premiare le imprese innovative.” Questo sforzo tocca anche l’organizzazione interna dell’ufficio che ha sviluppato in cooperazione con la Ripartizione informatica un nuovo software in grado di gestire l’iter amministrativo di progetti complessi. L’obiettivo è quello di consentire la compilazione “online” dei moduli di domanda di finanziamento. Questa notizia è disponibile anche su: facebook - www.Facebook.com Giunta Provincia Bolzano twitter - www.Twitter.com/provinciabz  
   
   
ASSOFERMA RICORDA CHE DAL 12 FEBBRAIO NON SARANNO AMMESSI I MANIGLIONI NON MARCATI CE SOLO 32 GIORNI PER METTERSI IN REGOLA  
 
Milano, 12 Gennaio 2011 - A un mese dalla scadenza del termine, l’associazione Assoferma - Associazione nazionale fabbricanti serrature, ferramenta e maniglie - ricorda agli operatori del settore, ai distributori e ai venditori che i maniglioni antipanico già installati e sprovvisti di marcatura Ce devono essere improrogabilmente sostituiti entro il 12 Febbraio 2011. L’associazione aderente ad Anima, Federazione delle Associazioni Nazionali dell’Industria Meccanica Varia e Affine, segnala pertanto l’art. 5 del decreto “Disposizioni relative all´installazione ed alla manutenzione dei dispositivi per l´apertura delle porte installate lungo le vie di esodo, relativamente alla sicurezza in caso d´incendio” emanato il 3 novembre 2004 dal Ministero dell’Interno:“i dispositivi non muniti di marcatura Ce, già installati nelle attività di cui all´art. 3 del presente decreto, sono sostituiti a cura del titolare in caso di rottura del dispositivo o sostituzione della porta o modifiche dell´attività´ che comportino un´alterazione peggiorativa delle vie di esodo o entro sei anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto”. In forza della sua esperienza in materia, Assoferma offre la sua disponibilità a tutti gli operatori per aggiornamenti e ulteriori informazioni riguardanti tale decreto. Per informazioni rivolgersi a Segreteria Assoferma: molina@anima-it .Com; 02-45418572 Assoferma sensibilizza gli operatori del settore e invita a scaricare la locandina sul sito dell’Associazione www.Assoferma.it/  Aziende associate ad Assoferma/anima: Agb Alban Giacomo S.p.a. Www.agb.it/ ; Antipanic S.r.l. Www.antipanic.it/ ; Assa Abloy Italia S.p.a. Www.assabloy.it/ ; Cisa S.p.a. Www.cisa.com/ ; Dierre S.p.a. Www.dierre.com/ ; Dorma Italiana S.r.l. Www.dorma.it/ ; Hoppe S.p.a. Www.hoppe.com/ ; Iseo Serrature S.p.a. Www.iseo.eu/ ; Maggi S.r.l. Maggispa@tin.it ; Mottura Serrature Di Sicurezza S.p.a. Www.mottura.it/ ; Olivari B. S.p.a. Www.olivari.it/ ; Omec Serrature S.p.a. Www.omec.info/ ; Prefer S.p.a. Www.prefer.eu/ ; Savio S.p.a. Www.savio.it/ ; Serrature Meroni S.p.a. Www.serraturemeroni.it/ ; Viro S.p.a. Www.viro.it/ ; Welka Serrature S.p.a. Www.welka.it/    
   
   
PROSEGUE IL LAVORO PER RILANCIARE L’EX-MABRO  
 
 Firenze, 12 gennaio 2011 - “Sembra essersi indirizzata nella giusta direzione la vicenda complessa e complicata della ex-Mabro a conferma del valore e della qualità produttiva della manodopera dell’azienda. In questi giorni il nostro impegno prioritario è di portarla a buon fine, salvaguardando uno degli elementi chiave della moda toscana di qualità”. E’ il commento dell’assessore regionale al lavoro e alle attività produttive Gianfranco Simoncini al termine dell’incontro che si è svolto ieri presso il suo assessorato con le organizzazioni sindacali dell’azienda grossetana a cui erano presenti anche il sindaco Emilio Bonifazi, il presidente della Provincia Leonardo Marras e i due consiglieri regionali Alessandro Antichi e Lucia Matergi. L’incontro era stato convocato dall’assessore Simoncini per fare il punto sullo stato di avanzamento del processo di individuazione del nuovo imprenditore che gestirà la nuova società che rileverà la ex-Mabro (Royal Tuscany). Nel corso della riunione si è preso atto che il percorso sta andando avanti, che ci sono due manifestazioni di interesse molto concrete per rilanciare l’attività produttiva, e che al tempo stesso c’è la disponibilità di altri soggetti a sostenere finanziariamente i progetti industriali . I piani industriali presentati saranno verificati entro il 21 gennaio prossimo, data in cui si dovrebbe tenere l’assemblea dei soci per assumere decisioni sul piano industriale e sul concordato. Nelle prossime ore saranno messe in atto tutte le iniziative per garantire la continuità produttiva e l’esecuzione dei contratti in essere per Royal Tuscany in vista dell’arrivo della nuova proprietà e delle nuove produzioni. E’ stato anche deciso di mantenere aperto un rapporto di informazione verso le organizzazioni sindacali e che preliminarmente all’assemblea dei soci verrà convocato in sede locale un incontro per illustrare il piano industriale e gli orientamenti che saranno poi portati nell’assemblea dei soci. Successivamente lo stato della situazione sarà verificato in un incontro che si terrà presso l’assessorato al lavoro e alle attività produttive in via Pico della Mirandola a Firenze.  
   
   
OERLIKON, RINNOVATA PER ALTRI SEI MESI LA CASSA INTEGRAZIONE PER 141 DIPENDENTI DI CENTO (FERRARA)  
 
Bologna, 12 gennaio 2011 - Rinnovata la cassa integrazione in deroga per 141 dipendenti dello stabilimento Oerlikon di Cento (Ferrara) per ulteriori sei mesi. L’accordo è arrivato questo pomeriggio al termine di un incontro in viale Aldo Moro tra Regione, azienda e sindacati. «Un risultato positivo, giunto al termine dell’incontro in cui si è parlato sia dello stabilimento di Cento che di quello di Porretta Terme. Il rinnovo della Cigs in deroga per i lavoratori di Cento (dal 26 gennaio 2011 al 25 luglio 2011) è un passaggio importante per superare la fase di difficoltà che si registrerà ancora nel 2011», ha commentato l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli. «Il Gruppo – ha aggiunto l’assessore regionale - ha in corso un impegno riorganizzativo e di ristrutturazione, che sta assicurando nuove condizioni e prospettive per l’azienda. Per questo, considero importante che oggi sia stato ribadito anche che lo stabilimento di Porretta Terme è confermato e sta trovando nuove integrazioni produttive nell’ambito del Gruppo. Dobbiamo insieme rafforzare l’appetibilità del sistema regionale, attraverso il miglioramento delle relazioni e la messa a disposizione della formazione della ricerca». Inoltre, ha concluso Muzzarelli, «vogliamo giungere con l’impegno di tutti, già dimostrato con responsabilità dai lavoratori e della Proprietà, ad una nuova fase di sviluppo e di implementazione tecnologica: per questo ci saranno nuovi incontri, al fine di rafforzare prospettive imprenditoriali ed occupazionali nella nostra regione. L’impegno delle istituzioni è quello di mettere al centro il lavoro e l’impresa, per costruire forti relazioni nell’interesse della nostra società».  
   
   
PROMO_LEGNO: IL PROGRAMMA 2011 CORSI, CONVEGNI E SEMINARI SULL’USO STRUTTURALE DEL LEGNO  
 
 Milano, 12 gennaio 2011 - promo_legno, associazione per la promozione della cultura del legno, è lieta di annunciare il proprio programma di corsi, convegni e seminari per l’anno 2011. Tutti gli appuntamenti sono indirizzati ai progettisti interessati al tema del costruire con il legno, si svolgono in diverse città italiane e ricevono il patrocinio degli ordini di categoria locali. Il programma degli eventi ed i moduli di iscrizione sono disponibili sul sito www.Promolegno.com/  Per ricevere informazioni puntuali via e-mail è possibile iscriversi alla newsletter “promo_legno News” all’indirizzo www.Promolegno.com/header/newsletter  Convegni: Napoli, 08 aprile 2011 “Case ed edifici in legno”; Ferrara, 13 maggio 2011 “Edifici in legno a 360°”; Milano, 11 novembre 2011 “Edifici in legno a 360°”. Seminari “L’altro massiccio. Costruire con pannelli di legno Xlam”; Riccione, 18 febbraio 2011; Trieste, 23 settembre 2011. Corso base sull’uso strutturale del legno: Due giornate di lezione, in collaborazione con le università di Graz (A) e Trento Napoli, 19/20 maggio 2011; Ferrara, 15/16 settembre 2011. Corsi di approfondimento : Una giornata di lezione, in collaborazione con le università di Graz (A) e Trento Trento, 04 marzo 2011 “Edifici in legno”; Torino, 25 marzo 2011 “Edifici in legno”; Roma, 27 ottobre 2011 “Edifici in legno”; Roma, 28 ottobre 2011 “Tetti in legno”.