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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 17 Gennaio 2014
UN FRIULI VENEZIA GIULIA DA SCOPRIRE CON LE VISITE GUIDATE DI TURISMOFVG NOVITÀ 2014: VISITE GUIDATE ALLA CITTÀ DI PALMANOVA  
 
Villa Chiozza di Cervignano – L’agenzia Turismofvg rinnova anche quest’anno il calendario di visite guidate in alcuni dei luoghi più belli del Friuli Venezia Giulia per offrire ai turisti, ma anche ai corregionali, la possibilità di conoscere e apprezzare le peculiarità del territorio a un prezzo davvero competitivo. Il 2014 porta inoltre grandi novità, grazie all’aggiunta nel ventaglio delle località anche di Palmanova, la città fortezza veneziana conservata in condizioni straordinarie e candidata a diventare patrimonio dell’umanità dell’Unesco: da luglio, infatti, i turisti potranno addentrarsi negli angoli visitabili del suo sistema fortificato e carpire così le evoluzioni tecniche della scienza delle fortificazioni. La visita si arricchirà di una passeggiata nel centro storico, sviluppato in una pianta a forma di stella a nove punte. Sono invece già partite le visite guidate di Trieste, un prodotto dell’Agenzia Turismofvg sempre molto apprezzato da turisti e cittadini che, alle 10.30 di tutti i sabati, domenica e festivi fino al 13 aprile, potranno passeggiare alla scoperta di una città dove la cultura italiana e mitteleuropea si incontrano in un connubio affascinante. Dopo il 13 aprile il servizio diventerà giornaliero. Le visite guidate sono disponibili in italiano e inglese al costo di 8,50 euro o gratuitamente per i possessori della Fvg Card e per i bambini sotto i 12 anni accompagnati da un adulto pagante. Non possono mancare nel calendario delle visite guidate di Turismofvg le gemme regionali dichiarate patrimonio dell’Unesco: l’antica metropoli romana di Aquileia è protagonista di una visita guidata che da aprile partirà dall’infopoint di Turismofvg di via Iulia Augusta, mentre il centro storico di Cividale del Friuli potrà essere scoperto con l’accompagnamento di una guida turistica che metterà in luce il patrimonio longobardo della città. Infine, l’Agenzia Turismofvg riproporrà ai turisti e ai cittadini della regione delle vere chicche: la visita guidata a Spilimbergo, che mette in luce la cultura musiva della scuola dei mosaicisti, e le visite tematiche “Trieste atmosfere letterarie” e “Trieste mosaico di culture” che, dal 20 aprile, faranno apprezzare due degli aspetti più caratteristici del capoluogo regionale. Per chi invece desidera conoscere la storia delle diverse località ma visitarle in piena libertà e autonomia, Turismofvg ha pensato a un servizio di audio guida disponibile ad Aquileia, Trieste e Udine nei diversi infopoint. A Udine, in aggiunta, è possibile noleggiare gratuitamente una bicicletta e visitare la città su due ruote. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dell’Agenzia Turismofvg www.Turismofvg.it o contattare il numero verde 800 016 044. Prenotazioni e adesioni per le visite guidate si possono effettuare rivolgendosi a tutti gli infopoint Turismofvg della regione.  
   
   
BADIA POLESINE - LO STRAORDINARIO PIANISTA ALEXANDER LONQUICH  
 
Una giornata all’insegna della grande musica, quella di sabato 18 gennaio a Badia Polesine. Il Teatro Eugenio Balzan, “Piccola Fenice“ badiese, ospiterà due appuntamenti promossi dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con l’Orchestra di Padova e del Veneto e la partecipazione straordinaria di Alexander Lonquich, figura di spicco del pianismo internazionale, in questa occasione nella doppia veste di pianista e direttore d’orchestra. In programma il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Fryderyk Chopin e la Sesta Sinfonia in fa maggiore op. 68, detta “Pastorale”, di Ludwig van Beethoven. Il primo appuntamento è alle ore 11.00 con la prova aperta, a ingresso gratuito, riservata agli studenti delle scuole medie e superiori della provincia di Rovigo, che avranno l’opportunità di avvicinarsi alla grande musica e “toccare con mano” le nozioni apprese in aula. Alle 17.00 seguirà il concerto, per il quale è previsto un biglietto unico, al prezzo di simbolico di 5 euro, in vendita presso la biglietteria del Teatro a partire dalle ore 10 del 18 gennaio stesso. Il ricavato sarà interamente devoluto in beneficenza all’Associazione Portaverta di Rovigo, comunità di pronta accoglienza per persone in difficoltà. Composto tra la primavera e l’estate del 1830, il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Fryderyk Chopin venne pubblicato a Parigi nel 1833. Divenne così il Primo Concerto, pur essendo stato composto dopo il suo gemello, il Concerto in fa minore op. 21, pubblicato nel 1836 ma scritto tra il 1828 e il 1830. Il segreto di queste due amatissime partiture, che da subito ottennero il favore del pubblico, è nella scrittura decisamente orientata verso il protagonismo del pianoforte. La cultura romantica stava allora creando la figura del grande virtuoso; l’orchestra poteva tranquillamente adagiarsi sullo sfondo. Questo nuovo interesse per il genere concertistico si andava diffondendo anche nei piccoli centri, dove le orchestre erano formate spesso da onesti dilettanti. E Chopin, a vent’anni, non vedeva altro che il pianoforte; i suoi Concerti per pianoforte e orchestra sono figli di una consuetudine artistica e insieme di una necessità pratica. Per il giovane Chopin comporre questi Concerti significava avvicinarsi ai gusti del pubblico in vista di un’importante tournée, nella quale avrebbe presentato i suoi lavori con orchestra mettendo in luce il suo straordinario genio pianistico. Rievocativa dell’animo quieto e del ricordo spensierato della vita in campagna è la Sesta Sinfonia in fa maggiore op. 68 di Ludwig van Beethoven, nota come “Pastorale” in virtù di una didascalia dello stesso Beethoven. Eseguita per la prima volta il 22 dicembre 1808 a Vienna, la composizione è divenuta familiare al grande pubblico grazie al film Fantasia prodotto dalla Walt Disney, che utilizzò questa Sinfonia come parte integrante della colonna sonora. La Pastorale, come suggerisce il nome, vede riflesse nella natura le emozioni dell’animo umano. Non a caso, questa Sinfonia evoca scene agresti, ricavando dalle suggestioni della natura l’espressione dei sentimenti più nobili e più veri. Profili Fra i più importanti pianisti contemporanei, Alexander Lonquich ha suonato in Giappone, Stati Uniti e nei principali centri musicali europei. La sua attività lo vede impegnato con direttori d’orchestra quali Claudio Abbado, Ton Koopman e Heinz Holliger. Particolare in tal senso è stato il rapporto mantenuto con Sandor Vègh e la Camerata Salzburg, di cui è tuttora regolare ospite nella veste di direttore-solista. Un importante ruolo svolge inoltre la sua attività nell’ambito della musica da camera, che lo ha portato a collaborare fra gli altri con Heinrich Schiff, Heinz Holliger e Frank Peter Zimmermann, con cui ha ottenuto numerosi riconoscimenti dalla critica internazionale, come il Diapason d’Or 1992, il Premio Abbiati nel 1993 e il Premio Edison in Olanda nel 1994. Il suo repertorio spazia da Bach a Schumann e Chopin. Nel ruolo di direttore-solista collabora stabilmente con l’Orchestra da Camera di Mantova, e, tra le altre, con l’Orchestra della Radio di Francoforte, la Royal Philharmonic Orchestra, la Deutsche Kammerphilharmonie, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestre des Champs Elysées e la Filarmonica della Scala di Milano. Ha inciso per la Emi e la Ecm. Ai numerosi impegni concertistici Lonquich ha affiancato negli anni un intenso lavoro in campo didattico tenendo masterclass in Europa, Stati Uniti e Australia. Particolarmente attivo sul fronte della didattica, Lonquich si è dedicato intensamente alla conduzione di laboratori teatrali-musicali, avvalendosi della collaborazione di personalità provenienti da linguaggi artistici diversi. Tra le altre, gli è particolarmente cara l’esperienza del laboratorio Kinderszenen dedicato all’infanzia. Costituita nell’ottobre 1966, l’Orchestra di Padova e del Veneto si è affermata come una delle principali orchestre da camera italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero. L’orchestra annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo nazionale e a partire dal 1987 ha intrapreso una vastissima attività discografica, con oltre cinquanta incisioni per le più importanti etichette.  
   
   
“TUCC A TEATRO” A MONASTERO BORMIDA  
 
Nell’ambito della Rassegna teatrale “Tu cc a teatro” in lingua piemontese nel bel Teatro Comunale di Monastero Bormida, sabato 18 gennaio alle ore 21, la Compagnia “Tre di Picche” di Fi ano presenta “Mi....e ‘l Balengo!”, due atti tutti da ridere degli Autori Mariuzzo, Trombin e Voerzi o, regia di Marco Voer- zioTrama: Alberto Martini, un piccolo edi tore televisivo locale, un sabato al mese, organizza con i suoi amic i una cena a premio, dove ognuno ha l’obbligo di invitare un perfetto “Baleng o”. Vince, ovviamente, chi porta il più “Balengo” di tutti. A fine serata è previsto anche il “Dopoteatro” con la robiola di Roccaverano dop dell’azienda agricol a Marconi di Monastero Bormida, il miele, le marmellate, le mostarde dell’az ienda agrituristica di Paola Ceretti di Monastero Bormida, i salumi della macelleria “Da Giorgio” di Bubbio, i vini delle aziende vitivinicole “Borgo Maragliano” di Galliano Carlo di Loazzolo e Fratelli Bosco di Sessame. Sarà inoltr e presente la Pro Loco di Bubbio, che presenterà la famosa Polenta fatta con il mais ottofile. Www.circololangaastigiana.com    
   
   
PANAMA IN FESTA PER IL CARNAVAL 2014 UNA SETTIMANA TRA SFILATE E DANZE SFRENATE NEL CARNEVALE PIÙ COLORATO DELL’AMERICA CENTRALE  
 
Il 2014 è appena iniziato e Panama si prepara ad accogliere i viaggiatori con un calendario fitto di appuntamenti: tra musica, maschere e sfilate dal 28 febbraio al 5 marzo andrà in scena il coloratissimo Carnevale. Ponte naturale tra le due Americhe e tra il Mar dei Caraibi e l´Oceano Pacifico, Panama possiede un´anima pulsante che batte al ritmo di modernità e tradizione. Panama City conquista da subito i turisti con l´avveniristico skyline, la vivacità della vita notturna e i numerosi eventi di richiamo internazionale, ma non solo: la dinamica Capitale panamense custodisce anche una ricca eredità di costumi e feste tradizionali, che rappresentano la più autentica manifestazione del folklore locale. Tra gli eventi più attesi e caratteristici di Panama City spicca il celebre Carnaval. Durante i quattro giorni che precedono il Mercoledì delle Ceneri la Città diventa il palcoscenico di una sfrenata festa di Carnevale e le strade si trasformano in un turbinio di colori, musica e balli. I festeggiamenti iniziano con la tradizionale manifestazione di "Coronaciòn de la Reina del Carnaval" e culminano nella pittoresca sfilata in maschera del Martedì Grasso, in cui carri di ogni dimensione e gruppi di persone in costume animano le vie della Città fino a tarda notte. La grande festa del Carnaval si conclude mercoledì allo spuntare dell’alba sulla spiaggia di Bahía de Panamá: una sardina viene seppellita nella sabbia a rappresentare la simbolica fine dei piaceri mondani legati al Carnevale e l’inizio del periodo della Quaresima. La Capitale è lo scenario ideale per chi vuole assistere ai concerti degli artisti più famosi ma anche l´interno del Paese celebra il Carnaval con festeggiamenti tradizionali, per esempio nelle zone di Las Tablas e Villa de los Santos oppure ad Ocú e Chitré, nella provincia di Herrera. Il simbolo del Carnevale panamense che accomuna tutte le città dove si festeggia il Carnaval è il rito delle mojaderas, detti anche culecos, abbondanti getti d’acqua spruzzati sulla folla danzante accaldata dalle temperature estive.  
   
   
SABATO 18 GENNAIO SARÀ FESTA DEL LIBRO A SIZZANO  
 
Sabato 18 la biblioteca di Sizzano sarà animata dalla festa del libro. A partire dalle 10:30 sono in programma letture ani mate per i più piccoli a cura di Mau- rizio Spiripizio, mentre nel pomeriggio, dalle 17, incontro con la scrittrice no- varese Chiara Brugo. Chi volesse scambiare i propri libri con altri lettori avrà inoltre uno spazio a dispos izione per poterli esporre. La biblioteca rimarrà a- perta fino alle ore 19. Www.comune.sizzano.no.it    
   
   
MOSTRA FOTOGRAFICA “ELEMENTO ISTRIA”  
 
Un’ insolita mostra fotografica sull’Istria viene allestita a Trieste nella Sala Chersi dell’Unione degli Istriani in via Silvio Pellico 2: s´intitola “Elemento Istria” e ne sono autori Sara Kaleb e Lorenzo Lucia, una coppia di giovani fotografi appassionati della natura. La mostra, organizzata dall’Associazione Culturale Inoltre in collaborazione con il Centro Culturale “Gian Rinaldo Carli” e grazie al contributo della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, sarà inaugurata domani, mercoledì 15 gennaio, alle ore 17 e resterà aperta sino al 20 febbraio; sarà visitabile con orario 10-12 e 16.30 -18.30, da lunedì a venerdì. Il giorno 20 febbraio alle ore 17, a conclusione dell’esposizione, verrà presentato il libro fotografico “Elemento Istria” (edito da Battello Stampatore) contenente, oltre alle foto esposte, anche numerose altre sempre sul medesimo tema. Tanto all´inaugurazione, quanto alla conclusione dell´evento interverrà il critico d´arte Enzo Santese.  
   
   
LA PULSAR DOPPIA RACCONTATA DALL’ASTRONOMA MARTA BURGAY CHE L’HA SCOPERTA  
 
 E’ in calendario per sabato 18 gennaio, alle 17.30, alla biblioteca regionale di Aosta, un incontro pubblico con l’astronoma valdostana Marta Burgay, organizzato dallo Zonta Club Valle d’Aosta con il patrocinio dell’Assessorato regionale all’Istruzione e Cultura e in collaborazione della Fondazione Clément Fillietroz-onlus, che gestisce l’Osservatorio Astronomico regionale e il Planetario di Lignan. La conferenza sarà introdotta dal direttore della Fondazione C. Fillietroz, Enzo Bertolini, e moderata da Silvana De Riccardis, presidente dello Zonta Club Valle d’Aosta. Ricercatrice all’Inaf-osservatorio Astronomico di Cagliari, Marta Burgay è stata tra gli scopritori della prima pulsar doppia mai osservata, una coppia di stelle che orbitano l’una intorno all’altra e che producono impulsi radio osservabili dalla Terra. L’osservazione di un oggetto di questo tipo rappresenta una pietra miliare, poiché è uno dei migliori laboratori nell’Universo dove poter studiare gli effetti della Teoria della Relatività Generale di Einstein. Marta Burgay fa inoltre parte del Comitato scientifico dell’Osservatorio Astronomico della Regione autonoma Valle d’Aosta, insieme a scienziati dell’Inaf-osservatorio Astrofisico di Torino. L’incontro rientra nel programma dello Zonta International per ricordare la socia Amelia Earhart, famosa aviatrice, nota per essere stata la prima donna a trasvolare l’Oceano Atlantico in solitaria e scomparsa durante il tentativo di giro del mondo in volo.  
   
   
L’ECLETTISMO DI STEFANO BOLLANIA CHIASSO  
 
Dopo il grande successo allo scorso Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso, Stefano Bollani torna al Cinema Teatro di Chiasso, sabato 25 gennaio alle 20.30, con lo spettacolo “Piano solo”. Sarà un viaggio nella sua musica interiore, nelle sue emozioni, passando dal Brasile alla canzone degli anni ´40 fino ad arrivare ai bis a richiesta in cui Bollani mescola 10 brani come se fosse un dj. Un viaggio incredibile, dove il musicista sembra prendere per mano ogni spettatore per portarlo accanto a sé, nella sua musica piena di sentimento e di divertimento. Destrutturando e ricostruendo ogni volta in modo diverso i brani che spesso ritroviamo nei suoi dischi. Bollani non è semplicemente un pianista jazz ma è un puzzle di musica, di simpatia e di estemporaneità che si fondono in continuazione per poi cogliere e plasmare i suoni in un continuo dialogo fra improvvisazione e canzone, pubblico e pianista. Talento musicale precoce, Stefano Bollani inizia a studiare pianoforte all’età di 6 anni ed esordisce professionalmente a 15 anni, suonando sia con gruppi pop-rock che con gruppi jazz. Dopo il diploma al conservatorio di Firenze e una breve esperienza come turnista nel mondo della musica pop (con Raf e Jovanotti, fra gli altri) si afferma nel jazz. Collabora con grandissimi musicisti – Enrico Rava, Richard Galliano, Gato Barbieri, Pat Metheny, Bobby Mcferrin, Chick Corea, Franco D’andrea, Martial Solal, Phil Woods, Lee Konitz, Miroslav Vitous, John Abercrombie, Uri Caine, Kenny Wheeler, Greg Osby, solo per citarne alcuni – con cui si esibisce sui palchi più prestigiosi del mondo, da Umbria Jazz al festival di Montréal, dalla Town Hall di New York alla Fenice di Venezia, fino alla Scala di Milano. Recentemente ha realizzato riuscite escursioni nel campo della musica classica collaborando con il maestro Riccardo Chailly e, parallelamente, ha realizzato un album sognato da tempo con l’amica cantautrice Irene Grandi. È autore dei volumi “La sindrome di Brontolo” (Dalai Editore, 2008) e “Parliamo di musica” (Mondadori, 2013). Ha condotto il programma di Rai 3 “Sostiene Bollani” e la trasmissione radiofonica di Radio 3 “Dottor Djembè”.  
   
   
FAMIGLIE A TEATRO: PINOCCHIO RIBELLE E IL FOLLETTO DEI SOGNI  
 
Domenica 19 gennaio doppio appuntamento, a Bellaria-igea Marina e Cattolica, per la Stagione di Teatro Ragazzi promossa dalla Provincia di Rimini con il coordinamento artistico e l’organizzazione dell’associazione di promozione sociale Arcipelago Ragazzi Domenica 19 gennaio, alle ore 16, al Teatro Astra di Bellaria-igea Marina si conclude la rassegna Domeniche a Teatro con la foggiana Compagnia Burambò e Secondo Pinocchio, spettacolo di burattini, pupazzi e attore vincitore dell’Eolo Awards 2012 e del Premio Festebà 2012. Pinocchio, legato al collo da una catena, ulula al pari di un cane. Alle sue spalle, il burattinaio lo libera ricordandogli che la scena è stata tolta dal copione… Fin dal principio si chiarisce quale sarà la cifra dello spettacolo: la finzione è scenicamente dichiarata. Questo permetterà al protagonista di vivere apertamente una relazione giocosa e spontanea con gli animatori e il pubblico. Pinocchio decide di raccontare alcune parti della sua storia e di rappresentarne altre, a partire dalla prima scena, quando Geppetto crea il suo straordinario figliuolo. Presto, gli affanni del padre diventano simili a quelli dei due animatori, che si ritrovano a correre dietro a Pinocchio e a fare mille raccomandazioni, puntualmente trasgredite. Gli animatori sono anche interpreti di alcuni personaggi: il Gatto e la Volpe, la Fatina... Attraverso l´utilizzo di questi espedienti teatrali, le emozioni e i sentimenti di questa bella storia sono continuamente attraversati, facendone affiorare l´aspetto paradossale, che suscita ilarità, e al tempo stesso realistico, capace di commuovere. Al finale è riservata la sorpresa di scoprire come accade che Pinocchio diventa un bambino in carne e ossa. Ingresso: 5 euro per i bambini, 7 euro per gli adulti Informazioni e prenotazioni: Teatro Astra 339 4355515 Domenica 19 gennaio, sempre alle ore 16, al Salone Snaporaz di Cattolica prosegue la rassegna teatrale per famiglie Tutti a Teatro. Sul palco la riccionese Compagnia Fratelli di Taglia con il nuovo spettacolo Il Folletto Mangiasogni. In un bosco tutto bianco vive uno strano folletto: è il Mangiasogni, un buffo ometto dal colore della luna, occhi sfavillanti come le stelle, bocca straordinariamente grande e soprattutto affamato di brutti sogni, che a lui piace mangiare con forchetta e coltello. Ora è nel suo bosco e aspetta che un bambino lo chiami, per correre a mangiare il brutto sogno. Per chiamare il Mangiasogni però serve una formula magica… una filastrocca… alla quale il folletto non può resistere e che lo fa correre a velocità supersonica dal bambino che lo ha invitato. Alcuni di questi sogni, i più strani e paurosi, non li ha mangiati ma catturati, e li conserva nel suo bosco fantastico. Sono sogni che provengono da bimbi di tutto il mondo… un drago che disturbava i sonni di un bimbo cinese… un serpente che spaventava un bimbo africano… ora non spaventano più, anzi il folletto si diverte a giocare con loro! Una fiaba moderna, piena di humour e allegria, che affronta uno dei problemi più sentiti dei bambini, affrontandolo con leggerezza e invitando i piccoli a risolverlo con fantasia. Www.cultura.provincia.rimini  - www.Arcipelagoragazzi.it    
   
   
2 MARZO: UN’ALTRA DOMENICA CON LA GIORNATA NAZIONALE DELLE FERROVIE DIMENTICATE  
 
Milano, Martedì 14 gennaio 2014 - Anche quest’anno si celebra la Giornata Nazionale dedicata alle ferrovie dimenticate, (giunta alla sua settima edizione), alle ferrovie considerate minori, alle linee dismesse e abbandonate, ai rotabili accantonati, ai manufatti e alle opere d’arte che hanno fatto parte del nostro patrimonio ferroviario. Mentre si dismettono nuovi tronchi ferroviari, Co.mo.do. (Confederazione Mobilità Dolce, sostenuta da un gran numero di associazioni ambientaliste, di cicloturismo, di trekking e culturali italiane nonché da varie Istituzioni; vedasi elenco aggiornato su www.Ferroviedimenticate.it/comodo.html) trova, ogni anno, la forza per realizzare i propri obiettivi. Tutta l’Italia domenica 2 marzo, sarà attraversata da eventi e iniziative: escursioni a piedi e in bicicletta, visite guidate, incontri e convegni, mostre di fotografia, treni storici speciali. Che giornata sarebbe se tutte le piccole ferrovie funzionassero regolarmente? Se tutte le tratte definitivamente dismesse fossero trasformate in ‘vie verdi’ per ciclisti, pedoni, bambini, anziani, disabili? Non sarebbe una giornata, sarebbe una festa per tutti. Co.mo.do. Si è data l’obiettivo di resistere per mantenere viva negli Italiani la voglia di vedere un’Italia diversa, un territorio riscoperto e presidiato, valorizzato nel suo patrimonio storico, che non è fatto solo di chiese o castelli, ma anche di infrastrutture storiche, come le ferrovie, come le ferrovie nella bellezza del paesaggio italiano. Per dare ulteriore rilievo alla Giornata e alle proprie iniziative, Co.mo.do. Ha recentemente rilanciato la petizione alla Presidenza del Consiglio ed al Ministero delle Infrastrutture per garantire la manutenzione ordinaria delle linee chiuse al traffico, onde non pregiudicarne le possibilità di ripristino all´esercizio ferroviario, sia a servizio delle comunità locali, sia quale strumento di valorizzazione dell´escursionismo compatibile con la tutela dell’ambiente e del patrimonio culturale italiano. Quest´anno, inoltre, la Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate sarà accompagnata da un’importante iniziativa collaterale: il challenge nazionale fotografico su Instagram, in collaborazione con Igersitalia e le oltre 50 community locali di Instagramers, che fotograferanno con smartphone panorami dal treno e ferrovie secondarie, ammirando il paesaggio e camminando lungo i binari dismessi. La giuria composta da Co.mo.do. E Instagram selezionerà la foto più bella che vincerà un soggiorno messo in palio dalla Cooperazione Internazionale Alpine Pearls. Rimandiamo dunque al sito www.Ferroviedimenticate.it dove al link http://www.Ferroviedimenticate.it/giornata-nazionale/7a-giornata-2014.html  sono riportati i programmi di tutte le iniziative legate alla 7a Giornata Nazionale delle Ferrovie Dimenticate. Per seguire gli aggiornamenti degli eventi e le notizie dal mondo associativo di Co.mo.do. È anche possibile visitare i profili dedicati su Facebook e su Twitter.  
   
   
2014: IL TOUR RIPARTE DALLE NEVI DI CERVINIA  
 
Chiusa la festosa parentesi natalizia è tornato il momento dei test del Prove Libere Tour. Si riparte sabato 18 e domenica 19 gennaio da Cervinia con due giornate di prove offerte dalle aziende del Pool Sci Italia. I tester potranno provare gratuitamente e confrontare gli attrezzi di Atomic, Blizzard, Dynastar, Elan, Fischer, Head, Nordica, Rossignol, Salomon e Voelkl. Gli ski man delle aziende saranno a disposizione per illustrare caratteristiche e novità dei nuovi attrezzi, ma anche di consigliare e guidare al test nel modo più efficace possibile. Cervinia - Dopo Cervinia il Tour si apre ai soli addetti ai lavori per otto giornate di prova con i materiali 2014/2015. La chiusura di stagione, nella magnifica cornice dolomitica di Madonna di Campiglio il 5 e 6 aprile, sarà aperta a tutti gli appassionati e permetterà di provare in anteprima i modelli della prossima stagione invernale oltre che di incontrare gli azzurri del team di sci alpino.  
   
   
MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO A NIZZA MOFERRATO  
 

A Nizza Monferrato ogni terza domenica del mese, l’appuntamento è con la storia e le cose vecchie, un evento che coinvolge appassi onati ed espositori d’antiquariato di diverse regioni italiane che puntualmente si ritrovano nella centrale piazza Garibaldi ogni terz a domenica del mese. Il Mercatino dell’antiquariato è organizzato dall´A mministrazione comunale, dall´Associa- zione Pro Loco, sezione Mercatino dell´An tiquariato e dal Circolo Filatelico Numismatico. Al mercatino agricolo partecipano i produttori della Regione Piemonte. Lo scopo è quello di favorire la filiera corta e i prodotti a chilometri zero. Possono partecipare gli operatori provvisti di apposita licenza ambulan- te e saltuariamente i possessori di autorizzazione temporanea appositamen- te rilasciata dal comune di Nizza Monferrato. Www.comune.nizza.asti.it