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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 16 Ottobre 2009
MILANO: IL 18 OTTOBRE AL PARCO DELLA CAVE VIA ALLA GREEN RACE 2009  
 
Una corsa all’aria aperta per fare sport e difendere l’ambiente. Domenica 18 ottobre il parco delle Cave ospiterà la “Green Race 2009”, corsa competitiva ma anche camminata ecologica per famiglie organizzata da Amsa col patrocinio di Comune, Provincia e Regione per sensibilizzare i cittadini alla tutela del verde, dei parchi cittadini e delle oasi ambientali, valorizzando la positiva relazione tra sport, ambiente, benessere e educazione. In programma una prova di 10 km riservata agli atleti e una originale “corsa e camminata ecologica” di 2 km per famiglie, scuole, ragazzi e bambini. I percorsi sono denominati “street-country”, itinerari tra stradine asfaltate, terra battuta e prati passando per scenografiche aree ambientali e boschi, costeggiando i 5 bellissimi laghetti che caratterizzano questa rinnovata area in zona Baggio e Forze Armate. Il ritrovo al parco è fissato per le ore 10 in via Cancano mentre la partenza con autorità, celebrità e intrattenimenti sarà alle ore 11. Green Race si svolgerà in concomitanza con la Sagra di Baggio che fin dal 1600 anima di momenti culturali e popolari questo antico borgo. Oggi a Palazzo Marino la presentazione della corsa con gli assessori Alan Rizzi (Sport e Tempo libero) e Maurizio Cadeo (Arredo, Decoro urbano e Verde), il presidente di Amsa Sergio Galimberti, l’assessore allo Sport e Tempo libero della Provincia di Milano Cristina Stancari, Marino Giacometti ispiratore della Green Race e il presidente del Consiglio di zona 7 Pietro Accame. “Qualche hanno fa, dopo un’attenta riqualificazione – ha detto l’assessore Rizzi –, abbiamo restituito a Milano un meraviglioso parco che ogni giorno è utilizzato da centinaia di cittadini per passeggiare, svagarsi e fare sport. All’interno del parco della Cave sono presenti con le loro attività e un costante presidio antidegrado numerose associazioni sportive di pesca, tiro con l’arco e bocce che attirano ogni anno oltre 15 mila appassionati. La corsa si inserisce in questo contesto, dove lo sport e l’ambiente sono valorizzati e promossi”. “Ho pensato di dedicare la Green Race al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che è l’esempio della politica del fare: ovvero interpretare quello che la gente vuole e dare quello che si aspetta – ha aggiunto l’assessore Cadeo -. E’ questo che ho imparato alla mia scuola politica e che peraltro coincide con la visione di tutta la Giunta Moratti. Anche l’iniziativa ‘Parco in Comune’, organizzata dal mio assessorato, va in questa direzione. La Green Race costituisce un bellissimo esempio di come si può frequentare un parco meraviglioso come quello delle Cave facendo sport in tutta sicurezza. I parchi rappresentano un valore assoluto ma diventano ancora più belli quando vivono della presenza della gente. Intendiamo proseguire su questa strada e moltiplicare iniziative di questo genere”. “La Provincia di Milano ha voluto essere presente patrocinando l’iniziativa”, ha commentato l’assessore Stancari. “Grazie ad Amsa, questa manifestazione lega sport e ambiente. Lo scorso anno Green Race ha visto la partecipazione di circa 3000 persone, mi auguro che l’edizione di quest’anno abbia ancora più successo”. “Coniugare corsa, tempo libero e rispetto per l’ambiente in una giornata di festa per Amsa ma soprattutto per Milano. E’ questo il senso di Green Race 2009, che – come ha ricordato il Presidente Galimberti – si svolgerà in uno dei parchi più belli della città, il parco delle Cave, e si propone come un’importante occasione di educazione e di sensibilizzazione ambientale. Amsa – ha spiegato Galimberti – crede in questo appuntamento perché è in grado di trasmettere i valori più profondi che danno forma e sostanza all’azienda nel suo essere a servizio dei cittadini. Chi già si dedica allo sport, e alla corsa in particolare, a contatto con la natura si sintonizza già su questa stessa lunghezza d’onda” .  
   
   
NELLA NEVE DELLE ALPI DELLA PROVINCIA DI TORINO!  
 
La promessa è una vacanza “bianca” dove qualunque desiderio verrà soddisfatto! Scendere su bianchi pendii con gli sci o la tavola in stazioni invernali di livello internazionali o lasciarsi avvolgere dal fascino di antiche borgate e sapori tradizionali tra suggestive ciaspolate è possibile in un solo territorio, la provincia di Torino! Le 6 stazioni invernali di Bardonecchia, Cesana-sansicario, Clavière, Pragelato, Sauze d’Oulx e Sestriere, nel cuore dell’Alta Val Susa, compongono l’Alpi Winter Resort. Uno straordinario palcoscenico nel cuore delle Alpi che include il comprensorio della Vialattea, quello di Bardonecchia e i tracciati di Pragelato. Splendidi pendii, vallette immacolate e plateau ben esposti al sole su cui si intrecciano oltre 500 km di piste, per tutti gli appassionati di sport invernali, dal fondo allo snowboard, dal freeride alle ciaspole. Bardonecchia anche per quest’anno, proporrà l’Ecoskipass e altri incentivi volti all’utilizzo del treno e al risparmio energetico (come lo sconto sullo Skipass per chi viaggia in 4 per automobile) e, naturalmente, si rivolgerà al pubblico degli snowboarder con un park sempre più ricco di rails, salti ed occasioni di divertimento. Il costo al pubblico degli skipass settimanali varierà a seconda del periodo di alta/bassa stagione: • settimanale Vialattea = € 120/180 • settimanale Bardonecchiaski = € 135/170 Sul fronte eventi, terrà banco la Fis Carving Cup (Coppa del Mondo Carving), con l’inaugurazione a Sestriere nel week-end di Sant’ambrogio e con le tappe a Bardonecchia e Sauze d’Oulx. Da non dimenticare, inoltre, la World Cup Ipc Alpine Skiing di Sestriere dal 18 al 23 gennaio 2010, al motto di “lo sport per tutti”. 12 piccoli gioielli, incastonati in paesaggi naturali di rara bellezza: promettono tranquillità ma anche molte possibilità di divertimento, dalle racchette da neve allo sci di fondo e discesa. Oltre che relax e suggestivi incontri una cucina generosa e con le lavorazioni artigianali di un territorio che ha molto da raccontare. Sono le Piccole Stazioni Invernali delle Alpi della provincia di Torino, la “montagna che non ti aspetti”: Prali, Coazze-pian Neiretto, Ala di Stura, Balme, Chialamberto, Groscavallo, Usseglio, Viù-col del Lys, Ceresole Reale, Locana-alpe Cialma, Alpette, Valprato Soana-piamprato! Località, ai più poco conosciute, ma ideali per chi cerca il contatto con la montagna vera, genuina e generosa, per chi ama imbattersi lungo una ciaspolata in antiche borgate. Impossibile non scegliere di trascorre un soggiorno in luoghi come il Parco Nazionale del Gran Paradiso, la Val Soana e Orco, con il piano del Nivolet. Ed è proprio per permettere a tutti di godere appieno di questo territorio, imperdibile la proposta “skipass gratis”, “pagano solo mamma e papà”, “racchette da neve gratis”, valide dal 28 novembre 2009 all’11 aprile 2010 (escluso il periodo dal 24 dicembre 2009 al 10 gennaio 2010). Www. Turismotorino. Org/piccole_stazioni .  
   
   
AL VIA IL FESTIVAL AUTUNNONERO DEDICATO ALLE “DARK TALES”  
 
Tra le novità del 2009 i Leaves’ Eyes in anteprima assoluta, la prima rappresentazione italiana del Dracula di Hamilton Deane e John Balderston, cineconcerto dei Supershock sulle immagini del “Gabinetto del Dottor Caligari” di Robert Wiene, e molto alto ancora. Ecco la quarta edizione del Festival Internazionale di Folklore e Cultura Horror del Ponente Ligure. Presentato giovedì, 8 ottobre, Autunnonero, il Festival Internazionale di Folklore e Cultura Horror. È dedicata alle “Dark Tales”, le fiabe di paura e i racconti del terrore, la Iv edizione di Autunnonero, il Festival Internazionale di Folklore e Cultura Horror, organizzato dall’Associazione Culturale Autunnonero con la direzione artistica di Andrea Scibilia e il contributo della Regione Liguria. Una nuova straordinaria edizione che dopo il successo di quella precedente ispirata alla Twilight Zone, torna a stupire, da ottobre a dicembre, con un calendario ricco di eventi, workshop ed ospiti internazionali, nei luoghi più suggestivi del Ponente Ligure come il Castello dei Doria di Dolceacqua (Im), Triora il borgo delle streghe, Villa Hanbury a Ventimiglia, Palazzo Oddo ad Albenga (Sv) e il Castello d’Albertis a Genova. Tante le novità del 2009 ma anche tanti gli appuntamenti confermati e attesi dal pubblico. Esposizioni, concerti, workshop di fumetto, un intero weekend dedicato ai vampiri, e poi spettacoli di marionette e di giocoleria infuocata, tutti ispirati al mondo delle fiabe di paura - da quelle tradizionali dei fratelli Grimm a quelle gotiche, dai racconti del terrore alle leggende metropolitane - specchio di fantasie e paure dalle radici antiche. Tra gli spettacoli, c’è grande attesa per il concerto dei Leaves’ Eyes, la band gothic-metal guidata dalla bellissima Liv Kristine, che presenterà in anteprima, nell’unica data italiana, il nuovo album “Njord”. Grande curiosità anche nei confronti dei Supershock che si esibiranno in un cineconcerto sulle immagini del famoso film di Robert Wiene “Il Gabinetto del Dottor Caligari”, pietra miliare del cinema espressionista tedesco diventata cult. Altra grande novità di questa edizione del festival è il primo convegno di studi sul folklore e il fantastico a cui parteciperanno esperti di fama internazionale. “La foresta nera, tema di questa edizione – dice il direttore artistico Andrea Scibilia - è secondo noi estremamente affascinante. Ci ha permesso di spaziare dalle tradizionali favole dei Fratelli Grimm, al mondo del fantastico e della cultura Horror, come nello stile di Autunnonero. Intorno a questo tema abbiamo costruito un programma di eventi di grande respiro, dal primo convegno internazionale dedicato al fantastico e al folklore a Genova, alla mostra dedicata al mito di Dracula, passando dal tradizionale appuntamento di Triora ad Halloween. Quest’anno poi, siamo riusciti ad avere un’anteprima assoluta in Italia, ovvero il concerto del gruppo gothic metal Leave’s Eyes, oltre alla compagnia teatrale Alegre, alla immancabile associazione Iannàtampé e all’artista spagnola Victoria Francés con una esposizione a palazzo Oddo con la presenza di tavole originali di autori della Sergio Bonelli editore, che speriamo piaccia al nostro pubblico come è piaciuta a noi”. Alla presentazione della rassegna, è intervenuto anche Fabio Morchio, assessore alla cultura della Regione Liguria. “Siamo molto soddisfatti – dice l’assessore Fabio Morchio - della scelta dei temi di questo festival e soprattutto del successo che ha riscontrato. Il fatto di essere arrivati alla quarta edizione è un chiaro segno dell’importanza che ha per la nostra regione, sia per la valorizzazione del territorio che per la riscoperta dei valori culturali e delle tradizioni folkloristiche”. Si comincia con una novità ed un ritorno. La novità è la Haunted Fest, un nuovo contenitore dedicato agli aspetti più orrorifici di Autunnonero che diventerà un appuntamento fisso per tutti gli appassionati del genere. Il ritorno è la location del Castello dei Doria di Dolceacqua (Im), nota per aver ospitato nel 2007 l’esposizione di Dave Mckean “Whispers”. Un luogo arcano e suggestivo che nella prima edizione della Haunted Fest vedrà un intero weekend, il 17 e il 18 ottobre, dedicato alle creature della notte per eccellenza: i vampiri. Le sale del castello questa volta ospiteranno la mostra “Dracula, mito e realtà”, nata dalla collaborazione tra l’Associazione Ordine del Drago ed Excalibur, società milanese che si occupa di organizzazione e gestione di eventi culturali. L’esposizione, già allestita con grande successo presso l´Accademia d´Ungheria di Roma nel 2002 e poi a Milano nel 2005, propone un lungo e affascinante viaggio attraverso un itinerario che studia da vicino il fenomeno del vampirismo con particolare attenzione allo sviluppo storico e mediatico del non-morto più celebre della storia: il Conte Dracula. Il tutto arricchito da testi rari, collezioni preziose, libri, edizioni straniere, fumetti, manifesti cinematografici, illustrazioni, cd-rom, gadget, oggettistica varia, film, video e tanto altro. Il 17 ottobre, il castello accoglierà nel pomeriggio una tavola rotonda sul tema e la sera la prima rappresentazione (e traduzione) in Italia del Dracula di Hamilton Deane e John Balderston, la play di Broadway di fine anni Venti, da cui venne tratto il famoso film diretto da Tod Browning e interpretato da Bela Lugosi nel 1931. Lo spettacolo verrà messo in scena dalla compagnia Thealtro e diretto da Antonello Panero. La serata si concluderà nel cortile sotto le torri del castello con le suggestive sonorità della band gothic-metal Even More Vast. La giornata del 18 ottobre sarà invece dedicata al vampiro post-moderno e all’interpretazione dei suoi aspetti più gotici e romantici da parte di una delle saghe letterarie e cinematografiche più famose degli ultimi anni: Twilight, di Stephenie Meyer. Un viaggio attraverso la storia di Bella ed Edward in compagnia dei “Twilighters”, il fan club ufficiale italiano di Twilight. Prendono il via il 24 ottobre e fino al 13 dicembre, nelle sale appena restaurate dello splendido Palazzo Oddo di Albenga (Sv), “Favole - Gothic Art Exhibition”, esposizione delle più belle illustrazioni dell’artista gothic spagnola Victoria Francés, e “Fiabe Di Neroinchiostro – Comic Art Exhibition”, un percorso attraverso le tavole originali di storie fiabesche dalle tinte dark di Dampyr, Dylan Dog e Brendon della Sergio Bonelli Editore, media partner dell’evento. Il 14 novembre, presso il teatro San Carlo di Albenga, “Fiabe di Neroinchiostro” presenterà un grande incontro a cui parteciperanno alcuni dei più famosi autori Bonelli. Il 31 ottobre torna il tradizionale appuntamento con la Halloween Gothic Fest, nel centro storico di Triora, che quest’anno ci condurrà nel cuore della Dunkelwald – la Foresta Nera. Tanti gli appuntamenti che coinvolgeranno l’intero Borgo delle Streghe, come la mostra mercato di Halloween, con oggetti unici, affascinanti e bizzarri, prodotti di antiche tradizioni enogastronomiche, degustazioni e dimostrazioni di arti e mestieri di un tempo. Un autentico tuffo nella foresta nera delle fiabe del focolare dei fratelli Grimm per tutta la famiglia, dove si potrà visitare la casetta di marzapane della strega di Hänsel e Gretel e degustare dolci, praline e fine cioccolateria con un esperto maître chocolatier. Torna anche quest’anno lo spettacolo di teatro e intrattenimento per bambini dell’associazione culturale Iannàtampé, protagonista anche de La bottega dei giocattoli”, spettacolo di musica, teatro e giocoleria infuocata. Confermata anche la presenza del duo d’archi Cellobassmetal con il concerto Dark Symphony. Due le novità di questo appuntamento a Triora: la presenza del teatro Alegre, protagonista allo spettacolo “Marionette in cerca di manipolazione” durante il quale la spagnola Georgina Castro Küstner e l’italiano Damiano Privitera daranno vita alle loro figure con la tecnica del bunraku giapponese. E l’attesissimo concerto dei Leaves’ Eyes, gruppo gothic-metal di origine norvegese-tedesca che presenterà in anteprima nella sua unica data italiana il nuovo album “Njord”. L’appuntamento con il fumetto torna il 7-8 novembre con un workshop dedicato allo “Storytelling” – dalla sceneggiatura alla pagina disegnata – e alla colorazione digitale. I docenti della Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia Matteo Casali (sceneggiatore), Alessandro Vitti (disegnatore) e Fabio D’auria (colorista) offriranno uno spaccato reale dei meccanismi di ideazione, scrittura, disegno e colorazione nel processo creativo di una narrazione a fumetti. Nel weekend del 21 e 22 novembre invece, il Castello D’albertis di Genova – Museo delle Culture del Mondo ospiterà un evento eccezionale nonché grande novità di Autunnonero 2009: il primo Convegno di Studi sul Folklore e il Fantastico dal titolo “Dark Tales, fiabe di paura e racconti del terrore” al quale parteciperanno relatori ed esperti di fama internazionale. Un convegno dal taglio interdisciplinare che vaglierà e confronterà i differenti apporti confluiti a delineare i ‘miti’ della cultura horror che permeano tante esperienze artistiche, letterarie, cinematografiche, fumettistiche e musicali oggi particolarmente in voga. Dalle tradizioni norrene al vampirismo ungherese, dalla natura ambivalente delle fate medievali ai miti celtici, dai fantasmi a Gilles De Rais-barbablù, fino ad arrivare alle saghe cinematografiche di Harry Potter e Twilight. Chiude la rassegna “Caligari”, un cineconcerto davvero particolare, con musica sulle immagini del film cult “Il Gabinetto del Dottor Caligari” di Robert Wiene, in programma il 7 dicembre a Cervo (Im) presso l’Oratorio di Santa Caterina. Durante la proiezione, i Supershock eseguiranno dal vivo musiche appositamente scritte per interagire dialetticamente con le immagini. Per informazioni e dettagli info@autunnonero. Com, www. Autunnonero. Com Autunnonero 2009 è organizzato dall’Associazione Culturale Autunnonero con la direzione artistica di Andrea Scibilia e il patrocinio e il contributo di: Regione Liguria, Provincia di Imperia, Provincia di Savona, Comune di Dolceacqua, Comune di Triora, Comune di Cervo, Università degli Studi di Genova - Centro Universitario di Servizi - Giardini Botanici Hanbury. Con il patrocinio di: Provincia di Genova, Comune di Genova, Comunità Montana Argentina-armea. Sponsor: Fondazione Carige, Palazzo Oddo srl, Tipolitografia Bacchetta, Maurizio Bredy. Media Partner: La Stampa, Festival of Festivals, Sergio Bonelli Editore, Scuola Internazionale di Comics di Reggio Emilia, Metal Maniac, Rocksound, Mentelocale, Audiodrome. Partner: Gargoyle Books, Associazione Ordine del Drago, Twilighters 2. 0 - Twilight Official Fan Club. Consulenza tecnica: Life Style – Design for Living.  
   
   
ACROBAZIA IN PARAPENDIO SUL LAGO DI GARDA: SPETTACOLO ED EMOZIONI  
 
A Malcesine, con lo splendido scenario del lago di Garda come sfondo, epilogo di Adrenalina 2009, manifestazione di acrobazia in parapendio che ha riservato a pubblico e partecipanti due giorni di forti emozioni. Qualche apprensione, invece, tra gli organizzatori del Paragliding Club Malcesine per le incerte condizioni meteo, fattore basilare per il volo in parapendio o deltaplano, mezzi che affrontano l´aria senza ausilio del motore. Sabato 10 ottobre il decollo, posto sul Monte Baldo a 1730 m, è rimasto tra le nuvole tutto il giorno, impedendo qualunque tentativo di volo, causa visibilità nulla. Solo verso sera due piloti tedeschi, approfittando di una momentanea schiarita, si sono esibiti in voli d´acrobazia con tuffo conclusivo nel lago. Il giorno dopo soffiava il Pelèr, forte vento da nord, che ha tenuto i partecipanti a terra tutta la mattinata. Cessato verso mezzogiorno, 50 piloti hanno finalmente disputato la gara di precisione in atterraggio, vinta da Roberto La Fauci di Riva del Garda (Trento), seguito da Luca Tanganelli di Pistoia e da Giorgio Righi (Riva del Garda). Da 800-1000 m in verticale sul lago, venticinque piloti si sono dati battaglia nell´esibizione acrobatica a suon di volteggi mozzafiato e sfoggio di figure altamente spettacolari, seguiti dal pubblico assiepato lungo le sponde in località Morettine. Coronavano la manifestazione voli con tute alari, lanci di paracadutisti, voli turistici in elicottero, volo in paramotore, stand espositivi ed altro ancora. Il tutto è stato oggetto delle riprese di Sky Sport per il programma Ikarus. Ad archiviare Adrenalina 2009 ci ha pensato l´assessore provinciale allo sport Ruggero Pozzani, libratosi per la prima volta in volo con parapendio biposto, prudentemente condotto dall´istruttore Fabio Carfioli. Adrenalina ha sempre un sapore particolare. E´ un pezzo di storia del volo libero italiano che tornerà nel 2010 con una formula innovativa ed ancora più accattivante .  
   
   
IMS – INTERNATIONAL MOUNTAIN SUMMIT®, IN PROGRAMMA A BRESSANONE DAL 3 ALL’8 NOVEMBRE 2009  
 
Su una corda tesa, nel vuoto… Arriva lo slacklining, nuovo sport di tendenza assieme al bouldering: è una delle chicche dell’ Ims – International Mountain Summit, in programma a Bressanone (Alto Adige) dal 3 all’8 novembre 2009… Un evento unico al mondo, per livello e formula, dedicato alla montagna e all’alpinismo, che riunisce tutte insieme in una mai tentata prima ‘piattaforma di discussione’ 16 star dell’alpinismo mondiale (Reinhold Messner, Hans Kammerlander, Simone Moro, sir Chris Bonington, Lynn Hill, Steve House, Peter Habeler, Manolo, Heinz Zak, Stephan Siegrist, Roger Schäli, Ines Papert, Doug Scott, Alexander Huber, Christoph Hainz, Hanspeter Eisendle) per raccontare ‘live’ filosofia, esperienze, imprese e progetti, con la particolarità esclusiva del forte coinvolgimento anche del pubblico non specializzato. A Ims – International Mountain Summit, che trasforma Bressanone e l’Alto Adige nella festosa capitale mondiale dell’alpinismo con ben 20 incontri-conferenze, 5 convegni (presso il Centro Congressi ‘Forum’ di Bressanone), 16 escursioni con gli alpinisti ed expo di materiale tecnico, trova appunto ampio spazio il confronto tra le generazioni diverse dell’alpinismo classico e dell’arrampicata sportiva, con quelle più vicine alle nuove discipline emergenti, come il bouldering e lo slacklining con l’apposita sezione ‘Ims Climbing’, ospitata nella palestra di pallamano di Bressanone appositamente attrezzata. Al’ims, quindi, tutti potranno avvicinarsi allo slacklining e al bouldering in maniera soft, e in sicurezza, per puro divertimento, sotto la guida di esperti: in programma, per esempio, un workshop di Free-slackline il mercoledì 4 novembre dalle ore 18 alle 22 (prezzo 15 euro). Lo slacklining in apparenza riporta subito a uno sport ‘da circo’: l’acrobata sulla corda nel vuoto. In realtà, il contenuto tecnico è molto maggiore: si cammina su una ‘fettuccia’ tubolare o piatta larga tra i 25 e i 50 mm tesa tra due punti di ancoraggio, che possono essere in ambiente naturale, ma più spesso anche in palestra o in ambiente urbano moderno o anche tra antichi e suggestivi monumenti. A differenza del funambolismo classico, in cui si utilizza una corda di acciaio con qualità statiche, il materiale utilizzato per la slackline ha caratteristiche dinamiche che causano movimenti oscillanti che l’atleta deve contrastare per non perdere il bilanciamento. Richiede quindi equilibrio, concentrazione, coordinamento, tensione fisica, creatività e coraggio. Spesso la slackline viene tesa su gole o tra guglie rocciose; altezze di 100 metri non sono una rarità. Nonostante l’atleta sia in assicurato con un’imbracatura, sulla highline lo sforzo, soprattutto mentale e psicologico, è enorme. D’accordo l’imbracatura che protegge al 100% da conseguenze gravi, ma immaginatevi la sensazione di cadere…. Ims – International Mountain Summit sarà anche punto di incontro e di sfida dell’elite del bouldering (sempre in una ‘zona’ dedicata allestita presso la palestra di pallamano della città) con l’’Ims Boulder Festival. A cura dei migliori routeplanner dal Tirolo e dall’Alto Adige, si potranno ammirare i campioni all’opera su elettrizzanti vie appositamente allestite. Il bouldering si può ricondurre nell’alveo dell’arrampicata sportiva senza corda e imbracatura su massi, falesie o nelle palestre, fino ad altezze di pochi metri, in percorsi allestiti con mezzi artificiali. L’obiettivo del boulderer è quello di eseguire movimenti più difficili possibile. Per limitare i rischi in caso di caduta, sotto ai massi vengono posizionati dei materassi, i crash-pads. Tra i vari eventi, spicca la Boulder Jam venerdì 6 novembre dalle 15 alle 20. Si tratta cioè di due sessioni di ‘gara collettiva’ aperte a tutti, a cui possono partecipare fino a 150 persone insieme. In palio la partecipazione all’Ims Cup 09, competizione ufficiale di boulder in programma sabato 7 novembre, alle ore 18 (ingresso 8 euro, compreso After Contest Party con dj a fine giornata), ideata proprio dall’International Mountain Summit. Si cimentano i migliori ‘pro’ Boulderer del mondo: il campione del mondo della specialità Kilian Fischhuber, il campione tedesco Jonas Baumann, il più forte tra gli italiani Gabriele Moroni, la campionessa del mondo Anna Stöhr e gli emergenti locals Jacopo Larcher e Alexandra Ladurner, e ancora Katharina Saurwein e Angelica Lind. Immancabile Tanto per stare in tema, prima della gara, alle ore 16 al Forum, Lynn Hill, la leggenda americana dell’arrampicata, terrà un’attesa conferenza sul tema dell’evoluzione dell’arrampicata libera. Ims è comunque per la gente in mezzo la gente, per tutti, al motto di ‘vicino-near-nahe’ alla montagna e agli alpinisti. Nel pomeriggio del mercoledì 4 e della domenica 8 novembre i genitori con i loro bimbi possono partecipare al “Family Bouldering”: vengono allestiti numerosi punti di arrampicata ideati da una squadra di esperti per garantire un’arrampicata particolarmente sicura (ingresso 1 adulto + 2 bambini 5 euro, ogni persona in più 1 euro). Infine, in collaborazione con l’Avs (Club Alpino dell’Alto Adige) gruppo Arrampicatori di Bressanone e l’Intendenza Scolastica dell’Alto Adige, Ims propone anche un programma didattico di arrampicata e bouldering per scolaresche locali nelle mattinate del 4 e del 5 novembre. Il ruolo dell’International Mountain Summit come momento d’incontro fra due generazioni interessate anche a queste ‘nuove’ discipline è stato messo in rilievo dallo stesso Reinhold Messner, che ha da subito appoggiato Ims con particolare entusiasmo. “Sono davvero contento di usufruire di questa opportunità di stare qualche giorno con le nuove leve per scambiarci esperienze e impressioni. E sono proprio curioso di capire dove va l’alpinismo di oggi, dopo 250 anni di storia. Per riuscirci, non c’è niente di meglio che poter incontrare i giovani protagonisti di domani”, ha detto Messner. All’international Mountain Summit (alcune escursioni e conferenze vanno verso il sold out) è attiva la prevendita dei biglietti, tramite ticket@ims. Bz, la Tickethotline 345/4141868, oppure online all’indirizzo www. Ims. Bz. I prezzi degli show- conferenze degli alpinisti sono di 12 euro, per le escursioni (a numero chiuso) 48 euro compreso trasferta in bus. Una ventina di alberghi partner in Valle Isarco e in altre valli dell’Alto Adige hanno approntato tariffe e pacchetti speciali per i fan in occasione dell’Ims. Www. Ims. Bz .  
   
   
PRIMI FIOCCHI DI NEVE SULLE DOLOMITI IN VAL DI FASSA - LE SKI AREE ALPE LUSIA E PASSO SAN PELLEGRINO-FALCADE PRONTE PER LA NUOVA STAGIONE DELLO SCI  
 
Primi fiochi di neve in Val di Fassa. Lunedì 12 ottobre, l’inverno ha bussato alle porte delle Dolomiti. Al risveglio i valligiani hanno trovato con sorpresa una leggera spruzzata di neve a imbiancare i pendii della ski area Alpe Lusia, sul versante trentino con le piste di Moena e Bellamonte, e della ski area Passo San Pellegrino-falcade, sul versante bellunese che assieme formano un unico grande comprensorio con 27 impianti per un totale di oltre 100 km di piste. Dopo la “desmontegada”, con la discesa a valle del bestiame dalle malghe e dagli alpeggi, il bianco candido della neve inizia quindi a rubare spazio al verde dei pascoli. Un chiaro segnale che la stagione estiva è ormai alle spalle. Anche le temperature sono scese decisamente rispetto agli ultimi giorni facendo diventare ormai un ricordo il sole e le temperature miti che hanno accompagnato questa prima parte dell’autunno. Per tutta la giornata di lunedì nei fondo valle a Moena in Val di Fassa così come sul versante di Falcade nella Val Biois a seguito dell’aria fredda proveniente dall’est Europa le temperature non hanno mai superato i 5-6 gradi C°. Nel pomeriggio un’altra leggera bufera di neve ha interessato il Passo San Pellegrino e tutte le altre località della Val di Fassa al di sopra dei 1800 metri di altezza. La notte poi la colonnina di mercurio è scesa per la prima volta sotto lo zero portando le prime ghiacciate. Ultimi lavori di manutenzione e collaudi prima del’apertura invernale Si tratta comunque solo di un assaggio della stagione della neve 2009/2010 in attesa dell’arrivo del vero inverno. Nel frattempo nelle due ski aree si stanno ultimando i lavori di routine che precedono l’apertura degli impianti prevista tra la fine di novembre e il primo week-end di dicembre. “Le prime nevicate sono importanti per consentire al terreno di ghiacciarsi – spiega il Responsabile Marketing della ski area Alpe Lusia Maurizio Sommavilla -. I cannoni dell’impianto di innevamento programmato sono già posizionati su tutte le piste in attesa delle temperature ideali per entrare in funzione. Soprattutto a inizio stagione l’apporto dei cannoni è fondamentale per permettere la preparazione del fondo delle piste in attesa di nevicate più abbondanti” .  
   
   
PILA: SCIARE NEL CIELO DELLA VALLÉE  
 
Tante le novità della stagione 2009-2010 all´insegna di un solo obiettivo: offrire ai turisti sempre più divertimento con sempre meno stress. Sempre più neve. La stagione 2009-2010 vede salire a ben il 60% la parte di comprensorio coperta dall´innevamento programmato tra i 1. 800 e i 2. 700 metri di quota. In particolare, durante l´ultima estate si è lavorato per portare alla copertura totale le piste n. 4 (Plan Perdu) e n. 13 (Leissé). Con questi ultimi interventi più della metà del comprensorio è quindi "assicurato" contro i capricci delle precipitazioni: garanzia di una Pila sempre più bianca. Sempre più tempo utile. Grazie alla nuova Telecabina, inaugurata giusto un anno fa con accoglienti cabine a 8 posti, è possibile lasciare l´auto ad Aosta e raggiungere Pila ancora più rapidamente di prima. Il nuovo impianto (5,1 km di lunghezza) assicura infatti il collegamento in soli 17 minuti e con una portata oraria di 2. 400 persone, 400 in più della precedente: sempre meno code (in auto e agli impianti) per sempre più tempo da passare sciando. Al quale si aggiunge quello fatto guadagnare dalla seggiovia del Couis 1, che dopo i lavori di potenziamento estivi è ora in grado di coprire in meno di 9 minuti (8´56" per l´esattezza) il dislivello da 2. 163 a 2. 705 metri d´altezza. E ancora più tempo viene fatto guadagnare dal servizio di acquisto ski-pass via Web attivo sul sito www. Pila. It. Sempre più vantaggi. Più piste sicuramente innevate e più tempo per sciare per. Un solo euro in più rispetto alla passata stagione: 33 € è infatti la tariffa dello ski-pass giornaliero, mentre il 1/2 giornaliero costa 24 € ed è valido al mattino sino alle 12,45 (con possibilità di discesa in Telecabina entro le ore 14) e al pomeriggio a partire dalle 12,15 da Aosta e dalle 12,45 da Pila. Ma non mancano promozioni e sconti, a partire dallo ski-pass gratuito per i piccoli sotto gli 8 anni (con un adulto accompagnatore) e dalle tariffe ridotte per i bambini tra gli 8 e i 12 anni (giornaliero 18 €) e i ragazzi di 13-14 anni (giornaliero 23 €). Tariffe speciali anche per gli "over 60" e per i principianti (indicate sul sito www. Pila. It), mentre sino al 15 novembre lo ski-pass stagionale costerà solo 610 € (anziché 660, comunque l´equivalente di soli 20 giornalieri) e darà anche diritto al Pass Amicizia, una speciale card che offre una serie di sconti e facilitazioni per tutta la stagione presso bar, ristoranti e negozi di articoli sportivi. Sempre più comfort e sicurezza. Da questa stagione invernale, nei pressi della stazione di partenza della Telecabina Aosta-pila è disponibile un servizio di custodia a pagamento con armadietti chiusi e completi di asciugascarponi: chi decide di lasciare l´auto al parcheggio del capoluogo, può così cambiarsi prima e dopo la giornata di sci, lasciando abiti e attrezzatura al sicuro. Inoltre, aggiungendo solo 2,50 € allo ski-pass è possibile stipulare una polizza assicurativa Snowcare (la più diffusa sulle nevi europee) della durata dell’abbonamento e con copertura totale. Per la tranquillità dei genitori, invece, viene riproposta la Carta Help, una tessera che riporta le generalità del bambino con tutti i riferimenti utili: se si perde sulle piste, il piccolo non deve far altro che mostrarla agli addetti agli impianti o ai maestri di sci per essere subito rimesso in contatto con mamma e papà. Sempre più strutture. Un ufficio gare totalmente rinnovato accoglierà gli sportivi agonisti presso la stazione d’arrivo della Telecabina, con accesso autonomo e ampio spazio a disposizione. Completamente ristrutturata è anche la stazione a monte della seggiovia di Chamolé, pronta così ad accogliere con ogni comfort tutti gli sciatori e i turisti. Sempre più sport. Non solo sci e snowboard: Pila è anche slittino, pattinaggio su ghiaccio, trekking con le racchette da neve o a cavallo. Per arrivare a discipline estreme come il parapendio e il deltaplano. Tutte praticabili con l´assistenza di guide diplomate e qualificati istruttori .  
   
   
LEVICO TERME: ALLA FIERA DELLE IDEE 2009 DUE VIDEO DEDICATI AI PIANI GIOVANI  
 
In occasione della seconda edizione della Fiera delle idee che si svolgerà domani sabato 17 ottobre al Palalevico di Levico Terme verranno proiettati due video documentaristici. Entrambi - "I giovani protagonisti, prima edizione della fiera delle idee" e "Fiera delle idee, i piani giovani si confrontano" raccontano momenti di riflessione fondamentali nella storia dei Piani. "I giovani protagonisti, prima edizione della fiera delle idee", a cura dell´Ufficio stampa della Provincia autonoma di Trento, documenta una festa dei Piani giovani. Il 21 giugno 2008 in varie località del Trentino - Trento, Cles, Cembra, Ziano di Fiemme, Levico, Pergine, Vezzano e Rovereto - sono state organizzate manifestazioni con dibattiti, incontri, concerti e altre iniziative per testimoniare la vivacità e la capacità di creare cittadinanza attiva dei Piani. Il tutto coordinato da una videochat cui ha partecipato il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai: collegato dalla sede della Fondazione Bruno Kessler, ha potuto rispondere alle numerose domande dei ragazzi radunati nei diversi luoghi delll´evento. Il video oltre ad essere trasmesso il 17 ottobre verrà distribuito a tutti i Piani giovani e d´ambito trentini. "Fiera delle idee, i piani giovani si confrontano" documenta un altro passo importante del progetto. Il 29 novembre 2008 a Trento Fiere, a Trento, in una giornata densa di interventi e riflessioni si è fatto il punto sulla missione dei piani giovani, le attività svolte e quelle in programma. Anche questo evento ha visto la partecipazione del presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai.  
   
   
24 OTTOBRE GIORNATA DELLE PORTE APERTE PER I CENTRI GIOVANILI  
 
I Centri giovani, che quotidianamente offrono ai ragazzi delle varie località altoatesine numerose attività e servizi, sabato 24 ottobre 2009 organizzano una Giornata delle porte aperte. L´obiettivo è presentarsi e farsi conoscere. È un´iniziativa del Servizio giovani della Ripartizione cultura italiana con il sostegno del Ministero per la Gioventù. Come sottolinea l´assessore provinciale alla cultura italiana Christian Tommasini, la rete dei centri giovani costituisce parte integrante del sistema culturale del territorio apprezzati dalle famiglie e dai giovani. Questi spazi aperti e flessibili, grazie all´impegno professionale degli educatori, sono in grado di offrire servizi culturali per lo sviluppo della creatività e progettualità giovanile e progetti di partecipazione attiva e di carattere aggregativo. In occasione della Giornata delle porte aperte, sabato 24 ottobre 2009, dalle 14 alle 18. 00, presso i Centri giovani sarà possibile informarsi sulle attività ed i servizi messi a disposizione dei giovani e trascorrere momenti di svago grazie all´animazione garantita dall´associazione "Kallmünz" di Merano. Animatori circensi e di strada porteranno la stessa atmosfera festosa anche in alcne piazze di Bolzano. All´appuntamento sono invitati tutti i cittadini .  
   
   
BOSISIO PARINI (LECCO): UNO STRADIVARI PER LA RICERCA - IL 17 OTTOBRE UN PRESTIGIOSO CONCERTO PER I BAMBINI CON MALATTIE NEUROPSICHIATRICHE  
 
L’irccs “Eugenio Medea” e l’Associazione La Nostra Famiglia organizzano “Uno Stradivari per la ricerca”, recital per violino e pianoforte, sabato 17 ottobre 2009 alle ore 21,00 presso l’Auditorium del Polo di Bosisio Parini. Il concerto del maestro Matteo Fedeli, che si esibirà con il suo preziosissimo violino Antonio Stradivari 1708 “ex Adams Collection”, rientra nel progetto “Uno Stradivari per la Gente” con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Lombardia. I violini Stradivari sono tuttora considerati i migliori strumenti a corda mai creati e gli esemplari perfettamente integri (50 circa) sono stimati a prezzi altissimi e suonati dai migliori esecutori del mondo. Matteo Fedeli, chiamato “l’uomo degli Stradivari”, suonerà il re dei violini per la prima volta nel lecchese proprio a La Nostra Famiglia. “E’ bello sapere che i bambini siano al centro delle vostre attenzioni e che la magia della mia musica e dello Stradivari possano arrivare all’anima di ognuno di loro”, dichiara il Maestro Fedeli. La tappa di Bosisio Parini sottolinea come un pezzo di storia – un violino Stradivari di oltre 3 secoli - possa, col suo incantevole suono, affascinare grandi e bambini richiamando l’attenzione e la sensibilità laddove ce n’è più bisogno. Così è nello spirito del concerto del prossimo 17 ottobre, quando La Nostra Famiglia accoglierà questo emozionante evento. Durante la serata verrà presentato il nuovo progetto “Facciamo crescere insieme l’ospedale amico”, che prevede la completa ristrutturazione del Padiglione 4° del Polo di Bosisio Parini. L’investimento di 5 milioni di euro è finalizzato ad ampliare l’offerta sanitaria e riabilitativa del Medea: si tratta di 243 posti letto - di cui 90 per ricoveri in day hospital - e 12 ambulatori dedicati alle malattie neuropsichiatriche dell’età evolutiva. In particolare, il nuovo padiglione accoglierà bambini con malattie neurologiche, disturbi cognitivi, problemi di apprendimento e di linguaggio, disturbi emozionali e disturbi del comportamento alimentare. Sarà anche presidio della Rete Regionale per le Malattie Rare, Centro Regionale di Ipovisione dell’Età Evolutiva e Centro Regionale per le psicosi infantili, in particolare per l’autismo. Programma Pyotr Ilyich Tchaikowsky - Scherzo Op. 42 No. 2 Gabriel Fauré - Berceuse op. 16 Camille Saint-saens - Introduzione e Rondò capriccioso Op. 28 Intermezzo di Andrea Carcano - solo pianoforte Emilio Pente - Chanson Polonaise Op. 2 Franz Ries - Perpetuum Mobile Op. 34 n. 5 Jules Massenet - Meditation dall´opera Thais Bela Bartok - Danze Rumene Sei danze popolari L’ingresso è gratuito ed è aperto a tutti. Matteo Fedeli, violinista Lo chiamano "l´uomo degli Stradivari". Dal 1995 primo violino dell´Accademia Concertante d´Archi di Milano di cui è socio fondatore e attivo collaboratore. Ha svolto concerti da solista nelle più prestigiose sale da concerto italiane fra queste citiamo il Teatro alla Scala, "La Fenice" di Venezia e il Filarmonico di Verona oltre alle più suggestive Basiliche nazionali e internazionali. Per i suoi concerti utilizza i migliori violini mai costruiti al mondo: Maggini del 1625, Antonio Stradivari degli anni 1711/13/14, Stradivari 1712 denominato "Davinci", Francesco Stradivari 1713; A. Stradivari 1725 "Da Vinci", A. Stradivari 1731 "Maurin Rubinoff" e, recentemente, Antonio Stradivari "Reynier" ex Napoleon Iii del 1681 con il quale, invitato dalla Santa Sede, ha realizzato a Pavia il "Concerto in Onore di S. S. Papa Benedetto Xvi" che al termine del concerto si è personalmente complimentato per la sua attività. Attualmente è impegnato nella realizzazione del progetto "Uno Stradivari per la Gente" - con il sostegno di Fondazione Cariplo e Bayer per la cultura - che concede a tutti, indistintamente e gratuitamente, la possibilità di ascoltare i magnifici violini da lui utilizzati. Violino Antonio Stradivari 1708 Il violino di Matteo Fedeli è stato costruito nella bottega di Antonio Stradivari nel 1708. I violini costruiti in quegli anni anno la caratteristica di avere il fondo dello strumento in un solo pezzo di acero con una marezzatura stretta ed evidente. Si può constatare che la bombatura di questo violino è meno piatta e lo strumento nell´insieme presenta un aspetto più lineare. "Ex Adams Collection" è il nome dato allo strumento in quanto ha fatto parte nella sua storia della celebre raccolta insieme a molti altri prestigiosi strumenti di Stradivari. Questo violino deve il suo apparente fresco stato di conservazione al recentissimo restauro che ha interessato la tavola armonica, con la riparazione di alcune fessurazioni e del bordo ormai segnato dalle riparazioni, per l´apertura dello strumento, svolte nei trecento anni di vita. Lo strumento presenta una tonalità di vernice di un rosso vivo riproposta lo stesso anno nel violino "The Rub" ("il rubino") e, più avanti, nel "The Firebird" ("l´uccello di fuoco") e nella sua storia è stato suonato da concertisti quali Pablo de Sarasate e Fritz Kreisler .  
   
   
SETTIMANA BIANCA NELLA MAGIA DELLA VALLE DI COGNE  
 
Il Consorzio Operatori Turistici della valle comunica le straordinarie tariffe per i soggiorni e agevolazioni per chi ama lo sci La Valle di Cogne è considerata la meta preferita dagli amanti dello sci, soprattutto di fondo, grazie alla morfologia del suo territorio che permette la pratica di tutti i tipi di sport invernali: dallo snowboard alle cascate di ghiaccio e dalle racchette da neve agli straordinari itinerari da percorrere a piedi per scoprire le frazioni più piccole e ricche di fascino. Il Consorzio Operatori Turistici Valle di Cogne comunica le fantastiche tariffe e agevolazioni per chi vuole trascorrere, durante la prossima stagione invernale, una settimana bianca in compagnia di tutta la famiglia. Le seguenti strutture turistiche offrono tariffe imbattibili per soggiorni di 7 giorni (in trattamento di mezza pensione o pernottamento e prima colazione per persona in camera doppia): Hotel: Bellevue (4 stelle – tariffe da € 510 a € 1120); Miramonti (4 stelle – da € 490 a € 980); Sant’orso (4 stelle – da € 350 a € 742); Bouton D’or (3 stelle – da € 400 a € 630); De La Tor (3 stelle – da € 380 a € 560); Du Grand Paradis (3 stelle – da € 250 a € 602); Du Soleil (3 stelle – da € 224 a € 322); Grauson (Frazione Gimillan - 3 stelle – da € 210 a € 250); La Madonnina del Gran Paradiso (3 stelle – da € 385 a € 600); Notre Maison (Frazione Cretaz - 3 stelle – da € 266 a € 756); Petit Hotel (3 stelle – da € 300 a € 588); Vallée de Cogne (3 stelle – da € 380 a € 430); Belvedere (Frazione Gimillan 2 stelle – da € 190 a € 378); La Barme (Frazione Valnontey - 2 stelle – da € 230 a € 476); Petit Dahu (Frazione Valnontey - 2 stelle – da € 345 a € 375); Petit Giles (Frazione Gimillan - 2 stelle – da € 185 a € 287). Bed & Breakfast: Le Traineau (da € 175 a € 245). Affittacamere: Lou Ressignon (da € 210 a € 280). I prezzi degli appartamenti nelle Residenze Turistico Alberghiere si intendono per settimana per appartamento. Residence: Au Vieux Grenier (3 stelle – da € 300 a € 1295); Chateau Royal (3 stelle – da € 280 a € 1050); Les Nigritelles ( Frazione Lillaz - 3 stelle – da € 273 a € 910); Maison Pierrot (3 stelle – da € 267 a € 1398); Mont Blanc (3 stelle – da € 330 a € 1300); Pavou (Frazione Epinel -2 stelle – da € 200 a € 750). Le tariffe sopra elencate sono valide dal 01/12/2009 al 05/04/2010 e comunque vincolate all’accordo diretto con le singole strutture. Per ulteriori informazioni sulle tariffe e le strutture rivolgersi all’ Aiat Cogne Gran Paradiso (Tel. 0165/74040) oppure consultando il sito web www. Cogne. Org. Per le prenotazioni rivolgersi al Consorzio Operatori Turistici Valle di Cogne (Tel. 0165/74835) oppure direttamente alla struttura prescelta. Straordinarie sono poi le agevolazioni per gli amanti dello sci: Le Funivie Gran Paradiso offrono tariffe uniche per lo Ski Pass sia per lo sci alpino che per lo sci nordico. Lo sci da discesa nella Valle di Cogne si svolge in un piccolo e familiare comprensorio di 5 piste che raggiunge quota 2252 metri e permette di sciare senza code e attese agli impianti all’interno del Parco Nazionale del Gran Paradiso, dove incontri ravvicinati con stambecchi, camosci e volpi sono all’ordine del giorno. L’esposizione a nord delle piste garantisce una neve sempre nelle migliori condizioni. L’offerta è di € 91 per 6 giorni consecutivi oppure € 104,50 per 7 giorni consecutivi (con agevolazioni per bambini e senior). Per quanto riguarda lo sci di fondo la Valle di Cogne offre 12 percorsi per oltre 80 km di piste complessive, su tracciati che si snodano tra boschi, torrenti e ponticelli, per un’immersione totale in un paesaggio incontaminato: per 7 giorni consecutivi le tariffe sono di € 20 per gli adulti; € 10 bambini dai 6 ai 12 anni e gratuito per i bambini sotto i 6 anni. Per i più piccoli, durante la stagione invernale, la prateria di Sant’orso si trasforma in un Baby Snow Park, ospitando un divertente e innovativo parco giochi, dove tra tapis roulant, orsetti, leoni, funghi di gomma piuma, punching-ball e pagode, imparare a sciare è davvero un gioco da ragazzi. In questo caso l’offerta per 7 giorni consecutivi è di € 50 per gli adulti e € 25 per i bambini tra i 4 e i 12 anni compresi. Le tariffe sopra elencate sono valide dal 05/12/2009 al 05/04/2010. Per ulteriori informazioni è possibile contattare direttamente la “Società Funivie Gran Paradiso S. P. A. ” (Tel. 0165/74008 – E-mail: funiviegranparadiso@tiscali. It) .  
   
   
FONTANELLATO: VERDI SACRO 16-24 OTTOBRE  
 
Spiritualità di Verdi a Fontanellato nel Santuario della Beata Vergine del Rosario e nel Teatro Ottocentesco dal 16 al 24 ottobre 2009. Proiezioni del video-bioiconografia musicale del Maestro, dal titolo: “L’angiol di Dio in suol natal – tra i luoghi del cuore, frammenti dell’anima musicale di Giuseppe Verdi” nell’ambito delle iniziative attivate in occasione del Festival Verdi, edizione 2009. Evento organizzato da Agenzia “. And Arts”, Comune di Fontanellato, Padri Domenicani del Santuario Mariano. Furono le campane della chiesa di Roncole Verdi, davanti alla casa natale, il primo suono udito dal Maestro, dopo il battito del suo cuore? Verdi sacro attraverso la sua bioiconografia musicale, aspetti inediti di un vissuto umano ricco di esperienze fermati con il linguaggio estetico della fotografia e del cinema: è questo il cuore del filmato musicale “L’angiol di Dio in suolo natal” – che già nel titolo fonde due citazioni da “La Vergine degli Angeli” e da “Va pensiero” – che verrà presentato a Fontanellato Città d’Arte e Cultura da venerdì 16 a sabato 24 ottobre, ma soprattutto sede del Santuario della Beata Vergine del Rosario. Un evento prestigioso e innovativo che si colloca nell’ambito delle iniziative attivate in occasione del Festival Verdi, edizione 2009. Una scelta non casuale, quella di portare l’evento a Fontanellato. Come indicativa è la contemporaneità del video, dal genere narrativo identificato come “Bioiconografia musicale”, tra il documentario e la video-arte per una proposta forte, tra musica, immagini, ricerca per raccontare “il percorso spirituale dell’anima creativa verdiana che si apre alla propria missione scritta in cielo”: per una settimana, ogni sera dalle 21, l’Agenzia “. And Arts”, in collaborazione con il Comune di Fontanellato e con il patrocinio della Provincia di Parma – in accordo con le iniziative del Festival Verdi – proietta un video a scorrimento in dissolvenza “L’angiol di Dio in suol natal – tra i luoghi del cuore, frammenti dell’anima musicale di Giuseppe Verdi” che regalerà quaranta minuti di emozione, sinfonie e suggestione a turisti, appassionati Verdiani, amanti dell’arte e del cinema, curiosi neofiti, pellegrini della via Francigena e devoti al culto mariano. Il video contamina tecniche diverse: è una proiezione sonora che pone interrogativi e ipotizza risposte in musica ai travagli spirituali ed esistenziali di Verdi. Fa riascoltare alcune selezioni dalle opere del Cigno di Busseto, che scelse di riposare a Milano. Una lunga colonna sonora – dove anche il silenzio ha senso – per fare riflettere il pubblico sul rapporto tra il compositore e le sue radici nei carteggi epistolari, sul mistero della morte che irrompe nell’animo, sui sentimenti d’amore, per fare luce su scritti e luoghi delle Terre Verdiane: Con la regia di Alessandra Toscani, girato dal giovane cineasta Avital Merkel ed Edoardo Caminiti al montaggio, la bioiconografia musicale è prodotta da “. And Arts” con Skeena River Entertainment per la produzione esecutiva, la concessione delle musiche della Fondazione Arturo Toscanini (ha messo a disposizione due incisioni dirette dal maestro Romano Gandolfi “Sanctus” e “Sinfonia” da La Forza del Destino) e courtesy di Decca Universal Music Italia. “Il video è più di una narrazione tracciata controluce, cerca di restituire agli spettatori il profondo legame tra l’uomo Verdi, le musiche, i luoghi, al di fuori delle dispute di campanile – spiega la regista Alessandra Toscani - è una ricerca che va oltre ciò che del mondo verdiano è normalmente conosciuto. E’ forte in Verdi l’ispirazione che gli suggerisce un luogo rispetto alla creazione di una partitura ed è questo ciò che anche i turisti devono conoscere, come gli abitanti del parmense ricordare. Il dibattito sul Verdi Sacro è poi apertissimo: speriamo che questo video sia occasione, tra chi lo vedrà, di riflessioni interiori da vivere al di là delle dispute accademiche poiché rese vive dalle note immortali del Maestro”. I due luoghi che accolgono l’evento Fontanellatese – il Santuario Mariano e il Teatro di Fontanellato – entrano in relazione in questa occasione con altri due luoghi verdiani valorizzati dal video”: “Sì, si tratta di una Cappellina consacrata di semplice architettura e un grande giardino, la cui naturale morfologia ancora conservata dal tempo di Verdi, si offre oggi come la metafora di una partitura musicale continuamente interpretata” ha concluso Alessandra Toscani. “Nel differente rapporto con il “suol natal” – dice una nota stampa del progetto - si trovano scritte le differenti pagine di vita del compositore: la sua formazione e la vita affettiva giovanile, il rapporto con Dio, il dolore dei distacchi, il ritorno con Giuseppina Strepponi, la fuga da Busseto, il ritiro a Sant’agata”. Il progetto, presentato in anteprima Nazionale alla Pinacoteca Stuard di Parma nell’ottobre dello scorso anno nell’ambito delle iniziative collaterali del Festival - Parma vive Verdi (www. Angioldidio. It) è stato visto da numerose persone, tra cui turisti stranieri, compositori, cantanti lirici ed autorevoli rappresentanti del mondo Verdiano. Possibilità di prenotazione con sconto delle proiezioni per gruppi organizzati, per scolaresche, per soci Fai e Touring Club. Informazioni e prenotazioni: Iat Rocca Sanvitale, tel. 0521. 823220, And Arts. Tel 0521 386088, mob. 347 8944994. .  
   
   
FESTIVAL POTENZA: SI PREPARANO STAGE E SERATA FINALE  
 
Tra i 17 e i 28 anni, per il 70% donna, diploma di scuola media superiore, qualche esperienza di spettacolo a livello locale: è l’identikit dell’ aspirante professionista dello spettacolo che emerge dagli archivi delle iscrizioni al Festival di Potenza nel giro di nove anni. Da noi – riferisce Mario Bellitti, patron del Festival, la cui nona edizione è prevista al 22 al 24 ottobre prossimi, con serata finale sabato 24 ottobre presso l’Auditorium del Conservatorio Gesualdo da Venosa del capoluogo – in nove anni sono passati almeno 400 giovani, di cui l’80% residenti in Basilicata, che hanno partecipato alle audizioni, alle preselezioni e alle varie edizioni della manifestazione. Dai colloqui diretti possiamo tracciare un profilo del cantante, cantautore o solo autore, musicista, che è utile per finalizzare al meglio la nostra attività di formazione e promozione di talenti artistici. Abbiamo rilevato profondi cambiamenti: nei primi anni del Festival era diffusa la moda di “imitare” artisti di fama nazionale, negli ultimi invece viene fuori la ricerca di un’impronta vocale e di esibizione personalizzate e quindi più mature. “Quello della formazione - precisa Adelmo Musso, direttore d’orchestra, compositore ed arrangiatore ha fatto tantissimi Festival di San Remo e per quest’anno “testimonial” del Festival di Potenza - è un tasto delicato. Nel nostro Paese, a differenza degli Stati Uniti ad esempio, come di altri Paesi Europei, chiunque può aprire una scuola di recitazione o di danza anche in un garage. I ragazzi sono disorientati e spesso non sanno cosa fare. Diventa perciò necessario dare informazioni almeno sulle scuole legalmente riconosciute e, come intendiamo fare attraverso lo stage che precede il Festival di Potenza, rispondere a ogni domanda oltre a proporre corsi su misura per le proprie attitudini e, soprattutto, per le proprie aspirazioni”. “Lo stage – evidenzia Bellitti – si terrà presso la Cd&m Record di Filiano che è una struttura altamente qualificata nel settore multimediale, con sale incisioni e registrazione, di produzione, con strumentazioni e spazi specifici per dare la possibilità agli iscritti di fare una prima esperienza a contatto diretto con il maestro Musso e con tecnici e professionisti dello spettacolo. Abbiamo raccolto un’esigenza che viene dai giovani di avere un contatto diretto con gli aspetti che riguardano la produzione musicale che per molti è la fase finale del proprio percorso professionale ma che bisogna conoscere per rendersi conto della complessività dell’attività di spettacolo”.  
   
   
IN CARINZIA, A VILLACH, MONTE GERLITZEN: SCIARE TUTTO IL GIORNO CON IL SOLE IN FACCIA? A VILLACH SI PUO’ CON LA "STELLA RONDA"!  
 
Le piste da sci del comprensorio Gerlitzen, nella regione carinziana di Villach, presentano per l´inverno una novità "solare" : la Stella Ronda. Un circuito “a margherita” di piste e impianti di risalita con 13 discese che, percorse in senso antiorario, consentono ai frequentatori delle piste di sciare sempre nella direzione del sole. Dal versante est del mattino ci si sposta sul versante ovest per concludere la giornata abbronzatissimi. Proprio così: una giornata intera sulla neve con il sole sempre di fronte a noi! Ma non è tutto. In numerosi punti lungo le piste del Gerlitzen sono installati dei monitor che visualizzano i tempi di attesa agli impianti. Inoltre il servizio per cellulari con accesso a internet connsente di avere informazioni in real time su parcheggi e altri servizi del comprensorio. Circuito Stella Ronda Ben 13 piste, per un totale di 35 chilometri da percorrere e 5. 000 metri di dislivello complessivi. Questi i numeri della “Stella Ronda” del comprensorio Gerlitzen il circuito di piste e impianti di risalita che si sviluppano sempre in direzione del sole. Dal versante est il pomeriggio ci si sposta sul versante ovest e durante la giornata ci si può fermare in una delle tante malghe per assaporare piatti tipici carinziani. Inoltre tra tutti gli sciatori che nel prossimo inverno percorreranno l’intera “Stella Ronda” verranno estratti a sorte vari premi tra cui un’automobile. Http://www. Gerlitzen. Com/stellaronda/ Novita’ E Innovazioni In Pista A nessuno piace aspettare agli impianti, per questo a partire dallo scorso anno nella zona sciistica della Gerlitzen sono stati installati monitor che forniscono informazioni in tempo reale sul carico di passeggeri attualmente presente sui singoli impianti. Il servizio è in fase di ampliamento e nei prossimi mesi verranno installati nuovi monitor. Inoltre è attivo un servizio informazioni per cellulari con accesso a internet (www. Mobil. Gerlitzen. Com) attraverso il quale è possibile visualizzare la disponibilità di parcheggi nei pressi della cabinovia Kanzelbahn. Non da ultimo è stata realizzata una nuova pista la Klösterle West che scorre di fianco alla Klösterle, di media difficoltà, con pendenze più morbide e dolci. “Welcome Beginners”: Marchio Di Qualita’ Delle Piste La Gerlitzen è da anni rinomata per l’eccellente qualità delle piste. La certificazione “Welcome Beginners” viene conferita dal Consorzio Tecnico Funivie (Fachverband der Seilbahnen) solo in seguito a un approfondito esame da parte di ispettori professionisti e certifica. Questo marchio di qualità certifica che il comprensorio è particolarmente adatto per i principianti e per chi rimette gli sci ai piedi dopo anni di inattività. La Gerlitzen è l’unica zona sciistica della Carinzia che soddisfa i severi requisiti richiesti. Per mantenere questo primato sono state installate nuove lance sparaneve e durante la notte ben dieci gatti delle nevi tengono in ordine i 21 km di piste. Sorridere Prego! Gli sciatori alla Gerlitzen hanno la possibilità di analizzare con precisione la propria giornata sciistica. Funziona così: una volta giunti a casa, basta andare in internet sul sito www. Gerlitzen. Com, inserire il numero dello skipass, e in pochi secondi sul video compariranno i dati relativi alle prestazioni sciistiche di quella giornata! Nome degli impianti e quante volte sono stati utilizzati, metri di dislivello superati, km di piste e di impianti di risalita percorsi, diagramma dei tempi. E una volta on-line si può scaricare subito la foto scattata al Panoramafotopoint in compagnia degli amici. Soggiornare Direttamente Sulle Piste Il Mountain Resort “Feuerberg” (www. Hotel-feuerberg. At) composto da un hotel e da 14 case alpine (per un totale di 56 appartamenti) è situato direttamente sulle piste da sci. Recentemente rimodernato e dotato di una nuova veranda e una piscina esterna è il nascondiglio ideale per coloro che cercano rilassamento e che amano la natura. Nei pressi della Kanzelhöhe, a 1. 500 metri in posizione panoramica sopra il lago di Ossiach, si trova invece il Sonnenhotel Zaubek (www. Sonnenhotel. Com), l’hotel del sole: le 28 camere completamente rimodernate sono tutte rivolte a sud e offrono una vista mozzafiato su buona parte della regione. Www. Region-villach. At .