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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 17 Gennaio 2014
CORTINA 2019 – ALBERTO TOMBA È IL TESTIMONIAL UFFICIALE. IL CAMPIONE DI SCI AMATO IN TUTTA ITALIA ANNUNCIA: “SONO FELICE DI ESSERE IL VOLTO DELLA CANDIDATURA. SCENDO IN PISTA PER IL 2019. HO SEMPRE CREDUTO IN CORTINA”.  
 
Cortina D’ampezzo – Il volto più conosciuto dello sci italiano sarà il testimonial di Cortina 2019. Alberto Tomba ha sciolto la riserva proprio nei giorni della Coppa del Mondo, quando a Cortina si raccoglie il mondo Fis: “Sono felice di essere il volto della candidatura di Cortina d´Ampezzo, perché credo che si meriti di ospitare un evento di sci internazionale come i Mondiali. Sarebbe una grande conquista per l´Italia intera e metterò il mio entusiasmo e la mia esperienza al servizio del Comitato Organizzatore”. Non è la prima volta che il campione amato e conosciuto in tutta Italia anche da coloro che non sono appassionati di sport invernali esprime il suo sostegno per la candidatura di Cortina. “E’ stato un impegno di lungo corso” spiega Tomba. “Un evento di questa importanza non si improvvisa e ho visto, negli anni, la Comunità e il Comitato di Cortina impegnarsi e crescere preparandosi al grande momento. Nel 2017 abbiamo sfiorato il successo. Il 2019 sarà l’anno di Cortina e io sarò al suo fianco come lo sono stato nei tanti anni di impegno e preparazione”. Entusiasmo alla notizia è stato espresso dal presidente della Federazione italiana Sport invernali Flavio Roda: “Con Alberto al nostro fianco un altro tassello della candidatura di Cortina è andato a posto. La Regina delle Dolomiti ha ricevuto attestati su attestati di fiducia dalla Federazione internazionale per il modo in cui ha gestito e sta gestendo l’organizzazione dei tanti appuntamenti internazionali che ospita. Anche l’inizio dei lavori sulle piste in vista del 2019 ha fatto un’ottima impressione. Risultati che fanno bene a Cortina e al mondo dello sport italiano in generale. Contentissimo anche il Presidente di Cortina 2019 e della Coppa del Mondo Enrico Valle: “Cortina sta dimostrando di saper sfruttare tutte le opportunità che un evento sportivo è in grado di regalare, creando attorno alle gare appuntamenti di cultura legata allo sport, al territorio, alla musica e all’enogastronomia. Stiamo diventando un polo d’eccellenza nell’organizzazione degli eventi sportivi e, grazie alla presenza e all’impegno di Alberto, abbiamo l’occasione di farlo sapere a tutta Italia e oltre”.  
   
   
LA “ROAD TO SOCHI” PASSA PER LA VALMALENCO: LA NAZIONALE FREESTYLE RUSSA IN RITIRO PER LA PREPARAZIONE PRE-OLIMPICA  
 
L´atmosfera pre-Olimpica si estende sulla Valmalenco. Dal 16 al 31 gennaio, infatti, la nazionale Freestyle Ski russa di Freestyle Ski sarà impegnata qui nel suo ultimo ritiro di affinamento in vista delle Olimpiadi Invernali di Sochi 2014. Una situazione, in cui i “padroni di casa” dell´evento più importante della stagione, lasciano le piste domestiche per concludere la loro preparazione per la ricerca del diciottesimo dei novantotto titoli che si assegneranno ai Giochi Olimpici di quest’anno. Il Team russo, già conoscitore della Valle, si è rivolto senza indugio alla Valmalenco dove, negli ultimi due anni, le rappresentative nazionali giovanili e i diversi delegati del Comitato Organizzatore Olimpico avevano preso parte ai Mondiali Junior Fis Freestyle Ski, rimanendo positivamente colpiti dalla qualità organizzativa, logistica e di preparazione piste messa in campo dallo staff della Fab – Funivie al Bernina e del Consorzio Turistico di Sondrio e Valmalenco. Una scelta che però onora l´intero territorio della Valmalenco, che ha portato una delle più quotate Nazionali a preferire il comprensorio nel cuore della Valtellina rispetto ad un corposo circuito di importanti località Internazionali potenzialmente adatte ad essere selezionate. Una conferma, nuova prova del livello di specializzazione riconosciuto ed apprezzato anche dagli utenti più esigenti (quali sono le Nazionali delle specialità invernali) che la Valmalenco ha assunto investendo da oltre 5 anni nei grandi, spettacolari eventi Snowboard & Freestyle Ski. Teatro degli allenamenti sarà in particolare la pista “al Dosso” dell´Alpe Palù, in cui saranno approntate per l´occasione le gobbe per due intense settimane di lavoro per la specialità “Moguls”. Oltre che a misurare lo stato di forma degli atleti russi, questo ritiro farà scaldare anche i motori al locale Comitato Organizzatore che, tra circa 2 mesi esatti, sarà impegnato in un doppio impegno mondiale (Fis Junior Snowboard e Fis Junior Freestyle Ski a fine marzo), seguito dall´organizzazione degli Assoluti Italiani Fisi sempre delle due specialità.  
   
   
LA “ROAD TO SOCHI” PASSA PER LA VALMALENCO: LA NAZIONALE FREESTYLE RUSSA IN RITIRO PER LA PREPARAZIONE PRE-OLIMPICA  
 
L´atmosfera pre-Olimpica si estende sulla Valmalenco. Dal 16 al 31 gennaio, infatti, la nazionale Freestyle Ski russa di Freestyle Ski sarà impegnata qui nel suo ultimo ritiro di affinamento in vista delle Olimpiadi Invernali di Sochi 2014. Una situazione, in cui i “padroni di casa” dell´evento più importante della stagione, lasciano le piste domestiche per concludere la loro preparazione per la ricerca del diciottesimo dei novantotto titoli che si assegneranno ai Giochi Olimpici di quest’anno. Il Team russo, già conoscitore della Valle, si è rivolto senza indugio alla Valmalenco dove, negli ultimi due anni, le rappresentative nazionali giovanili e i diversi delegati del Comitato Organizzatore Olimpico avevano preso parte ai Mondiali Junior Fis Freestyle Ski, rimanendo positivamente colpiti dalla qualità organizzativa, logistica e di preparazione piste messa in campo dallo staff della Fab – Funivie al Bernina e del Consorzio Turistico di Sondrio e Valmalenco. Una scelta che però onora l´intero territorio della Valmalenco, che ha portato una delle più quotate Nazionali a preferire il comprensorio nel cuore della Valtellina rispetto ad un corposo circuito di importanti località Internazionali potenzialmente adatte ad essere selezionate. Una conferma, nuova prova del livello di specializzazione riconosciuto ed apprezzato anche dagli utenti più esigenti (quali sono le Nazionali delle specialità invernali) che la Valmalenco ha assunto investendo da oltre 5 anni nei grandi, spettacolari eventi Snowboard & Freestyle Ski. Teatro degli allenamenti sarà in particolare la pista “al Dosso” dell´Alpe Palù, in cui saranno approntate per l´occasione le gobbe per due intense settimane di lavoro per la specialità “Moguls”. Oltre che a misurare lo stato di forma degli atleti russi, questo ritiro farà scaldare anche i motori al locale Comitato Organizzatore che, tra circa 2 mesi esatti, sarà impegnato in un doppio impegno mondiale (Fis Junior Snowboard e Fis Junior Freestyle Ski a fine marzo), seguito dall´organizzazione degli Assoluti Italiani Fisi sempre delle due specialità.  
   
   
DOLOMITI SKY RUN AL VIA LA PRIMA EDIZIONE NASCE UNA NUOVA E AFFASCINANTE ULTRA TRAIL CHE SEGUE LATORICA ALTA VIA NUMERO 1, UN PERCORSO DI 136 KM PER 11.800 METRI DI DISLIVELLO POSITIVO CHE COLLEGA BRAIES (BZ) A BELLUNO.  
 
Gli appassionati di corse in condizioni estreme hanno una sfida in più dove testare i propri limiti affrontando nuove avventure, cercando scariche di adrenalina o semplicemente lasciandosi spingere e affascinare dalle bellezze della natura. Si tratta della nuova e affascinante ultra trail Dolomiti Sky Run che si terrà dal 4 al 6 luglio 2014, organizzata dalla società omonima bellunese affiliata al Coni e all´Aics, offre la risposta a queste necessità. Saranno 136 i chilometri totali di questa nuova e intrigante gara dal dislivello positivo (cioè verso l´alto) di 11.800 metri che segue l´Alta via numero 1, percorso dall´inconfondibile segnavia triangolare azzurra. Una sfida da vivere nel cuore di uno dei patrimoni dell´umanità Unesco: le Dolomiti. I muscoli dei partecipanti inizieranno a scaldarsi nel primo pomeriggio del 4 luglio a Braies in Val Pusteria, mentre la partenza della gara è prevista alle 18 dello stesso giorno. Gli organizzatori prevedono che i primi a tagliare il traguardo lo faranno in un tempo di circa 20 ore mentre gli ultimi arrivati potrebbero necessitare fino a 40 ore (tempo massimo): la gara quindi si concluderà tra il 5 e il 6 luglio, dopo aver attraversato alcuni tra i luoghi più incantevoli della natura che circonda le provincie di Bolzano e Belluno. Luoghi unici dell´arco alpino che inanellano le Dolomiti di Braies, di Cortina d´Ampezzo, dello Zoldano, dell´Agardino e di Belluno. Un percorso arricchito in totale da 11 Gruppi Dolomitici e da tre Passi. Lo sfondo che accompagnerà gli atleti sarà quindi ricco e variegato di immagini crude come le pareti di Dolomia ma anche meravigliosamente accoglienti come i colori di un parco naturale unico tra i più grandi di tutto l´arco alpino (25.453 ettari) quale quello di Fanes-sennes-braies, fortemente caratterizzato dai fenomeni del carsismo e da una natura incontaminata talmente bella da fare da sfondo a numerose leggende che vedono come protagonista anche gli incantevoli riflessi del lago di Braies, uno degli scorci più suggestivi della Dolomiti Sky Run. La Dolomiti Sky Run offre quindi una scenografia unica a coloro che sono soliti affrontare fatiche da giganti come quelle richieste dalle ultra trail ma allo stesso modo permette anche a chi desidera testare i propri limiti di trovare un nuovo modo per apprendere una diversa consapevolezza delle proprie risorse e capacità. Le iscrizioni sono partite sabato 11 gennaio e rimarranno aperte fino a sabato 31 maggio; inoltre gli organizzatori, al fine di avvicinare alla bellezza di questo sport anche chi non è solito affrontare distanze così impegnative, permettono di provare questo questa nuova gara anche in staffette da tre concorrenti (maschili, femminile o miste). Il percorso della Dolomiti Sky Run si sviluppa ad un´altitudine media di circa 2000 metri e il punto più alto del percorso verrà toccato dopo quasi 40 km, quando gli atleti raggiungeranno i 2752 metri d´altitudine del rifugio Lagazuoi per poi continuare attraverso il passo Falzarego in direzione del rifugio Averau. Una zona, questa, che ancora porta i segni dei numerosi scontri tra italiani e austriaci avvenuti nel corso della prima guerra mondiale e che i partecipanti alla gara potranno in qualche modo rivivere. Il tracciato prosegue in direzione del monte Pelmo - la prima cima dolomitica ad essere stata scalata grazie all´intrepido coraggio mostrato nel 1857 dall´irlandese John Ball - da dove poi gli atleti raggiungeranno il rifugio Sonnino, punto panoramico ideale per apprezzare la maestosa parete settentrionale del monte Civetta. Seguiranno una serie di sali e scendi misti intervallando boschi, ghiaioni e prati fino a raggiungere le ultime tappe impegnative e selvagge che corrono sulle montagne per poi arrivare al traguardo posto nel cuore della città di Belluno (piazza Martiri). Inizia così il count down alla partenza e in questi mesi di fremente preparazione il comitato organizzatore ha predisposto una serie di iniziative per stimolare l´attesa di atleti e dei semplici appassionati per svelare i segreti del percorso e di tutto ciò che ruota attorno alla passione e alla preparazione per l´attività outdoor. Aggiornamenti e novità che verranno costantemente promossi attraverso i canali social come il sito internet www.Dolomitiskyrun.it  e la pagina Facebook della Dolomiti Sky Run www.Facebook.com/dolomitiskyrun    
   
   
3° CONVEGNO DEI DIRETTORI DIOCESANI E DEGLI OPERATORI DELLO SPORT, TURISMO E TEMPO LIBERO.  
 
 “Ci rimettiamo in gioco” è il titolo del 3° Convegno dei direttori diocesani e degli operatori dello sport, turismo e tempo libero. La caratteristica di questo appuntamento, promosso dall’Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo libero, Turismo e Sport della Conferenza Episcopale Italiana, è quella di essere itinerante su tutto il territorio nazionale, disseminato su dieci tappe e scaglionato su sette mesi, da gennaio a luglio 2014. L’evento è stato presentato in conferenza stampa da Mons. Mario Lusek, direttore Ufficio nazionale Cei Pastorale del Turismo, Sport e Tempo libero, S.e. Mons. Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona e Osimo e delegato Cem per la pastorale Turismo, Sport e Tempo libero, dal presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca e dal Sindaco di Senigallia, Maurizio Mangialardi. I dieci appuntamenti, inquadrati nella nuova programmazione dell’Ufficio Nazionale della Cei, saranno divisi in tre filoni d’interesse. Il primo filone riguarderà la tematica dei pellegrinaggi, dalle nuove e vecchie vie di pellegrinaggio, alla spiritualità della strada, fino a giungere agli itinerari religiosi legati ai santuari. Il secondo filone sarà incentrato sulla tematica del turismo e turismo religioso. In questo ambito saranno inquadrate le esperienza di lavoro in ambito turistico del progetto “Policoro”, la vasta realtà dell’ospitalità di carattere religioso e il nascente progetto dei “Parchi culturali ecclesiali” che rappresenta una interessante sperimentazione di un sistema turistico religioso. Per finire, il terzo filone affronterà i temi dello sport ed il tempo libero con quattro appuntamenti per altrettante tematiche. Si partirà dalla questione della formazione degli educatori sportive, che si collega strettamente con la tematica dei nuovi luoghi educativi, per passare alla sport in parrocchia come risorsa pastorale e finire con l’esperienza della “Scuola di Pensiero”, fortunata iniziativa a carattere nazionale, per la formazione di un nuovo pensiero e umanesimo nel mondo dello sport. In questa cornice si inseriscono i due convegni che si svolgeranno nel territorio marchigiano. Il primo si terrà ad Ancona il 23 gennaio 2014 nella sede di Domus Stella Maris. Il titolo di questo appuntamento è “Lungo le strade della fede. Antiche e nuove Vie pellegrinaggio”. Lo scopo di questo incontro è quello di riunire tutti i soggetti che a livello ecclesiale hanno promosso il recupero delle antiche “Vie di Pellegrinaggio” o ne hanno individuato di nuove e che sono diventate risorse per la pastorale diocesana. Ma sarà anche il momento per una verifica del lavoro svolto, per valutare i nodi critici e le nuove prospettive che si aprono in questo settore. Per le Marche in particolare sarà l’occasione per illustrare il lavoro fatto sulla “Via Lauretana”. Il secondo appuntamento è previsto a Senigallia il 14 e 15 marzo 2014 alla Rotonda a mare. La tematica di questo secondo convegno sarà “I parchi culturali ecclesiali. Un “sistema” di turismo religioso e di valorizzazione dei “beni culturali”. L’obiettivo di questo momento di confronto è quello di proporre un sistema territoriale che promuova, recuperi e valorizzi, attraverso una strategia coordinata e integrata, il patrimonio liturgico, storico, artistico, architettonico, museale, recettivo di una o più Chiese. Azione particolarmente importante per una fruizione turistica, promozionale e pastorale. Le iscrizione a questi appuntamenti saranno possibili attraverso il sito web della Conferenza Episcopale Italiana: www.Iniziative.chiesacattolica.it. Per qualsiasi informazione e chiarimento si potrà far riferimento all’Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo libero, Turismo e Sport della Cei. Le altre tappe previste oltre ad Ancona e Senigallia sono: Bergamo, Cascia, Matera, Roma, Campobasso, Ivrea e Faenza.  
   
   
SPECIAL OLYMPICS , A SESTRIERE I GIOCH I INVERNALI NAZIONALI  
 
Tornano a Sestriere i Giochi Nazionali Invernali Special Olympics , che ve- dranno in campo ragazzi ed adulti diversamente abili. La 25esima edizione, in programma dal 2 al 7 febbraio, porterà sulle nevi del Colle oltre 350 atleti. Ad affiancarli ci saranno 250 coach, 400 volontari e tantissimi sostenitori. Quattro le discipline in programma: sci nordico, sci alpino, corsa con le rac- chette da neve e snowboard. Tra le prove anche quella di Floor Hocke y integrato, ospitata nel Palazzetto dello Sport di Sestriere, che vedrà sf idarsi squadre composte da atleti con e senza disabilità intellettiva. Www.specialolympics.it    
   
   
STIAN KLEIVDAL E HENNA IKOLA VINCONO 2014 WSF WORLD ROOKIE FEST  
 
Livigno – La nona edizione del Wsf World Rookie Fest a Livigno chiude il sipario oggi con una nuova e lunga lista di giovani promettenti rider che, come da tradizione, si faranno presto vedere sui podi dei più importanti eventi internazionali. Nella categoria grom vincono Thalie Larochaix (Fra) e Rene Rinnekangas (Fin), mentre Henna Ikola (Fin) e Stian Kleivdal nella categoria rookie. La finale del 2014 Wsf World Rookie Fest Livigno si è svolta sulle linee M ed L dello snowpark Mottolino e ogni rider ha avuto 3 run in cui dimostrare le proprie abilità ma solo quella con il maggior punteggio ha determinato i vincitori della gara. La francese Thalie Larochaix ha dominato nella categoria femminile grom, grazie alla sua migliore run composta da: backside 360 sul primo kicker, seguito da frontside 720 sul secondo e 50-50 nose grab sul fungo , concludendo con 50-50 180 out sul pole. Nella categoria femminile rookie è invece la finlandese Henna Ikola a conquistare il podio. La run vittoriosa di Henna è composta da: frontside 360 e backside 540 sulla linea dei kicker, 50-50 180 out sul fungo e cab 180 in seguito da 50-50 sul pole. Nella categoria maschile grom è il finlandese Rene Rinnekangas a vincere grazie ad una potente run composta da: frontside 720, backside 720 sui kickers, 50-50 frontside 360 out, chiudendo con 180 in 360 out sul pole. Ed infine è il norvegese Stian Kleivdal a vincere il titolo più ambito nella categoria rookie maschile grazie ad una run composta da double under flip e frontside 1080 sui kicker, frontside board slide 450 out sul fungo e cab180 in 360 out sul pole. Durante le premiazioni sono stati assegnati importanti punti per la classica del World Snowboard Tour e svariati premi per un totale di 8000 euro, inclusi photoshooting con Onoboard Europe, inviti alle prossime tappe del Rookie Tour a Monte Bondone e Ischgl, inviti per la prossima edizione del 2015 Wsf World Rookie Fest in Livigno, e molti altri premi offerti dagli sponsor Volkl e Blue-tomato. Tutti i rider sui podi (Rookie e Grom, maschili e femminili) hanno guadagnato l’accesso alle Volkl World Rookie Finals 2014 ad Ischgl, Austria, dal 2 al 6 Aprile 2014, l’evento rookie internazionale più importante della stagione. Il livello di riding a cui abbiamo assistito oggi conferma che lo snowboarding è in continua crescita ed è in buone mani. Un applauso finale va a Jacqueline De Jong (Ned), 8 anni, la più piccola ad aver partecipato alla gara.  
   
   
SUI PATTINI A SAUZE D’OULX HA APERTO I BATTENTI IL 16 GENNAIO LA PISTA DI PATTINAGGIO SU GHIACCIO DI SAUZE D’OULX , ALLESTITA NEL PARCO GIOCHI COMUNALE .  
 
Per festeggiare l’apertura, av- venuta in ritardo a causa di alcuni in convenienti tecnici, sabato 18 gennaio si terrà uno show d’inaugurazione con una so rpresa: dalle ore 15 alle 16.30, i primi 30 appassionati che si presenter anno alle casse avranno la possibilità di pattinare gratis (compreso l’eventual e noleggio pattini) fino alle ore 17. La pista è lunga 20 metri e larga 10. Si potrà pattinare tutti i giorni nei se- guenti orari: dalle ore 15 alle 19 e dalle 20 alle 22.30, con ingresso a 5 euro. Per informazioni: info@sportingclub pmailto:sportingclubpinerolo@gmail.Com  tel. 328 3246495. Www.comune.sauzedoulx.to.it    
   
   
PER FARE UN VIAGGIO, CI VUOLE UN... BLITZ!  
 
Venerdì 17 gennaio alle 18, dalle Gallerie di Piedicastello parte una spedizione esclusiva per l’Europa! Si tratta di un viaggio metaforico, inedito e spumeggiante, oltre i confini dello spazio e del tempo, per chiudere in bellezza il progetto di turismo sostenibile “Le vie dei parchi”, ideato e sostenuto dall’Ufficio Giovani e Servizio Civile e da Iprase della Provincia Autonoma di Trento. La realizzazione è affidata ad un’associazione di giovani conquistati dalla proposta! Guide esperte ma imprevedibili del tour saranno Simone Francia e Eugenio Papalia, agenti de "Il Ratto d’Europa" (neo-vincitore del Premio Speciale Ubu 2013), le cui performance saranno accompagnate dalle musiche evergreen del gruppo Alter Ego di Roncegno Terme. All’introduzione e ai saluti delle autorità seguirà una serata di letture e sketch ispirati a “Il Ratto d’Europa”, un progetto culturale di Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro di Roma, che ha coinvolto le città di Modena e Roma in momenti di riflessione attorno al tema dell’identità europea per costruire una drammaturgia originale di cui sono stati protagonisti gli stessi cittadini. Proprio come un´autoradio virtuale, la colonna sonora di questo insolito viaggio sarà assegnata al gruppo degli Alter Ego che, nell’armonia delle loro voci come unici strumenti musicali, accompagneranno il nostro andare con arrangiamenti vocali di brani famosi provenienti da diverse tradizioni e generi musicali. L’evento, ospitato dal Fondazione Museo Storico del Trentino, è la conclusione pubblica del progetto "Le vie dei parchi", una proposta formativa di turismo sostenibile, dialogo interreligioso e cultura della convivenza rivolta a ragazzi tra i 18 e i 30 anni, incentrata sulla costruzione di un rapporto consapevole e rispettoso con il territorio e con le culture che lo vivono e lo costruiscono. Un lento camminare in tutti i sensi, con tanto di trekking e viaggi oltre confine, cominciato tre anni fa e che, attraverso una ricca partnership, ha coinvolto giovani trentini, rumeni e calabresi in uno scambio che è divenuto non solo naturalistico ma anche e soprattutto di crescita personale e culturale che ha portato alla nascita dell’associazione giovanileTassobarbasso. Entrata libera e gratuita fino a esaurimento posti. Link utili: Progetto Le vie dei parchi: www.Leviedeiparchi.iprase.eu    
   
   
TRENTO: OCCHI NUOVI PER FAR SCOPRIRE IL TERRITORIO  
 
Si è conclusa con una lezione-spettacolo sull’Europa la seconda edizione del progetto «Le vie dei parchi» organizzato dalla Provincia autonoma di Trento e realizzato dall’associazione giovanile Tassobarbasso. L’evento, ospitato dalla Fondazione Museo Storico del Trentino, ha fatto conoscere l’evoluzione del progetto: una proposta formativa di turismo sostenibile, dialogo interreligioso e cultura della convivenza rivolta a ragazzi tra i 18 e i 30 anni, incentrata sulla costruzione di un rapporto consapevole e rispettoso con il territorio e con le culture che lo vivono e lo costruiscono. Ha portato i saluti delle giunta e del presidente, Michele Dallapiccola, assessore all´agricoltura, foreste, turismo e promozione, caccia e pesca. L’assessore ha lodato l’esperienza dell’associazione ringraziando chi si mette a disposizione, anche in termine di volontariato. “Voi come associazione avete centrato l’obiettivo – ha sottolineato l’assessore - noi trentini ci teniamo ad essere una terra ospitale. Una terra accogliente coniugata con un’apertura mentale che si può avere grazie alla cultura. Questi sono alcuni concetti che ci danno la possibilità di ampliare anche la nostra offerta turistica”. L’assessore ha ricordato chi mantiene il territorio, i contadini, e coloro che lo fanno conoscere, gli operatori turistici e come sarebbe bello pensare di ampliare l’offerta turistica attraverso non solo le costruzioni ma far conoscere e apprezzare quello che la nostra terra offre. “Cosa c’è di più importante e di profondo – ha spiegato l’assessore – se non di una cultura che trasmette il territorio. Ecco quindi l’importanza delle associazioni, dei giovani e di avere occhi nuovi che ci permettono di scoprire questi angoli nascosti del nostro Trentino e un nuovo modo per farli conoscere”. Nel corso della serata è stato presentato il progetto “Le Vie dei Parchi” da parte di Francesco Rubino, di Iprase, che ha ringraziato tutti coloro che hanno creduto e stanno credendo nel progetto, sia le istituzioni che i giovani. Rubino ha ricordato come questa sia la terza volta, nello stesso periodo, in tre anni diversi che “le Vie dei Parchi” organizzano una serata aperta al pubblico, per raccontare, di anno in anno l’evoluzione del progetto: un lento camminare in tutti i sensi, con tanto di trekking e viaggi oltre confine, cominciato tre anni fa e che, attraverso una ricca partnership, ha coinvolto giovani trentini, rumeni e calabresi in uno scambio che è divenuto non solo naturalistico ma anche e soprattutto di crescita personale e culturale che ha portato alla nascita dell’associazione giovanile Tassobarbasso. È toccato invece ad Irene Deambrogio, presidente di Tassobarbasso, presentare l’associazione e l’attività svolta nel’ultimo anno. “Nel 2012 – ha spiegato Irene – un gruppo di ragazzi trentini e calabresi, con esperienze professionali diverse, ha intrapreso un percorso di conoscenza e di confronto grazie al progetto Le vie dei Parchi. Il tassobarbasso è una pianta che cresce in molti habitat e prospera anche su terreni aridi, inoltre in passato era usata come stoppino per lucerne e torce. Così quel gruppo di ragazzi ha deciso di fondare un’associazione chiamandola con il nome di questa pianta per dar luce a nuovi cammini di turismo sostenibile, favorendo il dialogo tra culture e religioni diverse. Quest’anno l’associazione ha gestito la seconda edizione del progetto “Le Vie dei Parchi””. All’introduzione e ai saluti delle autorità è seguita una serata di letture e sketch ispirati a “Il Ratto d’Europa”, un progetto culturale di Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro di Roma, che ha coinvolto le città di Modena e Roma in momenti di riflessione attorno al tema dell’identità europea per costruire una drammaturgia originale di cui sono stati protagonisti gli stessi cittadini. 
Proprio come un´autoradio virtuale, la colonna sonora di questo insolito viaggio è stata assegnata al gruppo degli Alter Ego di Roncegno Terme che, nell’armonia delle loro voci come unici strumenti musicali, hanno accompagnato il viaggio con arrangiamenti vocali di brani famosi provenienti da diverse tradizioni e generi musicali. 
Lo spettacolo ha permesso al pubblico un viaggio metaforico, inedito e spumeggiante, oltre i confini dello spazio e del tempo, per l’Europa. Guide esperte ma imprevedibili del tour sono state Simone Francia e Eugenio Papalia, agenti de "Il Ratto d’Europa" (neo-vincitore del Premio Speciale Ubu 2013), Si è chiuso così in bellezza il progetto di turismo sostenibile “Le vie dei parchi”, ideato e sostenuto dall’Ufficio Giovani e Servizio Civile e da Iprase della Provincia autonoma di Trento. “In quest’anno nuovi ragazzi sono entrati a far parte del gruppo – ha concluso Irene - la nostra speranza è di proseguire sulla strada intrapresa, continuando a collaborare e a mettere insieme le diverse competenze di ognuno di noi, con Le vie dei Parchi e con i nuovi progetti da svolgere sul territorio, che speriamo possano coinvolgere sempre più appassionati come noi al tema del turismo consapevole”.  Link utili:Progetto Le vie dei parchi: http://www.Leviedeiparchi.iprase.eu/  Gruppo vocale Alter Ego: http://www.Insiemealterego.it/alter_ego/home.html  Il Rato d’Europa: http://roma.Ilrattodeuropa.it/  Tassobarbasso: www.Tassobarbasso.it    
   
   
1100 ISCRITTI GIOVEDÌ 16 GENNAIO AL VERTICAL DOSS SFIDA FRA CAPELLETTI, SALVADORI, MARTINI E ZULIAN  
 
Giovedì 16 gennaio il Doss del Sabion si illuminerà in occasione della prima edizione del «Vertical Doss», competizione nazionale Fisi di sci alpinismo intitolato a Toni Masè, apprezzato presidente delle Funivie Pinzolo per tanti anni. La competizione si annuncia davvero di assoluto livello, sia per il lavoro organizzativo allestito dai dinamici soci dello Sci club Alpin Go Val Rendena, sia soprattutto per il numero di partecipanti in gara, visto che fra competizione Fisi, raduno per amatori e competizione per ciaspole, è stato raggiunto il tetto dei 1100 iscritti. Un vero e proprio record. In fatto di partecipanti, esclusi gli atleti della nazionale che sono in viaggio per la prima di Coppa del Mondo a Verbier, la starting list si annuncia di assoluto livello, vista la presenza di Alex Salvadori, Daniele Cappelletti, Thomas Martini ed Ivo Zulian, mentre in campo femminile si annuncia una sfida fra Orietta Calliari e Federica Osler. Ma sono pure previste le categorie giovanili cadetti e juniores, fra le quali spiccano fra gli iscritti i due portacolori del team giovanile del Comitato Trentino Fisi Elisa Dei Cas e Gabriele Leonardi. E´ dunque tutto pronto sulla montagna di Pinzolo per ospitare questa prima edizione che ha già abbattuto tutti i primati in fatto di partecipanti che si presenta in un contesto paesaggistico decisamente invernale viste le nevicate dei giorni scorsi. E proprio per le copiose nevicate gli organizzatori hanno deciso, per garantire la sicurezza degli atleti anche in seguito all´inserimento di un tratto di percorso tecnico, di prevedere l´utilizzo di Artva e sonda, oltre ai ramponi e lampada frontale. Il Doss del Sabion è dunque pronto per diventare un vero e proprio stadio dello sci alpinismo e per l´occasione tutto il tracciato sarà illuminato con le fiaccole. Un percorso che è davvero particolare, con un´unica zona d´arrivo in cima alla montagna, ma con partenze diverse. Tutti i concorrenti raggiungeranno la partenza, che prevede percorsi di varia lunghezza in base alle categorie e l´inserimento di un tratto tecnico da affrontare con i ramponi, con l´impianto telecabina Tulot, in località Malga Cioca. Luogo da dove prenderà il via la sfida riservata ai cadetti e junior femminile (450 metri di dislivello), mentre per le categorie junior maschile, senior e master femminile lo start è fissato al rifugio Prà Rodont (dislivello 570 metri), quindi per i senior e master maschili in località Pian della Rigoza (dislivello 1000 metri). Tre partenze in luoghi diversi all´identico orario delle ore 19 e l´arrivo per tutti al rifugio Doss del Sabion. I non agonisti avranno poi la possibilità di cimentarsi sul tracciato più breve con il raduno aperto a tutti, compresa la categoria riservata alle ciaspole. Grazie alla sensibilità delle Funivie Pinzolo anche chi non parteciperà alle competizioni potrà recarsi in quota per fare il tifo e per poter ammirare il plotone di sci alpinisti che si sfideranno lungo il tracciato illuminato. E’ infatti prevista la risalita con la telecabinovia Tulot e la discesa gratuita (senza sci) per il pubblico. E´ poi previsto il pranzo in quota e la chiusura dell´evento, verso le 22.30, presso il Paladolomiti di Pinzolo, con premiazioni, musica, foto e video della gara a partire dalle 22.30.  
   
   
CORTINA D’AMPEZZO - COPPA DEL MONDO: “GLI STUDENTI IN PRIMA NELLA MANIFESTAZIONE” DICE IL PRESIDENTE ENRICO VALLE.  
 
Cortina D’ampezzo – “Il coinvolgimento della Comunità è uno dei punti di forza della candidatura 2019 ed è già realtà per la Coppa del Mondo. Grazie anche al Team 2019 sono tantissimi gli abitanti e le categorie di Cortina che parteciperanno al successo: dai ristoratori ai gruppi musicali, dagli studenti alle aziende locali”. “Le scuole offriranno il loro contributo a seconda del grado e del campo di studi” dice Valle. “I ragazzi dell’Istituto alberghiero presteranno la loro opera nella tenda vip in pista a Rumerlo e nella tenda eventi in piazze ex mercato a Cortina. In questo modo, non solo offriranno il loro contributo, ma avranno anche l’occasione di lavorare fianco a fianco con i migliori chef della conca ampezzana. Sarà, nel contempo, un’esperienza formativa oltre che di servizio alla Comunità, rispettando così un altro dei criteri guida della candidatura 2019 e del modo di fare sport a 360 gradi che Cortina ha ormai abbracciato con decisione. Lo sport, qui da noi, è cultura, valori, proiezione turistica e futuro professionale per i giovani”. “Un futuro" continua il presidente dell’Associazione permanente della Coppa del Mondo e del Comitato Promotore Cortina 2019 “nel quale Cortina annovera sempre uno spazio per l’arte e la bellezza: lo fa nelle sue bellissime collezioni e appuntamenti culturali, lo farà nella Coppa del Mondo grazie all’impegno degli studenti del liceo artistico che hanno progettato e realizzato il podio premiazioni in Piazza Angelo Dibona”. “Così facendo i ragazzi hanno la possibilità di contribuire a quel Festival dello sport sorto attorno alle gare di Coppa del Mondo e che è pensato soprattutto per loro: per farli avvicinare al mondo degli sport e per farli divertire nella tre giorni di musica e balli del Top of the Dolomites Music Festival” “Ci sarà spazio anche per i bambini delle elementari che porteranno un contributo di dolcezza regalando ad atleti, delegati Fis e addetti ai lavori i loro disegni su Cortina, lo sport e la neve. Un bel ricordo in più per chi avrà potuto sperimentare sia la professionalità della nostra organizzazione, sia la profondità del nostro coinvolgimento nello sport”