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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 16 Dicembre 2011
TORINO: BABBO NATALE E MIGLIAIA DI BAMBINI AL 45° NORD PER I BAMBINI DELL’OSPEDALE INFANTILE REGINA MARGHERITA  
 
Tra i tanti Babbo Natale che arriveranno a Torino nelle prossime settimane, eccone uno da tenere d’occhio! L’appuntamento è per il 18 Dicembre al 45° Nord con il grande spettacolo “Alla Ricerca Dello Spirito Del Natale!”, un pomeriggio magico organizzato in collaborazione con Casa Oz e A.i.r Down. Un modo carino e coinvolgente per fare che sia davvero un Buon natale! Aspettiamo più di 1000 bambini con le loro famiglie per giocare con noi! Babbo Natale si è nascosto e non vuole uscire. I bambini devo convincerlo che il vero spirito del Natale non si è perso! Insieme agli elfi trascorreranno un pomeriggio di gioco, dalle 15 alle 17,30 per le vie del 45° Nord. Tutti dovranno portare con sé un piccolo regalo impacchettato e alle 17 gli Elfi chiederanno ai bambini di raccogliere i doni; solo a quel punto Babbo Natale uscirà tra stupore e grida di gioia! E non è finita. Siamo sicuri che il vero spirito di Natale sia vivo e che natale sia prima di tutto un modo per condividere con chi ha più bisogno. Se bambini porteranno un piccolo dono in più, i pacchettini raccolti verranno regalati ai bambini malati dell’Ospedale infantile Regina Margherita di Torino….e sarà davvero un Buon Natale  
   
   
TRENTINO: ARRIVA LA NEVE, DECOLLA LA STAGIONE SCIISTICA  
 
Da Madonna di Campiglio a San Martino di Castrozza, passando per il Monte Bondone e la Paganella, ecco le località dove gli sciatori possono mettere gli sci ai piedi e gli impianti aperti. Le precipitazioni nevose scese sul Trentino hanno permesso l´apertura di nuove piste ed impianti dopo quelli entrati già in funzione nelle scorse settimane. Una situazione in costante evoluzione, visto che nuove perturbazioni sono attese nei prossimi giorni. L´abbassamento delle temperature ha permesso inoltre di aggiungere alla neve scesa dal cielo con quella prodotta dai cannoni per l´innevamento programmato. Nella zona di Madonna di Campiglio ci si può infilare gli sci ai piedi sui tracciati Graffer, Corna Rossa, Ursus Snowpark (parte alta), Lame, Lame Variante Boch, Boch e Diretta Spinale, servite dalle seggiovie Boch, Nube d´Oro, Rododendro e Grosté e dalle cabinovie Spinale, Grostè 1 e Grostè 2. Nella zona di Folgarida - Marilleva, invece, dopo l´Orso Bruno e lo Sghirlat, sono aperte anche la Ometto 1 e la Bamby, con le seggiovie Bamby, Orso Bruno, Ometto e Sghirlat e le cabinovie Copai - Panciana, Albarè, Contrè - Malga Copai e Folgarida. A Peio si scia sulla Scoiattolo ed il relativo Campo Scuola, raggiungibili con la seggiovia Stavelin e la cabinovia Pejo Fonti - Tarlenta. Diverse le possibilità offerte dal Tonale, dove si possono utilizzare la Valbione 1, la Tonalina, la Tre Larici, la Cady Sit, lo Scoiattolo, la Presanella, la Valena, la Valbiolo, la Tonale Occidentale, la Contrabbandieri ed i tre tracciati della Presena: Paradiso, Destra e Sinistra. Regolarmente aperti per servire queste piste quattro skilift, otto seggiovie e tre cabinovie. Spostandoci nell´area di Andalo e Fai della Paganella, dopo l´Olimpionica 3 ed il campo scuole Rindole ora gli sciatori possano divertirsi anche sulla pista Cacciatori 2. Aperte le seggiovie Albi de Mez - Cima Paganella e Rindole - Doss de Lava e la cabinovia Andalo - Doss Pelà. Due discese sono, di recente, agibili anche sul Monte Bondone, la montagna che domina la città di Trento, ovvero la Cordela e la Diagonale Montesel dove è in funzione anche l´omonima seggiovia. Spostandoci in Val di Fassa nelle ultime ore sono scesi circa 15 centimetri di neve, che hanno permesso di portare a 34 i chilometri di piste agibili, serviti dalle sciovie Avisio, Baby Buffaure e Golf 2, dalle seggiovie Belvedere, Buffaure, Col de Valvacin, Pala del Geiger, Peccei-ciampedie, Peccei-pra Martin e Pra di Tori, dalle telecabine Canazei - Pecol, Pian Frataces - Gherdecia, Toè, Pradel - Rodella, Pozza - Buffaure e Hubertus e dalle funivie Pecol - Col Rossi, Campitello - Col Rodella, Vigo di Fassa - Ciampedie. Sulla Marmolada, poi, è aperta la seggiovia Cherz 1 per sciare sui 2 chilometri di piste aperte, mentre dal 18 dicembre è possibile la riapertura della skiarea Alba - Ciampacc. Nella zona Canazei - Belvedere si registra un´apertura parziale della skiarea, ovvero delle piste Belvedere fino a Pecol, Gerdecia e Del Bosco - Lupo Bianco. Apertura parziale anche per la skiarea Moena - Alpe Lusia, mentre è interamente aperta quella Pozza - Buffaure, così come si può sciare anche sui tracciati Ciampedie, Pian Pecei e Cigolade nella zona di Vigo di Fassa - Pera - Ciampedie. In Val di Fiemme, invece, sono 51 i chilometri dove potersi cimentare con le discipline invernali serviti dalle sciovie Campo Scuola Cermis e Campo Scuola Valbona, dalle telecabine Doss Larici - Cermis, Fondovalle - Cavalese, Fondovalle - Doss Laresi, Ochsenweide, Ronchi - Valbona e Valbona - Le Cune, dalle seggiovie Costabella, Lagorai, Prà Fiorì, Campanil, Latemar, Pampeago - Monte Agnello, Absam - Meierl, Laner, Obereggen, Reiter Joch, Castelir - Le Fassane, Le Fassane - La Morea, Campo - Le Cune e Valbona - Piavac. Nella zona di Bellamonte sono in funzione le seggiovie Castelir - Le Fassane con pista Fraine e Le Fassane - La Morea, con collegamento per le piste Lusia. Dieci sono i chilometri di pista aperti nell´area Moena - Passo San Pellegrino, serviti dalla sciovia Campo Scuola Valbona, dalle seggiovie Campo - Le Cune (aperto con collegamento per Bellamonte) e Valbona - Piavac (aperto con pista Fiamme Oro Ii e Mediolanum) e dalle telecabine Ronchi - Valbona e Valbona - Le Cune (aperto con pista Fiamme Oro Ii e Mediolanum). A San Martino di Castrozza sono 2 i chilometri di piste agibili, raggiungibili grazie alla funivia Ces. Giovedì 15 dicembre, invece, è prevista la riapertura anche delle seggiovie Ferrari e Cimon. Sull´altopiano di Piné, invece, spazio al pattinaggio, disciplina che a Miola ha trovato uno dei centri nazionali di riferimento. Sono, infatti, aperti ogni pomeriggio sia l´anello esterno sia la pista coperta dell´Ice Rink. Le previsioni meteorologiche dicono poi che si potranno verificare probabili precipitazioni nevose oltre i 1.400/1.600 metri d´altitudine nella giornata di domani, mercoledì 14 dicembre, ed oltre i 1.200 metri d´altitudine a partire da venerdì 16 dicembre. È possibile restare costantemente aggiornati sulle condizioni del manto nevoso grazie al servizio offerto sul sito internet di Trentino Marketing, all´indirizzo http://www.Visittrentino.it/it/vacanze_a_tema/neve/bollettino_discesa, dove si può facilmente verificare il funzionamento dei singoli impianti  
   
   
MILANO (TEATRO SMERALDO): JOSÈ CARRERAS IN: GRAN CONCERTO DEL CUORE PER LA VITA – 18 DICEMBRE  
 
Il Teatro Smeraldo di Milano avrà il piacere di ospitare l’unica data italiana del grande tenore spagnolo, domenica 18 dicembre nel capoluogo lombardo Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lombardia. Supporto del Gruppo Rcs Corriere della Sera. Si tratta del Concerto “Gran Concerto del Cuore per la vita” che avrà finalità benefica (il ricavato andrà in parte in favore di una Fondazione onlus per i bambini cardiopatici, “La lampada di Aladino”) in cui il prestigioso tenore spagnolo interpreterà un grande repertorio natalizio con arie, romanze, composizioni sacre e canti popolari dedicati alla piu’ grande festa della cristianità. Accompagnato dalla grande Orchestra sinfonica del Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano diretta da David Gimenez (nato nel 1964 a Barcellona, David Giménez inizia i suoi studi al Conservatorio del Gran Teatre del Liceu nella sua città natale. Ha diretto artisti di fama mondiale come Montserrat Caballé, Placido Domingo, Anges Baltsa, lo stesso José Carreras, Juan Pons, Dennis O’neill, Angela Gheorghiu e Roberto Alagna) L’orchestra è composta da sessanta elementi, il protagonista assoluto Josè Carreras, avrà accanto a sé in numerosi intermezzi, il mezzosoprano Giuliana Elide Ester Castellani, vincitrice del recente concorso della Rai come miglior cantante d’opera per il 2010 e il coro di 30 bambini Clairère. All’evento natalizio milanese di Carreras, supportato dal Gruppo Rcs Corriere della Sera e patrocinato dalla Presidenza del Consiglio e dalla Regione Lombardia e dalle maggiori istituzioni nazionali e locali, hanno già dato la propria adesione personaggi della cultura, dello spettacolo e dell’intrattenimento televisivo che andranno a formare un parterre di prima grandezza. Il programma prevede tra l’altro l’”Adeste fideles”, l’”Agnus Dei” di Bizet, “Mille cherubini in coro” di Schubert, “O Holy Night”, “Carol of the drum”, “White Christmas” L’adesione dei cittadini milanesi con il livello artistico e la disponibilità benefica di Josè Carreras gode di collaudati, significativi precedenti, l’ultimo dei quali particolarmente emozionante, quello di due anni fa in occasione del concerto realizzato a Milano sulle guglie del Duomo, sotto gli occhi benevoli della mitica Madonnina, per la raccolta di fondi per la ristrutturazione della grande cattedrale del capoluogo lombardo. Nato a Barcellona, Carreras ha studiato musica nella sua città natale. La sua carriera musicale lo ha portato in tutti i piu´ prestigiosi teatri e festival del mondo, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, la New York Metropolitan Opera House, San Francisco Opera, Staatsoper di Vienna, la London Royal Opera, L´opernhaus di Monaco di Baviera, Lyric Opera di Chicago e il Festival di Salisburgo, Aix en Provence, Edimburgo e Verona. Ha collaborato con i piu´ rinomati direttori d´orchestra tra cui Herbert von Karajan, Claudio Abbado, Riccardo Muti, Lorin Maazel, Riccardo Chailly, Colin Davis, Giuseppe Sinopoli, James Levine, Carlo Maria Giulini, Leonard Bernstein e Zubin Metha e con importanti registi quali: Franco Zeffirelli, Jean Pierre Ponnelle, Giorgio Strehler, Luigi Comencini e Harold Prince. Insieme alla sua attività lirica ha tenuto numerosi recitals nelle piu´ famose sale del mondo. Si è esibito alla Carnegie Hall e Avery Fisher Hall di New York, la Royal Festival Hall, Barbican e la Royal Albert Hall di Londra, la Salle Pleyel a Parigi, al Musikverein e Konzerthaus di Vienna, alla Philarmonie di Berlino, Suntory Hall e la Nhk Hall di Tokyo, la Grosses Festspielhaus di Salisburgo, la Philarmonie e la Hercules Saal di Monaco, il Palau de la Musica di Barcellona, Teatro Real di Madrid e l´Accademia di Santa Cecilia di Roma. Il suo repertorio concertistico comprende oltre 600 titoli nei più diversi stili che spaziano dal barocco alla musica contemporanea. Www.teatrosmeraldo.it  
   
   
FVG: FREE DAY”, UNA GIORNATA GRATIS SULLA NEVE DEDICATA AI BAMBINI: TUTTI I BAMBINI FINO A 12 ANNI COMPIUTI NELLA GIORNATA DI DOMENICA 18 DICEMBRE POTRANNO SCIARE GRATIS NEI CINQUE POLI INVERNALI DEL FRIULI VENEZIA GIULIA E APPROFITTARE DI TANTE OPPORTUNITÀ PER UN GIORNO SPECIALE SULLE NEVI  
 
“Free Day” riassume l’iniziativa pensata per i più piccoli nella giornata di domenica 18 dicembre che darà modo a tutti i bambini e ragazzi fino a 12 anni compiuti di vivere una giornata sulla neve del Friuli Venezia Giulia a costo zero. La speciale promozione, ideata dall´Agenzia Turismofvg con la collaborazione degli operatori della montagna, interesserà tutti i poli della regione da Tarvisio a Sella Nevea, da Ravascletto-zoncolan a Forni di Sopra, per arrivare infine a Piancavallo. Nella giornata di domenica 18 dicembre i bambini potranno accedere alle piste e agli impianti usufruendo di uno skipass giornaliero gratuito, così come gratis sarà il noleggio delle attrezzature per l’intera giornata (discesa, fondo o snowboard, ma anche casco e scarponi). Inoltre, chi desidera muovere i primi passi sulla neve o perfezionare la propria tecnica, avrà a disposizione dalle 9 alle 13, un maestro di sci a titolo completamente gratuito. Infine ci sarà anche un omaggio gastronomico ad accogliere i più piccoli sulle piste che, nel corso della giornata, saranno coinvolti anche in giochi e attività di animazione in programma in tutti i poli regionali interessati dall’iniziativa. Per l’occasione è stato predisposto il pacchetto famiglia “Week-end Sci gratis”, che ospita gratuitamente in albergo in camera con i genitori i bambini fino a 12 anni compiuti e il cui prezzo eccezionale è a partire da soli 40,00€. In questo caso la promozione non si esaurisce nella sola giornata del 18 dicembre! Le famiglie che decideranno di usufruire del vantaggioso pacchetto “Week-end Sci Gratis” troveranno inclusa nell’offerta anche la giornata del 17 dicembre in cui il figlio potrà usufruire gratuitamente di una lezione di sleddog, di un’escursione con le ciaspole nel bosco o di una gita in slitta trainata da cavalli. Nella giornata del 18 dicembre in ciascun polo sarà allestito un punto di accoglienza ben visibile e presidiato da un maestro di sci per tutta la durata della promozione. Nel dettaglio, a Ravascletto il punto dedicato sarà disponibile nei pressi della partenza della funivia, sullo Zoncolan (Sutrio) nei pressi del noleggio, a Tarvisio nei pressi del parcheggio di via Priesnig, a Piancavallo presso “Nevelandia” (località Col Alto), a Forni di Sopra sul Davost e a Sella Nevea nei pressi della scuola di sci. E per chi non potrà cogliere l’occasione del “Free Day”, il Friuli Venezia Giulia offre comunque altre occasioni di vacanza a condizioni vantaggiose: dall’8 al 23 dicembre è possibile pernottare 3 notti con trattamento di mezza pensione e skipass giornaliero gratuito per tutta la durata della vacanza al prezzo di 55,00 € a notte. Inoltre, durante tutta la stagione invernale per i bambini sotto gli 8 anni e per i nonni sopra i 75 lo skipass è sempre gratuito in tutti i poli. “Free Day” è un´iniziativa ideata dall´Agenzia Turismofvg che vede il coinvolgimento di Promotur, scuole e maestri di sci del territorio, consorzi turistici, ma anche il sostegno dei noleggi sci, dei rifugi e pubblici esercizi nei comprensori. Per informazioni sull’evento e sul pacchetto “Week-end Sci Gratis” si prega di contattare il numero verde 800 016 044 oppure il sito www.Turismofvg.it  
   
   
TRIESTE: CONCERTI DI NATALE PER L´ITALIA UNITA  
 
Quattro concerti di Natale nei quattro capoluoghi di provincia chiuderanno le celebrazioni dei 150 anni dell´unità d´Italia in Friuli Venezia Giulia. Dal 19 al 22 dicembre, infatti, cominciando da Udine per finire a Gorizia passando da Trieste a Pordenone, i quattro principali teatri regionali ospiteranno "I 150 Natali dell´Unità d´Italia", manifestazione lirica-sinfonica che vedrà la Fvg Mitteleuropa Orchestra, per l´occasione diretta da Tiziano Severini, proporre assieme al Coro del Fvg, al Coro San Marco di Pordenone, alla soprano Angela Nisi ed al tenore Leonardo Gramegna un repertorio di celebri arie, cori e pagine strumentali tratte da Verdi, Mascagni, Puccini, von Weber e Giordano. "Grazie ad un lavoro di squadra che ha coinvolto 33 soggetti fra enti, istituzioni ed associazioni di volontariato - ha affermato l´assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna, intervenuto alla presentazione assieme al commissario del Governo in Fvg, Alessandro Giacchetti, e, tra gli altri, il sindaco di Trieste, Roberto Cosolini - potremo chiudere nel modo migliore l´anno del centocinquantenario, festeggiando insieme il Natale all´insegna della cultura che è sempre un investimento, a maggior ragione in un momento di generale difficoltà come quello che stiamo vivendo". "La Regione Friuli Venezia Giulia - ha aggiunto De Anna - è la prima ed al momento l´unica in Italia ad avere approvato una legge-voto per la riduzione dei propri consiglieri, una scelta opportuna nei confronti della comunità che, però, altre realtà come il Trentino Alto Adige hanno annunciato di non voler nemmeno prendere in considerazione". "Noi - ha aggiunto l´assessore - siamo intenzionati a fare il massimo per ridurre la distanza che inevitabilmente si è creata tra cittadini e politica, tra cittadini ed istituzioni. Eventi come questo - ha proseguito, riferendosi ai concerti natalizi - servono proprio ad unire, a coinvolgere tutti nel bene comune". Non a caso, il ricavato della raccolta fondi che verrà attivata in occasione dei quattro eventi sarà devoluta in beneficenza al Servizio di assistenza domiciliare pediatrica del reparto di Pediatria dell´ospedale di Pordenone, alle onlus Il Paese di Lilliput e Scricciolo che operano presso i reparti di neonatologia dell´azienda ospedaliera di Udine e del Burlo Garofolo di Trieste e, infine, servirà anche a contribuire a recupero e restauro del Sacrario militare di Oslavia. L´ingresso ai concerti sarà gratuito (anche grazie, ha sottolineato De Anna, a sponsor privati quali le banche Mediolanum e Friuladria Credit Agricole, la fondazione Crup, Bluenergy, Confindustria Udine, Graphic studio e D&v) ma gli inviti dovranno essere ritirati presso le biglietterie dei rispettivi teatri: Nuovo Giovanni da Udine (19 dic) e Verdi di Trieste (20 dic) dal 16 dicembre ad esaurimento, Verdi di Pordenone (21 dic) e Gorizia (22 dic) dal 19 dicembre a fine disponibilità di posti  
   
   
MILANO: GRAN GALÀ DELL´OPERETTA - CONCERTO DI CAPODANNO CON I POMERIGGI MUSICALI - SABATO 31 DICEMBRE ORE 22,15  
 
Anche quest’anno I Pomeriggi Musicali offrono al loro pubblico l’occasione di festeggiare a passo di valzer il nuovo anno e brindare tutti insieme alla mezzanotte con spumante e panettone sulle musiche di J. Strauss, G. Verdi, F. Lehar. Direttore, Roberto Gianola Attore comico, Vincenzo Santagata Soprano, Susie Helena Georgiadis Soubrette, Ilaria Zanetti Tenore, Filippo Pina Castiglioni Orchestra Lirica de I Pomeriggi Musicali di Milano J.strauss - Wiener Blut C.lombardo - Walzer di Frou Frou da La duchessa al bal tabarin M.costa - Napoletana da La scugnizza F.lehar - Tu che m´hai preso il cor da Il paese del sorriso M.costa - Duetto Salomè da La scugnizza F. Lehar - O fanciulla all´imbrunir da Frasquita F.lehar - Romanza della Vilja da La vedova allegra J. Strauss - Trisch – trasch polka C.lombardo - Spesso a cuori e a picche da Madama di Tebe V.ranzato - Aria della Bambola da Cin Ci La J.offenbach - Aria dell´ubriaca da La perichole F.lehar - Tace il labbro - Vo fare il Parigin - E´ scabroso le donne studiar da La vedova allegra Roberto Gianola, direttore A soli 34 anni ha debuttato nella prestigiosa Carnegie Hall di New York dove ha diretto nel gennaio 2009 con grande successo nella Stern / Perelman – la sala grande - davanti ad oltre 3000 spettatori. In poco tempo ha intrapreso importanti collaborazioni con orchestre di tutto il mondo che lo invitano ripetutamente a dirigere in Usa, Russia, Messico, Austria, Francia, Turchia, Spagna, Portogallo,ungheria, Repubblica Ceca, Ucraina, Bulgaria, Romania , Brasile, Venezuela e negli Emirati Arabi. Ha diretto oltre 50 differenti orchestre tra le quali la New England Symphony Orchestra di New York , Washington University Symphony Orchestra (Usa) , Orchestra State of Paranà (Brasil) , Orchestra del Estado de Mexico , Orchestra de Guanajuato e Orchestra de Belles Artes in Mexico, Orchestra Sinfonica di Krasnoyarsk in Russia, Orchestra del la Region de Murcia (Spagna),orchestra di Klaghenfurt (Austria), North Czech Philarmonic (Praga) ,Orchestra Sinfonica di Karkov (Ucraine), Filarmonica Enescu di Bucarest, Jefferson Symphony Orchestra di New Orleans (Usa), la Riverside Orchestra (Usa), Orchestra di Tenerife, Orchestra di Bratislava, Orchestra da Camera di Istanbul (Turchia), ,Orchestra Sinfonica di Maracaibo (Venezuela), Orchestra de Cascais (Portogallo), Orchestra Sinfonica di Novi Sad (Serbia) e in Italia l’ Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza , l’ Orchestra Sinfonica del Piemonte, L’ Orchestra da Camera Fiorentina e l’ Orchestra da Camera di Bari. Si è esibito tra gli altri al Teatro dal Verme di Milano, Teatro degli Arcimboldi di Milano, Sala Verdi del Conservatorio di Milano, Teatro Donizetti di Bergamo, Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Coccia di Novara, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Comunale di Bologna, Teatro S.carlo di Napoli, Teatro Olimpico di Vicenza ,Teatro S.giovanni di Udine, Teatro Municipale di Piacenza, Teatro di Civitavecchia, Teatro Verdi di Sassari, Sala del Mozarteum di Salzburg, Sala Doelen di Rotterdam, Theatre di Basilea, Theatre di Friburg, Smetana Hall di Praga, Musikverein di Klagenfurt , ecc. Specializzato nell’opera lirica , ha già diretto in numerose repliche tutte le opere tradizionali : Le Nozze di Figaro ,Don Giovanni ,Traviata, Nabucco, Rigoletto, Trovatore ,Aida, Cavalleria Rusticana, Pagliacci, Adriana Lecouvreur , Barbiere di Siviglia , Carmen , Don Pasquale , Elisir d’amore,Madama Butterfly , Tosca e Boheme. Dal 2008 ottiene grande successo anche nel campo sinfonico dove ha diretto tra gli altri in Messico il “Mandarino meraviglioso” e il Concerto per Orchestra di Bartok; in Russia le Fontane Romane di Respighi; in Brasile la Sinfonia n.4 di Tchaikowsky; in Ungheria I Pini di Roma di Respighi ed altri capolavori dell’ 800. Nel 2009 è stato inoltre invitato dall’Ambasciata Italiana di Manama (Regno del Bahrein-emirati Arabi) per dirigere un concerto nell’ambito del Festival Italiano. Nel 2011-2012 sono già programmati concerti in Usa , Grecia, Francia, Venezuela, Russia, Ungheria, Polonia, Turchia , il ritorno alla Smetana Hall di Praga e una grande produzione di Traviata a Seul dove, a maggio, ha diretto nel Seul Art Center con Mariella Devia nel ruolo di Violetta. E’ Direttore Artistico e Musicale dell’Orchestra Sinfolario dal 2000 con la quale produce e organizza oltre 70 spettacoli all’anno tra concerti e opere liriche. E’ Direttore Artistico della Stagione Lirica 2011-2012 presso il teatro S.babila di Milano. Www.ipomeriggi.it  
   
   
VERBANIA INTRA: CONCERTO DELLE SELVYS GOSPEL SINGERS - VENERDÌ 16 DICEMBRE  
 
La Provincia del Vco e l´istituto Auxologico Italiano presentano, in collaborazione con il Centro Jazz Torino, un concerto delle Selvys Gospel Singers. Si svolgerà venerdì 16 dicembre, alle ore 21, all´Auditorium di Villa Caramora di Verbania Intra, ad ingresso gratuito. Dal 1988 le figlie dell’”Apostolo” Jesse Selvy e della “Profetessa” Johnnie Selvy, rappresentano dalla loro Earle, cittadina nei dintorni di West Memphis, i valori più profondi ed esplosivi del gospel dell’Arkansas: fieramente, impetuosamente tradizionale e al contempo danzante su un moderno respiro funky. Conosciute come The Selvys, Jessica, Jennifer, Joni, Jacklyn (la ricorrenza dell’iniziale “J”, presente nei nomi di tutti i membri della famiglia, è un palpabile richiamo a Jesus, del quale si definiscono “ambasciatrici”) testimoniano la loro fede cristiana con un’irruenza ed una fisicità elettrizzanti. Www.centrojazztorino.it/artisti/selvys_gospel.html    
   
   
COSÌ ERA MILANO DI BRUNO PELLEGRINO: UNO DEI PIÙ IMPORTANTI EVENTI EDITORIALI DEDICATI A MILANO DEGLI ULTIMI TRENT’ANNI!  
 
"Così era Milano" di Bruno Pellegrino in 6 tomi Porta Vercellina (P. Magenta), Porta Ticinese (P. Genova e P. Ticinese), Porta Romana (P. Ludovica, P. Vigentina e P. Romana) Porta Orientale (P. Vittoria, P. Monforte e P. Venezia) Porta Nuova (P. Nuova) Porta Comasina (P. Garibaldi e P. Volta) con Indice analitico dell´opera È un’opera unica, di grandissimo valore: 1000 pagine corredate di centinaia di foto di ieri e di oggi Si tratta di una lunga passeggiata lungo le strade e stradine, vicoli e piazze, che si dipanano entro le tradizionali sei “Porte” o sestieri del centro storico, alla ricerca di quei monumenti soprattutto minori, se non addirittura minimi, i quali per essere meno importanti sono anche i meno conosciuti e perciò esclusi di norma dalle guide ufficiali. Ecco lo scopo perseguito dell’autore (Bruno Pellegrino, uno dei principali “meneghinologi” viventi) nella sua paziente ricerca: penetrare tra le pieghe più intime della città, entrare nei cortili, insinuarsi fin dove possibile su e giù per le scale, ricercando quel che, per schegge d’arte o memorie, meriti di venir segnalato e descritto. Con la pretesa, certo un po’ velleitaria, di ricomporre il volto della vecchia Milano. Facciate e portali, androni e porticati, poggioli e immagini sacre, sagrati e campanili, balaustre e lapidi, statue e fontanelle, capitelli e comignoli... Insomma, una Milano per così dire “feriale” che richiama l’andamento delle abitudini e delle occupazioni quotidiane dei suoi abitanti di ieri e di ierlaltro. Il tutto legando col filo tenace della storia e delle tradizioni. Una passeggiata intrapresa tenendo per mano il lettore – non importa se milanese autentico o d’adozione – al quale di tanto in tanto capiterà forse di riconoscere aspetti a lui familiari. Una Milano come non l’avete mai vista! Porta Orientale La Porta Orientale – che ancora nell’Ottocento riuniva gli attuali territori delle Porte Venezia, Monforte e Vittoria, già Tosa – si disse così perché rivolta, non già a Oriente, bensì verso una qualche località: Argentiolum, l’antica Gogonzola, op- pure Argentiacum, Crescenzago; da cui il toponimo “Argentea”, poi tramutatosi in Arienza, Orienzia e, infine, Orientalis. Il sestiere si dipanava attorno al lungo e arcuato tracciato Vittorio Emanuele-venezia e vantava i due più vasti templi cittadini: il Duomo, ovviamente, e la Passione. E poi, S. Babila, S. Pietro in Gessate e S. Stefano, tanto per limitarci ai maggiori. Quanto al corso Venezia, è forse il più bello ed elegante di Milano, almeno fin da quando strappò a quello di Porta Romana il primato del lusso cittadino. Non per niente la lunga dirittura vanta uno dei primi esemplari del Rinascimento no- strano: la bramantesca dimora Fontana-silvestri; e, come se non bastasse, i pa- lazzi Serbelloni e Castiglioni: capisaldi, rispettivamente, del Neoclassicismo e del liberty nazionali. Tutti sanno che i cortili milanesi sono tra i più suggestivi e reconditi d’Italia, ma è in corso Venezia che si trova quello che, a parer nostro, è il più bello e sontuoso di Milano: il cortile dell’ex Seminario Arcivescovile. Porta Nuova La “Nuova” è senza dubbio la più elegante e aristocratica fra le sei storiche circoscrizioni di Milano e, forse per questo, la meglio conservata dal lato topografico e monumentale. Certo, non vanta, a differenza delle sue consorelle, imponenti ve- stigia paleocristiane e nemmeno – se si eccettua San Marco – chiese di eccezionale prestigio. Eppure, presenta la più cospicua ed esauriente rassegna di edilizia neo- classica privata, nonché quel capolavoro dell’architettura residenziale cinque- centesca che è Palazzo Marino. E poi, i più ridenti e segreti giardini interni, il più bel portale gotico della città – quello dei Vimercati, in via Filodrammatici –, lo scalone più vetusto – Casa Carcassola, al n. 3 del Monte Napoleone. Senza con- tare i gloriosi voltoni comunali che fanno da solenne fondale alla bimillenaria di- rittura della via Manzoni, ultima e più consistente testimonianza del Cardo Set- tentrionale dell’antica Mediolanum. Il resto lo scoprirà da sé il lettore se ancora una volta si lascerà condurre per mano da chi con pazienza, e un pizzico d’amore, si è calato nel fitto groviglio di strade e stradine del centro storico. Porta Comasina La Comasina – o Comacina o Comàcina o, popolarmente, Comàsina – è tradizionalmente ritenuta il più “ruspante” fra i sei storici sestieri cittadini, e ciò per il tono alquanto popolare del suo rione periferico, lo stesso che con l’Unità fu ribattezzato Porta Garibaldi e dal quale, in seguito, venne distinta la piccola circoscrizione di Porta Volta. In margine al corso Garibaldi, che costituisce un po’ l’ossatura della Porta, risplende il più compiuto esemplare di architettura imperiale romana: la basilica di S. Simpliciano. All’altro capo del sestiere campeggia il Palazzo della Ragione o Broletto Nuovo (1233), caposaldo dell’edilizia civile romanica, ma dove compare per la prima volta a Milano l’arco acuto, doverosa se pur tardiva concessione al Gotico. A metà strada tra le due insigni vestigia, spande bagliori di cotto la chiesa del Carmine con intorno la matassa delle stradine di Brera: Melone, Ciovasso, Ciovassino, Madonnina, Fiori Chiari... Stradine dai nomi di fiaba; fatte ancora a misura d’uomo, col rustico acciottolato dei tempi di Maria Teresa e quelle facciate sbiadite dal tempo e grondanti umori secolari. È la vecchia Milano che la nuova, non essendo riuscita a disfarsene, ostenta come una nota civettuola, limitandosi a rifarle di tanto in tanto il trucco. Bruno Pellegrino è nato a Napoli nel 1936, ma fin dall’infanzia si è trasferito con i suoi al Nord, prima a Milano e poi a Bresso, dove per oltre 40 anni ha svolto l’attività di medico generico, unitamente a quella di assistente ospedaliero, dal 1966 all’83. Il pensionamento gli ha consentito di dedicarsi interamente ai suoi principali interessi extraprofessionali, vale a dire lo studio e l’approfondimento della storia e del volto antico di Milano, di cui è divenuto uno dei massimi cultori (non sentenziava forse Montanelli che milanesi non si nasce, ma lo si diventa?). Da “meneghinologo” ha infatti impiegato una vita a setacciare e indagare la città, strada per strada, casa dopo casa, cortile dopo cortile, con particolare attenzione alla topografia e alla toponomastica, sempre alla ricerca di quanto per scorci d’arte o reminiscenze storiche meritasse di venir segnalato e descritto, privilegiando tuttavia quei monumenti che, per essere meno importanti, sono anche i meno noti (per i più illustri, si sa, esistono ottime guide). Il tutto è stato raccolto nei sei volumi "Così era Milano" – uno per ciascuna delle sei tradizionali Porte o sestieri di Milano. Ha quindi scritto, per Deagostini, la Guida di Milano (edizione 1988) e, di lì a poco, curato il commento a una selezione di cartoline sulla città di ieri e l’altrieri, intitolata Milano era così: due volumi per conto della Casa Editrice Az di Firenze. E, inoltre, al Xiv Corso Storico- Artistico per l’anno 1986/87, svoltosi presso il Circolo Filologico e coordinato dal prof. Mario Mirabella Roberti, ha tenuto una serie di conferenze sulle sei storiche Porte cittadine. Mettendo a frutto la sua qualifica di giornalista pubblicista esperto in civiche memorie, ha collaborato a vari periodici come La Martinella di Milano e Dove, nonché a importanti quotidiani come La Voce di Montanelli, Il Giorno, Libero e, soprattutto, Avvenire, dove dal 1996 al 2010 ha redatto la rubrica settimanale intitolata “Vecchia Milano”. Una raccolta di tali articoli, apparsi fra il 2008 e 2009, è stata poi pubblicata col titolo di Milano da scoprire per le Edizioni Milanoexpo. I 6 volumi dedicati alle Porte cittadine sono "in promozione", nella principali librerie (cartolibrerie ed edicole) milanesi, in abbinamento ai calendari El Milanes e El Piscinin 2012 che, con questa importante iniziativa, festeggiano i loro 35 anni di età. Calendario + volume a soli euro 7,90. Postmaster@little-italy.eu   
   
   
EL MILANES E EL PISCININ, I DUE AUTENTICI ALMANACCHI MENEGHINI, COMPIONO 35 ANNI  
 
Santi, festività e ricorrenze, lune, proverbi, motti e detti, ricette tipiche, storie di vie e piazze della città, notizie su personaggi celebri ed episodi del passato, fotografie d´epoca con ampie didascalie che descrivono la Milano del tempo che fu. Per festeggiare l´importante "traguardo", El Milanes 2012 (Isbn 9788879552523, formato 31x43,5, calendario + 1 volume "Così era Milano" a scelta, euro 7,90) e El Piscinin 2012 (Isbn 9788879552530, formato 16,5x24,5, 2 calendari + 1 volume "Così era Milano" a scelta, euro 7,90) regalano i volumi dedicati alle 6 Porte tradizionali cittadine: Porta Vercellina - Porta Ticinese - Porta Romana o Porta Orientale - Porta Nuova - Porta Comasina, documentatissimi e appassionanti resoconti di passeggiate per le contrade che si dipanano all´interno della simbolica cerchia dei Navigli, scritti da Bruno Pellegrino, uno dei principali esperti e cultori della storia e del volto antico di Milano  
   
   
ROSENGARTEN-LATEMAR (ALTO ADIGE). LE SETTIMANE BIANCHE IN FAMIGLIA NEL CUORE DELLE DOLOMITI PATRIMONIO NATURALE UNESCO.  
 
Due maestri d’eccezione. L’orso Bruno e Re Laurino. I bambini non conosceranno nemmeno per un attimo la paura di mettere gli sci per la prima volta, se a prenderli per mano e a condurli sulla neve saranno queste due simpatiche guide. Orso Bruno è la mascotte della scuola di sci di Obereggen, Re Laurino di Carezza, le due aree sciistiche del comprensorio sciistico Rosengarten Latemar. Qui, nel cuore delle Dolomiti Patrimonio Naturale dell’Unesco, le famiglie possono essere certe di passare una settimana bianca indimenticabile. Baby rally sulla neve, truccabimbi, tour sugli sci con Re Laurino. E per i più piccoli il nuovo asilo nido sulla neve di Carezza, tra coccole e giochi. Pacchetti speciali per chi mette gli sci per la prima volta: 6 giorni di corso sci per bambini compresa l’attrezzatura a 175 euro, 5 giorni di corso sci per adulti compresa l’attrezzatura a 175 euro. Sulla neve con l’orso Bruno - Tappeti magici, un drago e un enorme castello. Sembra quasi di entrare nel mondo delle favole. E’ Brunoland, il parco sulla neve di Obereggen. Qui i bambini possono divertirsi sulla neve entrando nel castello gonfiabile, scivolando accanto al drago, usando i tappeti di 50 e 30 metri o partecipando alle attività organizzate durante la settimana. Il Parco è aperto tutti giorni dalle 10 alle 16, ma dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 15, il clima diventa ancora più frizzante. Il lunedì ci si diverte con tanti palloncini colorati trasformati in curiose figure, mentre il martedì è la giornata del trucco, con una truccabimbi che li farà divertire colorando nei modi più strani le loro facce. Una caccia al tesoro in piena regola viene organizzata ogni mercoledì: obiettivo, scovare dove si è nascosto orso Bruno. Grande sfida tra mini atleti il giovedì con una divertente gara di rally sulla neve: è il momento più atteso dai bambini che si sfidano sul circo bianco di Bruno land per ricevere alla fine la medaglia da orso Bruno. Le attività si concludono il venerdì con una grande festa sulla neve, con musica, balli e giochi. Per i più piccoli c’è l’asilo neve Yetiland, con un esperto staff di maestri e babysitter. Qui i bambini a partire dai tre anni hanno la possibilità di imparare a muoversi sulla neve giocando. Yetiland è aperto ogni giorno dalle 9 alle 16 e alla fine di ogni settimana gli animatori organizzano una minigara su un percorso adeguato ai bambini con minipremiazione finale. Il Nido di Re Laurino - Tutti sulla neve! Una vacanza divertente aspetta tutta la famiglia a Carezza. Un nuovo asilo sulla neve riservato ai più piccoli accoglie i bambini dai 2 anni, che possono fermarsi per qualche ora o tutta la giornata, mentre genitori sono sulle piste. Un’assistenza sicura e professionale, che garantisce tranquillità per i genitori e divertimento per i piccoli, che potranno giocare nel parco divertimenti o nella calda stube. Il nuovo Nido per i più piccoli si trova nello Skipark di Re Laurino, alla partenza della seggiovia Paolina. Qui uno staff di 35 maestri di sci esperti li aiuta ad affrontare la neve e a usare gli impianti di risalita per la prima volta, con l’aiuto di simpatiche collinette innevate, scivoli, e un nastro trasportatore. Per riscaldarsi e per i giorni in cui il maltempo non consente uscite sulla neve, i piccoli hanno a disposizione una sala giochi al caldo. Ogni martedì e venerdì, dalle 14 alle 16, animazione per i bambini dai 3 ai 6 anni: si andrà in slitta, si costruiranno pupazzi di neve, si dipingerà e si farà merenda assieme con torte e tè (costo 18 euro). Per i bambini che hanno imparato a muoversi più agevolmente sugli sci l’avventura prosegue con lo Skitour di Re Laurino. Il viaggio con gli sci, alla scoperta delle leggende di queste montagne che al tramonto si tingono di rosa, parte, ogni mercoledì, ed è riservato ai bambini di età compresa tra i 5 e i 10 anni. Il punto di ritrovo è alla cabinovia Hubertus, dove si ascoltano le affascinanti leggende che ruotano attorno alla figura di re Laurino. Sci ai piedi si raggiungono i prati del Latemar, dove ci sarà il nano del Latemar, che proverà a stupire con i suoi incantesimi. Insieme a Hartwig, Wittich e al Principe Dietrich si prosegue la discesa attraverso prati e boschi fino alla Malga Moseralm. Gli impianti Moseralm, Tschein e Laurin Iii portano i piccoli sciatori dalla bella Similde, la fanciulla di cui si era invaghito re Laurino. La quota di partecipazione è di 15 euro. Ogni giovedì, dalle 14 alle 16.30, Tour d’avventura: un divertente giro per i bambini dai 5 ai 10 anni, sulle piste Latemar – Hubertus, golf con giochi sulla neve e una piccola gara con premiazione finale e cioccolata calda per tutti (costo 15 euro). Pacchetti speciali per chi deve imparare – Un’offerta speciale è dedicata a chi mette per la prima volta gli sci ai piedi. Dall’8 al 24 dicembre 2011, dal 9 gennaio al 5 febbraio 2012, dal 18 marzo al 15 aprile 2012, 6 giorni di corso sci per bambini compresa l’attrezzatura a 175 euro, 5 giorni di corso sci per adulti compresa l’attrezzatura a 175 euro. Info: Consorzio Turistico Rosengarten-latemar, Ponte Nova (Bz) tel. 0471.610310 www.Rosengarten-latemar.com  mailto:-info@rosengarten-latemar.Com  
   
   
SLITTINO A MERANO: TANTE OPPORTUNITÀ PER UNA VACANZA INVERNALE SENZA SCI  
 
Numerose piste a disposizione e offerte per le famiglie, per divertirsi sulla neve anche senza sciare. Negli ultimi anni si sono molto sviluppate le opportunità di divertimento per chi intende trascorrere le vacanze invernali in montagna, passando piacevoli momenti all’aria aperta. Tra le varie attività, la riscoperta dello slittino ha giocato un ruolo importante per diversificare e aumentare la possibilità di praticare sport sulla neve. Nei dintorni di Merano ci sono decine di piste create tra boschi e sentieri, alcune di esse i lluminate e percorribili anche la sera, come quella di Merano2000, aperta dalle ore 19.30 alle ore 22.30, ogni venerdì. Il tracciato, che parte dal Monte Ivigna ed è lungo 2,8 km, per un dislivello di 350 metri, prevede la possibilità di risalire con la funivia o a piedi da Falzeben. Quest’anno sarà anche inaugurata la nuova pista Snow Tube, dove tutti potranno divertirsi scendendo su gommoni, sotto lo sguardo di Lucki, la mascotte a forma di Haflinger, che accompagna tutti i bambini nelle loro attività a Merano2000. Anche a Tall, sopra Scena, ci sono due piste da slittino ben preparate, sentieri battuti per facili camminate e più impegnativi tracciati per chi usa le ciaspole o gli sci d’alpinismo. Lo slittino, in questo caso, è gratuito e può essere ritirato alla partenza della pista, per poi consegnarlo alla fine del percorso. Sul Monte San Vigilio, raggiungibile solo con una funivia che parte da Lana, si trova una lunga e divertente pista da slittino, servita da una romantica seggiovia a un posto. La pista, molto lunga e non impegnativa, corre accanto a un facile sentiero da percorrere a piedi o con le ciaspole. Oltre allo slittino, per chi vuole fare qualcosa di diverso sulla neve, a Plan, l’allevamento Steinerhof propone romantiche gite in slitta, trainata da cavalli, nella valle Lazins, anche di notte. Inoltre, pony per i più piccoli, lezioni di equitazione e cavalcate sui prati innevati. Per gli amanti delle ciaspole gli itinerari sono tantissimi. Nella vicina Val d’Ultimo, per esempio, ogni martedì, la guida Sepp invita tutti a passeggiare nei boschi, esplorando paesaggi unici e di rara bellezza. In silenzio e con un ritmo lento ci si può rilassare nella natura, godendo del panorama degli alpeggi. Infine, dopo una giornata di sport e divertimento, le Terme di Merano invitano tutti a trovare relax nelle numerose piscine indoor e all’aperto o a godersi il pacchetto “bagno altoatesino al fieno di montagna” o un massaggio rilassante “con olio alle erbe altoatesine”. Info: http://www.meranodintorni.com/    
   
   
NATALE ALL´ACQUARIO DI CATTOLICA: I PRESEPI SOTT´ACQUA  
 
Giovedì 8 dicembre, in occasione del lungo ponte dell’Immacolata, l’Acquario di Cattolica è stata inaugurata la 5a Edizione della rassegna “Presepi sott’acqua”: sculture in terracotta, vetro soffiato, ceramica posizionati all’interno delle vasche più suggestive. La Natività più suggestiva resta comunque quella immersa nella grande vasca degli squali più grandi d’Italia, circondata da 700.000 litri di acqua marina, custodita da 11 grandi squali toro e nutrice e vegliata da una miriade di carangidi argentatati che curiosamente nuotano attorno ad un opera inedita in terracotta naturale creata appositamente in uno dei laboratori Faentini. Un´originale Sacra Famiglia composta da statue modellate a mano, pezzi unici di maiolica bianca naturale in perfetta sintonia con queste grandi creature marine. Quest’anno, per tutto il periodo natalizio, si può dare una mano alla natura e alle specie a rischio regalando il buffo peluche di Squaloanchio, Pinguiniamo o Tartamica a sostegno del progetto “Salva una Specie in pericolo”. Salva La Natura! Inoltre, l’Acquario durante tutto il periodo delle festività regala l’entrata a tutti i bambini che porteranno una pallina per decorare il Grande Albero di Benvenuto. Www.acquariodicattolica.it  
   
   
ROMA: TORNA TOCCATA & FUGA PER RIEMPIRE DI NOTE E SOLIDARIETA´ IL NATALE A ROMA - IL 19 DICEMBRE IL CAST SARÀ A REBIBBIA PER "NATALE CON TE"  
 
«Dopo il successo riscosso a Plaza S.martin a Buenos Aires, Toccata & Fuga, vacanze romane la kermesse ideata per i turisti, patrocinata dal Campidoglio, torna sulle piazze romane». Ne dà notizia il delegato al turismo di Roma Capitale Antonio Gazzellone. Giovedì 8 dicembre alle ore 18 a piazza del Popolo il noto ensemble musicale ed il balletto di Toccata & Fuga si esibiranno nell´ormai consueto scenario. Il programma prevede repliche tutti i lunedì - 12,19,26 dicembre 2011 e 2 gennaio 2012 - alle ore 18 a piazza di Spagna. «L´ensemble musicale che ha commosso ed emozionato il pubblico argentino - ha detto ancora Gazzellone - e che ha incontrato più di 700.000 turisti tra Roma New York Tokyo, Shanghai, si esibirà in un ampio programma musicale tra romanze d´opera, canzoni evergreen e brani della migliore tradizione musicale italiana ed internazionale». Fabio Andreotti, Olga Adamovich, Cesidio Iacobone, Angela Nicoli, Romolo Tisano ed Irene Bottaro, il numeroso cast, tante voci diverse per consentire un repertorio sempre più ampio, accompagnati al pianoforte dal maestro Sergio La Stella, si alterneranno spaziando tra musiche di Verdi, Rossini, Puccini, Bizet, nello scenario incomparabile della piazza romana. Il balletto di Manuel Paruccini presenterà una coreografia tutta dedicata alle festività natalizie. «Nell´ambito della stagione invernale la kermesse si esibirà in uno speciale contesto, la casa di reclusione di Rebibbia. Lunedì 19 dicembre alle ore 11 - annuncia il delegato al turismo - grazie alla sensibilità della amministrazione del carcere romano, l´ensemble musicale si esibirà all´interno della struttura per un evento di solidarietà dal titolo "Natale con te", con un repertorio scelto per la particolare occasione». Campidoglio  
   
   
IL BALLETTO MUNICIPALE DI KIEV CONQUISTA ROMA - DUE GRANDI APPUNTAMENTI GIOVEDÌ 22 E VENERDÌ 23 DICEMBRE AL TEATRO QUIRINO CON “IL LAGO DEI CIGNI” E “LO SCHIACCIANOCI”  
 
Il Balletto Municipale di Kiev fa tappa a Roma, con due grandi appuntamenti, giovedì 22 e venerdì 23 dicembre (ore 20.45) al Teatro Quirino, rispettivamente con “Il Lago dei Cigni” e “Lo schiaccianoci”. I due spettacoli sono stati presentati oggi nel proscenio della Sala Grande del teatro Quirino alla presenza dell’amministratore unico di Colossart Natalia Iordanov. Il 22 e 23 dicembre, dunque, sul palco del teatro Quirino ci saranno quattro etoile d’eccezione: Natalia Matsak e Denys Nedak per il “Lago dei Cigni”; Tatiana Tsygankowa e Konstantin Winowoi per “Lo Schiaccianoci”. Il Lago dei Cigni, 22 dicembre “Il Lago dei Cigni” è uno dei capolavori di Ciaikovskij. Un balletto classico, per festeggiare il Natale in modo tradizionale, con uno spettacolo ricco di poesia e suggestioni adatto a grandi e piccoli. Il balletto si apre sulla sponda di un lago, dove la giovane principessa Odette sta raccogliendo dei fiori vicino. Uno bianco attira la sua attenzione ma, mentre cerca di coglierlo, viene avvolta da due immense ali. È il mago Rothbart, che la trasforma in un cigno. Solo un uomo innamorato di lei e veramente fedele potrà far cadere l’incantesimo e ridarle forma umana. Emerita maestra delle arti dell’Ucraina, prima solista dell’Opera Nazionale dell’Ucraina, Natalia Matsak (Clara) vanta un repertorio che comprende ruoli diversi come: la dolce/perfida Odette/odile nel Lago dei Cigni, la giovane e coraggiosa Masha nello Schiaccianoci, la gioiosa e provocante Kitri nel Don Chisciotte. Il pubblico di tutti i Paesi è rimasto incantato dalla sua meravigliosa interpretazione della bella schiava Médor nel Corsaro, dalle sue emozioni nella Carmen suite, ma anche dalla danza movimentata nel Raymonde. Natalia ha brillato anche nei ruoli di Zobéide, Shéhérazade, Nikia e Gamzatti nella Bayadère. Ha vinto la medaglia d’argento e la medaglia d’oro del Serge Lifar nel 2004 e nel 2006, oltre alla medaglia di bronzo al concorso internazionale degli artisti del balletto e delle coreografie (Mosca, 2005). Sale sempre strapiene durante le sue esibizioni sul palco, con la partecipazione dei migliori artisti e tournée per tutto il mondo: Giappone, Corea, Canada, Portogallo, Spagna, Italia, Germania, Messico. Denys Nedak (il Principe), primo ballerino dell’Opera Nazionale Chevtchenko di Kiev, diploma della Scuola di Coreografia di Odessa, ha integrato il corpo di ballo dell’Opera Nazionale d’Ucraina nel 2005. Fu il primo ballerino laureato dei concorsi internazionali di danza a Kiev (Ucraina) e a Mosca (Russia). La sua perfetta padronanza di movimento nei ruoli classici e drammatici è già stata messa in evidenza nelle esibizioni come Marceline (Il matrimonio di Figaro); Escamillo (Carmen suite); Tybalt (Romeo e Giulietta); Sigfrido (Il Lago dei Cigni), il Principe (Lo Schiaccianoci), Albert (Giselle), il Principe Désiré (La Bella addormentata nel Bosco). Tournée in Austria, Stati Uniti, Giappone, Germania, Italia, Svizzera, Spagna, Francia. Lo Schiaccianoci, 23 dicembre In quanto a “Lo Schiaccianoci”, il balletto di Ciaikovskij, su libretto di Marius Petipa, ha bisogno di ben poche presentazioni. Le trama è tratta da una favola borghese di Hoffman, liberamente reinterpretata in Francia da Alexandre Dumas, e fu in questa versione che arrivò al coreografo Petipa, divenuto direttore-coreografo dei balletti imperiali di Pietroburgo, dov’era giunto nel 1847 come primo ballerino al Teatro Marijinskij, intenzionato a diffondere anche tra i russi l’amore per la danza, e al grande musicista Ciaikovskij. Petipa eliminò subito i risvolti più inquietanti del racconto, a favore di una formula spettacolare che esaltasse maggiormente lo spirito favolistico, e con questo impianto la consegnò poi ad Ivanov, suo successore, che ne portò a termine la coreografia. Per le sue caratteristiche di favola buona, con l’espressione dei desideri universali di tutti i bambini, è da sempre uno spettacolo adatto al clima natalizio e alle feste di fine anno, ben diverso nello spirito dalla fonte letteraria, il racconto di Hoffman improntato all’horror e al fantasy. Una favola danzata, un magico sogno che può portare tutti i bambini, ma anche gli adulti, a sconfiggere le paure dell’infanzia e a vagare liberi e felici, fra castelli di marzapane e case di cioccolata. Lo Tatiana Tsygankowa Prima ballerina dell’Opera e del balletto di Kiev, diplomata nel 2009 alla Scuola di coreografia di Kiev, Tatiana Tsygankowa ha integrato nel 2008 il corpo di ballo del teatro. La sua tecnica raffinata e la sua abilità le hanno permesso di diventare la prima ballerina. Il suo repertorio comprende Kitri in Don Chisciotte, Odette/odile nel Lago dei Cigni, la matrigna in Biancaneve e i sette nani, il ruolo principale nella Carnen Suite, Clara nello Schiaccianoci, la Bella addormentata nel bosco. L’estrema leggerezza espressiva e la bellezza della sua danza sono sempre apprezzate dal pubblico in spettacoli e tournee in Italia, Europa, Giappone e Gran Bretagna. Konstantin Winowoi Primo ballerino del teatro municipale di Kiev, diplomato alla scuola nazionale di coreografia di Kiev, dopo il debutto all’Opera nazionale di Kiev, è divenuto nel 1998 il primo solista del Teatro Municipale di Kiev. Si è laureato nel concorso internazionale di S.lifar, Kiev 2002-2004. Il suo repertorio conta Tybalt in Romeo e Giulietta, Sigfrid nel Lago dei Cigni, il Principe nello Schiaccianoci, Albert in Giselle, il principe nella Bella Addormentata. Tournee: Germania, Giappone, Usa, Italia, Svizzera, Spagna, Francia e Austria. Il Balletto municipale di Kiev Il corpo di ballo del Teatro Accademico municipale dell’Opera e del Balletto di Kiev è una delle compagnie di danza più rinomate dell’Ucraina. La sua storia inizia nel 1980, quando il grande maestro di balletto Vakhtang Vronsky, artista emerito dell’Urss (1905-1988), crea il Teatro del Balletto Classico di Kiev. Dal 1989 al 2005, la compagnia è diretta dal celebre coreografo, gran maestro del balletto, detentore del premio Vatslav Nijinsky e vincitore di molti concorsi internazionali di danza, Valeriy Kovtun (1944-2005), al quale succede Viktor Litvinov, illustre maestro di ballo e artista onorifico del popolo ucraino. Nel febbraio 2010 Tatiana Borovik diventa direttrice artistica del Corpo di Ballo del Teatro municipale dell’Opera e del Balletto di Kiev. Proponendosi, innanzitutto, d’immortalare i gioielli del patrimonio mondiale della danza, la compagnia realizza nuovi spettacoli basandosi su un modello classico e trasponendone in scena temi nazionali e folclorici, ma anche con moderne coreografie. Il repertorio della compagnia conta più di trenta balletti e un numero imponente di spettacoli e di concerti. Il corpo attualmente è costituito da più di 80 ballerini, laureati nelle prestigiose scuole coreografiche di Kiev, maestri di danza, ma anche debuttanti di talento che hanno partecipato ai più grandi concorsi internazionali ottenendo numerose medaglie e prestigiosi riconoscimenti. Nel corso degli anni, le prestazioni eccellenti del Balletto classico del Teatro accademico municipale dell’Opera e del Balletto di Kiev, hanno valso il riconoscimento unanime di critica, pubblico e dei media in Ucraina così come in tutto il mondo. Le coreografie sono di Vassilij Vajnonen e Valerij Kovtun. Scene e costumi: Vyacheslav Okunev I.press. Info e biglietti 800.013.616, 06.67.94.585 platea 47,50 €, I balconata 42 €, Ii balconata 37,50 €, galleria 31.50 €  
   
   
COLORNO (DUOMO): RAPPRESENTAZIONE FRANCESCANA - SABATO 17 DICEMBRE ALLE ORE 21  
 
Sabato 17 dicembre, ore 21.00, nel Duomo di Colorno viene effettuata una rappresentazione francescana, testi e laudi del 1200 presentati dalla "Compagnia della Croce e della Conchiglia". Il nome della formazione, di recente costituzione, deriva dal fatto che vengono eseguiti testi sacri (quindi la croce) e i membri del coro portano al collo una conchiglia che era un oggetto usato dai pellegrini a guisa di cucchiaio o di bicchiere per abbeverarsi alle fontane. La formazione vede l´unione di diversi coristi che alterneranno l’esecuzione di laudi francescane alla lettura di testi tratti dal cantico delle creature. I brani cantati sono accompagnati da vari strumenti musicali: tamburi, simphonia, cetra, flauto, campana. La rappresentazione, ideata da Stefano Milani, maestro di coro, che cerca di ricreare una suggestiva atmosfera arcaica, si inserisce anche nel contesto natalizio: S. Francesco fu l´inventore del presepe e la rappresentazione si apre con un canto che ricorda la nascita del Salvatore  
   
   
PISA: CONCERTO DI NATALE - VII EDIZIONE CATTEDRALE DI PISA - 16 DICEMBRE 2011 ORE 21.00  
 
La tradizione del Concerto di Natale nella Cattedrale pisana, torna quest’anno il 16 dicembre alle ore 21. Organizzato dall’Opera della Primaziale Pisana, con il sostegno della Azienda Acque S.p.a in occasione del suo decennale, propone una serata con musiche di Antonio Vivaldi e Johann Sebastian Bach. Interpreti della serata la Cappella Musicale della Cattedrale di Pisa e la Cappella Savaria (Ungheria), dirette dal Maestro Riccardo Donati. Voci soliste: il soprano Rossana Bertini, il controtenore Alessandro Carmignani, il tenore Raffaele Giordani e il basso Stefano Busellato. La Cappella Musicale della Cattedrale di Pisa è stata fondata ufficialmente nel 1556, ma è di origini ben più antiche. Sin dal Xii secolo con il canto gregoriano rendeva, infatti, celebri le celebrazioni in Duomo. La Cappella Savaria, fondata nel 1981 a Szombathely (Savaria in epoca romana), è costituita da un ensamble da camera di prestigio internazionale, altamente specializzato nel repertorio barocco e classico eseguito con strumenti antichi. Ha al suo attivo settanta titoli discografici. Entrambe saranno dirette dal maestro Riccardo Donati, figura importante nel panorama culturale nostrano, che ha portato il nome di Pisa nel mondo. In programma il Magnificat di Vivaldi, uno dei suoi più noti lavori sacri, per soli coro e orchestra; seguiranno due delle famose cantate di Johan Sebastian Bach, Bwv 61 Nun Komm der Heiden Heiland e la Bwv 142 Uns ist ein Kind geboren. Le cantate di Bach sono tra le opere più significative del repertorio Barocco del grande compositore tedesco. Prima del concerto Pierfrancesco Pacini, Presidente dell’Opera della Primaziale Pisana, illustrerà i principali progetti, i cantieri e i restauri, gli eventi e in generale tutte le novità che hanno caratterizzato l´attività dell´ente nel corso del 2012 e alcune anticipazioni per il nuovo anno. Ingresso con biglietto gratuito. I tagliandi d’ingresso saranno distribuiti fino a esaurimento posti presso l’Auditorium “G.toniolo” Piazza Arcivescovado n. 11 nei giorni 15 e 16 Dicembre, orario 10.00-13.00/14.00-17.00 e la sera del concerto dalle 19.30 in poi. Info: Opera della Primaziale Pisana - Piazza Arcivescovado 11, 56126, Pisa - Tel +39 050 835029-11 - Fax +39 050 560505 - animamundi@opapisa.It  - http://www.opapisa.it/