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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 29 Maggio 2015
CERVINO 150 – EVENTI IN PROGRAMMA NEL 2015 SI FESTEGGIA L’ANNIVERSARIO DEI 150 ANNI DELLE PRIME DUE ASCENSIONI IN VETTA AL CERVINO. DAL 10 AL 19 LUGLIO 2015 A BREUIL-CERVINIA VALTOURNENCHE, UN INTENSO CALENDARIO DI EVENTI ALPINISTICI, CULTURALI E SPORTIVI.  
 
Il 2015 è un anno importante per Breuil-cervinia Valtournenche, la Valle d’Aosta e l’Italia. Il Cervino chiama a raccolta alpinisti e appassionati di montagna da ogni parte d’Italia e del mondo, per festeggiare l’anniversario dei 150 anni delle prime due ascensioni in vetta al Cervino. Il 14 luglio 1865, infatti, la montagna è stata salita per la prima volta dal versante svizzero, da una cordata guidata dal francese Michel Croz e dall’inglese Edward Whymper e, pochi giorni dopo, il 17 luglio, dalla guida valdostana Jean-antoine Carrel e dall’abate Gorret, dal versante italiano, lungo la Cresta del Leone. Un anniversario che Italia e Svizzera festeggiano in concomitanza e con alcune iniziative in comune, a omaggiare un alpinismo che unisce oltre le frontiere. Una storia alpinistica avvincente, sulla quale molto è stato scritto e raccontato, che ancora oggi affascina e ispira alpinisti e storici di tutto il mondo. Per questo, a distanza di 150 anni, il Cervino resta la montagna-simbolo di tutte le montagne. Con la conquista del Cervino, 150 anni fa nasceva la Società Guide del Cervino: la storia delle Guide segue, infatti, quella della loro montagna, che i valligiani chiamano la Gran Becca. Il Programma delle iniziative Cervino 150 è un intenso calendario di momenti culturali e di svago, eventi alpinistici e attività outdoor. 150 anni di storie, esperienze, emozioni da raccontare e vivere in una dieci giorni di festeggiamenti, che avranno luogo a Breuil-cervinia Valtournenche dal 10 al 19 luglio 2015. Le principali iniziative in Programma Al centro dei festeggiamenti del giorno dell’anniversario, venerdì 17 luglio sarà la Serata-evento “Il Cervino racconta”. Reinhold Messner, Hervé Barmasse, Catherine Destivelle, Simon Anthamatten dialogano sulle figure di Jean-antoine Carrel e Edward Whymper e su 150 anni di avvincenti sfide vissute sulla Gran Becca. Volti, racconti, aneddoti e riflessioni su una montagna che ha incantato montanari, alpinisti, artisti e che, ancora oggi, affascina e strega milioni di persone da tutto il mondo. Una serata multimediale, intensa, serrata, ispiratrice, nel corso della quale verranno ricordate le scalate più importanti dal 1865 al 2015, grazie a una scenografia d’immagini, video e interventi musicali dal vivo del gruppo L’orage. Conduce: Kay Rush. I festeggiamenti iniziano il week end che precede l’anniversario, in concomitanza con il Festival Torino e le Alpi (di cui “Cervino 150” fa parte) dal 10 al 12 luglio. Si parte il 10 luglio con l’accensione della scenografica illuminazione notturna del Cervino, che ne valorizza forma e imponenza. Si prosegue sabato 11 luglio con l’inaugurazione della mostra “Creste e pareti del Cervino. 150 anni di storia alpinistica 1865-2015” alla sede della Società Guide del Cervino (che festeggia 150 dalla sua nascita). L’esposizione ripercorre le eroiche imprese sulla Gran Becca attraverso fotografie, oggetti e documenti. Segue lo spettacolo teatrale “La Conquista del Cervino” (ore 21.00, Auditorium di Valtournenche): un emozionante monologo, interpretato da Roberto Anglisani e ideato da Livio Viano, che mette in scena la storia eroica dell’ascesa al Cervino, coinvolgendo gli spettatori e “portandoli idealmente in vetta”. Martedì 14 luglio (giorno dell’anniversario dell’ascesa dal versante svizzero) è la Giornata del silenzio. La montagna resta simbolicamente “chiusa” agli scalatori, in memoria degli alpinisti che negli anni hanno perso la vita sulla montagna e dei morti della cordata che, per prima, raggiunse la vetta. Giovedì 16 luglio: la Né dou Cervin (Servén) / La Notte del Cervino. Una festa lunga tutta la notte, ricca di rievocazioni storiche, folklore, musica e danza, degustazione e locali aperti, aspettando l’alba dell’anniversario. Due gli appuntamenti clou a Breuil-cervinia: alle 21.00 il Concerto dei L’orage (gruppo che mixa la musica tradizionale delle Alpi Occidentali con la musica elettronica, in un coinvolgente “rock delle montagne”) e, a seguire, fino al mattino, la Maratona cinematografica “Cervino Cinemountain 150”. Un’avvincente non-stop, dedicata alla rappresentazione filmica del Cervino di ogni epoca, che spazia tra i diversi generi e i modi in cui questa montagna è stata raccontata, è protagonista o ha fatto da cornice a storie in movimento. In collaborazione con Cervino Cinemountain, Festival Internazionale di cinema di montagna, Cineteca del Club Alpino Italiano e Museo Nazionale della Montagna – Cai Torino. Venerdì 17 luglio: la giornata dell’anniversario. È il fulcro delle celebrazioni alpinistiche, con la “Cerimonia di amicizia in vetta al Cervino” con le Guide del Cervino e di Zermatt (momento celebrativo di una montagna che unisce, oltre le generazioni e le nazionalità) e, alle ore 21 al Centro Congressi Billia di Saint-vincent, la Serata-evento alpinistica “Il Cervino racconta” con Reinhold Messner, Hervé Barmasse, Catherine Destivelle, Simon Anthamatten. Conduce: Key Rush. Musiche dal vivo dei L’orage. Gli stessi alpinisti sono protagonisti, nel pomeriggio, del momento letterario “Cervino sopra le righe” (ore 16.00 nella Piazzetta delle Guide di Valtournenche), dialogando sulla “montagna ispiratrice”, di quella necessità profonda di raccontare la propria avventura umana. Presentazioni e anteprime di libri e opere letterarie come l’ultimo libro sul Cervino (ancora inedito in Italia) di Reinhold Messner e il nuovo libro di Hervé Barmasse “La montagna dentro”. A seguire: degustazione dello Spumante dell’anniversario, prodotto in edizione limitata dalla Cave Mont Blanc de Morgex et La Salle. Sabato 18 luglio, la giornata si apre con le attività outdoor (dalle 10.00 alle 12.30): “Cervino Walking day: trekking filosofico-alpinistici”. Passeggiate con le Guide del Cervino e gli alpinisti Catherine Destivelle, Hervé Barmasse, Simon Anthamatten si raccontano, camminando, con Kay Rush e con gruppi di appassionati e giornalisti. Il percorso si snoda su un itinerario di trekking semplice ai piedi del Cervino e si conclude al Rifugio Duca degli Abruzzi all’Oriondé (2.885 m), con un pranzo a base di prodotti tipici, in compagnia di alpinisti e guide. A seguire, si scende alla Chiesetta degli Alpini per una nuova rappresentazione dello Spettacolo teatrale all’aperto: “La Conquista del Cervino”, con musiche eseguite dal vivo da Synfonica, Orchestre de Chambre de la Vallée d’Aoste. Alle ore 18.00, nella suggestiva Centrale idroelettrica Cva di Maën, inaugura la mostra “Da Châtillon al Cervino nella cartoline d’epoca 1881-1929”. Un viaggio insolito che ripercorre, per immagini, il tragitto da Châtillon al Cervino nell’itinerario che guide e viaggiatori seguivano alla fine dell’Ottocento. La serata si apre con il Concerto della fanfara dei bersaglieri, in onore di Jean-antoine Carrel, e si conclude con lo Spettacolo piro-musicale: il Cervino illuminato da fuochi e suoni, in un’inedita scenografia. Momenti enogastronomici si susseguono durante tutto il giorno, con degustazioni e mercatini dei prodotti del territorio. Domenica 19 luglio, spazio al Trail running. Dalle 9.00 alle 12.30 – Run training Cervino. Una mattinata di allenamento libero intorno al Cervino, con la partecipazione straordinaria del Campione del mondo di skyrunning Bruno Brunod, Team Forte di Bard. Una mattinata di training aperta a tutti gli appassionati di corsa in montagna, per rendere omaggio al Cervino lungo un percorso che si snoda ai piedi della Gran Becca. L´allenamento si conclude al Rifugio Duca degli Abruzzi all’Oriondé (2.885 m), con un pranzo a base di prodotti tipici, offerto da Maison Bertolin. I festeggiamenti si chiudono in musica, sulle rive del Lago blu di Cervinia, alle 15.00, con un grande concerto di musica pop all’interno della rassegna Musicastelle Outdoor. Attività continuative, sportive e creative, durante la dieci giorni - Attività outdoor con le Guide del Cervino: dal 10 al 19 luglio, la Società Guide del Cervino propone gli “Open Day con le guide”. Trekking e programmi di avvicinamento all’alpinismo, di varie difficoltà, per appassionati, famiglie e trekker più esperti. Perché il Cervino è un laboratorio a cielo aperto, per avvicinare all’alpinismo e al trekking anche le famiglie e i più giovani. Tre i percorsi proposti: verso il Rifugio Duca degli Abruzzi all’Oriondé (durata: 2 ore e 15’; grado di difficoltà: T – itinerario turistico; adatto alle famiglie); Salita alla Croce Carrel (durata: 2 ore e 45’; difficoltà: E – escursionistico); Ascesa al Breithorn (durata: tutta la giornata. Grado di difficoltà: F – alpinisticamente facile). Le tre proposte sono disponibili tutti i giorni, dal 10 al 19 luglio, a prezzi promozionali su prenotazione, entro il 3 luglio. Inoltre, per alpinisti esperti che vogliono coronare il sogno della vetta, è possibile iscriversi allo Stage Cervino. Prevede 6 giorni di attività impegnativa, preparatoria alla salita in vetta dell’ultimo giorno. Info e prenotazioni: Consorzio Cervino Turismo, info@breuil-cervinia.It  - tel: 0166.940986 Laboratori per i più piccoli “Tutto Color Cervino”. Tutti i giorni dal 12 al 19 luglio sono in programma a Breuil-cervinia i laboratori di fumetto animato ispirati all’avventurosa storia del Cervino: un corso base, la mattina, per i più bambini più piccoli (6-9 anni) e uno avanzato, il pomeriggio, per i ragazzi (11-14 anni). I Laboratori sono a cura e diretti da Alessandra Bracaglia (docente, artista e giovane professionista del settore) che si lascerà ispirare dal Cervino e dalla sua fantasiosa scalata, per realizzare con i partecipanti un fumetto animato. Info e prenotazioni: Ufficio del Turismo, cervinia@turismo.Vda.it  - tel: 0166.949136 Pacchetti turistici speciali “Cervino 150” - In occasione dell’anniversario, sono attivi i Pacchetti turistici speciali “Cervino 150”, da 2 a 8 notti, per coppie, famiglie e gruppi, in alberghi da 5 a 2 stelle, in résidence e appartamenti, in chambres d’hôtes e agriturismi. Prenotando un soggiorno entro il 3 luglio, sono garantiti e compresi nel prezzo: la partecipazione agli eventi a numero chiuso (Serata-evento alpinistica del 17 luglio; Walking day con alpinisti e Guide del 18 luglio, con pranzo al Rifugio Duca degli Abruzzi all’Oriondé; un biglietto di A/r degli impianti per Plateau Rosà; un ingresso al Museo delle Guide del Cervino; un omaggio Cervino 150). Info e prenotazioni: Consorzio Cervino Turismo info@breuil-cervinia.It  - tel: 0166.949136. Www.cervinia.it  - www.Lovevda.it/offerte/cervino150    
   
   
GRAN GALA NAZIONALE DI PATTINAGGIO ARTISTICO “LA NOTTE DEI CAMPIONI”  
 
Anche per questa dodicesima edizione, la New Asti Skating, sabato 13 giugno a partire dalle 16, aprirà le porte del Pala San Quirico di Asti a tutti coloro che vorranno provare l’emozione dei pattini a rotelle con l’iniziativa “Pattina con i Campioni”. Si tratta di un progetto appoggiato e sostenuto dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Asti: tutti i bambini avranno la possibilità di effettuare una prova di pattinaggio seguiti da istruttori federali per vivere un esperienza di gioco e sport, con i campioni del mondo di questa spettacolare disciplina. Il progetto sarà quest’anno ampliato anche a tutti i genitori che vorranno provare a pattinare con i propri figli. Seguirà, alle 20:30, il Gran Galà nazionale di pattinaggio a cui parteciperanno illustri ospiti del mondo dello sport. Www.comune.asti.it    
   
   
1.A ORTLER BIKE MARATHON 6 GIUGNO 2015 - VAL VENOSTA (BZ)  
 
La Ortler Bike Marathon è in arrivo sugli sterrati della Val Venosta e l’attesa per la nuova granfondo altoatesina cresce di giorno in giorno. Sabato 6 giugno, fra meno di due settimane, la Ortler Bike Marathon debutterà a Glorenza e su strade forestali e single track dell’Alta Val Venosta, teatro dei due itinerari di gara “classic” di 51 km e “marathon” di 90 km. Se le innumerevoli bellezze naturali e storiche di quest’angolo di Alto Adige hanno attirato partecipanti italiani e stranieri, il tasso tecnico dei tracciati è all’altezza degli spettacolari panorami come dimostrano anche le prime conferme di spessore nell’elenco partenti. Lo Scott Racing Team, infatti, sarà presente a Glorenza con tre bikers che rispondono ai nomi di Juri Ragnoli, Franz Hofer e Igor Baretto, mentre anche il veterano Marzio Deho intende mettersi alla prova sugli off road venostani, con il dislivello del “marathon” che raggiunge i 3000 metri grazie alle salite del Lago dei Preti, Malga Brugger e della Val Roja, cui si aggiunge l’erta di Mösl, comune ad entrambi gli itinerari. I percorsi sono stati completamente segnalati con dei cartelli verdi e sabato 6 giugno otto ristori verranno dislocati lungo i tracciati e curati dalle diverse società sportive locali che collaborano con gli organizzatori dell’Asd Ortler Bike Marathon. Nel quartier generale di Glorenza, invece, lo stand gastronomico allestito presso il tendone coperto sfornerà specialità altoatesine sia venerdì 5 giugno, sia il sabato al pasta party e durante la festa di chiusura della 1.A Ortler Bike Marathon. Durante la mattinata di gara, inoltre, le vie del centro della cittadina medievale ospiteranno anche la gara promozionale riservata ai bikers in erba: l’evento, aperto a bambini e ragazzi nati fra il 2011 e il 2000, è gratuito e per iscriversi basta registrarsi in loco venerdì 5 o sabato 6 giugno. Per quanto riguarda, invece, la prova “dei grandi” le adesioni hanno sfondato quota 1400 e i numeri sono destinati a crescere ulteriormente nei prossimi giorni, visto che sino al 31 maggio è in vigore la quota di 55 Euro che consente di portarsi a casa pettorale e utile pacco gara composto da zainetto tecnico Ortler Bike Marathon, prodotti tipici altoatesini, biglietto d’ingresso per la piscina Sportwell di Malles Venosta e buono sconto di 50 Euro sui pacchetti dell’agenzia di viaggi Silvertip. La Ortler Bike Marathon offre anche la possibilità di godersi in completa tranquillità l’evento di Glorenza grazie alla proposta “Just for Fun”, che consente di affrontare i due itinerari di gara senza dover badare a tempi e classifiche. Tutti i partecipanti, infine, potranno scaricare il proprio diploma di partecipazione dal link presente sul sito www.Ortler-bikemarathon.it  in cui si trovano anche tutte informazioni sulla gara di sabato 6 giugno, mentre per non perdersi nemmeno una pedalata della Ortler Bike Marathon basta un “like” alla pagina Facebook ufficiale.  
   
   
CUNEO MONTAGNA FESTIVAL 2015 SINO A MARTEDI 2 GIUGNO  
 
Sino a martedì 2 giugno si svolge il “Cuneo Montagna Festival”, con film, spettacoli, conferenze, incontri e mostre. “Equilibri” è\ il titolo scelto dal Comune di Cuneo, dalla Provincia e dall’Uncem, con molte associazioni della Città e delle Valli, per l’edizione 2015 del Festival. Vasto il concetto di “equilibri”: quelli che ogni giorno chi vive in montagna deve tenere per superare le difficoltà nell’accesso ai servizi di base; oppure gli equilibri degli alpinisti, degli scalatori, degli escursionisti, nella continua sfida con la forza di gravità. L’inaugurazione è avvenuta nel pomeriggio di giovedì 28 maggio, con un incontro sul tema“Etica della montagna” al quale ha partecipato don Luigi Ciotti, presidente di Libera. Www.festivaldellamontagna.it/festival    
   
   
IN BASILICATA, FRIULI E SICILIA SI RITROVA L¹ ITALIA CHE VOLA IN PARAPENDIO E DELTAPLANO  
 
Raduni di piloti in volo senza motore, sulle ali del vento in deltaplano e parapendio, sono stati organizzati dalla associazioni Fly Maratea, Volo Libero Monte Carso ed Etna Fly, rispettivamente in Basilicata, Friuli ed in Sicilia. L´evento lucano si svolgerà il 13 e 14 giugno nel comune di Latronico (Potenza), paese dell´interno della regione a circa un´ora di strada da Maratea dov´è basata l´associazione. Passa sotto il nome di X-monte Alpi 2015, scenario il suggestivo ambiente dei rilievi dell´Appennino Lucano, area interessante ed intatta dal punto di vista ambientale e naturalistico. La manifestazione prevede un nutrito programma fin dalle 9,30 di sabato e domenica sia per i piloti che per gli accompagnatori. I primi dall´atterraggio, posto in località Renara a 2 km circa dal centro di Latronico, secondo le condizioni meteo della giornata, raggiungeranno uno dei decolli sulle pendici del monte Alpi, rilievo caratterizzato da tre cime, il Pizzo Falcone, Santa Croce e lo stesso Alpi che s´innalza fino a 1.900 metri, estreme propaggini settentrionali del massiccio del Pollino. I piloti si cimenteranno in voli di cross country, vale a dire percorrere il maggior numero di chilometri, cercando ciascuno di guadagnare punti e, di conseguenza, i premi in palio. Riconoscimenti anche per il club più numeroso ed il pilota con il brevetto più datato. Per gli accompagnatori sono previste escursioni sul Monte Alpi e nel centro storico di Latronico per ritrovarsi a sera con i volatori per la premiazione, aperitivo, cena e serata nei locali del paese. A cavallo tra Slovenia e Trieste, sotto i piedi il panorama mozzafiato del golfo omonimo, sorvolando il Monte Carso a ridosso del parco naturale della Val Rosandra, piloti di parapendio daranno vita a Volare Senza Frontiere, manifestazione promossa dal Volo Libero Monte Carso. Con l´ingresso della Slovenia nell´Unione Europea sono finiti i tempi quando volare sopra il confine significava correre il rischio di essere arrestati dalle autorità jugoslave. Sarà, quindi, possibile decollare dal territorio sloveno ed atterrare a Dolina nel comune di San Dorligo della Valle che patrocina la manifestazione. Gli organizzatori prevedono una stravagante prova di precisione in atterraggio nel pomeriggio di sabato 20 giugno. Consisterà nel centrare borse colorate con all´interno dei premi. Per domenica 21, invece, l´impegno consiste in un breve percorso alla portata di tutti, a ridosso del villaggio di Socerb e del Monte Carso, contrassegnato da punti salienti del territorio che i piloti dovranno raggiungere in sequenza. Il Gps in loro dotazione confermerà l´aggiramento di queste "boe" aeree e consentirà di stendere la classifica. Coloro che vogliono cogliere l´occasione per affrontare il battesimo dell´aria, troveranno a loro disposizione piloti esperti in volo biposto, vale a dire con parapendio appositamente attrezzati per portare in cielo pilota e passeggero. Maschere in ritardo sopra il mare tra Letojanni e Taormina (Messina) dove i piloti del club Etna Fly organizzano la quarta edizione del Carnival Fly nel fine settimana del 27 e 28 giugno. Le precedenti occasioni avevano rispettato il periodo tradizionale del carnevale, ma gli organizzatori hanno optato per una versione estiva ed intendono mantenerla anche per le prossime edizioni. D´ora innanzi si volerà su spiagge assolate ed acque limpide, fra tradizioni, folclore, profumo di zagara, sapore di mandorle e di granite, un appuntamento pieno di maschere e sorrisi. L´intento è quello di pitturare il cielo con le ali di deltaplani e parapendio e con i travestimenti dei piloti, divertire chi vola ed il pubblico con particolare riguardo ai bimbi che potranno mascherarsi e partecipare a giochi lungo la spiaggia di Letojanni dove atterranno carri, maschere volanti, carrozze, navi, streghe, animali mitologici e personaggi fiabeschi. Http://www.fivl.it  http://www.Flymaratea.it/  http://www.Vololiberomontecarso.it/ http://www.Etnafly.com/    
   
   
“ALLA CORTE SUL LAGO” A BOLZANO NOVARESE  
 
Da venerdì 5 a domenica 7 giugno Bolzano Novarese vivrà tre intense giornate a sfondo medievale, con musica, danze, battaglie e molto altro. La rievocazione “Alla corte sul lago” è arrivata all´undicesima edizione e quest´anno promette di essere ricca di eventi e novità. Adulti e bambini potranno cimentarsi in numerose attività, assistendo a spettacoli di giullari, cantastorie e sbandieratori all´interno della prestigiosa location della Villa Borsini-marietti. Il 6 giugno nel pomeriggio i cavalieri si sfideranno in un torneo di scherma medievale,mentre domenica 7 giugno, un corteo storico dalle ore 11 sfilerà dalla chiesa fino alla villa. Www.distrettolaghi.it    
   
   
SUCCESSO PER LA TERZA EDIZIONE DELLA MAMMUTRAIL. RIAPRE DAL 30 MAGGIO LA TELECABINA CHAMPOLUC-CREST E PROSEGUE LA STAGIONE ESTIVA CON IL TOUR DES SIX.  
 
Sabato scorso si è tenuto a Gaby, nella Valle del Lys, un riuscitissimo Mammutrail. Una parola per descrivere un’entusiasmante terza edizione che ha saputo coinvolgere i partecipanti di tutte le età e capacità, dai 18 agli 80 anni, dal professionista all’appassionato di montagna: soddisfazione. Una grande soddisfazione, in primis, da parte degli organizzatori e ideatori Daniele Mania e Giancarlo Annovazzi, con la Pro Loco di Gaby, dei partner e dei ben 260 Mammut’s runner che si sono cimentati su un percorso impegnativo, divertendosi e condividendo la fatica. Novità 2015 la gara sulle 6 ore, con ben 107 partecipanti, e l’ingresso della 12 ore nel Campionato Italiano Iuta. Titoli d’apertura per Luca Guerini e Annemarie Gross che si aggiudicano gara e titolo italiano. Per Guerini 8 giri in 10h42’53”, seguito sul podio da Roberto Paoloni 2° con 8 giri in 10h47’51”, 3° Davis Ottobon con 8 giri in 11h05’11”. Nella gara femminile alle spalle di Annemarie Gross 1a con 8 giri in 11h29’00”, si piazzano Sonia Locatelli 2a con 7 giri in 9h39’35” e Nicoletta Pasuello 3a con 7 giri 11h14’56”. Nella gara a squadre vittoria con 10 giri in 11h40’32” per i valsesiani Ivan Camurri e Mattia Colombo, secondi il team Les Pertzes Cogne con 10 giri in 11h46’38” e terzi Luca e Nevio con 9 giri in 10h28’16”. La prima squadra femminile di Elisabetta Negra e Francesca, vince con 8 giri in 11h11’27”, mentre la prima coppia mista, di Marco Mangaretto ed Ester, vince con 7 giri in 9h10’50”. Al termine della competizione una grande festa e tanti premi in pieno spirito Mammutrail. Anche in questa edizione è stato importante e significativo il supporto e l’appoggio della Regione Valle d’Aosta, rappresentata anche durante l’evento dal Presidente della Valle d’Aosta Augusto Rollandin. Per godersi le prime passeggiate, riapre dal 30 maggio, la Telecabina Champoluc-crest in Valle d’Ayas. L’impianto aperto tutto l’anno, osserva soltanto un mese di chiusura a Maggio per manutenzione ordinaria. Prosegue con grande successo anche il Tour des Six, il nuovo percorso escursionistico di alta montagna a cavallo tra la Valtournenche, la Val d’Ayas e la Valle di Gressoney, alla scoperta dei rifugi alpini valdostani. Il percorso completo prevede 7 giorni di trekking per raggiungere ogni tappa. La partenza è prevista da Magnéaz, passando per Mascognaz, il Crest, Soussun, e infine pernottamento a Résy nel suggestivo rifugio Ferraro, edificato su una struttura di architettura Walser, dopo aver percorso circa 7,7 km. Il secondo giorno si passa da Saint-jacques per arrivare a Nana e riposare al Rifugio Grand Tournalin, edificio in rame e pietra costruito nel 1994 dalla famiglia Becquet nell’anfiteatro del Vallone di Nana, dopo 6,7 km di camminata. La terza tappa porta l’appassionato escursionista, attraverso il Col di Nana, al Rifugio Ermitage, un tipico chalet di montagna in pietra e legno, a Cheneil nell´hameau di Lavorè, dopo circa 10 km tra salite e discese. Siamo a metà del tour e si riparte in direzione Mascognaz verso il rifugio Vieux Crest posto a 1.932 mt sul pendio che declina verso Champoluc. Durante il percorso di 27 km è possibile godere di un panorama incantevole alla scoperta delle bellezze di Chamois, La Magdeleine, Promiod, Monte Zerbion, Col Portola, Antagnod e Magnéaz. La quinta tappa arriva al rifugio Alpenzu a Gressoney-saint-jean, sospeso a 1.779 mt d’altezza su un balcone roccioso in Val di Gressoney, con spettacolare vista sul massiccio del Monte Rosa attraversando il Colle di Pinter e circa 9 km di percorso. Il penultimo giorno la meta è il Rifugio Arp, percorrendo il Colle di Val Fredda, a 2.446 mt di quota posto su un vasto altopiano dopo 6,7 km di camminata e un dislivello di 1 km circa. Nell’ultima tappa del tour si torna a Magnéaz, attraversando il Colle di Palasinaz e Mascognaz e 9,4 km di tracciato. E’ possibile percorrere il Tour des Six anche nelle sue versioni ridotte di 4 giorni oppure 3 giorni partendo da Gressoney o da Ayas. Un’opportunità apprezzatissima per scoprire le bellezze delle tre valli, degustare i prodotti tipici culinari e pernottare ogni notte in un tipico rifugio valdostano!  
   
   
PRIMA MONDIALE DELLA “GUNDERSEN” SABATO 26 E DOMENICA 27 SETTEMBRE CASTLE MOUNTAIN RUNNING AD ARCO (TN)  
 
La Castle Mountain Running di Arco ha rivoluzionato il modo di interpretare la corsa in montagna, e a settembre il Garda Trentino accoglierà top runners di tutto il mondo e centinaia di appassionati in una due giorni all’insegna dello spettacolo e del divertimento. Sabato 26 e domenica 27 settembre, infatti, è in programma l’edizione 2015 della Castle Mountain Running che quest’anno si sviluppa su due giornate: la prima dedicata ai podisti agonisti e la seconda con la prova ad invito riservata ai “pro”. I percorsi saranno gli stessi per entrambe le gare ed anche il format sarà il medesimo: tutti i partecipanti, quindi, avranno la possibilità di sperimentare per la prima volta il sistema Individual Gundersen e testare i tracciati dei Campionati Europei di Corsa in Montagna che Arco ospiterà nel 2016. Gli organizzatori di Gardasportevents, dopo aver portato la corsa in montagna in città, lanciano un’altra grande novità e gli atleti saranno impegnati prima in una cronoscalata di 2,4 km e 200 metri di dislivello e poi nella gara ad inseguimento di 7 km e 430 metri di dislivello, in cui i runners partiranno distanziati l’uno dall’altro in base ai distacchi della prova iniziale. Il responsabile tecnico Fidal per la corsa in montagna, Paolo Germanetto, evidenzia quanto questo nuovo format influenzerà la spettacolarità dell’evento. “Mi sento in parte responsabile dell’idea della Gundersen. Assieme agli organizzatori di Arco, infatti, abbiamo studiato questo sistema per rendere la gara ancor più incerta ed entusiasmante. I distacchi della cronoscalata saranno sicuramente contenuti fra i migliori e questo renderà ancora più avvincente la prova conclusiva. La corsa in montagna deve rinnovarsi e credo che la proposta di Arco, sia per il contesto ambientale che per il sistema Gundersen, rappresenti una sfida molto stimolante per la nostra disciplina”. La cronoscalata di 2,4 km scatterà da Piazzale Segantini, in pieno centro storico ad Arco, per poi salire attraverso scalinate e sentieri sino al Castello dove, attraversato il grande prato antistante, ci si inerpicherà in cima ad una torre da una scala in legno per poi giungere alla Torre Renghera dove è posto l’arrivo. “Si tratta di un percorso molto particolare” commenta Germanetto, “la prima prova è sicuramente la più affascinante, anche se si discosta dai canoni tradizionali della corsa in montagna. Le scalinate e i passaggi stretti nel castello e fra le vie del centro rendono la prova ancor più spettacolare per il pubblico, ma questa zona si presta perfettamente anche per i percorsi classici”. La seconda prova, infatti, ripropone l’ascesa al Castello e, dopo aver affrontato la stradina in porfido della “Via Crucis”, si spinge sui sentieri dell’Olivaia che circonda Arco, con le toste salite di località Laghel e Monte Colodri prima del rientro in Piazzale Segantini per il gran finale: “Gara 2 presenta le caratteristiche tipiche delle gare di corsa in montagna, si tratta di un percorso molto nervoso in cui serve un grande bagaglio tecnico: per fare bene bisogna essere atleti completi e andare forte sia in salita che in discesa”. Insomma, la due giorni di Arco si prospetta come un appuntamento da non perdere per tutti gli amanti della corsa in montagna e anche per i più giovani che potranno divertirsi nella cronoscalata aperta alle categorie Cadetti e Allievi in programma domenica 27 settembre, nell’intervallo fra la prova maschile e quella femminile dei top runners. Le iscrizioni alla Castle Mountain Running 2015 sono aperte e sino a settembre la quota, inclusiva di pacco gara, rimane bloccata a 25 Euro, con tutti i dettagli rintracciabili sul sito www.Castlemountainrunning.com  
   
   
VENERDI 29 MAGGIO IL GIRO D´ITALIA NEL BIELLESE  
 
I corridori della 19° tappa del Giro d’Italia, da Gravellone Toce a Cervinia, percorreranno venerdì 29 maggio anche la provincia di Biella, attraversando i comuni di Cossato, Valdengo, Biella, Occhieppo Inferiore, Mongrando e Croce Serra. L’orario di passaggio previsto a Cossato è per le 11:50 e a Croce Serra per le 12:30, da cui inizia il Gran Premio della Montagna. Ci saranno modifiche alla viabilità. Www.gazzetta.it/giroditalia/2015/it/tappa/19/    
   
   
2-7 GIUGNO 2015: AL VIA LA 15° EDIZIONE DELLA MODENA CENTO ORE CLASSIC UN EVENTO UNICO IN ITALIA E NEL MONDO.  
 
26 maggio 2015: Si è tenuta a Roma, presso l’Automobile Club d’Italia, la conferenza di presentazione della Modena Cento Ore 2015, alla presenza di Luigi Orlandini - Presidente del Comitato Organizzatore, Angelo Sticchi Damiani - Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Tommaso Rotella - Assessore alle Attività̀ Economiche e Promozione del Comune di Modena, Emanuele Burioni - Direttore Apt Servizi Regione Emilia-romagna, Michele La Fortezza – Alessandro Ciotti - Dirigente Compartimento Polizia Stradale “Lazio”. Auto da sogno, olio e benzina, gare in pista, prove speciali in montagna, paesaggi meravigliosi e strade emozionanti, rinomati chef e grandi vini, sport e passione. Tutto questo è la leggendaria Modena Cento Ore Classic, un evento unico in Italia. L’edizione 2015 della Modena Cento Ore, organizzata dalla Scuderia Tricolore di Reggio Emilia, sta scaldando i motori: dal 2 al 7 giugno 80 meravigliose auto storiche si sfideranno su strade e autodromi attraverso Lazio, Umbria, Toscana ed Emilia Romagna. Luigi Orlandini, presidente del Comitato Organizzatore, ci spiega l’unicità di questa edizione: “Abbiamo voluto creare un’edizione davvero speciale per festeggiare i 15 anni della Modena Cento Ore. Per questo abbiamo disegnato un percorso meraviglioso da Roma a Modena. La gara è davvero sfidante e prevede 13 prove speciali e 4 gare in pista, con partenza in griglia: Vallelunga, Magione, Mugello e Imola. Ed è resa ancor più emozionante se si pensa che molti gentlemen driver porteranno auto molto importanti: basti dire che il valore complessivo dei veicoli presenti al via quest’anno supera, secondo la stima di un esperto, i 100 milioni di euro! E poi ci sono le serate, organizzate per portare i partecipanti, quasi tutti stranieri, a scoprire luoghi speciali e le eccellenze culinarie del nostro meraviglioso Paese. Davvero un evento unico in Italia, anche per la grande attenzione che sempre poniamo all’ambiente e alla sicurezza. E soprattutto una gara fatta di vera passione, di sport, di adrenalina e di amicizia!” “Storia, sport, turismo, mobilità: il mix magico della Modena Cento Ore fa quadrato intorno all’auto”, afferma il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, che aggiunge: “un evento così straordinario poteva presentarsi solo all’Aci, da 110 anni la casa dell’automobile e degli automobilisti. La manifestazione è un’occasione imperdibile per vedere tante auto storiche tornare a dar sfogo al loro dna, sfidandosi anche in gare di velocità in pista oltre che in prove di regolarità su strada. Tutto ciò è frutto dell’impegno continuo dell’Automobile Club d’Italia e di Aci Storico a salvaguardia della grande tradizione automobilistica del nostro Paese”. La gara si snoda tra quattro meravigliose regioni e segue un percorso panoramico in zone suggestive: colline, passi appenninici, città d’arte, laghi e piccoli borghi medioevali… i partecipanti provenienti da tutto il mondo non rimarranno delusi dall’accoglienza unica al mondo della Città Eterna, né certamente da Ronciglione, Viterbo, Bolsena, Orvieto, Perugia, Cortona, Arezzo, Firenze, Firenzuola, Modena e dei tanti scenari che porteranno con sé come cartoline di un viaggio indimenticabile nel cuore dell’Italia. Dopo quattro giorni intensi di gara, la bandiera a scacchi sventolerà a Modena in Piazza Grande sabato 6 giugno a partire dalle 17. I numeri della Modena Cento Ore, sono anche quest’anno da record: · 80 le vetture iscritte, limite imposto dall’organizzazione per mantenere l’esclusività dell’evento, a fronte delle 140 domande di partecipazione ricevute, per un valore complessivo stimato da un esperto in oltre 100 milioni di euro · 18 le Nazioni rappresentate dai 160 partecipanti provenienti da tutto il mondo: Inghilterra, Svizzera, Germania, Europa in genere ma anche Stati Uniti, Nuova Zelanda, Argentina, Costa Rica, Brasile, Canada, ecc. · 16 le case automobilistiche presenti: Ferrari, Porsche, Alfa Romeo, Lancia, Maserati, Jaguar, Ac Cobra, Aston Martin e altre ancora. · 13 prove speciali su strada chiusa, 4 gare in circuito, 22 controlli orari, 4 città arrivo di tappa · 4 giorni di gara su un totale di 6 giorni compresi nel pacchetto di ospitalità offerto dall’organizzazione · Oltre 300 persone coinvolte a vario titolo nell’evento tra organizzazione, staff, ufficiali di gara, cronometristi, agenti di Polizia, fotografi, ecc. · Il 25% dei partecipanti sono donne, a testimonianza del fatto che la Modena Cento Ore piace davvero a tutti: dai piloti più esigenti e agguerriti che trovano la gara sfidante, al pubblico femminile che ama la competizione, ma ricerca anche il piacere nei paesaggi, nelle location e nelle serate prestigiose. · 1000 circa i km percorsi. Un’edizione “verde” La Modena Cento Ore è la prima gara per auto storiche a “Emissioni Zero”. Per la prima volta infatti un evento del settore adotta un approccio consapevole in campo di tutela ed sostenibilità ambientale con due azioni concrete: · una progettazione dell’evento mirata alla riduzione dell’impatto ambientale lungo tutta la filiera · l’azzeramento delle emissioni di Co2 residue, compensate con la piantumazione di alberi L’organizzazione ha infatti adottato il protocollo “Carbonzero”, certificato Iso 14064, che prevede soluzioni attive di “carbon management” e metodologie accurate di calcolo delle emissioni di gas climalteranti. Al termine dell’evento, sulla base dei calcoli effettuati dagli ingegneri di Studio Alfa che seguono il progetto, l’organizzazione compenserà interamente le emissioni di Co2 emesse dalle auto in gara con la piantumazione di nuovi alberi. “Le auto storiche sono un patrimonio da preservare così come lo è il nostro meraviglioso pianeta. – con queste parole Luigi Orlandini spiega le ragioni di questa scelta – Se pure le emissioni complessive di tutte le auto storiche sono del tutto irrilevanti a livello planetario rispetto a quelle derivanti da trasporti, energia, industria e allevamento, ci sembra giusto e doveroso fare la nostra parte per l’ambiente in cui viviamo: i nostri equipaggi potranno così lasciare la traccia delle proprie ruote sulle belle strade d’Italia, senza rilasciare emissioni dannose per il clima. In accordo con l’Amministrazione di Roma Capitale, abbiamo deciso che i nuovi alberi saranno piantati nel Parco di Villa Ada: un piccolo segno di gratitudine alla Città Eterna per la grande accoglienza riservata al nostro evento.” La parte sportiva - La Modena Cento Ore 2015 come sempre si divide in una sezione “Velocità”, in cui il vincitore è l’equipaggio che totalizza il miglior tempo sommando i tempi delle prove speciali e delle gare in pista, e una sezione “Regolarità” che si svolge con prove “a media” sui percorsi delle prove speciali e negli autodromi. Entrambe le sezioni offrono lo stesso programma e lo stesso percorso, consentendo ai partecipanti di scegliere se sfidarsi con il gas al massimo e i freni arroventati, o se godersi la strada con il cronometro alla mano. La gara, a invito, è riservata a vetture di grande valore storico e sportivo, costruite tra il 1918 e il 1976 (con alcune eccezioni fino al 1985). Accoglienza “Italiana” - Come da tradizione la Modena Cento Ore non si limita all’adrenalina di una gara unica, né alla grandiosità dei paesaggi offerti ai concorrenti durante il viaggio: anche le serate sono curate fino al minimo dettaglio per regalare il meglio dell’Italia, scegliendo alberghi di lusso e ricchi di storia nei centri storici di città straordinarie e luoghi suggestivi in cui gustare i migliori piatti della tradizione gastronomica delle regioni attraversate! I partner - L’evento, unico e indimenticabile, è reso tale anche grazie al coinvolgimento di partner d´eccellenza, come Rm Auctions - Sotheby, casa d’asta leader mondiale nel settore delle auto storiche, A.lange & Söhne, Maison leader nell’alta orologeria, e Porsche, da anni a fianco dell’evento. Ancora più importante è la partnership con il Panathlon Club di Modena - Il Panathlon è un “Service- club” con scopi etici e culturali, il cui obiettivo è quello di approfondire, diffondere e difendere i valori dello sport inteso come un mezzo per lo sviluppo e la promozione della persona e come veicolo di solidarietà tra gli uomini e i popoli. Il Panathlon Club di Modena in particolare, guidato dalla Presidente Maria Carafoli, sostiene soprattutto attività e progetti di sport per i disabili. Anche quest’anno la Modena Cento Ore sosterrà il progetto di “wheelchair hockey” del Panathlon Club di Modena, sia con una donazione da parte della Scuderia Tricolore, sia con una iniziativa di raccolta fondi che sarà realizzata durante la serata conclusiva al Museo Enzo Ferrari a Modena, con la collaborazione del più grande chef al mondo: Massimo Bottura. Www.modenacentooreclassic.it    
   
   
A VERBANIA IL VOOBSTOCK FESTIVAL SARÀ LA BAND FOLK ROCK  
 
“Marta sui tubi” lo special guest del Voobstock Festival, in programma a Verbania sabato 30 maggio nel parco della biblioteca Ceretti. Dodici ore consecutive di musica di generi diversi, a partire dalle 1- 4.30. Sul palco si alterneranno gruppi della nuova scena musicale italiana, con brani e sperimentazioni. Il concerto dei Marta sui tubi è previsto per le 22.30. Www.21marzo.com    
   
   
VELA/ELBA: DOPPIO PODIO PER I GIOVANI VELISTI CVMM  
 
Marciana Marina – Ancora una volta i ragazzi della squadra agonistica del Circolo della Vela Marciana Marina si sono messi in evidenza in una competizione a livello nazionale. Nella 4a Regata Nazionale della classe L’equipe disputata sul lago d’Idro (Lombardia) con l’organizzazione tecnica del Circolo Nautico Ander, gli equipaggi marinesi hanno ottenuto un risultato di rilievo in entrambe le categorie in gara, Evo e Under 12. Una prova particolarmente impegnativa soprattutto per le condizioni meteorologiche, più autunnali che primaverili, su un campo di regata reso insidioso dall’onda corta che ha messo a dura prova i ragazzi elbani abituati alle condizioni completamente diverse. Nelle prove disputate - 5 per la categoria Evo, 4 per l’Under 12 – il vento non ha mai superato l’intensità di 7/8 nodi e nella prima giornata le condizioni meteo sono state caratterizzate anche dalla pioggia insistente. Il gradino più alto del podio nella categoria Evo è stato conquistato dai fratelli Giulia (timoniere) e Paolo Arnaldi (prodiere) che hanno preceduto in classifica, con due punti di vantaggio (risultati parziali 1-5-1-2-2), i fratelli Gazzarri di Follonica. Quarto posto finale per l’equipaggio formato da Antonio Salvatorelli e Dennis Peria (parziali, settimo per Matteo Di Pede-lorenzo Marzocchini (parziali 7-8-7-4-7). Piazza d’onore per l’equipaggio Niccolò Palmieri - Marco Turchi (parziali 3-3-2-1), portacolori Cvmm nella categoria Under 12, che hanno concluso la loro prova alle spalle dei loanesi Anselmo-cucco. Quarto posto per l’equipaggio formato da Federico Arnaldi e Pietro Gentili (parzali 4-3-5-4). Il prossimo appuntamento per i ragazzi della squadra agonistica Cvmm è ora fissato per il 27/28 giugno 2015 sul lago di Bracciano in occasione del Campionato Nazionale di Classe.  
   
   
CONCORSO VALSESIA MUSICA JUNIORES  
 
Dal 30 maggio al 2 giugno si terrà a Varallo Sesia il 16° concorso internazionale Valsesia Musica Juniores Premio Monterosa Kawai. Quattro giornate di musica al Teatro Civico per ammirare le esibizioni di giovani appartenenti al panorama musicale internazionale nelle tre sezioni di pianoforte solistico, strumenti ad arco e musica da camera (duo). Il concerto dei vincitori sarà il 2 giugno alle ore 17. Ingresso libero. Info: Valsesia Musica,tel. 0163.560020. Www.facebook.com/events/1626461734234688/