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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Settembre 2007
L´ALTA VIA DEI MONTI LIGURI INCONTRA LE ALPI DEL MARE E RISCOPRE IL SENTIERO DEGLI ALPINI SABATO, A PIGNA, NELL´IMPERIESE, LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO  
 
Sabato 29 settembre alle 16, nell´aula consiliare del comune di Pigna, nell´Imperiese, nell´ambito delle manifestazioni indette per la Giornata Europea del Patrimonio, l´assessore regionale all´Ambiente Franco Zunino, parteciperà alla presentazione del Progetto di recupero del Sentiero degli Alpini, finanziato dalla Regione Liguria con Fondi d´Investimento (area parchi) per un importo di 250 mila euro. L´intervento su questo suggestivo tratto del percorso regionale Alta Via dei Monti Liguri, contribuirà, assieme ad altre iniziative avviate dalla Provincia di Imperia con finanziamenti regionali (altri 830 mila euro per interventi sulle infrastrutture e sui servizi per l´escursionismo), a una importante valorizzazione turistica dell´entroterra, che troverà nuovo impulso con l´istituzione del Parco Regionale delle Alpi Liguri. Del lungo viaggio dell´Alta Via da un capo all´altro della regione, tra Alpi Apuane e Francia, il tratto imperiese riassume in modo esemplare le caratteristiche principali e raccoglie alcune delle tappe più entusiasmanti. Qui si trova la cima più alta della regione. E qui si intraprende il cammino dal mare ai monti, verso Levante attraversando terrazzamenti a ulivo, vigneti di Rossese, falesie fossili ed ampie foreste demaniali. Più su, verso l´alta quota, cespugli di timo e lavanda dall´inebriante aroma si alternano a flora rara di tipo alpino e portano al sentiero scavato dagli Alpini nella seconda metà degli anni ´30, in gran parte nella roccia a strapiombo, lungo le pendici orientali dei monti Pietravecchia e Toraggio. Gli arditi passaggi, i muri di pietrame a secco e le gallerie nella roccia viva, di dimensioni appena sufficienti a garantire il passaggio dei muli e dei loro conduttori, ne fanno però un percorso vulnerabile alle frane e agli smottamenti ( come nel caso della Via dell´Amore, nel parco Nazionale delle Cinque Terre. Sono queste le ragioni che hanno spinto la Regione Liguria a finanziarne il recupero nell´ambito del progetto Alta Via. Grazie agli interventi coordinati dalla Provincia di Imperia l´itinerario "delle aquile e dei gigli" vivrà così una nuova giovinezza. La Regione Liguria, tramite il Servizio Parchi e Aree protette, ha ideato e favorito l´avvio delle procedure per il gemellaggio tra le due "perle" dell´escursionismo ligure: la stessa Via dell´amore, e il sentiero degli Alpini, presto nel parco regionale delle Alpi Liguri. . .  
   
   
TRENTINO / IN FESTA PER LA CAMPANA SIMBOLO DI PACE DA 82 ANNI  
 
Ottantadue anni e non sentirli. Maria Dolens (la più grande Campana del mondo che suoni a distesa) festeggia, come avviene ogni anno, il proprio primo suono, datato 4 ottobre 1925. Da allora, infatti, ogni sera fa udire i propri rintocchi per celebrare i Caduti di tutto il mondo, senza distinzioni di fede o di nazionalità, e per rivolgere un messaggio di pace. Quest’anno, naturalmente il 4 ottobre, per festeggiare la Campana si riuniranno sul Colle i rappresentanti dell’ANCI (l’Associazione Nazionale Comuni Italiani) in una cerimonia dal forte valore simbolico. L’Associazione, infatti, dedica la propria seduta ai temi della cooperazione tra i popoli e della pace: i vari enti locali e municipalità presenti, con in testa il presidente dell’ANCI e sindaco di Firenze Leonardo Domenici, lanceranno un messaggio sottolineando come la quotidianità della vita nei Comuni sia il primo passo verso la costruzione di un futuro di pace. Maria Dolens è stata voluta dal sacerdote roveretano don Antonio Rossaro all’indomani della fine della Grande Guerra come simbolo di pace, di fratellanza fra gli uomini e di solidarietà fra i popoli. La storia del monumento è decisamente travagliata: venne fusa a Trento il 30 ottobre 1924 col bronzo dei cannoni offerto dalle nazioni partecipanti al primo conflitto mondiale. Fu battezzata a Rovereto col nome di “Maria Dolens” il 24 maggio 1925 e inaugurata il 4 ottobre dello stesso anno e collocata sul Bastione Malipiero del Castello di Rovereto. Poiché il suono non corrispondeva a quello voluto, la Campana venne rifusa a Verona nel 1939 per tornare a Rovereto nel 1940. Nel 1960 un nuovo problema, causato da una irreparabile incrinatura, fa cessare temporaneamente di suonare la Campana che viene rifusa per poi tornare, dopo la benedizione in San Pietro dell’allora Papa Paolo VI, definitivamente al proprio posto sul Colle Miravalle nel 1965. Tre anni più tardi, il 18 gennaio, con decreto del Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat, nasce quale ente morale la Fondazione Opera Campana dei Caduti. Ha suonato in mondovisione nel 2006 dopo l’Angelus del Papa Benedetto XVI in occasione della Giornata Mondiale della Pace, che come sempre si tiene il primo dell´anno. Www. Fondazioneoperacampana. It .  
   
   
TOSCANA / ARCIPELAGO, DALLA REGIONE 140.000 EURO PER LA PROMOZIONE. COCCHI: “RILANCIAMO PER PREVENIRE LA CRISI”. ANCHE UN PERCORSO SU NAPOLEONE  
 
Un finanziamento di 140mila euro dalla Regione Toscana per sostenere l’offerta turistica dell’Arcipelago, realizzare campagne promozionali e migliorarne la competitività in un mercato turistico sempre più aggressivo e globalizzato. “L’Arcipelago –ha spiegato l’assessore regionale al turismo Paolo Cocchi– rappresenta il 7% dell’intero movimento turistico toscano e il 19% di quello balneare, è la quarta realtà toscana per mole di movimento turistico. I dati del 2006 parlano di oltre 3 milioni di presenze, ma negli ultimi cinque anni questa importante realtà turistica ha perso progressivamente peso sia sul mercato nazionale sia su quello internazionale. C’è una crisi di competitività che dobbiamo risolvere prima che si aggravi. Per far questo abbiamo accolto e finanziato un progetto che ci è stato presentato dalla Provincia di Livorno e mira a diversificare e arricchire l’offerta con l’obiettivo di prolungare la stagione turistica”. La diversificazione dell’offerta partirà dalla valorizzazione di risorse complementari al balneare: cultura, eventi, sport e natura. In pratica si investirà su iniziative di promozione del diving, eventi musicali, percorsi naturalistici, itinerari cicloturistici, gastronomici e storico-culturali. Sarà proprio l’aspetto storico-culturale a dominare e così tra le varie componenti del progetto avrà particolare rilievo “Elba: isola dell’imperatore”, che sfrutta il successo del film di Carlo Virzì ‘N, io e Napoleone’, dedicato al soggiorno di Napoleone I sull’isola, per rilanciare un ‘filone’ napoleonico che culminerà nel 2014 con le celebrazioni del bicentenario dell’arrivo dell’imperatore all’Elba. L’importo totale del progetto è di 200mila euro, di cui 140mila finanziati dalla Regione e i restanti dall’APT dell’Arcipelago. I NUMERI DEL TURISMO – Nell’Arcipelago Toscano, dei 3. 100. 583 turisti registrati nel 2006, 2. 199. 963 erano italiani e 900. 620 stranieri, in maggioranza tedeschi (419. 915) e svizzeri (184. 197) seguiti da francesi e inglesi. I turisti che scelgono di trascorrere le loro vacanze nell’Arcipelago scelgono nel 60% dei casi alberghi, mentre il restante 40% si distribuisce tra campeggi, case per vacanze, agriturismo. In tutto le isole offrono oltre 37mila posti letto. (Fonte: TOSCANA NOTIZIE, Agenzia di informazione della Giunta Regionale) .  
   
   
TRENTINO / LA STORIA DELL´ALPINISMO IN MOSTRA  
 
È stato inaugurato nei giorni scorsi il «Museo delle guide alpine e delle genti di Madonna di Campiglio». Uno spazio espositivo, allestito in una sala dello Chalet «Laghetto», che raccoglie il frutto di un lungo lavoro portato avanti con entusiasmo dalle 26 guide alpine campigliane, capeggiate dal presidente Cesare Maestri, uno degli alpinisti più famosi al mondo. In mostra, tra le vetrinette (allestite dall’architetto Manuela Baldracchi), scarponi chiodati, vecchi ramponi, zaini, chiodi, moschettoni, piccozze, foto d’epoca e ritagli di giornale che documentano le imprese dei pionieri dell’alpinismo. E perché il visitatore possa immergersi a 360° nella suggestiva atmosfera della montagna, anche un video che propone immagini e biografia delle grandi guide rendenesi. Circa 15 le bacheche esposte, ognuna dedicata a una particolare famiglia storica di Campiglio (Dellagiacoma, Vidi, Alimonta, Monapace, Detassis e molte altre), presentata con i propri stemmi, libretti e distintivi, alcuni molto datati, risalenti alla fine dell’Ottocento. Un percorso in cui sono documentate imprese straordinarie o che incrociano personaggi nobili e affascinanti come Sissi, imperatrice d’Austria, accompagnata dalle guide locali nelle sue passeggiate nel gruppo di Brenta e nell’Adamello, dove ha soggiornato nel 1889 e nel 1894. Famiglie che hanno dato una fondamentale impronta al turismo, raccontate in un percorso fatto di memoria, ricordi e valori che testimoniano, proprio attraverso l’esperienza delle guide alpine, un approccio profondamente culturale alla montagna. A partire dall’inizio della stagione invernale la sala sarà a disposizione di residenti e turisti, che avranno così l’opportunità di conoscere il territorio in maniera più consapevole e di addentrarsi all’interno dei sentieri affascinanti della storia e dell’economia turistica di Campiglio. Un piccolo museo che già guarda avanti. È infatti in progetto un futuro ampliamento della sala espositiva, che si estenderà nell’adiacente sede del Soccorso alpino, non appena sarà realizzato il nuovo stabilimento dei vigili del fuoco volontari. Un allargamento anche tematico, come anticipa la denominazione del museo, che accoglierà presto alcuni dei personaggi che hanno dato lustro alle comunità di Madonna di Campiglio e Pinzolo. Per informazioni: tel 0465/442634. .  
   
   
TRENTINO / MART: UN INVERNO RICCO DI MOSTRE  
 
Ricco il calendario delle mostre ospitate al Mart per il prossimo autunno-inverno. Dal 13 ottobre al 3 febbraio 2008 il Museo di arte contemporanea di Trento e Rovereto presenta "Deperopubblicitario. Dall’auto-rèclame all’architettura pubblicitaria". Un percorso espositivo che evidenzia un aspetto particolare della produzione di Fortunato Depero (Fondo 1892 – Rovereto 1960), uno dei più importanti e poliedrici artisti trentini, capace di spaziare dalla pittura al teatro, dalla scenografia alla fotografia, dalle arti applicate alle “liriche radiofoniche”, dall’editoria alla grafica pubblicitaria. Proprio quest’ultimo campo è al centro di un percorso espositivo visitabile al museo roveretano, una mostra affascinante che propone manifesti, locandine, disegni, collage, riuniti con un grado di completezza del tutto inedito. Si tratta soltanto di una parte del lascito originario di Depero degli anni Sessanta, un ricchissimo patrimonio di opere che il Mart fin dal 1990 ha avuto in comodato dal Comune di Rovereto. Avanguardie storiche e movimenti artistici del Novecento in Europa saranno invece protagonisti (dal 13 ottobre 2007 al 20 gennaio 2008) della mostra "Arte contro. Ricerche dell’arte russa dal 1950 ad oggi. Opere dal Fondo Sandretti del ’900 russo". Un’esposizione che presenta il lavoro degli artisti cosiddetti “non-ufficiali” che non si sono allineati ai canoni del realismo socialista del regime sovietico. Oggi considerati in Russia dei veri e propri maestri, questi artisti hanno fuso nella loro arte la vivacità delle avanguardie russe di inizio Novecento con le innovazioni espressive anche provenienti dall’Occidente. In contemporanea il Mart ospiterà il “tesoro” della splendida raccolta d’arte dell’imprenditore illuminato Luigi Ferro. "Maestri del ’900: Da Boccioni a Fontana. La Collezione di un raffinato cultore dell’arte moderna" è il titolo di una mostra che per la prima volta raccoglie insieme oltre 50 capolavori di eccezionale valore, da Boccioni a Balla, da Carrà a Savinio, da Sironi a Fontana, da de Chirico a Morandi, a cui verranno dedicate rispettivamente due sale. Il 10 novembre aprirà la grande mostra di fine anno (visitabile fino al 6 aprile 2008), "La parola nell’arte. Ricerche d’avanguardia nel ‘900. Dal Futurismo ad oggi attraverso le collezioni del Mart". Oltre 800 i lavori, tra oli, collage, disegni, manoscritti, video e libri d’artista, in un percorso che si snoda tra Futurismo, Surrealismo e Dadaismo per, poi, aprirsi alle novità del secondo Novecento con gli artisti della poesia concreta, della Pop Art, del Nouveau Réalisme, di Fluxus, dell’arte concettuale, fino alle sperimentazioni della contemporaneità. Tra gli artisti in mostra, Giacomo Balla, Gino Severini, Marcel Duchamp, Francis Picabia, Joseph Beuys, Cy Twombly, fino alle ultime generazioni con Douglas Gordon, Shirin Neshat, Fischli & Weiss, David Shringley, Tacita Dean e i giovani italiani Micol Assaël e Sabrina Mezzaqui. Il 2008 si aprirà con i nomi di Vincenzo Agnetti e Chen Zhen, significativi protagonisti dell’arte contemporanea a cui saranno dedicate, dal 23 febbraio al 1 giugno 2008, due mostre antologiche. Del secondo verrà presentato al pubblico non solo una ricchissima selezione di opere e di installazioni provenienti da musei internazionali e da collezioni private, ma anche una sezione completa dedicata ai progetti incompiuti, finora rimasti inediti. Dal 23 febbraio al 13 luglio il Mart ospiterà poi "Surrealismo dalle collezioni del Tel Aviv Museum of Art", imperdibile raccolta di capolavori dei protagonisti del movimento artistico nato in Francia negli anni Venti. La mostra presenterà una selezione di circa 80 opere di maestri come Man Ray, Salvador Dalì, Max Ernst, Giorgio de Chirico, Joan Mirò e molti altri. Www. Mart. Trento. It .  
   
   
LIGURIA / A PIEDI E IN BICICLETTA DA BORGHETTO SANTO SPIRITO A TOIRANO. PRESENTATO IL PROGETTO EXTRAMET PER LA VALLE VARATELA, NEL SAVONESE  
 
Via al progetto del percorso pedonale e ciclabile tra il centro storico di Borghetto Santo Spirito e quello di Toirano. L’iniziativa, realizzata nell’ambito del progetto europeo Extramet, è stato presentata lo scorso 26 settembre nella sala consiliare della biblioteca di Toirano. Il progetto "Extramet" ha visto coinvolte nove Regioni di cinque Paesi dell’Unione Europea: Regione Liguria (capofila), Regione Piemonte, Regione Campania, Regione Sardegna, Département de l´Hérault (Francia), Region de Murcia (Spagna), Regione Tessaglia (Grecia), Ministero di Macedonia-Tracia (Grecia), Eco-Humanus - Alentejo (Portogallo). La Regione Liguria, come tutti gli altri partners, ha sviluppato nell’ambito di "Extramet" un progetto pilota che ha posto l’attenzione in particolare alla fascia intermedia tra territorio urbanizzato e territorio rurale (territorio periurbano): non più rurale, non ancora urbano, soggetto a forti trasformazioni, con un patrimonio agricolo e storico-culturale di pregio, ma difficile da pianificare. Il progetto pilota ligure, curato dal Dipartimento Pianificazione Territoriale della Regione Liguria, è incentrato sulla valle del Varatella, territorio di transizione tra la congestionata fascia costiera (Borghetto Santo Spirito) e l’entroterra rurale (Toirano e Balestrino). Il tracciato pedonale e ciclabil si snoda lungo i un doppio percorso ad anello lungo le due sponde del Torrente Varatella che si unisce in corrispondenza dell’attraversamento della barriera autostradale. Il nuovo percorso pedonale e ciclabile si conclude nel tratto terminale di Via Canepari, di cui si prevede una riqualificazione, fino ad arrivare al ponte medioevale di Toirano, principio dell’importante centro storico del paese e dell’eventuale itinerario lungo i più importanti manufatti storici della cittadina. Alla presentazione hanno partecipato, fra gli altri, i sindaci di Toirano e di Balestrino Silvano Tabò e Italo Panizza e quello di Borghetto Santo Spirito Santiago Vacca, Enzo Galliano di Dedalo Ingegneria società che ha elaborato il progetto e Carlo Ruggeri, assessore all’Urbanistica e alla Pianificazione Territoriale della Regione Liguria. "Fin dal primo workshop che si è tenuto a Genova nel luglio del 2005 – ha dichiarato l’assessore Ruggeri – gli sviluppi del progetto Extramet, di cui la Regione Liguria è capofila, sono stati molteplici e interessanti. Per la Liguria si tratta di un’esperienza pilota, da ripetere e consolidare nel tempo. Con i fondi disponibili dal progetto Extramet è stato possibile finanziare direttamente la prima fase di progettazione di un’opera pubblica con un forte significato simbolico: il percorso pedonale e ciclabile tra Borghetto Santo Spirito e Toirano, che utilizzerà i percorsi storici della piana del Varatella e valorizzerà il paesaggio agricolo che ancora la caratterizza". A partire dalla Piazza dei Caduti dal Lavoro, il primo tratto (tratto urbano di Borghetto) presenta le caratteristiche tipiche della città, ridisegnando la pavimentazione di Via Giardini, ripensando il sistema di illuminazione e di arredo urbano. La pista ciclabile viene inoltre separata dalla strada carrabile per mezzo di dissuasori che ne delimitano il confine. Il tratto delle aree sportive riguarda quella porzione di territorio compreso tra due aree sportive (quella vicina al centro di Borghetto e quella principale in corrispondenza dello stadio). Qui il percorso si divide lungo le due sponde del torrente attraverso un nuovo ponte previsto dal Piano Urbanistico Comunale in fase di approvazione. La sponda destra prevede una riorganizzazione della sezione stradale lungo Via Po e della vicina area di sosta dei camper. Qui la nuova sede pedonale si allarga con una forma sinuosa che divide due percorsi a quota differente: il raccordo avviene per mezzo di modeste colline di verde che creano un nuovo paesaggio naturale e su cui trovano spazio sedute, elementi di arredo urbano e una nuova illuminazione. Tra la strada e l’area pedonale restano gli alberi esistenti come elementi di separazione, disposti linearmente, mentre una vegetazione più naturale trova sistemazione nelle nuove colline. Il percorso prosegue affiancando lo stadio in prossimità del torrente e scorrendo lungo il suo margine con opere di ingegneria naturalistica ed adattamento del fondo (nuova pavimentazione in cls architettonico colorato beige). Questo tratto, fino all’incrocio con l’attraversamento pedonale, necessita di modesti interventi: qui il territorio possiede caratteristiche agricole ed una vegetazione spontanea che deve essere solo sistemata con operazioni di pulizia e potatura. Il primo anello si conclude in corrispondenza della rotatoria esistente e attraversa la strada statale e quella autostradale passando al di sotto fino ad arrivare al Frantoio Pattarello. In quest’area ha inizio il secondo anello che attraversa il torrente con un ponte pedonale di nuova realizzazione in acciaio e legno. Il percorso lungo la sponda sinistra prosegue utilizzando quello esistente attraverso un’operazione di rivitalizzazione con un nuovo arredo urbano ed interventi di manutenzione (pulizia ed inserimento di una nuova piantumazione). Il tratto della crosa, a causa delle modeste dimensioni della sezione stradale, richiede un intervento più delicato e minimo, anche in ragione del fatto che non è possibile limitare il percorso ad uso esclusivo pedonale, ma al massimo si può limitare il traffico solamente alle auto autorizzate attraverso dissuasori mobili a scomparsa. I muri storici verranno recuperati con opere di consolidamento e restauro e verranno anche valorizzati attraverso un sistema di illuminazione a terra e una nuova pavimentazione in pietra grigia. In corrispondenza del Frantoio Garassini il percorso chiude il secondo anello riutilizzando e riqualificando l’antico "Ponte delle Giare" per proseguire il percorso lungo la sponde destra con un intervento limitato ad un percorso in cls architettonico e modesti elementi di arredo urbano. Il nuovo percorso pedonale e ciclabile si conclude, infine, nel tratto terminale di Via Canepari, di cui si prevede una riqualificazione, fino ad arrivare al ponte medioevale di Toirano, principio dell’importante centro storico del paese e dell’eventuale itinerario lungo i più importanti manufatti storici di Toirano. .  
   
   
TRENTINO / IL BASTIONE. UNA FORTEZZA VENEZIANA SUL GARDA  
 
Apre al pubblico il «Bastione», imponente complesso fortificato che domina la città di Riva del Garda. Dopo un intervento di restauro eseguito dalla Soprintendenza provinciale per i beni architettonici tra il 2006 e il 2007, la comunità recupera un importante pezzo della propria storia. Residenti e turisti potranno ora accedere alla fortezza, inoltrandosi in un percorso impregnato di storia e ammirando, al contempo, un panorama suggestivo. Per documentare le fasi di restauro è stata allestita, negli spazi adiacenti al Bastione, una mostra aperta al pubblico fino al 4 novembre (ogni sabato e domenica dalle 10 alle 12. 30 e dalle 14 alle 17). Si tratta di un percorso espositivo che illustra la genesi storica della struttura e la relativa iconografia. Accanto a questo, il visitatore potrà trovare anche i nuovi dati sull’edificio, emersi dagli studi stratigrafici e dalle operazioni di restauro, che informano sulla complessa morfologia di un manufatto realizzato a più riprese e con funzioni multiple. Per il 12 ottobre è inoltre prevista a Riva del Garda una giornata di studi a conclusione dei lavori di restauro: un’occasione per riflettere, con alcuni fra i maggiori specialisti del settore, sul tema della fortificazione tra Quattrocento e Cinquecento in Trentino, nel più ampio quadro delle opere militari della Serenissima. Il Bastione viene infatti realizzato verso la fine della dominazione del Trentino meridionale da parte della Repubblica di Venezia, che proprio nelle città di Riva e Rovereto vedeva i limiti più avanzati del proprio dominio sulla terraferma. I lavori di edificazione del complesso fortificato iniziano il 29 dicembre 1507 e proseguono rapidamente durante gli ultimi anni del dominio veneto. Dopo la sconfitta subita dai veneziani nel 1509, Riva ritorna ad essere annessa al principato vescovile di Trento e il Bastione perde in questo modo il proprio ruolo di fortezza, continuando però ad esercitare la funzione di vedetta a controllo territoriale sulle vie di comunicazione terrestri e sugli spostamenti lacustri-portuali. Il 12 ottobre 1703 la rocca e il fortilizio vengono minati dai francesi del Vendome in ritirata, un evento che segna definitivamente la fine della gloria della fortezza veneta e l’inizio della sua fase di degrado. Un rinnovato interesse per il Bastione si ha all’inizio degli anni Cinquanta, con la costruzione della seggiovia e di locali adiacenti, seguiti da un primo intervento di consolidamento, mentre risale al 2001 la fase di progettazione di un serio lavoro di restauro e valorizzazione del complesso fortificato, allora in condizioni pericolanti e invaso dalla vegetazione. Un intervento, curato dalla Provincia Autonoma di Trento, che ha coniugato la conservazione della struttura con la realizzazione di un percorso di visita aperto al pubblico. Www. Comune. Rivadelgarda. Tn. It .  
   
   
ALTO ADIGE /ANDAMENTO TURISTICO LUGLIO-AGOSTO 2007 (ASTAT)  
 
In occasione della 28esima Giornata Mondiale del Turismo incentrata sul tema "Il turismo, porta aperta per le donne" l’Istituto provinciale di statistica (ASTAT) diffonde alcuni dati sull’occupazione femminile nel settore turistico in Alto Adige. Contemporaneamente vengono anche resi noti i dati sui flussi turistici registrati nei mesi di luglio e agosto 2007. Entrambi i mesi estivi hanno segnalato un andamento positivo. Particolarmente buona è stata la performance di luglio che, grazie ad un aumento dell’8 per cento nelle presenze, è riuscito a raggiungere il migliore risultato degli ultimi 10 anni. Il mese di agosto ha confermato il trend positivo della stagione estiva 2007, segnalando un incremento dell’1,3%. Soddisfatto, naturalmente, l´assessore Thomas Widmann: "Non ci aspettavamo una crescita del genere, soprattutto in un periodo caratterizzato da una sfavorevole congiuntura economica". Proprio il fatto che i dati su presenze e pernottamenti non seguano il trend negativo della congiuntura economica viene considerato da Widmann come il risultato più positivo. "Ciò significa che l´Alto Adige occupa un posto molto alto nella scala di gradimento dei turisti - commenta - e che questo fatto non viene scalfito neppure dalle difficili condizioni economiche generali. Basta pensare ai dati relativi ai turisti italiani: nonostante la situazione non sia certamente delle più floride in tutto il Paese, i pernottamenti fanno registrare un confortante +5,3%". Che congiuntura economica e turismo non sempre vadano a braccetto, lo confermano anche i risultati ottenuti sul mercato germanico. "Nonostante l´ottima situazione economica - prosegue Widmann - l´aumento registrato si ferma al +0,9%. Se questo trend verrà confermato anche nei prossimi mesi, le ricadute non potranno che essere positive per tutto il settore". Il fatto che le strategie di marketing per l´alta stagione, sia in estate sia in inverno, continuino a dare ottimi risultati, deve inoltre spingere a un ulteriore rafforzamento della strategia che punta ad affermare l´Alto Adige come meta turistica per 365 giorni all´anno. "Dobbiamo concentrarci sui periodi attualmente meno affollati - conclude Widmann - in modo tale da riuscire ad allungare sempre di più la stagione turistica. Il programma elaborato con Alto Adige Marketing punta proprio a questo traguardo". (Fonte: Ufficio stampa della Provincia di .  
   
   
LOMBARDIA / UNA “MISSA COMACINA” PER I 10 ANNI DE IL SOLE  
 
Tra le iniziative organizzate dall’Associazione Il Sole Ong Onlus di Como, che si occupa di cooperazione internazionale e adozioni a distanza, per festeggiare i suoi primi 10 anni di vita, venerdì 28 settembre 2007 alle ore 21 presso la Basilica di Sant’Abbondio a Como, si terrà la prima assoluta della Missa Comacina di Irlando Danieli con il Coro “Camille Saint- Säens” di Crosio della Valle (VA). La “Missa Comacina” è un’opera per soli, coro a voci miste, organo, campane e percussioni, scritta da Irlando Danieli nel 2004, ispirata ed in onore dei Magistri Comacini, grandi esperti dell’arte edile fin dal lontano Medioevo e presenti nelle pagine di storia di tutta Europa; questa composizione è nata dalle suggestioni delle musiche che i maestri potevano ascoltare nell’ambiente in cui vivevano ed operavano, proprio nel momento in cui nasceva un nuovo linguaggio nell’arte musicale: la polifonia, il canto a più voci. Con questa messa l’autore ha cercato di trasmettere, attraverso lo spazio e il tempo, l’emozione e lo stupore di un Magister Comacinus che, all’opera nelle vicinanze di una cattedrale, tende l’orecchio verso il tempio dal quale provengono le voci di un coro, che si espandono in tutta l’aria circostante mescolandosi ai rumori del cantiere. La grandezza di questo nuovo linguaggio è la stessa che ha originato le numerose cattedrali in cui questa musica risuona, dove le pietre diventano musica e la musica ha la forza, la saldezza e la bellezza delle navate, delle colonne, delle cupole e dei chiostri. Il compositore Irlando Danieli, di origini comasche poiché nato a Lanzo d’Intelvi e vissuto lungamente a Menaggio sul Lago di Como, ha compiuto gli studi classici e musicali, svolge un’intensa attività artistica ed è da molti anni titolare della cattedra di Composizione al Conservatorio di Milano. Il suo variegatissimo catalogo passa dalle opere di grande mole (liriche, sinfonico-vocali e sinfoniche) alla produzione cameristico-vocale e strumentale, alle musiche di scena e per balletto, ai pezzi solistici, alla musica elettronica; molto particolare è il suo interesse verso espressioni musicali delle culture extraeuropee, che spesso utilizza nelle sue opere; speciale cura rivolge alla vocalità ed è anche vivamente interessato alla produzione di lavori destinati a bambini e ragazzi. Irlando Danieli ha ottenuto importanti riconoscimenti (Gaudeamus, Prix de Monaco, Guido d’Arezzo, Premio Stockhausen), è presente in numerose rassegne e appuntamenti musicali internazionali e la sua biografia si trova nei principali dizionari ed enciclopedie di rilevanza mondiale. La parte corale dell’opera di Irlando Danieli “Missa Comacina” verrà eseguita dal Coro “Camille Saint-Säens” di Crosio della Valle (VA), composto da giovani musicisti professionisti desiderosi di diffondere la conoscenza e l’amore per l’arte. Il coro, che propone un vasto repertorio, sacro e profano, che va dal gregoriano alla contemporaneità, è preparato dal M° Michelangelo Gabbrielli, diplomato al Conservatorio di Firenze in Musica Corale e Direzione di Coro e in Organo e composizione organistica e, al Conservatorio di Milano, in Polifonia vocale, in Composizione e in Musicologia. Ingresso libero con offerta. Il ricavato delle offerte verrà interamente destinato ad uno dei progetti che l’Associazione Il Sole Ong Onlus ha in corso. ‘MISSA COMACINA di IRLANDO DANIELI, Il cammino di un giorno, il cammino dei secoli’ per soli, coro, organo, campane e percussioni. Sergio Gaddi, voce recitante. Cristina Merlini, soprano. Giovanna Lomazzi, contralto. Ercole Banfi, tenore. Luigi Villa, basso. Luca Attanasio, organista. Luca Casiraghi, campane e percussioni. Coro “Camille Saint-Säens” di Crosio della Valle (VA). Maestro preparatore: Michelangelo Gabbrielli. Direttore: Irlando Danieli. La “Missa Comacina” sarà poi replicata anche in altre città in cui Il Sole è presente con le sue sedi: il 12 ottobre alle ore 21 a Saronno, Chiesa di S. Francesco; il 28 ottobre alle ore 15. 30 a Milano, Basilica di S. Carlo al Corso. Per informazioni: Associazione Il Sole Ong Onlus, tel 031/275065, info@ilsole. Org www. Ilsole. Org .  
   
   
TRENTINO / ALLA SCOPERTA DEI BORGHI NASCOSTI  
 
Nel Bleggio Superiore è possibile scoprire due borghi, Rango e Balbido, e un castello, quello di Stenico nel fine settimana del 29 e 30 settembre. La giornata di sabato è dedicata ai due suggestivi paesini, con le visite guidate alle ore 15 ed alle ore 16. 30. Chi preferisce iniziare il tour da Rango si sposterà poi a Balbido alle 16. 30, e viceversa. Una visita a Rango è assolutamente obbligatoria: il paese, esempio dell’architettura rustica di montagna, fa parte del “Club dei borghi più belli d’Italia” e nel 2009 ospiterà il “Festival nazionale dei borghi”. Balbido, invece, è conosciuto come il “paese dipinto”: camminando per le viuzze, si possono ammirare sui muri delle case i bellissimi murales creati da artisti di talento per raccontare al passante la vita della gente di montagna, il suo rapporto con la natura, la sua religiosità, la fatica del lavoro, emozioni poetiche che trovano la loro espressione nella variopinta esplosione di colore. La domenica, inoltre, si può dedicare a Castel Stenico. L’iniziativa fa parte del programma de “I tesori sconosciuti”, che si svolge dal 22 settembre al 21 ottobre, offrendo la possibilità di riscoprire alcuni luoghi ‘nascosti’ nella provincia di Trento, ma anche in quelle di Verona e Mantova. I tre diversi soggetti organizzatori di questa manifestazione, vicini geograficamente e legati da una storia comune, per cinque settimane propongono una serie di visite che portano a conoscere alcuni complessi di grande interesse storico e architettonico, estranei agli itinerari tradizionali del turismo. Contemporaneamente si può scoprire la miglior tradizione enogastronomica locale. Il tema dell’edizione 2007 dell’evento, nato undici anni fa a Verona, e che ora per la prima volta estende i propri confini alle due province limitrofe, è ‘Gli incanti dei borghi storici’. Qualificati esperti e storici dell’arte vengono messi a completa disposizione del pubblico per illustrare le peculiarità artistiche e i segreti dei prodotti tipici. La manifestazione (inaugurata il 22 ed il 23 settembre a Valeggio sul Mincio) fa tappa in Trentino appunto nel fine settimana del 29 e 30 settembre. Per raggiungere i diversi luoghi della manifestazione ogni fine settimana è attivo un servizio di bus navetta che collega le varie località. Per informazioni sui trasporti ci si può rivolgere al numero verde di Trentino Welcome 800606960. Www. Tesorisconosciuti. It .  
   
   
ABRUZZO / B2B ABRUZZO, L’EDUCATIONAL TOUR-WORKSHOP DEDICATO ALLA PROMOZIONE DEL TURISMO ENOGASTRONOMICO, ARTISTICO E CULTURALE DELLA REGIONE, UN EVENTO DI QUALITA’  
 
Presso la sede pescarese della Regione Abruzzo si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione del “B2B Abruzzo” educational-tour – workshop dedicato alla promozione del turismo enogastronomico, artistico e culturale della regione. Sono intervenuti: il Presidente dalla Camera di Commercio di Pescara Ezio Ardizzi e il Vice-Presidente della Regione Abruzzo e Vice-Presidente ENIT-Agenzia Enrico Paolini. “Il B2B Abruzzo è una delle poche manifestazioni abruzzesi che, grazie alla sua validità, è riuscita, sin dalla prima edizione ad ottenere il riconoscimento a livello nazionale dall’Enit”: ha esordito così il Vice-Presidente Enrico Paolini. L’iniziativa, organizzata dall’Ente Camerale e dall’APTR, “ha la capacità di saper coniugare –ha continuato Paolini– una promozione turistica innovativa dell’Abruzzo e uno sviluppo concreto di nuovi business e opportunità per gli operatori economici locali”. “A dare lustro alla manifestazione –ha aggiunto il Presidente della Camera di Commercio di Pescara, Ezio Ardizzi– non solo l’Enit, l’Isnart, l’Unioncamere, il Bit di Milano e Sky Television, ma il prestigioso intervento del Vice-Presidente del Fancy Food e del Vice-Presidente de ‘Il Fornaio’, prestigiosa catena di ristorazione del West Coast statunitense”. L’iniziativa, che si terrà dal 3 al 6 ottobre prossimi, prevede l’organizzazione, nelle giornate del 4 e 5 ottobre, di appositi educational-tour, concepiti con l’obiettivo di far conoscere, grazie a specifici itinerari illustrati da qualificate guide, esperti del territorio, del settore agroalimentare ed enologi, i diversi elementi che contraddistinguono l’Abruzzo e che lo rendono una meta turistica esclusiva, in grado di soddisfare le aspettative del turista più esigente. I partecipanti saranno testimoni di un’esperienza indimenticabile, capace di appagare tutti i sensi, fatta di un sapiente mix di natura, arte, mare, montagna, paesaggi rurali, borghi medievali, cultura e sapori. La giornata conclusiva del 6 ottobre vedrà, invece, la realizzazione di un workshop che consentirà ai buyer partecipanti di intessere proficui rapporti commerciali con i principali seller locali (hotel, dimore storiche, agriturismi, campeggi, B&B, residence, consorzi e associazioni). I lavori si concluderanno con una cena di gala a base di prodotti tipici e con il Premio, a cura dell’ISNART, “Qualità dell’accoglienza abruzzese”, riservato ai ristoranti ed agli alberghi della regione. E’, dunque, la qualità è il filo conduttore del B2B Abruzzo: qualità degli operatori locali, qualità dei tour operator, qualità dell’educational-tour che toccheranno le quattro province abruzzesi con una particolare attenzione rivolta ai luoghi ancora nascosti e ricchi di bellezze tutte da scoprire. Le richieste di adesione sinora giunte sono molto confortanti sia in termini qualitativi che quantitativi. Circa 100 gli operatori abruzzesi già accreditati mentre, tra i 45 buyer, oltre a numerose conferme da parte dei partecipanti alla scorsa edizione, spiccano le richieste di accredito giunte da prestigiosi tour-operator americani, francesi, tedeschi, olandesi, finlandesi e danesi. Www. B2babruzzo. It .  
   
   
BASILICATA / L´ANGELO BENEDETTO DI ROSAPAEDA, ANNUNCIATA IN ANTEPRIMA LA DATA DEL CONCERTO MATERANO, CHE SI TERRÀ IL 18 OTTOBRE PRESSO IL TEATRO DUNI  
 
"È il trionfo del ritmo" nelle parole di Fabrizio Versienti, che ha presentato l´esibizione di Rosapaeda alla Feltrinelli Libri e Musica di Bari, si riassume il valore di una performance, quella dell´artista e dei suoi musicisti, che hanno saputo ricamare trame sonore che hanno entusiasmato e commosso il pubblico accorso numeroso. Nel corso dell´esibizione, durata più di un´ora, grazie ai bis che l´artista ha concesso a un pubblico molto esigente ed entusiasta, è stata annunciata la prima tappa invernale del Mater Heart Folk Live Tour, che già nel corso dell´estate ha percorso l´Italia in lungo e largo. Sarà Matera ad ospitare, il 18 ottobre, l´esibizione live di Rosapaeda e la sua Band, presso il Teatro Duni. L´evento è organizzato nell´ambito della "Campagna nastro rosa" curata dalla LILT Lega Italiana Lotta Tumori, sezione provinciale di Matera, che ha scelto in Rosapaeda la sua testimonial per l´edizione 2007. Ninne nanne, canti tradizionali rivisitati dagli arrangiamenti etno curati da Eddi Romano, inni benaugurati per le coppie e canzoni che omaggiano il ricordo di amicizie e sentimenti del passato, queste le emozioni in musica che Rosapaeda regala ai suoi ascoltatori, prestando il cristallo della sua voce a interpretazioni nei dialetti del sud. .  
   
   
TOSCANA / L’OFFERTA TURISTICA PRATESE IN SPAGNA. ACCORDO DI COLLABORAZIONE FRA IL MUSEO DEL TESSUTO E IL MUSEO DEL TRAJE PER VALORIZZARE IL LEGAME FRA TESSILE E MODA  
 
Si chiama ‘Prato: la Toscana de las Maravillas’ ed è un progetto che porterà l’offerta turistica e culturale del territorio pratese in terra di Spagna. Provincia, Apt e Camera di Commercio, in collaborazione con il Museo del Tessuto, sono infatti protagoniste di un’azione di promozione sulla comunità di Madrid in particolare, un bacino di 8 milioni di persone. La scelta della Spagna non è casuale, per la provincia ormai si tratta del primo paese riguardo agli arrivi del mercato europeo e del secondo (dopo la Germania) per le presenze. Un balzo quello dei numeri dei turisti spagnoli che visitano Prato maturato negli ultimi due anni, ma che conferma la bontà degli investimenti promozionali. Nel progetto per la prima volta si integrano tutti i segmenti d’eccellenza del territorio, dalla moda alla cultura, dal turismo all’enogastronomia, con un obiettivo in più: valorizzare l’aspetto della secolare tradizione tessile pratese. Lo strumento è una partnership fra il Museo del tessuto e il Museo del Traje madrileno, centro di ricerca del patrimonio etnologico d’ambito nazionale che promuove la diffusione dell’evoluzione storica dell’abbigliamento. E’ già pronto un accordo di collaborazione fra i due musei, che creerà un collegamento fra due ambiti complementari quali sono il tessuto e la moda. Martedì 25 settembre proprio al Museo del Traje di Madrid si è tenuta una degustazione guidata dei vini di Carmignano e una conferenza stampa di presentazione dell’offerta turistica del territorio di Prato, incluso il Museo del Tessuto, oltre alla firma dell’accordo di collaborazione fra le due istituzioni culturali. L’evento, inserito nella Settimana della Moda madrilena a cui partecipano alcuni produttori del distretto tessile, prevede anche una piccola mostra di abiti e una sfilata di moda che raccontano la produzione pratese. .  
   
   
VALLE D’AOSTA / PRESENTATE LE PROPOSTE INVERNO 2007/2008. ANNUNCIATO IL “MY STRESS AWARDS”, ON LINE COMPETITION  
 
L’assessore al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti Ennio Pastoret, giovedì 27 settembre, ha presentato alla stampa un corposo Dossier dedicato all’offerta valdostana per la stagione 2007/2008. “L’impostazione del Dossier suddivide le informazioni per attività o discipline sportive, cercando di offrire spunti utili per chi predilige lo sci rispetto allo snowboard, il fondo o il pattinaggio… –ha dichiarato l’assessore Pastoret–. In pratica i 9 ‘capitoli’ del dossier individueranno altrettanti ‘profili’ di potenziali visitatori per consentire a ogni tipologia di media di recuperare informazioni utili o curiose. Un capitolo a parte sarà dedicato alle proposte per bambini, disabili o a chi cerca in Valle d’Aosta trattamenti di bellezza, terme, luoghi di relax. Un’ultima sezione segnalerà specialità, indirizzi golosi, idee per il tempo libero”. E’ stata presentata anche la campagna pubblicitaria che si aprirà a inizio ottobre e che coinvolgerà radio e siti Internet. “Dimostraci di aver bisogno di una vacanza. Te ne regaleremo una in Valle D’Aosta”. E’ con questo invito che Saatchi & Saatchi, l’agenzia che si occupa della pubblicità per la Regione, lancia il “My Stress Awards”, l’on line competition che raccoglierà tutte le testimonianze di stress degli Italiani, premiando quella più votata dagli utenti con una “vacanza-terapia” fra natura, relax, sport, divertimento, cultura e buona cucina in Valle D’Aosta”. L’operazione ha l’obiettivo di consolidare l’immagine amichevole e accogliente della regione valdostana, che grazie alla sua vasta proposta sia invernale sia estiva, si posiziona all’interno dell’offerta turistica italiana come una meta piacevole per tutti, un luogo assolutamente ‘mai stress’. L’iniziativa, che è parte integrante della campagna di promozione turistica promossa dall’Assessorato al Turismo della Regione Valle d’Aosta, sarà online a partire dal 1 ottobre fino al 31 dicembre 2007 (www. Mystress. It). .  
   
   
TOSCANA / FIRENZE MARATHON DA RECORD: ISCRITTI QUOTA 4.500. NUOVA FAMILY RUN ALL’INSEGNA DELLA SOLIDARIETA´  
 
La Firenze Marathon si conferma uno degli eventi principe nel cuore degli sportivi di tutto il mondo. A poche settimane dalla 24esima edizione della manifestazione (domenica 25 novembre 2007 – piazzale Michelangelo ore 9), infatti, gli iscritti hanno già superato quota 4. 500, un dato impressionante, che migliora di quasi mille unità il numero degli atleti che avevano confermato la loro presenza nello stesso periodo dello scorso anno. Tanti gli italiani, quasi 2. 500, ma anche 2 mila stranieri, che arrivano da tutto il mondo per vivere la magia di una corsa unica. Il successo dello scorso anno, con molti atleti che avevano dovuto rinunciare perché la Firenze Marathon aveva già toccato quota 7. 500, numero massimo previsto dal comitato organizzatore, ha scatenato una vera e propria corsa all’iscrizione anticipata, nonostante il limite sia stato portato a quota 8. 500. Voglia di partecipare a un evento senza rivali nel mondo per il fascino unico di un percorso spettacolare e veloce, che attraversa i luoghi più belli di Firenze, come piazza del Duomo, piazza Signoria, piazza Santa Croce e tanti altri, attraverso vie cariche di storia e di cultura, con capolavori dell’arte che accompagnano gli atleti passo dopo passo. Da non sottovalutare anche le caratteristiche tecniche del percorso, che lo scorso hanno ha dimostrato tutte le sue qualità di scorrevolezza con il successo del keniano James Kutto che, al suo debutto in maratona, ha chiuso la gara in 2h08’40”. LE ISCRIZIONI – Ancora pochi giorni per usufruire delle promozioni sulla partecipazione all’evento: il 15 ottobre, infatti, scadrà il termine per iscriversi con l’ultimo scaglione tariffario agevolato. Per il terzo anno consecutivo lo staff della Firenze Marathon ha deciso di riproporre l’iniziativa ‘Marathonabile’, che prevede la partecipazione gratuita alla gara per tutti gli atleti diversamente abili. Le iscrizioni si chiuderanno il 15 novembre o, comunque, al raggiungimento degli 8. 500 partecipanti. FAMILY RUN DI SOLIDARIETÀ – Fra le novità della 24esima edizione della Firenze Marathon, ci sarà quest’anno la Ginky Family Run, appuntamento che prende il posto della storica Ginky Mini Run, aprendo le porte a bambini e famiglie per una festa di sport che coinvolgerà tutta la città. L’iscrizione per bambini e ragazzi al di sotto del 14 anni sarà sempre gratuita, mentre per gli adulti è previsto un contributo minimo di 5 euro, che sarà devoluto a sostegno dell’attività svolta dall’Associazione Toscana Asmatici e Allergici – A. T. A. E da FEDERASMA, la Federazione delle Associazioni italiane di pazienti. La Family Run è organizzata da Firenze Marathon e Atletica Asics Firenze Marathon, in collaborazione con gli assessorati alla Pubblica Istruzione e allo Sport del Comune di Firenze e con il Consiglio regionale della Toscana e sarà inserita anche quest’anno nel calendario della Festa della Toscana. Www. Firenzemarathon. It .  
   
   
PIEMONTE / SCOPRIAMO GIROLAGO RAGGIO ARANCIONE, LA VIA DEGLI SCALPELLINI  
 
I Comuni del Cusio presentano un’iniziativa realizzata con la collaborazione e il contributo di: Ecomuseo Cusius, Regione Piemonte Eventi in Piemonte, Distretto Turistico dei Laghi, Provincia di Novara, Provincia del Verbano Cusio Ossola, le Camere di Commercio di Novara e del Verbano Cusio Ossola, Fondazione Comunità del Novarese Onlus. Domenica 7 ottobre 2007, l’Ecomuseo del lago d’Orta e Mottarone organizza ‘Scopriamo Girolago Raggio Arancione’ una giornata di camminate non competitive su uno dei raggi di Girolago, per scoprire gli antichi sentieri del lago d’Orta immersi nell’incantevole luce dell’autunno, quando i colori della natura cambiano, la luce si fa più tenue, il paesaggio si prepara all’inverno. LA VIA DEGLI SCALPELLINI – Domenica 7 ottobre 2007 a Pella, piazza a lago ore 8. 30, accoglienza e iscrizione. Ore 9 partenza da Pella. Durante la giornata si percorreranno gli antichi sentieri che conducevano gli scalpellini sul luogo di lavoro, nelle cave, nei luoghi della memoria. La lunghezza del percorso è di 12 km circa e la difficoltà media. Durante la giornata ci si fermerà a visitare la Chiesa (recentemente restaurata) e il Museo del Rubinetto e della sua Tecnologia di San Maurizio d’Opaglio, il Santuario di Madonna del Sasso, il Museo dello Scalpellino di Boleto, la Macina per la canapa di Centonara e la Chiesa di Santa Maria Maddalena. L’arrivo è previsto a Pella alle ore 16. Preiscrizione entro il giovedì precedente l’escursione. In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a domenica 21 ottobre. COS’È GIROLAGO? – ‘Girolago i sentieri del lago d`Orta’ è una nuova opportunità di scoperta del territorio del Lago d’Orta a piedi (Anello Azzurro) o in mountain bike (Anello Verde). Sono due anelli, che circondano il Lago d’Orta proponendo una visione a 360° del più romantico dei laghi prealpini. Girolago consente la visita di musei, edifici religiosi, laboratori artigianali, aree di interesse paesaggistico, riserve naturali e offre la possibilità di immergersi nella cultura e nell’ambiente di uno degli angoli più affascinanti del Piemonte. Per informazioni: Ecomuseo del lago d’Orta e Mottarone tel 0323/89622, . .  
   
   
‘ANTIPASTO’ SCIISTICO PER TUTTA LA FAMIGLIA NELLE DUE STAZIONI ‘QUOTA 3000’ DELL’ORTLER SKIARENA: SOLDA E VAL SENALES  
 
Due grandi stazioni sciistiche per assaggiare la neve – naturale - in anteprima, in vista di un inverno… con i fiocchi: Solda all’Ortles e Val Senales. Siamo nell’intercomprensorio dell’Ortler Skiarena, formato da 15 località per 300 km di piste, quasi tutte distribuite nell’Alto Adige centro-occidentale. Solda e Val Senales sono appunto due delle principali, e caratterizzano fortemente l’Ortler Skiarena, rendendolo davvero unico nel panorama del turismo invernale: grazie ai loro ghiacciai (in Italia ve ne sono solo altri 3 aperti allo sci), con piste che toccano la ‘stratosferica’ quota di 3250 metri, qui la stagione invernale è tra le più lunghe delle Alpi: a Solda si comincia il 27/10/2007 e si va avanti fino al 4/5/2008, e in Val Senales si parte il 1/11/2007 per proseguire fino al 1/5/2008, anche se in realtà già dal 15 settembre la stazione è aperta come ‘sci estivo’ grazie alla seggiovia più alta, la ‘Grawand’. Via via, nel corso dell’autunno apriranno poi gli altri impianti, fino appunto al ‘pieno regime’. Prezzi skipass adulti per novembre a Solda 28 euro il giornaliero e 134,50 euro il settimanale. In Val Senales 31 euro per un giorno e 130 euro per sei giorni. Così, sulle piste fuori stagione di Solda e Val Senales è già uno ‘sciamare di sciatori’, tra cui spiccano sci club, squadre giovanili e intere famiglie di appassionati con bimbi da tutta Europa. Sì, perché in entrambe le località il pre-stagione è ideale per le famiglie ski addicted, anche per i prezzi. Una vocazione, questa del family-friendly, che si riscontrerà ancora più netta nel corso dell’inverno… Non a caso, per l’inverno, Solda proporrà la mega-offerta per l’Avvento (valida dall’8/12 al 22/12/2007), da 354 euro a persona mezza pensione in tre stelle per 7 giorni al prezzo di 5 e 6 di skipass Solda al prezzo di 4. E poi l’offerta per tutta la famiglia (dal 5/01 al 12/01/2008) prezzo per 2 adulti e 1 bambino fino a 10 anni per una settimana in mezza pensione tre stelle più 6 giorni di skipass e 5 di corso sci per bambini da 1059 euro. In Val Senales in autunno ci sono i pacchetti Neve Fresca (dal 4/11 al 23/12/2007) a partire da 230,40 euro per 7 pernottamenti con colazione più 6 giorni di skipass: e ci si può sbizzarrire sulla prima neve polverosa lasciando le mitiche ‘prime tracce’ partendo fin dal mattino presto. Le Settimane Bianche per tutta la famiglia particolarmente convenienti sono però a gennaio, dal 5 al 25/01/2008, a partire da 334,40 euro per 7 giorni di bed and breakfast più 6 di skipass e 5 di scuola sci per i ragazzi. Nonostante la quota elevata, Solda (il paese è oltre 1900 m in un’aperta conca alpina, dove le pareti nord di Ortles - 3905 m - e Gran Zebrù dominano maestose) è infatti adattissima anche per la famiglia. A valle ci sono lunghi campi scuola (impianto Sole e Cevedale); in alto ci sono le facili piste panoramiche della zona Madritsch. La scuola di sci è specializzata per i bambini: l’asilo neve Yeti Club dal lunedì al venerdì (150 euro per i 5 giorni) propone corso di sci la mattina con piccola merenda verso le 11, poi nel pomeriggio assistenza e giochi fino alle ore 16,30 e il venerdì gara finale con premiazione e tante sorprese. Oltre lo sci, ci sono 12 Km di percorsi pedonali battuti per fare delle belle passeggiate. E ai bambini certo non dispiacerà anche una gita in slitta trainata da cavalli. Deliziose, ma non invadenti strutture ricettive sparse fra i prati innevati, e impianti modernissimi (una funivia, 6 seggiovie e 3 skilift in grado di soddisfare ben 14mila sciatori ogni ora) e 45 km di piste (da 3250 m a 1850 m) che rendono l’alta montagna davvero a portata di mano (anzi, di… sci). Anche Val Senales è ideale per le famiglie: vuoi perché gli alberghi e la Scuola di sci e snowboard fanno ottimi prezzi per nuclei familiari, vuoi per i servizi e le opportunità ‘non solo sci’. La scuola di sci per i bambini (con sede sia a Maso Corto sia sul ghiacciaio) è aperta da Natale dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12,45 e insegna ai più piccoli la tecnica dello sci giocando. I bimbi vengono divisi in gruppetti e seguiti da esperti istruttori. Gara finale con premiazione il venerdì e dvd ricordo. E poi c’è il tappeto volante, la tenda indiana e la caverna nella neve. Prezzo per una settimana in alta stagione 99 euro. Offerte speciali per i ragazzi fino a 14 anni Ski Special: attrezzatura completa per 6 giorni più assicurazione più corso e gara finale 140 euro. Oppure Snowboard Special con 10 ore di corso ed equipaggiamento a 164 euro. Se invece si vuole usufruire solo dell’asilo neve ÖtziLino l’assistenza è gratuita per chi è alloggiato negli esercizi associati (aperto da domenica a venerdì dalle 9. 30 alle 16) e accoglie bambini dai 3 ai 7 anni (contributo 6 euro per il pranzo, 20 euro, pranzo + assistenza, per chi non alloggia in zona). Non mancano altre attività per ragazzi: si può pattinare sulla pista ghiacciata del campo sportivo d Madonna di Senales tutti i giorni fino alle 22. Poi c’è una pista lunga 3,3 km solo per gli slittini che parte da Lazaun (2430 m) e scende fino a Maso Corto. E’ poi istruttivo e divertente andare a visitare l’ArcheoParc Senales (Madonna di Senales): illustra la vicenda del ritrovamento di Ötzi e spiega la storia e l’archeologia della vallata con tecniche interattive che entusiasmano i piccoli (www. Archeoparc. It). Grandiosi scenari e imponenti massicci anche in Val Senales, come il Gruppo di Tessa e il Similaun a nord est, la Palla Bianca a ovest, mentre i pendii della vallata, tra le più autentiche dell’Alto Adige, sono costellati di masi antichi. La base dell’area sciistica è Maso Corto, a circa 2000 m, dove si accede con funivia al ghiacciaio della Croda Grigia-Giogo Alto. In tutto sono 35 km di piste, tra 3200 m e 2020 m. Qui la neve è sempre perfetta e il divertimento è garantito per tutti: fondisti, freeriders e, in apertura di stagione dal 12 al 14/10/07, c’è il 13° Snowboard-Opening: Jump Contest, Boarder Cross, grande test per boards e scarpe, ottima atmosfera con musica dal vivo e DJ. Sono tutte da scoprire anche le altre 13 località (suddivise in 3 macroaree) che fanno parte dell’Ortler Skiarena e tutte fruibili con skipass unico che parte dai 4 giorni a 125 euro, 5 giorni a 150,50 euro, 6 giorni a 176,50 euro (gratis bambini fino a 6 anni accompagnati da adulto pagante, fino ai 15 anni lo skipass 6 giorni è di 124 euro, e per i seniores - over 60 anni - 156 euro): Bolzano e dintorni: Corno del Renon; Val Sarentino - San Martino (Reinswald); Passo della Mendola-Ruffrè (in Trentino). Merano e dintorni: Val d’Ultimo -Schwemmalm; Monte San Vigilio (Vigiljoch); Merano 2000; Plan Passiria; Val Senales. Val Venosta: Solda all’Ortles; Trafoi all’Ortles; Minschuns (in val Müstair, in Svizzera); Watles; San Valentino – Malga Haider (Haider Alm); Vallelunga (Maseben); Resia - Belpiano (Schöneben). Www. Ortlerskiarena. Com .