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Notiziario Marketpress di Mercoledì 07 Marzo 2012
UN PERCORSO COSTRUTTIVO CON LE TV LOCALI DEL PIEMONTE  
 
Torino, 7 marzo 2012 - Dopo aver incontrato informalmente nelle scorse settimane alcune rappresentanze di lavoratori delle tv piemontesi, l’assessore regionale al Lavoro, Claudia Porchietto, alla presenza della Provincia e del Comune di Torino, ha allargato il 6 marzo il confronto ai rappresentanti datoriali e sindacali del settore. “Penso che sia iniziato un percorso costruttivo con il mondo dell’emittenza locale - ha affermato l’assessore - volto ad approfondire le necessità di un sistema informativo che considero un patrimonio da difendere a tutela di tutti i piemontesi. Era necessario comprendere fino in fondo le istanze di questo mondo, e soprattutto approfondire in quali ambiti possono intervenire concretamente le istituzioni per mantenere vivo un pluralismo nell’informazione locale e tutelare i carichi occupazionali”. Diversi gli ambiti di interventi individuati da Porchietto: “Oltre ad approfondire e valutare con i colleghi, competenti per materia, un aiuto alle tv locali, supporteremo in sinergia con il Corecom nelle sedi ministeriali competenti la richiesta di una dilatazione dei tempi di attuazione del decreto che prevede la restituzione di otto frequenze del digitale terrestre; avvieremo un approfondimento per attivare dei percorsi formativi per valorizzare le professionalità presenti sul territorio e per costruirne di nuove a tutto vantaggio di una filiera dell’informazione e dell’intrattenimento; daremo vita ad un tavolo bipartisan con i parlamentari piemontesi per costruire un percorso condiviso a difesa delle nostre tv locali”.  
   
   
8 MARZO: RASSEGNA CINEMATOGRAFICA ’DONNE RIBELLI TRA LETTERATURA & CINEMA’ AL FILMCLUB BOLZANO  
 
Bolzano, 7 marzo 2012 - Per l’8 marzo 2012, Giornata internazionale della Donna, la Commissione provinciale per le pari opportunità e il Servizio Donna della Provincia organizzano in collaborazione con l’associazione “Literatur Lana” ed il “Filmclub Bolzano” una giornata di proiezioni cinematografiche. La rassegna cinematografica ’Donne ribelli tra letteratura & cinema’ propone tre film ed un cartone animato. L´ingresso è libero. I film proposti sono basati su opere letterarie, in cui le protagoniste sperimentano libertà individuali, modelli di indipendenza dai poteri dominanti e modi di vivere esterni ai condizionamenti morali, politici e culturali di società profondamente conformiste. La forza di agire da ribelli e il rigore delle loro azioni costa però alle “eroine” il prezzo di una grande sofferenza individuale. Di seguito il programma delle proiezioni: Ore 16.00 in inglese con sottotitoli in tedesca “Die Drei Räuber” tratto dal libro per l’infanzia di Tomi Ungerer D 2007, 79 min., Regia: Hayo Freitag, Cartone animato. I tre banditi che Tiffany, fuggita da un orfanatrofio, incontra sulla sua strada sono i suoi tre fratelli, a loro volta fuggiti dal medesimo orfanatrofio. Assieme decidono di spodestare la cattiva direttrice della casa di accoglienza. Finisce tutto con una battaglia a torte in faccia. Ore 17.45 in inglese con sottotitoli in tedesca “Orlando” tratto dall’omonimo romanzo diVirginia Woolf Gb/rus/fr/it/nl 1992, 94 min., regia: Sally Potter, con: Tilda Swinton, Billy Zane Orlando è la storia di un viaggio nel tempo in cui si narra di un individuo vissuto per quattrocento anni. L´eroe-eroina raggiunge l´appagata serenità di chi non si sente uomo né donna ma una persona". Ore 19.30 in italiano “Jane Eyre” tratto dal romanzo di Charlotte Brontë Usa 2011, 121 min., regia: Cary Fukunaga, con: Mia Wasikowska, Jamie Bell, Su Elliot Una donna fragile e forte, un’eroina senza tempo, appassionata e oscura, Jane, che dopo un’infanzia di crudeltà, è determinata a vivere la propria vita senza paura, intensamente. Ore 21.45 in inglese con sottotitoli in tedesco “Intimacy” tratto da motivi di Hanif Kureishi Fr 2001, 119 min., regia: Patrice Chéreau, mit: Mark Rylance, Kerry Fox, Marianne Faithfull Un uomo ed una donna si incontrano ogni mercoledì pomeriggio: il sesso è l´unica ragione che li spinge l´una tra le braccia dell´altro. Info www.Provincia.bz.it/pariopportunita  www.Filmclub.it  www.Literaturlana.com  Filmclub, Bolzano, via Dr. Streiter8/d, tel. 0471 974 295  
   
   
FELICEMENTE PERCHÉ LE PERSONE FELICI VIVONO PIÙ A LUNGO? DI JORDI QUOIDBACH  
 
 Milano, 7 marzo 2012 - Esiste il gene della felicità? Sapete se siete felici? La felicità degli uni fa l’infelicità degli altri? Le donne che sorridono si maritano più facilmente? La bellezza rende felici? Il denaro rende felici? La felicità è contagiosa? In questo libro troverete le risposte a queste e a molte altre domande sul tema della felicità, insieme a consigli, esercizi, curiosità per capire cos’è la felicità e come raggiungerla. Noi tutti pensiamo che “la felicità sia la conseguenza di una vita prospera, lunga e realizzata… invece ne è la causa. Eh, sì: sentirsi felici rende felici! Non è solo un’affermazione lapalissiana. Ne avrete la prova in questo libro: la felicità si trova dove spesso non ci si aspetta di incontrarla e influenza positivamente tutti gli ambiti della nostra vita: salute, relazioni sociali, vita amorosa, riuscita professionale, ecc.” L’autore - Jordi Quoidbach, laureato in psicologia, è attualmente ricercatore ad Harvard, dove studia i meccanismi neurobiologici e comportamentali della felicità e delle emozioni positive. Oltre a numerose ricerche sul tema, ha pubblicato anche un testo divulgativo dal titolo Les compétences emotionnelles (2009). Edizioni San Paolo Pagine 296, € 16,50  
   
   
AL VIA I CORSI E I WORKSHOP DI LIBRI COME - FESTA DEL LIBRO AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA  
 
 Roma, 7 marzo 2012 - In attesa dell’inaugurazione del programma nelle sale dell’Auditorium (dall’8 all’11 marzo), il 5 ha aperto i battenti il Garage, per attività didattiche e laboratori su prenotazione, da venerdì 9 alle ore 19, invece, per gli incontri gratuiti aperti al pubblico; l’ormai tradizionale spazio che la festa dedica a presentazioni di libri, workshop, mostre e laboratori ospita al suo interno incontri per le scuole, iniziative organizzate dalle case editrici, percorsi di approfondimento e confronto sui mille volti e sulle altrettante professioni dell’editoria. Sempre con lo sguardo rivolto al futuro, tema centrale dell’edizione 2012; e sempre mantenendo l’approccio che ha fatto di Libri come uno degli appuntamenti più innovativi nel panorama degli eventi letterari italiani: un momento di analisi, celebrazione e riflessione non solo sul cosa (i libri), ma anche e soprattutto sul come (come vengono scritti, prodotti, distribuiti, letti). Mestieri Del Libro Laboratori A Numero Chiuso - I Mestieri del Libro è il ciclo di appuntamenti sul lavoro editoriale che la Festa offre a chi vuole scoprire quali sono le professioni, le competenze, le tecniche e le esperienze che ruotano intorno alle case editrici e ai libri. Una serie di laboratori nei quali rappresentanti di case editrici, associazioni culturali ed esperti del settore spiegheranno come nasce un’impresa editoriale, come si curano collane di narrativa e saggistica, come si svolge il lavoro di editing e redazione, come si sviluppa il progetto grafico di un libro, come si traducono i testi stranieri, come si lavora con la comunicazione e il marketing. Con la partecipazione di Tommaso Cenci (66thAnd2nd); Alessandra Gambetti (Lantana); Marco Cassini (minimum fax), Nicola Lagioia (minimum fax); Benedetta Centovalli (Giunti), Giovanna De Angelis (Fanucci); Luca Briasco (Einaudi Stile Libero), Maurizio Donati (Chiarelettere); Marta Donzelli (Donzelli), Simona Cives (Casa delle Traduzioni/biblioteche di Roma); Ilide Carmignani, Alba Donati (Davis & Franceschini); Nicola Attadio (Laterza), Riccardo Falcinelli (minimum fax); Maurizio Ceccato (Hacca) Importante strumento di conoscenza per chi vuole avvicinarsi all’industria editoriale, I Mestieri del Libro rientra nel programma del Garage di Libri come. I laboratori sono previsti da lunedì 5 a venerdì 9 marzo, dalle ore 15 alle ore 18. Il prezzo del biglietto è di 10 euro. È necessaria la prenotazione. Info e prenotazioni: promozione@musicaperroma.It . Laboratori Per Le Scuole Medie E Superiori - Nell’ambito dell’edizione 2012, Libri come amplia la sua offerta per le scuole. Da lunedì 5 a venerdì 9 marzo, gli studenti delle scuole medie e superiori saranno coinvolti in un progetto speciale di avvicinamento agli autori, alla scrittura, al racconto del presente attraverso i libri. Il tema scelto per gli studenti delle scuole medie è l’integrazione. Alla realtà multiculturale sempre più viva nel nostro paese, e in particolar modo in una città come Roma, saranno dedicati cinque giorni di incontri, racconti, analisi e testimonianze. Un modo per coinvolgere fin da piccoli i cittadini di domani nel processo di cambiamento e arricchimento della società in corso, con tutte le sue sfide e le possibilità che si presentano ogni giorno. Con la partecipazione di Guido Barbujani, Carlotta Mismetti Capua, Fabio Geda, Il progetto pensato per gli studenti delle scuole superiori è incentrato sul tema della criminalità e dell’informazione. Il 2011 è stato, secondo i dati appena diffusi dal Viminale, l’anno record per furti e rapine, reati commessi prevalentemente da giovani tra i 15 e i 25 anni. Mentre gli omicidi, che pure sembrano in crescita a causa di alcuni casi di cronaca recente che si sono verificati soprattutto a Roma, sono invece ai livelli più bassi della nostra storia recente, in linea con la media europea. La percezione dell’insicurezza da parte degli italiani resta però molto alta, dimostrando come sia importante il rapporto tra crimine e informazione. C’è poi il fenomeno delle mafie in crescita soprattutto al centro-nord e il legame con il mondo dell’economia e della politica. Per aiutare gli studenti a orientarsi in un tema complesso e cruciale per comprendere la società e il prossimo, e in vista dell’esame di maturità in occasione del quale spesso viene scelta la prova di tipo giornalistico, Libri come ha invitato due cronisti, Carlo Bonini e Giovanni Tizian, e un magistrato, Raffaele Cantone. Giovedì 8 e venerdì 9 marzo, i laboratori saranno condotti dal giovane Giovanni Tizian, calabrese emigrato dalla Locride a Modena dopo l’omicidio del padre da parte della ‘ndrangheta: è sotto scorta.  
   
   
HUMOUR E VITAMINE PE R LA NOS TRA COPPIA DI BÉNÉDICTE LUCEREAU E YVES GUÉZOU PENSIERI E SORRISI SU MATRIMONIO E FAMIGLIA DI BÉNÉDICTE LUCEREAU E YVES GUÉZOU  
 
Milano, 7 marzo 2012 - Esistono vitamine che possono aiutare una coppia a durare? Senza fatica, senza sfinimento, senza pigrizia? Resistere insieme è buona cosa, ma resistere insieme e bene è ancora meglio! Quante coppie rimangono insieme per dovere, per abitudine, per paura del cambiamento o di «chissà cosa diranno gli altri», per conformismo... Ma il loro amore sembra morto: si parla soltanto di cose banali, nessun piacere nel ritrovarsi, nello stare insieme, nel condividere l’intimità, nell’educare insieme i figli, nel fare l’amore. Perché «l’amore si fa», non “si sente” solamente, altrimenti il rischio è quello di spegnersi, sfinirsi. Si «fa l’amore» come si beve a una fonte eternamente giovane, nuova, zampillante: la fonte dello Spirito Santo. Solo lo Spirito Santo, sparso in abbondanza nei cuori degli sposi con il sacramento del matrimonio, permette loro di rimanere l’uno accanto all’altra nella gioia e nella meraviglia inalterabile di appartenersi per sempre, e di essere il lievito nella pasta di questo mondo, così assetato di amore vero. Questo volume raccoglie 32 riflessioni di carattere spirituale, che riguardano molti ambiti della vita matrimoniale. Ciascuna riflessione – accompagnata da una simpatica vignetta – prende avvio da una situazione concreta o da un aspetto particolare della vita di coppia. L’autrice - Bénédicte Lucereau, sposa e madre, svolge attività di consulente matrimoniale e terapeuta familiare presso il centro «Mots Croisés» di Parigi ( http://www.Motscroises.info ). Inoltre tiene conferenze e lezioni trattando temi quali l’amore di coppia, la sessualità, la vocazione dell’uomo e della donna. Collabora con la rivista «Il est Vivant» ( http://ilestvivant.Com ) ed è coautrice del volume Ces amours qui n’avancent pas (Éditions de l’Emmanuel). Yves Guézou, padre di famiglia, è illustratore e scrittore. Ha lavorato per numerose riviste francesi, tra le quali ricordiamo «Il est Vivant» ( http://ilestvivant.Com/ ) e «Famille Chrétienne». È autore di Tout ce que vous aves toujours voulu savoir sur les cathos (Presses de la Renaissance). Edizioni San Paolo Marzo 2012 Pagine 152 € 12,00.  
   
   
L’AMORE E ALTRI SPORT ESTREMI DI PAOLO CURTAZ  
 
 Milano, 7 marzo 2012 - Uno sport estremo o un sentimento fugace? L’amore è il bene più ricercato, desiderato, sofferto. Ma anche il più banalizzato, commercializzato, bistrattato. Paolo Curtaz, con la sua capacità di coniugare vita reale e riflessione biblica, affronta in questo volume il tema dell’amore e della coppia. E lo fa con una straordinaria capacità di rivolgersi a ogni lettore: alle coppie di innamorati come a quelle deluse e stanche, a chi ha trovato “l’anima gemella” e a chi l’ha appena persa. Un libro che scava nel tesoro della Parola di Dio, restituendo alle pagine della Bibbia la provocatoria vitalità originale e intrecciandole con storie reali in cui tutti si riconosceranno. Uno sguardo lucido sulla realtà di oggi, in cui l’amore è spesso degradato ad attività ludica o idealizzato come un sogno impossibile, per dire – al contrario – che è una sfida esigente, estrema, ma fatta su misura per l’essere umano, perché viene direttamente dal suo “inventore”, Dio. L’autore Paolo Curtaz è valdostano, e alterna il suo tempo fra la montagna, la famiglia e la voglia di conoscere le cose di Dio. Ha una formazione teologica e, da anni, scambia le sue riflessioni con chi condivide la sua ricerca. Ha scritto numerosi libri di spiritualità, tradotti in rumeno, polacco, spagnolo e portoghese. Cura due siti, tiraccontolaparola.It, che utilizza per la riflessione biblica, e paolocurtaz.It, un blog nato per allargare la riflessione ai temi della vita. Collabora con la rivista, «Parola e preghiera», che fornisce una traccia di preghiera per l’uomo contemporaneo. Con l’Associazione Zaccheo, di cui è presidente, organizza numerose serate e weekend di esegesi spirituale in giro per l’Italia e propone viaggi biblici e di esperienza spirituale in Terra Santa e in Europa. Ha fatto il prete con passione per vent’anni e ora, in altro modo, arricchito dall’esperienza famigliare, continua a raccontare di Dio. Con le edizioni San Paolo ha pubblicato: La Parola spezzata (2006), La Parola compiuta (2007), La Parola incarnata (20082), La lettera perduta (20082), Cristiano stanco? (20106), Dov’è Colui che è nato? (20102), Convertirsi alla gioia (20105), L’ultimo sì (2010), Abc della fede cristiana (2010), Gesù zero (20112), In coppia con Dio (20107), Il grande abbraccio. Via Crucis (2011), Sul dolore. Parole che non ti aspetti (2011) e il volume per ragazzi Mattia va alla Prima comunione (2010). Con Mondadori ha pubblicato Perché restare cristiani (20112). Edizioni San Paolo Pagine 320, € 13,00.  
   
   
TRIESTE: SOSTEGNO A PRODUZIONI DEL TEATRO ROSSETTI  
 
Trieste, 7 marzo 2012 - Un investimento ad alto rendimento. Così l´assessore regionale alle Attività produttive, Federica Seganti, ha definito la decisione dell´Amministrazione regionale di sostenere i tre eventi che nelle prossime settimane animeranno il palcoscenico de´ Il Rossetti-teatro stabile del Friuli Venezia Giulia. Secondo l´assessore il musical capolavoro di Matthew Bourne "Nutcracker" (Schiaccianoci), in scena in prima ed esclusiva italiana da, mercoledì 7, a sabato 10 marzo, così come il "viennese" Elisabeth (in programma dal 26 aprile al 6 maggio) nonché "Joseph and the amazing Technicolor Dreamcoat", di Tim Rice e Andrew Lloyd Webber (dal 15 al 20 maggio), costituiscono infatti non solo avvenimenti culturali ma anche, per la grande valenza artistica e qualitativa degli allestimenti, "momenti importanti di attrazione turistica". Questo genere di proposta, come ha confermato anche il direttore dello Stabile Antonio Calenda, che ha presentato in una conferenza stampa i tre spettacoli assieme all´assessore Seganti, già in passato ha richiamato l´attenzione di spettatori provenienti anche da realtà vicine al Friuli Venezia Giulia: Veneto, Austria e Slovenia in particolare. Da qui la scelta della Regione di estendere anche ai musical lo spirito di "Music & Live", formula di successo da tempo sperimentata per i grandi concerti, che permette di abbinare agli spettacoli la permanenza - in questo caso a Trieste - per una o più notti. Si inizia quindi già domani, con il genio di Matthew Bourne che rilegge il balletto "Lo Schiaccianoci" e le musiche di Tcajkovskij: creazione originale e ricca d´incanto già applaudita da oltre un milione di spettatori. Si proseguirà poi con "Elisabeth", titolo cui da anni lo stabile regionale ambiva e che sbarcherà a Trieste con ben 13 Tir di scenografie; per finire con "Joseph", primo capitolo della brillante collaborazione tra due maestri del musical come Webber e Rice. Uno sforzo imponente per offrire produzioni di alto profilo e grande richiamo, dunque, quello del Rossetti, il teatro meno sovvenzionato d´Italia, come ha richiamato Calenda, che ha ringraziato la Regione per la sua vicinanza alle iniziative dello stabile, specie in questa fase di difficile congiuntura economica.  
   
   
´HAPPY MUSEUM´: LA REGIONE MARCHE INVITA ENTI LOCALI E PRIVATI AD ADERIRE ALL´INIZIATIVA .  
 
Ancona, 7 Marzo 2012 - Sostegno e maggiore visibilita` per i musei marchigiani. E´ quanto la Regione intende offrire attraverso la campagna di marketing territoriale ´Happy Museum´ che si sviluppera` in un arco di tempo compreso tra la primavera e l´inverno 2012. ´Crediamo ´ ha detto l´assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini ´ nella potenzialita` dei musei quali luoghi di attrazione per un pubblico sempre piu` vasto e nella loro capacita` di accrescere l´offerta culturale e turistica del territorio marchigiano, per questo abbiamo rivolto un invito agli enti locali e ai responsabili delle strutture museali delle Marche a partecipare oggi all´incontro di presentazione dell´iniziativa´. Con ´Happy Museum´ i veri protagonisti saranno infatti i Comuni e i musei, a cui spettera` il compito di programmare attorno al tema centrale proposto per l´anno 2012 dall´Icom ´ International Council of Museums (´Musei in un mondo che cambia´) una serie di iniziative che abbiano come destinatari differenti fasce di pubblico, dall´eta` scolare alla terza eta`, dalle famiglie ai gruppi turistici, e che promuovano con diverse modalita` la conoscenza della propria identita` e della propria cultura. Per rendere la promozione unitaria e coordinata, la Regione invita anche a progettare iniziative di valorizzazione che siano in accordo con le linee strategiche della politica di promozione regionale per il 2012. ´L´obiettivo della promozione unitaria ´ ha continuato Marcolini - e` quello di riuscire ad ottenere una ricaduta positiva non solo in campo culturale ma anche economico, generando e sviluppando occupazione, alimentando ed incrementando le offerte del territorio´. ´Happy Museum´ e` articolato in tre momenti strategici: una fase di avvio, in primavera, coincidente con la manifestazione Grand Tour Musei (18 ´ 20 maggio), con la Notte dei Musei e la Giornata Internazionale dei Musei promossa dall´Icom, con l´Assemblea annuale nazionale Icom Italia nelle Marche (14-15 giugno 2012) e con l´evento culturale legato al ritorno a Recanati del polittico di S. Domenico di Lorenzo Lotto (primavera 2012); una fase centrale, in estate, caratterizzata oltre che dalle stagioni dello Sferisterio e del Rof, dal Bicentenario della Biblioteca di Casa Leopardi (Recanati, dal 29 giugno 2012) e dalle Giornate Europee del Patrimonio (29-30 settembre 2012); infine, una fase conclusiva, in autunno, in concomitanza con gli eventi Grand Tour Cultura 2012, Giornata delle Marche e Natale 2012. Previsto anche il coinvolgimento del mondo della scuola. ´Happy Museum ´ spiega l´assessore - puo` essere quindi considerato un grande contenitore culturale che accanto a eventi e appuntamenti ormai stabili nel tempo racchiudera` le iniziative tematiche che i singoli musei saranno capaci di proporre per fidelizzare il pubblico e per attirare nuovi visitatori, con un grande filo conduttore: la visita del museo, il piacere dell´apprendere, la curiosita` nel conoscere, l´emozione nello sperimentare nuovi percorsi di visita, la partecipazione attiva a momenti di incontro e di scambi culturali in un clima festoso e sereno che possa avvicinare alle realta` museali intere generazioni di pubblico, da cui il nome dell´iniziativa´. ´Happy Museum´ si pone in linea con le attivita` in materia di valorizzazione e potenziamento della gestione degli istituti culturali che la Regione Marche sta portando avanti: dall´istituzione di borse lavoro per giovani laureati, all´l´inserimento di volontari qualificati over 60 in biblioteche musei e teatri. ´Un lavoro di squadra ´ precisa Marcolini - portato avanti dall´Assessorato alla Cultura in sinergia con gli enti locali e le associazioni di volontariato, per promuovere e sollecitare l´attenzione di un vasto pubblico non solo verso le grandi istituzioni museali ma soprattutto verso le piccole realta` locali che costituiscono una poco conosciuta risorsa da offrire al pubblico che frequenta le Marche´. Il progetto prevede la realizzazione di molteplici attivita` e mettera` a disposizione della realta` museale che vi aderira` diversi strumenti di comunicazione e promozione, a cominciare dal portale dei musei delle Marche www.Musei.marche.it che costituira` il sito di riferimento per la gestione e comunicazione on line del progetto e degli eventi attraverso la consultazione di una banca dati appositamente predisposta.  
   
   
"ALLEGROMOSSO", 6MILA GIOVANI TALENTI IN EMILIA ROMAGNA PER IL FESTIVAL EUROPEO DELLE SCUOLE DI MUSICA  
 
Roma, 7 marzo 2012 - Da 25 Paesi europei, 6.000 giovani musicisti tra i 12 e i 25 anni arriveranno in Emilia Romagna per partecipare a una delle più significative manifestazioni indirizzate al talento giovanile. “Allegromosso”, festival europeo delle scuole di musica, giunge quest’anno alla sua undicesima edizione ospitando, tra il 17 e il 19 maggio, più di 400 concerti in città, borghi storici e marinari della costa ed entroterra tra le province di Rimini, Forlì-cesena, Ravenna e Ferrara. La manifestazione, presentata ieri mattina a Roma nella sede della Rai, è organizzata dalla Regione Emilia-romagna in collaborazione con Emu (Unione Europea delle scuole di Musica) che rappresenta oltre 4 milioni di studenti europei, Aidsm (Associazione Italiana delle Scuole di Musica) e Assonanza (Associazione delle Scuole di Musica dell’Emilia Romagna). Nei giorni precedenti la manifestazione, dal 15 al 17 maggio, 70 rappresentanti delle Associazioni nazionali dei 26 Paesi affiliati ad Emu si daranno appuntamento a Riccione, per l’Assemblea generale dell’Unione. Quest’anno il festival Allegromosso gode del supporto mediatico di Radio 1 Rai che coinvolgerà le redazioni musicali e il Gr Ragazzi dedicando agli eventi puntate tematiche e speciali in diretta. Verrà inoltre organizzata la ripresa, all’interno del programma Demo, della serata di premiazione dei migliori gruppi musicali europei: un binomio congeniale per la trasmissione che, da oltre dieci anni, si occupa della promozione di giovani talenti musicali. I gruppi musicali partecipanti sono 220 per più di 400 concerti, in due giorni, in 25 località della costa e dell’entroterra emiliano-romagnolo, dai borghi storici delle colline e della pianura ai centri balneari più conosciuti, fino al Delta del Po. Grandi orchestre di musica sinfonica, orchestre da camera, piccoli ensemble, gruppi jazz, pop rock, traditional, folk, danza, bande, cori. Tutti i generi musicali saranno presenti nei concerti di Allegromosso. Teatri, chiese, musei, rocche e castelli, piazze e luoghi più caratteristici delle città e dei borghi storici e marinari si trasformeranno in suggestivi palcoscenici ed accoglieranno i giovani musicisti di diverse nazionalità, contribuendo alla creazione di un’Europa unita anche nella musica. “Allegromosso costituisce un’ importante opportunità di promozione internazionale del territorio ed in particolare dei luoghi che ospiteranno i concerti, molti dei quali recentemente riqualificati grazie ai fondi europei, nell’obiettivo della valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale del territorio - dichiara l’Assessore al Turismo e Commercio della Regione Emilia–romagna, Maurizio Melucci -. Ma è anche un importante riconoscimento della qualità dell’accoglienza che ci ha sempre contraddistinto e l’occasione per aprirsi a nuove forme di turismo culturale, particolarmente rivolto ai giovani”. Europa, giovani e musica quindi, ma anche valorizzazione dei territori per la promozione di un turismo sostenibile e di qualità: questo è Allegromosso, il cui fitto calendario di esibizioni prevede appuntamenti di grande spessore musicale, che faranno da cornice ai concerti delle scuole di musica europee, previsti nei giorni 18 e 19 maggio 2012. Il 17 maggio Ravenna ospiterà la cerimonia di apertura con l’Orchestra giovanile “Luigi Cherubini” diretta dal Maestro Wayne Marshall, in collaborazione con il Ravenna Festival; il 18 maggio, a Sant’arcangelo di Romagna, si svolgerà la serata Demorai, insieme ai due storici conduttori Michael Pergolani e Renato Marengo, con la partecipazione di gruppi di giovani musicisti europei, accompagnati da ospiti illustri della musica italiana, in collaborazione con Palco Reale; il 19 maggio Allegromosso si chiuderà a Cesena con una grande festa di musica con la partecipazione di Goran Bregovic e la sua Wedding and Funeral Band, che suonerà coinvolgendo tutti i 6000 giovani musicisti europei. Le serate saranno condotte da Gian Maurizio Foderaro, responsabile della programmazione musicale di Radio 1 Rai. Sito ufficiale della manifestazione: www.Allegromosso.it    
   
   
“GLI ULTIMI SARANNO GLI ULTIMI”: AL TEATRO DEL CESTELLO DI FIRENZE PER LA FESTA DELLA DONNA LO SPETTACOLO È INTERPRETATO MAGISTRALMENTE DALLA ‘MARATONETA DEL SIPARIO’ GAIA NANNI PRESENTE IN TUTTI I TEATRI FIORENTINI CON BEN 7 TITOLI IN CARTELLONE  
 
Firenze, 7 marzo 2012 - Non sapete ancora cosa fare per la festa della donna? Andate a teatro a vedere una storia forte, tutta al femminile, interpretata egregiamente dalla giovane ma promettente attrice fiorentina Gaia Nanni. L’8 e 9 marzo al teatro del Cestello alle 21 si svolgerà lo spettacolo “Gli ultimi saranno gli ultimi” già portato in scena con successo da Paola Cortellesi. Un’operaia incinta si ritrova disoccupata alla vigilia del parto. La donna è disperata e la sua reazione è improvvisa e alquanto maldestra: irrompe sul posto di lavoro e prende in ostaggio la responsabile del suo licenziamento. Una vicenda vissuta tutta in una notte, in cui si incrociano i destini di uomini e donne normalmente distanti tra loro: una fredda dirigente d’azienda piegata alle leggi di mercato, un’ingenua poliziotta di provincia, un transessuale sarcastico e disilluso, una saggia donna delle pulizie fissata con le canzonette e un bambino che sta per nascere …e se decidesse di venire al mondo proprio quella notte? Una sola attrice in scena interpreta tutti i protagonisti di questa storia in un monologo amaro e dissacrante. Un tour de force interpretativo con la protagonista che recita e veste i panni di cinque personaggi. Senza usare appoggi esterni, con la sola forza del corpo e della voce. Il testo, magistralmente scritto da Massimiliano Bruno autore della brava Paola Cortellesi, è capace di suspense ed emozione nella cruda attualità sociale che suscita il sorriso per poi raggelarlo. Imperdibile. 8 - 9 Marzo ore 21 Teatro di Cestello – Firenze - Gaia Nanni è nata a Firenze. Attrice professionista del gruppo Kimera, si forma al Teatro Puccini ed esordisce nel 2000 continuando negli anni con una predilezione per la prosa contemporanea. Presentatrice, comica e attrice interpreta ruoli di diverso genere per numerosi registi italiani mostrando un enorme versatilità. Il 2011 è l´anno della sua consacrazione: definita la "Maratoneta del Sipario" la giovane attrice fiorentina è onnipresente nella stagione teatrale fiorentina.  
   
   
PARMA: OGGI AL TCAFÈ C’È LA “COLLETTIVA DONNE” DALLE 19 LA PERFORMANCE CON GIOVANI ARTISTE, MUSICISTE, DANZATRICI, ATTRICI CHE SI METTONO IN GIOCO.  
 
 Parma, 7 marzo 2012 – E’ un invito a passare una sera, cena compresa, all´insegna dell´espressività artistica, quella che la Provincia rivolge in particolare alle donne con “Collettiva Donne” perfomance di giovani donne, artiste, musiciste, danzatrici e attrici in programma il 7 marzo al Tcafè dalle 19 alle 22. Nata dalla collaborazione tra musiciste, danzatrici e attrici emergenti, provenienti da tutt´Italia. Gli spettacoli si rincorreranno lungo l’arco della serata e il pubblico sarà accompagnato in un percorso attraverso l´universo femminile:“che non si pensi ´in rosa´ – avvertono le promotrici - ma in ´rosso´ tinta che vuole richiamare la caratteristica di una donna passionale e appassionata, ben diversa da quella ´rosa pallido´ continuamente divulgata attraverso il tubo catodico”. Percorso della Collettiva donne prevede alle 19.00 l’inaugurazione con il concerto Alchimia Duo in ´Grovigli´ e alle 19.50 performance Keep in touch, alle 20.30 immagini in movimento Presentazione di “Pinocchio”: vecchie storie e nuove tecnologie, alle 21.00 aperitivo in musica Gershwin Quintet plays Gershwin. Alle 21.30 piece teatrale Khub Nist o l´identità. Tutte le artiste che partecipano hanno compiuto studi approfonditi, perfezionando le proprie abilità. Il fine ultimo del progetto prevede la realizzazione di un Dvd degli spettacoli che potrà essere devoluto alle associazioni di volontariato femminile ed in difesa dei diritti della donna. “Grovigli – di Alchimia Duo Alice Caradente e Alessandra Ziveri” “Alchimia Duo” nasce dalla comune passione delle due musiciste per l´arpa e il suo repertorio: propone al pubblico un programma da concerto il cui filo conduttore è il tempo, con l´evoluzione della scrittura musicale e delle possibilità tecniche, mutate e ampliate nei secoli grazie alle innovazioni organologiche apportate allo strumento. La ricerca delle composizioni è attenta e scrupolosa: vi sono muscihe inedite, scritte originalmente per la formazione del duo d´arpe, altre riscoperte e riadattate attraverso la trascrizione. Dalla più antica tradizione celtica, si passa a quella dei grandi organisti tedeschi, sino alla Francia del 1700, dove siamo all´apice del virtuosismo esecutivo. Dal periodo romantico, con Franck, si arriva all´espressività più moderna di Bernard Andrès. Essendo l´arpa anche uno strumento popolare e folkloristico, soprattutto nelle culture del Sudamerica, vengono proposte alcune danze, che porteranno alla mente i colori e i profumi delle terre da cui provengono. Per chiudere il loro viaggio, Alice ed Alessandra hanno scelto un finale tutto dedicato ad un compositore che non ha bisogno di presentazioni: George Gershwin. Le sue splendide melodie ed armonie ci portano fino ai giorni nostri attraverso le calde atmosfere del jazz. “Gershwin Quintet plays Gershwin” Letizia Ragazzini - flauto/sax soprano; Mariella Donnaloia - sax contralto; Isabella Fabbri - sax tenore; Laura Rocchegiani - sax baritono; Maria Giulia Cester – pianoforte. Il Gershwin Quintet è un ensemble al femminile che unisce musiciste provenienti da Brindisi, Camerino, Ancona, Imola e Ferrara. Diplomate con il massimo dei voti, si perfezionano con Maestri di fama internazionale quali L. Derosier, J.i. Fourmeau, M. Gerboni, J.m. Londeix, M. Mazzoni, M. Marzi, F. Mondelci, S. Perticaroli, G. Valentini. In occasione del 75° anniversario dalla morte di George Gershwin, il Gershwin Quintet propone per l´anno 2011/2012 un programma interamente dedicato al compositore americano. L´ensemble, inoltre, presenterà il suo primo lavoro discografico appena concluso, Oh, Ladies Be Good!, il quale omaggia Gershwin con le note di Cuban Ouverture, Three Preludes e della celeberrima Rhapsody in Blue. Un concerto all´insegna della musica americana, ritmata e malinconica allo stesso tempo, reinterpretata con freschezza e femminilità dal Gershwin Quintet. “Keep in touch” di e con Maruska Ronchi e Silvia Afei. Questo lavoro è nato da una riflessione sulle modalità di relazione e comunicazione nella società contemporanea e sull’osservazione della difficoltà di raggiungere incontri “veri”. L’incontro oggi non è più soltanto dal vivo ma anche attraverso il web...La scrittura on line è diventata preponderante ed è proprio da qui che è partito il lavoro. La nascita di questa performance è avvenuta prima di tutto mantenendo un contatto a distanza. A volte ci si rincorre per molto tempo finché accade, anche solo per un attimo, di trovare il “tempo giusto”. Silvia Alfei e Maruska Ronchi portano in scena due identità distinte che trovano momenti di contatto attraverso azioni comuni, attraversando gli stessi “luoghi” ed esprimendo in maniera di- versa le medesime “esperienze”. In un’alternanza di momenti, all’interno di una struttura fatta di uso dello spazio, qualità del movimento, interazione con suono, video e luci, si muovono corpi carichi di emozione. “Vecchie storie e nuove tecnologie: Pinocchio per iPad-iphone-ipod Touch” di e con Lucia Conversi. Illustrazioni originali d’artista, scene ad alto tasso di interattività, animazioni, musiche scritte ad hoc, testi adattati direttamente dal romanzo di Collodi. Proiettato nello spazio magico dell’iPad/iphone, il grande classico della nostra tradizione diventa un libro tutto da giocare e da scoprire, “su misura” per i piccoli lettori di oggi. Non un semplice e-book, ma un’app a tutti gli effetti, una vera e propria avventura interattiva. Le illustrazioni di Pinocchio sono state realizzate appositamente per l’app dall’artista Lucia Conversi, che ha lavorato fianco a fianco con lo staff tecnico responsabile delle animazioni e degli “effetti speciali”. Gli eventi interattivi non sono stati aggiunti a posteriori, ma sono nati insieme alle immagini e ai testi, integrati alla narrazione. Originale è anche la colonna sonora, che segue il racconto nei suoi cambi di ritmo e atmosfera, trascinando il lettore dentro la storia. Selezionato da Apple e da siti di settore come Miglior libro italiano per iPad 2011 e dopo quasi un anno dall’uscita ancora in testa alle classifiche, Pinocchio esprime un modo tutto nuovo di leggere: un’occasione di incontro tra i grandi capolavori della letteratura e le nuove generazioni, tra vecchie storie e nuove tecnologie. Khub Nist o l´identità – di Deniz Azhar Azari e Alessia Vicardi. Khub Nist è un progetto sul tema dell’identità. Deniz è un’attrice di origine iraniana che è nata e vive a Firenze. La sua cultura risente delle tradizioni di entrambi i paesi, ma della lontana Persia e dell’odierno Iran ci sono nella sua esperienza soltanto i racconti della sua famiglia, il rispetto di alcune usanze, libri, articoli di giornali e soprattutto la lingua, il farsi . Il tema si declina nel viaggio alla ricerca delle proprie origini per scoprire che la nostra identità non è un’immagine fissa da poter presentare come essenza della nostra esistenza. Cosa vuol dire essere più cose? Perché si tende a voler trovare una sola appartenenza? Cos’è la paura del diverso? Ciò che non rispecchia la nostra idea di vita e di esistenza è diverso, no? Dunque, le origini: dai ricordi d’infanzia ai primi rimproveri, dall’educazione dei genitori alle tappe della vita che ci portano ad essere quello che siamo. La doppia nazionalità non tocca solo la carta, il documento, ma l’essere e il pensiero. Il desiderio di cercare nel passato è diventato un pretesto per cercare qualcosa che ci identifichi e nello stesso tempo sia un’indagine sul senso di appartenenza, sul valore dell’unicità di ogni essere umano come insieme di esperienze e valori particolari e universali nello stesso tempo. -Khub Nist! - è una frase iraniana che tradotta in italiano significa: non è bene, non è bello, non è decoroso, non si fa, non è dignitoso, non sta bene, è maleducazione.  
   
   
PRESENTATI I PROGETTI PER LA QUALIFICAZIONE E VALORIZZAZIONE DEL SISTEMA MUSEALE REGIONALE DELLA CALABRIA  
 
Catanzaro, 7 marzo 2012 - Sono stati presentati dall’Assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri i progetti per la “qualificazione e la valorizzazione del Sistema Museale Regionale” calabrese. Si tratta di 18 progetti di grande valenza culturale con un investimento di circa 4 milioni di euro che puntano ad offrire maggiore rilevanza ai musei calabresi, sostenendo una più efficace politica di attrazione per turisti e visitatori, elevare gli standard qualitativi delle strutture rendendo, inoltre, una più concreta capacità di sostenibilità finanziaria. Le tipologie delle azioni messe in campo dalla Regione riguardano interventi strutturali, tecnologici e organizzativi per conseguire gli standard del codice deontologico Icom; interventi per l’acquisto di collezioni per qualificare e completare la dotazione di beni culturali delle strutture museali e la loro attrattività ed azioni per la realizzazione ed il potenziamento di reti museali di carattere sovra-comunale. Alla presentazione dei progetti erano presenti, inoltre, il Direttore Generale del Dipartimento Cultura Massimiliano Ferrara, il Presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro ed il Direttore regionale dei beni culturali Francesco Prosperetti ed i rappresentanti istituzionali pubblici e privati coinvolti nel sistema museale regionale. “È un grande salto di qualità per la nostra regione ma complessivamente per l’Italia –ha dichiarato l’Assessore regionale alla cultura Mario Caligiuri - nel momento in cui, nel nostro Paese si sta parlando di valorizzare la cultura dal punto di vista economico, la Calabria offre dimostrazione pratica che questo si può fare. Il Presidente Scopelliti fin dal primo momento ha investito consistenti risorse sul terreno della cultura. In questo caso abbiamo investito 4 milioni di euro per finanziare 18 progetti con i piani di gestione ed è la prima volta che finanziamo dei progetti che contengono anche la possibilità di acquistare delle opere. È un’iniziativa importante che serve per qualificare l’intera offerta culturale della Calabria che non è seconda a nessuno, anche per quanto riguarda la cultura. Investire in cultura significa realizzare interventi ad alto reddito – ha aggiunto l’Assessore Caligiuri - è dimostrato che investendo un euro in cultura se ne possono produrre tre, quattro, anche dieci. In Calabria stiamo investendo in maniera decisa sui musei, sull’arte contemporanea, sugli eventi, sulle minoranze linguistiche, sui teatri, quindi con interventi a 360 gradi in modo tale da vitalizzare un settore molto importante. Adesso basta solo assegnare le risorse. Questo lo abbiamo fatto, lo facciamo e lo continueremo a fare, ma i destinatari degli investimenti li devono far fruttare nell’interesse generale. Perché la cultura appartiene a tutti e attraverso la cultura possiamo costruire un grande futuro”. M.v. Gli interventi finanziati nei 18 progetti riguardano: Comune di Taverna: Museo Civico Arte Moderna e Contemporanea (250.000 €). Comune di Altomonte: Museo Civico Arte Sacra (182.000 €). Comune di Rende: Museo del Presente (250.000 €). Comune di Cosenza: Museo Civico dei Brettii e degli Enotri (250.000 €). Comune di Reggio Calabria: Pinacoteca Civica (250.000 €). Maon - Museo d´Arte dell´Otto e Novecento - Rende (250.000 €). Comune di Tarsia: Museo della Memoria del Campo Ferramonti (178.000 €). Comuni di Palmi Seminara: Museo Etnografico e Folkloristico (156.000 €). Casa religiosa Certosa Serra San Bruno: Museo della Certosa, Museo Ecclesiastico. Arcidiocesi di Catanzaro-squillace: museo Diocesano di Squillace (178.000 €). Arcidiocesi di Crotone-s.severina: Museo Diocesano di Arte Sacra (225.000 €). Comune di Catanzaro: Complesso monumentale San Giovanni (225.000 €). Comune di Acri: Maca (250.000 €). Fondazione Piccolo Museo S.paolo Rc: Piccolo Museo San Paolo (250.000 €). Comune di Cetraro: Museo dei Brettii e del Mare (176.400 €). Provincia Catanzaro: Marca (250.000 €). Fondazione Napoli Novantanove: Museo narrante dell’emigrazione (225.000 €). Comuni di Squillace Stalettì Montauro: Museo Civico Squillace, Museo Archeologico Vivarium Stalettì, Museo della Grangia Montauro (360.000 €).  
   
   
LE ICONE DI ERWITT IN QUARANTA SCATTI DAL 23 MARZO AD AOSTA  
 
Aosta, 7 marzo 2012 - L’assessore all’Istruzione e Cultura, Laurent Viérin, inaugurerà, venerdì 23 marzo, alle ore 18, nella sala espositiva Hôtel des États di Aosta, la mostra Elliott Erwitt. Icons, dedicata ad uno dei più grandi fotografi americani. L’esposizione, organizzata dall’Assessorato in collaborazione con Sudest57 di Milano, ripercorre la carriera e i temi principali della poetica del grande fotografo e artista Elliott Erwitt, esponendo per la prima volta una serie di autoritratti, finora solo pubblicati in alcuni libri, che costituiscono un “evento nell’evento”, conferendo unicità alla mostra realizzata in Valle d’Aosta. Tra gli autoritratti vi sono anche quelli a colori in cui l’artista veste i panni di André S. Solidor, alter ego creato per ironizzare sul mondo dell’arte contemporanea e sui suoi stereotipi. «E’ per noi un vero piacere presentare al pubblico – dichiara l’Assessore Laurent Viérin - la mostra Icons, che raduna quarantadue tra gli scatti più significativi di Erwitt, scelti personalmente dal celebre fotografo dell’agenzia Magnum. Avere in Valle d’Aosta un’esposizione dedicata a un artista internazionale quale Erwitt significa per l’Assessorato proporre al pubblico di residenti e turisti un’iniziativa di approfondimento e svago di alto profilo, che si inserisce in un calendario culturale coordinato, ricco di eventi che spaziano dalla letteratura alla storia, dalla pittura alla fotografia». Chiamato a far parte della celebre agenzia Magnum nel 1953 direttamente da Robert Capa, Elliott Erwitt ha firmato alcune delle immagini più celebri del Novecento. Alcune di queste sono presenti in mostra ad Aosta: lo scatto dedicato alla Provenza del 1955, il bacio di due innamorati nello specchietto retrovisore di un’automobile, una splendida Grace Kelly al ballo di fidanzamento, un’affranta Jacqueline Kennedy al funerale del marito, i ritratti di Che Guevara e Marilyn Monroe, alcune foto appartenenti alla serie di incontri tra i cani e i loro padroni, realizzata a partire dal 1946. E ancora, gli scatti che Erwitt, reporter sempre in viaggio, ha raccolto a contatto con i grandi personaggi del Xx secolo ma anche con la gente comune. Tra le fotografie a disposizione del pubblico vi sono, inoltre, i paesaggi, le metropoli e gli scatti di denuncia, che rivelano il suo sguardo di grande narratore e la capacità di cogliere i lati surreali e buffi anche nelle situazioni drammatiche. Elliott Erwitt nasce nel 1928 a Parigi da una famiglia di emigrati russi e nel 1939 si trasferisce negli Stati Uniti. Dotato di flessibilità e spirito di adattamento, Erwitt ha viaggiato in tutto il mondo. Durante i suoi studi alla Hollywood High School, ha lavorato in un laboratorio di fotografia sviluppando stampe “firmate” per i fan delle star di Hollywood. Nel 1949 torna in Europa, viaggiando e immortalando realtà e volti in Italia e Francia. Questi anni segnano l’inizio della sua carriera di fotografo professionista. Chiamato dall’esercito americano nel 1951 continua a lavorare per varie pubblicazioni e, contemporaneamente, anche per l’esercito americano stesso, mentre soggiorna in New Jersey, Germania e Francia. La grande opportunità gli viene offerta dall’incontro, durante le sue incursioni newyorchesi a caccia di lavoro, con personalità come Edward Steichen, Robert Capa e Roy Stryker che amano le sue fotografie al punto da diventare suoi mentori. Nel 1953, congedato dall’esercito, Elliott Erwitt viene invitato da Robert Capa, socio fondatore, ad unirsi a Magnum Photos, di cui diventa presidente nel 1968. Ancora oggi resta una delle figure leader nel competitivo mondo della fotografia. Erwitt è anche autore di saggi giornalistici, illustrazioni e campagne pubblicitarie. Pur continuando il suo lavoro di fotografo, a partire dagli anni Settanta ha realizzato anche alcuni film. Tra i suoi documentari si ricordano Beauty Knows No Pain (1971), Red White and Blue Glass (1973), premiato dall’American Film Institute e The Glass Makers of Heart (1997). Negli anni Ottanta Erwitt ha prodotto numerose commedie televisive satiriche per la Home Box Office. Dagli anni Novanta ad oggi continua a svolgere un’intensa vita professionale che tocca gli aspetti più disparati della fotografia. La mostra Icons, che sarà visitabile fino al 24 giugno 2012 (orario:da martedì a domenica, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30, con ingresso libero, è accompagnata da un catalogo trilingue italiano-francese-inglese, edito da Silvana Editoriale. Il volume propone la riproduzione di tutte le opere in mostra, oltre all’intervista di Biba Giacchetti all’artista, ed è posto in vendita al prezzo di 25 euro. Www.regione.vda.it    
   
   
TELECOM ITALIA: SU CUBOMUSICA IN ANTEPRIMA ESCLUSIVA ´MDNA´, IL NUOVO ALBUM DI MADONNA DAL 21 MARZO, CON CINQUE GIORNI DI ANTICIPO SUL LANCIO MONDIALE, I FAN ABBONATI AL SERVIZIO POTRANNO CONOSCERE L’ULTIMO LAVORO DISCOGRAFICO DELLA REGINA DEL POP GIÀ DA OGGI IN ANTEPRIMA SU CUBOMUSICA.IT SI POTRANNO ASCOLTARE 60” DI ‘I´M ADDICTED’. NEI PROSSIMI GIORNI SEGUIRANNO CLIP DI ALTRI TITOLI INEDITI TRATTI DA MDNA  
 
Roma, 7 marzo 2012 Dal 21 marzo, Cubomusica di Telecom Italia in collaborazione con Universal Music presenta in anteprima esclusiva italiana ‘Mdna’, l’ultimo atteso album di Madonna. Gli abbonati al servizio Cubomusica potranno ascoltare in streaming le nuove canzoni di Madonna, cinque giorni prima dell’uscita mondiale del disco. Inoltre a partire da questa sera e fino al 21 marzo, Cubomusica rende disponibili in anteprima 60” di alcuni brani di ‘Mdna’, a cominciare da “I’m Addicted”. L’appuntamento con gli assaggi delle nuove canzoni si rinnova dalle ore 20:00 ogni martedì, mercoledì e giovedì fino al 20 marzo. Dal 26 marzo, sarà poi possibile anche scaricare l’intero album. Cubomusica, www.Cubomusica.it, è la piattaforma di Telecom Italia dedicata alla musica digitale che offre ai propri abbonati una library di oltre 4.500.000 di titoli musicali. Il servizio è accessibile da Pc, smartphone, tablet e Tv connesse ed è possibile ascoltare la musica in streaming ed effettuare il download dei brani preferiti. ‘Mdna’ è il dodicesimo album in studio di Madonna, la più popolare artista femminile di tutti i tempi. Nel corso della sua straordinaria carriera trentennale, Madonna ha venduto più di 300 milioni di album e detiene il record per il tour di maggior successo della storia per un artista solista. Ha vinto nove volte il Grammy in qualità di cantante, cantautrice, produttrice ed è entrata nella Rock & Roll Hall of Fame. Il nuovo disco contiene la super hit ‘Give Me All Your Luvin’ (brano più trasmesso dalle radio italiane da ben tre settimane), la ballata ‘Masterpiece’ (premio Golden Globe come Miglior Canzone Originale 2012), e il prossimo singolo ‘Girl Gone Wild’, che sta già riscuotendo un grande successo in rete. Madonna ha realizzato ‘Mdna’ con la collaborazione di William Orbit, Martin Solveig e Benny Bennassi. L’album uscirà in tutto il mondo il 26 marzo in edizione standard (12 canzoni) e deluxe (16 canzoni+ 1 bonus remix).  
   
   
INAUGURAZIONE MOSTRA: IMMAGINARE E COSTRUIRE LA NAZIONE. MANZONI DA NAPOLEONE A GARIBALDI 7 MARZO 2012 – ORE 17,30  
 
 Pavia, 7  marzo 2012 - Nell’ambito dei festeggiamenti per il 150° dell’Unità d’Italia non può mancare la parte dedicata ad Alessandro Manzoni, la cui lunga vita (1785-1873) accompagna l’intero processo di unificazione politica dell’Italia, dall’età rivoluzionaria e napoleonica, dalle prime congiure e dai primi moti risorgimentali, al ’48, al compimento dell’Unità, alla conquista di Roma capitale. Da sempre profondamente convinto della necessità unitaria, di tale processo Manzoni è stato uno dei grandi protagonisti, non con il diretto impegno politico, ma con la sua innovativa e incisiva attività letteraria. Al problema della divisione degli italiani e del loro riscatto politico sono dedicati testi notissimi, come i Cori del Conte di Carmagnola e dell’Adelchi o l’ode Marzo 1821. E nel genere finalmente moderno del romanzo, i Promessi sposi diffusero per tutta la penisola i temi condivisi che tanto caratterizzavano l’«arretratezza» italiana, dall’ingiustizia all’economia, dal dominio straniero al ruolo della Chiesa. Il libro poneva al centro una riflessione obbligata sul rapporto tra gli uomini nella storia, che da milanese si faceva italiana. Ancor più evidente l’interesse nazionale di Manzoni nella ricerca di una lingua unitaria e popolare, che rompesse con una tradizione letteraria troppo aristocratica. La Biblioteca di Brera, che dello scrittore conserva la massima parte dei manoscritti e dei libri e ne costituisce uno dei centri principali di studio, intende dedicare all’argomento una mostra. Collocata nel prestigioso salone teresiano, l’esposizione sarà composta non solo da documenti scritti (libri, manoscritti, documenti storici, ecc.), ma anche da testi figurativi esemplari, che “raccontino” sia il contesto storico e il ruolo di Manzoni, sia in particolare la ricchissima diffusione iconografica delle sue opere. Nel mondo globale in cui siamo immersi, anche quella forma di associazione politica moderna che sono le nazioni sollecita nuove riflessioni storiche. La vicenda di Manzoni nella storia d’Italia permette, di cogliere, in un caso di forte rilevanza, come si sia sviluppato il processo di “immaginazione” di quel diverso spazio politico che è stata la nazione, in cui tanti intellettuali si sono proiettati, sovrapponendolo e sostituendolo ad altri, precedenti, spesso superati, sistemi di relazioni. A questa ossatura cronologica si affiancheranno dei punti di approfondimento trasversali dedicati al lessico politico manzoniano, alle più rilevanti postille delle opere storico-politiche, al rapporto con la censura, all’eco patriottico nelle recensioni contemporanee. Dipinti e stampe della Braidense e di altri Enti prestatori faranno da corredo a questa mostra che si ritiene di estrema originalità dato che nessuna mostra manzoniana ha avuto come tema un così particolare risvolto della vita e delle opere di Alessandro Manzoni. Importanti studiosi manzoniani e storici dell’arte parteciperanno all’organizzazione delle varie sezioni della mostra e alla stesura dei saggi che comporranno il ricco e prezioso catalogo. Durante il periodo espositivo saranno organizzate visite guidata alla mostra su prenotazione Affianca la mostra un catalogo e un libro di saggi a cura di Luca Danzi e Giorgio Panizza pubblicato dal Saggiatore. Sede: Biblioteca Nazionale Braidense, Sala Maria Teresa, Via Brera, 28 - 20121 Milano. Per concordare il calendario contattare: Servizio promozione, sviluppo e didattica: - tel. 02 86460907 interno 507 Mail: b-brai.Eventi@beniculturali.it    
   
   
IL RUOLO DEL TURISMO NELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLA PUGLIA  
 
Bari, 7 marzo 2012 - Si intitola "Il ruolo del turismo nello sviluppo economico della Puglia", il convegno che la Camera di Commercio di Bari ospiterà giovedì 8 marzo dalle 15,30. Aprirà i lavori Alessandro Ambrosi, Presidente Camera di Commercio di Bari. Interverranno, poi, Massimo Deandreis, Direttore Generale Srm - Studi e Ricerche per il Mezzogiorno; Marina Lalli, Presidente Sezione Turismo Confindustria Bari e Barletta - Andria - Trani; Francesco De Carlo, Vice Presidente Vicario Federalberghi Bari; Michele Sarra, Coordinatore Desk Turismo Mediocredito Italiano; Alessandro D´oria Direttore Area Puglia Banco di Napoli.  
   
   
TURISMO, ITB BERLINO: SARDEGNA PROTAGONISTA IN GERMANIA  
 
Cagliari, 7 Marzo 2012 - È iniziata con la Caravan Motor Touristik di Stoccarda a metà gennaio, è proseguita con il workshop di Monaco a fine febbraio e si rinnova da domani, mercoledì 7 marzo (sino a domenica 11), con la prestigiosa Itb di Berlino, la campagna di promozione turistica in Germania della Regione Sardegna. Le offerte di vacanza nell’Isola sono state e saranno in mostra, nell’arco di due mesi, in tre delle città più popolose della Germania, per la Sardegna il bacino di affluenza più consistente a livello mondiale. Un mercato ‘forte e amico’ quello tedesco che nel 2011 ha fatto registrare un milione e 200mila presenze: “I tedeschi - spiega l’assessore Luigi Crisponi - hanno contribuito alla crescita considerevole del turismo estero nell’Isola (+9%), in controtendenza rispetto a quello nazionale". Nuova tappa della ‘campagna tedesca’ è la 46esima edizione della Borsa internazionale di Berlino, alla quale partecipano ogni anno più di diecimila espositori provenienti da tutto il mondo e durante la quale si prevedono oltre 170mila visitatori in tutto, tra addetti del settore e pubblico (media di quasi 25mila al giorno). Gli operatori sardi, accreditati dall’assessorato regionale del Turismo, in rappresentanza di hotel, catene alberghiere e villaggi turistici (per circa ventimila posti letto totali), tour operator, vettori, società di servizi e di gestione, esporranno le loro proposte nell’ampio stand dell’Enit insieme ad altre otto regioni e altri espositori istituzionali italiani. L’itb di Berlino fornisce spunti imperdibili, specie sul ‘trade’, un’occasione unica per aggiornarsi su quanto il mondo offre in materia di turismo. La richiesta principale che proviene dalla Germania è quella, oltre che del prodotto marino - balneare, del turismo naturalistico e attivo: “La Sardegna - aggiunge l’assessore Crisponi - offre ambiente e clima ideali per questo tipo di vacanza, grazie a temperature e condizioni meteo ottimali quasi tutto l’anno. Il turista tedesco, inoltre, è molto ‘affidabile’, si fidelizza con le località di villeggiatura dove è stato bene e questo è il caso della Sardegna. Per l’Isola il mercato tedesco è un bacino che alimenta costantemente e in maniera massiccia le strutture ricettive e gli operatori del settore, da aprile sino ad autunno inoltrato; genera numeri rilevanti, a sette cifre". Alla strategia di promozione rivolta al mercato tedesco, ed europeo in generale, la Regione Sardegna associa l’azione di promozione per prodotti, cioè il potenziamento definitivo del pilastro dei vari prodotti turistici, quello balneare, e lo sviluppo dei prodotti legati alla valorizzazione ecosostenibile di ambiente e identità (turismo attivo e sportivo, culturale, religioso, enogastronomico, nautica da diporto e golf), che possono essere altamente competitivi in quei mercati che, nonostante la crisi generalizzata, consentono maggiore capacità di spesa. Le indagini di settore indicano, infatti, una propensione dei turisti stranieri per la scoperta dei territori sia nei suoi caratteri naturalistici che in quelli identitari: “La domanda turistica - conclude l’esponente della Giunta regionale - va sempre più alla ricerca della ‘natura’ e della ‘memoria’ e richiede servizi qualificati e ‘immediati’ attorno a questi due poli attrattivi. Le azioni della Regione, non a caso, sono volte alla tutela delle risorse ambientali e culturali e alla loro accessibilità e fruibilità da parte dei visitatori. E, in un mercato sempre più proteso verso l’uso delle tecnologie informatiche e sempre più veloce nella sua evoluzione, siamo al passo coi tempi grazie al nuovo network Sardegna Turismo 2.0”.  
   
   
QUANDO LA MUSICA CLASSICA ENTRA IN UNA CASA DI SOGGIORNO PER ANZIANI  
 
Trento, 7 marzo 2012 - Il pomeriggio di mercoledì 29 febbraio la Casa di Soggiorno per anziani "Clementino Vannetti" di Rovereto è stata allietata dal concerto di musica classica dei Mozart Boys&girls. "La speranza – ha detto l´assessore provinciale alla cultura Franco Panizza, nel presentare l´evento musicale - è che la cultura e la musica entrino sempre più spesso là dove vivono comunità di persone che hanno bisogno di momenti conforto e di vita sociale. Anche a questo serve la cultura: a fare gruppo, a stimolare le menti, a riempire di contenuti e di emozioni il nostro tempo, con momenti di alta e altissima qualità com´è il caso di questo concerto". L´evento, promosso dal Cba Group e dall´Associazione Mozart Italia, ha ottenuto un grande ed entusiastico riscontro, sottolineato da frequenti applausi e da commenti unanimemente positivi al termine. "Un´esperienza da ripetere qui a Rovereto – ha commentato l´assessore Panizza, – ma anche in altre Case di Riposo del Trentino". Il Cba Group – azienda leader nel settore del software per la gestione dei servizi alla persona – da tempo sta seguendo un percorso molto ambizioso: affiancare alla sua mission aziendale anche iniziative di alto valore morale e culturale, impegnandosi a sostenere progetti a supporto dell´anziano e offrendo così momenti di indubbio conforto morale, com´è stato il caso dell’appuntamento all’Apsp "Clementino Vannetti" e non solo. In collaborazione con alcune strutture per anziani sono stati ultimamente perfezionati programmi dedicati al miglioramento della qualità di vita dell’ospite quali l´ortoterapia, la musicoterapia, e ”Olimpiadi dell’anziano”. Dati questi presupposti e nella piena coscienza dell’importanza della persona come obiettivo finale, Cba Group, in collaborazione con i Mozart Boys&girls, ha proposto agli ospiti della "C.vannetti" un intrattenimento musicale coinvolgendo i giovani talenti della sezione giovanile dell’Associazione Mozart Italia. I Mozart Boys&girls, che di recente hanno avuto gratificanti successi in sale prestigiose (dall’Ateneo Veneto di Venezia alla Wiener Saal del Mozarteum di Salisburgo), hanno molto gradito e molto apprezzato l’invito della Cba a suonare per la Casa di Soggiorno per Anziani Clementino Vannetti, perché sono consapevoli che senza i loro “nonni” non potrebbero essere quello che sono. L’associazione Mozart Italia, infatti, insieme alle più belle esperienze musicali che consentono ai giovani talenti di arricchire la formazione musicale e di iniziare la carriera concertistica, da qualche anno sostiene un interessante e innovativo progetto intergenerazionale, che vede coinvolti insieme ai giovani musicisti anche i loro familiari, ciascuno con le proprie esperienze e con il proprio ruolo. La speranza – come ha sottolineato anche l´assessore Franco Panizza, – è che le Case di Soggiorno per gli Anziani possano “aprirsi” regolarmente alle loro comunità, per diventare, pur nel rispetto delle esigenze degli ospiti, dei luoghi d’incontro aperti a tutti, non solo per le consuete visite dei familiari, ma anche per la fruizione di appuntamenti culturali di qualità.