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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 28 Marzo 2008
PALLADIO, CINQUECENTO ANNI DI FESTA PRESENTATO IL CALENDARIO A VILLA DI MASER  
 
Tre ville, cinquecento anni di festa. La Provincia di Treviso omaggia nel 2008 il quinto centenario dalla nascita di Andrea Palladio con una serie di eventi ambientati nelle ville trevigiane progettate dal grande architetto. Appuntamenti che si incrociano con l’ampio programma della Provincia di Vicenza, territorio dove il maestro ha realizzato la maggior parte delle sue opere. Spettacoli, enogastronomia e incontri per esaltare il binomio promozione della cultura – promozione del territorio. “Il 2008 è importante per la provincia di Treviso: vede infatti la ricorrenza di due eventi che hanno segnato il nostro territorio, il quinto centenario della nascita del Palladio e i novanta anni della fine della Grande Guerra. Le Ville Venete sono una tipologia abitativa originale, un patrimonio da tutelare e far rivivere. Bisogna studiare il modo di renderle sempre più fruibili al pubblico. La villa Palladiana, tipica del cinquecento, è ancora più caratterizzante del nostro territorio perchè diffusa soltanto nel trevigiano (Villa Maser, Villa Emo, Villa Zeno) soprattutto nel vicentino e nella confinante area padovana. Spesso, ancora oggi, le Ville Venete rappresentano il fulcro delle attività di un territorio e spesso sono il centro culturale del loro territorio, come splendidi musei. Molte sono state riconosciute patrimonio mondiale dall’Unesco e sono aperte al pubblico con mostre di alto livello. La Provincia di Treviso ha voluto dedicare un itinerario turistico a questo patrimonio del territorio ed ad altre peculiarità storico artistiche: “La Strada dell’Architettura” (un armonioso insieme di chiese, ville e palazzi, borghi, architetture moderne ed industriali che, attraverso un suggestivo itinerario ricoprono quasi mille anni di storia, rievocando nomi prestigiosi quali il Palladio, il Veronese, il Vittoria, il Canova). Grazie anche a queste eccellenze, continua la crescita del nostro turismo. Anche il 2007 conferma un trend in costante salita: quest’anno, si sono registrate 1. 715. 164 presenze con un tasso di crescita del +6,05%. Dato simile a quello degli arrivi: +6,81%. Lo testimonia l’aumento delle giornate letto spese dai visitatori sul territorio: oltre 2,6 di media. Il boom del 2007 lo hanno fatto registrare soprattutto gli stranieri: i visitatori da fuori nazione hanno fatto registrare un +11,70% nelle presenze e +10,86% negli arrivi. La provenienze più significative? In testa ci sono i tedeschi (82. 696, +9,5%), gli spagnoli (73. 934, +20%), i francesi (58. 128, +17,9%) e i cinesi (42. 146, +9,5%). Altre curiosità: aumentati i giapponesi (da 13. 000 a 21. 000, +58%), i russi (+49,27%), gli svedesi (+27,55%), i neo-zelandesi (+57,74%). E quest’anno il Palladio unirà per una volta due Province: Treviso e Vicenza, che diventeranno una macro-area nel segno del Palladio” ha dichiarato il Presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro. “Oggi siamo a presentare un grande evento che accomuna due Province contraddistinte da grosse similitudini, anche geografiche, e le ville palladiane sono un ulteriore tesoro che condividiamo. Lo stile del Palladio rappresenta un cambiamento architettonico che ha dato un assetto ben preciso al nostro territorio. Ma ci vogliono grandi risorse per sostenere e far vivere di splendore queste grandi risorse. Anche per questo, la nostra Amministrazione ha deciso di acquistare un fabbricato palladiano a Montecchio Precalcino, il villino Forni Cerato” ha dichiarato il presidente della Provincia di Vicenza, Attilio Schneck, dopo aver compiuto un excursus sulla storia palladiana e delle sue ville. Il sindaco di Maser, Paola Weissmuller, ha ringraziato per la aver scelto il suo Comune per la conferenza stampa, perché rappresenta un grande evento per il territorio. Allo stesso modo, la proprietaria della Villa di Maser, Diamante Luling Boschetti, si è detta orgogliosa di vedere due Province unite nel segno del Palladio. Nato a Padova nel 1508, il Palladio lavorerà per diversi anni a Vicenza, ma sarà soprattutto l’incontro con il suo mecenate Gian Giorgio Trissino a cambiargli radicalmente la vita: studierà i classici a Roma e verrà a contatto con i cosiddetti “grandi” della sua epoca, tra cui Michelangelo. Diverse nobili famiglie vicentine e padovane si contenderanno la sua attività e, intorno alla metà del ‘500, realizzerà le sue opere più importanti. Nel territorio della provincia di Treviso si possono ammirare alcuni significativi esempi di villa palladiana. Tra questi la suggestiva Villa di Maser, costruita dall’architetto tra il 1550 e il 1560 per la famiglia Barbaro, e la maestosa Villa Emo di Fanzolo di Vedelago realizzata per il nobile Leonardo Emo, nel 1558. Entrambi i complessi condividono la stessa caratteristica impostazione compositiva, in cui il maestoso corpo centrale, avanzato ed impreziosito dal timpano decorato, prosegue lungo i fianchi con due ali rettilinee e simmetriche di barchesse, alle cui estremità si ergono altrettante torri colombare. Tutt’intorno la campagna fa da sfondo a questa armoniosa compenetrazione tra casa dominicale e azienda agricola, secondo il noto concetto palladiano di villa veneta. Infine la meno conosciuta, Villa Zeno a Donegal di Cessalto, tutta da scoprire. Tutte le Ville sono state dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Per le informazioni sul programma di Vicenza: www. Provincia. Vicenza. It . .  
   
   
CUNEO: MARCHI “OSPITALITÀ ITALIANA” ALLE STRUTTURE TURISTICHE 2008  
 
E’ prevista, per lunedì 31 marzo 2008 presso la Sala San Giovanni – Via Roma n. 4, la cerimonia di premiazione delle strutture turistiche che hanno ottenuto o riconfermato il Marchio “Ospitalità italiana” per l’anno 2008. La cerimonia avrà inizio alle ore 15 con la premiazione delle 74 nuove strutture (alberghi, ristoranti, agriturismi, bed & breakfast e campeggi) con la consegna di attestati, vetrofanie e targhe in ottone. L’ente camerale, in collaborazione con Is. Na. R. T. (Istituto Nazionale per le Ricerche Turistiche di Roma) e quest’anno con il coinvolgimento dell’Amministrazione Provinciale di Cuneo, da anni promuove il Marchio di Qualità al fine di offrire alle imprese turistiche presenti sul territorio un valido strumento promozionale e commerciale. Un’opportunità, quindi, per far crescere l’offerta turistica della provincia. L’evento sarà l’occasione per la presentazione del nuovo progetto di qualificazione e valorizzazione delle strutture turistiche promosso dalla Regione Piemonte unitamente al sistema camerale e all’Is. Na. R. T. . .  
   
   
SARDEGNA: NUOVI ITINERARI DI TURISMO SCOLASTICO NELL´ISOLA  
 
Dopo aver stanziato 80mila euro annuali fino al 2010 per favorire la mobilità interna degli studenti, la Regione incentiva i suoi luoghi di cultura e di rilevante interesse paesaggistico promuovendoli quali mete del turismo scolastico continentale. Sono state individuate, attraverso le attività di Bes (Best Events Sardinia) che ha concluso un accordo con il tour operator specializzato Zainetto Verde, le modalità e i tempi per la realizzazione e la distribuzione del primo catalogo di proposte di viaggio per le scuole con destinazione Sardegna. Alla Sardegna, già presente all´interno del catalogo nazionale di Zainetto Verde, sarà dedicato un catalogo speciale, ulteriore approfondimento che verterà interamente sulle proposte di viaggio nell´Isola e si sostanzierà in itinerari prestabiliti ed escursioni "on request", costruiti a partire dalle più importanti manifestazioni culturali della Sardegna (il carnevale e la Settimana Santa) per declinarsi sugli aspetti più caratterizzanti di ogni zona, ad esempio l´archeologia mineraria dell´Iglesiente, le oasi faunistiche del Cagliaritano, l´offerta culturale di Barumini piuttosto che quella del museo Man di Nuoro. All´azione di catalizzatore del turismo scolastico nazionale del catalogo, che sarà distribuito a partire dal mese di maggio e riguarderà l´anno scolastico 2008-2009, si affiancheranno altre azioni tra cui gli educational tour, iniziati la settimana scorsa con un primo, nutrito gruppo di operatori del turismo scolastico di tutta l´Italia accolti a Cagliari dall´assessore regionale della Pubblica istruzione, Maria Antonietta Mongiu. La Sardegna partecipa, inoltre, al progetto del Ministero della Pubblica istruzione, "Sulle orme di…", nato con l´intento di far conoscere e promuovere la cultura, gli usi e i costumi, l´artigianato e i sapori tradizionali delle regioni italiane. In questo caso saranno gli stessi studenti "padroni di casa" (quarte e quinte classi degli istituti superiori), lavorando in rete tra più scuole del territorio, e seguiti da un docente con la funzione di tutor, a individuare un personaggio famoso sulle orme del quale organizzare un viaggio di istruzione sul proprio territorio. Il personaggio sarà lo spunto per studiare il territorio, la storia locale, gli usi e i costumi, i mestieri tipici, i prodotto gastronomici e gli aspetti naturalistici, anche attraverso la coscienza e i ricordi degli anziani de luogo. . .  
   
   
TRENTO - ESTATE GIOVANI, ON LINE TUTTI I SERVIZI ESTIVI PER I BAMBINI INIZIATO L’ACCREDITAMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI  
 
Tutti i servizi estivi per i bambini offerti sul territorio provinciale in rete, a portata di mouse. Questa l’evoluzione del Progetto Estate Giovani (Pr. E. Gio. ) che ha iniziato a concretizzarsi nel corso di un incontro, promosso dal Servizio Politiche sociali della Provincia, svoltosi presso il Palazzo dell’Istruzione ed al quale hanno partecipato rappresentanti di organizzazioni istituzionali e non istituzionali che nella pausa estiva organizzano, nei rispettivi territori, attività e servizi rivolti a bambini e adolescenti. A partire da oggi, Comuni, Comprensori, Aziende di promozione turistica, biblioteche, parrocchie, associazioni pubbliche e private, scuole di ogni ordine e grado, asili nido e Sportello di orientamento formativo potranno inserire nel sito delle Politiche sociali (www. Trentinosociale. It/estategiovaniefamiglia) sia i dati della propria organizzazione, sia le attività da loro organizzate per l’estate 2008. La Guida ai servizi estivi offerti alla famiglia sul territorio provinciale di Trento, realizzata lo scorso anno in forma cartacea, diventerà così on line nel nuovo portale Trentinosociale. It, in fase di predisposizione, sotto la voce “Estate giovani e famiglia”. Nell’incontro, al quale sono intervenuti anche gli assessori alle politiche sociali della Provincia autonoma e del Comune di Trento (che già dallo scorso anno mette in rete le proposte estive rivolte alle famiglie), sono state fornite alle organizzazioni le istruzioni per l’accreditamento e l’inserimento nel sito dedicato dei propri dati e delle proprie iniziative. Le stesse istruzioni (vedi la scheda tecnica allegata) potranno essere scaricate dal sito stesso. La Guida sarà pubblicata nella versione on line entro la fine di aprile o al massimo nei primi giorni di maggio, per consentire alle famiglie la consultazione in tempo utile, ma verrà comunque mantenuta anche la versione cartacea. L’iniziativa è prevista dal Piano di interventi in materia di politiche familiari 2007-2008 ed è il risultato di una sinergia tra l’Assessorato alle Politiche sociali, l’Assessorato all’Emigrazione, Solidarietà Internazionale, Sport e Pari Opportunità, il Forum Trentino delle Associazioni per la Famiglia, il Comune di Trento e il Progetto Equal Gelso coordinato dal Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università degli Studi di Trento. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al Settore Famiglia - Estate giovani e famiglia del Servizio Politiche Sociali e Abitative, contattando la signora Gloria Nadalini tel. 0461/493854 (dal lunedì al venerdì ore 9 - 12) oppure via e-mail all’indirizzo: estategiovaniefamiglia@provincia. Tn. It. Istruzioni Sintetiche Per L’uso Di Applicazione Web “Estate Giovani E Famiglia” 1. Fase 1 (Registrazione Organizzazione - Obbligatoria): la persona rappresentante del soggetto organizzatore di attività estive dovrà accedere da un qualunque computer collegato ad internet alla pagina web http: www. Trentinosociale. It/estategiovaniefamiglia A questa pagina potrà consultare una breve presentazione del progetto e potrà scaricare un manuale d’uso in formato Pdf contente le istruzioni passo passo per utilizzare il sistema. Dalla pagina il navigatore potrà quindi accedere ad una delle due sezioni del sistema specifiche per soggetti istituzionali (comuni, comprensori…) e per soggetti non istituzionali (associazioni, cooperative, parrocchie, ecc…). Una volta scelta la sezione di pertinenza, la persona dovrà registrare una tantum la propria organizzazione, inserendone i dati fra cui quelli univoci ed obbligatori del codice fiscale e dell’email. Il sistema verifica l’univocità del codice fiscale e dell’e-mail per evitare la registrazione multipla della stessa organizzazione ed in caso positivo invia un messaggio e-mail con la richiesta di conferma della registrazione. Dopo aver visitato il link contenuto nel messaggio e-mail, la registrazione dell’organizzazione sarà completa a tutti gli effetti e il soggetto organizzatore potrà accedere al sistema in qualunque momento, inserendo l´identificativo utente (cioè il codice fiscale) e la password indicate nella fase di registrazione. 2. Fase 2 (Modifica Dati Organizzazione – Opzionale): il navigatore rappresentante del soggetto organizzatore accede all’area riservata e, se ha bisogno di modificare i dati dell’organizzazione, può aprire e modificare la scheda precompilata nella precedente fase di registrazione (vedi fase 1). Al termine delle eventuali modifiche decide di pubblicarle sul sistema. Il sistema recepisce le modifiche ed avvia la procedura di pubblicazione, richiedendo l’approvazione da parte dell’Ufficio provinciale preposto al coordinamento di “Estate giovani e famiglia”. 3. Fase 3 (Inserimento o Modifica Attività – Obbligatorio): il navigatore rappresentante del soggetto organizzatore accede all’area riservata ed inserisce sotto il nodo che rappresenta la propria organizzazione, una nuova scheda di attività diurna o una nuova scheda di attività residenziale, compilando i relativi dati, alcuni dei quali obbligatori, altri opzionali. Procede con le stesse modalità per modificare dati di attività inserite in precedenza. Al termine degli inserimenti o modifiche decide di pubblicare la scheda aggiornata dell’attività. Il sistema recepisce le modifiche ed avvia la procedura di pubblicazione, richiedendo l’approvazione da parte dell’Ufficio provinciale preposto al coordinamento di “Estate giovani e famiglia”. 4. Fase 4 (Inserimento Altre Organizzazioni – Opzionale e disponibile solo per i soggetti istituzionali): se il navigatore rappresenta un soggetto istituzionale (comune o comprensorio), oltre alle tre fasi precedentemente descritte, può -se lo desidera- inserire nuovi soggetti organizzatori non istituzionali, modificarne eventualmente i dati ed inserire le relative attività, con le medesime modalità con cui ha inserito i dati della propria organizzazione e le attività da essa organizzate. Al termine degli inserimenti o modifiche decide di pubblicare la scheda aggiornata dell’attività. Il sistema recepisce le modifiche ed avvia la procedura di pubblicazione, richiedendo l’approvazione da parte dell’Ufficio provinciale preposto al coordinamento di “Estate giovani e famiglia”. . . .  
   
   
147 FATTORIE DIDATTICHE PER GITE FAMIGLIA E SCUOLA LE STRUTTURE SONO PRESENTI SU TUTTO IL TERRITORIO REGIONALE LOMBARDO BECCALOSSI: STRUMENTO UTILE PER AFFERMARE EDUCAZIONE ALIMENTARE  
 
Regione Lombardia, propone 147 "Fattorie didattiche" certificate (20 in più dello scorso anno), per offrire alle scuole ma anche alle famiglie la possibilità di trascorrere una giornata all´aria aperta scoprendo l´origine degli alimenti e le tecniche di lavorazione dei prodotti tipici, attraverso un contatto diretto con la campagna, gli animali e la vita contadina. Esperienze in cui è possibile provare a fare il burro, scoprire i segreti della "società delle api", conoscere le tecniche per orientarsi in un bosco. E ancora, cimentarsi nella macinazione del grano e nella lavorazione della farina, capire come si munge una mucca o imparare ad accudire un cavallo. "Le fattorie didattiche - dice Viviana Beccalossi, vicepresidente della Regione e assessore all´Agricoltura - sono un fenomeno in costante crescita. Una vera e propria rete regionale, proposta in collaborazione con le associazioni Agriturist, Terranostra e Turismo Verde, presente su tutto il territorio. Realtà che, rispettando specifici requisiti di qualità, si impegnano quotidianamente a far apprezzare, soprattutto ai bambini e ai ragazzi, i valori della cultura rurale, i sapori genuini della buona tavola e tradizioni locali troppo spesso dimenticate". "E´ anche attraverso iniziative come queste - conclude Viviana Beccalossi - che Regione Lombardia rafforza la propria opera mirata ad affermare una corretta educazione alimentare, basata sulla conoscenza del ciclo produttivo degli alimenti anche attraverso un contatto diretto e concreto con le realtà produttive". Informazioni dettagliate sulle singole fattorie didattiche sono consultabili sul sito della Regione Lombardia www. Buonalombardia. It nella sezione educazione alimentare. Ecco l´elenco delle "Fattorie didattiche" suddivise per singole province. Bergamo (34): Azienda agrituristica Ferdy-lenna; Azienda agrituristica El Frutero - Villa d´Adda Azienda Agrituristica Cascina Buona Speranza –Zanica; Azienda agrituristica Cascina Baccia-filago; Azienda agrituristica San Rocco -Romano di Lombardia; Azienda agricola Tenuta degli Angeli -Carobbio degli Angeli; Azienda agrituristica S. Antonio –Grone; Azienda agrituristica Medolago Albani-trescore Balneario; Azienda agrituristica Tallarini "Il Fontanile"-gandosso; Azienda agrituristica Baita Salvasecca-valbondione Azienda agricola "L´alveare"- Sotto il Monte; Azienda agrituristica "Le Colline"- Villa d´Almè; Azienda agricola Apicoltura Martellini- Scanzorosciate; Azienda agricola "Le Galose" - Cologno al Serio Azienda Oikos Cooperativa Sociale - Villa d´Almè; Azienda agricola Agri Giò- Gandellino Azienda agricola Apicoltura Grisa- Bergamo; Azienda agricola Al Del Mans -Serina Azienda agrituristica Villa Delizia- Mornico al Serio; Azienda agricola Santinelli- Bergamo Azienda agricola Nozza Luca- Fara Gera D´adda Azienda agricola Cascina Fanatichetta- Fontanelle; Azienda agricola Mosconi- Petosino di Sorisole; Azienda agrituristica Cascina Ombria- Caprino Bergamasco; Azienda agrituristica La Buca- Calcio; Azienda agrituristica Prati Parini- Sedrina; Azienda agrituristica La Peta- Costa Serina; Azienda agrituristica La Roncalina- Palazzago; Azienda agricola La Tordela- Torre de´ Roveri; Azienda agricola "Amadio" - Fara Gera d´Adda; Azienda agricola "Ariete"- Gorno. Azienda agricola Torre de Roveri - De´roveri; Azienda agrituristica La Freschera- Parzanica; Azienda agrituristica Del Betel-chiuduno. Brescia (20): Azienda agrituristica Dosso Badino- Monticelli Brusati; Azienda agricola Al Rocol- Ome; Azienda agrituristica Dosso Sant´andrea- Quinzano d´Oglio; Azienda agrituristica Rosa dei Venti- Preseglie; Azienda agricola Cascina Le Caselle- Prevalle; Azienda agrituristica San Faustino- Ceto; Azienda agrituristica Forest- Iseo; Azienda agricola Istit. Istruz. Sup. Dandolo- Bagnano Corzano; Azienda agricola Catena Rossa- Sarezzo; Azienda agricola Calvino Gusto Supremo- Padenghe sul Garda; Azienda agricola Ronchi Arca di Noè-leno; Azienda agricola La Romana- Montichiari; Azienda agricola La Benedetta -Rodengo Saiano; Azienda agricola Vallalta –Botticino; Azienda agricola Roncadizza Lumaghera- Darfo Boario Terme; Azienda agrituristica Ca´ del Lupo-palazzolo; Azienda agrituristica Campagnola-cazzago; Azienda agricola Le Risorgive-trenzano; Cooperativa Cascina Clarabella-iseo; Cooperativa Sociale Fraternità-ospitaletto. Como (2): Azienda agricola San Damiano - Fecchio di Cantù; Azienda agrituristica The Green Farm - Senna Comasco. Cremona (12): Azienda agrituristica Cascina Arcobaleno- Capergnanica; Azienda agrituristica Apiflor- Pescarolo; Azienda agrituristica S. Maria Bressamoro- Castelleone; Azienda agrituristica Il Girasole- Chieve; Azienda agricola Ca´ de Alemanni- Malagnino; Azienda agrituristica S. Alessandro- Soncino; Azienda agrituristica l´Airone –Drizzona; Azienda agrituristica Le Ghiande – Sospiro; Azienda agrituristica "Il Campagnino"- Pessina; Cremonese Azienda Cascina Santa Maria – Torlino; Vimercati Azienda agricola Fulzen-grumello; Cremonesese Azienda agricola Vivaibambù-credera Rubbiano. Lecco (6): Azienda agrituristica San Materno- Galbiate; Azienda agricola Apicoltura Ravasi- Merate; Azienda agrituristica La Possa- Barzio; Azienda agricola Bon Prà- Vendrogno; Azienda agricola Amici Cavalli- Brivio; Azienda agricola Monsereno Horses – Imbersago. Lodi (14): Azienda agricola Floralia di Oldani Fabiano – Lodi; Azienda agricola Cascina Grazzanello- Mairago; Azienda agricola Le Cascine - Terranova dei Passerini; Azienda agricola Virolo- Mulazzano; Azienda agricola San Gabriele- Caselle Lurani; Azienda agricola Fratelli Toninelli- Pieve Fissiraga; Azienda agricola Tenuta del Boscone – Camairago; Azienda agricola F. Lli Baronchelli & Cerri- Lodi; Vecchio Azienda agricola Cascina Isolone- San Rocco al Porto; Azienda agricola Brambilla Giovanni Cascina Tre Cascine- Lodi; Istituto Tecnico Agrario "I. T. A. S. Tosi"- Codogno; Azienda agricola Cascina Casone - Valera Fratta; Az. Agricola Didattico Sper. "E. Staffini- Codogno; Parco Ittico Paradiso- Zelo Buon Persico. Mantova (14): Azienda agrituristica Arginino Piccolo – Ostiglia; Azienda agritur. Corte Virgiliana- Pietole/andes di Virgilio; Azienda agrituristica Corte Galvagnina- Cesole; Azienda agrituristica Bio Welt- Pozzolo di Marmirolo; Azienda agrituristica Cascina Sguazzarina- Castel Goffredo; Azienda agrituristica Corte Pagliare Verdieri – Commessaggio; Azienda agrituristica Corte Valle San Martino- Moglia: Azienda agrituristica Corte Medaglie d´Oro- San Benedetto Po; Azienda agrituristica Il Glicine- Ostiglia: Azienda agrituristica Tenuta Le Sorgive- Solferino; Azienda agrituristica Corte Le Cascine- Borgoforte : Azienda agrituristica Il Galeotto- Bigarello: Azienda agrituristica Cascina Boschi -Volta Mantovana; Azienda agrituristica La Bianchina- San Benedetto Po. Milano (11) Azienda agrituristica Salazzara – Magenta; Azienda agrituristica Cascina Caremma – Besate; Azienda agrituristica Panizzari Angelo- San Colombano al Lambro; Azienda agrituristica Murnee- Busto Garolfo; Azienda agricola Cascina Selva- Ozzero; Azienda agricola Cascina Bullona- Magenta; Azienda agricola La Cirenaica - Robecchetto c/Induno; Azienda agricola Cascina Fiorentina – Morimondo; Azienda agricola L´aia- Cassinetta di Lugagnano; Azienda agricola Brusignone- Besana Brianza; Azienda agricola Cascina Guzzafame-gaggiano. Pavia (21): Azienda agrituristica Cascina Venesia- Mezzanino; Azienda agrituristica La Corte Ghiotta – Vigevano; Azienda agrit. Fattoria delle Ginestre-montebello della Battaglia. Agriturismo Spizzirò- Bagnaria; Azienda agrituristica Cascina Quartiago- Bascapè Azienda agrituristica Sant´antonio- Stradella; Azienda agrituristica Sulla Via del Sale- Brallo di Pregola; Azienda agricola Zerbi - Pieve Albignola; Azienda agricola Tenuta San Giovanni- Olevano di Lomellina; Azienda agricola L´oasi- Certosa di Pavia; Azienda agricola Tavazzani "Cascina Colombara"- Pavia; Azienda agricola Raimondi Cominesi Amilcare- Garlasco; Azienda agricola Cascina Santa Maria - Castello d´Agogna; Azienda agricola "Cascina Erbatici"- Mezzana Bigli; Azienda agricola Pescarolo di Lazzarin Paola- Robbio; Azienda agricola Sant´andrea di Moroni - Groppello Cairoli; Azienda agrituristica Andi Fausto- Montù Beccaria; Azienda agricola Cella di Montalto-montalto pavese; Azienda agricola La Ca´ del Fant-campo spinoso; Azienda agricola La Collina degli aceri-Val di Nizza; Azienda agricola Cascina Baracca-gambolò. Sondrio (5): Azienda agricola La Fiorida srl Bionatura Valtellina- Mantello; Azienda agricola Ribuntà- Caiolo; Azienda agricola Pellegrini Consuelo- Albosaggia; Azienda agricola Mieleria Moltoni- Villa di Tirano; Azienda Baita del Gufo-grosio. Varese (8): Azienda agrituristica La Fattoria- Sesto Calende; Azienda agricola Kedo - Curiglia Con Monteviasco; Azienda agrituristica Wilma Tschang- Castelveccana; Azienda agricola Pasquè - Casale Litta; Azienda agricola Agriturismo Bonè- Cocquio Trevisago; Azienda agricola Canale Alfonso -Azzate; Azienda agrituristica Berti Camillo- Taino; Azienda agrituristica Locatelli Antonio- Marzio. . . . .  
   
   
MARCHE: INDIVIDUATE LE ZONE MARINE E LACUSTRI IDONEE ALLA BALNEAZIONE PER LA STAGIONE 2008  
 
Cresce la lunghezza dei tratti di costa marina marchigiana destinata alla balneazione. Sono state infatti individuate le zone idonee e non idonee, sia marine che lacustri, per la stagione balneare 2008. Su un totale di 173. 779 metri di costa marina, l´87,55% e` risultato idoneo alla balneazione; il 4,95% (8. 600 metri) si riferisce a tratti di costa permanentemente non idonei, mentre il 7,44% (12. 930 metri) si riferisce invece a zone permanentemente non idonee perche` costituite da aree portuali, industriali, militari, inaccessibili e comunque non individuate come fruibili per attivita` balneari; lo 0,06% (100 metri) e` risultato temporaneamente non idoneo alla balneazione. Questi dati sono stati resi noti dall´assessorato all´Ambiente sulla base dei rilevamenti quindicinali effettuati dall´Arpam nei vai punti di campionamento distribuiti lungo la costa marchigiana nel periodo che va da aprile 2007 a settembre 2007. Quanto alle zone lacustri, i dati risultano invariati rispetto alla stagione precedente. Su un totale di 32. 795 metri di costa lacustre, il 74,29% (24. 362 metri) e` risultato idoneo alla balneazione; il 9,20% (3. 016 metri) e` rappresentato da tratti di costa permanentemente non idonei alla balneazione, mentre il 16,52% (5. 417 metri) risulta permanentemente non idoneo perche` costituito da aree portuali, industriali, militari, inaccessibili e comunque non individuate come fruibili per attivita` balneari. Non sono stati rilevati tratti di costa temporaneamente non idonei alla balneazione. Tutti questi dati saranno ora comunicati ai Comuni interessati allo scopo di consentire l´adozione di provvedimenti volti a garantire la qualita` delle acque di balneazione. Sara` inoltre adottato il Programma di sorveglianza algale per tutta la fascia marina e lacustre della costa regionale. Per la stagione balneare 2008, l´Arpam dovra` comunicare i dati finali entro il 15 ottobre; la relazione sulla qualita` delle acqua dovra` pervenire entro il 10 novembre, mentre la relazione sul Programma di sorveglianza algale dovra` essere resa nota entro il 15 dicembre. . .  
   
   
“POLESINE” LA GUIDA AI PERCORSI RURALI TRA DUE FIUMI.  
 
Realizzato con il contributo della Comunità Europea, il progetto rural equality – integrazione di sistemi di pari opportunità – ha interessato le aziende che affiancano al lavoro nei campi attività di vendita diretta, l’agriturismo o fattorie didattiche e dove sono le donne principalmente a prendersi cura delle attività parallele. Un approfondimento dei ruoli e delle possibilità, un software, corsi di formazione e consulenze e l’identificazione di reti tematiche territoriali sono scaturiti in una guida ed in un convegno, in programma sabato 29 al Munerati di Sant’apollinare dove si presenteranno risultati, opportunità e l’esperienza dirette delle aziende. Diversi i soggetti intervenuti nella partnership di sviluppo del progetto finanziato dalla Fondo Sociale Europeo e dalla Regione Veneto: Provincia, Consorzio di sviluppo, università di Padova dipartimento di Diritto, Coldiretti Rovigo, Talete Rovigo, Iripa Veneto, Inforend srl e Zuffellato Service. Stampato in 10 copie “Polesine – guida ai percorsi rurali tra due fiumi” racconta il territorio attraverso le aree natura ed ecosistemi, storia e trasformazione del territorio, arte ed architettura, mestieri e artigianato, sapori del Polesine con indicate le aziende dove è possibile trovare l’area tematica ricercata. La pubblicazione, un centinaio di facciate si conclude dedicando un capitolo a tutte le 44 aziende coinvolte e consegnando nella tasca dell’ultima pagina una cartina geografica ed un concentrato di iniziative, musei, oasi, riserve e le diverse escursioni possibili, dal cavallo alle nautiche. . .  
   
   
TRENTINO / PEDALARE IN RIVA AL LAGO  
 
Una piccola goccia nell’oceano, se pensiamo ai suoi due chilometri rispetto agli oltre 400 del totale di piste del Trentino. Ma mai come in questo caso una gocciolina può essere cruciale per il sistema, oltre che suggestiva ed affascinante. Stiamo parlando della nuova tratta di pista ciclabile inaugurata tra la località Valcanover e Calceranica, sulle rive del Lago di Caldonazzo. Un breve segmento che va ad aggiungersi a quelli già esistenti per completare la ciclopista della Valsugana lunga più di 80 chilometri, che porta da Caldonazzo a Bassano del Grappa. Il nuovo percorso permette di godere un’impareggiabile visione panoramica dell’Alta Valsugana, a fianco delle acque del lago, tra i canneti e i monti che circondano lo specchio d’acqua. Si attende adesso l’intervento di completamento verso San Cristoforo per poter raggiungere Pergine, in attesa della realizzazione della pista Trento-S. Cristoforo. Da Pergine verso il Veneto, quindi, gli 82 chilometri della via ciclabile sono quindi quasi totalmente aperti: dopo il tratto lungo il lago di Caldonazzo, la pista corre nel fondovalle lungo il fiume Brenta. È larga mediamente tre metri, perfettamente segnalata e dotata di fondo in asfalto speciale. Per gli amanti della bicicletta che usano il treno per giungere alla pista o per rientrare a casa, è in arrivo una bella novità. Dalla fine dell’anno scolastico alla sua ripresa, quindi indicativamente tra giugno e settembre, tutte le corse della linea ferroviaria della Valsugana fra Trento e Bassano avranno una carrozza attrezzata appositamente per ospitare 30 biciclette. Non più, dunque, le sole otto corse sperimentali del 2007: tutti gli 11 treni passeggeri di questo tratto, per una quarantina di corse giornaliere totali saranno a disposizione dei cicloturisti che vogliono personalizzare la propria pedalata. Www. Ripristino. Provincia. Tn. It/Piste_Ciclabili .  
   
   
FRIULI VENEZIA GIULIA / NUOVI ITINERARI ALLA SCOPERTA DEI SEGRETI DELLA REGIONE  
 
Dai segreti del commissario Laurenti agli aromi del caffè, dai centri della scienza alle acrobazie delle Frecce Tricolori. Dopo gli ottimi risultati raggiunti con gli itinerari di scoperta del Friuli Venezia Giulia, TurismoFVG aggiorna l´offerta di visite guidate con un ricchissimo carnet di proposte inedite e aperte al pubblico nel corso della stagione primavera-estate. Una carrellata di nuove possibilità che accende i riflettori in particolare su Trieste, la città dai mille volti. L´atmosfera triestina si tinge di giallo con le nuove visite guidate ‘Seguendo le orme del commissario Laurenti’ (il sabato, dal 3 maggio al 25 ottobre, gratuitamente con la FVG Card), un percorso di scoperta dei luoghi che hanno ispirato il popolare investigatore creato dallo scrittore Veit Heinichen. I visitatori potranno andare a caccia dei luoghi chiave della quotidianità del commissario Proteo Laurenti: dal Teatro Romano, sul quale si affaccia l´ufficio del detective, al tram di Opicina, protagonista di un famosissimo finale della fiction. Sempre agli appassionati di letteratura TurismoFVG propone, inoltre, ‘Sulle orme di Joyce’ (il sabato, dal 26 aprile al 27 settembre, gratuitamente con la FVG Card), una proposta che permetterà di ripercorrere la vita del celebre scrittore irlandese che trascorse proprio a Trieste circa 12 anni, traendone l´ispirazione per diversi suoi capolavori. I segreti della scienza tengono banco invece con ‘Trieste Scientifica’ (da aprile a novembre, gratis con FVG Card), un tour dei musei scientifici e dei centri di ricerca che hanno reso Trieste una vera e propria capitale della scienza: dall´Area Science Park al Sincrotrone, dal Centro internazionale di fisica teorica al museo nazionale dell´Antartide. Chi considera il caffè un´opera d´arte non può perdere l´occasione di provare ‘Trieste in tazzina’, un carnet di degustazioni alla scoperta degli aromi e delle specialità dei caffé triestini, detentori di una secolare tradizione del chicco nero. 
L´asso nella manica 2008 del Friuli Venezia Giulia è sicuramente ‘In volo con le Frecce Tricolori’, l´inedito percorso di visita della base aerea di Rivolto, disponibile il venerdì da aprile a ottobre. Con questa nuova proposta i turisti potranno scoprire i segreti dei velivoli e delle attrezzature della Pattuglia Acrobatica Nazionale, accedendo a una serie di aree finora riservate esclusivamente ai militari. ‘Cividale del Friuli’ (dal 26 aprile al 20 settembre, gratuitamente con la FVG Card), prima capitale del ducato longobardo in Italia e candidata all´ingresso nel patrimonio Unesco, sarà protagonista di un inedito itinerario di scoperta, che il sabato, da aprile a settembre, metterà in luce le tante perle d´arte dell´antico Forum Iulii: tra questi il tempietto longobardo, la casa medioevale, l´ipogeo celtico. Infine, per chi si vuole cimentare con i segreti di un´arte millenaria c´è ‘Terre dei mosaici’ (il sabato, dal 29 marzo al 22 novembre, gratuitamente con la FVG Card), percorso di approfondimento dell´arte musiva sia attraverso le opere esposte nella Scuola mosaicisti del Friuli sia osservando da vicino le tecniche dei maestri del mosaico intenti a perpetuare la tradizione secolare del centro didattico di Spilimbergo, l´unica scuola professionale dell´arte del mosaico al mondo. Www. Turismo. Fvg. It .  
   
   
LOMBARDIA / RISCOPRIAMO IL MEDIOEVO ALLA ROCCA DI ANGERA  
 
Raro esempio di edificio fortificato medioevale integralmente conservato, il Castello o Rocca Borromeo di Angera si erge su di uno sperone di roccia calcarea che da sempre domina la parte meridionale del Lago Maggiore. L´imponente costruzione racchiude testimonianze importanti della storia locale, ripercorsa attraverso il mirabile ciclo di affreschi risalenti alla fine del ´200 della "Sala della Giustizia", le Sale storiche, la Torre Castellana, dalla cui sommità si gode un panorama di rara suggestione. Particolarissimo anche il torchio seicentesco visibile nella vinaia. Alcune sale ospitano il Museo della Bambola e della Moda Infantile, la collezione più importante in Europa, cui è annessa un´ampia sezione dedicata agli automi del XIX secolo, perfettamente funzionanti. La spettacolare Rocca invita il turista ad un affascinante incontro con le vicende storiche di questa terra e le sue tradizioni, un patrimonio secolare valorizzato dall´ampia distesa del Lago Maggiore e coronato dall´incomparabile bellezza delle Prealpi e delle Alpi. Quest’anno la famiglia Borromeo ha deciso di intensificare tutto quanto, nella Rocca, richiama l’epoca medievale, per far conoscere meglio ad adulti e studenti questa epoca storica. Accanto al “Paradiso in terra”, una sorta di “laboratorio conoscitivo” sulle piantagioni e le colture del Medio Evo, aperto l’anno scorso e tuttora visibile all’interno della Rocca, si avranno a partire da aprile le ‘Domeniche medievali’, non più incentrate su personaggi fantastici, ma impostate su tematiche connesse al periodo medievale. Queste le date: 20 aprile ‘Arte e antichi mestieri’; 25 maggio ‘Entriamo insieme in un mondo fatato’; 8 giugno ‘Il giardino incantato’; 28 settembre ‘Il mercato medievale’. E inoltre: danze e balli popolari rinascimentali, banco armaiolo, tenzone di arme tra cavalieri e avventure coinvolgenti per il pubblico. La Rocca di Angera è visitabile dalle ore 9 alle 17,30 (ultimo ingresso). Per informazioni e per prenotare visite guidate: tel 0323/30556, info@borromeoturismo. It. Www. Borromeoturismo. It .  
   
   
ECCEZIONALE FIORITURA DI CAMELIE PER LA PASQUA ALL’ISOLA MADRE  
 
Le Isole Borromee (Bella e Madre) sono state riaperte al pubblico dopo la pausa invernale. In occasione delle festività pasquali sono stati resi pienamente accessibili anche i giardini botanici con tutte le loro fioriture, quest’anno più rigogliose che mai, soprattutto nelle innumerevoli varietà delle camelie. Va ricordato che Giberto V Borromeo e suo figlio Vitaliano IX decisero nel 1828 di introdurre le camelie nel giardino dell’Isola Madre, che fu il primo luogo del Nord Italia a ospitare questa meravigliosa pianta, poi diffusasi in circa 500 varietà, grazie al lavoro dei giardinieri isolani. Alcune specie hanno ormai raggiunto la dimensione di alberi, trattandosi di un giardino storico. Orari di visita Isola Bella e Isola Madre: dalle ore 9 alle 17,30 (ultimo ingresso). Per informazioni e per prenotare le visite guidate: tel 0323/30556; info@borromeoturismo. It. Www. Borromeoturismo. It .  
   
   
TRENTINO / BONDONE OFFICINA 2008 – ONE & TWO: 15 GIORNI IMMERSI NELL’ARTE. E NELLA NATURA. SOLO PER RAGAZZI E RAGAZZE  
 
Suonare con una vera orchestra, imparare a scrivere con un vero scrittore, imparare a osservare con l’occhio di un celebre fotografo, imparare ad amare l’arte e la natura: dal 6 al 20 luglio prossimo tutto ciò sarà possibile con Bondone Officina della Natura e dell’Arte. Due settimane di full immersion dedicate esclusivamente ai ragazzi, che avranno la possibilità di vivere a contatto diretto con scrittori del calibro di Mauro Covacich e Marco Buticchi, musicisti come il chitarrista Enea Leone o la cantautrice Silvia Caracristi e il dodicenne violinista prodigio Stefano Mhanna, talenti assoluti come il grande disegnatore Giorgio Gavazzano e il pittore Ugo Nespolo e poi fotografi, artisti di fama nazionale e internazionale. Questa, in estrema sintesi, la proposta di Bondone Officina 2008, il Festival delle Arti e della Natura, che la prossima estate conta di confermarsi fra i più originali e creativi progetti nazionali per ragazzi. FOR BOYS AND GIRLS ONLY – L’invito è rivolto a tutti i ragazzi e ragazze che vogliono sperimentare una vera e proprio full immersion nelle arti espressive, al fianco di grandi maestri e docenti d’eccezione di tutte le discipline (fotografia, recitazione, musica, pittura, ecc. ). Il tutto nello splendido scenario del Monte Bondone e della Valle dei Laghi, tra panorami incantevoli e numerose possibilità di escursioni e innumerevoli attività all’aria aperta (trekking, palestre di roccia, ponti tibetani…). “Bondone Officina della Natura e dell’Arte”, che fra l’altro dà diritto a crediti formativi, è più di un laboratorio. È una scuola un po’ speciale in cui insegnanti e studenti camminano assieme in un’atmosfera di costante collaborazione e divertimento, alla scoperta del Bello dell’arte e della natura. “In pochi giorni - ha detto l’attore Giuseppe Cederna, uno dei Maestri dello scorso anno - mi sono affezionato ai boschi, ai sentieri, agli albergatori, ma soprattutto a tutti i miei nuovi compagni dell’Officina”. Immaginiamo questi ragazzi che incontrano di persona gli scrittori, i fumettisti, i musicisti che fino ad allora hanno solo apprezzato attraverso le loro opere. E con loro, calati nella bellezza del paesaggio alpino, vivono una sorta di full immersion che li porterà a creare assieme a loro delle opere originali, a capire che un artista è prima di tutto un uomo che insegue per tutta la vita una passione e da quello straordinario inseguimento fa scaturire un libro, un quadro, una canzone. Anche per questo motivo, il direttore artistico di “Bondone Officina”, Mauro Pedron, ha orientato la sua scelta su personaggi avulsi da una certa logica imperante dello star system, cercando di portare in mezzo ai ragazzi dell’Officina solo gente che non fa dell’apparire (magari in Tv) l’imperativo della sua attività artistica. Artisti come quelli di cui, lo scorso anno, raccontava lo scrittore Tiziano Scarpa: “Nelle ore in cui non tenevo lezione, ho seguito gli altri maestri. Ho riscontrato una generosità rara nel comunicare ai ragazzi passione per la musica e per l’arte”. Dal 6 al 20 luglio, quindi, il Monte Bondone diventa teatro di una proposta unica, un concetto nuovo di turismo e di promozione turistica. Un’idea che punta sull’arte, che semina il germe della creatività in tutti i ragazzi che aderiranno alla proposta e, nel contempo, offre loro una vacanza interessante e divertente nella natura, nell’incantevole scenario incontaminato del monte Bondone. La riprova la si avrà quando decine e decine di ragazzi provenienti da tutt’Italia si arrampicheranno sulle pendici del Monte Bondone e riempiranno con il loro entusiasmo l’auditorium di Vaneze, la piana delle Viote, gli alberghi, e poi ancora le stradine e le corti del paesi limitrofi: Aldeno, Cimone, Garniga e poi giù per tutta la Valle dei Laghi. Il tutto in compagnia dei Maestri, che dopo aver regalato ai ragazzi dell’Officina i segreti della loro professione, alla sera, offriranno al grande pubblico una preziosa stagione di spettacoli. Se poi il maestro Ennio Morricone riuscisse davvero venire in Bondone quest’estate, avremmo anche la ciliegina sulla torta. Il maestro, infatti, oltre a dichiarare di seguire con simpatia l’Officina, ha dato la sua disponibilità a essere presente, vincolandola a eventuali impegni cinematografici. Afferma Carlo Guardini, Direttore Apt Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi: «Il grande alpinista Walter Bonatti affermava che “Chi più in alto sale, più lontano vede; chi più lontano vede, meglio sogna”. Questa frase spiega il perché sia stata scelta una montagna per fare da cornice alla nostra ‘Officina del Bondone’ dedicata ai ragazzi, questi nostri ragazzi moderni, frettolosi e affannati viandanti del XXI secolo, in perfetta simbiosi con le tecnologie, ma spesso ignari e digiuni d’emozioni e sensazioni naturali, autentiche. C’è bisogno di saper sognare nella vita, di nutrirsi d’emozioni: e proprio lassù, ai confini fra terra e cielo, le sensazioni sono autentiche, indimenticabili. Una volta stellata, un’alba o la pioggia, la cima raggiunta con fiatone, lo spettacolo della natura: per vedere lontano, come dice Bonatti, ma soprattutto per guardare dentro se stessi» BONDONE OFFICINA 2008 – ONE & TWO – Possono iscriversi ragazzi dalla fine delle medie alla fine delle superiori (da soli, o accompagnati dai familiari). Le iscrizioni verranno accettate fino ad esaurimento dei posti disponibili. Lo quota, con istemazione in hotel 3 stelle 7 notti con trattamento di pensione completa, partecipazione a tutte le attività previste nel programma dell’Officina inclusa la stagione spettacoli con transfer dedicato, è di 689 euro. Per chi non pernotta la quota a persona comprensiva di partecipazione a tutte le attività previste nel programma dell’Officina inclusa la stagione spettacoli con transfer dedicato è di 249 euro. Speciale transfer riservato per i ragazzi residenti nell’ambito turistico dell’Azienda per il Turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi. Alle iscrizioni che perverranno entro il 15 maggio 2008 verrà applicato lo sconto del 10% (rispettivamente 620 e 224 euro). Sconti e agevolazioni non sono cumulabili. PACCHETTI TURISTICI - Dal 6 al 20 luglio sono disponibili pacchetti turistici. Weekend (due notti da venerdì a domenica) a partire da 149 euro. Settimana (sette notti da domenica a domenica) a partire da 499 euro. "Following Family": speciale proposta vacanza per le famiglie dei ragazzi dell´Officina (pernottamento weekend gratuito per 1 adulto su 2). La quota comprende: 2/7 notti in Agritur, Hotel con trattamento di mezza pensione; 1/3 pranzi Osteria Tipica Trentina; Trento Card 48 ore; partecipazione alla stagione "Spettacoli dell´Officina"; visita guidata al centro storico di Trento (sabato pomeriggio); 1 escursione guidata in Valle dei Laghi (per pacchetto settimana); 1 pomeriggio al Centro wellness Terme di Garniga (per pacchetto settimana); incontri con i Maestri dell´Officina (per pacchetto settimana). Aggiornamenti sugli appuntamenti in programma e prenotazioni on line al sito www. Bondoneofficina. It oppure www. Apt. Trento. It. Www. Bondoneofficina. It - www. Apt. Trento. It .  
   
   
SICILIA / PALERMO E CATANIA: ASSAPORARNE PIACERI E PROFUMI IN PRIMAVERA  
 
A Palermo meritano una visita i quattro, pittoreschi mercati storici della città: Ballarò, La Vucciria, il Capo e Borgo Vecchio. Alcuni di essi sorgono negli stessi luoghi indicati dal mercante arabo Ibn Hawqal, che ci ha lasciato un dettagliato resoconto della sua visita in città avvenuta nell´anno 973. Si può dire che anche l´animazione, i suoni, i colori e i profumi dei quattro antichi mercati cittadini non siano cambiati di molto dal X secolo, regalando al visitatore l´esperienza unica, intensa e ammaliante, di un piccolo viaggio a ritroso nel tempo. Spostandosi da Palermo, meritano una visita le tonnare Scopello, Florio e Bordonaro, testimoni di una tecnica di cattura del pregiato tonno rosso “di corsa” rimasta sostanzialmente immutata dall´epoca dei fenici. Un´altra meta facilmente raggiungibile da Palermo è San Vito Lo Capo, crocevia di culture mediterranee, elevata al rango di capitale isolana del prelibato cous cous. Non si può dire di conoscere l´anima di Catania senza aver fatto almeno una capatina in uno dei suoi caratteristici “cioschi” (chioschi) ottagonali e aver assaporato una delle loro dissetanti bevande a base di frutta, seltz e acqua frizzante. Recarsi ai cioschi, presenti nelle principali strade del capoluogo etneo, è un´abitudine prettamente catanese ed è parte integrante dello stile di vita dei suoi abitanti perché queste piccole rivendite sono luoghi privilegiati di ritrovo e di socializzazione, di giorno come di notte. Per i gourmet e gli estimatori dei vini siciliani, una visita a Catania è un´ottima occasione per percorrere la strada del vino dell´Etna. Il viaggio si snoda su e giù per i suggestivi fianchi del vulcano attraversando i territori degli antichi comuni, ricchi di storia, beni artistici ed ambientali, dove hanno sede le oltre 20 le aziende vitivinicole che si aprono ai visitatori e a quanti amano le produzioni enologiche di alta qualità. I collegamenti aerei easyJet dalla base di Milano Malpensa per Palermo e Catania consentono di assaporare i piaceri e i profumi della primavera siciliana, magari approfittando dei tradizionali ponti del 25 aprile e del 1 maggio. Le tariffe partono da € 21,99, tasse incluse, per un volo di sola andata. I voli sono in vendita su www. EasyJet. Com. .  
   
   
VENETO / CA´ DELLE ROSE, FOSSALTA DI PORTOGRUARO (VE): ALLA SCOPERTA DELLA ROSA E DEL SUO AFFASCINANTE ED INESAURIBILE UNIVERSO  
 
Ca’ delle Rose dischiuderà anche quest’anno, nel corso del mese di maggio, i propri cancelli per proporre una serie d’incontri che rispondano alle richieste di coloro che sanno riconoscere nei dettagli, nelle sfumature più impercettibili l’essenza di una costante ricerca della qualità. Il Giardino Naturale di Ca´ delle Rose è abitato da seducenti rose antiche che colorano con le loro sfumature, dal bianco, crema al cremisi, questo giardino privato. Qui creano un rapporto armonioso con le forme dei giovani alberi da frutto montati a spalliera e conversano con le fragranze delle erbe aromatiche ed officinali, con le corolle delle digitali e delle clematidi e la vivacità delle piccole viole antiche. Le piante vi crescono in simbiosi con la natura nel rispetto del loro equilibrio, seguendo le fasi lunari, l’alternanza delle stagioni, rispettando la presenza d’insetti e microrganismi che permettono a questo luogo di pullulare di vita. Questo prezioso giardino roseto si trova a Fossalta di Portogruaro in provincia di Venezia e sorge raccolto tra vestigia antiche della terra del Nievo che qui trasse spunto per i suoi celebri scritti. Ca´ delle Rose è parte integrante dell´antico Borgo di Gorgo, piccola oasi verde, sublime spazio silenzioso che racchiude, come in uno scrigno, anche la Chiesa medievale di Santa Cristina e le sue testimonianze di periodo romano. Questa terra limosa, ghiaiosa e dura da lavorare, nasconde insita nelle sue viscere tutta la forza rigenerante dell’acqua e del suo moto incessante. E’ un insieme unico e suggestivo dove tra profumi e colori, fiori e uccelli, lucciole e api, libellule e farfalle, si è creato un equilibrio che traspare visibile a chiunque abbia il desiderio d’oltrepassare i cancelli di quest’angolo incantato. Ca’ delle Rose nasce da una coincidenza, la scoperta di un libro antico e l’immediata visione dell’opera, una casa da restaurare e un giardino da rianimare. Ca’ delle Rose rinasce per essere luogo dell’abitare e della creazione, centro della ricerca e della scoperta. La Rosa fu, in tutti i tempi, contemplata come la Regina dei fiori, il profumo degli dei, l’ornamento delle Grazie, la delizia di Citerea. Simbolo di giovinezza, di grazia, di virtù, i poeti la chiamarono Figlia del Cielo, Ornamento della Terra, Gloria della Primavera, Regina dei Fiori. Emblema in assoluto della Donna e dell’Eterno Femmineo, essa rimanda ad un tempo alla pietà ed alla carità, all’amore ed al dolore, al pudore ed alla rigenerazione, alla morte ed alla rinascita. Quale enigma meraviglioso rimane la rosa! La Rosa è forza tranquilla. Fiore tra i fiori, essa è metafora dei pensieri più elevati e armoniosi che l’uomo abbia saputo esprimere e trasmettere, da sempre e per sempre. Il bio-giardino di Ca’ delle Rose si sviluppa essenzialmente in due parti: entrando ci s’incammina lungo la passeggiata di rose formata da venticinque archi ricoperti da rose antiche, rampicanti e Ramblers, e da questa si accede al pomario e al roseto spontaneo che muta ad ogni stagione. Nel giardino dimorano circa cinquecento varietà di rose che sembrano abbracciarsi, ricadendo l’una sull’altra e manifestandosi, di anno in anno, con inusitate modalità. Il periodo di fioritura di ogni pianta è più breve di quello degli ibridi dei vivai. Avanzando lungo il roseto, si scoprono pian piano le piante vivaci d´accompagnamento: i Geranium, le Erbe aromatiche e le officinali, le erbacee perenni ed i giovani alberi autoctoni ornati dai lunghi sarmenti di rosa. Proseguendo nel breve cammino si giunge al giardino intimo, più segreto, composto da quattro aiuole bordate dal bosso con al centro l’effimero soave ciliegio giapponese. Qui si è invitati alla sosta per riflettere, osservare. Ca´ delle Rose è un giardino biologico, un giardino che con misura e attenzione custodisce la Vita. Ha dimensioni raccolte e, nell’unicità della sua essenza, accoglie le sue piante nel rispetto delle loro peculiarità offrendo ad ognuna di esse la possibilità d’esprimersi in modo spontaneo. Qui nulla costringe, qui nulla soffoca, qui nulla esaspera. Una vitalità spontanea deborda dalle piante nutrite con l’humus di lombrico per i primi tre anni e poi accompagnate nella loro crescita da tanta attenzione e da tanta passione. Qui la malattia delle piante è occasionale quanto naturale ed è nel suo decorso che giunge a guarigione senza alcun trattamento chimico, nonostante l´alta percentuale d’umidità della zona e la presenza di colture intensive limitrofe. La terra, elemento primario della costituzione del giardino e suo essenziale patrimonio, è curata con un´energia istintiva ed un’attenzione del tutto particolare. Dalla sua qualità e dalla sua salute dipendono la crescita, la fioritura, la durata di tutte le piante e in particolare delle rose. Un terreno in buone condizioni pullula di presenze. Tra le sue sostanze nutritive e le radici c’è una specie di ponte vivente di batteri, funghi, vermi ed altri piccoli animali. Questi organismi vivono seguendo il loro ciclo biologico creando un sistema dinamico che dona alla terra ossigeno e nutrimento e l´Humus di lombricoltura utilizzato a Ca´ delle Rose è l’unico segreto di un suolo che si rigenera ricco e fertile. Le rose crescono in pace come in antichi chiostri Benedettini, dove all’inizio d’ogni coltura una pianta di rosa vegliava alla salute delle altre piante e dove il biancospino assorbiva ogni malanno per lasciare prosperare gli altri vegetali più delicati. La natura non conosce indugi, si ricrea e si trasforma ogni giorno, ogni ora, ogni notte. Risultato di un paziente e ostinato lavoro, Ca´ delle Rose evolve e muta nell’imperituro susseguirsi delle stagioni. L’autunno arriva portando con sé le bacche vermiglie e qualche fioritura tardiva. Ancora qualche giorno eppoi l’inverno silente avvolgerà ogni cosa nelle sue nebbie. Una coltre di compost e paglia proteggeranno le radici dal gelo, ma nessun altro accorgimento sarà necessario per custodire queste piante rigogliose, naturalmente resistenti alle intemperie. Durante l’inverno le piante riposano, trovano il tempo di rigenerarsi e nell’attesa si spogliano. L’attesa dona maggiore gioia e meraviglia allo sbocciare delle nuove foglioline, ai primi tocchi teneri dei boccioli che si scoprono a primavera. Durante il mese di maggio vi è l’apoteosi del loro rifiorire. Il profumo d’incenso e di muschio delle foglie ed i colori dei petali delle rose selvatiche, delle Alba e delle Centifolia, delle Hybridés Remontant e delle Tè, delle Bourbon e delle Gallica, delle Muscose e delle Rugose, sono l’ornamento di questo giardino coltivato con semplicità. Ca’ delle Rose propone una serie d’incontri en plein air per ospitare, alla luce del crepuscolo, concerti, esposizioni e rappresentazioni teatrali. Durante il mese di maggio ogni mercoledì, dalle ore 16 alle ore 19, Ca’ delle Rose schiude il suo Roseto alle visite degli Appassionati. Ingresso: € 3 a persona, gratuito per i bambini fino ai 10 anni d’età. Nei giorni d’apertura, durante tutto il mese di maggio, sarà proposta la mostra fotografica ‘Rosa e Vita: incanto e nascita’ di Riccardo Bergamini, affermato fotografo romano. A ogni appuntamento sarà inoltre possibile visitare l’antica e suggestiva Chiesa medievale di Santa Cristina. Il Corso L’Universo Rosa e le Erbe Officinali è pensato come approccio, il più ampio possibile, al Genere Rosa. Si ritroverà dunque la Rosa nella storia e nell’arte, nella simbologia e nella letteratura, imparando inoltre a conoscerne la personalità e le specifiche caratteristiche per coltivarle con cura seguendo i principi della coltura biodinamica applicata in questo giardino. Si tratteranno, infine, le Erbe Officinali, preziose ancelle di queste nobili regine ed abitanti odorose di questo giardino, di cui si scopriranno gli arcani segreti ed i loro preziosi utilizzi in cucina. È prevista una sessione giornaliera domenica 11 maggio con inizio alle ore 11. Il costo a persona è pari a euro 45. Il Corso di Ca’ delle Rose desidera essere un momento conviviale in cui apprendere, condividere e sviluppare le proprie conoscenze. Gli incontri, pensati per appassionati e curiosi, vogliono introdurre all´Universo Rosa presentando la storia di questo nobile fiore che da millenni accompagna l’Uomo, creando l’occasione per rintracciare la sua presenza in alcuni fra i più illuminati passi letterari di ogni epoca e luogo. L’osservazione diretta delle caratteristiche delle piante presenti in situ completerà questa visione della Rosa. Cure e rimedi suggeriti per il benessere dei roseti saranno proposti seguendo i principi della coltura biodinamica che è rigorosamente applicata a questo giardino. A conclusione di ogni incontro Ca’ delle Rose propone una pausa: Le riflessioni alla rosa, un momento conclusivo in cui chiacchierare delle esperienze appena condivise, una sosta ristoratrice dove il sapor di rosa s’accompagnerà a pietanze e bevande. Domenica 18 maggio alle ore 18 la vitalità di Ca’ delle Rose troverà espressione ne Le Fate del Giardino, balletto di danza classica con le allieve del Centro Studi Artedanza della Lega Nazionale di Trieste. In programma musiche di Chaijkovskij, Bach, Beethoven. Durante la rappresentazione, Elisabetta Mantovani parlerà de “Il Giardino, luogo dell’Anima” storia e simbolismo del giardino come luogo di trasmutazione e crescita dell’anima. Domenica 25 maggio alle ore 18 il giardino sarà pervaso dalle leggiadri Note e Rose, concerto della pianista Natalia Morozova. In programma musiche di Bach, Beethoven, Chopin e Mozart. Un momento conviviale al profumo di rosa accompagnerà la conclusione della stagione di Ca’ delle Rose. Tutti gli incontri a Ca’ delle Rose saranno seguiti da Grazia Adamo Giovannetti, artefice dell’Associazione Culturale Ca’ delle Rose. Dal 30 aprile al 31 maggio Ca’ delle Rose presenta la mostra fotografica Rosa Géntil presso gli spazi del Caffè Ai Portici nella città di Portogruaro (Venezia), in Via del Seminario, 37. Ca’ delle Rose è Associazione Culturale senza fini di lucro, nasce per condividere momenti di approfondimento ed occasioni di conviviale armonia in un connubio di classicità e attualità nell’intento di rinnovare la memoria intellettuale e spirituale dell’antico sapere e perpetuare le tradizioni della propria terra, teatro naturale d’incontro e di confronto. Per contatti e sottoscrivere la propria adesione all’Associazione mediante il modulo predisposto visitare il sito internet. Info: Ca’ delle Rose (Borgo antico di Gorgo, via Carlo Altoviti, 30025 Fossalta di Portogruaro VE), cadellerose. Org@alice. It. Www. Cadellerose. Org .